Il clima che si respira nella piazza scaligera, in attesa della trasferta allo 'Stadium' di Torino, è di quelle di rassegnazione o quasi data la caratura dell'avversario, il fatto che dal 1928-29 ad oggi sono solo 5 i pareggi ottenuti dal VERONA a casa della JUVENTUS in 30 partite senza mai una vittoria e, non certo ultima, la tremenda involuzione o meglio, la mancata evoluzione, che avvolge il calcio proposto da mister BARONI in seguito ai soli 2 pareggi e alle 5 sconfitte negli ultimi 7 turni.
Hai un bel dire che fino a qui a parte l'INTER e la JUVE l'HELLAS ha incrociato le prime della classe: Il guaio vero è che dopo 7 partite la squadra gialloblù non ha ancora uno straccio di identità, palla a terra fatica tantissimo nella costruzione del gioco ma, addirittura, sembra persino aver fatto dei passi indietro anche in fase difensiva rispetto alle prime due fortunose vittorie con EMPOLI e ROMA... Anche e soprattutto perché c'è modo e modo di perdere e quello a cui abbiamo assistito con FROSINONE e NAPOLI non è annoverabile tra i migliori 🤬 .
I bianconeri al contrario, galvanizzati dalla vittoria a San Siro col MILAN, cercano il sorpasso sull'INTER in testa alla classifica o quantomeno di non perdere ulteriore terreno dai nerazzurri per tornare a vincere lo scudetto o comunque riassaggiare i palcoscenici europei più importanti al termine della stagione.
Trasferta negata ai tifosi scaligeri a causa del divieto imposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno
La prossima sfida è stata affidata alle cure del signor Ermanno Feliciani della sezione AIA di Teramo.
QUI TORINO (sponda bianconera)
Con FAGIOLI e POGBA squalificati per i noti motivi e ALEX SANDRO, DANILO e DE SCIGLIO infortunati, mister ALLEGRI dovrebbe avere un solo dubbio su chi affiancare a VLAHOVIĆ sul fronte offensivo tra MILIK, CHIESA e l'ex gialloblù KEAN che, in astinenza da gol da un po', potrebbe tornare a segnare ai gialloblù proprio come fece sia all'andata che al ritorno nella passata stagione.
Probabile formazione
3-5-2 con Szczęsny; Gatti-Bremer-Rugani; Weah-McKennie-Locatelli-Rabiot-Kostić; Vlahović-Kean.
QUI VERONA
Ancora fuori HIEN, con lui CABAL e il 'solito' BRAAF di cui si sono ormai perse le tracce da un po' mentre HENRY giocherà con la Primavera per ritrovare minutaggio al più presto...
Probabile formazione
Dopo le due uscite di AMIONE è probabile l'impiego di TERRACCIANO come 'braccetto' di destra e lo spostamente di MAGNANI al centro con DAWIDOWICZ sul lato mancino. In mediana torna la coppia FOLORUNSHO-DUDA. BONAZZOLI o SUSLOV al fianco di LAZOVIĆ potrebbero soffiare il posto sulla trequarti all'evanescente NGONGE degli ultimi tempi.
