...HELLAS sempre più a fondo che al 'Brianteo', oltre ad aver subito i consueti 2 gol di media, ha battuto anche il record storico di sconfitte consecutive portandole a 8, JUVENTUS in netta crescita in seguito a un filotto di 4 vittorie (senza subire gol anche nell'ultimo match contro l'INTER) che al Bentegodi ha l'unico obiettivo dei 3 punti per riportarsi a ridosso della zonna Champions League: Forse mai come in questo caso il pronostico è scontato come logica vorrebbe ma la logica e il calcio non sempre vanno a braccetto ecco perché, i soliti ignoti del CC OTTIMISTI, possono sperare anche solo di non perdere contro i bianconeri.
La vittoria? Sarebbe un vero e proprio miracolo! Altro che impresa.
Precedenti
In Serie A sono 31 in totale i match tra scaligeri e bianconeri a Verona con i primi vincenti in 12 occasioni contro le 8 degli avversari, 11 i pareggi.
Poco più di un annetto fa, proprio in occasione dell'ultimo HELLAS VERONA-JUVENTUS, l'uno-due di SIMEONE al mento della 'Vecchia Signora' fu fatale alla squadra di mister ALLEGRI che pure accorciò le distanze con MCKENNIE ma non riusci a rimontare i gialloblù aggressivi, cattivi e organizzati da TUDOR in maniera brillante (sembra passata un'eternità tanto è impietoso il confronto con l'attuale squadra costruita da MARROCCU con i 'sapienti' consigli di patròn SETTI).
FInì in pari invece 27 Febbraio 2021 col fuoriclasse RONALDO ad aprire le marcature e BARÁK a chiudere i conti.
Entusiasmante anche il match dell'8 Febbraio 2020 nella magica serata in cui il VERONA completava la rimonta con il calcio di rigore realizzato da PAZZINI di fronte ad una Curva Sud impazzita nell'ultima gara con pubblico presente (ovviamente in massa per una partita sempre sentitissima) al Bentegodi.
Il 30 Dicembre 2017 i Mastini acciuffarono abbastanza incredibilmente le Zebre prima che DYBALA decidesse di dare una svolta alla partita con una doppietta che fissava il punteggio sul 3 a 1.
L'8 Maggio 2016 furono i gialloblù inaspettatamente vincenti anche se retrocessi alla penultima giornata del campionato 2015-16 e dell'ultima partita ufficiale di capitan TONI.
Prima di allora è da segnalare la vittoria gialloblù del 2000 quando la doppietta di CAMMARATA (cresciuto nelle fila juventine) non lasciò scampo alle Zebre. Indimenticabile anche il pari del 2014-15 con GOMEZ a rovinare la festa nel finale alla squadra bianconera che aveva già creduto di aver vinto dopo la doppietta di Carlitos TEVEZ dimezzata dal centro di TONI.
Ad arbitrare la prossima sfida è stato chiamato il signor Marco Di Bello della sezione AIA di Brindisi.
QUI VERONA ILIĆ, COPPOLA, HRUSTIC e PICCOLI ancora fuori, con loro anche FARAONI uscito dopo poco più di un quarto d'ora a Monza dove è stato espulso MAGNANI che sarà quindi squalificato contro i bianconeri.
Scelte ancora una volta obbligate per mister BOCCHETTI che, forse, potrà contare un po' di più su LAZOVIĆ, DOIG e VERDI entrati peraltro malissimo in campo nell'ultima partita col serbo evanescente, lo scozzese svagato in fase difensiva e inesistente in quella offensiva e Simone parso l'ombra di sé stesso.
Ritorna la difesa che potremmo considerare titolare con GÜNTER in mezzo a HIEN e CECCHERINI favorito su DAWIDOWICZ.
Convocati
Toh... c'è anche ILIĆ! Lesione di primo grado al retto femorale per capitan FARAONI che rientrerà solo a Gennaio.
