Negli anticipi di Venerdì: 1 a 1 al 'Franchi' dove la JUVENTUS passa per prima con MILIK ma viene raggiunta poco prima della mezz'ora in contropiede lanciato da SOTTIL di KOUAME ma c'è del rammarico tra i viola a causa dell'errore dal dischetto di JOVIC.
Ieri nel Derby della Madonnina l'INTER passa per primo alla ripartenza finalizzata al meglio dal solito BROZOVIC poi il MILAN la riprende e supera i nerazzurri con la doppietta di LEAO e GIROUD, inutile il gol del neoentrato DZEKO che fissa il punteggio sul 3 a 2 per i rossoneri.
A Roma la LAZIO va in vantaggio subito con ZACCAGNI poi il pari del NAPOLI col gigante MIN-JAE e il sigillo di KVARATSKHELIA dopo un'ora e i partenopei sbancano l'Olimpico!
Nel lunch-match di oggi 0 a 0 allo 'Zini' di Cremona tra la CREMONESE e il SASSUOLO.
A La Spezia il BOLOGNA allunga due volte con ARNAUTOVIC ma i liguri la riprendono e alla fine termina 2 a 2.
Alla 20:45 UDINESE-ROMA.
Domani alle 18:30 MONZA-ATALANTA e SALERNITANA-EMPOLI mentre alle 20:45 la partita fra TORINO e LECCE chiuderà la quinta giornata del campionato di Serie A 2022-23.
Verona-Sampdoria: l'1-1 dell'Hellas è autogoal di Audero
Redazione Goal Italia | 04 set 2022 19:05+02:00
Al 44' Thomas Henry di testa confeziona l'1-1 del Verona, ma la palla colpisce prima Audero e poi si insacca: autogoal del portiere della Samp.
Dell'emozionante primo tempo di Verona-Sampdoria, rimane impressa anche la dinamica che ha portato l'Hellas a siglare il provvisorio 1-1.
Protagonisti Thomas Henry ed Emil Audero, coinvolti nell'azione da cui è scaturito il pareggio degli scaligeri in risposta al momentaneo vantaggio blucerchiato firmato da Ciccio Caputo.
Henry, col suo marchio di fabbrica, al 44' di testa svetta più in alto di tutti ed indirizza la palla verso la porta della Samp, ma la sfera prima scheggia la traversa e poi finisce addosso ad Audero impegnato nel tentativo di neutralizzare l'incornata dell'attaccante veronese.
L'estremo difensore doriano, per sua sfortuna, invece fa finire in modo rocambolesco il pallone in fondo al sacco e del tutto involontariamente: la Lega, ha decretato che l'1-1 di Verona-Sampdoria è autogoal di Audero e non rete di Henry.
FONTE:
Goal.com
La nostra prima pagina
Hellas Verona-Sampdoria pagelle: esordio da sogno per Doig, blackout dei liguri
Pubblicato il Settembre 4, 2022
Di Alessandro Calvetto
Il Verona vince e convince contro la Sampdoria di Giampaolo. Il risultato finale è 2-1, ottenuto in rimonta dopo il vantaggio di Caputo. Il gol bellissimo da attaccante vero dell’ex Sassuolo, però, è illusorio: in pochissimi minuti la squadra di Sottil la ribalta con il duo Doig-Henry (sul secondo gol è però decisiva la sfortunata deviazione di Audero). Con questa bella vittoria i gialloblu trovano il primo successo e salgono a cinque punti in classifica. Samp in zona retrocessione.
HELLAS VERONA-SAMPDORIA PAGELLE
HELLAS VERONA
Montipò 6
Coppola 6
Hien 6.5
Dawidowicz 5.5 (46′ Gunter 6.5)
Doig 7.5
Ilic 6 (73′ Tameze 6)
Miguel Veloso 6 (85′ Depaoli s.v)
Terracciano 6.5 (89′ Hongla s.v)
Lazovic 6.5
Henry 7
Lasagna 5.5 (73′ Kallon 6)
SAMPDORIA
Audero 5.5
Bereszynski 5.5 (72′ Leris 6)
Ferrari 5
Colley 5.5
Augello 5.5
Rincon 6
Ronaldo Vieira 6 (72′ Villar 6)
Sabiri 6 (79′ Pussetto s.v)
Verre 5.5 (59′ Djuricic 6)
Caputo 7+
Quagliarella 6 (59′ Gabbiadini 5.5)
FONTE:
Numero-Diez.com
Hellas Verona
Verona-Sampdoria 2-1, prima gioia stagionale gialloblù al Bentegodi: Henry e Doig protagonisti
domenica 4 Settembre 2022 - Ore 19:58 - Autore: Dimitri Canello
VERONA – Grande vittoria del Verona, che batte 2-1 la Sampdoria e conquista tre punti preziosissimi, con la prima vittoria stagionale al Bentegodi. Al 10′ la prima grande occasione per l’Hellas: taglio verticale di Lazovic lanciato a rete, uno contro uno con Audero che resta in piedi fino all’ultimo e fa una gran parata. Al 13′ replica la Sampdoria: cross di Quagliarella, colpo di testa di Caputo che non angola abbastanza. Montipò si tuffa e respinge. Dopo mezz’ora senza squilli ecco i fuochi d’artificio a fine primo tempo. Al 41′ la Sampdoria passa in vantaggio: splendido gol di Caputo, che riceve spalle alla porta, si gira e fa partire un gran sinistro che si infila in rete. L’Hellas reagisce con rabbia: cross di Faraoni e splendido stacco di testa di Henry, la palla incoccia la traversa e sbatte su Audero, entrando in gol: 1-1. Al 49′ è Doig ad avventarsi su una palla vagante e, complice un errore di Audero, a siglare il 2-1. In apertura di ripresa al 4′ il Verona sfiora il 3-1: Henry recupera palla sulla trequarti, filtrante per Doig che spara una cannonata, Audero mette i pugni e respinge. Al 14′ Caputo ha la palla del 2-1, ma non riesce a segnare e c’è pure una segnalazione di offside. E’ ancora Doig, il migliore dei suoi al 31′ a farsi vivo: da posizione defilata prova il tiro al volo, Audero con un riflesso la toglie dalla porta. Sampdoria all’assalto nel finale e grande chance per Caputo, che fallisce incredibilmente il 2-2 - Caputo illude, Henry e Doig la ribaltano (TeleNord.it) - Doig ribalta la Samp, Verona-Sampdoria 2-1 (TuttoAtalanta.com)
HELLAS VERONA-SAMPDORIA 2-1
Reti: 40′ Caputo, 45′ aut. Audero, 48′ Doig
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (dal ’46 Günter), Hien, Coppola; Terracciano (dal ’89 Hongla), Ilic (dal 73′ Tameze), Veloso (dal 85′ Depaoli), Doig; Lasagna (dal 73′ Kallon), Lazovic; Henry
A disposizione: Chiesa, Perilli, Faraoni, Verdi, Hrustic, Ceccherini, Djuric, Cabal, Cortinovis, Sulemana
Allenatore: Gabriele Cioffi
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski (dal 72′ Leris), Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Vieira (dal 72′ Villar), Verre (dal 59′ Djuricic); Sabiri; Quagliarella (dal 59′ Gabbiadini), Caputo
A disposizione: Ravaglia, Amione, Conti, Pussetto, Murillo, Yepes, Murru
Allenatore: Marco Giampaolo
Arbitro: Paolo Valeri (Sez. AIA di Roma 2)
Assistenti: Fabiano Preti (Sez. AIA di Mantova), Alessio Berti (Sez. AIA di Prato)
NOTE. Ammoniti: Sabiri, Ilic, Henry, Colley. Spettatori: 16.675
FONTE:
TrivenetoGoal.it
Verona-Sampdoria 2-1: il 2002 Doig ribalta Giampaolo
L'autorete di Audero e la firma del giovanissimo gialloblù, autore di una grande partita a sinistra, rimontano il vantaggio di Caputo: prima vittoria per Cioffi
04.09.2022 19:59 3 MIN
© www.imagephotoagency.it
VERONA - L'autogol di Audero e la rete del classe 2002 Doig, schierato a tutta fascia sulla sinistra, regalano al Verona di Cioffi la prima vittoria in campionato, allungando la crisi della Sampdoria, ancora a secco di succesi. E pensare che il vantaggio è dei blucerchiati, con il lampo di Caputo che illude, ma che non basta: sul finire del primo tempo, in nove minuti, l'Hellas rimonta e ribalta, difendendo poi nella ripresa i tre punti. Da sottolineare la prestazione del giovanissimo Doig, sempre propositivo, inesauribile sulla corsia mancina, bravo a crossare e ad arrivare al tiro: davvero una bella scoperta.
L'autogol di Audero e Doig ribaltano il lampo di Caputo
Verona e Sampdoria vivono una crisi identica: inizio di campionato allo stesso ritmo con gli stessi risultati, nessuna vittoria e solo 2 punti conquistati, entrambi alla seconda e quarta giornata. Cioffi e Giampaolo si giocano già tanto, ma la paura di perdere blocca la partita che per trentanove minuti ha l'effetto di un sonnifero. Poi il lampo di Caputo al 39' che si inventa il gol del vantaggio: "Ciccio" è spalle alla porta, non la guarda nemmeno ma sa dov'è, si gira in un attimo e col sinistro spara a metà altezza all'angolo, battendo Montipò. La rete sveglia il Verona che in nove minuti ribalta tutto: l'incornata di Henry (44') sbatte prima sulla traversa e dopo sulla schiena di Audero (autogol), poi Doig (classe 2002) piazza in porta un pallone vagante in area e firma il 2-1 al 48'.
Doig da applausi, Cioffi vince la sua prima
Doig resta uno dei migliori anche nella ripresa, sulla fascia sinistra spinge e crea pericoli alla Sampdoria, che rischia sullo spunto di Lasagna: Audero saltato, ma mira sballata. Giampaolo cerca la svolta e si gioca Gabbiadini, Djuricic, Villar, Leris e l'esordio di Pussetto, ma il copione non cambia, è sempre il Verona a creare occasioni da gol. I blucerchiati restano in partita solo grazie ad un prodigioso Audero che si supera su Veloso e Lazovic, tenendo il risultato in bilico. Caputo ci prova fino alla fine, ma non basta, esulta Cioffi per la prima vittoria in stagione. Per Giampaolo è ancora notte fonda.
FONTE:
TuttoSport.com
Serie A
Verona-Sampdoria 2-1, vittoria in rimonta degli scaligeri
Emozioni ed equilibrio nel primo tempo, la partita si decide tutta nel finale della frazione. La Samp sale a 5 punti in classifica, mentre la formazione di Giampaolo resta in terz'ultima posizione a quota 2
Serie A, Hellas Verona v UC Sampdoria. Gol di Josh Doig (Ansa)
Il Verona batte in rimonta la Sampdoria al termine di una sfida ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte e si mette in tasca la prima vittoria della stagione. Finisce 2-1 al Bentegodi grazie all'autogol di Audero (comunque il migliore degli ospiti) e la rete di Doig che ribaltano il momentaneo vantaggio di Caputo. Grazie a questo successo la squadra di Cioffi sale a 5 punti in classifica, mentre la formazione di Giampaolo resta in terz'ultima posizione a quota 2.
Le due squadre passano gran parte della prima frazione di gioco a studiarsi, creando poche occasioni degne di nota all'interno di una gara equilibrata. Nel finale di tempo, al 40' ci pensa Ciccio Caputo a rompere l'equilibrio con una splendida girata fulminea di mancino, che non lascia scampo a Montipò per il vantaggio blucerchiato.
Serie A, Hellas Verona v UC Sampdoria. Gol di Francesco Caputo (Ansa)
Serie A, Hellas Verona v UC Sampdoria (Ansa)
Il match si sblocca e prima dell'intervallo arriva addirittura la rimonta scaligera: al 45' è un autogol di Audero a ristabilire l'equilibrio, dopo un colpo di testa di Henry respinto dalla traversa e carambolato addosso al portiere. Passano solo quattro minuti e il Verona addirittura raddoppia, con il pallone servito in profondità per Lasagna che alla fine favorisce la conclusione di Doig, lucido a insaccare la sfera con la porta sguarnita.
Nella ripresa il Verona continua sulle ali dell'entusiasmo e spaventa la Samp in almeno altre tre occasioni con Doig e Lazovic, respinti da un attento Audero che tiene in vita i suoi. Nel finale continua ad attaccare a testa bassa la squadra di Cioffi, ma Veloso e di nuovo Lazovic trovano sulla loro strada i guantoni del portiere blucerchiato, ancora una volta provvidenziale nel concedere un minimo di speranza alla Doria.
Nel recupero è Caputo ad avere sul destro la possibile palla del pareggio ospite, ma il suo tentativo si spegne sull'esterno della rete.
