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CREMONESE 1-1 HELLAS VERONA: Peggio che a Genova! I gialloblù abulici e a tratti irritanti rubacchiano un punto allo 'Zini'...


#CremoneseVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
I padroni di casa ragionano a lungo palla tra i piedi con il VERONA che lascia fare in attesa di trovare varchi solo che all'8° la frittata è servita: DEPAOLI in grande anticipo su una palla profonda per OKEREKE cicca il passaggio indietro per MAGNANI, ne approfitta l'attaccante ex VENEZIA che si avventa sulla palla, s'accentra saltando facile Giangiacomo con una finta e infine insacca con un rasoterra che passa sotto il corpo di MONTIPÒ proteso in tuffo.
Chi si aspetta una reazione da parte dell'HELLAS rimane deluso: I gialloblù sono lenti, impacciati, il movimento senza palla è praticamente assente per una squadra scaligera che appare pigra e a tratti quasi abulica quasi che le sorti di questo match non la riguardassero.
Così i padroni di casa non si devono nemmeno impegnare più che tanto per terminare il primo tempo con il 64% di possesso palla.
Nella ripresa il tema rimane quello ma al 62° ecco l'episodio che cambia la deriva del match: Il nuovo entrato QUAGLIATA colpice con un pugno al petto DAWIDOWICZ e si fa espellere; il VERONA prende coraggio e preme sull'aceleratore alla ricerca del pari che arriva al 75° grazie alla volée mancina di VERDI fin lì anonimo.
Mister BALLARDINI la vuole vincere e nonostante l'inferiorità butta in mischia AFENA-GYAN e DESSERS che sfiora il clamoroso sorpasso all'86° quando MONTIPÒ è bravissimo ad alzarla sopra la traversa!

Palla lunga senza idee: Questo è lo schema del duo ZAFFARONI-BOCCHETTI che però, anche quando vede che come oggi non funziona, continua imperterrita a proseguire senza cambiare con DUDA e NGONGE (ad esempio) che rimangono in panchina insieme a VELOSO, che pure con i piedi che ha potrebbe aiutare, e invece entra solo dopo un'ora.
Ok il punto conquistato che permette di agganciare lo SPEZIA ma, con gli avversari in inferiorità, era necessario a mio avviso avere più coraggio per provare a vincere una partita di certo tra le più brutte da parte dell'HELLAS in questa disgraziatissima stagione.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
VERDI055
LAZOVIĆ033
HENRY022
DOIG022
DEPAOLI022
NGONGE022
CECCHERINI012
LASAGNA112
KALLON011
GÜNTER011
DAWIDOWICZ011
ĐURIĆ011
FARAONI011
GAICH011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
La cosa che più rammarica è vedere come squadre tipo la CREMONESE ieri, e la SAMPDORIA un mese e mezzo fa, abbiano una garra ed una convinzione sconosciute al nostro HELLAS che in linea teorica, essendo molto più in corsa degli avversari per cogliere una clamorosa salvezza, dovrebbero mangiare l'erba (e gli stinchi degli avversari) pur di non lasciarli passare... E invece anche allo 'Zini', come prima al 'Ferraris', abbiamo assistito ad una partita davvero scialba da parte dei gialloblù, che hanno dato l'impressione di giocare la classica partita di fine stagione a obiettivo ampiamente acquisito come succedeva da tre stagioni con le squadre che patròn SETTI ha chirurgicamente distrutto pur di ragranellare qualche soldo in più.
Se a questo aggiungiamo la confusione che sembra regnare anche in panca, dove il duo ZAFFARONI-BOCCHETTI compie scelte molto discutibili (davvero l'acerbissimo KALLON era la miglior scelta con DUDA e NGONGE a disposizione? Come mai Cyril sembra uscito dalle rotazioni com'è successo prima a TERRACCIANO? E perché VELOSO, unico in grado di dare una certa parvenza di fosforo calcistico, è entrato solo dopo un'ora?) per poi venirci a raccontare a fine gara che il punto colto in Lombardia è meritato e prezioso quando invece il VERONA è stato letteralmente dominato dagli avversari sia tecnicamente che atleticamente, e solo grazie alla buona sorte non è tornato dalla trasferta con un pugno di mosche in mano, le prospettive per il futuro non sono affatto buone e in questo senso è davvero un miracolo che l'HELLAS abbia agganciato lo SPEZIA al quart'ultimo posto.
Non so... Probabilmente nessuno dal LECCE in giù merita la Serie A ma non vorrei che il 4 Giugno, guardandoci indietro, dovessimo rimpiangere i punti lasciati malamente per strada quando, con un pizzico di coraggio in più, si sarebbero forse potuti cogliere; intanto gli scaligeri rimandano ancora la vittoria in trasferta che non arriva da 17 turni e Mercoledì arriva al 'Bentegodi' l'INTER che deve scrollarsi di dosso MILAN e ROMA e magari riprendere la JUVENTUS al terzo posto.


