RECAP & IMPRESSIONI
Meglio CESENA aldilà del gol annullato inizialmente, VERONA piuttosto spento, lento e macchinoso, quasi con la testa altrove che non è per nulla aggressivo e sembra attendere piuttosto l'avversario che approfitta delle mancate chiusure degli esterni gialloblù ed impegnano continuamente i centrali difensivi con KARGBO e SHPENDI.
Nel finale gli ospiti sembrano averne di più e mettono in difficoltà la difesa scaligera sull'asse BASTONI-KARGBO con COPPOLA in perenne difficoltà e il CESENA che passa una prima volta e per pochissimo non trova il 2 a 0! ZANETTI deve spiegare ai suoi che questo atteggiamento non può essere tollerato e dare una scossa ai suoi se è vero come è vero che i numeri sul campo parlano di 9 tiri a 4 in favore della squadra ospite.
Ripresa che si apre con gli ospiti che meritatamente raddoppiano con SHPENDI sul buco difensivo di TCHATCHOUA (complice forse un fallo di KARGBO non rilevato dall'arbitro) e gara che per gli scaligeri scivola via sugli stessi binari del primo tempo con un VERONA privo di idee che sembra quasi anestetizzato fino all'ingresso di LIVRAMENTO a portare un po' di pepe dal 55°.
Un quarto d'ora dopo spazio anche a KASTANOS e TENGSTEDT che, grazie ad un'invenzione di Dailon, riescono almeno ad accorciare le distanze e rendere appena meno amara la serata gialloblù.
Il VERONA cade già al primo turno di Coppa Italia, niente di troppo grave, era accaduto anche alla prima di JURIĆ, a preoccupare è l'atteggiamento dei gialloblù che tradiscono nuovamente il proprio allenatore dopo il passo falso in amichevole con la FERALPISALÒ quando il mister era stato pure chiaro: Se non mettiamo in campo l'aggressività e la voglia di giocare possiamo soffrire con chiunque; evidentemente quella lezione non è bastata, speriamo lo sia questa contro avversari senz'altro più avanti dell'HELLAS dal punto di vista fisico ma pur sempre neopromossi in Serie B!
I gialloblù hanno sofferto sempre con una difesa altissima e mai protetta da un minimo filtro a centrocampo e sulle esterne, la pessima giornata di COPPOLA ha fatto poi il resto.
Positivi gli ingressi di KASTANOS, LIVRAMENTO e TENGSTEDT che sfrutta al meglio la prima occasione utile ma è troppo poco per affrontare un campionato di Serie A che si preannuncia anche più complicato di quello scorso (ma confido che la faccia di ZANETTI a fine partita corrisponda ad un adeguato regolamento dei conti negli spogliatoi).
Radiografia del Gol gialloblù 2024-25
Giocatore
Coppa
Campionato
Totale
TENGSTEDT
1
0
1
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Che delusione l'HELLAS di ieri! Difesa ballerina, centrocampo che non filtra, esterni che non tornano e trequartisti che non inventano per un attaccante peraltro nullo.
Insomma non si salva niente (butei a parte), nemmeno quell'atteggiamento in campo che, a prescindere da tutto, è mancato clamorosamente; poi però vedi che il NAPOLI, prossimo avversario all'esordio in campionato per i gialloblù, fatica tremendamente al 'Maradona' contro il MODENA e allora ti accorgi che è davvero solo calcio d'Agosto travestito da calcio vero a causa delle necessità di business che costringono i calciatori a stare in campo a oltre 30 gradi con buona pace dei tifosi e dello 'spettacolo' a cui possono assistere.
Storture del calcio moderno, le stesse che obbligheranno a disputare punti importanti a mercato ancora aperto e situazioni davvero paradossali ma... Tant'è se vi pare, in fondo è tutto solo un gioco.
Nessuna sorpresa da parte di mister ZANETTI per il primo VERONA ufficiale della stagione in total black: MONTIPÒ si accomoderà infatti tra i pali mentre la difesa, data l'indisponibilità temporanea di FRESE, vede OKOU terzino sinistro, TCHATCHOUA dalla parte opposta ai lati della coppia MAGNANI-COPPOLA nel 4-2-3-1 orfano anche dello squalificato SERDAR sostituito in mediana da SILVA al fianco di DUDA; sulla trequarti HAAROUI agirà nel mezzo tra capitan LAZOVIĆ a sinistra e il recuperato SUSLOV sulla destra in appoggio all'unica punta MOSQUERA.
