#VeronaJuventus + - =
RECAP & IMPRESSIONI
JUVENTUS subito molto aggressiva non lascia spazio al VERONA che è stretto alle corde per 5 minuti durante i quali gli ospito appaiono irresistibili ma non appena i gialloblù trovano la ripartenza costringono SZCZESNY ad aiutarsi col palo.
L'HELLAS corre altri due pericoli fino al quarto d'ora poi tutto sommato mantiene gli avversari sul chi va là con rapidi capovolgimenti di fronte o prolungati possessi palla sulla trequarti.
Nella seconda metà del primo tempo la gara si fa più ruvida con azioni fallose che interrompono spesso il gioco da ambo le parti.
In apertura di ripresa è RONALDO a spezzare l'equilibrio: CHIESA penetra in area sul centrosinistra DIMARCO retrocede a coprire... L'ex FIORENTINA vede la sovrapposizione fulminea di RONALDO che in velocità sorprende clamorosamente LOVATO e di piattone destro buca SILVESTRI (che pure riesce ad intercettare) nell'angolino sinistro.
la JUVENTUS cala fisicamente dopo circa un'ora di gioco, i gialloblù non demordono e al 77° giungono al meritato pareggio: Palla riciclata sulla trequarti da una strana rovesciata di MAGNANI bravo ad intercettare l'uscita di DEMIRAL, palla a VELOSO che protegge al meglio sul pressing di due avversari, filtrante per ZACCAGNI che prosegue a sinistra per la sovrapposizione di LAZOVIĆ, palla sul primo palo dove BARÁK sovrasta SANDRO ed incorna dove SZCZESNY non può arrivare.
Nel finale la squadra di JURIĆ mette i brividi agli avversari con LAZOVIĆ che si fa deviare il tiro sulla traversa e dopo 3 minuti di recupero il signor Maresca certifica un pari tutto sommato giusto.
7 tiri nei primi 15 minuti da parte della JUVE (mai inizio migliore da questo punto di vista nella stagione corrente per gli ospiti), SZCZESNY che si aiuta col palo (il 14esimo stagionale colto dagli scaligeri) sul colpo di testa di FARAONI, poi le grida di mister JURIĆ riportano i gialloblù sulla retta via e la gara si fa più equilibrata anche se spesso interrotta dai vari falli rilevati dall'arbitro.
Succede tutto nel secondo tempo quindi con le marcature di RONALDO e BARÁK e se fosse entrato quel terra-aria di LAZOVIĆ... Staremmo forse qui a commentare un'altra impresa degli scaligeri ma un punto contro la Vecchia Signora non è mai da buttare ovviamente (anche se ai microfoni di Dazn il tecnico spalatino si lamenta dei troppi errori commessi dai suoi e di un certo rammarico a fine gara).
L'HELLAS raggiunge il SASSUOLO a -5 dalla quota salvezza (regolarmente abbassatosi nelle ultime stagioni) e comincia bene il trittico che, dopo la trasferta a Benevento nel turno infrasettimanale di Mercoledì, porterà al Bentegodi il MILAN.
Radiografia del Gol gialloblù 2020-21 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
BARÁK | 0 | 6 | 6 | |
ZACCAGNI | 0 | 5 | 5 | |
DIMARCO | 0 | 3 | 3 | |
ILIĆ | 1 | 2 | 3 | |
FAVILLI | 0 | 2 | 2 | |
VELOSO | 0 | 2 | 2 | |
COLLEY | 1 | 1 | 2 | |
LAZOVIĆ | 0 | 1 | 1 | |
TAMÈZE | 0 | 1 | 1 | |
KALINIĆ | 0 | 1 | 1 | |
FARAONI | 0 | 1 | 1 | |
SALCEDO | 1 | 0 | 1 | |
VIEIRA | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
Mister JURIĆ conferma la difesa vista in partenza contro il GENOA con GÜNTER in mezzo a MAGNANI e LOVATO, in mediana ecco la novità STURARO (ex Juve) che fa rifiatare TAMEZE a sostegno di ILIĆ confermato a scapito di VELOSO in cabina di regia.
DIMARCO ritorna a scorazzare sulla mancina mentre FARAONI e confermatissimo dalla parte opposta, BARÁK e ZACCAGNI agiranno al solito da vertici bassi del triangolo offensivo completato da LASAGNA.
Inedito 3-4-2-1 per la JUVENTUS di mister PIRLO costretto dall'emergenza sulla fascia destra della difesa: DEMIRAL e SANDRO agiranno ai lati di DE LIGT mentre CHIESA e BERNARDESCHI saranno gli esterni di centrocampo, nel mezzo rientra RABIOT al fianco di BENTANCUR.
Sulla trequarti saranno RAMSEY e KULUSEVSKI ad ispirare le folate offensive di RONALDO.
Serata molto ventosa al Bentegodi, dirige il match il signor Fabio Maresca della sezione AIA di Napoli.
JUVE ALL'ARREMBAGGIO, LEGNO PER L'HELLAS
2° RAMSEY dal vertice sinistro tira sull'esterno della rete con la deviazione di SILVESTRI.
6° Risponde il VERONA con uno schema da calcio d'angolo, palla a ZACCAGNI che da destra crossa sul primo palo dove FARAONI la spizza e SZCZESNY la devia sul palo!
14° CHIESA dribbla DIMARCO e dal vertice destro impegna SILVESTRI che devia in tuffo!
15° Dormita della difesa gialloblù, KULUSEVSKI da destra in area si beve due difensori gialloblù e la mette al limite in zona centrale dove RABIOT, di prima intenzione, spara a lato: JURIĆ furioso! Il suo VERONA non ha iniziato con la necessaria intensità.
LA GARA SI FA TATTICA...
18° RAMSEY duro su ZACCAGNI, il signor Maresca estrae il cartellino giallo per l'ex ARSENAL.
25° RONALDO mette a sedere MAGNANI e STURARO al limite muovendosi da destra a sinistra poi scocca un tiro che finisce ampiamente a lato.
33° DE LIGT salta col gomito sulla nuca di LASAGNA, altra ammonizione per la squadra ospite.
37° CHIESA tira nella selva di gambe in area, deviazione accidentale di LOVATO ma SILVESTRI c'è!
45° BARÁK con un fallo tattico alle spalle di Alex SANDRO che affondava, primo cartellino giallo anche per la squadra scaligera.
45°+1 Dopo un minuto di recupero il signor Maresca fischia la fine del primo tempo.
RONALDO APRE LE MARCATURE
46° VELOSO da il cambio a ILIĆ in apertura di ripresa, MAGNANI e LOVATO si cambiano di lato seguendo le rispettive marcature su RAMSEY e KULUSEVSKI.
49° CHIESA penetra in area sul centrosinistra DIMARCO retrocede a coprire... L'ex FIORENTINA vede la sovrapposizione fulminea di RONALDO che in velocità sorprende clamorosamente LOVATO e di piattone destro buca SILVESTRI (che pure riesce ad intercettare) nell'angolino sinistro.
52° DIMARCO fa spazio a LAZOVIĆ nel VERONA.
53° Sugli sviluppi di un calcio d'angolo LAZOVIĆ va alla conclusione dal limite: Palla che finisce in curva.
57° ZACCAGNI da sinistra sul primo palo dove BARÁK è anticipato di un soffio in angolo da DEMIRAL.
62° VELOSO ci prova con il piattone sinistro ma la conclusione è telefonatissima e facile preda di SZCZESNY.
67° RONALDO dal limite chiuso da una selva di uomini riesce a trovare lo spazio per arrivare comunque in porta: SILVESTRI blocca facilmente. Terzo cambio HELLAS: STURARO lascia il posto a VIEIRA.
68° Cambia anche la JUVE: MCKENNIE prende il posto di RAMSEY.
BARAAAAAK! PARI VERONA
77° Palla riciclata sulla trequarti da una strana rovesciata di MAGNANI bravo ad intercettare l'uscita di DEMIRAL, palla a VELOSO che protegge al meglio sul pressing di due avversari, filtrante per ZACCAGNI che prosegue a sinistra per la sovrapposizione di LAZOVIĆ, palla sul primo palo dove BARÁK sovrasta SANDRO ed incorna dove SZCZESNY non può arrivare: Splendido pareggio dell'HELLAS!
83° BARÁK stoppa di petto, poi con il quadricipite sinistro prima di provare dal limite il tiro che finisce al lato.
84° Doppio cambio HELLAS: DAWIDOWICZ per FARAONI e BESSA per ZACCAGNI.
85° LAZOVIĆ penetra indisturbato e prova la botta sotto la traversa: SZCZESNY con un grande intervento devia sulla traversa!
87° Cambia anche la JUVE: CHIESA lascia il posto a DI PARDO.
88° Finta di VELOSO al limite poi il tiro che sorvola di molto la traversa.
89° DAWIDOWICZ spende bene un cartellino giallo per fermare RONALDO che stava entrando in area di prepotenza.
90° +3 Il signor Maresca fischia tre volte e chiude la gara.
VOTI
- SILVESTRI Giornata paradossalmente tranquilla per Marco ben protetto dalla sua linea difensiva, peccato per quel buco che permette a RONALDO la fucilata a tre metri dalla porta sul quale nulla può fare se non frenare parzialmente la traiettoria della palla 6
- MAGNANI Provvidenziale muro su botta a colpo sicuro di RAMSEY ma in generale Giangiacomo sfoderà una buona prestazione dal punto di vista fisico e da il via al pareggio gialloblù intercettando l'uscita approssimativa di DEMIRAL 6,5
- GÜNTER Gli toccherebbe di controllare CR7 e per la verità svolge al meglio il compito riuscendo anche ad impostare qualche pallone da dietro, si fa trovare un po' fuori posizione in occasione del vantaggio ospite controllando CHIESA alle prese con DIMARCO invece di seguire i movimenti del fuoriclasse portoghese che infatti si presenta solo davanti a SILVESTRI e non sbaglia 6-
- LOVATO Sul suo match pesa come un macigno l'essersi fatto sfuggire RONALDO in occasione del vantaggio bianconero ma d'altra parte CR7 non è l'ultimo arrivato... Per Matteo unica (grande) macchia in una prestazione per il resto quasi perfetta 5,5
- FARAONI Sfiora il vantaggio al 6° con quella spizzata che SZCZESNY devia sul palo e in generale a destra fa funzionare al meglio la 'catena' con BARÁK 6+ (gli da il cambio DAWIDOWICZ all'84°: Spende bene un cartellino giallo per fermare RONALDO che stava entrando in area di prepotenza Non giudicabile)
- STURARO Buona la prima all'esordio gialloblù per Stefano che si da da fare quanto più può contro il suo passato fino a quando ha fiato in corpo 6 (gli da il cambio VIEIRA al 67°: Continua la missione di copertura in mediana lasciatagli dal collega, 6)
- ILIĆ Gioca nella prima metà di gara quando il centrocampo juventino è un perfetto mix di forza, dinamismo e qualità senza praticamente toccare palla 5 (gli da il cambio VELOSO al 46°: Apertura fantastica di una quarantina di metri per FARAONI da sinistra sul palo lontano al 73°, peccato che SZCZESNY intuisca e voli in uscita a deviare. Al 77° difende palla coi tempi giusti e inventa un filtrante per ZACCAGNI che avvia l'azione del pari gialloblù; ah se avesse qualche anno di meno! 6,5)
- DIMARCO ...Stavolta fa il movimento giusto in area temporeggiando sull'affondo di CHIESA ma i suoi compagni perdono di vista RONALDO e la frittata è fatta. Solita generosa gara di Federico che si sovrappone a ZACCAGNI fin quando ne ha 6+ (gli da il cambio LAZOVIĆ al 52°: Impatto devastante quello sulla gara del serbo che prima confeziona un cioccolatino perfetto per il pareggio di BARÁK e poi sfiora il gol con una botta sotto la traversa che solo SZCZESNY con un grande intervento e l'aiuto della traversa riescono a neutralizzare 7)
- BARÁK Nel primo tempo è il giocatore che fornisce più qualità al VERONA, nel secondo trova l'incornata vincente che vale il pari 7
- ZACCAGNI Sua la palla per la spizzata di FARAONI al 6°, sua anche la palla che al 57° DEMIRAL ruba sul primo palo a BARÁK, entra pure nell'azione che porta al pareggio: Anche se non è il brillantissimo Mattia di qualche tempo fa è tra i migliori gialloblù e infatti prende anche la solita raffica di mazzate sulle caviglie 6,5 (gli da il cambio BESSA all'84°: Non giudicabile)
- LASAGNA Prova a partire a 1000 all'ora ma i tre centraloni ospiti lo annullano completamente 5
- JURIĆ I suoi subiscono troppo nel primo quarto d'ora e il mister li richiama a suon di urla riportando il VERONA 'sul pezzo'. Ottimo il cambio in regia ad inizio ripresa quando inserisce VELOSO e ottima anche l'intuizione su LAZOVIC che palla tra i piedi riesce ad essere determinante nel momento in cui gli avversari accusano un'evidente calo. Legge al meglio l'evolversi della gara 7,5
DICONO + - =
Mister JURIĆ «Se il pari lascia qualche rimpianto? Sì, anche se i ragazzi hanno dato tutto, disputando una grande partita. Su alcuni aspetti possiamo ancora migliorare, ma la sensazione è stata che nel finale avessimo più energie, infatti abbiamo creato diverse occasioni per vincere la partita. Comunque questo rimane un grande pareggio, voglio fare i complimenti ai ragazzi. Se ho pensato potessimo replicare l'impresa dello scorso anno? Potevamo anche ribaltarla, sinceramente: una prestazione di questo tipo contro la Juventus non può che essere accolta con soddisfazione. Se i cambi sono stati decisivi? Tutti quelli che sono stati chiamati in causa sono entrati molto bene. Vieira ha dato un buon contributo, Lazovic è tornato ai livelli dello scorso anno, Veloso ha portato ordine e anche Bessa e Dawidowicz hanno aiutato la squadra. Per noi è molto importante che chi entra dia uno slancio di energia in più. Siamo contenti, questo è un segnale a tutto il gruppo. Cosa penso dei tre risultati utili consecutivi ottenuti contro la Juventus? Bene, ma stavolta sono un po' rammaricato, perché abbiamo davvero sfiorato la vittoria. Stiamo facendo delle buone prestazioni e ora dobbiamo puntare ad avere ancora più continuità a livello di prestazioni. Dobbiamo proseguire su questa strada. Se lo svuotamento dell'infermeria può metterci nelle migliori condizioni per migliorare ulteriormente? Nell'ultimo mese e mezzo abbiamo potuto lavorare come avremmo voluto sin dall'inizio, e anche il livello dell'allenamento è cresciuto molto. Così riusciamo a migliore. Sono curioso anche io di vedere se riusciremo ad alzare ancora l'asticella, e credo che tanto dipenderà anche dai ragazzi» HellasVerona.it
Mister PIRLO tecnico della JUVENTUS «Spiace, perché sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, sporca, ma l'avevamo interpretata bene ed eravamo riusciti a passare in vantaggio. Sul loro gol è mancata aggressività avremmo dovuto accorciare e questi dettagli a volte possono essere decisivi. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po' quando è calata l'intensità e loro sono riusciti a creare occasioni dalle fasce. Non avevo giocatori di ruolo per giocare a quattro e quando abbiamo perso aggressività dal lato di Chiesa e Demiral sono arrivati un po' di traversoni da quel lato. Avevamo tante assenze, molti giovani in campo e avevo chiesto ai giocatori più esperti come Ronaldo e Alex Sandro di farsi sentire. Giocare contro la pressione del Verona non è semplice, si deve già sapere cosa fare con il pallone prima che arrivi, inoltre il campo non era al massimo e quindi diventa ancora più difficile» Juventus.com
L'autore del pari BARÁK ai microfoni di Dazn nell'immediato dopogara «La nostra chiave è che stiamo molto bene fisicamente e che abbiamo recuperato giocatori importanti, capaci di dare qualità anche a gara in corso. Noi dobbiamo sempre giocare come nel secondo tempo. Io capocannoniere della squadra? Juric mi fa correre tanto, parla molto con tutti noi, vuole sempre migliorare la condizione fisica e tecnica, vuole che andiamo dentro l’area, che tiriamo. Sappiamo che dobbiamo e possiamo ancora migliorare. Juric ha detto che la nostra squadra è ancora al 30%? Quando arriveremo al 100%, vinceremo lo scudetto»(ride, ndr) HellasLive.it
Darko LAZOVIĆ «Il punto in rimonta? Siamo riusciti a rimontare meritatamente lo svantaggio contro una grande squadra, anche se un pizzico di amaro in bocca per il grande gioco espresso negli ultimi 20 minuti certamente resta. Abbiamo avuto le occasioni per vincerla, ma resta un grande punto. Il mio assist? Sono molto contento di aver fornito a Baràk il passaggio decisivo, mi piacerebbe farne tanti altri da qui a fine stagione. Come abbiamo raggiunto il pareggio? Grazie al nostro spirito, alla forza del gruppo che ci contraddistingue. Dobbiamo continuare su questa strada per poter affrontare al meglio le prossime partite e arrivare prima possibile alla salvezza. Il nostro percorso di crescita? Analizziamo e affrontiamo partita dopo partita, adesso affronteremo il Benevento e sarà - come sempre -un'altra occasione per poter fare punti» HellasVerona.it
Federico CHIESA «Abbiamo sicuramente giocatori importanti non al meglio e che devono recuperare, ma siamo la Juve e questo non deve essere un alibi. Dobbiamo pensare alla prossima partita e vincere per il campionato, perché noi ci crediamo ancora e daremo battaglia a qualsiasi squadra. Oggi è stata una gara difficile, il Verona ha dato tutto fino all'ultimo e portato a casa un pareggio e questo ci deve far arrabbiare perché non dobbiamo permetterlo. Siamo la Juventus, dovevamo vincere e questo ci dovrà servire per il futuro. Sono i piccoli dettagli a fare la differenza, dovevamo essere più bravi dopo il vantaggio, ma non è questione di maturità: chi scende in campo ha tutto per essere giocatore della Juventus. Io gioco dove mi chiede il Mister, entro in campo per dare il mio apporto alla squadra e, se lo faccio, le giocate vengono da sé. Io sono a disposizione devo ringraziare la Juventus per l'opportunità che mi sta dando» Juventus.com
Lazovic | Juric |
LE ALTRE DI A + - =
Venerdì l'anticipo fra il TORINO e il SASSUOLO è stato rinviato al 17 Marzo a causa dei numerosi casi Covid rilevati nella squadra granata.
