...HELLAS all'ottavo posto in forma smagliante per quanto visto al 'Vigorito' dove, aldilà della probabile serata no delle Streghe, hanno impressionato la determinazione, l'autorevolezza e la fludità di gioco messe in mostra dalla squadra gialloblù che, come ci ricorda Hellas Verona FC, mai da quando la vittoria vale 3 punti aveva ottenuto 17 punti nelle prime 13 trasferte stagionali; un altro piccolo record della gestione JURIĆ vero artefice, è bene non dimenticarlo mai, di questo VERONA da lustrarsi gli occhi (che col MILAN ha già pareggiato ancora prima di giocarci per quanto riguarda la classifica dei legni colpiti: Con la traversa colta da BARÁK a Benevento fanno 16).
Insomma mai come in questa situazione ai milanisti, già abbacchiati dopo aver visto l'INTER portarsi a +6, fischieranno le orecchie ricordando la 'Fatal Verona', soprattutto dopo lo scivolone interno con l'UDINESE acciuffata solo al 95° grazie ad un fallo da rigore regalatissimo da LARSEN che ha pensato bene di giocare ad uno sport diverso effettuando una schiacciata con la mano in area! Robe da matti...
Sono comunque in totale 32 i VERONA-MILAN giocati al Binti con bilancio leggermente favorevole ai colori scaligeri che conducono per 11 a 10 lo score delle vittorie e i rossoneri, appena sorpassati dall'odiata INTER, sperano ardentemente di pareggiare per non perdere ulteriori punti nella corsa al tricolore ma contro la squadra scaligera, serena e dalla mente sgombra a due punti dall'obiettivo salvezza, non sarà affatto semplice.
Ad arbitrare la prossima sfida è stato chiamato il signor Daniele Orsato della sezione AIA di Schio.
QUI VERONA VIEIRA, rientrato da pochissimo, si è rotto ancora: 'lesione muscolo-fasciale di primo/secondo grado del bicipite femorale della coscia destra' recita il bollettino redatto da HellasVerona.it per l'ex SAMPDORIA che farà altri giorni di infermeria...
Semplice affaticamento muscolare per TAMÈZE che dovrebbe recuperare in fretta e forse essere anche convocato contro il MILAN.
Probabile formazione
Insieme a TAMÈZE anche CECCHERINI non è uscito al meglio dal prato del 'Vigorito' ma il primo giocherà quasi certamente (come ha sottolineato JURIĆ nella conferenza stampa prepartita) e per il secondo sarà ballottaggio fino all'ultimo con LOVATO. In regia ancora VELOSO dietro il terzetto intoccabile ZACCAGNI-BARÁK-LASAGNA.
3-4-2-1 con Silvestri; Magnani-Guenter-Ceccherini; Faraoni-Tameze-Veloso-Lazovic; Barak-Zaccagni; Lasagna.
QUI MILANO sponda rossonera
Mister PIOLI potrebbe recuperare in extremis TONALI che è ancora alle prese con un allenamento differenziato a causa di un problema muscolare accusato contro l'UDINESE, sicuramente non disponibili il 'sanremese' IBRAHIMOVIC e i suoi colleghi (certamente più professionisti anche se meno popolari) MANDZUKIC, CALHANOGLU e BENNACER.
Convocati TONALI recupera, fuori anche REBIC, confermate le assenze di IBRAHIMOVIC, MANDZUKIC, CALHANOGLU e BENNACER
Probabile formazione CALABRIA torna come terzino destro, TOMORI in ballottaggio con KJAER e ROMAGNOLI al centro della difesa, in mediana difficile veder TONALI (almeno dall'inizio) accanto al confermatissimo KESSIE mentre sulla trequarti toccherà all'ex gialloblù REBIC, SAELEMAEKERS dovrebbe dare il cambio a CASTILLEJO e sarà ballottaggio tra DIAZ e KRUNIC per la terza maglia. LEAO unica punta.
4-2-3-1 con Donnarumma; Calabria-Kjaer-Romagnoli-Hernández; Meïte-Kessié; Saelemaekers-Krunić-Castillejo; Leão.