3-4-2-1 con Montipò; Terracciano-Magnani-Dawidowicz; Faraoni-Folorunsho-Duda-Doig; Bonazzoli-Lazovic; Djuric.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister ALLEGRI tecnico della JUVENTUS «Quali insidie nasconde la partita di domani? Ce ne sono molte, il Verona è una squadra con grande forza fisica, ha dei buoni giocatori. Noi per dare valore alla vittoria di Milano dobbiamo fare risultato... Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto, il calcio è fatto di momenti. Bisogna essere realisti, stiamo lavorando e dobbiamo farlo per migliorare. La Juventus ha un grande futuro, bisogna crescere tutti a livello tecnico e mentale per costruire una squadra solida. L’obiettivo chiaro è entrare nelle prime quattro. Come stanno Vlahovic e Chiesa? A parte i singoli domani è una partita pericolosa e dobbiamo metterci al pari loro. Non ho ancora deciso, lo farò domattina. Se percepisco pericoli come prima del Sassuolo? Domani è una partita diversa, giocheremo in casa con l'aiuto del pubblico. Noi per vincere dobbiamo metterci sempre alla pari dell'avversario. Poi sicuramente domani facendolo potremo avere dei vantaggi dal punto di vista tecnico. Non dobbiamo pensare al fatto che andremo in testa alla classifica. Fondamentali equilibrio e lavoro quotidiano. Vedremo domani se Sassuolo ci ha insegnato qualcosa» TuttoMercatoWeb.com
Mister BARONI nella conferenza stampa prepartita «Se vinciamo a Torino? Ci proviamo con tutte le nostre forze, la difficoltà è alta ma la bellezza sta anche in questo, bisogna fare una partita di grandissimo spessore. Adattato tanto al gruppo che ho trovato? Adattarsi è una parola brutta, cerco delle soluzioni che siano funzionali alla squadra, è chiaro che le difficoltà ci sono sempre quando si inizia un percorso nuovo. Se i subentrati col Napoli possono trovare una maglia da titolari? E' chiaro che quando si dice così sembra che si sia sbagliato qualcosa in fase iniziale e di questo mi prendo le responsabilità senza addossarle ai giocatori, chi è andato in campo ha fatto bene, cerchiamo di andare verso una stabilità man mano che rientrano i giocatori per portarli nelle migliori condizioni... A Torino mi aspetto più equilibrio e compattezza, coraggio è una parola che non mi piace, anche perchè con il Napoli non è mancato, poi è chiaro che quando attacchi una squadra così poi nelle ripartenze in verticale sei costretto a subire. Ngonge? E' partito bene poi ha avuto un momento in cui forse ha pensato troppo alla soluzione individuale, ci stiamo lavorando insieme, oggi abbiamo visto anche un video, può diventare un uomo squadra. Se in avanti si può ripartire dalla formula 1+2? Noi lavoriamo tutti in questa direzione, i confronti ci sono sempre, questa squadra ha sbagliato poche partite, con il Napoli ci sono quindici minuti brutti a cavallo dopo il goal che abbiamo subìto da un fallo laterale nostro, dobbiamo credere in quello che facciamo e proponiamo con il lavoro in settimana. Se come nel secondo tempo con il Napoli la difesa a 4 potrebbe essere riproposta? Non lo escludo, quello che abbiamo fatto nel secondo tempo è stato buono, Bonazzoli ci ha dato una grande energia, abbiamo crossato tanto, abbiamo attaccato la porta, dispiace che nel mezzo ci sia stato un arco temporale in cui la squadra si è disunita» TuttoMercatoWeb.com
