RECAP & IMPRESSIONI
Il BENEVENTO spaventa subito SILVESTRI ma è il VERONA dopo una decina di minuti, a prendere decisamente l'iniziativa e al 25° ecco puntuale il vantaggio scaligero: 1-2 veloce di LAZOVIĆ sulla mancina e cross sul secondo palo dove FOULON viene scavalcato ma FARAONI è puntualissimo nell'incornata e porta avanti i gialloblù. Pochi minuti dopo il difensore belga entrato al posto dell'infortunato LETIZIA completa la frittata con un autogol che se fosse stato segnato nell'altra porta sarebbe stato splendido: ZACCAGNI riceve sulla sinistra da LAZOVIĆ, dribbling a rientrare sul difensore e cross in mezzo dove FOULON, nel tentativo di anticipare FARAONI, inganna tuffandosi di testa il proprio portiere completamente sorpreso!
Al 38° il 16esimo legno stagionale con la clamorosa traversa colita da BARÁK mentre SILVESTRI è impegnato solo al 46° da INSIGNE: Nel complesso, per dirla con JURIĆ, è l'HELLAS a dominare il primo tempo.
Nella ripresa INZAGHI prova a cambiare la deriva con gli ingressi di IMPROTA e TUIA e i giallorossi sembrano giovare del passaggio al 3-4-2-1 a specchio con il VERONA ma è un fuoco di paglia perchè al 50° MAGNANI anticipa l'avversario con un intervento roccioso, FARAONI prolunga per LASAGNA che 'sportellando' supera GLIK e con un diagonale velenoso batte MONTIPÒ sul palo lontano! Quarto centro in carriera per Kevin contro i campani e gara virtualmente chiusa perchè il tris è una mazzata che piomba con forza sulle velleità di recupero dei campani e anzi danno maggior forza agli scaligeri che con BARÁK e LASAGNA vanno vicini al poker.
Un VERONA che impressiona per determinazione e fluidità di manovra, il BENEVENTO ha provato ad imporsi all'inizio di entrambi i tempi ma contro, un HELLAS in crescita di gioco e geometrie come quello attuale, è un'impresa molto complicata e infatti i gialloblù dominano per almeno 75 minuti concedendo agli avversari solo il tiro di INSIGNE nel finale di primo tempo.
Venendo ai singoli letale la catena di sinistra con il dynamic duoLAZOVIĆ-ZACCAGNI a fornire due assist e FARAONI tornato letale anche in area con un gol e un altro affondo che costringe l'avversario all'autorete prima di fornire l'assist del 3 a 0 a LASAGNA che finalmente si è a sua volta sbloccato al culmine di una gara devastante per velocità e dinamismo (pecca pure di egosimo, alla ricerca della doppietta, ignorando ZACCAGNI libero alla sua sinistra).
Menzione ad honorem per TAMÈZE che anche stasera ha lavorato tantissimo lontano dai riflettori correndo in difesa e rilanciando l'azione come un tuttocampista fondamentale al servizio dei compagni.
Poco o nullo il turnover infrasettimanale di mister INZAGHI che ritrova GLIK al centro della difesa e schiera a sinistra LETIZIA toccato duro nell'ultima gara a Napoli, al centro della mediana è presente anche SCHIATTARELLA tra l'ex CEO HETEMAJ e l'ex VERONA IONITA, mentre Roberto INSIGNE e SAU agiranno da vertici bassi del triangolo offensivo nel 4-3-2-1 completato da LAPADULA punta centrale.
Come da previsioni mister JURIĆ riporta CECCHERINI sul centrosinistra nel consueto 3-4-2-1 in cui riposano DIMARCO, sostituito da LAZOVIĆ, e ILIC che cede il posto al 'Prof' VELOSO; in mediana rientra anche TAMÈZE con FARAONI a fare il quarto a destra. Confermato il reparto d'attacco con il tandem BARÁK-ZACCAGNI a sostegno di LASAGNA.
Tutto pronto al 'Ciro Vigorito' di Benevento, si parte agli ordini del signor Giovanni Ayroldi della sezione AIA di Molfetta.
HELLAS PERICOLOSO
7° GÜNTER provvidenziale a chiudere su LAPADULA che stava controllando in area un'imbucata verticale geniale di SCHIATTARELLA.
10° BARÁK sulla destra la mette in mezzo per FARAONI in sovrapposizione, LASAGNA fa velo per ZACCAGNI ad un passo dalla riga di porta ma GLIK intercetta in angolo! Nell'azione rimane infortunato LETIZIA che a terra è in lacrime, il suo posto viene preso da FOULON.
21° ZACCAGNI con un bel rasoterra da sinistra per LASAGNA anticipato di un pizzico da FOULON!
FARAONIIIIII! HELLAS IN VANTAGGIO, AUTOGOL DI FOULON
25° 1-2 veloce di LAZOVIĆ sulla mancina e cross sul secondo palo dove FOULON viene scavalcato ma FARAONI è puntualissimo nell'incornata e il VERONA è in vantaggio!
27° Tiro di ZACCAGNI dal limite, GLIK devia di testa sul fondo: BARÁK ad un soffio dall'intercetto vincente.
34° ZACCAGNI riceve sulla sinistra da LAZOVIĆ, dribbling a rientrare sull'avversario e cross in mezzo dove FOULON, nel tentativo di anticipare FARAONI, inganna tuffandosi di testa MONTIPÒ completamente sorpreso! È 2 a 0 VERONA.
36° LASAGNA supera un difensore, anticipa MONTIPÒ e cade sull'intervento del portiere ma il signor Ayroldi non concede nulla perchè ormai la palla era persa...
16ESIMO LEGNO STAGIONALE PER IL VERONA, INSIGNE IMPEGNA SILVESTRI
38° ZACCAGNI al limite per BARÁK che calcia di prima intenzione colpendo una clamorosa traversa a MONTIPÒ battuto! 16esimo legno stagionale per i gialloblù che superano anche il MILAN in testa a questa poco piacevole classifica in Serie A.
45°+1 INSIGNE scala a sinistra, supera CECCHERINI e spara a rete dove SILVESTRI, chiamato in causa per la prima volta, risponde alla grande!
45°+2 Il signor Ayroldi termina la prima frazione di gara.
LASAGNA ROMPE IL GHIACCIO! 3 A 0 HELLAS
46° Doppio cambio per INZAGHI che rivoluziona il BENEVENTO: IMPROTA per DE PAOLI e TUIA per FOULON, le Streghe giocheranno a tre dietro virano sul 3-4-2-1 specularmente al VERONA. Pessima giornata per il difensore belga bocciato sonoramente dal proprio tecnico.
50° MAGNANI anticipa l'avversario con un intervento roccioso, FARAONI prolunga per LASAGNA che 'sportellando' supera GLIK e con un diagonale velenoso batte MONTIPÒ sul palo lontano! Quarto centro in carriera per Kevin contro i campani.
HELLAS ANCORA PERICOLOSO
52° LAZOVIĆ da sinistra trova BARÁK al centro ma il ceco alza troppo la mira: HELLAS ad un passo dal poker!
54° Gran palla di ZACCAGNI in verticale a BARÁK che forse perde un tempo di gioco nel controllo e permette a MONTIPÒ di recuperare in due tempi...
56° Cambiano ancora i padroni di casa con VIOLA a sostituire INSIGNE.
58° LASAGNA penetra in area dal vertice destro ma la sua conclusione è deviata sul fondo da GLIK! Kevin egoista nell'ignorare ZACCAGNI completamente libero alla sua sinitra. Sulla successiva battuta del corner terzo tempo di GÜNTER che incorna purtroppo addosso a MONTIPÒ!
I GIALLOBLÙ GESTISCONO AL MEGLIO IL FINALE
65° TAMÈZE si accascia a terra dopo l'ennesima corsa colto probabilmente dai crampi, al suo posto JURIĆ manda dentro STURARO autore di una buona prova contro la JUVENTUS Sabato scorso.
72° STURARO con un fallo 'tattico' su IMPROTA è punito dal signor Ayroldi con un cartellino giallo.
74° Ultimo cambio BENEVENTO: LAPADULA fa spazio a GAICH.
79° Anche CECCHERINI esce coi crampi, gli da il cambio LOVATO mentre ZACCAGNI lascia il posto a BESSA.
82° Cambia ancora JURIĆ: FAVILLI prende il posto di LASAGNA e DAWIDOWICZ di MAGNANI.
84° LAZOVIĆ si accentra e appoggia per BARÁK che con un no-look strepitoso trova in area FAVILLI col tacco: Andrea perde l'attimo e l'azione si perde con la conclusione alta di FARAONI che comunque si trovava in off-side.
90° Nessun recupero, il signor Ayroldi fischia tre volte e sancisce la vittoria scaligera.
