#BolognaVerona + - =
L'ultimo BOLOGNA-VERONA fu fatale a DI FRANCESCO come il prossimo potrebbe esserlo per CIOFFI (il meno colpevole della situazione che si è venuta a creare in casa HELLAS): Allora, va dato adito a SETTI e D'AMICO, di aver riparato all'errore di valutazione sul tecnico di Pescara, bravo e famoso ma forse non adatto a quell'HELLAS d'assalto sedotto e poi abbandonato da JURIĆ (che aveva capito per tempo le idee della proprietà e come sarebbe stato il suo futuro in gialloblù).
Da allora ad oggi molte cose sono cambiate come l'arrivo di TUDOR e il suo addio (per lo stesso motivo del connazionale e concittadino Ivan) a fine stagione ma, soprattutto, la perdita di D'AMICO che, 'cresciuto' con SETTI da Direttore Sportivo, sapeva interloquire al meglio col presidente dosando bene le necessità di una squadra che doveva rimanere competitiva nonostante i necessari sacrifici per far quadrare i bilanci... Ora che quel meccanismo s'è rotto in maniera definitiva, l'impressione è che MARROCCU non opponga resistenza alcuna al timoniere di Via Olanda che, come abbiamo visto sin qui, sta (s)vendendo il vendibile non tenedo più conto di nulla se non di incamerare il più possibile, cosa che per altro non gli sta riuscendo perché, in un mercato già difficilissimo anche per le grandi squadre, tutti gli omologhi del patròn scaligero si sono accorti delle grosse difficoltà economiche in cui Via Olanda sembra versare e ovviamente ne approfittano, abbassando i prezzi e allungando i tempi di pagamento il più possibile ottenendo scarsa resistenza.
Dall'altra parte il nuovo allenatore gialloblù che, rimasto col cerino in mano, non può che continuare a ribadire di avere fiducia nella società ma che, avendo chiesto un paio di acquisti esperti nel reparto arretrato e uno in mezzo al campo, si vedrà recapitare tale CABAL 21enne centrale difensivo dell'ATLETICO NACIONAL di Medellin in Colombia e, ma è tutt'altro che scontato data la concorrenza del TORINO, il 23enne svedese HIEN per la retroguardia mentre per il centrocampo si parla del 20enne ALEXANDROPOULOS del PANATHINAIKOS per il quale la trattativa sembra comunque ancora in alto mare; non esattamente i profili che il tecnico toscano chiedeva.
Intanto Domenica sera al Dall'Ara ci aspetta un BOLOGNA che ha sfiorato il colpaccio all'Olimpico contro la LAZIO e non vede l'ora di guadagnare i primi tre punti del campionato proprio battendo un VERONA ai minimi termini, reduce dalla bellezza di 9 gol subiti in due partite ufficiali e in piena smobilitazione anche in mezzo al campo dove BARÁK ha già le valige in mano per Firenze mentre pure TAMÈZE e ILIĆ sono sul piede di partenza: Non è difficile immaginare con quale spirito CIOFFI e la squadra partiranno per Bologna.
Precedenti
Bilancio favorevole ai padroni di casa ma il VERONA al Dall'Ara ha perso solo 7 volte in 22 occasioni mentre ha conquistato almeno un punto in altre 8.
Prima sfida (con vittoria del BOLOGNA) da collocare nel campionato 1957-58, dieci anni più tardi il secondo BOLOGNA-VERONA finì 1 a 1 (a CRESCI dei rossoblù rispose TRASPEDINI per i gialloblù).
Prima vittoria scaligera il 28 aprile 1974: Fu l'HELLAS ad andare avanti per primo grazie al gol di LUPPI pareggiato sul finire del primo tempo dal rigore di SAVOLDI, al 71° MADDÈ sanciva la prima vittoria sul campo emiliano realizzando un altro penalty.
Sconfitte di misura per gli scaligeri negli ultimi due BOLOGNA-VERONA: Il 13 Settembre dell'anno scorso fu fatale l'errore individuale di HONGLA mentre il 16 Gennaio 2021, in una sorta di Ciapa No da parte dei reparti offensivi, furono i felsinei a pescare il jolly decisivo.
