I segnali brutti erano e brutti sono rimansti, la JUVENTUS vince quasi in surplace aspettando l'errore dei gialloblù che arriva puntualmente 10 minuti dopo la ripresa del secondo tempo: Vero che non son queste le partite in cui far punti ma se queste non sono e quelle con la SAMPDORIA nemmeno quali saranno mai?
CREMONESE-ATALANTA ha aperto la 28esima giornata di Serie A con i bergamaschi che hanno vinto 3 a 1 dopo il temporaneo pareggio dei padroni di casa al 56° grazie al penalty trasformato da CIOFANI.
Colpaccio della FIORENTINA al 'Meazza' contro l'INTER: Jack BONAVENTURA decide la gara contro i nerazzurri.
Domani il lunch-match tra BOLOGNA e UDINESE poi, alle 15.00, MONZA-LAZIO, SPEZIA-SALERNITANA mentre alle 18.00 toccherà a ROMA-SAMPDORIA seguita alle 20.45 da NAPOLI-MILAN.
Lunedì nel posticipo EMPOLI-LECCE alle 18.30 e SASSUOLO-TORINO alle 20.45.
SERIE A - LE PAGELLE DI JUVENTUS-VERONA 1-0: KEAN DECIDE, LOCATELLI BRILLANTE
SERIE A - I voti ai protagonisti di Juventus-Verona 1-0 con le pagelle della partita: il migliore è Kean che decide una gara complicata, ma bene anche Locatelli che gioca una partita brillante.
Moise Kean esulta dopo il gol segnato durante Juventus-Verona - Serie A 2022-23
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DA SIMONE ETERNO
AGGIORNATO 01/04/2023 ALLE 23:22 GMT+2
Juventus-Verona, match valido per la 28esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-0 frutto della rete di Moise Kean. Con questo risultato la Juve si riavvicina alla zona Champions League della classifica, anche se pendono sempre le decisioni della Giustizia Sportiva. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Wojciech SZCZESNY 6 – Una sola parata in tutta la partita, su Terracciano, nel finale. Nel primo tempo Depaoli infatti aveva messo fuori.
Federico GATTI 6 – Fa fatica all’inizio, ma non è l’unico della Juve. Nel finale generoso e lucido nel fornire un bell’assist a Bremer; che il brasiliano però non sfrutta.
BREMER 6 – Guida bene il reparto, ma non chiude la pratica nel finale. Poco male: non è quello il suo “vero” mestiere.
DANILO 6 – Sfiora il gol nel primo tempo con un’improbabile punizione deviata da Depaoli. Dietro non rischia mai.
Juan CUADRADO 6 – Discreta corsa, qualche buon cross, una punizione alta non di molto. La sua 300esima in bianconero però non è niente di indimenticabile, ecco. Dal 65’ Filip KOSTIC 6 – Rientrato non al meglio dalla nazionale, Allegri lo butta nella mischia nel finale. Il serbo conferma di essere un giocatore dall’impressionante facilità di corsa.
Nicolò FAGIOLI 6,5 – Questo è un giocatore che sa davvero fare tante cose. E se lo si capisce in una serata in cui la Juve va sotto ritmo e fatica a battere il Verona, allora davvero non dovrebbero esserci dubbi su dove andare a puntare in futuro.
Enzo BARRENECHEA 5 – In una gara bloccata e con un Verona brillante nel primo tempo, fatica a trovare gli spazi e a dettare i ritmi. Male. Dal 46’ Fabio MIRETTI 6,5 – Il mezzo voto in più è solo per quell’intuizione di prima che porta Locatelli ad avere il tempo esatto per leggere il movimento di Kean. E’ il dettaglio che fa la differenza. Da sempre.
Manuel LOCATELLI 7 – Il migliore della Juventus insieme a Kean. In avvio fatica un po’, come tutta la Juve del resto. Poi sale e prende in mano il reparto. Perfetto l’assist.
Mattia DE SCGLIO 6 – Onestamente? Non ci si accorge della sua presenza. Almeno dal punto di vista offensivo. Compitino dietro.
Moise KEAN 7 – Ha il merito di mettere dentro la rete decisiva. Che in una serata tutto sommato poco brillante della sua squadra fa tutta la differenza del mondo. Dal 60’ Angel DI MARIA 5,5 – Un ingresso in campo piuttosto sornione. Pochino, a dirla tutta, per uno del suo valore.
Arkadiusz MILIK 6 – In campo dopo quasi due mesi lavora tantissimo per la squadra, confermandosi attaccante “di manovra” e non solo mero finalizzatore. Prezioso. Se poi giudicate una punta solo ed esclusivamente dai gol allora è un altro discorso... Dal 60’ Dusan VLAHOVIC 6 – Mezz’ora anche per lui senza particolari squilli. Anche perché il suo ingresso coincide nel momento in cui la Juve si abbassa e chiude la porta.
All. Massimiliano ALLEGRI 6 – Non brilla. Non incanta. E stiamo usando eufemismi... Però sul campo sarebbe secondo in classifica e con 17 partite su 28 senza subire gol in Italia difensivamente in pochi fanno meglio di lui. Questo è quanto.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPO’ 6 – Come Szczesny in realtà non è che abbia un granché da fare stasera. Incolpevole sul gol.
Pawel DAWIDOWICZ 6 – Qualche sbavatura in avvio, ma non commette gravi errori e si conferma un giocatore molto fisico.
Giangiacomo MAGNANI 6 – Lì al centro della difesa si comporta bene sia con Milik che con Vlahovic poi.
Federico CECCHERINI 6 – Tiene tutto sommato bene su Kean. Non si macchia di errori. Dal 66’ Juan David CABAL 6 – Finale onesto.
Davide FARAONI 5,5 – Forse meno brillante del solito. Pensa più a contenere che a spingere. Ed è un peccato per lui perché è la seconda la sua vera forza. Dall’80’ Filippo TERRACCIANO – sv.
Adrien TAMEZE 6 – Dà a lungo fastidio nel primo tempo alla mediana bianconera, spezzando tante fasi di gioco.
Miguel VELOSO 6 – Dirige tutto sommato bene lì in mezzo, facendosi trovare presente anche nella fase di non possesso. Dal 66’ Simone VERDI 6,5 – Ingresso brillante in partita, dando più qualità a un Verona anche più profondo.
Fabio DEPAOLI 6 – In avvio è attivissimo, coordinandosi benissimo su una conclusione sulla quale Szczesny si deve appellare ai santi della Polonia. Cala un po’ alla distanza. Dal 67’ Josh DOIG 5,5 – Meno incisivo offensivamente rispetto al compagno di reparto. Ed è un male perché il Verona in quel momento avrebbe bisogno proprio di più spinta.
Ondrej DUDA 5,5 – Il suo inizio sembra brillante, così come positivo è il suo apporto in fase di non possesso. Alla distanza però si spegne ed esce un po’ dal gioco.
Kevin LASAGNA 5,5 – Qualche squillo qua e là, ma la verità è che i bianconeri gli prendono le misure fin da subito. Dal 77’ Cyril NGONGE – sv.
Adolfo GAICH 5 – La generosità c’è anche, ma là davanti non si vede praticamente mai.
All. Marco ZAFFARONI 6 – Prepara più che discretamente la partita. Il suo Verona parte voglioso e preparato nei singoli colpi. Poi subisce il gol e mischia un po’ le carte nel finale. Il divario tecnico però è quello e fare gol alla Juve, come dimostrano le statistiche, non è più facile come a inizio campionato.
SERIE A - JUVENTUS-HELLAS VERONA 1-0: GOL DI KEAN, LA JUVE PASSA ANCORA DI MISURA
SERIE A - La Juventus riprende da dove aveva lasciato prima della sosta e dopo la vittoria sull'Inter riparte da 1-0 anche contro il Verona. I bianconeri non brillano ma si fanno bastare un gol di Moise Kean nella ripresa. Juventus che infila così l'11a vittoria nelle ultime 13 partite ufficiali in tutte le competizioni.
I giocatori della Juventus esultano durante Juventus-Verona - Serie A 2022-23
Credit Foto Getty Images
DA SIMONE ETERNO
AGGIORNATO 01/04/2023 ALLE 23:23 GMT+2
Uno 0-1 a San Siro aveva lanciato prima della sosta. E da un 1-0, sebbene meno convincente, la Juventus riparte anche dopo la pausa delle nazionali. I bianconeri, con tante seconde linee o giocatori al rientro, faticano non poco per sfondare la resistenza del Verona. La squadra di Allegri però si fa bastare un sigillo di Moise Kean, bravo a sfruttare a inizio ripresa un bell’assist di Locatelli. La Juve trova così la settima vittoria nelle ultime otto; o meglio ancora l’11a vittoria nelle ultime 13 uscite ufficiali in tutte le competizioni. Un cammino che rimette lì la Juventus a portata teorica di Champions. Poi, certamente, ci saranno tutte le questioni legali. Ma quello dei tribunali, si sa, è ormai un altro discorso.