VOTI
SILVESTRI Chiamato in causa una sola volta al 45°+1 da INSIGNE, risponde alla grande per poi tornare al sicuro tra i pali ben protetto da un VERONA in forma smagliante! 6,5
MAGNANI In difesa dalle sue parti non si passa grazie ad una gara senza sbavature di Giagiacomo gigante buono che al 50°, difendendo palla su un avversario, da il via al terzo gol di LASAGNA 7 (gli da il cambio DAWIDOWICZ all'82°: Non giudicabile)
GÜNTER Al 7° è provvidenziale a chiudere su LAPADULA che stava controllando in area un'imbucata geniale di SCHIATTARELLA ma in generale imposta al meglio da dietro, da ordine alla difesa e si permette anche qualche sganciamento pericoloso come al 58° quando purtroppo incorna addosso a MONTIPÒ 7
CECCHERINI Gara ordinata al rientro per CECCHERINI che non commette sbavature e, spronato da JURIĆ per tutto il secondo tempo, cerca di affondare sulla fascia non appena può. Anche lui a lungo fuori esce anzitempo a causa dei crampi... 6 (gli da il cambio al 78° LOVATO: Non giudicabile)
FARAONI Realizza un gol, sfiora la doppietta (perchè se FOULON non lo anticipa mettendo nella propria porta Marco Davide è libero di battere a non più di un paio di metri dalla porta) e nel finale tocca a LASAGNA bravo poi a superare GLIK per il terzo gol scaligero. Oltre a tutto questo una gara generosa anche in fase difensiva: Imperioso! 7,5
VELOSO Si vede solo al 45° con bel lancio per CECCHERINI anticipato in area e poco più tardi su LASAGNA in un'azione simile per il resto si limita a 'passeggiare' a metacampo perchè gli avversari appaiono nettamente inferiori per lunghi tratti di gara. Nel finale JURIĆ gli chiede di più obbligandolo a corricchiare... 6
TAMÈZE Bravo a dare una mano importante dietro e ad affondare davanti quando se ne presenta l'opportunità come al 32° quando mette sul primo palo un'ottima palla mancata di un soffio dal tuffo di LASAGNA di testa. Un tuttocampista che mette a segno l'80% dei passaggi stasera. Gara monumentale del francese che deve però arrendersi ai crampi 7 (gli da il cambio STURARO al 65°: Spende bene l'ammonizione che becca per un fallo tattico su IMPROTA che stava penetrando sulla sinistra, bell'affondo al 73° concluso con un rasoterra purtroppo impreciso 6)
LAZOVIĆ Un assist, la palla a ZACCAGNI per il 2 a 0, una palla stupenda per BARAK che al 52° va vicinissimo al poker eppure all'84°, sul 3 a 0, ha ancora le forze per affondare e mettere sui piedi di BESSA un pallone prezioso che il brasiliano purtroppo non controlla. Il LAZOVIĆ della passata stagione è di nuovo tra noi? 7,5
BARÁK Una traversa che ancora grida vendetta e gol sfiorati in due/tre occasioni: Altra splendida prestazione per l'ex UDINESE che sta diventando imprescindibile per questo HELLAS. Strepitoso il no-look con cui di tacco pesca FAVILLI a tu per tu con MONTIPÒ... Peccato che l'ex GENOA perda l'attimo! 7
ZACCAGNI Un assist ed almeno un paio di servizi per BARÁK che prima prende il palo e poi chiama MONTIPÒ al miracolo 7 (gli da il cambio al 78° BESSA: LAZOVIĆ nel finale lo cerca con una bella palla ma il brasiliano non controlla... Avrà modo di rifarsi Non giudicabile)
LASAGNA Al 50° la sua determinazione viene finalmente premiata ma aldilà del gol, sempre fondamentale per un attaccante, Kevin da sempre l'impressione di creare scompiglio con la velocità e il fisico: JURIĆ ha trovato una pedina preziosissima per questa seconda metà di campionato e, speriamo, anche per il prossimo futuro gialloblù 7,5 (gli da il cambio FAVILLI all'82° e due minuti dopo LAZOVIĆ gli regala una palla splendida per il 3 a 0 ma l'ex GENOA non è reattivo... Non giudicabile)
JURIĆ Nel dopopartita ammette che pensava ad una gara nettamente più complicata ma probabilmente perché la crescita del gioco espresso dalla sua squadra sorprende pure lui, non sbaglia una mossa nemmeno stasera e ammette che, a salvezza quasi raggiunta, oltre a guardarsi in basso è bene avere ambizioni insperate ad inizio campionato 8
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Mister INZAGHI tecnico del BENEVENTO «Una gara che è nata storta. Abbiamo preso due gol evitabili e poi si è infortunato Letizia. Eravamo già contati e abbiamo pagato questi episodi a livello mentale. Adesso dobbiamo reagire. Abbiamo ancora quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione, penso che avremmo firmato, a inizio anno, per essere in questa posizione. Nelle ultime due giornate non è stato il solito Benevento, ne parleremo con la squadra nelle prossime ore. Ma dobbiamo rialzarci, non c’è tempo per piangerci addosso. Siamo arrabbiati e delusi, ma ci sono tutti i presupposti per rialzare la testa e ripartire. Campanello d’allarme da non sottovalutare? Siamo sempre stati in allerta, lo eravamo anche prima abbiamo spesso giocato con un riposo in meno dell’avversario. Adesso ci aspetta una sfida contro lo Spezia che è stato capace, come noi, di ribaltare tutti i pronostici. Sono più preoccupato per gli infortuni che per i risultati. Le prossime scelte saranno dettate anche dalla condizione atletica. Scenderanno in campo solo quei giocatori che sono al 100%. Con lo Spezia è uno scontro diretto fondamentale, non possiamo dilapidare quanto di buono è stato fatto» IlPosticipo.it
Mister JURIĆ «Che partita è stata? Abbiamo fatto una gara quasi perfetta sotto ogni aspetto. Forse avremmo potuto fare anche qualche gol in più, viste le tante occasioni, ma i ragazzi hanno dato tutto e lo hanno fatto fino alla fine. Abbiamo giocato veramente una bella partita. Se il gol di Lasagna può essere importante per il suo e il nostro morale? Kevin è un ottimo giocatore e un ragazzo splendido, che si allena bene, e sicuramente trovare il gol è importante per lui come per tutti gli attaccanti. Se ci sono margini per poter ambire a posizioni ancora più alte di classifica? Io guardo sempre verso il basso, ma anche verso l'alto. Vogliamo affrontare le partite con il giusto spirito per provare a fare qualcosa di speciale. Se siamo felici per i miglioramenti di Gresele? Certamente. È stato un periodo difficile per tutti, perché la Primavera fa tanti allenamenti con noi e quindi conosciamo benissimo il ragazzo: è splendido, grintoso e gioca con molto cuore. Penso che queste qualità lo abbiano aiutato in un momento così delicato» HellasVerona.it
Kevin LASAGNA al primo gol in gialloblù «Se sono soddisfatto per il primo gol con il Verona? L'ho cercato tanto e sono ancora più contento proprio perché è arrivato insieme ad un'ottima prestazione di squadra, culminata con una grande vittoria. Oggi volevamo tornare a vincere per dare continuità alla buona gara contro la Juventus e siamo felici di aver ottenuto un risultato così importante. La filosofia di gioco del mister? Il suo calcio si basa sul pressing e sull'intensità e noi cerchiamo di mettere in campo i suoi dettami per tutta la durata della partita. Personalmente mi sto trovando molto bene all'interno di questo sistema di gioco. Le parole del mister sulla somiglianza tra me e Milito? È un onore per me essere paragonato ad un campione di questo calibro. Io devo ancora lavorare tanto perché so di poter migliorare. Come affronteremo le prossime partite? Noi scendiamo in campo sempre per provare a vincere. È questo il nostro obiettivo» HellasVerona.it
Mister ITALIANO tecnico dello SPEZIA riporta alla mente dei tifosi gialloblù una ferita non ancora rimarginatasi del tutto «Per quelli che ci danno oggi già per salvi, c’è una storia: nella stagione 2001/2002 retrocessi con il Verona di Mutu, Gilardino, Adailton, Camoranesi, Cannavaro e Oddo, un gruppo ben allenato da Malesani e che chiuse il campionato con trentanove punti. A volte mi sveglio e ci penso ancora. Quando parliamo di salvezza, non scherziamo» CalcioHellas.it
Nell'anticipo di ieri lo SPEZIA non trova scampo allo Stadium: JUVENTUS implacabile con MORATA, CHIESA e RONALDO.
Rocambolesco 3 a 3 fra SASSUOLO e NAPOLI con un autogol e 3 calci di rigore di cui 2 assegnati dal 90esimo.
Seconda vittoria consecutiva per SEMPLICI sulla panchina del CAGLIARI dopo l'esonero di DI FRANCESCO: Vittoria di misura sul BOLOGNA grazie alla rete di RUGANI.
Il MILAN si salva nel finale contro l'UDINESE grazie al penalty ottenuto e trasformato al 97° a causa di un 'regalo' di STRYGER LARSEN che gioca a pallavolo per rubare la palla dalla testa di LEAO: 1 a 1 che potrebbe permettere all'INTER di incrementare il vantaggio in testa alla classifica nel posticipo di domani col PARMA.
1 a 1 anche nel 'Derby della Lanterna' tra GENOA e SAMPDORIA, esordio con sconfitta per COSMI sulla panchina del CROTONE sconfitto per 5 a 1 a Bergamo dall'ATALANTA.
DIAWARA regala la vittoria alla ROMA all'88° nel 2 a 1 al 'Franchi' contro la FIORENTINA
Ottime notizie dall’ospedale 'Sacro Cuore Don Calabria' di Negrar: Andrea GRESELE non ha registrato significativi deficit motori e cognitivi in seguito alla folgorazione dal tetto di un vagone di qualche settimana fa e potrà continuare la riabilitazione a casa; felicissimo il presidente SETTI 'È un giorno speciale e di grande gioia per tutto il Club. Siamo contenti per Andrea, per la sua straordinaria famiglia, che ha affrontato il difficile momento con grande determinazione e pari lucidità, ma anche per le tante, tantissime persone che si sono strette attorno ad Andrea, ai suoi cari e all’Hellas Verona. Andrea è uno di famiglia, della nostra, grande famiglia dell’Hellas, e continueremo a stargli accanto' a cui ha fatto eco il Responsabile del Settore Giovanile gialloblù MARGIOTTA 'Aspettavamo questa meravigliosa notizia da tempo, e con grande fiducia. Andrea si è sempre distinto, non solo in campo, per la grande tenacia. E’ un ragazzo che si è fatto voler bene da tutti, e non solo all’Hellas e a Verona. Sin dai primissimi giorni e in tutte queste settimane, difficilissime da gestire dal punto di vista emotivo, abbiamo ricevuto una quantità impressionante di attestati di solidarietà, di vicinanza e di affetto. Tutto il mondo del calcio – dalla Serie A alle categorie minori - ha avuto un pensiero per Andrea. Posso solo dire grazie, con tutto il cuore e con profonda gratitudine, anche a nome di Andrea e della sua famiglia'
Serie A: il Verona cala il tris
L’Hellas espugna Benevento con un rotondo 3-0
03 marzo 2021
Disastro casalingo per il Benevento, sconfitto 3-0 dal Verona: Faraoni la sblocca al 25’, Foulon fa autogol al 34’ e Lasagna la chiude al 50’ [...]
