#BolognaVerona + - =
Al Dall'Ara solo per l'onore dato che ormai i giochi per l'HELLAS sono fatti (ahinoi) e solo la matematica ancora non condanna i gialloblù alla Serie B, si tratterà solo di capire che tra FROSINONE, PALERMO e CARPI riuscirà a salvarsi con UDINESE, SAMPDORIA ma anche TORINO e ATALANTA non del tutto al sicuro.
Per mere questioni economiche, ormai è chiaro anche ai muri che al VERONA spetterebbero più soldi se a retrocedere fossero le neopromosse FROSINONE e CARPI senza tradizione in Serie A, gli scaligeri sperano nel colpo di coda dei siciliani ma l'ambiente in rosanero è tutt'altro che sereno mentre al contempo il calendario sembra favorire gli emiliani...
Si vedrà. Certo che col senno di prima mai e poi mai mi sarei aspettato una stagione così mortificante per gli scaligeri e ancora adesso (come tanti altri) non riesco a capacitarmi sul come, una rosa a parer mio mai così attrezzata sulla carta come nelle ultime tre annate, si sia trovata praticamente spacciata con cosi largo anticipo.
A casa dei felsinei, come anticipato, sarà in ballo solo l'onore ormai...
Quello perso al Binti col CARPI nell'atteggiamento ancor prima che nel risultato perchè la sconfitta fa parte dello sport ma la determinazione nel raggiungere un obiettivo non dovrebbe mancare mai, per rispetto di professionisti pagati per dare sempre il massimo ma anche e sopratutto per onorare il blasone scaligero ultracentenario supportato da tifosi mai domi che fino all'ultimo hanno sostenuto i colori gialloblù!
Bilancio favorevole ai padroni di casa ma il VERONA al Dall'Ara ha perso solo 3 volte in 18 occasioni mentre ha conquistato almeno un punto in altre 7.
Prima sfida (con vittoria del BOLOGNA) da collocare nel campionato 1957-58, dieci anni più tardi il secondo BOLOGNA-VERONA finì 1 a 1 (a CRESCI dei rossoblù rispose TRASPEDINI per i gialloblù), prima vittoria scaligera il 28 aprile 1974: Fu l'HELLAS ad andare avanti per primo grazie al gol di LUPPI pareggiato sul finire del primo tempo dal rigore di SAVOLDI, al 71° MADDÈ sanciva la prima vittoria in trasferta realizzando un altro penalty.
Ultima gara in terra felsinea favorevole al VERONA nel campionato 2013-14: I gialloblù neopromossi asfaltarono i padroni di casa con i centri di CACCIATORE, ITURBE, TONI e JORGINHO.
Bologna - Hellas Verona 1-4: Highlights e immagini |
QUI BOLOGNA
Sindrome influenzale in settimana per Erick PULGAR che dovrebbe certamente recuperare per Lunedì mentre per Archimede MORLEO la stagione potrebbe essere finita dopo il risentimento alla coscia sinistra accusato nell'allenamento di Mercoledì.
Out per squalifica MBAYE e GASTALDELLO ma l'assenza più pesante, dopo due sconfitte consecutive per i rossoblù, rischia di essere quella di Mattia DESTRO che in varie occasioni ha saputo fare la differenza...
Fuori per infortunio anche ROSSETTINI e CONSTANT.
Convocati
Come nelle previsioni fuori MORLEO, DESTRO, ROSSETTINI e CONSTANT, MBAYE e GASTALDELLO squalificati, anche Erick PULGAR non recupera dalla sindrome influenzale che l'ha colpito.
Portieri: Da Costa, Mirante, Stojanovic
Difensori: Constant, Ferrari, Krafth, Maietta, Masina, Oikonomou, Rossettini, Zuniga
Centrocampisti: Brighi, Crisetig, Diawara, Donsah, Rizzo, Taider, Zuculini
Attaccanti: Brienza, Acquafresca, Floccari, Giaccherini, Mounier
Probabile formazione
Gli ex MAIETTA e DONSAH in campo dal primo minuto nel 4-3-3 di mister DONADONI.
4-3-3 con Mirante; Ferrari-Oikonomou-Maietta-Masina; Taider-Diawara-Brienza; Giaccherini-Floccari-Rizzo.
QUI VERONA
Fuori lo squalificato REBIĆ si apre ancora una volta una falla sulla fascia sinistra della difesa a causa del ko di Momo FARES, probabile lo spostamento di PISANO e l'ingresso di GILBERTO dal primo minuto oppure il ritorno di ALBERTAZZI come terzino.
12 punti di sutura in testa per MARRONE dopo un contrasto aereo con HELANDER in allenamento ma il centrocampista non appare in dubbio al Dall'Ara.
Fuori per infortunio SOUPRAYEN, RÔMULO e GOMEZ
Convocati
Si rivede SOUPRAYEN dopo lungo tempo, SILIGARDI messo fuori causa da un infortunio alla rifinitura, TONI escluso per scelta tecnica!
Portieri: 37. Coppola, 95. Gollini, 88. Marcone
Difensori: 6. Albertazzi, 22. Bianchetti, 5. Helander, 12. Gilberto, 18. Moras, 3. Pisano, 4. Samir, 69. Souprayen
Centrocampisti: 28. Emanuelson, 14. Furman, 19. Greco, 23. Ionita, 8. Marrone, 24. Viviani, 13. Wszolek
Attaccanti: 21. Gomez Taleb, 7. Jankovic, 11. Pazzini
Probabile formazione
PAZZINI parte come unica punta al posto di TONI escluso anche dai convocati per scelta tecnica, possibile ballottaggio tra GOMEZ e JANKOVIĆ sulla trequarti sinistra nel probabile 4-2-3-1 di scena al Dall'Ara...
4-2-3-1 con Gollini; Pisano-Moras-Helander-Albertazzi; Marrone-Viviani; Wszolek-Ionita-Jankovic; Pazzini.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister DONADONI tecnico del BOLOGNA «Mi aspetto una reazione da parte della squadra dopo gli ultimi risultati e sono sicuro che ci sarà. Dobbiamo stare molto attenti perché queste sono partite pericolose. Il Verona è una squadra che ha orgoglio e cercherà in tutti i modi di metterci in difficoltà. Da parte nostra domani sera dobbiamo ottenere i tre punti e cercare di chiudere al più presto la questione salvezza. La scomparsa di Cesare Maldini? Ho sentito Paolo questa mattina. Dire che dispiace non è abbastanza. Una persona dalla quale si poteva solo imparare su tutti i punti di vista. Un maestro di vita che ha saputo infondere i giusti valori alla sua famiglia» TuttoMercatoWeb.com
Mister DELNERI «Stiamo valutando bene le cose per il futuro, vedremo da qui alla fine i valori anche di chi ha giocato meno. Lunedì potrebbero avere spazio i giovani e sicuramente giocherà Pazzini come punta centrale. Lui deve dimostrare, con questa opportunità, di avere ancora grandi potenzialità. Non penso che il Verona cambierà tutto in futuro, al di là del fatto che io resti o meno. Chi giocherà, da adesso in poi, dovrà meritarsi questa piazza. Ci sono calciatori che hanno dimostrato di avere potenzialità importanti, altri che hanno giocato in Nazionale, tutti avranno l'occasione di far vedere quanto valgono. Il gruppo ha dato quello che poteva dare, abbiamo ridato motivazioni a chi non ne aveva all'inizio, abbiamo fatto del cose buone e meno buone. Albertazzi a sinistra? Credo giocherà lui, abbiamo anche Souprayen che si sta allenando bene ma non è ancora pronto per i 90 minuti. Penso di avere un gruppo di calciatori che da qui alla fine può fare comunque bene e sarei ben contento che chi ha giocato meno dimostri poi di poter tornare qui. Romulo? E' sempre stato male, mancano ancora 8 gare ed è uno di quelli che può dimostrare ancora qualcosa. Abbiamo il dovere di tarare i giovani e pensare al futuro del Verona, questa è una piazza che deve lottare per un ruolo importante l'anno prossimo, ci siamo seduti già a tavola con il Presidente, verranno quindi fatte poi delle dovute valutazioni al momento giusto» HellasVerona.it
Patron SETTI al 'Resto del Carlino' «Sono contento di vedere che con Saputo si è completato il percorso di salvataggio iniziato tanto tempo fa a cui sento di aver contribuito due volte: la prima con la cordata, la seconda nell’estate 2014, se non avessi comprato Christodoulopoulos, il Bologna non avrebbe avuto i soldi per iscriversi alla serie B e oggi la storia sarebbe diversa... Siamo la dimostrazione che l’annata storta può capitare a tutti, pur facendo le cose per bene. Abbiamo abbassato l’età media della rosa a 23-24 anni, abbiamo giocatori di prospettiva che interessano a tante squadre, come Gollini, Helander, Bianchetti e Fares. In estate nessuno ci dava per retrocessi, poi a inizio stagione abbiamo perso sette titolari tra cui Toni e Pazzini: per tre mesi in allenamento non abbiamo potuto fare altro che preservare la salute dei reduci e l’allenatore non ha avuto la forza di cambiare le proprie convinzioni, l’abbiamo pagata carissima. Ora ci proveremo fino alla fine ma è dura: abbiamo l’obbligo di finire con dignità e orgoglio perchè lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri grandi tifosi» TuttoBolognaWeb.it
IONITA a Goal.com «Inizialmente infortuni e squalifiche non ci hanno consentito d'aver a disposizione tutti i giocatori. Ormai è troppo tardi per salvarci. Non siamo ancora in B matematicamente ma è molto complicata questa missione. Toni e Pazzini? Sono due grandi giocatori. Da loro apprendi fin dal precampionato. Mi sento fortunato nel poterci giocare al fianco. Lotta scudetto? Il Napoli gioca un calcio bellissimo e ha Higuain, che è un giocatore pazzesco. Con lui tutto è possibile. Il duello è ancora aperto, anche se molti credono già che vincerà la Juventus. Io con i partenopei? Ci sono stati dei colloqui tra Napoli e Verona. Non conosco i dettagli. Ero infortunato e pensavo soltanto a tornare in campo. Qualcosa è andato storto e la trattativa è saltata» CalcioMercato.it
Il doppio ex più rimpianto? Certamente capitan MAIETTA! «La qualità del Verona non si discute, mi dispiace tantissimo vedere l'Hellas in quella posizione, è inspiegabile. Noi l'affronteremo come se fosse una big e per me sarà una partita particolare, contro il mio passato. Ho sentito alcuni miei ex compagni e anche alcuni tifosi. Non abbiamo parlato di calcio, ma sono contento di averli sentiti. Bonucci e Barzagli sono dei grandi difensori ma Conte ha fatto benissimo a portare anche Astori e Acerbi, hanno fatto benissimo. Il futuro di Donadoni? Il mister ci ha confermato che rimarrà a Bologna. Le cose possono cambiare ma non credo che varierà il suo pensiero. Penso che la prossima stagione sarà ancora con noi. Sono molto amico di Giaccherini e Destro e spero che possano andare all'Europeo, devono puntare al massimo» Tuttomercatoweb.com
Marco DI VAIO doppio ex della gara ed attuale club manager felsineo «Siamo gia' in pre-partita: sappiamo che, dopo aver fallito il match ball con il Carpi, sara' una partita molto importante per noi". Ai microfoni di Skysport24, Marco Di Vaio sente gia' la sfida di lunedi' prossimo con il Verona, che potrebbe regalare, in caso di vittoria, la sicurezza della permanenza in A al Bologna di Donadoni. "La sosta ci ha ricaricato dopo una rincorsa lunga - spiega il Club Manager rossoblu' - e ora la partita con il Verona ci potrebbe dare la matematica salvezza per poter essere poi protagonisti nel finale di stagione". La posta in palio e' cosi' alta che diventa prematuro parlare di un piu' che probabile addio, a fine stagione, del ds Pantaleo Corvino: "La cosa migliore - sottolinea l'ex attaccante di Lazio, Parma e Juve, 39 anni - e' pensare tutti alla salvezza, siamo impegnati a portare a casa cio' che dopo dieci giornate sembrava un'utopia. Vogliamo pensare solo all'aspetto sportivo, poi si programmera' il futuro. L'importante e' lasciare fuori la squadra, la partita di lunedi' sara' complicata, loro sono quasi retrocessi, hanno giocatori importanti e non avranno nulla da predere» Repubblica.it
Mimmo VOLPATI sulla disatrosa stagione scaligera «Ormai è andata e nelle gare che restano da giocare occorre salvare un minimo di dignità, lottando per i colori. Oggi purtroppo è una qualità che non tutti possiedono, mentre una volta ci si dannava l'anima per la maglia. Ora serve ritrovare l'orgoglio, altrimenti da qui alla fine del campionato si rischia di fare un'autentica Via Crucis. Se ha ragione Toni a dire che il Verona merita di scendere in B? Sì, si è accorto che qualcosa non andava. Negli anni scorsi con i suoi gol ha posticipato questa sofferenza: anche negli anni passati, in particolare l'anno scorso, non si è visto un calcio ben giocato, né quella predisposizione alla lotta come hanno quelle squadra come Bologna o Sassuolo. Molti giocatori erano già appagati. A chi affidare la panchina in B per la risalita? La B è dura, servono intanto corsa e giocatori che abbiano fame. Come tecnico credo che serva un motivatore, capace anche di gestire il gruppo. Fare un nome in questo momento non è semplice. Delneri si è dimostrato in gamba ma non so se valga la pena continuare con lui. Di sicuro è importante trovare subito il gruppo giusto, perché il Verona deve risalire immediatamente» Tuttomercatoweb.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
MORAS IN CAMPO PER TUTTA LA GARA contro l'ISLANDA di HALLFREDSSON che vince per 3 a 2 in Grecia...
MERCATO: Il NAPOLI potrebbe aver perso IONITA secondo le parole dello stesso moldavo ma guarderebbe con interesse a GOLLINI e a COPPOLA. GILBERTO potrebbe rimanere al VERONA anche in B mentre la FIORENTINA segue da vicino VIVIANI. Dalla Grecia il Panathinaikos di STRAMACCIONI chiama PAZZINI, a rivelarlo TuttoMercatoWeb.com...
PANCHINA HELLAS la nuova idea è Alfredo AGLIETTI allenatore emergente attualmente alla VIRTUS ENTELLA già attaccante dell'HELLAS dal 1997 al 2000 con 18 gol in 73 presenze...
DOPPIETTA DI WSZOŁEK nel 5 a 0 della POLONIA sulla FINLANDIA...
FINISCE 5 A 0 IL TEST MATCH CON IL GORICA, a segno TONI (doppietta), VIVIANI, JANKOVIĆ e PAZZINI, appeso dai butèi uno striscione di contestazione 'Mercenari senza dignità'
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Amarcord CACIA 'VERONA apice della mia carriera'...
NBA: SPURS negli annali dopo la 38esima vittoria consecutiva in casa!
VOLLEY: Ad un passo dalla sconfitta la CALZEDONIA VERONA risorge e batte i russi del NOVY URENGOY al tie break nella finale d'andata della Challenge Cup!
GERMANIA 4-1 ITALIA: I tedeschi asfaltano la peggior ITALIA dell'era CONTE!
QUALIFICAZIONI MONDIALI 2018, l'ARGENTINA batte la BOLIVIA per 2 a 0, grande prestazione di HIGUAIN anche se non segna...
CICLISMO: Al colombiano QUINTANA il giro di Catalonia...
URUGUAY 2-2 BRASILE, gran rimonta della Celeste con SUAREZ alrientro dopo 640 giorni di squalifica per il famigerato morso a CHIELLINI...
DOPING ANCHE NEL RUGBY! Giocatore dell'AMATORI CATANIA condannato per 11 sostanze proibite diverse...
CALCIOMERCATO PREMIER: Il MANCHESTER UNITED chiama IBRAHIMOVIC, pronti 16 milioni a stagione! Ma i Red Devils corteggiano forte anche MOURINHO...
#VeronaGorica 5 a 0 |
RASSEGNA STAMPA + - =
Bologna-Hellas Verona, le probabili formazioni
Scritto da Alessandro Rutar il 2 aprile 2016 alle 08:00.
Gara valida per la 31/a giornata del campionato di Serie A, in programma lunedì 4 aprile 2016, ore 20:45.
QUI BOLOGNA – Metà difesa è indisponibile per squalifica: al posto di Mbaye potrebbe scendere in campo Zúñiga, in ballottaggio con Ferrari, sull’esterno e al posto di Gastaldello Donadoni potrebbe scegliere Rossettini. Donsah al posto di Brighi a centrocampo e Mounier sull’ala chiudono lo scacchiere rossoblu.
Bologna (4-3-3): Mirante; Zúñiga, Rossettini, Maietta, Morleo; Donsah, Diawara, Taïder; Giaccherini, Floccari, Mounier. All.: Donadoni.
QUI HELLAS VERONA – Dubbio di modulo per Delneri: dovesse essere confermato il 4-4-2 canonico, l’unica differenza in campo sarebbe la presenza di Albertazzi al posto dell’indisponibile Fares. Se l’allenatore friulano dovesse invece tornare al 4-2-3-1, spazio a Greco sulla trequarti insieme a Wszołek e Siligardi, ma questa opzione al momento sembra di più difficile attuazione.
