Header ADS

#JuventusVerona Trasferta vietata tifosi scaligeri, mister BARONI si aspetta dall'HELLAS compattezza ed equilibrio


#JuventusVerona +   -   =

Il clima che si respira nella piazza scaligera, in attesa della trasferta allo 'Stadium' di Torino, è di quelle di rassegnazione o quasi data la caratura dell'avversario, il fatto che dal 1928-29 ad oggi sono solo 5 i pareggi ottenuti dal VERONA a casa della JUVENTUS in 30 partite senza mai una vittoria e, non certo ultima, la tremenda involuzione o meglio, la mancata evoluzione, che avvolge il calcio proposto da mister BARONI in seguito ai soli 2 pareggi e alle 5 sconfitte negli ultimi 7 turni.
Hai un bel dire che fino a qui a parte l'INTER e la JUVE l'HELLAS ha incrociato le prime della classe: Il guaio vero è che dopo 7 partite la squadra gialloblù non ha ancora uno straccio di identità, palla a terra fatica tantissimo nella costruzione del gioco ma, addirittura, sembra persino aver fatto dei passi indietro anche in fase difensiva rispetto alle prime due fortunose vittorie con EMPOLI e ROMA... Anche e soprattutto perché c'è modo e modo di perdere e quello a cui abbiamo assistito con FROSINONE e NAPOLI non è annoverabile tra i migliori 🤬 .
I bianconeri al contrario, galvanizzati dalla vittoria a San Siro col MILAN, cercano il sorpasso sull'INTER in testa alla classifica o quantomeno di non perdere ulteriore terreno dai nerazzurri per tornare a vincere lo scudetto o comunque riassaggiare i palcoscenici europei più importanti al termine della stagione.

Precedenti
...Per quanto riguarda il prossimo match tra i bianconeri di casa e la squadra scaligera, va descritta una gara di grande tradizione risalente addirittura al campionato 1928-29 su un campo assolutamente tabù per il VERONA che non ha mai vinto in Piemonte ma ha ottenuto 5 pareggi e 25 sconfitte tra le quali vanno annoverate anche quelle delle ultime due trasferte allo Stadium: Di misura quella dello scorso 1 Aprile e per 2 gol a zero quella dei gialloblù di TUDOR senza CAPRARI, SIMEONE e FARAONI.
Meglio andò il 25 Ottobre 2020 con i gialloblù di mister JURIĆ che, con FAVILLI, riuscirono ad acciuffare un punto sul campo delle Zebre dopo ben 32 anni!
Prima di allora furono 12 le vittorie consecutive per la JUVENTUS, l'ultima datata 21 Settembre 2019 quando il VERONA cedette nonostante una gara tanto gagliarda quanto sfortunata.
3 a 0 il 5 Gennaio 2016 con i bianconeri che superarono in surplace i gialloblù di DELNERI, 4 a 0 il 18 Gennaio 2015 (fra l'altro anticipato 3 giorni prima dal devastante 6 a 1 agli ottavi di finale di Coppa Italia).
Il 2 a 1 con cui il 19 Maggio 2018 la compagine torinese sconfisse l'HELLAS va ricordato per due sole cose: L'addio (durato l'arco un paio di stagioni come abbiamo visto) di BUFFON ed il record più negativo di sempre degli scaligeri nella massima Serie scolpito peraltro da numeri impietosi composti da 27 Sconfitte, 78 gol subiti e 25 miseri punti ottenuti!

Trasferta negata ai tifosi scaligeri a causa del divieto imposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno
La prossima sfida è stata affidata alle cure del signor Ermanno Feliciani della sezione AIA di Teramo.



QUI TORINO (sponda bianconera)
Con FAGIOLI e POGBA squalificati per i noti motivi e ALEX SANDRO, DANILO e DE SCIGLIO infortunati, mister ALLEGRI dovrebbe avere un solo dubbio su chi affiancare a VLAHOVIĆ sul fronte offensivo tra MILIK, CHIESA e l'ex gialloblù KEAN che, in astinenza da gol da un po', potrebbe tornare a segnare ai gialloblù proprio come fece sia all'andata che al ritorno nella passata stagione.

