VERONA 1-3 MILAN: I rossoneri incanalano subito la gara nella direzione che vogliono grazie all'incredibile autogol di MARQUES poi approfittano appieno della giornata imbarazzante in fase difensiva da parte degli scaligeri e della superba forma di ABBIATI che toglie dalla rete due gol fatti! Inevitabile la sconfitta ma che delusione l'HELLAS...
Bella giornata di sole al 'Bentegodi' dove torna 'SuperPippo' INZAGHI che proprio da Verona mosse i primi passi nella sua sfolgorante carriera di calciatore (316 gol!): Stadio quasi del tutto esaurito per questo match a cui assisteranno circa 30.000 persone.
Consueto 4-3-3 per mister MANDORLINI che conferma MORAS terzino destro mentre al centro la coppia quasi omonima MÁRQUEZ-MARQUES vigilerà insieme ad AGOSTINI la porta difesa da RAFAEL.
In mediana viste le numerose indisponibilità ecco il trio HALLFREDSSON-TACHTSIDIS-IONITA con GOMEZ TALEB e JANKOVIĆ attaccanti esterni (e terzini aggiunti) al servizio di bomber TONI che l'ultima volta al 'Binti' castigò i rossoneri e che ha già punito 8 volte i rossoneri...
Risponde INZAGHI (con modulo tattico speculare a quello scaligero) sostituendo ancora una volta il portiere DIEGO LOPEZ (non ancora recuperato dal recente inortunio) con ABBIATI e lo squalificato DE JONG con il ghanese ESSIEN in mediana; POLI 'soffia' il posto a BONAVENTURA a centrocampo mentre il terzo sarà il combattente MUNTARI.
In attacco il trio HONDA-TORRES-EL SHAARAWI: Dopo qualche panchina di troppo torna quindi il Faraone in campo dal primo minuto.
LA GARA
L'ordine di scuderia per gli ospiti è di pressare altissimo ed attaccare il VERONA sulle fasce ed il MILAN esegue alla perfezione tanto che l'HELLAS fatica non poco ad uscire ma va per primo ad insidiare la porta avversaria con l'incornata di TONI dopo un veloce 1-2 con IONITA ed il preciso cross di quest'ultimo...
All'8° GOMEZ TALEB gigioneggia uscendo dalla propria area e perde pala al limite: I rossoneri la danno a EL SHAARAWI che entra e tira un po' sporco su RAFAEL che non trattiene... Palla a TACHTSIDIS che ripete purtroppo l'errore di Juani ma stavolta fortunatamente i milanisti non ne approfittano!
Passano 5 minuti ed è TORRES che riceve in mezzo all'area una palla alta, si libera di MARQUES (forse con una spinta), si gira e tira di poco a sinistra di RAFAEL...
Al 21° ABATE trova un corridoio a destra e crossa in mezzo una palla che sembra irragiungibile per EL SAARAWI e facile preda dei difensori scaligeri ma MARQUES non è dello stesso avviso e, preoccupatissimo, svirgola con lo stinco nel maldestro tentativo di buttarla in angolo e invece trafigge imparabilmente il proprio portiere! MILAN in vantaggio nella più rocambolesca delle maniere...
Reagisce subito il VERONA e al 25° HALLFREDSSON scende di prepotenza in zona centrale: Bel tiro dal limite ma la palla esce a sinistra.
Due minuti dopo il MILAN riparte in velocità prendendo in castagna i gialloblù: EL SHAARAWI traversa perfettamente per l'accorrente HONDA che supera tutti in velocità e appena entrato in area realizza il 2 a 0 comodo comodo... Che mazzata per l'HELLAS, mister MANDORLINI è furioso!
28° IONITA pesca TONI con un palla a mezza altezza, prodezza del Campione del Mondo che, spalle alla porta, prova a tirare al volo in caduta chiamando al miracolo ABBIATI che leva letteralmente la palla dall'incrocio dei pali!
32° Cross di AGOSTINI da sinistra per JANKOVIĆ che a centro area spizza di testa: ABBIATI si supera una volta ancora volando a smanacciarla in corner...
42° ALEX rinvia male, palla intercettata sui 20 metri da TACHTSIDIS che appoggia all'accorrente IONITA, il moldavo spara a rete ma ABBIATI dice no: Palla ancora in corner.
Primo tempo che termina dopo un minuto di recupero.
La gara riparte con un VERONA che sembra quasi anestetizzato! I gialloblù dovrebbero mangiare l'erba per cercare di recuperare dal doppio svantaggio ma evidentemente la botta psicologica (e la precaria condizione dopo nazionale per alcuni) non permettono di spingere come servirebbe, così all'11° il MILAN chiude la partita con un'azione che da sola è il simbolo di una gara nata male: MARQUES recupera una buona palla al centro del campo, poi l'appoggia a TACHTSIDIS che però non se l'aspetta e mentre protesta col compagno brasiliano il MILAN riparte con RAMI che lancia profondo per HONDA vanamente inseguito da MORAS; il giapponese affonda come una lama nel burro e, ad un passo da RAFAEL, deposita comodamente in rete la palla del tris milanista!
Per il VERONA è notte fonda...
Al 13° è EL SHAARAWI a 'chiamare' TORRES con un bel traversone ma per fortuna il centravanti spagnolo trova l'ottima parata del portiere scaligero; due minuti dopo l'esterno italo-egiziano crossa dalla parte opposta per ABATE che s'accentra ma, da buona posizione, tira alle stelle!
Al 18° ci prova TACHTSIDIS con un insidioso tiro dal limite ma ABBIATI è in gran giornata e la alza sopra la traversa... 3 minuti dopo il tecnico del VERONA richiama in panca JANKOVIĆ ed inserisce CAMPANHARO, poi NENÊ entra per GOMEZ col VERONA che passa al 4-4-2.
Al 25° TONI vede ABBIATI fuori dai pali e ci prova da distanza siderale ma la palla non è precisa ed esce ampiamente... Poco dopo MÁRQUEZ viene ammonito: Il giallo gli farà saltare la prossima gara a Napoli... Che giornataccia! Entra anche LÓPEZ per IONITA ma è ormai il 26° il tempo scarseggia e c'è bisogno di una svolta per l'HELLAS.
Al 29° CAMPANHARO serve al neoentrato una palla splendida ma 'El Conejo' s'infila in un tunnel senza uscita e la da a TONI quando è ormai troppo tardi, un minuto dopo stessi protagonisti col capitano del'HELLAS che spizza per LÓPEZ che in area non trova lo spunto giusto: Altra palla sprecata...
Al 32° l'uruguayano dal limite tira ma incoccia su ALEX poi ABBIATI para in due tempi.
La gara si avvia stancamente al termine quando al 42° Nico LÓPEZ rende meno amaro il pomeriggio ai tifosi di casa con una rasoiata che, dal limite detsro dell'area, s'infila vicino al palo lontano! Pochi minuti dopo il VERONA potrebbe addidrittura riaprire la gara con TACHTSIDIS che mette una gran palla sulla testa di TONI, il centravanti appoggia per NENÊ che in spaccata si divora un gol che sembrava già fatto!
Al 48° la degna conclusione di una giornata da dimenticare: MÁRQUEZ interviene deciso in un contrasto ravicinato sull'uomo che lo salta, l'intervento sembra a tutti abbastanza veniale ma il signor Valeri di Roma non è dello stesso avviso e sventola il secondo giallo in faccia al capitano della trìcolor!
Si chiude dopo 4 minuti di (inutile) recupero.
Verona 1-3 Milan gli highlights
LE IMPRESSIONI
Bella gara del MILAN facilitata però al massimo dagli erroracci di un VERONA in palese giornata no: I rossoneri pressano altissimo imponendo il gioco praticamente sempre, l'HELLAS non gioca tranquillo una palla che sia una e se a questo si aggiungono i frequenti errori in fase di appoggio e quelle palle perse in zone del campo particolarmente pericolose si capisce come da questa gara non si sarebbe potuto cavare niente di diverso...
A preoccupare è l'atteggiamento tenuto dagli scaligeri per tutto il primo tempo e parte del secondo: Sembra quasi che il gruppo si sia disunito dopo l'autogol di MARQUES e quell'ABBIATI che ha letteralmente salvato il risultato in almeno due occasioni! Mister MANDORLINI si arrabbia come un matto ma, dopo quel quarto d'ora che per i giocatori non dev'essere stato facile negli spogliatoi tra primo e secondo tempo, non cambia nulla ed i gialloblù regalano agli avversari almeno altri 20 minuti di 'vita facile'...
Giriamo pagina velocemente e concentriamoci tutti sulla prossima gara a Napoli su un campo da sempre rovente per i nostri colori, bisogna a recuperare alla svelta quel realismo e quella voglia di combattere che in questa gara non si sono visti: Col MILAN si può perdere ma attendersi qualcosa in più dall'HELLAS, sopratutto a livello mentale, era quantomeno lecito...
I VOTI RAFAEL: Incolpevole su tutti e tre i gol presi fa quel che può nel cercare di tenere uniti i suoi che sembrano quasi intontiti dietro... Voto 6 MORAS: Viene schierato ancora come terzino ma viene spesso punito in velocità e anticipo da EL SHAARAWI e HONDA... Voto 5 MARQUES: Tecnicamente non è mai stato un asso ma fino ad oggi è sempre stato efficace ed attento negli interventi ma quell'autogol che apre la strada agli ospiti è un capolavoro all'incontrario! Voto 4 MÁRQUEZ: Alterna chiusure ed interventi impeccabili a dormite clamorose (come quando imposta fino alla trequarti per poi farsi soffiar palla da dietro) e poi quei gialli sono davvero troppi per essere solo alla 7^ giornata! Voto 4,5 deve imparare come si gioca in Italia e deve farlo alla svelta anche se il pubblico di casa gli tributa un lungo applauso quando esce da espulso... AGOSTINI: Non si alza in occasione del terzo gol di HONDA annullando la trappola del fuorigioco e questo gli vale un'insufficenza in una giornata in cui tutta la fase difensiva è... Da crocifiggere! Voto 5 TACHTSIDIS: Parte davvero bene con 2/3 verticalizzazioni che promettono bene ed è forse l'ultimo ad arrendersi ma anche lui sul terzo gol è assolutamente passivo sul contrasto di MARQUES che recupera inizialmente palla... L'è mia le tua e intanto RAMI serve il 3 a 0 a HONDA! Voto 5 HALLFREDSSON: Un paio di incursioni sono troppo poco per Emil dal quale ci si attende molto di più... Appannato voto 5 IONITA: È mancino ma chiamato a giocare sul centrodestra fa quel che può fornendo tra l'altro un paio di cross importanti, voto 5,5 (al 72° gli subentra LÓPEZ che procura e si procura due buone occasioni prima di segnare il gol bandiera: Forse era da inserire prima, voto 6,5) GOMEZ TALEB: Parte malissimo con quell'uscita dall'area che quasi non regala i vantaggio al MILAN poi prosegue in una giornata non esaltante tra dribbling falliti e tanto (inutile) impegno... Tanto fumo e pochissimo arrosto, voto 5 (al 69° gli subentra NENÊ che ad un passo da ABBIATI non riesce a cacciarla dentro! Reattività poco e voto 5,5) TONI: Viene stritolato tra RAMI e ALEX ma, anche se è spesso in ritardo, quella girata che ABBIATI neutralizza con un intervento stratosferico e quelle spizzate non sfruttate dai suoi compagni evitano a Luca l'insufficienza... Voto 6 ma purtroppo non questa non sembra essere un'altra grande annata per il centravanti JANKOVIĆ: Parte bene poi sparisce nelle pieghe della gara fino a quel colpo di testa che solo un ABBIATI in gran giornata gli nega... Peccato! Voto 5,5 (al 67° gli subentra CAMPANHARO che smercia palloni preziosi a destra e a manca fornendo freddezza e fiducia, se vi pare poco: Voto 6,5)
MANDORLINI: Schiera la squadra che al momento gli da più fiducia ma forse sbaglia qualcosina se sia CAMPANHARO che LOPEZ (inseriti per giunta tardivamente) danno l'impressione di poter cambiare deriva alla gara, voto 5
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Mister MANDORLINI «E' stata una gara strana e una settimana strana con molti nazionali non ci sono stati. Abbiamo preso due gol in contropiede e un'autorete: è una situazione difficile da commentare. Toni? E' un momento un po' così, sono contento comunque perché crea tante occasioni da gol. Dobbiamo soltanto avere pazienza: ritornerà al gol. L'unico rammarico è quello di non aver potuto giocare la gara fino alla fine» TuttoMercatoWeb.com
Mister INZAGHI «Non era facile contro il Verona che è una squadra molto forte e ben allenata. Non mi aspettavo di arrivare sullo 0-3. Sicuramente dobbiamo ancora migliorare, ma con questo spirito e questa voglia faremo bene. Oggi abbiamo fatto bene con il 4-3-3 ma il 4-2-3-1 resta una possibilità che possiamo utilizzare. E' importante per una squadra avere due sistemi di gioco.Faccio i complimenti ad Essien, che alla sua prima da titolare ha fatto una gara eccezionale sotto tutti gli aspetti» TuttoMercatoWeb.com
ALEX difensore del MILAN «Abbiamo fatto bene, era importante lavorare tutti insieme. Abbiati ha giocato un gran bel match e ha contribuito al risultato. Dobbiamo dare il nostro meglio ogni partita. Abbiamo lavorato molto duramente ogni giorno per fare il massimo, ora dobbiamo subito pensare alla prossima partita, sarà un match difficile con la Fiorentina. Mi sento molto bene a Milanello. tutto quello che mi serve per lavorare e fare del mio meglio. Spero di fare gol al più presto magari già nella prossima gara. Dobbiamo credere in noi perchè stiamo lavorando bene» ACMIlan.com
Luca TONI inquadra perfettamente la gara 'Le occasioni non bastano, servono i gol!' «Abbiati ha fatto una bella parata sia su di me che su Jankovic. Ha fatto altri interventi buoni e il Milan è stato bravo a fare gol mentre noi non ci siamo riusciti. Siamo stati sfortunati sull'autogol, poi abbiamo cercato di reagire ma loro hanno segnato in contropiede. Abbiamo fatto più tiri in porta di loro ma loro hanno calciato meglio. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti ma dobbiamo lavorare sui nostri errori» TuttoMercatoWeb.com
Mauro TASSOTTI, colonna difensiva del MILAN che fu e vice di INZAGHI «ll campo è sempre stato difficile per noi, ci sono state delle belle prestazioni del Verona. La squadra era sul pezzo, han fatto un buon riscaldamento. Eravamo convinti di poter fare una bella partita, l'abbiamo preparata bene. Fascia destra? Ignanzio e Keisuke hanno trovato un'intesa perfetta. Molte cose partono da lì. Honda? Le cose sono strane. E' venuto al Milan senza fare le vacanze, bisognava dargli il tempo di capire il nostro calcio e noi di capire lui. Possiamo dire la stessa cosa Ignazio.Se gioca bene la squadra, può aiutare pure i singoli» TuttoMercatoWeb.com
Adriano GALLIANI A.D. del MILAN «Una vittoria che dà esiti positivi, con molti ottimi fattori. Mi tengo stretto la prova di Abbiati, di Essien da playmaker di qualità, i 6 gol di Honda, di El Shaarawy e di Torres. Su Torres, ho parlato poco fa con Pippo e mi ha detto che fa sempre i movimenti giusti. Rami assist man, bene con Alex, tante tante cose positive» TuttoMercatoWeb.com
Il portiere Christian ABBIATI protagonista assoluto della gara... «Chi mi sta sorprendendo di più? Non voglio fare il ruffiano della situazione, ma ti dico il gruppo e il mister. Son due elementi fondamentali. Stiamo cerando di costruire un progetto: la strada è lunga, però stiamo facendo un bel lavoro. Arrivano troppi tiri nell'arco del match? Sì, subiamo qualche tiro di troppo, però è quasi inevitabile avendo tre uomini davanti. Oggi abbiamo sofferto un po' negli ultimi 15', siamo stati troppo bassi, ma l'importante era conquistare questi tre punti pesanti. La scelta di rimanere da riserva? Io sono milanista, sono qua da tanti anni. Cambiare squadra a 38 anni per andare a giocare per me era impossibile. Non mi ci vedo con un'altra maglia a questo punto della carriera. Il discorso alla squadra? Ho voluto farlo per dimostrare alla squadra che io penso al collettivo e non a me stesso. Il rapporto con Inzaghi? Quando siamo io e lui gli do del tu, quando siamo con la squadra gli do del lei. I problemi difensivi? C'è ancora da lavorare, però non accuserei solo il reparto difensivo per i gol presi. In campo siamo in undici...» TuttoMercatoWeb.com
Stephan EL SHAARAWI ha mandato il suo tecnico paltealmente a quel paese al momento della sostituzione '... Ma sento la fiducia del mister' dice «Volevamo dare continuità alla vittoria ottenuta contro il Chievo. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima su un campo molto difficile ma abbiamo dato una grande risposta con una grande partita", ha detto l'attaccante rossonero che su Inzaghi ha aggiunto: "Sento molto la fiducia del mister e me lo ha fatto capire anche quando sono andato lì da lui e questo mi fa piacere. Posso solo dire che devo continuare ad allenarmi bene per poter giocare titolare» TuttoMercatoWeb.com
LA JUVE inciampa a SASSUOLO! Solo 1 a 1 per i 'Gobbi' di mister ALLEGRI... Ne approfitta la ROMA che distrugge il CHIEVO e archivia la gara già nel primo tempo; salta ufficialmente la panchina di CORINI ('Rolly' MARAN al suo posto)
Nella sfida-Europo del lunch match la LAZIO sbanca Firenze e si aggiudica i 3 punti con un bel 2 a 0 sulla FIORENTINA.