Risponde il CESENA di mister MIGNANI col 3-4-2-1 che vede PISSERI a guardia dei pali, CURTO, PRESTIA e MANGRAVITI in difesa CALÒ, BERTI, BASTONI e DONNARUMMA in mediana, KARGBO e CEESAY sulla trequarti e SHPENDI unica punta.
PRIMO TEMPO
2° Capitan PRESTIA cerca il jolly in area su una palla che rimbalza da un calcio di punizione: Palla in Curva Sud.
3° Lancio dalle retrovie per KARGBO che sorprende COPPOLA e a tu per tu con MONTIPÒ colpisce sporco ma angolato battendo il portiere gialloblù: Fortunatamente il signor Crezzini di Siena annulla per fuorigioco confermato poi dal VAR.
9° Il CESENA sembra aver virato su un più prudente 5-3-2.
17° Ancora KARGBO che parte in contropiede regolare dopo un'azione mancata dall'HELLAS: Provvidenziale il tackle sul fondo di COPPOLA.
21° DONNARUMMA dal vertice sinistro all'interno dell'area direttamente sul fondo.
23° HARROUI sulla corsa di LAZOVIĆ che da sinistra la mette al centro a mezza altezza dove MOSQUERA incorna ma non riesce a direzionare la palla e l'azione si perde ma comunque Crezzini annulla per off-side di Darko; segue cooling-break per dare parziale sollievo ai 22 in campo attanagliati dal gran caldo.
27° HARROUI giù al limite dell'area: Calcio di punizione da posizione molto invitante. Alla battuta LAZOVIĆ che colpisce la barriera e la palla scivola in fallo laterale.
33° SHPENDI da destra sfugge a OKOU e serve KARGBO circondato a centroarea da gialloblù: Colpo di testa che si spegne sul fondo.
38° KARGBO al volo decentrato sulla destra al limite dell'area: Rasoterra sul fondo.
41° Tiro-cross da destra di TCHATCHOUA che mette in difficoltà PISSERI ma MOSQUERA non ci arriva e sul secondo palo LAZOVIĆ è assente...
42° HARROUI fa tutto da solo ignorando SUSLOV poi da limite tira in porta ma in maniera lenta e innocua per PISSERI. 44° BASTONI profondo ancora una volta per KARGBO non controllato da COPPOLA, MONTIPÒ con la mano sinistra cerca di fermare la palla e invece la devia oltre la linea di porta dove Diego non riesce nel disperato tentativo di liberare: CESENA in meritato vantaggio al Bentegodi!
45°+2 Altro lancio di BASTONI per KARGBO che impegna severamente MONTIPÒ in tuffo, palla a MAGNANI che sulla destra è un po' caricato da SHPENDI che gli soffia palla, torna indietro verso la porta e batte il portiere gialloblù! Sgomento al 'Binti' dove il CESENA è in doppio vantaggio ma fortunatamente Crezzini fischia in ritardo un fallo (discutibile) su Giangiacomo...
45°+4 MOSQUERA in attacco si libera in qualche modo di PRESTIA e punta la porta senza tuttavia riuscire a metter in difficoltà il portiere avversario ma anche in questo caso il signor Crezzini vede uno strano fallo sul difensore del CESENA usando almeno la stessa misura (con la differenza che il CESENA era riuscito a segnare).
SECONDO TEMPO
46° Nessun cambio, si riparte.
48° Dani SILVA da sinistra la ribalta sul taglio sul secondo palo di TCHATCHOUA che purtroppo in area non controlla... 49° Altro incredibile pasticcio difensivo dei gialloblù: TCHATCHOUA in vantaggio su KARGBO si fa rimontare dall'avversario forse con un mezzo fallo, palla in mezzo per il liberissimo SHPENDI e 2 a 0 del CESENA convalidato dal VAR dopo una lunga pausa! Anche stavolta non si capisce perché COPPOLA vada a tagliare sul primo palo lasciando libera la punta avversaria con MAGNANI in evidente ritardo... Nell'occasione Diego viene pure ammonito.
54° MOSQUERA in area servito da TCHATCHOUA si libera di due avversari poi cade in area ma Crezzini è li e dice che è tutto regolare
55° ZANETTI prova a dare la svolta OKOU e HARROUI fanno spazio a DAWIDOWICZ e LIVRAMENTO e VERONA che vira sul 3-4-1-2 con Paweł sul centrosinistra e Tomáš al centro sulla trequarti. SILVA dal vertice sinistro chiama PISSERI in tuffo.
56° MAGNANI in netto ritardo su KARGBO: Ammonito.
59° MOSQUERA con violenza dalla distanza ma la palla vola ampiamente sopra la traversa...
60° TCHATCHOUA in area serve corto MOSQUERA che si gira bravamente ma PISSERI neutralizza bravamente!