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ È forse un po' in ritardo sul gol di OKEREKE ma salva il risultato sia al 27° su CIOFANI e all'86° su DESSERS su due incornate sottoporta che avevo battezzato dentro! Fondamentale pilastro insieme a VERDI di questo finale di stagione 8
  • MAGNANI Sul gol di OKEREKE si fa saltare troppo facilmente... Segnato poi dal dribbling dell'autore del vantaggio che lo fa sedere, mostra stanchezza fisica e mentale: Illuminante in questo senso il 'pigro' lancio dalle retrovie a cercare KALLON che invece finisce direttamente sul fondo al 22°. Prova a stupire tutti al 37° con quella conclusione dal limite che non va di molto sopra la traversa. Suo al 75° l'assist per VERDI in una delle rare discese in fascia 6+ (gli da il cambio CECCHERINI all'85°: Tampona nel finale quando il VERONA rischia il secondo sorpasso in un paio di occasioni, Non giudicabile)
  • HIEN Ordinaria amministrazione per il buon Isak che non sbaglia quasi nulla se non farsi anticipare dalla 'vecchia volpe' CIOFANI che al 27° gli parte alle spalle e solo grazie al grande intervento di MONTIPÒ il VERONA non capitola ancora 6
  • DAWIDOWICZ Si arrangia come al solito col sacrifico e il tanto mestiere. Decisivo nell'espulsione di QUAGLIATA che perde la testa e lo colpisce con un pugno al 62° e 4 minuti più tardi sfiora il gol con uno strano colpo di testa che per pochissimo non sorprende CARNESECCHI 6
  • DEPAOLI Leggerezza imperdonabile quella che all'8° minuto regala in pratica un assist a OKEREKE: Fabio sembra pagare molto caro a livello psicologico l'errore, tanto che gioca sempre preoccupato perdendo tutti gli uno contro uno. Gran duello con VALERI al 38° doppio tackle e guadagno del fallo a favore 4,5 (gli da il cambio TERRACCIANO al 41°: Uscito dalle rotazioni non si capisce bene per quale motivo, il ragazzo esegue il compitino senza infamia e senza lode 6)
  • ABILDGAARD Dal punto di vista difensivo da una grossa mano ma quanto a provare l'impostazione... Non ci siamo proprio! Si vede solo al 23° con quel traversone da destra per LAZOVIĆ 5,5
  • TAMÈZE L'impegno c'è come al solito e le corse in tutte le zone del campo pure ma col gioco della CREMONESE teso a scavalcare l'HELLAS sia al centro che sulle fasce con lanci precisi a favorire la velocità delle proprie ripartenze, Adrien viene puntualmente disinnescato 5,5 (gli da il cambio VELOSO al 59°: Uno dei pochi che in questo VERONA ha piedi all'altezza della Serie A viene tenuto in panchina per un'ora! Il suo ingresso coincide col miglior momento dei gialloblù gran cross per ĐURIĆ al 69° e soprattutto gran taglio per BRAAF che non si fa trovare pronto all'80° 6,5)
  • LAZOVIĆ Con VERDI intrappolato dai mediani avversari e dai raddoppi dei difensori anche Darko si vede poco: All'8° su quel cross sprecato da KALLON, al 23° quando ad un passo dalla porta incorna alto, ma soprattutto al 73° quando libera BRAAF davanti a CARNESECCHI con un tocco delizioso 6- (gli da il cambio GAICH all'85°: Nel finale avrebbe una grande occasione ma spara in porta con troppa frenesia invece di valutare la situazione e magari compiere un'altra scelta... Non giudicabile)
  • KALLON Parte con un errore abbastanza grave su quella gran palla di LAZOVIĆ poi sparisce per gran parte del match ricomparendo solo al 56° con quella palla che gli fornisce VERDI... Troppo poco per arrivare alla sufficienza 5+ (gli da il cambio BRAAF al 59°: Il suo ingresso rende più pericoloso un VERONA latitante in fase offensiva fino a qui ma subito si divora un gol abbastanza clamoroso davanti a CARNESECCHI, poi non è mai in accordo con la squadra partendo troppo presto o arrivando con un pizzico di ritardo come all'80esimo 5,5)
  • VERDI Controllato a vista dalla CREMONESE non riesce a scrollarsi di dosso la gabbia che BALLARDINI ha studiato per lui, meglio nella ripresa e gran volée che al 75° trova un pari importantissimo e il quinto gol in gialloblù 7,5
  • ĐURIĆ Non si vede mai nel primo tempo ma non perché non spizzi le poche palle che gli arrivano quanto per la scarsa collaborazione che riceve dai compagni mai presenti sulle seconde palle. Rischia tantissimo al 94° quando in area guarda la palla ma abbatte BUONAIUTO e se Doveri avesse interpretato in maniera diversa non ci sarebbe stato molto da dire... 5,5
  • ZAFFARONI Non mi convincono né le scelte iniziali con KALLON invece di NGONGE o DUDA né i tardivi cambi quando la deriva della gara è ormai chiara da tempo. Pure in superiorità numerica lui e il collega BOCCHETTI sembrano non reagire provando ad inserire un attaccante in più... Alla fine dice pure bene all'HELLAS che riesce a portar via un pari importante nonostante la prestazione pessima ma non vorrei che dovessimo rimpiangere questo match insieme ai tanti altri che non abbiamo sfruttato appieno... 5