Vittorie di misura per TORINO e ATALANTA rispettivamente ai danni di UDINESE e PARMA, mentre il PALERMO tra le mura amiche supera un orgoglioso CESENA per 2 a 1.
4 gol equamente ripartiti fra CAGLIARI e SAMPDORIA.
Stasera INTER-NAPOLI, domani sera GENOA-EMPOLI.
PRIMAVERA CORSARA A UDINE! Il gol di FARES regala 3 punti ai ragazzi di PAVANEL 'Nel primo tempo giocando a due avevamo il problema del terzo centrocampista che ci veniva dentro, loro sono molto bravi nel fraseggio stretto e facevamo fatica a coprire il vantaggio. Ho preferito mettere un centrocampista in più, concedendo a loro in fase di palleggio basso e chiudere gli spazi avevano più difficoltà a penetrare. Ho chiesto più concentrazione ed è andata bene. In due o tre situazioni, dove il nostro portiere ha parato, poi abbiamo trovato gol e abbiamo capitalizzato. E' chiaro che l'Udinese ha fatto un'ottima gara, quando hai Pontisso, Jadson, Vutov che ti vengono dentro con tecnica in un reparto dove noi abbiamo due '97, uno dei quali viene dai campionati regionali (Checchin). E' chiaro che sapevo che li potevo rischiare, poi mi sono premunito con un centrocampista in più'
TOURNÉE SUDAMERICANA PER L'HELLAS A NATALE? La dirigenza scaligera proverà ad organizzarla nelle prossime settimane sull'onda del grande nome di Rafa Marquez; il 'piano' sarebbe quello di arrivare in tutte le nazioni del sudamerica sponsorizzati dalla presenza del 'Gran Capitan' (molto molto popolare da quelle parti) e al contempo incrementare l'appeal del brand Hellas...
ULTRÀ SCALIGERI ARRESTATI DOPO VERONA PALEMO, dopo la galera (quasi) subito gli arresti domiciliari e per il 20enne revocati pure quelli (anche se rimarrà l’obbligo di stare lontano dagli stadi e da Verona)... Manca solo che gli si chieda scusa e siamo a posto! Poi chiediamoci come mai la giustizia non funziona in questa povera e bistrattata Italia: Capisco che ci siano reati ben peggiori ma nemmeno per quelli la certezza della pena è garantita e questo fa si che sia sempre peggio ragionando con l'io ci provo, mal che vada un paio di giorni in gattabuia e poi torno più bello di prima
19/10/2014 18:46 SERIE A, HELLAS VERONA-MILAN, STEPHAN EL SHAARAWY A MILAN CHANNEL: "TRE PUNTI FONDAMENTALI PER NOI"
MILANO - Queste le dichiarazioni rilasciate in esclusiva a Milan Channel da Stephan El Shaarawy al termine di Hellas Verona-Milan:
"E' stata una partita difficile, lo sapevamo. Il Verona è una buonissima squadra, oggi abbiamo fatto una grande partita. Ci serviva un gol in quel momento, perché loro spingevamo. Ci hanno messo in difficoltà, abbiamo fatto una grande partita, siamo contenti perché per noi sono tre punti fondamentali. Oggi ho fatto quello che mi ha chiesto il mister: quando Essien andava a pressare, io dovevo andare vicino a Sulley. Potevo fare meglio, ma va bene così. Sono uscito arrabbiato perché potevo fare meglio, ma l'importante erano i tre punti. E' normale che quando uno non gioca ci sta l'arrabbiatura, tutti vorrebbero giocare. L'importante era la vittoria. Io e Inzaghi abbiamo un bellissimo rapporto, ha fiducia in me e io cerco di ripagarla ogni giorno e quando sono chiamato in causa. Con la Fiorentina ci aspetta una partita difficile, cercheremo di prepararla al meglio in settimana, cerchiamo di dare continuità ai risultati".
19/10/2014 18:31 SERIE A, HELLAS VERONA-MILAN, ALEX A MILAN CHANNEL: "STIAMO LAVORARDO TUTTI BENE"
MILANO - Queste le dichiarazioni rilasciate in esclusiva a Milan Channel da Alex al termine di Hellas Verona-Milan:
"Abbiamo fatto bene, era importante lavorare tutti insieme. Abbiati ha giocato un gran bel match e ha contribuito al risultato. Dobbiamo dare il nostro meglio ogni partita. Abbiamo lavorato molto duramente ogni giorno per fare il massimo, ora dobbiamo subito pensare alla prossima partita, sarà un match difficile con la Fiorentina. Mi sento molto bene a Milanello. tutto quello che mi serve per lavorare e fare del mio meglio. Spero di fare gol al più presto magari già nella prossima gara. Dobbiamo credere in noi perchè stiamo lavorando bene".
FONTE: ACMilan.com
Muntari provoca, il Bentegodi risponde con “Scimmia” Muntari a fine partita provoca con un “3? mostrato alla tribuna, i tifosi del Verona rispondono con epiteti razzisti: “Scimmia”.
Il Milan esce da Verona con tre punti in più in classifica e la consapevolezza di avere un attacco super e una difesa che sta migliorando ma che può fare molto di più. Resta il fatto che la squadra di Filippo Inzaghi guarda con fiducia al futuro, futuro che domenica prossima la opporrà alla Fiorentina, formazione che i rossoneri hanno dimostrato di soffrire parecchio negli ultimi anni.
Ma tornando a Verona-Milan, come rivelato dal Corriere della Sera, al termine del match si è scatenato un vero e proprio parapiglia nel sottopassaggio che porta agli spogliatoi. Poco prima di rientrare nel tunnel, Muntari avrebbe salutato la tribuna mimando il gesto del “3? come il numero dei gol rifilati dai rossoneri al Verona.
Comprensibile la reazione dei dirigenti gialloblu che se la sono presa con il centrocampista ghanese nei termini consentiti, incomprensibile quella dello stadio che ha iniziato a gridare “Scimmia” al giocatore del Milan.
Muntari ha evidentemente sbagliato, ma peggio hanno fatto i tifosi del Verona rispondendo con epiteti razzisti. Una piaga questa che difficilmente si estinguerà dagli stadi italiani. Possibili sanzioni sono attese nella giornata di domani.
FONTE: IVM.IlCalcioMagazine.it
Top e flop Hellas Verona-Milan 1-3 Il Milan vince a Verona ottenendo la seconda vittoria consecutiva e il quarto posto in solitaria in classifica
ott 19, 2014
Il Milan espugna il Bentegodi per 3 reti a 1 confermandosi miglior attacco della Serie A. Una gara piacevole ed equilibrata sbloccata al 21' da un clamoroso autogol di Marques. I rossoneri poi dilagano in contropiede ma nel finale l’Hellas si sveglia e prova a riaprire una partita già compromessa.
TOP e FLOP Hellas Verona-Milan
MILAN
TOP:
Abate – Per rendimento è uno dei migliori terzini d’Europa in questa stagione. Ignazio è stato letteralmente rigenerato da Superpippo, anche oggi tanta corsa e sacrificio, è lui a provocare il clamoroso infortunio del difensore del Verona e alle sue numerose sortite offensive associa una buona solidità difensiva. Conte cosa stai aspettando? Voto 7
Abbiati – Diego Lopez è ormai sulla via del rientro ma se Abbiati offre questa garanzia lo spagnolo dovrà aspettare a lungo. Oggi capitano, nega la gioia del gol a Toni e compagni con due miracoli strepitosi, nel finale però la solita incertezza in uscita. Voto 6,5
Honda – Prestazione meno convincente nel complesso rispetto ad altre gare ma il giapponese quando ha l’occasione la mette dentro senza farsi pregare. I movimenti giusti lo lanciano per due volte nell’uno vs uno contro Rafael e gli permettono di realizzare una strepitosa doppietta che lo lancia in testa alla classifica marcatori insieme a Tevez.
Voto 7
FLOP:
De Sciglio – Il predestinato è perennemente lontano dalla condizione migliore. Timido e poco sicuro, le principali azioni scaligere provengono tutte dalla sua fascia di competenza. Voto 5,5
HELLAS VERONA
TOP:
Hallfredsson – La consueta solida prestazione del centrocampista islandese. Discreta gara sia in cabina di regia che in fase di non possesso, è l’unica luce nel centrocampo di Mandorlini. Voto 6
Nico Lopez – El conejo entra e riapre la gara. La sua rapidità e la sua esplosività andrebbero sfruttate dall’inizio, per chi non l’avesse ancora capito, è lui il nuovo Iturbe. Voto 6,5
FLOP:
Marques – Disastroso. Sblocca la gara con un autogol degno di una prima punta di un certo livello, è totalmente fuori posizione nel secondo gol del Milan e nel terzo è addirittura a centrocampo intento nel chiamare un disperato fuorigioco. Voto 4
FONTE: PianetaMilan.it
domenica 19 ottobre 20141 Serie A Milan, tris al Verona. Doppietta di Honda
Il Cagliari pareggia in rimonta con la Samp: 2-2. Vittorie preziose nel finale per Atalanta e Palermo
TORINO - Ecco le sfide della settima giornata di campionato: vola il Milan, rimonta il Cagliari in casa. Palermo e Atalanta conquistano due vittorie preziosissime proprio allo scadere.