Pareggio per 1 a 1 il 19 Gennaio 2020 con i felsinei ad aggiudicarsi nettamente il primo tempo ma gli scaligeri bravi a rimontare e addirittura sfiorare il colpaccio nella ripresa.
Sconfitta per 2 a 0 anche per i disastrati gialloblù di PECCHIA che riuscirono a fare un tiro in porta solo all'87esimo! Molto meglio il 4 aprile 2016 quando il VERONA vinse per 1 a 0 una partita in cui non si capiva però dove cominciavano i meriti scaligeri e finivano quelli degli avversari in una stagione davvero deludente culminata con un'altra retrocessione.
Trionfale il match della stagione 2013-14 nella quale i gialloblù asfaltarono gli avversari con un 4 a 1 griffato CACCIATORE, ITURBE, TONI e JORGINHO.
Rimonta BOLOGNA nel 2001-02: All'iniziale vantaggio di un giovane GILARDINO fecero seguito i gol di FRESI e El Jardinero CRUZ in una delle tante gare in cui gli scaligeri buttarono quell'unico punto che avrebbe evitato la retrocessione più incredibile della storia dopo un girone d'andata a livelli di vertice.
Da ricordare (per non ripetere) è il 6 a 1 del 1996-97 quando ZANINI pareggiò il gol di SCAPOLI prima della grandinata di gol bolognesi con PARAMATTI, MAROCCHI, ANDERSSON, ancora SCAPOLO e SHALIMOV.
Ad arbitrare la prossima sfida il signor Matteo Marcenaro della sezione AIA di Genova.
QUI BOLOGNA
Acque agitate anche a casa dei felsinei con ORSOLINI e BONIFAZI esclusi dalla trasferta all'Olimpico a causa di motivi disciplinari.
Squalificato SOUMAORO contro il VERONA, mister MIHAJLOVIĆ dovrà provare un nuovo innesto in difesa al fianco di MEDEL e DE SILVESTRI, magari proprio quel LUCUMÌ seguito a lungo anche dal club gialloblù.
ORSOLINI o SANSONE a dare una mano davanti ad ARNAUTOVIĆ?
Probabile formazione
LYKOGIANNIS al posto di SOUMAORO in difesa con DE SILVESTRI e CAMBIASO esterni, centrocampo confermato rispetto all'esordio con la LAZIO, ballottaggio ORSOLINI-SANSONE (col primo in vantaggio) per un posto vicino ad ARNAUTOVIĆ.
3-5-2 con Skorupski; Lykogiannīs-Medel-Bonifazi; De Silvestri-Schouten-Soriano-Domínguez-Cambiaso; Orsolini-Arnautović.
Convocati
Fuori il nuovo acquisto LUCUMÌ e il terzino DIJKS, prima chiamata per SOSA.
Portieri: Bagnolini, Bardi, Skorupski.
Difensori: Amey, Angeli, Bonifazi, Cambiaso, De Silvestri, Kasius, Lykogiannis, Mbaye, Medel, Sosa.
Centrocampisti: Aebischer, Dominguez, Schouten, Soriano, Urbanski.
Attaccanti: Arnautovic, Barrow, Orsolini, Raimondo, Sansone, Vignato.
QUI VERONA
Josh DOIG di nuovo a disposizione come VELOSO squalificato all'esordio al Bentegodi e Miguel potrebbe forse prendere il posto del balbettante HONGLA di queste prime due partite.
Qualche dubbio permane su CECCHERINI infortunatosi in Coppa Italia col BARI.
Convocati
Mister CIOFFI ha scelto di non comunicare i convocati per la gara di Bologna.
Probabile formazione
CECCHERINI in dubbio fino all'ultimo, in mediana VELOSO vertice basso al posto di HONGLA?