Nel pomeriggio SPEZIA e PARMA si spartiscono la posta nel 2 a 2 del 'Picco', 2 a 0 del BOLOGNA sulla LAZIO.
Domani lunch-match SAMPDORIA-ATALANTA.
Alle 15.00 CROTONE-CAGLIARI, INTER-GENOA e UDINESE-FIORENTINA mentre alle 18.00 toccherà al derby campano tra NAPOLI e BENEVENTO.
Lunedì nel posticipo alle 20.45 ROMA-MILAN.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
Primavera: Altra successo per i ragazzi di CORRENT che vanno a vincere a Reggio Emilia grazie al gol di YEBOHA.
RASSEGNA STAMPA + - =
A testa alta! La strada è quella giusta, continuiamo a lavorare con impegno e dedizione! 👏🏼🟡🔵 #ForzaHellas @HellasVeronaFC @SerieA pic.twitter.com/m6a1ddB6qa
— Stefano Sturaro (@sturaro_stefano) February 27, 2021
#comecalciotivesti speciale prepartita Dazn #DilettaLeotta #Balzaretti #VeronaJuventus pic.twitter.com/0WxjcfVJLp
— nonleggerlo (@nonleggerlo) February 27, 2021
NEWS
Verona Juve: il gesto di Rabiot verso l’arbitro che non tutti hanno notato
In Verona Juve, un gesto di Rabiot nei confronti del direttore di gara Maresca non è stato notato da una parte dei tifosi: cosa è successo
Pubblicato il 28 Febbraio 2021
Redazione JuventusNews24
In una serata che non si può definire felice per la Juve di Andrea Pirlo, che ha pareggiato contro il Verona al Bentegodi dopo un secondo tempo non del tutto convincente, Rabiot è stato protagonista di un gesto nei confronti di Maresca.
Il centrocampista francese ha infatti fatto un bel gesto di Fair Play, nei confronti del Verona, ammettendo di aver toccato la palla per ultimo e concedendo il calcio d’angolo alla squadra di Juric. Un bel gesto in una serata da dimenticare.
FONTE: JuventusNews24.com
SERIE A
SERIE A - LE PAGELLE DI VERONA-JUVENTUS 1-1: BARAK IMMARCABILE, CRISTIANO RONALDO TRASCINATORE
Serie A - Diamo i voti al match del "Bentegodi"!Barak segna la rete dell'1-1 diventando il miglior marcatore del Verona con 6 centri in campionato. Lo fa prendendo clamorosamente il tempo ad Alex Sandro in elevazione. Come al solito, si rivela un osso durissimo da marcare. Cristiano Ronaldo trascina la squadra non appena posibile. Male Demiral e Lasagna.
Cristiano Ronaldo (links) und Juventus Turin patzten bei Hellas Verona
Credit Foto Getty Images
DA STEFANO FONSATO
PUBBLICATO IL 27/02/2021 A 23:56 | AGGIORNATO 28/02/2021 A 01:28
Una Juventus a corto di sostituzioni per le tante assenza, paga nuovamente dazio all'Hellas Verona che, come nel match di andata, impone l'1-1. Nella gara del "Bentegodi", valevole per la 24a giornata di Serie A, apre le marcature Cristiano Ronaldo al 4' della ripresa. Poi, però, a metà secondo tempo, i bianconeri finiscono la benzina e Barak, di testa al 77', prende il tempo ad Alex Sandro e fa 1-1. Fallita, per Pirlo, l'operazione avvicinamento Milan: la Juve sale solo a 46 punti al terzo posto, coi rossoneri secondi a 49. Vediamo insieme migliori e peggiori del match.
=== LE PAGELLE DELL'HELLAS VERONA ===
Marco SILVESTRI 5,5: si lascia andare a un paio di errate ripartenze coi piedi, la prima delle quali arrivata a una manciata di secondi dal fischio d'inizio.
Giangiacomo MAGNANI 6: chiamato a francobollare Cristiano Ronaldo. "A uomo" lo tiene bene, quando lo controlla a zona, invece, va in difficoltà. Prestazione comunque sufficiente..
Koray GÜNTER 6,5: un disimpegno dietro l'altro. Magari "vecchio stile", ma con grande efficacia.
Matteo LOVATO 6,5: ha il suo bel daffare al cospetto di Kulusevski, ma salva lo 0-2 su Ramsey e corre con grinta su ogni pallone e dirimpettaio. Ampiamente promosso.
Marco Davide FARAONI 6,5: lungo la destra è sempre il cavallo da corsa difficile da arginare. Altra prova assolutamente positiva.
Dall'84' Pawel Dawidowicz: sv.
Stefano STURARO 5,5: il grande ex si perde in una gara estremamente tattica, non potendo fare affidamento su una forma fisica ottimale.
Dal 68' Ronaldo VIEIRA 6,5: al suo ingresso, garantisce maggiore solidità al centrocampo gialloblù.
Ivan ILIC 5,5: dopo tante ottime prestazioni, disputa un primo tempo un po' in ombra nella mediana dell'Hellas. Juric lo toglie dal mazzo all'intervallo.
Dal 46' Miguel Veloso 7: tiene il tempo della mediana scaligerà con aperture, traversoni e filtranti geniale. Nasce dai suoi piedi l'azione che porterà al gol dell'1-1.
Federico DIMARCO 6: ficcante come sempre lungo l'out di sinistra. Tuttavia, subisce l'azione di Chiesa che, a inizio ripresa, porterà al gol di Cristiano Ronaldo.
Dal 52' Darko Lazovic 6: ha il grande merito di confezionare, dalla sinistra, l'assist vincente per Barak. All'85', poi, colpisce la traversa sul destro sfiorato da Szczesny.
Antonin BARAK 7,5: segna la rete dell'1-1 diventando il miglior marcatore del Verona con 6 centri in campionato. Lo fa prendendo clamorosamente il tempo ad Alex Sandro in elevazione. Come al solito, si rivela un osso durissimo da marcare.
Antonin Barak supera con lo stacco aereo Alex Sandro, Verona-Juventus, Getty Images
Credit Foto Getty Images
Mattia ZACCAGNI 6,5: partita di grande corsa e visione di gioco. L'ennesima, peraltro.
Dall'84' Daniel Bessa: sv.
Kevin LASAGNA 5: ancora una volta, polveri bagnate là davanti.
Mister Ivan JURIC 7: azzecca i cambi nella ripresa. Nell'ultima mezz'ora, la sua squadra dimostr di avere il doppio delle energie rispetto alla Juve. E va vicina alla clamorosa vittoria.
=== LE PAGELLE DELLA JUVENTUS ===
Wojciech SZCZESNY 6: nel corso del secondo tempo, rischia di commettere gli stessi errori di Oporto con l'ormai famigerata ripartenza dal basso. Ad ogni buon conto, è tra i migliori in campo, coi suoi strepitosi interventi, con l'aiuto dei legni, su Faraoni e Lazovic a inizio e fine partita.
Merih DEMIRAL 4,5: troppi palloni persi, anche banalmente. L'ultimo è decisivo e spiana la strada all'azione corale del Verona con gol di Barak.
Matthijs DE LIGT 6,5: il migliore della difesa bianconera Ruvido quando serve, non sbaglia un intervento.
Alex SANDRO 5: in mezzo a una buona partita, diventa protagonista di un errore determinante sbagliando i tempi su Antonin Barak al 77'.
Federico CHIESA 7: fornisce l'assist a Cristiano Ronaldo e si dimostra, fisicamente e tecnicamente, il più pimpante tra i bianconeri..
Rodrigo BENTANCUR 5,5: prestazione senza particolari squilli a metà campo. Cala parecchio di intensità nella seconda parte della ripresa..
Adrien RABIOT 5: vedi Bentancur. Con un aggravante: procede a ritmi molto bassi sin dal 1'.
Aaron RAMSEY 6,5: pronti vie e, con un potente mancino, colpisce l'esterno della rete approfittando di un disimpegno errato di Silvestri. Dopodiché dialoga alla grande con Chiesa e Kulusevski.
Aaron Ramsey, Matteo Zaccagni, Verona-Juventus, Serie A 2020-21, Getty Images
Credit Foto Getty Images
Dal 68' Weston McKennie 5,5: non riesce a spezzare il fiato e, di conseguenza, ad entrare nelle dinamiche del match.
Federico BERNARDESCHI 6: prestazione di buon livello, tra le linee, in cui costruisce buone trame coi compagni di reparto. Senza tuttavia strafare.
Federico Bernardeschi of Juventus reacts after conceding their side's first goal during the Serie A match between Hellas Verona FC and Juventus at Stadio Marcantonio Bentegodi on February 27, 2021 in Verona, Italy.
Credit Foto Getty Images
Dejan KULUSEVSKI 7: a tratti incontenibile, i suoi compagni lo cercano in continuazione. Costruisce due occasioni d'oro per Rabiot nel primo tempo e per Ramsey nel secondo.
Cristiano RONALDO 7: appena si ritrova il pallone tra i piedi, fa di tutto per trascinare una Juventus estremamente incerottata. Ci riesce a inizio ripresa, ci prova nel finale guadagnando una ghiotta punizione dal limite, che però lui stesso calcia sulla barriera.
Juventus' Portuguese forward Cristiano Ronaldo celebrates after opening the scoring during the Italian Serie A football match Hellas Verona vs Juventus Turin on February 27, 2021 at the Marcantonio-Bentegodi stadium in Verona.
Credit Foto Getty Images
Mister Andrea PIRLO 6: la sua squadra dà tutto quello che ha nei primi 55-60 minuti di gioco, salvo crollare fisicamente, a corto di energie.
CALCIO SERIE A
SERIE A - JUVENTUS, CRISTIANO RONALDO NON BASTA COL VERONA: BARAK FA 1-1 AL 77'
SERIE A - Una Juventus a corto di sostituzioni per le tante assenze, paga nuovamente dazio all'Hellas Verona che, come nel match di andata, impone l'1-1. Apre le marcature Cristiano Ronaldo al 4' della ripresa. Poi, però, a metà secondo tempo, i bianconeri finiscono la benzina e Barak, di testa al 77', prende il tempo ad Alex Sandro e fa 1-1. Fallita, per Pirlo, l'operazione avvicinamento Milan.
Antonin Barak supera con lo stacco aereo Alex Sandro, Verona-Juventus, Getty Images
Credit Foto Getty Images
DA STEFANO FONSATO
PUBBLICATO IL 27/02/2021 A 20:12 | AGGIORNATO 28/02/2021 A 01:30
Una Juventus a corto di sostituzioni per le tante assenze, paga nuovamente dazio all'Hellas Verona che, come nel match di andata, impone l'1-1. Apre le marcature Cristiano Ronaldo al 4' della ripresa. Poi, però, a metà secondo tempo, i bianconeri finiscono la benzina e Barak, di testa al 77', prende il tempo ad Alex Sandro e fa 1-1. Fallita, per Andrea Pirlo, l'operazione avvicinamento Milan: la Juve, sempre senza - tra gli altri - Dybala e Morata, sale solo a 46 punti al terzo posto, coi rossoneri secondi a 49. La band di Juric, invece, aggancia - almeno momentaneamente - il Sassuolo a quota 35.
Federico Bernardeschi of Juventus reacts after conceding their side's first goal during the Serie A match between Hellas Verona FC and Juventus at Stadio Marcantonio Bentegodi on February 27, 2021 in Verona, Italy.
Credit Foto Getty Images
IL TABELLINO
HELLAS VERONA-JUVENTUS 1-1
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Günter, Lovato; Faraoni (84' Dawidowicz), Sturaro (68' Ronaldo Vieira), Ilic (46' Veloso), Dimarco (52' Lazovic); Barak, Zaccagni (84' Bessa); Lasagna. All.: Juric.
Juventus (4-3-3): Szczesny; Demiral, de Ligt, Alex Sandro; Chiesa (86' Di Pardo), Bentancur, Rabiot, Ramsey (69' McKennie), Bernardeschi; Kulusevski, Cristiano Ronaldo. All.: Pirlo.
Arbitro: Fabio Maresca di Napoli.
Gol: 49' Cristiano Ronaldo (J), 77' Barak (V).
Assist: Chiesa (J, 0-1), Lazovic (V, 1-1).
Note - Recupero: 1+3. Ammoniti: Ramsey, de Ligt, Barak, Dawidowicz.
IL MOMENTO SOCIAL
14 - Solo Haaland e Salah (16) hanno segnato più reti in trasferta di Cristiano #Ronaldo (14) in questa stagione nei Top-5 campionati europei in tutte le competizioni.
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 27, 2021
47/47 - Cristiano Ronaldo ha segnato 47 gol negli ultimi 47 match di Serie A. Macchina.#VeronaJuventus
LA CRONACA DELLA PARTITA IN 11 MOMENTI CHIAVE
2' - SUBITO RAMSEY! Silvestri male nel rinvio coi piedi, Cristiano Ronaldo - in fuorigioco - lascia spazio al gallese, il cui forte sinistro s'infrange (con deviazione) sull'esterno della rete!
7' - OCCASIONISSIMA VERONA! Strepitoso salvataggio di Szczesny, che salva la Juve mandando la sfera sul palo dopo un colpo di testa scaligero di Faraoni a botta sicura!
14' - CHIESA! Punta Dimarco e libera il sinistro in area: Silvestri respinge, poi Günter spazza via!
15' - KULUSEVSKI, IN SERPENTINA SUL FONDO, SERVE L'ACCORRENTE RABIOT! La conclusione mancina dell'ex PSG risulta sbilenca.
25' - CRISTIANO RONALDO DAL LIMITE! Pescato dal tacco di Kulusevski, finta e controfinta prima di liberare il mancino: palla alta sopra la traversa.
49' - GOL DELLA JUVENTUS CON CRISTIANO RONALDO! Grande azione di Chiesa, che effettua un bel taglio, punta Dimarco e serve sul secondo palo l'accorrente CR7 che libera il destro basso: Silvestri può solo toccare la sfera, che poi s'insacca per lo 0-1!
Esultanza Cristiano Ronaldo, Verona-Juventus, Getty Images
Credit Foto Getty Images
60' - RAMSEY A RIMORCHIO DA POCHI PASSI! La difesa del Verona fa scudo con Lovato dopo la grande incursione sulla destra di Kulusevski!
72' - ATTENZIONE A VELOSO! Lungo traversone, a campanile, del portoghese, che approfitta del vento: Szczesny riesce a intervenire sul pallone indirizzato sul secondo palo per Faraoni.
77' - GOL DEL VERONA CON BARAK! Colpo di testa vincente, su cross morbido dalla sinistra di Lazovic! Alex Sandro si perde la marcatura dell'ex Udinese e Lecce. Tutto è nato da una palla persa di Demiral: è 1-1!
Esultanza Cristiano Ronaldo, Verona-Juventus, Getty Images
Credit Foto Getty Images
83' - BARAK! Stop di petto e conclusione mancina dal limite: palla di poco a lato.
85' - TRAVERSA DEL VERONA CON LAZOVIC! Il serbo punta la difesa bianconera e, in area, libera il destro: Szczesny arriva ancora una volta sul pallone alzandolo sul legno più alto!
Barak (Verona) vince un contrasto con Alex Sandro, Verona-Juventus, Getty Images
Credit Foto Getty Images
FANTACALCIO
PROMOSSO - Cristiano Ronaldo. Appena si ritrova il pallone tra i piedi, fa di tutto per trascinare una Juventus estremamente incerottata. Ci riesce a inizio ripresa, ci prova nel finale guadagnando una ghiotta punizione dal limite, che però lui stesso calcia sulla barriera.
Juventus' Portuguese forward Cristiano Ronaldo celebrates after opening the scoring during the Italian Serie A football match Hellas Verona vs Juventus Turin on February 27, 2021 at the Marcantonio-Bentegodi stadium in Verona.