Probabile formazione
3-4-2-1 con Montipò; Hien-Guenter-Ceccherini; Depaoli-Tameze-Veloso-Doig; Verdi-Kallon; Henry.
QUI TORINO (sponda bianconera)
Sette/Otto ancora indisponibili in casa JUVENTUS compresi big come DE SCIGLIO, POGBA e probabilmente anche VLAHOVIC nemmeno in panchina contro l'INTER ma non v'è alcun dubbio che mister ALLEGRI schiererà comunque un undici in grado di far sua la quinta vittoria consecutiva al Bentegodi dove probabilmente si rivedranno MCKENNIE e PAREDES anche se non dall'inizio e l'ex gialloblù KEAN che insidierà fino all'ultimo il posto a MILIK nel 3-5-2 bianconero in coppia con DI MARIA o forse nel 3-5-1-1 con MIRETTI dietro la punta centrale.
Mezzali praticamente sicure del posto saranno LOCATELLI, RABIOT e FAGIOLI (al secondo gol nelle ultime due partite), in difesa torna BONUCCI dal primo minuto al posto di ALEX SANDRO?
Probabile formazione
3-5-1-1 con Perin; Bremer-Bonucci-Danilo; Cuadrado-Fagioli-Locatelli-Rabiot-Kostic; Miretti-Milik.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister ALLEGRI tecnico della JUVENTUS «Contro l’Inter abbiamo passato una serata di soddisfazione e gioia, però già dal giorno dopo abbiamo chiuso il capitolo. Domani giochiamo a Verona contro una squadra che nelle ultime cinque partite ha battuto tre volte la Juventus, una formazione che nelle gare recenti ha perso immeritatamente. Creano molto soprattutto in casa, hanno ottimi calcianti sulle palle inattive, non sarà assolutamente una partita semplice. Non merita la classifica che ha» Juventus.com
Il doppio ex Pietro FANNA a L'Arena parla dei gialloblù «Domenica ho visto troppa leggerezza e anche un filo di superficialità che in queste situazioni non dovrebbe assolutamente esserci. Mi auguro che arrivi presto una reazione: servirà giocare di gruppo, con cuore e carattere. Si può uscire da questa crisi solo lavorando di squadra. Un motivo per essere ottimisti? C’è ancora tanto tempo e la pausa per i Mondiali potrà aiutare molto. Non è un periodo semplice e la città sta soffrendo, ora è normale vedere tutto nero. La causa dei problemi? Quest’estate se ne sono andati giocatori importanti e la squadra ne ha risentito molto. Questo calcio va troppo veloce, gli allenatori e i calciatori passano senza permettere di costruire. L'attacco? L’Hellas non sta segnando nonostante ultimamente si vedano molti più gol. Al Verona manca chi la butta dentro, è un dato oggettivo. L'Hellas è sfortunato a incontrare la Juventus in questo momento perché gli uomini di Allegri hanno cambiato passo, hanno recuperato un’anima e sono in crescita. Il Verona dovrà giocare con un filo di leggerezza, senza nulla da perdere: la pressione sarà tutta sulla Juve. Servirà comunque anche un po’ di fortuna. La partita contro lo Spezia sarà il nodo decisivo della stagione, è un crocevia fondamentale e il Verona è obbligato a vincere per rimettersi in corsa. Se così non sarà, lo scenario potrebbe essere segnato con largo anticipo, ma non voglio nemmeno pensarci. Bocchetti? Si è ritrovato in mano un campo di patate bollenti: in alcune situazioni è importante l’esperienza, ma non ho nessun consiglio da dargli. Gli auguro solo tanta fortuna... A gennaio servirà qualche intervento sul mercato, la squadra fa rinforzata per inseguire la salvezza. Mi aspetto arrivino giocatori funzionali e di qualità» CalcioHellas.it