VERONA-MILAN 1-3
Questa volta Verona non è "Fatal" per il Milan che passeggia al Bentegodi e torna a casa con un bel 3-0. A facilitare il compito alla truppa di Inzaghi il clamoroso autogol di Marques al 21', che ha svirgolato goffamente spedendo il pallone in porta. Sei minuti dopo Honda ha firmato il raddoppio. Verona inesistente e mai in partita. Il giapponese ha realizzato la doppietta personale al 56'. Pochissime occasioni per Toni, che ha perso nettamente la sfida con l'amico Inzaghi. Nel finale il Milan si addormenta un po' e nemmeno il gol di Nico Lopez all'87' lo sveglia. Un minuto dopo Nenè colpisce una traversa, troppo tardi per cercare di riaprire la partita. Tre punti pesanti per il Milan proiettato ora al quarto posto in classifica a un solo punto dalla Sampdoria terza. Grazie anche alla vittoria del Torino sull'Udinese. In realtà la "Fatal Verona", tanto temuta dal presidente Berlusconi è un lontano ricordo ormai. Il Milan ha vinto quattro delle ultime cinque sfide al Bentegodi e l'unica volta che Inzaghi ha sfidato il Verona con la maglia rossonera ha vinto 2-1, segnando anche (di Pirlo l'altro gol). Torres resta ancora a secco, ma il suo problema del gol ora passa in secondo piano, soprattutto se c'è un Honda in queste condizioni. Senza gol anche El Shaarawy, titolare dopo le dichiarazioni sulle panchine che lo avevano fatto arrabbiare dei giorni scorsi.
[...]
FONTE: TuttoSport.com
Verona-Milan 1-3: Honda è proprio un fenomeno
Apre le marcature un clamoroso autogol di Marques, poi doppietta del giapponese. Abbiati super. Brividi finali: gol di Lopez
ROBERTO OMINI 19 Ottobre 2014 Verona-Milan 1-3. Nel segno di Keisuke Honda, fenomeno del Milan di Pippo Inzaghi e protagonista al Bentegodi con due gol d'autore. Apre le marcature il brasiliano Marques al 21', con una clamorosa autorete. Al 27' il gol di Honda in contropiede e all'11' st, ancora in contropiede, il bis del giapponese. Nel finale, gol di Nico Lopez al 42' st. Il Milan sale a 14 punti: la zona-Champions si avvicina.
LA PARTITA
L'autogol (clamoroso) di Rafael Marques Pinto, incredulo come tutti i veronesi, e il "solito" Honda oramai consacrato cannoniere milanista nonché pupillo di Pippo Inzaghi, sono i referenti di quei sei minuti -nel cuore del primo tempo- che cambiano il corso della sfida. Da un traversone di Abate al 21' nasce il tap-in suicida del brasiliano, da una ripartenza di Muntari al 27', perfezionata da El Shaarawy, l'osservato speciale, nasce l'assist per l'incrocio vincente in corsa di Honda. I difensori del Verona? Seguono Torres, bravo a portarseli a spasso.
Verona-Milan 0-2 dice il tabellino a quel punto. E' un doppio vantaggio esagerato, perché Halfredsson sbaglia di un niente al 25' il gol del pareggio con un gran diagonale, ma è indubbio che il Milan della prima mezz'ora abbia qualcosa in più, proponga maggiori insolenze offensive, tanto da andare vicino al vantaggio già nel primi dieci minuti (Faraone e Torres): dunque, merita di essere avanti.
Buon Milan, con tanta carica addosso e un discreto ordine nel proporsi in attacco: Abate è ispirato nelle fughe di destra, El Shaarawy fa e disfa, nel senso che fa molto movimento e incespica talvolta in zona-gol, Torres appare poco, ma impegna la difesa veronese, Essien al centro delle operazioni fa il suo dovere.
Il Verona? Stordito dai due gol, non perde tempo. E dal centro di rianimazione esce alla svelta, alla ricerca di un qualcosa che assomigli a un raggio di sole. La difesa del Milan, se attaccata, non è che mostri blocchi di granito, ma dietro a tutti Christian Abbiati, 37 anni, sfoggia balzi miracolosi per strappare dalla porta i colpi di testa di Toni e di Jankovic cercando di strappare alla domenica la palma del migliore. E si capisce come Diego Lopez, pur guarito, sia costretto alla panchina.
La ripresa, da poco aperta, segna la fine del match. Il Verona si ingegna per cercare quella rete-speranza, ma il Milan riparte, implacabile, con un assist dalla difesa di Rami che va a trovare il solito Honda in piena corsa verso Rafael. Il giapponese è diventato un killer del gol e non sbaglia il tocco in diagonale sull'uscita del portiere. E' l'11' st, è il 3-0 nel segno del Milan, di Pippo Inzaghi e di Keisuke Honda, sesto gol di stagione. Andrebbe celebrato come si deve.
La partita, poi, ha molto da dire per qualche emozione in zona-gol, anche se poco per la sostanza di un match oramai chiuso. La ricerca del gol di Torres (gli farebbe bene) finisce a metà della ripresa, c'è spazio per Menez. La partita del Faraone si chiude di lì a poco, ma è andata bene. Quanto al Verona, l'ingresso di Nico Lopez accende qualche fuoco, Abbiati è in grado di parare qualunque cosa capiti. Tutto, meno il siluro dello stesso Lopez (42' st), ovvero il gol della bandiera gialloblu.
Della fatal-Verona nemmeno tracce. Se vogliamo un brusco risveglio per la squadra di Mandorlini, incappata in un Milan al di sopra delle righe e delle attese, ritmo alto e qualità di palleggio su un fronte d'attacco molto ampio, come piace a Inzaghi. Magari, in rossonero, ancora qualche ansia difensiva: ma questo, si sa, è il prezzo che il tecnico ha messo in conto e lo dice sempre. Se vuoi osare e giocar bene, devi pure concedere qualcosa agli altri. Ma vuoi mettere...
LE PAGELLE
Marques 4 - La disperazione negli occhi e nel cuore per quell'autorete sensazionale che cambia la storia della partita. Come si fa a consolarsi e a riparare?
Marquez 5 - La quasim omonimia della domenica veronese ha esiti nefasti. All'autogol del collega, l'ex stella del Barcellona aggiunge un cartellino giallo e poi un bis da meritarsi il rosso.
Halfredsson 6,5 - Una volata di 50 metri, un diagonale che non darebbe scampo ad Abbiati e finisce fuori di poco. Poteva essere il gol dell'1-1, è una delle cose pregevoli che fa.
Toni 6 - Botte e agonismo, prende e restituisce. Lotta come un dannato, ma senza fortuna.
Nico Lopez 6,5 - Forse Mandorini l'ha fatto entrare tardi? Quando arriva lui, l'impatto del Verona in zona-gol si perfeziona. Ma è tardi.
Abbiati 8 - Il gran colpo del Milan, lo si deve (anche) a lui. Due parate-prodigio, sul 2-0, evitano pensieri collettivi. A 37 anni, non mostra i segni del tempo. Anzi.
Abate 7 - Ha energie e idee per spingersi nel cuore della difesa del Verona. E' l'arma offensiva aggiunta del coro offensivo rossonero. E la causa dell'autogol di Marques.
Essien 6,5 - Essenziale davanti alla difesa, semplice nel disimpegni: come sa essere e come deve essere.
Honda 8 - Doppietta e 6 gol, come Carlitos Tevez che passa per un portento. Dunque, siamo alla pari e siamo dinanzi a un mezzo prodigio di Pippo Inzaghi che ha trasformato Honda: da promessa mancata a mattatore.
Torres 6 - Non male e nemmeno bene come si vorrebbe che sia. Allo spagnolo manca il guizzo del gol, quella scintilla indispensabile. E' al servizio del gruppo, ma ci vuole di più.
El Shaarawy 6,5 - Finalmente il ritorno in campo e quel moto perpetuo che fa del Faraone una promessa di campione, per il Milan e per la Nazionale. Quando avrà anche riannodato il filo con certe confidenze in zona-gol, sarà al meglio.
IL TABELLINO
VERONA-MILAN 1-3
Verona (4-3-3): Rafael 6; Moras 5, Marquez 5, Marques 4, Agostini 5,5; Ionita 6 (27' st Nico Lopez 6,5), Tachtsidis 6, Hallfredsson 6,5; Gomez 6 (24' st Nené 6), Toni 6,5, Jankovic 5,5 (21' st Campanharo 6). A disp.: Gollini, Benussi, Gu. Rodriguez, Martic, Sorensen, Ale Gonzalez, Brivio, Valoti, Saviola. All. Mandorlini 6
Milan (4-3-3): Abbiati 8; Abate 7, Alex 6, Rami 6,5, De Sciglio 6; Poli 6, Essien 6,5, Muntari 6,5; Honda 8 (40' st Bonera sv), Torres 6 (24' st Menez 6), El Shaarawy 6,5 (31' st Bonaventura 6). A disp.: Diego Lopez, Agazzi, Zapata, Zaccardo, Armero, Saponara, Van Ginkel, Pazzini, Niang. All. Inzaghi 7
Arbitro: Valeri
Marcatori: 21' Marques (V) aut, 27' Honda (M), 11' st Honda (M), 42' st Nico Lopez (V)
Ammoniti: Agostini, Tachtsidis (V), Honda (M)
Espulsi: Marquez (V) 47' st per doppia ammonizione
Note: --
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
PAGELLE PAGELLE - Verona-Milan 1-3: Nico Lopez che impatto! Honda aggancia Tevez
Calcissimo.com dà i voti ai protagonisti di Verona-Milan.
19.10.2014 16:40 di Gabriele Cantella
Hellas Verona (4-3-3)
Rafael: incolpevole sui gol presi. Voto 6
Agostini: El Shaarawy gli scappa via e lui non può far altro che stenderlo da dietro guadagnandosi un giallo sacrosanto. Voto 5,5
Marquez: dov'era in occasione del raddoppio di Honda? Conclude una prestazione non esaltante con un rosso per somma di ammonizioni. Voto 5
Moras: responsabile in entrambi i gol di Honda, specialmente sul secondo. Voto 5
Marques: l'autorete con la quale regala il vantaggio al Milan si può definire "fantozziana". Voto 4
Tachtsidis: bene in fase di possesso, meno in quella di non possesso. Voto 5,5
Ionita: oggi un po' in ombra. Voto 5,5
dal 71' Lopez: entra bene in partita, la sua freschezza rivitalizza l'attacco gialloblù, riapre la gara con un gran sinistro da fuori che non dà scampo ad Abbiati. Voto 7
Halfredsson: sfiora il gol con un rasoterra di sinistro che lambisce il palo al termine di un'insistita percussione centrale. Voto 6,5
Gomez: non si vede quasi mai. Voto 5
dal 68' Nenè: si mangia un gol a porta vuota. Voto 5
Toni: s'inventa una rovesciata spettacolare che costringe Abbiati al miracolo. Voto 6
Jankovic: sfiora il gol con un eccezionale colpo di testa in avvitamento che Abbiati sventa in angolo con la punta delle dita. Voto 6
dal 66' Campagnaro: poteva anche rimanere in panchina dal momento che nessuno si è accorto del suo ingresso. Voto 5
All. Mandorlini: il suo Verona crea tanto, ma si fa male da solo. Voto 5,5
Milan (4-3-3)
Abbiati: sigilla la porta del Milan con almeno 4 interventi prodigiosi, non può nulla sul rasoterra velenoso di Nico Lopez. Voto 7
Abate: propizia l'autogol di Marques con uno dei suoi proverbiali traversoni dalla destra. Voto 6,5
Rami: chiude bene gli spazi e s'inventa un lancio alla Pirlo con il quale manda in porta Honda. Voto 6,5
Alex: baluardo prezioso. Voto 6,5
De Sciglio: attento in chiusura, spinge meno rispetto al solito. Voto 6
Muntari: fa legna in mezzo al campo. Voto 6
Essien: prova a fare il De Jong, ma non è De Jong. Voto 5,5
Poli: intraprendente, bravo in entrambe le fasi. Voto 6,5
Honda: quinto e sesto gol in campionato per il giapponese, che si conferma l'uomo in più di questo Milan e aggancia Tevez in testa alla classifica marcatori. Voto 8
dall'85' Bonera: S.V.
Torres: un fantasma, chiamate i ghostbusters! Voto 5
dal 68' Menez: aiuta i compagni a gestire il possesso palla nel finale. Voto 6
El Sharaawy: s'inventa un assist geniale per Honda che ringrazia, lampi del vero Faraone. Voto 6,5
dal 76' Bonaventura: S.V.
All. Inzaghi: il suo Milan sfrutta al meglio le ripartenze per far mele all'avversario, ma dietro a volte trema. Voto 6,5
Arbitro Valeri: direzione di gara all'altezza. Voto 6
FONTE: Calcissimo.com
Hellas Verona - Milan 1-3 | Cronaca e Tabellino Nella settima giornata del campionato di serie A il Milan espugna per 3-1 lo stadio Bentegodi battendo l'Hellas Verona.
Un autogol di Marques e una doppietta del giapponese consegnano i tre punti ai rossoneri che vincono meritatamente una partita caratterizzata dagli errori della difesa di Mandorlini
Luca Stoppele 19 ottobre 2014
Non è stata la "Fatal Verona" per il Milan, non questa volta. I rossoneri hanno giocato un'ottima partita concedendo poco agli avversari e castigandoli ad ogni occasione utile. Anche la fortuna ha recitato un ruolo fondamentale nel match, come ad esempio nell'autogol di Marques che ha sbloccato la gara: un episodio fortuito che ha permesso agli uomini di Inzaghi di giocare la gara sui binari preferiti.
Gli uomini di Mandorlini ha messo in campo la solita, grande volontà ma questa volta non è stata sufficiente. Troppi gli svarioni di copertura e difensivi per pensare di poter uscire indenni da questo tipo di sfida, con Agostini in perenne difficoltà su uno scatenato Honda. Anche in fase propositiva i gialloblu hanno comunque incontrato diverse difficoltà: tardivo forse in questo senso il cambio di Nico Lopez, che con la sua velocità ha mostrato le crepe della difesa di Inzaghi.