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Mister JURIĆ «Il Milan è una squadra che mi piace molto. Tanti suoi giocatori sono quelli che piacciono anche a me, con caratteristiche di corsa, dinamismo e qualità. Mi piace molto, inoltre, anche Stefano Pioli, un bravo allenatore e una bella persona. Tanti i rigori concessi ai rossoneri? Significa che entrano spesso in area e che sono bravi nell'uno contro uno. Noi, comunque, per far bene, dobbiamo rimanere concentrati e puntare sempre ad andare oltre. Per fare un risultato positivo servirà sicuramente la partita perfetta. In difesa dovrei confermare i tre di Benevento. Devo, tuttavia, valutare le condizioni di Ceccherini. Per lui, infatti, si tratterebbe della seconda partita in pochi giorni dopo l'infortunio. In mezzo al campo giocherà sicuramente Tameze che ha accusato dei crampi ma oggi si è allenato con noi. Salvo imprevisti domenica sarà titolare. Lazovic o Dimarco? In questo momento Darko sta facendo bene. Ha avuto un inizio di stagione sfortunato tra infortuni e Covid ma ora ha recuperato e credo sia giusto insistere su di lui. Questo senza nulla togliere a Federico, che quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene. La forza di una squadra, comunque, si vede anche nell'accettare queste scelte. Il futuro? Il nostro primo obiettivo è quello di conquistare la salvezza. Poi, una volta conquistata quella possiamo provare a fare conquistare qualcosa di più. In ogni caso non ci poniamo obiettivi particolare. I ragazzi sono stati splendidi, negli ultimi due mesi ci siamo allenati bene. Voglio continuità, che i ragazzi non si rilassino, altrimenti non siamo più competitivi. Devono restare sul pezzo e cercare di fare bene. Loro sono una grande squadra, devi fare tutto alla perfezione, sperando che ti giri anche bene... Se con un paio di innesti di qualità potremmo competere per qualcosa di importante? Penso che ci sia un abisso tra le prime sette e le altre. A livello economico, di scelta di giocatori. Ci sono altre squadre, come Sassuolo e Fiorentina, che hanno potenzialità economiche alte, che non riescono a entrare in quel gruppo. Non siamo a quei livelli, non ci andiamo nemmeno vicino. Ciò non toglie che voglio il massimo. I ragazzi devono sapere che manca poco per la salvezza, e che si giocano qualcosa di speciale: non è che contano sempre i soldi e il nome. Se ci riusciranno o meno non lo so, ma dovranno dare il massimo per provare a fare ancora meglio di quello che stiamo facendo. Se c'è la possibilità di fare qualcosa di speciale dobbiamo provare ad andare oltre» TuttoMercatoWeb.com
Mister PIOLI tecnico del MILAN parla della prossima trasferta al Bentegodi «Sono una squadra da affrontare con grande attenzione, Jurić sta facendo un bellissimo lavoro: cambiando tanti giocatori ha mantenuto una squadra offensiva e tecnica. Ha fermato la Juventus, battuto Atalanta e Napoli. Con loro abbiamo pareggiato lo scorso anno e in questo campionato: è un avversario che ci crea difficoltà ma dovremo essere preparati, stare attenti e metterci molto movimento. Sono più aggressivi in difesa dell'Udinese, bravi nei duelli: bisognerà muoversi bene. È il momento di stringere i denti e cercare di vincere più partite da qui alla fine, i prossimi due mesi e mezzo decideranno le sorti di campionato ed Europa League. Noi daremo il massimo fino alla fine: ci sono sette squadre molto forti, noi vogliamo andare in Champions League. Se non ci riusciremo saremo delusi, quello che conta è andare avanti con fiducia e positività, poi vedremo cosa riusciremo a fare» ACMilan.com
Kevin LASAGNA a 'La Gazzetta dello Sport' «Il pareggio contro la Juventus mi ha lasciato la sensazione di una grande squadra che, visto il finale in crescendo, avrebbe meritato pure di vincere. Sono felice di giocare in questo Verona, è una squadra di talento. Juric a me sta impressionando per il metodo di lavoro, preciso e chiaro. Il suo calcio intenso è fatto di uno contro uno è coinvolgente ed entusiasmante anche per noi. Perché percepiamo di stare bene lavorando così e di avere energia fino alla fine di ciascuna partita. A Verona ho trovato un grande gruppo che accetta la volontà di sacrificio per il compagno. La salvezza la sentiamo vicina, ma sentirla vicina non è sufficiente. Vogliamo sentirla concretamente. E per questo non molleremo fino a quando non sarà così. Tanti giocatori sono andati in rete: è l’ennesima prova di quanta qualità ci sia in questa squadra e di quanto renda il gioco del mister. Non avere un giocatore da 15-20 gol in squadra e stare in quella posizione di classifica mostrando un bel gioco è il riassunto del nostro lavoro. Per la prima volta ho cambiato maglia a metà stagione e ammetto che per un paio di settimane ho dovuto lavorare duramente per capire la nuova metodologia di lavoro e per stare al passo con i nuovi compagni. Ma adesso sto veramente bene e mi sento parte del piano di lavoro quotidiano. Verona è la situazione giusta per crescere individualmente e per potere restare in scia alle convocazioni del Ct Mancini» TGGialloBlu.it
Tony D'AMICO miglior diesse della Serie A!A votarlo i colleghi dell'ADISCOP (Associazione Direttori e Collaboratori Sportivi Italiani); il premio sarà consegnato, laddove sarà possibile, prima di una gara casalinga del Club del premiato (TGGialloBlu.it).