Elia BOSEGGIA portiere della Primavera gialloblù al podcast 'Hellas Verona Channel' «Sto vivendo un buon momento, così come la squadra. Questo è il mio secondo anno e mi sento completamente calato nell’Hellas Verona, ma già durante la scorsa stagione mi ero subito integrato alla perfezione. Diciamo che va tutto bene... La convocazione in prima squadra è arrivata dopo l’infortunio di Berardi, un giocatore che comunque in quel periodo mi ha aiutato moltissimo e per il quale ero molto dispiaciuto. Allenarmi e stare con “i grandi” a Castelnuovo e al Bentegodi è stata una grande emozione. Ho portato a casa tutte le maglie delle partite che abbiamo disputato in casa. Sono stato fortunato anche a poter andare al Meazza, uno stadio che trasmette un’energia particolare. Con i preparatori dei portieri Castiglioni e Cataldi ho un ottimo rapporto, i portieri della prima squadra poi mi stanno dando una grande mano e li ringrazio. A chi mi ispiro? In passato ho guardato molto Handanovic, ma ora mi sto avvicinando molto alla scuola dei portieri italiani come Provedel e Vicario. D’altronde l’Italia ha una grande tradizione in questo ruolo» CalcioHellas.it
Negli anticipi di infrasettimanale di ieri (ormai è davvero un casino stare dietro a tutto!) decima vittoria consecutiva per il NAPOLI che batte l'EMPOLI e allunga di un'ulteriore lunghezza sul MILAN bloccato sullo 0 a 0 a Cremona. 1 a 1 al 'Picco' tra SPEZIA e UDINESE.
1 a 1 in Emilia oggi tra SASSUOLO e ROMA, mentre a LECCE i salentini si sono imposti sull'ATALNTA.
2 a 1 a Torino fra i granata e la SAMPDORIA, JOVIC regala alla FIORENTINA la vittoria sulla SALERNITANA nel finale, 6 a 1 dell'INTER in rimonta sul malcapitato BOLOGNA con doppietta dell'ex gialloblù DIMARCO.
Dentale autore di una doppietta 'Stiamo trovando continuità, oltre alla coppa spero di segnare anche in campionato'
Highlights Primavera TIM Cup 2022/23 | Hellas Verona-Udinese 6-1
Larini vice di Sammarco 'Bravi ad attaccare al momento giusto, c'è fiducia e consapevolezza nei propri mezzi'
MANCA UN ULTIMA PARTITA PRIMA DELLA LUNGA SOSTA PER I MONDIALI assolutamente fuori stagione in Qatar (ma evidentemente convenienti grazie ai petroldollari che pioveranno sul mondo del calcio Italia esclusa) ma non può non suonare 'strana' la convocazione di HRUSTIC che, al pari di ILIĆ, è da lungo tempo fermo ai box per l'HELLAS ma, per le fonti di cui dispone Graham ARNOLD, cittì dei Socceroos, in grado di scendere in campo per la nazionale australiana. A questo punto ci aspettiamo tutti di vederlo in campo già contro la JUVENTUS o, al massimo, contro lo SPEZIA in una gara da vincere a tutti i costi per non scavare ulteriori solchi tra il VERONA e la salvezza.
VITA DA EX: Biennale in Serie B al VENEZIA per l'ex terzino gialloblù Paolo VANOLI nuovo tecnico degli arancioneroverdi 'Sacrificio ed estrema dedizione le priorità per affrontare la categoria'.
