RECAP & IMPRESSIONI
I padroni di casa ragionano a lungo palla tra i piedi con il VERONA che lascia fare in attesa di trovare varchi solo che all'8° la frittata è servita: DEPAOLI in grande anticipo su una palla profonda per OKEREKE cicca il passaggio indietro per MAGNANI, ne approfitta l'attaccante ex VENEZIA che si avventa sulla palla, s'accentra saltando facile Giangiacomo con una finta e infine insacca con un rasoterra che passa sotto il corpo di MONTIPÒ proteso in tuffo.
Chi si aspetta una reazione da parte dell'HELLAS rimane deluso: I gialloblù sono lenti, impacciati, il movimento senza palla è praticamente assente per una squadra scaligera che appare pigra e a tratti quasi abulica quasi che le sorti di questo match non la riguardassero.
Così i padroni di casa non si devono nemmeno impegnare più che tanto per terminare il primo tempo con il 64% di possesso palla.
Nella ripresa il tema rimane quello ma al 62° ecco l'episodio che cambia la deriva del match: Il nuovo entrato QUAGLIATA colpice con un pugno al petto DAWIDOWICZ e si fa espellere; il VERONA prende coraggio e preme sull'aceleratore alla ricerca del pari che arriva al 75° grazie alla volée mancina di VERDI fin lì anonimo.
Mister BALLARDINI la vuole vincere e nonostante l'inferiorità butta in mischia AFENA-GYAN e DESSERS che sfiora il clamoroso sorpasso all'86° quando MONTIPÒ è bravissimo ad alzarla sopra la traversa!
Palla lunga senza idee: Questo è lo schema del duo ZAFFARONI-BOCCHETTI che però, anche quando vede che come oggi non funziona, continua imperterrita a proseguire senza cambiare con DUDA e NGONGE (ad esempio) che rimangono in panchina insieme a VELOSO, che pure con i piedi che ha potrebbe aiutare, e invece entra solo dopo un'ora.
Ok il punto conquistato che permette di agganciare lo SPEZIA ma, con gli avversari in inferiorità, era necessario a mio avviso avere più coraggio per provare a vincere una partita di certo tra le più brutte da parte dell'HELLAS in questa disgraziatissima stagione.
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
La cosa che più rammarica è vedere come squadre tipo la CREMONESE ieri, e la SAMPDORIA un mese e mezzo fa, abbiano una garra ed una convinzione sconosciute al nostro HELLAS che in linea teorica, essendo molto più in corsa degli avversari per cogliere una clamorosa salvezza, dovrebbero mangiare l'erba (e gli stinchi degli avversari) pur di non lasciarli passare... E invece anche allo 'Zini', come prima al 'Ferraris', abbiamo assistito ad una partita davvero scialba da parte dei gialloblù, che hanno dato l'impressione di giocare la classica partita di fine stagione a obiettivo ampiamente acquisito come succedeva da tre stagioni con le squadre che patròn SETTI ha chirurgicamente distrutto pur di ragranellare qualche soldo in più.
Se a questo aggiungiamo la confusione che sembra regnare anche in panca, dove il duo ZAFFARONI-BOCCHETTI compie scelte molto discutibili (davvero l'acerbissimo KALLON era la miglior scelta con DUDA e NGONGE a disposizione? Come mai Cyril sembra uscito dalle rotazioni com'è successo prima a TERRACCIANO? E perché VELOSO, unico in grado di dare una certa parvenza di fosforo calcistico, è entrato solo dopo un'ora?) per poi venirci a raccontare a fine gara che il punto colto in Lombardia è meritato e prezioso quando invece il VERONA è stato letteralmente dominato dagli avversari sia tecnicamente che atleticamente, e solo grazie alla buona sorte non è tornato dalla trasferta con un pugno di mosche in mano, le prospettive per il futuro non sono affatto buone e in questo senso è davvero un miracolo che l'HELLAS abbia agganciato lo SPEZIA al quart'ultimo posto.
Non so... Probabilmente nessuno dal LECCE in giù merita la Serie A ma non vorrei che il 4 Giugno, guardandoci indietro, dovessimo rimpiangere i punti lasciati malamente per strada quando, con un pizzico di coraggio in più, si sarebbero forse potuti cogliere; intanto gli scaligeri rimandano ancora la vittoria in trasferta che non arriva da 17 turni e Mercoledì arriva al 'Bentegodi' l'INTER che deve scrollarsi di dosso MILAN e ROMA e magari riprendere la JUVENTUS al terzo posto.
Mister BALLARDINI tiene ancora inizialmente in panchina DESSERS, non al meglio dopo l'exploit a Firenze, e affida il centro dell'attacco alla coppia CIOFANI-OKEREKE col nigeriano che, come di consueto, oscillerà fra la trequarti e la zona più avanzata in un 4-3-1-2 che vede poi CARNESECCHI indiscusso titolare fra i pali, AIWU e VALERI terzini con VÁSQUEZ e LOCHOSVILI in mezzo nella retroguardia, PICKEL, CASTAGNETTI e MEÏTÉ nella mediana e GALDAMES fantasista dietro le punte.
Il duo BOCCHETTI-ZAFFARONI sembra confermare l'ormai storico 3-4-2-1 (pronto a virare sul 4-2-3-1 a seconda delle necessità e dell'evolversi del match) con MONTIPÒ in porta, MAGNANI, HIEN e DAWIDOWICZ in difesa, DEPAOLI e LAZOVIĆ esterni nel solido centrocampo formato da TAMÈZE e ABILDGAARD e infine il tridente offensivo con KALLON e VERDI a giostrare qualche metro dietro ĐURIĆ.
Sono esattamente 2218 i tifosi scaligeri che si sono aggiudicati il ticket per la trasferta allo 'Zini' di Cremona, dirige il signor Daniele Doveri della sezione AIA di Roma 1.
PRIMO TEMPO
4° MEÏTÉ 5-6 metri fuori dall'area prova il tiro: MONTIPÒ la devia a lato coi pugni. 8° VERDI allarga a sinistra per LAZOVIĆ che cavalca sulla fascia sinistra poi crossa sul secondo palo dove KALLON la schiaccia male e l'azione sfuma. Palla alla difesa di casa che da destra prova il lancio profondo sul lato opposto dove DEPAOLI è in netto vantaggio su OKEREKE però sbaglia nettamente il passaggio indietro per MAGNANI che così diventa un assist perfetto per OKEREKE che s'accentra dribblando secco Giangiacomo e poi batte MONTIPÒ con un rasoterra (sul quale il portiere non sembra ineccepibile a dire il vero). CREMONESE in vantaggio...
17° VERDI con un rimpallo favorevole in area è solo davanti a CARNESECCHI che para la sua conclusione ma Doveri ferma tutto a causa di un fallo di mano iniziale di Simone.
23° ABILDGAARD da sinistra in area spizza sul secondo palo per LAZOVIĆ che, incalzato dal recupero di VALERI, non riesce a schiacciare l'incornata e la palla finisce sopra la traversa.
26° VALERI al volo in spaccata al limite dell'area su una palla ribattuta dalla difesa scaligera la mette a lato.
27° CASTAGNETTI con un cross vericale nel cuore dell'area gialloblù: CIOFANI anticipa HIEN e incorna verso la porta dove MONTIPÒ miracolosamente respinge sopra la traversa!
34° GALDAMES da fuori are in zona centrale: MONTIPÒ s'inginocchia e para.
37° MAGNANI prova addirittura il tiro a giro da fuori area e non gli esce neanche male dal limite: Palla alta di poco.
41° DEPAOLI non ce la fa doppo una botta al naso prima e al costato dopo: Dentro TERRACCIANO.
45°+3 Doveri fischia la fine del primo tempo: VERONA inguardabile e CREMONESE in assoluto controllo per ora.
SECONDO TEMPO
46° I butei accolgono i gialloblù con un Io credooo risorgeròooo... molto indicativo dopo un primo tempo a tratti irritante da parte dell'HELLAS.
54° Primo cambio CREMONESE: PICKEL fa spazio a QUAGLIATA ma tatticamente i padroni di casa rimangono col 4-2-3-1 attuato dopo una ventina di minuti col nuovo entrato esterno alto.
56° ĐURIĆ spizza per VERDI che davanti alla porta, incalzato da MEÏTÉ, serve KALLON a destra ma l'ex GENOA riesce solo a conquistare un calcio d'angolo (poi regolarmente intercettato da CARNESECCHI).
59° Doppio cambio HELLAS: TAMÈZE e KALLON lasciano il posto a VELOSO e BRAAF.
62° Il nuovo entrato QUAGLIATA colpice con un pugno al petto DAWIDOWICZ in un contrasto: Doveri viene chiamato a giudicare al VAR ed espelle il grigiorosso.