BENEVENTO-VERONA 0-3
Netta, convincente, mai in discussione: la vittoria dell’Hellas è la numero dieci in questo campionato e arriva senza mai soffrire, contro una squadra che non vince dall’Epifania e nelle nove partite successive ha raccolto appena quattro punti. Che la serata degli uomini allenati da Filippo Inzaghi sia difficile si capisce già all’11’, quando Letizia deve lasciare il posto a Foulon per un infortunio muscolare. Il belga, in campo, si rivela un disastro: al 25’ perde la marcatura in area di Faraoni, cui basta poggiare il pallone di testa alle spalle di Montipò per l’1-0 scaligero, al 34’ si produce in prima persona in un goffo tentativo di rinvio di testa che si trasforma nell’autorete del raddoppio. Non è un caso che proprio Foulon resti negli spogliatoi all’intervallo, sostituito da Tuia. Ma dal punto di vista dell’inerzia del gioco non cambia nulla e a inizio ripresa gli ospiti chiudono il match: arriva infatti al 50’ la prima rete di Kevin Lasagna con la maglia del Verona, dopo una bella ripartenza di squadra che coglie in controtempo la difesa giallorossa. La partita, di fatto, si chiude qui: il Verona controlla agevolmente il ritmo di gioco per tutto il secondo tempo e veleggia verso un successo che permette alla squadra di Juric di riprendersi l’ottavo posto superando il Sassuolo. Per il Benevento la situazione inizia a diventare pesante: la zona retrocessione, ora, è distante solo 5 punti.
IL TABELLINO
BENEVENTO-VERONA 0-3
Benevento (4-3-2-1): Montipò 5,5; Depaoli 5 (1’ st Improta 6), Glik 5, Caldirola 6, Letizia sv (11’ Foulon 4, 1’ st Tuia 6); Hetemaj 6, Shiattarella 6, Ionita 6; R. Insigne 5 (10’ st Viola 6), Sau 5,5; Lapadula 5 (29’ st Gaich sv). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Tello, Dabo, Caprari, Di Serio, Moncini. All.: F. Inzaghi 5
LE STATISTICHE
Il Verona non vinceva una trasferta di Serie A con almeno tre gol di scarto senza subirne da marzo del 2000 (3-0 in casa del Torino).
Nell’era dei tre punti a vittoria il Verona non aveva mai raccolto 17 punti dopo le prime 13 trasferte di campionato.
Per la terza volta in Serie A il Benevento è rimasto a secco di reti per almeno tre match di fila. I due precedenti nel febbraio 2018 (tre come in questo caso) e nel settembre 2017 (cinque).
Dalla Serie A 2019/20 (stagione d'esordio al Verona) Faraoni ha segnato sette gol; in questo periodo, tra i difensori, solo Robin Gosens e Theo Hernandez ne contano di più (escludendo i calci di rigore).
Marco Faraoni ha segnato 10 gol in Serie A, sette di questi sono arrivati in trasferta.
Secondo gol in questa Serie A per Faraoni. Il difensore del Verona è andato a segno in due trasferte di fila per la prima volta nella competizione.
Per la prima volta in Serie A Marco Faraoni ha sia segnato che servito un assist nello stesso match.
Nessun difensore ha fornito più assist vincenti di Faraoni in questa Serie A (cinque come Karsdorp e Cuadrado).
Prima di Marco Faraoni, l'ultimo difensore a segnare almeno sette gol con la maglia del Verona in Serie A era stato Massimo Oddo (10).
Solo Lione e PSG (19 a testa) hanno colpito più pali del Verona nei Top-5 campionati europei in corso. 16 i legni centrati dagli scaligeri in questa Serie A, primato condiviso con il Milan.
Terzo gol in questa Serie A per Kevin Lasagna, il primo con la maglia del Verona.
Il Benevento è la vittima preferita in Serie A per Kevin Lasagna. Quattro reti realizzate ai campani in quattro presenze, due delle quali al Vigorito.
Con quello di Foulon contro il Verona, sono tre gli autogol del Benevento nella Serie A in corso. Nessuna formazione ne conta di più nel torneo in corso (tre anche la Roma).
Quello di Lazovic è il primo assist in trasferta per il serbo in Serie A dallo scorso giugno in casa del Sassuolo.
Lazovic ha servito un assist in due presenze consecutive in Serie A per la prima volta da gennaio 2020.
Koray Günter ha disputato questa sera la sua 50a presenza con la maglia del Verona in tutte le competizioni.
Fabio Depaoli ha disputato questa sera la sua 100a presenza in Serie A.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
SERIE A
SERIE A, BENEVENTO-VERONA 0-3, LE PAGELLE: LASAGNA SI SBLOCCA SERIE A - Diamo i voti ai protagonisti della sfida del Vigorito vinto dagli scaligeri grazie ai gol di Faraoni e Lasagna e all'autogol di Foulon
Kevin Lasagna
Credit Foto Getty Images
DA MATTEO ZORZOLI
PUBBLICATO IL 03/03/2021 A 23:39 | AGGIORNATO 03/03/2021 A 23:39
Al Vigorito importante successo in chiave Europa per il Verona di Juric che archivia la pratica Benevento già nel primo tempo. Determinanti due errori grossolani del difensore di Inzaghi, Dam Foulon, subentrato a Letizia al 12’ per infortunio. Il belga prima lascia solo Faraoni che segna l’1-0 di testa su cross di Lazovic, poi trafigge Montipò con un clamoroso autogol, infine lascia il campo al 45’, richiamato in panchina dal suo allenatore. Nella ripresa tris di Lasagna, a segno per la prima volta con la maglia degli scaligeri. Hellas a 6 punti dal sesto posto. Continua, invece, il periodo nero delle Streghe che non vincono dallo scorso 6 gennaio. Diamo i voti ai protagonisti del Vigorito.
--- LE PAGELLE DEL BENEVENTO ---
Lorenzo MONTIPO' 5,5 - Evita la figuraccia al Benevento allungando sulla traversa un bel tiro di Barak appena dopo aver subito l'autogol di Foulon. Ha qualche responsabilità sul terzo gol di Lasagna
Fabio DEPAOLI 4,5 - Zaccagni e Lazovic fanno il bello e il cattivo tempo dalla sua parte (dal 46' IMPROTA 5,5 - Limita i danni nella ripresa)
Luca CALDIROLA 5 - Insufficiente come tutta la retroguardia di Inzaghi
Kamil GLIK 5 - Intervento a vuoto sul 3-0, cade miseramente come i compagni di reparto
Gaetano LETIZIA S.V. - Esce piangendo dopo pochi minuti per un guaio muscolare (dal 12' FOULON 4 - Entra molto concentrato e salva subito il risultato su un cross di Zaccagni per Lasagna. L'unica nota positiva della sua serata. Prima commette un errore grossolano lasciando Faraoni libero sull'1-0 veronese, poi va in tilt beffando Montipò con un autogol di testa. 33' disastrosi - dal 46' TUIA 5,5 - Qualche errore di troppo)
Perparim HETEMAJ 5,5 - E' comunque l'ultimo a mollare in una gara in cui ha fatto fatica a mettersi in mostra
Pasquale SCHIATTARELLA 5,5 - Da segnalare una crescita dal punto di vista atletico. Poco altro
Artur IONITA 4,5 - Chi l'ha visto?
Roberto INSIGNE 5,5 - L'unico tiro in porta del Benevento arriva dai suoi piedi (dal 54' VIOLA 5,5 - Entra a partita ormai compromessa)
Marco SAU 4,5 - Non sfrutta l'occasione concessa da Inzaghi. Fantasma
Gianluca LAPADULA 5 - Partita nervosa e condita da un sacco di errori (dal 75' GAICH S.V.)
All. Filippo INZAGHI 5 - Una sola vittoria negli ultimi due mesi. Così la salvezza non è più una certezza
--- LE PAGELLE DELL'HELLAS VERONA ---
Marco SILVESTRI 6 - Reattivo sull'unico tiro di Insigne della partita, per il resto spettatore non pagante
Giangiacomo MAGNANI 6,5 - Grazie al suo apporto gli attaccanti di Inzaghi non riescono mai ad arrivare al tiro (dall'85' DAWIDOWICZ S.V.)
Koray GUNTER 6,5 - Attentissimo in copertura, sfiora il gol nella ripresa su una bella incursione
Federico CECCHERINI 6 - Schierato a sorpresa dal 1' fa una bella figura in retroguardia (dal 79' LOVATO S.V.)
Marco Davide FARAONI 7 - Da quinto a quinto: il cross di Lazovic è un cioccolatino, lui non deve far altro che depositare il pallone in rete. Nella ripresa impreziosisce la sua prestazione con l'assist a Lasagna per il 3-0
Adrien TAMEZE 6 - Instancabile a centrocampo. Esce al 65' per un problemino al polpaccio sinistro (dal 66' STURARO 6 - Ordinaria amministrazione)
Miguel VELOSO 6,5 - Il faro del gioco di Juric, difficile togliergli palla
Darko LAZOVIC 6,5 - Una furia sull'out sinistro: non a caso dalla sua parte arriva l'1-0
Antonin BARAK 6 - Altra prova convincente condita da una traversa con un gran tiro da fuori
Mattia ZACCAGNI 6,5 - E' suo il cross dell'autogol di Foulon. Sempre decisivo (dal 79' BESSA S.V.)
Kevin LASAGNA 6,5 - Primo gol con la maglia del'Hellas. Finalmente (dall'85' FAVILLI S.V.)
All. Ivan JURIC 6,5 - Dopo il pareggio in rimonta contro la Juventus, il suo Verona non sbaglia al Vigorito, chiudendo la pratica già dopo mezz'ora. Un'iniezione di fiducia per la volata europea
CALCIO SERIE A
SERIE A, BENEVENTO-HELLAS VERONA 0-3: JURIC, TRE PUNTI PER L’EUROPA SERIE A - Al Vigorito vittoria netta degli uomini di Juric firmata Faraoni, Lasagna e da un autogol di Foulon. Scaligeri a -6 dal sesto posto, le Streghe non vincono dallo scorso 6 gennaio
Hellas Verona
Credit Foto Getty Images
DA MATTEO ZORZOLI
PUBBLICATO IL 03/03/2021 A 19:52 | AGGIORNATO 03/03/2021 A 23:41
Al Vigorito importante successo in chiave Europa per il Verona di Juric che archivia la pratica Benevento già nel primo tempo. Determinanti due errori grossolani del difensore di Inzaghi, Dam Foulon, subentrato a Letizia al 12’ per infortunio. Il belga prima lascia solo Faraoni che segna l’1-0 di testa su cross di Lazovic, poi trafigge Montipò con un clamoroso autogol, infine lascia il campo al 45’, richiamato in panchina dal suo allenatore. Nella ripresa tris di Lasagna, a segno per la prima volta con la maglia degli scaligeri. Hellas a 6 punti dal sesto posto. Continua, invece, il periodo nero delle Streghe che non vincono dallo scorso 6 gennaio.