PRIMO TEMPO - Parte meglio il Milan. El Shaarawy ci prova da fuori al 8', dopo una ribattuta della difesa, ma il tiro è troppo strozzato e prima Rafael, poi Marquez spazzano. Torre al 13' stoppa con il petto in area e calcia di potenza, palla che si perde a pochi centimetri dal palo, con il Verona però che si lamentava per una spinta dello spagnolo. Al 21' Marques interviene di sinistro su un cross di Abate, ma il rinvio affrettato del brasiliano è sballato e s'infila alle spalle del proprio portiere. Reazione Hellas: al 25' Hallfredsson, dopo una ripartenza, lascia partire un sinistro che vicinissimo al palo della porta di Abbiati. Al 27' la difesa scaligera si fa pescare scoperta, El Shaarawy serve Honda lasciato colpevolmente solo da Agostini e il giapponese batte Rafael. Ionita subito dopo pesca Toni che in acrobazia costringe Abbiati al miracolo. Al 32' Tachtsidis pesca Jankovic in area che di testa la piazza ma il portiere rossonero compie un altro grande intervento. Al 34' bella azione del Milan con Poli che interviene su cross di Abate sorprendendo tutti ma la sfera esce sul fondo. Ci prova con il mancino Toni al 38', Abbiati però gli dice ancora di no. Ionita al 42' ci prova da fuori, Abbiati respinge malamente ma Abate arriva prima di tutti e mette in angolo.
SECONDO TEMPO - I padroni di casa provano a fare la partita ma i rossoneri lottano su tutti i palloni. Rami al 57' pesca Honda ancora libero con la difesa di casa ancora una volta mal posizionata: il giapponese così è libero di correre verso la porta e di battere nuovamente Rafael. Doppia parata di Rafael subito dopo sul solito Honda e sul tentivo di tap in di Torres. Al 60' il violento sinistro di Abate termina a lato di un metro. Al 64' Abbiati respinge anche il destro di Tachtsidis. Gomez al 66' batte a botta sicura in ripartenza ma Alex lo mura ancora. Al 74' Nico Lopez penetra bene in area ma aspetta troppo a servire Toni e la difesa rossonera può chiudersi a riccio in area piccola e a neutralizzare l'occasione. Un minuto dopo anche Campanharo se ne va sulla destra ma nessuno in area riesce a cogliere il suo passaggio. Ci prova di sinistro Nico Lopez al 77' ma il 32 rossonero blocca. Si salva ancora in corner il Milan al 82' sulla scorribanda di Nico Lopez. Ancora il giovane attaccante scaligero si accentra dalla sinistra e riesce a battere Abbiati con un gran rasoterra al 87'. Un minuto dopo Toni fa da sponda per Nenè che da due passi scheggia la traversa.
HELLAS VERONA - MILAN 1-3
MARCATORI: Marques aut. (HV) al 21', Honda (M) al 27', Honda (M) al 57', Nico Lopez (HV) al 87'
ARBITRO: Paolo Valeri di Roma.
AMMONITI: Agostini, Marquez, Honda, Tachtsidis
ESPULSI: Marquez al 93' per doppia ammonizione.
FONTE: VeronaSera.it
NEWS El Shaarawy e quel vaffa di troppo a Verona
Il Faraone deluso per la sostituzione
Sergio Stanco - 19-10-2014
Se Verona doveva essere il suo esame di maturità, bene allora El Shaarawy lo ha superato in pieno: ottima gara, bellissimo assist per il raddoppio di Honda e tanto spirito di sacrificio messo a disposizione della squadra. Come si dice in questi casi, è mancato solo il gol. Un dettaglio non da poco, però, per un attaccante che lo insegue da tanto.
Forse anche per questo quando Inzaghi lo ha richiamato in panca al 77' per far posto a Bonaventura, il Faraone ha mostrato chiaramente di non gradire la scelta dell'allenatore, con tanto di "vaffa" come sottotitolo. Una volta a bordo campo, il tecnico non lo ha degnato di uno sguardo, mentre lui a fine partita si è affrettato a chiarire: "Cè l'avevo con me stesso - ha detto EL92 - Perché avrei potuto fare meglio, era nelle mie corde". In quelle vocali, però, restano il "vaffa" e il "sono incazzato nero" degli ultimi giorni. "Sarei arrabbiato se lo vedessi contento", aveva detto Inzaghi dopo il primo sfogo. El Shaarawy non l'ha deluso e gli ha concesso il bis.
FONTE: HellasVerona.it
Hellas Verona-Milan 1-3 , le pagelle dei rossoneri: Abbiati saracinesca, Honda goleador. Abate, che rinascita!
SIMONE CICCARELLI 19 OTTOBRE 2014
fonte foto calciomercato-milan.it
Nella settima giornata di Serie A l’Hellas Verona di Mandorlini ospita i rossoneri di Pippo Inzaghi al Bentegodi di Verona. I veronesi in campo con il tridente composto da Jankovic-Toni-Gomez. Rossoneri che ripropongono lo scalpitante El Shaarawy dal 1′ al fianco di Torres e Honda. De Jong, squalificato, viene sostituito da Essien. Diego Lopez e Menez vanno in panchina con Abbiati ancora titolare nonostante le deludenti uscite nelle ultime giornate. Arbitra Paolo Valeri.
Al minuto 8‘ grandissima occasione per Poli ed El Shaarawy che si fanno ipnotizzare da Rafael. Clamorosa autorete di Marques su cross di Abate che porta in vantaggio il Milan al 21′. Halfredsson al 25′ mette i brividi ad Abbiati: conclusione che esce di poco a lato. Raddoppio rossonero di Honda su grande assist del Faraone: Hellas Verona – Milan 0-2 al minuto 28. Primo tempo che si chiude con i rossoneri in doppio vantaggio sulla squadra di Mandorlini. Nella ripresa al 58′ arriva la doppietta di Honda che fissa il risultato sullo 0-3. Rossoneri che gestiscono sapientemente il vantaggio senza rischiare troppo. Gol della bandiera di Nico Lopez che al minut0 89 fissa definitivamente il match sul 1-3. Rossoneri che salgono a quota 14 punti in classifica.
Abbiati: Miracoloso il suo intervento su Toni che, in rovesciata, gira verso l’incrocio dei pali ma il 32 rossonero si supera in calcio d’angolo. Ancora una parata eccezionale di Abbiati che con un balzo felino devia in angolo lo stacco di testa di Juanito Gomez al 32′. Primo tempo impeccabile del portiere rossonero. Al 64′ ancora protagonista l’ex portiere del Torino con una grande parata su fucilata di Tachtsidis. Incolpevole sulla rete di Nico Lopez. Voto 7
Abate: Fortunata la deviazione sul suo cross al minuto 21 che porta in vantaggio il Milan. I rossoneri attaccano quasi solo dalla sua fascia e con Honda fa davvero male ai gialloblu. Gli elogi per il numero 20 rossonero sono quasi scontati e partita dopo partita è sempre più indispensabile per il gioco richiesto da Pippo Inzaghi. Voto 6.5
Alex: Un vero leader in difesa, trova finalmente il compagno ideale in Rami. Alex, dopo le prime fasi di studio, si è integrato perfettamente nel campionato italiano attestandosi come una garanzia per la retroguardia rossonera. Se c’è lui, non si passa. Voto 6.5
Rami: Roccioso e deciso, il francomarocchino si ritrova al fianco dell’esperto Alex. Non rischia quasi mai su Toni. sembra essersi guadagnato la piena fiducia del suo allenatore. Voto 6
De Sciglio: Una partita fatta di attenzione e poche sbavature quella del terzino sinistro milanista. In fase di spinta lascia spazio ad Abate. In difesa suffcienza piena. In ripresa. Voto 6
Poli: Pronti, via. Andrea si rende subito pericoloso con una gran giocata nell’area veronese e neutralizzata da Rafael. Ci riprova ma senza successo al 35′ con una deviazione sull’ennesimo traversone di Abate. Sia in fase d’inserimento che in quella di contenimento è sempre presente nella manovra milanista. Nonostante i crampi rimane in campo. Voto 6
Muntari: Il vero sostituto di De Jong si rivela “l’altro ganese”, Sulley, che domina nella mediana rossonera. Ben aiutato da Poli, Muntari recupera un’ indecifrabile quantità di palloni trasformandosi all’occorrenza nel costruttore di gioco rossonero. Di vitale importanza per la squadra di Inzaghi, Muntari non disdegna inserimenti che fanno male all’Hellas Verona. Voto 6.5
Essien: Il ganese, chiamato a sostituire De Jong, è lento e prevedibile. Essien sia in fase d’impostazione che di non possesso si fa puntualmente anticipare dagli avversari, soffrendo in particolare la pressione di Halfredsson. Mai in partita, peggiore in campo. Voto 4.5
Honda: Timbra, ancora, il cartellino e si porta a quota 6 reti in 7 partite. Keisuke è il vero e proprio uomo in più dei rossoneri e lo dimostra con l’ennesima prestazione eccellente condita da una splendida doppietta. Honda è il prototipo del calciatore moderno: corsa, dribbling, assist e una vena realizzativa fuori dal comune. Davvero insostituibile. Prima El Shaarawy e poi Rami lo mettono a tu per tu con Rafael e il giapponese non fallisce. Migliore tra i suoi. Voto 7.5 (Dal 86′ Bonera: S.v)
El Shaarawy: Sbaglia un’occasione clamorosa al minuto 8, un vero e proprio rigore in movimento fallito dal Faraone. Irriconoscibile per i primi 25 minuti, sforna un assist delizioso per il raddoppio di Honda. Riprende pian piano fiducia, svariando sull’intero fronte d’attacco con accelerazioni che mettono in difficoltà Moras e Marquez. In leggera ripresa. Voto 6.5 (Dal 78′ Bonaventura: Aiuta i compagni nella gestione del risultato, davanti si vede pochissimo. Voto 6 )
F.Torres: Si vede al 14′ con una grande girata spalle alla porta conclusa di poco a lato. Lotta per far salire i suoi ma non è ancora nel vivo dell’azione milanista. Pochi palloni giocabili nella prima frazione di gioco per lo spagnolo che non brilla sotto porta. Voto 5.5 (Dal 69′ Menez: Qualche accelerata delle sue ma nulla di più. Mantiene palla e di tanto in tanto prova a pungere. Voto 6)
FONTE: VociDiSport.it
Hellas Verona-Milan 1-3, le pagelle dei padroni di casa L’Hellas Verona subisce una pesante sconfitta casalinga pur giocando discretamente; Tachtsidis brilla con le sue giocate, Agostini gioca una gara pessima.
La gara principale del pomeriggio domenicale si gioca al “Bentegodi” di Verona dove la formazione locale affronta il Milan dell’ex Filippo Inzaghi. Gli scaligeri vogliono proseguire nella loro striscia positiva e far leva sulla tradizione che vuole i rossoneri in difficoltà in Veneto, mentre i rossoneri cercano punti pesanti per rincorrere le posizioni che contano in classifica.
Le due squadre si affrontano a viso aperto e con un ritmo di gioco molto alto, che non può non piacere a quanti assistono al match. Le due reti rossonere a metà del primo tempo, nate da gravi errori difensivi dei padroni di casa, segnano in modo decisivo la partita, sebbene l’Hellas Verona giochi bene e non meriterebbe un passivo così pesante.
Rafael, voto 5.5 – Non particolarmente sicuro oggi nei suoi interventi.
Moras, voto 6 – Pur non essendo un terzino puro gioca una gara discreta, segnalandosi per qualche buona chiusura.
Marquez, voto 6.5 – Se la difesa gialloblu non sbanda completamente è solo merito dell’esperto giocatore messicano.
Marques, voto 5 – Sin dai primi minuti ci si rende conto che questa non sarà la sua gara; tanti gli errori con l’autorete a diventare la ciliegina (amara) sulla torta.
Agostini, voto 4.5 – Non riesce mai a prendere le misure ai suoi diretti avversati con i gol che nascono sempre dal suo lato.
Ionita, voto 6 – La mediana gialloblu soffre il pressing degli avversari ma lui riesce a trovare spesso il modo per far ripartire l’azione dei suoi (dal 71′ N.Lopez, voto 7 – Entra bene in gara creando più di un grattacapo alla difesa del Milan e segnando un gran bel gol).
Tachtsidis, voto 7 – L’aria di Verona gli fa veramente bene. Prestazione di spessore e personalità nonostante il risultato negativo della squadra.
Hallfredsson, voto 5.5 – Troppo spesso compassato in una gara che va a mille all’ora.
J.Gomez, voto 5 – Timido, quasi spaesato. Non riceve un gran numero di palloni, ma quando arrivano non riesce a produrre granché (dal 68′ Nené, voto 5.5 – Più di venti minuti di gioco in cui la sua presenza però non viene percepita).
Toni, voto 6 – Il peso dell’attacco scaligero grava sulle sue spalle ma, senza l’aiuto dei compagni di reparto, può creare poche occasioni pericolose.
Jankovic, voto 5 – Più ombre che luci nella prestazione del serbo che, come il compagno di reparto, non brilla particolarmente (dal 66′ Campanharo, voto 6.5 – Entra e crea buone occasioni con il suo movimento tra le linee).
19 ott 2014
FONTE: SoccerMagazine.it
Verona, Ionita rivelazione per Mandorlini: tempismo, dinamicità e fiuto del gol...
Scritto da Redazione 15 ottobre 2014
VERONA, IONITA- Potremmo definirlo il calciatore rivelazione di questo inizio di stagione, ma è giusto volare basso e aspettare ancora un po’. Inutile negare però che Artur Ionita, calciatore moldavo di 24 anni, è una piacevole sorpresa di questa prima parte di stagione, sia per il tecnico Mandorlini, sia per le sorti dell’Hellas Verona. Arrivato in Italia a parametro zero in estate, il giocatore conta attualmente 5 Presenze, 2 goal, biglietto da visita di tutto rispetto.