FONTE:
RaiNews.it
Verona-Sampdoria 2-1: Doig regala a Cioffi il primo successo stagionale
Succede tutto in otto minuti a fine primo tempo: dopo il vantaggio ospite con Caputo, l'autogol di Audero e il gol decisivo dello scozzese
© LAPRESSE
4 min Federico Giustini ● 04.09.2022 20:05
Un Verona più brillante e trainato dai suoi giovani talenti supera 2-1 la Samp al Bentegodi. Per la squadra di Cioffi è la prima vittoria stagionale, un successo meritato, con un punteggio che sarebbe potuto essere più largo. Le luci della ribalta sono tutte per Josh Doig, esterno mancino scozzese, devastante sulla fascia sinistra e autore del gol decisivo. Ma sono da sottolineare le buonissime prestazioni di Terracciano e Coppola, entrambi classe 2003, così come quella dello svedese Hien (classe '99), ottimo in marcatura soprattutto su Caputo nella ripresa. L'ex Sassuolo è uno dei pochi a salvarsi per la Samp (assieme a Rincon), tenuta a galla dai miracoli di uno strepitoso (e sfortunato) Audero.
Quaranta minuti con poche emozioni
Cioffi propone un 3-4-1-2 con Lazovic in appoggio a Henry e Lasagna. La posizione centrale del serbo è funzionale alla marcatura a uomo su Vieira, vertice basso del centrocampo della Samp, ma anche per ricevere le sponde dei due attaccanti spesso cercati direttamente dalal difesa per scavalcare il centrocampo blucerchiato. Giampaolo abbandona il 4-1-4-1 e torna al suo storico modulo, il 4-3-1-2, puntando su Caputo dall'inizio e portando Sabiri nel ruolo di trequartista. Fino al 40' le due squadre si annullano, faticano a palleggiare per via delle marcature a uomo a tutto campo. Fino a quel momento vanno registrati nell'ordine pochi sussulti: una conclusione alta di Lasagna dai venti metri all'8'; un colpo di testa di Caputo su invito di Quagliarella al 13'; un promettente tiro di Augello respinto però dallo stesso Caputo al 16'.
Tre gol in otto minuti: Caputo sblocca, il Verona ribalta
Arriva poi il 40', momento di svolta emotiva dell'incontro. Un'azione insistita di Rincon porta al vantaggio della Samp: Caputo riceve, riesce a tenere Dawidowicz a distanza, a girarsi, e di sinistro dal vertice destro dell'area di rigore a trafiggere Montipò. Il Verona reagisce con orgoglio e trova subito la rete del pari: al minuto 44 un colpo di testa di Henry finisce sulla traversa, ma la palla carambola su Audero ed entra in porta. Al 48’ una sponda di testa di Henry innesca Lazovic, che mette Lasagna a tu per tu con Audero: il portiere ex Juve riesce a opporsi oppone ma sulla ribattuta Doig deposita in rete di destro e fa 2-1.
Secondo tempo con meno tatticismi. Squadre più lunghe e il Verona si rende più pericoloso
Inizia la ripresa con Gunter al posto di Dawidowicz e Hien che diventa il marcatore di Caputo. La forza fisica dello svedese si fa sentire e l'ex Sassuolo si rende meno pericoloso. Con le squadre più lunghe Doig invece è incontenibile sulla fascia sinistra, e potrebbe fare doppietta sia al 47' che al 49', ma prima Bereszynski e poi Audero glielo impediscono. Al 56' è Lasagna ad avere la palla del 3-1 ma dopo aver saltato Audero spedisce alto a porta vuota. Al 76' è ancora Doig a scatenarsi: con una volée di sinistro (probabilmente un tentativo di cross) va vicino al terzo gol gialloblù, ma Audero respinge ancora. L'estremo difensore della Samp si ripete poi su Veloso e Lazovic. Le sue parate tengono la Samp in partita: i blucerchiati sfiorano il pari all'82 con Gabbiadini e al 90' con Caputo che però colpisce l'esterno della rete. Ma sarebbe stata una punizione eccessiva per un Verona apparso nel complesso superiore alla squadra di Giampaolo. Negativa la prova di Sabiri, che non si accende mai e non riesce a incidere.
FONTE:
CorriereDelloSport.it
SERIE A - LE PAGELLE DI HELLAS VERONA-SAMPDORIA 2-1: DOIG INASPETTATO PROTAGONISTA, DISASTRO BERESZYNSKI
SERIE A - I voti ai protagonisti della sfida del Bentegodi: Lazovic trequartista è una realtà, Sabiri deludente. Audero para tutto, ma non basta. Cioffi sorretto dai giovani, Giampaolo è già allo sbando.
Josh Doig esulta dopo il gol segnato durante Verona-Sampdoria - Serie A 2022-23
Credit Foto Getty Images
DA EUROSPORT
PUBBLICATO 04/09/2022 ALLE 20:24 GMT+2
Verona-Sampdoria, match valido per la 5a giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 2-1, frutto delle reti di Caputo e Doig e dell'aiutogol di Audero. La gara è stata arbitrata dal signor Valeri della sezione di Roma. Con questo risultato i gialloblù trovano la prima vittoria stagionale, con i blucerchiati obbligati a riflettere dopo un pessimo avvio di campionato..
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.
LE PAGELLE DEL VERONA
MONTIPO' 6 - Non può nulla sulla girante bruciata di Caputo, che lo grazia nel finale mangiandosi un gol non difficile.
COPPOLA 6,5 - Prende presto le misure a Quagliarella senza mai permettergli di incidere.
HIEN 6,5 - Ruvido, ruvidissimo. Porta a casa la sufficienza piena, un contrasto dopo l'altro.
DAWIDOWICZ 5 - Soffre tremendamente il mestiere di Caputo, che più volte vince i duelli di pura esperienza e poi lo scherza in occasione del gol.
Dal 46' GUNTER 6 - Con lui la difesa sembra reggere con meno patemi.
TERRACCIANO 6,5 - Tanto coraggio, spinta costante e continua. Bello il cross da cui nasce il pareggio.
Dall'88' HONGLA s.v. - Non giudicabile.
LAZOVIC 7 - Da trequartista dietro le punte funziona a meraviglia: solo Audero gli nega un gol meritato, per il resto disegna calcio tra inserimenti e giocate illuminanti.
VELOSO 6,5 - Regista navigato, leader indiscusso: si fa carico di alcuni palloni piuttosto pesanti.
Dall'85' DEPAOLI s.v. - Non giudicabile.
ILIC 5,5 - Serve di più, non accende abbastanza la luce ad una squadra che ha un disperato bisogno della sua tangibile qualità.
Dal 73' TAMEZE -
DOIG 7,5 - Tanta corsa, tanti cross, presenza costante a creare problemi sulla sinistra. Il gol è un premio alla capacità di stare nel posto giusto al momento giusto: non male per un classe 2002, partita di grandissimo spessore.
LASAGNA 6 - Manca killer istinct, come da tutta la carriera. Tatticamente molto prezioso.
Dal 73' KALLON 6 - Aiuta a difendere il risultato.
HENRY 6 - Di testa è sempre un pericolo costante: da una sua zuccata nasce l'autogol del pareggio. Aggiunge tigna e tante sportellate.
All. CIOFFI 7 - Nelle difficoltà e con una rosa massacrata dal mercato ha il coraggio di affidarsi ai giovanissimi, che lo ripagano con la prima vittoria stagionale. La forza delle idee e del creare valore: avanti così.
Francesco Caputo durante Verona-Sampdoria - Serie A 2022-23
Credit Foto Getty Images
LE PAGELLE DELLA SAMPDORIA
AUDERO 7 - Sfortunatissimo sull'autogol, poi si esalta parando letteralmente tutto il parabile. Unica nota lieta di una Samp in evidente difficoltà.
BERESZYNSKI 4,5 - Se un classe 2002 ti crea così tanti pensieri vuol dire che c'è evidentemente qualcosa che non va. Inizio di stagione terribile.
Dal 72' LERIS 5 - Entra giusto il tempo per beccarsi anche lui un bel mal di testa provando ad arginare lo scatenato Doig.
FERRARI 5 - Sbanda continuamente, come tutto il resto del reparto blucerchiato.
COLLEY 5 - A uomo è anche un discreto marcatore, ma quando serve muovere la linea non sa che pesci prendere. Dorme su entrambi i gol veronesi.
AUGELLO 5 - Qualcosa in più del collega a destra, ma anche lui balla troppo e in fase di spinta si vede pochissimo.
RINCON 5,5 - Solita generosità, ma non trova mai la posizione. Si sbatte per tre e questo è sempre da apprezzare.
VIEIRA 5 - Non sa impostare e non sa contenere. Visto quanti mediani ha comprato la Sampdoria, viene da pensare che presto non sarà più titolare. Con buona ragione.
Dal 72' VILLAR 5,5 - Non aggiunge nulla di eclatante.
VERRE 5 - Tanta, troppa difficoltà di pensiero: ragiona sempre con un attimo di ritardo, risultando innocuo e facile da limitare.
Dal 59' DJURICIC 5 - Ingresso impalpabile: doveva essere il quid in più di questa squadra, ma sembra non esserci con la testa.
SABIRI 5 - Delusione di giornata. Da subito aggredito a turno da ogni giocatore difensivo del Verona, esce presto dalla partita senza più rientrarci.
Dal 79' PUSSETTO s.v. - Non giudicabile
QUAGLIARELLA 5 - Non manca lo spirito, ma la brillantezza sì. E' ormai giusto dare spazio ad altri.
Dal 59' GABBIADINI 6 - Un tiro pericoloso e una bella sponda per Caputo: abbastanza per meritare il posto da titolare alla prossima.
CAPUTO 6,5 - Splendido il gol, di puro istinto da bomber navigato. Un po' poco il resto, ma un attaccante deve in primis segnare e lui oggi ha risposto presente.
All. GIAMPAOLO 4,5 - Il Maestro, ormai, è solo un nomignolo di scherno. La sua Sampdoria non ha né capo né coda e, dopo 5 giornate, ha solo due punti, presi a squadre contro cui non doveva arrivare risultato. I blucerchiati, se continuano su questa falsa riga, faticheranno a salvarsi.
SERIE A - HELLAS VERONA-SAMPDORIA 2-1: SCALIGERI AL PRIMO TRIONFO CON SUPER DOIG, BLUCERCHIATI ALLO SBANDO
SERIE A - Il giovane scozzese gioca una grandissima partita e segna il gol decisivo che, assieme ad un autogol, ribalta la rete iniziale di Caputo.
Josh Doig esulta con Miguel Veloso dopo il gol segnato durante Verona-Sampdoria - Serie A 2022-23
Credit Foto Imago
DA IACOPO ERBA
AGGIORNATO 04/09/2022 ALLE 20:13 GMT+2
Se ti manca qualità non puoi far altro che inventarti qualcosa. Ed oggi il Verona, con ben tre millennial in campo, ha trovato la quadra proprio grazie ai suoi ragazzi, tutti autori di una prova maiuscola. Il 2-1 maturato al Bentegodi contro la Sampdoria è timbrato da Josh Doig, autore di una gara sensazionale e della rete decisiva.
Primo tempo senza squilli fino agli 8 minuti finali, in cui succede praticamente di tutto: al 40' apre le danze Caputo, che con una splendida girata lascia sul posto Dawidowicz e porta avanti i blucerchiati. A quel punto il Verona, evidentemente povero di qualità ma spinto da un grande carattere, cambia faccia nei tre minuti di finale di frazione ribalta il match: prima il pareggio grazie ad uno sfortunato autogol di Audero, poi il vantaggio firmato da Doig, al primo gol in Serie A.
Nella ripresa la Sampdoria non alza i ritmi come ci si sarebbe aspettato. Ne approfitta il Verona, più volte vicino alla rete della sicurezza ma sempre respinto al mittente con perdite da uno straordinario Audero, ultimo baluardo di una truppa blucerchiata mai con la convinzione giusta. Gli uomini di Giampaolo mancano nel finale la chance decisiva per il pari con Caputo e si leccano le ferite per un avvio di campionato molto difficile. Per Cioffi primi 3 punti e, finalmente, un po' di respiro: ai gialloblù servirà tempo, ma il potenziale è palpabile.
IL TABELLINO
Hellas Verona-Sampdoria 2-1
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Coppola, Hien, Dawidowicz (46' Gunter); Terracciano (88' Hongla), Lazovic, Veloso (85' Depaoli), Ilic (73' Tameze), Doig; Henry, Lasagna (73' Kallon). All.: G. Cioffi.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski (72' Leris), Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Vieira (72' Villar) , Verre (59' Djuricic); Sabiri (79' Pussetto); Caputo, Quagliarella (59' Gabbiadini). All.: M. Giampaolo.
ARBITRO: M. Valeri
GOL: 40' Caputo, 45' Audero (OG), 45+3 Doig
AMMONITI: 6' Sabiri, 48' Ilic, 61' Henry, 61' Colley
ESPULSI: -
NOTE: recupero 8'
LA CRONACA IN 5 MOMENTI
40 - CAPUTO! GRANDISSIMO GOL, SAMP AVANTI! Girata fulminea del centravanti, che fulmina Montipò con un mancino imparabile!
45 - HENRY LA FA SBATTERE SU AUDERO! PAREGGIA SUBITO IL VERONA! Stavolta è bravissimo Terracciano a servire in area il francese, che di testa la fa sbattere sulla traversa. Il pallone carambola addosso ad Audero, che con la schiena si manda il pallone in porta da solo.