LA CRONACA IN 4 MOMENTI CHIAVE
24’ VANTAGGIO DELL'HELLAS VERONA - Ha segnato Faraoni! Cross di Lazovic dalla sinistra e colpo di testa preciso di Faraoni lasciato solo da Foulon. 1-0 Juric al Vigorito
34’ VANTAGGIO DELL'HELLAS VERONA - Autogol clamoroso di Foulon! Cross dalla sinistra di Zaccagni, il difensore interviene di testa e beffa il suo portiere di testa. Benevento in tilt
39’ TRAVERSA DI BARAK - Tiro da fuori con un leggero tocco di Montipò. Si salva il Benevento
50’ TRIS DELL'HELLAS VERONA - Ha segnato Lasagna! Intervento a vuoto di Glik, Lasagna si ritrova solo davanti a Montipò e lo batte sul primo palo. 0-3, il Benevento crolla.
IL MIGLIORE IN CAMPO
Marco Davide FARAONI - Da quinto a quinto: il cross di Lazovic è un cioccolatino, lui non deve far altro che depositare il pallone in rete. Nella ripresa impreziosisce la sua prestazione con l'assist a Lasagna per il 3-0
IL PEGGIORE IN CAMPO
Deam FOULON - Entra molto concentrato e salva subito il risultato su un cross di Zaccagni per Lasagna. L'unica nota positiva della sua serata. Prima commette un errore grossolano lasciando Faraoni libero sull'1-0 veronese, poi va in tilt beffando Montipò con un autogol di testa. 33' disastrosi.
FONTE: EuroSport.it
25^ SERIE A: IL BENEVENTO CROLLA IN CASA, TRIS DELL’HELLAS VERONA – DI FRANCESCO BUONAIUTO
Inserito da Francesco Buonaiuto | Mar 3, 2021
Al “Vigorito” è Benevento-Verona nella 25esima giornata di campionato, vediamo com’è andata:
Per i sanniti si mette subito male, al minuto 11’ esce Letizia per infortunio, entra al suo posto Foulon. Al minuto 25’ si porta in vantaggio l’Hellas con Faraoni, bastano appena 9 minuti ai veneti per trovare il raddoppio su autogol di Foulon: al 34’ è 0-2. Nella ripresa l’Hellas cala il tris, al 50’ Lasagna insacca e chiude la pratica; finisce 0-3.
Sconfitta pesante per le streghe che non vincono da ormai 9 giornate, 5 sconfitte e 4 pareggi in questo segmento di campionato; 16esimo posto per loro, a +5 dalla retrocessione. Continua l’ottimo campionato dell’HellasVerona che è ottavo, quarto risultato utile consecutivo per i veneti. Di seguito il tabellino della partita:
L'HELLAS VERONA STRAPAZZA UN PICCOLO BENEVENTO: 0-3
Notte fonda al Vigorito. L'Hellas Verona passeggia sui resti del Benevento e passa per 3 a 0 e ai giallorossi è andata fin troppo bene. Difesa da brividi quella schierata da Pippo Inzaghi che al 25' capitola per un errore di Foulon che si fa anticipare da Faraoni che infila Montipò. Foulon, che dopo 11 minuti aveva sostituito Letizia, ne combina un'altra al 34' mettendo di testa alle spalle del proprio portiere. Diventa tutto più difficile per i giallorossi che per tutto il primo tempo hanno perso tutti i duelli uno contro uno con gli uomini di Juric. Tenta di cambiare volto alla propria squadra Pippo Inzaghi, cambia schema di gioco e passa al 3-4-3 inserendo Improta e Tuia ma al 50' Lasagna parte in contropiede, anticipa Glik e batte ancora Montipò. Risultato che sta pure stretto ai ragazzi di Juric che hanno più volte sfiorato il poker con Barak, Lasagna e Gunter, tutti e tre fermati da Montipò indubbiamente il migliore in campo per distacco nelle fila della squadra di Inzaghi. Al netto dell’occasione di Insigne nel recupero del primo tempo, non si ricordano invece interventi decisivi da parte di Silvestri che per gran parte del match si è limitato a fare da spettatore non pagante.
IL FILM
90'- Finisce qui senza recupero
83'- Dawidowicz per Magnani e Favilli per Lasagna
79'- Bessa per Zaccagni e Lovato per Ceccherini
74'- Entra Gaich per Lapadula
72'- Ammonito Sturaro
65'- Entra Sturaro al posto di Tameze
61'- Punizione dal limite di Viola, la barriera mette in angolo
55'- Dentro Viola per Insigne
54'- Montipò salva su Barak
50'- GOL VERONA - Lasagna anticipa Glik, se ne va e batte Montipò. Ora è notte fonda
46'- Ripresa con Tuia ed Improta al posto di Depaoli e Foulon
Finisce il primo tempo
45'- DUE di recupero
34'- GOL VERONA - Clamorosa autorete di Foulon
33'- Tarda ad arrivare la reazione del Benevento, tutto semplice per gli scaligeri
25'- GOL VERONA - Lazovic dalla sinistra, Faraoni anticipa Foulon e batte Montipò
22'- Non cambia copione la gara, le due squadre si affrontano a viso aperto
11'- Entra Foulon ed esce Letizia, battuto l'angolo la palla è ancora in angolo
10'- Angolo Hellas, mentre Letizia resta a terra e si prepara Foulon
7'- Molto aggressive le squadre, difficile sviluppare gioco anche se Lapadula ha avuto un'ottima opportunità mancando un aggancio che poteva essere letale
1'- Partiti
Benevento da destra a sinistra in questo primo tempo con il Verona che darà il calcio d'inizio
Squadre schierate per le operazioni preliminari
In campo la terna arbitrale in attesa delle squadre
Rientrano Caldirola, Glik e Letizia per tornare alla vittoria che manca da due mesi
Gara cruciale quella di stasera per il Benevento contro un Hellas Verona che sta facendo un gran campionato.
ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta
ASSISTENTI: Ciro Carbone di Napoli e Davide Moro di Schio
IV UOMO: Daniele Paterna di Teramo
VAR: Marco Guida di Torre Annunziata
A-VAR: Salvatore Longo di Paola
04 MAR 2021 E ADESSO COSA SUCCEDE?
La verità unica e inconfutabile è che il Verona ha un fuoriclasse che siede in panchina. E’ solo attraverso il suo straordinario lavoro che il precedente Verona-Benevento appare come l’era del giurassico.
In mezzo sono passati Fusco, Pecchia, Grosso, Aglietti, e anche nani, ballerine e qualche pagliaccio. Juric ha cambiato il Verona c’è poco da fare. Ha cambiato anche Setti che ora non è più il buffone degli adesivi ma è un presidente destinato a fare la storia del Verona. Setti ha capacità imprenditoriale, ha culo (che come diceva Napoleone è importante in battaglia) e impara in fretta. Ha imparato a far di conto, ma ancora di più a trattare con le persone. Il Verona è la sua gallina dalle uova d’oro, ma nessuno mai si sognerà di fargliene una colpa se manterrà questo livello sportivo. Setti è pure furbo e non guasta. Juric ha sparato a palle incatenate e lui ha mandato giù, ricacciando i rigurgiti di spocchia carpigiana, pensando solo al bene del Verona. Bravo. Dico davvero. Setti stavolta è stato veramente bravo e finalmente pare consigliato anche molto bene dalle persone che ora gli stanno intorno. Speriamo non gli venga mai la fregola di cambiare questo stato di cose.
Ha salvaguardato l’investimento ed ora ne raccoglie giustamente i frutti. Juric, da parte sua, ha capito che continuare a mandare bordate contro il padrone che gli firma ogni mese l’assegno dello stipendio alla lunga stufa ed è controproducente anche per lui e la sua immagine. In mezzo c’è poi quel sant’uomo di Tony D’Amico che deve aver passato delle notti in bianco nel tentativo di far fare pace ai due e riportare la serenità in società. Bravo anche lui.
Il risultato è questo straordinario Verona. Ora che la salvezza è acquisita ci si chiede cosa si farà domani. Si va in Europa? Il fuoriclasse della panchina ha detto che ci proverà. E se lo dice lui c’è da credergli.
Gianluca Vighini
03 MAR 2021 IL PAGELLONE DI BENEVENTO-VERONA
SILVESTRI 6.5 Una parata una, su Insigne, l’unico che è riuscito a rendersi appena appena pericoloso. Il resto è accademia per il portierone gialloblù, schermato a dovere da una difesa perfetta.
MAGNANI 7 Bravo a tenere alta la difesa andando a prendere alto l’Insigne o il Sau di turno. Molto aggressivo e al tempo stesso sempre presente a sé stesso, che è la cosa sulla quale insiste maggiormente mister Juric. Come sempre monolitico quando spiovono palloni nell’area di rigore gialloblù. Ritrovato dopo qualche passaggio a vuoto.
DAWIDOWICZ s.v. (dall’83′)
GUNTER 7 Pronti e via, toglie il pallone dai piedi di Lapadula, che si addormenta davanti a Silvestri e sciupa un’occasione clamorosa. Di lì in poi, giganteggia e ai campani non lascia nemmeno le briciole. Vero è che gli attaccanti di Inzaghi fanno pochino, ma quel pochino lo amministra con la sigaretta in bocca. Rischia anche di segnare il gol dello 0-4.
CECCHERINI 6.5 Rientrava dopo uno stop per un tendine che non voleva saperne di dargli tregua. Non è costretto a forzare più di tanto e questo lo aiuta a gestirsi fisiccamente. Sul centro sinistra è quello che si adatta maggiormente, senza soffrire la mancanza del mancino naturale. Esce coi crampi.
LOVATO s.v. (dal 79′)
FARAONI 7 Merita la Nazionale. Ci sono pochi giocatori che hanno la sua intelligenza tattica e la capacità di fare tutta la fascia con estrema naturalezza. Non perde mai la lucidità, si spinge più di una volta alla ricerca di sogni di gloria. Viene ripagato col secondo stagionale, ancora più importante, quello che sblocca una gara dominata clamorosamente dall’Hellas.
TAMEZE 7 Il turno di riposo gli ha fatto bene. E gli è bastato per ricaricare batterie e polmoni. Avere di fianco Veloso lo aiuta svariare su tutto il fronte del centrocampo, con puntate in attacco. Eccezionale anche quando va a dare una mano alla difesa, creando un filtro contro il quale il Benevento va sistematicamente a schiantarsi. Anche lui esce coi crampi.
STURARO 6 (dal 64′) Nelle praterie lasciate dal Benevento anche lui prova a insinuarsi e in un paio di occasioni gli riesce pure bene.
