BOLOGNA 1-1 HELLAS VERONA: Nel primo tempo i rossoblù sfiorano il 2 a 0 ma nella ripresa, con la superiorità numerica, il VERONA sfiora la vittoria ne nasce un pari con tanti rammarici
RECAP & IMPRESSIONI
Primo tempo in sofferenza per un VERONA in quasi totale balia di un avversario aggressivo che pare nettamente più in palla anche sul piano fisico. I gialloblù si difendono come possono ma rischiano ad ogni affondo degli avversari che vanno in meritato vantaggio dopo 20 minuti sfruttando un corner (regalato da SILVESTRI) ed un rimpallo favorevole con BANI.
Nella seconda metà di gara la squadra scaligera alza i giri e dimostra un atteggiamento differente contro avversari che mangiano l'erba, decisiva al 65esimo il rosso a BANI: Da quel momento il BOLOGNA quasi sparisce dal campo e l'HELLAS è padrone del campo fino al meritato pari dell'esordiente BORINI.
Teniamoci il pari ma quanto rammarico! La terza vittoria consecutiva era ad un passo e se solo PAZZINI fosse entrato al 70esimo poteva finire in gloria...
Un punto in trasferta su un campo insidioso come quello del BOLOGNA non è mai da buttare eppure il rammarico è tanto per la mezz'ora finale in cui il VERONA agguanta il pari e crea tante occasioni per passare in vantaggio ma JURIĆ rimanda inspiegabilmente l'entrata di PAZZINI fino a quando l'1 a 1 accontenta forse tutti e dopo sei minuti di recupero finisce effettivamente in parità.
Brutto primo tempo dei gialloblù (che va a sommarsi solo con quello buttato col TORINO e prima ancora coi secondi 45 minuti a Milano con l'INTER in cui l'HELLAS non è stato all'altezza) contro un BOLOGNA decisamente superiore che nel primo tempo sfiora il 2 a 0 e non lascia giocare la squadra di JURIĆ eppure i felsinei, specialisti nei calci dagli angoli con ben 7 reti realizzate fino a qui, passano solo grazie ad uno svarione di SILVESTRI che regala prima l'out dal quale sbuca il corner decisivo.
Gli scaligeri hanno il grande merito di tenere aperta la gara fino all'espulsione di BANI e poi di spingere come mai prima fino al raggiungimento del pareggio e anche oltre... Con tutto il rispetto che JURIĆ merita devo dire che stavolta non mi ha convinto per nulla l'aver tardato l'inserimento di PAZZINI: Questo è probabilmente costato due punti al VERONA ed è davvero inspiegabile data la grande capacità di leggere le partite da parte del mister.
LA PARTITA
Mister MIHAJLOVIĆ inserisce subito il nuovo acquisto DOMINGUEZ a centrocampo nel 4-2-3-1 che vede i tre fantasisti ORSOLINI, SORIANO e SANSONE dietro all'unica punta SANTANDER con BARROW, a lungo anche obiettivo gialloblù, inizialmente in panchina insieme a PALACIO.
Consueto 3-4-2-1 per mister JURIĆ che esclude inizialmente VERRE, falso nove nella vittoria col GENOA di una settimana fa, e alza PESSINA sulla trequarti al fianco di ZACCAGNI; torna DI CARMINE punta centrale.
Circa 1500 i tifosi scaligeri in trasferta al Dall'Ara, ad arbitrare la prossima sfida il signor Giovanni Ayroldi della sezione AIA di Molfetta.
BOLOGNA AGGRESSIVO, HELLAS SOTTO
7° ORSOLINI con un gran controllo di tacco inganna l'intera difesa del VERONA, palla buona dalla distanza per SANSONE ma la mira è difettosa e la palla finisce alta e a lato...
20° BOLOGNA avanti sul calcio d'angolo regalato da SILVESTRI che non rinvia una palla banale: KUMBULLA di testa rischia l'autogol fermato dal portiere scaligero che però non può nulla sul successivo tap-in di BANI al quale non resta che appoggiare nel sacco...
21° ORSOLINI imbuca per la sovrapposizione di SORIANO che ci prova dal limite sparando leggermente a lato.
SI SVEGLIANO I GIALLOBLÙ
36° LAZOVIĆ da sinistra sul secondo palo dove incorna RRAHMANI ma SKORUPSKI ribatte d'istinto, palla a FARAONI che da destra prova una cosa a metà fra tiro e cross, a centroarea c'è ancora Amir che prova a deviare col tacco ma non inganna il portiere felsineo che s'accartoccia e raccoglie la palla.
ANCORA BOLOGNA, PALO DI SANSONE
39° SANSONE da sinistra si beve RRAHMANI e PESSINA poi con una finta su FARAONI scarica a rete trovando il contrasto di GÜNTER e SILVESTRI che devia sul palo!
40° Ci prova SORIANO dalla distanza: SILVESTRI a mani aperte in tuffo manda a lato.
42° DI CARMINE a lato di pochissimo sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma Ayroldi ferma tutto per fuorigioco...
47° Gran palla in verticale di SORIANO per ORSOLINI che devia in porta ma era in off-side in partenza, sulla ripartenza ottimo cross di LAZOVIĆ da sinistra sul palo lontano dove tutto solo è posizionato PESSINA ma il suo colpo di testa è sbilenco e sorvola la traversa! Il signor Ayroldi termina il primo tempo.
SI RIPRENDE, DOPPIO GIALLO A BANI
46° Palla lunga per SANTANDER chiuso dalla diagonale di DAWIDOWICZ che anticipa l'avversari di petto in area, l'arbitro vede un tocco di mano in area ed estrae il rosso ma il polacco protesta la sua innocenza confermata fortunatamente dal VAR...
57° ZACCAGNI allarga a LAZOVIĆ che da sinistra la mette sul primo palo per DI CARMINE che tira ma DANILO in acrobazia riesce a murare!
65° BANI con un intervento assassino da dietro su ZACCAGNI riceve il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione (si perdono almeno tre minuti in proteste e sceneggiate varie da parte dei giocatori di casa ed un altro per la doppia sostituzione da parte di MIHAJLOVIĆ).
VERONA ALLA RICERCA DEL PARI
70° Calcio d'angolo battuto da destra da FARAONI: RRAHMANI prova l'incornata ma non trova la porta...
72° AMRABAT murato in area a pochi metri dalla porta avversaria.
73° Gran cross di LAZOVIĆ rasoterra sul primo pallo dove BORINI prova l'appoggio ma SKORUPSKI col piede di richiamo la toglie dalla porta, passano pochi secondi e da destra FARAONI coglie DI CARMINE con un traversone perfetto, bellissima anche la semirovesciata di Samuel ma SKORUPSKI d'istinto si supera e ribatte!
76° BORINI poco fuori dal limite sul primo palo: SKORUPSKI la devia a lato.
BORINI PAREGGIA ALL'ESORDIO IN MAGLIA SCALIGERA
81° LAZOVIĆ semina il panico (e due difensori rossoblù) sulla mancina, cross col contagiri a centroarea dove BORINI sovrasta di testa MBAYE e schiaccia in porta per il pareggio ed il gol all'esordio in maglia gialloblù.
83° ZACCAGNI troppo lungo per LAZOVIĆ che recupera proprio sulla linea di fondo e cerca la porta trovando la manona di SKORUPSKI che alza sulla traversa!
91° Controllo difficoltoso di BORINI in area, palla a DI CARMINE che non sfrutta il diagonale e la palla si perde sul fondo...
93° LAZOVIĆ prova il tiro dal vertice sinistro e SKORUPSKI sventa ma Darko non è lucido poteva servire i compagni messi meglio!
94° BORINI a giro dal limite: Palla alta di pochissimo sul secondo palo.
96° Dopo sei minuti di recupero il signor Ayroldi fischia tre volte e conclude il match.
SILVESTRI Al 19° finta il rinvio ma all'ultim cerca KUMBULLA alla sua sinistra regalando il fallo laterale da cui scaturisce il corner del vantaggio per i padroni di casa. Sul colpo di testa di Marash è bravissimo ad intercettare ma nulla può sul tap-in di BANI... Bravo anche in uscita sui piedi di SANSONE a deviare sul palo ma non abbastanza per rimediare allo svarione del 19° 5,5
RRAHMANI Non risente del contratto col NAPOLI firmato in settimana ed appare iimplacabile come al solito, anche oggi cerca gloria in avanti ma è sfortunato 6,5
GÜNTER Non sbaglia niente oggi ed è un paio di volte provvidenziale quando si frappone fra SANSONE/ORSOLINI e la porta 6,5
KUMBULLA Al 20° rischia l'autogol prima del tap-in vincente di BANI, si arrende 5 minuti più tardi a causa di un problema all'occhio 5 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 25°: Quando in apertura di ripresa Ayroldi gli sventola il rosso in faccia ho i brividi ma è un falso allarme e il VAR da ragione a Pawel autore in ogni caso di una gara di spessore nella quale non concede nulla agli avversari 6,5)
FARAONI Soffre come un matto SANSONE ma nel secondo tempo si riscatta e al 73° fornisce un pallone perfetto a DI CARMINE che non è abbastanza freddo, 6
VELOSO Oggi non ingrana ed è piuttosto pigro, i piedi buoni non bastano in giornate bigie come questa... Lo capisce anche il mister che infatti lo toglie anzitempo 5 (gli da il cambio BORINI al 72°: Il nuovo acquisto bagna l'esordio con un gran gol che vale il pari ed un altro paio di conclusioni pericolose... Avanti così! 7,5
AMRABAT Dopo un primo tempo così così cresce di molto nella ripresa nella quale prende le redini della mediana e non lascia palloni alle maglie rossoblù martellando al contempo ogni volta che può 6,5
LAZOVIĆ Anche lui nel primo tempo sbaglia di tutto ma si riscatta ampiamente nella ripresa quando sbaglia ancora tanto ma è una spina nel fianco destro del BOLOGNA e fornisce a BORINI una palla fantastica che vale il pareggio 6,5
PESSINA Non è veloce di pensiero come al solito e nel finale di primo tempo sbaglia di testa un facile tap-in di testa nella ripresa scala a dirigere le operazioni al posto di VELOSO e le cose cominciano a girare meglio... 6
ZACCAGNI Nella mediocrità del primo tempo si distingue come il migliore dei gialloblù (al 16° gran palla di esterno sinistro per DI CARMINE) nella ripresa approfitta dell'alzamento generale del gioco di squadra per difendere palla e prendere falli (decisivo quello che procura il secondo cartellino giallo a BANI); ammonito per il fallo su TOMIYASU salterà la prossima in casa contro il LECCE 6,5
DI CARMINE Nel primo tempo tocca due palloni è due volte in off-side, al 53° appoggia breve al limite per AMRABAT ma è timido, è bravo in quella girata al 73° (su cui purtroppo DANILO è anche più bravo di lui) ma nel complesso non arriva alla sufficienza 5 (gli da il cambio PAZZINI al 91°: Non giudicabile ma quell'intervento stile judo su DANILO se lo poteva risparmiare...