L'indimenticato capitano (e doppio ex) Roberto TRICELLA «Ho visto uno spezzone dell’ultima partita giocata al Bentegodi contro il Napoli e devo dire che rispetto all’anno scorso, in campo ho visto ben altra squadra. Specie nel secondo tempo. Sarà comunque un campionato di sacrificio e mi auguro che l’Hellas riesca questa volta a centrare la salvezza con qualche giornata d’anticipo. Nelle prime partite si è fatto sicuramente meglio e la squadra sembrava che avesse una sua logica. I 6 punti conquistati contro Empoli e Roma sono stati molto importanti, direi fondamentali. Lazovic? per questa squadra il serbo lo ritengo un giocatore imprescindibile, uno dei pochi che salta l’uomo e che è in grado di mettere in difficoltà gli avversari anche Duda mi piace... A livello offensivo invece mi sembra che le soluzioni non manchino a Baroni. Bisogna però trovare una quadra. Bonazzoli ad esempio lo ritengo un bell’attaccante, rapido in area e non solo. Che partita mi aspetto sabato sera a Torino tra Juventus e Hellas Verona? Ritengo oggi i bianconeri sotto a Inter e Napoli, i gialloblù quindi se la possono giocare se sapranno difendersi bene. La Juventus ha vinto come ha vinto contro il Milan, in superiorità numerica. Chiaro che la squadra di Allegri ha qualità importanti, ma non mi sembra che quando attaccano i bianconeri facciano sfracelli» HellasLive.it
Il doppio ex RÔMULO a 'Tuttosport' «L’Hellas sembra il contrario rispetto all’anno scorso, quando erano partiti malissimo per poi riprendersi alla fine e salvarsi all’ultimo. Adesso hanno cominciato bene per poi trovarsi un po’ in difficoltà. Adesso bisogna fare attenzione a non farsi risucchiare nelle zone calde della classifica. Chi può essere il trascinatore della squadra? Sogliano. Il suo arrivo a gennaio ha dato la svolta, è un grande talent scout e sa gestire lo spogliatoio. Finché c’è lui, il Verona è in buone mani» CalcioHellas.it
L'ex allenatore gialloblù Cesare PRANDELLI giocò anche nella JUVENTUS ed è stato intervistato da L'Arena «La squadra scaligera sa che deve lottare dall’inizio alla fine. Ma resto positivo. Baroni è allenatore serio e preparato. Avete un condottiero alla guida della squadra. Va trovato l’equilibrio strada facendo. Ma ho visto un Hellas che lotta e che può giocarsi le sue carte. Gol? Bonazzoli li può fare. Sta tutto nelle sue corde. Il ragazzo ha talento. Mi sono innamorato di Lazovic, per come gioca, per come sta in campo, per la positività e la carica che riesce a trasmettere ai suoi compagni. Questo, almeno, è quello che avverto. Ma c’è anche Faraoni. Capitano, non a caso, costruitosi nel tempo» CalcioHellas.it
Damiano TOMMASI sindaco di Verona a 'Radio Serie A' «È stata un’emozione essere in candidatura e poter pensare in grande per la nostra città. Le infrastrutture più importanti in città sono state fatte per Italia 90, sappiamo quanto i grandi eventi possano incidere nelle scelte amministrative e politiche di pianificazione della società. Stadio Bentegodi? Ad oggi non è adeguato ad ospitare partite di livello europeo, vanno fatti lavori: la nostra intenzione è di presentarsi con un progetto innovativo e che possa essere al di là del calcio, che possa dare alla città un’infrastruttura innovativa. Se l’Hellas Verona campione d’Italia è un sogno che si può fare solo una volta nella vita? Il calcio d’oggi ha apparentemente altre dinamiche, rende quasi impossibile alcuni sogni. Il Leicester di Ranieri qualche anno fa ha stravolto questa aspettativa, in un calcio, come quello inglese, tarato su un certo tipo di aspettative di risultato. Vincere così fa riflettere. Lo sport si gioca in un rettangolo verde, un campo di gara dove i soldi contano, le strategie di marketing idem, ma poi bisogna buttarla dentro... I veronesi si riconoscono nella squadra. Il fatto di aver vinto ormai 40 anni fa è anche una semina che è stata fatta, c’è un mondo adulto ancora legato alla città. Basta andare indietro con gli anni e ricordare quando l’Hellas era in Serie C per capire il legame che c’è fra tifosi e squadra» TuttoMercatoWeb.com
BARONI NON DA VERONA! Michele Criscitiello, popolare giornalista e conduttore sportivo 'la tocca piano' dalle colonne di SportItalia.com: 'Reputo Sogliano un grande Direttore Sportivo che non aveva nulla a che fare con la serie C e meritatamente si è ripreso la serie A ma non ho capito la scelta di Marco Baroni; non è un allenatore da Verona ma un allenatore di serie B a vincere...'