VELOSO 7.5 Colpisce soprattutto una cosa: la condizione fisica. L’impressione è che sia stato bravo a portarsi a questo livello (aiutato anche da Juric) un po’ alla volta, senza voler forzare. Veloce di testa come pochi altri in questa categoria, non spreca nulla e ogni pallone accarezzato è un potenziale occasione pericolosa. Se lui gira, questo Verona è una meraviglia per gli occhi.
LAZOVIC 7.5 Già contro la Juve aveva dato importanti segnali di ripresa. Confermati clamorosamente al Vigorito. Suo l’assist per il gol di Faraoni. Suoi i tantissimi cross che piombano nell’area giallorossa, che solo per delle inezie non diventano gol. Se finalmente è tornato sui suoi livelli, da qui alla fine ci sarà da divertirsi. Juric si sta sfregando le mani.
BARAK 7 Il primo tempo è un inno al calcio moderno. Gioca dappertutto, talvolta abbassandosi sulla linea dei centrocampisti per scrollarsi di dosso la marcatura avversaria. Impossibile togliergli il pallone dai piedi, con Faraoni l’alchimia è pazzesca. Nei secondi 45 minuti, con la partita in ghiaccio, mette il pilota automatico e si gestisce. Perché, è bene ricordarlo, domenica al Bentegodi arriva il Milan. Al quale, peraltro, all’andata ha già segnato.
ZACCAGNI 7 A proposito di Nazionale, idem con patate per quanto detto già su Faraoni. Mancini, secondo me, ha bisogno di un giocatore come lui, vista la penuria di esterni veramente capaci di saltare l’uomo come sui sa fare. Ispiratissimo, torna a formare con Lazovic la coppia delle meraviglie che la scorsa stagione ha fatto diventare matti i difensori di mezza serie A.
BESSA s.v. (dal 79′)
LASAGNA 7 Finalmente Kevin si sblocca e lo fa con un gol bellissimo. Ma oltre a questo, altre occasioni importanti e tanta voglia di spaccare il mondo. Sono convinto che sia lui l’uomo giusto per l’attacco gialloblù, perché oltre a interpretare sempre meglio il calcio di Juric, la sensazione è che col mister si sia già creato qualcosa di speciale. La sua stella polare può ancora essere la Nazionale. E chissà che non ci si possa trovare con Faraoni e Zaccagni.
FAVILLI s.v. (dall’83′)
ALL. JURIC 8 Poteva finire 8-0. Un risultato mai in discussione, fin dai primi minuti durante i quali il Benevento provava a spezzettarla. I suoi ragazzi non sono caduti nel tranello e attraverso il gioco hanno costruito una vittoria pesantissima. Che sa tanto di salvezza, anche se il mister ancora non ne vuole sentir parlare, perché manca la matematica. E invece, guardiamo oltre, perché sono convinto che basterebbe davvero poco per andare a prenderci un posto al sole. Grazie Mister.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Pensieri sparsi. Parlare di Europa non è più un tabù
By Damiano Conati - 4 Marzo 2021
Fino a ieri sera parlare di Europa era come bestemmiare in chiesa. Le prime domande sono arrivate a Juric già in novembre e lui le ha sempre rispedite al mittente senza troppi giri di parole. In questi mesi i giornalisti si sono sentiti dire che sono matti, che non hanno le idee chiare, che capiscono poco di calcio. Tutto ciò fino a questa settimana, quando, dopo aver dominato per lunghi tratti contro la Juve, il Verona ha totalmente annichilito il Benevento. E ciò ha dato un entusiasmo tale al tecnico croato, che l’ha portato a sbilanciarsi: prima salviamoci, e mancano un paio di punti, e poi proviamo a fare qualcosa di grande! Un’apertura bella e buona a quell’Europa che non si poteva nemmeno pronunciare fino a una settimana fa.
Attenzione però a non perdere la tramontana perché il Milan che arriva a Verona domenica può essere senza Ibrahimovic e Çalhanoglu, senza Bennacer e Mandzukic, ma è pur sempre il Milan, secondo in classifica e con una rosa sulla carta di molto superiore al Verona. Sentire dai tifosi che per la prima volta dopo tanti anni domenica il Verona partirà da favorito contro i rossoneri, oltre a attivare tutti gli scongiuri del caso, non rispecchia veramente la realtà! Il Verona è forte, ha dimostrato di essere una grande squadra che merita l’ottava posizione in classifica che occupa adesso, ma come ha detto sempre Ivan Juric, non deve mai perdere quella fame, quella concentrazione e quella attenzione che deve avere ogni piccola squadra per non essere distrutta dalle big. Se il Verona saprà mantenere la mentalità da provinciale che ha costruito nella sua storia, ma con le ambizioni, l’entusiasmo e soprattutto i dettami tattici del suo splendido tecnico, potrà davvero puntare a qualcosa di grande in questa stagione. Nel frattempo è giusto godersi la salvezza arrivata con mesi di anticipo ed è meraviglioso iniziare a sognare.
Damiano Conati
Il Verona è una big! Il Mago Juric disintegra le streghe
By Damiano Conati - 3 Marzo 2021
Ne ha fatti 3 ma poteva 10! L’Hellas del mago Juric passeggia contro le streghette del Benevento, che non ci hanno capito niente dall’inizio alla fine.
Primo tempo degno del miglior Ungaretti: “Si sta come d’autunno sugli alberi Foulon“. Il povero difensore belga ne combina di tutti i colori e due suoi svarioni portano al gol di Faraoni e al suo autogol di testa. Dopo tantissime occasioni sprecate nel primo tempo, il Verona replica nella ripresa lo stesso copione. Si sblocca finalmente bomber Kevin, ma potrebbero arrivare ancora tante reti.
Palo numero 16 (Barak) e spettatore non pagante Silvestri. Il Verona è ottavo! L’Europa non è lontana. Festa! E ora torniamo fatali!
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Hellas Verona, 8º posto in classifica
marzo 4, 2021
Grazie al netto successo in casa del Benevento, la squadra gialloblù di Juric balza in classifica a quota 38 punti, ottavo posto in solitaria, quando mancano ancora tredici giornate alla chiusura della Serie A TIM 2020/21.
Hellas Verona, 6ª partita senza subire gol
marzo 4, 2021
L’ottima prestazione di Benevento ha permesso ai gialloblù di salire in classifica a quota 38 punti. Una vittoria, la decima in campionato, che ha visto Lasagna realizzate la prima rete in maglia scaligera per il 3-0 definitivo. Gialloblù che sono stati capaci di mantenere inviolata la porta di Silvestri per la sesta volta in questo campionato. L’ultima volta a La Spezia lo scorso 3 gennaio.
Hellas Verona, a Benevento colpito il legno n.16
marzo 4, 2021
Allo stadio Vigorito di Benevento, netto successo per 3-0 dell’Hellas Verona di Juric contro la squadra di Inzaghi. Gialloblù assoluti padroni del campo e capaci di colpire il 16º legno stagionale (traversa, ndr) al 37’ con Barak
Se è un sogno, non svegliatemi. Al limite della perfezione. È sempre più un piacere veder giocare l’Hellas Verona di Ivan Juric. I gialloblù dettano legge nel turno infrasettimanale giocato a Benevento. La seconda partita in cinque giorni per la squadra scaligera che si presenta allo stadio Vigorito col 3-4-2-1 con Silvestri, Magnani, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna.
I gialloblù tengono i padroni di casa nella propria metà campo ma al 7’ brividi quando Lapadula aggancia ma non trova il pallone in area gialloblù. Bellissimo lo scambio sulla destra due minuti dopo tra Faraoni e Barak, con l’esterno che mette in mezzo ma il Benevento chiude in calcio d’angolo.
Al 13’ viene ricordato Davide Astori, nel terzo anniversario della sua scomparsa.
Zaccagni al 21’ guadagna il fondo sulla sinistra, palla in mezzo per Lasagna, ma Foulon in tackle anticipa l’attaccante scaligero. La squadra di Juric è padrona del campo ed al 25’ passa, con merito in vantaggio: cross da sinistra di Lazovic dopo il fraseggio con Zaccagni e colpo di testa vincente di Faraoni (secondo in campionato, ndr). Benevento in netta e Zaccagni prova ad approfittarne subito dopo il vantaggio, destro a giro che viene deviato di testa da Glik. Bello il fraseggio tra Tameze e Lazovic, gialloblù che al 34’ raddoppiano grazie all’autorete di Foulon, esterno giallorosso che manda di testa il pallone alle spalle di Montipó sul cross di Zaccagni. Al 37’ traversa di Barak e sedicesimo legno in campionato per i gialloblù. Due minuti dopo giocata a memoria della squadra di Juric, con Zaccagni che trova sul secondo palo Faraoni che apre però troppo il piatto destro. Il Benevento è alle corde e l’Hellas Verona cerca il colpo del ko. Al 42’ Faraoni in profondità per Lasagna, ma chiude in corner Montipó. Benevento che arriva al tiro per la prima volta al 45’ con Sau. Primo tempo quasi perfetto dei gialloblù che si chiude col doppio vantaggio dopo 2’ di recupero.
Sau dopo 30 secondi dall’inizio della ripresa mette in mezzo, ma Ceccherini chiude. E da lì a poco riparte la sinfonia veronese. Hellas Verona che cala il tris 50’ col primo gol in gialloblù di Lasagna (la 4ª rete in carriera contro il Benevento, la terza al Vigorito, ndr) L’ex Udinese parte da centrocampo e se ne va di potenza prima di scoccare il sinistro dove il portiere del Benevento non può nulla. Montipó subito dopo in uscita manda il pallone su Barak che, sbilanciato, calcia alto. Estremo difensore campano ancora protagonista al 54’ sempre sull’ex Udinese. Nuovo contropiede di Lasagna al 58’ e sinistro a giro che esce di poco, dopo la deviazione di Glik. Un minuto dopo Gunter, sugli sviluppi di un corner, spicca in area sannita ma non riesce ad indirizzare il pallone che finisce su Montipó. Primo cambio al 65’ per i gialloblù, con Sturaro al posto di Tameze (problema al polpaccio sinistro, ndr). Nuova occasione non concretizzata al 69’ con Barak che in area non trova Lasagna e Zaccagni. Al 73’ Sturaro cerca rasoterra Lasgana ma la difesa chiude. La padronanza del campo dell’Hellas Verona è assoluta e permette a Ceccherini al 74’ di arrivare davanti a Montipó. Secondo e terzo cambio per i gialloblù, Lovato e Bessa per Ceccherini e Zaccagni al 79’, con Juric che all’82’ sostituisce Lasagna e Dawidowicz con Favilli e Magnani. Il monologo gialloblù si conclude al 90’, senza recupero. Per l’Hellas Verona è la decima vittoria in campionato, la quarta in trasferta. Gialloblù che salgono in classifica a 38 punti, quando mancano ancora tredici giornate alla chiusura del campionato.