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DICONO +   -   =

Mister BALLARDINI tecnico della CREMONESE «La Cremonese per me nelle difficoltà e considerando che veniva dalla partita di giovedì sera e l'importanza di quella di oggi ha fatto una grande partita contro una squadra molto ben attrezzata. Quando si insiste e mi si chiede di parlare dell'operato dell'arbitro significa che l'operato dell'arbitro non è passato inosservato, qualcosina ha fatto che poteva fare diversamente. Ma come sbagliano allenatori e giocatori può sbagliare anche lui. Per me il piffetto sulla bocca dello stomaco è una sciocchezza, ma non si può cadere come uno straccio. Secondo me non devi premiare chi fa una sceneggiata, giustamente gli arbitri quest'anno lasciano molto correre e va benissimo, perchè il gioco è continuo, ma questa mi è sembrata davvero una leggerezza di Quagliata che ci ha messo del suo, ma c'è stata altrettanta leggerezza dall'altra parte. Anche quando siamo rimasti in dieci abbiamo avuto un'occasione di testa con Dessers e altre due situazioni importanti nonostante l'inferiorità numerica. Con i cambi volevamo vincere la partita nonostante l'inferiorità, ma chiaramente in dieci contro undici non è semplice. Non abbiamo nemmeno corso grandissimi rischi... Se mi aspettavo cambi diversi da Zaffaroni prima del rosso? Chiede a me dei cambi che dovrebbe fare il Verona? (ride, ndr). Non so di preciso chi è stato inserito. Di allenatori il Verona ne ha due, va chiesto a loro. Io guardavo la mia squadra e come si muoveva l'avversario, ma non vado oltre a questo» TuttoMercatoWeb.com

Mister ZAFFARONI «Oggi era una gara molto complicata, innanzitutto da un punto di vista tecnico perché la Cremonese soprattutto sul suo campo ha sempre messo in grandissima difficoltà gli avversari e ultimamente qui ha fatto risultati. Poi chiaramente l'aspetto emotivo di gare del genere pesa molto, quindi mettendo insieme entrambe le cose... Aggiungi che abbiamo preso gol per un infortunio e questo poteva accentuare le difficoltà. La squadra ha reagito bene perché non ha perso equilibrio, e ha invece tenuto bene il campo contro una squadra difficile da gestire quando va in vantaggio. Siamo riusciti a rimettere in piedi la gara ed è un pregio dei ragazzi. Nel finale la foga e la troppa voglia di fare risultato pieno ci ha fatto perdere gli equilibri e secondo me in quella fase di gioco dovevamo essere più equilibrati. Non era una gara semplice come poteva dire la classifica, è un punto che dobbiamo accettare. Per lunghi tratti la Cremonese superiore al Verona? Era una gara difficile, poi capisco che le aspettative da fuori fossero diverse perché potevamo eventualmente arrivare in una posizione di classifica importante. Poi però c'è la partita e questo tipo di gare è molto difficile. La Cremonese in casa ha dato del filo da torcere a tutti, è logico che se guardo la partita con una determinata aspettativa è normale che rimanga deluso, ma dipende molto dalle aspettative, ma noi conoscevamo le difficoltà di questa gara» TuttoMercatoWeb.com