Hellas, adesso fuori orgoglio e dignità
Tra Juve e Spezia, servono punti per rialzare la testa e rendere possibile la speranza
Di Cronaca di Verona - 8 Novembre 2022
Il Verona è fanalino di coda in solitaria in Serie A per la prima volta in questa stagione. E se ciò non basta a inquadrare la crisi profonda in cui è precipitata la squadra di Bocchetti, non sfuggano nemmeno le otto sconfitte consecutive incassate dai gialloblù (o le dieci totali, appena tre in meno di quelle subite nell’arco di tutto lo scorso campionato). Dopo il Mondiale occorrerà una virata netta, e magari qualche intervento sul mercato, ma quest’ultimo segmento prima del lungo break può avere già un’importanza capitale nell’inerpicata sempre più tortuosa corsa verso l’obiettivo salvezza. Con la Juve serve un’impresa, contro lo Spezia ultimo jolly? Detto che il k.o. di domenica va archiviato in fretta (espulsione a Magnani dubbia e squadra di nuovo in inferiorità numerica per oltre un’ora), e che dunque la contingenza ha anche qualche attenuante, legata pure alle molte assenze per infortunio o squalifica (a Monza Bocchetti non aveva a disposizione tre titolari in difesa), chiudere il 2022 con appena 5 punti brucerebbe ulteriori jolly nella bagarre per la permanenza in A dei gialloblù. E ora al Bentegodi arriva la Juventus, non di certo un avversario abbordabile. Anche se il grande paradosso, per certi versi retaggio dello scorso campionato, è che in queste gare l’Hellas ha saputo esaltarsi (è accaduto a tratti anche contro Milan e Roma, nonostante siano arrivati due ko). Se contro i bianconeri servirà un’impresa, è l’appuntamento con lo Spezia, in programma domenica, quello da non fallire. Ritornare a macinare punti – almeno 3, nelle prossime due giornate – per predisporre il piano rimonta nel 2023: è questo il nuovo obiettivo del Verona. Per non affondare definitivamente, e provare a risalire la corrente a partire da gennaio. Certo, servirà un autentico miracolo. Proviamoci.
FONTE: CronacaDiVerona.com
Tracollo Hellas Verona: chi ci rimette sono sempre i tifosi
Verona ultimo in classifica. I numeri dell'Hellas fin qui collezionati da inizio stagione fanno rabbrividire solo a pensarci ma sono la triste realtà di una stagione, quella del Verona, nata male e che rischia di finire ancora peggio. Il giocattolo Verona, che aveva fatto stropicciare gli occhi a tutti, che ha lanciato diversi giocatori in grandi club si è rotto in pochi mesi.
Le cause di questo tracollo sono molteplici. La principale sicuramente è il mercato operato dalla società durante l'estate. La squadra che aveva proseguito il lavoro avviato da Juric e poi lasciato nelle mani di Tudor è stata completamente smantellata. Via quasi tutti i pezzi pregiati, quei giocatori che avevano permesso non solo al Verona di salvarsi tranquillamente ma anche di strizzare l'occhiolino all'Europa. Tutto buttato all'aria. Nel mirino c'è Francesco Maroccu. L'eredità lasciata da Tony D'Amico, artefice insieme a Juric dei successi dell'Hellas, era molto pesante. Eppure si pensava nell'esperienza del diesse che da anni è del mestiere. Le scelte sono state tutte tremendamente sbagliate. Squadra smantellata e ricostruita malissimo. Inoltre, due allenatori bruciati. Prima Cioffi che ha provato a cambiare qualcosa nella squadra senza ottenere risultati tangibili e poi Salvatore Bocchetti che ha cercato, per quanto nelle sue possibilità, di risollevare la squadra ma senza riuscirci, anzi ottenendo praticamente quasi lo stesso risultato del suo predecessore.
La situazione non è grave ma gravissima, questo Verona è irriconoscibile rispetto alle scorse stagioni per colpa di alcune decisioni che rischiano di far vivere una stagione di completa agonia ai tifosi che di certo, non meritano tutto questo.
Sezione: Primo Piano / Data: Lun 07 novembre 2022 alle 17:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
FONTE: TuttoHellasVerona.it
8 Novembre 2022 - 19:40 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona-Juventus, niente conferenza pre-partita di Bocchetti
L’allenatore gialloblù domani non terrà la consueta conferenza alla vigilia della sfida contro i bianconeri.
