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BENEVENTO 0-3 HELLAS VERONA: Gialloblù spietati che concedono all'avversario un tiro in tutta la gara e dominano per almeno 75 minuti!


#BeneventoVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il BENEVENTO spaventa subito SILVESTRI ma è il VERONA dopo una decina di minuti, a prendere decisamente l'iniziativa e al 25° ecco puntuale il vantaggio scaligero: 1-2 veloce di LAZOVIĆ sulla mancina e cross sul secondo palo dove FOULON viene scavalcato ma FARAONI è puntualissimo nell'incornata e porta avanti i gialloblù. Pochi minuti dopo il difensore belga entrato al posto dell'infortunato LETIZIA completa la frittata con un autogol che se fosse stato segnato nell'altra porta sarebbe stato splendido: ZACCAGNI riceve sulla sinistra da LAZOVIĆ, dribbling a rientrare sul difensore e cross in mezzo dove FOULON, nel tentativo di anticipare FARAONI, inganna tuffandosi di testa il proprio portiere completamente sorpreso!
Al 38° il 16esimo legno stagionale con la clamorosa traversa colita da BARÁK mentre SILVESTRI è impegnato solo al 46° da INSIGNE: Nel complesso, per dirla con JURIĆ, è l'HELLAS a dominare il primo tempo.
Nella ripresa INZAGHI prova a cambiare la deriva con gli ingressi di IMPROTA e TUIA e i giallorossi sembrano giovare del passaggio al 3-4-2-1 a specchio con il VERONA ma è un fuoco di paglia perchè al 50° MAGNANI anticipa l'avversario con un intervento roccioso, FARAONI prolunga per LASAGNA che 'sportellando' supera GLIK e con un diagonale velenoso batte MONTIPÒ sul palo lontano! Quarto centro in carriera per Kevin contro i campani e gara virtualmente chiusa perchè il tris è una mazzata che piomba con forza sulle velleità di recupero dei campani e anzi danno maggior forza agli scaligeri che con BARÁK e LASAGNA vanno vicini al poker.

Un VERONA che impressiona per determinazione e fluidità di manovra, il BENEVENTO ha provato ad imporsi all'inizio di entrambi i tempi ma contro, un HELLAS in crescita di gioco e geometrie come quello attuale, è un'impresa molto complicata e infatti i gialloblù dominano per almeno 75 minuti concedendo agli avversari solo il tiro di INSIGNE nel finale di primo tempo.
Venendo ai singoli letale la catena di sinistra con il dynamic duo LAZOVIĆ-ZACCAGNI a fornire due assist e FARAONI tornato letale anche in area con un gol e un altro affondo che costringe l'avversario all'autorete prima di fornire l'assist del 3 a 0 a LASAGNA che finalmente si è a sua volta sbloccato al culmine di una gara devastante per velocità e dinamismo (pecca pure di egosimo, alla ricerca della doppietta, ignorando ZACCAGNI libero alla sua sinistra).
Menzione ad honorem per TAMÈZE che anche stasera ha lavorato tantissimo lontano dai riflettori correndo in difesa e rilanciando l'azione come un tuttocampista fondamentale al servizio dei compagni.


Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
BARÁK066
ZACCAGNI055
DIMARCO033
ILIĆ123
FAVILLI022
VELOSO022
FARAONI022
COLLEY112
LAZOVIĆ011
TAMÈZE011
KALINIĆ011
LASAGNA011
SALCEDO101
VIEIRA101

LA PARTITA



VOTI


  • SILVESTRI Chiamato in causa una sola volta al 45°+1 da INSIGNE, risponde alla grande per poi tornare al sicuro tra i pali ben protetto da un VERONA in forma smagliante! 6,5

  • MAGNANI In difesa dalle sue parti non si passa grazie ad una gara senza sbavature di Giagiacomo gigante buono che al 50°, difendendo palla su un avversario, da il via al terzo gol di LASAGNA 7 (gli da il cambio DAWIDOWICZ all'82°: Non giudicabile)

  • GÜNTER Al 7° è provvidenziale a chiudere su LAPADULA che stava controllando in area un'imbucata geniale di SCHIATTARELLA ma in generale imposta al meglio da dietro, da ordine alla difesa e si permette anche qualche sganciamento pericoloso come al 58° quando purtroppo incorna addosso a MONTIPÒ 7

  • CECCHERINI Gara ordinata al rientro per CECCHERINI che non commette sbavature e, spronato da JURIĆ per tutto il secondo tempo, cerca di affondare sulla fascia non appena può. Anche lui a lungo fuori esce anzitempo a causa dei crampi... 6 (gli da il cambio al 78° LOVATO: Non giudicabile)

  • FARAONI Realizza un gol, sfiora la doppietta (perchè se FOULON non lo anticipa mettendo nella propria porta Marco Davide è libero di battere a non più di un paio di metri dalla porta) e nel finale tocca a LASAGNA bravo poi a superare GLIK per il terzo gol scaligero. Oltre a tutto questo una gara generosa anche in fase difensiva: Imperioso! 7,5