66° VERDI dal corner sinistro, DAWIDOWICZ di testa impegna CARNESECCHI che la alza sulla traversa, sul secondo calcio d'angolo è ĐURIĆ che davanti al portiere, in caduta, non riesce a tirare con la necessaria forza consegnando di fatto palla all'estremo difensore avversario.
69° VELOSO da destra cerca ĐURIĆ a centro area ma Milan non riesce a superare il contrasto di LOCHOSVILI, la prende con la nuca e la spedisce fuori.
70° Triplo cambio CREMONESE: DESSERS, AFENA-GYAN e l'ex gialloblù FERRARI al posto di CIOFANI, OKEREKE e GALDAMES. CREMONESE in una sorta di 5-2-2 teso a creare densità davanti a CARNESECCHI a protezione del vantaggio.
73° Miracolo di CARNESECCHI che devia l'incornata di BRAAF sul dischetto del rigore suggerita dal gran traversone di LAZOVIĆ! 75° MAGNANI prova il cross da destra sul secondo palo dove VERDI, senza pensarci, si coordina con una girata di sinistro al volo che rimbalza per terra e spiazza completamente CARNESECCHI. Il VERONA riagguanta la partita.
78° Sean SOGLIANO deve lasciarsi scappare qualche parola di troppo... Fattostà che DOveri si avvicina alla panchina scaligera e caccia il diesse gialloblù.
79° Ultimo cambio per BALLARDINI, fuori LOCHOSVILI dentro BUONAIUTO e CREMONESE che torna a 4 dietro.
80° Gran taglio verticale di VELOSO ma BRAAF è in ritardo in area...
82° VERDI scatenato nello stretto dribbla tre uomini e imbuca per BRAAF che in diagonale non riesce a superare il portiere avversario ma Doveri ferma tutto per l'off-side di Jayden.
84° Rosso anche per un dirigente della CREMONESE che protesta perché Doveri ha fermato una ripartenza dei padroni di casa con MAGNANI a terra.
85° Ultimo cambio anche per l'HELLAS: GAICH e CECCHERINI per MAGNANI e LAZOVIĆ.
86° BUONAIUTO da destra per DESSERS libero sul dischetto del rigore: L'incornata dell'attaccante è respinta bravamente da MONTIPÒ!
90° BUONAIUTO dalla distanza di collo pieno spara di poco a lato...
90°+4° Contropiede dell'HELLAS con GAICH che va a tirare malamente dal limite mentre aveva il tempo di aspettare e provare un dribbling in più o il passaggio: Recupera CARNESECCHI senza patemi.
90°+8 Triplo fischio di Doveri il VERONA aggancia lo SPEZIA che arriverà allo 'Zini' alla prossima ma perde l'ennesima grande occasione per sorpassare i liguri.
VOTI
MONTIPÒ È forse un po' in ritardo sul gol di OKEREKE ma salva il risultato sia al 27° su CIOFANI e all'86° su DESSERS su due incornate sottoporta che avevo battezzato dentro! Fondamentale pilastro insieme a VERDI di questo finale di stagione 8
MAGNANI Sul gol di OKEREKE si fa saltare troppo facilmente... Segnato poi dal dribbling dell'autore del vantaggio che lo fa sedere, mostra stanchezza fisica e mentale: Illuminante in questo senso il 'pigro' lancio dalle retrovie a cercare KALLON che invece finisce direttamente sul fondo al 22°. Prova a stupire tutti al 37° con quella conclusione dal limite che non va di molto sopra la traversa. Suo al 75° l'assist per VERDI in una delle rare discese in fascia 6+ (gli da il cambio CECCHERINI all'85°: Tampona nel finale quando il VERONA rischia il secondo sorpasso in un paio di occasioni, Non giudicabile)
HIEN Ordinaria amministrazione per il buon Isak che non sbaglia quasi nulla se non farsi anticipare dalla 'vecchia volpe' CIOFANI che al 27° gli parte alle spalle e solo grazie al grande intervento di MONTIPÒ il VERONA non capitola ancora 6
DAWIDOWICZ Si arrangia come al solito col sacrifico e il tanto mestiere. Decisivo nell'espulsione di QUAGLIATA che perde la testa e lo colpisce con un pugno al 62° e 4 minuti più tardi sfiora il gol con uno strano colpo di testa che per pochissimo non sorprende CARNESECCHI 6
DEPAOLI Leggerezza imperdonabile quella che all'8° minuto regala in pratica un assist a OKEREKE: Fabio sembra pagare molto caro a livello psicologico l'errore, tanto che gioca sempre preoccupato perdendo tutti gli uno contro uno. Gran duello con VALERI al 38° doppio tackle e guadagno del fallo a favore 4,5 (gli da il cambio TERRACCIANO al 41°: Uscito dalle rotazioni non si capisce bene per quale motivo, il ragazzo esegue il compitino senza infamia e senza lode 6)
ABILDGAARD Dal punto di vista difensivo da una grossa mano ma quanto a provare l'impostazione... Non ci siamo proprio! Si vede solo al 23° con quel traversone da destra per LAZOVIĆ 5,5
TAMÈZE L'impegno c'è come al solito e le corse in tutte le zone del campo pure ma col gioco della CREMONESE teso a scavalcare l'HELLAS sia al centro che sulle fasce con lanci precisi a favorire la velocità delle proprie ripartenze, Adrien viene puntualmente disinnescato 5,5 (gli da il cambio VELOSO al 59°: Uno dei pochi che in questo VERONA ha piedi all'altezza della Serie A viene tenuto in panchina per un'ora! Il suo ingresso coincide col miglior momento dei gialloblù gran cross per ĐURIĆ al 69° e soprattutto gran taglio per BRAAF che non si fa trovare pronto all'80° 6,5)
LAZOVIĆ Con VERDI intrappolato dai mediani avversari e dai raddoppi dei difensori anche Darko si vede poco: All'8° su quel cross sprecato da KALLON, al 23° quando ad un passo dalla porta incorna alto, ma soprattutto al 73° quando libera BRAAF davanti a CARNESECCHI con un tocco delizioso 6- (gli da il cambio GAICH all'85°: Nel finale avrebbe una grande occasione ma spara in porta con troppa frenesia invece di valutare la situazione e magari compiere un'altra scelta... Non giudicabile)
KALLON Parte con un errore abbastanza grave su quella gran palla di LAZOVIĆ poi sparisce per gran parte del match ricomparendo solo al 56° con quella palla che gli fornisce VERDI... Troppo poco per arrivare alla sufficienza 5+ (gli da il cambio BRAAF al 59°: Il suo ingresso rende più pericoloso un VERONA latitante in fase offensiva fino a qui ma subito si divora un gol abbastanza clamoroso davanti a CARNESECCHI, poi non è mai in accordo con la squadra partendo troppo presto o arrivando con un pizzico di ritardo come all'80esimo 5,5)
VERDI Controllato a vista dalla CREMONESE non riesce a scrollarsi di dosso la gabbia che BALLARDINI ha studiato per lui, meglio nella ripresa e gran volée che al 75° trova un pari importantissimo e il quinto gol in gialloblù 7,5
ĐURIĆ Non si vede mai nel primo tempo ma non perché non spizzi le poche palle che gli arrivano quanto per la scarsa collaborazione che riceve dai compagni mai presenti sulle seconde palle. Rischia tantissimo al 94° quando in area guarda la palla ma abbatte BUONAIUTO e se Doveri avesse interpretato in maniera diversa non ci sarebbe stato molto da dire... 5,5
ZAFFARONI Non mi convincono né le scelte iniziali con KALLON invece di NGONGE o DUDA né i tardivi cambi quando la deriva della gara è ormai chiara da tempo. Pure in superiorità numerica lui e il collega BOCCHETTI sembrano non reagire provando ad inserire un attaccante in più... Alla fine dice pure bene all'HELLAS che riesce a portar via un pari importante nonostante la prestazione pessima ma non vorrei che dovessimo rimpiangere questo match insieme ai tanti altri che non abbiamo sfruttato appieno... 5
