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#VeronaMilan HELLAS sulle ali dell'entusiasmo, MILAN ridimensionato contro l'UDINESE e su tutto... Aleggia la 'Fatal Verona'


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...HELLAS all'ottavo posto in forma smagliante per quanto visto al 'Vigorito' dove, aldilà della probabile serata no delle Streghe, hanno impressionato la determinazione, l'autorevolezza e la fludità di gioco messe in mostra dalla squadra gialloblù che, come ci ricorda Hellas Verona FC, mai da quando la vittoria vale 3 punti aveva ottenuto 17 punti nelle prime 13 trasferte stagionali; un altro piccolo record della gestione JURIĆ vero artefice, è bene non dimenticarlo mai, di questo VERONA da lustrarsi gli occhi (che col MILAN ha già pareggiato ancora prima di giocarci per quanto riguarda la classifica dei legni colpiti: Con la traversa colta da BARÁK a Benevento fanno 16).
Insomma mai come in questa situazione ai milanisti, già abbacchiati dopo aver visto l'INTER portarsi a +6, fischieranno le orecchie ricordando la 'Fatal Verona', soprattutto dopo lo scivolone interno con l'UDINESE acciuffata solo al 95° grazie ad un fallo da rigore regalatissimo da LARSEN che ha pensato bene di giocare ad uno sport diverso effettuando una schiacciata con la mano in area! Robe da matti...

Precedenti
'Uno stadio e una squadra storicamente ostili', 'Un campo maledetto' e, senza passare dal consueto refrain delle due Fatal Verona (con altrettanti scudetti persi al Bentegodi da parte dei rossoneri nel 1973 e nel 1990), è un dato di fatto che il MILAN ha vinto solo tre di volte negli ultimi venti anni contro l'HELLAS a Verona e l'ultima è stata proprio in occasione del match più recente tra le due compagini nello stadio veronese il 15 Settembre 2019 con il VERONA neopromosso a spaventare gli avversari pure in inferiorità numerica.
Vittorie scaligere nel 2015-16 (per 2 a 1 nel 2015-16 grazie ad una magia su calcio di punizione di SILIGARDI a tempo ormai scaduto) e nel 2017-18 (per 3 a 0 nel 2017-18 con i gialloblù a restituire in campionato i tre schiaffi appena presi a San Siro in Coppa Italia dai rossoneri).
Sconfitta per l'HELLAS il 19 Ottobre 2014 con MARQUES in vena di regali e il portiere opposto ABBIATI in vena di miracoli, ma personalmente preferisco ricordare la vittoria per 2 a 1 in rimonta del 25 Agosto 2013 col VERONA di nuovo all'esordio in Serie A dopo 11 lunghissimi anni e la spietata doppietta del redivivo Luca TONI a portare in paradiso la gran parte degli oltre 25mila spettatori al Binti!

Sono comunque in totale 32 i VERONA-MILAN giocati al Binti con bilancio leggermente favorevole ai colori scaligeri che conducono per 11 a 10 lo score delle vittorie e i rossoneri, appena sorpassati dall'odiata INTER, sperano ardentemente di pareggiare per non perdere ulteriori punti nella corsa al tricolore ma contro la squadra scaligera, serena e dalla mente sgombra a due punti dall'obiettivo salvezza, non sarà affatto semplice.

Ad arbitrare la prossima sfida è stato chiamato il signor Daniele Orsato della sezione AIA di Schio.


QUI VERONA
VIEIRA, rientrato da pochissimo, si è rotto ancora: 'lesione muscolo-fasciale di primo/secondo grado del bicipite femorale della coscia destra' recita il bollettino redatto da HellasVerona.it per l'ex SAMPDORIA che farà altri giorni di infermeria...
Semplice affaticamento muscolare per TAMÈZE che dovrebbe recuperare in fretta e forse essere anche convocato contro il MILAN.

Convocati
Fuori VIEIRA, COLLEY, KALINIĆ, RÜEGG e BENASSI.

1 Silvestri, 3 Dimarco, 4 Veloso, 5 Faraoni, 6 Lovato, 7 Barák, 8 Lazović, 9 Salcedo, 11 Favilli, 13 Udogie, 14 Ilić, 15 Çetin, 17 Ceccherini, 20 Zaccagni, 21 Günter, 22 Berardi, 23 Magnani, 25 Pandur, 27 Dawidowicz, 33 Sturaro, 40 Bessa, 61 Tameze, 92 Lasagna.

