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HELLAS VERONA 2-1 JUVENTUS: Impresa degli uomini di JURIC che battono la stanchezza e pure il destino! BORINI e PAZZINI rimontano la magia di RONALDO.


#VeronaJuventus +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
L'HELLAS parte a bomba e mette paura ai bianconeri per una buona mezz'ora prima di subire il naturale calo dopo più di 225 minuti tiratissimi in sei giorni.
Prima del gol annullato a KUMBULLA per fuorigioco (galeotti furono almeno 4 centimetri di gomito rilevati dall'uso chirurgico del VAR) la traversa colta da DOUGLAS COSTA (con deviazione decisiva di SILVESTRI) in azione solitaria e poco dopo il palo di RONALDO dal vertice sinistro.
JUVE in vantaggio nella ripresa poco dopo l'ora di gioco ma il VERONA di questi tempi è come l'Araba Fenice: Non muore mai!
E infatti al 76° l'intervento difensivo di PJANIC mette BORINI davanti a SZCZESNY e il pari è cosa fatta...
All'85° il colpo di testa di KUMBULLA è intercettato dal braccio di BONUCCI, nessuno se ne accorge a parte l'addetto al VAR che chiama il signor Massa e gli fa notare l'azione: Rigore inevitabile!
Sul Binti cala il silenzio, alla battuta va il neoentrato PAZZINI che spiazza SZCZESNY sulla destra e il gioco è fatto: HELLAS batte JUVE 2 a 1!

Ecco la vittoria che mancava! Il risultato di prestigio, troppe volte sfuggito per un soffio, in una stagione per certi versi miracolosa...
Ma si sa... L'appetito vien mangiando: A -6 dalla fatidica quota 40, con 45 punti ancora a disposizione, davvero l'Europa League non sembra fantacalcio: Altro che salvezza butei!
Ottavo risultato utile consecutivo e una tigna letale: Giocare contro il VERONA è complicato per tutti anche per squadre fortissime con calciatori tra i migliori al mondo ma... Non imbattibile.
La cosa che però non smette di stupirmi è la fantastica organizzazione della squadra di JURIĆ dove ogniuno sa esattamente cosa deve fare, in che tempi e in che modi: Roba da lustrarsi gli occhi!
I due legni presi dai bianconeri che fanno il paio con quelli colti dalla LAZIO Mercoledì? Episodi: Anche l'HELLAS meritava la storica vittoria a San Siro solo sei giorni fa! E vogliamo i pali colti dai gialloblù nella prima parte della stagione? E che ne dite delle tante volte in cui l'11 di JURIĆ meritava la vittoria (leggi la sconfitta in casa col MILAN o in trasferta allo Stadium oppure ancora la sconfitta al Bentegodi col SASSUOLO tanto per citare tre gare a caso) e invece non ha raccolto niente?
Fortuna e sfortuna tendono ad equilibrarsi all'interno di un campionato, la differenza vera la fanno l'organizzazione (appunto), le motivazioni e la convinzione nei propri mezzi!
Tutte doti che questo VERONA ha in abbondanza: Che il successo contro la JUVE non sia allora un punto di arrivo ma di partenza, verso traguardi impensabili ad inizio stagione ma assolutamente meritati.



LA PARTITA
Consueto 3-4-1-2 per mister JURIĆ che conserva gli stessi 11 che hanno impattato con la LAZIO ad eccezione del rientrante AMRABAT che spinge PESSINA sulla trequarti in coppia con ZACCAGNI. VERRE riposa, il falso nueve è BORINI.
4-3-3 per mister SARRI che pone CUADRADO e ALEX SANDRO sulle esterne di difesa, PJANIC a dirigere le operazioni a centrocampo con RABIOT e BENTANCUR e HIGUAIN tra DOUGLAS COSTA e RONALDO.
Inizialmente in panca DYBALA pronto a entrare comunque a partita in corso.

Bentegodi tutto esaurito (incasso record di tutti i tempi allo stadio scaligero) in una serata magica dalle grandi aspettative, si parte agli ordini del del signor Davide Massa della sezione AIA di Imperia.