Convocati
1 Szczesny, 3 Bremer, 4 Gatti, 5 Locatelli, 7 Chiesa, 9 Vlahovic, 11 Kostic, 13 Huijsen, 14 Milik, 15 Yildiz, 16 McKennie, 17 Iling-Junior, 18 Kean, 20 Miretti, 22 Weah, 23 Pinsoglio, 24 Rugani, 25 Rabiot, 27 Cambiaso, 36 Perin, 41 Nicolussi Caviglia, 47 Nonge Boende.

Probabile formazione
3-5-2 con Szczęsny; Gatti-Bremer-Rugani; Weah-McKennie-Locatelli-Rabiot-Kostić; Vlahović-Kean.


QUI VERONA
Ancora fuori HIEN, con lui CABAL e il 'solito' BRAAF di cui si sono ormai perse le tracce da un po' mentre HENRY giocherà con la Primavera per ritrovare minutaggio al più presto...

Convocati
1 Montipò, 2 Amione, 3 Doig, 5 Faraoni, 8 Lazovic, 11 Djuric, 13 Cruz, 14 Joselito, 18 Hongla, 20 Saponara, 22 Berardi, 23 Magnani, 24 Terracciano, 25 Serdar, 26 Ngonge, 27 Dawidowicz, 31 Suslov, 33 Duda, 34 Perilli, 37 Charlys, 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 77 Mboula, 90 Folorunsho, 99 Bonazzoli.

Probabile formazione
Dopo le due uscite di AMIONE è probabile l'impiego di TERRACCIANO come 'braccetto' di destra e lo spostamente di MAGNANI al centro con DAWIDOWICZ sul lato mancino. In mediana torna la coppia FOLORUNSHO-DUDA. BONAZZOLI o SUSLOV al fianco di LAZOVIĆ potrebbero soffiare il posto sulla trequarti all'evanescente NGONGE degli ultimi tempi.

3-4-2-1 con Montipò; Terracciano-Magnani-Dawidowicz; Faraoni-Folorunsho-Duda-Doig; Bonazzoli-Lazovic; Djuric.

[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]


DICONO +   -   =

Mister ALLEGRI tecnico della JUVENTUS «Quali insidie nasconde la partita di domani? Ce ne sono molte, il Verona è una squadra con grande forza fisica, ha dei buoni giocatori. Noi per dare valore alla vittoria di Milano dobbiamo fare risultato... Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto, il calcio è fatto di momenti. Bisogna essere realisti, stiamo lavorando e dobbiamo farlo per migliorare. La Juventus ha un grande futuro, bisogna crescere tutti a livello tecnico e mentale per costruire una squadra solida. L’obiettivo chiaro è entrare nelle prime quattro. Come stanno Vlahovic e Chiesa? A parte i singoli domani è una partita pericolosa e dobbiamo metterci al pari loro. Non ho ancora deciso, lo farò domattina. Se percepisco pericoli come prima del Sassuolo? Domani è una partita diversa, giocheremo in casa con l'aiuto del pubblico. Noi per vincere dobbiamo metterci sempre alla pari dell'avversario. Poi sicuramente domani facendolo potremo avere dei vantaggi dal punto di vista tecnico. Non dobbiamo pensare al fatto che andremo in testa alla classifica. Fondamentali equilibrio e lavoro quotidiano. Vedremo domani se Sassuolo ci ha insegnato qualcosa» TuttoMercatoWeb.com

