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#SalernitanaVerona Ultima chiamata per CIOFFI all'Arechi? Chi dovrebbe spiegare rimane comodo dietro le quinte in Via Olanda


#SalernitanaVerona +   -   =

...8 partite, 5 sconfitte, 1 sola vittoria (al Binti contro la SAMPDORIA ultima in classifica), 15 gol subiti (penultima peggior difesa) in campionato ai quali hanno fatto da triste apertura i 4 buscati dal BARI in Coppa Italia, 7 gol fatti (terzultimo peggior attacco in numerosa compagnia) e un -8 nella differenza reti che ci accomuna allo SPEZIA davanti solo a CREMONESE e ancora SAMPDORIA (rispettivamente penultima e ultima della classe) ma non è finita qui perché il VERONA, tra le peggiori squadra di Serie A in quanto a tiri effettuati, non ha mai terminato una gara senza subire gol in questo campionato, è al penultimo posto (al pari del LECCE e davanti allo SPEZIA) per conclusioni in porta e, per finire, è desolatamente ultimo per possesso palla (anche se quest'ultima caratteristica, come abbiamo visto nel gioco estremamente verticale di JURIĆ e TUDOR, non è necessariamente negativa).

Numeri che inchiodano la squadra gialloblù ma, primariamente, la proprietà alle sue responsabilità perché le necessità di bilancio non possono in alcun modo giustificare lo smantellamento a cui abbiamo assistito in questa stagione (prima) fuori e (poi) dentro al campo: Vero che anche mister CIOFFI ha le sue buone colpe ma chi ha scelto un allenatore, 'rampante' fin che si vuole, ma pur sempre reduce da soli sei mesi di esperienza da capoallenatore in Serie A? E chi ce l'ha 'venduto' addirittura come un predestinato?
Gli stessi che dovrebbero spiegarci un po' di cose in pubblica conferenza stampa e invece si nascondono dietro le quinte dei loro comodi uffici all'11 di Via Olanda certi che in fondo (ma molto in fondo dal punto di vista dell'etica sportiva) ci sarà pur sempre un corposo paracadute ad attenderli.
Acqua passata che più non macina si dirà, ma analizzare il presente senza tener conto delle premesse di Agosto, sarebbe ingannevole verso chi mi legge e assolutamente ingeneroso verso l'attuale tecnico che alla fine pagherà tutte le colpe di una dirigenza dall'incredibile faccia tosta che non smentisce mai sé stessa: Vogliamo parlare di Paulo SOUSA che assiste alle gare del collega fiorentino da un paio di match almeno?

Quale sarebbe la prima domanda che farei io? Quella più banale e pragmatica che però fino ad ora non ho mai visto rivolgere da nessun giornalista in modo diretto al sior SETTI: 'Come mai, a fronte di tre stagioni con buoni piazzamenti in Serie A e milionarie plusvalenze, il VERONA è sempre costretto a vendere tutto il vendibile (tra l'altro a prezzi e modi imposti da chi compra e non, come sarebbe d'uopo, da chi vende e sintomo di estrema debolezza) e a ripartire più o meno da zero per coprire il (provvidenziale e opportuno nonché buono per tutte le stagioni?) buco di bilancio?'.

Precedenti
Match quasi inedito in Serie A quello che si disputerà domani all'Arechi tra SALERNITANA e VERONA che si sono scontrate 22 volte nella storia (di cui solo una nella massima serie e 18 in Serie B) con i granata che conducono per 11 a 6 nelle vittorie a fronte di 5 pareggi tra i quali si registra anche quello nell'ultimissima gara in Campania quando terminò 2 a 2 in rimonta per i padroni di casa il 22 Settembre 2021 con KALINIĆ a illudere i tifosi gialloblù e i granata bravi (e baciati dalla fortuna) a crederci fino alla fine e a non uscire sconfitti dopo che l'HELLAS si era portato sul 2 a 0.
Pari e patta anche all'inizio di Settembre del 2016 quando in cadetteria terminò 1 a 1 col vantaggio gialloblù firmato da GANZ ed il pari finale da CODA dopo che a lungo NICOLAS disse no.
L'ultimo successo scaligero risale alla stagione di Serie B del 2004-05 con i Mastini ad imporsi grazie a ITALIANO e BEHRAMI mentre l'ultimo successo in assoluto dei padroni di casa a Salerno rappresenta probabilmente anche una delle sconfitte più brucianti nella storia del club granata e risale alla finale di ritorno dei playoff di Lega Pro del 2011 quando la SALERNITANA ottenne il successo col rigore trasformato da CARRUS ma a ridere per ultimo fu invece l'HELLAS che, grazie al 2 a 0 (persino stretto) dell'andata al Binti, festeggiò il ritorno in Serie B dopo quattro amare stagioni.