VITA DA EX: Mister ZAFFARONI nuovo tecnico della FERALPISALÒ neopromossa in Serie B.
È ufficiale il ritorno di Gabriele CIOFFI all'UDINESE dopo la rescissione del contratto che lo legava al VERONA sino al 30 Giugno 2024 (anche se la frangia più appassionata dei tifosi friulani non l'ha riaccolto benissimo con lo striscione 'Da infame te ne sei andato, la Nord non ha dimenticato' 😅 ma lui ha ovviamente abbozzato '...Le persone fanno i film, ma la società ha capito la mia buona fede e perchè no la mia ingenuità, non c'è da vergognarsi. La mia è stata una scelta professionale e va rispettata, può aver ferito la sensibilità di qualcuno, ma il legame con il Friuli è rimasto forte, nei due anni in cui sono rimasto qui ho creato amicizie forti, anche quando ero a casa sono tornato più volte in visita perchè è una terra che mi piace').
Mimmo MAIETTA è papà per la seconda volta! Dopo Antonio ecco Giulia: Congratulazioni anche a mamma Angela.
EDITORIALE CALCIO [...] Verona, Sogliano che errore: tradito da Baroni
23.10.2023 08:12 di Michele Criscitiello Twitter: @@mcriscitiello
[...] Infine una parentesi calcistica. Sto seguendo il Verona con attenzione da inizio stagione e reputo Sogliano un grande Direttore Sportivo che non aveva nulla a che fare con la serie C e meritatamente si è ripreso la serie A. Tuttavia non ho capito la scelta di Marco Baroni, dopo che Sogliano ha salvato la pelle al Verona in uno spareggio con lo Spezia. Baroni non è un allenatore da Verona ma un allenatore di serie B a vincere. E la vince. La serie A l’ha fatta senza fare un punto a Benevento e poi un anno a Lecce dove c’era Corvino che telecomandava tutto e tutti. Il Verona aveva bisogno di un altro tipo di allenatore e la soluzione migliore sarebbe stata continuare con Zaffaroni. Sogliano ha commesso un errore che rischia di pagare a caro prezzo adesso che ci sarà la cessione della società ad un fondo guidato da Marroccu che si riprenderà la direzione e potrebbe cambiare allenatore. Baroni ha un grande vantaggio: il suo vice bravissimo sulla fase difensiva, altro che il maestro Giampaolo, e un Preparatore atletico che forse oggi è il migliore in Italia. Per il resto, cinema finito.
FONTE: SportItalia.com
NEWS Marco Baroni non è a rischio, ma servono punti
Voci non confermate parlano di contatti con De Rossi, ma al momento il tecnico toscano non sembra a rischio
di Giovanni Vit 26 Ottobre 2023 10:30
La situazione in casa Hellas non è delle migliori: i gialloblù sono quartultimi a soli due punti dalla zona retrocessione. e nelle ultime sette gare hanno raccolto due pareggi e cinque sconfitte.
Nonostante questi numeri, però, secondo i colleghi de La Gazzetta dello Sport Baroni non pare a rischio. La Rosea parla in realtà anche di voci relative a presunti di contatti tra Hellas e Daniele De Rossi, tecnico reduce da un’esperienza fallimentare alla SPAL, sulle quali non ci sarebbero tuttavia riscontri concreti.
L’allenatore toscano, insomma, per il momento non sembra vacillare. Certo è che, nelle prossime gare, servirà trovare qualche punto in più…
FONTE: CalcioHellas.it
27 Ottobre 2023 - 13:59 Hellas Live Juventus-Hellas Verona, una decisione tanto assurda quanto discriminante
Ennesimo capitolo, triste, del calcio italiano. La trasferta in programma a Torino domani sera, alle ore 12:30 odierne, è stata vietata ai residenti della Regione Veneto. Chi invece risiede fuori ed è in possesso della tdt del club gialloblù, potrà essere a seguito della squadra veronese.