45+3 - DOIG! L'HA RIBALTATA IL VERONA! Reazione straordinaria dei gialloblù, che chiudono la rimonta grazie allo scozzese abile ad avventarsi su una carambola e a spedirla in porta.
49 - ANCORA DOIG! SI SALVA AUDERO! Lo scozzese è scatenato e si ritaglia lo spazio per calciare in porta da sinistra: risponde presente l'estremo difensore blucerchiato.
85 - AUDERO! MA COSA HA PRESO A LAZOVIC! Il trequartista del Verona si beve due difensori e calcia fortissimo da due passi, il riflesso del portiere blucerchiato è però pazzesco!
IL MOMENTO SOCIAL
MVP
Josh DOIG - Sorpresona di giornata. Lo scozzese è un treno e, oltre al gol, regala discese entusiasmanti sfiorando persino la doppietta: che bella scoperta!
FANTACALCIO
Promosso - Darko LAZOVIC: E' l'anima tecnica di questo Verona. Da trequartista sembra ancor più efficace che da esterno largo: oggi è mancato solo il gol, non le idee, arrivate a fiumi.
Bocciato - Bartosz BERESZYNSKI: Non ne azzecca una, così come non ne ha azzeccata una nelle prime partite. E' sempre stato il peggiore dei suoi e oggi, purtroppo, non fa eccezione.
FONTE:
EuroSport.it.it
NEWS
Verona-Sampdoria 2-1: Caputo non basta, vincono i gialloblù
Al Bentegodi, quinta giornata di Serie A 2022/23 tra Verona e Sampdoria: sintesi, risultato, moviola e cronaca live
Pubblicato a Settembre 2022 Di Alessio Eremita
La Sampdoria cade al Bentegodi contro il Verona e rimanda l’appuntamento con la vittoria. I gialloblù vanno inizialmente sotto con l’eurogol di Caputo, ma negli ultimi otto minuti del primo tempo ribaltano il risultato grazie all’autorete di Audero e il raddoppio di Doig. Ecco i voti del match!
Sintesi Verona Sampdoria 2-1 HIGHLIGHTS
1′ Inizio primo tempo – Comincia il match del Bentegodi!
2′ Primo squillo di Quagliarella – Break blucerchiato a centrocampo, il capitano blucerchiato attacca la profondità e mette in mezzo un pallone potente per Caputo: smanaccia Montipò
7′ Risponde il Verona – Doig vince un duello aereo con Bereszynski e serve un assist per Henry, ottima la chiusura di Colley che si rifugia in angolo
8′ Tiro di Lasagna – Disimpegno maldestro della difesa blucerchiata e conclusione di prima intenzione da parte dell’attaccante gialloblù: Audero controlla la sfera con lo sguardo
9′ Miracolo di Audero – Il portiere blucerchiato sbarra la strada a Lazovic: che parata! L’arbitro Doveri annulla comunque l’azione per fuorigioco dell’esterno gialloblù
13′ Caputo vicino al gol – Cross al bacio di Quagliarella per il colpo di testa dell’attaccante blucerchiato: Montipò si distende e salva i suoi dallo svantaggio
21′ Quagliarella tenta la magia – Il bomber cerca un gol dei suoi con un tiro al volo che non sortisce alcun effetto: la palla si spegne lentamente sul fondo
30′ Ancora Quagliarella pericoloso – Lancio in profondità di Caputo, il bomber prende bene il tempo a Coppola ma non riesce a imprimere potenza al tiro: Montipò controlla senza problemi
40′ Gol di Caputo – Mamma mia cosa ha fatto Ciccio! Assist con l’esterno di Rincon, l’attaccante si gira sul mancino e incrocia la conclusione dove Montipò non può arrivare: Sampdoria in vantaggio!
44′ Autogol di Audero – Colpo di testa di Henry, su cross di Terracciano, che sbatte sulla traversa e carambola in rete dopo una deviazione sfortunata del portiere blucerchiato: pareggio del Verona
45′ Recupero – Si giocherà per altri quattro minuti
45’+3′ Gol di Doig – Tocco di Lazovic per la conclusione di Lasagna, deviata da Audero. Il pallone filtra sui piedi di Doig che lo fa passare tra le maglie di Vieira e Bereszynski: raddoppio del Verona
45’+4′ Fine primo tempo – Tre gol in otto minuti: il Verona rientra negli spogliatoi in vantaggio per 2-1 sulla Sampdoria
46′ Inizio secondo tempo – Riprende il match del Bentegodi! Cambio per il Verona: fuori Dawidowicz, dentro Gunter
49′ Doig ci riprova – Lo scozzese sfila ancora una volta sulla sinistra e impegna Audero, che respinge coi pugni
56′ Lasagna si divora il terzo gol – L’attaccante scatta sul filo del fuorigioco, su invito di Lazovic, dribbla Audero ma non inquadra la porta
59′ Doppio cambio per la Sampdoria – Fuori Verre e Quagliarella; dentro Djuricic e Gabbiadini
72′ Doppio cambio per la Sampdoria – Fuori Vieira e Bereszynski; Villar e Leris
73′ Doppio cambio per il Verona – Fuori Ilic e Lasagna; Tameze e Kallon
74′ Tiro di Lazovic – L’esterno gialloblù scappa sulla fascia e calcia contro Audero, che salva ancora i compagni
79′ Cambio per la Sampdoria – Fuori Sabiri, dentro Pussetto
81′ Doppia occasione per il Verona – Prima Veloso, poi Doig: Audero risponde presente in entrambe circostanze
82′ Gabbiadini a un passo dal pari – Sponda di Caputo per la conclusione al volo dell’attaccante blucerchiato: palla fuori di pochissimo
83′ Miracolo di Audero – Il portiere blucerchiato si distende e neutralizza la botta di Lazovic da distanza ravvicinata
84′ Cambio per il Verona – Fuori Veloso, dentro Depaoli
88′ Cambio per il Verona – Fuori Terracciano, dentro Hongla
89′ Caputo sfiora la rete – Assist di Pussetto per il tiro del bomber blucerchiato, che si spegne sull’esterno della porta
90′ Recupero – Si giocherà per altri cinque minuti
90’+5′ Fine partita – Cala il sipario al Bentegodi: il Verona rimonta la Sampdoria e vince per 2-1
Migliore in campo: Doig (Verona) PAGELLE
Verona Sampdoria 2-1: risultato e tabellino
MARCATORI: 40′ Caputo, 44′ aut. Audero, 45’+3′ Doig.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Coppola, Hien, Dawidowicz (46′ Gunter); Terracciano (88′ Hongla), Veloso (84′ Depaoli), Ilic (73′ Tameze), Doig; Lazovic, Lasagna (73′ Kallon); Henry. A disposizione: Chiesa, Perilli, Faraoni, Verdi, Hrustic, Ceccherini, Djuric, Cabal, Cortinovis, Sulemana. Allenatore: Cioffi.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski (72′ Leris), Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Vieira (72′ Villar), Verre (59′ Djuricic); Sabiri (79′ Pussetto); Caputo, Quagliarella (59′ Gabbiadini). A disposizione: Ravaglia, Amione, Conti, Murillo, Yepes, Murru. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Valeri di Roma 2. Assistenti: Preti di Mantova e Berti di Prato. Quarto ufficiale: Santoro di Messina. VAR: Di Bello di Brindisi. AVAR: Tolfo di Pordenone.
AMMONITI: Sabiri, Ilic, Colley, Henry.
FONTE:
SampNews24.com
Verona-Sampdoria 2-1: Doig ribalta i blucerchiati, prima gioia Cioffi
Al Bentegodi succede tutto in 8', alla fine di un primo tempo fino a quel momento con poche emozioni: Caputo sblocca il risultato con una meraviglia, poi Henry svetta di testa e il pallone si stampa sulla traversa, prima di sbattere sulla schiena di Audero e finire in rete. Infine la ribalta Doig con un tap-in vincente. Diverse occasioni nella ripresa, ma il risultato non cambia: primo successo con il Verona in campionato per Cioffi, la Samp di Giampaolo rimane ancora a secco di vittorie
FONTE:
Sport.Sky.it
VERONA-SAMPDORIA 2-1
Serie A, Verona-Sampdoria 2-1: l'autogol di Audero e Doig rispondono alla perla di Caputo
Prima vittoria per Cioffi: al gol di Caputo al 40' rispondono l'autorete di Audero e la zampata di Doig allo scadere del primo tempo
04 settembre 2022
L’Hellas Verona di Cioffi festeggia il successo in rimonta sulla Sampdoria di Giampaolo: al Bentegodi finisce 2-1 in favore degli scaligeri, bravi nel reagire al gol di Caputo al 40’. Il vantaggio blucerchiato viene sgretolato dall’autogol di Audero al 45’ e dal tap-in di Doig al 48’ del primo tempo. Il Verona ottiene così la sua prima vittoria in campionato e vola a quota 5 punti, mentre la Samp rimane ancorata a 2.
LA PARTITA
Al Bentegodi due squadre ridimensionate dal mercato estivo – e da un avvio di campionato tutt’altro che eclatante – intavolano una partita di scacchi mettendo in palio i primi tre punti della loro stagione. Giampaolo, constatata una certa inadeguatezza dei nuovi innesti, si affida a un undici composto totalmente da giocatori presenti anche l’anno scorso. Cioffi invece scommette sulle fasce - Doig e Terracciano si riveleranno uomini chiave.
Il primo tempo è segnato da serrati tatticismi e minuziose fasi di studio, fino al lampo che conduce al punto di non ritorno: al 40’ Caputo si ritaglia un angolo proibitivo in area veronese e scocca un tiro a giro imparabile per Montipò. La perla blucerchiata però, finisce per infiammare l’Hellas: la squadra di Cioffi non si demoralizza, anzi, suona la carica. Al 45’ il classe 2003 Terracciano è preciso nell’innescare la staccata aerea di Henry, che prima si infrange sulla traversa e poi sulla schiena di Audero, il quale insacca involontariamente nella sua stessa porta. Il ribaltone degli scaligeri si concretizza nei minuti di recupero: una combinazione tra Lazovic e Lasagna su rimessa laterale lascia la porta blucerchiata sguarnita, e Doig appoggia con estrema facilità. Tre gol in otto minuti, e partita più viva che mai al ritorno negli spogliatoi.
Nella ripresa infatti il Verona inaugura un vero e proprio tiro a segno in area blucerchiata. Audero è costretto a una manciata di miracoli per tenere i suoi a galla: il portiere ex Juve toglie dalla porta due bolidi di uno straripante Doig, respinge due conclusioni ravvicinate di Lazovic e ipnotizza Veloso a tu per tu. Il suo sforzo però, è vano: la reazione della Samp tarda ad arrivare, e solo sul finale gli uomini di Giampaolo riescono a impensierire Montipò. All82’ Gabbiadini sfiora il palo con una conclusione rasoterra dal limite, e al 90’ Caputo infrange sull’esterno della rete un ghiotto diagonale. Al Bentegodi finisce col rammarico della Samp, che non scaccia ancora i fantasmi di Salerno, e la gioia del Verona, che si stacca dalla zona retrocessione.
LE PAGELLE
Dawidowicz 5: i movimenti di Caputo gli fanno girare la testa. L’attaccante blucerchiato impiega sempre un tempo di gioco in meno, lui va in affanno. Non è proprio la sua giornata, esce a inizio ripresa.
Terracciano 7: si limita a fare bene le cose semplici, e il campo lo premia. Composto, scarica un cross col contagiri per la zuccata di Henry. Non male per un 2003.
Doig 8: si mangia volentieri le praterie concesse dalla Samp sulla sinistra, e al momento decisivo si fa trovare puntuale sottoporta. Prestazione completa.
Ferrari 5: incerto su interventi basilari, si fa sormontare da Henry in occasione dell’1-1 scaligero.
Sabiri 5: i gialloblu gli prendono presto le misure, lui fatica a trovare la posizione per incidere, fino a demoralizzarsi sui palloni più facili.
Caputo 7: impiega 40’ per carburare, poi regala un acuto da cineteca. Tiro a giro da angolazione proibitiva, e partita sbloccata.
IL TABELLINO
VERONA-SAMPDORIA 2-1
Verona (3-5-2): Montipò 6; Coppola 6,5, Hien 5,5, Dawidowicz 5 (1’st Gunter 6); Terracciano 7 (43’st Hongla), Veloso 6 (40’st Depaoli), Ilic 6 (28’st Tameze 6,5), Doig 8; Lazovic 7, Lasagna 6 (28’st Kallon 6); Henry 7.
A disp.: Chiesa, Perilli, Faraoni, Verdi, Hrustic, Ceccherini, Djuric, Cabal, Sulemana, Cortinovis. All. Cioffi 7
Sampdoria (4-3-1-2): Audero 6,5; Bereszynski 5,5 (27’st Léris 5,5), Ferrari 5, Colley 6,5, Augello 6; Rincon 6,5, Vieira 6 (27’st Villar 6), Verre 5,5 (15’st Djuricic 6,5); Sabiri 5 (34’st Pussetto 5,5); Quagliarella 5,5 (15’st Gabbiadini 5,5), Caputo 7.
A disp.: Ravaglia, Amione, Conti, Murillo, Yepes, Murru. All. Giampaolo 5
Arbitro: Valeri.