3-5-2 con Montipò; Dawidowicz-Guenter-Ceccherini; Faraoni-Tamèze-Veloso-Ilić-Lazović; Henry-Lasagna.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Sinisa MIHAJLOVIĆ tecnico del BOLOGNA «Abbiamo parlato in settimana, è stato un peccato per quello successo a Roma, la nostra gestione emotiva deve essere molto migliore, dobbiamo gestire gli eventi non subirli... Dobbiamo fare meglio, non dobbiamo farci male da soli. Ci servirà da scuola, forse ho sbagliato anch'io con i cambi. Domani dobbiamo avere una migliore gestione emotiva, essere aggressivi ma fare attenzione alle ammonizioni. Era la prima partita, domani affrontiamo una buona squadra, non illudiamoci che ha preso 9 gol in due partite, sono forti e dovremo essere molto attenti, facendo attenzione ai loro contropiedi e alle loro palle inattive. Non abbiamo giocatori alti come i loro» TuttoMercatoWeb.com
Mister CIOFFI «Il Napoli non era forse la squadra ideale con cui cominciare, anche perché sono molto più forti dell’anno scorso e non sono certamente una squadra in costruzione. Siamo scesi in campo organizzati, ma troppo passivi, quindi come detto dovremo rimediare. A me piace lavorare e ho una squadra a cui piace lavorare, quindi testa bassa e lavorare. Dobbiamo ripartire su quanto di buono fatto vedere per poi riempire le mancanze. Siamo concentrato sull’adesso e su cosa possiamo fare giorno per giorno per migliorare. Ci servono orgoglio, senso d’appartenenza, intensità e soprattutto testa, perché è con la testa che l’Hellas ha costruito e costruirà i propri risultati. Io vedo un gruppo che mi segue e mi rispetta, e non lo dico per circostanza. Mi ritengo un allenatore aggressivo e che vuole vincere le partite, la squadra deve rispecchiarmi e quindi dovremo trovare delle soluzioni adeguate perché ciò accada. Il Bologna è una squadra che ha una certa continuità da tre o quattro anni e che è chiamata a migliorare quanto fatto nelle stagioni precedenti. Ha qualità e stabilità, sarà una partita tosta... Di calciomercato parlerò il 31 agosto, non prima, anche se ora c’è un pelo in più di chiarezza riguardo a chi è qui con la testa e chi no. Barak? Con Simeone la scelta era fatta, era fuori dai nostri piani e così abbiamo stimolato gli altri attaccanti. Antonin è un grande professionista, ma arriva da un infortunio ed è in una zona “di grigio”» CalcioHellas.it
Il doppio ex Mimmo MAIETTA a 'Il Resto del Carlino' «Bologna e Verona oggi sono ancora due punti interrogativi. Chi sta meglio? Beh, il Bologna. E' vero che ha ceduto giocatori importanti ma lo zoccolo duro è rimasto e l'impianto è fondamentalmente uguale a quello dell'anno scorso. Infatti a Roma ha perso per errori individuali dei singoli, ma la partita l'ha fatta. Il Verona? Sta molto peggio. Ha perso Caprari, Simeone, Casale e Cancellieri, sta perdendo Barak. Di fatto ha smobilitato e questo non me lo aspettavo, non in maniera cosi forte. E poi c'è un'altra cosa da dire: vendendo Caprari, Simeone, Cancellieri e Barak ha perso 41 gol che sono tantissimi. Poi Cioffi ha cambiato completamente il sistema difensivo rispetto a Juric e Tudor. Insomma è un cantiere aperto, Verona, che ha preso 4 gol dal Bari in Coppa Italia e 5 dal Napoli alla prima. Il Verona rischia qualcosa in più sulla carta, ma bisogna vedere come si completerà il mercato. Di certo oggi non saprei indicare tre squadre certe per la B, perché la Salernitana si sta rinforzando, lo Spezia alla fine sono due anni che si salva. Insomma, credo che nella parte destra della classifica ci sarà una gran lotta. La mia sensazione è che quest'anno il Bologna sia un gradino sopra il Verona, questo si. Ma l'incrocio del Dall'Ara è delicatissimo per entrambe» HellasLive.it