8 Novembre 2022 - 15:43 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona-Juventus, la peggior difesa contro la migliore
Giovedì alle ore 18:30, penultimo appuntamento per i gialloblù di Bocchetti prima della sosta del campionato per il Mondiale. Al Bentegodi si presenterà la miglior retroguardia della Serie A, la Juventus di Allegri, bianconeri che in tredici giornate hanno subito appena sette reti, mantenendo la porta inviolata in otto occasioni. La squadra scaligera è invece quella che ne ha subiti di più (26) con una media di due gol a partita. L’ultima volta che l’Hellas Verona è riuscito a non subire reti è datato 4 aprile, contro il Genoa, davanti al pubblico amico.
FONTE: HellasLive.it
È l'Hellas Verona peggiore della storia quello che contro il Monza ha messo a referto l'ottava sconfitta consecutiva. Come riporta il Corriere di Verona la formazione allenata adesso da Salvatore Bocchetti ha superato il rendimento anche della formazione 1978/1979 e di quella del 2017/2018 che si fermarono a sette. E la striscia potrebbe anche allungarsi nella di giovedì contro la Juventus.
A completare il quadro i 26 gol incassati in 13 giornata: una media di due reti al passivo per ogni partita.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
9 NOVEMBRE 2022 Primavera TIM Cup | 6-1 all’Udinese: gialloblù agli Ottavi di finale
Verona - Grande successo, il quinto consecutivo, per la Primavera di mister Paolo Sammarco, che ha battuto 6-1 l'Udinese al 'Sinergy Stadium' staccando il pass per gli ottavi di Primavera TIM Cup.
Una gara combattuta, soprattutto nel primo tempo (conclusosi sullo 0-0), ma che ha visto una grande reazione dei gialloblù nella ripresa, capaci di segnare con Cazzadori (tripletta), Dentale (doppietta) e Diao, quest'ultimo al debutto in Primavera. Sul temporaneo 5-0, per l'Udinese ha segnato invece Campanile.
Venendo alla cronaca, il primo tentativo è dell’Udinese con Guessand: il centrale friulano calcia col sinistro da fuori area e il pallone esce di poco alla destra di Toniolo. Prova a rispondere il Verona due minuti più tardi, al 7’, ma il colpo di testa di Joselito - su angolo di Bragantini - esce largo.
Prende campo, poi, l’Udinese che torna a rendersi pericoloso con Pejicic, che calcia al volo sul fondo. Sempre gli ospiti, al 21’, impegnano Toniolo, bravo a distendersi sulla propria sinistra e a deviare in angolo il rasoterra insidioso di Bassi.
La formazione gialloblù, al 29’, affonda in contropiede sulla fascia destra con Bragantini, il quale conduce il pallone nei pressi dell’area e serve l’accorrente Minnocci: tiro di prima intenzione che termina tra le braccia di Malusa.
Nuovamente l’Udinese, al 37’, impensierisce l’Hellas con la verticalizzazione di Russo che pesca Pafundi in area: il numero dieci ospite fa tutto con il sinistro, controlla e tira in porta con Toniolo che devia in angolo.
L’ultima occasione del primo tempo è sempre per la formazione di Sturm, questa volta ad opera di Asante che calcia di prima intenzione anticipando tutti all’altezza del primo palo: conclusione alta sopra la traversa.
La prima palla gol del secondo tempo è però dei gialloblù, al 51’, quando Minnocci si ritrova il pallone sul sinistro all’interno dell’area piccola, calcia senza trovare lo specchio della porta. La risposta dell'Udinese arriva al 53' col palo colpito da Vivaldo.
Proprio nel momento di massima pericolosità e pressione dell’Udinese, sale in cattedra Cazzadori che prima si rende pericoloso a tu per tu con Malusa segnando in posizione di fuorigioco, per poi realizzare il gol del vantaggio: l'ottimo servizio in profondità di Piantedosi lancia appunto il numero 22 che salta il portiere in uscita e insacca a porta vuota.