Terzo gol in due partite per Simone VERDI «Alla fine avremmo dovuto cercare di gestirla un po’ meglio, il punto è importante per noi. Abbiamo gli stessi punti dello Spezia, ce la giocheremo fino alla fine. Lottare per la salvezza è anche questo. Loro in casa sono una squadra difficile da affrontare. Nel mio gol c’è stata anche un po’ di fortuna, se l’avessi presa bene non sarebbe entrata. Ne è uscito un bel gol, simile al primo gol in Serie A di Di Maria. Mercoledì incontriamo una squadra che lotta per le Coppe, ma noi lottiamo per la salvezza e continuiamo così. Voglio aiutare la squadra. Serve l’apporto di tutti. Siamo usciti nel secondo tempo, abbiamo lottato. Spero che i miei gol servano per salvarsi» TrivenetoGoal.it

Milan ĐURIĆ «Sicuramente è stata una partita molto combattuta. Purtroppo abbiamo subito il gol a freddo e nel primo tempo siamo andati un po' in difficoltà. Nella ripresa abbiamo voltato pagina, c'è un po' di rammarico ma penso che alla fine questo sia un punto guadagnato, perché queste partite, soprattutto in trasferta, non sono mai facili. Abbiamo dato tutto quello che avevamo, dobbiamo dare continuità a questo ciclo di risultati utili consecutivi e pensiamo già alla prossima. Otto punti conquistati nelle ultime quattro partite e aggancio al quartultimo posto? Sicuramente è una rincorsa lunghissima, ora siamo a pari punti con lo Spezia e penso che, in un certo senso, il nostro campionato comincia da oggi. Da qui alla fine, dobbiamo fare un ulteriore step per raggiungere la salvezza» TGGialloBlu.it

ZaffaroniDjuric


LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di Venerdì: Al LECCE è bastato il gol dagli 11 metri di STREFEZZA al 'Via del Mare' per avere ragione di un UDINESE ormai priva di stimoli ma lo SPEZIA è caduto in casa ad opera del sorprendente MONZA che ora vola in classifica: 2 a 0 dei brianzoli che agganciano il BOLOGNA all'ottavo posto in attesa delle altre partite.
La ROMA trova il vantaggio solo al 94esimo ma il MILAN non molla pareggia 3 minuti dopo mantenendo invariato il pari in classifica a 57 punti.
Cade in casa il TORINO battuto dall'ATALANTA per 2 a 1 mentre l'INTER rimonta al 'Meazza' la LAZIO dopo essere andata sotto alla mezzora e batte i capitolini con la doppietta di MARTINEZ e il gol di GOSENS.
La SALERNITANA recupera all'84esimo il gol del NAPOLI che così rimanda di almeno una settimana la conquista matematica dello scudetto mentre il SASSUOLO ribalta nel finale l'iniziale vantaggio dell'EMPOLI.
Alle 18.00 FIORENTINA-SAMPDORIA e alle 20.45 BOLOGNA-JUVENTUS chiuderanno la 32esima giornata di Serie A.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1 Sesto risultato utile di fila per i ragazzi di SAMMARCO che a Frosinone fanno tutto: In vantaggio con CAIA subiscono il pari sull'autogol di EBENGUÉ.

#CALCIOMERCATO Il VALLADOLID da La Liga sembra intenzionato a riscattare HONGLA per una cifra intorno ai 3,2 milioni ma prima il club spagnolo, attualmente 14esimo, a +5 sulla zona retrocessione, dovrà raggiungere la salvezza...
Ufficiale il passaggio di PANDUR a titolo definitivo al FORTUNA SITTARD: Il club olandese lo ha comunicato sul proprio sito web legando il portiere fino al 2027. Giustamente felice il buon Ivor 'Il mio obiettivo era accumulare minutaggio, essere importante e quindi impormi definitivamente al Fortuna. Ci sono riuscito e sono molto grato al club e alla squadra per questo. Mi sono sentito a casa fin dal primo giorno e sono orgoglioso di restare al club, ora è importante finire bene questa stagione'


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: 'Io, Dige, mi racconto così...' questo il titolo della biografia di Antonio DI GENNARO, scritta dal calciatore in collaborazione con Rino Lorusso, che verrà presentata il 23 Maggio a Firenze.
Lunga intervista di Fabio BORINI a GianlucaDiMarzio.com 'Tornare in Italia a Gennaio? Non era il momento giusto, diciamo così...'.
GILBERTO torna in Brasile? Dopo essere diventato un perno del BENFICA l'ex terzino gialloblù sarebbe pronto a tornare in patria a fine stagione.


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