E domenica pomeriggio al Bentegodi si presenterà il Milan.
FONTE: HellasLive.it
"Verona da Europa, Benevento crolla" è questo il titolo di oggi di "Tuttosport" in merito alla grande vittoria ottenuta ieri sera dal Verona contro il Benevento. "Vola il Verona - si legge - a dispetto di un Benevento in rovinosa caduta. La truppa di Juric corrobora la sua già eccellente classifica, mentre su quella di Inzaghi, incombe, oramai minacciosa, l'ombra del Cagliari." Risultato finale "ineccepibile", commenta il quotidiano.
Sezione: Rassegna / Data: Gio 04 marzo 2021 alle 12:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Corriere dello Sport: "Benevento-Verona, le pagelle dei gialloblù"
Queste le pagelle assegnate dal "Corriere dello Sport" ai gialloblù al termine della vittoria contro il Benevento. I migliori, a pari merito, sono stati Zaccagni, Faraoni e Lazovic, tutti con un 7,5.
Sezione: Rassegna / Data: Gio 04 marzo 2021 alle 11:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Corriere dello Sport: "Juric domina il Benevento, Inzaghi travolto"
"L'equilibrio dura poco al Vigorito: al 25' il Verona va in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Faraoni che finalizza al meglio un delizioso cross di Lazovic. Il raddoppio ospite arriva nove minuti dopo, al 34', con un goffo autogol di Foulon. Quest'ultimo al minuto 11 aveva sostituito Letizia, appena rientrato da un infortunio e uscito dal campo in lacrime La squadra di Juric domina la partita e al 38' Barak colpisce in pieno la traversa. Il Benevento si rende pericoloso solo negli ultimi minuti della prima frazione, con Silvestri che salva su un diagonale di Roberto Insigne. Nel secondo tempo il copione non cambia: arriva il primo gol di Lasagna con la nuova maglia al 50'. Il Benevento sembrava esser tornato in campo con uno spirito diverso, ma l'errore di Glik e il conseguente 0-3 demoralizzano i padroni di casa che si salvano da una goleada solo grazie a Montipò. Nona partita senza vittoria per Pippo Inzaghi, che ora punta lo Spezia per riscattarsi e continuare un percorso salvezza quanto più sereno possibile".
Sezione: Rassegna / Data: Gio 04 marzo 2021 alle 09:30 / Fonte: corrieredellosport.it
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
Il commento di Tuttosport alla netta vittoria del Verona sul Benevento:
"Pippo Inzaghi concede un po' di riposo a Viola e Caprari: dentro Insigne e Sau a sostegno di Lapadula mentre in difesa, complice la squalifica di Barba, tocca a Caldirola e Glik. Nel trio difensivo dell'Hellas è Ceccherini la sorpresa, il centrocampo cambia con Veloso e Tameze e in attacco (ancora out Colley e Kalinic) c'è Lasagna spalleggiato da Barak e Zaccagni. Il primo tempo è un dominio veronese, con la squadra di Juric che mette in campo grande aggressività e al 25' trova il gol con Faraoni, che segna di testa su cross di Lazovic. Nel frattempo il Benevento ha già perso per infortunio Letizia, uscito in lacrime (11') e sostituito da Foulon che al 34' infila la sua porta con un goffo autogol di testa su cross dalla sinistra. L'Hellas ha un altro paio di occasioni per segnare, tra cui una traversa di Barak. Il Benevento si fa vedere soltanto nel recupero, con Silvestri che si distende bene su un diagonale di Insigne. Gli ospiti dominano e colpiscono anche una traversa con Barak (gran tiro al 38') mentre il Benevento si fa vedere solo prima del riposo con Roberto Insigne che impegna Silvestri. Anche nella ripresa però non c'è storia e il Verona chiude i giochi al 50' con Lasagna che anticipa Glik e supera Montipò, bravo poi in seguito ad evitare un passivo più pesante per i suoi".
Sezione: Rassegna / Data: Gio 04 marzo 2021 alle 09:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
Benevento-Hellas Verona 0-3, i gialloblù espugnano il Vigorito
La DIRETTA LIVE testuale di Benevento-Hellas Verona, turno infrasettimanale valido per la venticinquesima giornata del campionato di Serie A TIM 2020-2021
22.45 La nostra diretta live si chiude qui, grazie per aver seguito Benevento-Hellas Verona su questa pagina, buon proseguimento di serata con le pagelle del match su Tuttohellasverona.it. Un saluto da Francesco Galvagni.
22.42 Al Vigorito l'Hellas Verona di Ivan Juric vince e convince con i goal di Faraoni e l'autorete di Foulon nel primo tempo e il tris di Lasagna nella ripresa che trova il primo goal con la maglia gialloblù.
88' Verona in possesso, due minuti al termine del tempo regolamentare.
87' Faraoni mette in fallo laterale interrompendo un'azione del Benevento.
86' Cross di Hetemaj messo fuori dalla difesa del Verona.
85' Rilancio lungo di Barak arretrato in fase difenisva.
84' Faraoni sfiora l'incrocio dei pali con un destro da posizione ravvicinata dopo il suggerimento del neo-entrato Favilli, al termine dell'azione si alza però la bandierina dell'assistente a segnalare la posizione di offside.
83' Ed esce anche Giangiacomo Magnani che lascia il posto a Pawel Dawidowicz.
82' ECCO IL CAMBIO! Entra Andrea Favilli, esce Kevin Lasagna.
81' Pronto anche Favilli che dovrebbe prendere il posto di Lasagna.
80' Non cambia nulla dal punto di vista tattico con Bessa che va ad affinacare Barak sulla tre-quarti dietro a Lasagna mentre Lovato va ad occupare il posto di centro-sinistra nella linea a 3 di difesa con Gunter al centro e Magnani a destra.
79' DOPPIO CAMBIO JURIC! Fuori Mattia Zaccagni e Federico Ceccherini, dentro Daniel Bessa e Matteo Lovato.
78' A centrocampo pronti Bessa e Lovato.
77' Manovra dell'Hellas con Veloso ad impostare.
76' Il Benevento cerca quantomeno il goal della bandiera, cross di Improta a cercare Hetemaj che in spaccata prova a servire un qualche suo compagno in area, mette fuori Ceccherini.
75' Traversone di Hetemaj messo fuori dalla difesa del Verona.
73' GIALLO HELLAS! Sturaro stende Improta e riceve il primo cartellino della serata.
72' Punizione in favore del Benevento sulla tre-quarti di sinistra.
71' Circolazione di palla da parte dei giocatori di Juric.
70' Hellas in controllo quando mancano 20 minuti al termine. Benevento-Verona 0-3 25' Faraoni, 34' aut. Foulon, 50' Lasagna.
68' Barak prova a servire in area Zaccagni, passaggio a rimorchio impreciso, recupera il Benevento.
67' Pallone scodellato a centro area da Veloso con il sinistro, Montipò fa suo il pallone.
66' Calcio d'angolo in favore degli uomini di Juric.
65' ECCO IL CAMBIO! Esce Adrien Tameze, entra Stefano Sturaro.
64' Gioco fermo con Tameze a terra, crampi, staff medico dell'Hellas Verona in campo, pronto Sturaro.
64' Fuorigioco di Faraoni.
63' Fallo in attacco di Sau che rifila un calcione a Magnani.
62' L'ex Novara e Palermo va in porta col mancino, pallone deviato in angolo dalla barriera.
61' Punizione dal limite in favore del Benevento, Viola sul pallone.
60' GUNTER! Colpo di testa dell'ex Genoa sugli sviluppi dell'angolo battuto da Veloso, respinta di Montipò poi la difesa del Benevento allontana.
59' LASAGNA! Il 92 sfiora poker e doppietta personale, percussione con sinistro dal limite deviato in corner da Glik.
58' Traversone di Lazovic dalla destra sugli sviluppi del corner che si perde sul fondo, rinvio Benevento.
57' Tameze conquista un tiro dalla baniderina.
56' QUARTO CAMBIO BENEVENTO! Esce Roberto Insigne, entra Nicolas Viola.
55' CONTROPIEDE VERONA! Zaccagni manda Barak in campo aperto, il 7 entra in area venendo chiuso da Improta al momento del tiro con Montipò che poi raccoglie il pallone.
54' Colpo di testa di Tuia sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, blocca Silvestri.
53' Calcio d'angolo in favore del Benevento.
52' BARAK! Hellas vicino al poker, cross di Lazovic non trattenuto da Montipò, il ceco non riesce ad approfittarne.
51' Palla persa da Glik in fase di impostazione, l'ex Udinese si ritrova da solo davanti a Montipò e con il sinistro trova la gioia del primo goal in gialloblù. Benevento-Hellas Verona 0-3.
49' Il Benevento ha iniziato il secondo tempo pressando alto il Verona.
48' Fallo in attacco commesso da neo-entrato Tuia.
47' Il Benevento passa al 3-4-1-2 per affrontare specularmente il Verona, Tuia, Glik e Caldirola i centrali, Improta e Ionita sugli esterni, Schiattarella ed Hetemaj in mediana, Inisigne e Sau dietro a Lapadula.
46' DOPPIO CAMBIO BENEVENTO! Escono Foulon (entrato nel primo tempo all'11' al posto di Letizia) e Depaoli, entrano Tuia e Improta. Inzaghi dovrebbe verosimilmente passare a 3 in difesa.
INIZIA IL SECONDO TEMPO!
21.51 Squadre di nuovo in campo, tra pochissimo l'inizio del secondo tempo, cambi in vista in casa Benevento.
21.40 A tra poco per il secondo tempo di Benevento-Hellas Verona su Tuttohellasverona.it.
21.39 Possesso palla Benevento 38%-Verona 62%, tiri in porta 0-3, angoli 0-4, all'11' uscito Letizia per infortunio, al sup posto Foulon.