Mandorlini l’ha sistemato in posizione di interno di centrocampo e grazie al suo dinamismo, tempismo e un ottimo senso del goal, Ionita ha conquistato la fiducia di allenatore, compagni e tifosi. Resta da capire se il 24enne moldavo potrà consacrarsi definitivamente o se sarà un semplice fuoco di paglia di inizio stagione.
FONTE: SerieANews.com
Verona, rapine e botte ai tifosi "meridionali": solo un ultrà gialloblù torna libero. Ricorso contro il Daspo I tre ragazzi veronesi responsabili dell'aggressione a tifosi fuori dallo stadio sono alle prese con la giustizia e gli arresti domiciliari. Per uno revocati gli arresti. E intanto finisce nel mirino il "bodyguard" di Beppe Grillo
Li avevano pedinati fuori dallo stadio, poco prima della partita Hellas Verona - Palermo. Li avevano offesi e poi erano partite le botte. Vittime erano stati tre tifosi “ospiti”, due di origine napoletana e un sardo, picchiati e rapinati dei biglietti da un gruppo di ultras gialloblù. Una violenza andata in scena a metà settembre scorso all’esterno dello stadio Bentegodi. Dopo le indagini della polizia, sezione Digos, in manette e poi in carcere erano finiti tre tifosi Hellas più un 17enne denunciato. Lesioni aggravate e rapina l’accusa del pm vagliata poi dal giudice per le indagini preliminari. Secondo le risultanze della Digos gli scaligeri avevano udito l’accento meridionale dei tre ragazzi e li avevano seguiti mentre transitavano lungo il viale che costeggia dall’esterno la tribuna Est. Insieme ad altri (anche travisati con occhiali scuri e cappelli) li avevano poi affrontati chiedendo loro la provenienza: al silenzio dei malcapitati, sorpresi e impauriti per una minaccia che non riuscivano a comprendere, gli ultras gialloblù si sono impossessati dei biglietti che uno dei tre aveva addosso. Sono poi partite le botte. Calci e pugni violenti per la cui guarigione i malcapitati ne hanno avuto per 8 e 10 giorni. Le celle di Montorio si erano aperte per un 25enne, un 21enne e un 20enne residenti tra città e provincia. Poi erano stati concessi i domicliari. Mercoledì il 21enne si è visto respingere la richiesta di libertà ma ha già avviato il procedimento al Tar per farsi revocare il Daspo che il questore di Verona aveva disposto per la durata di 8 anni. Il più giovane degli ultras ha invece ottenuto la revoca degli arresti ma avrà l’obbligo di stare lontano dagli stadi e da Verona.
STORIE DI VIOLENZA - Intanto sono saliti alla ribalta i dettagli di un’altro scontro legato al tifo violento. Quello che risale al giugno 1999 e che riguarda la partita Genoa-Hellas Verona. Nell’occasione le tifoserie erano arrivate ai ferri corti. In particolare i 200 ultras liguri avevano cominciato a scagliare contro i rivali gialloblù decine di sassi. Erano arrivate condanne tra 10 mesi e i due anni. Undici i tifosi ritenuti responsabili. Tra di loro c’era anche una persona che nelle scorse ore si è fatta notare come bodyguard del leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. L’ex comico genovese, nella sua visita ai quartieri alluvionati del capoluogo ligure, era stato duramente contestato. A fargli da “scorta” c’era proprio l’ultras genoano che si è reso protagonisti di alcuni spintoni contro i giornalisti locali e alcuni ragazzi che spalavano il fango. Lo fa notare il Corriere Veneto, che cita anche i passati guai giudiziari del “bodyguard” per spaccio e che ribadisce come il movimento grillino si sia ben presto dissociato dagli atteggiamenti maneschi dell’uomo.“
FONTE: VeronaSera.it
18:09 | domenica 19 ottobre 2014 Mandorlini a MP: «Bisogna evitare certi errori»
Il tecnico dell'Hellas Verona deluso per la sconfitta interna
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto
HELLAS VEROMA MILAN MANDORLINI - Prima sconfitta stagionale in casa per il Verona di Mandorlini che contro il Milan non è riuscito a dar seguito al successo ottenuto contro il Cagliari prima della pausa. I rossoneri si sono infatti imposti per 3-1 riuscendo a sbloccare la gara già nel primo tempo grazie ad un autogol di Marques. E, nel post-partita, ad analizzare la gara è stato proprio il tecnico degli scaligeri. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Mediaset Premium.
IL RAMMARICO - «Ci può stare l'autogol in una partita strana come questa. Abbiamo preso un autogol e due contropiedi in casa, il nostro portiere non ha fatto una parata. Abbiamo regalato vantaggi agli avversari, abbiamo creato tante occasioni senza riaprirla. Ricostruzione? Sono cambiate tante cose ma non voglio parlare del passato. Abbiati è stato uno dei migliori in campo: questo dice tutto».
ERRORI DA EVITARE - «Conoscevamo tutto del Milan, non sono gol di pregevole fattura come hanno detto altri. Se non stai attento e concentrato fino alla fine si perde: obiettivamente gli errori sono stati troppi per rimetterla in piedi. Sono cambiate le caratteristiche in generale della squadra: quello che manca sono i gol di Toni, in generale un po' di tutto gli attaccanti. Ha segnato solo Lopez, bisogna lavorare di più: abbiamo calciato più del Milan, ci serve più precisione ma non si possono comunque concedere certi gol».
18:07 | domenica 19 ottobre 2014 Mandorlini alla Rai: «Dispiace per Marques»
Parla Mandorlini dopo Verona - Milan
di Gianmarco Lotti
HELLAS VERONA MILAN MANDORLINI SERIE A - Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Bentegodi di Verona tra i padroni di casa del Verona e il Milan. Alla fine del match, valevole per la settima giornata del campionato 2014-15 di Serie A, è intervenuto in zona mista poco dopo il triplice fischio l'allenatore dei padroni di casa Andrea Mandorlini, di seguito trovate le sue dichiarazioni.
LE PAROLE NEL DOPO GARA - «Il rammarico è aver agevolato la vittoria al Milan. Abbiamo creato molto, prendere tre gol in casa è dura da digerire. Abbiamo avuto le nostre occasioni, potevamo tenerla aperta fino alla fine, abbiamo sbagliato dei gol per niente. E' dura non vedere parate del portiere e prendere tre gol, ci sta perdere una sfida così. Dispiace per Marques, stanotte suo figlio non è stato nemmeno tanto bene ma l'autogol si può capire» ha dichiarato l'allenatore del team veneto Mandorlini a Rai Sport.
17:56 | domenica 19 ottobre 2014 Mandorlini a Sky: «Toni tornerà al gol»
Il tecnico dell'Hellas Verona: «Bisogna avere pazienza»
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone
HELLAS VERONA MANDORLINI SKY SPORT - Intervistato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita persa contro il Milan, Andrea Mandorlini, tecnico dell’Hellas Verona, ha rilasciato queste dichiarazioni per commentare la sconfitta odierna: «Non possiamo pensare di essere la terza forza del campionato, non ci sentivamo neppure prima».
AMAREZZA - Prosegue il tecnico della Samp: « E’ stata una gara strana da raccontare, abbiamo preso due gol in contropiede ed è difficile commentare, penso che non meritavamo un risultati così, purtroppo non siamo riusciti a tenerla in gioco fino alla fine. Toni? E’ un momento un po’ così, sta faticando a trovare il gol ma anche oggi è stato bravissimo a farsi trovare pronto. Bisogna avere pazienza, ritornerà al gol senza problemi. L’unico rammarico è non aver potuto giocarcela fino alla fine, sarà per un’altra volta».
17:48 | domenica 19 ottobre 2014 Abbiati a MP: «Era importante vincere, il risultato è meritato»
Continua il portiere: «Dualismo con Lopez? Sono a disposizione di Inzaghi»
di Massimo Balsamo - twitter:@Massimo_Bals
MILAN ABBIATI - Ottima prestazione nella vittoria esterna del suo Milan contro l'Hellas Verona per l'esperto estremo difensore Christian Abbiati.Ecco le sue parole a fine gara: «Era importante vincere, il risultato è meritato. E' una vittoria importante per noi. Dualismo con Lopez? Sono a disposizione di Inzaghi, ho qualche anno in più dei miei compagni. Non ci sono problemi, sono pronto a fare il tifo per i miei commenti, come ho accettato che è arrivato Lopez, grande portiere, accetterei anche la panchina».
ANCORA ABBIATI - Continua il portiere rossonero a Mediaset Premium: «Esitazione in estate? No, non c'era bisogno di essere convinto. Ero consapevole e mi avevano avvisato della possibilità, per il bene del Milan ho accolto bene Lopez. El Sharaawy? Con il Chievo è entrato con lo spirito giusto, si sta impegnando al 100% ed oggi ha fatto un grandissimo assist ad Honda: va aspettato ma sta facendo progressi enormi».
13:49 | venerdì 17 ottobre 2014 GdS: Marquez apre le porte del Messico
Il club veronese curerà l'organizzazione di una tournée in Sudamerica
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone
HELLAS VERONA MARQUEZ - L’arrivo di Rafa Marquez al Verona è stato sicuramente un colpo di mercato importante per la dirigenza del club veronese, non solamente per le qualità tecniche ma anche umane e caratteriali del leader difensivo capitano del Messico. Come rivelato da la Gazzetta dello Sportdi oggi, la dirigenza dell'Hellas, sull'onda del grande nome di Rafa Marquez, nelle prossime settimane sarà in Messico.
DAL MESSICO - Il motivo? Curare l'organizzazione di una tournée che toccherà tutti i paesi sudamericani, sponsorizzati dalla presenza del "Gran Capitan", molto famoso in America grazie al suo passato nel Barcellona e al fatto che rimane uno dei giocatori più importanti della Nazionale messicana. La tournèe si dovrebbe svolgere durante la sosta nataliza.
08:04 | sabato 18 ottobre 2014 TS: Milan su Brozovic e... Sogliano
Derby per il giovane talento croato, si insiste per il d.s.
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo
[...]
... Un chiodo fisso per il Milan è, invece, Sean Sogliano. Non è da escludere un nuovo assalto al direttore sportivo dell’Hellas Verona, che sta continuando a convincere.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A Milan, Galliani: "Alex è una roccia. El Shaarawy? Nessun problema"
19.10.2014 18.22 di Antonio Vitiello
Tre punti importanti e vittoria di grande cuore contro un Hellas sempre difficile per i colori rossoneri. L'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha voluto parlare ai microfoni di Milan Channel al termine della sfida: "Una vittoria che dà esiti positivi, con molti ottimi fattori. Mi tengo stretto la prova di Abbiati, di Essien da playmaker di qualità, i 6 gol di Honda, di El Shaarawy e di Torres. Su Torres, ho parlato poco fa con Pippo e mi ha detto che fa sempre i movimenti giusti. Rami assist man, bene con Alex, tante tante cose positive".
-Sul match di Verona dello scorso anno: "No, parliamo di quello che stiamo facendo. Abbiamo 14 punti, una buona media. Mi sembra che abbiamo una buona squadra e che possa fare bene. Qualche rimpianto per punti lasciati in giro ma va bene così"
- Su Alex: "Straordinario, davvero una roccia. E' super. Era però facile da vedere che era forte. Ad esempio Torres ho provato a prenderlo nel 2002, Alex ci abbiamo provato nel 2005. Giocatori importanti".
- Inzaghi-Stephan come Ancelotti-Inzaghi? "Ha detto solo cose carine e non mi scandalizzo. Bene che voglia giocare, è normale. Adesso ci sono solo più mezzi di comunicazione quindi si vede ogni sospiro. Non c'è nessun problema".
SERIE A Milan, Tassotti: "Bisognava dare tempo a Honda"
19.10.2014 18.20 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Mauro Tassotti ha parlato ai microfoni di Milan Channel. Ecco le sue parole: "ll campo è sempre stato difficile per noi, ci sono state delle belle prestazioni del Verona. La squadra era sul pezzo, han fatto un buon riscaldamento. Eravamo convinti di poter fare una bella partita, l'abbiamo preparata bene. Fascia destra? Ignanzio e Keisuke hanno trovato un'intesa perfetta. Molte cose partono da lì. Honda? Le cose sono strane. E' venuto al Milan senza fare le vacanze, bisognava dargli il tempo di capire il nostro calcio e noi di capire lui. Possiamo dire la stessa cosa Ignazio.Se gioca bene la squadra, può aiutare pure i singoli".
ALTRE NOTIZIE Verona, Mandorlini: "Per Toni è un momento un po' così"
19.10.2014 17.55 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Andrea Mandorlini, tecnico dell'Hellas Verona, ai microfoni di Sky ha commentato la sconfitta al Bentegodi contro il Milan: "E' stata una gara strana e una settimana strana con molti nazionali non ci sono stati. Abbiamo preso due gol in contropiede e un'autorete: è una situazione difficile da commentare. Toni? E' un momento un po' così, sono contento comunque perché crea tante occasioni da gol. Dobbiamo soltanto avere pazienza: ritornerà al gol. L'unico rammarico è quello di non aver potuto giocare la gara fino alla fine".
ALTRE NOTIZIE Milan, Inzaghi rassicura El Shaarawy: "I gol arriveranno"
19.10.2014 17.48 di Arturo Minervini
"Oggi siamo davvero contenti, dopo la vittoria con il Chievo serviva continuità". Questo il pensiero espresso dal tecnico del Milan, Filippo Inzaghi, ai microfoni della Rai dopo la trasferta vittoriosa in terra veneta: "Non era facile contro il Verona che è una squadra molto forte e ben allenata. Non mi aspettavo di arrivare sullo 0-3. Sicuramente dobbiamo ancora migliorare, ma con questo spirito e questa voglia faremo bene. Oggi abbiamo fatto bene con il 4-3-3 ma il 4-2-3-1 resta una possibilità che possiamo utilizzare. E' importante per una squadra avere due sistemi di gioco.Faccio i complimenti ad Essien, che alla sua prima da titolare ha fatto una gara eccezionale sotto tutti gli aspetti".