JURIĆ La squadra nel primo tempo non lo rispecchia in nulla ma Ivan la catechizza negli spogliatoi e nella seconda metà di gara la fa crescere (bella la mossa di scalare PESSINA al posto di VELOSO) ma perchè non inserisce PAZZINI al 70esimo col BOLOGNA praticamente in ginocchio? 6
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Mister DE LEO vice allenatore del BOLOGNA «Eravamo a conoscenza che la gara sarebbe stata così. Difficile, fisica e fallosa. L'espulsione di Bani è stata determinante perchè oltre a farci restare in 10, ci ha fatto innervosire. Il doppio giallo al nostro giocatore, è stato esagerato. Il Verona ha commesso falli dello stesso tipo, però non ravvisati dall'arbitro. Note positive? Ce ne sono state tante, ma voglio sottolineare le prove di Dominguez e Schouten. Due ragazzi validi che hanno messo in campo qualità e senso tattico» TGGialloBlu.it
Mister JURIĆ «Un punto importante, ma forse c'è qualche rimpianto? Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, perché il Bologna ha grandi giocatori e grande mentalità, ma già sul finale del primo tempo cominciavamo a fare quello che voglio dalla mia squadra: non a caso abbiamo creato due palle-gol. Nella ripresa, già quando eravamo in undici contro undici, abbiamo iniziato a giocare come si deve e alla fine siamo riusciti a pareggiare. Penso però che abbiamo creato talmente tanto in termini di palle-gol che qualcosina in più ci poteva scappare. Un'altra prova di maturità? I ragazzi sono stati bravi a non perdere lucidità anche nei momenti più difficili e, quando siamo stati in superiorità numerica, abbiamo mosso bene la palla e creato tante situazioni, il che non è mai facile, al netto delle parate allucinanti di Skorupski. Ennesimo giocatore che entra a partita in corso e che lascia il segno, e si parla di Borini che era al debutto? Siamo contenti che Fabio si sia inserito così bene: non solo oggi in partita, ma da quando è arrivato a Verona. Lo spirito è quello giusto anche in allenamento. Si è messo a disposizione: oggi è entrato bene, ha fatto un gran bel gol e poi ha avuto anche altre occasioni. Ha fatto vedere che può essere un elemento veramente importante per noi. Se le sensazione è che Borini sia arrivato con grandissime motivazioni? È stata da subito anche la mia sensazione, sin da quando ci siamo conosciuti e abbiamo parlato. Questo ragazzo ha volontà di fare bene, poteva starsene sereno al Milan, ma ha invece preferito mettersi in discussione in una piazza più piccola rispetto a quelle a cui era abituato. Per noi è una gran bella cosa» HellasVerona.it
Fabio BORINI autore del gol del pari spiega a Dazn «E' bello presentarsi così, specialmente non ruolo che più mi caratterizza. Raggiungere il risultato in questa maniera è stato importante. Nel primo tempo siamo stati troppo timorosi. Il Bologna ci aveva bloccato dal punto di vista delle giocate. Nella ripresa ci siamo calati sul terreno di gioco con più umiltà. Vogliosi di buttarci nella battaglia e dopo il pari, volevamo pure vincere. Il mio passaggio al Verona? Volevo e voglio giocare. Per questo l'Hellas era una possibilità da cogliere al volo e l'ho fatto. E' vero, al Milan potevo aspettare, ma io sono un tipo che non sa stare fermo. Juric? E' un allenatore o da bianco o da nero. Agisce subito sulle cose che vede in allenamento. E' veramente bravo. Schiettezza ai massimi livelli. Con un uomo così riesco a dare tanto. Il mio gol? Sono bolognese e ho segnato al Bologna. Dispiace ma questo è il calcio. Non guardo chi mi è davanti. Sono un attaccante ed è giusto che faccia gol a chiunque. Dedico la rete a mia figlia» TGGialloBlu.it
Nicolas DOMINGUEZ all'esordio in Serie A e con la maglia del BOLOGNA «Sono molto contento di essere qui, mi sono sentito bene alla prima da titolare. Sicuramente devo crescere e lavorare. Più fatica nel finale? Ero pronto, quindi non ho finito la partita stanco. Ho giocato uomo contro uomo nel primo tempo, poi si è complicata un po', però continuiamo così. Cosa mi ha detto Mihajlovic per la prima da titolare? Mi ha detto che mi sarei dovuto confrontare con Veloso, che è un grande giocatore. Differenze tra il campionato italiano e quello argentino? C'è differenza, quello italiano è sicuramente più tattico. In Argentina si corre molto, ma non c'è così tanta tattica. Io mi devo abituare presto per entrare al meglio nel gioco della squadra» TuttoMercatoWeb.com
Darko LAZOVIĆ «La nostra forza? Siamo una squadra che non molla mai, dobbiamo continuare così. La partita? Oggi siamo stati un po' timidi nel primo tempo ma, una volta rientrati in spogliatoio, abbiamo ripreso consapevolezza delle nostre possibilità e, quindi, di poter mettere in difficoltà il Bologna. Se abbiamo rimpianti? Siamo un po' dispiaciuti: dopo l'esplusione abbiamo giocato davvero bene e, data la superiorità numerica, potevamo anche vincere. Abbiamo comunque conquistato un punto su un campo ostico. La mia prestazione? Sono contento per il mio assist, ma quello che conta di più è la prestazione della squadra. Borini? È un giocatore forte: per lui parla il suo recente passato in Club importanti. Non ha avuto difficoltà di inserimento, nè all'interno dello spogliatoio nè nella nostra organizzazione di squadra. Speriamo continui così» HellasVerona.it
Ibrahima MBAYE difensore del BOLOGNA «Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, nella ripresa avremmo dovuto chiuderla. Oggi capitano? È stato emozionante giocare la prima partita da capitano. Adesso dobbiamo cercare di riprenderci e fare più punti possibili, la fascia fa piacere ma non è la cosa più importante. Se avrei potuto fare di più in marcatura su Borini? Avrei potuto fare sicuramente meglio, devo rivederlo. Se ha segnato significa che ho sbagliato qualcosa, mi prendo le mie responsabilità. Punto guadagnato? Mi spiace non sia arrivata la vittoria, abbiamo sicuramente dei rimpianti. Se non abbiamo portato a casa i tre punti vuol dire che abbiamo delle cose da migliorare» TuttoMercatoWeb.com
Pawel DAWIDOWICZ è subentrato a KUMBULLA al 25esimo «Difficile affrontare l'attacco del Bologna? Il Bologna ha un attacco forte, lo sapevamo. Nei primi minuti abbiamo sofferto, poi ci siamo parlati nell'intervallo, convinti di poter reagire come sappiamo, e così è stato nel secondo tempo. In generale abbiamo giocato bene. La decisione del VAR sul cartellino rosso? Ero sicuro non ci fosse, così come il rigore. Sapevo di aver toccato il pallone col petto. Se Juric ci ha chiesto di attaccare in continuazione? Sì, perchè anche questa partita, con un pò di fortuna, avremmo potuto vincerla. Ma ora siamo pronti per la sfida col Lecce. Se mi aspettavo un Verona così forte in Serie A? Era importante partire bene e lo abbiamo fatto. E adesso le cose non sono cambiate, nel senso che continuamo ad allenarci con molta concentrazione: questo è il nostro ‘segreto’. Se potevamo vincerla, questa partita? Si, però nel calcio decidono gli episodi e oggi è andata così» HellasVerona.it
L'agente di TUPTA sul trasferimento di Lubo in Polonia «Lo abbiamo fatto perché il Wisla può dargli la possibilità di giocare in maniera più regolare e il club è stato molto concreto riguardo al prestito a metà stagione. Dopo aver recuperato dall’infortunio, Lubomir potrà iniziare in Prima Divisione in Polonia, dove la seconda parte di stagione inizia più tardi rispetto all’Italia. Spero che questa esperienza in prestito lo aiuti ad essere felice nella sua carriera calcistica. Se c’erano altri club interessati?C’è stato un po’ di interesse da parte di altri club, alcuni della Serie B italiana, ma nessuno così concreto come quello del Wisla”» CalcioHellas.it
Negli anticipi di ieri la LAZIO ha asfaltato 5 a 1 una SAMPDORIA in inferiorità numerica dal 73esimo mentre il TORINO ha perso a casa del SASSUOLO per 2 a 1.
Quarta sconfitta di fila per il NAPOLI battuto sul proprio campo dalla FIORENTINA per 2 a 0.
Gara combattuta nel lunch-match di oggi a San Siro tra MILAN e UDINESE: L'ex REBIC al 90esimo si regala la doppietta e la vittoria dei rossoneri per 3 a 2.
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NEWS
20 gennaio 2020 - 19:00 Bologna-Hellas Verona, la moviola
Esordio ok per Ayroldi, il VAR lo salva togliendo il rigore a Santander
di Redazione TuttoBolognaWeb, @TuttoBolognaWeb
Ottima prestazione all’esordio per il figlio e nipote d’arte Giovanni Ayroldi. Il ragazzo è sempre vicino all’azione e non si scompone per tutta la partita. Vacilla solo in occasione del rigore assegnato al Bologna per il fallo di mano di Dawidowicz sul dribbling di Santander. Per sua fortuna il VAR Mazzoleni lo richiama alla OFR (On Field Review ndr) per togliere, giustamente, penalty e rosso al difensore.
Giusta l’espulsione di Bani per l’intervento scomposto ai danni di Zaccagni. Il secondo giallo è inevitabile per il centrale rossoblu. Ottimo intervento anche nel finale quando in area del Bologna, punisce il contatto Danilo-Pazzini, con fallo dell’attaccante gialloblu. È infatti proprio Pazzini a trascinare a terra il difensore brasiliano.
Fonte: Corriere dello Sport Stadio.
FONTE: TuttoBolognaWeb.it
RASSEGNA Tuttosport: "Bologna fa tutto Bani. Verona, pari stretto"
20.01.2020 15:00 di Enrico Brigi Twitter: @enrico_brigi
Fonte: Tuttosport
Secondo il quotidiano "Tuttosport" il match di ieri tra Bologna e Verona è stata una partita a due volti. Nella prima frazione ha giocato meglio il Bologna mentre nella ripresa, complice anche la giusta espulsione del rossoblù Bani, hanno giocato meglio i gialloblù che dopo aver pareggiato con Borini hanno anche sfiorato la vittoria, impedita solo da alcuni interventi di Skorupski, uno dei migliori in campo.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
SERIE A 19 Gennaio 2020 MOVIOLA – Bologna-Verona: l’arbitro dà rigore per mano di Dawidowicz, ma il VAR corregge
by Giona Maffei
Il pallone della Serie A Tim 2017-2018 - Foto Antonio Fraioli
Episodio da VAR in Bologna-Hellas Verona, gara valevole per la ventesima giornata del campionato di Serie A 2019/2020. L’arbitro Ayroldi fischia inizialmente un calcio di rigore per fallo di mano di Pawel Dawidowicz e tira fuori il cartellino rosso. Il difensore gialloblu, che era stato espulso anche all’andata, protesta in maniera decisa, sostenendo di non aver preso la palla con il braccio. Il direttore di gara, dopo aver controllato l’azione a bordo campo, cambia la sua decisione visto che il tocco era avvenuto con il petto e al di fuori dell’area di rigore.
FONTE: SportFace.it
Bani illude il Bologna, Borini lo punisce. Rossoblu rimontati in 10 dal Verona
Tiziano De Santis 19/01/2020
Il riassunto di Bologna-Verona. Bani apre le marcature nel primo tempo ma si fa espellere nel secondo. Borini realizza il pari al debutto in gialloblu
Benvenuti nel girone di ritorno di A. Allo stadio Renato Dall’Ara, il Bologna di Sinisa Mihajlovic, 14° in graduatoria, deve rialzare la testa dopo le ultime due prestazioni messe a referto contro Fiorentina e Torino. L’avversario, l’Hellas di Ivan Juric, non è di certo di quelli più facili da affrontare: i gialloblu, infatti, dall’alto delle 25 lunghezze totalizzate sinora e di un 10° posto più che confortante, vogliono continuare a stupire con un ulteriore risultato utile positivo dopo i due bottini pieni conquistati contro Spal e Genoa. Davanti al 3-4-2-1 disegnato da Juric, i padroni di casa si schierano con un nuovo modulo: Mbaye, Bani, Danilo e Tomiyasu, collocati a protezione di Skorupski, precedono un centrocampo illuminato dalla tecnica di Dominguez e condensato dalla fisicità di Soriano e Schouten; Sansone e Orsolini, gli esterni, sono chiamati a fare da anelli di congiunzione tra la zona nevralgica del campo e il reparto offensivo affidato, in fase realizzativa, a Federico Santander.