IL TABELLINO
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado (65’ Kostic), Fagioli, Locatelli, Barrenechea (46’ Miretti), De Sciglio; Milik (60’ Vlahovic), Kean (60’ Di Maria).
Verona (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Magnani, Ceccherini (66’ Cabal); Faraoni (80’ Terracciano), Tameze, Veloso (66’ Verdi), Depaoli (66’ Doig); Duda; Lasagna (77’ Ngonge), Gaich. All.: Zaffaroni.
Gol: 55’ Kean.
Assist: Locatelli.
Note – Ammoniti: Depoali, Gaich; Kean.
IL MOMENTO SOCIAL
LA CRONACA IN 6 MOMENTI CHIAVE
3’ DUDA! PRIMA CHANCE VERONA. Pallone in mezzo per il centrocampista che calcia di prima intenzione, ma il suo tiro è centrale per Szczesny.
14’ CLAMOROSA OCCASIONE VERONA! DEPAOLI! Cross dalla destra di Lasagna, Depaoli arriva in corsa sul secondo palo e si coordina benissimo. Pallone fuori di nulla. Verona a centimetri dal vantaggio.
37’ TRAVERSA DANILO! La Juve va con lo schema, Milik tocca per Danilo che va a sorpresa: tiro deviato da Depaoli e palla che finisce sulla traversa. La miglior occasione questa della Juve.
55’ GOL! JUVENTUS AVANTI! KEAN! Miretti di prima per Locatelli, palla dentro dal centrosinistra per Kean che in area ha spazio libero: controllo e conclusione che fredda Montipò. Juventus avanti.
83’ TERRACCIANO! PROPRIO LUI, appena entrato: mancino dal limite, calcia forte, Szczesny è attento anche se rischia qualcosa "schiantandosi" sul palo. Ma la Juve si salva.
86' OCCASIONE BREMER! Punizione messa dentro, Gatti sul secondo palo con la sponda per Bremer che a porta praticamente vuota però non trova lo specchio. Juve che non chiude la partita
MVP
Kean. Ha il merito di mettere dentro la rete decisiva. Che in una serata tutto sommato poco brillante della sua squadra fa tutta la differenza del mondo.
FANTACALCIO
PROMOSSO: Locatelli. Prezioso il suo assist per il sigillo di Kean.
BOCCIATO: Gaich. Vede pochi palloni.
FONTE:
Eurosport.it
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS
Juventus-Verona 1-0, le pagelle gialloblù di CH
Magnani prova a tamponare, Gaich sbaglia tutto quello che può sbagliare
di Tommaso Badia Aprile 1, 2023 - 23:25
All’Allianz Stadium vince la Juventus: i bianconeri si sono infatti imposti per 1-0 su un Verona combattivo ma che, come di consueto, ha faticato a rendersi pericoloso.
Con questa premessa andiamo dunque a vedere le nostre pagelle gialloblù dell’incontro.
MONTIPÒ: 6
Non può nulla sul gol di Kean, per il resto è tutta ordinaria amministrazione.
DAWIDOWICZ: 5,5
Kean segna in mezzo ai tre centrali gialloblù, dei quali fa parte anche lui. Avrebbe probabilmente potuto accorciare prima.
MAGNANI: 6,5
Anche lui preso in mezzo in occasione del gol juventino, ma la prova è molto positiva e contribuisce a evitare un passivo più pesante. Buona risposta dopo la Sampdoria.
CECCHERINI: 5,5
In occasione del gol che decide la partita, pensa più ad alzare la mano nella speranza di un fuorigioco che a convergere su Kean.
FARAONI: 5,5
Fa quel che può, ma non è il giocatore a cui ci eravamo abituati nel corso delle ultime stagioni.
TAMEZE: 5,5
Combatte come al solito, Miretti lo taglia fuori con il passaggio di prima che genera il gol della Juve.
VELOSO: 5,5
Prova a dare ordine, ci riesce fino a un certo punto.
DEPAOLI: 6
La prima chance è sua, poi offre una discreta prova e probabilmente salva tutto (di schiena) sulla punizione di Danilo.
DUDA: 5
Si mangiucchia un gol in avvio, pigro nell’inseguire Locatelli quando il numero 5 manda in porta Kean.
LASAGNA: 5,5
Crea qualche grattacapo in avvio, poi si spegne.
GAICH: 5
Tocca pochi palloni e li sbaglia praticamente tutti. Dopo gli ultimi confortanti segnali di vita, oggi è quasi improponibile.
VERDI: 6
Dà un po’ di verve all’attacco gialloblù.
CABAL: 6
Qualche buona chiusura.
DOIG: 5,5
Non dà granché.
NGONGE: 5,5
Anche il suo ingresso non premia.
TERRACCIANO: 6
Suo l’unico tiro che probabilmente impensierisce davvero Szczesny.
ZAFFARONI: 6
Va all’Allianz Stadium e fa quello che può con quello che ha.
FONTE:
CalcioHellas.it
il blog di Gianluca Vighini
SOLO UN’ILLUSIONE
Sport, 2 Aprile 2023
Non si può neanche dire che il Verona abbia giocato male. Ha fatto la sua parte, con i suoi limiti e i suoi difetti. Giusto per dire a fine partita: ce l’abbiamo messa, la Juve è più forte. Il compitino minimo. Solo che non basta. Perchè il disastro combinato prima, le dieci sconfitte consecutive ma anche le partitacce con Monza e Sampdoria, costringono all’impresa, meta lontana per una squadra che è evidentemente arrivata al capolinea.
La pochezza tecnico tattica è evidente a tutti, così come i limiti di una panchina, intesa come allenatori, che pone ancora più al ribasso le speranze di salvezza. Ci sono delle evidenti crepe in tutti i muri. Arrivano spifferi dallo spogliatoio, voci di stipendi non pagati, di gente che tira indietro la gamba, come nei migliori momenti di crisi. Chissà se è così, forse non è così. E’ semplicemente che il Verona è stato costruito malissimo e che mettere una pezza a questa scassata squadra non era impresa umanamente possibile.
L’entusiamo dei nuovi è durato da mane a sera, poche gare passate a coltivare la speranza. Poi anche loro sono stati fagocitati dentro ad un gruppo che ha finito da tempo la benzina e a cui è stato tolto il boost del gol con la sciagurata svendita estiva, un fallimento sportivo, speriamo non finanziario.
All’orizzonte restano dieci partite i cui la “speranza” è l’ultima a morire, ma che in realtà rischiano di diventare una tragica via crucis. E’ stata solo un’illusione, crederci è opera da fedeli veri. Il passo tra un fedele e un idiota che non si fa domande è però brevissimo. Fate voi la vostra scelta.
il blog di Giovanni Vitacchio
IL PAGELLONE DI JUVENTUS-VERONA
Sport, 1 Aprile 2023
MONTIPO’ 6 Poche parate vere, tante uscite sicure, qualcuna a farfalle, ma nulla che faccia venire la pelle d’oca, in un senso e nell’altro. Impossibile fare qualcosa sul gol di Kean. Io rimango dell’idea che il suo sia un ottimo campionato, a dispetto di quello della squadra.
DAWIDOWICZ 6 E’ su Kean, che in velocità è un bel peperino e anche fisicamente sa il fatto suo (schifo non mi farebbe nel Verona, e invece abbiamo altro…) L’attaccante della Juve segna nell’unica occasione in cui a “curarlo” c’è Magnani. Lui non fa nulla, comunque, per aiutare il compagno di reparto. Dedizione e voglia sono lì come sempre. Contro questa Juventus piccola, piccola non serve molto altro.
MAGNANI 6 Meriterebbe un voto in più perché con fin troppo facilità fa sparire Milik dal campo. Bravissimo nei contrasti a terra, come si faceva una volta, non ha certo paura di fare a sportellate con gli attaccanti bianconeri. Nell’unica volta in cui si ritrova a marcare Kean, questo pensa bene di segnare. Vero, se lo perde, ma Dawidowicz non lo aiuta. Insomma, una gran bella prestazione, macchiata, però, da uno scivolone decisivo.
CECCHERINI 6 Parte forte, quasi meglio in avanti che nel suo territorio di competenza. Solite voglia e grinta, sulle quali difficilmente si può discutere. Dalle sue parti capita di vedere Cuadrado, ma lo controlla tutto sommato senza quasi sudare la maglia. Esce nelle ripresa con la lingua che gli arriva per terra.
CABAL 6 (dal 66’) Entra con grinta.
FARAONI 5 A me dispiace tantissimo, perché provo un enorme senso di riconoscenza per il vice capitano, che ha regalato anni meravigliosi al Verona. Ma quello che stiamo vedendo oggi è lontano anni luce da quel meraviglioso giocatore. Fatica tremendamente a ritrovare la condizione, dopo un infortunio che è stato più complicato di ciò che pensiamo. Ho sempre pensato che per ritrovarsi dovesse giocare più minuti possibili. Ora mi chiedo se sia giusto farlo dall’inizio o a partita in corso.