Il raddoppio porta di nuovo la firma di Cazzadori, al minuto 63’, che batte Malusa con un preciso colpo di testa. L'Hellas segna così il 3-0, due minuti dopo, al 65’: Dentale è il più rapido di tutti a raccogliere un pallone vagante in area, sulla sinistra, per poi incrociare con un rasoterra su cui Malusa non può davvero fare nulla.
Dopo il secondo palo colpito da Vivaldo, i ragazzi di Sammarco chiudono definitivamente i conti: Cazzadori si porta a casa il pallone siglando la tripletta, di testa, in seguito a un preciso assist di Larsen. Al minuto 85' arriva anche la gioia per il classe 2005 Diao, che al debutto in Primavera sigla il gol del 5-0 con un colpo di mancino da posizione ravvicinata.
Dopo il gol del 5-1 dell’Udinese, firmato da Campanile, arriva la rete che disegna il tabellina finale: Dentale sigla la doppietta, di testa, direttamente da calcio d’angolo.
I gialloblù chiuderanno questa prima parte di stagione con la sfida al Frosinone in programma lunedì 14 novembre (ore 15) al 'Sinergy Stadium', nel match valido per la 12a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
HELLAS VERONA-UDINESE 6-1
Reti: 59', 63' e 70' Cazzadori, 65' e 90' Dentale, 85' Diao, 87' Campanile
UDINESE: Malusa, Guessand, Centis (dal 70' Zunec), Bassi, Pafundi (dal 61' Castagnaviz), Iob, Russo, Vivaldo (dal 79' Campanile), Abdalla (dal 79' Cocetta), Asante, Pejicic (dal 70' Basha)
A disposizione: Di Bartolo, Porzio, Di Lazzaro, Accetta, Nwachukwu, De Crescenzo, Armani, Caiazzo
Allenatore: Jani Sturm
Arbitro: Francesco Burlando (Sez. AIA di Genova)
Assistenti: Simone Asciamprener Rainieri (Sez. AIA di Milano), Marco Sicurello (Sez. AIA di Seregno)
NOTE. Ammoniti: Vivaldo, Iob, Piantedosi.
9 NOVEMBRE 2022 Serie A TIM | #VeronaJuve: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Hellas Verona-Juventus, 14a giornata della Serie A TIM 2022/23, in programma domani, giovedì 10 novembre, allo stadio ’Bentegodi' (ore 18.30).
I PRECEDENTI
Quello che andrà in scena domani sarà il 63esimo confronto in Serie A tra Verona e Juventus.
L'Hellas ha vinto due delle ultime cinque partite (due pareggi e una sconfitta) di Serie A contro la Juventus: dal 2020 in avanti, i gialloblù hanno ottenuto più successi (3) soltanto contro Spezia e Cagliari nella competizione.
Il Verona ha vinto tre delle ultime cinque gare interne (un pareggio e una sconfitta) di Serie A disputate contro la Juventus: in generale, i gialloblù hanno battuto 12 volte i bianconeri in casa nel massimo campionato, contro nessuna squadra hanno ottenuto più vittorie.
Nella scorsa stagione, la sfida del 'Bentegodi' tra Hellas Verona e Juventus è terminata 2-1 con la doppietta di Giovanni Simeone per i gialloblù e la rete McKennie per gli ospiti.
CURIOSITÀ
Il Verona è la squadra che ha segnato più reti con i difensori nella Serie A in corso: sei.
Entrambe le squadre hanno trovato il gol in tutte le ultime otto sfide disputate al Bentegodi: nel parziale tre successi dei gialloblù, uno dei bianconeri e quattro pareggi.
FOCUS GIOCATORI
L'attaccante gialloblù Milan Djuric è riuscito sia a segnare che a fornire assist una sola volta in carriera in Serie A, proprio contro la Juventus, nel febbraio 2015, quando vestiva la maglia del Cesena.