61° Trattenuta evidente di SILVA a centrocampo: Sacrosanto il cartellino giallo sventolato da Crezzini.
63° KARGBO dentro per SHPENDI anticipato all'ultimo da MONTIPÒ!
64° DUDA dalla bandierina, palla a SILVA sul vertice sinistro opposto, Dani la da corta a LIVRAMENTO in area, traversone al centro per DAWIDOWICZ che a porta libera si divora l'impossibile sparando alto!
65° Doppio cambio CESENA: Fuori CEESAY e DONNARUMMA per ADAMO e CELIA.
68° Calcio d'angolo da sinistra del CESENA sul palo lontano dove arriva ADAMO libero il cui tiro è deviato ancora sul fondo per un altro calcio dalla bandierina.
69° Secondo cooling break in campo.
71° Esordio anche per TENGSTEDT e KASTANOS, escono MOSQUERA e LAZOVIĆ. Cambia anche MIGNANI: Dentro ANTONUCCI per KARGBO oggi migliore in campo con un gol e un assist oltre al resto, esce anche CALÒ per fare spazio al giovane FRANCESCONI della cantera bianconera. 75° LIVRAMENTO salta l'uomo a destra e crossa nel mezzo dove KASTANOS in tuffo chiama PISSERI alla ribattuta centrale dove TENGSTEDT, arrivato solo ieri, effettua un delizioso tap-in e accorcia finalmente le distanze!
79° TCHATCHOUA sulle gambe di CELIA partito forse in anticipo, la terna non vede e Crezzini ammonisce Jackson.
80° BASTONI sul secondo palo e colpo di testa sopra la traversa degli avversari.
85° Tocca a TAVŞAN, esce MAGNANI, TCHATCHOUA scala fra i tre centrali.
87° DAWIDOWICZ cerca SUSLOV che è anticipato dal velocissimo ADAMO il quale, a tu per tu con MONTIPÒ, subisce la deviazione provvidenziale di TCHATCHOUA che gli si getta in tuffo sui piedi senza commettere fallo!
90° ANTONUCCI dal vertice sinistro: MONTIPÒ devia sul fondo a due mani.
90°+2 DUDA trattiene malamente ADAMO in percussione centrale: Giusta l'ammonizione a fine azione da parte di Crezzini.
90°+3 FRANCESCONI atterra SUSLOV sul vertice sinistro e viene ammonito, alla battuta TENGSTEDT che colpisce due volte la barriera.
90°+7 Il CESENA passa con merito al Bentegodi, per ZANETTI e la squadra gialloblù ancora molto da lavorare per diventare l'ensemble che, sulla carta, può senz'altro dire la sua in Serie A.
VOTI
MONTIPÒ Non inizia bene con quell'uscita su KARGBO poi, sul pallone del vantaggio del mattatore di stasera, sembra andare 'mollo' con quella mano sinistra che poi devia il pallone in porta; si rifà poco dopo ancora sull'attaccante sierraleonese che lo impegna con un diagonale. Poco da dire quando cade sul ritorno di SHPENDI poco dopo (fortuna che Crezzini è generoso con MAGNANI che cade con eccessiva facilità sulla spinta dell'avversario). Pronto al 63° ad anticipare SHPENDI. Normale amministrazione al 90° su ANTONUCCI 5,5
TCHATCHOUA Qualche corsa sulla sinistra in recupero ma mai un'affondo offensivo degno di questo nome (troppo poco il tiro-cross da sinistra al 41°), anche lui sembra non trovare il bandolo della matassa. In apertura di ripresa, forse subendo un mezzo fallo, è in vantaggio netto su quell'affondo di KARGBO che porta al raddoppio (e qui si vede perché Jackson è ancora un centrocampista esterno prestato alla difesa). Buoni (ma nulla più) i palloni per MOSQUERA al 54° e al 60°. Provvidenziale all'87° l'anticipo su ADAMO lanciato verso MONTIPÒ 5,5
MAGNANI Bel recupero sulla palla sciupata da HARROUI al 32° a centrocampo. Pessimo quando al 47° si butta a terra dopo quel contatto con SHPENDI aspettando un fischio arbitrale che fortunatamente poi arriva (con ritardo e forse in maniera non del tutto corretta). In evidente ritardo anche sul raddoppio del CESENA al 49° quando rientra camminando sulla ripartenza del CESENA. Provvidenziale la chiusura centrale su ANTONUCCI al 79° ma è l'unico buon episodio in una partita per il resto insufficiente 5 (gli da il cambio TAVŞAN all'85°: Pochi minuti giusto per coinvolgerlo nel lavoro di squadra Non giudicabile)