Sul nervosismo di El Shaarawy al momento del cambio "Stephan deve stare tranquillo, oggi ha fatto un grande assist per Honda. I gol arriveranno. I nostri attaccanti sono importanti anche per il lavoro che fanno in fase di non possesso. E' importante avere questo tipo di risposte dalla squadra. Oggi è uscito scontento con se stesso, voleva trovare la via del gol. Nessuna polemica per il cambio.
Sulle reti di Honda "Non mi sorprende quello che sta facendo Honda. Era il giocatore che volevo a sinistra nel mio 4-3-3 e lui sta dimostrando di avere quelle qualità che possono essere importanti per la squadra. Sta facendo davvero bene e merita i complimenti".
Testa al prossimo impegno "Adesso sto già pensando alla prossima gara con la Fiorentina. Non so se il Milan è guarito, ma credo che giocando con questa voglia siamo sulla buona squadra".
ALTRE NOTIZIE Milan, Abbiati: "Inzaghi e il gruppo le chiavi del successo"
19.10.2014 17.46 di Vito Aulenti Twitter: @@vitoaul
Intervistato ai microfoni Sky, il portiere del Milan Christian Abbiati ha così commentato la vittoria di Verona contro l'Hellas: "Chi mi sta sorprendendo di più? Non voglio fare il ruffiano della situazione, ma ti dico il gruppo e il mister. Son due elementi fondamentali. Stiamo cerando di costruire un progetto: la strada è lunga, però stiamo facendo un bel lavoro. Arrivano troppi tiri nell'arco del match? Sì, subiamo qualche tiro di troppo, però è quasi inevitabile avendo tre uomini davanti. Oggi abbiamo sofferto un po' negli ultimi 15', siamo stati troppo bassi, ma l'importante era conquistare questi tre punti pesanti. La scelta di rimanere da riserva? Io sono milanista, sono qua da tanti anni. Cambiare squadra a 38 anni per andare a giocare per me era impossibile. Non mi ci vedo con un'altra maglia a questo punto della carriera. Il discorso alla squadra? Ho voluto farlo per dimostrare alla squadra che io penso al collettivo e non a me stesso. Il rapporto con Inzaghi? Quando siamo io e lui gli do del tu, quando siamo con la squadra gli do del lei. I problemi difensivi? C'è ancora da lavorare, però non accuserei solo il reparto difensivo per i gol presi. In campo siamo in undici...".
ALTRE NOTIZIE Verona, Toni: "Le occasioni non bastano, servono i gol"
19.10.2014 17.44 di Rosa Doro
Si arreso al Milan per 3-1 il Verona sconfitto in casa per la prima volta in stagione. Toni ha spiegato che la squadra ha creato molto ma senza riuscire a segnare: "Abbiati ha fatto una bella parata sia su di me che su Jankovic. Ha fatto altri interventi buoni e il Milan è stato bravo a fare gol mentre noi non ci siamo riusciti. Siamo stati sfortunati sull'autogol, poi abbiamo cercato di reagire ma loro hanno segnato in contropiede. Abbiamo fatto più tiri in porta di loro ma loro hanno calciato meglio. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti ma dobbiamo lavorare sui nostri errori", ha detto l'attaccante a Mediaset Premium.
ALTRE NOTIZIE Milan, Inzaghi: "Essien grande professionista. Grande prestazione"
19.10.2014 17.37 di Rosa Doro
Vittoria importante per il Milan che ha battuto 3-1 il Verona: "Abbiamo fatto una grande partita. Nessuno era riuscito a vincere a Verona, è un campo molto difficile anche per noi storicamente", ha detto Inzaghi dopo la gara. "Abbiamo fatto una grande gara, non mi aspettavo di essere in vantaggio 3-0 contro una squadra simile. Complimenti ai ragazzi anche se abbiamo rischiato qualcosa alla fine", ha aggiunto il tecnico rossonero che su Essien ha aggiunto: "Essien non aveva mai giocato finora, gli ho fatto i complimenti perché è grande professionista e un grande uomo. Non avevo dubbi su di lui durante la settimana. El Shaarawy stizzito? Deve essere contento per la sua prestazione. E' normale essere arrabbiati per la sostituzione ma ha già detto che era infastidito per il gol che non è arrivato e conta sola la vittoria", ha detto Inzaghi a Mediaset Premium.
SERIE A Milan, Inzaghi: "Abbiamo conquistato a Verona una grande vittoria"
19.10.2014 17.28 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Filippo Inzaghi, tecnico del Milan, ai microfoni di Sky ha analizzato la vittoria contro l'Hellas Verona, la seconda consecutiva per la squadra rossonera: "Mi sono un po' arrabbiato nel finale perché non prendere gol per la seconda gara sarebbe stata un'ottima cosa, ma quella di oggi è una grande vittoria. Ora ci sarà la sfida contro la Fiorentina, arriveremo a questo duello con due vittorie consecutive".
Il gruppo è apparso molto concentrato e determinato.
"Mi rendono orgogliosi di allenarli. Non sempre tutto va liscio, ma quando vedo gli allenamenti sono molto sereno. Non pensavo di stare avanti di tre gol su un campo così difficile, sono stati molto bravi i ragazzi. Anche Abbiati ha dimostrato di essere una sicurezza".
Cosa avete fatto a Honda?
"E' un grande professionista e un ottimo giocatore. Ho cercato solo di metterlo nella posizione ideale, lui oltre a tecnica ha anche grande forza".
Il Milan ha il migliore attacco della Serie A, ma ha subito ben dieci gol. Come se lo spiega?
"Sappiamo che dobbiamo migliorare e piano piano lo faremo. Per il modo di giocare che abbiamo qualcosa concederemo sempre, ma io preferisco sempre un gioco che ci faccia divertire. Voglio sempre questa mentalità per giocare sempre al calcio".
Recuperare El Shaarawy è molto importante.
"Quando hai sette attaccanti così devi stimolare tutti. Lui in allenamento si impegna e oggi ha disputato un'ottima partita. Comunque, meglio avere abbondanza perché durante la gara i cambi sono fondamentali".
Eccellente la scelta di Honda ala destra e Menez al centro. Il francese pensi di riproporlo in quel ruolo?
"Ho questi dubbi tutta la settimana. La migliore risposta la posso ricevere durante gli allenamenti e poi sbagliare il meno possibile nelle scelte. Menez è una punta, ho l'imbarazzo della scelta".
ALTRE NOTIZIE El Shaarawy: "Vittoria importante. Sento la fiducia di Inzaghi"
19.10.2014 17.22 di Rosa Doro
Grande vittoria del Milan che battuto 3-1 il Verona ed El Shaarawy ha ammesso che sono tre punti importanti: "Volevamo dare continuità alla vittoria ottenuta contro il Chievo. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima su un campo molto difficile ma abbiamo dato una grande risposta con una grande partita", ha detto l'attaccante rossonero che su Inzaghi ha aggiunto: "Sento molto la fiducia del mister e me lo ha fatto capire anche quando sono andato lì da lui e questo mi fa piacere. Posso solo dire che devo continuare ad allenarmi bene per poter giocare titolare", ha concluso El Shaarawy stizzito al momento del cambio.
SERIE A Milan, El Shaarawy: "Voglio dimostrare a Inzaghi di poter giocare"
19.10.2014 17.15 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
L'attaccante del Milan, Stephan El Shaarawy, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine di Verona-Milan: "Una vittoria fondamentale per noi, era veramente fondamentale conquistare i tre punti, dobbiamo continuare così, abbiamo fatto una partita di grande spirito, di grande gruppo. Quando sono uscito ero un po' arrabbiato con me stesso perché qualche occasione potevo sfruttarla meglio, ma sono contento della prestazione e dell'assist a Honda. Abbiamo grossi margini di miglioramente, quasi ogni partita cambiamo giocatori e tutti dimostrano di essere da Milan. Il mio obiettivo anche negli allenamenti è quello di dimostrare al mister che posso giocare".
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Risultato finale: Hellas Verona-Milan 1-3
19.10.2014 17.14 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Abbiati 6,5 - Nel primo tempo è determinante con due parate. Salva su girata di Toni e sul colpo di testa di Jankovic
Abate 6,5 - Motorino inesauribile sulla fascia destra. Da un suo traversone al centro dell'area nasce l'autorete del Verona.
Rami 6,5 - Tiene bene il reparto con Alex, si veste anche da assist man per il 3-0 di Honda.
Alex 7 - Dimostra di avere una marcia in più sul recupero dei palloni alti. Impedisce diverse volte (Gomez e Toni) di andare al tiro murando la palla con il corpo.
De Sciglio 5,5 - Ancora una partita sotto tono. Spinge pochissimo e nel finale di partita viene saltato sistematicamente da Nico Lopez.
Poli 6 - Partita onesta per il centrocampista rossonero. Prova anche la zampata sotto rete ma alza troppo la palla. Aiuta gli altri due mediani nel possesso e ripartenza.
Essien 6 - La prova è positiva perché recupera diversi palloni dai piedi di Hallfredsson e Tachtsidis. Svolge sufficientemente il suo compito.
Muntari 5,5 - Meno presente del compagno di reparto, si prende pausa lunghe e pericolose. Nel finale di gara il centrocampo smette di aiutare la difesa.
Honda 7,5 - Prolifico in zona gol in modo quasi inaspettato. Per il giapponese si tratta della sesta marcatura stagionale in sette partite. Oggi addirittura una doppietta. Dal'86' Bonera S.V
Torres 6 - Si fa vedere dopo dieci minuti con una buona girata in area che finisce poco a lato. Lavora con movimenti intelligenti e crea spazi interessanti. Dal 68 'Menez 6 - Entra per tenere il pallone, tenta un gol dalla lunga distanza ma non gli riesce la magia.
El Shaarawy 6,5 - Ha subito la palla del possibile vantaggio ma strozza il tiro e calcia male. Bello l'assist per Honda in occasione del 2-0 del giapponese. Dal 76' Bonaventura S.V
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Risultato finale: Hellas Verona-Milan 1-3
19.10.2014 17.10 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Rafael 6 - Impossibile fare di più sui tre gol presi. Sulle altre occasioni ci mette un pezza importante.
Moras 5,5 - Soffre tanto gli inserimenti di Honda, El Shaarawy e Torres. Meno peggio rispetto agli altri compagni di reparto.
Marques 4,5 - L'autorete è letteralmente incredibile. Un tiro al volo che si infila alle spalle di Rafael. Sul 2-0 di Honda lascia il giapponese tutto solo.
Marquez 5 - Un doppio giallo che peserà anche sulla prossima partita. Batte quasi tutte le punizioni offensive del Verona ma non trova mai il guizzo giusto.
Agostini 5 - Abate e Honda gli fanno venire il mal di testa. In quella zona del campo il Milan fa quello che vuole.
Ionita 5,5 - Sbatte contro il muro ghanese del Milan, poco da fare contro i mastini Essien e Muntari Dal 71' Nico Lopez 6,5 - Impatto ottimo sulla partita, non solo il gol ma anche tante giocate sulla fascia destra.
Tachtsidis 6 - Qualità di palleggio importanti, ci prova anche con tiri da fuori ma non incide più di tanto sulla gara. Nel finale reagisce male ad un contatto con Bonaventura e si becca un giallo.
Hallfredsson 6 - Vicinissimo al pareggio quando sfodera un diagonale di sinistro che sfiora il palo di Abbiati.
Gomez 5 - Crea pochissimi pericoli, spento quest'oggi contro il Milan. Mandorlini lo sostituisce nella ripresa. Dal 68' Nenè 5,5 - Ha la palla che potrebbe riaprire la gara ma la alza sopra la traversa, spreca una grossa chance.
Toni 6 - Pericolosissimo in area milanista. Sfiora l'eurogol con una girata volante, salvata solo da un super Abbiati. Solo la sfortuna oggi gli impedisce di esultare.
Jankovic 5,5 - Un po' in ombra. Si fa vedere con il colpo di testa destinato all'angolino, Abbiati gli nega la rete del 2-1. Dal 66' Campahnaro 6 - Entra bene spingendo molto sull'acceleratore.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
20.10.2014 Toni promuove la squadra
«Abbiati ha parato tutto»
«Peccato perdere così ma noi abbiamo sbagliato e loro hanno fatto centro Adesso bisogna ripartire»
Luca toni
La zona mista del Bentegodi è un lungo e stretto corridoio ricco di telecamere e per l'occasione di giapponesi, nordici e francesi. Nella stretta passerella l'unico giocatore gialloblù a svettare è Luca Toni. Il capitano, buono anche nelle occasioni più infelici. Ricordate la cinquina subita a Marassi? Un Verona che ha sbattuto contro il muro di Abbiati, ma che forse ha messo poco sul terreno di gioco di quello che si era visto finora in campionato. «Mah, non lo so - commenta - purtroppo il loro uno-due ha condizionato subito la partita difficile poi riprenderla in mano». Dicevamo il muro del Milan, che non è quello che protegge Adriano Galliani e tutta la sua corte quando raggiunge le varie tribune Vip d'Italia ma il portiere del Milan.