Il primo tempo è di tinta rossoblu. Il Bologna, infatti, parte alla grande e costringe il Verona alla difensiva grazie ad un possesso palla veloce e preciso volto a nascondere la sfera agli avversari. Dopo appena sette giri d’orologio, Sansone approfitta di un rimpallo ai danni di Orsolini per registrare la prima conclusione dell’incontro: l’esterno offensivo di Darmstadt arriva puntuale all’appuntamento col pallone e calcia di prima a giro dal limite dell’area gialloblu, senza, però, trovare la mira e la fortuna giuste per battere Silvestri. L’ammonizione di Amrabat, al 14’, testimonia le difficoltà del team di Juric, che al 20’ passa in svantaggio sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Orsolini: per Bani – il più lesto ad anticipare la difesa rivale – è un gioco da ragazzi insaccare l’1-0 davanti al boato dei supporter rossoblu e al disappunto dell’intera panchina veronese. Una manciata di secondi più tardi, Soriano, ben servito sulla corsa da Orsolini, cerca il raddoppio con un diagonale a incrociare che si perde distante, però, dal palo lontano difeso da Silvestri. Juric è una furia e, come se non bastasse, si ritrova costretto a far a meno dell’infortunato Kumbulla, sostituito, al 25’, da Dawidowicz. Gli ultimi venti minuti del primo tempo sono condensati di numerosi falli da parte di ambedue le squadre. I gialli mostrati da Ayroldi a Zaccagni, Sansone e Bani tra il 25’ e il 35’ sono la prova materiale della nuova veste dell’incontro, nettamente più fisico che tecnico. Il Verona ne approfitta e va vicino al gol al 36’ con Rrahmani, che stacca bene sul cross dalla sinistra di Lazovic ma si vede negare il pari da Skorupski, bravo a sua volta a recuperare la posizione e sventare la minaccia dopo aver sbagliato in un primo momento il tempo dell’uscita. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere. Al 39, infatti, il Bologna sfiora il 2-0 con Sansone. Il numero 10 rossoblu salta netto due avversari in area di rigore e conclude di destro sul primo palo; davanti all’incredulità di Mihajlovic e dell’intera panchina emiliana, Silvestri è un felino a respingere sul legno, con un colpo di reni, la traiettoria resa ancor più insidiosa dalla deviazione di un suo difensore.
La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, con l’arbitro Ayroldi chiamato a interrompere il gioco più volte a causa dei numerosi interventi pericolosi dei protagonisti dell’incontro. Al 55’, Schouten subentra di diritto nel taccuino degli ammoniti del direttore di gara. Il match di Veloso e Sansone termina al 63’, quando Borini e Barrow, richiamati dai rispettivi allenatori, subentrano agli abulici compagni. Tre minuti più tardi, Bani macchia la prestazione condita dal gol del vantaggio rossoblu con un gesto decisamente fuori dalle righe: la gomitata su Zaccagni sugli sviluppi di un gioco aereo viene punita da Ayroldi col secondo giallo e il conseguente rosso. La decisione di Mihajlovic è forzata ma giusta: fuori Dominguez e Schouten, dentro Paz e Poli. Il Bologna accusa il colpo e non può che ringraziare Skorupski e una buona dose di fortuna per non subire il pari per ben due volte in appena cinque minuti di gioco: tra il 72’ e il 77’, infatti, il portiere polacco è provvidenziale nel negare il gol prima a Borini e poi a Di Carmine. L’assedio del Verona, però, non si interrompe e, anzi, trova i suoi benefici all’82’, quando Borini anticipa Mbaye (ammonito in precedenza per eccesso di foga) sul cross dalla sinistra di Lazovic e insacca di testa il pallone dove Skorupski non può arrivare per l’1-1 gialloblu. Il giallo mostrato da Ayroldi a Poli, al 90’, precede la terza e ultima sostituzione del Verona: Ivan Juric capisce il momento di difficoltà degli avversari e spedisce in campo Giampaolo Pazzini al posto di Di Carmine per provare a vincere il match nei 6 minuti di recupero decisi dal quarto uomo. Al 94’ Borini sfiora il 2-1 con un sinistro a giro sul secondo palo che sfiora la traversa prima di perdersi sul fondo. Il Bologna sparisce dal campo ma riesce a urtare l’avanzata rivale sino al triplice fischio arbitrale. Il pareggio del Dall’Ara regala un solo punto al team di Mihajlovic, costretto a giocare in 10 per ben 29 giri d’orologio. Per il Verona si tratta del quarto risultato utile consecutivo, utile ai ragazzi di Juric per consolidare il 10° posto in classifica e portarsi a una sola lunghezza di distanza dal Torino, fermo a quota 26 punti totalizzati dopo la sconfitta subita ieri sul campo del Sassuolo.
FONTE: IlPalloneGonfiato.com
Bani segna e si fa espellere, Borini pareggia all'esordio: Bologna-Verona finisce 1-1
Finisce 1-1 il match di scena al Dall'Ara di Bologna tra la squadra di Mihajlovic e il Verona di Juric. Sono i padroni di casa a passare avanti con la zampata di Bani su corner. Il difensore nel secondo tempo si fa espellere e gli ospiti spingono, trovando il pareggio con il neo entrato Borini, al debutto con il Verona. Veneti che rimangono in quota in classifica a quota 26, Bologna a 24.
Di Eurosport
Bologna e Verona si dividono la posta in palio nel primo match del girone di ritorno di Serie A. Bella partita al Dall'Ara, molto combattuta soprattutto nella ripresa. Un pareggio giusto, con i padroni di casa che giocano meglio nel primo tempo e passano avanti, ma nella ripresa un gagliardo Verona trova la rete dell'1-1 finale.
Sono due gli uomini chiave di questo match: prima di tutto Mattia Bani. Il difensore porta avanti i suoi col solito gol su palla inattiva del Bologna. Ma nella ripresa incassa il secondo giallo e l'inevitabile rosso. Ciò porta gli ospiti a crederci maggiormente, arrivando meritatamente al pareggio.
E chi segna il pareggio? Fabio Borini. Si proprio lui, l'ex Milan che in rossonero ha tanto deluso, ma che al debutto con la maglia del Verona ci mette una ventina di minuti a trovare il gol. Non giocava da ben 141 giorni Borini, una voglia matta sfoderata in una grandissima prestazione.
E così la squadra di Juric rimane in alto in classifica a quota 26, Bologna poco sotto a 24.
La cronaca in 10 momenti chiave
19' BOLOGNA AVANTI ANCORA SU PALLA INATTIVA: E' Bani a segnare su corner di Orsolini, palla deviata di Kumbulla, col difensore che da due passi la mette dentro.
20' DIAGONALE DI SORIANI: Orsolini serve Soriano che prova il diagonale da posizione defilata, sul fondo non di molto.
35' RRHAMANI DI TESTA: Cross dalla sinistra di Lazovic per Rrhamani di testa che gira, ma Skorupski in due tempi la blocca!
38' MA COSA HA FATTO SANSONE: Salta tre difensori da solo, entra in area e prova il tiro deviato sul palo!
39' TIRO DALLA DISTANZA DI SORIANO: Respinto un tuffo dal portiere.
71' SKORUPSKI SALVA TUTTO: Grande Lazovic sulla fascia si invola, mette in mezzo per Borini che riesce a toccare ma Skorupski con i piedi respinge.
73' PARATA MOSTRUOSA DI SKORUPSKI: Faraoni mette una gran palla per Di Carmine che è super al volo a girare in porta ma Skorupski di istinto ci mette la manona in due tempi.
MVP
Darko LAZOVIĆ: Partita di assoluta qualità dell'esterno del Verona. Soprattutto nella ripresa scatena il panico sulla fascia sinistra, mettendo in seria difficoltà il Bologna. Dal suo piede parte il cross per il gol del pareggio.
Promosso
Fabio BORINI: Che dire, una mezz'ora di assoluta qualità. Non giocava da una vita e questa voglia la si è notata sin dal primo minuto. Trova il gol del pareggio, va vicino alla vittoria con un fantastico tiro a giro. Questo Fabio può fare un gran bene nel Verona di Juric.
Bocciato
Jerdy SCHOUTEN: In mezzo al campo fatica terribilmente. Non riesce mai trovare la posizione giusta, diventando praticamente invisibile.
FONTE: It.EuroSport.com
COPERTINA Le Pagelle del Verona: Borini decisivo, regala il pari contro il Bologna.
19.01.2020 19:00 di Enrico Brigi Twitter: @enrico_brigi
Silvestri 6 Disinnesca la conclusione senza troppe pretese di Soriano (40’) mentre lo salva il palo su Sansone (38'). Incolpevole sul vantaggio felsineo. Nella ripresa diventa nuovamente spettatore non pagante.
Rrhamani 6,5 Ancora una volta arriva vicino al gol con un colpo di testa a pochi metri dalla porta. Dietro è il solito muro insuperabile.
Gunter 6 Incrocia i guantoni con Santander, impiegando quasi un tempo a prendergli le misure. Nella ripresa non gli concede palle giocabili.
Kumbulla 5,5 Confermato sulla sinistra della linea difensiva se la vede con il gioiellino di casa Orsolini, galvanizzato dalla presenza di tribuna di Mancini, ct azzurro. Sfortunato protagonista in occasione del vantaggio rossoblù con una “spizzata” verso la sua porta alla Comunardo Niccolai. La sua partita finisce poco dopo il ventesimo per un fastidio all’occhio destro. (dal 24’ pt Dawidowicz 6 Rischia rigore ed espulsione ma il Var giustamente lo salva. Chiude sempre con ottima scelta di tempo.)
Faraoni 5,5 Saltato da Sansone con estrema facilità quando l'attaccante felsineo coglie il palo. In difficoltà in fase difensiva, specialmente nel primo tempo. Si riscatta in parte nella fase finale del match. Prestazione sottotono rispetto al solito.
Veloso 5,5 Soffre l’aggressività dei centrocampisti di casa e fatica a prendere in mano le redini della manovra. (dal 61’ Borini 7 Appare subito voglioso e ben ispirato. Impegna Skorupski dai venti metri (75’). Impatta da campione il cross di Lazovic e regala il gol del meritato pareggio. Sfiora la doppietta a pochi minuti dal triplice fischio. Un esordio con i fiocchi.)
Amrabat 6 Approccio blando e meno aggressivo del solito, limitato in parte anche dal giallo preso dopo nemmeno un quarto d’ora. Cresce nella ripresa quando inizia a rubare palla e ripartire. Eccede qualche volta nel possesso.
Lazovic 7 Efficace in copertura, sempre pericoloso quando accelera. Nella ripresa diventa devastante, creando ampi squarci nella retroguardia felsinea. Dipinge la traiettoria per il colpo di testa vincente di Borini, sfiorando anche il gol con un tiro a giro dalla linea di fondo.
Zaccagni 6,5 Primo tempo a sprazzi anche se per impegno e abnegazione non è secondo a nessuno. Come altri suoi compagni nella ripresa cambia passo e manda più volte in tilt gli avversari, costringendoli in ripetute occasioni al fallo quasi sistematico. Ammonito, in quanto diffidato salterà la partita di domenica prossima con il Lecce.
Pessina 6 Fatica a emergere. A fine primo tempo calcola male i tempi di elevazione quando colpisce di testa a pochi metri da Skorupski. Decisamente meglio nel ruolo di vice Veloso, un abito forse più su misura per lui.