TERRACIANO 6 (dall’80’) Una grande sventola di sinistro che Szczesny fatica a deviare. Ma perché è finito nel dimenticatoio sto ragazzo?
TAMEZE 5.5 Sì gioca tantissimi pallone, ma rimane un po’ nella terra di nessuno. Vero è che deve correre tanto anche per l’amico di reparto, Veloso, ma non incide per quello che dovrebbe e, soprattutto, potrebbe. La verità è che in una squadra che arranca, lui fatica a diventare leader. Facile brillare quando tutto va a meraviglia. Ma io continuo a credere in lui, nonostante queste partite così così.
VELOSO 6 Mi fanno ridere quelli che lo accusano di essere lento. Come se in passato sia stato Flash. Ha talento nei piedi per far girare il gioco del Verona e nel primo tempo, per lunghi tratti, ci riesce. Ovvio, il fiato è quello che è, ma la qualità di certo non gli manca. Peccato che non batta tutti i calci d’angolo. Ma evidentemente i muscoli vanno preservati con cura.
VERDI 6+ (dal 66’) Ha la qualità che serve a questo Verona. Entra molto bene. Se avesse anche la condizione fisica dalla sua, forse non sarebbe all’Hellas.
DEPAOLI 6.5 Di gran lungo il migliore del Verona e l’unico, tra l’altro a creare la sola chiara occasione da gol per i gialloblù. Sembra quello che ci tiene di più, tanto da esultare per una deviazione su calcio di punizione di Danilo che poi finisce sul palo. Disciplinato dietro, intraprendente per quanto più in avanti. La sostituzione si spiega solo col cartellino giallo preso nel primo tempo. Altrimenti ha poco senso.
DOIG 5.5 (dal 66’) Non incide.
DUDA 5+ Un sinistro nei primi minuti, un po’ mollo a dire il vero, ma comunque da archiviare alla voce “occasioni da gol”. Per il resto, tanti passaggini inutili, che non cambiano ritmo al gioco. Molto didascalico, non si accende e non accende le idee dell’attacco gialloblù. Fatica a trovare la posizione in campo. Il tempo passa e annaspa sempre di più. Da un come lui io mi aspetto tanto, molto di più.
LASAGNA 5 + Quel “più” per l’unica cosa veramente bella della sua partita, un cross per Depaoli che calcia fuori di poco, mettendo i brividi alla Juve. Per il resto, tanta confusione, sicuramente più voglia di essere dentro la partita, ma concretamente i risultati non si vedono. Non riesce a “strappare”, mai un fraseggio con Gaich col quale, anzi, più di una volta, si pesta i piedi.
NGONGE s.v. (dal 77’)
GAICH 4.5 Salvate il soldato Gaich dal massacro. Non è all’altezza della situazione, non è in grado, al momento, di aiutare la squadra in quello che è sempre più un miracolo. Gioca senza logica, corre senza senso e quando può pensare a qualcosa di interessante, va in apnea e calcia a casaccio. Fuori condizione, fuori tempo e fuori tempo massimo. Il Verona non ha tempo di aspettare nessuno. Nemmeno questo ragazzone che sembra pescato da un campo di rugby per fare numero e raggiungere gli undici da mandare in campo.
ALL. ZAFFARONI 5.5 Primo tempo tutto sommato buono, più nel controllo che nella creazione del gioco. I suoi partono meglio della Juve, ma appena rallentano, soffrono le puntate dei bianconeri. La squadra di Allegri la vince per l’unica vera occasione con pallone in movimento. I suoi, soprattutto davanti, di movimento ne fanno a caso e male. Quindi, mi domando perché ancora Gaich, che non c’entra nulla con sto Verona. Mi domando perché Terraciano sia diventato la terza scelta. Chiedo perché non Verdi e Ngonge subito, visto che solo tra i pochi capaci di portare qualità. Era la Juve, per carità. Ma non la grande Juve. Occasione sprecata, perché un punticino si poteva portare a casa.
FONTE:
Blog.Telenuovo.it
1 Aprile 2023 - 23:52 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipó 6, Dawidowicz 5.5, Magnani 6, Ceccherini 6 (Cabal 6); Faraoni 5.5 (Terracciano 6), Tameze 6, Veloso 6, (Verdi 6), Depaoli 6 (Doig 5.5); Duda 5.5, Lasagna 5 (Ngonge 5.5); Gaich 4.5. All: Zaffaroni 5.5
FONTE:
HellasLive.it
SERIE A
Le pagelle di Zaffaroni: tanto pressing e poco altro. Per raggiungere la salvezza serve di più"
02/04 ALLE 11:53
di ANDREA PIRAS
© foto di Federico De Luca 2023
Esce senza punti dall'Allianz Stadium il Verona di Marco Zaffaroni. I gialloblu scaligeri, nonostante una prova coraggiosa, incappano in un'altra sconfitta e restano al terzultimo posto in classifica. "Il copione, su per giù, è quello sperato: una singola distrazione costa carissima" scrive Tuttosport. Questa l'analisi di TMW: "Il suo muro regge nel primo tempo, per poi cadere con il guizzo di Kean. Solo qualche tentativo nel finale: troppo poco per sperare quantomeno in un pareggio". "Il suo Verona è tutto pressing e poco altro. Per un tempo abbondante si limita a pressare e a difendere, qualcosa di più nel finale, con l’ingresso di Verdi, ma per chi lotta per salvarsi non può bastare".
LE PAGELLE
TuttoMercatoWeb.com: 5,5
Gazzetta dello Sport: 5,5
Tuttosport: 6
Corriere dello Sport: 6
Corriere della Sera: 5,5
SERIE A
Le pagelle di Allegri: la sua Juve non brilla ma alla fine ha ragione e conquista i tre punti
02/04 ALLE 11:38
di ANDREA PIRAS
© foto di www.imagephotoagency.it
Nonostante la prestazione non sia delle più brillanti, la Juventus conquista tre punti importanti contro il Verona. La squadra di Massimiliano Allegri continua la risalita in classifica grazie ad un gol di Kean. Per la Gazzetta dello Sport il tecnico non va oltre la sufficienza, meritata "solo per i tre punti. Va bene le assenze, ma il gioco è inesistente e quando entrano i big la musica non cambia". "Alla fine - scrive Tuttosport - ancora una volta, ha ragione lui: tre punti in saccoccia e big gestiti al rientro dalle Nazionali, anche se la Juve non splende. Stride solo l’esperimento Barrenechea fallito". Questo il commento di TMW: "Settima vittoria nelle ultime otto, gap dalle prime quattro sempre più ridotto e massima resa con il minimo sforzo".
LE PAGELLE
TuttoMercatoWeb.com: 6,5
Gazzetta dello Sport: 6
Tuttosport: 6,5
Corriere dello Sport: 6,5
Corriere della Sera: 6,5
Bianconeranews.it: 6,5
SERIE A
Le pagelle di Kean: la dura legge dell'ex colpisce, bissa la rete dell'andata a Verona
02/04 ALLE 11:23
di ANDREA PIRAS
© foto di www.imagephotoagency.it
Alla Juventus basta un gol di Moise Kean per avere la meglio sul Verona. Torna al gol l'attaccante bianconero che ha sbloccato una gara che rischiava di diventare complicata. "Doveva essere la sua partita, soffre per un tempo ma poi trova la giocata da tre punti" scrive il Corriere dello Sport. "Alla prima occasione buona azzanna alla giugulare e manda in onda la replica dell’andata al Bentegodi" il commento di Tuttosport. "Braccato dalla difesa del Verona, è costretto a svariare per il campo per toccare qualche pallone - il commento di TMW -. Lo si trova un po’ largo a sinistra, poi spostato sul centro-destra, poi ancora al centro. I palloni buoni sono pochi, ma ad inizio ripresa, al primo potenziale pericolo, ecco che punisce: servizio di Locatelli, stop e destro che non lascia scampo a Montipò. La dura legge dell’ex colpisce ancora".
LE PAGELLE
TuttoMercatoWeb.com: 7
Gazzetta dello Sport: 6,5
Tuttosport: 7
Corriere dello Sport: 7
Corriere della Sera: 7
Bianconeranews.it: 7
NEWS
Hellas, Zaffaroni: "Non esiste alcun caso Hien, decisione presa con lo staff medico"
02/04 ALLE 10:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte L'Arena
© foto di www.imagephotoagency.it
Contro la Juventus ha destato qualche perplessità l'esclusione dai convocati di Isak Hien, in campo in settimana con la sua Nazionale ma finito in tribuna nella sfida di ieri sera contro i bianconeri. "Non esiste alcun caso Hien - ha precisato ieri il tecnico gialloblù Marco Zaffaroni - abbiamo fatto di tutto per recuperarlo poi d'accordo con lo staff medico abbiamo solo ritenuto di non correre rischi. Siamo in un momento del campionato in cui non si possono sbagliare queste cose".