LAZOVIĆ e ILIĆ convocati nella nazionale serba dal cittì ex gialloblù Dragan 'Pixie', STOJKOVIC mentre Paulo SOSA, omologo della nazionale polacca, ha convocato Pawel DAWIDOWICZ.
Pensieri sparsi. Parlare di Europa non è più un tabù
By Damiano Conati - 4 Marzo 2021
Fino a ieri sera parlare di Europa era come bestemmiare in chiesa. Le prime domande sono arrivate a Juric già in novembre e lui le ha sempre rispedite al mittente senza troppi giri di parole. In questi mesi i giornalisti si sono sentiti dire che sono matti, che non hanno le idee chiare, che capiscono poco di calcio. Tutto ciò fino a questa settimana, quando, dopo aver dominato per lunghi tratti contro la Juve, il Verona ha totalmente annichilito il Benevento. E ciò ha dato un entusiasmo tale al tecnico croato, che l’ha portato a sbilanciarsi: prima salviamoci, e mancano un paio di punti, e poi proviamo a fare qualcosa di grande! Un’apertura bella e buona a quell’Europa che non si poteva nemmeno pronunciare fino a una settimana fa.
Attenzione però a non perdere la tramontana perché il Milan che arriva a Verona domenica può essere senza Ibrahimovic e Çalhanoglu, senza Bennacer e Mandzukic, ma è pur sempre il Milan, secondo in classifica e con una rosa sulla carta di molto superiore al Verona. Sentire dai tifosi che per la prima volta dopo tanti anni domenica il Verona partirà da favorito contro i rossoneri, oltre a attivare tutti gli scongiuri del caso, non rispecchia veramente la realtà! Il Verona è forte, ha dimostrato di essere una grande squadra che merita l’ottava posizione in classifica che occupa adesso, ma come ha detto sempre Ivan Juric, non deve mai perdere quella fame, quella concentrazione e quella attenzione che deve avere ogni piccola squadra per non essere distrutta dalle big. Se il Verona saprà mantenere la mentalità da provinciale che ha costruito nella sua storia, ma con le ambizioni, l’entusiasmo e soprattutto i dettami tattici del suo splendido tecnico, potrà davvero puntare a qualcosa di grande in questa stagione. Nel frattempo è giusto godersi la salvezza arrivata con mesi di anticipo ed è meraviglioso iniziare a sognare.
Secondo La Gazzetta dello Sport, la Roma ha offerto all’Hellas Verona 13 milioni di euro per il cartellino del difensore Matteo Lovato, classe 2000.
Hellas Verona, è Juric il top player!