Il prossimo match sarà affidato alle cure del signor Davide Ghersini della sezione AIA di Genova.


QUI SALERNO
12 gol nelle ultime 5 gare hanno fatto scattare l'allarme in casa dei campiani e, al pari di mister CIOFFI, anche NICOLA è sulla graticola: Le ultime prestazioni della SALERNITANA e la manita affibbiata dal SASSUOLO ai campani Domenica scorsa, hanno fatto infuriare patròn IERVOLINO e il diesse DE SANCTIS che, dal canto loro e probabilmente in contrapposizione col tecnico, ritengono di aver fornito all'allenatore una rosa che valga più di una semplice salvezza.
Sia come sia, il tecnico che nella passata stagione ha sostituito COLANTUONO trascinando i suoi ad una permanenza in Serie A che a tutti sembrava impossibile, medita cambiamenti tattici dal consueto 3-5-2, al 4-3-3 proposto nel secondo tempo a Reggio Emilia o ad altro ancora come il 4-4-2 o un 4-2-3-1 che rivoluzionerebbe anche gerarchie che sembrano ormai assodate nello spogliatoio granata con BOHINEN, MAGGIORE, COULIBALY e VILHENA a giocarsi un posto tara le linee che partono davanti alla difesa e coinvolgono la trequarti mentre sulle fasce sembrano intoccabili CANDREVA e MAZZOCCHI.
In difesa FAZIO è in dubbio mentre GYOMBER si avvia al ritorno da titolare al posto di un BRONN tra i più deludenti nell'ultimo turno di campionato.

Convocati
DIA e FAZIO recuperano, BOHINEN no.

PORTIERI: De Matteis, Fiorillo, Sepe;
DIFENSORI: Bradaric, Bronn, Daniliuc, Fazio, Gyomber, Lovato, Motoc, Pirola, Sambia;
CENTROCAMPISTI: Candreva, Capezzi, Coulibaly L., Kastanos, Iervolino, Maggiore, Mazzocchi, Radovanovic, Vilhena;
ATTACCANTI: Bonazzoli, Botheim, Dia, Piatek, Valencia.

Probabile formazione
Come anticipato, molto dipenderà dal modulo tattico scelto da mister NICOLA in quello che potrebbe suonare come un esame da non fallire e, considerato che nei momenti di difficoltà si tende ad affidarsi agli schemi più conosciuti ed affidabili, la SALERNITANA potrebbe ripresentarsi col consueto 3-5-2 per poi variare in corsa a seconda dell'evolvere del match.
GYOMBER al rientro come braccetto destro in difesa al fianco di DANILUC e dell'ex LOVATO.
BOHINEN, DIA e FAZIO in dubbio dopo che in settimana non hanno potuto allenarsi coi compagni.

3-5-2 con Sepe; Gyomber-Daniliuc-Lovato; Mazzocchi-Coulibaly-Radovanovic-Vilhena-Candreva; Piatek-Bonazzoli.


QUI VERONA
...A quanto pare all'Arechi (chissà che in tribuna, al fianco del 'solito' SOUSA, non compaia anche BALLARDINI 😅 ) risultato e prestazione andranno oltre l'ottenimento di 'semplici' punti in uno scontro contro una diretta concorrente ma risulteranno decisivi anche nel mantenimento della panchina da parte di mister CIOFFI rimasto col cerino in mano a causa delle scelte di una dirigenza tanto allegra nel rivoluzionare la rosa quanto presuntuosa nel pensare che, per la quarta stagione consecutiva, la salvezza si sarebbe ottenuta sul velluto (o perlomeno che tre squadre peggiori dell'HELLAS sarebbero certamente uscite).
La realtà racconta invece di una squadra assemblata tardi e male, con poca qualità e pure in pesante ritardo di condizione (volendo tacere dell'onda lunga delle ripercussioni all'interno di uno spogliatoio non più granitico quando, ad un certo punto, nessuno pareva più certo del posto e la precarietà regnava sovrana).
Ancora fuori COPPOLA e ILIĆ, qualche speranza in più per FARAONI che, fresco di rinnovo, dice di essere pronto al rientro (ma fosse per lui come sappiamo avrebbe giocato anche con una gamba sola fino ad ora).