RASSEGNA STAMPA
La Repubblica (Torino): "Kean in rete, Szczesny para. Terza vittoria: la Juve c'è"
02/04 ALLE 09:08
di ANDREA PIRAS
Prosegue la rincorsa della Juventus. I bianconeri si sono imposti 1-0 contro l'Hellas Verona allo Stadium e si avvicinano al quarto posto in classifica. Decisivo per la squadra di Allegri un gol realizzato da Moise Kean. Questo il titolo in prima pagina dell'edizione torinese de La Repubblica: "Kean in rete, Szczesny para. Terza vittoria: la Juve c'è".
RASSEGNA STAMPA
La Juventus batte 1-0 il Verona con Kean. La Stampa: "Vista Champions"
02/04 ALLE 08:23
di ALESSIO DEL LUNGO
La Stampa elogia la Juventus dopo il successo per 1-0 contro l'Hellas Verona e la rimonta dopo i 15 punti di penalizzazione: "Vista Champions". Battuto l'Hellas Verona grazie ad un gol di Moise Kean, adesso è a -4 dalla zona nobile della classifica in attesa della sfida del Maradona. Che progresso per l'attaccante: dal rosso dell'Olimpico alla rete che vale i 3 punti.
SERIE A
L'Hellas cade e... prega. Salvezza ancora possibile? Serve ritrovare un dynamic duo
02/04 ALLE 08:15
di LUCA CHIARINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Non è finita finché non è finita. L'Hellas si aggrappa a questo adagio per continuare a credere nella salvezza. Il momento è però delicatissimo, e la sconfitta di ieri contro la Juventus, per quanto preventivabile, appesantisce l'aria attorno ai gialloblù. Diviene impensabile, a questo punto, prescindere da almeno due - se non tre - vittorie nelle prossime quattro giornate: sul cammino dei veneti, oltre al Napoli, ci saranno Sassuolo, Bologna e Cremonese. Tre sfide da non fallire per rosicchiare qualche punto ad uno Spezia che, vincendo oggi con la Salernitana, si porterebbe a più otto sui ragazzi di Zaffaroni.
Due assi da ritrovare in attacco
La sfida dello Stadium non lascia in dote grosse recriminazioni. La squadra è apparsa ordinata, mai completamente in balia delle giocate di una Juventus di certo non brillantissima. È bastata una giocata corale di gran pregio, favorita da una dormita collettiva della difesa gialloblù, per far scorrere i titoli di coda sul match. Ciò che continua a tradire questo Verona, al di là di un digiuno di vittorie che si trascina ormai da sei gare, è la reiterata inconsistenza offensiva. Anche ieri la squadra ha creato, in qualche occasione, i presupposti per pungere, senza però riuscire ad essere caustica nei metri finali. Sarà fondamentale recuperare in fretta due elementi come Ngonge e Lazovic: il belga ha pienamente smaltito l'infortunio, ma ieri ha potuto disputare soltanto uno spezzone, il serbo deve invece assorbire l'affaticamento muscolare accusato nei giorni scorsi. In una squadra alla quale sta mancando un vero riferimento offensivo - Gaich è un oggetto misterioso, Djuric ancora ai box per infortunio -, rinunciare al dynamic duo del periodo più brillante di inizio anno non è semplicemente contemplabile.
RASSEGNA STAMPA
Kean decide la sfida con l'Hellas, Tuttosport: "La Juve in volo. Sempre più '2a'. E ora l'Inter..."
02/04 ALLE 08:08
di ANDREA PIRAS
Un successo di misura che serve a riavvicinare la Juventus al quarto posto. I bianconeri si sono imposti 1-0 sul Verona grazie al gol di Moise Kean e proseguono il loro cammino verso la qualificazione in Champions League. E dopodomani la truppa di Allegri scenderà in campo contro l'Inter per l'andata delle semifinali di Coppa Italia. Questo il titolo dell'edizione odierna di Tuttosport: "La Juve in volo. Sempre più '2a'. E ora l'Inter..."
RASSEGNA STAMPA
Allo Stadium decide Kean, L'Arena: "Cuore Hellas, ma con la Juve è ko"
02/04 ALLE 07:48
di ANDREA PIRAS
Non basta una prestazione generosa all'Hellas per uscire indenne dall'Allianz Stadium. La squadra di Zaffaroni viene sconfitta 1-0 dalla Juventus. Decisivo un gol di Moise Kean in apertura di secondo tempo. I gialloblu restano ancora al terzultimo posto in classifica. Questo il titolo in prima pagina dell'edizione odierna de L'Arena: "Cuore Hellas, ma con la Juve è ko".
RASSEGNA STAMPA
La Stampa e la vittoria della Juve: "Un fulmine di Kean manda al tappeto il Verona"
02/04 ALLE 07:23
di ALESSIO DEL LUNGO
La Stampa nel taglio alto della prima pagina di oggi titola così sulla Juventus: "Un fulmine di Kean manda al tappeto il Verona". Ai bianconeri basta un gol dell'italiano per battere i gialloblù. Per il centravanti è il sesto centro stagionale, che permette alla squadra di Allegri di accorciare a 4 punti dal Milan, che giocherà stasera contro il Napoli, e dall'Atalanta.
RASSEGNA STAMPA
La Juventus vince ancora, 1-0 all'Hellas. L'apertura del Corriere dello Sport: "Arieccola!"
02/04 ALLE 07:13
di ANDREA PIRAS
"Arieccola!". Questo il titolo in prima pagina dell'edizione odierna del Corriere dello Sport. La Juventus prosegue la sua corsa verso il quarto posto. Senza la penalizzazione i bianconeri sarebbero saldi alle spalle del Napoli capolista. Ieri sera la truppa di Massimiliano Allegri ha superato 1-0 il Verona grazie al gol realizzato da Moise Kean.
RASSEGNA STAMPA
Kean decide la gara contro l'Hellas, l'apertura di Tuttosport: "Festa Juve"
02/04 ALLE 07:08
di ANDREA PIRAS
"Festa Juve". Questo il titolo in prima pagina dell'edizione odierna di Tuttosport. I bianconeri di Massimiliano Allegri hanno superato ieri sera 1-0 il Verona di Zaffaroni avvicinandosi al quarto posto in classifica. Decisivo un gol di Kean in uno Stadium vestito a festa. Senza la penalizzazione Szczesny e compagni avrebbero 59 punti e martedì c'è la semifinale di Coppa Italia contro l'Inter.
SERIE A
Juventus-Verona 1-0, le pagelle: Kean e Locatelli brillano, Gaich è un disastro
02/04 ALLE 06:50
di NICCOLÒ PASTA
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Juventus-Hellas Verona 1-0
JUVENTUS (di Niccolò Pasta)
Szczęsny 6 - Un solo intervento rilevante, nel finale su Terracciano. Poi il Verona non lo preoccupa.
Gatti 6 - I pericoli del Verona durano giusto 15’, poi la sua gara è di puro controllo e con pochi grattacapi.
Bremer 6 - Comandante della retroguardia bianconera, non corre alcun pericolo, facendo la lotta con Gaich e Lasagna e vincendo tutti i duelli. Si rende anche pericoloso sulle solite palle inattive, ma questa volta non è fortunato e spreca anche una grossa opportunità nel finale.
Danilo 6 - Dietro non rischia praticamente nulla, ma è davanti che diventa un pericolo. Con un’inedita punizione sfiora il vantaggio colpendo l’incrocio dei pali, poi accompagna la manovra anche da braccetto. Positivo.
Cuadrado 6 - Alla sua trecentesima in bianconero, il colombiano gioca un match discreto lungo la corsia di destra. Buona corsa, un paio di cross interessanti e un tiro, sul finire del primo tempo, che per poco non vale il vantaggio bianconero. Dal 65’ Kostic 6 - Tornato dalla nazionale non proprio al top della forma, Allegri gli concede un’oretta di riposo pensando anche all’Inter. Dopo il vantaggio entra e non si vede molto, ma i suoi compiti vengono svolti come sempre e soprattutto nel finale, con tanto spazio a disposizione, è prezioso nella gestione della palla.
Fagioli 6,5 - Un primo tempo un po’ troppo sulle sue, poi una ripresa più sciolta. Il talentino della Juventus non scintilla come in altre occasioni, ma anche quella di questa sera è una prestazione convincente con alcuni lampi di grande qualità.
Barrenechea 5,5 - Giovane e di belle speranze, ma per gare bloccate e intense come quelle di questa sera serve ancora qualcosina. L’argentino trova poche tracce, non tocca molti palloni e non entra mai nel vivo della manovra. Allegri se ne accorge e all’intervallo resta negli spogliatoi. Rimandato. Dal 46’ Miretti 6 - La scelta di Allegri per cambiare il ritmo della Juventus porta i suoi frutti dopo appena pochi minuti. È dal suo piede che parte l’azione che porta all’1-0 di Kean, con un bel passaggio per Locatelli che servirà poi l’assist al centravanti italiano.