Credit Foto Getty Images
BOCCIATO - Demiral. Troppi palloni persi, anche banalmente. L'ultimo è decisivo e spiana la strada all'azione corale del Verona con gol di Barak.
FONTE: EuroSport.it
CALCIO / SERIE A
Verona-Juve 1-1: Barak risponde a Ronaldo
Tutto nella ripresa: Cristiano sfrutta l'assist di Chiesa e si porta ad un gol da Pelè, poi il ritorno della squadra di Juric che recrimina anche per un palo nel primo tempo e una traversa nel finale
Sergio Baldini
27.02.2021 22:50 4 MIN
Nella serata del primo concreto assalto di Cristiano Ronaldo ai 767 gol di Pelé, l’unico aggancio è quello del Verona alla Juventus, grazie alla rete con cui Barak replica al 766° sigillo di CR7. Poco male per quanto riguarda la statistica per il fuoriclasse portoghese, che ha tutto il tempo per raggiungere e superare O Rei. Molto male per lui e per la Juventus tutta, che di tempo ne ha molto meno per recuperare i 7 punti che la separano dall’Inter: 15 partite, con il recupero con il Napoli a bilanciare la gara con il Genoa che i nerazzurri devono ancora disputare in questa giornata. Un inseguimento che ieri sera si è fatto ancora più difficile, colpa di troppe imprecisioni, a ridosso delle due aree.
Al Bentegodi Andrea Pirlo risolve gli unici dubbi lasciatigli dall’emergenza schierando Alex Sandro sul centro sinistra della difesa a tre e Ramsey come centrocampista incursore. Scelte inquadrate in quella più ampia di far fronte all’assenza di un terzino destro schierando un 3-5-2 puro, con Chiesa a destra e Bernardeschi a sinistra a coprire l’intera fascia. Con una netta preferenza per la metà campo del Verona, però, dove nei primi cinque minuti la Juventus schiaccia i gialloblù, arrivando al tiro con Ronaldo, Ramsey (il più insidioso), Chiesa e De Ligt.
Appena il Verona rompe l’assedio, al 7', sfiora però il gol: sul colpo di testa di Faraoni da azione da angolo Szczesny salva con l’aiuto del palo. Provato un altro brivido su una palla rubata da Zaccagni mentre la Juventus impostava dal basso, i bianconeri tornano a martellare, con Chiesa che impegna Silvestri e Rabiot che calcia male dopo un numero di Kulusevski a destra. L’assedio dei primi minuti però è finito, con il Verona bravo ad assalire la costruzione bassa della squadra di Pirlo (contribuendo a due errori da brivido di Demiral e Bentancur) e bravo a compattarsi dietro in fretta quando la Juventus risale il campo. Così dopo i fuochi d’artificio dei primi 20 minuti la partita resta intensa e combattuta, ma arriva all’intervallo senza altri sussulti, con i bianconeri che faticano a innescare Ronaldo, bravo a liberarsi di due avversari al 26', meno nel sinistro da fuori area che finisce alto.
Nella ripresa Juric inserisce subito Veloso al posto di Ilic, mentre la Juventus torna in campo identica. Anche nell’atteggiamento. Aggressiva come a inizio partita, stavolta alla prima occasione passa: anche perché stavolta la prima occasione capita sul piede giusto. Grande verticalizzazione di Ramsey per il taglio di Chiesa da destra a sinistra, altrettanto grande esitazione di Chiesa in area per dare il tempo a Cristiano Ronaldo di inserirsi sul secondo palo e servirlo sul destro. Silvestri tocca il diagonale, ma non evita il 766° gol di CR7, a -1 da Pelé. Con il risultato sbloccato la partita offre più spazi e la Juventus ne approfitta riuscendo a giocare maggiormente in verticale. Ne beneficia soprattutto Kulusevski, che al 14' va via sul fondo a destra e arma il destro di Ramsey, ribattuto da un difensore. Al 23' il gallese lascia il posto a McKennie e contemporaneamente Juric mette il suo Ronaldo, Vieira, al posto di Sturaro. Ed è proprio lui, servito da un rinvio sbagliato di Demiral, ad avviare l’azione del pareggio con un tocco semplice per Veloso: dal portoghese a Zaccagni che allarga a sinistra per Lazovic, Demiral non gli impedisce il cross e lui pennella per Barak, che sovrasta Alex Sandro firmando l’1-1. Sembra di rivedere la partita dell’anno scorso (gol di Ronaldo e poi vittoria 2-1 del Verona) e Szczesny deve superarsi su un destro di Lazovic. La Juventus ha l’ultima chance nel recupero, con una punizione che Ronaldo si procura con una grande azione ma poi calcia sulla barriera. Al Verona il sorpasso stavolta non riesce, ma alla Juventus questo pareggio fa più male della sconfitta di un anno fa.
CALCIO / SERIE A / JUVENTUS
Verona-Juve, Ronaldo a Maresca: Facci giocare!
Il fuoriclasse portoghese ha avuto un colloquio con l'arbitro al termine del primo tempo
27.02.2021 22:06 1 MIN
Alla fine del primo tempo della gara tra Verona e Juventus, terminato sul punteggio di 0-0, è avvenuto un siparietto tra Cristiano Ronaldo e l'arbitro Maresca. Secondo quanto riportato da Diletta Leotta e Federico Balzaretti, il campione portoghese avrebbe avuto un mini colloquio con il direttore di gara circa la gestione della partita.
Ronaldo-Maresca: ecco cosa si sono detti
Ronaldo, poco prima di rientrare negli spogliatoi, si è rivolto così all'arbitro Maresca: "Lascia giocare un po’ di più, non fischiare sempre"- queste le parole del fuoriclasse della Juventus per i troppi fischi del direttore di gara durante la prima frazione di gioco. Dello stesso avviso anche Magnani del Verona, che d'accordo con CR7, avrebbe chiesto maggiore scorrevolezza del gioco.
FONTE: TuttoSport.com
CALCIO FUORI DAL CAMPO 2 MIN
McKennie e Diletta Leotta, il web impazzisce
Il centrocampista juventino e il lato B della bellissima conduttrice Dazn, la Rete si scatena
● 28.02.2021 11:24
ROMA - Non immaginava sicuramente Weston McKennie che la panchina di Verona avesse questa visuale...Il centrocampista texano, che ieri in Verona-Juventus si è accomodato inizialmente in panchina, si è trovato di fronte come di consueto le telecamere della tv che immortalavano il prepartita: il match, offerto da Dazn, aveva in campo Diletta Leotta e il calciatore statunitense è stato colto in un'immagine virale mentre, imbambolato e con la bocca semi aperta, fissa il lato B della bellissima conduttrice che presentava la partita vicino alla panchina della Juve.
L'immagine ovviamente ha fatto il giro del web e ha anche scatenato le ironie dei tifosi bianconeri, che vista la delusione dell'1-1 e dello scudetto che si allontana ha definito il panorama ammirato dal giocatore come la migliore cosa vista in campo...
Mc Kennie, fan di Harry Potter e della Leotta
Il giovane centrocampista americano della Juve è un grandissimo fan della saga Harry Potter ed è per questo motivo che dopo i suoi gol festeggia facendo finta di avere in mano una bacchetta (quest'anno ha già realizzato 5 reti); questa sua passione era nota un po a tutti, soprattutto ai tifosi della Juventus che lo seguono tutte le settimane; nella partita con il Verona Mc Kennie ha fatto conoscere un'altra sua passione: quella per Diletta Leotta. La bellissima conduttrice di Dazn che ha catturato con le sue curve le attenzioni del centrocampista texano. Chissà cosa penserà il suo nuovo fidanzato Can Yaman (leggi: Diletta Leotta e Can Yaman tra baci, effusioni e passione a Roma) dello "sguardo imbambolato" di Mc Kennie per la sua dolce metà!
CALCIO SERIE A 4 MIN
Verona-Juve 1-1: commento al risultato della partita
Ronaldo sblocca il risultato in avvio di ripresa, ma poi Barak di testa firma il pareggio. L'Inter ora può andare in fuga
Valerio Minutiello ● 27.02.2021 22:52
Ronaldo stavolta non basta. La Juve con sette titolari assenti e nove Under 23 tra i convocati non riesce ad andare oltre il pareggio a Verona. CR7, unico attaccante di ruolo, riesce a portare in vantaggio i bianconeri in avvio di ripresa, ma poi il solito Barak trova il gol dell'1-1. Il Verona rischia addirittura di bissare l'impresa della vittoria in rimonta, come era successo l'anno scorso quando finì 2-1. Juric comunque può sorridere, perché è la terza volta che riesce a fermare la Juve. Pirlo invece non riesce a trovare la soluzione giusta per far fronte all'emergenza. Un solo punto guadagnato sull'Inter, che ora è a +7 e deve giocare in casa contro il Genoa. Conte può dare vita alla prima fuga, portandosi addirittura a +10 con una vittoria, anche se la Juve deve recuperare la sfida con il Napoli il 17 marzo. La rincorsa scudetto si fa sempre più difficile per Pirlo. Il Verona colpisce anche due pali e sale a quota 15, la squadra che ne ha presi di più in serie A con il Milan.
La Juve parte forte, ma non segna
La Juve parte fortissimo, con un pressing alto e un ritmo che mette in difficoltà il Verona. I bianconeri sono pericolosi subito con Ramsey, che dopo soli due minuti spara sull’esterno della rete. La squadra di Pirlo riesce a tirare sette volte verso la porta difesa da Silvestri nei primi 15’, un primato stagionale. L’occasione più nitida però in avvio di partita ce l’ha il Verona, che al 7’ colpisce un palo con Faraoni, anche grazie a una provvidenziale deviazione di Szczesny. Dopo la partenza a razzo, la Juve rallenta e la gara diventa più equilibrata con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Al 25’ ci prova Ronaldo da fuori, ma non inquadra la porta. Al 39’ è bravo De Ligt a sbarrare la strada a Lasagna lanciato verso Szczesny. La Juve fa la partita, ma dopo l’avvio fulmineo fatica a trovare le giuste imbucate e soprattutto a far entrare in partita Ronaldo, che ha pochi palloni giocabili. CR7 a fine primo tempo si lamenta con Maresca, chiedendogli di fischiare di meno e lasciar giocare un po' di più.
Ronaldo la sblocca, Barak trova il pari
La Juve riparte all'assalto anche nel secondo tempo, ma questa volta trova subito il gol con Cristiano Ronaldo, che al 49' batte Silvestri con un preciso rasoterra, sfruttando un assist delizioso di Chiesa. La partita è fisica e ricca di duelli, ma l'arbitro ascolta il consiglio di CR7 e fischia pochi falli. La Juve va a un passo dal raddoppio al 59' con Ramsey che calcia a botta sicura dopo una bella azione di Kulusevski, ma viene murato da Magnani. Il Verona alza il ritmo e si affaccia pericolosamente dalle parti di Szczesny un paio di volte, poi al 78' trova il pareggio con Barak che di testa sovrasta Alex Sandro al termine di una bella azione. Nel finale la squadra di Juric è più fresca e spinge di più, intravedendo la possibilità di bissare la rimonta dell'anno scorso. All'85' Lazovic da fuori scheggia la traversa, e ancora una volta è decisiva la deviazione di Szczesny. Pochi secondi dopo Barak non trova la deviazione sottoporta per un soffio. La Juve chiude in affanno e prova a tirare fuori la testa una volta sola con Ronaldo che si procura una punizione pericolosa con un'azione personale. Finisce pari, i bianconeri restano lontani dalla vetta.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Serie A: Verona-Juventus 1-1, Barak frena la rincorsa di Pirlo
Ronaldo illude i bianconeri, poi il pareggio di testa del ceco. L'Inter può allungare a +10
di ANDREA GHISLANDI 27 febbraio 2021
Nel terzo anticipo della 24a giornata di Serie A, la Juventus non va oltre l'1-1 contro il Verona e, se l'Inter batterà il Genoa, rischia di sprofondare a -10 dalla vetta. Nel primo tempo le migliori occasioni sono per Faraoni (palo al 7') e Chiesa (14'). A inizio ripresa (49') Ronaldo sblocca il match al 49' su assist dell'ex Fiorentina, ma l'Hellas non molla e trova il pari con un colpo di testa di Barak (77'). Nel finale traversa di Lazovic.
LA PARTITA
Il Bentegodi si conferma campo ostico per la Juve e Juric si conferma indigesto per Pirlo, che in questa stagione agli scaligeri ha lasciato 4 punti sui 6 totali. Un pareggio alla fine giusto per quanto visto in campo, anche se i maggiori rimpianti sono per i padroni di casa a causa dei legni colpiti da Faraoni e Lazovic che ne fanno - insieme al Milan - la squadra più sfortunata in Serie A (15 tra pali e traverse). Sono tantissime le assenze in casa bianconera e in pratica la formazione a Pirlo la fa l'infermeria. Ramsey vince il ballottaggio con McKennie e proprio il gallese ha sui piedi il pallone dell'1-0 dopo meno di 2', ma Silvestri si rifugia in angolo. Partono bene i campioni d'Italia, ma il Verona quando si fa vedere in area avversaria è davvero pericoloso: al 7' solo un riflesso di Szczesny con l'aiuto del palo nega il gol a Faraoni. La risposta della Juve è nel diagonale di Chiesa, respinto da Silvestri (14'), poi Rabiot conclude come peggio non si può dopo una serpentina di Kulusevski sulla linea di fondo. Dopo un inizio scoppiettante il ritmo cala e lo spettacolo ne risente. Ronaldo dà conferma di presenza con un sinistro da dimenticare (25'), mentre Szczesny salva in uscita su Lasagna con l'aiuto di De Ligt (39').
Juric cerca ordine ed equilibrio in mezzo al campo e lancia Veloso a inizio ripresa per Ilic. E' la Juve a partire meglio e al 49' Chiesa serve l'accorrente Ronaldo sbuca alle spalle dei difensori veneti e fa secco Silvestri: 19° gol in campionato per il fuoriclasse lusitano, sempre a segno contro l'Hellas e al 47° gol nelle ultime 47 gare di campionato. La mossa di Juric per alzare il baricentro è l'ingresso di Lazovic per Dimarco, un cambio che si rivelerà un autentico jolly. L'esterno serbo, infatti, mette a ferro e fuoco l'out destro dei bianconeri e regala a Barak l'assist per l'1-1: poderoso il colpo di testa del centrocampista ceco che salta più in alto di Alex Sandro. Pirlo non ha alternative oltre a McKennie e sono così i padroni di casa a sfiorare il colpaccio all'85', ma ancora una volta Szczesny si salva con l'aiuto della traversa. Ronaldo è l'ultimo ad arrendersi e nel recupero si procura una punizione dal limite, che però viene ribattuta dalla barriera. Pirlo frena la rincorsa scudetto e ora rischia di veder volare via l'amico-nemico Antonio Conte.
PUBBLICITÀ
LE PAGELLE
Barak 7 - Il gol del pareggio è solo la ciliegina sulla torta di una prestazione di grande qualità e quantità. Con Zaccagni è l'uomo in più di questo Hellas che non smette di stupire.
Lazovic 7 - Juric gli preferisce Dimarco dall'inizio, ma il serbo quando entra fa cambiare passo al Verona. Suo lo splendido assist per Barak e nel finale Szczesny (con l'aiuto della traversa) gli nega il gol.
Lasagna 5 - Dura la vita quando devi duellare con De Ligt, ma l'ex attaccante dell'Udinese è troppo impreciso e non riesce mai a calciare in porta con pericolosità.
Kulusevski 6,5 - Parte spesso e volentieri da sinistra ed è il più pimpante là davanti. Un paio di slalom dei suoi non sono sfruttati a dovere da Rabiot e Ramsey.
Ronaldo 6 - In una serata complessivamente grigia, il fenomeno portoghese non manca l'appuntamento con il gol: sono 19 in campionato e il 766° in carriera, a -1 da Pelé.
Demiral 5 - Regge bene finché c'è Dimarco, ma con l'ingresso di Lazovic le cose si complicano di tanto e il turco va in grande difficoltà.
IL TABELLINO
VERONA-JUVENTUS 1-1
Verona (3-4-2-1): Silvestri 6; Magnani 6,5, Gunter 6,5, Lovato 6; Faraoni 6 (39' st Dawidowicz sv), Sturaro 5,5 (22' st Vieira 6), Ilic 5,5 (1' st Veloso 6), Dimarco 6 (7' st Lazovic 7); Barak 7, Zaccagni 6,5 (39' st Bessa sv); Lasagna 5. A disp.: Berardi, Pandur, Salcedo, Favilli, Udogie, Ceccherini, Tameze. All.: Juric 6,5
Juventus (3-4-1-2): Szczesny 7; Demiral 5, De Ligt 6,5, Alex Sandro 5,5; Chiesa 6,5 (41' st Di Pardo sv), Bentancur 5,5, Rabiot 5,5, Bernardeschi 5,5; Ramsey 5,5 (23' st McKennie 5,5); Kulusevski 6,5, Ronaldo 6. A disp.: Pinsoglio, Buffon, Dragusin, Frabotta, Fagioli, Raafia, Peeters, Capellini, Marques, Ake. All.: Pirlo 5,5
Arbitro: Maresca
Marcatori: 4' st Ronaldo (J), 32' st Barak (V)
Ammoniti: Ramsey (J), De Ligt (J), Barak (V), Dawidowicz (V)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• Verona e Juventus (1-1 nel match d’andata) hanno pareggiato entrambe le sfide stagionali in un singolo campionato di Serie A per la prima volta dal 1972/73.