COPPOLA È vero che, come MAGNANI, non è aiutato da un minimo filtro di centrocampo o dalle esterne ma è in perenne difficoltà su KARGBO che dai e dai riesce a trovare il vantaggio. Bravissimo all'86° a fermare SHPENDI con un tackle chirurgico quando l'attaccante non aveva altri ostacoli verso la porta scaligera! Al 49° va a tagliare sul primo palo lasciando libero SHPENDI di marcare il raddoppio. Pessima gara per Diego al netto delle colpe dei compagni... 4,5
OKOU Bello il tacco a servire LAZOVIĆ al 32° ma un minuto più tardi si fa sfuggire SHPENDI che serve pericolosamente il 'compagno di merende' KARGBO. Pessimo in seguito il cross da sinistra in un'area deserta di maglie scaligere, facile il recupero di PISSERI... Speriamo solo che come centrale sia meglio di come fa il terzino 5+ (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 54°: Non entra con la solita cattiveria agonistica e al 64° si divora l'impossibile davanti alla porta, poi all'87° espone la squadra alla ripartenza con quella palla pigra per SUSLOV)
DUDA Fa il minimo sindacale in mediana ma se è lui che deve dettare tempi e gioco non ci siamo proprio. Unico punto a suo favore la battuta del corner che al 64° che porta al gol a porta vuota sbagliato da DAWIDOWICZ. Solita ammonizione nel finale per una trattenuta plateale ad ADAMO (senza peraltro riuscire a stoppare la ripartenza) 5
SILVA Nel primo tempo si limita a correre attorno a DUDA senza incidere mai, poco meglio nel secondo. Buona la conclusione al 55° e la palla che serve in area a LIVRAMENTO al 64° ma niente più... 5+
SUSLOV 3° Bel ribaltamento di fronte e puntuale l'imbucata in area dove non c'è però nessuno. Al 34° riceve una gran palla da MOSQUERA dalla sinistra ma purtroppo fallisce il primo controllo e la successiva conclusione è murata dalla difesa romagnola. All'87° si fa anticipare netto sulla palla che gli fornisce DAWIDOWICZ. Al netto del ritardo di forma rimane da vedere se, schierato ai lati, è in grado di rendere come rendeva al centro nella stagione scorsa 5
HARROUI 17° Buon affondo di HARROUI ma al momento di servire LAZOVIĆ in profondità lo fa sui piedi e l'azione si perde. Al 23° e al 29° buon dialogo con Darko che però la prima volta crossa male e nella seconda, in area, è in off-side. Egoista al 42° quando ignora SUSLOV posizionato meglio e forza il tiro in maniera evidente. 5 (gli da il cambio LIVRAMENTO al 54° e 10 minuti dopo libera DAWIDOWICZ davanti alla porta. Dalla sua incursione sulla destra al 75° nasce il gol che rende meno amara la serata gialloblù. Ottimo impatto 7)
LAZOVIĆ Da rivedere il cross per MOSQUERA al 23°, al 41° è assente sul tiro-cross da destra di TCHATCHOUA. Sparisce completamente nella ripresa e, da capitano, questo è ancora più grave 5- (gli da il cambio KASTANOS al 71°: Dalla sua conclusione in tuffo ribattuta da PISSERI nasce l'assist per il gol di TENGSTEDT 6,5)
MOSQUERA Al 23° è sorpreso dal pallone di LAZOVIĆ e di testa non riesce a fare meglio di come fa. Bella palla a cercare SUSLOV sul lato opposto al 34°. Bravo sul finire del primo tempo a liberarsi dei marcatori poi però non riesce a combinare nulla e subisce il recupero come al 54°. Pretestuosa la conclusione al 59° quando prova a pescare il jolly da distanza siderale ottima invece per coordinazione e velocità la girata al 60° su cui purtroppo PISSERI è altrettanto bravo. Non ha palloni giocabili è vero ma anche lui non è che si proponga più che tanto... 5+ (gli da il cambio TENGSTEDT al 71°: Arrivato solo ieri è pronto e opportunista nel cacciare in porta la ribattuta del portiere avversario, se il buongiorno si vede dal mattino sarà un ottimo giorno! Ora entri al più presto nei meccanismi della squadra gialloblù e ne potremo vedere delle belle 7)
ZANETTI In questo momento giocare con una difesa così alta con difensori che non sono peraltro così abili nell'impostazione è un suicidio tattico ma probabilmente non si aspettava un VERONA così scarico contro un avversario ampiamente alla portata anche se evidentemente più avanti nella condizione fisica. Spero che negli spogliatoi abbia messo in chiaro che senza correre questa squadra non va da nessuna parte ma in teoria anche dopo la FERALPISALÒ sembrava averlo fatto 5-