Probabile formazione
Insieme a TAMÈZE anche CECCHERINI non è uscito al meglio dal prato del 'Vigorito' ma il primo giocherà quasi certamente (come ha sottolineato JURIĆ nella conferenza stampa prepartita) e per il secondo sarà ballottaggio fino all'ultimo con LOVATO. In regia ancora VELOSO dietro il terzetto intoccabile ZACCAGNI-BARÁK-LASAGNA.

3-4-2-1 con Silvestri; Magnani-Guenter-Ceccherini; Faraoni-Tameze-Veloso-Lazovic; Barak-Zaccagni; Lasagna.


QUI MILANO sponda rossonera
Mister PIOLI potrebbe recuperare in extremis TONALI che è ancora alle prese con un allenamento differenziato a causa di un problema muscolare accusato contro l'UDINESE, sicuramente non disponibili il 'sanremese' IBRAHIMOVIC e i suoi colleghi (certamente più professionisti anche se meno popolari) MANDZUKIC, CALHANOGLU e BENNACER.

Convocati
TONALI recupera, fuori anche REBIC, confermate le assenze di IBRAHIMOVIC, MANDZUKIC, CALHANOGLU e BENNACER

Portieri: G. Donnarumma, Tatarusanu, A. Donnarumma.
Difensori: Calabria, Romagnoli, Dalot, Gabbia, Hernandez, Kalulu, Kjaer, Tomori.
Centrocampisti: Castillejo, Diaz, Hauge, Kessie, Krunic, Meite, Saelemaekers, Tonali.
Attaccanti: Leao, Roback.

Probabile formazione
CALABRIA torna come terzino destro, TOMORI in ballottaggio con KJAER e ROMAGNOLI al centro della difesa, in mediana difficile veder TONALI (almeno dall'inizio) accanto al confermatissimo KESSIE mentre sulla trequarti toccherà all'ex gialloblù REBIC, SAELEMAEKERS dovrebbe dare il cambio a CASTILLEJO e sarà ballottaggio tra DIAZ e KRUNIC per la terza maglia.
LEAO unica punta.

4-2-3-1 con Donnarumma; Calabria-Kjaer-Romagnoli-Hernández; Meïte-Kessié; Saelemaekers-Krunić-Castillejo; Leão.


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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Il Milan è una squadra che mi piace molto. Tanti suoi giocatori sono quelli che piacciono anche a me, con caratteristiche di corsa, dinamismo e qualità. Mi piace molto, inoltre, anche Stefano Pioli, un bravo allenatore e una bella persona. Tanti i rigori concessi ai rossoneri? Significa che entrano spesso in area e che sono bravi nell'uno contro uno. Noi, comunque, per far bene, dobbiamo rimanere concentrati e puntare sempre ad andare oltre. Per fare un risultato positivo servirà sicuramente la partita perfetta. In difesa dovrei confermare i tre di Benevento. Devo, tuttavia, valutare le condizioni di Ceccherini. Per lui, infatti, si tratterebbe della seconda partita in pochi giorni dopo l'infortunio. In mezzo al campo giocherà sicuramente Tameze che ha accusato dei crampi ma oggi si è allenato con noi. Salvo imprevisti domenica sarà titolare. Lazovic o Dimarco? In questo momento Darko sta facendo bene. Ha avuto un inizio di stagione sfortunato tra infortuni e Covid ma ora ha recuperato e credo sia giusto insistere su di lui. Questo senza nulla togliere a Federico, che quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene. La forza di una squadra, comunque, si vede anche nell'accettare queste scelte. Il futuro? Il nostro primo obiettivo è quello di conquistare la salvezza. Poi, una volta conquistata quella possiamo provare a fare conquistare qualcosa di più. In ogni caso non ci poniamo obiettivi particolare. I ragazzi sono stati splendidi, negli ultimi due mesi ci siamo allenati bene. Voglio continuità, che i ragazzi non si rilassino, altrimenti non siamo più competitivi. Devono restare sul pezzo e cercare di fare bene. Loro sono una grande squadra, devi fare tutto alla perfezione, sperando che ti giri anche bene... Se con un paio di innesti di qualità potremmo competere per qualcosa di importante? Penso che ci sia un abisso tra le prime sette e le altre. A livello economico, di scelta di giocatori. Ci sono altre squadre, come Sassuolo e Fiorentina, che hanno potenzialità economiche alte, che non riescono a entrare in quel gruppo. Non siamo a quei livelli, non ci andiamo nemmeno vicino. Ciò non toglie che voglio il massimo. I ragazzi devono sapere che manca poco per la salvezza, e che si giocano qualcosa di speciale: non è che contano sempre i soldi e il nome. Se ci riusciranno o meno non lo so, ma dovranno dare il massimo per provare a fare ancora meglio di quello che stiamo facendo. Se c'è la possibilità di fare qualcosa di speciale dobbiamo provare ad andare oltre» TuttoMercatoWeb.com