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Mister BALLARDINI tecnico della CREMONESE «La Cremonese per me nelle difficoltà e considerando che veniva dalla partita di giovedì sera e l'importanza di quella di oggi ha fatto una grande partita contro una squadra molto ben attrezzata. Quando si insiste e mi si chiede di parlare dell'operato dell'arbitro significa che l'operato dell'arbitro non è passato inosservato, qualcosina ha fatto che poteva fare diversamente. Ma come sbagliano allenatori e giocatori può sbagliare anche lui. Per me il piffetto sulla bocca dello stomaco è una sciocchezza, ma non si può cadere come uno straccio. Secondo me non devi premiare chi fa una sceneggiata, giustamente gli arbitri quest'anno lasciano molto correre e va benissimo, perchè il gioco è continuo, ma questa mi è sembrata davvero una leggerezza di Quagliata che ci ha messo del suo, ma c'è stata altrettanta leggerezza dall'altra parte. Anche quando siamo rimasti in dieci abbiamo avuto un'occasione di testa con Dessers e altre due situazioni importanti nonostante l'inferiorità numerica. Con i cambi volevamo vincere la partita nonostante l'inferiorità, ma chiaramente in dieci contro undici non è semplice. Non abbiamo nemmeno corso grandissimi rischi... Se mi aspettavo cambi diversi da Zaffaroni prima del rosso? Chiede a me dei cambi che dovrebbe fare il Verona? (ride, ndr). Non so di preciso chi è stato inserito. Di allenatori il Verona ne ha due, va chiesto a loro. Io guardavo la mia squadra e come si muoveva l'avversario, ma non vado oltre a questo» TuttoMercatoWeb.com
Mister ZAFFARONI «Oggi era una gara molto complicata, innanzitutto da un punto di vista tecnico perché la Cremonese soprattutto sul suo campo ha sempre messo in grandissima difficoltà gli avversari e ultimamente qui ha fatto risultati. Poi chiaramente l'aspetto emotivo di gare del genere pesa molto, quindi mettendo insieme entrambe le cose... Aggiungi che abbiamo preso gol per un infortunio e questo poteva accentuare le difficoltà. La squadra ha reagito bene perché non ha perso equilibrio, e ha invece tenuto bene il campo contro una squadra difficile da gestire quando va in vantaggio. Siamo riusciti a rimettere in piedi la gara ed è un pregio dei ragazzi. Nel finale la foga e la troppa voglia di fare risultato pieno ci ha fatto perdere gli equilibri e secondo me in quella fase di gioco dovevamo essere più equilibrati. Non era una gara semplice come poteva dire la classifica, è un punto che dobbiamo accettare. Per lunghi tratti la Cremonese superiore al Verona? Era una gara difficile, poi capisco che le aspettative da fuori fossero diverse perché potevamo eventualmente arrivare in una posizione di classifica importante. Poi però c'è la partita e questo tipo di gare è molto difficile. La Cremonese in casa ha dato del filo da torcere a tutti, è logico che se guardo la partita con una determinata aspettativa è normale che rimanga deluso, ma dipende molto dalle aspettative, ma noi conoscevamo le difficoltà di questa gara» TuttoMercatoWeb.com
Terzo gol in due partite per Simone VERDI «Alla fine avremmo dovuto cercare di gestirla un po’ meglio, il punto è importante per noi. Abbiamo gli stessi punti dello Spezia, ce la giocheremo fino alla fine. Lottare per la salvezza è anche questo. Loro in casa sono una squadra difficile da affrontare. Nel mio gol c’è stata anche un po’ di fortuna, se l’avessi presa bene non sarebbe entrata. Ne è uscito un bel gol, simile al primo gol in Serie A di Di Maria. Mercoledì incontriamo una squadra che lotta per le Coppe, ma noi lottiamo per la salvezza e continuiamo così. Voglio aiutare la squadra. Serve l’apporto di tutti. Siamo usciti nel secondo tempo, abbiamo lottato. Spero che i miei gol servano per salvarsi» TrivenetoGoal.it
Milan ĐURIĆ «Sicuramente è stata una partita molto combattuta. Purtroppo abbiamo subito il gol a freddo e nel primo tempo siamo andati un po' in difficoltà. Nella ripresa abbiamo voltato pagina, c'è un po' di rammarico ma penso che alla fine questo sia un punto guadagnato, perché queste partite, soprattutto in trasferta, non sono mai facili. Abbiamo dato tutto quello che avevamo, dobbiamo dare continuità a questo ciclo di risultati utili consecutivi e pensiamo già alla prossima. Otto punti conquistati nelle ultime quattro partite e aggancio al quartultimo posto? Sicuramente è una rincorsa lunghissima, ora siamo a pari punti con lo Spezia e penso che, in un certo senso, il nostro campionato comincia da oggi. Da qui alla fine, dobbiamo fare un ulteriore step per raggiungere la salvezza» TGGialloBlu.it
Negli anticipi di Venerdì: Al LECCE è bastato il gol dagli 11 metri di STREFEZZA al 'Via del Mare' per avere ragione di un UDINESE ormai priva di stimoli ma lo SPEZIA è caduto in casa ad opera del sorprendente MONZA che ora vola in classifica: 2 a 0 dei brianzoli che agganciano il BOLOGNA all'ottavo posto in attesa delle altre partite.
La ROMA trova il vantaggio solo al 94esimo ma il MILAN non molla pareggia 3 minuti dopo mantenendo invariato il pari in classifica a 57 punti.
Cade in casa il TORINO battuto dall'ATALANTA per 2 a 1 mentre l'INTER rimonta al 'Meazza' la LAZIO dopo essere andata sotto alla mezzora e batte i capitolini con la doppietta di MARTINEZ e il gol di GOSENS.
La SALERNITANA recupera all'84esimo il gol del NAPOLI che così rimanda di almeno una settimana la conquista matematica dello scudetto mentre il SASSUOLO ribalta nel finale l'iniziale vantaggio dell'EMPOLI.
Alle 18.00 FIORENTINA-SAMPDORIA e alle 20.45 BOLOGNA-JUVENTUS chiuderanno la 32esima giornata di Serie A.
#CALCIOMERCATO Il VALLADOLID da La Liga sembra intenzionato a riscattare HONGLA per una cifra intorno ai 3,2 milioni ma prima il club spagnolo, attualmente 14esimo, a +5 sulla zona retrocessione, dovrà raggiungere la salvezza...
Ufficiale il passaggio di PANDUR a titolo definitivo al FORTUNA SITTARD: Il club olandese lo ha comunicato sul proprio sito web legando il portiere fino al 2027. Giustamente felice il buon Ivor 'Il mio obiettivo era accumulare minutaggio, essere importante e quindi impormi definitivamente al Fortuna. Ci sono riuscito e sono molto grato al club e alla squadra per questo. Mi sono sentito a casa fin dal primo giorno e sono orgoglioso di restare al club, ora è importante finire bene questa stagione'
NEWS Cremonese-Hellas Verona, LA MOVIOLA
La moviola dei principali quotidiani sportivi sulla direzione di gara di Daniele Doveri durante Cremonese-Hellas Verona
di Stefano Rizzi Maggio 1, 2023 - 15:00
La valutazione dei principali quotidiani sportivi sulla direzione della gara del sig. Daniele Doveri durante la gara di ieri tra Cremonese e Hellas Verona.
La moviola dei principali quotidiani sportivi.
LA GAZZETTA DELLO SPORT 5: “Chiamato dal Var, punisce con il rosso il gesto di Quagliata (ingenuo) su Dawidowicz. Nel finale gli scappa la partita: l’intervento di Djuric su Buonaiuto poteva essere da rigore”.
CORRIERE DELLO SPORT 6: “Quagliata colpisce Dawidowicz sul petto: viaggio al monitor e rosso corretto. Valeri si autocolpisce il braccio destro, deviando con una giocata il pallone crossato da Lazovic. No rigore. VAR 6.5: “Irrati bravo sul caso Quagliata”.
FONTE: CalcioCremonese.it
APPROFONDIMENTI Il Verona aggancia lo Spezia dopo il pari di Cremona: match fortemente condizionato da Doveri
Affrettata l’espulsione di Quagliata e al 95° manca un rigore ai padroni di casa per un intervento di Djuric su Bonaiuto. Grigiorossi in vantaggio con l’ex aquilotto Okereke, pari di Verdi con la Cremonese già in dieci uomini. Da ieri inizia un nuovo “mini-campionato” di 6 giornate che mette in palio la salvezza
di Guido Lorenzelli Maggio 1, 2023 - 12:00
Minuto 95° di Cremonese-Hellas Verona: Djuric travolge in area di rigore gialloblu Bonaiuto, sembra rigore per tutti, ma non per Doveri che lascia proseguire. Termina così sull’1-1 Cremonese-Hellas Verona gara aperta dall’ex aquilotto Okereke e pareggiata al 75° da Verdi. In mezzo un’espulsione quanto mai dubbia di Quagliata che lascia in inferiorità numerica la squadra di Ballardini che poco dopo incassa il gol del pari.
Match dello “Zini” quindi fortemente condizionato dalla direzione arbitrale e Cremonese che resta a -7 dallo Spezia che invece viene agganciato in classifica dall’Hellas Verona con Aquilotti e gialloblu che nel finale di campionato si giocheranno la salvezza in Serie A.