Marcatori: 40’ Caputo (S), 45’ Audero (S) aut., 48’ Doig (V)
Ammoniti: Ilic (V), Henry (V); Sabiri (S), Colley (S)
LE STATISTICHE
• Il Verona non vinceva una partita di Serie A dopo essere stato in svantaggio dallo scorso 21 gennaio (vs Bologna).
• Il Verona non vinceva un match casalingo in Serie A dallo scorso 4 aprile (1-0 vs Genoa).
• La Sampdoria è la squadra che ha perso più trasferte in Serie A nel 2022 (10).
• Il Verona è l’unica squadra ad avere due giocatori nati dall’1/1/2001 in poi con almeno un gol in questo campionato (Kallon e Doig).
• Nelle ultime tre stagioni di Serie A (dal 20/21) il Verona ha mandato in gol sei giocatori nati dall'1/1/2000 in avanti, almeno due più di qualsiasi altra formazione in questo intervallo temporale.
• Doig è il 3° difensore a segnare al debutto da titolare con il Verona in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria.
• Josh Doig è il secondo giocatore scozzese a segnare un gol con il Verona in Serie A dopo Joe Jordan (una firma nel campionato 1983/84, anche in quel caso in casa, contro la Sampdoria).
• Josh Doig (20 anni e 109 giorni) è il 2° calciatore più giovane a segnare al debutto da titolare con il Verona in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria, dopo Alberto Gilardino (18 anni e 102 giorni il 15/10/2000 vs Udinese).
• Josh Doig è il più giovane straniero con almeno un gol all’attivo in questa Serie A.
• Francesco Caputo non segnava in trasferta in Serie A dallo scorso 23 aprile, anche in quel caso contro il Verona.
• Tomás Rincón ha servito più assist in questo campionato (due) che nei due interi precedenti (uno totale tra il 20/21 e il 21/22).
• Tomás Rincón ha partecipato ad un gol in due presenze di fila in Serie A per la prima volta da gennaio 2020 (due con la maglia del Torino).
• Diego Coppola è l'unico giocatore nato dall'1/1/2003 che in questa Serie A vanta più di due gare da titolare (quattro, almeno due più di qualsiasi altro).
• Il Verona è l'unica squadra di questo campionato che conta almeno cinque giocatori differenti nati dall'1/1/2001 in poi con almeno una gara da titolare in questa Serie A.
FONTE:
SportMediaset.Mediaset.it
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS
Verona-Sampdoria 2-1, le pagelle gialloblù di CH
Doig è un’iradiddio, Terracciano è propositivo e Henry lotta ed è ancora una volta decisivo
di Tommaso Badia Settembre 4, 2022 - 21:00
Quaranta minuti di noia ed equilibrio, un finale di primo tempo folle e una ripresa a fortissime tinte gialloblù: potremmo riassumere così Verona–Sampdoria, gara conclusasi con la vittoria per 2-1 dell’Hellas.
Come di consueto, andiamo ad analizzare la prestazione dei ragazzi di Cioffi attraverso le nostre pagelle.
MONTIPÒ: 6. Un buon intervento su un’incornata di Caputo, può poco sulla splendida rete del numero 10 blucerchiato.
DAWIDOWICZ: 5,5. Il più in difficoltà della retroguardia, Caputo si gira su di lui in occasione del gol. Cioffi lo sostituisce all’intervallo.
HIEN: 6,5. Solido, roccioso, battagliero. Il ragazzo scala gerarchie alla velocità della luce.
COPPOLA: 6,5. Nel primo tempo soffre un po’ e sbaglia qualcosina in impostazione, cresce alla distanza.
TERRACCIANO: 7. Da un suo cross nasce l’autogol di Audero e per tutta la gara mette in mezzo palloni a dir poco interessanti. Si ferma a fine partita per crampi, sintomo che ha davvero dato tutto.
ILIC: 6. Uno dei meno appariscenti, ma lo salviamo.
VELOSO: 6. Esperienza e giro palla a favore della causa. Peccato per quell’occasione in cui, lanciato a rete, centra in pieno Audero.
DOIG: 8. Partita a dir poco clamorosa quella dello scozzesino che è un’autentica spina nel fianco destro della Sampdoria. C’è il suo zampino in quasi tutte le occasioni pericolose dell’Hellas e il gol è il giusto premio. Lazovic ha un serio concorrente per la fascia sinistra.
LAZOVIC: 6,5. Cioffi gli cuce addosso il ruolo da unico trequartista dietro le punte e lui lo interpreta abbastanza bene, rendendosi alquanto fastidioso tra le linee della Samp. Si mangia anche un gol, ma il fuorigioco gli permette di non disperarsi troppo.
LASAGNA: 5,5. Non capiamo se sia solo terribilmente sfortunato e se abbia esaurito il fluido magico del pre-stagione. Nel gol del 2-1, però, c’è anche il suo zampino.
HENRY: 7. Sportellate per tutti, la spizzata che dà il via all’azione del pareggio e l’incornata che porta all’autogol di Audero. Partita di grande spirito da parte del francese.
GÜNTER: 6. Entra e assorbe bene gli attacchi della Sampdoria.
TAMEZE: 6. Entra per dare una mano negli ultimi minuti e fa il suo.
KALLON: 6. Qualche guizzo interessante, buon impatto.
DEPAOLI: s.v.
HONGLA: s.v.
CIOFFI: 7. Nei primi quaranta minuti le squadre si annullano, dopo il gol della Sampdoria l’Hellas prende campo e domina un match che avrebbe potuto chiudere con un divario decisamente più ampio. Speriamo che la prima vittoria galvanizzi l’ambiente in vista delle prossime gare.
FONTE:
CalcioHellas.it
4 Settembre 2022 - 20:30 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipò 6; Dawidowicz 5.5 (Gunter 6), Hien 7, Coppola 6.5; Terracciano 7 (Hongla sv), Ilic 6 (Tameze sv), Veloso 6 (Depaoli sv), Doig 7.5; Lazovic 6.5; Lasagna 5.5 (Kallon 6); Henry 7. All: Cioffi 7
4 Settembre 2022 - 19:56 Hellas Live Lettura: 2 min.
Finale, Hellas Verona-Sampdoria 2-1
Prima vittoria in campionato per la squadra di Cioffi. Secondo risultato utile consecutivo e quinto punto conquistato in altrettante giornate. Al Bentegodi contro la Sampdoria si è chiuso il trittico di tre partite giocate in otto giorni.
In un clima di festa grazie allo storico gemellaggio tra le due tifoserie, i gialloblù di Cioffi si presentano col 3-4-1-2 con Montipò; Dawidowicz, Hien, Coppola; Terracciano, Ilic, Veloso, Doig; Lazovic; Lasagna, Henry.
- CRONACA -
PRIMO TEMPO
2’ cross di Quagliarella da destra, smanaccia Montipó allontanando la minaccia
6’ ammonito Sabiri
7’ Doig cerca sul primo palo Henry, ma Colley chiude in corner
8’ conclusione di Henry alta
13’ cross di Quagliarella, colpo di testa di Caputo, salva Montipó
16’ sinistro di Augello murato involontariamente da Caputo
21’ destro al volo di Quagliarella abbondantemente a lato alla sinistra di Montipó
25’ cooling break
34’ conclusione da fuori area di Lazovic che termina in curva
40’ Quagliarella calcia da fuori area ma il pallone sbatte sulla schiena del compagno Caputo
40’ 0-1 Dawidowicz lascia lo spazio a Caputo di girarsi al limite dell’area e di sinistro l’attaccante blucerchiato manda il pallone alla destra di Montipó.
45’ GOL! 1-1 il colpo di testa di Henry sbatte sulla schiena di Audero e finisce alle spalle del portiere ospite.
45’ sono 3’ di recupero
48’ GOL! 2-1 i gialloblù ribaltano la partita grazie al primo gol in Serie A di Doig che sfrutta il rimpallo dopo il contrasto tra Lasagna e Audero.
SECONDO TEMPO
Primo cambio per i gialloblù, Gunter per Dawidowicz, confermato il 3-4-1-2
2’ Terracciano cambia corsia e trova Doig, Samp che chiude in corner
3’ ammonito Ilic
4’ Henry per la sovrapposizione di Doig, conclusione ribattuta dai doriani
11’ gran palla di Lazovic per Lasagna che salta il diretto avversario ma di sinistro calcia alto
16’ ammoniti Colley e Henry
25’ cooling break
28’ secondo e terzo cambio per i gialloblù, Tameze e Kallon per Ilic e Lasagna
29’ botta di sinistro di Lazovic, respinge coi pugni Audero
31’ tiro-cross di Doig che al volo impegna Audero
36’ Veloso lanciato a rete si trova a tu per tu con Audero ma calcia addosso al portiere ospite, sulla ribattuta Doig calcia centrale
38’ Lazovic piega le mani di Audero con una conclusione ravvicinata, Sampdoria che si salva grazie al portiere blucerchiato
40’ Depaoli per Veloso
43’ ultimo cambio per i gialloblù, Hongla per Terracciano
45’ ottimo scambio tra Djuricic e Caputo, n.10 che trova solo l’esterno della rete alla sinistra di Montipó
45’ sono 5’ di recupero
50’ è finita!!! Hellas Verona-Sampdoria 2-1. Il Bentegodi festeggia la prima vittoria in campionato. Forza gialloblù!
4 Settembre 2022 - 16:47 Hellas Live Lettura: 2 min.
Perseverare
L’estate della società Hellas Verona non è passata di certo inosservata: incertezze sul futuro, dichiarazioni e smentite, indifferenza verso la piazza e inspiegabili "silenzi" da parte dei "piani alti” hanno caratterizzato questi ultimi mesi. Constatato per l'ennesima volta che il rapporto e la comunicazione con la tifoseria non sono ritenute importanti e prioritarie da questa società, scegliamo nuovamente la strada di porre pubblicamente alcune domande al presidente Setti, quesiti legittimi che esigono doverose risposte:
- Come viene giustificato il clima venutosi a creare quest'estate?Perché, in una situazione evidentemente delicata, nessuno ha tutelato l'ambiente e il Verona prendendo delle posizioni chiare? Perché è stata scelta la linea del silenzio e del distacco contribuendo ad alimentare dubbi e pessimismo? Perché, in virtù delle sue insicurezze, il presidente non prova a stemperare gli animi cercando di rasserenare i tifosi e conseguentemente la squadra?
- Perché non sono state esplicitamente risolte le contraddizioni emerse, in particolar modo durante il calciomercato, tra fatti e parole? Perché diverse dichiarazioni del DS sono state puntualmente smentite dagli episodi o addirittura da altri membri della società? Perché, ancora una volta, si è persa l'occasione per alimentare l'entusiasmo di un'intera tifoseria? Com'è possibile che il ritiro estivo sia stato organizzato in maniera così superficiale, senza nessuna iniziativa volta a coinvolgere l'ambiente che, a "scatola chiusa", ha dimostrato un encomiabile attaccamento ai colori gialloblu confermando in massa gli abbonamenti stagionali?
- Oltre ai "conti in ordine", quali sono gli obiettivi? Il tanto decantato "modello Borussia" è ancora una strategia? Verona e la sua tifoseria non hanno mai avanzato richieste folli, non pretendono campagne acquisti faraoniche, reclamano ed esigono trasparenza, serietà e determinate sensibilità.
Troppo facile esporsi, talvolta con presunzione, solamente quando si raggiungono importanti risultati sportivi, prestandosi ad interviste di comodo senza l'ombra di una domanda più approfondita o che scenda nel merito.
Invitiamo il presidente Setti a dimostrare di non essere un "buffone" e a rispondere pubblicamente alle nostre domande, ovviamente dopo la chiusura stagionale dei locali di Forte dei Marmi.
FORZA VERONA, SEMPRE!
Curva Sud
FONTE:
HellasLive.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 04/09/2022 22:03
Vighini: La vittoria è come la pecunia. Non olet
Cioffi
Il figlio dell’Imperatore Vespasiano, Tito, era scandalizzato dal fatto che il padre avesse imposto una tassa sugli orinatoi pubblici da dove si raccoglieva la preziosa ammoniaca che serviva sia a conciare le pelli sia a lavare i panni. Un giorno tiró in senso di disprezzo delle monete in uno di questi orinatoi, monete che il padre raccolse e annusandole disse la frase poi diventata famosissima: “Pecunia non olet” e cioè il denaro non ha odore. Il significato da quel giorno si allargò. In pratica è inutile star lì a questionare tanto da dove arrivano i soldi e far tante distinzioni. I soldi son soldi e non hanno odore anche se provengono da un orinatoio.
Lungo preambolo per dire che la vittoria del Verona contro la Sampdoria è proprio come i soldi lanciati da Tito e raccolti dal padre Vespasiano. Il valore di questi tre punti va molto al di là di come è avvenuta.
Star qui a far filosofia sul gioco del Verona, su quello che evidentemente ancora non funziona in questa squadra è un esercizio inutile e non tiene in conto di quanto è successo al recente calciomercato.
Vincere è troppo importante per una squadra come quella di Cioffi che deve ricreare praticamente da zero un’identità e un progetto tattico. Regala certezze, regala serenità, regala la prospettiva di poter lottare per la salvezza.