Una decisione che lascia a dir poco basiti e che conferma ancora una volta l’inutilità della tanto osannata ed acclamata Tessera del Tifoso.
Chi ha preso questa decisione, ha quindi voluto punire i Veneti, discriminando così un’intera tifoseria. Nessuno, come da sempre è abitudine purtroppo a Verona, ha voluto battere i pugni, reclamando un sacrosanto quanto innocente diritto: vedere una semplice partita di calcio.
Questa è la sconfitta di tutti e di un sistema sempre più fallato.
La squadra di Marco Baroni domani sera sarà quindi “sola” all’Allianz Stadium contro la Juventus.
23 Ottobre 2023 - 15:44 Hellas Live Hellas Verona, nove su nove per Baroni
Dopo le prime 9 giornate, sono scese in campo dal 1’ altrettante le formazioni.
HELLAS VERONA
di Gianluca Vighini, 24/10/2023 15:28 VIGHINI | La A va difesa in tutti i modi e attenzione a chi ci vuole indebolire dall'esterno...
Sean Sogliano
Un conto sono le critiche che fanno crescere, aiutano a capire dove si sbaglia, cosa non va. Un conto è il disfattismo. Giusto criticare Baroni e il suo Verona, sbagliato, anzi sbagliatissimo, buttare il bambino con l’acqua sporca.
E’ vero: ci sono scelte errate da parte dell’allenatore con il Napoli è stato evidente. Ma è altrettanto evidente che molte di queste scelte sono il frutto di infortuni e di altre problematiche. Baroni non è stupido. Avesse avuto sempre Hien non avrebbe cercato altre soluzioni per la difesa. Avesse sempre avuto Doig e Lazovic non avrebbe spostato Terracciano a sinistra, avesse sempre avuto Henry e Djuric al cento per cento, non avrebbe schierato Ngonge falso nove.
Insomma, questo Verona e anche alcune scelte che poi si sono rivelate sbagliate sono il frutto di un’estate durissima, peraltro mai nascosta dalla società e dal ds Sogliano. Bisogna fare punti, questo sta predicando Sogliano da mesi, non importa come.
Il modulo è un falso problema. Baroni ha preso atto che per giocare a 4 serviva una rivoluzione che era impossibile da attuare con gli attuali paletti finanziari imposti dalla società. Bisognava cambiare sei sette giocatori e prenderne altri quattro sugli esterni. Impossibile. Quando Sogliano lo ha comunicato a Baroni, s’è cercato di fare con quello che si aveva in casa. E siccome c’era abbondanza di centrali e non di esterni si è tornati alla difesa a tre. Stavolta non c’è stato nessuno diktat dello spogliatoio come accaduto con Di Francesco e successivamente con Cioffi, quando resisteva un gruppo antico che arrivava dal calcio di Juric.
Il problema di Baroni e il suo principale errore in questo momento è voler portare tutti i giocatori della rosa allo stesso livello. Come si vede e s’è visto è impossibile. Così invece di individuare uno “scheletro” della squadra che sia sempre quello ha cambiato e troppo. L’assurdo centrocampo schierato con il Napoli ne è la testimonianza più grande. Non è il solo errore: Faraoni è in difficoltà, ma Baroni lo vuole recuperare a tutti i costi. Forse sarebbe meglio aspettarlo, inserirlo venti minuti, fargli trovare gradualmente la condizione. Il gioco sulle fasce è fondamentale. Per il Verona e in genere per tutte le squadre. E il Verona lì è andato in difficoltà. Ecco che si chiede al mister anche un po’ di “creatività” e di “coraggio”. Mboula è uno di gamba, forse potrebbe essere adattato a destra. Tchatchoua sta recuperando ma quando è entrato ha dato freschezza e intensità. Terracciano ha dimostrato di poter fare il braccetto e anche bene. Certo, non è la perfezione ma è sempre meglio di Amione che rincula all’infinito e poi si fa saltare. E’ successo a Frosinone con Soulè, è successo con Politano contro il Napoli.