Mister BARONI nella conferenza stampa prepartita «Se vinciamo a Torino? Ci proviamo con tutte le nostre forze, la difficoltà è alta ma la bellezza sta anche in questo, bisogna fare una partita di grandissimo spessore. Adattato tanto al gruppo che ho trovato? Adattarsi è una parola brutta, cerco delle soluzioni che siano funzionali alla squadra, è chiaro che le difficoltà ci sono sempre quando si inizia un percorso nuovo. Se i subentrati col Napoli possono trovare una maglia da titolari? E' chiaro che quando si dice così sembra che si sia sbagliato qualcosa in fase iniziale e di questo mi prendo le responsabilità senza addossarle ai giocatori, chi è andato in campo ha fatto bene, cerchiamo di andare verso una stabilità man mano che rientrano i giocatori per portarli nelle migliori condizioni... A Torino mi aspetto più equilibrio e compattezza, coraggio è una parola che non mi piace, anche perchè con il Napoli non è mancato, poi è chiaro che quando attacchi una squadra così poi nelle ripartenze in verticale sei costretto a subire. Ngonge? E' partito bene poi ha avuto un momento in cui forse ha pensato troppo alla soluzione individuale, ci stiamo lavorando insieme, oggi abbiamo visto anche un video, può diventare un uomo squadra. Se in avanti si può ripartire dalla formula 1+2? Noi lavoriamo tutti in questa direzione, i confronti ci sono sempre, questa squadra ha sbagliato poche partite, con il Napoli ci sono quindici minuti brutti a cavallo dopo il goal che abbiamo subìto da un fallo laterale nostro, dobbiamo credere in quello che facciamo e proponiamo con il lavoro in settimana. Se come nel secondo tempo con il Napoli la difesa a 4 potrebbe essere riproposta? Non lo escludo, quello che abbiamo fatto nel secondo tempo è stato buono, Bonazzoli ci ha dato una grande energia, abbiamo crossato tanto, abbiamo attaccato la porta, dispiace che nel mezzo ci sia stato un arco temporale in cui la squadra si è disunita» TuttoMercatoWeb.com

L'indimenticato capitano (e doppio ex) Roberto TRICELLA «Ho visto uno spezzone dell’ultima partita giocata al Bentegodi contro il Napoli e devo dire che rispetto all’anno scorso, in campo ho visto ben altra squadra. Specie nel secondo tempo. Sarà comunque un campionato di sacrificio e mi auguro che l’Hellas riesca questa volta a centrare la salvezza con qualche giornata d’anticipo. Nelle prime partite si è fatto sicuramente meglio e la squadra sembrava che avesse una sua logica. I 6 punti conquistati contro Empoli e Roma sono stati molto importanti, direi fondamentali. Lazovic? per questa squadra il serbo lo ritengo un giocatore imprescindibile, uno dei pochi che salta l’uomo e che è in grado di mettere in difficoltà gli avversari anche Duda mi piace... A livello offensivo invece mi sembra che le soluzioni non manchino a Baroni. Bisogna però trovare una quadra. Bonazzoli ad esempio lo ritengo un bell’attaccante, rapido in area e non solo. Che partita mi aspetto sabato sera a Torino tra Juventus e Hellas Verona? Ritengo oggi i bianconeri sotto a Inter e Napoli, i gialloblù quindi se la possono giocare se sapranno difendersi bene. La Juventus ha vinto come ha vinto contro il Milan, in superiorità numerica. Chiaro che la squadra di Allegri ha qualità importanti, ma non mi sembra che quando attaccano i bianconeri facciano sfracelli» HellasLive.it

Il doppio ex RÔMULO a 'Tuttosport' «L’Hellas sembra il contrario rispetto all’anno scorso, quando erano partiti malissimo per poi riprendersi alla fine e salvarsi all’ultimo. Adesso hanno cominciato bene per poi trovarsi un po’ in difficoltà. Adesso bisogna fare attenzione a non farsi risucchiare nelle zone calde della classifica. Chi può essere il trascinatore della squadra? Sogliano. Il suo arrivo a gennaio ha dato la svolta, è un grande talent scout e sa gestire lo spogliatoio. Finché c’è lui, il Verona è in buone mani» CalcioHellas.it