Di Carmine 6 Al rientro dopo qualche settimana appare leggermente arrugginito. Nel secondo tempo prima Danilo con un’acrobatica chiusura e poi Skorupski gli negano la gioia del gol. La buona sorte non è dalla sua parte. (dal 90’ Pazzini s.v)
Juric 6,5 Rilancia Di Carmine, al quale fa posto Verre. Il primo tempo è quasi da dimenticare. Nella ripresa la squadra cambia passo e, aiutata in parte anche dalla superiorità numerica, raggiunge un meritato pareggio. Giusto l’ingresso in campo di Borini, innesto che si dimostrerà decisivo. Anche a Bologna il Verona ha confermato, laddove servisse, come intensità e concentrazione siano ingredienti irrinunciabili.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Borini, che impatto! Il Bologna regge un tempo, ma è il Var che salva il Verona... e Ayroldi da una figuraccia
del 19 gennaio 2020 alle 17:55
di Germano D'Ambrosio
Il più classico dei casi di sliding doors. Primo minuto della ripresa: Santander viene lanciato verso la porta avversaria, lo ferma Dawidowicz. Giovanni Ayroldi, figlio d'arte classe 1991, corre verso l'area e decreta rigore per il Bologna ed espulsione per il polacco. Con gli emiliani già in vantaggio per 1-0, il possibile gol del raddoppio e la superiorità numerica avrebbero decretato la fine del match con circa 45 minuti d'anticipo. E invece la giustizia divina, fattasi carne nell'uomo-Var Mazzoleni, interviene in modo decisivo. Al monitor si scopre che l'arbitro, esordiente in Serie A, non ne aveva beccata mezza: Dawidowicz l'aveva presa nettamente col petto, e per di più fuori area. Tutto annullato. Un errore di gioventù che però poteva cambiare del tutto la partita. Andate a dirlo stasera ai tifosi del Verona che troppa tecnologia fa male al calcio…
Grazie anche al Var, dunque, l'Hellas pareggia una partita che nel primo tempo avrebbe meritato di perdere, ma che nella ripresa ha rischiato seriamente di vincere. Perché il Bologna, aggressivo per 45', a un certo punto non ne aveva più. Attenzione: per il ragazzi di Mihajlovic la solita grinta, certo, pressing alto e tanti contrasti vinti a centrocampo, ma anche molta qualità nel reparto offensivo. Quando Sansone, Soriano e Orsolini hanno avuto la palla tra i piedi si è sempre percepito che potesse succede qualcosa di importante da un momento all'altro, con Santander (preferito a Palacio) che d'altra parte ha fatto sentire la sua presenza in area tenendo in costante apprensione la difesa veneta. Peccato non aver retto, di testa e di gambe, fino alla fine. E occhio al nuovo acquisto dei felsinei, Nicolas Dominguez: 21 anni, buon recupera-palloni, discreto piede, mentalità offensiva. Non sarà Ibrahimovic per il Milan ma chi l'ha detto che il mercato di gennaio non offre, a volte, soluzioni decisive?
Riavvolgiamo il nastro, allora. Proprio quando, dopo aver sonnecchiato per un quarto d'ora, il Verona prova a sporgere timidamente la testa fuori dal guscio, viene punito. Solito calcio d'angolo velenoso di Orsolini, rimpallo in area e Bani la mette dentro: è il 19', e già un minuto dopo Soriano avrebbe la chance di raddoppiare. Per Juric sembra piovere sul bagnato quando Kumbulla, incaricato di occuparsi del guizzante Orsolini, al 25' è costretto a uscire per un colpo al volto: al suo posto il già citato Dawidowicz. Con Amrabat forse frenato da un'ammonizione incassata troppo presto (14') e Veloso decisamente in ombra, il Verona ha difficoltà a proiettarsi in avanti: ci prova Rrahmani di testa al 35', ma come in occasione del primo gol il Bologna al quel punto si riversa in attacco, come a voler punire l'affronto subìto (e sùbito). Stavolta è il palo a salvare gli ospiti, dopo un incredibile slalom in area di Sansone che fa tornare alla mente più acclamati numeri 10 - fosse entrato il pallone sarebbe venuto giù lo stadio -, mentre un minuto dopo Soriano impegna Silvestri da fuori. La ripresa inizia con l'episodio di cui sopra. Juric, allenatore e sciamano, interpreta giustamente il fatto come un segnale celeste, spronando i suoi ad assediare l'area avversaria, a costo di correre l'ovvio rischio di sbilanciarsi. I gialloblù non se ne troveranno pentiti.
Massimiliano Allegri ripete spesso che dal 60' in poi inizia un’altra partita: se ha visto Bologna-Verona ne risulterà vieppiù convinto. È infatti a quel punto che Juric butta dentro il nuovo acquisto Borini per Veloso, dando un chiaro segnale; contemporaneamente l'infortunato Sansone, tra i migliori in campo, è costretto a uscire per far posto a Musa Barrow, il quale stante la presenza dell'altro centravanti Santander è costretto ad adattarsi con qualche difficoltà in fascia destra. Sliding doors, ancora. Al 65' viene espulso proprio Bani, l'autore del gol, e allora è il Verona a trovarsi con un uomo in più, stavolta per davvero. Il Bologna scompare dal campo, mentre Amrabat e Zaccagni sembrano essersi tolti di dosso la polvere. Skorupski è costretto ai salti mortali al 72' su Di Carmine, poi sale in cattedra Fabio Borini: prima ci prova da fuori al 75', infine cinque minuti dopo infila di testa su cross di un imprendibile Lazovic. L'ex Milan non giocava da agosto 2019, ma non ha perso il killer instinct, e se gli fosse entrato quel tiro a giro diretto nel sette al 93' probabilmente il suo nome sarebbe già finito nel faldone dei rimpianti dei tifosi rossoneri, dopo una sola gara.
Sì perché il Verona alla fine ha provato a vincerla, e ha avuto le occasioni per farlo due volte con Lazovic, poi con Di Carmine, uscito al 90' per Pazzini. Sarebbe stata una sentenza troppo severa per il Bologna, che ora però non deve fare l'errore di nascondersi dietro l'alibi dell’uomo in meno: già prima dell'espulsione di Bani l'inerzia della partita sembrava visibilmente cambiata... Per chi alla vigilia si chiedeva se il Verona possa essere annoverato fra le sorprese di questo campionato dal "Dall'Ara" arrivano solo mezze risposte: se continuerà a concedere un tempo agli avversari come ha fatto oggi, sarà inutile puntare all'ultimo posto disponibile per l'Europa (che ora è a 4 punti). Però c'è il fattore Borini da valutare: se il buongiorno si vede dal mattino…
FONTE: CalcioMercato.com
19 GEN 2020 IL BIVIO DI SETTI
Sarà la storia, come sempre a giudicare la presidenza di Setti. Fino ad oggi la storia ci ha detto che questo presidente ha toccato gli estremi. Ha fatto benissimo e subito dopo ha fatto malissimo. Con lui abbiamo visto grandissimi giocatori, fior di bomber ma abbiamo anche assistito a due pessimi campionati di serie A e uno di B che per tre quarti è stato una ignobile spettacolo e per un quarto è stato esaltante.
Chi è dunque Maurizio Setti? Dovessimo giudicarlo per questo campionato e per la scelta di Juric dovremmo dire che è un genio. Ma purtroppo a gravare sul giudizio ci sono Pecchia e Grosso, i due allenatori scelti in precedenza per roboanti progetti. Per non dimostrare che Juric è stata una scelta casualmente fortunata, quindi, Setti ora dovrà veramente iniziare un ciclo.
Ci sta persino che venda Rrahmani e Amrabat “sottocosto” (per inciso, considero le visite del difensore per il Napoli, il venerdì prima della partita, una totale “schifezza” e mai mi inchinerò a queste perverse logiche di mercato) e il gioiellino Kumbulla, ma poi dovrà dimostrare veramente di voler consolidare un progetto al Verona. Insomma dovrà dimostrarci di non essere il solito mercante di passaggio a Verona, uno che tosa le pecore non appena spunta la lana.
Credo che Setti abbia un’occasione enorme per riconquistare la piazza veronese che l’anno scorso lo additava come “buffone”. Un fiume di denaro sta per arrivare nelle casse del Verona, un fiume di denaro che deve essere reinvestito seriamente nel Verona. Prima attraverso una finalità sportiva che possa alzare l’asticella dei risultati (è così scandaloso pensare di andare in Europa League ogni tanto?) e poi con un progetto più interessante e utile per la società rispetto allo stadio costruito da una società terza in cui il Verona fondamentalmente sarà un’”ospite” a vita: sto parlando di un grande centro sportivo, possibilmente costruito a Verona e non nelle periferie della provincia.
Vorrei veramente non avere preconcetti su questi argomenti e non farmi influenzare da tutta la massa negativa che ho visto in passato. Attendo Setti al varco. E’ la sua grande occasione.
Gianluca Vighini
19 GEN 2020 BOLOGNESE “ALLA JURIC”
Il Verona rognoso di Juric rende la vita difficile a tutti, ma quando non è il livello tecnico assolutamente superiore delle big a fare la differenza, il solo modo per mettere realmente in difficoltà i gialloblù è paradossalmente… “giocare alla Juric”.
È quello che ha fatto Sinisa Mihailovic col suo Bologna. Pressing alto e asfissiante, raddoppi sugli uomini chiave (Veloso, Amrabat), ritmo altissimo che li ha visti arrivare sempre per primi sul pallone.
Il gol del Bologna a dire il vero è l’ennesimo regalo (spizzicata di Di Carmine verso la propria porta ), ma gioco a parte, non si contano i tantissimi palloni persi e passaggi sbagliati dai nostri nella prima frazione… giusto è più che meritato in vantaggio dei rossoblù.
La superiorità numerica ha facilitato le cose al Verona che con Borini già in forma ha alzato la qualità e conquistato un meritato pareggio.
Senza uno Skorupski in versione “uomo ragno”, sarebbe potuta arrivate anche una vittoria, ma giusto così. Serve a capire che non possiamo decelerare, nè avere la testa altrove (Amrabat ha fatto più veroniche che affondi), nè far giocare l’avversario come dovremmo giocare noi.
Arriverà anche la fine del mercato e speriamo, qualche altro buon giocatore a dare valide alternative a Juric.
Intanto, in tribuna, Setti, “ociài grossi, bareta rossa fracà e sigaro in man”… p€nsa… p€nsa… p€nsa.
Mauro Micheloni
19 GEN 2020 IL PAGELLONE DI BOLOGNA-VERONA
SILVESTRI 6 Più sfortunato che altro nel gol del vantaggio del Bologna. Il pallone deviato dalla difesa del Verona gli va a sbattere addosso, andando poi nei paraggi di Bani che, solo solo, non può far altro che segnare. Per il resto viene chiamato in causa praticamente solo in un’occasione, quando si distende sul bel tiro da fuori di Soriano. Nel secondo tempo è spettatore non pagante.
RRAHMANI 6 Sfiora il gol in due occasioni, una di testa nella quale Skorupski si supera. Gli vengono i brividi lungo la schiena quando Sansone, in area di rigore, scappa via a lui e Pessina rischiando di trovare il gol del raddoppio, negato dal palo. Per il resto, ordinaria amministrazione. Domani dovrebbe arrivare l’ufficialità del suo passaggio al Napoli in giugno. Ma non voglio avere alcun dubbio sul suo impegno per la maglia del Verona da qui alla fine.
GUNTER 6 E’ vero, nel primo tempo il Bologna ha più gamba, arriva primo sui “secondi palloni”. Ma non crea grandi pericoli per la retroguardia gialloblù. Non è costretto a fare i numeri per tenere testa a Santander e compagni. E comunque, giocando da centrale puro non dimostra alcun tentennamento.
KUMBULLA s.v.