Luca TONI al 'Corriere di Bologna' «In Italia, spesso, i grandi giocatori sono malvisti nei panni dirigenziali. Maldini ha tantissimi meriti nello Scudetto del Milan ma ha dovuto aspettare quasi dieci anni per poter rientrare. Ed è rientrato quando alle spalle c'era un fondo. Per chi è stato un grande giocatore, come il sottoscritto, non è semplice. A Verona, avevo intrapreso un percorso dirigenziale, ma poi ho lasciato perché tutte le decisioni le prendeva il direttore sportivo dell'epoca (Fusco, ndr). Sei malvisto perché togli visibilità ad altri, perché è un mondo in cui c'è tanta invidia, e in più lasciatemi dire che non è facile entrarvi perché sono sempre gli stessi a scambiarsi la scrivania» HellasLive.it
Juan David CABAL neoaquisto in difesa dell'HELLAS ha parlato a 'Radio Caracol' e a 'Win Sports' «...È stata una cosa di quarantott’ore, molto veloce, e mi sono emozionato perché è il mio sogno e ora devo finire di realizzarlo. Non ho ancora parlato con l’allenatore. La prima cosa che ho cercato è stato lo stadio e mi sono emozionato. Era un’opportunità che aspettavo da molto tempo e non poteva farmela scappare, è il momento giusto per fare il salto. Non credo che il ciclo dell’Atletico Nacional sia finito. Ho sempre voluto giocare la Libertadores e vincerla, quello era uno dei miei sogni. Sono riuscito a vincere il campionato e la coppa. In futuro tornerò al Nacional perché voglio vincere la Libertadores. Vado in Europa per poter giocare, consolidarmi, farmi conoscere, poter fare un salto di qualità in altre squadre: il mio desiderio più grande è giocare nel Real Madrid, vincere un Mondiale con la Nazionale colombiana e una Champions League. Attaccanti da marcare? Voglio sfidare Lukaku» CalcioHellas.it
Antonio DI GENNARO al 'Corriere di Verona' «Il Verona è fragile e subisce gol con facilità. Così come contro il Bari, il risultato contro il Napoli avrebbe anche potuto essere più netto. Il problema è dunque principalmente difensivo, tuttavia le difficoltà sono ampie. Lunedì la squadra si è sciolta dopo aver trovato il 2-2 e anche in Coppa era crollata dopo essere stata raggiunta. L’Hellas fatica a reagire, non riesce a rispondere e perde la fiducia. Cioffi ha chiesto acquisti e ha detto che certe necessità ci sono da giugno. Ci sono due mesi da aspettare e nel frattempo bisogna lavorare e cercare di prendere punti. Lui ha parlato, ora tocca alla società rispondere per fare chiarezza. Si sapeva che con il cambio di allenatore e direttore sportivo ci sarebbe stato un rinnovamento e che sarebbe servito un po’ di tempo per adattarsi, ma serve tracciare una linea netta: ci sono diversi giocatori che non si sa se resteranno o meno, penso a Barak e Ilic… Quando il mercato terminerà, avremo un quadro più definito, nel frattempo però l’Hellas deve reagire... Il Verona ha perso calciatori di grande importanza a causa di esigenze di bilancio. La cessione di Caprari è stata quella più pesante e ha portato a cambiare modulo. Negli ultimi anni l’assetto ha dato certezze a tutto il gruppo e ora bisogna ricostruire, quindi i tempi non possono essere immediati. Cioffi deve proseguire con le sue idee e cercare di ritrovare equilibrio e compattezza mentre la proprietà, dal canto suo, dovrebbe fornirgli giocatori che aumentino le scelte a disposizione del tecnico» CalcioHellas.it
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
ULTIMO SALUTO A CLAUDIO GARELLA Tanti i gialloblù presenti a Torino per il funerale di 'Garellik'.
VITA DA EX: L'ormai 30enn Ezequiel CIRIGLIANO arrestato in Argentina per rapina a mano armata e violazione di domicilio! Gli avvocati dicono che sarebbe in cura per problemi psichiatrici.
18 milioni + 8 di bonus: È ufficiale il passaggio di UDOGIE al TOTTENHAM ma rimarrà in prestito per un'altra stagione in Friuli. Il VERONA ha mantenuta una percentuale sulla rivendita del ragazzo (s)venduto all'UDINESE nell'estate scorsa a circa 3 milioni più 1 di bonus.
SOCIAL & RASSEGNA STAMPA + - =