  • VELOSO Si vede solo al 45° con bel lancio per CECCHERINI anticipato in area e poco più tardi su LASAGNA in un'azione simile per il resto si limita a 'passeggiare' a metacampo perchè gli avversari appaiono nettamente inferiori per lunghi tratti di gara. Nel finale JURIĆ gli chiede di più obbligandolo a corricchiare... 6

  • TAMÈZE Bravo a dare una mano importante dietro e ad affondare davanti quando se ne presenta l'opportunità come al 32° quando mette sul primo palo un'ottima palla mancata di un soffio dal tuffo di LASAGNA di testa. Un tuttocampista che mette a segno l'80% dei passaggi stasera. Gara monumentale del francese che deve però arrendersi ai crampi 7 (gli da il cambio STURARO al 65°: Spende bene l'ammonizione che becca per un fallo tattico su IMPROTA che stava penetrando sulla sinistra, bell'affondo al 73° concluso con un rasoterra purtroppo impreciso 6)

  • LAZOVIĆ Un assist, la palla a ZACCAGNI per il 2 a 0, una palla stupenda per BARAK che al 52° va vicinissimo al poker eppure all'84°, sul 3 a 0, ha ancora le forze per affondare e mettere sui piedi di BESSA un pallone prezioso che il brasiliano purtroppo non controlla. Il LAZOVIĆ della passata stagione è di nuovo tra noi? 7,5

  • BARÁK Una traversa che ancora grida vendetta e gol sfiorati in due/tre occasioni: Altra splendida prestazione per l'ex UDINESE che sta diventando imprescindibile per questo HELLAS. Strepitoso il no-look con cui di tacco pesca FAVILLI a tu per tu con MONTIPÒ... Peccato che l'ex GENOA perda l'attimo! 7

  • ZACCAGNI Un assist ed almeno un paio di servizi per BARÁK che prima prende il palo e poi chiama MONTIPÒ al miracolo 7 (gli da il cambio al 78° BESSA: LAZOVIĆ nel finale lo cerca con una bella palla ma il brasiliano non controlla... Avrà modo di rifarsi Non giudicabile)

  • LASAGNA Al 50° la sua determinazione viene finalmente premiata ma aldilà del gol, sempre fondamentale per un attaccante, Kevin da sempre l'impressione di creare scompiglio con la velocità e il fisico: JURIĆ ha trovato una pedina preziosissima per questa seconda metà di campionato e, speriamo, anche per il prossimo futuro gialloblù 7,5 (gli da il cambio FAVILLI all'82° e due minuti dopo LAZOVIĆ gli regala una palla splendida per il 3 a 0 ma l'ex GENOA non è reattivo... Non giudicabile)


  • JURIĆ Nel dopopartita ammette che pensava ad una gara nettamente più complicata ma probabilmente perché la crescita del gioco espresso dalla sua squadra sorprende pure lui, non sbaglia una mossa nemmeno stasera e ammette che, a salvezza quasi raggiunta, oltre a guardarsi in basso è bene avere ambizioni insperate ad inizio campionato 8

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DICONO +   -   =

Mister INZAGHI tecnico del BENEVENTO «Una gara che è nata storta. Abbiamo preso due gol evitabili e poi si è infortunato Letizia. Eravamo già contati e abbiamo pagato questi episodi a livello mentale. Adesso dobbiamo reagire. Abbiamo ancora quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione, penso che avremmo firmato, a inizio anno, per essere in questa posizione. Nelle ultime due giornate non è stato il solito Benevento, ne parleremo con la squadra nelle prossime ore. Ma dobbiamo rialzarci, non c’è tempo per piangerci addosso. Siamo arrabbiati e delusi, ma ci sono tutti i presupposti per rialzare la testa e ripartire. Campanello d’allarme da non sottovalutare? Siamo sempre stati in allerta, lo eravamo anche prima abbiamo spesso giocato con un riposo in meno dell’avversario. Adesso ci aspetta una sfida contro lo Spezia che è stato capace, come noi, di ribaltare tutti i pronostici. Sono più preoccupato per gli infortuni che per i risultati. Le prossime scelte saranno dettate anche dalla condizione atletica. Scenderanno in campo solo quei giocatori che sono al 100%. Con lo Spezia è uno scontro diretto fondamentale, non possiamo dilapidare quanto di buono è stato fatto» IlPosticipo.it

Mister JURIĆ «Che partita è stata? Abbiamo fatto una gara quasi perfetta sotto ogni aspetto. Forse avremmo potuto fare anche qualche gol in più, viste le tante occasioni, ma i ragazzi hanno dato tutto e lo hanno fatto fino alla fine. Abbiamo giocato veramente una bella partita. Se il gol di Lasagna può essere importante per il suo e il nostro morale? Kevin è un ottimo giocatore e un ragazzo splendido, che si allena bene, e sicuramente trovare il gol è importante per lui come per tutti gli attaccanti. Se ci sono margini per poter ambire a posizioni ancora più alte di classifica? Io guardo sempre verso il basso, ma anche verso l'alto. Vogliamo affrontare le partite con il giusto spirito per provare a fare qualcosa di speciale. Se siamo felici per i miglioramenti di Gresele? Certamente. È stato un periodo difficile per tutti, perché la Primavera fa tanti allenamenti con noi e quindi conosciamo benissimo il ragazzo: è splendido, grintoso e gioca con molto cuore. Penso che queste qualità lo abbiano aiutato in un momento così delicato» HellasVerona.it