DAWIDOWICZ (dal 25′ p.t.) 6 Non gli tremano le gambe quando è costretto a entrare a freddo per il problema all’occhio di Kumbulla. Col Bologna, all’andata, si era fatto cacciare dopo aver causato un calcio di rigore. Oggi, sarebbe successa la stessa cosa se il Var non fosse intervenuto a sconfessare la decisione errata di Ayroldi. Ma lui era sicuro della sua innocenza. La stessa sicurezza che ha messo in campo fino alla fine.
FARAONI 6 Diciamo così, è stato un bene che il Verona oggi si sia concentrato soprattutto sulla sua fascia sinistra, con Lazovic e Zaccagni in giornata. Non brillantissimo nel primo tempo, qualcosa di meglio l’ha fatta vedere nella ripresa. In tribuna c’era il ct della Nazionale, Mancini. Speriamo che torni a vederlo in un’altra occasione.
AMRABAT 6.5 La cosa incredibile del marocchino è che lo vedi praticamente in tutto il campo, senza soluzione di continuità. Un attimo lo trovi a centrocampo, cinque secondi dopo sta andando a battagliare per ottenere un calcio d’angolo. Seppur non nella sua giornata perfetta, è sempre lucido nelle giocate e nel recupero dei palloni. Io continuo a pensare che valga molto, ma molto di più dei 15 milioni di euro di valutazione fatta dal Verona. Sotto i 25, non mi siederei nemmeno al tavolo per parlarne.
VELOSO 5.5 Lo ha detto Juric in conferenza stampa post partita: Schouten è stato bravo a rovinare i piani di gioco del Verona. Effettivamente si è appiccicato a chi è incaricato alla costruzione del suddetto, ossia Veloso. Il portoghese ha faticato non poco a costruire e anche da fermo il suo piede è andato un po’ a “salve” rispetto al solito. A giochi fatti, la sua sostituzione ha dato la svolta alla partita dell’Hellas
BORINI (dal 17′ s.t.) 7.5 Quattro tiri pericolosi, un gol da attaccante puro e, soprattutto, tanta voglia. Questo ragazzo è entrato in campo con una determinazione bella da vedere per chi tifa questi colori. Ha cambiato la partita, diventando arma preziosa in più per mister Juric. Finalmente qualcuno che non sia timido verso la porta avversaria. Ha tanto da dimostrare e direi che se questo è il biglietto da visita…
LAZOVIC 7 Dalla stessa mattonella, a Ferrara, un suo assist ha restituito Pazzini al gol, e più in generale al calcio giocato. Oggi si è ripetuto, per la gioia di Borini. Il Verona è pericoloso soprattutto quando il pallone passa dai suoi piedi. Mette in mezzo almeno dieci cross potenzialmente pericolosi e i difensori del Bologna fanno fatica a capirci qualcosa. Deliziosa la pennellata per il neo attaccante gialloblù, che ristabilisce il pari.
PESSINA 6.5 Primo tempo, così così, seppur con qualche giocata interessante. Secondo tempo molto meglio. Ha capacità di inserimento, ma soprattutto partendo da dietro, da centrocampo, dove torna che Veloso lascia il campo a Borini. Quella è la sua posizione naturale, e si vede.
ZACCAGNI 6.5 Probabilmente, l’ammonizione che arriva al 25′ del primo tempo un po’ lo condiziona. Pare più nervoso del solito. Ma col passare dei minuti si scioglie e cambia decisamente marcia. Cresce nel secondo tempo quando, in società con Lazovic, comincia a martellare il Bologna. Anticipa con un guizzo Bani che, al secondo giallo, si fa buttare fuori da Ayroldi. Anche quella, è giusto dirlo, situazione determinante per il risultato finale.
DI CARMINE 5.5 Non giocava da tempo, precisamente dalla partita col Torino dello scorso 15 dicembre. Effettivamente ha fatto fatica, si è visto poco sottoporta, nonostante il grande impegno. Bella la semi rovesciata sulla quale Skorupski si supera miracolosamente. Un po’ poco, però, per meritare la sufficienza.
PAZZINI (dal 56′ s.t.) s.v.
JURIC 6.5 Nel primo tempo Mihajlovic ha vinto il duello a distanza. La mossa di Schouten su Veloso ha pagato, spegnendo il cervello del Verona. Nello spogliatoio, durante l’intervallo, ha ribaltato i suoi che sono tornati in campo con un altro spirito, quello al quale questa squadra ci ha abituato per tutto il girone d’andata. Toglie Veloso, abbassa Pessina a centrocampo, ma soprattutto butta dentro Borini che segna il gol del pareggio. Vi pare un pirla uno così? Re Mida…
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
L’Hellas pareggia a Bologna: che gol di Borini all’esordio
By Stefano Pozza - 19 Gennaio 2020
La 20^ giornata del campionato di Serie A vede scendere in campo Bologna ed Hellas Verona.
Dal Bologna a Bologna è passato un girone completo e il Verona di strada ne ha fatta, sorprendendo tutti gli addetti ai lavori per punti fatti ma soprattutto per il grande gioco mostrato dagli uomini di mister Juric.
Gli scaligeri però non hanno ancora fatto nulla, c’è un obiettivo salvezza da raggiungere il prima possibile.
La formazione del Verona rivede un attaccante, Samuel Di Carmine, a guidare il reparto offensivo con il supporto di Pessina e Zaccagni. Centrocampo e difesa rimangono coperti da quelle che sono ormai certezze della squadra gialloblù.
Inizia la contesa e i padroni di casa cercano di imporsi dettando il ritmo, l’Hellas rimane compatto ma molto schiacciato nella propria metà campo. I gialloblù attorno al 15esimo cercando di reagire provando a mantenere palla e cercando di trovare l’imbucata perfetta.
Ma al minuto 19 la partita si sblocca: corner battuto da Orsolini, Di Carmine spizza in modo pericoloso costringendo alla parata Silvestri che respinge facendo un assist a Bani che insacca da vicinissimo. Al minuto 25 Kumbulla è costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di un infortunio subito in precedenza; al suo posto subentra Dawidowicz. Gli ospiti ci provano e al minuto 35 da un bel cross dì Lazovic incornata di testa di Rrahmani sulla quale Skorupski compie un ottima parata. Ma il Verona rischia ancora e dopo 3 minuti è Sansone a colpire il palo.
Al termine dei due minuti di recupero si chiude il primo tempo in cui i rossoblù hanno dimostrato di essere più concreti.
Si riparte senza cambi con lo spauracchio per un rigore che subito l’arbitro concede agli avversari per un presunto fallo di mano di Dawidowicz che viene dapprima espulso ma ricorrendo al VAR il direttore cambia la sua scelta. Ora il Verona ci crede e cerca di pressare alto il Bologna.
Juric vuole sbloccarla e fa esordire il neo arrivato Fabio Borini che al minuto 61 subentra a Miguel Veloso. Al minuto 65 Mattia Bani compie un brutto fallo su Zaccagni, doppio giallo ed espulsione con il Bologna che resta in 10.
I gialloblù ora devono dare il tutto e per tutto. Al minuto 72 bellissima occasione con Lazovic che vola in fascia palla al centro e miracolo di Skorupski su Borini. Nell’azione successiva altra grandissima parata dell’estremo difensore rossoblù questa volta su Di Carmine.
Adesso è un assedio!
Ma ecco la svolta: bellissima giocata di Lazovic sulla sinistra, palla dentro a servire Fabio Borini che insacca il suo primo gol in gialloblù ma soprattutto la rete del pareggio!
Gli scaligeri sulle ali dell’entusiasmo la vogliono vincere. Mister Juric inserisce Giampaolo Pazzini al posto di Di Carmine, 6 minuti di recupero a sua disposizione.
Si chiude in parità una partita che il Verona è stato bravo a recuperare è solo per sfortuna non è riuscito a mettere a segno il colpaccio. Si torna da una trasferta impegnativa con un buon punto!
FONTE: HellasNews.it
Hellas Verona in gol da dieci giornate consecutive
gennaio 20, 2020
La squadra di Ivan Juric anche allo stadio Dall’Ara di Bologna ha trovato la via del gol. Nelle ultime dieci giornate, i gialloblù sono riusciti sempre ad andare in rete, realizzando ben 16 gol.
Sono 12 i gialloblù andati in gol in 19 partite
gennaio 20, 2020
Alla cooperativa del gol gialloblù si è iscritto anche il nuovo attaccante dell’Hellas Verona, Fabio Borini. Un esordio da incorniciare per l’ex Liverpool, capace di trovare subito la via del gol dopo soli 20’ dal suo ingresso in campo. Sfiorando anche la doppietta con un sinistro a giro, indirizzato sotto il sette, uscito di poco alla destra di Skorupski.
Con la rete di Borini, sono 12 i gialloblù che in questo campionato hanno trovato la via del gol: Di Carmine e Verre (3), Pazzini, Veloso, Pessina, Faraoni e Stepinski (2), Kumbulla, Lazovic, Salcedo, Zaccagni e Borini (1). Pagelle
gennaio 19, 2020
Finale, Bologna-Hellas Verona 1-1
gennaio 19, 2020
Quarto risultato utile consecutivo per l’Hellas Verona di Ivan Juric. Il girone di ritorno dei gialloblù si apre col pareggio (quinto in campionato, il secondo in trasferta, ndr) allo stadio Dall’Ara di Bologna, scaligeri che confermano il 3-4-2-1 con Silvestri, Rrahmani, Gunter, Kumbulla; Faraoni, Veloso, Amrabat, Lazovic; Zaccagni, Pessina; Di Carmine.
Unica novità di formazione rispetto al turno precedente, Samuel Di Carmine dal 1’ al posto di Valerio Verre.
Partenza decisa del Bologna, dopo appena 2’ provvidenziale chiusura in tackle di Amrabat su Dominguez, squadra di Mihajlovic (forza mister, ndr) che è costretta a ripartire solo da calcio d’angolo. Tre minuti più tardi Santander mette in mezzo, con Lazovic che allontana la minaccia in area gialloblù senza troppi complimenti. Al 7’ Orsolini vince un contrasto e s’invola verso Silvestri, pallone a Sansone che calcia però in curva. Ammonito Amrabat al 15’ e tre minuti dopo, per la prima volta i gialloblù scomodano il portiere rossoblù col cross da sinistra di Lazovic, presa facile di Skorupski. I gialloblù, davanti al Ct dell’Italia, Roberto Mancini, provano ad alzare il ritmo grazie a Faraoni, traversone però che trova però pronto il portiere del Bologna, squadra di Mihajlovic che passa in vantaggio al 20’ grazie al colpo di testa vincente di Bani, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Bologna cerca ma non trova il colpo del ko al 21’ col diagonale di Soriano, a lato di poco. Juric al 25’ è costretto ad effettuare il primo cambio per l’infortunio di Kumbulla (problema all’occhio, ndr) al suo posto Dawidowicz. Subito dopo ammonito Zaccagni: il centrocampista era in diffida e quindi non sarà a disposizione di Juric domenica prossima al Bentegodi contro il Lecce. Prima vera occasione per l’Hellas Verona al 35’ col colpo di testa di Rrahmani respinto da Skorupski, su assist di Lazovic. Bologna pericoloso al 39’, rimpallo in area gialloblù che trova la difesa scaligera pronta ad allentare la minaccia. Ci prova anche Soriano dalla distanza al 40’ impegnando Silvestri, primo tempo che si chiude col colpo di testa alto di Pessina, su invito di Lazovic, ed il meritato vantaggio, di misura, dei padroni di casa.