Ma Baroni è un bravo allenatore. Spalleggiato da Sogliano che conosce alla perfezione pregi e difetti della rosa. Il Verona ha otto punti ed è logico che stia salendo la preoccupazione. Ma al netto di quello che s’è visto fino ad oggi, il Verona ha perso solo il punto di Frosinone. Con Atalanta e Milan ha perso con un gol di scarto, ha strappato punti preziosi a Bologna e Torino, ha perso con il Napoli, sconfitta su cui stiamo addirittura recriminando per quel che s’è visto nel secondo tempo e per le parate di Meret.
Bisogna tornare a fare punti nelle prossime tre gare, in tutti i modi anche contro la Juventus. La vittoria dell’Empoli a Firenze ci dice ancora una volta, semmai che ce ne fosse bisogno, che questo campionato sarà ancora più duro dello scorso. Attenzione anche agli attacchi esterni e a chi ha tutto il vantaggio a indebolire il povero Hellas. Non facciamo il loro gioco, lo dico con chiarezza. Sofferenza indicibile. Non ci deve spaventare. La serie A va difesa in tutte le maniere perché è il nostro bene più prezioso.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
27 OTTOBRE 2023 Serie A TIM 2023/24 | #JuveVerona: i numeri e dove seguire il match
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Juventus-Hellas Verona, 10a giornata della Serie A TIM 2023/24, in programma domani, sabato 28 ottobre, all'Allianz Stadium (ore 20.45).
I PRECEDENTI
In Serie A, Hellas Verona e Juventus si sono affrontate 64 volte: il bilancio è di 12 vittorie per i gialloblù, 16 pareggi e 36 vittorie dei bianconeri.
L'ultima volta che Hellas Verona e Juventus si sono affrontate alla 10a giornata di un campionato di Serie A fu nella stagione 2001/2002. Il match finì con il punteggio di 2-2: ai gol di Colucci e Camoranesi risposero Tudor e Trezeguet.
CURIOSITÀ
Verona e Juventus sono le due squadre che hanno subito meno gol da palle inattive nella corrente stagione di Serie A: i bianconeri si trovano al primo posto in questa classifica con zero gol subiti e l'Hellas segue al secondo posto a pari merito con Milan e Lazio, con un gol subito.
FOCUS GIOCATORI
Filippo Terracciano è il centrocampista con il più alto numero di cross su azione riusciti di questa Serie A, sette, a pari merito con Teun Koopmeiners dell'Atalanta.
Lorenzo Montipò attualmente occupa il terzo posto per parate effettuate quest'anno, 31. Più di lui soltanto Stefano Turati (36) del Frosinone e Michele Di Gregorio (33) del Monza.
27 OTTOBRE 2023 Nota del Club | Serie A TIM 2023/24: info biglietti #JuveVerona
Verona - Juventus Football Club comunica che a seguito della determinazione numero 37/2023 del 26 ottobre 2023 del C.A.S.M.S. inerente alla partita Juventus-Hellas Verona, in programma sabato 28 ottobre 2023.
- I biglietti acquistati del Settore Ospiti dell’Allianz Stadium dai tifosi residenti nella regione Veneto saranno annullati e rimborsati direttamente con lo storno della transazione;
- I tagliandi acquistati del Settore Ospiti dell’Allianz Stadium dai tifosi NON residenti nella regione Veneto saranno mantenuti validi e permetteranno il regolare accesso all’Allianz Stadium domani, sabato 28 ottobre 2023;
- Per le richieste di nuovi acquisti del Settore Ospiti dell’Allianz Stadium da parte dei tifosi NON residenti nella regione Veneto e in possesso della tessera di fidelizzazione 'Non vi lasceremo mai' di Hellas Verona FC si potrà contattare la biglietteria di Hellas Verona FC telefonicamente al numero 045/8186111 (interno 1), o via mail all’indirizzo biglietteria@hellasverona.it entro e non oltre le ore 16.45 di oggi, venerdì 27 ottobre, avendo cura di comunicare i seguenti dati di tutti i richiedenti biglietto: COGNOME – NOME – DATA e LUOGO DI NASCITA – LUOGO DI RESIDENZA – TESSERA DI FIDELIZZAZIONE – RECAPITO TELEFONICO.