L'ex allenatore gialloblù Cesare PRANDELLI giocò anche nella JUVENTUS ed è stato intervistato da L'Arena «La squadra scaligera sa che deve lottare dall’inizio alla fine. Ma resto positivo. Baroni è allenatore serio e preparato. Avete un condottiero alla guida della squadra. Va trovato l’equilibrio strada facendo. Ma ho visto un Hellas che lotta e che può giocarsi le sue carte. Gol? Bonazzoli li può fare. Sta tutto nelle sue corde. Il ragazzo ha talento. Mi sono innamorato di Lazovic, per come gioca, per come sta in campo, per la positività e la carica che riesce a trasmettere ai suoi compagni. Questo, almeno, è quello che avverto. Ma c’è anche Faraoni. Capitano, non a caso, costruitosi nel tempo» CalcioHellas.it

Damiano TOMMASI sindaco di Verona a 'Radio Serie A' «È stata un’emozione essere in candidatura e poter pensare in grande per la nostra città. Le infrastrutture più importanti in città sono state fatte per Italia 90, sappiamo quanto i grandi eventi possano incidere nelle scelte amministrative e politiche di pianificazione della società. Stadio Bentegodi? Ad oggi non è adeguato ad ospitare partite di livello europeo, vanno fatti lavori: la nostra intenzione è di presentarsi con un progetto innovativo e che possa essere al di là del calcio, che possa dare alla città un’infrastruttura innovativa. Se l’Hellas Verona campione d’Italia è un sogno che si può fare solo una volta nella vita? Il calcio d’oggi ha apparentemente altre dinamiche, rende quasi impossibile alcuni sogni. Il Leicester di Ranieri qualche anno fa ha stravolto questa aspettativa, in un calcio, come quello inglese, tarato su un certo tipo di aspettative di risultato. Vincere così fa riflettere. Lo sport si gioca in un rettangolo verde, un campo di gara dove i soldi contano, le strategie di marketing idem, ma poi bisogna buttarla dentro... I veronesi si riconoscono nella squadra. Il fatto di aver vinto ormai 40 anni fa è anche una semina che è stata fatta, c’è un mondo adulto ancora legato alla città. Basta andare indietro con gli anni e ricordare quando l’Hellas era in Serie C per capire il legame che c’è fra tifosi e squadra» TuttoMercatoWeb.com



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

BARONI NON DA VERONA! Michele Criscitiello, popolare giornalista e conduttore sportivo 'la tocca piano' dalle colonne di SportItalia.com: 'Reputo Sogliano un grande Direttore Sportivo che non aveva nulla a che fare con la serie C e meritatamente si è ripreso la serie A ma non ho capito la scelta di Marco Baroni; non è un allenatore da Verona ma un allenatore di serie B a vincere...'




IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Mister ZAFFARONI nuovo tecnico della FERALPISALÒ neopromossa in Serie B.
È ufficiale il ritorno di Gabriele CIOFFI all'UDINESE dopo la rescissione del contratto che lo legava al VERONA sino al 30 Giugno 2024 (anche se la frangia più appassionata dei tifosi friulani non l'ha riaccolto benissimo con lo striscione 'Da infame te ne sei andato, la Nord non ha dimenticato' 😅 ma lui ha ovviamente abbozzato '...Le persone fanno i film, ma la società ha capito la mia buona fede e perchè no la mia ingenuità, non c'è da vergognarsi. La mia è stata una scelta professionale e va rispettata, può aver ferito la sensibilità di qualcuno, ma il legame con il Friuli è rimasto forte, nei due anni in cui sono rimasto qui ho creato amicizie forti, anche quando ero a casa sono tornato più volte in visita perchè è una terra che mi piace').
Mimmo MAIETTA è papà per la seconda volta! Dopo Antonio ecco Giulia: Congratulazioni anche a mamma Angela.



SOCIAL & RASSEGNA STAMPA +   -   =