È ben altro Verona quello che si presenta nella ripresa, secondo tempo che si apre col direttore di gara protagonista. Al 2’ espulso Dawidowicz per fallo di mano in area gialloblù e seguente calcio di rigore, al 2’, per il Bologna. Ayroldi viene però richiamato dal VAR e dopo aver rivisto l’azione, annulla la precedente decisione. Al 12’ gran girata di testa di Di Carmine, stoppata però con fortuna da Danilo al 12’. Secondo cambio per i gialloblù al 16’: esordio con l’Hellas Verona per Borini al posto di Veloso, con Pessina che arretra a centrocampo e l’ex Liverpool si posiziona sulla trequarti. Bologna che resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Bani (doppia ammonizione, ndr) dal 22’.
Gran fraseggio dei gialloblù al 27’, con Amrabat che arriva alla conclusione respinta però da Skorupski ed un minuto dopo, Borini viene stoppato da Mbaye. Forcing del Verona, col Bologna che accusa ma l’Hellas non riesce a trovare la stoccata vincente. Al 30’ cross di Zaccagni col portiere rossoblù che anticipa Faraoni, ma sono sempre i gialloblù a dettare i tempi allo stadio Dall’Ara. Un minuto più tardi, ancora Borini il protagonista, tiro da fuori area angolato che trova pronto Skorupski. Il pareggio è nell’aria e arriva al 37’: cross da sinistra di Lazovic e colpo di testa vincente di Borini. È festa per i 1300 butei presenti a Bologna. Sono sei i minuti di recupero ed al 45’, terzo ed ultimo cambio per i gialloblù, con Pazzini al posto di Di Carmine. Al 48’ prova l’eurogol Borini, sinistro a lato di poco alla destra di Skorupski. Al triplice fischio finale, è un tripudio di bandiere e sciarpe gialloblù, Hellas Verona che sale così in classifica a quota 26 punti, aspettando lo scontro salvezza di domenica prossima al Bentegodi, contro il Lecce.
Sempre e solo gialloblù!
FONTE: HellasLive.it
20 gennaio 2020 - 14:54 L’equazione Juric
Così l’uomo di Spalato è riuscito a far respirare grandi sensazioni al popolo del Verona
di Lorenzo Fabiano, @lollofab
«Andemo in Europa» sentiamo dire il lunedì mattina per il rituale caffè al bar. Vero che questo Verona ci ha abituati bene, ma ‘calma e gesso’ è quell’adagio che recitavano i vecchi saggi, che ora facciamo nostro. Alla pausa natalizia, si guardava a gennaio come mese cruciale: quattro gli incroci, dai cui esiti molte delle sorti del Verona sarebbero dipese. Bene, superati i primi tre, ne abbiamo ricavato sinora sette punti. E ora sotto con il quarto, domenica contro il Lecce.
Ventisei, i punti in saccoccia: non male per una squadra data in agosto per spacciata e per un allenatore ritratto come uno scappato di casa già con la valigia in mano: pensavamo allora all’attore della canzone di De Gregori scritta da Alessandro Haber. Si ironizzava sul fatto che non l’avesse nemmeno disfatta al suo arrivo, tanto sarebbe durato poco. E invece la sua bella valigia, Ivan Juric ce l’ha nell’armadio da fine giugno. D’altronde di cattivi profeti, abbonda il mondo. Ha pure una partita da recuperare il Verona; sulla carta assai è difficile, certo, ma occhio che questo veliero di pirati ha già ampiamente messo in chiaro come di scogli insormontabili non ne esistano. E dal mercato, che ci ha appena portato un Borini in lustro, in cassa arriva più pecunia che alla Depositi e Prestiti. Buon segno, perchè da lì passa il nostro futuro.
Non sappiamo, né a dire il vero c’interroghiamo troppo, dove possa arrivare, speriamo raggiunga il possibile quota 40 punti (ma per mettere in cassaforte la salvezza, ne potrebbero bastare meno) poi vedremo. Tanto, il Verona un suo piccolo scudetto lo ha già vinto: l’ultima volta che sentimmo un «Andemo in Europa», era la stagione 2013/2014, primo anno in A della gestione Setti; Toni granatiere e Iturbe spacca difese, Mandorlini in panchina: arrivarono 54 punti e il decimo posto in classifica. In Europa non ci andammo, ma fu tanta roba. A fine stagione, quel Verona batté il record di reti totali (62) segnate dai gialloblù in un campionato di A e il numero di partite vinte (16).
In Europa non ci andremo nemmeno questa volta, e in fondo chi se ne frega. Molto più importante è che da allora in città non si respirava un clima simile. Non solo affetto, quello c’è sempre stato, ma un ritrovato entusiasmo. Più o meno un anno fa il Bentegodi fu lasciato deserto per protesta contro la società in una delle serate più desolanti di tutta la storia del Verona. Sembrano passati secoli. Ora il popolo giallobù non vede l’ora arrivi il fine settimana per stare vicino e godersi la sua squadra. È rifiorito l’orgoglio. Nelle osterie, uno che ti pazza una battuta sul Verona col sorrisone stampato, lo becchi di sicuro, stanne certo. Un anno fa c’era da arrossire solo a sfiorare l’argomento.
Il calcio è passione, pathos pulsante e intensa partecipazione quanto la liberà cantata da Gaber: tornare a respirare sensazioni così è il nostro piccolo scudetto. Il merito di uomo come Ivan Juric è soprattutto questo. Con i suoi modi chiari e spicci ha fatto breccia nel cuore della gente, perché in lui la gente del Verona ritrova i suoi, di modi. Un’equazione. E la matematica, non è un’opinione.
NEWS
19 gennaio 2020 - 17:10 Pagelle Verona, Borini super. Lazovic scatenato, Zaccagni mette a soqquadro il Bologna
Amrabat prende quota nel secondo tempo, Pessina meglio da regista. Di Carmine, manca soltanto il gol
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 6
Una sua incertezza porta al gol del vantaggio del Bologna: pasticcia con i piedi, concedendo la rimessa laterale ai rossoblù, di qui il successivo corner da cui nasce l’1-0. Salvato dal palo su un’incursione tagliente di Sansone, è pronto a ribattere su Soriano.
RRAHMANI 6,5
Skorupski gli toglie dalla porta un gol certo. Il più concentrato, dietro, è lui. Si fa sentire anche in fase avanzata, le sue incursioni sulla destra sono sempre efficaci. Domani sarà un giocatore del Napoli, ma intanto (e fino a giugno) se lo gode l’Hellas.
GUNTER 6
L’abilità tecnica e il gran ritmo che hanno gli attaccanti del Bologna gli rendono complicato il compito. Nel momento in cui il Verona si rovescia di là, le preoccupazioni calano ed è utile quando imposta
KUMBULLA 5,5
Dal suo lato difensivo inizia a muoversi Orsolini, si mostra incerto. Esce presto, dopo aver preso un colpo al capo che gli crea qualche problema alla vista.
FARAONI 5,5
Non riesce a prendere velocità. La miccia resta innescata, l’accende poco o nulla. Un passo indietro in confronto al suo abituale standard, ma è giusto l’appannamento di una giornata.
AMRABAT 6,5
Presto ammonito, deve tenere a freno l’impeto. Per un tempo gioca con una marcia in meno, poco per volta recupera quota. La carica la suona lui, verso il pareggio conquistato dal Verona con la forza del gioco. Sempre determinante.
VELOSO 5,5
Il centrocampo del Bologna lo mette sotto pressione fin dall’inizio. Non riesce a prendere il comando della manovra gialloblù. Juric lo toglie per provare a recuperare metri.
LAZOVIC 7
La sua fascia di competenza è presa d’assalto dal Bologna. Risponde andando all’attacco, cercando spesso l’uno contro uno, così sa essere a tratti devastante. Pennella il cross che porta al gol di Borini, sfiora anche la marcatura personale: scatenato.
PESSINA 6
Incrocia spesso Schouten, con cui si guarda con reciproca attenzione. Quando trova spazia, ha sulla testa la palla del pari, ma è impreciso. Uscito Veloso, prende la guida del centrocampo e si propone meglio.
ZACCAGNI 6,5
Comincia piano, non riesce a decollare, prende il cartellino giallo che gli costerà, essendo in diffida, la presenza con il Lecce. Cresce nel secondo tempo, la difesa del Bologna lo martella e ne fa le spese Bani, espulso. Mette a soqquadro avversari all’improvviso confusi.
DI CARMINE 6
Torna titolare dopo essere rimasto fuori con la Spal e col Genoa. Le difficoltà di un Verona con il fiatone gli rendono difficile incidere. Fa meglio quando l’Hellas esce con maggior frequenza. Danilo salva su un suo pregevolissimo tentativo, Skorupski fa un miracolo (di nuovo) e gli toglie la rete del pari. Meriterebbe miglior fortuna.
DAWIDOWICZ 6
Rimpiazza Kumbulla, infortunato, dopo 25’. Ayroldi gli contesta un fallo di mano da rigore ed espulsione, ma il suo è un abbaglio, cancellato dalla Var.
BORINI 7
Debutta nel secondo tempo, affiancando Di Carmine, ed è subito pericoloso. Skorupski, guarda un po’, gli dice di no a ripetizione, ma alla fine non riesce a fermarlo: suo il gol dell’1-1 e poco ci manca che non me sigli anche un altro, bellissimo, con un tiro a giro che finisce alto di una spanna.
PAZZINI ng
JURIC 6,5
Rispetto all’ottima prova con il Genoa, decide di cambiare davanti: dentro Di Carmine, fuori Verre. La mossa non è redditizia come vorrebbe, la corregge in corsa, fa entrare Borini, e quando l’Hellas resta con un uomo in più non c’è più partita. Punto che pesa.
NEWS
19 gennaio 2020 - 17:16 Fantastico Borini, è subito gol! 1 a 1 del Verona a Bologna in rimonta
Il nuovo attaccante entra nella ripresa e rimedia una gara nata male
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Getty Images
Chiamatelo l’uomo della provvidenza, chiamatelo un attaccante vero. Fabio Borini entra nella ripresa di Bologna-Verona, prende per mano una squadra sotto di un gol dopo un brutto, e tanto, primo tempo, crea pericoli e segna. Porta, da solo, un reparto a credere che la palla sì, può entrare anche in una gara nata male e che sembrava proseguire peggio, anche se nei secondi 45′ si è visto il Verona vero, che ha potuto usufruire di un uomo in più dal 66′ quando Bani è stato espulso per doppia ammonizione.
FORMAZIONI
Juric torna alla prima punta, e schiera Di Carmine al centro dell’attacco. Zaccagni e Pessina a supporto, il centrocampo è il solito con Faraoni e Lazovic sulle corsie , Amrabat e Veloso in mezzo. Davanti a Silvestri il trio di centrali Rrahmani, Gunter e Kumbulla.
Discreto colpo d’occhio il Dall’Ara, con 20.697 spettatori sugli spalti. Sono quasi 1300, invece, i tifosi del Verona presenti. Arbitra Ayroldi.
PRIMO TEMPO, IL BOLOGNA PASSA CON MERITO
Il Bologna parte in avanti e cerca subito la profondità con Orsolini e Santander. Al 7′ Orsolini scappa a Kumbulla, poi Sansone dal limite sinistro manda alto. Le prime manovre in avanti dell’Hellas sono impacciate, con Di Carmine che fatica a tener palla. Amrabat è ammonito per fallo da dietro sulla trequarti d’attacco del Bologna al 15′, poi il Verona si affaccia nella metà campo avversaria con un contropiede di Di Carmine, che Lazovic non sfrutta. I gialloblù , dopo un avvio in retromarcia, guadagnano qualche metro di campo e la gara si fa equilibrata, pur senza squilli.