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HELLAS AGGRESSIVO, TRAVERSA DI COSTA
RONALDO delizioso tacco ad imbucare per HIGUAIN che penetra dal vertice destro dell'area piccola, murato da GUNTER!
VELOSO con un calcio di punizione in area, incorna GUNTER altissimo...
10° FARAONI ad incrociare: SZCZESNY sopra la traversa, sul successivo angolo di VELOSO da destra, volée di PESSINA troppo aperta sul secondo palo ma il rimpallo premia RRAHMANI che di tacco sfiora il gol!
14° BONUCCI con un tiro pretestuoso dalla grandissima distanza, palla fuori e fischi dagli spalti...
18° BORINI dal vertice destro: Palla che esce a lato del palo opposto.
19° Contropiede fulmineo della JUVE condotto da DOUGLAS COSTA che la porta fino al limite e scocca un tiro che, leggermente deviato da SILVESTRI, si stampa sulla traversa!

GOL DI MARASH NON VALIDO: IN OFF-SIDE COL GOMITO DI ALMENO 4CM!
21° VELOSO crossa in area con un liftato calibrato, KUMBULLA salta e di testa devia in porta dove SZCZESNY la intercetta ma non riesce ad evitare che la palla caramboli in porta! Ma il signor Massa è richiamato dal VAR che dopo un paio di minuti di suspence annulla tutto per offside: Tutto da rifare... Dalle immagini si vede che la punta del gomito del difensore di Peschiera è effettivamente in fuorigioco: Incredibile! Al giorno d'oggi basta il naso lungo di un giocatore ad annullare una rete.
30° ZACCAGNI la consegna sul vertice destro a FARAONI che di prima la apre troppo dalla parte opposta, palla sul fondo.

PALO DI RONALDO
36° RONALDO dal centrosinistra a giro: Palla velenosa che sbatte sul palo!
41° RONALDO dal vertice sinistro, finta e controfinta su VELOSO e GUNTER, ma il tiro a giro stavolta non è preciso...
43° DOUGLAS COSTA in area per il colpo di testa rubato in tuffo di RONALDO, palla a lato.
46° Dopo un minuto di recupero il signor Massa termina il primo tempo.

ESPISODIO DUBBIO SU ZAC, RONALDO FA IL FENOMENO
55° FARAONI traversa in mezzo all'area dove arriva ZACCAGNI tamponato da CUADRADO al momento della conclusione, protesta vibratamente il Bentegodi, Massa sembra non consultare nemmeno il VAR e ferma il gioco solo per soccorrere i giocatori (il silent-check evidentemente ha sentenziato: Tutto a posto)...
61° Imbucata in area per BORINI accompagnato quasi sul fondo dall'avversario prova il tiro che gli esce però strozzato, recupera facile SZCZESNY.
65° RONALDO parte da metacampo inseguito da RRAHMANI, 1-2 con un compagno, penetrazione in area doppio passo e palla piazzata nell'angolino basso: Il portoghese purtroppo dimostra di meritare appieno anche stasera il titolo di fenomeno!

BORINI! 1 A 1
69° DOUGLAS COSTA imbecca RONALDO sul vertice sinistro, RRAHMANI stavolta devia la conclusione sul fondo...
71° AMRABAT da sinistra la mette in mezzo per la girata del neoentrato PAZZINI, SZCZESNY raccoglie la palla lenta.
76° PJANIC intercetta la palla di LAZOVIĆ da sinistra ma premia l'inserimento di BORINI che a tu per tu con SZCZESNY non sbaglia e lo uccella nell'angolino lontano!

RIGORE DEL PAZZO: VERONA IN PARADISO!
78° ALEX SANDRO al limite per la conclusione al volo di DYBALA: Palla in curva...
83° BORINI scatenato BONUCCI non lo tiene ma devia in angolo la sua conclusione, sulla successiva battuta da sinistra VELOSO la mette sul primo palo per KUMBULLA il cui colpo di testa è deviato ancora in corner. Il signor Massa ferma tutto e indica il VAR: L'incornata di Marash è stata deviata dal braccio di BONUCCI, la decisione del direttore di gara è conseguente e indica il dischetto. Alla battuta va il neoentrato PAZZINI che spiazza SZCZESNY sulla destra! VERONA in vantaggio...
90° Azione infinita al limite dell'area del VERONA: Conclude DYBALA in curva.
96° Dopo 6 minuti tiratissimi con la JUVE a cercare il pari e i gialloblù strepitosi in difesa, il signor Massa fischia tre volte e sancisce l'impresa scaligera!