Locatelli 7 - Nel primo tempo dei centrocampisti è quello che mette la testa più fuori dall’orticello, ma è nella ripresa che si alzano i giri. Spostato in regia, prende per mano la Juventus, servendo a Kean un cioccolatino che propizia l’1-0. Prestazione positiva, come ai bei vecchi tempi.
De Sciglio 6 - Allegri lo preferisce a Kostic, ma non gli può chiedere la stessa spinta del serbo. Difensivamente attento, si vede meno in avanti ma rispetta il ‘compitino’.
Kean 7 - Braccato dalla difesa del Verona, è costretto a svariare per il campo per toccare qualche pallone. Lo si trova un po’ largo a sinistra, poi spostato sul centro-destra, poi ancora al centro. I palloni buoni sono pochi, ma ad inizio ripresa, al primo potenziale pericolo, ecco che punisce: servizio di Locatelli, stop e destro che non lascia scampo a Montipò. La dura legge dell’ex colpisce ancora. Dal 60’ Vlahovic 5,5 - Entra forse nel momento peggiore, subito dopo il vantaggio bianconero. La Juve si abbassa e i palloni a disposizione sono sempre meno, anche nel finale quando lo spazio aumenta. Si vede poco, incide anche meno.
Milik 5,5 - In campo dopo quasi due mesi, non può ancora essere al meglio. Una gara scorbutica per il polacco, braccato dalla marcatura molto attenta della difesa del Verona che non gli lascia molto spazio. L’alchimia con Kean non è delle migliori, così i palloni toccati sono pochi. Esce all’ora di gioco, dopo aver comunque messo minuti importanti nelle gambe. Dal 60’ Di Maria 5,5 - Non il migliore degli ingressi per l’argentino, che subentra e perde qualche pallone di troppo, non gestendo al meglio un paio di buone opportunità.
Massimiliano Allegri 6,5 - Settima vittoria nelle ultime otto, gap dalle prime quattro sempre più ridotto e massima resa con il minimo sforzo. La Juventus convince ancora, anche grazie alle scelte del suo tecnico, che nella ripresa cambia qualcosina e fa stappare la partita. La Juve c'è e davanti iniziano seriamente a preoccuparsi.
HELLAS VERONA (di Paolo Lora Lamia)
Montipò 6 - Non troppo lavoro da sbrigare nella prima parte di gara, eccezion fatta per qualche uscita. Nella ripresa, può fare poco a tu per tu con Kean quando segna il gol della vittoria.
Dawidowicz 5,5 - Qualche errore in avvio, sia in fase di disimpegno che in marcatura sui calci piazzati. In generale, il meno convincente del trio scaligero.
Ceccherini 6 - Deve fronteggiare due attaccanti come Milik e Kean, che a centro area hanno vita dura soprattutto nel primo tempo. Dal 67' Cabal 6 - Sostituisce bene il compagno, facendo il suo a protezione della porta e proponendosi delle volte anche in avanti.
Magnani 6 - Contribuisce a far arrivare non molti palloni dalle parti di Montipò, talvolta spazzando via senza badare troppo all'estetica.
Faraoni 5,5 - Rispetto ai suoi standard abituali, pensa ad arginare la Juve dalla sua parte piuttosto che a spingere e fornisce una prova al di sotto della sufficienza. Dall'81' Terracciano sv.
Tameze 6 - Tra i più in evidenza nella squadra di Zaffaroni, per come ringhia soprattutto nelle prime fasi di gioco sui portatori di palla juventini.
Veloso 6 - Dirige al meglio la mediana, alternando momenti in cui partecipa al pressing ad altri in cui tiene di più il pallone. Dal 66' Verdi 6 - Entra bene in partita, dando maggiore qualità e pericolosità alla fase offensiva del Verona.
Depaoli 5,5 - Ha una delle migliori occasioni del primo tempo, calciando fuori di poco. Per il resto, soffre dalla sua parte. Dal 67' Doig 5,5 - Con il suo ingresso in campo, il Verona non acquista la spinta auspicata sulla sua fascia di competenza.
Lasagna 5,5 - Presente in qualche azione offensiva, in cui pensa d attaccare la profondità e a fornire l'ultimo passaggio. Risulta comunque poco incisivo. Dal 78' Ngonge sv.
Duda 5 - Parte subito con un tiro verso la porta, per poi farsi vedere sempre meno in fase offensiva. Non migliora nella ripresa, quando arretra in mediana.
Gaich 5 - Si mette a servizio dei compagni, entrando in diverse azioni più come rifinitore che come finalizzatore. Con il passare dei minuti, però, sbaglia sempre più scelte e risulta nel complesso tra i più negativi.
Marco Zaffaroni 5,5 - Il suo muro regge nel primo tempo, per poi cadere con il guizzo di Kean. Solo qualche tentativo nel finale: troppo poco per sperare quantomeno in un pareggio.
I FATTI DEL GIORNO
L'Hellas dura un tempo, poi cade con la Juve. La salvezza si complica, ma Zaffaroni ha fiducia
02/04 ALLE 00:53
di NICCOLÒ PASTA
© foto di www.imagephotoagency.it
Dura poco meno di un tempo l'Hellas Verona, che chiude la prima frazione contro la Juventus sullo 0-0 salvo poi perdere nella ripresa per il gol dell'ex di Moise Kean. Dopo un buon approccio, il Verona non riesce più a creare grossi problemi ai bianconeri, complice un attacco che delude e che non riesce mai ad impensierire la difesa di Allegri. La corsa salvezza ora si complica e domani, visti alcuni scontri diretti, il gap da chi precede gli scaligeri potrebbe farsi più ampio. Ma Marco Zaffaroni resta fiducioso: l'Hellas c'è e per la corsa salvezza ha ancora alcune armi da sfoderare.
I FATTI DEL GIORNO
CortoMoise Juventus, Kean regala la vittoria sul Verona. Bianconeri a -4 dalla Champions
02/04 ALLE 00:49
di NICCOLÒ PASTA
© foto di www.imagephotoagency.it
Basta un gol di Moise Kean alla Juventus per battere il Verona e avvicinare sempre di più il quarto posto di Atalanta e Milan (in campo questa sera con il Napoli). L'attaccante italiano, mvp della gara insieme a Locatelli, decide la sfida proprio come successo all'andata, con il minimo sforzo e la massima resa. Soddisfatto nel post gara Massimiliano Allegri, che commenta la striscia positiva dei bianconeri e ora sogna l'aggancio al treno Champions, in attesa della sentenza del -15 in classifica, che potrebbe davvero cambiare gli scenari in casa Juventus.
LE PAGELLE
Juventus-Verona 1-0, le pagelle dei gialloblù: Magnani gladiatore, Terracciano ci prova, Gaich la generosità...
01/04 ALLE 23:50
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Montipò 6 Puntuale in un paio di uscite, salvato dalla traversa e dall’imprecisione di Bremer. Sul gol di Kean poteva fare gran poco;
Dawidowicz 5,5 con fisico e un pizzico di mestiere argina Kean che, però, gli esce dal radar nell’azione del gol;
Magnani 6 Di testa e di piede ci mette più volte una pezza. Tenta, invano, la chiusura alla disperata quando Kean mette in rete il pallone della vittoria;
Ceccherini 6 Non bada ai ricami ma è efficace (dal 21’ s.t Cabal 6 trova subito le misure, merita qualche chances in più)
Faraoni 5,5 lo smalto non è ancora quello dei giorni migliori, privilegia la fase difensiva, mentre in fase di spinta latita. (dal 36’ s.t. Terracciano 6,5 entra subito in partita, si costruisce l’occasione del pareggio ma trova Szczesny a negargli la gioia del gol);
Tamèze 6 partita di grande intensità, cattura palloni e, quando può, partecipa all’azione offensiva;
Veloso 6 Prende per mano la squadra dettando con consumata esperienza i tempi di gioco, trovando sempre la giocata giusta, Esce quando la benzina è finita. (dal 21’ s.t. Verdi 6 da vero ex granata sente aria di derby. Si fa vedere con alcuni interessanti giocate. Tenta il gol su punizione ma la sua conclusione è deviata in angolo);
Depaoli 6 vicino al gol dopo pochi minuti con una conclusione al volo, ingaggia un interessante duello con Cuadrado. Ammonito, era diffidato, salterà la prossima gara con il Sassuolo (dal 21’ s.t Doig 5 combina poco, l’involuzione continua);
Duda 5,5 Schierato sulla trequarti, si muove bene tra le linee, arrivando anche alla conclusione dopo pochi minuti. Nel secondo tempo, cala in maniera piuttosto evidente;
Lasagna 5,5 Frequenti accelerazioni senza il necessario costrutto. Si fa notare quando crossa per Depaoli che sfiora il vantaggio (dal 32’ s.t. Ngonge 5 al rientro dopo le settimane di stop per l’infortunio alla caviglia. Evanescente)
Gaich 5 Prova due volte la conclusione con due tiri dalla distanza, carichi di troppe pretese. Qualche sportellata infruttifera e tanta generosità ma il gol rimane un illustre sconosciuto.