BUCO NELLA DIFESA DEL VERONA, BOLOGNA IN VANTAGGIO
Al 20′ il Bologna passa. Orsolini batte un corner da destra, c’è una deviazione di Kumbulla, Silvestri smanaccia sui piedi di Bani che a un metro dalla porta insacca. Un minuto dopo Soriano spreca dal limite, il Verona subisce senza riuscire a a reagire, e non è da lui. Zaccagni prende il giallo (diffidato, salterà la partita col Lecce) poi al 26′ Kumbulla viene sostituito per una botta al volto da Dawidowicz. I segnali non sono per nulla buoni.
Un giallo lo prende anche Sansone che cianghetta Rrahmani. Dopo mezzora di gara non solo il Verona non ha mai tirato, ma nemmeno si è reso pericoloso, mentre i padroni di casa meritano il vantaggio, pur non avendo fatto cose straordinarie, ma solo mettendoci più volontà. Pessina ha qualche iniziativa, come quella che porta al giallo di Bani che lo stende oltre il centrocampo.
Eccolo il primo pericolo creato dai gialloblù, arriva al 36′ quando Lazovic pennella alla perfezione per Rrahmani che stacca da pochi metri, ma Skorupski salva la porta.
PALO DI SANSONE
Sembra un fuoco di paglia perchè il Bologna si riarma e va a un centimetro dal 2-0 con Sansone che al 39′ entra in area a sinistra in dribbling e centra il primo palo con Silvestri che poi allontana la palla con la mano. Il portiere, pochi istanti dopo, para ancora. Nel finale di tempo un pallone da corner di Veloso crea qualche insidia, ma è Pessina, nel recupero, che spreca di testa un altro cross di Lazovic dopo un’azione in velocità avviata da Amrabat. Qualche segnale c’è, ma è ancora poco.
SECONDO TEMPO, SUBITO BRIVIDO, AYROLDI SI CORREGGE COL VAR
Avvio sprint del Verona poi al 2′ parte un contropiede del Bologna con Santander che cerca l’area. Su di lui va Dawidowicz, la palla gli rimbalza sulla spalla, Ayorldi assegna il rigore ed espelle il polacco, salvo poi cambiare tutto visionando lo schermo su richiamo del Var: non c’è né rigore né tanto meno l’espulsione.
L’Hellas si rianima e torna in avanti, con le linee spostate di 20 metri. Veloso è più presente, lo stendono al 10′ (giallo per Schouten), mentre si scaldano Borini, Verre e Pazzini. I duelli si fanno ruvidi, la gara intensa.
ENTRA BORINI
E’ il 17′ quando Fabio Borini debutta in gialloblù entrando in campo al posto di Veloso. Juric piazza Pessina al posto del portoghese e l’ex Milan fa la seconda punta. Barrow, (altro debutto) per Sansone è la contromossa di Mihajlovic.
BOLOGNA IN 10, ESPULSO BANI
Al 20′ una durissima entrata di Bani su Zaccagni costa il secondo giallo al centrale: il Bologna rimane in dieci. Mihajlovic toglie Dominguez per Paz e Schauten per Poli.
Amrabat entra in area e viene murato al 27′. Il tempo non è molto, i gialloblù faticano a trovare una giocata pulita per andare al tiro.
SKORUPSKI SALVA TUTTO
Al 29′ Skorupski toglie il pareggio al Verona prima sventando un tentativo di Faraoni, poi aprendo la mano su una girata di Di Carmine che da ottima posizione non angola il tiro.
Ancora, al 32′, il portiere del Bologna va a prendere un tiro angolato dal limite di Borini. Lo sforzo dei gialloblù per arrivare al pari si fa intenso.
BORINI!!! 1 A 1
Eccola, la qualità. Fabio Borini, alla prima palla buona, fa centro, regalando un gol di straordinaria importanza. E’ il 37′ quando Lazovic, sempre lui, scappa a sinistra in maniera impetuosa. Il cross è morbido. Borini stacca al limite dell’area piccola e angola il giusto per la gioia gialloblù.
Il Verona è dirompente, Lazovic fugge ancora e dal fondo cerca di beffare Skorupski che mette in corner. Un tiro di Borini viene deviato in corner, il Bologna barcolla. L’Hellas prova a vincerla, nel finale entra anche Pazzini. Ma Skorupski salva ancora la sua porta su un tiro in corsa dal limite di Lazovic nel recupero.
Il punto a Bologna è d’oro, permette di dare continuità ai risultati, eccellenti, dell’Hellas e di prepararsi al meglio per affrontare, domenica prossima, il Lecce.
FONTE: Hellas1903.it
BOLOGNA-VERONA 1-1 Verona, pari al Dall'Ara
Borini risponde a Bani
19/01/2020 14:22
Bel pareggio del Verona a Bologna. I gialloblù escono indenni dal Dall'Ara pareggiando 1-1. Nel primo tempo meglio i padroni di casa che si portano in vantaggio con Bani (20') e sul finale, palo di Sansone. Nella ripresa l'Hellas, preso per mano da un grande Lazovic, si sveglia e vuole il pari. Lo ottiene con il nuovo acquisto Fabio Borini (81'), al suo esordio in gialloblù, entrando al 62' al posto di Veloso. Prima delle rete scaligera però, al 66' viene espulso l'autore del gol felsioneo, Bani (doppio giallo) per fallo su Zaccagni ed il Bologna resta in 10. Il Verona preme da subito e mette in apprensione Skorupski già al 73' con un doppio intervento prima su Borini e poi su Di Carmine. Al 77', ancora Borini impegna Skorupski, ma all'81' il portiere rossoblù non può nulla sul colpo di testa sul secondo palo (grandissimo assist di Lazovic) dell'attaccante nr 16, neoacquisto gialloblù. L'arbitro Ayroldi concede 6' di recupero ed il Verona prova a vincerla. Ci provano Di Carmine (prima di uscire per dar posto a Pazzini), Lazovic (conclusione parata) e nuovamente Borini (bellissimo tiro a giro col mancino terminato fuori di poco), ma il risultato resta 1-1. La prossima gara del Verona (10° in classifica con 26 punti) sarà domenica 26 gennaio contro il Lecce al Bentegodi.
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Fine match
90'+4', Borini dalla destra, si accentra mancino a giro e palla alta di poco sull'incrocio dei pali.
90'+3', conclusione di Lazovic, para Skorupski sul primo palo.
90'+1', ultimo cambio nel Verona: esce Di Carmine (che prima di uscire aveva sfiorato la rete) e dentro Pazzini.
concessi 6' di recupero
90', giallo a Poli nel Bologna
88', il Verona dopo la rete del pari e forte dell'uomo in più si getta in avanti nella speranza di cogliere il gol del successo.
81', GOL-VERONA: straordinario Lazovic sulla sinistra, palla sul secondo palo per Borini che di testa fulmina Skorupski.
77', botta di Borini dalla distanza, gran parata di Skorupski.
74', ammonito Mbaye nel Bologna.
73', doppio grande intervento di Skorupski, prima su Borini (parata di piede), poi su Di Carmine (gran colpo di reni del portiere). Nella prima azione, da sottolineare la bella discesa di Lazovic, che serve l'assist a Borini.
72', l'Hellas inizia a premere per trovare il pari.
69', angolo per l'Hellas: Faraoni per la testa di Rrahmani, palla alta sopra la traversa.
69', doppio cambio per Mihajlovic: dentro Paz, fuori Dominguez; dentro Poli e fuori Schouten.
66', espulso Bani per fallo su Zaccagni. Doppio giallo. Bologna in 10.
63', nel Bologna esce Sansone ed entra Barrow.
62', nel Verona esce Veloso ed entra il nuovo acquisto Borini. Amrabat a centrocampo, sarà affiancato da Pessina.
57', Lazovic per la testa di Di Carmine, opportunità sventata però da Danilo.
55', ammonito Schouten tra le fila bolognesi.
47', lancio dalle retrovie per Santander che scatta verso Silvestri. Interviene Dawidowicz e sbroglia la matassa. Nel frattempo, l'arbitro Ayroldi aveva espulso Dawidowicz per presunto fallo di mano, poi rosso rientrato dopo il consulto al VAR. Verona sempre in 11.
Via al secondo tempo
Terminano i primi 45' al Dall'Ara e Bologna in vantaggio per 1-0. I rossoblù partono meglio, ma il Verona chiude ogni varco e quando può si butta in contropiede. Al 20', la rete felsinea. Da un corner di Orsolini battuto dalla bandierina di destra, Kumbulla devia la sfera sulla propria porta, Silvestri respinge sul piede di Bani che da due passi mette dentro. Pochi minuti dopo, Juric perde Kumbulla per infortunio ed al suo posto c'è Dawidowicz. Negli ultimi 10 minuti qualche opportunità sia da una parte che dall'altra: al 36' Rrahmanni di testa non sfrutta un cross di Lazovic dalla sinistra e al 39', Sansone per il Bologna, dopo una meravigliosa discesa dalla sinistra, coglie il palo.
FINE PRIMO TEMPO
45'+2', Lazovic dalla sinistra, testa di Pessina, palla alta
concessi 2' di recupero
41', break del Verona. Amrabat sulla sinistra mette al centro per Di Carmine, anticipato in angolo da un avversario.
40', tiro di Soriano dalla distanza, parata in tuffo sul primo palo di Silvestri.
39', grande assolo di Nicola Sansone dalla sinistra. Dribbling su due giocatori del Verona, botta e palla deviata sul palo da un gialloblù.
36', possibilità per l'Hellas: Lazovic dalla sinistra serve al centro Rrahmani, testa di quest'ultimo e parata (non semplice) di Skorupski.
35', giallo a Bani per il Bologna. Sono 2-2 gli ammoniti in questo momento.
34', la gara resta equilibrata nonostante il vantaggio del Bologna. Il Verona prova ad affacciarsi negli ultimi 16 metri rossoblù, ma viene sempre murato. Apprezzabili in questa fase le iniziative di Zaccagni.
27', ammonito anche il bolognese Sansone per fallo su Rrahmani.
25', cambio per il Verona. E' costretto ad uscire Kumbulla per uno scontro di gioco. Dentro Dawidowicz.
25', ammonito Zaccagni per fallo su Tomiyasu.
20', GOL-BOLOGNA: angolo di Orsolini, palla al centro deviata da Kumbulla verso Silvestri che smanaccia, arriva Bani ed infila.
18', finalmente il Verona respinge il Bologna sulla sua metà campo. I gialloblù provano ad offendere in contropiede, sfruttando le fasce.
14', cartellino giallo per Amrabat per fallo su Soriano.
7', gran controllo di Orsolini che coglie di sorpresa la linea difensiva del Verona (molto alto) e si lancia verso la porta di Silvestri. I gialloblù recuperano ancora una volta e la possibilità per i rossoblù svanisce.
5', padroni di casa incisivi che provano a sfondare con le combinazioni fra i propri trequartisti (in luce Soriano e Sansone). La difesa del Verona regge.
Via al primo tempo
Tutto pronto al Dall'Ara di Bologna. I rossoblù felsinei guidati da Mihajlovic e l'Hellas di Juric, sono di fronte per la 20^ giornata di A, nonché 1^ di ritorno. L'andata al Bentegodi, finì 1-1. Gli ultimi risultati e la classifica, pongono più in salute gli ospiti, reduci da due vittorie di fila. Il Verona in graduatoria ha 25 punti (ed una gara in meno), mentre il Bologna (che nell'ultimo match ha perso col Torino 1-0), ne ha 23. In formazione, mister Juric ricolloca al centro dell'attacco Di Carmine e dietro di lui, Pessina e Zaccagni. Per il resto, non cambia nulla. A centrocampo, Veloso ad orchestrare la manovra, coadiuvato da Amrabat. Fasce affidate a Faraoni da una parte e Lazovic dall'altra; difesa composta da Rrahmani, Gunter e Kumbulla. In porta, Silvestri. Fra i gialloblù indisponibili: Salcedo, Danzi (trauma contusivo alla caviglia), Vitale (lieve lombalgia) e Wesley (virus influenzale con febbre).