Hellas Verona (4-4-2): Gollini; Pisano, Moras, Helander, Albertazzi; Wszołek, Marrone, Ioniță, Siligardi; Toni, Pazzini. All.: Delneri.
Bologna-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Stefano Tomat il 1 aprile 2016 alle 10:01.
Dopo un’inizio di campionato balbettante per entrambe le compagini, nessuno si sarebbe aspettato che, a poche settimane dal termine del campionato, il Bologna potesse essere addirittura 17 punti sopra l’Hellas. I gialloblù sembrano, oggi come oggi, l’unica squadra senza speranze di permanenza nella massima serie.
I PRECEDENTI – All’andata i felsinei vinsero 2-0 a Verona grazie alle reti di Giaccherini e Donsah. Per quanto riguarda le sfide disputate al Dall’Ara, l’ultimo precedente risale a 2 stagioni fa, quando l’Hellas vinse 4-1 (reti di Cacciatore, Iturbe, Diamanti, Toni e Jorginho). L’ultima vittoria del Bologna in casa è datata 2001-2002: in quell’occasione i rossoblù ribaltarono lo svantaggio iniziale firmato da Gilardino portandosi sul 2-1 con i gol di Fresi e del jardinero Cruz. L’ultimo pareggio è avvenuto, invece, nella stagione 1999-2000, quando la sfida terminò a reti inviolate. La sconfitta più sonora subita dagli scaligeri al Dall’Ara è il 6-1 registrato nel 1996-1997 (doppietta di Scapolo e marcature di Zanini, Paramatti, Marocchi, Andersson e Shalimov).
LE STATISTICHE – Nei 18 precedenti al Dall’Ara i padroni di casa sono in vantaggio con 8 vittorie a 3, a fronte di 7 pareggi, con 22 gol segnati e 15 subiti. Tenendo conto anche delle sfide disputate al Bentegodi, nei 37 incontri totali il Bologna rimane avanti con 11 successi a 9 (17 i pareggi), con 39 reti segnate e 36 subite.
Nonostante il Bologna abbia perso contro l’Atalanta, a nostro avviso difficilmente concederà i 3 punti alla compagine guidata da Delneri: puntiamo sull’1x + Under 3.5.
FONTE: MondoPallone.it
Setti: “Sarà bello tornare al Dall’Ara, il Bologna ha una grande proprietà e una grande piazza”
Le parole del presidente del Verona Maurizio Setti, ex dirigente del Bologna protagonista del salvataggio del 2011. Da ‘Il Resto del Carlino’.
di Redazione TuttoBolognaWeb, @TuttoBolognaWeb 01/04/2016, 10:45
Maurizio Setti è stato uno degli imprenditori protagonisti del salvataggio del Bologna nel 2011 dopo la catastrofe Porcedda. Il dirigente 52enne ha ricoperto la carica di vicepresidente e faceva parte della cordata che ha evitato ai rossoblu il fallimento, così ricorda quel periodo: “Sono contento di vedere che con Saputo si è completato il percorso di salvataggio iniziato tanto tempo fa a cui sento di aver contribuito due volte: la prima con la cordata, la seconda nell’estate 2014, se non avessi comprato Christodoulopoulos, il Bologna non avrebbe avuto i soldi per iscriversi alla serie B e oggi la storia sarebbe diversa.” Poi però a causa di divergenze con Albano Guaraldi ha deciso di lasciare il Bologna e ha rilevato il Verona per ripartire con un’avventura tutta sua. In tre anni ha trascinato l’Hellas in serie A ottenendo un’agevole salvezza nel 2013/2014 chiudendo al decimo a posto. Quest’anno la situazione è cambiata e il Verona sembra ormai condannato a tornare in serie B: i 9 punti di distacco dal Carpi quartultimo sembrano un abisso incolmabile.
In una lunga intervista a ‘Il Resto del Carlino’ l’ex Setti ha parlato anche della situazione negativa del suo Verona: “Siamo la dimostrazione che l’annata storta può capitare a tutti, pur facendo le cose per bene. Abbiamo abbassato l’età media della rosa a 23-24 anni, abbiamo giocatori di prospettiva che interessano a tante squadre, come Gollini, Helander, Bianchetti e Fares. In estate nessuno ci dava per retrocessi, poi a inizio stagione abbiamo perso sette titolari tra cui Toni e Pazzini: per tre mesi in allenamento non abbiamo potuto fare altro che preservare la salute dei reduci e l’allenatore non ha avuto la forza di cambiare le proprie convinzioni, l’abbiamo pagata carissima. Ora ci proveremo fino alla fine ma è dura: abbiamo l’obbligo di finire con dignità e orgoglio perchè lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri grandi tifosi.”
Il numero uno dell’Hellas ha anche parlato del buon momento del calcio emiliano anche in ottica futura: “Bologna e Sassuolo hanno grandi proprietà, ma i rossoblu hanno dalla loro la grande piazza e in prospettiva non è poco. Il Carpi ha fatto le cose per bene pur non avendo le stesse potenzialità.”
Infine Setti ha presentato così la sfida di lunedì tra Bologna e Verona: “Sarà piacevole tornare al Dall’Ara, Bologna mi è rimasta nel cuore. Sarà un’emozione come lo sarà per Moras e Donsah, che a Verona ha esordito in A e da voi si sta consacrando.”
Redazione TuttoBolognaWeb
FONTE: TuttoBolognaWeb.it
Bologna – Hellas Verona, le probabili formazioni
Probabili formazioni Bologna-Verona Delneri verso il cambio di modulo con Toni unica punta, assistito da tre trequartisti; chance dal 1′ per Zuniga
Autore: Francesco Maria Romano - 31 marzo 2016 - 15:10
Il posticipo di lunedì sera in casa del Bologna sarà probabilmente l’ultima spiaggia per l’Hellas Verona, nel tentativo di dare davvero un senso a questa stagione e provare a duellare fino all’ultimo per mantenere la categoria. I felsinei, di contro, vorranno aggiungere un altro risultato positivo alla loro stagione, già di per sé molto positiva.
BOLOGNA – Donadoni potrebbe varare una difesa pressoché inedita con Zuniga e Masina titolari dal primo minuto, mentre Rossettini dovrebbe affiancare Maietta al centro della retroguardia a causa della squalifica di Gastaldello. A centrocampo, il trio Donsah – Diawara – Taider dovrebbe essere confermato in blocco; in avanti, l’infortunio di Destro spinge Floccari verso la titolarità; nel tridente, l’ex Atalanta dovrebbe essere affiancato da Giaccherini e Mounier.
HELLAS VERONA – Delneri potrebbe optare per un cambio di modulo, passando al 4-2-3-1: in difesa si potrebbe rivedere Souprayen a sinistra; a centrocampo è pronto a tornare tra i titolari Viviani, che potrebbe affiancare Marrone in mediana; sugli esterni, confermati Wszolek a destra e Siligardi a sinistra. In attacco ci sarà Luca Toni, con Ionita che potrebbe agire in supporto.
PROBABILI FORMAZIONI BOLOGNA-VERONA:
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Zuniga, Maietta, Rossettini, Masina; Diawara, Taider, Donsah; Mounier, Floccari, Giaccherini. In panchina: Da Costa, Stojanovic, Oikonomou, Ferrari, Morleo, Constant, Crisetig, Pulgar, Brighi, Brienza, Rizzo, Acquafresca. Allenatore: Donadoni
Squalificati: Mbaye, Gastaldello
Diffidati: Destro, Diawara, Giaccherini, Taider
Indisponibili: Morleo, Destro
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Gollini; Pisano, Moras, Helander, Souprayen; Viviani, Marrone; Wszolek, Ionita, Siligardi; Toni. In panchina: Coppola, Marcone, Bianchetti, Albertazzi, Gilberto, Romulo, Emanuelson, Furman, Greco, Jankovic, Juanito Gomez, Pazzini. Allenatore: Delneri
Squalificati: Rebic
Diffidati: Moras, Pazzini, Souprayen
Indisponibili: Fares
FONTE: StopAndGoal.net
Verona, Ionita a Goal: "Il Napoli mi voleva, Higuain il top in Serie A"
ESCLUSIVA - Artur Ionita conferma di essere stato vicino al Napoli a gennaio, incorona Higuain e spiega l'annata 'no' del Verona: "Troppi infortuni, ormai è troppo tardi".
Artur Ionita, classe '90
di Gianluca Lia
01/apr/2016 10.00.00
Artur Ionita e il Napoli , un matrimonio sfiorato ma mai diventato realtà. A gennaio il moldavo del Verona stava per vestirsi d'azzurro, poi la trattativa è naufragata. Lo conferma il diretto interessato a Goal, spiegando inoltre i motivi della maledetta annata degli scaligeri e non solo.
Purtroppo, questa stagione per il Verona non è stata positiva. Come lo spieghi?
"All'inizio non abbiamo mai potuto disporre di tutti i calciatori per via di infortuni o squalifiche, perciò era molto difficile adattarsi alle nuove direttive tattiche o ai nuovi compagni. Nelle ultime gara sono tornati arruolabili, ma ormai è troppo tardi per salvarci. Matematicamente non siamo ancora in B, anche se la missione è molto complicata. In più abbiamo perso alcuni scontri diretti, che inevitabilmente ci condanneranno".
Nonostante tutto, hai acquisito una certa esperienza giocando insieme a compagni come Toni e Pazzini. Cosa hai imparato da loro?
"Sono due grandi giocatori e apprendi fin dal precampionato, mi sento fortunato poichè prima li guardavo solo in tv mentre adesso ho la possibilità di giocare al loro fianco".
Durante il campionato c'è stato il cambio di allenatore con Del Neri che ha rilevato Mandorlini: differenze tra i due?
"Ho imparato da entrambi in quanto adottano sistemi tattici e metodi d'approccio alle gare diversi, inoltre cerco sempre di carpire qualcosa da ciascun allenatore perchè lavorare con tecnici nuovi ti stimola".
Parlando di Serie A, chi vedi favorito tra Juventus e Napoli?
"Il Napoli gioca un bellissimo calcio e ha un giocatore pazzesco come Gonzalo Higuain che rende tutto possibile, in Italia però sono già convinti che vincerà la Juve. Il duello, a mio avviso, è ancora aperto" .
Confermi che il Napoli era interessato a te nella finestra di gennaio?
"Sì, ci sono stati colloqui tra il Verona e gli azzurri. Non conosco i dettagli perchè ero infortunato e pensavo più al mio ritorno in campo, fatto sta che qualcosa è andato storto e la trattativa è saltata" . Secondo quanto appreso da Goal, peraltro, ci sono probabilità che l'operazione vada in porto nella prossima sessione estiva.
Il miglior giocatore della A?
"Gonzalo Higuain. E' in una forma incredibile, giocherà questo finale di stagione ad altissimo livello" .
Il tuo idolo?
"Zinedine Zidane".
FONTE: Goal.com
30 marzo 2016 at 21:53
Hellas Verona, ora bisogna onorare la maglia
Autore Giorgia Boaselli
Dopo la pausa per le Nazionali, i gialloblù si preparano ad affrontare il Bologna
Nessuno si sarebbe aspettato un campionato così disastroso per l’Hellas. La retrocessione, seppur non matematica, è sempre più vicina, e la sconfitta contro il Carpi, prima della sosta, è stata cruciale ed ha evidenziato tutti i limiti della squadra. Gli uomini di Delneri sono sempre più ultimi in classifica, con nove punti di distanza dalla quartultima e con un calendario non dei più semplici da affrontare. Ora però non bisogna piangersi addosso ma pensare solamente a giocare queste ultime otto giornate che mancano con la grinta e la determinazione giusta. Si deve perciò scendere in campo per la città e per tutti quei tifosi che non hanno mai abbandonato il Verona. Incominciando già dalla prossima giornata contro gli emiliani.
Oggi il gruppo si è allenato regolarmente, iniziando con un riscaldamento atletico e terminando con una partitella su campo ridotto. Hanno lavorato a parte Romulo, Ionita, Rebic e Fares, il quale ha iniziato la sua fase di riabilitazione dopo la doppia lesione muscolare. Moras, invece, giocando ieri con la Grecia, raggiungerà i compagni in tarda serata.
In vista della sfida di lunedì è intervenuto Maietta, attuale difensore del Bologna ed ex capitano dei gialloblù: “Mi dispiace tantissimo vedere l’Hellas in quella posizione. Sarà una partita per me molto particolare, contro il mio passato. Il Verona non si discute e giocheremo come se stessimo affrontando una big.”
Giorgia Boaselli
Foto presa da: (www.fantacalciomag.it)
FONTE: PassioneDelCalcio.it
SERIE A
Verona, Toni: “Mia mamma mi faceva i compiti, io copiavo bene…”
Ripercorre la sua carriera l’attaccante e capitano dell’Hellas Verona, che si confida al canale Youtube della Serie A
di Redazione ITASportPress, 30 marzo 2016, 17:04
Lunga intervista al canale Youtube della Serie A per Luca Toni, attaccante e capitano dell’Hellas Verona che nella scorsa stagione è stato anche capocannoniere del campionato: “Non mi aspettavo l’anno scorso di poter fare così tanti goal. Se ho ancora voglia di giocare è perché penso di poter far bene. Sono entrato nella storia perché sono stato il capocannoniere più vecchio”.
GERMANIA 2006 - “Di sicuro il successo più importante della mia carriera è stata la vittoria della coppa del mondo con l’Italia, è stata una grande soddisfazione, anche difficile da raccontare. Tra i miei compagni in Nazionale c’era anche Totti, lui è la storia della Roma e sarebbe bello che finisse alla grande tra gli applausi dei suoi tifosi”.
L’ESULTANZA - “E’ nato in Sicilia quando giocavo nel Palermo, ho imitato un mio compagno che mi ha mostrato il gesto della mano vicino all’orecchio durante una cena. Ora tanti bambini mi riconoscono per questo”.
LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI - “L’esordio in Serie A fu a Milano contro il Milan, giocavo col Vicenza, stavamo in albergo vicino a San Siro, stadio che prima di allora avevo solo visto in tv. Mi ricordo che chiesi la maglia a Maldini“.
ESPERIENZE PASSATE - “Sono diventato l’idolo della tifoseria della Fiorentina perché feci tanti goal. Alla Juventus, invece, ho fatto il 100° goal in Serie A di testa da fuori area sul campo del Cagliari”.
I GOAL PIU’ EMOZIONANTI - “Ricordo il primo in Serie A, anche se non fu molto bello, e poi il 300° in carriera l’anno scorso al Friuli contro l’Udinese”.
LE ORIGINI - “Vengo da una famiglia normale e all’antica. Mia mamma mi aiutava a fare i compiti, io copiavo bene (ride, ndr)”.
IL “MITRA” E IL “PAZZO” - “Matri è stato il mio inquilino a Firenze, con lui c’è un bel rapporto. Pazzini mio compagno di squadra? Durante il battesimo di mio figlio ci fu l’accordo tra lui e il presidente Setti, in quella circostanza mandammo una foto a Mandorlini“.
Redazione ITASportPress
FONTE: ItaSportPress.it
Maietta: “Non sarei mai andato via da Verona”
marzo 31, 2016
“Sento regolarmente Moras e poi i vecchietti terribili: Rafael, Gomez, Sandro Mazzola e Hallfredsson… Un errore mandarci via quasi tutti. Dio solo sa la fatica che abbiamo fatto per tornare in alto. Tutti a metterci i bastoni fra le ruote fino ai tempi della serie C, ma noi duri e poi come si fa a vedere centinaia e centinaia di tifosi che ogni domenica seguono l’Hellas ovunque. Guardate, mi augurerei una salvezza miracolosa, ma se così non fosse, con la loro spinta è già iniziato il futuro del Verona – ha dichiarato l’ex difensore dell’Hellas Verona Mimmo Maietta a L’Arena – Mamma mia quanti bei ricordi. Conosco tutte le canzoni dei ragazzi, mi piace quella che racconta come possono passare i presidenti, gli allenatori ed i calciatori, ma l’Hellas resterà. Bella davvero. Da quel coro deve ripartire sempre la storia di un grande club come il Verona. Il mio addio a Verona? Oramai non c’è più nessuno di quelli che hanno deciso. Che dispiacere, non sarei mai andato via. Ma chissà, magari un dì si può tornare dove si è stati benissimo”.
FONTE: HellasLive.it
Bologna-Verona: probabili formazioni e statistiche
Pubblicato on 01/04/2016 at 18:57
Articolo di Enrico Turcato
Ben 17 dei 37 precedenti in Serie A tra Bologna e Verona sono terminati in parità: completano il quadro 11 successi rossoblu e nove affermazioni dei veneti
PROBABILI FORMAZIONI
Bologna (4-3-3): Mirante; Ferrari, Oikonomou, Maietta, Masina; Taider, Diawara, Donsah; Giaccherini, Floccari, Rizzo.
All.: Donadoni
Squalificati: Mbaye (1), Gastaldello (1)
Indisponibili: Destro, Rossettini, Constant, Morleo
Verona (4-4-2): Gollini; Gilberto, Moras, Helander, Pisano; Wszolek, Marrone, Ionita, Siligardi; Pazzini, Toni.