L’ultima volta che le due squadre erano state a pari punti era il 5 settembre del 2022 per la V giornata di Serie A con entrambe le compagini appaiate a 5 punti.
Il vantaggio dello Spezia era arrivato fino a 9 punti dopo la vittoria delle Aquile in casa del Verona in rimonta grazie alla doppietta di Nzola nella gara dell’infortunio di Dragowski prima della sosta di dicembre per la disputa del Mondiale in Qatar.
Da gennaio in poi il vantaggio si accorciava o aumentava come una fisarmonica in base ai risultati delle due compagini.
Lo scontro diretto di ritorno al “Picco“ finiva in parità a reti bianche, ma la giornata che ha cambiato gli eventi è sicuramente quella di Firenze con Shomurodov che non passava il pallone a Cipot davanti a Terracciano “cestinando” la vittoria dello Spezia.
Poco dopo Consigli al 95° consegnava il pallone a Gaich che insaccava a porta vuota la vittoria del Verona per 2-1 sul Sassuolo e tutto si riapriva.
Da ieri inizia un nuovo mini campionato di sei giornate che mette in palio la permanenza in Serie A!
FONTE: CalcioSpezia.it
CREMONESE-VERONA 1-1, LE PAGELLE: QUAGLIATA, UN ROSSO CHE COSTA CARO AI GRIGIOROSSI SERIE A - Diamo i voti ai protagonisti del match dello Zini terminato 1-1 con i gol di Okereke e di Verdi
Quagliata
Credit Foto Imago
DA EUROSPORT
AGGIORNATO 30/04/2023 ALLE 17:41 GMT+2
Lo scontro salvezza fra Cremonese ed Hellas Verona termina 1-1: grigiorossi avanti con Okereke dopo 9 minuti, ma nella ripresa rimangno in 10 per il rosso diretto a Quagliata. Forte della superiorità numerica, la squadra di Zaffaroni trova il pari con Verdi nel finale. L'Hellas aggancia lo Spezia a 27 punti, la Cremonese resta ferma a 20. Diamo i voti ai protagonisti della sfida dello Zini.
--- LE PAGELLE DELLA CREMONESE ---
Marco CARNESECCHI 6,5 - Attento nelle uscite alte, coraggioso in quelle basse. Dà sicurezza al reparto. Salva tutto su Braaf nel finale
Emanuel AIWU 5,5 - Non sempre preciso in marcatura
Luka LOCHOSHVILI 6 - Dopo il colpo di testa respinto a Kallon è velocissimo a spazzare: intervento provvidenziale (dal 78' BUONAIUTO S.V.)
Johan VASQUEZ 6 - Lotta e conquista tantissimi palloni
Emanuele VALERI 6,5 - Domina Depaoli sulla fascia
Charles PICKEL 6 - Gara di contenimento in una posizione atipica per lo svizzero (dal 54' QUAGLIATA 4 - La sua espulsione, ingenua, cambia l'inerzia del match e inguaia la Cremonese nella corsa salvezza)
Michele CASTEGNETTI 6 - Svolge con grande spirito di abnegazione sia la fase difensiva che quella offensiva
Soualiho MEITE' 6 - Si vede poco
Pablo GALDAMES 6,5 - Gara ordinata: a volte si sgancia per andare al tiro (dal 70' FERRARI 5,5 - Entra per tenere il risultato, ma poco dopo arriva il gol di Verdi)
David OKEREKE 7 - Mette a segno il suo sesto gol in campionato alla prima occasione utile (dal 70' GYAN 5 - Sbaglia tutto quello che può sbagliare)
Daniel CIOFANI 6 - Sempre nel vivo dell'azione, impegna i guantoni di Montipò con una gran incornata (dal 70' DESSERS 6 - Nel finale per poco non trova il gol vittoria)
All. Davide BALLARDINI 5,5 - Dopo la fatica della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina spreca una grande occasione: ora la salvezza è davvero lontana.
--- LE PAGELLE DELL'HELLAS VERONA ---
Lorenzo MONTIPO' 6,5 - Su Okereke può fare meglio, ma si riscatta con due interventi da applausi su Ciofani nel primo tempo e su Dessers nel secondo.
Giangiacomo MAGNANI 6 - Troppo leggera l'azione difensiva su Okereke sull'1-0. Anche lui si riscatta, con l'assist a Verdi (dall'84' CECCHERINI S.V.)
Pawel DAWIDOWICZ 6 - Subisce il fallo da espulsione che cambia la partita
Isak HIEN 6 - Difende bene su Ciofani
Fabio DEPAOLI 4,5 - Retropassaggio sciagurato in occasione dell'1-0 Cremonese: errore imperdonabile. Esce per un problema al costato (dal 41' TERRACCIANO 6 - Contiene Valeri, basta e avanza)
Adrien TAMEZE 5 - Non incide nell'ora in campo (dal 60' VELOSO 6,5 - Con lui i veneti trovano il pareggio, non è un caso)
Oliver ABILDGAARD 5 - La mediana grigiorossa lo mette in difficoltà; spaesato
Darko LAZOVIC 6 - Si dedica più alla fase di ripiegamento con spirito di sacrificio (dall'85' GAICH S.V.)
Yayah KALLON 6 - Nel primo tempo è un suo colpo di testa respinto a pochi passi dalla linea a creare più pericoli alla Cremonese. Nella ripresa cala (dal 60' BRAAF 5,5 - Gli serve più cattiveria sotto porta)
Simone VERDI 7 - Gol pesantissimo dopo un'ora e un quarto piuttosto anomima
Milan DJURIC 5,5 - La difesa della Cremonese riesce a neutralizzarlo
All. Marco ZAFFARONI 6 - Il gol di Verdi (favorito dalla superiorità numerica causa espulsione di Quagliata) riscatta una prestazione non brillante. La classifica ora dà speranza
L'HELLAS VERONA SORRIDE, LA CREMONESE È NEI GUAI: LA SFIDA SALVEZZA FINISCE 1-1 SERIE A - Allo Zini decidono i gol di Okereke nel primo tempo e di Verdi nella ripresa: i grigiorossi rimangono a -7 dai veneti che agganciano lo Spezia e la zona salvezza
DA EUROSPORT
AGGIORNATO 30/04/2023 ALLE 17:37 GMT+2
Lo scontro salvezza fra Cremonese ed Hellas Verona termina 1-1: grigiorossi avanti con Okereke dopo 9 minuti, ma nella ripresa rimangno in 10 per il rosso diretto a Quagliata. Forte della superiorità numerica, la squadra di Zaffaroni trova il pari con Verdi nel finale. L'Hellas aggancia lo Spezia a 27 punti, la Cremonese resta ferma a 20.
IL TABELLINO
Cremonese-Hellas Verona 1-1 (primo tempo 1-0)
LA CRONACA IN 6 MOMENTI CHIAVE
9' VANTAGGIO DELLA CREMONESE - Ha segnato Okereke! L'attaccante nigeriano sfrutta un errore in fase di disimpegno di Depaoli, lanciandosi verso la porta veneta e concludendo a rete con il destro. Sul tiro preciso dell'attaccante non arriva Montipò. 1-0 dei padroni di casa
28' PARATONA DI MONTIPO' - Sul colpo di testa di Ciofani ispirato da un bel cross di Castegnetti, il portiere si supera e nega il 2-0 alla Cremonese
38' HELLAS VICINA ALL'EUROGOL! Magnani prova la conclusione dai 30 metri: palla che sibila sopra la traversa
62' ESPULSIONE PER QUAGLIATA - Dopo essere andato al monitor Var l'arbitro estrae il cartellino rosso per un pugno a Dawidowicz
75' PAREGGIO DEL VERONA - Ha segnato Verdi! Tiro al volo schiacciato dell'attaccante su cross di Magnani: 1-1 allo Zini
88' CREMONESE A UN PASSO DAL VANTAGGIO - Colpo di testa di Dessers stoppato da Montipò, che salva il Verona dalla rete grigiorossa
L'ANGOLO DEL FANTACALCIO
Mvp - VERDI - Gol pesantissimo dopo un'ora e un quarto piuttosto anomima
Promosso - OKEREKE - Mette a segno il suo sesto gol in campionato alla prima occasione utile
Bocciato - QUAGLIATA - La sua espulsione, ingenua, cambia l'inerzia del match e inguaia la Cremonese nella corsa salvezza
FONTE: EuroSport.it
il blog di Gianluca Vighini E’ TUTTO UN EQUILIBRIO SOPRA LA FOLLIA
Sport, 30 Aprile 2023
Ogni volta che devo commentare una partita come quella con la Cremonese sono costretto ad attingere alle mie (poche) qualità zen. Devo cercare di razionalizzare al massimo quanto ho visto e tutta la delusione che inevitabilmente affiora in momenti del genere.