Radiografia del Gol gialloblù 2019/2020
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
PAZZINI044
DI CARMINE033
VERRE033
PESSINA033
FARAONI033
VELOSO022
STĘPIŃSKI022
BORINI022
KUMBULLA011
LAZOVIĆ011
SALCEDO011
ZACCAGNI011
DAWIDOWICZ011
EMPEREUR101

VOTI

  • SILVESTRI Il solito rinvio affidato direttamente ai racattapalle ma nel complesso non corre troppi rischi. Decisiva la sua deviazione sul tiro di DOUGLAS COSTA al 19°, un intervento che vale un gol! 7
  • RRAHMANI Altra grande partita di Amir contro un certo RONALDO... Alla fine qualcosa deve concedere (un gol e poco altro) ma, fatte le debite proporzioni, il kosovaro è un mostro di fisicità e determinazione contro uno dei giocatori più forti al mondo (e scusate se è poco) 7
  • GÜNTER Il neoentrato DYBALA se lo beve con un gran trick al 60° ma è l'errore solito che nelle prestazioni di Koray non manca mai, come il neo che, si dice, esalti la bellezza: Personalmente non amo i nei ma devo dire che GÜNTER ha giocato ieri una signora partita annullando nientemeno che il 'Pipita' 7
  • KUMBULLA Lascia da parte in un botto tutte le incertezze che lo hanno afflitto in settimana e ritrova la sicurezza del veterano; esemplificativo in questo senso il grande intervento in area su DYBALA al 74°. La sorte gli aveva concesso anche il gol del vantaggio ma galeotta fu li la genetica che gli ha appioppato quei 4 centimetri di troppo sul gomito sinistro... Peccato 7
  • FARAONI Pericoloso al 10°, comunque incisivo al 30°, nella discesa del 55° fornisce a ZACCAGNI una palla in area sulla quale CUADRADO è probabilmente in ritardo ma il VAR la vede diversamente... 6,5
  • VELOSO Una gran partita per il regista portoghese quella di stasera, si è rivisto a tratti il Miguel pre-infortunio con qualità di impostazione pochi errori e carisma nel condurre i suoi alla vittoria 6,5 (gli da il cambio VERRE al 58°: Le tre partite in sei giorni devono aver colpito in maniera particolare Miguel così JURIĆ fa scalare PESSINA in cabina di regia e rimette Valerio nella sua posizione naturale... Nulla da segnalare nella partita dell'ex SAMP che si applica eseguendo il compitino anche perchè a sua volta appesantito dal forcing fisico dell'ultima settimana, 6)
  • AMRABAT Un'altra gara piuttosto sottotono rispetto alle prestazioni alle quali Sofyan ci aveva abituato: Erroraccio sul passaggio a SILVESTRI al 48°, imperioso in quel recupero sulla discesa di DYBALA al 60°... In generale però non è questo l'AMRABAT che ha fatto innamorare i tifosi gialloblù 6
  • LAZOVIĆ L'abbiamo ammirato in giorni decisamente migliori e tuttavia è dal suo piede che nasce il rocambolesco pari gialloblù. Probabilmente stanco gioca finchè ne ha (e già all'inizio sembra averne poca) una partita sufficiente 6 (gli da il cambio DIMARCO all'80° poco più di un quarto d'ora che gli vale l'esordio in gialloblù in una gara che segnerà la storia scaligera e che probabilmente ricorderà a lungo... Ci si attende tanto da questo ragazzo ex INTER 6)
  • PESSINA Dove lo metti sta e farebbe la gioia di qualunque allenatore come fa (da tempo) le gioie di JURIĆ. Prima sulla trequarti, poi regista: Il buon Matteo è fondamentale nello scacchiere tattico del tecnico croato, a Giugno l'ATALANTA se lo riprenderà per un tozzo di pane... Il brutto anatroccolo s'è trasformato in splendido cigno ed è pronto a spiccare il volo 7
  • ZACCAGNI È evidentemente munto ma, al pari dei colleghi, accantona la stanchezza e affronta l'impossibile avversario al massimo delle sue capacità riuscendo pure ad impensierirlo di tanto in tanto e quell'intervento con cui CUADRADO lo stende in area sarebbe da riconsiderare... 6,5 (gli da il cambio PAZZINI al 69°: 50esimo sigillo in maglia scaligera per il Pazzo ed è un sigillo che vale i 3 punti contro la super JUVENTUS. Nulla conta il fatto che arrivi dagli 11 metri, i rigori non si tramutano necessariamente in gol e quella palla ieri pesava come un macigno! Grande capitano ora pure capocannoniere scaligero nonostante lo scarso minutaggio che JURIĆ gli concede).
  • BORINI Il retropassaggio sciagurato a SILVESTRI al 54° è l'unico neo nella generosissima partita di Fabio, spirito guerriero e voglia di sacrificarsi non gli mancano e il gol del pari premia le sue qualità 'operaie'. A tratti sembra di rivedere per determinazione il miglior 'Iron Nick' FERRARI che da queste parti ha scritto pagine importanti: Il 'degaio' MILAN è alle spalle già da tempo 7
  • JURIĆ Senza voto. Nel senso che... Come fai a giudicare uno che, dopo tre brutti esoneri al GENOA ed un solo successo di prestigio in Serie B, arriva a Verona per sostituire un autentico eroe come AGLIETTI e ti conduce la squadra a prestazioni del genere? FANTASTICO (improbabile che uno così rimanga a Verona ancora a lungo a meno che... SETTI non reinvesta un po' dei milioni che il buon Ivan gli ha fatto incassare in un progetto che coinvolga il tecnico croato: Insomma si chiede a SETTI di non fare il SETTI!).