Ovviamente non è sufficiente. Lo sappiamo benissimo e lo sa per primo Cioffi che ha l’enorme, storico, merito di essere uscito solo con le sue mani da un’imbarazzante situazione in cui la società lo ha ficcato con un mercato al limite della follia.
Ecco perché era troppo importante battere la Sampdoria: ora il futuro non può che essere più roseo. Ci sono tanti segnali che indicano che il barometro volge al bello. Potremmo parlare di Doig, di Henry, di Terracciano, di Hien. Ma anche di Veloso che ha recitato un ruolo importante in queste ultime due partite, al fatto che nella vittoria di oggi non ci fossero Faraoni e parzialmente Tameze, due tra i migliori della scorsa stagione e che Verdi e Hrustic i fiori all’occhiello della campagna acquisti non si siano ancora palesati.
Ma è chiaro che i problemi da risolvere per Cioffi non mancano. C’è una manovra che è tutta da costruire, oggi allo stato primitivo del “palla lunga e pedalare”, transizioni inesistenti che concedono pericolose ripartenze da cinquanta e più metri agli avversari, situazioni da palla da fermo ancora inefficaci nonostante centimetri e fisicità in abbondanza. Tutto lavoro da fare, tantissimo e che allontana di molto l’effimera gioia di questi tre punti.
Ma vuoi mettere lavorare col sorriso e con la serenità che arriva da una classifica che racconta che stiamo persino facendo meglio della scorsa stagione? Sembra incredibile ma è proprio così.
HELLAS VERONA di A.F. , 04/09/2022 20:27
Cioffi: Vittoria dedicata allo staff, il mio urlo a fine gara? Sto dalla parte dei tifosi
Cioffi a Dazn
“Probabilmente siamo stati un po' rugginosi, ma con un atteggiamento propositivo in avanti. Abbiamo provato a condurre la partita, non dovendo vincerla, ma volendola vincere”. Queste in sintesi le dichiarazioni del mister del Verona, Gabriele Cioffi, al termine del match vinto contro la Sampdoria 2-1. Prosegue l'allenatore gialloblù: “Sono molto contento di questo successo. E' una vittoria che dedico a tutto lo staff non solo tecnico, ma anche societario. Ci hanno dato la serenità e la convinzione di ciò che stavamo facendo. Con un atteggiamento del genere il traguardo arriva ed il nostro traguardo è la salvezza. Bello poi come ha reagito la squadra dopo aver subito la rete. Non si è scomposta e si è data subito da fare per ottenere il pari. Alla fine del match ho urlato verso gli spalti. Un urlo liberatorio per dire che sono con i tifosi. Voglio anche io il bene del Verona. Ora ci godiamo questo successo, ma martedì riprendiamo gli allenamenti per focalizzarci sul prossimo impegno”.
Su Lasagna: “Dopo che ha sbagliato gli ho battuto le mani. Deve stare tranquillo. I gol arriveranno, ce li ha nel DNA”.
Sulle tante occasioni create: “La squadra è propositiva e si avvicina così alle vittorie. Può concludere le gare in maniera riboante o meno, ma l'importante è produrre quella mole di gioco che permette di concludere a rete il più possibile. Piano piano arriva tutto: gioco, occasioni e gol”.
Sulle risposte più belle che ha ricevuto dalla squadra in questa gara: “Vedere coloro che non potevano giocare o che sono scesi in campo poco esultare per i gol dei compagni. Cito ad esempio Faraoni, Cabal e Djuric. E' questa l'arma vincente ed è questo che ci porterà alla salvezza”.
Sulla posizione di Lazovic come trequartista: “L'ho condivisa con lui ed è stato d'accordo, anche per le belle sensazioni che mi aveva dato Doig”.
HELLAS VERONA di Giovanni Vitacchio, 04/09/2022 20:13
Il pagellone di Verona-Sampdoria: Doig on fire, Hien un colosso. Dawidowicz si inceppa
Doig, foto hellasverona it
MONTIPO’ 6 Un pomeriggio tutto sommato tranquillo per il portiere gialloblù che si guadagna la pagnotta su un bel colpo di testa ravvicinato di Caputo. Che però poi si riscatta con gli interessi segnando il gol del vantaggio doriano. Per il resto è sempre sul pezzo.
DAWIDOWICZ 5 Spesso in grande difficoltà Caputo. Paga la velocità dell’attaccante blucerchiato, che gli va via con grande facilità. In occasione del vantaggio della Samp gli lascia giusto quel metro e mezzo che diventa fatale. Bravo ovviamente l’esterno doriano ad azzeccare il gol della domenica.
GUNTER 6 (dal 1° s.t.) Fa il suo senza disattenzioni. Concentrato sull’obiettivo.
HIEN 7 Si stampa su Sabiri e non lo molla manco a pagarlo. Grande fisico, grande corsa ed enorme temperamento. State tranquilli che la gamba indietro non la tira, proprio non ne vuole sapere. Evidentemente il debutto disastroso contro l’Atalanta era stata solo una sciagurata coincidenza. La sensazione è di aver trovato qualcuno che dietro possa davvero fare la differenza.
COPPOLA 6.5 Bene quando è sull’uomo. Il fisico è dalla sua e Quagliarella, che è pur sempre un vecchio volpone, non la vede mai. Questo è quello che deve fare e lo fa bene. Le circostanze lo portano anche ad andare oltre la linea di metà campo, con fortune alterne. Diciamo che i piedi non sono raffinatissimi. Ma a lui non chiediamo di certo i ricami. Bene così.
TERRACIANO 6.5 Cresce, cresce, cresce. L’infortunio di Faraoni gli sta permettendo di macinare chilometri ed esperienza. E’ attento a ogni indicazione gli dia Cioffi quando deve difendere, ma al tempo stesso non ha paura di attaccare, anche se non sempre va bene. Grande temperamento, non così scontato da trovare in un diciannovenne, anzi.
HONGLA s.v. (dal 43’ s.t.)
ILIC 6+ E’ lecito e logico aspettarsi molto di più da uno come lui che, sono convinto, abbia grandi qualità tecniche. Quando il Verona si scuote, dopo il vantaggio della Samp, c’è anche lui a condurre la danza del centrocampo, senza cose appariscenti, ma comunque efficaci. Certo, deve alzare il ritmo e i giri, perché il calciomercato è chiuso e al momento Lazio e compagnia bella non sono più una scusa.
TAMEZE 6.5 (dal 27’ s.t.) Chissà, forse pensava di andare via, forse voleva andare via. Legittimo coltivare altre ambizioni. Magari la testa non era quella giusta oggi. Tutto può essere. Ma quando entra fa vedere di essere fondamentale per il Verona. Cioffi sicuramente lo sa.
VELOSO 7 - Tempi di gioco, qualità, capacità di dettare il ritmo della manovra gialloblù, anche quando i compagni fanno finta di non parlare la stessa lingua. La cosa che sorprende è la condizione fisica, che gli permette anche strappi importanti, in particolare modo quando bisogna dare una mano in difesa. Un “meno” per aver sciupato una grandissima occasione che avrebbe chiuso la partita con qualche minuto di anticipo.
DEPAOLI s.v. (dal 38’ s.t.)
DOIG 7.5 Josh Doig is on fire. Pronti e via e parte con enorme voglia, è padrone della fascia sinistra, ma la precisione dei cross è un’altra roba. Col passare dei minuti sistema anche quella ma, soprattutto, trova il gol che regala la vittoria al Verona. Si eleva e inizia a giocare un calcio spettacolare. Rischia anche, seppur in maniera un po’ casuale, di segnare un gol alla Van Basten modello Europeo ’88. Difficile lasciarlo fuori adesso. Impossibile, direi.
LAZOVIC 6.5 Cioffi decide di piazzarlo dietro le due punte e la notizia è che si trova nei piedi tre, quattro occasioni da gol, alcune anche clamorose. Può quindi diventare una nuova arma sotto porta e una nuova soluzione tattica. In una squadra che ha perso qualità per colpa di cessioni dolorose, lui rimane il vero fantasista gialloblù.
LASAGNA 5.5 Fa tantissima fatica a trovare il ritmo e a lanciarsi nello spazio. A differenza di Henry, gli manca la grinta per aggredire la partita. C’è però il suo zampino nel gol di Doig, che rimette al mondo il Verona. Sbaglia una grandissima occasione che, per somiglianza, ci ha rimandato ai tempi di Raducioiu.
KALLON 6 (dal 27’ s.t.) Lotta senza paura.
HENRY 6.5 Le occasioni non le aspetta, se le va a cercare. I palloni li cerca in ogni ciuffo d’erba. E’ l’atteggiamento che fa la differenza e rimanere sempre sull’attenti gli permette di farsi trovare al posto giusto quando arriva l’unica vera occasione giocabile. Il gol moralmente è suo, anche se regolamento lo assegna al portiere della Samp Audero. Ma facciamo finta che sia il terzo della sua stagione.
ALL. CIOFFI 7 Lascia fuori Faraoni, acciaccato, e Tameze per scelta tecnica. Il primo tempo sembrerebbe non premiarlo e invece va all’intervallo in vantaggio perché i suoi hanno saputo reagire da uomini allo svantaggio. Il secondo tempo il Verona è straripante per occasioni da gol. Ecco, bisogna essere bravi a chiuderle ste partite, perché rischiano di diventare bastarde. Come serviva la vittoria e vittoria è stata.
HELLAS VERONA di A.F., 04/09/2022 19:53
In Curva Sud ironia verso Setti
striscione
Ironia sugli spalti del Bentegodi nei confronti del Presidente Setti. In Curva Sud esposto lo striscione: “Setti, te podei comprar Smaila”, per mettere l’accento sull’ultima campagna acquisti gialloblù appena conclusa e per polemizzare in generale sulla gestione del club.
HELLAS VERONA di A.F., 04/09/2022 17:55
Tre punti all'Hellas (2-1), Sampdoria ribaltata
Bentegodi Curva Sud, 04-09-2022, foto Pavanello
Primo successo del Verona nella stagione 2022/23. I gialloblù vincono meritatamente il confronto contro la Sampdoria al Bentegodi ed in classifica si allontanano dalla zona retrocessione. Dopo tanto equilibrio, la gara si accende alla fine del primo tempo. Segnano gli ospiti con Caputo al 44', ma gli scaligeri la ribaltano in 8'. Al 44' segna Henry e al 3' di recupero la butta dentro Doig. Nella ripresa è il Verona a sfiorare più volte la 3^ marcatura, ma sia per imprecisioni e sia perchè il portiere Audero cala la saracinesca, il risultato non cambia più. Il prossimo impegno dei gialloblù sarà a Roma contro la Lazio, domenica 11 settembre alle ore 18.
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Fine match
concessi 5' di recupero
90', Pussetto vicino al pareggio: tiro e palla che va sull'esterno della rete.
88', nel Verona dentro Hongla e fuori Terracciano.
85', nel Verona esce Veloso ed entra Depaoli.
83', altra occasione per il Verona: Lazovic fa una piroetta, tira a botta sicura e Audero fa un miracolo.
82', Gabbiadini risponde con un tiro rasoterra, palla che sfiora il palo alla sinistra di Montipò.
81', altro gol mangiato dal Verona. Veloso lanciato a rete si fa parare il tiro da Audero e sulla ribattuta, Doig tira ma il portiere della Samp non si fa sorprendere.
79', altro cambio nella Samp: dentro Pussetto e fuori Sabiri.
76', altra palla gol per il Verona: Tameze per Doig, tiro dello scozzese e Audero per evitare la rete fa un passo indietro, s'allunga e respinge.
74', lancio bellissimo di Tameze per Lazovic, dentro l'area avversaria: tiro e Audero respinge.
70', doppio cambio nella Sampdoria: fuori Bereszynski e Vieira e dentro Villar e Leris;
doppio cambio nel Verona: dentro Tameze e Kallon e fuori Ilic e Lasagna.
69', fase d'equilibrio in campo. Le due squadre s'attaccano a vicenda, ma senza produrre azioni di rilievo.
60', ammoniti Henry e Colley per reciproche scorrettezze.
59', doppio cambio nella Samdpdoria: dentro Duricic e Gabbiadini e fuori Verre e Quagliarella.
56', Lazovic serve Lasagna che lanciato a rete, evita Audero e spara altissimo: fallito il 3-1.
49', ancora Doig sulla sinistra servito da Henry, tiro dello scozzese e parata di Audero.
48', ammonito Ilic per fallo su Sabiri.
47', Terracciano per Doig che sulla sinistra viene fermato in corner da un avversario.
46', nel Verona dentro Gunter e fuori Dawidowicz.
Via alla ripresa
Verona in vantaggio alla fine del primo tempo contro la Sampdoria. La gara si accende nella coda di questa prima frazione di gioco, dopo tanto equilibrio. Ospiti in vantaggio al 40' con Caputo, ma è veemente la reazione scaligera che la ribalta in 8'. Al 44' Terracciano mette al centro per la testa di Henry che pareggia e al 3' di recupero a siglare la rete del vantaggio ci pensa lo scozzese Doig (grazie ad un rimpallo vinto da Lasagna sul portiere blucerchiato Audero).