• Cristiano Ronaldo ha segnato 47 gol nelle ultime 47 partite di Serie A.
• Solo Erling Haaland e Mohamed Salah (entrambi 16) hanno segnato più reti in trasferta di Cristiano Ronaldo (14) in questa stagione tra le squadre dei top-5 campionati europei in tutte le competizioni.
• Cristiano Ronaldo ha segnato esattamente un gol in tutte le tre sfide contro il Verona in Serie A.
• Cristiano Ronaldo è andato in doppia cifra in trasferta in Serie A per la seconda stagione: 10 reti fuori casa nel campionato in corso, meno solo che in quello d'esordio (11 nel 2018/19).
• Ronaldo ha segnato 19 gol in questo campionato in 20 gare, nelle precedenti 5 stagioni tra Serie A e Liga solo nel 2019/20 aveva fatto più reti (20) dopo altrettanti match.
• I quattro assist di Federico Chiesa in Serie A con la maglia della Juventus sono stati tutti forniti in trasferta.
• Antonin Barak è il miglior marcatore del Verona in questo campionato: sei reti.
• Cinque delle sei reti di Antonin Barak con il Verona in campionato sono arrivate al Bentegodi; più in generale 11 dei suoi 15 gol in Serie A sono stati messi a segno in match casalinghi.
• Nessuna squadra ha colpito più legni del Verona in questa stagione di Serie A: 15, al pari del Milan.
• 50ª presenza di Miguel Veloso con la maglia del Verona in tutte le competizioni.
FONTE: Sportmediaset.Mediaset.it
SERIE A
Verona-Juventus 1-1: gol di Cristiano Ronaldo e Barak. Termina pari al Bentegodi
La squadra di Pirlo non va oltre l’1-1 al Bentegodi e resta a -3 dal Milan e a -7 dall’Inter. Contro il Verona ottima partenza dei bianconeri, pericolosi con Ramsey e De Ligt, ma l'Hellas colpisce subito un palo con Faraoni. La Juve la sblocca a inizio ripresa con Ronaldo, poi al 77' Barak firma il pari. Nel finale gialloblù vicini al colpaccio con la traversa di Lazovic
27 feb 2021 - 23:00
VERONA-JUVENTUS 1-1
49' Cristiano Ronaldo (J), 77' Barak (V)
Un 1-1 che rischia di avere il peso della condanna. La Juve si ferma ancora al Bentegodi e pecca un’altra volta di discontinuità, con il pericolo di essere sorpassati dalla Roma in classifica e che l’Inter si allontani a un parziale +10. Ai bianconeri non basta il solito Cristiano Ronaldo, a segno per la 19^ volta in campionato. A raggiungerli per il Verona è Barak, ormai capocannoniere dei suoi grazie al colpo di testa che vale il pareggio nel quarto d’ora finale. Ai ‘punti’ va anche bene alla squadra di Pirlo, con la panchina folta di giovani e i gialloblù sfortunati sui due legni, ma torna a casa con la delusione e la possibilità concessa ai nerazzurri di effettuare la prima vera fuga della stagione.
Ronaldo segna ancora, Barak rallenta la Juve
Juric si affida ai fedelissimi Barak e Zaccagni in supporto dell'unica punta Lasagna. Magnani, Gunter e Lovato compongono il terzetto difensivo, in mezzo al campo ci sono Ilic e l'ex Sturaro. Pirlo deve fare i conti ancora una volta con le tante assenze e sceglie il 3-5-2, con Chiesa e Bernardeschi esterni. Sulla linea mediana, insieme a Bentancur e Rabiot (quest'ultimo di ritorno dalla squalifica), c'è Ramsey, preferito a McKennie. In avanti la coppia Kulusevski-Ronaldo. La Juve parte col piede giusto e va subito alla conclusione con Ramsey, che trova l’esterno della porta, e con De Ligt, troppo debole nel tiro. Il Verona non si spaventa e risponde immediatamente, andando a un soffio dal gol con la deviazione aerea di Faraoni sugli sviluppi di un corner, ma la palla sbatte sul palo dopo l'intervento di Szczesny. I bianconeri arrivano con facilità sulla trequarti e riescono ancora a rendersi pericolosi prima del quarto d’ora con il diagonale di Chiesa e il tentativo di prima di Rabiot che colpisce male. La gara si blocca tatticamente con il passare dei minuti e Ronaldo prova a smuoverla con un mancino dalla distanza che non inquadra ampiamente lo specchio. Né lui né i compagni riescono a impensierire ulteriormente Silvestri prima dell’intervallo.
La Juve inizia bene anche il secondo tempo e dopo quattro giri di orologio passa in vantaggio. Ramsey verticalizza per Chiesa che riceve in area e legge il perfetto inserimento di CR7: il suo destro, deviato da Silvestri, si infila in rete e regala l’1-0 ai suoi. Juric – dopo l’ingresso di Veloso in avvio di ripresa – manda in campo anche Lazovic per Dimarco e l’Hellas ha una buona reazione, mentre la squadra di Pirlo si appoggia sulla buona verve di Kulusevski. Proprio lo svedese costruisce, grazie a uno spunto personale, l’occasione del raddoppio. Invito splendido per Ramsey che calcia a botta sicura e trova la respinta della difesa gialloblù. Il Verona tiene restando sempre in partita e nel quarto d’ora finale si riaccende. Una splendida manovra porta Lazovic al cross su cui Barak stacca benissimo e, di testa, realizza l’1-1. Ristabilito l’equilibrio in campo, Pirlo non ha le giuste risorse per il forcing finale, mentre i padroni di casa, rinvigoriti dal gol, aggrediscono e vanno vicini al colpaccio. Ancora protagonista Lazovic che, con l’interno, coglie la traversa a cinque minuti dal termine. L’ultima opportunità, però, spetta a Barak su un errore di Bentancur. Il suo mancino dall’interno dell’area di rigore viene smorzato dall’intervento in scivolata dei difensori, Szczesny blocca la sfera e difende il pari finale che per la Juve ha il sapore di un’altra occasione persa.
TABELLINO
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Gunter, Lovato; Faraoni (84' Dawidowicz), Sturaro (67' Ronaldo Vieira), Ilic (46' Veloso), Dimarco (52' Lazovic); Barak, Zaccagni (84' Bessa); Lasagna. All. Juric
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa (86' Di Pardo), Bentancur, Rabiot, Ramsey (68' McKennie), Bernardeschi; Kulusevski, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo
Ammoniti: Ramsey (J), De Ligt (J), Barak (V), Dawidowicz (V)
FONTE: Sport.Sky.it
28 FEB 2021
IL SETTI INEDITO
Il Verona con Juric è una realtà del calcio italiano: pareggiare con disarmante autorevolezza contro una buona Juventus – non più la trascendentale di Allegri, certo, ma pur sempre squadra da terzo o quarto posto – attesta il superbo lavoro in questo anno e mezzo del tecnico di Spalato.
L’ambizione di Setti tuttavia deve essere quella di restare così a prescindere da Juric – auspicando ovviamente che l’allenatore (che ha altri due anni di contratto a cifre a sei zeri) rimanga il più a lungo possibile. Setti ci pensa; Setti (probabilmente) ci ha preso gusto; Setti potrebbe aver capito come si fa e questo sarebbe il fatto più importante. Sabato a Dazn prima della partita ha accennato anche al futuro, con una dichiarazione importante e inedita: “Il ritorno alla normalità (post Covid, nda) potrebbe farci puntare a una dimensione diversa”. Mai prima di oggi il presidente del Verona si era esposto così. E mai si era espresso sulla stagione successiva con tale anticipo.
Intendiamoci, non credo ci saranno mai grossi investimenti (Setti con il calcio fa business e per farlo deve mantenere una gestione lineare, piatta), ma potranno ripetersi operazioni intelligenti come quella di Lasagna. Setti ha auspicato anche al ritorno del pubblico e certamente piange il cuore sapere di avere una tifoseria calorosa e fortemente identitaria costretta a restare davanti alla tv (sebbene sappiamo che il Covid ha implicazioni più serie di questa).
Ecco, diventare ancora più forti sarebbe il più bel regalo ai tifosi per quando torneranno. La bellezza di oggi passa quasi in sordina con gli spalti vuoti, sembra quasi sprecata. “La felicità è reale solo quando è condivisa” diceva Tolstoj. L’impegno morale del club sarà farsi trovare pronto quando il Bentegodi riaprirà i cancelli.
Francesco Barana
28 FEB 2021
IL FUTURO DI JURIC
L’allenatore croato sta facendo grandi cose, su questo siamo tutti d’accordo. Il suo Verona diverte, gioca senza paure, regala emozioni forti, conquista risultati sensazionali. La salvezza è già virtualmente in cassaforte, l’obiettivo più realistico da qui alla fine sarà migliorare il nono posto della scorsa stagione e superare quota 49 punti. Ma la partita più importante riguarderà la riconferma di Juric. E’ realistico ipotizzare di vedere Ivan il Grande ancora alla guida del Verona? No.
Conosciamo la forza economica di Setti, il suo credo calcistico, il suo modo di gestire la società. Con lui a capo della società sarà ogni anno una scommessa. Niente di scandaloso, sia chiaro. Dal punto di vista del presidente è comprensibile mettere il bilancio prima di ogni cosa e puntare tutto su plusvalenze, giocatori da lanciare, valorizzare e vendere. Dal punto di vista di un allenatore tutto cambia. Juric avrà voglia di crescere, di puntare a qualcosa di diverso, di rapportarsi con un club potenzialmente più grande. Questo è solo il mio pensiero, ma da quanto leggo e dalle voci che mi arrivano, il tecnico croato riceverà più di una proposta alettante. Difficile che decida di giocarsi una nuova scommessa con il Verona di Setti.
Spero vivamente di sbagliarmi, ma nella prossima stagione Juric scenderà al Bentegodi da grande ex.
Luca Fioravanti
28 FEB 2021
NON E’ MAI NORMALE
Siccome si fa presto ad abituarsi al caviale e allo champagne vorrei ricordare che pareggiare con la Juventus è SEMPRE un’impresa. Non è polemica. E’ solo ribadire che il Verona sta facendo qualcosa di eccezionale, lo ha fatto l’anno scorso, lo sta ripetendo quest’anno.
Certo, si poteva vincere, ma si poteva sicuramente anche perdere. E vedere il Verona che dopo il gol del pareggio stritola la Juventus nella propria area, la soffoca, la mette alle corde, è stato comunque un grande spettacolo. Dice Juric che questa squadra è al trenta per cento e che lui ancora non sa quanto possa migliorare.
In effetti se guardiamo al rendimento di molti singoli si capisce che il margine di manovra è notevole. Dipenderà da loro, il salto di qualità. Per esempio da Lasagna che deve imparare a giocare nel coro e non solo a lanciarsi nelle praterie, da Sturaro ancora indietro di condizione per i ritmi richiesti dalle parti di Spalato, da Lovato che ogni tanto stacca la spina, da Vieira che non abbiamo praticamente mai visto, da Benassi che era un titolare fisso nelle nostre formazioni estive e che invece è scomparso, da Kalinic che ancora non ci ha fatto assaggiare nemmeno un pezzetto della sua classe. E anche da Bessa che è tornato con l’umiltà di chi vuole riprendersi un posto sul palco.
Se tutti loro saliranno di livello e verranno migliorati dalle mani miracolose del generale Ivan, ne vedremo delle belle. Intanto godiamoci. Abbiamo messo (tanta) paura anche quest’anno alla Vecchia Signora.
Gianluca Vighini
27 FEB 2021
IL PAGELLONE DI VERONA-JUVENTUS
SILVESTRI 6.5 Prontissimo in un paio di occasioni importanti per la Juve, in particolare su Chiesa, nel primo tempo. Nulla può fare quando a Ronaldo basta un tocco facile facile per sbloccare la partita. Tutto sommato, considerato l’avversario, passa una serata abbastanza tranquilla.
MAGNANI 7 Nel secondo tempo salva un gol fatto, a porta spalancata, su tiro di Ramsey. Bene comunque per tutti i 95 minuti, sempre attento e concentrato, come gli chiede il mister. Spegne Ronaldo che, fatalità, segna nell’unica occasione in cui non è Magnani a marcarlo. Di testa sono tutte sue, non ne passa una. Nei minuti finali spazza l’area in maniera provvidenziale
GUNTER 6.5 Della difesa è il battitore libero, nel senso che non ha compiti di marcatura a uomo degli attaccanti bianconeri. Al punto tale che a volte va a cercare Ramsey, quando il gallese prova a fare il trequartista. E’ sereno, serenissimo, in ogni giocata e se si escludono i momenti di frenesia juventina, quasi non suda la maglietta.
LOVATO 5.5 Soffre la vivacità di Kulusevski, che sembra essere il vero fenomeno della Juve, per estro e spunto nello stretto. Lo svedese gli va via in troppe situazioni, cosa che manda in bestia Juric. Poi l’errore decisivo in occasione del gol di Cristiano. Se lo perde completamente e quando è il momento di recuperare, il portoghese gli ha già dato due metri.
FARAONI 6.5 Nel primo tempo è lui l’uomo più pericoloso del Verona. Prende un palo clamoroso dopo un bel colpo di testa ad anticipare tutti. Poi la solita partita di qualità e quantità, generoso come al solito. Davanti a lui Bernardeschi sparisce dal campo, da far quasi tenerezza. Esce stanchissimo.
DAWIDOWICZ s.v. (dal 38′ s.t.)
STURARO 7 Va in campo in maniera del tutto inaspettata e diventa la vera sorpresa della serata. Evidentemente Juric ci ha visto bene in settimana. E’ il primo dei gialloblù a pressare a tutto campo. E’ lucido nella corsa e bravo a non far ragionare i bianconeri (soprattutto Rabiot, che segue a uomo) quando impostano da dietro. Sorprende anche fisicamente, visto che regge per 65 minuti abbondando. Benvenuto.
VIEIRA 6 (dal 22′ s.t.) Ordinato ed efficace. Sulla falsariga di quanto fatto vedere a Genova, la scorsa giornata.
ILIC 6 Un inizio difficile, timidino, travolto dall’onda d’urto bianconera. Poi si mette a posto e comincia a far viaggiare il pallone sui binari. Le geometrie sono pulite, magari non sempre illuminanti. Ecco, secondo me deve lavorare ancora tanto sul lancio lungo e sul cambio di campo, che può aiutare la squadra nei momenti di difficoltà.
VELOSO 7 (dal 1° s.t.) Che partita sto “giovanotto”. Sia chiaro, Ilic ha il futuro davanti a sé, ma quando Miguel gira, è tutta un’altra musica. Tempi di gioco, qualità, calci d’angolo finalmente di nuovo pericolosi. E’ lui, con una finta di corpo eccezionale, a suonare la carica in occasione del gol del pari. Fondamentale averlo in campo quando la condizione fisica è questa.
DIMARCO 6 Juric lo preferisce a Lazovic e lui, largo a sinistra è sempre una garanzia. Le dinamiche con Zaccagni ci sono sempre e in alcuni casi mandano in confusione la Juve, in particolar modo Demiral, vero anello debole della catena difensiva bianconera. Proprio per questo, avrebbe dovuto puntare di più il giocatore turco.
LAZOVIC 7 (dal 6° s.t.) Entrato in campo alla grande. E’ stato devastante perché il Verona ha costruito il pareggio dalla sua fascia. Mette il cross perfetto per la zucca di Barak, che incenerisce Alex Sandro. E poi, non contento, tenta il colpo grosso con una fiondata che Szczesny devia sulla traversa, col pallone che finisce in angolo. Ci sei mancato, Darko.
BARAK 7.5 Cosa vuoi dire a uno che ha segnato il sesto gol stagionale e che ha messo insieme l’ennesima partita fenomenale. Nel primo tempo giganteggia. I bianconeri non lo smuovono di un centimetro, fisicamente è devastante. Nella ripresa quando sembra perdere qualche colpo cosa fa? Segna. Pazzesco. Una macchina da guerra. A inizio stagione non ero convinto. Chiedo scusa, Antonin!
ZACCAGNI 7 Il fatto che sia entrato nel giro della Nazionale mi pare che non sia più un caso. Tutto quello che di pericoloso il Verona riesce a costruire passa dai suoi piedi. Prima con Dimarco, poi (soprattutto) con Lazovic fa cose incantevoli che mandano il cervello in pappa a Demiral. Dopo un paio di prestazioni un po’ così, è tornato a farci brillare gli occhi.
BESSA s.v. (dal 38′ s.t.)