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Mister ZANETTI «Primo tempo negativo che non mi aspettavo, ci deve far ragionare senza fare drammi perchè questo è il momento della costruzione e di integrare giocatori da poco arrivati, è normale che dia fastidio e dispiace per la gente che è venuta a vederci e ci ha comunque applaudito dandoci un bel segnale. Ci siamo complicati la vita prendendo due goal su due lanci, c'è da mettere a posto un aspetto più mentale che tecnico. Tanti errori in fase di impostazione? Ho chiesto di giocare in verticale, serve un percorso continuo. In questa prima parte abbiamo fatto delle prestazioni altalenanti, penso alla Feralpi Salò, un approccio sbagliato alla gara, non possiamo permetterci di fare gare di rimonta... Bene Livramento e Tengstedt? Chi è entrato ha fatto bene alzando la qualità, è normale che quando le partite si complicano poi ti devi sbilanciare, delle cose positive ci sono, non è tutto da buttare. Serve alzare la fiducia e alzare la consapevolezza nei nostri mezzi che è forse quello che oggi ci manca» TuttoMercatoWeb,com
Mister MIGNANI tecnico del CESENA «Affrontavamo una squadra di Serie A, i ragazzi l'hanno affrontata con lo spirito giusto, abbiamo preso goal nell'unica situazione in cui eravamo in gestione della palla, al di là degli episodi il Cesena ha fatto una buona partita. L'episodio del goal di Shpendi?
"Non l'ho visto, sinceramente, inutile parlare di un episodio in una partita di 90 minuti più 6 di recupero. Se il Cesena sarà la rivelazione della Serie B? So che il campionato è lungo, da qui a parlare di rivelazione ce ne passa, dobbiamo continuare a lavorare con la stessa intensità» TuttoMercatoWeb.com
Giangiacomo MAGNANI «Ci siamo sorpresi da soli. Sapevamo quello che ci aspettava e ci siamo preparati. Dobbiamo migliorare su questo... Potrei dirti che stiamo soffrendo i carichi della preparazione, ma non è un alibi, così come il caldo. Il lavoro c’è e per tutti. Rimango dell’idea che le cose decisive siano state altre e non mi va di nascondermi dietro i carichi di lavoro. Il reparto arretrato? Abbiamo dimostrato di saper cambiare sistema negli ultimi anni, forse oggi abbiamo giocato meglio a tre, l’anno scorso abbiamo giocato tantissimo a quattro. Possiamo utilizzarli entrambi con successo» CalcioHellas.it
Giacomo CALÒ centrocampista del CESENA «Quella di stasera è una grande vittoria e ci dà un segnale forte anche se è la Coppa Italia. Siamo competitivi, però la parte importante arriverà fra poco, al debutto in Serie B contro la Carrarese... Volevamo tanto portare a casa questa vittoria e dopo lo 0-2 abbiamo capito di potercela fare per davvero. Li abbiamo messi in difficoltà con Cristian e con Kargbo, che sono stati bravissimi a chiudere la partita. Queste due vittorie ci danno tanta fiducia sia a noi come squadra che a tutto l’ambiente, ci trasmettono ancora più voglia di lavorare e grande consapevolezza nei nostri mezzi.» CesenaFC.com
Le voci del post partita Paolo Zanetti e Giangiacomo Magnani
[VERONA - CESENA: 1-2] Intervista post partita Giacomo Calò
Nelle partite di ieri: Il SASSUOLO ha battuto di misura per 2 a 1 il CITTADELLA in Emilia così come il GENOA ha ottenuto il massimo risultato SULLA REGGIANA grazie al solo gol di MESSIAS.
Poker dell'UDINESE sul malcapitato AVELLINO mentre il MONZA ha avuto bisogno di battere 9 calci di rigore per avere ragione di un orgogliosissimo SUEDTIROL nel quale ha trovato spazio anche PRASZELIK all'82esimo che poi ha sbagliato l'ottavo penalty condannando la sua squadra (che ese comunque a testa altissima).
La CREMONESE supera il BARI ai rigori dopo l'1 a 1 alla fine dei tempi regolamentari.
Alle 20:45 EMPOLI-CATANZARO, alle 21:15 NAPOLI-MODENA.
Domani alle 18:00 BRESCIA-VENEZIA, alle 18:30 PARMA-PALERMO, alle 20:45 SAMPDORIA-COMO, alle 21:15 TORINO-COSENZA.