Hellas Verona FC fornirà i dati a Juventus FC, affinché i tifosi possano essere ricontattati entro le ore 19 di oggi, venerdì 27 ottobre, per l’acquisto del biglietto.
26 OTTOBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento giovedì 26 ottobre
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 26 ottobre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: attivazione, lavoro tattico, partita ed esercitazione sulle palle inattive.
25 OTTOBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento mercoledì 25 ottobre
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 25 ottobre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: attivazione, lavoro tattico individuale, lavoro tattico di squadra e partita.
24 OTTOBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento martedì 24 ottobre
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 24 ottobre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: forza in palestra, agilità in campo e lavoro tattico.
23 OTTOBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento lunedì 23 ottobre
Castelnuovo del Garda - Oggi, lunedì 23 ottobre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Di seguito il report: attivazione, partita a tema, partita a pressione e partita finale.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Mister ZAFFARONI nuovo tecnico della FERALPISALÒ neopromossa in Serie B.
È ufficiale il ritorno di Gabriele CIOFFI all'UDINESE dopo la rescissione del contratto che lo legava al VERONA sino al 30 Giugno 2024 (anche se la frangia più appassionata dei tifosi friulani non l'ha riaccolto benissimo con lo striscione 'Da infame te ne sei andato, la Nord non ha dimenticato' 😅 ma lui ha ovviamente abbozzato '...Le persone fanno i film, ma la società ha capito la mia buona fede e perchè no la mia ingenuità, non c'è da vergognarsi. La mia è stata una scelta professionale e va rispettata, può aver ferito la sensibilità di qualcuno, ma il legame con il Friuli è rimasto forte, nei due anni in cui sono rimasto qui ho creato amicizie forti, anche quando ero a casa sono tornato più volte in visita perchè è una terra che mi piace').
Mimmo MAIETTA è papà per la seconda volta! Dopo Antonio ecco Giulia: Congratulazioni anche a mamma Angela.
Bentornato Mister
Gabriele Cioffi è il nuovo allenatore dell’Udinese
Udinese Calcio è lieta di annunciare la nomina di Gabriele Cioffi come nuovo allenatore della prima squadra. Ha siglato un contratto che lo legherà al club fino al 30 giugno 2024 con un’opzione per un’ulteriore stagione sportiva.
Per mister Cioffi si tratta di un ritorno sulla panchina bianconera dopo l’esperienza della stagione 2021/2022 in cui, alla guida della squadra, ottenne 31 punti in 22 partite.
Con lui, integrano lo staff tecnico l’allenatore in seconda Cristiano Bacci e il match analyst Andrea Aliboni.
Cioffi e il suo staff dirigeranno la seduta di allenamento prevista questo pomeriggio.
La presentazione del nuovo allenatore alla stampa è fissata per domani, giovedì 26 ottobre, alle ore 11.30 presso la sala stampa del Bluenergy Stadium.
Da parte di tutto il club il più caloroso bentornato a mister Cioffi e gli auguri di buon lavoro.
FONTE: Udinese.it
Nato a Milano il 20 gennaio 1969, Zaffaroni ha iniziato la carriera in panchina nella stagione 2009/2010 come vice allenatore del Perugia. Nel 2022 il debutto in serie A con l’Hellas Verona dopo diverse esperienze professionali con altri club, tra Serie B e Serie C come Monza, Albinoleffe e Cosenza. Il tecnico ha firmato un contratto con i Leoni del Garda fino al 30 giugno 2024. Il nuovo tecnico verdeblù già oggi pomeriggio guiderà il primo allenamento.