LASAGNA 6 Tanto lavoro, questa volta davvero sporco, nel tentativo di far salire la squadra. Prende un bel po’ di falli che alleggeriscono la tensione. Le occasioni da gol, a dire il vero, non sono tante, anzi, non se ne vedono. Però a me è piaciuto. Vedere lo scatto che tenta al 92esimo, quando la spia della riserva dovrebbe essere di color rosso incandescente.
ALL. JURIC 7 Anche contro la Juve ci sono stati momenti di dominio. Magari non lampante come quello visto contro il Genoa, ma se il suo Verona avesse vinto credo che ci sarebbe stato poco da dire, pensando al palo di Faraoni e alla traversa di Lazovic. Meno male che la sua squadra è al 30%. Quando arriverà al 60% la corsa all’Europa League dovrebbe diventare quasi un obbligo.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
1-1 brillante, ma resta l’amaro in bocca
By Damiano Conati - 27 Febbraio 2021
Bel 1-1 al Bentegodi tra una squadra quadrata e organizzata, l’Hellas, e una molto meno “squadra”, ma aggrappata ai suoi campioni.
Il primo tempo è equilibrato con l’unica emozione creata da Faraoni di testa. Parata di Szczesny e palo.
Nella ripresa entra Veloso, che risulterà tra i migliori in campo, ma è il suo amico Ronaldo ad andare in gol. Il Verona sale in cattedra e nell’ultima mezz’ora domina letteralmente la gara, anche grazie all’ingresso di Lazovic. Barak pareggia giustamente, l’Hellas ci prova in tutti i modi e sullo scadere arriva anche la traversa di Lazovic. Juric sa che avrebbe potuto vincere e se ne va rammaricato. L’Hellas si tiene stretto il pareggio, si avvicina alla salvezza e dimostra ancora una volta di essere una delle migliori squadre di questo campionato.
Foto: Zimbio
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Pagelle
febbraio 27, 2021
Silvestri 6, Magnani 6.5, Gunter 6.5, Lovato 5.5; Faraoni 6.5 (Dawidowicz sv), Sturaro 5.5 (Vieira 6), Ilic 6 (Veloso 7), Dimarco 6 (Lazovic 7), Barak 7, Zaccagni 6.5(Bessa sv); Lasagna 6. All: Juric 7
Finale, Hellas Verona-Juventus 1-1
febbraio 27, 2021
L’ennesima prova d’orgoglio. L’Hellas Verona ferma sull’1-1 la Juventus al Bentegodi e si conferma una delle squadre migliori della Serie A TIM.
Tre partite in nove giorni per i gialloblù di Juric, a partire da questa sera contro i bianconeri. L’Hellas Verona conferma il 3-4-2-1 composto da Silvestri, Magnani, Gunter, Lovato; Faraoni, Sturaro, Ilic, Dimarco; Barak, Zaccagni; Lasagna.
Passa poco più di un minuto quando il rinvio corto di Silvestri regala palla a Ramsey, portiere gialloblù che riesce a chiudere in calcio d’angolo. Al 4’ sinistro debole e centrale di De Light, sugli sviluppi di una punizione. Giro di lancette ed il destro di Ronaldo viene smorzato da Gunter, come quello di Chiesa che viene chiuso in corner dal centrale gialloblù. Al 6’ Barak per Faraoni, ma la squadra di Pirlo chiude in calcio d’angolo. Zaccagni da destra, all’8’, trova il colpo di testa di Faraoni, pallone che viene deviato sul palo da Szczesny. Al 13’ ottimo pressing di Sturaro, Zaccagni ruba palla, sulla corsa serve Dimarco ma il cross dell’esterno non trova pronto in area bianconera alcun gialloblù. Chiesa al 14’ si libera bene in area ed impegna Silvestri, ex Fiorentina che un minuto dopo supera facilmente Lovato, palla a Rabiot che però svirgola malamente. Al 25’ il sinistro di Ronaldo scoccato da fuori area non inquadra la porta, gialloblù che al 26’ arrivano al cross da sinistra di Zaccagni, sporca di testa Lasagna ma senza impensierire Szczesny. Al 34’ punizione Dimarco e colpo di testa sul fondo di Faraoni, mentre al 39’ contropiede con Lasagna ma l’attaccante si allunga troppo il pallone e finisce per scontrarsi con Szczesny. Primo tempo che si chiude a reti inviolate dopo 1’ di recupero.
La ripresa si apre col primo cambio per i gialloblù, con Veloso al posto di Ilic. Per il capitano dell’Hellas Verona, 50ª presenza in maglia gialloblù. Ma è la Juventus a passare subito in vantaggio al 4’ del secondo tempo, approfittando della sbavatura difensiva dei gialloblù. Assist di Chiesa per Ronaldo lasciato troppo libero da Lovato e piatto destro del portoghese che supera Silvestri. Al 7’ secondo cambio per Juric, con Lazovic per Dimarco. Un minuto dopo, il tiro di Faraoni da fuori area viene deviato da Rabiot, l’arbitro non se ne accorge ma viene avvisato sportivamente dal n.25 bianconero. Calcio d’angolo per i gialloblù. Al 12’ provvidenziale chiusura di Alex Sandro su Barak, appostato sul primo palo, scaligeri che si devono accontentare del calcio d’angolo. Magnani al 15’ ci mette la faccia sul destro a botta sicura di Ramsey e due minuti dopo il tiro dalla distanza di Veloso non crea grattacapi a Szczesny. Ronaldo al 22’ arriva alla conclusione, di destro, ma Silvestri blocca. Terzo cambio al 23’ per i gialloblù, con Vieira al posto di Sturaro. Hellas Verona che trova il pareggio al 32’ grazie al sesto gol in campionato di Antonin Barak. Cross da sinistra di Lazovic e colpo di testa ad incrociare dell’ex Udinese che batte Szczesny. Barak ci prova anche al 38’ ma la sua conclusione si perde sul fondo, gialloblù che un minuto dopo effettuano il quarto e quinto cambio, con Dawidowicz e Bessa per Faraoni e Zaccagni. Lazovic, complice la deviazione di Szczesny, colpisce la parte alta della traversa al 39’. Si gioca sino al 93’, gialloblù che al Bentegodi riescono a fermare ancora una volta la Juventus e salgono così in classifica a quota 35 punti. Spettacolo!
FONTE: HellasLive.it
27 FEBBRAIO 2021
BARAK RISPONDE A RONALDO, 1-1 A VERONA
La Juve non va oltre l'1-1 con il Verona, che tiene testa ai bianconeri pareggiando con Barak il gol di Ronaldo e provando anche a vincere nel finale. Peccato, perché per un'ora abbondante la Juve aveva giocato un buon calcio, occupato sapientemente gli spazi e costruito più di un'occasione da rete. Poi le energie sono forse venute a mancare: le assenze, ben sette, non possono mai essere una scusante, ma è difficile pensare che oggi non siano state un fattore decisivo.
PARTENZA A RAZZO
Al Bentegodi Pirlo opta quindi per la difesa e tre, con Chiesa e Bernardeschi sulle fasce e Kulusevsky in avanti al fianco di Ronaldo. I bianconeri sono subito pericolosi con il tiro di Ramsey deviato sull'esterno della rete e iniziano con un ritmo decisamente alto, schiacciando i padroni di casa nella loro area. Il diagonale di Ronaldo e il tiro-cross di Chiesa vengono respinti, ma sono chiari segnali di un atteggiamento aggressivo. Il Verona è comunque un cliente tutt'altro che arrendevole e quando supera la pressione costringe Szczesny a deviare sul palo il colpo di testa di Faraoni.
AGONISMO E TATTICA
L'avvio di gara è decisamente vivace, le squadre non si risparmiano e Chiesa, dopo un'accelerazione e uno scambio con Rasmey, lascia partire un diagonale rasoterra che impegna non poco Silvestri. Anche Rabiot ha una buona opportunità dopo l'ottimo spunto di Kulusevsky, ma colpisce male e mette sul fondo. L'intensità però inevitabilmente cala, così la gara si fa più ruvida e tattica e la frequenza delle occasioni diminuisce, tanto che l'ultima conclusione prima dell'intervallo arriva al 25': un sinistro di Ronaldo da fuori area che termina a lato.
LA SBLOCCA CR7
La Juve parte forte anche nella ripresa e questa volta viene premiata dopo neanche quattro minuti, quando Ramsey imbecca Chiesa in area che alza la testa e dalla sinistra piazza il pallone al centro, verso Ronaldo, che arriva in corsa e infila il destro di prima intenzione alle spalle di Silvestri.
FONTE: Juventus.com
Corriere dello Sport: "Ronaldo non basta alla Juve: Pirlo beffato da Barak, ora è a -7 dall'Inter"
L'asso portoghese sblocca il risultato in avvio di ripresa, ma poi nel finale arriva il pareggio. Conte ora può andare in fuga
© foto di www.imagephotoagency.it
"Ronaldo stavolta non basta. La Juve con sette titolari assenti e nove Under 23 tra i convocati non riesce ad andare oltre il pareggio a Verona. CR7, unico attaccante di ruolo, riesce a portare in vantaggio i bianconeri in avvio di ripresa, ma poi il solito Barak trova il gol dell'1-1. Il Verona rischia addirittura di bissare l'impresa della vittoria in rimonta, come era successo l'anno scorso quando finì 2-1. Juric comunque può sorridere, perché è la terza volta che riesce a fermare la Juve. Pirlo invece non riesce a trovare la soluzione giusta per far fronte all'emergenza." Questo il commento sul corrieredellosport.it al termine del match del Bentegodi tra Verona e Juventus, terminato per 1-1.
Sezione: Rassegna / Data: Dom 28 febbraio 2021 alle 08:30 / Fonte: corrieredellosport.it
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
Hellas Verona-Juventus 1-1, al Bentegodi è un pareggio
La DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Juventus, anticipo della ventiquattresima giornata del campionato di Serie A TIM 2020-2021
© foto di www.imagephotoagency.it
22.42 La nostra diretta live si chiude qui, grazie per averci seguito fino a questo punto, buon proseguimento di serata con le voci a caldo dei protagonisti e le pagelle del match su tuttohellasverona.it, un saluto da Francesco Galvagni.
22.41 Il big-match del sabato sera del Bentegodi si chiude dunque con un pareggio, Barak risponde al vantaggio di Ronaldo in avvio di ripresa.
90'+3 FINISCE QUI! HELLAS VERONA-JUVENTUS 1-1.
90'+2 Chiude in avanti il Verona, rimessa laterale in zona d'attacco in favore dei gialloblù.
90'+2 Batte Ronaldo, pallone sulla barriera.
90'+1 Punizione Juventus da posizione pericolosa, fallo commesso da Dawidowicz su Ronaldo, ammonito il polacco nell'occasione.
90' Tre minuti di recupero.
89' BARAK! Il 7 gialloblù avanza per vie centrali e va in porta con il sinistro, pallone sporcato da un difensore della Juventus e controllato da Szczesny.
88' VELOSO! Dal limite dell'area il portoghese rientra sul sinistro e calcia in porta, pallone alto, adesso l'Hellas meriterebbe anche la vittoria considerato anche i due legni colpiti con Faraoni nel primo tempo e Lazovic nella ripresa.
86' Barak non arriva per un niente all'impatto col pallone sugli sviluppi del corner, intanto cambio Juventus, fuori Chiesa dentro Di Pardo.
85' HELLAS VICINO AL 2-1! Lazovic entra in area dalla sinistra e calcia con il destro, miracoloso Szczesny che alza in corner con l'ausilio della traversa.
84' DOPPIO CAMBIO DI JURIC! Escono Marco Davide Faraoni e Mattia Zaccagni, entrano Pawel Dawidowicz e Daniel Bessa.
83' BARAK! Sinistro in contro-balzo dal limite dell'autore del goal del pareggio, pallone largo non di molto.
82' Rimessa laterale in favore della Juventus nella propria metà campo.
81' Fallo commesso a centrocampo da Ronaldo (Cristiano) su Ronaldo (Vieira).
80 Ronaldo ci prova con il destro da fuori, murato da un difensore dell'Hellas.
78' Cross dalla destra di Lazovic con Alex Sandro che si perde Barak con l'ex Lecce e Udinese che stacca di testa trovando l'incrocio dei pali e il sesto goal stagionale (capocannoniere del Verona). Hellas Verona-Juventus 1-1.
77' BARAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKK!!! PAREGGIO DEL VERONAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
76' Cross di Zaccagni a cercare Barak, mette fuori Alex Sandro con un colpo di testa.
75' Bene la difesa della Juventus in fase di disimpegno, siamo entrati nel quarto d'ora finale.
74' Errore di Szczesny con il destro in fase di impostazione, angolo regalato al Verona.
73' Palla insidiosa di Veloso a cercare Faraoni in area di rigore, Szczesny mette fuori con i pugni.
72' Fallo di Rabiot su Zaccagni a centrocampo, punizione Hellas.
71' Rinvio lungo di Szczesny, ora il Verona dovrà cercare di aumentare i ritimi di gioco.
70' Possesso Juve, 20 minuti più recupero al termine, Hellas Verona-Juventus 0-1, 49' Ronaldo.
69' Rimessa laterale in favore della Juventus all'altezza del cerchio di centrocampo.
68' Cambia anche Pirlo, esce Ramsey, entra McKennie.
68' CAMBIO HELLAS! Esce Stefano Sturaro entra Ronaldo Vieira.
67' RONALDO! Cr7 ci prova con un destro a giro dal limite, blocca Silvestri.
66' Allontana la retroguardia della Juventus.
65' Zaccagni conquista un tiro dalla bandierina.
64' Ora i ragazzi di Juric spingono alla ricerca del pareggio, serpentina di Zaccagni che entra in area venendo fermato dall'uscita bassa di Szczesny.
63' Cross dalla destra di Sturaro che si trasforma in un tiro, Szczesny blocca il pallone indietreggiando.
62' Rimessa laterale in favore dell'Hellas Verona all'altezza del cerchio di centrocampo.
61' Prova a distendersi il Verona, sinistro da fuori di Miguel Veloso controllato da Szczesny in due tempi.
60' JUVENTUS PERICOLOSA! Kulusevski sfonda sulla sinistra e tocca a rimorchio per Ramsey che calcia con il destro a botta sicura, salvataggio di Magnani con la tesa.
59' Szczesny va al rilancio lungo con il destro.
58' Pallone che taglia tutta l'area juventina senza che nessun giocatore in maglia gialloblù riesca ad intervenire, Faraoni cade dopo un presunto contatto con Bernardeschi invocando invano il fallo da rigore dell'ex Fiorentina, Maresca fa proseguire.
57' Calcio d'angolo in favore dell'Hellas Verona, Veloso sul punto di battuta.
56' LASAGNA! Sinistro dal limite dell'ex Udinese, murato da de Ligt.
56' Silvstri fa suo il pallone facendo ripartire il Verona.
55' Lovato, pressato da Kulusevski in fase di disimpegno, mette in fallo laterale, rimessa Juventus in zona d'attacco.
53' LAZOVIC! Il neo-entrato ci prova da fuori area sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, pallone alto.
52' Si distende ora la squadra di Juric, progressione di Faraoni che arriva al destro dal limite deviato, corner.
51' CAMBIO HELLAS! Esce Federico Dimarco, entra Darko Lazovic.
50' Prova a reagire il Verona, cross dalla destra di Faraoni messo fuori da Bentancur.
49' Incursione di Chiesa che entra in area dalla sinistra e serve al centro per Ronaldo che davanti a Silvestri non può sbagliare, Hellas Verona-Juventus 0-1.
48' GOAL DELLA JUVENTUS! Ronaldo porta avanti i bianconeri.
47' C'è stato un cambio tra le fila del Verona nell'intervallo, fuori Ivan Ilic, dentro Miguel Veloso.
46' INIZIA IL SECONDO TEMPO!
21.38 A tra poco per il secondo tempo di Hellas Verona-Juventus su tuttohellasverona.it.
21.35 Si chiude un primo tempo bloccato al Bentegodi nonostante le varie occasione capitate in avvio, possesso palla 46%-54%, tiri in porta 3-3, angoli 2-4, ammoniti Barak (V), Ramsey, de Ligt (J).
45'+1 FINISCE IL PRIMO TEMPO! HELLAS VERONA-JUVENTUS 0-0.
45' Chiesa subisce fallo sugli sviluppi del corner, ci sarà un minuto di recupero.
44' Calcio d'angolo in favore dell'Hellas Verona.
43' Traversone dalla destra di Faraoni che termina sull'esterno della rete, rinvio Juventus.
42' Silvestri va al rilancio lungo con il destro, tre minuti più recupero a fine primo tempo.
41' Incursione di Bernardeschi sulla sinistra che va sul fondo e mette in mezzo trovando la chiusura di Gunter, ben appostato sul primo palo.
40' E' di nuovo Giangiacomo Magnani a liberare l'area di testa.
39' Altro tiro dalla bandierina in favore della Juventus.
38' Pallone recuperato da Barak a centrocampo con l'ex Lecce che manda Lasagna in campo aperto, contenuto perfettamente da de Ligt nell'uno contro uno.
37' Chiusura di Dimarco su Ronaldo dopo un lancio lungo, poi Silvestri scivola sul rinvio del pallone rischiando di regalarlo a Chiesa, la sfera fortunatamente si perde in fallo laterale.