Zaffaroni 5,5 Per un tempo, grazie a pressing e intensità la sua squadra mette in crisi la Juve, sfiorando in due occasioni anche il vantaggio. Dopo il gol subito, prova a reagire ma senza mai riuscire a rendersi veramente pericoloso. Non era probabilmente la partita da vincere ma se non segni tutto diventa più difficile.
SERIE A
Condò: "Ancora un clean sheet: è questo il segreto della Juve. Secondo posto possibile"
01/04 ALLE 23:00
di ALESSANDRA STEFANELLI
Il giornalista Paolo Condò, negli studi di Sky Sport, commenta così l'1-0 della Juventus sull'Hellas Verona: "La Juventus ha portato a casa un altro clean sheet e credo che il segreto sia tutto lì. Anche oggi la prestazione offensiva non è niente di che, ma se riesci a mantenere la porta inviolata è sicuramente più facile portare a casa il risultato. A questo punto il secondo posto è a 6 punti ed è alla portata dei bianconeri".
SERIE A
Le pagelle del Verona - Verdi entra bene in partita, Duda e Gaich i più negativi tra i gialloblù
01/04 ALLE 22:49
di PAOLO LORA LAMIA
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Juventus-Verona 1-0
Montipò 6 - Non troppo lavoro da sbrigare nella prima parte di gara, eccezion fatta per qualche uscita. Nella ripresa, può fare poco a tu per tu con Kean quando segna il gol della vittoria.
Dawidowicz 5,5 - Qualche errore in avvio, sia in fase di disimpegno che in marcatura sui calci piazzati. In generale, il meno convincente del trio scaligero.
Ceccherini 6 - Deve fronteggiare due attaccanti come Milik e Kean, che a centro area hanno vita dura soprattutto nel primo tempo. Dal 67' Cabal 6 - Sostituisce bene il compagno, facendo il suo a protezione della porta e proponendosi delle volte anche in avanti.
Magnani 6 - Contribuisce a far arrivare non molti palloni dalle parti di Montipò, talvolta spazzando via senza badare troppo all'estetica.
Faraoni 5,5 - Rispetto ai suoi standard abituali, pensa ad arginare la Juve dalla sua parte piuttosto che a spingere e fornisce una prova al di sotto della sufficienza. Dall'81' Terracciano sv.
Tameze 6 - Tra i più in evidenza nella squadra di Zaffaroni, per come ringhia soprattutto nelle prime fasi di gioco sui portatori di palla juventini.
Veloso 6 - Dirige al meglio la mediana, alternando momenti in cui partecipa al pressing ad altri in cui tiene di più il pallone. Dal 66' Verdi 6 - Entra bene in partita, dando maggiore qualità e pericolosità alla fase offensiva del Verona.
Depaoli 5,5 - Ha una delle migliori occasioni del primo tempo, calciando fuori di poco. Per il resto, soffre dalla sua parte. Dal 67' Doig 5,5 - Con il suo ingresso in campo, il Verona non acquista la spinta auspicata sulla sua fascia di competenza.
Lasagna 5,5 - Presente in qualche azione offensiva, in cui pensa d attaccare la profondità e a fornire l'ultimo passaggio. Risulta comunque poco incisivo. Dal 78' Ngonge sv.
Duda 5 - Parte subito con un tiro verso la porta, per poi farsi vedere sempre meno in fase offensiva. Non migliora nella ripresa, quando arretra in mediana.
Gaich 5 - Si mette a servizio dei compagni, entrando in diverse azioni più come rifinitore che come finalizzatore. Con il passare dei minuti, però, sbaglia sempre più scelte e risulta nel complesso tra i più negativi.
Marco Zaffaroni 5,5 - Il suo muro regge nel primo tempo, per poi cadere con il guizzo di Kean. Solo qualche tentativo nel finale: troppo poco per sperare quantomeno in un pareggio.
SERIE A
La dura legge di Kean punisce ancora il Verona: la Juventus vince e accorcia sul quarto posto
01/04 ALLE 22:37
di NICCOLÒ PASTA
© foto di www.imagephotoagency.it
Un primo tempo piatto, una ripresa molto più convincente. La Juventus passa anche contro il Verona grazie al gol del solito Moise Kean, che proprio come all'andata punisce i veronesi da ex e regala ai bianconeri tre punti sempre più importanti nella pazza rincorsa della squadra di Allegri alle zone più nobili della classifica. Il quarto posto, nonostante il -15, dista ora solo quattro punti, in attesa di Napoli-Milan di domani. Con dieci giornate ancora da giocare tutto resta possibile e questa Juve non sembra volersi fermare.
Approccio coraggioso del Verona
È un primo tempo di cuore e coraggio quello del Verona, che lotta ad armi pari contro la Juventus e crea le occasioni più rilevanti della prima frazione, con un atteggiamento da chi non ha davvero più nulla da perdere. Dopo solo due minuti ecco il primo pericolo, creato da Duda: palla respinta dentro l’area di rigore, dove arriva il centrocampista di Zaffaroni che colpisce ma non ferisce, trovando Szczęsny sulla sua strada. Passano poco più di dieci minuti e il Verona crea un’occasione ancora più limpida: Lasagna si inserisce in area, colpisce in maniera indecifrabile il pallone che schizza sul palo più lontano dove è posizionato Depaoli, che si coordina alla grande e calcia al volo, sfiorando il palo per questione di centimetri, a Szczęsny spiazzato. L’Hellas corre, aggredisce la Juventus con un pressing molto alto e i bianconeri faticano ad imbastire una manovra offensiva quantomeno credibile.
Juventus piatta, Danilo colpisce l’incrocio ma il primo tempo è 0-0
Per la Juventus lo spettacolo della partita è ovunque tranne che in campo. Uno Stadium sold-out riaccoglie l’ex capitano Alex Del Piero in tribuna e i primi applausi della partita sono proprio per l’ex numero 10, che a metà prima frazione si alza in piedi e ringrazia i vecchi tifosi. Nel rettangolo di gioco però è crisi di gioco. Il giovane Barrenechea non riesce a trovare le geometrie giuste, Fagioli e Locatelli fanno fatica e Kean e Milik giocano con il peso della marcatura dei braccetti del Verona, che non li lasciano nemmeno lo spazio per respirare. Bremer ha un occasione su corner, poi ecco l’occasione migliore della gara, con un punizione deviata di Danilo che sbatte contro l’incrocio dei pali. Per trovare l’unico pericolo costruito dai bianconeri su azione bisogna attendere il finale di primo tempo, con una serpentina e tiro di Cuadrado che si spegne sul fondo. Troppo poco per la Juventus, che va a riposo sullo 0-0.
Allegri cambia e Kean la sblocca
L’encefalogramma piatto del primo tempo porta Allegri a cambiare qualcosa già subito dopo l’intervallo. Barrenechea resta negli spogliatoi, al suo posto entra Miretti e Locatelli si sposta in regia. E proprio il centrocampista azzurro alza i ritmi della Juventus, tanto piatta quanto inconcludente nel primo tempo. Dieci minuti dopo l’inizio della ripresa, ecco che la gara si sblocca, con l’uomo che aveva deciso la sfida d’andata: l’ex Moise Kean. Miretti serve Locatelli, che sui venticinque metri trova in maniera molto precisa in area l’attaccante italiano, che stoppa e dal dischetto del rigore non lascia scampo a Montipò. È l’1-0 Juventus, che si sblocca dopo qualche difficoltà di troppo.
Sussulti finali, ma vince la Juventus
Subito dopo il vantaggio bianconero è tempo dei primi movimenti: Allegri ne cambia tre in pochi minuti, inserendo Vlahovic e Di Maria, cambiando in toto l’attacco, e Kostic per Cuadrado, mentre Zaffaroni inserisce Cabal, Doig e Verdi per dare più peso alla squadra, più spenta rispetto al brio di inizio gara. Lo spartito non cambia e il Verona si affida anche a Ngonge per provare gli ultimi assalti. La Juventus abbassa il ritmo, non spinge più sull’acceleratore e non chiude la partita, l’Hellas non crea pericoli, ma resta lì attaccato alla partita, alla caccia di un piccolo spiraglio da poter sfruttare. Zaffaroni inserisce anche il giovane Terracciano, che crea subito un pericolo con un tiro da fuori, ben respinto da Szczęsny ma è l'unico sussulto del finale del Verona. La Juventus vince ancora e nonostante il -15 si trova sempre più vicina alla zona Champions League.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
1 APRILE 2023
Serie A TIM | #JuveVerona termina 1-0
Torino – Si è conclusa 1-0 Juventus-Hellas Verona, 28a giornata della Serie A TIM 2022/23. Rete decisiva di Kean per i padroni di casa, realizzata al 55’.