Lunedì alle 18:00 FROSINONE-PISA, alle 18:30 LECCE-MANTOVA, alle 20:45 SALERNITANA-SPEZIA infine, a chiudere i 32esimi, CAGLIARI-CARRARESE alle 21:15.
Verona-Cesena, cinque cose che ci rimangono dalla Coppa Italia
L'Hellas è ben lontano da essere "la squadra di Zanetti". A Tengstedt, però, bastano cinque minuti
di Tommaso Badia
11 Agosto 2024 21:45
La prestazione offerta ieri sera dal Verona contro il Cesena è stata tutto fuorché memorabile: i gialloblù, complici un po’ di gambe imballate, hanno infatti perso meritatamente, uscendo anzitempo dalla Coppa Italia.
La serata è dunque senz’altro negativa, ma qualcosa di “salvabile” si è visto. Ecco infatti cinque cose (positive e negative) che ci rimangono dopo questa gara.
SERVE TEMPO. Quel che è chiaro è che l’Hellas è ben lontano da essere la squadra “di Zanetti”. I gialloblù sembrano non aver ancora assimilato i concetti del tecnico vicentino e faticano a metterli in pratica. Il fattore preparazione, comunque, è un’attenuante.
DIFESA DA REGISTRARE. Il Verona è poi fragile: l’ha dimostrato a Folgaria, incassando reti da squadre di categoria inferiore, e l’ha dimostrato ieri, quando ha preso due gol e ha rischiato di subirne altrettanti da una neopromossa in cadetteria. Il ritorno al 100% di Dawidowicz, rivelatosi senz’altro più affidabile dell’ancora una volta incerto Coppola, potrebbe comunque dare una mano.
ROSA INCOMPLETA. Qualcosa dal mercato arriverà, e il motivo è evidente: in assenza dei titolari, ci sono zone di campo scoperte. Esempio lampante è la mancanza di un terzino sinistro che possa sostituire Frese: Okou, adattato nel ruolo, non convince.
IL SECONDO TEMPO. Tra gli aspetti positivi c’è senz’altro la reazione del secondo tempo: dopo i due schiaffoni, la squadra si è spinta in avanti con meno timore, rendendosi più pericolosa. L’interruttore mentale è scattato, il che è confortante. Buona anche la lettura della partita di Zanetti che, cambiando modulo e inserendo gli uomini giusti, è anche andato vicino a riprenderla.
LA “PONTA”. L’aspetto più positivo è ovviamente Tengstedt: cinque minuti dopo l’ingresso in campo, il danese ha subito timbrato il cartellino (su assist di Livramento, anche lui entrato molto bene). Sicuramente non è stato il gol più difficile della sua carriera, ma il nuovo arrivato era al posto giusto al momento giusto. Che, dopo Ngonge e Noslin, Sogliano abbia nuovamente pescato un jolly?
Verona-Cesena 1-2, le pagelle gialloblù di CH
Coppola distratto, Mosquera sprecone. Bene invece Livramento e Tengstedt da subentrati
di Andrea Molinari
10 Agosto 2024 20:40
Esordio amaro per il Verona di Paolo Zanetti. Al Bentegodi passa infatti il Cesena 2-1 grazie alle reti di Kargbo (44′) e Shpendi (49′) con i gialloblù che faticano più del previsto a creare pericoli alla squadra di Mignani se non nel finale, quando Tengstedt trova il suo primo gol in maglia Hellas dopo appena quattro minuti dal suo ingresso in campo.
Di seguito, dunque, le pagelle gialloblù del match.
MONTIPO’: 5,5
Non irresistibile sulla prima rete subita.
TCHATCHOUA: 6
Spinta e tanti cross sulla fascia destra. Non tiene Kargbo nell’azione del secondo gol. Qualche dubbio resta…
MAGNANI: 5,5
Troppo leggero in alcuni interventi: un po’ inceppato.
COPPOLA: 5
Non legge bene la traiettorie sui due gol (uno annullato) di Kargbo.
OKOU:5,5
Spesso impreciso in fase di impostazione.
DUDA: 6
Le fatiche di Euro 2024 si fanno giustamente sentire.
DANI SILVA: 5
Inoperoso.
SUSLOV: 6
Ha una marcia in più rispetto ai compagni, anche se non riesce mai a pungere.
HARROUI: 5,5
Prova a costruire qualcosa, ma non è ancora brillante.
LAZOVIC: 6
Qualche spunto sulla fascia sinistra, ma poca roba.
MOSQUERA: 5,5
Almeno tre occasioni importanti, purtroppo per lui Pisseri è in un’ottima giornata.Volenteroso e impreciso allo stesso tempo.