36' Pallone scodellato a centro area e messo fuori da Magnani con un colpo di testa.
36' Angolo in favore della Juventus.
35' Fallo commesso da Gunter a centrocampo su Ronaldo sul rinvio di Szczesny.
34' BARAK! Stacco del ceco sul traversone di Dimarco da palla inattiva, pallone sul fondo.
33' GIALLO JUVENTUS! de Ligt commette fallo su Lasagna a centrocampo nel gioco aereo ricevendo il cartellino dall'arbitro Maresca.
32' Ritmi leggermente calati in questa fase del primo tempo, 13 minuti più recupero al termine del primo tempo con il punteggio ancora fermo sullo 0-0.
30' Rimessa laterale in favore della Juventus, dopo il monologo bianconero in avvio è stato sin qui un buon primo tempo quello disputato dal Verona.
29' Rinvio lungo da parte di Magnani.
28' La Juventus esercita il possesso con la squadra di Juric che però chiude bene le linee di passaggio.
26' Cross dalla sinistra di Zaccagni per Lasagna che ci prova di testa in girata, pallone bloccato da Szczesny.
25' RONALDO! Il portoghese ci prova con il sinistro dal limite, pallone largo.
24' Fallo commesso da Sturaro su Rabiot a centrocampo, punizione Juventus.
23' Pallone troppo lungo dalla difesa della Juventus a cercare Cristiano Ronaldo, Silvestri controlla e fa ripartire il Verona.
22' Siamo arrivati a metà primo tempo, Hellas Verona-Juventus 0-0, tiri in porta 2-3, angoli 1-2, ammonito Ramsey (J).
20' Incursione sulla sinistra di Zaccagni che serve Dimarco il quale incespica sul pallone regalandolo a Szczesny.
19' Possesso Hellas. 35%-65% sino a qui in favore della Juventus..
18' GIALLO JUVENTUS! Intervento in ritardo di Ramsey sulla ripartenza Zaccagni con il gallese che diventa il primo ammonito di serata.
18' Rimessa laterale in favore degli ospiti all'altezza del cerchio di centrocampo della quale si incarica Chiesa.
17' Kulusevski entra in ritardo su Dimarco a centrocampo, punizione Hellas.
15' Adesso attacca la Juventus, Kulusevski si smarca con una gran giocata e serve a rimorchio Rabiot che da posizione centrale cicca il pallone mandandolo sul fondo, Juric adesso è imbufalito e predica maggiore intensità.
14' CHIESA! Primo tempo spettacolare sino a qui, l'ex viola entra in area dalla destra e incrocia verso la porta difesa da Silvestri, il portiere ex Leeds risponde presente e respinge poi la difesa del Verona allontana.
13' L'Hellas sfonda sulla sinistra, Dimarco va sul fondo e crossa a centro area, pallone troppo lungo sul quale Barak non riesce ad intervenire.
12' Rimessa laterale in favore della Juventus poco prima del cerchio di centrocampo.
11' Adesso è l'Hellas che va a palleggiare nella metà campo avversaria.
10' Fallo commesso da de Ligt su Zaccagni sulla tre-quarti di campo juventina.
9' Posizione di fuorigioco di Federico Chiesa.
8' Ritmi altissimi in queste prime battute, Juventus in possesso.
7' PALOOOO!!! Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina nasce una mischia con il pallone che carambola sul legno dopo un colpo di testa di Faraoni, primi minuti frizzanti di partita con la Juventus che attacca ma alla prima vera occasione l'Hellas ha subito sfiorato il vantaggio.
6' Prova ad uscire dal guscio adesso la squadra di Ivan Juric, Faraoni guadagna il fondo e va al cross basso in mezzo, pallone messo in angolo.
5' Adesso è monologo Juventus, azione prolungata dei bianconeri che si chiude con un destro incrociato di Chiesa messo in corner da un difensore del Verona.
4' DE LIGT! L'olandese arriva al tiro col sinistro sugli sviluppi di una palla inattiva, pallone schiacciato a terra e bloccato da Silvestri, meglio la Juventus in questo avvio di partita, Hellas imballato.
3' Mette fuori la difesa gialloblù sugli sviluppi del corner.
2' Subito pericolosa la Juventus! Errore del Verona in fase di impostazione, Ramsey entra in area dalla sinistra e calcia col mancino, Silvestri si distende e mette in angolo.
1' PARTITI! Il primo pallone del match è per l'Hellas Verona.
20.44 Entrano in campo le squadre, e allora restate con noi, per vivere le emozioni che speriamo possa regalarci Hellas Verona-Juventus.
20.42 Squadre negli spogliatoi, tre minuti al calcio d'inizio.
20.41 ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli.
ASSISTENTI: Stefano Liberti di Pisa-Valerio Vecchi di Lamezia Terme.
IV UOMO: Antonio Giua di Olbia.
VAR: Luca Banti di Livorno.
AVAR: Sergio Ranghetti di Chiari.
20.40 A disposizione per l'Hellas Verona: Berardi, Pandur, Bessa, Ceccherini, Dawidowicz, Favilli, Lazovic, Salcedo Mora, Tameze, Udogie Iyenoma, Veloso, Vieira.
20.35 A disposizione per la Juventus: Buffon, Pinsoglio, Akè, Capellini, Di Pardo, Dragusin, Fagioli, Frabotta, Marques Mendez, McKennie, Peeters, Rafia.
20.30 Juric ritrova invece Dimarco e lo schiera subito a sinistra nel 3-4-2-1, Silvestri tra i pali, Magnani, Gunter e l'osservato speciale Lovato a comporre la catena difensiva, Faraoni a destra, Ilic e l'ex di serata Sturaro in mediana, Barak e Zaccagni a supporto di Lasagna, riferimento offensivo.
20.25 Pirlo opta dunque per una linea di difesa a 3 con Demiral, De Ligt e Alex Sandro davanti a Szczesny, Chiesa e Bernardeschi sugli esterni, Bentancur, Rabiot e Ramsey a centrocampo e Kulusevski a far coppia con Cristiano Ronaldo nel tandem offensivo.
20.20 Le formazioni ufficiali del match:
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Gunter, Lovato; Faraoni, Ilic, Sturaro, Dimarco; Barak, Zaccagni; Lasagna. All. Juric
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, Rabiot, Ramsey, Bernardeschi; Kulusevski, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo
20.15 Buonasera e benvenuti da Francesco Galvagni alla DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Juventus, anticipo della ventiquattresima giornata del campionato di Serie A TIM 2020-2021.
Buonasera amiche e amici di tuttohellasverona.it e benvenuti da Francesco Galvagni alla DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Juventus, anticipo della ventiquattresima giornata del campionato di Serie A TIM 2020-2021. 385 giorni dopo il 2-1 della scorsa stagione gli uomini di Ivan Juric tornano ad ospitare i nove volte campioni d'Italia in carica al Bentegodi.
QUI HELLAS VERONA
L'Hellas Verona di Ivan Juric è reduce dal pareggio subito nel recupero a Genova, 2-2 contro la squadra di Davide Ballardini, avanti due volte, prima con Ivan Ilic poi con Marco Davide Faraoni, gli scaligeri si sono fatti recuperare due volte prima da Eldor Shomurodov poi da Milan Badelj. 34 i punti in classifica del Verona che occupa attualmente la nona posizione in classifica a -1 dal Sassuolo ottavo e a -6 dal Napoli settimo con i campani che devono però ancora recuperare il match si andata con la Juventus (17 marzo).
QUI JUVENTUS
La Juventus di Andrea Pirlo è reduce dalla vittoria in campionato con il Crotone di Giovanni Stroppa a Torino, 3-0 il punteggio finale dello Stadium con doppietta di Cristiano Ronaldo e goal di Weston McKennie. Il tecnico bresciano sarà alle prese con varie defezioni nel comparto difensivo stasera con le contemporanee assenze di Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini, Danilo e Juan Cuadrado, sarà dunque probabile vedere schierato dal 1' uno tra i due giovani Alessandro Di Pardo o Radu Dragusin.
PROBABILI FORMAZIONI
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Gunter, Lovato; Faraoni, Tameze, Veloso, Dimarco; Barak, Zaccagni; Lasagna. All. Juric.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Demiral, De Ligt, A. Sandro; Chiesa, McKennie, Bentancur, Rabiot, Bernardeschi; Kulusevski, C. Ronaldo. All. Pirlo.
Tuttohellasverona.it vi offre la DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Juventus, ventiquattresima giornata del campionato di Serie A TIM 2020-2021, calcio d'inizio previsto per le ore 20.45 al Bentegodi, buon divertimento con la nostra cronaca in tempo reale a partire dalle 19.45.
Sezione: Primo Piano / Data: Sab 27 febbraio 2021 alle 22:40
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
SERIE A Il regalo di Setti per Diletta Leotta 28/02/2021 09:49 Anselmi consegna a Diletta Leotta la maglia pesonalizzata Il presidente del Verona Maurizio Setti ha fatto un regalo a Diletta Leotta, volto di Dazn, sabato sera al Bentegodi in occasione della gara contro la Juventus: una maglietta del Verona personalizzata. E' stato il capo della comunicazione gialloblù Andrea Anselmi a consegnare il regalo alla conduttrice che ha molto apprezzato. VERONA-JUVENTUS 1-1
Barak risponde a Ronaldo: 1-1
27/02/2021 20:33
Pari al Bentegodi 1-1 tra Verona e Juventus. Il pari del primo tempo (7' Faraoni ha colpito il palo) s'è confermato nella ripresa. Al 49' è Ronaldo a portare in vantaggio i bianconeri su assist di Chiesa, ma l'Hellas non si dà per vinto ed inizia a premere per arrivare al pareggio. Il gol del meritato pari è stato segnato da Barak al 77' su assist di Lazovic. I gialloblù continuano ad attaccare per arrivare alla vittoria e all'85' Lazovic scheggia la traversa. Con questo punto gli scaligeri salgono a 35 punti in classifica ed il prossimo impegno sarà mercoledì 3 marzo (ore 20.45) a Benevento per la 25^ giornata di Campionato.
---------------------
Fine match
assegnati 3' di recupero
90', giallo a Dawidowicz per fallo su Ronaldo.
86', nella Juventus esce Chiesa ed entra Di Pardo.
85', Lazovic entra in area, tira e scheggia la traversa (deviazione di Szczesny).
83', nel Verona entrano Bessa e Dawidowicz ed escono Faraoni e Zaccagni.
77', GOL-VERONA: Lazovic sulla sinistra mette al centro per Barak che di testa fulmina Szczesny.
72', lancio sul secondo palo di Veloso per Faraoni, ma il nr 5 dell'Hellas viene anticipato da Szczesny.
67', nel Verona entra Vieira ed esce Sturaro. Nella Juventus esce Ramsey ed entra McKennie.
62', botta mancina di Veloso dalla distanza: palla bloccata da Szczesny.
60', possibilità per la Juventus per lo 0-2: Kulusevski entra in area dalla destra, appoggio al centro per Ramsey ma il suo tiro viene ribattuto da Magnani.
57', Zaccagni sulla sinistra mette sul primo palo per Barak che viene anticipato in angolo da un difensore bianconero.
53', reazione del Verona: tiro di Faraoni e palla deviata in angolo. Dallo stesso corner, la sfera va al limite dell'area per la botta di Lazovic che manda in curva.
52', nel Verona entra Lazovic ed esce Dimarco.
49', GOL-JUVENTUS: Chiesa sulla sinistra mette in mezzo per l'accorrente Ronaldo che davanti a Silvestri non perdona.
46', nel Verona esce Ilic ed entra Veloso.
Via alla ripresa
Terminano i primi 45' al Bentegodi col risultato di 0-0 fra Verona e Juventus. Parte forte l'11 di Pirlo, ma l'Hellas resiste e contrattacca in contropiede colpendo il palo con Faraoni di testa (7'). Poi tanto equilibrio in campo con le due squadre che mostrano molta intensità, affrontandosi a viso aperto. La gara è rimasta bloccata: tanta tattica e tanta fisicità.
Fine primo tempo
45', giallo a Barak per fallo su Alex Sandro.
37', errore juventino in fase difensiva: recupera palla Barak che lancia Lasagna. Il gialloblù nr 92 viene rimontato dagli avversari e l'occasione sfuma.
34', ammonito De Ligt per fallo su Lasagna.
33', succede poco o nulla in questa fase: c'è tanto equilibrio in campo.
23', possesso palla del Verona che fa arretrare la Juventus. I gialloblù sono riusciti a ricacciare gli ospiti nella loro metà campo dopo la loro sfuriata iniziale.
18', giallo a Ramsey per fallo su Zaccagni.
14', risposta della Juventus con Chiesa: tiro di controbalzo dentro l'area scaligera, respinta di Silvestri.
13', grandissima occasione per il Verona: Zaccagni ruba palla al limite dell'area bianconera, suggerimento per Dimarco che mette in mezzo ma non c'è nessuno tra Lasagna e Barak per il tap-in.
7', angolo per il Verona che coglie il palo con Faraoni di testa (deviazione di Szczesny).
5', Juve aggressiva che mette in apprensione l'Hellas. I gialloblù appaiono sorpresi dalla grande intensità degli ospiti che collezionano il secondo corner.
2', errore difensivo dell'Hellas che favorisce Ramsey sulla sinistra: botta e palla sull'esterno della rete (tocco gialloblù che devia in corner).
Via al primo tempo
Hellas e Juventus di fronte per la 24^ giornata di Campionato. Dando uno sguardo alle formazioni, Juric in difesa pone Magnani, Gunter e Lovato. A centrocampo, Ilic è preferito a Veloso e Sturaro prende il posto di Tameze e Vieira che s'accomodano in panchina. Sulle fasce, confermato Faraoni a destra e Dimarco a sinistra (riposo a Lazovic). Sulla trequarti i soliti Zaccagni e Barak a sostegno della punta Lasagna. Nella Juventus, Pirlo ha risolto i nodi della difesa. Davanti a Szczesny ci sono Demiral, De Ligt e Alex Sandro (assenti Bonucci e Chiellini). In mezzo al campo Bentancur e Raboit, sostenuti ai lati da Chiesa e Bernardeschi. Sulla trequarti spazio a Ramsey a sostegno degli attaccanti Ronaldo e Kulusevski.
TABELLINO
VERONA-JUVENTUS 1-1
MARCATORI: 49' Ronaldo, 77' Barak
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Günter, Lovato; Faraoni, Sturaro, Ilić, Dimarco; Barák, Zaccagni; Lasagna
A disposizione: Berardi, Pandur, Veloso, Lazović, Salcedo, Favilli, Udogie, Ceccherini, Vieira, Dawidowicz, Bessa, Tameze
All.: Ivan Jurić
JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny; Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, Rabiot, Bernardeschi; Ramsey; Kulusevski, Ronaldo
A disposizione: Pinsoglio, Buffon, McKennie, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Fagioli, Raafia, Peeters, Capellini, Marques, Ake
All.: Andrea Pirlo
Arbitro: Fabio Maresca (Sez. AIA Napoli)
Assistenti: Stefano Liberti (Sez. AIA Pisa), Valerio Vecchi (Sez. AIA Lamezia Terme)
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
RASSEGNA STAMPA
Juventus, La Stampa: "Ronaldo non basta, soltanto un pareggio con il Verona"
28/2 ALLE 09:53
di PIERPAOLO MATRONE
Non basta il solito Cristiano Ronaldo, la Juventus non va oltre l'1-1 sul campo dell'Hellas Verona e frena la sua risalita verso la vetta. La Stampa oggi in edicola dedica spazio al match in taglio alto e titola così: "Juve, Ronaldo non basta. Soltanto un pareggio con il Verona".
RASSEGNA STAMPA
Corriere di Verona: "Barak risponde a Ronaldo, l'Hellas fa tremare la Juve"
28/2 ALLE 09:13
di PIERPAOLO MATRONE
Quasi vittoria, ma anche il pareggio è un ottimo risultato contro la Juventus. Un ottimo Hellas Verona fa 1-1 con i campioni d'Italia e nel finale rischia di portare a casa finanche i tre punti con un grande assedio. "Barak risponde a Ronaldo, l'Hellas fa tremare la Juve", è il titolo scelto dal Corriere di Verona per riassumere la sfida.
RASSEGNA STAMPA
Hellas Verona-Juventus, la moviola: giusto non fischiare rigore per il contatto Chiesa-Zaccagni
28/2 ALLE 09:03
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Se la cava tutto sommato bene l'arbitro Fabio Maresca, la cui direzione di Hellas Verona-Juventus non ha grosse macchie e, soprattutto, non incide sul risultato. Di seguito vi proponiamo uno stralcio della moviola de La Gazzetta dello Sport: "Al 33’ De Ligt salta sulla schiena di Lasagna, Maresca fischia fallo, l’olandese esagera con le proteste e si becca il giallo. Corretto il cartellino a Barak al 46’, che trattiene Alex Sandro sulla trequarti. Al 51’ Zaccagni chiede il rigore: Chiesa gli appoggia a malapena la mano sulla spalla, giusto lasciar correre. Ammonito infine Dawidowicz che trattiene CR7 al 90’: ok".