Fine primo tempo
45'+3', GOL-VERONA: bell'azione dell'Hellas con Henry che di testa serve Lazovic, il quale serve Lasagna in corsa. Il nr 11 tocca per saltare Audero in uscita, ma il rimpallo lo favorisce servendo Doig che a porta spalancata mette dentro.
concessi 3' di recupero
44', GOL-VERONA: pari dell'Hellas con Henry! Terracciano dalla destra in mezzo per il nr 9 gialloblù e palla (che colpisce prima la traversa e poi la schiena del portiere Audero) entra in rete.
40', GOL-SAMPDORIA: servizio in area per Caputo che spalle alla porta, si gira, evita Dawidowidcz e col mancino la piazza a giro alla destra di Montipò.
34', bellissimo recupero palla di Veloso che serve Ilic, palla a Lazovic che tira dalla distanza: conclusione alta.
30', ritmi un po' calati e permane l'equilibrio.
20', Sampdoria con maggior possesso palla e col baricentro alto. L'Hellas fatica a distendersi e a produrre azioni offensive. Sostanzialmente però c'è sempre equilibrio.
13', Samp pericolosa: colpo di testa di Caputo e Montipò respinge.
9', Lazovic lanciato a rete tira su Audero, ma l'arbitro Valeri ravvisa off-side.
8', tiro di Lasagna dal limite, palla alta sulla traversa.
6', ammonito Sabiri per fallo su Ilic.
5', ritmi alti fra le due squadre ed in questi primi minuti regna l'equilibrio. Nel Verona si confermano i due trequartisti Lazovic e Lasagna.
Primo tempo
Verona e Sampdoria in campo per la 5^ giornata di Campionato, allo stadio Bentegodi. Novità in casa gialloblù con l'ingresso dal 1' di Doig laterale di sinistra e Hien al centro della difesa. Il modulo dovrebbe essere il 3421, con Lazovic e Lasagna trequartisti a supporto di Henry prima punta. Vedremo meglio però come si disporranno i giocatori, quando scenderanno sul terreno di gioco. Si presume, Montipò in porta; pacchetto arretrato formato da Dawidowicz, Hien e Coppola; in mediana, sulle fasce Terracciano e Doig, mentre interni Ilic e Veloso (Hongla e Tameze in panchina); trequartisti Lazovic e Lasagna, a ridosso dell'unica punta Henry. Nella Sampdoria, 4312 per mister Giampaolo. Fra gli altri, nello schieramento ci sono Ferrari e Colley in difesa; Vieira e Verre a centrocampo; Quagliarella e Caputo in attacco.
TABELLINO:
H.VERONA-SAMPDORIA 2-1
MARCATORI: 40' Caputo (SAMP), 44' Henry (HVR), 45'+3' Doig (HVR)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Coppola; Terracciano, Ilic, Veloso, Doig; Lasagna, Lazovic; Henry
A disposizione: Chiesa, Perilli, Faraoni, Verdi, Hrustic, Ceccherini, Hongla, Djuric, Günter, Depaoli, Kallon, Cabal, Tameze, Cortinovis, Sulemana
Allenatore: Gabriele Cioffi
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Vieira, Verre, Sabiri; Quagliarella, Caputo
A disposizione: Ravaglia, Amione, Villar, Duricic, Conti, Pussetto, Murillo, Gabbiadini, Yepes, Murru, Leris
Allenatore: Marco Giampaolo
Arbitro: Paolo Valeri (Sez. AIA di Roma 2)
Assistenti: Fabiano Preti (Sez. AIA di Mantova), Alessio Berti (Sez. AIA di Prato)
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
NEWS
Verona-Sampdoria: 25 anni la media dei gialloblù in campo
5/9 ALLE 09:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte L'Arena
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Verona sceso in campo contro la Sampdoria si conferma essere la squadra più giovane del campionato italiano, nelle cinque partite sin qui disputate. La media dei giocatori mandati in campo da Cioffi, infatti, è stata pari a 25 anni, un dato decisamente di enorme valore segno che i giovani ci sono e bisogna avere il coraggio di farli crescere, giocando.
RASSEGNA STAMPA
L'Arena dopo il 2-1 alla Sampdoria: "Cuore Hellas, la prima vittoria"
5/9 ALLE 07:53
di SIMONE LORINI
Successo pesante per l'Hellas Verona, importante perché il primo in stagione e perché ottenuto in uno scontro diretto: la squadra di Cioffi mostra un grande cuore e non solo nel 2-1 contro la Sampdoria, come sottolinea oggi L'Arena direttamente in prima pagina. A segno Doig per gli scaligeri, che pareggiano grazie un autogol di Audero innescato da Henry.
RASSEGNA STAMPA
Il Secolo XIX: "La Samp precipita: blackout con l'Hellas, in 4 minuti si butta via"
5/9 ALLE 07:33
di SIMONE LORINI
Ko pesante per la Sampdoria di Giampaolo contro l'Hellas Verona, che ottiene il suo primo successo della stagione: gran rete di Caputo, finale di tempo choc (gol di Henry e Doig) e poi notte fonda. Altra crisi di personalità del Doria. Suona l'allarme, scrive oggi il Secolo XIX, confronto fra club e tecnico
SERIE A
Verona-Sampdoria 2-1, le pagelle: Doig indiavolato, Audero super ma sfortunato. Sabiri assente
5/9 ALLE 06:39
di PATRICK IANNARELLI
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Hellas Verona - Sampdoria 2-1
HELLAS VERONA (a cura di Patrick Iannarelli)
Montipò 6,5 - Reattivo sul colpo di testa di Caputo, non può far nulla sul gol di marca doriana indirizzato a fil di palo. Nella ripresa corre pochissimi rischi.
Dawidowicz 5 - La partita non è di quelle facili, fa fatica sin dall’inizio. poi si perde Caputo sul gol della Samp: la girata è stata rapidissima, ma uno come il numero 10 blucerchiato va contrastato in tutti i modi. (Dal 46’ Gunter 6 - Ci mette maggior consistenza, limita prima Quagliarella e poi Gabbiadini).
Hien 6,5 - L’inerzia cambiata nella ripresa si è vista tutta nell’intervento su Sabiri, in gare come queste la mentalità fa tutta la differenza del mondo.
Coppola 6 - S’affida all’esperienza: non manca qualche sbavatura, ma nel complesso la prestazione è più che sufficiente.
Terracciano 6,5 - Due diagonali fanno gasare Cioffi, quando affonda diventa un fattore determinante: non fa che sfornare palloni per i due attaccanti. Dall'85' Hongla s.v.
Miguel Veloso 6 - Primo tempo d’autorità, gestisce il centrocampo con il carattere che lo contraddistingue. Nella ripresa cala, ma c’è sempre nei momento decisivi. Peccato per il gol sprecato nel finale, avrebbe evitato un bel po' di sofferenza. Dall'85' Depaoli s.v.
Ilic 6 - Non si vede spesso, ma sempre la cosa giusta. Sporca un paio di palloni, aiuta parecchio nella fase difensiva. (Dal 73’ Tameze 6 - Con la Samp alle corde si butta con coraggio e prova spesso l’inserimento).
Doig 7,5 - Maltratta in tutti i modi Bereszynski, quando si butta nello spazio affonda con una semplicità imbarazzante. Segna il suo primo gol in serie A, sfiora a più riprese la doppietta.
Lazovic 7 - L’incubo ricorrente della difesa doriana. Tocco, controllo e scarico, inserimento e conclusione appena c’è spazio. Impeccabile, come da manuale della buona mezzala.
Henry 6,5 - Si sgancia bene, prova spesso il movimento ad elastico per eludere le marcature. La traversa e Audero gli negano il gol.
Lasagna 6 - Si accende in un guizzo, alla fine è sempre sul pezzo ed entra pure nell’azione del secondo gol. L’unica cosa che gli manca è proprio la gioia personale: inutile incaponirsi però, altrimenti si rischia di sprecare troppo. (Dal 73’ Kallon 6 - Entra con la stessa mentalità di Empoli. Si muove bene, accelera, si sacrifica, non smette mai di correre).
Gabriele Cioffi 7 - Si affida a qualunque cosa, pure all'acqua santa prima del match. Funziona tutto, anche la reazione rabbiosa da parte dei suoi. E finalmente arrivano i tre punti.
SAMPDORIA (a cura di Fabio Cirillo)
Audero 7 - Compie una serie di ottimi interventi, che tengono a galla i suoi. Sfortunato in occasione dell’autogol.
Bereszynszki 5 – Gara molto dispendiosa in marcatura su Doig che ha tanta corsa. Inizialmente lo tiene, poi però perde colpi e perde il duello. Dal 70’ Leris 5,5- Entra per fare il terzino ma perde alcune letture. Spinge poco
Colley 6 – Lotta su tutti i duelli arei con Henry, bene in marcatura ed in impostazione.
Ferrari 4,5 – Commette due errori fatali sui gol: si fa superare da Henry sul primo, perde Lasagna sul secondo. Pomeriggio da dimenticare.
Augello 5,5 – Spinge molto nel primo tempo, poi viene schiacciato dagli attacchi di Terracciano. Concentrato in marcatura ma soffre il dinamismo gialloblù
Verre 5,5 – Molto confusionario palla al piede, in diverse occasioni incespica e perde il tempo per fare male all’Hellas. Dal 60’ Djuricic 6,5 - Entra con molta personalità, offre giocate di qualità ma non incide sul risultato.
Rincon 6 ,5– Buona gara in fase di interdizione, gioca a tutto campo e prova a suonare la carica ai compagni.
Vieira 6 – Ottimo lavoro in impostazione, dirige bene il traffico e pulisce molti palloni. Dal 70’ Villar 6 - Prova a gestire la palla, portando ordine e geometrie in mezzo al campo ma non ci riesce sempre per il pressing avversario.
Sabiri 5 – Meno ispirato del solito, la marcatura di Hien non gli dà respiro e ha difficoltà a trovare la giocata giusta. Dall’80’ Pussetto s.v.
Quagliarella 6 – Prova ad accendersi in più di un'occasione, cerca il gol spettacolare ma senza riuscirci. Buono il dialogo con Caputo.
Dal 60’ Gabbiadini 6 -Entra bene in partita, sfiora il gol dal limite dell’area.
Caputo 7 – Realizza un gran gol, da centravanti puro: controllo e tiro col sinistro senza vedere la porta. Molto bene negli attacchi alla profondità.
Marco Giampaolo 5,5 - La sua squadra subisce l’uno-due e non ne esce più. Nella ripresa viene schiacciata in difesa e non spinge mai. La scelta di Quagliarella non lo premia.
I FATTI DEL GIORNO
Serie A, la classifica aggiornata: l'Udinese aggancia la Roma, in coda male la Samp
5/9 ALLE 00:57
di ALESSANDRA STEFANELLI
Di seguito la classifica aggiornata della Serie A dopo le gare della domenica: la Roma fallisce il sorpasso in vetta, anzi perdendo a Udine viene agganciata a quota 10 dall'Udinese che sorpassa in un colpo solo Inter, Juventus e Lazio. In coda ancora un pareggio per il Bologna, sconfitta invece per la Samp che resta al terzultimo posto.
Napoli 11
Milan 11
Atalanta 10*
Roma 10
Udinese 10
Inter 9
Juventus 9
Lazio 8
Torino 7*
Fiorentina 6
Sassuolo 6
Salernitana 5*
Verona 5
Spezia 5
Empoli 3*
Bologna 3
Lecce 2*
Sampdoria 2
Cremonese 1
Monza 0*
*Una partita in meno
I FATTI DEL GIORNO
La Sampdoria cade ancora contro il Verona. Ora la classifica inizia a pesare
5/9 ALLE 00:48
di PATRICK IANNARELLI
© foto di www.imagephotoagency.it
Sarà pure una partita folle come ha ribadito Giampaolo, ma la Sampdoria ha perso nuovamente: contro l'Hellas Verona i blucerchiati hanno subito con un ko pesante - 2-1 il risultato finale - sia dal punto di vista del morale che per la classifica. Sono passate soltanto cinque giornate, ma l'andamento negativo è stato evidenziato in ogni prestazione: quella collettiva, mancata pure al Bentegodi, e quella individuale. Non è bastato ripristinare la coppia gol Caputo-Quagliarella, per la salvezza bisogna fare qualcosa di più.
"Eravamo in pieno controllo con un buon approccio, siamo andati in vantaggio e in 5' abbiamo subito due gol. Non siamo stati bravi a metterci bene, ad avere la giusta tenuta mentale, ad avere la pazienza. Paghiamo a caro prezzo quei 7' nei quali abbiamo sbagliato nelle risorse mentali", ha evidenziato il tecnico blucerchiato al termine del match. Difficile dargli torto, ma ora serve una svolta.
I FATTI DEL GIORNO
L'Hellas Verona vince 2-1 contro la Samp. E Cioffi ribadisce: "Volevamo vincerla"
5/9 ALLE 00:45
di PATRICK IANNARELLI
© foto di www.imagephotoagency.it
Un successo fondamentale. Non tanto per il risultato e la classifica, ma per il morale: l'Hellas Verona si impone 2-1 contro la Sampdoria e conquista i primi tre punti in campionato grazie a una prestazione collettiva completamente differente rispetto alle ultime uscite. Tra i migliori lo scozzese Doig, autore del gol decisivo e imprendibile per la retroguardia blucerchiata, ancora una volta in difficoltà dopo la reazione contro la Lazio.