Venendo alla cronaca, il primo tentativo del match è del Verona che, al secondo minuto, arriva alla conclusione dall’interno dell’area con Duda, ma il suo mancino rasoterra viene bloccato centralmente da Szczesny.
Ancora Hellas in avanti al 14’, questa volta con Lasagna che trova Depaoli sulla sinistra: esterno destro in corsa, da posizione leggermente defilata, che termina fuori di pochissimo, dopo aver colto in controtempo Szczesny.
La Juventus prova a rispondere al 23’ con la punizione dai venti metri calciata da Cuadrado, che supera la barriera, ma termina sopra la traversa.
Padroni di casa nuovamente pericolosi al 37’, sempre da calcio piazzato, ma questa volta con Danilo: destro potente, deviazione con la schiena da parte di Depaoli, pallone che sbatte sul palo e finisce in calcio d’angolo.
Contropiede Verona al 42’ sull’asse Lasagna-Gaich, l’argentinto giunge ai venticinque metri e conclude rasoterra con il destro: Szczesny blocca sulla propria destra.
Nella ripresa, al 55’, la Juventus si porta in vantaggio con Kean, il quale conclude con il destro da distanza ravvicinata, servito da Locatelli.
Il subentrato Terracciano, all’82’, converge da destra e calcia dal limite con il mancino verso il primo palo: conclusione ben indirizzata che chiama Szczesny alla parata.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di sabato 8 aprile (ore 18.30), allo stadio ‘Bentegodi’ contro il Sassuolo, match valido per la 29a giornata della Serie A TIM 2022/23.
JUVENTUS-HELLAS VERONA 1-0
Rete: 55' Kean
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado (dal 65' Kostic), Fagioli, Barrenechea (dal 46' Miretti), Locatelli, De Sciglio; Kean (dal 60' Vlahovic), Milik (dal 60' Di Maria)
A disposizione: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Rugani, Soulé, Iling-Junior
Allenatore: Massimiliano Allegri
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Magnani, Ceccherini (dal 66' Cabal); Faraoni (dall'81' Terracciano), Tameze, Veloso (dal 66' Verdi), Depaoli (dal 66' Doig); Duda, Lasagna (dal 77' Ngonge); Gaich
A disposizione: Perilli, Ravasio, Braaf, Abildgaard, Kallon
Allenatore: Marco Zaffaroni
Arbitro: Matteo Marchetti (Sez. AIA di Ostia Lido)
Assistenti: Damiano Di Iorio (Sez. AIA di Vco), Vittorio Di Gioia (Sez. AIA di Nola)
NOTE. Ammoniti: Depaoli, Gaich, Kean.
1 APRILE 2023
Primavera 1 TIM | 5-2 alla Roma e secondo risultato utile consecutivo per i gialloblù
Verona - Tre punti di grande importanza quelli conquistati dai gialloblù contro la Roma - che si presentava al 'Sinergy Stadium' come terza forza del campionato Primavera 1 - battuta per 5-2 nella gara valida per la 25a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
Le reti del Verona sono state segnate da Caia, Bragantini, Florio e da Cazzadori, autore di una doppietta che hanno fissato il punteggio sul 5-0 dopo 49 minuti. Nella ripresa, per gli ospiti, Pisilli e Louakima hanno accorciato le distanze entrambi su calcio di rigore.
Venendo alla cronaca, splendida azione del Verona, dopo soltanto due minuti, con Bragantini che serve benissimo Bernardi sulla sinistra, il quale entra in area e crossa di prima: colpo di tacco di Cazzadori in acrobazia che termina di poco alto.
Un minuto più tardi, i ragazzi di mister Paolo Sammarco sfruttano l’ottimo inizio di partita e passano in vantaggio con il destro a giro di Caia che, su servizio di Cazzadori, controlla nella zona del vertice sinistro dell’area e insacca sotto l’incrocio dei pali più lontano.
La partenza dei gialloblù è delle migliori e, al 5’, arriva il raddoppio: Bragantini calcia direttamente in porta dai venticinque metri e sul suo mancino, potente e preciso, Del Bello non può nulla perché il pallone tocca la parte inferiore della traversa e finisce in rete.
Prova a reagire la Roma, all’8’, con la punizione dalla sinistra di Cassano che crossa in area e trova la testa di Silva, ma il pallone finisce alto.
Ritmi alti, tanta intensità e squadre già lunghe a metà primo tempo e la Roma prova ancora ad impensierire Boseggia, questa volta con Cherubini che converge da destra, il suo destro dal limite è potente, ma non preciso: pallone alto.
Al 27’, la Roma ha l’opportunità di rientrare in partita su calcio di rigore, ma Boseggia si distende e, in due tempi, neutralizza il destro a incrociare di Faticanti.
Sulla nuova azione del Verona, viene annullato il gol che sarebbe valso la doppietta di Caia e il 3-0 dei gialloblù.
Un minuto più tardi, nuovo tentativo dell'Hellas che questa volta ci prova con Florio da fuori area: destro che finisce però alto.
Contropiede perfetto dei gialloblù, Caia restituisce il favore a Cazzadori, lanciandolo nello spaio con un grande filtrante: il numero 22 vince il duello in velocità con Silva, supera Del Bello in uscita e appoggia in rete a porta sguarnita.
Ancora Boseggia, al 37’, compie un doppio intervento che nega la gioia del gol, prima sul destro a botta sicura, da distanza ravvicinata, di Majchrzak, e poi sulla ribattuta di Cassano, deviando in angolo.
Nuovo affondo del Verona e altro gol dei ragazzi di mister Paolo Sammarco, al 40’: Bragantini pesca il nuovo inserimento di Cazzadori tra i centrali della difesa della Roma, il quale realizza la propria doppietta personale battendo Del Bello da distanza ravvicinata, dopo che l’estremo difensore ospite aveva respinto la prima conclusione dell’attaccante gialloblù.
Il Verona approccia bene anche il secondo tempo con Caia che, al 47’, serve Cazzadori sulla sinistra, mancino potente a incrociare da posizione defilata che chiama Del Bello all'intervento di piede: il pallone torna in area dove Florio conclude con il sinistro calciando al volo, però, sopra la traversa.
Altro contropiede gialloblù, Bragantini si sovrappone sulla destra, rientra sul mancino e appoggia per l'accorrente Florio che, appena dentro l'area in zona centrale, segna il 5-0 del Verona calciando di prima con il destro sotto l'incrocio, cogliendo in contro tempo Del Bello sulla propria sinistra.
Al 56’, schema della Roma su calcio di punizione dal limite: Oliveiras tocca corto per Cassano sulla destra, il quale giunge sul fondo e crossa trovando il colpo di testa di Silva sul secondo palo, che però finisce fuori.
Ancora ospiti in avanti, al 59’, questa volta con il subentrato Padula che, dal lato sinistro dell'area, calcia a giro, ma Boseggia non si fa sorprendere: sulla ribattuta arriva Cassano che calcia a botta sicura, ma non trova il gol grazie al doppio intervento sulla linea, prima di El Wafi e poi di Boseggia.
Al 65’, Louakima rientra sul mancino e calcia dal limite dell'area, conclusione potente, ma centrale e Boseggia blocca in due tempi.
Due minuti più tardi, sempre Louakima ci prova dalla lunga distanza, questa volta con il destro: fallo di mano di Cazzadori e calcio di rigore per la Roma che viene trasformato da Pisilli, nonostante il tocco di Boseggia che però non riesce a parare il suo secondo penalty del match.
Nuovo calcio di rigore per la Roma, al 76’, questa volta per fallo di El Wafi su Padula, dal dischetto va Louakima che incrocia con il destro, Boseggia intuisce ma non riesce a respingere.
Break della Roma con Cassano che, all’84’, serve Cherubini sulla sinistra, il quale converge e calcia a giro: altro grande intervento di Boseggia che devia in angolo distendendosi sulla propria sinistra.
Due minuti più tardi, contropiede del Verona con Bernardi che porta palla nella metà campo avversaria, suggerisce per Larsen che, di prima, serve l'inserimento di Ebengué, il quale calcia con il destro a incrociare, ma lo fa in precario equilibrio e il pallone termina largo.
A un minuto dal novantesimo, destro di Larsen dal limite, Del Bello non riesce a bloccare e, per poco, sulla ribattuta Diao non riesce a ribadire in rete contrastato dalla difesa ospite.
L’ultima azione del match vede la Roma segnare grazie al colpo di testa di Padula, al 94’, annullato però per posizione di fuorigioco dello stesso numero 9 giallorosso.
Con questo successo, il Verona si porta a quota 29 punti in classifica, tornando alla vittoria dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali alla quale era giunto pareggiando per 1-1 in trasferta contro il Torino, quarta forza del campionato.