All.: Delneri
Squalificati: Rebic (1)
Indisponibili: Souprayen, Romulo, Gomez, Fares
STATISTICHE OPTA
Ben 17 dei 37 precedenti in Serie A tra Bologna e Verona sono terminati in parità: completano il quadro 11 successi rossoblu e nove affermazioni dei veneti. Il Verona ha mancato l’appuntamento con il gol negli ultimi due match di Serie A contro il Bologna, dopo che aveva segnato 10 reti nei precedenti quattro incroci con gli emiliani. Il Bologna è reduce da due sconfitte consecutive e, più in generale, ha vinto solo una delle ultime otto partite di campionato (4N, 3P).
I rossoblu hanno pareggiato quattro delle ultime cinque partite casalinghe (1V), impattando per 0-0 nelle due più recenti. Il Verona ha raccolto un solo punto nelle ultime quattro giornate e subisce gol da otto turni consecutivi. Quella gialloblu resta l’unica squadra del campionato che non ha ancora vinto in trasferta. Il Verona è la squadra che ha segnato più gol di testa in questo campionato (11), il Bologna quella che ne ha fatti meno (due, al pari del Torino).
Il Bologna è l’unica squadra di questo campionato a non aver ancora subito gol nel quarto d’ora iniziale di partita – d’altro canto il Verona ha segnato solo una volta nei primi 15 minuti, record negativo condiviso con Carpi e Udinese.
Emanuele Giaccherini è il giocatore di questo campionato che ha creato più occasioni da gol (32) senza che alcuna di queste sia stata trasformata in rete da un compagno di squadra.
Giampaolo Pazzini ha rifilato al Bologna una delle sue due triplette in Serie A (quando era al Milan) – in totale sono sette i suoi gol ai rossoblu, solo all’Atalanta (8) ha segnato di più finora.
FONTE: It.Eurosport.com
E’ VERO: UN’ANNATA STORTA CI STA. MA NON QUESTO DISASTRO
02 APR 2016
Dice Setti: un’annata storta ci può stare. Può anche essere vero. In effetti può succedere di retrocedere all’ultima giornata con 39 punti e due risultati su tre a disposizione. Successe al Verona e Pastorello fu crocifisso per quello.
In quindici anni, da quando è arrivato alla serie A, il Chievo ha avuto una sola annata storta. Anche lì una retrocessione a 39 punti all’ultima giornata con due risultati su tre da cogliere.
Questa però non è un’annata storta. Due sole vittorie in tutto l’anno, una lunga, incredibile sequenza di errori, dirigenti che abbandonano la nave a metà, le parole di Toni, gravissime, non sono un’annata storta. Ricordando, oltretutto, che si sta retrocedendo nella stagione in cui sono arrivate in serie A Carpi e Frosinone che parevano due morbidi cuscini su cui dormire sonni tranquilli. Questa non è un’annata storta, è semplicemente un disastro.
Gianluca Vighini
PIAZZA PULITA
31 MAR 2016
Non c’è molto da salvare di questa disgraziata stagione. La linea Gardini-Bigon, scelta da Setti, si è rivelata fallimentare. Gardini se n’è andato. Il presidente ha fatto sapere che Bigon avrà maggiori poteri e la possibilità di riscattare una delle peggiori retrocessioni della storia del Verona. Personalmente questa prospettiva non mi entusiasma, ma sto cercando di essere positivo e sperare che l’attuale diesse, grazie anche al paracadute, riesca ad allestire una rosa competitiva per centrare al primo colpo il ritorno in serie A. La mia sensazione è che sarà durissima. Bigon ha senza dubbio importanti conoscenze nel mondo pallonaro, buoni agganci, ma anche un carattere schivo che poco si addice ad una piazza come Verona e ad un presidente che (al contrario del patron del Napoli De Laurentiis) preferisce delegare e rimanere dietro le quinte.
Quando Bigon è stato chiamato a metterci la faccia, non ha mai convinto. Per superare i momenti difficili, allentare le pressioni, tenere testa al confronto con la tifoseria, bisogna avere anche certe qualità caratteriali che non ho visto nell’attuale direttore sportivo.
Come ho già scritto, fosse per me farei piazza pulita e ripartirei con nuovi dirigenti, nuovo staff tecnico e una rosa quasi completamente rivoluzionata. Degli attuali giocatori terrei Gollini, Pisano, Bianchetti, Helander, Souprayen, Viviani, Wszolek, Ionita, Fares e Greco. Marco Baroni (attuale tecnico del Novara) potrebbe essere l’allenatore giusto. Conosce bene la categoria, conosce bene Verona, ha le caratteristiche giuste per rilanciare l’Hellas e guadagnarsi la chance che ogni tecnico sogna: la serie A.
Luca Fioravanti
28 MAR 2016
IL FUTURO
Non avevo mai assistito ad una metamorfosi del genere. Capitemi bene: ho visto dirigenti incapaci restare incapaci, ho visto gente in malafede restare in malafede, ho visto gente brava e onesta restare gente brava e onesta. Ma mai mi era capitato di vedere una società che aveva lasciato una traccia come capacità organizzativa, trasformare se stessa sino a compiere il più scellerato dei delitti sportivi. Il Verona di Setti è riuscito a colmare questa lacuna personale.
Cosa sia successo è davvero dura da capire. Perchè Setti sia andato a toccare quel sottile equilibrio che aveva costruito, fino a mutare geneticamente la sua società, non lo so. Ma lo ha fatto. Incurante di tutto e tutti, con quella dose di supponenza che lo ha portato a inanellare un errore dietro l’altro.
Nulla ha funzionato quest’anno. Dal marketing alla comunicazione. Evitando di parlare dell’area sportiva dove le parole di Toni sono state la pietra tombale della stagione. Il Verona è stato pessimo.
Quello che ci interessa ora è però un altro aspetto. Detto degli errori, della supponenza e anche della malafede (come si fa a non arrabbiarsi riascoltando le falsità del dg Gardini che a precisa domanda negò prima l’interessamento dell’Inter e poi affermò che anche “domani” sarebbe stato al Verona…), ora bisogna capire se Setti ha la capacità di analizzare quanto è successo con sufficiente lucidità, proprio per non incorrere negli stessi errori. Purtroppo ho l’impressione che il presidente attinga i dati del problema sempre dalla stessa gente e quindi arrivi sempre alla stessa conclusione.
Questo campionato disastroso non è figlio di quegli errori e di quella supponenza ma solo di una congiuntura disgraziata. E’ evidente che è questa la via più semplicistica, quella che salva le coscienze di tutti, compresa quella del presidente. E’ un mettere la polvere sotto il tappeto.
Se così davvero fosse (e vorrei sbagliarmi, almeno una volta…) allora non andiamo incontro a un futuro radioso, ma ad una lunga via crucis (giusto per restare in tema col periodo). Non ho nessuna stima di questi dirigenti e di questo management. Affidare un campionato di serie B, pur con l’enorme e distorsivo paracadute economico, a chi ha fallito in una maniera così clamorosa mi sembra folle.
Setti deve riaprire un ciclo con facce nuove e nuovo entusiasmo. Di questo campionato e di questa gestione, non c’è nulla di buono da salvare.
Gianluca Vighini
26 MAR 2016
RESTAURAZIONE O RIVOLUZIONE?
Leggo e sento di un ritorno di Mandorlini e staff. Leggo e sento di una conferma di Bigon e staff. Leggo e sento che Luca Toni – che nel post Carpi ha parlato da dirigente in pectore – potrebbe entrare nei quadri societari. Leggo e sento del ruolo di Tullio Tinti, procuratore tra i più potenti in circolazione, nella stanza dei bottoni di via Belgio da quando se n’è andato Sogliano (che forse è stato allontanato proprio per questi nuovi equilibri).
Leggo e sento tutto ciò da più parti, anche autorevoli e beninformate, e nessuno smentisce. Ma lo scrivente non vuole scatenare uno sterile e stucchevole dibattito Mandorlini-Bigon-Toni sì o no, perché sarebbe fuorviante, un’arma di distrazione di massa.
Setti decida ciò che vuole, ovviamente, magari gli riuscirà meglio che scrivere lettere fuori tempo e fuori luogo. Il punto è un altro: capire il perché il presidente deciderà in un modo o nell’altro.
L’eventuale ritorno di Mandorlini sarebbe, credo, da imputare più a un risparmio economico che a un vero endorsement settiano (il presidente non ha mai amato il tecnico di Ravenna e a gennaio negò un suo rientro). Si parla di due milioni di euro lordi a carico delle casse del Verona tra il suo ingaggio e quello dello staff. Un suo ritorno, poi, avvalorerebbe il legame tra l’Hellas e Tullio Tinti, vicino alle vicende professionali del Grigio (e anche a quelle di De Zerbi, altro nome accostato al Verona). Idem la promozione di Toni (seguito da Tinti) nei quadri dirigenziali con funzioni, beninteso, operative nel calciomercato e non di mera rappresentanza. Toni che peraltro si è già cimentato la scorsa estate come ds de facto avendo un ascendente nell’ingaggio dell’amico Pazzini (altro uomo della scuderia di Tinti). Lasciando giudicare a voi i risultati, mi chiedo: giusto investire su un Toni dietro a una scrivania, nonostante la sua totale mancanza di esperienza? E’ opportuno avere due caselle fondamentali, quali allenatore e manager, legate alla figura dello stesso agente? E, se questo fosse il quadro, Bigon, accusato indirettamente da Toni (“siamo scarsi”), con quale credibilità rimarrebbe? Viene da pensare che anche la sua sarebbe una riconferma dettata da un contratto in essere (si parla di 1 milione di euro al lordo compreso lo scouting).
Ribadisco, Setti decida ciò che vuole, ogni scelta, anche nel contesto sopra descritto, sarà legittima. Tuttavia – e la mia, attenzione, vuole essere una critica costruttiva a un presidente a cui, dopo tre anni buoni e uno pessimo e nonostante qualche caduta di stile, concedo ancora credibilità – torno a ripetere quanto ho scritto la settimana scorsa: serve un nuovo assetto dirigenziale, senza ombre, confusioni di ruoli, rapporti troppo stretti con i procuratori e minestre riscaldate. E soprattutto se Setti vuole mantenere la promessa (immediato ritorno in A) occorre investire e non risparmiare riutilizzando professionisti solo perché ancora sotto contratto. Che progetto sarebbe quello che nasce condizionato dagli errori del passato?
Francesco Barana
FONTE: Blog.TeleNuovo.it
BOLOGNA, 13:06
CALCIO, BOLOGNA; MAIETTA: STAGIONE VERONA INSPIEGABILE, GARA SARA' DURA
Domenico Maietta, 33enne difensore del Bologna che ha militato con la maglia dell'Hellas dal 2010 al 2014, parla della sfida del Dall'Ara di lunedì prossimo contro i gialloblu. "La stagione del Verona e' inspiegabile. La qualita' della rosa del Verona e' molto alta - assicura a Skysport24 il calabrese cresciuto nella Juventus - Dispiace vedere l'Hellas cosi' sotto ma ce la giocheremo, affrontandola sempre come una big per ottenere la matematica salvezza". Maietta, che a giugno convolera' a nozze, ammette di aver sentito ex compagni di squadra e tifosi "ma solo per gli auguri per il matrimonio e per la Pasqua, non abbiamo parlato della partita". Per il resto, l'ex Frosinone, pur ricordando che nel calcio puo' sempre capitare di tutto, e' convinto che Donadoni restera' al Bologna nonostante le 'sirene' della Nazionale: "Nello spogliatoio e' scappata qualche battuta, abbiamo letto qualcosa ma si e' visto che con il presidente Saputo ed ha confermato di restare. Poi le cose possono cambiare, ma il mister fa parte di noi, e' molto legato ai nostri colori - conclude Maietta - e penso che rimarra'".
BOLOGNA, 12:05
CALCIO, BOLOGNA; DI VAIO: BATTERE IL VERONA PER LA SALVEZZA MATEMATICA
"Siamo gia' in pre-partita: sappiamo che, dopo aver fallito il match ball con il Carpi, sara' una partita molto importante per noi". Ai microfoni di Skysport24, Marco Di Vaio sente gia' la sfida di lunedi' prossimo con il Verona, che potrebbe regalare, in caso di vittoria, la sicurezza della permanenza in A al Bologna di Donadoni. "La sosta ci ha ricaricato dopo una rincorsa lunga - spiega il Club Manager rossoblu' - e ora la partita con il Verona ci potrebbe dare la matematica salvezza per poter essere poi protagonisti nel finale di stagione". La posta in palio e' cosi' alta che diventa prematuro parlare di un piu' che probabile addio, a fine stagione, del ds Pantaleo Corvino: "La cosa migliore - sottolinea l'ex attaccante di Lazio, Parma e Juve, 39 anni - e' pensare tutti alla salvezza, siamo impegnati a portare a casa cio' che dopo dieci giornate sembrava un'utopia. Vogliamo pensare solo all'aspetto sportivo, poi si programmera' il futuro. L'importante e' lasciare fuori la squadra, la partita di lunedi' sara' complicata, loro sono quasi retrocessi, hanno giocatori importanti e non avranno nulla da predere".
FONTE: Repubblica.it
EDITORIALE
Hellas rassegnato alla B ma sono tanti gli interrogativi senza riposta
26.03.2016 13:00 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Dopo la sconfitta con il Carpi l'Hellas si è arreso: il prossimo anno sarà Serie B. Il Verona ha alzato bandiera bianca e ora più che mai sono tante le domande che sorgono dopo una disfatta del genere. Ad inizio stagione si parlava di Europa, a metà anno di una squadra adeguata alla salvezza, ora il buio totale. A questo si aggiunge una stagione dove l'Hellas è stato martoriato da infortuni che sia prima Mandorlini che poi Delneri hanno dovuto lavorare con mille defezioni. Ma in linea generale il Verona non ha mai dato importanti segnali di ripresa. Gruppo non valido per la massima serie oppure è proprio l'atteggiamento sbagliato della squadra? La riposta non la sapremo mai, ma la realtà è che il Verona è con un piede in mezzo in Serie B.
Una stagione negativa, intervallata da ottime prestazione. Basta pensare alle gare di Milano contro Inter e Milan, quella contro la Roma e poi a Firenze. L'Hellas è uscita indenne con le grandi ma perso punti con tutte le altre. Da cosa è dovuto tutto questo? Non si sa. Molte risposte non ne avremo, altre probabilmente a fine stagione quando Setti tornerà a parlare e prenderà decisioni importanti per il futuro dirigenziale del Verona.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Setti: “La retrocessione non è la fine del mondo”
Il presidente del Verona a “la Repubblica”: “Ripartiremo per tornare in A. Lo devo ai tifosi”
di Redazione Hellas1903, 01/04/2016, 08:35
Maurizio Setti, presidente del Verona, ha rilasciato un’intervista a “la Repubblica”.
Il presidente dell’Hellas, oltre a soffermarsi sulla gara con il Bologna di lunedì, ha analizzato la situazione gialloblù e le immediate prospettive future.
Queste le sue parole: “È una retrocessione, ma non è la fine del mondo. Si riparte e l’anno prossimo cercheremo di tornar su: lo devo a una piazza come questa e ad una tifoseria che non ha eguali, credo, al mondo”.
Crollo Verona: in due anni “persi” 21 punti
Nel 2014, dopo 30 giornate, l’Hellas era a quota 40. E nel 2015 a 33
di Redazione Hellas1903, 26/03/2016, 08:24
Un crollo verticale.
L’andamento del Verona, in questi tre anni di Serie A, è andato in picchiata. Alla boa della trentesima giornata, l’Hellas di oggi ha 19 punti.
Nel 2014 erano ben 40 quelli raccolti da una squadra che contava su giocatori come Iturbe, Marquinho, Jorginho (fino a gennaio) e un Toni ispiratissimo.
Andando avanti di una stagione, nel 2015, allo stesso punto del campionato, l’Hellas era a quota 33, ormai vicinissimo alla salvezza.
Sono 21, dunque, i punti persi in 24 mesi dai gialloblù, ormai condannati alla retrocessione.
FONTE: Hellas1903.it
IL POSSIBILE 11 DI DELNERI
Pazzini al centrattacco, probabile 4231 a Bologna
04/04/2016 13:21
L’Hellas, stasera (ore 20.45) sarà di scena al Dall’Ara di Bologna per la 31^ giornata di Campionato. La classifica meglio non guardarla. La matematica non dice ancora che è Serie B, ma il precipizio è vicinissimo. In teoria una vittoria potrebbe avvicinare i gialloblù a -6 dal Palermo e dal Carpi, ma se la prestazione sarà abulica come quella di 2 settimane fa proprio contro i modenesi, inutile volare di fantasia. Sarebbe meglio più che altro pensare solo a salvare la faccia. Per orgoglio personale e per i propri tifosi. Sarà capace il Verona a non rendere più straziante di quello che è il finale di stagione? Staremo a vedere.
Intanto come ha chiarito lo stesso mister Delneri nella conferenza stampa pre-match, in avanti gli scaligeri faranno affidamento a Pazzini, collocato come punta centrale. Toni infatti non è stato convocato per scelta tecnica, così come Romulo. Non ci saranno nemmeno Siligardi e Fares infortunati e lo squalificato Rebic.