Kevin LASAGNA al primo gol in gialloblù «Se sono soddisfatto per il primo gol con il Verona? L'ho cercato tanto e sono ancora più contento proprio perché è arrivato insieme ad un'ottima prestazione di squadra, culminata con una grande vittoria. Oggi volevamo tornare a vincere per dare continuità alla buona gara contro la Juventus e siamo felici di aver ottenuto un risultato così importante. La filosofia di gioco del mister? Il suo calcio si basa sul pressing e sull'intensità e noi cerchiamo di mettere in campo i suoi dettami per tutta la durata della partita. Personalmente mi sto trovando molto bene all'interno di questo sistema di gioco. Le parole del mister sulla somiglianza tra me e Milito? È un onore per me essere paragonato ad un campione di questo calibro. Io devo ancora lavorare tanto perché so di poter migliorare. Come affronteremo le prossime partite? Noi scendiamo in campo sempre per provare a vincere. È questo il nostro obiettivo» HellasVerona.it


SchiattarellaInzaghiGlik

DICONO +   -   =

Mister ITALIANO tecnico dello SPEZIA riporta alla mente dei tifosi gialloblù una ferita non ancora rimarginatasi del tutto «Per quelli che ci danno oggi già per salvi, c’è una storia: nella stagione 2001/2002 retrocessi con il Verona di Mutu, Gilardino, Adailton, Camoranesi, Cannavaro e Oddo, un gruppo ben allenato da Malesani e che chiuse il campionato con trentanove punti. A volte mi sveglio e ci penso ancora. Quando parliamo di salvezza, non scherziamo» CalcioHellas.it



LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di ieri lo SPEZIA non trova scampo allo Stadium: JUVENTUS implacabile con MORATA, CHIESA e RONALDO.
Rocambolesco 3 a 3 fra SASSUOLO e NAPOLI con un autogol e 3 calci di rigore di cui 2 assegnati dal 90esimo.
Seconda vittoria consecutiva per SEMPLICI sulla panchina del CAGLIARI dopo l'esonero di DI FRANCESCO: Vittoria di misura sul BOLOGNA grazie alla rete di RUGANI.
Il MILAN si salva nel finale contro l'UDINESE grazie al penalty ottenuto e trasformato al 97° a causa di un 'regalo' di STRYGER LARSEN che gioca a pallavolo per rubare la palla dalla testa di LEAO: 1 a 1 che potrebbe permettere all'INTER di incrementare il vantaggio in testa alla classifica nel posticipo di domani col PARMA.
1 a 1 anche nel 'Derby della Lanterna' tra GENOA e SAMPDORIA, esordio con sconfitta per COSMI sulla panchina del CROTONE sconfitto per 5 a 1 a Bergamo dall'ATALANTA.
DIAWARA regala la vittoria alla ROMA all'88° nel 2 a 1 al 'Franchi' contro la FIORENTINA



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Ottime notizie dall’ospedale 'Sacro Cuore Don Calabria' di Negrar: Andrea GRESELE non ha registrato significativi deficit motori e cognitivi in seguito alla folgorazione dal tetto di un vagone di qualche settimana fa e potrà continuare la riabilitazione a casa; felicissimo il presidente SETTI 'È un giorno speciale e di grande gioia per tutto il Club. Siamo contenti per Andrea, per la sua straordinaria famiglia, che ha affrontato il difficile momento con grande determinazione e pari lucidità, ma anche per le tante, tantissime persone che si sono strette attorno ad Andrea, ai suoi cari e all’Hellas Verona. Andrea è uno di famiglia, della nostra, grande famiglia dell’Hellas, e continueremo a stargli accanto' a cui ha fatto eco il Responsabile del Settore Giovanile gialloblù MARGIOTTA 'Aspettavamo questa meravigliosa notizia da tempo, e con grande fiducia. Andrea si è sempre distinto, non solo in campo, per la grande tenacia. E’ un ragazzo che si è fatto voler bene da tutti, e non solo all’Hellas e a Verona. Sin dai primissimi giorni e in tutte queste settimane, difficilissime da gestire dal punto di vista emotivo, abbiamo ricevuto una quantità impressionante di attestati di solidarietà, di vicinanza e di affetto. Tutto il mondo del calcio – dalla Serie A alle categorie minori - ha avuto un pensiero per Andrea. Posso solo dire grazie, con tutto il cuore e con profonda gratitudine, anche a nome di Andrea e della sua famiglia'

Caso DIAWARA, accolto il ricorso della ROMA per la sconfitta a tavolino all'esordio in campionato al Bentegodi, il collegio di garanzia si esprimerà definitivamente (si spera) il prossimo 15 Marzo.



RASSEGNA STAMPA +   -   =