E Gabriele Cioffi lo ha ribadito in conferenza stampa: "Il coraggio ce l’hai quando vuoi vincere veramente, non a chiacchiere. Si è vista la squadra propositiva, credo che l’atteggiamento sia cambiato, sono contento. C’è da lavorare tanto, ora testa bassa, abbiamo fatto il nostro. Sono convinto che i nuovi si integreranno bene, Hein ha dato una risposta eccezionale". Le risposte dunque sono arrivate, ma già contro Lazio e Fiorentina servono ulteriori conferme.
NEWS
4/9ALLE 23:30
Serie A, 5^ giornata: rimonta Hellas, tonfo Roma, lunedì spazio agli ultimi tre match
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Dopo i tre match disputati, oggi sono andati in scena quattro incontri. Il Verona ha battuto in rimonta la Sampdoria per 2-1 mentre è terminata con due reti per parte la sfida tra Spezia e Bologna. A reti bianche è terminato l'incontro tra la neopromossa Cremonese e il Sassuolo. In serata, poi, è arrivato l'inatteso stop della Roma sconfitta con un inequivocabile 4-0 dall'Udinese. Domani, lunedì, gli ultimi tre incontri: Monza- Atalanta, Salernitana-Empoli e Torino-Lecce con la squadra di Gasperini che in caso di successo si ritroverebbe in solitaria al comando della classifica.
LE PAGELLE
Verona-Sampdoria 2-1, le pagelle dei gialloblù Doig ed Henry trascinatori, Hien muro invalicabile
4/9 ALLE 21:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Montipò 6 Pronto sulla conclusione di testa di Caputo che, invece, lo grazia nel finale spedendo sull'esterno della rete, sprecando l'occasione del pareggio. Controlla con lo sguardo l'insidioso radente di Gabbiadini. Sulla rete sembra non poter fare nulla.
Dawidowicz 5 In perenne difficoltà sullo sgusciante Caputo che, dopo aver fatto le prove generali, in occasione del gol approfitta della sua marcatura decisamente poco aggressiva. Falloso fino a meritare il giallo. A fine primo tempo rimane giustamente negli spogliatoi (dal 1’ s.t. Günter 6 appena entrato sbaglia il tempo dell'intervento in due occasioni, poi si ritrova, effettuando alcune provvidenziali chiusure)
Hien 7 Un muro praticamente invalicabile. Un tempo al comando della retroguardia e uno sulla destra a prendere in consegna Caputo che gli sfugge solo nel finale. Non molla un centimetro, usando anticipo e fisico.
Coppola 6,5 Contiene senza concedere nulla all'eterno Quagliarella e riserva quasi lo stesso trattamento all'estroso Gabbiadini al quale lascia solo una conclusione dai sedici metri terminata a lato.
Terracciano 6,5 Primo tempo senza strafare dove si fa notare per una bella chiusura in diagonale su Verre. Nella ripresa è maggiormente incisivo anche in fase di spinta. Pennella sulla testa di Henry la rete del pari. Altra prestazione di grande sostanza. Esce per crampi (dal 43’ s.t Hongla s.v.)
Ilić 5 L’impegno è lodevole ma non lo è altrettanto il risultato finale. Le idee scarseggiano e la prestazione diventa giocoforza lontana dalla sufficienza (dal 28’ s.t. Tamèze 6 alza il tono muscolare del centrocampo nel momento in cui i blucerchiati cercano, senza esito, di rimettere in piedi l'incontro. Pregevole il pallone per Lazovic che, però, si fa parare il tiro da Audero)
Veloso 6,5 In campo per quasi tutto l’incontro, non perde mai la bussola facendo sempre la scelta giusta. Peccato quando davanti ad Audero si fa respingere la rete che avrebbe chiuso la partita. Gli applausi all’uscita sono strameritati (dal 39’ s.t Depaoli s.v.)
Doig 7,5 Senza ombra di dubbio il migliore in campo. Partito dall'inizio, conferma quando di buono visto nelle prime due uscite. Stantuffo inesauribile sulla sinistra, si fa rispettare anche in fase di copertura. Segna la rete della vittoria e nella ripresa sfiora in ben due occasioni la doppietta personale.
Lazovic 7 Schierato nell'insolita posizione di trequartista, dopo lo scampolo di Empoli, parte con il freno tirato. Nella ripresa, grazie anche a qualche spazio in più trova maggior convinzione e ispirazione. CI prova due volte ma sulla sua strada trova sempre Audero.
Henry 7 Ingaggia con Colley un duello ruvido e senza esclusione di colpi. Sempre prezioso nel far salire la squadra e nel lavoro di sponda, con un grande colpo di testa - suo marchio di fabbrica - segna la rete del pari e il suo terzo gol stagionale.
Lasagna 5 Partecipa attivamente in occasione della rete di Doig mentre spreca malamente quando dopo aver evitato Audero a porta libera spedisce in curva. Non sta vivendo un grande momento (dal 28’ s.t. Kallon 6 vivace, si tuffa nel match lottando su ogni pallone, tenendo sempre sul chi va là la retroguardia blucerchiata)
Cioffi 7 Sceglie il modulo con il trequartista - Lazovic - affidando la corsia di sinistra a un dirompente Doig che lo ripaga con la rete della vittoria. Dopo un primo tempo chiuso con un pizzico di fortuna in vantaggio, la squadra legittima il successo nella ripresa con una prestazione di cuore, corsa e, anche qualità. La prima vittoria della stagione è assolutamente meritata.
SERIE A
Hellas Verona, Doig: "Emozionatissimo per il gol, oggi è pure il compleanno di mio padre"
4/9 ALLE 20:42
di FABIO CIRILLO
© foto di www.imagephotoagency.it
Josh Doig è stato protagonista assoluto nella vittoria dell'Hellas Verona contro la Sampdoria con il gol del 2-1 e tante scorrazzate sulla sinistra. A fine gara ha parlato così a Dazn:
"Sono felicissimo per il primo gol i Serie A, oggi è il compleanno di mio padre e quindi ha un valore speciale. Sono contento per l'esordio da titolare e celebrarlo con un gol. Festeggiamenti? Andrò a cena con mio padre e la famiglia, domani sarà l'ultimo giorno dei miei genitori qui e andremo a visitare la città".
SERIE A
Le pagelle del Verona - Doig indiavolato, Lazovic pennella calcio. Terracciano moto perpetuo
4/9 ALLE 20:04
di PATRICK IANNARELLI
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Hellas Verona - Sampdoria 2-1
Montipò 6,5 - Reattivo sul colpo di testa di Caputo, non può far nulla sul gol di marca doriana indirizzato a fil di palo. Nella ripresa corre pochissimi rischi.
Dawidowicz 5 - La partita non è di quelle facili, fa fatica sin dall’inizio. poi si perde Caputo sul gol della Samp: la girata è stata rapidissima, ma uno come il numero 10 blucerchiato va contrastato in tutti i modi. (Dal 46’ Gunter 6 - Ci mette maggior consistenza, limita prima Quagliarella e poi Gabbiadini).
Hien 6,5 - L’inerzia cambiata nella ripresa si è vista tutta nell’intervento su Sabiri, in gare come queste la mentalità fa tutta la differenza del mondo.
Coppola 6 - S’affida all’esperienza: non manca qualche sbavatura, ma nel complesso la prestazione è più che sufficiente.
Terracciano 6,5 - Due diagonali fanno gasare Cioffi, quando affonda diventa un fattore determinante: non fa che sfornare palloni per i due attaccanti. Dall'85' Hongla s.v.
Miguel Veloso 6 - Primo tempo d’autorità, gestisce il centrocampo con il carattere che lo contraddistingue. Nella ripresa cala, ma c’è sempre nei momento decisivi. Peccato per il gol sprecato nel finale, avrebbe evitato un bel po' di sofferenza. Dall'85' Depaoli s.v.
Ilic 6 - Non si vede spesso, ma sempre la cosa giusta. Sporca un paio di palloni, aiuta parecchio nella fase difensiva. (Dal 73’ Tameze 6 - Con la Samp alle corde si butta con coraggio e prova spesso l’inserimento).
Doig 7,5 - Maltratta in tutti i modi Bereszynski, quando si butta nello spazio affonda con una semplicità imbarazzante. Segna il suo primo gol in serie A, sfiora a più riprese la doppietta.
Lazovic 7 - L’incubo ricorrente della difesa doriana. Tocco, controllo e scarico, inserimento e conclusione appena c’è spazio. Impeccabile, come da manuale della buona mezzala.
Henry 6,5 - Si sgancia bene, prova spesso il movimento ad elastico per eludere le marcature. La traversa e Audero gli negano il gol.
Lasagna 6 - Si accende in un guizzo, alla fine è sempre sul pezzo ed entra pure nell’azione del secondo gol. L’unica cosa che gli manca è proprio la gioia personale: inutile incaponirsi però, altrimenti si rischia di sprecare troppo. (Dal 73’ Kallon 6 - Entra con la stessa mentalità di Empoli. Si muove bene, accelera, si sacrifica, non smette mai di correre).
Gabriele Cioffi 7 - Si affida a qualunque cosa, pure all'acqua santa prima del match. Funziona tutto, anche la reazione rabbiosa da parte dei suoi. E finalmente arrivano i tre punti.
SERIE A
Il Verona esulta, la Samp crolla: prima vittoria per Cioffi, al Bentegodi è 2-1 per gli scaligeri
4/9 ALLE 19:57
di PATRICK IANNARELLI
© foto di www.imagephotoagency.it
Un primo successo sudato, voluto, ottenuto col carattere. Il Verona vince nel giro di una manciata di minuti, quelli sfruttati nel primo tempo negli otto minuti di follia: alla Sampdoria non è bastato Caputo, le due reti dei padroni di casa (autogol di Audero e Doig) hanno ribaltato totalmente l'inerzia in una ripresa in cui i doriani si sono visti a sprazzi. Trionfano i padroni di casa, che muovono la classifica e salgono a quota 5, incassano i liguri: sarà pure l'inizio ma Giampaolo deve inventarsi qualcosa.
Tutto in otto minuti, il Verona chiude in vantaggio il primo tempo
Paura di sbagliare nei primi istanti, tattica e accortezze varie fino al quarantesimo. Poi è successo di tutto nel giro di pochissimi minuti, otto per la precisione: dopo una prima frazione in cui le occasioni sono state distribuite col contagocce, ci ha pensato Caputo a strappare il match con una girata fulminea su Dawidowicz e un tiro imprendibile sul primo palo.
La bravura dell’Hellas è stata quella di non abbattersi: Henry di testa è stato fermato soltanto dalla traversa, la carambola fortunata sulla schiena di Audero ha aiutato gli scaligeri a reagire definitivamente a pochi istanti dal termine. Ci ha pensato Doig - tra i migliori in campo - a firmare il 2-1 dopo l’incursione di Lasagna e a ribaltare un’inerzia sfavorevole ai gialloblù.
La Samp regge grazie ad Audero, ma trionfa l'Hellas: 2-1 il risultato finale
La reazione che si aspettava Giampaolo è mancata soprattutto nel primo quarto d’ora della ripresa. Le accelerazioni di Doig sono state un fattore sull’out mancino, le diagonali difensive di Terracciano hanno bilanciato una squadra che ha avuto un solo demerito, quello di non chiudere il match nel momento più complicato dei liguri. Ci ha provato Lasagna, con Audero fuori causa in uscita, non ci è riuscito nemmeno Lazovic, murato da un ottimo intervento del numero uno doriano. Clamorosa l’occasione non sfruttata a dieci minuti dal termine da Miguel Veloso, sull’imbucata perfetta di Lazovic: l'estremo difensore degli ospiti ha risposto ancora una volta presente, tenendo a galla i suoi. Non è bastato però per evitare la terza sconfitta stagionale: ora la posizione di classifica inizia a pesare parecchio.
PRIMO PIANO
Verona-Sampdoria 2-1, Henry e Doig rimontano la rete di Caputo
4/9 ALLE 19:50
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Verona ottiene meritatamente la prima vittoria di questo campionato, giocando una bella ripresa e legittimando i tre punti finali. Nella ripresa sono Lasagna, Lazovic, Doig e Veloso a sfiorare la rete che avrebbe messo in cassaforte la partita. Unico pericolo quello corso nel finale quando Caputo, ben servito da Pussetto, per fortuna di Montipò ha spedito sull'esterno della rete.