Contestualmente, Feralpisalò comunica che entrerà a far parte dello staff tecnico anche Alessandro Gazzi, con il ruolo di vice allenatore. Nato a Feltre (Belluno) il 28 gennaio 1983, si è ritirato dal calcio giocato nel luglio 2021 dopo 20 anni da centrocampista. Nel corso della sua carriera ha indossato le maglie di Treviso, Lazio, Viterbese, Bari, Reggina, Siena, Torino, Palermo e Alessandria. In seguito, l'esperienza da collaboratore tecnico nei Grigi e da vice allenatore nel Torino U17.
Il Club rivolge ad entrambi un caloroso benvenuto a Salò e l’augurio di un proficuo lavoro.
FONTE: FeralpiSalo.it
La vittoria ottenuta contro il Milan ha dato nuova linfa all'entusiasmo in casa Juve. In vista della sfida con il Verona di sabato sera - come riporta Tuttosport- sono già 36mila i tagliandi venduti. Il traguardo dei 40mila è, quindi, molto vicino.
Gabriele Cioffi ha voluto fortemente il proprio ritorno all'Udinese, rifiutando anche offerte dall'estero nel corso degli ultimi mesi. Anche per una questione di riconoscenza, visto che ha avuto la prima opportunità di allenare nel calcio che conta proprio grazie ai bianconeri. Partendo dal basso, prima da vice con il Carpi, l'esperienza da primo al Gavorrano che dura poco, le giovanili dell'Eastern United in Australia, i Berretti del Sudtirol, Al-Jazira, Birmingham City e Al Dhafra da collaboratore tecnico, fino alla buona esperienza con il Crawley Town, in quarta serie inglese. Una carriera da underdog che lo portava ogni anno a percepire uno stipendio tutt'altro che vicino a quelli da allenatore in Serie A.
Anche all'Udinese, da vice, non percepiva un assegno molto corposo. A dicembre 2021 la grande occasione: allenare in A ma senza aumento contrattuale, quello sarebbe stato contrattato a giugno. Ventidue partite, otto vittorie e sette pareggi, 31 punti e una salvezza in carrozza che, in un certo momento della stagione, era tutt'altro che certa. Così a giugno incominciano le trattative per un rinnovo, con l'Udinese che offre circa 350 mila euro per una sola stagione, mentre Cioffi vorrebbe un biennale. Non un problema di soldi ma più di progetto, anche per gratificare chi era riuscito a salvare l'Udinese senza chiedere un euro in più nel dicembre 2021.
Poi è arrivata la proposta del Verona, due anni a circa 750 mila euro. Difficile dire di no a 1,5 milioni rispetto ai 350 dell'Udinese, anche se l'idea era quella di volere rimanere in bianconero. Dopo un anno e qualche mese Cioffi è tornato sulla panchina bianconera, sperando di potere ripetere le gesta della sua prima esperienza. I rapporti con la dirigenza dell'Udinese sono sempre stati ottimi, ed è per questo che si è avverato il ritorno. Ora cercherà di convincere con i fatti chi lo ha accolto ieri sera con uno striscione che lo definiva infame. Tutto, alla fine, dipenderà dai risultati.
Gli ultras dell'Udinese non hanno preso benissimo il ritorno di Gabriele Cioffi. Nel giorno dell'ufficialità, esposto uno striscione contro questa decisione: "Da infame te ne sei andato, la Nord non ha dimenticato".
Il riferimento è alla decisione che prese Cioffi nell'estate 2022 quando preferì andare all'Hellas Verona piuttosto che rinnovare con l'Udinese: una scelta che pagò dal punto di vista economico, ma non dal punto di vista tecnico visto che il presidente Setti lo sollevò dall'incarico dopo sole nove giornate.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.