Il prossimo impegno dei gialloblù è in programma venerdì 7 aprile (ore 14) in trasferta contro il Cesena, gara valida per la 26a giornata di campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
HELLAS VERONA-ROMA 5-2
Rete: 3' Caia, 5' Bragantini, 32' e 40' Cazzadori, 49' Florio, 67' Pisilli (R), 76' Louakima (R)
SECONDO TEMPO
95' Triplice fischio al 'Sinergy Stadium': Verona batte Roma per 5-2
94' Annullato per fuorigioco il gol del possibile 5-3 ad opera di Padula
90' Assegnati 5 minuti di recupero
89' Destro di Larsen dal limite, Del Bello non riesce a bloccare e, per poco, sulla ribattuta Diao non riesce a ribadire in rete contrastato dalla difesa ospite
86' Contropiede del Verona con Bernardi che porta palla nella metà campo avversaria, suggerisce per Larsen che, di prima, serve l'inserimento di Ebengué, il quale calcia con il destro a incrociare, ma lo fa in precario equilibrio e il pallone termina largo
84' Break della Roma con Cassano che serve Cherubini sulla sinistra, il quale converge e calcia a giro: altro grande intervento di Boseggia che devia in angolo distendendosi sulla propria sinistra
76' GOL! Nuovo calcio di rigore per la Roma, questa volta per fallo di El Wafi su Padula, dal dischetto va Louakima che incrocia con il destro, Boseggia intuisce ma non riesce a respingere
67' GOL! Sempre Louakima ci prova dalla lunga distanza, questa volta con il destro: fallo di mano di Cazzadori e calcio di rigore per la Roma che viene trasformato da Pisilli, nonostante il tocco di Boseggia che però non riesce a parare il suo secondo penalty del match
65' Louakima rientra sul mancino e calcia dal limite dell'area, conclusione potente, ma centrale e Boseggia blocca in due tempi
59' Ancora ospiti in avanti, questa volta con il subentrato Padula che, dal lato sinistro dell'area, calcia a giro, ma Boseggia non si fa sorprendere: sulla ribattuta arriva Cassano che calcia a botta sicura, ma non trova il gol grazie al doppio intervento sulla linea, prima di El Wafi e poi di Boseggia
56' Schema della Roma su calcio di punizione dal limite: Oliveiras tocca corto per Cassano sulla destra, il quale giunge sul fondo e crossa trovando il colpo di testa di Silva sul secondo palo, che però finisce fuori
49' GOOOLLL!!! Altro contropiede gialloblù, Bragantini si sovrappone sulla destra, rientra sul mancino e appoggia per l'accorrente Florio che, appena dentro l'area in zona centrale, segna il 5-0 del Verona calciando di prima con il destro sotto l'incrocio, cogliendo in contro tempo Del Bello sulla propria sinistra
47' Il Verona approccia bene anche il secondo tempo con Caia che serve Cazzadori sulla sinistra, mancino potente a incrociare da posizione defilata che chiama Del Bello all'intervento di piede: il pallone torna in area dove Florio conclude con il sinistro calciando al volo, però, sopra la traversa
46' Si riparte al 'Sinergy Stadium': dai ragazzi!
PRIMO TEMPO
49' Si chiude il primo tempo al 'Sinergy Stadium' con il Verona vanti 4-0
46' Faticanti calcia di potenza e colpisce il primo palo alla sinistra di Boseggia
45' Assegnati 3 minuti di recupero
40' GOOOLLL!!! Doppietta per Cazzadori! Altro inserimento, altro filtrante perfetto, questa volta da parte di Bragantini: la prima conclusione a tu per tu con Del Bello viene respinta dal portiere ospite, ma sulla ribattuta non può nulla: 4-0 Verona
37' BOSEGGIA! Doppio intervento del portiere del Verona che nega la gioia del gol, prima sul destro a botta sicura, da distanza ravvicinata, di Majchrzak, e poi sulla ribattuta di Cassano, deviando in angolo
32' GOOOLLL!!! Tris del Verona con Cazzadori! Contropiede perfetto dei gialloblù, Caia restituisce il favore a Cazzadori, lanciandolo nello spaio con un grande filtrante: il numero 22 vince il duello in velocità con Silva, supera Del Bello in uscita e appoggia in rete a porta sguarnita
28' Nuovo tentativo dell'Hellas che questa volta ci prova con Florio da fuori area: destro che finisce però alto
27' Sulla nuova azione del Verona, viene annullato il gol che sarebbe valso la doppietta di Caia e il 3-0 dei gialloblù
27' Boseggia! L'arbitro assegna un rigore per la Roma, ma l'estremo difensore gialloblù neutralizza il destro a incrociare di Faticanti dagli undici metri
21' Ritmi alti e squadre già lunghe al 'Sinergy' e la Roma prova ancora ad impensierire Boseggia, questa volta con Cherubini che converge da destra, il suo destro dal limite è potente, ma non preciso: pallone alto
8' Prova a reagire la Roma, punizione dalla sinistra di Cassano che trova in area Silva, ma il suo colpo di testa finisce alto
5' GOOOLLL!!! Raddoppio dei gialloblù! Sinistro potente e preciso da parte di Bragantini, imprendibile per Del Bello: traiettoria che, dai venticinque metri, tocca la parte inferiore della traversa e finisce in rete
3' GOOOLLL!!! Verona in vantaggio! Questa volta Cazzadori si trasforma in assist man e suggerisce per Caia nella zona del vertice sinistro dell'area, stop e destro a giro che si insacca sotto l'incrocio dei pali più lontano
2' Splendida azione del Verona con Bragantini che serve benissimo Bernardi sulla sinistra, il quale entra in area e crossa di prima: colpo di tacco di Cazzadori in acrobazia che termina di poco alto
1' Fischio d'inizio al 'Sinergy Stadium': dai ragazzi!
Hellas Verona: Boseggia, El Wafi, Caia, Florio (dal 68' D'Agostino), Bernardi (dall'87' Furini), Riahi, Matyjewicz, Joselito, Cazzadori (dal 78' Diao), Ebengué (dall'87' Nwanege), Bragantini (dal 68' Larsen)
A disposizione: Marchetti, Toniolo, Schirone, De Franceschi, Zorom, Nitri, Dias Patricio
Allenatore: Paolo Sammarco
Roma: Del Bello, Missori (dal 23' Louakima), Chesti, Cherubini, Pisilli, Cassano, Oliveiras (dal 74' Falasca), Pellegrini (dal 23' D'Alessio), Faticanti (dal 54' Vetkal), Majchrzak (dal 54' Padula), Silva
A disposizione: Baldi, Razumejevs, Ivkovic, Misitano, Ruggiero, Graziani, Bolzan, Mannini, Golic
Allenatore: Federico Guidi
Arbitro: Mattia Pascarella (Sez. AIA di Nocera Inferiore)
Assistenti: Marco Sicurello (Sez. AIA di Seregno) e Mattia Morotti (Sez. AIA di Bergamo)
NOTE. Ammoniti: Majchrzak, Schirone, Cazzadori, Padula
1 APRILE 2023
Hellas 120 | Ecco il primo francobollo della storia dedicato all’Hellas Verona
Verona - Poste Italiane ha deciso di unirsi ad Hellas Verona FC nella celebrazione del 120° anniversario della fondazione del Club realizzando il primo francobollo della storia dell’Italia interamente dedicato alla squadra di Verona.
Disegnato dall’Hellas Verona FC è ottimizzato da Poste Italiane, è dominato dal logo creato dal Club per Hellas 120 e arricchito dal logo societario e dallo Scudetto con la data 1984/85.
A corredo di questa emissione sono stati prodotti altri importanti prodotti filatelici, che saranno svelati in Hellas 120 | La Presentazione, evento riservato alla stampa che si terrà lunedì al Liceo Classico Scipione Maffei di Verona, dove l’Hellas è nato.
DATI TECNICI
Tiratura: trecentomilaquindici esemplari.
Stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile oggi, sabato 1 aprile, presso lo spazio Filatelia di Verona.
FONTE:
HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Dopo il grave terremoto che ha colpito Turchia e Siria poco meno di un mese fa, il 30enne CAMPANHARO ha rescisso col KAYSERISPOR adducendo motivi personali legati alla grave tragedia ma non solo...
CALCIO ESTERO
Il terremoto segna l'avventura di Campanharo in Turchia: si è svincolato dal Kayserispor
01/04 ALLE 10:42
di PIETRO LAZZERINI
© foto di Federico De Luca
L'ex centrocampista della Fiorentina e del Verona Gustavo Campanharo ha trovato un accordo con il Kayserispor per la rescissione consensuale del suo contratto. Il giocatore 30enne ha preso questa decisione adducendo motivi personali, legati soprattutto al terremoto in Turchia che ha sconvolto la nazione e non solo. Il centrocampista, nell'attuale stagione, aveva disputato da titolare ben 21 partite.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com