DAWIDOWICZ: 5,5
Si mangia un gol già fatto che avrebbe dato più tempo al Verona di recuperare la gara. E infatti fa il difensore centrale.
LIVRAMENTO: 6,5
Entra bene e dopo aver saltato un uomo in velocità serve un mezzo assist per il gol dell’1-2.
KASTANOS: s.v.
TENGSTEDT: 6,5
Da subentrato ci mette quattro minuti per trovare il suo primo gol in gialloblù. Mica male…
TAVSAN: s.v.
ZANETTI: 5,5
Ancora prima dei gol subiti nel primo tempo è visibilmente insofferente, soprattutto durante la fase di costruzione: diversi cenni di disappunto e insoddisfazione. Probabilmente l’esordio al Bentegodi se l’era immaginato diversamente, ma è pur sempre calcio d’agosto…
FONTE: CalcioHellas.it
10 Agosto 2024 - 21:08 Hellas Live Coppa Italia, Hellas Verona-Cesena 1-2, 7048 spettatori al Bentegodi
Per i trentaduesimi della Coppa Italia 2024/25, sono stati venduti poco più di settemila tagliandi. È la squadra di Mignani a passare, con merito, il turno.
FONTE: HellasLive.it
Hellas Verona di Gianluca Vighini, 11/08/2024 8:23 VIGHINI | Lezione severa. Speriamo sia anche utile. Ma ora non creiamo un clima da tragedia
La Curva del Verona
La cosa più assurda che si possa fare dopo la brutta partita di Coppa Italia con il Cesena è creare un clima da tragedia. Leggere dopo la prima battuta d'arresto critiche eccessive nei confronti di Zanetti e della squadra come se fosse tutto da buttare via non rende onore ad una grande piazza matura come quella veronese. L'applauso finale della Curva Sud dopo l'eliminazione mi è sembrato come l'amorevole carezza di una mamma quando un bambino cade dalla bicicletta mentre prova ad andare senza le rotelle. Il Verona è appunto un bambino che sta provando a crescere con tutte le difficoltà che questo implica. E' l'atteggiamento giusto.
La serata ha varie motivazioni. La prima: Zanetti è un allenatore appena arrivato. Non va dimenticato. E' diverso da Baroni e da tutti gli altri che lo hanno preceduto. Fare paragoni con il passato è un altro errore. Cosa c'entra ad esempio Cioffi con Zanetti? Quali analogie ci sono tra quella squadra che era la “fase finale” del calcio di Juric e Tudor e questa che ha cambiato praticamente tutti gli interpreti? Cioffi venne ripudiato dal gruppo che non accettava altro metodo che quello “croato”. Tanto è vero che la società e persino Sogliano, scelsero Bocchetti, per cercare in qualche modo di ripercorrere quel sistema di gioco. Oggi mi pare che siamo lontanissimi da tutto ciò. Ma siamo lontani anche da Baroni. Zanetti è evidente vuole portare una mentalità più aggressiva, più spregiudicata, sta provando alcune soluzioni, alcune giuste, altre meno. Gli dobbiamo concedere qualche battuta d'arresto, qualche esperimento, a patto però che non perda la strada e non si smarrisca. Questa è la preoccupazione più grande.
La seconda: il Cesena è stato il peggiore avversario che potesse capitare in questo momento. E' difficile da mandare giù ma è la verità. Queste squadrette che arrivano col vento in poppa di una promozione, che hanno mantenuto il telaio dell'anno prima, che hanno entusiasmo, che sognano la grande impresa, che hanno poco da rimetterci, quando le incontri ad agosto danno sempre fastidio. E così è accaduto. Non è che il Cesena ha fatto una grande partita. Ha fatto la partita perfetta per mettere in difficoltà il Verona, per tirare fuori tutti i difetti e i limiti della squadra in un momento così delicato della stagione.
La terza: il Cesena (e su questo deve meditare Zanetti), ha avuto il merito di farci perdere la testa. Il Verona ha smarrito lucidità (complice anche una forma fisica non perfetta), ha voluto strafare non avendone la forza, si è fatto prendere dal nervosismo, dalla voglia di non deludere. Non ha ragionato da squadra di categoria superiore, ha voluto attaccare a testa bassa quando non ne aveva ancora la forza. Si è buttato nella trappola che Mignani gli ha costruito senza rendersene conto. Ha alzato il baricentro (ecco la critica che la maggior parte di tifosi fa), che di per sè non è sbagliato, ma lo diventa quando la squadra non lavora da squadra, quando non c'è aggressione corale alta, non c'è pressing e gli avversari ti saltano facilmente. La difesa si espone così alle ripartenze e si prende tutte le critiche (ingiuste). Bastano due giocatori rapidi dall'altra parte e la serata diventa nerissima.