Mister PIOLI tecnico del MILAN parla della prossima trasferta al Bentegodi «Sono una squadra da affrontare con grande attenzione, Jurić sta facendo un bellissimo lavoro: cambiando tanti giocatori ha mantenuto una squadra offensiva e tecnica. Ha fermato la Juventus, battuto Atalanta e Napoli. Con loro abbiamo pareggiato lo scorso anno e in questo campionato: è un avversario che ci crea difficoltà ma dovremo essere preparati, stare attenti e metterci molto movimento. Sono più aggressivi in difesa dell'Udinese, bravi nei duelli: bisognerà muoversi bene. È il momento di stringere i denti e cercare di vincere più partite da qui alla fine, i prossimi due mesi e mezzo decideranno le sorti di campionato ed Europa League. Noi daremo il massimo fino alla fine: ci sono sette squadre molto forti, noi vogliamo andare in Champions League. Se non ci riusciremo saremo delusi, quello che conta è andare avanti con fiducia e positività, poi vedremo cosa riusciremo a fare» ACMilan.com

Kevin LASAGNA a 'La Gazzetta dello Sport' «Il pareggio contro la Juventus mi ha lasciato la sensazione di una grande squadra che, visto il finale in crescendo, avrebbe meritato pure di vincere. Sono felice di giocare in questo Verona, è una squadra di talento. Juric a me sta impressionando per il metodo di lavoro, preciso e chiaro. Il suo calcio intenso è fatto di uno contro uno è coinvolgente ed entusiasmante anche per noi. Perché percepiamo di stare bene lavorando così e di avere energia fino alla fine di ciascuna partita. A Verona ho trovato un grande gruppo che accetta la volontà di sacrificio per il compagno. La salvezza la sentiamo vicina, ma sentirla vicina non è sufficiente. Vogliamo sentirla concretamente. E per questo non molleremo fino a quando non sarà così. Tanti giocatori sono andati in rete: è l’ennesima prova di quanta qualità ci sia in questa squadra e di quanto renda il gioco del mister. Non avere un giocatore da 15-20 gol in squadra e stare in quella posizione di classifica mostrando un bel gioco è il riassunto del nostro lavoro. Per la prima volta ho cambiato maglia a metà stagione e ammetto che per un paio di settimane ho dovuto lavorare duramente per capire la nuova metodologia di lavoro e per stare al passo con i nuovi compagni. Ma adesso sto veramente bene e mi sento parte del piano di lavoro quotidiano. Verona è la situazione giusta per crescere individualmente e per potere restare in scia alle convocazioni del Ct Mancini» TGGialloBlu.it



VERONA-BRESCIA del 3 Novembre 2019: Compagni e avversari cercano di calmare Mario BALOTELLI
ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Calciomercato: Scatto della ROMA per LOVATO, stando a 'La Gazzetta dello Sport' il club capitolino avrebbe offerto al VERONA 13 milioni per il cartellino del difensore.

Tony D'AMICO miglior diesse della Serie A! A votarlo i colleghi dell'ADISCOP (Associazione Direttori e Collaboratori Sportivi Italiani); il premio sarà consegnato, laddove sarà possibile, prima di una gara casalinga del Club del premiato (TGGialloBlu.it).

LAZOVIĆ e ILIĆ convocati nella nazionale serba dal cittì ex gialloblù Dragan 'Pixie', STOJKOVIC mentre Paulo SOSA, omologo della nazionale polacca, ha convocato Pawel DAWIDOWICZ.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX:...Mai così male il SION negli ultimi dieci anni! GROSSO esonerato.

ASSOLTO PER NON AVER COMMESSO IL FATTO il 40enne agrigentino che, al Binti contro il BRESCIA il 3 Novembre 2019, era stato accusato di istigazione all'odio razziale per gli ululati razzisti contro a Mario BALOTELLI.



RASSEGNA STAMPA +   -   =