Il coetaneo di Toni è stato semplicemente straordinario sul finire del primo tempo, proprio sulla girata del bomber gialloblù. «È stato bravissimo, perchè penso di aver fatto una gran cosa - ammette - ma non solo su di me, anche su Jankovic. Mentre noi no riuscivamo a far gol, loro andavano giù e segnavano. Peccato perchè non abbiamo giocato male. Se facevano gol un po' prima avremmo potuto rimetterla in piede ed invece segnando soltanto alla fine, tutto è stato inutile». I colpi del ko li hanno assestati i rossoneri anche se ai punti la squadra di Mandorlini avrebbe meritato maggior sorte. Nel computo globale però a tirare meglio di boxe è stato il Milan, che già aveva i favori del pronostico visto l'ottima rosa. Toni non cerca alibi. «Forse potevamo far di più, anche se subire una rete così a freddo e per una sfortunata deviazione di un compagno, ti condiziona molto. Credo che quando giochi contro queste squadre gli episodi ti devono andare tutti bene ed invece oggi nulla è girato per il verso giusto. Chiaro abbiamo fatto degli errori, tuttavi il campionato è molto lungo e sapremo rifarci».
Toni ha lavorato moltissimo per la squadra anche contro il Milan. Nel secondo tempo ha mancato una comoda occasione da rete, prima di continuare a far la sponda per i compagni, come è capitato nel finale con Nenè. «Lo so dove volete arrivare - sorride Luca - diciamo che quello di lavorare per la squadra è sempre stata una mia caratteristica. Rispetto all'anno scorso è chiaro, alla minima occasione facevo gol, quest'anno magari non ci arrivo per poco, colpisco la traversa oppure min annullano la rete. Va così, sono tranquillo. È chiaro che dispiace non segnare, ma lavoro molto durante la settimana per crearmi delle chances per la domenica. Sono fiducioso». Nel finale, purtroppo, il signor Valeri di Roma ha voluto inemicarsi il pubblico del Bentegodi e ammonire per la seconda volta Rafa Marquez dopo che aveva ignorato almeno due situazioni simili in casa Milan. Ne è seguito un parapiglia nel nuovo imbocco verso gli spogliatoi. Si sarebbe segnalato Muntari, subito ripreso dal segretario gialloblù Massimiliano Dibrogni. Il centrocampista milanista avrebbe rivolto dei gesti pochi sportivi verso il pubblico veronese. «Ero già dentro - chiude Toni - sinceramente non me ne sono accorto. Se ha fatto un gesto del genere, spero venga punito. Dovrebbero intervenire gli arbitri o quelli della Procura Federale. Spero non vi siano due pesi e due misure. Perchè tutti noi dobbiamo dare l'esempio».
Gianluca Tavellin
19.10.2014 Il Milan travolge l'Hellas al Bentegodi
Honda e Agostini
Terminata al Bentegodi la partita tra Verona e il Milan. I rossoneri hanno battuto l'Hellas per 3 a 1. Al 21° minuto del primo tempo il Milan è passato in vantaggio grazie a un autogol di Marques. E pochi minuti dopo, al 27° Honda ha raddoppiato. Sempre Honda ha firmato il terzo gol al 12° della ripresa. Al 42° del secondo tempo Lopez ha messo in rete l'unico gol del Verona.
19.10.2014 Mandorlini: «Strana partita e un risultato immeritato»
Luca Toni (Ansa/Filippo Venezia)
VERONA. «Noi terza forza del campionato? Non ci sentivamo così nè prima, nè tantomeno dopo questa partita». Così il tecnico del Verona, Andrea Mandorlini, dopo la sconfitta casalinga contro il Milan. «È una partita strana da raccontare - spiega a Sky il tecnico scaligero - e nata male, con quell’autogol (di Marques, ndr) e due reti prese in contropiede. Non meritavamo un risultato così, di solito è nelle nostre corde tenerla in piedi sino alla fine, oggi non è andata così».
Luca Toni è rimasto ancora a secco: «È un momento così, fa un pò fatica a trovare il gol ma crea tante situazioni da rete. Oggi è anche stato sfortunato ed ha trovato un Abbiati davvero bravo: deve avere pazienza, ritornerà al gol. L’unico rammarico di oggi, però, è non averla potuto giocare sino alla fine. Sarà per un’altra volta».
17.10.2014 Tifosi aggrediti, un indagato non è più ai domiciliari
Per il Riesame ha avuto un ruolo marginale rispetto agli altri due per cui ha mantenuto la misura Malmenarono dei meridionali
Un ruolo marginale rispetto a quello degli altri due tifosi dell'Hellas e probabilmente per questo motivo dall'altra sera Simone Cugola, il ventenne arrestato con l'accusa di rapina insieme a Giorgio Beghini e Fabio Tollini per un episodio avvenuto il 15 settembre prima dell'incontro Hellas-Palermo, non è più agli arresti domiciliari. Il tribunale del Riesame di Venezia, accogliendo le istanze del suo difensore (l'avvocato Fabio Zambelli) ha revocato la misura sostituendola con il divieto di dimora nel Comune di Verona (il giovane vive a Mozzecane). Questo per evitare, con tutta probabilità, che possa frequentare ambienti legati alla tifoseria. Allo stadio non potrebbe comunque andare poichè è destinatario del Daspo di tre anni (otto invece il divieto di assistere a manifestazioni sportive per gli altri due). Ricorso al Riesame respinto invece per Beghini (difesa Paolo Pellicini) che rimane agli arresti come Tollini (difesa Giovanni Adami che non aveva invece chiesto modifiche o revoche).
I tre supporter scaligeri, in concorso con un ragazzo di 17 anni sbeffeggiarono tre uomini che si stavano recando allo stadio ritenendo fossero tifosi del Palermo. In realtà si trattava di due professionisti campani e di un pugliese che essendo a Verona per lavoro avevano deciso di andare a vedere la partita. Li sbeffeggiarono ma poi passarono ai fatti e, così come ricostruito attraverso le denunce e le riprese effettuate dalle telecamere posizionate intorno allo stadio, il primo ad avvicinarsi e a sfilare i biglietti di poltronissima dalla tasca a uno dei tre malcapitati fu Beghini. Gli amici lo seguivano a pochi passi e subito dopo la sottrazione dei biglietti Tollini si scagliò contro agli altri due che finirono a terra e Cugola sferrò un calcio. Il tutto ripreso dalle telecamere che confermarono la denuncia delle vittime. Due giorni dopo gli aggressori furono individuati, arrestati e il gip dispose gli arresti domiciliari. Il minore invece (difesa Andrea Bacciga) è stato sottoposto dal tribunale di Venezia a due mesi di «osservazione»: dovrà fare sport e andare bene a scuola.
F.M.
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "C'è rammarico, ma guardiamo avanti" / VIDEO
Postata il 19/10/2014 alle ore 19:30
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate al termine della partita con il Milan (1-3).
RAMMARICO? GUARDIAMO AVANTI
"La partita? C'è rammarico, incontravamo una strada forte come il Milan e noi gli abbiamo agevolati. I nostri errori sono stati pagati a caro prezzo. Parlo dei due gol presi in contropiede e l'autorete, ma anche delle occasioni costruite da parte nostra. Subire tre gol in casa non è bello, ma guardiamo avanti. La difesa deve giocare sempre di squadra, nessuno gioca da solo. Dal punto di vista nervoso non siamo stati la squadra che di solito siamo, potevamo forse tenere aperta di più la partita. Tardivo l'ingresso in campo di Nico Lopez? Sbaglia sempre l'allenatore, a fare la formazione e a fare i cambi in ritardo (ride, ndr). Lui ha tanta fiducia da parte nostra e ha fatto bene insieme agli altri calciatori che sono entrati. Al di là di tutti i discorsi, potevamo tenerla aperta fino alla fine, è difficile valutare una partita in cui il tuo portiere non fa una parata. E' stata una sfida strana, derivata da una settimana in cui tanti calciatori sono stati impegnati con le Nazionali, noi non siamo abituati. Ci sono stati tanti fattori in gioco, perdere una partita in questo modo ci sta. L'autorete di Marques? Dispiace perché è un ragazzo fantastico. Sabato notte il figlio non è stato molto bene, ci mettiamo dentro tutto, si sbaglia ed è normale".
PENSIAMO AL FUTURO E A LAVORARE
"Le differenze con la scorsa stagione? Tante cose sono cambiate, ma non mi piace parlare del passato. Pensiamo al futuro, abbiamo fatto una buona gara e dobbiamo pensare alla nostra classifica. Non ci sono più Iturbe e Romulo, sono arrivati altri calciatori bravi con caratteristiche diverse. Forse quello che manca ora sono i gol di Toni, poteva averne già segnati 4 o 5. Lavoriamo di più, le occasioni le abbiamo ma bisogna trovare un po' più di precisione. Contro il Milan potevamo forse difenderci meglio, ma Abbiati è stato il migliore in campo e Rafael non ha fatto una parata".
Ufficio Stampa
Toni: "Quante occasioni, Abbiati il migliore" / VIDEO
Postata il 19/10/2014 alle ore 19:20
Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Luca Toni, rilasciate al termine della partita contro il Milan (1-3).
ABBIAMO GIOCATO BENE, UN PECCATO PERDERE COSI'
"Usciamo sonfitti però abbiamo tirato in porta più volte di loro. Purtroppo hanno calciato meglio di noi, sono una squadra tosta. Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti, soprattutto al Bentegodi. Avevamo voglia di fare bene perchè giocavamo in casa contro una grande squadra. Purtroppo oggi ci è andata male, siamo stati anche parecchio sfortunati, soprattutto in occasione dell'autogol: una rete del genere puoi provarla mille volte e non ti verrà mai così bene. Quell'episodio ci ha tagliato le gambe. Ho provato anche a fare una rovesciata, ma con Abbiati non c'è stato nulla da fare. Ci sono state delle grandi parate da parte del portiere del Milan, ha fatto una bella parata anche sul tiro di Jankovic, poi abbiamo preso un gol in contropiede, sono stati molto bravi a ripartire sulle fasce. Abbiamo provato in tutti i modi a rimettere in piedi la partita, ma non ci siamo riusciti. Purtroppo il gol è arrivato troppo tardi. E' un peccato perchè il Verona non ha giocato male, non meritavamo due gol di distacco. La provocazione di Muntari? Io non ho visto niente. Dobbiamo capire quali sono stati i nostri errori e lavorarci su, adesso ci tocca un tour de force, la prossima settimana ci aspetta una partita importante in trasferta con il Napoli. E' fondamentale per noi perchè dobbiamo tornare a fare punti. Poi abbiamo la Lazio in casa, Cesena, Fiorentina e Inter. Insomma, il meglio della Serie A".
IL GOL MI MANCA MA NON MOLLO
"Il gol mi manca molto, io vivo per fare gol. L'anno scorso riuscivo a centrare la porta più facilmente, quest'anno mi sono trovato davanti dei portieri davvero forti. L'importante è esserci e lavorare bene durante la settimana e tornare a segnare. Il Verona è una squadra che non molla, anche sul 3 a 0 abbiamo reagito, questo è lo spirito giusto. Saviola? Si sta allenando molto bene, è un grande professionista, in un momento in cui non sta giocando ci mette sempre molto impegno. In attacco siamo in tanti, chiaro che queste sono scelte che spettano all'allenatore ma sono convinto che ci sarà molto utile".
INZAGHI? ATTENTO AI DETTAGLI
"Pippo Inzaghi? Sta facendo un gran lavoro. Già quando giocava era molto meticoloso, preparava molto bene le gare e sembra che lo stia facendo anche come allenatore. Gli faccio un grande in bocca al lupo, abbiamo bisogno di questi allenatori giovani che portano molto entusiasmo. La Nazionale? Ormai ho dato, nella mia carriera sono riuscito a togliermi le mie soddisfazioni. Cerchèrò di fare bene per la mia squadra e di fare più gol possibili, penso che la Nazionale abbia tanti giovani a cui pensare".
Ufficio Stampa
Serie A TIM: Hellas Verona-Milan 1-3
Postata il 19/10/2014 alle ore 15:00
Verona - Due tiri in porta condannano il Verona. Prima una sfortunatissima autorete di Marques, poi la doppietta di Honda permettono al Milan di vincere al Bentegodi per 3-1. Bugiardo comunque il risultato, con i gialloblù impotenti davanti a un Abbiati super, bravo a negare il gol a Toni e Jankovic con due miracoli. Al 41' st Nico Lopez accorcia le distanze conun bel sinistro, prima della traversa colpita da Nenè 2 minuti più tardi.
HELLAS VERONA-MILAN 1-3
Marcatori: 21' pt Marques (aut.) 27' pt e 11' st Honda, 41' st Lopez.
Primo tempo
1' Partiti
5' Spunto di Ionita sulla destra, cross per Toni che di testa mette a lato
8' Poli arriva alla conclusione in area, la difesa gialloblù ribatte su El Shaarawy. Il tentativo dell'attaccante è respinto da Rafael
13' Torres fa fallo su Marques. L'arbitro non fischia, l'attaccante si gira in area e calcia a lato
16' Il calcio di punizione battuto da Marquez dai 20 metri termina alto sopra la traversa
20' Splendido intervento difensivo di Marquez, che anticipa Torres pronto a calciare a porta vuota
21' GOL Cross di Abate, Marques è pronto a rinviare ma colpisce male la palla, che finisce nella rete gialloblù
25' Splendida cavalcata di Hallfredsson, che arriva al tiro ma calcia a lato di un soffio
27' GOL El Shaarawy serve Honda, che davanti a Rafael può comodamente insaccare
28' Cross di Ionita per Toni, che con una splendida sforbiciata impegna Abbiati
32' Jankovic riceve un traversone dalla sinistra, miracolo di Abbiati che devia l'incornata del gialloblù in corner
38' Toni si gira in area, punta Rami ma il suo sinistro è bloccato da Honda
42' Ionita prova il sinistro dal limite. Abbiati, con l'aiuta della difesa, si salva in corner
46' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
11' GOL Rami serve in profondità Honda che, davanti a Rafael, non sbaglia
13' Ancora il Milan pericoloso, con Torres che impegna Rafael
15' Abate con il sinistro dal limite dell'area, palla fuori
18' Conclusione dal limite di Tachtsidis, altra splendida parata di Abbiati che mette in angolo
21' Grande recupero di Alex, che nega a Juanito Gomez la gioia del gol
32' Tiro da fuori di Nico Lopez che non impensierisce Abbiati.