PRIMO TEMPO Termina con i gialloblù in vantaggio per 2-1 la prima frazione di gara tra Verona e Sampdoria. Partita abbastanza povera di emozioni sotto porta. La prima azione pericolosa è dei blucerchiati con Caputo ma il suo colpo di testa è respinto da Montipò. La formazione di Cioffi, invece, fatica ad arrivare alla conclusione. La partita si ravviva nel finale con lo stesso Caputo che porta in vantaggio la formazione di Giampaolo con un bel sinistro a giro dopo aver evitato Dawidowicz. I gialloblù non si perdono d'animo e in pochi minuti nel finale ribaltano il risultato. Il pareggio arriva con un colpo di testa del francese Henry che infila alle spalle di Audero un bel cross dalla destra di Terracciano. La formazione di Cioffi completa l'opera in pieno tempo di recupero. RImessa laterale di Daeidowicz, spizzata di Henry per Lasagna che si vede respingere il tocco da Audero in uscita, la palla finisce su piedi dello scozese Doig che deposita in rete.
Grandi novità in casa gialloblù nella formazione che affronterà la Sampdoria. Nell'undici iniziale scelto da Cioffi rimane fuori a sorpresa Tamèze con la coppia di centrocampo formata da Ilic e Veloso. Nuova conferma sulla destra per il giovane Terracciano e prima dall'inizio per lo scozzese Doig mentre Lazovic si sistema dietro le punte Henry e Lasagna. Nel terzetto difensivo prende in mano le redini Hien con Günter che parte dalla panchina. Ai suoi lati Coppola e Dawidowicz.
Nella formazione blucerchiata c'è Sabiri schierato nella posizione di trequarti alle spalle di Caputo e dell'eterno Quagliarella. In mezzo ai fianchi dell'altro ex gialloblù Vieria ci saranno Rincon e Verre, anche lui un ex. In difesa, davanti ad Audero, la consueta linea a quattro formata da Bereszynski, Ferrari, Colley e Augello.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Coppola; Terracciano, Ilic, Veloso, Doig; Lasagna, Lazovic; Henry. A disposizione: Chiesa, Perilli, Faraoni, Verdi, Hrustic, Ceccherini, Hongla, Djuric, Günter, Depaoli, Kallon, Cabal, Tameze, Cortinovis, Sulemana
Allenatore: Gabriele Cioffi
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Vieira, Verre; Sabiri; Quagliarella, Caputo. A disposizione: Ravaglia, Amione, Villar, Duricic, Conti, Pussetto, Murillo, Gabbiadini, Yepes, Murru, Leris
Allenatore: Marco Giampaolo
Arbitro: Paolo Valeri (Sez. AIA di Roma 2)
Assistenti: Fabiano Preti (Sez. AIA di Mantova), Alessio Berti (Sez. AIA di Prato)
NEWS
Verona-Sampdoria: 16.675 spettatori sugli spalti del Bentegodi
4/9 ALLE 19:15
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Sono 16.675 gli spettatori presenti oggi al 'Bentegodi' per la sfida tra Verona e Sampdoria. Fola la presenza di tifosi blucerchiati.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
4 SETTEMBRE 2022
Serie A TIM | Arriva in rimonta la prima vittoria della stagione: #VeronaSamp finisce 2-1
Verona – Si è conclusa 2-1 Hellas Verona-Sampdoria, 5a giornata della Serie A TIM 2022/23. Grazie all’autorete di Audero, propiziata dal colpo di testa di Henry, ed al primo gol in Serie A dell'esterno scozzese Josh Doig il Verona ha trovato in rimonta la prima vittoria della stagione in campionato. Per gli ospiti è andato in rete, al 40’, Francesco Caputo.
Venendo alla cronaca, il primo tempo inizia in equilibrio, con il Verona che crea molto sulla catena di sinistra con Lazovic e Doig e la Sampdoria che sfrutta le ripartenze in contropiede. Al 9’ la prima occasione del match capita sui piedi del numero 8 gialloblù: servito nello spazio da Henry, Lazovic riceve e calcia, ma Audero si oppone con il corpo e devìa il tiro.
Al 13’ primo squillo degli ospiti con Caputo, che di testa da pochi metri prova a concludere, ma Montipò è reattivo e riesce a respingere e ad allontanare la conclusione del numero 10 blucerchiato. Al 34’ per l’Hellas ci prova ancora Lazovic con un tiro dalla distanza, ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa.
Il Verona prova a manovrare alla ricerca della rete del vantaggio, ma al 40’ è la Sampdoria ad andare in rete con Caputo, che con un sinistro a giro dai 15 metri trova l’angolino più lontano e segna.
L’Hellas, nonostante lo svantaggio non si scompone, continua a manovrare e allo scadere del primo tempo trova il gol dell’1-1: Henry incorna di testa il cross dalla destra di Terracciano, il pallone schizza sulla traversa, batte sulla schiena di Audero e termina poi in rete.
Tre minuti più tardi, con il primo gol in Serie A di Josh Doig, il Verona passa in vantaggio: Henry crossa al centro per Lasagna, il numero 11 si avventa sul pallone, Audero riesce ad anticiparlo ma il pallone finisce sui piedi dell’esterno scozzese che segna così la rete del 2-1 Hellas.
Nella ripresa, il Verona continua ad attaccare e al 48’ sfiora la rete del 3-1 con Doig, che di potenza ci prova defilato sulla sinistra, ma Audero con i pugni riesce a respingere. Al 74’ l’occasione del gol capita a Lazovic, che servito sulla corsa da Tameze si invola verso la porta blucerchiata e calcia di sinistro, ma il portiere doriano riesce a contrastare il suo tiro.
Due minuti più tardi è ancora Doig a essere pericoloso: il numero 3 gialloblù, con un tiro di prima intenzione dai 20 metri, prova a sorprendere Audero, ma l’estremo difensore blucherchiato riesce indietreggiando a respingere la conclusione.
All’81’ l’occasione per chiudere il match è di Veloso: il capitano, servito in profondità da Hien, avanza fino al limite dell’area e calcia, ma Audero riesce a deviare la sua conclusione. L’unica occasione della ripresa per gli ospiti arriva al 90’, con Caputo che calcia potente di sinistro dall’area gialloblù, ma la sua conclusione termina sul fondo.
Il prossimo impegno per i gialloblù sarà quello di domenica 11 settembre (ore 18) quando allo stadio ‘Olimpico’ di Roma il Verona affronterà la Lazio, sfida valida per la 6a giornata della Serie A TIM 2022/23.
HELLAS VERONA-SAMPDORIA 2-1
Reti: 40' Caputo, 45' Audero (AU), 48' Doig
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (dal '46 Günter), Hien, Coppola; Terracciano (dal '89 Hongla), Ilic (dal 73' Tameze), Veloso (dal 85' Depaoli), Doig; Lasagna (dal 73' Kallon), Lazovic; Henry
A disposizione: Chiesa, Perilli, Faraoni, Verdi, Hrustic, Ceccherini, Djuric, Cabal, Cortinovis, Sulemana
Allenatore: Gabriele Cioffi
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski (dal 72' Leris), Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Vieira (dal 72' Villar), Verre (dal 59' Djuricic); Sabiri; Quagliarella (dal 59' Gabbiadini), Caputo
A disposizione: Ravaglia, Amione, Conti, Pussetto, Murillo, Yepes, Murru
Allenatore: Marco Giampaolo
Arbitro: Paolo Valeri (Sez. AIA di Roma 2)
Assistenti: Fabiano Preti (Sez. AIA di Mantova), Alessio Berti (Sez. AIA di Prato)
NOTE. Ammoniti: Sabiri, Ilic, Henry, Colley. Spettatori: 16.675
3 SETTEMBRE 2022
Primavera 1 TIM | I gialloblù fermano i campioni in carica: termina 2-2 con l'Inter!
Sesto San Giovanni (MI - I ragazzi di mister Salvatore Bocchetti hanno conquistato il secondo risultato utile consecutivo di questo avvio di stagione, fermando sul 2-2 l’Inter Campione d’Italia in carica allo stadio ‘Breda’.
Una prestazione di valore per i gialloblù, che alle reti di Kamate e Owusu hanno risposto con Cazzadori e Florio, rispettivamente al secondo e al primo gol stagionale.
La cronaca: l’Inter si rende subito pericolosa al 6’, quando Kamate raccoglie palla sulla trequarti e si invola verso la porta, per poi calciare trovando un grandissimo intervento di Boseggia, ma il portiere veronese compie un grandissimo intervento negando il gol al nerazzurro.
La partita è combattuta, ma è l’Inter a farsi vedere ancora in avanti: al 16’ Iliev batte un calcio di punizione al limite dell’area e sfiora il palo alla destra di Boseggia.
Il risultato al ‘Breda’ si sblocca al 32’ per merito di Andersen, che dal settore di destra del campo serve Kamate, che mette la palla in rete.
Arriva subito però la reazione di orgoglio del Verona, che al 37’ guadagna una punizione dai 25 metri: sul pallone va Patanè che calcia forte e centrale sfiorando la traversa.
L’ultima azione del primo tempo vede quindi l’Inter al 43’ arrivare alla conclusione con Grygar, che si avventa su un pallone vagante al limite dell’area per poi cercare la porta spedendo però la sfera alta di poco sopra la traversa.
Il secondo tempo si apre con il raddoppio dell’Inter al 49’: Owusu prende palla, arriva al limite dell’area e calcia, con Boseggia che viene ingannato dalla deviazione di un difensore.
È immediata la reazione del Verona, che riapre i conti al 54’: il neo entrato Florio riceve palla sulla sinistra e crossa sul secondo palo, dove sbuca Cazzadori che insacca di testa il 2-1. Secondo gol consecutivo per l’attaccante in maglia numero 22.
L’Inter al 67’ si ripresenta dalle parti di Boseggia con Kamata, che entra in area e serve Curatolo all’altezza del dischetto di rigore: la palla va di poco alta.
È ancora l’Inter a rendersi pericolosa al 75’ con Sarr, che salta un difensore e arriva davanti a Boseggia concludendo di esterno e spedendo il pallone sul palo.
Il Verona non molla, resiste e all’85’ agguanta il pareggio. Botis atterra in area Cazzadori, Florio si incarica del rigore e segna calciando rasoterra alla sinistra del portiere nerazzurro.
La partita si conclude dopo 5’ minuti di recupero con il punteggio di 2-2, e i ragazzi di mister Salvatore Bocchetti conquistano così un validissimo punto in uno dei match più impegnativi della stagione.
I gialloblù torneranno in campo sabato 10 settembre, alle ore 15, contro la Juventus, nella 5a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
SECONDO TEMPO
90+5' FINISCE QUI! 2-2 al 'Breda'
90' L'arbitro assegna 5 minuti di recupero
85' GOOOOL. Pareggio di Florio su calcio di rigore!
75' Inter pericolosa con Sarr, che a tu per tu con Boseggi conclude sul palo
67' Kamate serve Curatolo in area, che calcia sfiorando la traversa
54' GOOOOL. La riapre il Verona! Florio crossa sul secondo palo, sbuca Cazzadori che di testa insacca
49' GOL. L'Inter raddoppia con Owusu
48' Kamate triangola con Curatolo in area di rigore e calcia, la palla è di poco fuori
45' Riprende il match, dai ragazzi!
PRIMO TEMPO
45' Il primo tempo si conclude con l'Inter che conduce in vantaggio per 1-0
43' Grygar raccoglie un pallone al limite dell'area e calcia di collo pieno, la palla va di poco sopra la traversa
37' Il Verona guadagna una punizione dai 25 metri, calcia Patanè che sfiora la traversa
32' GOL. L' Inter va in vantaggio: Andersen arriva sul fondo e mette in mezzo per Kamate, che trova la rete calciando da posizione ravvicinata
25' Zanotti serve Curatolo, che calcia, ma Boseggia compie il secondo grande intervento della sua partita
16' L'Inter conquista una punizione dal limite, calcia Iliev che sfiora il palo alla destra di Boseggia
15' Quarto d'ora sul cronometro: il risultato, allo stadio 'Breda', rimane sullo 0-0
6' Kamate si invola verso la porta e calcia di piatto, Boseggia dice di no con una grandissima parata
1' Inizia il match, forza gialloblù!
INTER-HELLAS VERONA 2-2
Rete: 32' Kamate, 49' Owusu, 54' Cazzadori, 85' Florio
INTER: Botis, Zanotti, Fontanarosa, Guercio, Grygar (dal 58' Esposito), Iliev (dal 58' Stankovic), Kamate (dal 90' Di Maggio), Curatolo (dal 70' Sarr), Andersen, Owusu (dal 70' Martini), Pelamatti
A disposizione: Calligaris, Basti, Stabile, Sarr, Biral, Perin, Dervishi, Stante, Di Pentima
Allenatore: Cristian Chivu
HELLAS VERONA: Boseggia, Signorini, El Wafi (dal 53' Camara), Calabrese, Patanè (dal 53' Florio), Schirone, Bernardi, Riahi (dal 53' Ebenguè), Gomez, Cazzadori (dal 87' Cisse), Bragantini (dal 78' Agbbonifo)
A disposizione: Ravasio, Marchetti, Piantedosi, Larsen, Scalco, Matyjewicz, Formichetti
Allenatore: Salvatore Bocchetti
Arbitro: Fabio Rosario Luongo (Sez. AIA di Napoli)
Assistenti: Matteo Nigri (Sez. AIA di Trieste), Cosimo Schirinzi (Sez. AIA di Casarano)
NOTE. Ammonito: El Wafi, Curatolo, Riahi, Botis, Ebenguè
FONTE:
HellasVerona.it