E’ un esercizio complicato, complicatissimo. Perché, diciamoci la verità, la voglia di mandare tutti a quel paese (da Setti a Marroccu a Bocchetti fino a Zaffaroni) è la prima pulsione. Poi però mi accorgo che questo atteggiamento disfattista andrebbe solo ad aumentare il senso di pessimismo che inevitabilmente si fa largo tra il popolo dell’Hellas in queste occasioni mancate.
Abbiamo tutti voglia di chiuderla questa lotta per la salvezza, di tirarci fuori da questa melma che ci avvolge dal primo minuto di questo campionato, di archiviare errori/orrori di una società ormai inadeguata a mantenere un livello decente di calcio, incapace soprattutto di alzare il livello nonostante le botte di fortuna degli anni passati. Oggi il destino ci offriva l’ennesima occasione per dare finalmente uno scossone allo Spezia, di respirare aria leggermente migliore.
Il Verona è una squadra costruita senza capo nè coda, una squadra che spesso si complica la vita con scelte che lasciano veramente stupefatti. Paghiamo una panchina con poca esperienza che fa degli errori da lasciare interdetti con scelte al limite del pornografico. Kallon, il piccolo calimero del Verona, sulla destra a smazzarsi davanti a De Paoli rientra in questo ambito. Non è certamente colpa del generoso Kallon, ma evidentemente esiste un problema in chi lo mette in campo.
Aggiungiamoci poi letture poco chiare, l’incapacità di variare il copione e si ha più chiara la situazione. Poi però dobbiamo aiutarci con la ragione, con le cifre e i numeri. Bocchetti e Zaffaroni da gennaio ad oggi, diciamo da quando è arrivato Sogliano, hanno fatto 22 punti. Hanno colmato 8 punti di gap con lo Spezia, ridato speranza ad una squadra morta e sepolta, non una ma due volte. La prima a novembre (cinque punti) la seconda prima della vittoria miracolosa con il Sassuolo. Sempre la ragione mi dice: il 13 novembre 2022 avresti firmato in bianco di essere in questa posizione a sei gare dalla fine. Certo, poteva essere meglio, ma francamente poteva andarci anche peggio. Poteva essere una lunga, infinita, triste via crucis verso la serie B, come altre volte questa società ha offerto.
Invece siamo ancora in corsa, siamo vivi, nonostante tutto e nonostante tutti. E’ questo che oggi dobbiamo apprezzare. Il vuoto pessimismo dei ciarlatani da tastiera, professionisti del copia e incolla, capaci di salire e scendere dal carro con la velocità di un coito di un roditore, non appartiene alla fiera gente dell’Hellas che anche oggi viaggiava trepidante verso Cremona. Come direbbe Vasco: è tutto un equilibrio sopra la follia. E come si sa non c’è nulla di più folle di un veronese che ama la propria squadra.
il blog di Giovanni Vitacchio IL PAGELLONE DI CREMONESE-VERONA
Sport, 30 Aprile 2023
MONTIPO’ 7 E’ solo suo il merito se il Verona non esce da questa partita con un’imbarcata clamorosa. Un paio di parate decisive, in particolare quella su Ciofani nel primo tempo e quella ancora più determinante su Dessers nei minuti finali, quando dovrebbe essere il Verona a crederci di più. Sempre attento, molto più dei suoi compagni
MAGNANI 6 La Cremonese è gran poca cosa, eccezion fatta per Okereke che comunque è veloce e prova a mettere in difficoltà il buon Jack. Che però non si fa trovare impreparato. E non sono d’accordo con quelli che gli danno la colpa per il gol dei padroni di casa. Tutti bravi sul divano. Sfiora anche il gol con una delle poche occasioni dei gialloblù. Esce per il solito problema fisico.
CECCHERINI s.v. (dall’84°)
HIEN 6 Senza infamia e senza lode. Deve a malapena sudare la maglietta per contrastare gli attaccanti della Cremonese. Solo in un’occasione Ciofani gli va via e mette in difficoltà Montipò, che si supera con una bellissima parata. Per il resto ordinaria amministrazione, nulla più.
DAWIDOWICZ 5 Una serie infinita di errori, di controllo, di impostazione, di lettura delle diagonali, di recupero sui cremonesi. E’ una di quelle volte in cui la buona volontà e il cuore, che di certo non gli mancano, non bastano per portare a casa la pagnotta. Dai suoi piedi passano palloni che bisognerebbe gestire meglio, ma le qualità tecniche, si sa, sono quelle che sono.
DEPAOLI 4 Uno dei giocatori più in fiducia del Verona commette l’errore più grave. Un assist involontario per Okereke, che ringrazia e segna. Rimane su quell’errore senza più recuperare soprattutto le energie mentali. Mette in fila una decisione sbagliata dietro l’altra fino a quando anche il fisico (problemi di stomaco) lo abbandona.
TERRACIANO 6 + (dal 41°) Meglio (sai che fatica) rispetto a Depaoli. Sulla fascia destra fa sentire la sua presenza, soprattutto in fase di spinta. Dalla sua parte spiovono tanti cross invitanti, che, soprattutto Djuric, gli attaccanti sciupano goffamente. Bravo anche a ripiegare.
TAMEZE 5 In una pochezza tecnica e tattica, ti aspetti che sia lui, in mezzo al campo, a dare qualcosa in più, a indicare la strada da seguire. Invece si nasconde, corre a vuoto e gioca tanti palloni un po’ a casaccio. Fisicamente sembra non averne fin dai primi minuti e la cosa è quantomeno inspiegabile. Delusione.
VELOSO 6 (dal 60°) Serviva qualità in mezzo al campo e lui l’ha portata. Possibile non averci pensato prima???
ABILDGAARD 6.5 Dopo Montipo’ il migliore del Verona. Tiene in piedi il centrocampo gialloblù praticamente da solo. Canta e porta la croce, come si diceva qualche anno fa, dovendo sopperire anche alle mancanze inspiegabili di Tameze. Grande presenza fisica e grande temperamento. Gioca un calcio di forza. Rimane più di una volta sbalordito per i falli che Doveri, non si sa perché, gli fischia contro.
LAZOVIC 5.5 Partita tecnicamente imbarazzante, quella tra due squadre che a ragione meritano il rispettivo posto in classifica. Ecco perché è assurdo che lui non riesca a spiccare. Sembra sempre sul punto di azzeccare la giocata che però, puntualmente si affloscia su se stessa. Ha un’occasione clamorosa per segnare, di testa. La cicca miseramente.
GAICH s.v. (dall’84°)
KALLON 4.5 Un pesce fuor d’acqua, totalmente fuori dal gioco. Messo largo a destra, te lo spieghi solo perché ha gamba per correre. Ma anche quello lo fa un po’ a caso. Ha una grandissima occasione da gol prima che sia la Cremonese a sbloccarla e la fallisce in maniera fantozziana. Mai uno spunto, mai un’iniziativa per saltare l’uomo. Tutto sbagliato, tutto da rifare, come avrebbe detto il grande Gino Bartali.
BRAAF 6 (dal 60°) Tutt’altra cosa rispetto a Kallon, che non ne azzecca una. Appena entrato si trova solo soletta davanti a Carnesecchi, praticamente battuto. Ha sulla capoccia il pallone più ghiotto di tutta la partita e cosa fa? Centro in pieno il portierone della Cremonese. Peccato, perché comunque ha fatto vedere spunti degni di nota.
VERDI 6.5 Un paio di fiammate nei primi minuti, poi viene inghiottito dalla mediocrità della partita. La subisce in maniera passiva, troppo per chi come lui avrebbe tutto per rimettere le cose a posto. Qualcuno invoca la sostituzione e meno male che non è stato ascoltato. Perché nell’unica vera occasione, confeziona una gran bel gol, uno dei più belli di questa stagione così magra di reti per il Verona. Terzo gol in due partite.
DJURIC 5 Non in giornata, come tanti suoi compagni. Fatica anche in ciò che gli viene più facile, le spizzate di testa. Coi piedi non è che le cose vadano meglio. Non si può dire che non gli arrivino cross interessanti. Di sicuro fa poco per sfruttarli al meglio. Finisce sfinito, fisicamente spremuto. Perché comunque si è dato da fare, ma in maniera non affatto produttiva.