21.37 Ottima prima frazione di gioco quella disputata dagli uomini di Juric che passano al 25' con Faraoni che di testa batte Montipò sul preciso suggerimento di Lazovic. Raddoppio al 34' con un autogoal di Foulon sul traversone di Zaccagni dalla sinistra. I gialloblù sfiorano poi in più di una circostanza il tris cogliendo anche una traversa (sedicesimo legno stagionale) con Barak al 37'.
45'+2 FINISCE IL PRIMO TEMPO! BENEVENTO-HELLAS VERONA 0-2.
45'+1 Rimessa laterale in favore del Verona in zona d'attacco.
45' INSIGNE! Primo tiro in porta del Benevento nel primo tempo, sinistro da fuori dell'ex Napoli sul quale Silvestri si oppone in tuffo.
44' Ci saranno due minuti di recupero.
43' Imbucata di Veloso a cercare l'inserimento di Lazovic in area, mette fuori Glik di testa.
42' LASAGNA! Splendido passaggio filtrante di Faraoni che mette l'ex Udinese solo davanti a Montipò, il quale chiude bene il primo palo, corner.
41' Ci prova Lapadula con un sinistro in girata di prima intenzione in area, murato da Gunter.
40' Ultimi cinque minuti del primo tempo con l'Hellas alla ricerca del colpo del k.o.
38' ANCORA VERONA VICINO ALLO 0-3! Apertura di Zaccagni dalla sinistra per il destro al volo di Faraoni in area, pallone largo non di molto.
37' Adesso c'è solo il Verona in campo, rapida ripartenza dei gialloblù con Barak che arriva al tiro in area, pallone sulla traversa (sedicesimo legno stagionale per gli uomini di Juric).
36' Contatto in area tra Montipò e Lasagna lanciato in porta, dopo un silent-check del VAR l'arbitro Ayroldi lascia proseguire.
35' La squadra di Juric sfonda nuovamente sulla sinistra, dove Zaccagni fino ad ora è stato incontenibile, cross a rientrare del numero 20 dell'Hellas che viene deviato involontariamente nella propria porta da Foulon di testa nel tentativo di liberare l'area.
34' GOOOOOOOAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAALLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL DEL VERONAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
33' Possesso Verona.
32' Rilancio lungo di Lorenzo Montipò, portiere del Benevento.
31' Fallo in attacco commesso da Lapadula su Gunter.
30' Un quarto d'ora più recupero a fine primo tempo, Benevento-Hellas Verona 0-1, 25' Faraoni.
29' Prova a reagire la squadra di Filippo Inzaghi che conquista una rimessa laterale poco oltre il cerchio di centrocampo sulla sinistra.
28' Adesso è il miglior momento dell'Hellas, galvanizzato dal goal del vantaggio di pochi minuti fa, Benevento in confusione.
27' Si salva in qualche modo la difesa sul Benevento sul cross di Ceccherini che taglia tutta l'area senza che nessun giocatore del Verona riesca ad intervenire.
26' Adesso il Verona attaccata sulle ali dell'entusiasmo, angolo in favore degli uomini di Juric dopo la deviazione di Glik sul destro di Zaccagni.
25' Cross di Lazovic dalla sinistra che trova l'inserimento di Faraoni che brucia Foulon sul tempo e di testa piega le mani a Montipò. Benevento-Hellas Verona 0-1.
24' FARAONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! HELLAS IN VANTAGGIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
23' Sorpassata la metà del primo tempo, Benevento-Verona 0-0, possesso palla 39%-61%, angoli 0-2, ancora nessun tiro in porta.
22' Posizione di fuorigioco di Antonin Barak, si ripartirà con una punizione in favore del Benevento.
21' HELLAS PERICOLOSO! Zaccagni si incunea in area dalla sinistra e cerca Lasagna al centro con un cross basso, provvidenziale chiusura del neo-entrato Foulon.
20' Montipò va al rinvio lungo con il destro.
19' Inzaghi passeggia nervosamente a bordo-campo non mostrandosi troppo soddisfatto della prestazione dei suoi sino a qui.
18' Partita bloccata in questo avvio, l'Hellas esercita il possesso con il Benevento che chiude bene le linee di passaggio facendo buon filtro.
17' Apertura di Magnani verso Zaccagni, Depaoli di testa mette in out, rimessa Verona in zona offensiva.
16' Anticipo di Gunter su Lapadula, l'Hellas può ripartire.
15' Arrivati al quarto d'ora, Benevento-Hellas Verona 0-0.
14' Circolazione di palla da parte degli uomini di Filippo Inzaghi.
13' Compare il volto di Davide Astori sui led a bordo-campo (il capitano della viola portava il numero 13), domani saranno tre anni da quando ci ha lasciati...
12' Per Gaetano Letizia si è trattato di un fastidio muscolare alla coscia destra.
11' NON CE LA FA LETIZIA! Entra Foulon.
10' E' rimasto a terra Letizia dopo lo sviluppo dell'azione (il 3 del Benevento sta piangendo), a bordo campo è pronto Foulon.
9' Primo calcio d'angolo della partita, in favore degli uomini di Juric.
8' Ionita rifila una manata involontaria a Veloso a centrocampo, punizione in favore dell'Hellas Verona.
7' Lapadula mette giù un grande pallone in area dopo il pallone preciso di Schiattarella, venendo però chiuso da Gunter.
6' Rilancio lungo con il destro di Marco Silvestri.
5' Palla lunga a cercare Lazovic che si perde sul fondo, rinvio dal fondo in favore del Benevento.
4' Traversone di Lazovic dalla sinistra allontanato dalla retroguardia del Benevento.
3' Nulla di grave per il numero 20 del Verona che si rialza, riprende il gioco.
2' Zaccagni a terra dopo un contrasto nel gioco aereo con Depaoli.
2' Rimessa laterale in favore del Benevento all'interno della propria metà campo.
1' E' del Verona il calcio d'inizio, tenuta grigia con inserti giallo-blù per l'Hellas, classica divisa a strisce verticali giallo-rosse con resto nero per il Benevento.
GIU' IL GETTONE! E' INIZIATA BENEVENTO-HELLAS VERONA!
20.45 Squadre in campo, inno della Serie A e poi si comincia.
20.44 E allora restate con noi, per vivere le emozioni che speriamo possa regalarci Benevento-Hellas Verona.
20.42 ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta.
ASSISTENTI: Ciro Carbone di Napoli e Davide Moro di Schio.
IV UOMO: Daniele Paterna di Teramo.
VAR: Marco Guida di Torre Annunziata.
AVAR: Salvatore Longo di Paola.
20.40 A disposizione per l'Hellas Verona: Berardi, Pandur, Bessa, Cetin, Dawidowicz, Dimarco, Favilli, Ilic, Lovato, Salcedo Mora, Sturaro, Udogie.
20.35 A disposizione per il Benevento: Lucatelli, Manfredini, Caprari, Dabo, Di Serio, Foulon, Gaich, Improta, Moncini, Tello, Tuia, Viola.
20.30 Hellas Verona (75%) e Benevento (78%) sono due delle tre squadre con la percentuale più bassa di passaggi riusciti in questa Serie A TIM, tra loro troviamo la Sampdoria (77%).
20.25 Antonin Barak, miglior marcatore dell'Hellas Verona in questo campionato (6 goal), è ad una sola rete dall’eguagliare il suo record di marcature in una singola stagione di Serie A TIM (sette, nel 2017/18 con l’Udinese).
20.20 L'Hellas Verona ha pareggiato le ultime due gare di campionato, l’ultima volta che ha registrato tre pareggi di fila in Serie A TIM risale al gennaio 2016.
20.15 In tre sfide in Serie A TIM tra Benevento ed Hellas Verona, ha finora sempre vinto la squadra di casa: nell'unico precedente al Vigorito nell'aprile 2018, i campani si sono imposti per 3-0 (la miglior vittoria del club nel massimo campionato).
20.10 Inzaghi schiera invece un 4-3-2-1 con Montipò in porta, Depaoli e Letizia sugli esterni, Glik e Caldirola i centrali di difesa, Hetemaj, Schiattarella e Ionita a centrocampo, Roberto Insigne e Sau alle spalle di Lapadula.
20.05 A sorpresa Juric schiera dal 1' Ceccherini nella linea a 3 di difesa con Gunter e Magnani davanti a Silvestri. Faraoni e Lazovic sugli esterni, Dimarco va dunque in panchina, Tameze e Veloso in mediana e Barak e Zaccagni sulla tre-quarti a suppporto di Kevin Lasagna, riferimento offensivo del 3-4-2-1 del tecnico croato.
19.55 Buonasera da Francesco Galvagni e benvenuti alla DIRETTA LIVE testuale di Benevento-Hellas Verona.
Buonasera amiche e amici di Tuttohellasverona.it, e benvenuti da Francesco Galvagni alla DIRETTA LIVE testuale di Benevento-Hellas Verona, match valid per la venticinquesima giornata (la sesta di ritorno) del campionato di Serie A TIM 2020-2021.
QUI BENEVENTO
Il Benevento di mister Filippo Inzaghi arriva al match infrasettimanale reduce dalla sconfitta nel derby campano con il Napoli di domenica. Al Maradona i ragazzi del presidente Oreste Vigorito hanno ceduto 2-0 agli azzurri di Gattuso con le reti di Dries Mertens e Matteo Politano. In classifica il Benevento è attualmente sedicesimo con 25 punti a +7 dal Cagliari, apri-fila della zona retrocessione.
QUI HELLAS VERONA
Il Verona di Ivan Juric è invece reduce dal pareggio di prestigio nell'anticipo del sabato sera del Bentegodi con la Juventus, 1-1 con vantaggio bianconero firmato dal solito Cristiano Ronaldo e pareggio di Antonin Barak. I gialloblù sono rimasti stabili al nono posto con 35 punti alla pari del Sassuolo, con quest'ultimo che ha visto però rinviata la propria gara con il Torino per via del focolaio di contagi nato in seno al club granata.
PROBABILI FORMAZIONI
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Caldirola, Letizia; Hetemaj, Viola, Ionita; R. Insigne, Caprari; Gaich. All. Inzaghi.
Tuttohellasverona.it vi offre la DIRETTA LIVE testuale di Benevento-Hellas Verona, turno infrasettimanale valido per il 25° turno del campionato di Serie A TIM 2020-2021. Calcio d'inizio previsto per le ore 20.45 allo stadio Ciro Vigorito di Benevento, buon divertimento con la nostra cronaca in tempo reale a partire dalle 19.45.