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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Una vittoria straordinaria, commovente al termine di una settimana che sembrava 'terrificante' col trittico Milan-Lazio-Juve? Oggi è stata una vittoria fantastica perché non era assolutamente facile. Abbiamo giocato la prima mezz'ora in modo eccezionale, dominando, e avremmo dovuto fare gol per legittimare la schiacciante supremazia. Poi, come tutti hanno visto, la Juve ha una qualità immensa e ci ha puniti con Ronaldo, ma i ragazzi sono andati oltre l'ostacolo con il cuore: volevano recuperare la partita, riprendendosi ogni pallone e correndo tanto, e alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo saputo reagire nonostante la fatica e e il gol di CR7? I ragazzi sanno che una partita dura 90 e più minuti e hanno imparato ad andare al massimo per tutta la gara: sia che si perda sia che si vinca, bisogna fare così, cioè dare tutto. Otto risultati utili consecutivi e sesto posto in classifica: che effetto fanno questi numeri? Strafelice e strasoddisfatto, perché nessuno se lo poteva immaginare e invece questi ragazzi mi stanno dando soddisfazioni in ogni partita e in ogni allenamento. Un 2020 nel quale abbiamo sinora fatto più punti di tutti significa che il Verona è cresciuto sotto tutti i punti di vista anche dopo un grande girone d'andata? Bisogna continuare così, senza mollare e insistendo nel dare il massimo: ogni gara va affrontata come fosse l'ultima perché sono convinto che se ci rilassiamo rischiamo molto, contro tutti. Dobbiamo tenere duro e non accontentarci. Se inserendo prima Verre e poii Pazzini volevo far capire alla squadra che ci credevo? Verre e Pazzini sono entrati bene, così come Dimarco che ha debuttato. Poi il 'Pazzo', come sempre, è stato fantastico: ha calciato un rigore difficile, ma lo ha fatto benissimo e ci ha dato una grande carica» HellasVerona.it

Mister SARRI tecnico della JUVENTUS «In questo momento abbiamo una differenza di rendimento tra le partite in casa e quelle in trasferta, oggi sapevamo sarebbe stato difficile, e così è stato perché ci hanno aggredito con cuore anima e dedizione, e ci sarebbe stato da soffrire. L'abbiamo fatto bene inizialmente, poi dopo i due pali siamo andati in vantaggio. Dobbiamo capire che vincere non è scontato, è difficile e non si devono avere cali di attenzione. Ci alleniamo nel modo giusto, dobbiamo riuscire a tirare fuori tutto il nostro potenziale nelle partite perché questo sarà un campionato che si combatterà punto a punto» Juventus.com