Probabile formazione
La buona notizia è che finalmente capitan FARAONI è pienamente recuperato anche se a Salerno non partirà titolare a causa dei pochi allenamenti completi che ha fatto coi compagni. Ancora ai box COPPOLA e ILIĆ.
Scelte praticamente scontate sia in difesa che in mediana con la riproposizione di quanto visto contro l'UDINESE, l'unico cambio sulla trequarti potrebbe essere la riproposizione di HRUSTIC al posto PICCOLI parso decisamente a poco agio in quel ruolo Lunedì.

3-4-2-1 con Montipò; Hien-Gunter-Ceccherini; Lazovic-Tameze-Veloso-Doig; Hrustic-Verdi; Henry.

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DICONO +   -   =

Mister NICOLA tecnico della SALERNITANA «Quella di domani è una partita in cui non vogliamo sbagliare nell’atteggiamento per dimostrare di essere competitivi. Dobbiamo avere grande caparbietà e capacità di essere uniti. La partita di Sassuolo deve servire per farci capire che giocando in quel modo non raggiungiamo i nostri obiettivi e non rappresentiamo nel modo giusto i nostri tifosi. Dobbiamo riscoprire determinati valori che non devono mai essere abbandonati come l’umiltà e l’equilibrio. In settimana abbiamo lavorato con grande piacere e volontà. Il Verona è una squadra con valori importanti e verrà qui per vincere. Dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità per fare bene. Vogliamo rimettere in gioco la nostra forza, fino a tre partite fa giocavamo il miglior calcio quindi dobbiamo ritrovare ciò che ci è mancato nelle ultime due gare. In ogni progetto tecnico-tattico c’è sempre un confronto prima e dopo la partita. Sappiamo tutti il percorso che è stato fatto fino a questo momento e sono perfettamente cosciente che possiamo e dobbiamo migliorare ancora tanto. Domani é possibile che ci siano dei cambi in determinati ruoli per dare maggiore freschezza, ho le idee chiare e sceglierò la migliore formazione possibile. Per noi era importantissimo dare un certo tipo di mentalità fin dall’inizio della stagione e verificarla anche dopo una sconfitta» USSalernitana1919.it

Mister CIOFFI «Il peso specifico della sfida di Salerno? Senza dubbio, dopo il risultato arrivato contro l'Udinese, la partita di domenica diventa ancora più importante, ma in ogni caso lo sarebbe stata indipendentemente dall'esito del match contro i bianconeri. In settimana con i ragazzi ho lavorato più sull'aspetto mentale, ovvero la leggerezza con cui devono vivere la partita. Non credo che abbiano bisogno di ulteriori pesi sulle spalle. La squadra è presente, è viva, ha lavorato bene come in ogni seduta di allenamento. Incontreremo una squadra che in estate ha rinfoltito la sua rosa, ma che viene da un momento di difficoltà. In ogni caso, noi andremo a Salerno per fare la nostra partita, per proporre il nostro gioco. La sfida di domenica un ultimatum? Credo che da quando ho scelto di allenare questa squadra ogni partita e ogni allenamento siano determinanti per me. Il confronto con la società c'è stato come c'è dall'inizio: discuto sempre di calcio e del mio lavoro con il Presidente ed il Direttore Sportivo. I senatori mi stanno dando una grande mano in settimana con il resto dello spogliatoio. I ragazzi hanno capito quello che gli sto chiedendo, li vedo presenti e coinvolti. Per domenica oltretutto recupereremo anche Faraoni, un giocatore che porta tanto alla squadra, sia a livello morale che dal punto di vista calcistico. 3-4-2-1, può essere questo il modulo definitivo del suo Verona? Sì, credo che dalla partita di Bologna la scelta sia stata evidente, magari con degli interpreti differenti, ma il modulo è sempre rimasto lo stesso» HellasVerona.it