Ipotizzando la probabile formazione, l’Hellas presumibilmente sarà schierato col 4-2-3-1. Davanti a Gollini in porta, in difesa dovrebbero esserci Pisano sull’out di destra e Albertazzi a sinistra (occhio però al rientrante Souprayen). In mezzo la coppia Helander-Moras (ma attenzione anche a Bianchetti). In mediana, Marrone e Ionita (in ballottaggio con Viviani), mentre il terzetto sulla trequarti, potrebbe essere composto da Wszolek a destra, Emanuelson a sinistra, con al centro, Greco (oppure Ionita se spostato in posizione più avanzata). A guidare l'attacco, il già annunciato Pazzini.
Questa la probabile formazione anti-Bologna:
H.Verona (4-2-3-1): Gollini; Pisano, Moras, Helander, Albertazzi; Marrone, Ionita; Wszolek, Greco, Emanuelson; Pazzini.
ANDREA FAEDDA
PROBABILE FORMAZIONE BOLOGNA
Maietta in difesa
Floccari punta centrale
04/04/2016 10:54
Al Bologna di Donadoni serve una vittoria contro l'Hellas per raggiungere la salvezza virtuale. Il tecnico lombardo dovrà rinunciare a Destro e Gastaldello (squalificato). Molto probabilmente sarà 4-3-3 con Mirante in porta, difesa a quattro con Rossettini a destra (favorito su Zuniga), Oikonomu e Maietta in mezzo, Masina a sinistra. A centrocampo, spazio al terzetto Donsah-Diawara-Taider. Mentre in attacco, la punta centrale Floccari sarà assistita dagli esterni Giaccherini e Mounier.
Probabile Formazione Bologna (4-3-3): Mirante; Rossettini, Oikonomu, Maietta, Masina; Taider, Diawara, Donsah; Mounier, Floccari, Giaccherini. All: Roberto Donadoni.
L.VAL.
LA CONFERENZA DEL MISTER
Donadoni: Attenti all'orgoglio dell'Hellas
03/04/2016 18:53
"Mi aspetto una reazione da parte della squadra dopo gli ultimi risultati e sono sicuro che ci sarà. Dobbiamo stare molto attenti perché queste sono partite pericolose. Il Verona è una squadra che ha orgoglio e cercherà in tutti i modi di metterci in difficoltà. Da parte nostra domani sera dobbiamo ottenere i tre punti e cercare di chiudere al più presto la questione salvezza". Roberto Donadoni, allenatore del Bologna, parla in conferenza stampa in vista della sfida contro il Verona del lunedì sera al Dall'Ara.
Il tecnico lombardo crede che il Verona non meriti questa classifica: "Sarà una partita ricca di insidie: io so perfettamente cosa significhi essere ultimi senza meritarlo, conosco l’orgoglio che si riesce a tirare fuori in queste situazioni. Floccari? Da lui mi aspetto molto".
L.VAL.
L'EX VICEPRESIDENTE ROSSOBLÙ
Setti e quel ritorno amaro a Bologna
31/03/2016 20:14
Dopo il Carpi, ecco il Bologna, è il passato che ritorna per Maurizio Setti. Il presidente del Verona torna nella città felsinea da ultimo in classifica. Sono lontani i tempi quando il Verona maramaldeggiava al Dall'Ara (1-4 a Bologna con un Jorginho perfetto e un super-Iturbe: 6 ottobre 2013) e l'imprenditore carpigiano si prendeva la sua personale rivincita sull'ex socio Albano Guaraldi, l'ex presidente del Bologna, lasciato tra le polemiche. In quel pomeriggio d'autunno, il Bologna confermò il trend negativo di quella stagione, finita con la retrocessione in B, mentre il Verona chiuse il suo campionato a pochi punti dall'Europa League.
L'ADDIO AL ROSSOBLU'. Oggi, purtroppo, è il Verona ad essere condannato alla retrocessione. Setti torna quindi da sconfitto a Bologna, dove aveva fatto per un anno il vicepresidente e dove se ne andò sbattendo la porta, con parole al vetriolo: "Di Bologna e del Bologna non mi è piaciuta la concezione lobbistica del fare sport. Io del calcio ho una visione più romantica e non credo che si debba mescolare lo sport con gli affari che possono venire di conseguenza". Ora è cambiato tutto: non c'è più il suo amico-nemico Guaraldi, ma nella città delle due torri sono arrivati gli americani (secondo alcune indiscrezioni giornalistiche, poi smentite da Setti, c'era un'altra cordata americana che era pronta a prelevare anche il Verona a maggio 2015), prima Joe Tacopina e poi Joey Saputo (tra l'altro anche loro hanno litigato). Se la partita di lunedì varrà poco, sarà importante, per la prossima stagione, emulare il Bologna: essere promossi subito in A dopo un solo anno.
L.VAL.
BOLOGNA-H.VERONA, I PRECEDENTI IN A
Hellas, 3 volte corsaro a Bologna
29/03/2016 13:26
La sfida tra Bologna e Verona in Serie A, è stata giocata ben 18 volte. Il bilancio vede i padroni di casa in vantaggio con 8 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte. La prima volta che le due squadre furono di fronte risale al Campionato 1957/58, in cui si verificò il primo successo felsineo per 1-0 (Maschio all’8’). Dopo 10 anni, ecco che rossoblù e gialloblù disputarono il loro nuovo faccia a faccia: fu nel torneo 1968/69 e la gara terminò 1-1: a Cresci (Bo) al 45’, rispose Traspedini (Vr) al 75’. Ancora due pari nelle successive gare : 0-0 nel 1969/70 e 2-2 (18’ Bergamaschi e 33’ Clerici per il Verona e al 42’ Savoldi e 57’ Bulgarelli per il Bologna) nel 1970/71. Nei tornei 1971/72 e 1972/73, due ko di fila per l’Hellas: rispettivamente 1-0 e 4-1. Finalmente, il 28 aprile 1974, (stagione 1973/74), la prima vittoria scaligera per 1-2: Luppi (Vr) al 25’, Savoldi (Bo) al 44’ su rig. e Maddè (Vr) su rig. al 71’. Nel 1975/76 e 1976/77, altri due pareggi consecutivi, stavolta entrambi a reti inviolate. 2° successo gialloblù nel 1977/78 (5 marzo 1978): il Verona fu corsaro per 0-3 (doppietta di Gori al 13’ e al 75’, mentre chiuse i conti Maddè all’89’). Prima di rivedere l’Hellas trionfante a Bologna nella massima serie, passeranno 35 anni. In tutto quest’arco di tempo infatti, le due compagini si sono scontrate in Serie A, solo 8 volte. I bolognesi hanno conquistato tutta la posta in palio 5 volte, 2 sono stati i pareggi, mentre nell’ultimo match disputato (6 ottobre 2013), colpaccio-Hellas per 1-4: Cacciatore 22’ (V), Iturbe 29’ (V), Diamanti (rig.) 52’ (B), Toni 56’ (V), Jorginho 93’ (V).
Felsinei in vantaggio anche nel computo delle reti realizzate: 22 a 15.
Nel posticipo della 31^ giornata, lunedì 4 aprile (ore 20.45), Bologna e Verona giocheranno la loro 19^ partita sotto la Torre degli Asinelli in A. Dopo la sconfitta interna patita contro il Carpi (1-2) nel turno scorso, ormai c’è poco da fare per gli uomini di Delneri. La retrocessione non è ancora matematica, ma le speranze di salvezza sono praticamente nulle. Non rimane altro che onorare il Campionato fino alla fine, sperando che in questi ultimi 2 mesi, il supplizio, sia il minore possibile. I rossoblù invece, arrivano all’appuntamento dopo il ko di Bergamo per 2-0, ma in classifica sono al 10° posto con 36 punti. La banda-Donadoni non è a rischio e può dormire sogni tranquilli.
BOLOGNA-H.VERONA, I PRECEDENTI IN SERIE A:
Partite giocate: 18
Vittorie Bologna: 8
Pareggi: 7
Vittorie H.Verona: 3
Gol fatti Bologna: 22
Gol fatti H.Verona: 15
ANDREA FAEDDA
LA CLASSIFICA
Un girone di ritorno
da +4 sulla salvezza
28/03/2016 11:08
Dopo la partita persa al Bentegodi contro il Carpi, il Verona è virtualmente in Serie B. Ormai non ci sono più speranze: si ripartirà, ancora una volta, dalla serie cadetta. La squadra di Delneri è mancata negli appuntamenti più importanti, negli scontri diretti: 0 punti contro Udinese, Sampdoria e Carpi. Guardando ai numeri, però, la squadra di Delneri ha fatto un girone di ritorno in linea con la salvezza: 11 punti in 11 partite frutto di 2 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. Lasciando indietro ben 6 squadre (Torino, Sampdoria, Atalanta, Palermo, Udinese ed Empoli): è nel girone d’andata che il Verona è mancato clamorosamente, non ha mai vinto una partita. Quello che si richiedeva, cioè fare un girone di ritorno con il ritmo di una squadra da Europa League, è risultato troppo pesante per questa squadra: sia a livello tecnico, sia a livello psicologico.
CLASSIFICA GIRONE DI RITORNO
Juventus 31, Napoli 26, Roma 26, Milan 20, Fiorentina 17, Inter 16, Lazio 15, Genoa 15, Bologna e Carpi 14, Sassuolo 13, Frosinone e Chievo 12, Verona 11, Torino 10, Sampdoria e Atalanta 9, Udinese e Palermo 7, Empoli 6.
L.VAL.
NAZIONALI
Wszolek-show doppietta alla Finlandia
27/03/2016 11:33
La Polonia abbatte per 5-0 la Finlandia in amichevole. Su tutti, spicca la prova del gialloblù Pawel Wszolek, autore di una doppietta. L’ex Sampdoria ha segnato al 20' e al 69': sono i primi gol con la maglia della sua nazionale.
L.VAL.
PRIMA DELLA PASQUA
L'Hellas vince 5-0 il test match con sloveni
26/03/2016 17:35
Il Verona di Delneri vince 5-0 l'amichevole a Peschiera contro gli sloveni del ND Gorica. Davanti a circa quattrocento sostenitori gialloblù (e con esposto uno striscione dietro una porta: "Mercenari senza dignità"), l'Hellas è andato a segno nel primo tempo con Toni (doppietta) e Viviani (calcio di punizione), nella ripresa con Jankovic e Pazzini. Prima del match c'è stato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa delle ragazze italiane in Spagna e per le vittime degli attacchi terroristici a Bruxelles. Dopo la pausa per la Pasqua, il Verona tornerà a Peschiera per preparare la trasferta di Bologna.
HELLAS VERONA-ND GORICA 5-0
Marcatori: 19' pt e 25' pt Toni, 30' pt Viviani, 7' st Jankovic, 10' st Pazzini.
HELLAS VERONA (4-4-2): Marcone, (dal 1' st Coppola); Pisano, Bianchetti, Samir, Fares(dal 1' st Albertazzi); Gilberto (dal 1' st Jankovic), Viviani (dal 1' st Marrone), Greco (dal 1' st Furman; dal 20' st Gilberto), Emanuelson (dal 1' st Siligardi); Toni (dal 1' st Pazzini), Gomez (dal 1' st Rebic). A disposizione: Gollini. All.: Delneri.
ND GORICA (4-2-3-1): Strukelj; Celcer, Jogan, Mevlja, Gregoric; Kolenc, Johnson; Amarachi, Kotnik, Nagode; Burgic. A disposizione: Lipicar, Rifet, Arcon, Kavcic, Humar, Curk, Marinic, Nunic, Boben, Martinovic. (tutti sostituiti) All.: Castori.
Arbitro: Chiffi di Padova.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Bologna-Verona, Toni fuori dai convocati: titoli di coda?
L'attaccante, escluso per scelta tecnica, non ha ancora annunciato il suo futuro
Luca Toni © Getty Images
Lorenzo Polimanti (@oldpoli)
04/04/2016 09:52
BOLOGNA VERONA TONI CONVOCATI / VERONA - Una scelta che fa rumore. Il Verona va a Bologna per il monday night della 31a giornata e lo fa senza Luca Toni, fuori dai convocati per scelta tecnica. Una decisione a sorpresa da parte del tecnico Delneri, presa comunque seguendo le linee guida della società che in questo finale di stagione vuole valutare gli elementi su cui puntare per i prossimi anni, che alimenta sempre di più i dubbi sul futuro dell'attaccante che compirà 39 anni il prossimo 26 maggio. Ancora in campo, dirigente dell'Hellas o lontano da Verona: l'unica cosa certa, ad ora, è che Toni contro il Bologna non ci sarà, per i più maligni anche per colpa delle frasi dopo la sfida col Carpi, quando aveva tuonato definendo alcuni compagni "non adatti alla Serie A".
Questo l'elenco completo dei convocati:
Portieri
37. Coppola, 95. Gollini, 88. Marcone
Difensori
6. Albertazzi, 22. Bianchetti, 5. Helander, 12. Gilberto, 18. Moras, 3. Pisano, 4. Samir, 69. Souprayen
Centrocampisti
28. Emanuelson, 14. Furman, 19. Greco, 23. Ionita, 8. Marrone, 24. Viviani, 13. Wszolek
Attaccanti
21. Gomez Taleb, 7. Jankovic, 11. Pazzini
Calciomercato Napoli, dubbio portieri: Gollini nel mirino
Ecco quale potrebbe il futuro tra i pali azzurri
Gollini © Getty Images
31/03/2016 20:42
CALCIOMERCATO NAPOLI GOLLINI GABRIEL / NAPOLI - La prossima estate il Napoli potrebbe operare alcuni cambi in porta. Il futuro di Gabriel e Rafael è in dubbio, con gli azzurri che, come riportato da 'Sky Sport', starebbe guardando a Pierluigi Gollini del Verona.
Il profilo piace a Giuntoli, già al lavoro per riuscire a vendere Rafael nel mercato di gennaio. La società vorrebbe trattenere Gabriel ma il Milan pare intenzionato a riportarlo in rossonero.
L.I.
FONTE: CalcioMercato.it
Verona, Delneri: 'Lunedì spazio ai giovani. Stiamo pianificando il futuro'
02 aprile alle 14:51
Il tecnico dell'Hellas Verona Luigi Delneri ha parlato in vista della sfida di lunedì contro il Bologna: "Stiamo valutando bene le cose per il futuro - riporta il sito ufficiale del club gialloblu - vedremo da qui alla fine i valori anche di chi ha giocato meno. Lunedì potrebbero avere spazio i giovani e sicuramente giocherà Pazzini come punta centrale. Lui deve dimostrare, con questa opportunità, di avere ancora grandi potenzialità. Non penso che il Verona cambierà tutto in futuro, al di là del fatto che io resti o meno. Chi giocherà, da adesso in poi, dovrà meritarsi questa piazza. Ci sono calciatori che hanno dimostrato di avere potenzialità importanti, altri che hanno giocato in Nazionale, tutti avranno l'occasione di far vedere quanto valgono. Abbiamo il dovere di tarare i giovani e pensare al futuro del Verona, questa è una piazza che deve lottare per un ruolo importante l'anno prossimo, ci siamo seduti già a tavola con il Presidente, verranno quindi fatte poi delle dovute valutazioni al momento giusto. Le parole del presidente? Ha fatto un'analisi lucida, ha detto quelli che sono i fatti, l'annata non è andata secondo le aspettative per molte situazioni. Il Presidente ha fatto una cosa corretta. Andrea (Mandorlini, ndr) ha disputato campionati fantastici, aveva il rispetto dell'ambiente e secondo me il Presidente l'ha allontanato a malincuore”.
Il rapporto con i tifosi? “E' nato bene - dichiara Delneri - poi è stato tradito dal nostro comportamento. I tifosi hanno fatto determinate azioni come riflesso dell'amore verso la squadra. Possiamo ricompattarci solo con le prestazioni positive. La contestazione deve dare stimolo ed entrare in campo con energia e volontà. Noi stiamo pensando con coscienza ed entusiasmo al futuro, pensiamo sempre a un domani e crediamo che debba essere necessariamente migliore. Non dobbiamo prendere la contestazione malamente ma ci deve servire come stimolo. Non è stata fisica ma verbale, i tifosi hanno avuto questo modo di esprimersi opinabile nella forma, giustificato però dal grande amore che la gente ha per questa maglia. Lunedì spero ci sia un atteggiamento come quello visto a Firenze, dovremo essere quelli e fare il nostro dovere".
Bologna-Verona: le probabili formazioni
01 aprile alle 09:56
BOLOGNA-VERONA lunedì ore 20:45
Bologna (4-3-3): Mirante; Ferrari, Oikonomou, Maietta, Masina; Taider, Diawara, Brienza; Giaccherini, Floccari, Rizzo.
Squalificati: Mbaye, Gastaldello - Indisponibili: Destro, Rossettini, Constant, Morleo
Verona (4-4-2): Gollini; Gilberto, Moras, Helander, Pisano; Wszolek, Marrone, Ionita, Siligardi; Pazzini, Toni.