Inoltre, anche il capitano Miguel Veloso - nel settembre 2019 - e l'attaccante Simone Verdi - nel maggio 2018, con il Bologna - hanno già trovato il gol nel massimo campionato contro la Juventus.
Il difensore scozzese Josh Doig è il terzo giocatore più giovane tra coloro che hanno realizzato almeno due gol in questo campionato, dietro a Destiny Udogie dell'Udinese e Tommaso Baldanzi dell'Empoli.
L'esterno gialloblù Darko Lazovic ha fornito tre assist contro la Juventus in Serie A, tutti in gare casalinghe, incluso uno in ognuna delle ultime due partite giocate al 'Bentegodi' contro i bianconeri.
8 NOVEMBRE 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento martedì 8 novembre
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 8 novembre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione e lavoro tattico.
7 NOVEMBRE 2022 Serie A TIM | Giudice Sportivo: Magnani squalificato per una giornata
Verona - Il Giudice Sportivo della Lega Serie A ha squalificato per una giornata effettiva di gara Giangiacomo Magnani in seguito all'espulsione rimediata nella gara contro il Monza.
Il calciatore gialloblù non potrà quindi prendere parte al match di giovedì 10 novembre (ore 18.30), allo stadio 'Bentegodi', contro la Juventus, match valido per la 14a giornata della Serie A TIM 2022/23..
7 NOVEMBRE 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento lunedì 7 novembre
Castelnuovo del Garda - Oggi, lunedì 7 novembre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione tecnica, esercitazioni tattiche e mini partite per chi non ha giocato contro il Monza, lavoro di scarico in palestra per chi, invece, è stato impiegato nella trasferta di ieri.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Biennale in Serie B al VENEZIA per l'ex terzino gialloblù Paolo VANOLI nuovo tecnico degli arancioneroverdi 'Sacrificio ed estrema dedizione le priorità per affrontare la categoria'.
VANOLI: “SACRIFICIO ED ESTREMA DEDIZIONE LE PRIORITÀ PER AFFRONTARE LA CATEGORIA”
8 NOVEMBRE 2022
Il Venezia FC si prepara alla sfida casalinga contro la Reggina, nella Giornata 13 del campionato di Serie B 2022/23, sotto la guida del nuovo tecnico Paolo Vanoli e del suo staff. Dopo il primo allenamento con i lagunari, Iván Córdoba e Cristian Molinaro hanno presentato il mister, il quale ha offerto le sue impressioni sul momento della squadra e sui prossimi passi da intraprendere per cambiare le sorti della stagione.
Iván Córdoba: “Prima ancora di ringraziare mister Vanoli [...]”.
Cristian Molinaro: “Sulla scelta del nuovo allenatore [...]”.
Paolo Vanoli: “Sono perfettamente consapevole della situazione in cui la squadra si trova in questo momento. Oggi, bisogna guardare all’obiettivo della salvezza, forse inaspettato dalla società, che non posso che ringraziare per la responsabilità di cui ha deciso di investirmi. So benissimo che il compito di oggi è un compito difficile, e la mia scelta è stata condizionata anche dal passato: Venezia è stata la prima squadra a darmi una possibilità da calciatore in una grande piazza, avrò sempre un debito di riconoscenza per questa maglia.
Non ho paura della classifica e dei risultati: sento che questa squadra ha delle potenzialità da esprimere. Ho deciso di mettermi in gioco in una situazione difficile. Molti dei ragazzi non hanno esperienza della Serie B, e devono imparare dallo zoccolo duro della squadra, che ha già vinto una volta il campionato, come si affronta la categoria.