Rigore del Pazzo: VERONA 2 JUVENTUS 1 «La partita di stasera? Ci tenevamo a fare una prestazione importante contro una squadra come la Juventus. Sono veramente contento, volevamo fortemente fare una partita del genere davanti a uno stadio pazzesco. Dove abbiamo trovato la forza per vincere? Questa squadra ha un cuore grandissimo, non finisce mai di stupire. Avevamo preparato questa partita per giocare in attacco, e anche quando siamo andati sotto non abbiamo mai smesso di lottare, credendoci fino all'ultimo minuto. Se ci aspettavamo una gara così? No, però la mentalità che ci trasferisce mister Juric ci spinge ad affrontare qualsiasi difficoltà. La nostra idea di gioco non cambia in base a situazioni di vantaggio o svantaggio, cerchiamo sempre di dare il massimo per tutti i novanta minuti. Sono veramente contento per la prestazione di oggi. Cosa è meglio tra giocare e segnare? Va benissimo così, entrare e segnare è fantastico. Sto provando una sensazione di felicità indescrivibile, siamo sesti, è tutto pazzesco. Abbassare la guardia? Sono tranquillo da questo punto di vista perchè abbiamo un mister che non molla mai. Sono sicuro che da martedì tornerà a farci lavorare duramente, ma ora è giusto godersi questo momento» HellasVerona.it

BORINI autore del temporaneo pareggio «Una grande vittoria? Abbiamo fatto quello che nessuno si sarebbe mai aspettato, ovvero battere la Juventus, la squadra più forte della Serie A. Noi ci abbiamo creduto sempre, anche quando siamo andati in svantaggio. Il mio gol? Sono contento perchè è arrivato dopo una prestazione importante da parte mia e, soprattutto, di tutta la squadra. Sono soddisfatto perchè è la rete che ci ha permesso di iniziare questa splendida rimonta. Provo sempre questo tipo di soluzione anche in allenamento, cercando di segnare da posizioni più defilate. La nostra fase difensiva? È stata una prova di grande spessore e sacrificio da parte di tutti i reparti. Il mio impatto con la squadra? Sono felice per come sto lavorando, era quello che mi ero prefissato quando ho scelto di venire all'Hellas Verona. Il mio obiettivo è quello di fare più gol possibili, dando sempre il 100%, allenamento dopo allenamento. L'atmosfera del 'Bentegodi'? Qualcosa di indescrivibile: i nostri tifosi ci hanno spinto verso questo importante risultato, l'esultanza finale è stata bellissima, mi sono emozionato» HellasVerona.it

Wojciech SZCZESNY portiere della JUVENTUS «Non stiamo riuscendo a esprimere le nostre qualità in trasferta come in casa e oggi abbiamo lasciato tre punti. Siamo la stessa squadra ovviamente, magari cambia l'approccio degli avversari, che in casa loro hanno più fiducia, ma noi non dobbiamo lasciare punti per strada. A inizio partita ci hanno aggredito, mettendoci in difficoltà, però abbiamo subito i due gol quando sembravamo in controllo, penso ci sia stata un po' di leggerezza. Per vincere le partite bisogna essere concentrati sempre al 100% e con l'esperienza che abbiamo riusciremo a tirare fuori le nostre qualità anche in trasferta. Abbiamo margini di crescita enormi, la strada è quella giusta» Juventus.com

Gigi DE AGOSTINI, indimenticato terzino gialloblù, analizza la gara da doppio ex a 'Radio Sportiva' «La Juventus ha pagato due errori decisivi e ha dimostrato di essere una squadra a cui Ronaldo da solo non basta più. I bianconeri poi subiscono troppi gol, soprattutto su calcio da fermo: il recupero di Chiellini diventa fondamentale. L’Hellas da canto suo ha meritato la vittoria: i gialloblù avevano già messo in difficoltà Milan e Lazio, giocano a un ritmo indiavolato e se non tieni il loro passo vai in difficoltà. Complimenti a chi ha scovato questi giocatori e a chi li sta valorizzando, il loro valore si è decuplicato. Juric? Lui mette in difficoltà gli avversari perché non dà punti di riferimento, ha un gioco totale» Hellas1903.it


PazziniJuricBorini

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Prima della partita al Bentegodi, il TORINO del nuovo allenatore LONGO cadeva in casa sotto i colpi della SAMP; nell'altro anticipo al Franchi di Firenze tra la Viola e l'ATALANTA, il gol decisivo di MALINOVSKYJ fissava sul 2 a 1 la rimonta della Dea.



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