Squalificati: Rebic - Indisponibili: Souprayen, Romulo, Gomez, Fares
Hellasmania: praticamente in B, almeno salvare la faccia
Di: Alessandro Righelli
31 marzo alle 09:20
La stagione dell'Hellas Verona sembra aver oramai raggiunto il capolinea: un traguardo anticipato, in un'annata che nessuno forse si poteva aspettare, visto anche le grandi aspettative con cui il campionato si era aperto. Si parlava addirittura di Europa, di posti relativamente alti in classica, e di una squadra che poteva migliorare ciò che l'anno scorso aveva fatto. Tutto questo raso al suolo, eliminato già a Gennaio, quando la situazione era palesemente difficile e man mano fattasi sempre più critica. Il motto della prima parte di campionato era quello degli infortuni che, è vero, erano una costante che affliggeva il povero Mandorlini. Allenatore che poi, per ragioni dettate da una spinta di un tentativo di cambiamento, è stato messo da parte per far posto a Delneri, dal quale ci si aspettava qualcosa di diverso rispetto al suo predecessore. Così non è stato ma in questo ultimo periodo forse ci si è accorti di quale sia la vera matrice di questo fallimento. Una rosa con evidenti limiti tecnici e che, ancor più colpevolmente, non ha saputo dimostrare quella attenzione e quella grinta che solo alcuni veterani hanno saputo sempre dare (vedi Toni e Hallfredsson poi lasciato andare). La squadra ha fatto vedere tutto ciò solamente contro le grandi, come contro la Roma o la Fiorentina, l'Inter o il Milan, ed è proprio per questo che la rabbia dei tifosi si può ampliamente giustificare. Perchè non si è saputo affrontare le sfide decisive contro avversarsi dello stesso apparente livello come contro le grandi? Da cosa è dovuto questo? Tutte domande comunque che non avranno risposta. Ora il campionato è entrato nella sua fase finale, e a questo Verona non è rimasta quasi nessuna possibilità di rimonta. I tifosi sono sempre stati dalla parte della squadra e ci si aspetta che tutti i giocatori onorino la maglia fino alla fine, qualsiasi sia il loro futuro. L'Italia ha invidiato il tifo encomiabile di una città intera ed ora c'è bisogno che invidi una squadra che nonostante il suo destino, sappia lottare fino alla fine.
Bologna, si ferma Morleo: out almeno un mese
30 marzo alle 18:20
Si ferma Archimede Morleo in casa Bologna. Il terzino mancino nella seduta odierna di allenamento ha accusato un risentimento alla coscia sinistra e rischia di restar fermo fino al termine della stagione. Ulteriori accertamenti arriveranno nei prossimi giorni, ma almeno per un mese il giocatore classe 1983 non sarà a disposizione di Donadoni.
Bologna: si fermano Pulgar e Morleo
30 marzo alle 17:16
Il Bologna si è allenato questa mattina a Casteldebole in preparazione della partita col Verona. Assente Erick Pulgar per sindrome influenzale, nel corso dell'allenamento Archimede Morleo ha accusato un risentimento alla coscia sinistra che sarà valutato nei prossimi giorni.
FONTE: CalcioMercato.com
Napoli, se Gabriel non resta idea Gollini: il punto sui portieri
Gianluca Di Marzio 31-03-2016 18:35
Un talento per la porta del futuro. Pierluigi Gollini è l'ultima idea del Napoli, attento agli sviluppi dei portieri piú giovani. Perché Gabriel dal prossimo anno potrebbe rientrare al Milan dal prestito attuale: il Napoli proverá a riscattarlo, ma i rossoneri al momento resistono. E per la stagione che verrá Gollini è un profilo che piace, nella lista delle idee di Giuntoli.
Classe '95 con un'esperienza anche al Manchester United da giovanissimo con Pogba accanto, Gollini è un portiere promettente e di personalitá: nonostante l'etá ha già fatto vedere ottime cose al Verona dove ha preso il posto a Rafael, pur sfortunato in un'annata storta per la squadra. Ma Gollini ha saputo mettersi in vetrina, la parata su Kalinic a Firenze è la fotografia di una stagione in rampa di lancio, il Napoli ora lo segue e ci pensa per affiancarlo a Reina dal prossimo anno, 12esimo con il desiderio di raccoglierne l'ereditá.
Il tutto senza dimenticare che il Napoli nel suo parco portieri ha anche Luigi Sepe, classe 1991, in prestito alla Fiorentina e col desiderio di tornare in azzurro nelle vesti di vice Reina. Come terzo, invece, se dovesse andar via Rafael, resta sempre valida l'opzione Coppola, all'Hellas Verona dall'estate 2015 ma cresciuto nel vivaio del Napoli.
Perchè Giuntoli ha giá lanciato Sportiello ed ha già puntato su Gabriel a Carpi, Gollini puó essere un'altra intuizione in porta del direttore sportivo del Napoli, sempre attento ai talenti migliori. E adesso, il Napoli segue Gollini con attenzione tra i portieri per il prossimo anno.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Bologna - Hellas Verona, le probabili formazioni | Toni in panchina, c'è Pazzini
Il match dello stadio Dall'Ara andrà in scena alle 20.45 di lunedì sera. In conferenza stampa Gigi Delneri ha annunciato il cambio in attacco e anche la possibilità di vedere alcuni giovani sul terreno di gioco
Luca Stoppele Collaboratore Verona
03 aprile 2016 11:23
La trentunesima giornata del campionato di serie A si chiude lunedì sera, alle 20.45 allo stadio Dall'Ara, con la sfida tra Bologna ed Hellas Verona.
Con otto punti sopra la zona retrocessione e otto partite in tutto da disputare, la formazione guidata da Roberto Donadoni è alla ricerca di una vittoria che possa dargli ulteriori certezze sulla sua permanenza in serie A. I felsinei, dopo un inizio difficoltoso e il cambio in panchina, hanno ingranato le giuste marce, dimostrandosi una formazione ostica per tutti.
La sconfitta di due settimane fa contro il Carpi non ha dato la matematica certezza della retrocessione, ma ha quasi certamente compromesso in maniera definitiva la situazione del club di via Belgio. Dovrà essere bravo Gigi Delneri ha fornire nuove motivazioni ai suoi ragazzi, così da evitare sbandate colossali in questo finale di stagione e onorare fino in fondo l'impegno nella massima serie.
I PRECEDENTI - Per ben 18 volte le due formazioni si sono scontrate allo stadio Dall'Ara, con i padroni di casa in vantaggio nel bilancio degli scontri grazie alle 8 vittorie conquistate a fronte delle sole 3 scaligere, mentre per 7 volte il match è finito in parità. Nella partita di andata, Giaccherini e Donsah hanno firmato le reti della vittoria bolognese, mentre nell'ultimo confronto in terra emiliana i veronesi si soni imposti con il risultato di 4-1 (andarono in gol Cacciatore, Iturbe, Diamanti, Toni e Jorginho). L'ultima vittoria rossoblu è risale alla stagione 2001-2002, quando Fresi e Cruz vanificarono il vantaggio iniziale firmato da Gilardino.
QUI BOLOGNA - Donadoni deve fare i conti con qualche assenza per il match di lunedì sera. Gastaldello e Mbaye infatti sono stati bloccati per un turno dal giudice sportivo, mentre Destro è fermo ai box per la frattura di un dito del piede e anche il recupero di Morleo sembra piuttosto difficile. In difesa quindi l'ex Maietta dovrebbe fare coppia con uno tra Rossettini e Oikonomou, con l'italiano favorito, mentre Zuniga sembra in vantaggio su Ferrari per il posto di terzino. A centrocampo dovrebbe partire il terzetto composto da Donsah, Diawara e Taider, mentre Floccari avrà il compito di non far rimpiangere il collega di reparto Destro.
QUI HELLAS VERONA - "Stiamo valutando bene le cose per il futuro, vedremo da qui alla fine i valori anche di chi ha giocato meno. Lunedì potrebbero avere spazio i giovani e sicuramente giocherà Pazzini come punta centrale. Lui deve dimostrare, con questa opportunità, di avere ancora grandi potenzialità. Non penso che il Verona cambierà tutto in futuro, al di là del fatto che io resti o meno. Chi giocherà, da adesso in poi, dovrà meritarsi questa piazza. Albertazzi a sinistra? Credo giocherà lui, abbiamo anche Souprayen che si sta allenando bene ma non è ancora pronto per i 90 minuti. Romulo? E' sempre stato male, mancano ancora 8 gare ed è uno di quelli che può dimostrare ancora qualcosa. Abbiamo il dovere di tarare i giovani e pensare al futuro del Verona, questa è una piazza che deve lottare per un ruolo importante l'anno prossimo, ci siamo seduti già a tavola con il Presidente, verranno quindi fatte poi delle dovute valutazioni al momento giusto". È un Gigi Delneri che pensa già al futuro quello che ha parlato sabato in conferenza stampa e che annuncia la clamorosa esclusione dall'undici titolare di Luca Toni. Il tecnico deve rinunciare allo squalificato Rebic e all'infortunato Fares, mentre Romulo e Souprayen dovrebbero andare in panchina. Albertazzi sembra quindi sicuro del posto di terzino sinistro, con Helander che dovrebbe giocare insieme a Moras al centro della difesa. Qualche dubbio invece sullo schieramento che il tecnico sceglierà per il centrocampo: dietro Pazzini dovrebbero esserci Siligardi, Ionita e Wszolek, mentre in mediana Marrone, Viviani e Greco si giocano i due posti restanti.
ARBITRO - Davide Ghersini di Genova.
Hellas, la vittoria in amichevole non basta ad evitare la contestazione dei tifosi
Le cinque reti inflitte all'ND Gorica non ha risparmiato ai ragazzi di Delneri gli attacchi da parte della Curva Sud, che con uno striscione posto dietro una porta li ha definiti "Mercenari senza pietà"
La Redazione
28 marzo 2016 11:58
Con cinque reti l'Hellas Verona ha avuto la meglio sull'ND Gorica, la formazione slovena affrontata sabato in amichevole, ma questo non è bastato ai giocatori per evitare la contestazione da parte dei propri tifosi.
Nell'occasione Gigi Delneri ha provato varie soluzioni, dando spazio tra gli altri anche a Samir e Furman, e trovando la doppietta di Toni, seguita da i gol di Viviani, Jankovic e Pazzini. Un test che ha sicuramente portato diverse indicazioni al tecnico di Aquileia, che sta cercando di preparare nel migliore dei modi la sfida con il Bologna fissata per le 20.45 di lunedì sera, ma che ha portato anche un risentimento muscolare per Fares, che verrà sottoposto ad alcuni accertamenti nel corso della settimana.
Nel corso della partita inoltre, dopo il minuto di silenzio in memoria degli attentati di Bruxelles e delle ragazze morte in un incidente in Spagna, la Curva Sud ha fatto sentire tutta la propria ira verso i calciatori di Delneri, dipinti come "Mercenari senza pietà" da uno striscione posto dietro una porta. Numerosi cori si sono susseguiti nel corso della partita all'indirizzo della squadra, accusando i componenti di avere una vita mondana troppo "intensa" e di scarso impegno, oltre a mettere in dubbio le qualità tecniche di questi.
Dopo la sconfitta subita contro il Carpi, l'ambiente scaligero sembra quindi essersi surriscaldato, con i tifosi che sembrano oramai essere sul piede di guerra.
La ripresa degli allenamenti è stata fissata per martedì.
FONTE: VeronaSera.it
09:55 | lunedì 04 aprile 2016
Verona: Toni escluso, prove di futuro?
In bilico anche Delneri: la dirigenza mette tutti sotto esame
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo© Foto: www.imagephotoagency.it
CALCIOMERCATO VERONA TONI - Si guarda già alla prossima stagione in casa Verona: l’esclusione di Luca Toni contro il Bologna per motivi tecnici sa tanto di prove di futuro. Il trascinatore delle ultime stagioni, protagonista di una sfilza di record, sta riflettendo sul suo futuro. Giocherà ancora, diventerà dirigente o lascerà definitivamente Verona?
PROVE DI FUTURO - Se qualcosa si è rotto, tutto presto sarà chiaro, ma di certo al momento, secondo La Gazzetta dello Sport, c’è la linea dirigenziale, che vuole valutare le risorse della rosa in vista della prossima stagione. L’organico andrà rivisto e ringiovanito. Tutti sono sotto esame, tranne Luca Toni, il cui futuro è da scrivere assieme a quello di Delneri. Presto se ne saprà di più anche sull’eventuale permanenza a Verona del tecnico. Nel frattempo cresce la tensione attorno alla squadra e alla società: i tifosi hanno proseguito la contestazione tra striscioni e cori critici. La protesta non è affatto scemata e tutti sono finiti nel mirino.
19:49 | sabato 26 marzo 2016
Verona: 5-0 sul ND Gorica, out Fares
Amichevole agrodolce per gli uomini di Delneri
di Matteo Baldini - twitter:@Teo_Baldini© www.imagephotoagency.it
VERONA ND GORICA AMICHEVOLE FARES - Sosta amara per l'Hellas Verona di Delneri, sempre più vicino alla retrocessione dopo la sconfitta nello scontro diretto contro il Carpi. I gialloblu approfittano della sosta per preparare la prossima sfida contro il Bologna, al Dall'Ara, e quest'oggi gli uomini di Delneri hanno disputato una partita amichevole contro l'ND Gorica allo Sporting Center di fronte a circa 500 spettatori.
RISENTIMENTO MUSCOLARE - Il Verona si è imposto senza problemi col risultato di 5 - 0, in rete Toni per due volte, Viviani su punizione, Jankovic e Pazzini. Buoni segnali sul fronte del gioco e del risultato dunque per l'Hellas, segnali meno incoraggianti invece dal punto di vista delle condizioni del gruppo: il sito ufficiale gialloblu sottolinea infatti come l'esterno Fares abbia rimediato un risentimento muscolare all'adduttore della gamba sinistra, i necessari accertamenti avranno luogo all'inizio della prossima settimana.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A
Verona, è rottura tra Toni e Delneri: la punta resta a casa
04.04.2016 12.45 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Clamoroso in casa Hellas Verona. Luigi Delneri ha lasciato a casa Luca Toni per la gara contro il Bologna per una rottura netta, per scelta tecnica. L'ufficialità dai convocati di ieri, secondo Tuttosport, è arrivata perché il giocatore ha accusato la squadra dopo il ko con il Carpi. Dopo le parole sulla retrocessione meritata, dopo il suo sfogo, sarebbe arrivata dunque la rottura tra Toni e Delneri. Che con il Bologna resterà a casa...
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Bologna-Verona - Out Toni, Delneri schiera Pazzini
Fischio d'inizio alle 20.45. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
04.04.2016 06.40 di Andrea Piras
Pochi obiettivi in campo nella sfida che chiuderà la 31a giornata del massimo campionato. Bologna e Verona si affronteranno al "Dall'Ara" in un match che dirà poco a livello di classifica ma che potrebbe, per questo motivo, essere molto avvincente. I rossoblu di Roberto Donadoni non vincono dal 14 febbraio scorso, 1-0 sul campo dell'Udinese, ma sono stati capaci di dare filo da torcere a Juventus, 0-0 fra le mura amiche, e Inter, sconfitta di misura a San Siro. Dall'altra parte i gialloblu veneti sembrano essere condannati alla retrocessione in Serie B. La sconfitta di due domeniche fa sembra aver spento gli entusiasmi accesi dopo la striscia positiva di 10 punti in 7 gare e terminata con la convincente vittoria nel derby contro il Chievo. Contrariamente a quanto mostrato in trasferta, il Bologna fatica molto davanti al proprio pubblico, dove hanno raccolto solamente un successo in questo 2016 contro la Sampdoria il 31 gennaio scorso, mentre la compagine di Luigi Delneri non ha mai vinto lontano dal "Bentegodi". All'andata i rossoblu ebbero la meglio imponendosi per 2-0 grazie alle reti di Giaccherini e Donsah. L'ultimo successo scaligero in terra emiliana risale a due stagioni fa quando Cacciatore, Iturbe, Toni e Jorginho misero la propria firma sul 4-1 finale, mentre per trovare l'ultimo successo dei padroni di casa dobbiamo ritornare al campionato 2001-2002 quando Fresi e Cruz ribaltarono il vantaggio iniziale siglato da Alberto Gilardino. L'incontro sarà affidato al signor Davide Ghersini della sezione arbitrale di Genova.
COME ARRIVA IL BOLOGNA - Roberto Donadoni schiererà un tradizionale 4-3-3 con Mirante a difendere i pali rossoblu mentre Zuniga, Rossettini, Maietta e Masina andranno a comporre il pacchetto arretrato. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Diawara con Taider a destra e Donsah a sinistra mentre il tridente offensivo sarà formato da Mounier, Floccari e Giaccherini.
COME ARRIVA IL VERONA - Luigi Delneri si affiderà ad un 4-2-3-1 con Pisano sulla corsia di destra, Albertazzi su quella di sinistra mentre Moras ed Helander completeranno il reparto difensivo a protezione della porta di Gollini. A fare diga a centrocampo troveremo Marrone e Ionita mentre il terzetto Wszolek, Greco e Juanito Gomez avrà il compito di innescare l'unica punta che sarà Pazzini.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Bologna (4-3-3): Mirante; Zuniga, Rossettini, Maietta, Masina; Taider, Diawara, Donsah; Mounier, Floccari, Giaccherini. Allenatore: Roberto Donadoni.