La nostra attuale priorità è una partita, quella di sabato, molto importante, per cui la preparazione va fatta con carica e motivazione. In questo momento, bisogna lavorare non sul modulo, ma sulla mentalità: adesso è necessario entrare nell’ordine di idee che ci giochiamo la salvezza. Le individualità della rosa e la preparazione complessiva possono, potenzialmente, consentire a questa squadra di giocare con qualunque sistema di gioco, motivo per cui il mio principale obiettivo è dare loro un’identità, una mentalità che sia in grado di superare le preferenze individuali per essere completamente al servizio degli obiettivo, del risultato e della categoria.
Questa società ha grandi progetti, ed è stata l’idea a lungo termine che mi ha affascinato, ma non possiamo guardare troppo lontano in questo momento. Oggi bisogna essere sinceri, guardare alla dura verità dei risultati. La squadra deve dimostrare alla città di Venezia che il simbolo del Leone davvero ci rappresenta: non si tratta di vincere o perdere, si tratta di soffrire, di lottare, di sacrificarsi.
Intendo investire tutte le mie qualità morali, la mia passione e la mia motivazione in questo progetto: è proprio l’aver scelto un momento così complesso che attesta la mia determinazione. La stessa categoria è un campionato estremamente difficile, a cui tutti, partendo da me e dai giocatori, dobbiamo riabituarci, con onestà ed estrema dedizione.
Ricordo benissimo cosa significa giocare al Penzo, e i tifosi sono la componente più importante. I ragazzi devono capire che la rabbia dei tifosi, in questo momento, non è tanto dovuta ai risultati, quanto alla sensazione che non si stia facendo abbastanza per la maglia. L’obiettivo è far capire ai nostri sostenitori che investiremo il massimo del nostro sacrificio per loro. Stimolare la presenza del pubblico al Penzo è davvero uno dei nostri obiettivi: dobbiamo dimostrare che in campo daremo tutto, e i tifosi saranno un’arma in più, soprattutto in una piazza e in uno stadio come il nostro”.
Il Venezia FC comunica di aver affidato a Paolo Vanoli l’incarico di allenatore della prima squadra. Vanoli, 50 anni, ha firmato un contratto biennale fino al termine della stagione 2023/24.
Il suo staff includerà Lino Filipe Neves Godinho (allenatore in seconda), Marco Zuccher (allenatore portieri) e Giampiero Ascenzi (preparatore atletico).
Nato a Varese, Vanoli ha alle spalle una ricca carriera da calciatore, in cui si è guadagnato due presenze con la Nazionale maggiore italiana, vincendo la Coppa UEFA con il Parma e la Coppa Italia sia con il Parma che con la Fiorentina, e totalizzando 135 presenze in Serie A e 130 presenze in Serie B - tra cui le stagioni 1993/94 e 1994/95 con il Venezia - oltre a due stagioni all'estero con i Rangers in Scozia e l'Akratitos in Grecia.
Il percorso da tecnico di Vanoli è iniziato a Coverciano, prima come allenatore in seconda delle nazionali Under 16 e Under 17, poi come allenatore delle squadre Under 18 e Under 19 e infine come assistente tecnico della nazionale maggiore.
Passando dal calcio internazionale a quello di club, le successive esperienze di Vanoli sarebbero state quelle con Antonio Conte. Nel 2017/18, Vanoli è stato assistant coach di Conte al Chelsea, aiutando i Blues a vincere la FA Cup in quella stagione. In seguito, Conte conferma Vanoli nel suo staff all'Inter, dove i nerazzurri raggiungono la finale di UEFA Europa League nel 2019/20 e vincono la Serie A nel 2020/21.
Nel dicembre 2021, Vanoli è diventato allenatore dello Spartak Mosca e ha portato la sua squadra a vincere la Coppa di Russia 2021/22.
Vanoli e il suo staff inizieranno in data odierna la preparazione della squadra in vista della partita contro la Reggina allo Stadio Penzo di sabato 12 novembre, nella Giornata 13 del campionato di Serie B 2022/23.
FONTE: VeneziaFC.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.