SERIE A
Juve, col Verona un altro pari. Passo falso che può costare lo scudetto
28/2 ALLE 08:30
di SIMONE DINOI
Finisce ancora 1-1. Hellas Verona e Juventus producono nella gara di ritorno in un ventoso stadio Marcantonio Bentegodi lo stesso risultato dell’andata, decisa lo scorso ottobre dalle reti di Kulusevski e Favilli. La squadra di Juric ferma nuovamente quella di Andrea Pirlo sul rettangolo verde veneto con i bianconeri che sbloccano la gara passando in vantaggio grazie alla solita rete di Cristiano Ronaldo su assist di Chiesa a inizio ripresa; padroni di casa che poi recuperano l’incontro grazie al colpo di testa di Barak, bravo a svettare su Alex Sandro, su cross di Lazovic, Demiral troppo morbido nell’occasione, che vale il pareggio finale. Per la Juventus è il settimo pari in campionato che, considerato l’andamento altalenante ormai caratteristico di Madama, sa tanto di addio scudetto.
Juventus che tutto sommato aveva condotto con intelligenza la propria gara fino alla rete del vantaggio confezionata dall’asse Chiesa-CR7. Solo undici i giocatori di movimento della prima squadra infatti partiti da Torino per Verona e a disposizione di Pirlo, e neanche tutti e undici in perfette condizioni fisiche. McKennie parte dalla panchina lasciando spazio al terzetto Bentancur-Rabiot-Ramsey che prova a reggere l’urto fisico degli avversari ma fatica, soprattutto col gallese, a incidere tecnicamente sull’andamento della gara. E quando la benzina nelle gambe inizia a venire meno, la panchina, quasi completamente composta da giocatori dell’Under 23, non viene in aiuto per ridare vitalità alla squadra. Il Verona pareggia con Barak, disattenzione di Demiral non lucido ad accorciare sul crossatore Lazovic, e la partita lentamente si avvia verso il pari finale se non fosse per uno squillo veneto, sempre targato dall’esterno serbo subentrato a Dimarco, che si stampa sulla traversa. I bianconeri l’hanno indirizzata la sfida ma non sono poi riusciti a proteggerla. Così come il tricolore che appare, ormai, sempre più destinato verso altre piazze.
RASSEGNA STAMPA
28/2 ALLE 08:28
L'analisi di Tuttosport: "Lenta e scarica. La Juve ha perso sé stessa"
di ANDREA PIRAS
"Lenta e scarica. La Juve ha perso sé stessa". Questo il titolo dell'edizione odierna di Tuttosport che commenta il match della Juventus. Il team di Andrea Pirlo ha pareggiato ieri sera 1-1 sul campo di un ottimo Verona. La rete di Cristiano Ronaldo non è bastata ai bianconeri che hanno arretrato il proprio baricentro mentre la squadra di Ivan Juric ha preso campo e trovato il gol con Barak.
RASSEGNA STAMPA
Pareggio a Verona per Pirlo, QS: "CR7 non basta, la Juve pianta Barak e burattini"
28/2 ALLE 08:18
di ANDREA PIRAS
Pareggio esterno per la Juventus. I bianconeri di Andrea Pirlo non sono andati oltre l'1-1 sul campo del Verona. Ad aprire le danze il solito Cristiano Ronaldo ma poi ad un quarto d'ora dal termine Barak ha pareggiato i conti. Questo il titolo nelle pagine interne di QS: "CR7 non basta, la Juve pianta Barak e burattini".
RASSEGNA STAMPA
Solo 1-1 con l'Hellas Verona, Corriere di Torino: "Juve flop, oggi l'Inter può scappare"
28/2 ALLE 08:03
di PIERPAOLO MATRONE
Non basta il solito Cristiano Ronaldo, Juventus non va oltre l'1-1 sul campo dell'Hellas Verona e frena la sua risalita verso la vetta. Vincendo oggi l'Inter volerebbe a +10 sui bianconeri. "Juve flop, oggi l'Inter può scappare", titola proprio a proposito di tutto questo il Corriere di Torino oggi in edicola.
IL CORSIVO
La Juventus è dipendente da Cristiano Ronaldo e non può più permetterselo
28/2 ALLE 08:00
di ANDREA LOSAPIO
Cristiano Ronaldo ha segnato 47 gol nelle ultime 47 gare di Serie A. Un record che difficilmente può essere pareggiabile, probabilmente non è mai successo in una forbice così ampia di partite. Mostruoso da una parte, un problema dall'altro. Perché se lo scorso 7 novembre ci chiedevamo se la Juventus era dipendente da CR7, adducendo il fatto che a primavera poteva essere un grosso problema, mettendo sul piatto la difficoltà di convivere con Dybala, dall'altro ora non c'è che una risposta. Sì, la Juve è dipendente. E non può più permetterselo.
Questo perché l'unico centravanti che la Juve ha è Alvaro Morata. Inconcepibile come durante il mercato invernale non sia arrivato un attaccante, pur spendendo (o solamente mosso soldi?) per Aké e Rovella. Un centravanti di maniera e di concetto, come lo è stato Borriello nel primo anno di Antonio Conte, sarebbe servito, eccome. Invece ora il pallone finisce sempre, costantemente, al suo portoghese. Che fa gol, eccome, salva con il Crotone. Poi capita la serata così così contro l'Hellas Verona e, al netto del piattone che gli permette di prendere la sufficienza, la manovra appare rarefatta.
Poi c'è anche un'altra questione, molto semplice: la Juventus è giocabile perché ha pochi giocatori. Un anno fa era una squadra con una profondità di panchina inimitabile in Italia. Ora è tutta un'altra storia. Ed è difficile pensare che l'epilogo sarà uguale.
RASSEGNA STAMPA
L'apertura delle pagine sportive del Corriere della Sera su Hellas-Juve: "Non basta CR7"
28/2 ALLE 07:23
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
"Non basta CR7". E' questo il titolo con cui il Corriere della Sera apre le sue pagine sportive, facendo ovviamente riferimento al pareggio tra Hellas Verona e Juventus nella partita di ieri sera. Bianconeri con tanti problemi - si legge - e che adesso potrebbero allontanarsi ulteriormente dalla vetta se l'Inter oggi dovesse battere il Genoa.
SERIE A
Verona-Juventus 1-1, le pagelle: Pirlo si gira e vede il vuoto, Barak uomo della provvidenza
28/2 ALLE 06:30
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA-JUVENTUS 1-1
HELLAS VERONA
Silvestri 5,5 - Meno sicuro rispetto al solito, su un paio di rinvii rischia parecchio e regala due palloni sanguinosi ai bianconeri. Si salva, ma sul gol di Ronaldo poteva fare qualcosa di più.
Magnani 6 - Sul centro-destra riesce sempre a gestire gli attacchi dei bianconeri, chiude bene soprattutto su CR7. Al momento della rete dei bianconeri sbaglia posizione e si fa trovare impreparato.
Gunter 5,5 - Concentrazione e fisicità nella prima frazione, ma nella ripresa un errore di concetto diventa fondamentale: si posiziona male e spalanca la strada al vantaggio bianconero.
Lovato 6 - Inizia la sua personale battaglia con Kulusevski già dopo pochi minuti. In alcuni casi l’ex Parma e Atalanta riesce a passare, ma una volta prese le misure la situazione cambia in favore del giovane difensore gialloblù.
Faraoni 6,5 - Fatica un bel po’ in fase difensiva, ma in attacco diventa un fattore aggiunto. Si fa trovare sempre pronto, colpisce anche il palo di testa dopo pochi minuti di gioco. (Dall’84’ Dawidowicz s.v.).
Sturaro 5,5 - Momento complicato per l’ex di turno, commette falli a ripetizione e arriva spesso in ritardo. Tanto impegno, ma diversi errori soprattutto in fase di non possesso. (Dal 68’ Vieira 6 - Buon approccio alla sfida, si piazza davanti la difesa e fa densità).
Ilic 6 - Si mette in mezzo al campo e prova a sporcare tutte le linee di passaggio dei bianconeri. Buona intensità, a volte prova a far ripartire l’azione. (Dal 46’ Miguel Veloso 6,5 - Cambia la sfida, tutti i palloni pericolosi passano dai suoi piedi. Un paio di buone imbucate, sfiora anche il gol).
Dimarco 6,5 - Moto perpetuo, affonda con costanza e diventa una spina nel fianco soprattutto nella prima frazione. Non si ferma mai, aiuta anche in fase di non possesso. (Dal 51’ Lazovic 7 - Chiesa e Demiral vanno in difficoltà, confeziona un ottimo assist per il gol del pari).
Barak 7,5 - L’uomo della provvidenza. Fisicità quando serve, qualità e gol da attaccante nel momento migliore dei suoi: ottimo inserimento, Szczesny non può fare nulla sulla sua zuccata vincente.
Zaccagni 6,5 - Recupera, imbuca e affonda: è un loop continuo, ogni volta che attacca crea pericoli. La Juve prova a prendere le giuste contromisure, ma gli uomini di Pirlo non lo fermano mai. (Dall’84’ Bessa s.v.).
Lasagna 5,5 - Un paio di iniziative interessanti, ma col passare dei minuti cala l'intensità. In diverse occasioni si incaponisce e forza il tiro.
Ivan Juric 6,5 - Telecomanda i suoi e se qualcuno non fa come vuole urla e non usa mezzi termini. Spesso viene accostato all’Atalanta per il suo modo di giocare: cambiano i colori, ma giocare con l’Hellas è come andare dal dentista.
JUVENTUS
Szczesny 6,5 - Fa una super parata che mette in discesa la partita della Juventus. Senza il suo intervento sarebbe l'uno a zero dopo pochissimi minuti dall'inizio. Sempre attento, non può nulla su Barak, mette la mano su Lazovic.
Demiral 6 - Dalla sua parte non si passa spesso, anche se Zaccagni alla distanza trova il modo per dargli fastidio.
De Ligt 6 - Prende un giallo quasi subito, ma poi riesce a gestire gli interventi per evitare guai peggiori.
Alex Sandro 5 - Deve adattarsi in un ruolo non suo, non affonda. Quando però il cross arriva dalla sinistra, su Barak, perde il contatto con l'avversario e lo lascia insaccare.
Chiesa 6 - Nel primo tempo è l'uomo più pericoloso, quando salta l'uomo e cerca la giocata. Nella seconda frazione si trasforma in uomo assist dando il la per il gol di Ronaldo. Nel secondo tempo cala (dall'86' Di Pardo s.v.)
Bentancur 5,5 - Andamento lento, forse anche troppo. Non si fa praticamente mai vedere.
Ramsey 5,5 - Quando ha lo specchio della porta aperto non ci pensa due volte, ma senza pungere più di tanto. Un po' compassato (dal 68' McKennie s.v.)
Rabiot 6 - Situazione molto simile ai suoi compagni di squadra, cerca di spezzare la manovra avversaria.
Berardeschi 6 - Pochi spunti, vivacità a sprazzi, probabilmente è anche la richiesta di Pirlo.
Ronaldo 6,5 - Un pallone, un gol. Straordinario nella sua freddezza, pur senza giocare una partita fuori dal normale.
Kulusevski 6 - Nel primo tempo cerca in qualsiasi modo di far girare la squadra, con risultati alterni. Nel secondo tempo trova subito il corridoio giusto per Chiesa nell'1-0.
Pirlo 5,5 - Si gira e vede il deserto. Così è dura anche per lui, sebbene la Juventus non crea granché.
I FATTI DEL GIORNO
La Juve si arena a Verona. Gli alibi non ci sono, ma l'Inter può andare a +10
28/2 ALLE 00:57
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
La Juventus pareggia contro il Verona nell'anticipo serale del sabato, per effetto delle reti di Cristiano Ronaldo e Barak. Sono in pochi a salvarsi nella serata bianconera, con Szczesny che deve dire di no a una conclusione di Lazovic per evitare la sconfitta al Bentegodi.
Intanto l'Inter domani ha potenzialmente l'opportunità di andare a +10. Andrea Pirlo, nel post partita, ha spiega di avere chiesto ai senatori di farsi sentire, ma la mancanza di alternative in casa Juventus non è facile da risolvere. Questo però non dà alibi secondo Federico Chiesa.
I FATTI DEL GIORNO
L'Hellas riacciuffa la Juventus. Barak il migliore, Juric nuovo dentista della A
28/2 ALLE 00:53
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
L'Hellas Verona riacciuffa la Juventus in una partita che non ha avuto un padrone chiaro, con il risultato sempre in bilico e Szczesny che ha dovuto chiudere la porta a doppia mandata su Lazovic. Così Juric si conferma il nuovo dentista della Serie A, mentre Barak è comunque il migliore in campo.
Il tecnico croato però non è poi così felice della prestazione, pur avendo dominato la ripresa. Un po' più accondiscendente il man of the match, che comunque fissa nella ripresa il miglior modo per ripartire.
LE PAGELLE
Verona-Juventus, le pagelle dei gialloblù: Barak goleador, Lazovic devastante, Veloso regia ispirata
28/2 ALLE 00:15
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Silvestri 6,5 Attento e sempre ben piazzato. Impegnato a terra da Chiesa nel primo tempo, Nulla può sul diagonale chirurgico di Ronaldo.
Lovato 5,5 Nel primo tempo soffre a tratti la vivacità di Kulusewski che in un’occasione gli sfugge via scatenando le ire di Juric. Meglio nella ripresa. Sulla rete di Ronaldo appare in leggero ritardo nella chiusura.
Günter 6,5 Incrocia spesso lo sguardo con Ronaldo, questa sera terminale offensivo dei bianconeri, che è spesso costretto a rientrare per trovare spazio.
Magnani 6,5 In elevazione si fa valere come sempre. Preciso e tempestivo negli anticipi. Respinge con il corpo la conclusione a colpo sicuro di Ramsey.
Faraoni 6,5 Szczesny con il supporto del palo gli nega la gioia del gol. Spesso fondamentale nel rintuzzare le folate di Bernardeschi. Esce quando la benzina è finita (dal 37’ s.t. Dawidowicz s.v.)
Sturaro 6 Alla prima da titolare dopo l’esordio di pochi minuti contro il Genoa. Prestazione di quantità. Dopo 60 minuti si accende la spia della riserva ma non potrebbe essere altrimenti (dal 22’ s.t. Vieira 6 porta sostanza e contribuisce ad rinforzare la diga di centrocampo)
Ilić 5,5 Cerca di fare le cose semplici riducendo al minimo i rischi. Perde un pallone velenoso perso dopo pochi minuti che innesca, per fortuna senza esito alcuno, un’accelerazione di Ronaldo. Appare, però, a corto di idee (dal 1’ s.t. Veloso 7 regia attenta e ispirata, soluzioni intelligenti e mai banali. Dirige il traffico con la sua proverbiale personalità)
Dimarco 6,5 Parte bene, mettendo alcuni palloni invitanti. Più contenuto del solito per controllare le sortite di Chiesa, che non riesce a controllare nell'azione del vantaggio bianconero (dal 5’ s.t. Lazovic 7,5 Approccio positivo alla gara, trova subito l'abituale intesa con Zaccagni. Dipinge la traiettoria vincete per la testa di Baràk e coglie anche una clamorosa traversa. Con le sue accelerazioni manda spesso in tilt la retroguardia bianconera. La sua miglior prestazione stagionale)
Baràk 7,5 sempre importante tra le linee, vede il gioco come pochi. Con un imperioso stacco di testa segna la rete del meritato pareggio. Si è tagliato i capelli ma a differenza di Sansone non ha perso la sua forza.
Zaccagni 7 Quando accende le turbine è dirompente e costringe spesso gli avversari alle maniere forti per fermarlo. Altra prestazione di grande livello qualitativo. (dal 37 s.t. Bessa s.v.)
Lasagna 6 Ingaggia un duello a tratti ruvido con De Ligt. Cerca di infilarsi negli spazi sfruttando la sua velocità ma questa volta non gli capitano occasioni da gol. Fa, tuttavia, una grande lavoro per la squadra.
Juric 7 La squadra soffre i primi minuti quando la Juve fa la partita, poi trova le contromisure e con la solita aggressività toglie il fiato agli avversari e si rende pericolosa con veloci ripartenze. Subito l'immeritato svantaggio non si disunisce e negli ultimi 25 minuti prende in mano il match e conquista un meritatissimo pareggio che per quanto visto in campo, appare fin stretto.
NEWS
Mutti: «Il Verona ha quasi messo in ginocchio la Juventus»
IERI ALLE 23:50
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Alfonso Miranda
Bortolo Mutti, ospite degli studi di 90° Minuto del Sabato, ha cosi parlato del Verona dopo il pareggio con la Juventus: "Il Verona è una squadra ben organizzata e strutturata, ha grandi individualità e un ordine tattico ben preciso: quando conquisti palla la giochi e metti a disposizione le tue qualità. Non è solo fisicità o temperamento, il Verona gioca con i suoi mezzi, intelligenti e importanti: oggi ha terminato la partita mettendo quasi in ginocchio la Juve, è una squadra che sa lavorare su ogni profilo".