Ufficiale il rinnovo di capitan FARAONI fino al 2025 «Sono felice di aver prolungato il mio contratto con l’Hellas Verona. Ringrazio il Presidente e il Direttore sportivo per la fiducia che hanno dimostrato nei miei confronti. Sono a Verona da 4 anni e apprezzo tutto di questa città e di questa società. È un onore poter continuare a difendere questa maglia ogni qual volta che sono chiamato in causa. Sono arrivato a Verona in un momento delicato della mia carriera, ma questa piazza e questi tifosi mi hanno restituito la gioia di tornare ad essere un giocatore importante. A livello personale è stato un inizio di stagione difficile a causa dell’infortunio, ma ora sono pronto a tornare a disposizione del mister e della squadra. Tutti insieme stiamo lavorando al massimo a Peschiera, per riprendere il percorso che ci deve portare a raggiungere l’obiettivo salvezza. Raggiungerla per il quarto anno consecutivo e poter festeggiare insieme ai nostri tifosi, sarebbe fantastico» HellasVerona.it

Rinnovo fino al 2025 anche per Koray GÜNTER «Sono molto felice, è un onore per me avere quasi tagliato il traguardo delle 100 presenze con questa maglia, mi rende orgoglioso. Ringrazio il Direttore Sportivo e il Presidente per la fiducia riposta in me, sono pronto a continuare a rappresentare questa maglia e questa città dando il massimo, come sempre. La maglia dell’Hellas è la più importante che ho vestito finora nella mia carriera. A Verona ho vissuto bellissime emozioni e ho costruito la mia famiglia, posso dire che i colori gialloblù ormai fanno parte di me. Stiamo lavorando duramente tutti insieme per raggiungere il nostro obiettivo. Il gruppo è unito, la squadra è formata sia da ragazzi di esperienza che da giovani di prospettiva. Insieme lavoriamo ogni giorno per raggiungere la quarta salvezza consecutiva» HellasVerona.it



L'ex allenatore gialloblù MANDORLINI da più di un anno e mezzo senza panchina «Da 1 a 10 quanto mi manca? 11. Sono sceso di categoria con il Padova per rimettermi in gioco, è andata male nonostante un campionato e una finale playoff dominata. Poi il rigore sbagliato all’ultimo... Ho sempre pensato, anche da quando ho cominciato a giocare a calcio, che la mia strada fosse piena di curve. Se fosse un po’ più dritta non sarebbe neanche male. Penso che i numeri parlino per me, con il ds Sogliano in Serie A abbiamo fatto 100 punti in due anni a Verona, la nostra unione è basata su un rapporto solido e sui risultati. Ora vado a vedere le partite e gli allenamenti del Sassuolo. Ma è più un’agonia per me. Il campo mi manca. Ho fatto anche il commentatore però io credo di essere nato per il campo. Dopo Padova ho avuto qualche offerta dalla Turchia e dalla Serie B ma non se ne è fatto nulla. Se mi chiamasse domani il Verona? Parto domani a piedi in ciabatte» GianlucaDiMarzio.com

Beniamino VIGNOLA al 'Corriere di Verona' «Manca la qualità, valore aggiunto che ti permette di fare un salto in avanti. Non c'è da sorprendersi, il bilancio ha richiesto che venissero effettuate cessioni eccellenti in estate. Se le cose non girano in ogni caso, l'allenatore ha il compito di correggere la rotta e questo non è accaduto. Non so quanto possa servire cambiare guida tecnica, ma è un interrogativo che c'è sempre in questi momenti» TuttoMercatoWeb.com

Davide BALLARDINI allenatore in attesa di chiamata accostanto anche alla panchina gialloblù in caso di esonero di mister CIOFFI «...Se ho avuto nuovi contatti in questo periodo? Qualcuno mi ha cercato. Ma per ora non se n’è fatto nulla. In Italia? Si. E anche all’estero.» TuttoMercatoWeb.com

L'ex Direttore Sportivo di VERONA e SALERNITANA Giuseppe CANNELLA a 'Il Mattino' «Non so che senso potrebbe avere una fiducia a termine, se davvero dovesse essere questa l'intenzione del club. Secondo me, se una proprietà e una dirigenza hanno stima e fiducia del proprio allenatore, non possono subordinare all'esito di una partita il rapporto professionale. Per un allenatore come Nicola, che ha anche un grandissimo spessore umano, una prospettiva del genere sarebbe pure mortificante. Domenica contro il Verona è uno scontro diretto e la Salernitana deve far punti in queste partite prima di tutto. Contro il Lecce, per esempio, la squadra ha provato a vincere fino alla fine e proprio questo non volersi accontentare del punto, l'ha tradita. Tuttavia, fino alla gara con la Juve, la Salernitana ha dimostrato di avere dei valori e la classifica le dava ragione. Quindi, bisogna solo rimboccarsi le maniche, stare uniti e lavorare. Se si ritrova compattezza e si pone rimedio agli errori dell'ultima gara in particolare, i risultati torneranno a sorridere» HellasLive.it