ALL. ZAFFARONI 5.5 Primo tempo disastroso, secondo appena appena migliore. Inspiegabile l’atteggiamento dei suoi dopo il gol preso. Nessuna reazione, nessun furore agonistico, ma solo una grande paura di chissà cosa. Benino le scelte della ripresa, quando manda in campo giocatori che si fanno trovare pronti. L’unica vera buona notizia (lo è veramente?) è aver agganciato lo Spezia in classifica. Ma mi domando se ci sia da essere felici o rammaricati per non aver vinto, dando due punti proprio ai liguri. Mi puzza tanto di occasione persa, anche perché il calendario fa paura.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS Cremonese-Verona 1-1, le pagelle gialloblù di CH
L’Hellas torna dallo Zini con un pareggio che sa tanto di occasione persa. Malissimo Depaoli, Montipò salvatore della patria (con Verdi)
di Tommaso Badia Aprile 30, 2023 - 17:40
Il Verona torna dallo Zini con un pareggio che smuove la classifica e permette di agganciare lo Spezia, ma che certamente non soddisfa il popolo gialloblù che avrebbe voluto ritrovarsi con due punti in più: il match con la Cremonese si chiude infatti sull’1-1 in virtù delle reti di Okereke e Verdi.
Come di consueto, ecco dunque le pagelle gialloblù di CalcioHellas.
MONTIPÒ: 7,5
Provvidenziale in almeno due occasioni. Se il Verona esce imbattuto dallo Zini, lo deve anche all’ennesima grande prestazione del proprio portiere.
DAWIDOWICZ: 6,5
Buona prova per il polacco che, similmente a Gaich contro il Bologna, incassa un pugno per la causa. L’argentino si procurò un rigore, lui invece l’espulsione di Quagliata.
HIEN: 6
Una buona prova generale condita da qualche chiusura di livello, ma in due occasioni si fa anticipare dal diretto avversario e il Verona trema: per sua fortuna, Montipò gli toglie le castagne dal fuoco. Una cena offerta al portiere gialloblù ci pare il minimo.
MAGNANI: 6,5
Okereke, servito da Depaoli, lo salta in occasione del gol. Lui si vendica vestendo gli insoliti panni del rifinitore e serve a Verdi il pallone del pareggio.
DEPAOLI: 4
Inspiegabile, sciagurato, folle, suicida: definitelo come volete, ma il retropassaggio che porta alla rete di Okereke è troppo grave. La sua ingenuità mette in salita una partita che era da vincere e che invece alla fine porta al Verona un solo punto.
TAMEZE: 5,5
Corre un po’ a vuoto, sostituito quando Zaffaroni e Bocchetti decidono di alzare la qualità a centrocampo.
ABILDGAARD: 6
Efficace quando c’è da recuperare palla, un po’ meno quando c’è da costruire. Non sfigura.
LAZOVIC: 6
Uno dei più propositivi del primo tempo, mette sulla testa di Braaf un cioccolatino che però non viene scartato. Peccato per quel colpo di testa dopo poco più di venti minuti…
VERDI: 6,5
Fatica ad accendersi nel primo tempo, meglio nella ripresa quando firma il (gran) gol che vale il pareggio e l’aggancio allo Spezia.
KALLON: 5
Inconsistente, butta alle ortiche un’ottima occasione incornando malissimo.
DJURIC: 6
Magari non troppo preciso, però è sempre prezioso con le sue sponde che permettono al Verona di prendere campo. Nel finale rischia qualcosa nella propria area, ma l’apporto alla causa è positivo.
TERRACCIANO: 6
Ci prova, a volte con eccessiva irruenza. Sul gol c’è anche il suo zampino.
VELOSO: 6,5
Dà ordine alla manovra del Verona ed entra nell’azione dell’1-1.
BRAAF: 5
Fumoso, si mangia un gol di testa.
CECCHERINI: s.v.
GAICH: 5
In campo giusto il tempo di sprecare malamente un cinque-contro-tre. Verdi e Abildgaard, completamente soli in area, giustamente si arrabbiano con lui…
ZAFFARONI: 5,5
Si ritrova a rincorrere in una partita che andava vinta, anche se l’erroraccio di Depaoli era imprevedibile. La riacciuffa con i cambi, ma non riesce a portare a casa il bottino pieno. Incomprensibile, comunque, la scelta di Kallon dal primo minuto.
FONTE: CalcioHellas.it
30 Aprile 2023 - 18:15 Hellas Live Lettura: 1 min. Pagelle
HELLAS VERONA di Redazione, 02/05/2023 9:00 L'Hellas e la fobia da trasferta: la vittoria manca da più di un anno
Barak, foto hellasverona.it
Occasione sciupata a Cremona. Nonostante la superiorità numerica nel secondo tempo, l'Hellas non è riuscito a portare a casa i tre punti. La vittoria in trasferta non è ancora arrivata in questo campionato.
I tre punti lontano dal Bentegodi mancano dal 30 aprile 2022. L'ultimo successo è stato a Cagliari: l'Hellas vinse 2-1 con le reti di Caprari e Barak (per i sardi punizione di Joao Pedro).
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Nella sua conferenza stampa di vigilia della sfida contro il Milan, il tecnico della Cremonese, Davide Ballardini, ha parlato anche del contatto tra Bonaiuto e Djuric di domenica scorsa: "Ho rivisto l’azione del rigore, poi poco cambia. Per me riguardando l’azione è rigore, perché il loro giocatore travolge il nostro giocatore. Quindi era rigore, ma basta. La Cremonese, i giocatori, l’ambiente, bisogna che noi siamo più bravi di queste cose, ci sono cose ben più importanti e noi abbiamo il dovere di pensare a far bene il nostro. Se facciamo bene il nostro queste cose passano in secondo piano”.
L'espulsione di Quagliata per un gesto violento nei confronti di Dawidowicz ha trovato in disaccordo l'ambiente grigiorosso, in particolare il tecnico Davide Ballardini e il diesse Simone Giacchetta. Secondo la moviola del Corriere dello Sport, però, la decisione assunta da Doveri, dopo il richiamo del VAR, è risultata corretta. Il giocatore di casa, infatti, colpisce il difensore gialloblù con un pugno.
Montipò 6.5 - Altra grande partita del portiere del Verona, bravissimo in tante situazioni utili. Può poco sul gol subito da Okereke.
Magnani 6.5 - Ottima prova per il difensore del Verona. Il suo passaggio decisivo per Verdi è da vero centrocampista. (dall'84' Ceccherini sv)
Hien 5.5 - Non proprio tranquillo in mezzo al campo ma efficace in diverse situazioni, soprattutto alla fine.
Dawidowicz 6 - Uno dei migliori nella difesa veronese. La sua fisicità ha dato molto fastidio agli attaccanti della Cremonese, nonostante qualche sbavatura.
Depaoli 5 - La sua disattenzione sul gol di Okereke è da evitare. Non può concedere certe occasioni agli avversari (dal 41' Terracciano 6 - Buon ingresso in partita. Gioca quasi un'ora molto intensa)
Tameze 5.5 - Soffre e non poco il possesso palla fitto della Cremonese. Non la sua miglior prestazione. (dal 60' Miguel Veloso 6 - Subentra bene e si fa notare tanto in entrambe le fasi. La sua esperienza è stata molto utile.
Abildgaard 5.5 - In mezzo al campo è spesso falloso e poco lucido. Poteva fare molto meglio in entrambe le fasi.
Lazovic 6 - Una spina nel fianco per la difesa della Cremonese. Peccato per il Verona che le sue accelerazioni sono valse a poco...
Kallon 5.5 - Sulla trequarti non brilla. Ha un'occasione nel primo tempo ma la manda alta sopra la traversa. (dal 60' Braaf 6 - Un vero pericolo in una finale di gara bollentissimo. Poteva fare molto male alla difesa della Cremonese)
Verdi 7 - Il suo tiro non perfetto nella ripresa ha riaperto la luce in casa Verona. Una grande prova per il trequartista, arma utilissima per Zaffaroni.
Djuric 6 - Prova a colpire fra primo e secondo tempo ma non impegna in modo decisivo Carnesecchi.
Zaffaroni 6.5 - Ha rimesso in piedi una partita che sembrava persa, sfruttando anche la superiorità numerica. La strada verso la salvezza è alla portata.
Carnesecchi 7 - Subisce una rete bellissima di Verdi ma si impone in tantissime occasioni salvando la Cremonese.
Aiwu 6.5 - Leader della difesa grigiorossa. I suoi interventi hanno permesso alla squadra di Ballardini di guadagnare un punto pesantissimo
Lochoshvili 6.5 - Altra prova imponente per il difensore centrale della Cremonese, attento e solido in varie occasioni (dal 79' Buonaiuto 6 - Subentra dalla panchina e va vicinissimo ad una rete pesantissima)
Vasquez 6 - Come il proprio compagno di reparto, gioca una partita sicura e ricca di spunti interessanti
Valeri 6.5 - Spinge come di consueto sulla sinistra, regalando tante opportunità mal sfruttate dai propri compagni di squadra. Giocatore di alto livello.