Verona (4-2-3-1): Gollini; Pisano, Moras, Helander, Albertazzi; Marrone, Ionita; Wszolek, Greco, Juanito Gomez; Pazzini. Allenatore: Luigi Delneri.
SERIE A
Bologna, Donadoni: "Mi aspetto una reazione. Maldini un maestro di vita"
03.04.2016 22.10 di Alessandra Stefanelli
Il tecnico del Bologna Roberto Donadoni ha presentato in conferenza stampa la sfida contro il Verona di domani: Mi aspetto una reazione da parte della squadra dopo gli ultimi risultati e sono sicuro che ci sarà. Dobbiamo stare molto attenti perché queste sono partite pericolose. Il Verona è una squadra che ha orgoglio e cercherà in tutti i modi di metterci in difficoltà. Da parte nostra domani sera dobbiamo ottenere i tre punti e cercare di chiudere al più presto la questione salvezza". In conclusione, una battuta sulla scomparsa di Cesare Maldini: "Ho sentito Paolo questa mattina. Dire che dispiace non è abbastanza. Una persona dalla quale si poteva solo imparare su tutti i punti di vista. Un maestro di vita che ha saputo infondere i giusti valori alla sua famiglia".
ALTRE NOTIZIE
Bologna, i convocati di Donadoni per la sfida contro il Verona
03.04.2016 21.40 di Alessandra Stefanelli
Questo l'elenco dei 23 convocati di Roberto Donadoni per Verona-Bologna:
Portieri: Da Costa, Mirante, Stojanovic.
Difensori: Constant, Ferrari, Krafth, Maietta, Masina, Oikonomou, Rossettini, Zuniga.
Centrocampisti: Brighi, Crisetig, Diawara, Donsah, Rizzo, Taider, Zuculini.
Attaccanti: Brienza, Acquafresca, Floccari, Giaccherini, Mounier.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Bologna-Verona - Floccari contro Toni
Fischio d'inizio lunedì alle 20.45. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
03.04.2016 06.45 di Andrea Piras
Pochi obiettivi in campo nella sfida che chiuderà la 31a giornata del massimo campionato. Bologna e Verona si affronteranno al "Dall'Ara" in un match che dirà poco a livello di classifica ma che potrebbe, per questo motivo, essere molto avvincente. I rossoblu di Roberto Donadoni non vincono dal 14 febbraio scorso, 1-0 sul campo dell'Udinese, ma sono stati capaci di dare filo da torcere a Juventus, 0-0 fra le mura amiche, e Inter, sconfitta di misura a San Siro. Dall'altra parte i gialloblu veneti sembrano essere condannati alla retrocessione in Serie B. La sconfitta di due domeniche fa sembra aver spento gli entusiasmi accesi dopo la striscia positiva di 10 punti in 7 gare e terminata con la convincente vittoria nel derby contro il Chievo. Contrariamente a quanto mostrato in trasferta, il Bologna fatica molto davanti al proprio pubblico, dove hanno raccolto solamente un successo in questo 2016 contro la Sampdoria il 31 gennaio scorso, mentre la compagine di Luigi Delneri non ha mai vinto lontano dal "Bentegodi". All'andata i rossoblu ebbero la meglio imponendosi per 2-0 grazie alle reti di Giaccherini e Donsah. L'ultimo successo scaligero in terra emiliana risale a due stagioni fa quando Cacciatore, Iturbe, Toni e Jorginho misero la propria firma sul 4-1 finale, mentre per trovare l'ultimo successo dei padroni di casa dobbiamo ritornare al campionato 2001-2002 quando Fresi e Cruz ribaltarono il vantaggio iniziale siglato da Alberto Gilardino. L'incontro sarà affidato al signor Davide Ghersini della sezione arbitrale di Genova.
COME ARRIVA IL BOLOGNA - Roberto Donadoni schiererà un tradizionale 4-3-3 con Mirante a difendere i pali rossoblu mentre Zuniga, Rossettini, Maietta e Masina andranno a comporre il pacchetto arretrato. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Diawara con Taider a destra e Donsah a sinistra mentre il tridente offensivo sarà formato da Mounier, Floccari e Giaccherini.
COME ARRIVA IL VERONA - Luigi Delneri si affiderà ad un 4-2-3-1 con Pisano sulla corsia di destra, Albertazzi su quella di sinistra mentre Moras ed Helander completeranno il reparto difensivo a protezione della porta di Gollini. A fare diga a centrocampo troveremo Marrone e Ionita mentre il terzetto Wszolek, Greco e Siligardi avrà il compito di innescare l'unica punta che sarà Luca Toni.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Bologna (4-3-3): Mirante; Zuniga, Rossettini, Maietta, Masina; Taider, Diawara, Donsah; Mounier, Floccari, Giaccherini. Allenatore: Roberto Donadoni.
Verona (4-2-3-1): Gollini; Pisano, Moras, Helander, Albertazzi; Marrone, Ionita; Wszolek, Greco, Siligardi; Toni. Allenatore: Luigi Delneri.
RASSEGNA STAMPA
Corriere di Bologna: "La parola alla difesa"
03.04.2016 07.58 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
"La parola alla difesa". Alla vigilia della sfida interna contro il Verona, il Corriere di Bologna mette in evidenza che la risalita dei rossoblù è arrivata quando Donadoni ha sistemato la difesa, dando equilibrio alla squadra, gioco e di conseguenza risultati. Nelle ultime gare, però, qualcosa è cambiato: il Bologna ha incassato 4 gol nelle ultime due partite, incassando per la prima volta con Donadoni due sconfitte di fila. Per l'ultimo sprint in campionato bisogna ripartire dalla difesa, provando a rispolverare Rossettini ed Oikonomou.
SERIE A
Le ultime su Bologna-Verona - Delneri verso il cambio di modulo
01.04.2016 21.30 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Bologna che si avvia alla sfida contro il Verona con due squalificati (Gastaldello-Mbaye) e due infortunati (Destro e Morleo). Scelte quasi obbligate per Donadoni in difesa: Rossettini-Maietta in mezzo, Zuniga e Masina sulle fasce. Avanti col solito trio Donsah-Diawara-Taider mentre il posto di Destro verrà preso da Floccari, supportato da Giaccherini e Mounier.
Gigi Delneri, complice le defezioni, potrebbe cambiare modulo e virare sul 4-2-3-1. Il sacrificato eccellente è Giampaolo Pazzini. A supporto della punta Wszolek, Greco e Siligardi. Marrone si è fatto male in allenamento dopo uno scontro di gioco con Helander. Il centrocampista sarebbe titolare assieme a Ionita. Il dubbio principale sulla difesa è a sinistra, dove dovrebbe giocare Albertazzi.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Bologna-Verona - Floccari contro Toni
Fischio d'inizio lunedì alle 20.45. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
02.04.2016 06.58 di Andrea Piras
Pochi obiettivi in campo nella sfida che chiuderà la 31a giornata del massimo campionato. Bologna e Verona si affronteranno al "Dall'Ara" in un match che dirà poco a livello di classifica ma che potrebbe, per questo motivo, essere molto avvincente. I rossoblu di Roberto Donadoni non vincono dal 14 febbraio scorso, 1-0 sul campo dell'Udinese, ma sono stati capaci di dare filo da torcere a Juventus, 0-0 fra le mura amiche, e Inter, sconfitta di misura a San Siro. Dall'altra parte i gialloblu veneti sembrano essere condannati alla retrocessione in Serie B. La sconfitta di due domeniche fa sembra aver spento gli entusiasmi accesi dopo la striscia positiva di 10 punti in 7 gare e terminata con la convincente vittoria nel derby contro il Chievo. Contrariamente a quanto mostrato in trasferta, il Bologna fatica molto davanti al proprio pubblico, dove hanno raccolto solamente un successo in questo 2016 contro la Sampdoria il 31 gennaio scorso, mentre la compagine di Luigi Delneri non ha mai vinto lontano dal "Bentegodi". All'andata i rossoblu ebbero la meglio imponendosi per 2-0 grazie alle reti di Giaccherini e Donsah. L'ultimo successo scaligero in terra emiliana risale a due stagioni fa quando Cacciatore, Iturbe, Toni e Jorginho misero la propria firma sul 4-1 finale, mentre per trovare l'ultimo successo dei padroni di casa dobbiamo ritornare al campionato 2001-2002 quando Fresi e Cruz ribaltarono il vantaggio iniziale siglato da Alberto Gilardino. L'incontro sarà affidato al signor Davide Ghersini della sezione arbitrale di Genova.
COME ARRIVA IL BOLOGNA - Roberto Donadoni schiererà un tradizionale 4-3-3 con Mirante a difendere i pali rossoblu mentre Zuniga, Rossettini, Maietta e Masina andranno a comporre il pacchetto arretrato. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Diawara con Taider a destra e Donsah a sinistra mentre il tridente offensivo sarà formato da Mounier, Floccari e Giaccherini.
COME ARRIVA IL VERONA - Luigi Delneri si affiderà ad un 4-2-3-1 con Pisano sulla corsia di destra, Albertazzi su quella di sinistra mentre Moras ed Helander completeranno il reparto difensivo a protezione della porta di Gollini. A fare diga a centrocampo troveremo Marrone e Ionita mentre il terzetto Wszolek, Greco e Siligardi avrà il compito di innescare l'unica punta che sarà Luca Toni.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Bologna (4-3-3): Mirante; Zuniga, Rossettini, Maietta, Masina; Taider, Diawara, Donsah; Mounier, Floccari, Giaccherini. Allenatore: Roberto Donadoni.
Verona (4-2-3-1): Gollini; Pisano, Moras, Helander, Albertazzi; Marrone, Ionita; Wszolek, Greco, Siligardi; Toni. Allenatore: Luigi Delneri.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona verso il Bologna: "Un anno senza colpi in trasferta"
01.04.2016 09.13 di Pietro Lazzerini Twitter: @@PietroLazze
L'ultimo successo in trasferta dell'Hellas Verona risale al 20 aprile del 2015 contro la Fiorentina. Il Corriere di Verona di oggi titola: "Un anno senza colpi in trasferta. L'Hellas ora ci prova a Bologna". Lunedì serà, il posticipo contro i rossoblu servirà per dare segni di vita in vista del finale di stagione e l'obiettivo è quello di strappare i tre punti contro la squadra di Donadoni.
RASSEGNA STAMPA
L'Arena, Setti: "Hellas, ripartire per la A..."
01.04.2016 08.08 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
L'Arena di Verona riporta le parole di Maurizio Setti, presidente dell'Hellas oramai retrocesso in Serie B. L'intenzione è quella di ripartire dopo un anno decisamente complicato, con la massima serie nel mirino, senza scordare che mancano otto gare al termine.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Verona, Gilberto può restare anche in B. Viola su Viviani
31.03.2016 16.42 di Pietro Lazzerini Twitter: @@PietroLazze
Il futuro di Gilberto potrebbe essere ancora legato all'Hellas Verona. Secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com infatti, il direttore sportivo gialloblu Bigon stima molto il brasiliano arrivato a gennaio in prestito dalla Fiorentina e nonostante il poco impiego da parte di Delneri starebbe parlando con i viola di un possibile prolungamento dell'accordo sempre sulla base del prestito. La società dei Della Valle allo stesso tempo potrebbe chiedere il via libera per trattare Federico Viviani, giocatore che gli scout seguono da tempo con molta attenzione.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona: "Maietta ritrova l'Hellas"
31.03.2016 08.53 di Tommaso Bonan
L'edizione del Corriere di Verona si concentra sulla prossima partita dell'Hellas contro il Bologna, che vedrà protagonista anche Maietta, ex della sfida: "Mi dispiace vedere il Verona così", le parole del difensore. A Bologna, intanto, c'è anche l'altro ex Donsah, che ora vale molto.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona apre: "Setti, a Bologna il suo derby"
30.03.2016 08.38 di Pietro Lazzerini Twitter: @@PietroLazze
La partita di domenica tra Hellas Verona e Bologna sarà un po' più speciale delle altre per il presidente gialloblu Maurizio Setti: "A Bologna il suo derby" titola il Corriere di Verona. Il numero uno del club veneto in passato a ricoperto la carica di vice-presidente dei felsinei sotto la gestione Baraldi. Da carpigiano doc è una partita che vale doppio.
SERIE A
Verona, dalla Grecia: Pazzini verso il Panathinaikos di Stramaccioni
29.03.2016 22.19 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Il futuro di Giampaolo Pazzini potrebbe essere al Panathinaikos. Secondo voci provenienti dalla Grecia l'attaccante attualmente in forza al Verona potrebbe infatti lasciare il club scaligero, che sembra ormai destinato alla Serie B e ci sarebbero già stati i primi contatti tra l'ex Inter e Andrea Stramaccioni, che lo vorrebbe con sé a partire dalla prossima estate.
ALTRE NOTIZIE
Bologna, ripresi gli allenamenti in vista del Verona
29.03.2016 21.53 di Tommaso Bonan
Fonte: bolognafc.it
La squadra dopo le festività pasquali ha ripreso i lavori in vista del Verona di lunedì prossimo. Oggi a Casteldebole Mister Donadoni ha fatto svolgere ai suoi due sedute: palestra ed esercitazioni tecniche sul campo al mattino, serie di partitelle a tema e lavoro atletico al pomeriggio.
SERIE A
Bologna, Maietta: "Donadoni ci ha detto che resterà con noi"
29.03.2016 13.30 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Domenico Maietta, difensore del Bologna, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "La qualità del Verona non si discute, mi dispiace tantissimo vedere l'Hellas in quella posizione, è inspiegabile. Noi l'affronteremo come se fosse una big e per me sarà una partita particolare, contro il mio passato. Ho sentito alcuni miei ex compagni e anche alcuni tifosi. Non abbiamo parlato di calcio, ma sono contento di averli sentiti. Bonucci e Barzagli sono dei grandi difensori ma Conte ha fatto benissimo a portare anche Astori e Acerbi, hanno fatto benissimo. Il futuro di Donadoni? Il mister ci ha confermato che rimarrà a Bologna. Le cose possono cambiare ma non credo che varierà il suo pensiero. Penso che la prossima stagione sarà ancora con noi. Sono molto amico di Giaccherini e Destro e spero che possano andare all'Europeo, devono puntare al massimo".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Hellas Verona, cambio in panchina: per la B c'è l'idea Aglietti
29.03.2016 11.41 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Cambio in panchina all'Hellas Verona. Ultime partite con Gigi Delneri alla guida, poi l'allenatore di Aquileia sarà pronto per una nuova avventura. Lotta a due per il ruolo di direttore sportivo, Gerolin (che dirà addio al Palermo) o Nereo Bonato. Mentre per la panchina si pensa ad Alfredo Aglietti, attualmente alla Virtus Entella. Aglietti per la rinascita dell'Hellas Verona, un'idea che può decollare nelle prossime settimane...
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona sull'Hellas: "Otto partite per salvare la dignità"
29.03.2016 09.23 di Pietro Lazzerini Twitter: @@PietroLazze
Il Corriere di Verona di questa mattina, a proposito dell'Hellas, titola: "Restano otto partite per salvare almeno la dignità". Primo test a Bologna. Toni, guida e capitano della squadra di Delneri, non vuole salutare con una retrocessione disonorevole.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Volpati: "Verona, le ultime gare non siano una Via Crucis"
27.03.2016 21.30 di Lorenzo Marucci
Il Verona tra presente e soprattutto futuro. Come ripartire in vista dell'anno prossimo che al novantanove per cento vedrà i gialloblù in serie B? Ne abbiamo parlato con Domenico Volpati, autentica bandiera del Verona: "Ormai la stagione è andata - dice a Tuttomercatoweb.com - e nelle gare che restano da giocare occorre salvare un minimo di dignità, lottando per i colori. Oggi purtroppo è una qualità che non tutti possiedono, mentre una volta ci si dannava l'anima per la maglia. Ora serve ritrovare l'orgoglio, altrimenti da qui alla fine del campionato si rischia di fare un'autentica Via Crucis".
Ha ragione Toni a dire che il Verona merita di scendere in B?
"Sì, si è accorto che qualcosa non andava. Negli anni scorsi con i suoi gol ha posticipato questa sofferenza: anche negli anni passati, in particolare l'anno scorso, non si è visto un calcio ben giocato, né quella predisposizione alla lotta come hanno quelle squadra come Bologna o Sassuolo. Molti giocatori erano già appagati".
E adesso a chi affidare la panchina in B per la risalita?
"La B è dura, servono intanto corsa e giocatori che abbiano fame. Come tecnico credo che serva un motivatore, capace anche di gestire il gruppo. Fare un nome in questo momento non è semplice. Delneri si è dimostrato in gamba ma non so se valga la pena continuare con lui. Di sicuro è importante trovare subito il gruppo giusto, perché il Verona deve risalire immediatamente".