Cosa fare ora? Il primo consiglio che darei a Zanetti è di “semplificare”. Non è il momento di dare troppi concetti alla squadra, troppi cambiamenti. Non mi piace per niente questo continuo cambiare dalla difesa a quattro a quella a tre che secondo me porta solo confusione. Un chiaro progetto di gioco ben assimilato è quello che serve adesso. Anche per stabilire gerarchie. Qui dobbiamo “fidarci” dell'allenatore e delle sue “sensazioni” sul campo. Un consiglio anche a Sogliano sul mercato. E' il momento di decidere chi è utile e chi non è utile a Zanetti. Vanno fatte delle scelte ben precise per evitare di avere doppioni inutili, alternative delle alternative. Sean lo sa bene, qualcosa accadrà nelle prossime settimane. Inutile tenere giocatori come Mitrovic, Tavsan o Ghilardi se non servono o se non vengono ritenuti utili. Meglio mandarli a giocare e prendere al loro posto un paio di pedine che completino veramente la rosa e soprattutto che la migliorino. C'è molto da lavorare, in tutti i sensi. Se non si fosse capito prima, sarà un'altra sofferenza. Affrontarla con coraggio e fiducia mi pare il minimo.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Rassegna stampa L'Arena in taglio alto di prima pagina: "Cesena amaro per un Hellas che subisce"
11/08 alle 08:18
di Andrea Piras
Non parte nel modo giusto la stagione dell'Hellas Verona. La squadra di Paolo Zanetti è stata sconfitta 2-1 ieri sera al "Bentegodi" dal Cesena ed è stata eliminata dalla Coppa Italia. Una partita in cui i gialloblù hanno subito gli avversari venendo battuti di misura. Questo il titolo in taglio alto di prima pagina dell'edizione odierna de L'Arena: "Cesena amaro per un Hellas che subisce".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
10 agosto 2024 Coppa Italia Frecciarossa 2024/25 | Al 'Bentegodi' passa il Cesena
Verona - Si è conclusa 1-2 Hellas Verona-Cesena, match valido per i 32esimi di Coppa Italia Frecciarossa 2024/25.
Venendo alla cronaca, il Verona si fa vedere al 6’ con Lazovic, che crossa verso il centro per Mosquera, che però non arriva sul pallone.
Al 12’ è Kargbo a provare ad accentrarsi, questa volta dalla corsia sinistra, ma Magnani interviene in scivolata e allontana. L’attaccante ospite ci riprova al 17’, ma Coppola non si lascia sorprendere dall’improvviso rientro sul sinistro, mettendo il pallone in corner.
Al 23’ Lazovic chiude il triangolo con Harroui e mette un cross basso interessante per Mosquera, la difesa ospite però intercetta. Al 27’ Harroui porta palla fino al limite dell’area, dribbla un paio di difensori, ma viene fermato fallosamente prima di poter concludere.
Al 35’ Mosquera apre per Suslov che tira forte col sinistro, ma il tiro viene ribattuto da un difensore avversario.
Al 44’ è il Cesena a sbloccarla con Kargbo che controlla un lancio da centrocampo, calcia e trova la rete dello 0-1.
Nella ripresa, il Cesena trova la rete del 0-2 dopo quattro minuti con Sphendi su assist di Kargbo.
Al 53’ Mosquera riceve il passaggio filtrante di Tchatchoua: si gira nel cuore dell’area, ma non riesce a superare il portiere.
Al 61’ è sempre il solito Tchatchoua che si accentra, la passa in mezzo a Mosquera che tira forte, ma il portiere ospite sventa.
Al 64’ i gialloblù ci provano con un cross di Livramento che serve Mosquera, che prova di tacco ma il pallone viene contrastato in calcio d’angolo. Sugli sviluppi di calcio d’angolo, la palla arriva a Livramento che la mette dentro forte per Dawidowicz, che però calcia alto.
Al 75’ il Verona accorcia le distanze. Livramento dribbla Mangraviti, mette un cross dentro per Kastanos che tira forte, il portiere respinge e sul pallone arriva Tengstedt che infila da pochi passi il portiere.
Al 90’ Antonucci prova il tiro verso la porta. Montipò allunga in calcio d’angolo.
Dopo sei minuti di recupero, al ‘Bentegodi’ la sfida termina con il risultato di 1-2.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di domenica 18 agosto (ore 18.30) quando i gialloblù ospiteranno al ‘Bentegodi’ il Napoli, match valido per la 1a giornata di Serie A Enilive 2024/25.