Pickel 6 - Gioca quasi un'ora in maniera educata ed efficace. Probabilmente viene tolto dal campo per rifiatare (dal 54' Quagliata 4 - Il peggiore in campo della Cremonese. Il suo intervento su Dawidowicz è un errore gravissimo che poteva costare molto più caro alla Cremonese)
Castagnetti 6 - Ha tante idee molto utili in fase di impostazione e si rende utile anche in fase difensiva.
Meite 6 - Dona solidità al centrocampo della Cremonese, imponendosi bene sugli avversari in mezzo al campo.
Galdames 5.5 - Prova a rendersi pericoloso fra le linee ma è leggermente impreciso (dal 70' Ferrari sv)
Okereke 7 - Il suo gol da grande attaccante apre le danze allo Zini. Peccato che non è valso i tre punti alla Cremonese (dal 70' Afena-Gyan 5.5 - Non un buon ingresso in campo. Ha qualche occasione ma non la sfrutta a dovere)
Ciofani 6 - Gioca una partita di sacrificio ma sotto porta è poco efficace. Poteva fare di più (dal 70' Dessers 5 - Ha la chance di riportare avanti la Cremonese ma la spreca malamente calciando addosso a Montipò).
Ballardini 6.5 - La sua Cremonese è in piena corsa salvezza. Di questo passo può crederci davvero fino alla fine...
SERIE A Serie A, classifica aggiornata: Napoli a un passo dallo Scudetto. Hellas, Spezia agganciato
30/04 ALLE 17:10
di LORENZO DI BENEDETTO
Festa rimandata per il Napoli che ha pareggiato 1-1 in casa contro la Salernitana e si trova adesso a +18 sulla Lazio, a sei giornate dalla fine del campionato. In coda l'Hellas Verona ha agganciato lo Spezia al quartultimo posto. Di seguito la classifica aggiornata in attesa di Fiorentina-Sampdoria e Bologna-Juventus.
Napoli 79
Lazio 61
Juventus 59*
Roma 57
Milan 57
Inter 57
Atalanta 55
Bologna 44*
Monza 44
Sassuolo 43
Udinese 42
Fiorentina 42*
Torino 42
Salernitana 34
Empoli 32
Lecce 31
Spezia 27
Hellas Verona 27
Cremonese 20
Sampdoria 17*
È terminato 1-1 lo scontro salvezza fra Cremonese ed Hellas Verona, con i grigiorossi che hanno gettato al vento una grande occasione. Avanti con Okereke dopo 9 minuti, la Cremonese nella ripresa è rimasta in 10 per il rosso diretto a Quagliata, entrato da pochi minuti. Forte della superiorità numerica, la squadra di Zaffaroni ha trovato il pari con Verdi. L'Hellas aggancia lo Spezia a 27 punti, la Cremonese resta ferma a 20.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Frosinone - Termina 1-1 la sfida contro il Frosinone: per la Primavera di mister Paolo Sammarco si tratta del sesto risultato utile consecutivo, che porta a quota 14 i punti conquistati dai gialloblù in questo intervallo di gare.
Succede tutto in pochi minuti, ad inizio secondo tempo: l'Hellas si porta in vantaggio con Caia, su assist di Bragantini, ma i padroni di casa trovano subito il pareggio tramite l'autorete di Ebengué.
Venendo alla cronaca, partono meglio i ragazzi di mister Giorgio Gorgone, che dopo due minuti creano altrettante occasioni, prima con Condello che calcia da posizione defilata, traiettoria ad incrociare che chiama Boseggia alla respinta; poi con Jirillo che, solo in contropiede, prova a sorprendere l'estremo difensore gialloblù dalla lunga distanza con un pallonetto: pallone però alto sopra la traversa.
Prova a reagire il Verona, lo fa al 5' con il destro dal limite di Riahi, ma la sua conclusione termina alta.
Si arriva poi al 19', con la grande azione dei gialloblù che arrivano al tiro con Cazzadori: mancino potente ad incrociare, dai sedici metri, ma non abbastanza angolato per impensierire Palmisani che blocca in due tempi.
Tre minuti più tardi, al 22', conclusione potente di Bragantini che colpisce di collo pieno dai venticinque metri, ma il suo mancino si stampa proprio all'incrocio dei pali. Sul prosieguo dell'azione è Schirone a tentare nuovamente la conclusione, al quale termina però fuori.
L'ultimo tentativo degno di nota della prima frazione è ad opera di Caia, il quale, al 32', dribbla tre avversari all'interno dell'area, si defila sulla sinistra e, in precario equilibrio, calcia sul primo palo, ma sopra la traversa.
Nella ripresa, approccia meglio il Verona: al 50', azione personale di Cazzadori che si fa quasi tutta la metà campo avversaria palla al piede, defilandosi sulla sinistra per poi entrare in area e servire Caia sul secondo palo, ma il suo filtrante è troppo lungo e termina oltre la linea di fondo.
Soltanto due minuti dopo, al 52', arriva il vantaggio dell'Hellas grazie al gol numero 13 di Caia in questo campionato, che batte Palmisani da distanza ravvicinata sfruttando al meglio l'assist di Bragantini dopo che quest'ultimo aveva dato il via a un contropiede solitario, saltando anche Bouabre con un tunnel.
Il Frosinone, però, riesce subito a trovare l'1-1, al 54': lancio lungo di Mulattieri, con Ebengué che anticipa l'attaccante avversario ma non si intende con Boseggia in uscita, provocando una sfortunata autorete.
Al 55', i padroni di casa rimangono in dieci per l'espulsione di Bouabre.
La gara, nella parte finale, non offre molti spunti e poche sono le occasioni a disposizione del Verona per provare a riportarsi in vantaggio. La più importante, al 91', capita sulla testa di Cazzadori che è bravo a staccare più in alto di tutti e colpire il cross proveniente dalla destra da parte di Bragantini, ma il pallone termina alto di pochissimo.
L'incontro si chiude quindi sull'1-1 dopo i cinque minuti di recupero assegnati dall'arbitro. Pareggio grazie al quale i gialloblù si portano a quota 38 punti in classifica.
Il prossimo impegno dei gialloblù è in programma sabato 6 maggio (ore 15) al 'Sinergy Stadium' contro l'Udinese, gara valida per la 30a giornata di campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
SECONDO TEMPO
95' Triplice fischio al 'Città dello Sport': finisce 1-1 tra Frosinone e Verona
91' Cross di Bragantini dalla destra che trova Cazzadori in area: stacco coi tempi giusti e colpo di testa con il pallone che finisce sopra la traversa di pochissimi centimetri
90' Assegnati 5 minuti di recupero
87' Nuova occasione per il Frosinone, questa volta con il subentrato Voncina, dal cuore dell'area: pallone alto
80' Destro ravvicinato di Jirillo su cross dalla sinistra: pallone sopra la traversa
75' Il cross dalla sinistra del subentrato Patané diventa un tiro all'altezza del primo palo e Palmisani deve respingere in angolo
72' Caia prova la conclusione con il destro dai venti metri, ma il pallone esce alla sinistra del palo più lontano
55' Il Frosinone rimane in inferiorità numerica per l'espulsione di Bouabre
54' GOL! Arriva subito il pareggio del Frosinone, grazie alla sfortunata autorete di Ebengué
52' GOOOLLL!!! Verona in vantaggio! Tredicesimo gol stagionale di Federico Caia che insacca a porta praticamente vuota, dopo l'assist di Bragantini che conduce il pallone in contropiede solitario
50' Azione personale di Cazzadori che si fa quasi tutta la metà campo avversaria palla al piede, defilandosi sulla sinistra: entra in area e prova a servire Caia sul secondo palo, ma il suo filtrante è troppo lungo e termina oltre la linea di fondo
46' Stessi ventidue in campo al rientro dagli spogliatoi, si riparte: dai ragazzi!
PRIMO TEMPO
46' Duplice fischio: si va all'intervallo sullo 0-0
45' Assegnato un minuto di recupero
32' Grande occasione per Caia che dribbla tre avversari all'interno dell'area, si defila sulla sinistra e, in precario equilibrio, calcia sul primo palo, ma sopra la traversa
30' Girata di Cazzadori con il destro dall'interno dell'area, su cross di Schirone, ma il pallone finisce alto
22' Incrocio dei pali di Bragantini! Conclusione potente del numero trenta del Verona che colpisce di collo pieno dai venticinque metri, ma il suo mancino si stampa proprio all'incrocio dei pali. Sul prosieguo dell'azione è Schirone a tentare nuovamente la conclusione, al quale termina però fuori
19' Grande azione dei gialloblù che arrivano al tiro con Cazzadori: mancino potente ad incrociare, dai sedici metri, ma non abbastanza angolato per impensierire Palmisani che blocca in due tempi
5' Prova a reagire il Verona, lo fa con il destro dal limite di Riahi, ma la sua conclusione termina alta
2' Ancora padroni di casa in avanti, questa volta con Jirillo che, solo in contropiede, prova a sorprendere Boseggia dalla lunga distanza con un pallonetto: pallone però alto sopra la traversa
1' Prima occasione del match per il Frosinone: sinistro potente di Condello da posizione defilata, traiettoria ad incrociare che chiama Boseggia alla respinta
1' Fischio d'inizio: dai ragazzi!