41' GOL Splendido sinistro dal limite di Nico Lopez, Abbiati battuto
44' Sponda di Toni per Nenè, la zampata dell'attaccante sbatte sulla parte alta della traversa
47' Tiro di Menez da fuori, palla fuori di un soffio
49' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Moras, Marquez, Marques, Agostini; Ionita (dal 27' st Lopez), Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez Taleb (dal 24' st Nenè), Toni, Jankovic (dal 22' st Campanharo).
A disposizione: Benussi, Gollini, Rodriguez, Sorensen, Saviola, Luna, Valoti, Brivio, Martic.
All.: Mandorlini.
MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Rami, Alex, De Sciglio; Poli, Essien, Muntari; Honda (dal 40' st Bonera), Torres (dal 24' st Menez), El Shaarawy (dal 32' st Bonaventura).
A disposizione: Agazzi, Lopez, Saponara, Pazzini, Zapata, Niang, Van Ginkel, Armero, Zaccardo.
All.: Inzaghi.
Arbitro: Valeri di Roma 2.
Assistenti: Giallatini e Marrazzo.
NOTE. Espulso: Marquez al 47' st per doppia ammonizione. Ammoniti: Agostini, Honda, Tachtsidis. Spettatori: 27.125 (paganti: 13.018; abbonati: 14.107).
Ufficio Stampa
Primavera / Pavanel: "Volevo concentrazione, bene così"
Postata il 18/10/2014 alle ore 13:28
Codroipo (Udine) - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Massimo Pavanel, rilasciate al termine della partita Udinese-Hellas Verona.
VOLEVO CONCENTRAZIONE, E' ANDATA BENE
"Nel primo tempo giocando a due avevamo il problema del terzo centrocampista che ci veniva dentro, loro sono molto bravi nel fraseggio stretto e facevamo fatica a coprire il vantaggio. Ho preferito mettere un centrocampista in più, concedendo a loro in fase di palleggio basso e chiudere gli spazi avevano più difficoltà a penetrare. La squadra rispecchia il mio carattere? Io me lo auguro (ride, ndr), sto lottando ogni giorno per questo. Venerdì ho avuto uno sgogo importante in allenamento: andare ad Udine e non essere concentrati è una follia. Ho chiesto più concentrazione ed è andata bene. In due o tre situazioni, dove il nostro portiere ha parato, poi abbiamo trovato gol e abbiamo capitalizzato. E' chiaro che l'Udinese ha fatto un'ottima gara, quando hai Pontisso, Jadson, Vutov che ti vengono dentro con tecnica in un reparto dove noi abbiamo due '97, uno dei quali viene dai campionati regionali (Checchin). E' chiaro che sapevo che li potevo rischiare, poi mi sono premunito con un centrocampista in più".
IL SEGRETO DI FARES
"Ha un cuore grande, grandissime doti, un grandissimo prospetto. Gli stiamo facendo fare dei lavori integrativi al mattino, visto che l'italiano l'ha imparato anche se ha poca voglia di studiare. A questo punto lo faccio venire presto e lo facciamo lavorare in varie situazioni: difesa della palla, uno-due, il tiro in porta. E' un attaccante completo in grado di fare le due fasi".
Ufficio Stampa
Primavera TIM: Udinese-Hellas Verona 0-1 / VIDEO
Postata il 18/10/2014 alle ore 11:00
Codroipo (Udine) - Un Verona tutto cuore, grinta e determinazione. Le qualità di sempre, ritrovate in una trasferta difficilissima contro la seconda in classifica. Grazie a un gol di Fares (23' pt) la Primavera gialloblù riesce a sconfiggere l'Udinese. Splendida partita dei ragazzi allenati da Massimo Pavanel, bravi e cinici nel primo tempo per poi concentrarsi e tenere palla nella ripresa. Inizia bene un ciclo di partite importanti, a Vigasio il 25 ottobre arriva il Milan.
Primo tempo
1' Partiti
8' Bearzotti ruba il pallone a Zossi, cede a Cappelluzzo che entra in area ma perde l'attimo buono per calciare in porta
16' Ci prova Jankto dai 25 metri, palla che esce alla sinistra di Ferrari senza creare alcun pericolo
19' Ancora un tentativo dell'Udinese dal limite dell'area. Il tiro di Pontisso si spegne sul fondo
21' Passaggio filtrante per Jankto, che in area prova un tiro strozzato dal recupero della difesa gialloblù. Ferrari blocca a terra
23' Calcio di punizione dalla trequarti battuto da Jaadi, Bochniewicz sfiora con il destro e con un colpo di reni Ferrari è bravo ad evitare il vantaggio bianconero
23' GOL Sul ribaltamento Fares entra in area di rigore e con il sinistro batte Meret sul primo palo
35' Azione in velocità dell'Udinese che arriva in area di rigore con Jadson. Il tentativo del brasiliano è fuori dallo specchio della porta
36' Ancora Udinese pericolosa. Bravissimo Ferrari, a uscire su Vutov e a negare il gol all'Udinese
38' Ripartenza fulminea del Verona, Bearzotti arriva alla conclusione e Meret smanaccia in corner
39' Corner di Checchin, svetta Cappelluzzo. Palla non lontana dall'incrocio dei pali
43' Zapata si sposta la palla sul sinistro e prova la conclusione dal limite dell'area. Blocca Ferrari a terra
44' Cross basso di Vutov, la palla attraversa tutta l'area di rigore senza trovare la deviazione decisiva
46' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
5' Zapata imbecca Jankto, che con il destro spara fuori dallo specchio della porta
11' Serpentina di Matic, che va vicino al gol con un potente destro dal limite dell'area. Sfiorato l'incrocio dei pali
21' Matic si gira in area di rigore, destro potente che Ferrari blocca in due tempi
42' Matic, molto vivave, prova la conclusione dal limite dell'area. Tiro debole, blocca Ferrari
46' Cappelluzzo avanza, va alla conclusione dai 20 metri ma Meret è attento e blocca
48' Zapata con il sinistro, attento e bravo Ferrari a parare
50' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-4-2): Ferrari; Perini, Boateng, Boni, Tentardini; Bearzotti (dal 36' st Kaxviropoulos), Guglielmelli, Checchin (dal 23' st Rossi), Miketic (dal 1' st Sall); Cappelluzzo, Fares
A disposizione: Nervo, Moretto, Miron, Piccinini, Speri, Ocelka, Dagnoni, Oliboni.
All.: Pavanel.
Arbitro: Rossi di Rovigo.
Assistenti: Badoer e Tribelli.
NOTE. Espulso: Marcon (preparatore portieri Udinese) al 44' st.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = MOTOGP: ValeROSSI trionfa in Australia e aggancia il secondo posto al Mondiale!
NUOVE FRONTIERE DEL CALCIO: Sorprende l'exploit della nazionale islandese di HALLFREDSSON e soci dopo la vittoria contro la ben più quotata OLANDA... La Roma schianta il Chievo 3-0 : gol di Destro, Ljajic e Totti
Nell'anticipo della settima giornata la Roma schianta il Chievo per 3-0 con i gol di Destro, Ljajic e Totti su rigore. I giallorossi, sono così ripartiti dopo la sconfitta con la Juve tra mille polemiche per l'arbitraggio di Rocchi.
IL TABELLINO
ROMA-CHIEVO 3-0
Roma (4-3-3): De Sanctis 6, Maicon 6, Yanga Mbiwa 6.5, Astori 6.5, Cole 6, Pjanic 6.5 (24' st Paredes 6), De Rossi 6, Nainggolan 6,5 (44' st Ucan sv), Destro 7, Totti 7 (15' st Florenzi 5.5), Ljajic 6.5. (1 Lobont, 28 Skorupski, 50 Somma, 35 Torosidis, 25 Holebas, 82 Emanuelson, 53 Verde, 96 Sanabria, 27 Gervinho). All.: Garcia 7.
Arbitro: Calvarese di Teramo 6.
Reti: nel pt 4' Destro, 25' Ljajic, 33' Totti (rig.).
Angoli: 6-2 per la Roma.
Recupero: 0' e 2'.
Ammoniti: Pjanic e Maxi Lopez per gioco falloso,
Spettatori: 42.000.
I GOL **
- 4' pt: sul primo angolo battuto dalla Roma sbuca la testa di Destro che anticipa tutti e realizza la rete del vantaggio.
- 25' pt: Lancio di 40 metri di Totti per Ljajic. L'attaccante controlla, salta Zukanovic e con un potente diagonale raddoppia.
- 33' pt: 'Cravattà di Dainelli su De Rossi, l'arbitro fischia il rigore che Totti trasforma di forza e precisione.
Juve bloccata dal Sassuolo 1-1: Pogba riagguanta Zaza
MILANO - Clamoroso al Mapei Stadium di Reggio Emilia dove il Sassuolo ultimo in classifica blocca la Juve sull'1-1. Emilani in vantaggio con Zaza, pari bianconero con Pogba. Tutti i gol nel primo tempo. Decisive anche alcune parate del portiere del Sassuolo Consigli. In classifica la Roma si riavvicina alla Juve a -1. IL TABELLINO
Arbitro: Banti di Livorno 6.
Reti: 13' pt Zaza, 19' pt Pogba.
Recupero: 2' e 4'.
Angoli: 6 a 2 per la Juventus.
Ammoniti: Zaza per proteste, Pogba e Acerbi per gioco scorretto.
Espulsi: al 4' di recupero st Padoin per proteste dalla
panchina.
**I GOL:
- 13' pt: dopo una ribattuta di Bonucci su una conclusione a colpo sicuro di Zaza il pallone viene rimesso in mezzo e torna all'attaccante che con un sinistro di prima intenzione coglie Buffon in contro tempo.
- 19' pt: Tevez ravviva una palla quasi sulla linea di fondo e serve Pogba che pareggia con un destro a rientrare che lascia immobile Consigli.
FONTE: Leggo.it
SERIE A UFFICIALE: Chievo Verona, esonerato il mister Eugenio Corini
19.10.2014 15.05 di Simone Bernabei
L'A.C. ChievoVerona comunica tramite il proprio sito ufficiale di aver sollevato dall'incarico di allenatore della Prima squadra il tecnico Eugenio Corini. La società rivolge al mister i più sentiti ringraziamenti per l'impegno, la professionalità e la dedizione sempre profusi e i migliori auguri per il prosieguo della carriera.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
19.10.2014 Chievo, è Rolando Maran il nuovo allenatore
Rolando Maran
E' Rolando Maran l'allenatore scelto dal Chievo per il dopo Corini. La società ha puntato su un ex giocatore del Chievo. Maran ha militato in gialloblù per nove stagioni ed è stato capitano del club della Diga dal '91 al '95, contribuendo pure all'ascesa della squadra del presidente Luca Campedelli dalla serie C2 alla B. Maran è stato pure vice di Silvio Baldini alla guida del Chievo nella stagione '97-'98. Da martedì guiderà la squadra per preparare la sfida al Genoa.
Simone Antolini
19.10.2014 MotoGp d'Australia
Il trionfo di Rossi
MotoGp: Australia, vittoria di Rossi
PHILLIP ISLAND (AUSTRALIA). Valentino Rossi con la Yamaha ha vinto il Gp d'Australia classe MotoGp. Alle spalle del pluricampione del mondo, alla seconda vittoria stagionale, si sono classificati il compagno di squadra Jorge Lorenzo e Bradley Smith, anche lui con la Yamaha. Marc Marquez, laureatosi campione del mondo una settimana fa, è caduto al 17/o giro quando era in testa. Per la lotta al secondo posto Mondiale, Rossi ora ha 8 punti di vantaggio su Lorenzo e 25 su Pedrosa, costretto al ritiro.
RI
FONTE: LArena.it
Nuove frontiere del calcio: la sorpresa dell'Islanda
15 ottobre alle 17:05
Lontana geograficamente e ancor più lontana calcisticamente. Se si escludono alcuni risultati di prestigio in amichevole, tra cui anche una vittoria per 2 a 0 contro l’Italia nel marzo del 2004 e un pareggio con la Spagna nell’agosto del 2006, nei gironi di qualificazione per mondiali ed europei non c’è stata mai nessuna soddisfazione per l'Islanda.
E adesso, ecco la sorpresa: tre vittorie in altrettante partite nel gruppo A di qualificazione per gli europei di Francia 2016. Prima la Turchia, poi la Lettonia e infine l’Olanda, queste le vittime dell’Islanda che ha vinto, convinto e non ha subito neppure un gol.
Dopo Gudjohnsen, primo giocatore islandese in grado di affermarsi ad alti livelli vestendo, tra le altre, le maglie di Chelsea, Barcellona e Monaco, alcuni giovani talenti stanno salendo alla ribalta internazionale. Su tutti, Sigurdsson, centrocampista offensivo classe ’89, attualmente in forza allo Swansea City dopo due anni passati al Tottenham, e Sigthorsson, attaccante classe ’90 centravanti di riferimento dell’Ajax.
A questi si aggiungono altri giocatori forti di esperienze all’estero tra cui alcune conoscenze del nostro campionato come Bjarnasson, in forza al Pescara, e Halfredsson, ormai bandiera dell’Hellas Verona.
Risultato: una nazionale frizzante ed in grado di saper esprimere il proprio gioco. Attualmente l’Islanda sta guidando il suo gruppo di qualificazione e, magari, questa potrebbe essere l’occasione giusta per vedere nella fase finale di una competizione internazionale l’inedita e sorprendente nazionale islandese.
FONTE: CalcioMercato.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.