ALTRE NOTIZIE
Juventus, Cristiano Ronaldo ha segnato 47 gol nelle ultime 47 partite
27/2 ALLE 23:25
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
La Juventus è dipendente da Cristiano Ronaldo. I bianconeri devono ringraziare il portoghese perché, nelle ultime 47 partite, ha siglato 47 gol. Solo Haaland e Salah hanno segnato più gol in trasferta (16) di CR7 (14) nella top five dei campionati europei.
SERIE A
Le pagelle del Verona - Barak si traveste da bomber. Juric è il nuovo dentista della serie A
27/2 ALLE 22:49
di PATRICK IANNARELLI
© foto di www.imagephotoagency.it
Silvestri 5,5 - Meno sicuro rispetto al solito, su un paio di rinvii rischia parecchio e regala due palloni sanguinosi ai bianconeri. Si salva, ma sul gol di Ronaldo poteva fare qualcosa di più.
Magnani 6 - Sul centro-destra riesce sempre a gestire gli attacchi dei bianconeri, chiude bene soprattutto su CR7. Al momento della rete degli uomini di Pirlo sbaglia posizione e si fa trovare impreparato.
Gunter 5,5 - Concentrazione e fisicità nella prima frazione, ma nella ripresa un errore di concetto diventa fondamentale: si posiziona male e spalanca la strada a Chiesa.
Lovato 6 - Inizia la sua personale battaglia con Kulusevski già dopo pochi minuti. In alcuni casi l’ex Parma e Atalanta riesce a passare, ma una volta prese le misure la situazione cambia radicalmente e il giovane difensore gialloblù prende maggiore fiducia.
Faraoni 6,5 - Fatica un bel po’ in fase difensiva, ma in attacco diventa un fattore aggiunto. Si fa trovare sempre pronto, colpisce anche il palo di testa dopo pochi minuti di gioco. (Dall’84’ Dawidowicz s.v.).
Sturaro 5,5 - Momento complicato per l’ex di turno, commette falli a ripetizione e arriva spesso in ritardo. Tanto impegno, ma diversi errori soprattutto in fase di non possesso. (Dal 68’ Vieira 6 - Buon approccio alla sfida, si piazza davanti la difesa e fa densità).
Ilic 6 - Si mette in mezzo al campo e prova a sporcare tutte le linee di passaggio. Buona intensità, a volte prova a far ripartire l’azione. (Dal 46’ Miguel Veloso 6,5 - Cambia l'inerzia della sfida, tutti i palloni pericolosi passano dai suoi piedi. Un paio di buone imbucate, sfiora anche il gol).
Dimarco 6,5 - Moto perpetuo, affonda con costanza e diventa una spina nel fianco soprattutto nella prima frazione. Non si ferma mai, aiuta anche in fase di non possesso. (Dal 51’ Lazovic 7 - Chiesa e Demiral vanno in difficoltà, confeziona un ottimo assist per il gol del pari).
Barak 7,5 - L’uomo della provvidenza. Fisicità quando serve, qualità e gol da attaccante nel momento migliore dei suoi: ottimo inserimento, Szczesny non può fare nulla sulla sua zuccata vincente.
Zaccagni 6,5 - Recupera, imbuca e affonda: è un loop continuo, ogni volta che attacca crea pericoli. La Juve prova a prendere le giuste contromisure, ma gli uomini di Pirlo non lo fermano mai. (Dall’84’ Bessa s.v.).
Lasagna 5,5 - Un paio di iniziative interessanti, ma col passare dei minuti cala l'intensità. In diverse occasioni si incaponisce e forza il tiro senza trovare la porta, si vede che vuole segnare in tutti i modi.
Ivan Juric 6,5 - Telecomanda i suoi e se qualcuno non fa come vuole urla e non usa mezzi termini. Spesso viene accostato all’Atalanta per il suo modo di giocare: cambiano i colori, ma giocare con l’Hellas è come andare dal dentista.
SERIE A
Le pagelle della Juventus - Ronaldo è un killer, ma poco visibile. Szczesny salva su Lazovic
27/2 ALLE 22:45
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA-JUVENTUS 1-1
Szczesny 6,5 - Fa una super parata che mette in discesa la partita della Juventus. Senza il suo intervento sarebbe l'uno a zero dopo pochissimi minuti dall'inizio. Sempre attento, non può nulla su Barak, mette la mano su Lazovic.
Demiral 6 - Dalla sua parte non si passa spesso, anche se Zaccagni alla distanza trova il modo per dargli fastidio.
De Ligt 6 - Prende un giallo quasi subito, ma poi riesce a gestire gli interventi per evitare guai peggiori.
Alex Sandro 5 - Deve adattarsi in un ruolo non suo, non affonda. Quando però il cross arriva dalla sinistra, su Barak, perde il contatto con l'avversario e lo lascia insaccare.
Chiesa 6 - Nel primo tempo è l'uomo più pericoloso, quando salta l'uomo e cerca la giocata. Nella seconda frazione si trasforma in uomo assist dando il la per il gol di Ronaldo. Nel secondo tempo cala (dall'86' Di Pardo s.v.)
Bentancur 5,5 - Andamento lento, forse anche troppo. Non si fa praticamente mai vedere.
Ramsey 5,5 - Quando ha lo specchio della porta aperto non ci pensa due volte, ma senza pungere più di tanto. Un po' compassato (dal 68' McKennie s.v.)
Rabiot 6 - Situazione molto simile ai suoi compagni di squadra, cerca di spezzare la manovra avversaria.
Berardeschi 6 - Pochi spunti, vivacità a sprazzi, probabilmente è anche la richiesta di Pirlo.
Ronaldo 6,5 - Un pallone, un gol. Straordinario nella sua freddezza, pur senza giocare una partita fuori dal normale.
Kulusevski 6 - Nel primo tempo cerca in qualsiasi modo di far girare la squadra, con risultati alterni. Nel secondo tempo trova subito il corridoio giusto per Chiesa nell'1-0.
Pirlo 5,5 - Si gira e vede il deserto. Così è dura anche per lui, sebbene la Juventus non crea granché.
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata: la Juventus pareggia e resta a -7 dall'Inter
27/2 ALLE 22:42
di ALESSANDRA STEFANELLI
© foto di www.imagephotoagency.it
Finisce 1-1 il match tra Hellas Verona e Juventus. Con questo risultato i bianconeri restano a quota 46 in classifica, 7 in meno rispetto alla capolista Inter che giocherà domani contro il Genoa. Il Verona sale invece a quota 35, con la salvezza ormai alla portata.
Inter 53
Milan 49
Juventus 46**
Roma 44
Atalanta 43
Lazio 43*
Napoli 40**
Sassuolo 35
Verona 35*
Sampdoria 30
Bologna 28*
Genoa 26
Udinese 25
Fiorentina 25
Benevento 25
Spezia 25*
Torino 20
Cagliari 15
Parma 15*
Crotone 12
* Una partita in più
** Una partita in meno
SERIE A
Non basta il solito Ronaldo. La Juve pareggia a Verona per 1-1, senza divertire
27/2 ALLE 22:38
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Ronaldo apre le danze a inizio ripresa, Barak pareggia. La Juventus non diverte e non convince
LE FORMAZIONI - Doveva essere la serata di Dragusin, invece Pirlo inserisce Alex Sandro come terzo di difesa, oltre a Chiesa e Bernardeschi come esterni nella difesa a cinque. Non c'è un centravanti per i bianconeri. Il Verona invece risponde con Zaccagni e Barak dietro a Lasagna, per un attacco adatto soprattutto al contropiede.
SUBITO RITMI ALTI - La Juventus cerca di pessare il Verona, con vari cross all'interno dell'area piccola che potrebbero dare qualche problema a Silvestri. Nessun tiro in porta per i bianconeri che, in realtà, devono ringraziare Szczesny quando Faraoni anticipa tutti sul primo palo. Il portiere polacco ci mette la manona ed evita l'uno a zero degli scaligeri, con un grande riflesso. I gialloblù provano a sbloccare il risultato, ma Chiesa si incunea in area di rigore e costringe Silvestri alla presa a terra. Dopo le prime fiammate la sfida diventa paludosa, con pochissime occasioni da una parte e dall'altra.
SEMPRE RONALDO - Così in una sfida che sembra più che mai equilibrata, la Juventus trova l'acuto del singolo, pur in una giocata collettiva. Kulusevski trova il corridoio per Chiesa che vede a rimorchio proprio CR7. Il piattone del portoghese batte un Silvestri insicuro per l'1-0 con il minimo sforzo da parte della Juve. I minuti successivi sono certamente più di maniera che non dedicati a trovare il raddoppio, così l'unica fiammata trova Ramsey come terminale offensivo che, per sua sfortuna, colpisce il viso di un difensore del Verona.
BARAK FA MALE - La squadra di Juric non fa chissà che cosa, ma aumenta il proprio raggio d'azione, spostandolo sempre più avanti. Così su un pallone girato sull'accorrente Lazovic, Barak sale in cielo, addirittura sopra Alex Sandro. Il ceco di testa manda all'incrocio con Szczesny incolpevole, per il meritato 1-1. Alla fine è Szczesny a dovere mettere la manona sul finire di partita, sul fendente di Lazovic, per evitare una sconfitta che forse sarebbe stata troppo penalizzante.
HELLAS VERONA-JUVENTUS
Marcatori: Ronaldo 49', Barak 77'.
Hellas Verona (3-4-2-1)
Silvestri; Magnani, Gunter, Lovato; Faraoni (dall'84' Davidowicz), Sturaro (dal 67' Viera), Ilic (dal 46' Veloso), Dimarco (dal 51' Lazovic); Barak, Zaccagni (dall'84' Bessa); Lasagna.
Juventus (3-5-2)
Szczesny; Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa (dal'86' Di Pardo), Bentancur, Ramsey (dal 67' McKennie), Rabiot, Bernardeschi; Ronaldo, Kulusevski.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
27 FEBBRAIO 2021
Hellas Verona-Juventus 1-1: il Verona riprende la Juve e ottiene un altro punto-salvezza
Verona - È terminata 1-1 la sfida tra Verona e Juventus, al termine di una grande gara dei gialloblù, a lungo padroni del gioco e mai domi anche dopo il vantaggio bianconero, arrivato in avvio di secondo tempo per effetto del gol di Ronaldo. A pareggiare i conti è stato Barák su assist di Lazovic, con il ceco che sale a quota 6 gol in stagione (miglior marcatore del Verona). Per i gialloblù anche un palo e una traversa, che portano a 15 i ‘legni’ stagionali dell’Hellas.
Venendo alla cronaca della gara, la prima vera occasione è proprio del Verona, che al 7’ trova un palo clamoroso con Faraoni sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo una deviazione decisiva di Szczesny. Risponde la Juve tra 14’ e 15’ con due conclusioni di Chiesa e Rabiot, la prima parata e la seconda ampiamente fuori misura. Il resto della prima frazione vede un sostanziale equilibrio tra le squadre, con i gialloblù e i bianconeri che si alternano nelle incursioni verso l’area avversaria.
La ripresa, invece, si apre di fatto con il vantaggio degli ospiti firmato da Ronaldo, che deposita in rete un assist dalla sinistra di Chiesa. Il Verona risponde al 12’, quando Baràk viene anticipato proprio al momento della conclusione - di testa - da Alex Sandro. 7 minuti più tardi Zaccagni si inventa una serpentina in area che lo porta fino a tu per tu con Szczesny, che lo blocca sul più bello. È bellissima anche l’azione che porta al meritato pari dei gialloblù, con Veloso a orchestrare per Zaccagni, che scarica sulla sinistra per Lazovic che a sua volta serve perfettamente Barak. Il ceco vola più alto di tutti e, di testa, la mette alle spalle di Szczesny. Nel finale sarebbero proprio i gialloblù a meritare la vittoria finale, con tantissime azioni manovrate che mettono in difficoltà la retroguardia juventina, come al 40’ quando Lazovic prende la traversa con una bella conclusione dopo essere entrato in area.
La prossima sfida dei gialloblù è in programma mercoledì sera al ‘Vigorito’, contro il Benevento (20.45).
HELLAS VERONA-JUVENTUS 1-1
Marcatori: 4' st Ronaldo (0-1), 32' st Barák (1-1)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Günter, Lovato; Faraoni (dal 39' st Dawidowicz), Sturaro (dal 23' st Vieira), Ilić (dal 1' st Veloso), Dimarco (dal 7' st Lazović); Barák, Zaccagni (dal 39' st Bessa); Lasagna
A disposizione: Berardi, Pandur, Salcedo, Favilli, Udogie, Ceccherini, Tameze
All.: Ivan Jurić
JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny; Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa (dal 41' st Di Pardo), Bentancur, Rabiot, Bernardeschi; Ramsey (dal 23' st McKennie); Kulusevski, Ronaldo
A disposizione: Pinsoglio, Buffon, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Fagioli, Raafia, Peeters, Capellini, Marques, Ake
All.: Andrea Pirlo
Arbitro: Fabio Maresca (Sez. AIA Napoli)
Assistenti: Stefano Liberti (Sez. AIA Pisa), Valerio Vecchi (Sez. AIA Lamezia Terme)
NOTE. Ammoniti: Ramsey, De Ligt, Barák, Dawidowicz
27 FEBBRAIO 2021
Primavera, missione compiuta: vittoria sulla Reggiana per 0-1
Nell'11a giornata del campionato Primavera 2 il Verona vince per 0-1 sul campo di Casalgrande, casa della Reggiana. Il gol di Yeboah nel finale della prima frazione vale i tre punti.
Casalgrande - Un primo tempo equilibrato, fatto soprattutto di possesso e costruzione per l'Hellas e di tentativi in ripartenza per i padroni di casa. La Reggiana si rende pericolosa in un paio di occasioni, ma solo al 25' Aznar è chiamato all'intervento. Il Verona è invece immediatamente vicino al gol, con Yeboah al 10', ma il vero squillo è quello della mezzora, quando la punizione di Bertini si stampa sul palo. Nel finale di frazione il gol di Yeboah, servito squisitamente da Jocic, sblocca l'incontro e porta i gialloblù in vantaggio per 0-1.
Ripresa a ritmi più moderati rispetto ai primi 45'. Da segnalare una buona occasione per Amione al 73' su situazione di corner, ma Mora riesce a respingere. Un secondo tempo più bloccato, con l'Hellas in gestione del possesso e a caccia del raddoppio, ma senza forzare, mentre la Reggiana non trova gli sbocchi giusti per attaccare. Nel finale i tentativi dei padroni di casa si fanno sempre più pericolosi, sino ad arrivare al forcing a cui, però, il Verona risponde con una difesa ordinata ed efficace. La gara termina così: 0-1 per il Verona.
Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Nicola Corrent al termine del match: "Che gara è stata? Una partita molto combattuta, difficile e sporca. Sapevamo di giocare contro una squadra aggressiva, che lascia poco spazio per giocare, ma la nostra miglior qualità oggi è stata quella di adeguarci al tipo di partita. Non abbiamo rinunciato ad alcuni dei nostri tratti più caratteristici e siamo stati anche fortunati in alcuni episodi, che non guasta. Non posso che fare i complimenti alla squadra, siamo riusciti a dare continuità alla vittoria della scorsa settimana e abbiamo mostrato carattere. Se l'adeguarsi alla partita è uno step in avanti? Lo è certamente, perché è importante capire e adeguarsi a tutte le situazioni e a tutti gli avversari: per esempio abbiamo agito maggiormente in verticale rispetto al solito. Tutto questo è un segno di maturità della squadra. Il gol di Yeboah? È stato bellissimo, Jocic ha dato una palla di grande qualità, su un taglio azzeccatissimo di Yeboah. Sono contento per lui. Se c'è una dedica speciale? Oggi è stato un giorno meraviglioso perché è nata la piccola Nora. Voglio dedicare questa vittoria a lei e alla mia compagna, che è stata molto forte, ma voglio anche ringraziare la squadra che mi ha fatto un bellissimo regalo".
REGGIANA-HELLAS VERONA 0-1
Marcatore: 41' pt Yeboah
Reggiana: Mora; Popovici, Galeotti, Rota, Rotella, Fiorentini (dal 31' st Mori), Cassano, Caniparoli (dal 12' st Lorenzani), Blerind (dal 38' st Iaquinta), Scafetta (dal 31' st Galli), Numeroso
A disp.: Bukova, Landini, Gai, Koni, D'Alessio, Rimondi, Bertolotti, Lambertini
Allenatore: Berretti
Hellas Verona: Aznar; Fornari, Amione, Coppola, Astrologo, Calabrese, Bertini (dal 26' st Bragantini), Pierobon (dal 12' st Squarzoni), Yeboah, Jocic, Cancellieri (dal 38' st Elvius)
A disp.: Patuzzo, Diaby, Bernardi, Bracelli, Ilie, Pedro, Joselito, Florio, Ogliani
Allenatore: Corrent
Arbitro: Andrea Ancora (Sez. AIA di Roma 1)
Assistenti: Mattia Bartolomucci (Sez. AIA di Ciampino), Franco Iacovacci (Sez. AIA di Latina)
Ammoniti: Calabrese, Galeotti, Numeroso, Rotella
FONTE: HellasVerona.it