SERIE A
Verona, Toni al bivio. La salvezza può essere l'ago della bilancia
27.03.2016 18.00 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Il Verona continua a lottare per arrivare ad una salvezza che ad oggi sembra pura utopia. Le altre concorrenti corrono, l'Hellas continua invece a stentare, ma la voglia degli uomini di Delneri resta comunque la miglior garanzia per continuare a cullare il sogno, quello della permanenza in Serie A. Poi, a fine stagione, il club dovrà affrontare diverse spinose questioni. Su tutte, quella legata al futuro di Luca Toni. L'attaccante è la colonna ed il capitano morale della squadra nonché l'uomo simbolo, ma a fine stagione sulla carta d'identità saranno impresse 39 primavere. Non poche, per un calciatore. Toni in realtà ha ancora la voglia di un ragazzino, ma prima di prendere una decisione dovrà parlare col proprio corpo. Continuare un altro anno o iniziare la carriera da dirigente? Un aiuto importante, in tal caso, potrebbe arrivare proprio dal suo Verona. In caso di permanenza in Serie A, infatti, il bomber potrebbe decidere di posticipare il ritiro e continuare, magari con un ruolo più defilato, con la maglia dell'Hellas. Discorso diverso se dovesse arrivare la retrocessione. Difficile, nel caso, che Toni possa decidere di continuare in Serie B. Alla fine, come sempre, l'ultimo verdetto dovrà darlo il campo.
ALTRE NOTIZIE
Brillano Grosicki e Wszolek - Top&flop di Polonia-Finlandia
Risultato finale: Polonia-Finlandia 5-0
26.03.2016 19.23 di Andrea Carlino
Top
Grosicki - Bella prova con due reti, assist e un palo preso. Il migliore dei suoi per qualità e quanità delle azioni di gioco
Wszolek - Prosegue il buon momento del centrocampista del Verona. Bravo sia in fase di contenimento che in proiezione offensiva. Segna due reti ed entra nell'azione del terzo gol.
Eremenko - Sfiora il gol su cui è bravo Pazdan a deviare sulla linea. Per il resto è il meno peggio della squadra finnica
Flop
Pohjanpalo - Poche possibilità di rendersi pericoloso. Non trova mai il guizzo giusto per pungere.
Difesa della Finlandia - Troppo facile per l'attacco della Polonia far quello che vuole. Tre reti subite e una dimostrazione di fragilità preoccupante.
Milik - Non trova il varco per partecipare alla festa. Poco presente nella manovra offensiva.
SERIE A
Verona in prestito - Con la Serie B, difficile trattenere i big
25.03.2016 13.45 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
La rivoluzione di gennaio non è servita per cambiare la classifica, ma i tanti volti nuovi portati all'Hellas Verona da Bigon potrebbero venire utili in ottica anno prossimo, quando la squadra sarà costretta a ricominciare dalla B. Se i big difficilmente resteranno a disposizione di Delneri o di chi lo sostituirà, i giovani presi in prestito potrebbero essere riscattati e costituire la base della squadra dell'anno prossimo, con già qualche mese di conoscenza della piazza. Dalla cessione di Sala, dato in prestito alla Sampdoria, potrebbero arrivare invece fondi importanti per la ripartenza.
Giocatori in prestito
Gilberto e Rebic (Fiorentina)
Furman (Tolosa)
Marrone (Juventus)
Samir (Granada)
Wszolek (Sampdoria)
Winck (Internacional)
Bianchetti (Inter)
Giocatori dati in prestito
Valoti (Livorno)
Sala (Sampdoria)
Christodoulopoulos (Sampdoria)
Alejandro Gonzalez (Ternana)
Rabusic (Slovan Liberec)
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
26.03.2016
Hellas, amichevole vincente con gol e contestazione
Hellas in amichevole: sullo sfondo, lo striscione di contestazione
Il Verona ha battuto 5-0 l’ND Gorica nell’amichevole disputata allo Spoting Center "Il paradiso" di Peschiera, di fronte a circa 500 spettatori. Per la squadra di Delneri doppietta di Toni, in gol al 19' e al 25', poi rete di Viviani, direttamente su calcio piazzato al 30', quindi nel secondo tempo i gol di Jankovic e Pazzini, rispettivamente al 7' e al 10'. I tifosi hanno contestato i giocatori dell'Hellas e hanno appeso uno striscione con la scritta "Mercenari senza dignità".
FONTE: LArena.it
#BolognaVerona: 21 convocati
03/APRILE/2016
Verona - Dopo la rifinitura pomeridiana, mister Delneri ha diramato la lista dei convocati per la sfida contro il Bologna, 31a giornata del campionato Serie A TIM 2015/16 in programma lunedì 4 aprile (ore 20.45) allo stadio 'Renato Dall'Ara'.
CONVOCATI
Portieri
37. Coppola
95. Gollini
88. Marcone
Difensori
6. Albertazzi
22. Bianchetti
5. Helander
12. Gilberto
18. Moras
3. Pisano
4. Samir
69. Souprayen
Centrocampisti
28. Emanuelson
14. Furman
19. Greco
23. Ionita
8. Marrone
24. Viviani
13. Wszolek
Attaccanti
21. Gomez Taleb
7. Jankovic
11. Pazzini
Squadra verso Bologna, rifinitura ok
03/APRILE/2016
Peschiera - Si è conclusa la preparazione in previsione del match di domani sera al Dall'Ara. Siligardi si è fermato precauzionalmente dopo aver portato a termine l'allenamento a causa di un risentimento muscolare al flessore della gamba sinistra. Tutto ok, invece, per Marrone, fasciato e pronto alla sfida. Al termine della seduta pomeridiana il gruppo ha inforcato la via Emilia a bordo del pullman gialloblù.
Delneri: «A Bologna con il giusto atteggiamento»
02/APRILE/2016
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore Luigi Delneri, rilasciate in vista della sfida Bologna-Hellas Verona.
RESTANO OTTO PARTITE IMPORTANTI
«Stiamo valutando bene le cose per il futuro, vedremo da qui alla fine i valori anche di chi ha giocato meno. Lunedì potrebbero avere spazio i giovani e sicuramente giocherà Pazzini come punta centrale. Lui deve dimostrare, con questa opportunità, di avere ancora grandi potenzialità. Non penso che il Verona cambierà tutto in futuro, al di là del fatto che io resti o meno. Chi giocherà, da adesso in poi, dovrà meritarsi questa piazza. Ci sono calciatori che hanno dimostrato di avere potenzialità importanti, altri che hanno giocato in Nazionale, tutti avranno l'occasione di far vedere quanto valgono. Il gruppo ha dato quello che poteva dare, abbiamo ridato motivazioni a chi non ne aveva all'inizio, abbiamo fatto del cose buone e meno buone. Albertazzi a sinistra? Credo giocherà lui, abbiamo anche Souprayen che si sta allenando bene ma non è ancora pronto per i 90 minuti. Penso di avere un gruppo di calciatori che da qui alla fine può fare comunque bene e sarei ben contento che chi ha giocato meno dimostri poi di poter tornare qui. Romulo? E' sempre stato male, mancano ancora 8 gare ed è uno di quelli che può dimostrare ancora qualcosa. Abbiamo il dovere di tarare i giovani e pensare al futuro del Verona, questa è una piazza che deve lottare per un ruolo importante l'anno prossimo, ci siamo seduti già a tavola con il Presidente, verranno quindi fatte poi delle dovute valutazioni al momento giusto».
LE PAROLE DEL PRESIDENTE
«Le parole del Presidente? Ha fatto un'analisi lucida, ha detto quelli che sono i fatti, l'annata non è andata secondo le aspettative per molte situazioni. Il Presidente ha fatto una cosa corretta. Andrea (Mandorlini, ndr) ha disputato campionati fantastici, aveva il rispetto dell'ambiente e secondo me il Presidente l'ha allontanato a malincuore. Il mandar via o prima o dopo non ha controprova, sicuramente l'ha fatto a malincuore».
IL RAPPORTO CON I TIFOSI
«Il rapporto con i tifosi? E' nato bene, poi è stato tradito dal nostro comportamento. I tifosi hanno fatto determinate azioni come riflesso dell'amore verso la squadra. Possiamo ricompattarci solo con le prestazioni positive. La contestazione deve dare stimolo ed entrare in campo con energia e volontà. Noi stiamo pensando con coscienza ed entusiasmo al futuro, pensiamo sempre a un domani e crediamo che debba essere necessariamente migliore. Non dobbiamo prendere la contestazione malamente ma ci deve servire come stimolo. Non è stata fisica ma verbale, i tifosi hanno avuto questo modo di esprimersi opinabile nella forma, giustificato però dal grande amore che la gente ha per questa maglia. Lunedì spero ci sia un atteggiamento come quello visto a Firenze, dovremo essere quelli e fare il nostro dovere».
Sabato di tattica a Peschiera
02/APRILE/2016
Peschiera - Inusuale sabato di allenamento a Peschiera, in previsione del 'monday night match' che ha modificato inevitabilmente i piani di mister Delneri. Lontano da occhi indiscreti il tecnico di Aquileia ha concentrato la sua attenzione su aspetti puramente tattici: la squadra si è dedicata a una serie di partitelle a campo ridotto, interrotte ripetutamente dal vice Conti, per la correzione in diretta dei movimenti dei gialloblù. Nessuna novità dall'infermeria. Domani la rifinitura è in programma a porte chiuse, al termine della seduta la squadra partirà per il ritiro di Bologna.
Peschiera: lavoro atletico cautelativo per Marrone
01/APRILE/2016
Peschiera - Tre giorni alla sfida con il Bologna, gialloblù che continuano la preparazione allo Sporting Center. Torello iniziale, poi tattica e partitella a campo ridotto nel finale. È tornato ad allenarsi con il gruppo Evangelos Moras. Marrone, suturato con 12 punti alla fronte (6 interni e 6 esterni) dopo lo scontro di gioco con Helander nella seduta di ieri, ha svolto lavoro atletico cautelativo: le sue condizioni non preoccupano in vista di lunedì. Terapie e piscina per Fares. Domani in programma una seduta a porte chiuse.
Moras testimonial per la Giornata Mondiale dell'Autismo
01/APRILE/2016
Verona - Un calcio all'autismo. Comincia con un simbolico penalty la giornata di Evangelos Moras alla Gran Guardia, testimonial per l'Hellas Verona FC alla Giornata Mondiale dell'Autismo, evento iniziato proprio questa mattina a Verona e che terminerà mercoledì 13 aprile, per una serie di iniziative simboliche in una città eletta capitale dell'autismo. Tante le personalità presenti, dall'Assessore alla sanità e programmazione socio-sanitaria della Regione Veneto, Luca Coletto, all'Assessore ai servizi sociali della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, passando dal Vescovo di Verona, il Monsignor Giuseppe Zenti, all'Assessore ai servizi sociali del Comune di Verona, Anna Leso. Tutto questo per testimoniare l'importanza di una manifestazione inaugurata proprio da Moras, che prima di consegnare la maglia firmata da lui e tutti i compagni di squadra, ha voluto stare vicino e donare un sorriso a alle persone afflitte da questa sindrome: «Sono felice di essere qui, in una giornata così importante per l'autismo. E' importante lanciare i messaggi giusti, per me è un onore essere vicino a queste persone, in questi momenti sorridere fa bene».
Il Verona con Moras in campo per la Giornata Mondiale dell'Autismo
31/MARZO/2016
Verona - L'Hellas Verona FC scende in campo per la Giornata Mondiale dell'Autismo. Proprio la città scaligera, infatti, sarà la capitale veneta dell'autismo dal 1° al 13 aprile, momento in cui verranno promosse una serie di iniziative volte a garantire risposte sempre migliori alle esigenze di queste persone "speciali". Tutto ciò è 'Euritmie-Talenti speciali accedono alle arti', manifestazione patrocinata da Comune di Verona, Regione Veneto, Provincia di Verona, Azienda Ospedaliera Univestitaria Integrata, Università degli Studi di Verona, Ulss 20, Diocesi di Verona, Accademia delle Belle Arti, Ufficio Scolastico e promossa da Autismi Verona insieme al dott. Leonardo Zoccante, neuropsichiatra infantile dell'Azienda Ospedaliera.
Una serie di iniziative che prenderà il via venerdì 1° aprile con l'Hellas Verona FC subito protagonista: una delegazione della Società gialloblù, capitanata da Evangelos Moras, parteciperà alla tavola rotonda in Gran Guardia (ore 11) dal tema 'In rete Pro-Autismi', che sancirà la nascita di un coordinamento regionale delle associazioni che si occupano dei disturbi dello spettro autistico in Veneto. Presente anche l'ASD Ex Calciatori Hellas Verona, protagonista del taglio del nastro blu (colore simbolo dell'autismo) che inaugurerà la giornata di sabato 2 aprile. La chiusura delle manifestazioni è prevista per mercoledì 13 aprile (ore 17), con un seminario dedicato ai libri tattili dal titolo 'Piccoli mondi a Con-Tatto'.
EURITMIE - Rassegna culturale e scientifica dedicata ai disturbi dello spettro autistico, giunta alla sua 3a edizione. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di coinvolgere ogni anno una diversa provincia del Veneto e ha degli scopi molteplici: presentare le peculiarità delle diverse forme di autismo attraverso incontri, seminari e convegn, allestire mostre fotografiche e pittoriche che abbiano come protagonisti principali gli artisti con Autismo e che di esso parlino, promuovere incontri delle associazioni dei genitori con le realtà politiche, amministrative, produttive, sociali e sanitarie del Veneto e molto altro.
Doppio lavoro a Peschiera, rientra Moras
31/MARZO/2016
Peschiera - Possesso palla e tattica allo Sporting Center. Si avvicina la sfida al Bologna e continua la preparazione dei gialloblù in vista del match del 'Dall'Ara'. Dopo la mattinata trascorsa in palestra, possesso palla in apertura dell'allenamento pomeridiano, poi tiri in porta e infine tanto lavoro tattico agli ordini di mister Delneri e del suo staff. Marrone ha abbandonato anzitempo la seduta per una ferita alla fronte a seguito di un fortuito scontro di gioco. Moras è rientrato dagli impegni con la propria Nazionale e ha svolto lavoro differenziato insieme al preparatore Bellini. Terapie per Fares. Domani in programma una seduta a porte aperte (ore 15).
Buon compleanno Eros!
31/MARZO/2016
La Società, lo staff tecnico e tutti i compagni di squadra
augurano buon compleanno a Eros Pisano.
Il difensore compie oggi 29 anni.
Prosegue la preparazione a Peschiera
30/3/2016
Peschiera - Secondo giorno di lavoro allo Sporting Center, prosegue la preparazione verso la sfida di Bologna. L'allenamento per i gialloblù è iniziato con un riscaldamento tecnico, per proseguire poi con una partitella a campo ridotto prima di concludersi con tattica e lavoro atletico. Ha iniziato la fase riabilitativa Fares, differenziato programmato al coperto per Ionita. Romulo e Rebic si sono concentrati sul lavoro atletico. Assente Moras, che rientrerà a Verona in serata dopo gli impegni con la Grecia. Domani in programma una doppia seduta (ore 10 e ore 15), entrambi gli allenamenti saranno a porte aperte.
Ionita e Wszolek in gruppo a Peschiera
29/3/2016
Peschiera - Palestra e lavoro atletico. Inizia così la preparazione della sfida contro il Bologna allo Sporting Center 'Il Paradiso', con il gruppo compatto agli ordini di mister Delneri. Prima parte di allenamento in palestra, poi tutti sul campo per il lavoro atletico guidato dal prof. Alimonta. Si sono aggregati al gruppo Ionita e Wszolek, tornati dagli impegni con le rispettive nazionali. Assente Moras, che scenderà in campo questa sera (ore 19.30) nel match fra Grecia e Islanda. Domani in programma una seduta pomeridiana (ore 15) a porte aperte.
Comunicato medico: Fares
29/3/2016
Verona - L'Hellas Verona FC informa che gli accertamenti a cui è stato sottoposto nel pomeriggio il calciatore Mohamed Fares, presso il Centro Medico Specialistico di Verona, hanno evidenziato una lesione di primo grado all'adduttore lungo della coscia sinistra unitamente a una lesione, sempre di primo grado, al vasto mediale della medesima gamba. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
Nazionali: Moras in campo 90' con la Grecia
30/3/2016
Verona - Novanta minuti in campo per Evangelos Moras. Questo l'impiego del difensore gialloblù contro l'Islanda, nell'amichevole giocata al 'Georgios Karaiskakis' di Atene che ha visto uscire la Grecia sconfitta per 3-2. Doppio vantaggio ellenico firmato da una doppietta di Kostas Fortounis, prima della rimonta islandese con i gol di Traustason, Ingason e Sigthorsson.
Buon compleanno Luca!
28/3/2016
La Società, lo staff tecnico e tutti i compagni di squadra
augurano buon compleanno a Luca Marrone.
Il centrocampista compie oggi 26 anni.
L'amichevole con l'ND Gorica finisce 5-0
26/3/2016
Peschiera - Il Verona batte 5-0 l'ND Gorica allo Spoting Center 'Il Paradiso' di Peschiera, di fronte a circa 500 spettatori, nel test internazionale di Pasqua che ha permesso agli uomini di Delneri di mettere benzina nel motore in vista della sfida con il Bologna della prossima settimana. A segno Toni (doppietta), Viviani, direttamente su calcio piazzato quindi nel secondo tempo Jankovic e Pazzini. Risentimento muscolare all'adduttore della gamba sinistra per Fares, per lui accertamenti agli inizi della prossima settimana.