Sezione: Primo Piano / Data: Mer 03 marzo 2021 alle 22:45
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 04/03/2021 11:01 Il meraviglioso Verona di Ivan Juric è sbocciato. E adesso non si pone limiti
Il gol di Faraoni a Benevento
Bisognerà mettere via queste partite e riguardarle il giorno in cui Juric non sarà più sulla panchina del Verona. Ci ricorderemo a lungo di questo Hellas praticamente perfetto, una macchina schiacciasassi che non dà scampo agli avversari e domina le gare con una facilità che ora ci sembra quasi scontata ma che scontata non è. Ne sa qualcosa il povero Benevento di Pippo Inzaghi, stritolato e quasi umiliato dalla macchina gialloblù che non ha dato scampo a una squadra che molte volte in questo campionato aveva dato invece l’idea di essere una formazione solida e con dei valori superiori.
Ma davanti al Verona, a questo Verona, non c’è niente da fare. Esattamente come successe un anno fa di questi tempi il Verona è meravigliosamente sbocciato e tutti gli incastri, i meccanismi, i giocatori sono andati al loro posto.
Ci sono Faraoni e Lazovic che stantuffano sulle fasce, c’è Veloso che dirige l’orchestra e Tameze che corre anche quando c’è da prendere il pullman. C’è una difesa attenta, un portiere che para e finalmente, udite udite, anche un attaccante che segna.
Sì perchè questa è la grande notizia della serata di Benevento. Kevin Lasagna ha trovato il primo gol con la maglia del Verona e questa non può che essere una notizia da salutare con gioia. Lasagna ha messo la parola fine su una partita che aveva già visto l’epilogo nel primo tempo quando il Verona era andato sul 2-0. Prima con il gol di Faraoni, classica azione del Verona di Juric, da fascia a fascia, cross di Lazovic e chiusura dell’esterno destro, e poi su incredibile autorete del povero Foulon entrato al posto dell’infortunato Letizia, e autore di una prestazione disastrosa.
Il Verona sale a 38 punti in classifica, la salvezza ormai è acquisita e l’Europa è un sogno da conquistare. Ivan Juric, come al solito a fine gara parla chiaro e la sua è una chiamata alle armi. Provarci è quasi un obbligo.
HELLAS VERONA di Andrea Faedda, 03/03/2021 20:21 Verona travolge Benevento: 0-3 al Vigorito
stadio vigorito di benevento - foto empoli channel
Tanto, tantissimo Verona. I gialloblù di Juric vincono a Benevento 0-3 e salgono a quota 38 punti in classifica, superando il Sassuolo (che ha una gara in meno) all'8° posto. Al Vigorito, il match tra gli uomini di Juric e quelli di Inzaghi parte in equilibrio con grande ritmo, ma alla lunga è l'Hellas a prevalere. I gialloblù mostrano molta più freschezza atletica degli avversari, condita da brillantezza e da un giro-palla invidiabile. Al 25' rete di Faraoni su assist di Lazovic e al 34' lo 0-2 è firmato da un'autorete di Foulon che aveva cercato d'anticipare ancora Faraoni, su nuovo lancio di Lazovic. Nella ripresa Inzaghi effettua subito due cambi per scuotere i suoi, ma è il Verona a colpire per la 3^ volta con il primo gol in gialloblù di Lasagna. La gara è chiusa, ma gli scaligeri provano ancora ad offendere sfiorando la 4^ rete con Barak e Lasagna. Il prossimo avversario dell'Hellas sarà il Milan, domenica 7 marzo alle ore 15.
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Fine match
82', altri cambi nel Verona: dentro Favilli e Dawidowicz e vanno fuori Magnani e Lasagna.
79', Nell'Hellas entrano Bessa e Lovato ed escono Zaccagni e Ceccherini.
78', Hetemaj servito da Improta ha l'occasione dell'1-3 ma cicca il pallone che va a Zaccagni, il quale spazza via.
74', nel Benevento esce Lapadula ed entra Gaich.
72', giallo a Sturaro per fallo su Improta.
65', nel Verona esce Tameze e dentro va Sturaro.
58', Tameze serve Lasagna che s'invola ancora verso Montipò ed il suo tiro viene deviato in angolo da Glik.
55', nel Benevento esce Insigne ed entra Viola.
54', Lasagna per Barak solo davanti a Montipo' che si salva con i piedi. Hellas vicino al 4° gol.
50', GOL-VERONA: ripartenza scaligera, palla a Lasagna che s'invola verso Montipò e lo batte col mancino. E' il primo gol della punta nr 92 con la maglia gialloblù.
49', partono forte i padroni di casa, ma l'Hellas controlla.
46', cambi nel Benevento: entrano Tuia ed Improta ed escono Foulon e Depaoli.
Via alla ripresa
Terminano i primi 45' al Vigorito con l'Hellas in vantaggio per 0-2 sul Benevento. La gara parte in equilibrio con tanta intensità da ambedue le parti, ma pian piano che passano i minuti sono i gialloblù a prendere il sopravvento. L'Hellas mostra più brillantezza degli avversari, più gamba e più geometrie. Al 25' è Faraoni a rompere l'equilibrio, schiacciando di testa un traversone di Lazovic dalla sinistra. Il raddoppio arriva 9' più tardi e sempre dalla catena di sinistra: ancora Lazovic mette in mezzo per Faraoni che viene però anticipato da Foulon, il quale segna un'autorete. Il Benevento prova a reagire, ma è sempre il Verona a rendersi pericoloso sfiorando lo 0-3 con una traversa di Barak al 38'.
Fine primo tempo
concessi 2' di recupero
42', il Benevento accenna una qualche reazione, ma gli attacchi giallorossi vengono fermati dai difensori scaligeri.
38', ripartenza Verona e traversa di Barak. Verona vicino allo 0-3.
34', GOL-VERONA: sempre Lazovic sulla sinistra propizia il raddoppio scaligero, palla in mezzo ancora per Faraoni che viene anticipato da Foulon di testa, il quale batte il proprio portiere.
30', l'Hellas intensifica gli attacchi per arrivare al raddoppio, il Benevento è in difficoltà.
25', GOL-VERONA: Lazovic dalla sinistra mette al centro per Faraoni che da due passi, di testa fa centro.
20', ritmi alti fra le due squadre, ma le occasioni non fioccano. Tanta attenzione delle difese.
15', tanto equilibrio al Vigorito. Gara tattica e fisica. Nessuna delle due squadre trova varchi.
11', cambio nel Benevento: fuori Letizia per infortunio e dentro Foulon.
9', buona azione per il Verona. Faraoni sulla destra per Barak che gli rende il pallone. Il nr 5 gialloblù mette in mezzo, ma la difesa del Benevento riesce a chiudere in angolo.
7', lancio da centrocampo per Lapadula che stoppa e prova a lanciarsi verso Silvestri, ma viene rimontato da Gunter.
5', le due squadre si affrontano a viso aperto ed i ritmi sono già alti.
via al primo tempo
Tutto pronto allo stadio “Vigorito” di Benevento. I padroni di casa guidati da mister Inzaghi, sono di fronte al Verona di Juric per la 25^ giornata di Serie A. Qualche novità nell'Hellas rispetto alla gara contro la Juventus. Nel pacchetto arretrato rientra Ceccherini, mentre a centrocampo gli interni sono Veloso e Tameze, affiancati da Faraoni a destra e Lazovic (Dimarco in panchina) a sinistra. Vieira per un lieve fastidio muscolare è rimasto a riposo. Confermato il reparto avanzato: Barak e Zaccagni sulla trequarti, a sostegno della punta Lasagna. Nel Benevento, occhio al reparto d'attacco, formato da Insigne e Sau a ridosso di Lapadula.
La Roma non ha ancora perso le speranze di riprendersi il punto della sfida contro l'Hellas Verona, persa a tavolino alla prima giornata di questo campionato. I giallorossi schieraronoschierarono Amadou Diawara che non era però stato inserito nella lista dei 25 per la Serie A. Il Collegio di Garanzia del CONI ha infatti accettato la richiesta della Roma dell'udienza in presenza per il ricorso che verrò discusso a metà marzo. La data precisa è quella di lunedì 15.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
3 MARZO 2021 Benevento-Hellas Verona 0-3: tris gialloblù al Vigorito e 38 punti in classifica
Benevento - È terminata con un rotondo 3-0 per i gialloblù la sfida del ‘Vigorito’ dopo 90’ minuti giocati alla perfezione dagli uomini di Juric, autori di tre reti con Faraoni, Lasagna e l’autogol di Foulon. Ora i punti in classifica sono 38, e mai l’Hellas Verona ne aveva fatti così tanti (17) in trasferta dopo 25 giornate da quando esistono i tre punti a vittoria.
Venendo alla cronaca della partita, i primi 20 minuti vedono il Verona autore di una serie di ottime manovre offensive che portano più volte vicino al gol, come al 9’ quando Lasagna viene anticipato all’ultimo su un cross basso di Faraoni. È proprio Faraoni, al 25’, a firmare il meritatissimo vantaggio gialloblù: secondo assist consecutivo di Lazovic, che mette una palla al bacio per l’esterno opposto, che firma a sua volta - di testa - la seconda marcatura nelle ultime tre gare. L’Hellas non si accontenta e continua a spingere e collezionare occasioni, fino al raddoppio: traversone sempre dalla sinistra di Zaccagni verso l’accorrente Faraoni: Foulon si mette sulla traiettoria e intercetta il pallone, mettendolo alle spalle del proprio portiere. Sono tante le chance anche per il terzo gol, su tutte la traversa piena colpita da Barák al 38’, che lascia partire un gran tiro che trova la deviazione decisiva di Montipò.
Anche il secondo tempo si apre alla grande per i gialloblù, subito aggressivi e subito nuovamente in rete: al 5’ Lasagna vince un contrasto con Glik, si invola tutto solo verso la porta e a tu per tu con Montipò non sbaglia, firmando il suo primo gol con la maglia del Verona. Due minuti più tardi Barák manda alto da ottima posizione, mentre al 9’ sempre Barák trova una grande parata del numero 1 avversario su suggerimento di Zaccagni. Nei minuti successivi continuano a fioccare le occasioni, con Lasagna e Günter vicinissimi al poker. Nel finale di gara i gialloblù amministrano alla grande il risultato, portando a casa tre punti pesanti per la corsa salvezza.
Il prossimo impegno dei gialloblù tra soli 4 giorni: domenica alle 15, al Bentegodi, arriverà il Milan.