Hellas Verona: Boseggia, El Wafi, Calabrese, Schirone, Caia, Bernardi (dall'83' Diao), Riahi (dal 61' Patané), Gomez, Cazzadori, Ebengué, Bragantini
A disposizione: Ravasio, Toniolo, Florio, Matyjewciz, Zorom, Dalla Riva, Furini, Dias Patricio, Dentale, Nwanege
Allenatore: Paolo Sammarco
Arbitro: Enrico Gigliotti (Sez. AIA di Cosenza)
Assistenti: Marco Croce (Sez. AIA di Nocera Inferiore), Giuseppe Cesarano (Sez. AIA di Castellammare di Stabia)
30 APRILE 2023 Serie A TIM | Un altro punto per i gialloblù, che pareggiano 1-1 contro la Cremonese
Cremona - Quarto risultato utile consecutivo per l’Hellas Verona, che allo stadio ‘Zini’ ha pareggiato 1-1 contro la Cremonese nel match valido per la 32a giornata della Serie A TIM.
Decisivo si è rivelato il gol di Verdi, che ha risposto all'iniziale marcatura di Okereke e ha permesso al Verona di conquistare il punto numero 27 in stagione e di agganciare temporaneamente lo Spezia al 17esimo posto.
Venendo alla cronaca, è la Cremonese a rendersi pericolosa per prima, quando al 5’ Meité si libera della marcatura per poi scoccare un potente destro e trovare Montipò a respingere.
I padroni di casa passano in vantaggio al 9’ grazie a Okereke, che approfitta di un’imprecisione di Depaoli per raccogliere la sfera, saltare Magnani e superare Montipò con il destro a pochi passi dalla porta.
L’Hellas si rende pericoloso al 17’ con Verdi, che riceve palla da Kallon per poi calciare col destro e trovare la parata di Carnesecchi: il Direttore di gara ferma successivamente il gioco per un tocco di braccio del numero 7 gialloblù.
Il Verona insiste, e 10’ più tardi porta di nuovo la sfera nell’area di rigore della Cremonese. Questa volta è Lazovic ad avvicinarsi al pareggio, dopo il suggerimento di Hien, ma il colpo di testa dell’esterno spedisce la palla sopra la traversa.
Montipò è quindi protagonista di una grande parata al 27’, abile nel deviare in angolo un insidioso colpo di testa di Ciofani scoccato nel cuore dell’area.
I grigiorossi sono di nuovo in avanti al 34’ con Galdames, che raccoglie il pallone da fuori area e calcia trovando l’intervento di Montipò che blocca la sfera.
Una delle migliori occasioni del primo tempo, per i gialloblù, porta la firma di Magnani, che al 37’ lascia partire un potente mancino che si spegne a centimetri dall’incrocio dei pali.
Nella ripresa il Verona alza il ritmo e si porta dalle parti di Carnesecchi al 56’: la sponda di testa di Djuric favorisce Verdi, che a sua volta allarga per Kallon in quale crossa in area trovando la deviazione di un avversario sul più bello.
All’ora di gioco la Cremonese resta in 10 uomini: Quagliata colpisce Dawidowicz a palla lontana, l’arbitro si affida al supporto del VAR e dopo aver rivisto l’azione estrae il cartellino rosso per l’esterno.
Al 67’ è Abildgaard a sfiorare la rete, in seguito ad un colpo di testa da posizione molto defilata sugli sviluppi di un corner. In seguito al calcio d’angolo Djuric si ritrova il pallone sui piedi a ridosso della porta e calcia, trovando però Carnesecchi a bloccare.
Nel corso del secondo tempo è sempre l’Hellas a pressare e attaccare: al 73’ Braaf si inserisce in area e va ad un passo dal possibile 1-1 colpendo di testa, ma il portiere dei padroni di casa evita il gol.
Al 75’ arriva la rete del meritato pareggio: Magnani è bravissimo nel crossare da fondo campo verso l’area, dove alle spalle della mischia arriva Verdi, che calcia al volo col sinistro indirizzando il pallone all’incrocio dei pali più lontano.
La risposta della Cremonese porta la firma di Dessers, che all’87’ colpisce di testa in piena area trovando un grande Montipò ad allungarsi sulla destra e allontanare il pallone.
Al 90’ Buonaiuto calcia dalla lunga distanza con il destro, sfiorando il palo alla destra del portiere gialloblù.
Quella della Cremonese è l'ultima occasione da gol del match, che si chiude così in parità sull'1-1.
I gialloblù torneranno in campo mercoledì 3 maggio, alle ore 21, contro l’Inter, match in programma allo stadio ‘Bentegodi e valido per la 33a giornata della Serie A TIM 2022/23.
CREMONESE-HELLAS VERONA: 1-1
Marcatori: 9' Okereke, 75' Verdi
Data: 27/04/2023 Borini, gol e spettacolo con Pirlo in Turchia: “Qui è Italia-mania! Futuro? Deciderò presto. E spero ancora in Mancini…”
Una chiacchierata con il vice capocannoniere della Turchia: "Corro meno, ma meglio. Le italiane in Champions? L'accoglienza qui sarà caldissima"
Autore: Redazione
[...] Anche in Turchia la passione del calcio è calda, caldissima. E il campionato sta crescendo sempre di più. “Mi aspettavo un livello più basso”, ammette Borini, sempre con quella sua onestà che lo contraddistingue. “Ma non scarso, sia chiaro. Solo più basso. C’è altissima intensità fisica, magari sacrificando un pò la tecnica, ma questo rende le partite sempre aperte: non è mai facile vincere. Ogni anno ci sono almeno cinque squadre che lottano per vincere: Galatasaray, Fenerbahce, Besiktas, Trabzonspor, Basaksehir e, da quando è arrivato Montella, pure l’Adana. C’è da lottare per ogni partita, ve lo assicuro…”.
È forse per questo che ha scelto di non tornare in Italia a gennaio? Le offerte non mancavano, in particolare l’Hellas Verona, e non mancano adesso (tra cui il Besiktas) ma il club chiedeva almeno un milione, tanto per un giocatore con il contratto in scadenza a giugno. “Non era il momento giusto, diciamo così. Ma non escludo nulla per la prossima estate, quindi anche un mio ritorno in Italia. Qualche richiesta è già arrivata, di sicuro non voglio commettere l’errore di aspettare troppo a fine contratto come l’ultima volta, quando sono rimasto fermo fino a dicembre, prima di venire qui. Non mi precludo niente”.
Neanche, forse, la Nazionale. “Non posso negare che con tutti questi gol, 21 in stagione, un pensiero io l’abbia fatto. Avevo ricevuto una pre convocazione a inizio stagione, tra settembre e ottobre, ma poi non si concretizzò. A marzo ci ho sperato, viste anche le difficoltà azzurre nel mio reparto ma amen, c’è sempre tempo per il futuro”. Perché solo continuando a segnare così, quella chiamata di Mancini può davvero arrivare [...]
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Storia di un campione ma anche storia di vita, attraverso una intervista...lunga appunto una vita. Il 23 maggio l'ex viola Antonio Di Gennaro presenterà a Firenze il suo libro, "Io, Dige, mi racconto così...", scritto con Rino Lorusso al quale l'ex giocatore ora stimato opinionista, spesso anche di radio Firenzeviola, si racconta attraverso una lunga intervista. Un botta e risposta da cui emergono ricordi ed emozioni, a partire dalla sua vita e carriera a Firenze. Ad ospitare la presentazione del libro, alle ore 17 del 23 maggio come detto, sarà il Museo del calcio ed i due autori saranno affiancati dai giornalisti Alberto Polverosi e Mario Tenerani (quest'ultimo in veste di moderatore), oltre che dal presidente della fondazione del Museo del calcio Matteo Marani e dall'assessore allo sport Cosimo Guccione che porteranno i loro saluti istituzionali.
Negli ultimi anni è stato uno dei punti di forza del Benfica ma la nostalgia di casa comincia a farsi sentire. Così, Gilberto Moraes Júnior potrebbe tornare in Brasile: il terzino destro, meteora di Latina, Hellas Verona e Fiorentina, ha un contratto con il club di Lisbona fino al 2025 ma ormai non è più inamovibile. Su di lui ci sono diversi club brasiliani, pronti a farlo sentire ancora protagonista.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.