Dopo la brutta scoppola subita a Reggio dal SASSUOLO, il patròn della SALERNITANA IERVOLINO da a mister NICOLA... Fiducia piena (ma anche no) «Nicola è l'allenatore della Salernitana, ho sentito sia lui sia il direttore sportivo e le responsabilità sono diffuse. Ci sono cose da registrare, guardiamo alla prossima partita. Gli abbiamo rinnovato la nostra fiducia, è stato lui a portarci alla salvezza. Quest'anno eravamo partiti molto bene, vi invito a fare una riflessione: 225 minuti fa, ovvero dal primo tempo contro la Juventus, eravamo in alta classifica e veniva pontificato a livello nazionale il nostro gioco. Poi buio nero, con la sconfitta in casa col Lecce e lo 0-5 di ieri. Sembra quasi sia stato cancellato quanto di buono era stato raccontato. Occorre equilibrio, lo ribadisco, ma il campanello d'allarme è serio. Fiducia piena o legata alla vittoria di domenica? Qualsiasi cosa rispondessi potrei essere smentito tra 10-15 giorni. Il calcio è dinamico, la fiducia passa sempre dai risultati e della prestazioni. Quando le cose non vanno c'è l'obbligo morale di cambiare. Perdessimo 10-0 col Verona, ovviamente ragionando per assurdo, è chiaro che occorrerebbe più di una spiegazione. E' una fiducia piena, sentita, autentica e genuina» TuttoMercatoWeb.com



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

L'esperto di mercato Alfredo Pedulla insiste 'Cioffi sempre più a rischio a Verona' e scrive di scenari diversi per la panchina dell'HELLAS con Paulo SOUSA (di nuovo sugli spalti ad osservare il collega al 'Bentegodi' come al 'Franchi'), Davide BALLARDINI (pallino del nuovo diesse gialloblù MARROCCU), Aurelio ANDREAZZOLI esonerato dall'EMPOLI nonostante un ottimo campionato scorso ma anche Salvatore BOCCHETTI come soluzione interna che eviterebbe il terzo allenatore a libro paga dopo CIOFFI e DI FRANCESCO il cui contratto scadrà solo il prossimo anno.

#Calciomercato ...Dopo il rinnovo di FARAONI e quello di GÜNTER, dicono sia in arrivo anche quello di BERARDI.

Gran Galà del calcio 2022, anche il gol di FARAONI contro la ROMA (alla prima di TUDOR dopo l'esonero di DI FRANCESCO) tra i candidati al gol più bello della scorsa stagione! Votate quello che più vi piace tra i 10 proposti in questo link: https://grangala.assocalciatori.it/vota-il-goal-dellanno-maschile/



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

HELLAS QUANTO MI COSTI! Secondo questo post di HellasLive.it i costi per le luci del Bentegodi sarebbero triplicati rispetto al 2021 ma una soluzione per risparmiare compiendo pure una scelta ecologica e magari gradita ai tifosi ci sarebbe: Basta con le partite in notturna! Si giochi nel primo pomeriggio d'inverno (magari tutti la Domenica? No quello sarebbe chiedere decisamente troppo! 😁 ) e invece di cominciare il campionato ad Agosto lo si faccia slittare di almeno un mesetto come una volta evitando temperature tropicali che infastidiscono le operazioni sia in campo che fuori! Come dite? Le televisioni non guadagnerebbero abbastanza? Bene allora coerentemente si paghi il dovuto senza voler avere ovo, galina e... Cul al caldo! 🤫 . Rimane ottimista sul fatto che il calcio sconfiggerà il Dio Danaro grazie all'identità il politico Lorenzo Fontana intervistato da TG GialloBlù; sperando poi che la troppa identità non spinga i tifosi ad esagerare considerando gli avversari nemici (cosa che al momento avviene già) ma questo è un altro discorso...


Simona Gioè, Direttore Generale dell’Hellas Verona e consigliere della Charity Gialloblù, e la calciatrice dell’Hellas Verona Women Alessia Pecchini, sono state accolte dal Dottor Marcello Ceccaroni, Direttore del Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia all’ospedale IRCCS Sacro Cuore

SOCIAL & RASSEGNA STAMPA +   -   =