marzo 4, 2021
È arrivato tra lo scetticismo generale e senza proclami è riuscito a conquistare tutti. Sul campo e non solo. Poche parole a vanvera e tanta concretezza sul campo per l’allenatore gialloblù. Lui che ha sempre messo davanti il suo calcio alla sua persona. Una filosofia vincente, un modo di operare perfetto per la piazza di Verona. Un allenatore capace di tramutare in oro tutto quello che tocca. La società di Setti l’ha blindato sino al 2023 ed in sede di mercato, sempre più di comune accordo negli ultimi tempi, è riuscita ad operare con intelligenza, portando in riva all’Adige giocatori di indiscusso valore. Via Kumbulla, dentro Ceccherini, saluta Amrabat arriva Tameze, torna all’Atalanta Pessina, si investe su Barak. Ed il risultato finale è rimasto lo stesso. Incredibile ma vero. Arrivati a quota 38 punti, con 13 partite ancora da giocare, il popolo scaligero sogna l’Europa. E lo stesso Juric dopo la netta vittoria di Benevento, ha confermato tutte le ambizioni della tifoseria scaligera. L’unica cosa certa però sino ad oggi, è che questa squadra di partita in partita sta riuscendo sempre più a trovare consensi in giro per lo stivale italiano. L’Hellas Verona non è più una novità ma è tornata ad essere una certezza del calcio italiano. Ed il merito di tutto questo ha un nome ed un cognome: Ivan Juric. Peccato solo che i tifosi veronesi non possano dimostrare, sui gradoni dello stadio Bentegodi, tutto il loro affetto verso questa squadra. Un gruppo capace di ricordare persino le imprese di quello storico guidato da Osvaldo Bagnoli. Intoccabile. Inimitabile. Ma dietro al Mister, dal 1903, c’è solo il tecnico di Spalato.
FONTE: HellasLive.it
L’Adicosp (Associazione Direttori e Collaboratori Sportivi Italiani) ha scelto Tony D’Amico come migliore direttore sportivo d’Italia, per la stagione 2019/2020. Ecco tutti i premiati.
-Alla Carriera Guido ANGELOZZI (Spezia), ora al Frosinone;
-Serie A Tony D’AMICO (Hellas Verona);
-Serie B Stefano TRINCHERA (Cosenza);
-Serie C Massimo TAIBI (Regggina);
-Dilettanti Francesco MICCIOLA (Matelica);
-Sett.Giovanile Maurizio COSTANZI (Atalanta);
-Miglior Segretario Michele DI BARI (Fermana) ora al Pordenone;
-Femminile Gianni D’INGEO (Napoli).
I premi - ha comunicato l'associazione - saranno consegnati, laddove sarà possibile, prima di una gara casalinga del Club del premiato.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 05/03/2021 9:44
Il Verona trova il suo Milito: così Lasagna ha conquistato Juric
Kevin Lasagna
Sembra Milito: paragone intrigante ma che racconta la stima di Juric per Kevin Lasagna. Milito è stato giocatore intelligente, disponibile, un fuoriclasse. Ha segnato e fatto segnare, più in generale ha alzato il tasso tecnico di tutte le squadre in cui è stato. Lasagna, per il Verona, potrebbe diventare tutto questo. A prescindere dai gol. Juric lo ha spiegato bene qualche giorno fa, dopo i gol clamorosi sbagliati da Lasagna a Genova. “Io vedo il calcio in maniera diversa. Ma quando un attaccante fa quel lavoro e si crea quelle occasioni, non potrà mai essere rimproverato. L'errore fa parte del calcio, si perdona. Quello che non si perdona, qui a Verona, sono gli atteggiamenti sbagliati”.
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona-Milan, 26a giornata della Serie A TIM 2020/21, in programma domenica 7 marzo (ore 15) allo stadio 'Bentegodi'.
I PRECEDENTI
- Si contano un totale di 57 precedenti tra Hellas Verona e Milan in Serie A: 10 vittorie per i gialloblù, 21 pareggi e 26 vittorie per i rossoneri.
- Hellas Verona e Milan non hanno pareggiato nelle ultime 6 sfide in casa dei gialloblù in Serie A: ultimo pari nel dicembre 2000, da allora 3 successi interni e 3 vittorie esterne.
LE CURIOSITA'
- Tutti i 10 successi dell'Hellas Verona sul Milan in Serie A sono arrivati in casa; a completare il bilancio dei confronti al 'Bentegodi' 8 pareggi e 10 vittorie del Milan.
- Il Verona ha vinto 10 partite casalinghe contro il Milan nella massima serie: solamente contro Sampdoria, Juventus e Napoli (11) ha fatto meglio in Serie A.
- La squadra di mister Ivan Juric ha ottenuto 38 punti finora: nell’era dei tre punti a vittoria, dopo 25 partite, ha fatto meglio solo nel 2013/14 (39 punti).
- Il Milan è la squadra che ha subito meno gol in trasferta su azione in questo campionato (7).
-Il Milan è la squadra che ha subito meno gol nel corso dei primi tempi in questa Serie A (9).