HELLAS VERONA-ND GORICA 5-0
Marcatori: 19' pt e 25' pt Toni, 30' pt Viviani, 7' st Jankovic, 10' st Pazzini.
HELLAS VERONA (4-4-2): Marcone, (dal 1' st Coppola); Pisano, Bianchetti, Samir, Fares(dal 1' st Albertazzi); Gilberto (dal 1' st Jankovic), Viviani (dal 1' st Marrone), Greco (dal 1' st Furman; dal 20' st Gilberto), Emanuelson (dal 1' st Siligardi); Toni (dal 1' st Pazzini), Gomez (dal 1' st Rebic).
A disposizione: Gollini.
All.: Delneri.
GORICA (4-2-3-1): Strukelj; Celcer, Jogan, Mevlja, Gregoric; Kolenc, Johnson; Amarachi, Kotnik, Nagode; Burgic.
A disposizione: Lipicar, Rifet, Arcon, Kavcic, Humar, Curk, Marinic, Nunic, Boben, Martinovic. (tutti sostituiti)
All.: Srebrinc.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Assistenti: Tolfo e Baccini.
Seduta mista a Peschiera, ok Viviani
25/3/2016
Peschiera - In previsione dell'amichevole in calendario domani a Peschiera (confermata alle 15.30) mister Delneri ha trattenuto i suoi a lungo sul terreno di gioco per una seduta mista: a rompere il ghiaccio esercitazioni tecnico-tattiche, poi focus sugli scambi in velocità, calci piazzati e infine conclusioni a rete. Non è poi mancata una parte dedicata all'atletismo. Assente Siligardi per motivi personali. Tornato nei ranghi Viviani, che ha smaltito il lieve attacco influenzale.
La Commissione Arbitri Nazionale Serie A ha indicato gli ufficiali di gara assegnati per l'amichevole Hellas Verona-ND Gorica. Ad arbitrare sarà il signor Daniele Chieffi della sezione Aia di Padova. Sarà assistito nell’occasione dai signori Alessio Tolfo (sez. Aia Pordenone) e Giovanni Baccini (sez. Aia Conegliano).
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Amarcord CACIA 'VERONA apice della mia carriera'...
NBA: SPURS negli annali dopo la 38esima vittoria consecutiva in casa!
VOLLEY: Ad un passo dalla sconfitta la CALZEDONIA VERONA risorge e batte i russi del NOVY URENGOY al tie break nella finale d'andata della Challenge Cup!
GERMANIA 4-1 ITALIA: I tedeschi asfaltano la peggior ITALIA dell'era CONTE!
QUALIFICAZIONI MONDIALI 2018, l'ARGENTINA batte la BOLIVIA per 2 a 0, grande prestazione di HIGUAIN anche se non segna...
CICLISMO: Al colombiano QUINTANA il giro di Catalonia...
URUGUAY 2-2 BRASILE, gran rimonta della Celeste con SUAREZ alrientro dopo 640 giorni di squalifica per il famigerato morso a CHIELLINI...
DOPING ANCHE NEL RUGBY! Giocatore dell'AMATORI CATANIA condannato per 11 sostanze proibite diverse...
CALCIOMERCATO PREMIER: Il MANCHESTER UNITED chiama IBRAHIMOVIC, pronti 16 milioni a stagione! Ma i Red Devils corteggiano forte anche MOURINHO...
Spurs da record, 38 vittorie di fila in casa.
E i Warriors di Curry si avvicinano ai Bulls
San Antonio batte New Orleans e allunga a 38 partite la striscia di imbattibilità interna dall'inizio della regular season, nuovo record del campionato Nba. Gli Spurs (63 vittorie e 12 sconfitte) mandano al tappeto i Pelicans (27-47) all'AT&T Center con il punteggio di 100-92 e cancellano il precedente primato dei Chicago Bulls, che nel 1996 si fermarono a 37 successi di fila all'inizio della stagione. La vittoria da record è griffata dall'argentino Manu Ginobili, che mette 20 punti partendo dalla panchina facendo segnare un ottimo 5 su 6 da tre.
E a proposito di exploit, Golden State si avvicina ulteriormente al record assoluto fatto segnare dagli stessi Bulls (72 vittorie nella stagione 1995-1996) piegando Utah dopo un overtime. I Warriors (68-7), campioni in carica e leader assoluti anche quest'anno in Nba, si impongono per 103-96 sul campo dei Jazz (37-38) centrando il 68° successo stagionale. Stephen Curry segna 6 punti nel supplementare chiudendo con un bottino di 31 punti (6/13 da due, 5/10 da tre, 4/5 ai tiri liberi). Ora a Golden State servono cinque vittorie nelle ultime sette partite della regular season per cancellare il record dei Bulls.
Nella notte Nba c'è gloria anche per i Raptors, che superano Atlanta per 105-97 ottenendo la 50esima vittoria stagionale, nuovo record della franchigia. A guidare Toronto (50-24) ci pensano come al solito DeMar DeRozan con 26 punti e Kyle Lowry con una doppia doppia da 17 punti e 11 assist. Ad Atlanta (45-31) non bastano i 18 punti di Jeff Teague per evitare la sconfitta dopo quattro vittorie di fila.
Resta ancora ai box Marco Belinelli nel match vinto dai suoi Sacramento Kings contro i Washington Wizard per 120-111. L'azzurro salta la terza partita di fila per il solito problemino al piede destro. A guidare i Kings (30-45) ci pensa DeMarcus Cousins con 29 punti e 10 rimbalzi. Per i Wizards (36-39), decima forza a Est, la rincorsa ai playoff si fa più complicata.
La Germania travolge l'Italia 4-1
La peggiore gara dell'era Conte
di Redazione Sport
Sarà pur vero che i tabù sono destinati a essere infranti, ma contro un'Italia fragile fragile la Germania lo ha fatto nel modo più eclatante: il 4-1 di Monaco spazza via a un tempo le certezze azzurre e la serie negativa che per i padroni di casa durava da 21 anni. Dal giugno '95, ultima sconfitta con Sacchi in panchina, i tedeschi non avevano mai vinto, anzi prima e dopo le avevano spesso prese e male. Stavolta le parti si sono invertite, perchè Italiagermania merita in un senso o nell'altro sempre gli annali. In quelli personali di Conte, la debacle di stasera vale come la peggior sconfitta in due anni da ct, e un bel campanello d'allarme verso Euro 2016: il confronto di Udine contro la Spagna ha mostrato che l'Italia è una squadra, quello di stasera contro i campioni del mondo che ci sono squadre molto più squadre. Nel disastro di Monaco, sono vittime e complici allo stesso tempo quei giovani cui il ct aveva chiesto conferme, da Bernardeschi a Zaza.
A poco valgono la scusante delle assenze azzurre e la consolazione che il dente azzurro è stato cavato in amichevole: non c'è stata partita, la Germania ha segnato quando voleva, l'Italia non ha mai punto. L'Allianz Arena è a festa, tedeschi in maglia azzurra che imprecano ai falli dei giocatori di Conte e italiani di Baviera che applaudono gli avversari: questo è il Classico mondiale, troppo rivali per non essere perfino amici. Prima dell'omaggio a Cruijff, i tedeschi mostrano le quattro stelle mondiali ma è l'unica cosa pari della serata. Poi in campo sorprendono: fuori Khedira, neanche in panchina. Loew schiera un 3-4-3 speculare al modulo di Conte ma molto più efficace. Mueller fa il finto centravanti, Ozil e Kroos sono i due centrali di centrocampo e la cosa dice tutto sulla qualità cercata dai campioni del mondo. A mettere in crisi da subito l'Italia è proprio la coppia tedesca. Unita al movimento continuo dei tre davanti, che non danno riferimenti: una volta erano i 10 azzurri a far impazzire le difese tedesche, disabituate all'imprevisto. Zaza non ha il peso di Pellè e fa soffrire anche i suoi compagni di tridente, deputati alla creatività. Appena qualche minuto per il timore reverenziale e la Germania si prende la partita: a un ritmo neanche poi così frenetico eppure sufficiente a mandare sempre i centrocampisti azzurri fuori tempo. Ma stasera la storia, ancorchè in amichevole, parla solo tedesco.
L'Argentina batte per 2-0 la Bolivia, Higuain protagonista ma senza gol
COROBA - Gonzalo Higuain protagonista con la maglia dell'Argentina anche senza segnare. Titolare contro la Bolivia nella seconda partita delle qualificazioni ai Mondiali 2018, vinta dall'Argentina per 2-0 a Cordoba. Il bomber del Napoli ha offerto l'assist a Marcado per il primo gol, poi il raddoppio di Messi. Higuain, schierato per 77 minuti, ha detto a fine gara: «Il commissario tecnico Martino ha parlato con me e Aguero e ci ha detto che non potremo mai giocare insieme. Però entrambi lavoreremo per ottenere i migliori risultati nella Coppa America del centenario. Siamo a buon punto per le qualificazioni ai Mondiali in Russia». Il rientro di Gonzalo a Napoli è previsto giovedì. Domenica gli azzurri giocano a Udine alle 12.30.
Ciclismo, Quintana vince il giro di Catalogna
di Redazione Sport
Il colombiano Nairo Quintana ha vinto per la prima volta il Tour di Catalogna, davanti a Alberto Contador. Nell'ultima tappa di 136,4 chilometri sul circuito di Montjuic, la collina prospicente Barcellona, il colombiano della Movistar ha difeso con successo i 7« di vantaggio acquisiti sin dall'avvio della corsa a tappe catalana. Dietro a Contador (Tinkoff), secondo, hanno chiuso al terzo posto l'irlandese Daniel Martin, vincitore del 2013, e al quarto l'australiano Richie Porte, che aveva trionfato lo scorso anno. Fabio Aru, primo degli italiani, ha chiuso al quattordicesimo posto con un ritardo finale di 1'41» La vittoria di tappa è andata al russo Aleksei Tsatevich (Team Katusha).
Mourinho, offerta choc del Manchester United: 75 milioni di euro in tre anni
di Andrea Falla
Una montagna di sterline per lo Special One. Secondo i tabloid inglesi, il Manchester United è pronto ad offire a Josè Mourinho un contratto di tre anni da 20 milioni di sterline a stagione, circa 75 milioni di euro. Un'offerta folle che dovrebbe convincere il portoghese ad approdare all'Old Trafford senza fare troppe storie, con uno stipendio mostruoso, superiore anche a quello garantito a Pep Guardiola dal Manchester City, pari a 15 milioni l'anno. Se Mourinho dovesse accettare diventerebbe l'allenatore più pagato della storia del calcio, con il difficile compito di riportare i Red Devils al successo, cosa che manca dai tempi di Alex Ferguson. Al capolinea l'avventura inglese di Van Gaal, che nonostante i numerosi acquisti effettuati dalla società nelle ultime due stagioni, non è riuscito a risollevare la squadra, in crisi dall'addio dello storico allenatore rimasto per oltre 20 anni. Un compito difficile per Mourinho, che dovrà anche riscattarsi dopo la deludente esperienza del Chelsea-bis, da cui è stato esonerato dopo un inizio di stagione disastroso.
Uruguay che rimonta, da 0-2 a 2-2 con il Brasile. Suarez torna dalla squalifica ed è subito protagonista
di Redazione Sport
Dopo 640 lunghi giorni di squalifica per la vicenda del morso a Giorgio Chiellini, Luis Suarez è rientrato nell'Uruguay, segnando una delle due reti con le quali la nazionale di Montevideo ha pareggiato 2-2 con il Brasile di Neymar in una partita bella e serrata. A 'rischiarè di vincere è stato comunque proprio l'Uruguay trascinato da Edinson Cavani e da Suarez, che a pochi minuti della fine ha sprecato, solo davanti al portiere brasiliano, quello che poteva essere il definitivo 3-2 della partita. Le due nazionali sudamericane hanno giocato allo stadio 'Arena Pernambucò di Recife in uno degli incontri della 5/a giornata del girone per la qualificazione ai Mondiali. È stata di fatto una partita divisa in due parti nette: a dominare il primo tempo, anche grazie alla velocità del proprio gioco, sono stati i brasiliani, che hanno segnato dopo pochi secondi con Douglas Costa e poi, al 25', con Renato Augusto. Ma la seconda parte è stata tutta 'Celestè: poco a poco la difesa uruguaiana ha iniziato a bloccare le scorribande di Neymar e la creatività di Willian, mentre era tutto il Brasile a finire lentamente nella ragnatela del gioco 'uruguayò. A brillare era tra gli altri proprio Cavani, che riusciva ad andare in gol al 30'. Il colpo del 'matador' ha tramortito il Brasile: la 'Selecaò si è spenta, Suarez cresceva ed era sempre in agguato. Luisito ce la faceva al 47', e da lì in poi erano appunto gli uomini del 'Maestrò Tabarez ad avere in pugno l'incontro.
Doping estremo: giocatore di rugby della Amatori Catania positivo a 11 sostanze proibite
di Redazione Sport
Un vero e proprio record del doping: un giocatore dell'Amatori Catania di rugby, Davide Vasta, è stato trovato positivo a un controllo mirato della Nado Italia a undici sostanze proibite. Il cocktail micidiale di dieci di queste, anabolizzanti, provoca la crescita del seno: l'undicesima presumibilmente era ingerita per ridimensionare le ghiandole mammarie.
Il cocktail dopante al quale è stato trovato positivo Vasta è composto da testosterone, boldenone metabolita, drostanolone, mesterolone, metandienone, metasterone, metildienolone, stenbolone metabolita, clomifene metabolita, 19-Noretiocolanolone, 19-Norandrosterone. Il controllo fuori competizione della Nado Italia è avvenuto a Catania lo scorso 5 marzo, e il Tribunale nazionale antidoping, su richiesta della procura antidoping, ha sospeso l'atleta in via cautelare
Ibrahimovic, lo United gli offre 16 milioni a stagione: per Zlatan è il momento di scegliere tra Premier League e serie A
di Redazione Sport
Per Zlatan Ibrahimovic è venuto il momento di scegliere, ma forse la Premier League ha già scelto per lui. Titoli cubitali per il Daily Star e l'iniziativa del Manchester United, pronta a offrire allo svedese in uscita dal Psg un contratto biennale da 16 milioni di euro a stagione.
“250 mila sterline a settimana” precisa il Daily Star, ma Ibra è un osso duro con un grande mercato. Non fanno notizia le offerte ricevute dalla Cina, più concreto invece l'interessamento anche di Chelsea e Arsenal, e ancora più emotiva l'ipotesi che starebbe avanzando De Laurentiis: otto milioni per convincerlo ad un ritorno in Serie A con il Napoli. Non serve che aspettare il 30 giugno, quando Ibra chiuderà la sua esperienza parigina con una certezza in tasca, aver smosso la prima tessera di un clamoroso dominio di attaccanti nel mercato europeo.
FONTE: Leggo.it
31.03.2016
Il PalaOlimpia urla di gioia
Calzedonia batte l’Urengoy
Uros Kovacevic, ancora una volta protagonista E domenica in Siberia dovranno regalare un’altra grande garaUn attacco di Taylor Sander
Calzedonia regala sofferenza ed emozioni. La finale di andata di Challenge cup contro i russi del Novy Urengoy tiene i quattromila del palazzetto con il fiato sospeso fino alla fine. Perché Verona, quando sembra avere in pugno la partita, paga un po’ di stanchezza e si spegne. Ma quando pare oramai spacciata, risorge e con un formidabile colpa di coda si impone e schiaccia gli avversari alla loro prima sconfitta in questa manifestazione.
Vince 3-2 all’ennesimo tie break (il 14°) di una stagione tiratissima e che adesso regala gloria o infligge lacrime. La squadra di Giani batte i russi proprio là dove sono più forti e incredibilmente alti: a muro (ne mette giù 13 contro i 6 degli avversari) e al servizio (7 ace a 4). Attacco e ricezione, invece, più o meno si equivalgono con le due squadre che si accendono e spengono a turno.
26.03.2016
Amarcord Cacia «Ancora Hellas? Hai visto mai...»
Daniele Cacia premiato da Damiano Tommasi e Gianni Grazioli dell’Aic per aver vinto il titolo di cannoniere della B con 24 reti nel 2013
Pronto, Cacia? «Uè, cumpà, come state?». La voce inconfondibile, anche se viziata ancora dal sonno. Daniele Cacia ci risponde dalla sua casa a Grottammare: «macchè sonno, sono qui con i bimbi, figuratevi se mi fanno dormire. Il Verona male, porca miseria, mi dispiace. Però dai c'è ancora un residuo di possibilità. Ho visto la gara col Carpi, peccato. Non ci voleva».
Cacia è informatissimo sulle vicende dell'Hellas perchè: «è stato l'apice della mia carriera. La promozione in serie A dopo tanto tempo, il titolo di capocannoniere con 24 reti, dai super. E poi, ma che tifo ha il Verona? Unici tutti i butei». Peccato perchè dalla carta stampata non esca quel «butei» , pronunciato alla catanzarese. Lui sarà, l'ex mancato, alla ripresa del torneo con il Bologna. « Dai però c'è Mimmo Maietta. Lui il suo lo fa sempre. Un amico, un ottimo giocatore. Insieme in rossoblù abbiamo vinto un altro campionato, anche in quell'occasione grandi feste. (...)
Gianluca Tavellin
FONTE: LArena.it