FOCUS GIOCATORI
- Antonín Barák ha segnato 3 degli ultimi 5 gol casalinghi del Verona in Serie A, 2 dei quali di testa.
- Ante Rebić ha giocato 10 partite con la maglia dell'Hellas Verona in Serie A tra gennaio e maggio 2016, segnare segnare alcun gol.
- Stefano Pioli e Ivan Juric si sono affrontati 4 volte in Serie A: bilancio in equilibrio con una vittoria per parte e 2 pareggi.
6 MARZO 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - Nella vigilia di Verona-Milan si è tenuta, in tarda mattinata, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sulla mobilità, mini-partite a tema, lavoro tattico, partita a campo e minutaggio ridotti.
5 MARZO 2021 Bollettino medico: Ronaldo Vieira e Adrien Tamèze
Verona – Hellas Verona FC comunica che Ronaldo Vieira e Adrien Tamèze si sono sottoposti nelle scorse ore ad esami strumentali e visite specialistiche.
Ronaldo Vieira: lesione muscolo-fasciale di primo/secondo grado del bicipite femorale della coscia destra.
Adrien Tamèze: affaticamento muscolare al polpaccio sinistro.
I tempi di recupero non sono al momento quantificabili e dipendono dalla progressione clinica dei due calciatori.
5 MARZO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - È proseguita oggi, venerdì 5 marzo, la preparazione dei gialloblù al match di domenica pomeriggio, allo stadio ‘Bentegodi’ (ore 15), contro il Milan, match valido per la 26esima giornata della Serie A TIM, settima del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, in tarda mattinata, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sull’attivazione, esercitazione tattica.
4 MARZO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - È iniziata oggi, giovedì 4 marzo, la preparazione dei gialloblù al match di domenica pomeriggio, allo stadio ‘Bentegodi’ (ore 15), contro il Milan, match valido per la 26esima giornata della Serie A TIM, settima del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, in tarda mattinata, una seduta di allenamento con le seguenti attività: per chi non è stato utilizzato a Benevento, riscaldamento incentrato sull’attivazione, esercitazione tecnica, esercitazioni sul possesso palla, mini-partite a tema, lavoro aerobico; per tutti gli altri, lavoro di recupero.
FONTE: HellasVerona.it
04 marzo 2021
Roma, 4 mar. - (Adnkronos) - E' stato assolto per non aver commesso il fatto il 40enne siciliano accusato di violazione della legge Mancino per istigazione all'odio razziale per gli ululati razzisti rivolti a Mario Balotelli durante la partita Verona-Brescia giocata allo stadio Bentegodi il 3 novembre 2019. Il collegio presieduto dal giudice Alessia Silvi ha assolto l'imputato, assistito dall'avvocato Guido Beghini, accogliendo la richiesta dello stesso pubblico ministero, Paolo Sachar. L'uomo, un agrigentino che era tornato a vivere in Sicilia dopo avere abitato per alcuni anni a Verona, era finito a giudizio in seguito alle indagini della Digos della Questura di Verona che aveva esaminato le riprese delle telecamere nella parte di tribuna dello stadio da dove erano partiti gli ululati. Balotelli, citato come testimone, non si è presentato in aula.
FONTE: IlTempo.it
Fabio Grosso è stato esonerato dal Sion. Lo ha comunicato il club svizzero, con una nota: “A seguito delle prestazioni sportive legate ai risultati della prima squadra, la dirigenza del club ha deciso di sollevare da allenatore della prima squadra da Fabio Grosso”.
L’avventura in terra elvetica dell’ex tecnico del Verona è durata solamente pochi mesi. Ancora peggio era andata la sua esperienza a Brescia la passata stagione: in quel caso Grosso fu esonerato nel giro di poche settimane.
HELLAS VERONA di Redazione , 04/03/2021 16:27 Grosso a rischio esonero: il Sion mai così male negli ultimi dieci anni
Fabio Grosso
Fabio Grosso, allenatore del Sion, ed ex dell'Hellas Verona, rischia l'esonero. Mai negli ultimi 10 anni la squadra svizzera è andata così male.
Con sole cinque vittorie in 24 partite, Grosso viaggia a una media di 1,04 punti, una delle peggiori dalla risalita in Super League datata 2006.
FONTE: TGGialloBlu.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.