Dando uno sguardo invece ai padroni di casa, modulo 4231 per mister Mihajlovic. A sostegno della punta Santander, i trequartisti Orsolini, Soriano e Sansone.
Arbitro: Giovanni Ayroldi (Sez. AIA Molfetta)
Assistenti: Stefano Del Giovane (Sez. AIA Albano Laziale), Alessio Tolfo (Sez. AIA Pordenone)
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A Bologna-Hellas, i voti ai tecnici - Emozioni contrastanti per Miha e Juric
19.01.2020 17:30 di Michele Pavese Twitter: @7mp84
Finisce 1-1 la sfida del Dall'Ara tra Bologna ed Hellas Verona. Una partita ben controllata dalla formazione di casa per i primi 60' e indirizzata su binari più favorevoli agli scaligeri dopo l'espulsione di Bani, che aveva sbloccato la sfida al 20'. I veronesi prendono coraggio e trovano un meritato pareggio grazie al primo centro in maglia gialloblù di Fabio Borini, appena arrivato dal Milan. Solo le parate di Skorupski impediscono ad Amrabat e soci di portare a casa tre punti.
Sinisa Mihajlovic 6 - Nel finale la sua squadra sembra stanca, complice anche l'inferiorità numerica, e rischia di soccombere. Una buona prestazione nel primo tempo, in cui i rossoblù non concedono praticamente nulla a una delle squadre più in forma del campionato. Per vincere queste partite serve qualcosa in più, a livello di precisione, ritmo e attenzione (a tal proposito, fatale la distrazione di Mbaye). Buono l'esordio di Dominguez, schierato subito dal primo minuto.
Ivan Juric 6 - Il Verona ammirato nel primo tempo è la brutta copia della macchina quasi perfetta vista più volte nel corso della stagione. Lenta, impacciata, prevedibile, la squadra veneta va sotto e non dà mai l'impressione di poter essere pericolosa. L'espulsione di Bani rianima gli ospiti; da quel momento è una partita praticamente a senso unico e arriva il pareggio di Borini, un acquisto che potrebbe rivelarsi davvero molto prezioso per la sua duttilità e il grande dinamismo.
SERIE A Le pagelle dell'Hellas - Lazovic trascina, Borini subito a segno
19.01.2020 17:19 di Michele Pavese Twitter: @7mp84
Silvestri 6 - Ci mette una pezza su Kumbulla ma la palla termina a Bani, che da due passi insacca. Poi tiene a galla l'Hellas con due parate nel finale di primo tempo.
Rrahmani 6 - Sansone ha dei guizzi improvvisi che lo mettono in difficoltà, ma riesce a cavarsela senza grossi problemi.
Kumbulla 5,5 - Esce dopo aver subito un colpo al volto. Sfortunato protagonista in occasione del gol di Bani, soffre un po' Santander. (Dal 26' Dawidowicz 6 - Ayroldi lo espelle a inizio ripresa, ma sbaglia perché il polacco colpisce la sfera con il petto. E infatti il VAR corregge la decisione. Gioca bene nel complesso, limitando Santander).
Gunter 6,5 - Orsolini è lo spauracchio da tenere d'occhio, l'ex Genoa lo contiene egregiamente e non gli concede quasi mai la conclusione.
Faraoni 5,5 - Pochissime sortite offensive, qualche errore di troppo in fase di costruzione. Non la miglior partita stagionale.
Veloso 5,5 - Al Verona mancano qualità e velocità. Quando il portoghese non gira, tutta la squadra ne risente. (Dal 62' Borini 7 - Il suo ingresso cambia il Verona. Prima ci prova da fuori, poi svetta sul disattento Mbaye e regala il pari a Juric).
Amrabat 6 - Un po' sottotono rispetto agli standard a cui ci ha abituati, merito anche dei centrocampisti avversari. Nel finale cresce e gioca praticamente a tutto campo.
Lazovic 6,5 - Dopo un primo tempo in sordina, sale decisamente in cattedra nella ripresa, quando scappa via più volte a Tomiyasu e pennella cross interessanti al centro dell'area. L'assist per Borini lo firma lui.
Pessina 5,5 - Meno incisivo rispetto alle ultime uscite. Si muove lungo tutta la trequarti ma non trova molti palloni giocabili. Nel finale arretra la sua posizione.
Zaccagni 6 - Un gol e un assist nell'ultimo match di campionato, contro il Genoa. Oggi però non si vede praticamente mai, se non nel finale, quando partecipa agli assalti mettendo in mostra una buona qualità.
Di Carmine 5,5 - Ha un paio di buone occasioni, ma gli manca il guizzo vincente. Spesso dà l'impressione di non essere molto coinvolto. (Dal 91' Pazzini s.v.).
SERIE A Le pagelle del Bologna - Bani, gol e rosso. Orsolini non al meglio
19.01.2020 17:18 di Michele Pavese Twitter: @7mp84
Skorupski 7,5 - Nel momento più difficile sale in cattedra con almeno 4 parate determinanti. Non può nulla solo sul bel colpo di testa di Borini. Se il Bologna guadagna 1 punto, gran merito è suo.
Tomiyasu 5,5 - Nel primo tempo è vivace e intraprendente, poi si abbassa nella ripresa, dopo il rosso a Bani, e si fa saltare più volte da Lazovic.
Danilo 6,5 - Bravo a tenere a galla la sua squadra con un paio di chiusure determinanti (su tutte quella sul colpo di testa di Di Carmine).
Bani 6,5 - Sblocca il match da vero rapinatore d'area, è sempre preciso nelle chiusure. Si fa espellere al 67' per un intervento duro su Zaccagni. Una decisione che fa molto discutere.
Mbaye 5,5 - Schierato come terzino sinistro, non sfigura ma si lascia anticipare con troppa facilità da Borini. Era in anticipo, distrazione fatale.
Schouten 6 - Prestazione positiva per il centrocampista olandese, che fa un grande lavoro in fase di pressing e contenimento. Lascia il posto a Poli dopo il rosso comminato a Bani. (Dal 69' Poli 5,5 - Troppa foga, si fa ammonire subito e deve limitare la sua carica agonistica).
Dominguez 6 - Schierato subito dal primo minuto, il giovane argentino dimostra subito buona intesa con i compagni. (Dal 69' Paz 6 - Regge bene all'urgo del Verona, spazza l'area quando può).
Orsolini 5,5 - Pochi spunti, si accende troppo raramente. Meglio nel primo tempo, poi forse si fa sentire il problema alla spalla accusato in settimana.
Soriano 6 - Quando cambia passo sono dolori. Silvestri gli dice no nel primo tempo, nel secondo è sempre puntuale nel cercare di ribaltare il fronte.
Sansone 5,5 - Qualche spunto interessante, su tutti lo slalom nel finale di primo tempo, ma anche diversi errori e palle perse. Non riesce a lasciare il segno, esce dopo aver subito un colpo. (Dal 63' Barrow 5,5 - Entra nel momento più difficile e non riesce a far salire la squadra e a far rifiatare).
Santander 6 - Lotta contro tutta la difesa avversaria, apre spazi e fa sponde. Non riesce però mai a concludere verso la porta di Silvestri.
SERIE A Borini risponde a Bani, Skorupski para tutto: Bologna-Hellas finisce 1-1
19.01.2020 16:58 di Michele Pavese Twitter: @7mp84
Borini risponde a Bani, Skorupski para tutto: Bologna-Hellas finisce 1-1
Un tempo per parte e pari giusto al Dall'Ara tra Bologna ed Hellas Verona. Finisce 1-1 la sfida tra due delle squadre più in forma del campionato: Bani porta avanti i suoi nella prima frazione, poi si fa cacciare a metà ripresa, favorendo la reazione dei gialloblù. Borini pareggia, Skorupski evita una sconfitta che, forse, sarebbe stata troppo severa.
Bani nella noia - Sinisa Mihajlovic concede subito una chance al giovane Dominguez, che prende le chiavi del centrocampo dei padroni di casa mostrando buona personalità. L'Hellas lascia la supremazia territoriale agli avversari ma non riesce a ripartire in contropiede con la solita lucidità. Nemmeno il Bologna fa molto per sbloccare la sfida; al 20', però, Bani trova il guizzo vincente, sfruttando una respinta corta di Silvestri sul tentativo involontario di autogol di Kumbulla. La rete subita non sveglia gli ospiti, che fanno molta fatica ad arrivare dalle parti di Skorupski. Così, sono i felsinei a sfiorare il raddoppio più volte; straordinaria l'azione in slalom di Sansone, fermato solo dal palo. Poi sale in cattedra Silvestri, che nega la rete a Soriano e Orsolini.
Borini azzanna subito - La ripresa comincia sulla stessa falsariga del primo tempo. Il Bologna controlla senza troppi problemi, mentre i veronesi non riescono a costruire azioni degne di nota. I ritmi sono bassi, ma tutto cambia al 66', con l'espulsione per doppia ammonizione di Bani. L'Hellas comincia a crederci e alza il baricentro, costruendo occasioni in serie. Skorupski è strepitoso su Di Carmine e Borini (entrato da poco), ma deve capitolare sul colpo di testa dell'ultimo arrivato: l'ex Milan anticipa Mbaye e sfrutta al meglio un cross al bacio di Lazovic. Juric sente il profumo dei tre punti, anche perché i rossoblù non riescono più a uscire dalla loro metà campo. Gli assalti finali (e l'ingresso di Pazzini), però, non sortiscono gli effetti sperati: il portiere polacco è insuperabile, finisce 1-1.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
BOLLETTINO MEDICO: MARASH KUMBULLA
19/GENNAIO/2020 - 18:10
Bologna - Hellas Verona FC rende noto che il calciatore Marash Kumbulla ha chiesto la sostituzione nel corso del primo tempo del match contro il Bologna per via di una emicrania oftalmica con momentaneo annebbiamento della vista.
Il calciatore verrà tenuto sotto osservazione e, ove si rendesse necessario, si sottoporrà nelle prossime ore ad ulteriori accertamenti.
SERIE A TIM: BOLOGNA-HELLAS VERONA 1-1
19/GENNAIO/2020 - 13:50
Bologna - L'Hellas Verona conquista un preziosissimo, inanellando il quarto risultato utile consecutivo, su un campo difficile come quello del 'Dall'Ara' di Bologna. Il match della 20a giornata finisce 1-1 con una rete per tempo. I rossoblù passano in vantaggio al 20' della prima frazione, sfruttando un calcio d'angolo finalizzato dall'imbucata vincente di Bani, il più lesto a raggiungere il pallone e a insaccarlo in rete. Al 35' il Verona accenna una reazione con un colpo di testa di Rrahmani deviato da Skorupski. Nella ripresa i gialloblù scendono in campo con uno spirito decisamente più battagliero, volto a raggiungere il pareggio. Al 21' il Bologna resta in 10 uomini, inseguito all'espulsione di Bani per un intervento falloso su Zaccagni. Il Verona crea una doppia occasione prima con Borini - neo entrato al posto di Veloso - e poi con Di Carmine, entrambi bloccati da un provvidenziale intervento dell'estremo difensore rossoblù. Il pareggio dell'Hellas Verona arriva al 35' della ripresa, con Fabio Borini che, all'esordio stagionale con la maglia gialloblù, sfrutta al meglio un cross perfetto di Lazovic, andando ad infilare di testa Skorupski. Poi lo stesso Borini sfiora il gol vittoria con un' azione personale che si conclude con un sinistro a giro che sfiora l’incrocio dei pali. Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 26 gennaio (ore 15) contro il Lecce allo stadio 'Bentegodi'.
BOLOGNA-HELLAS VERONA 1-1
Marcatori: 20' pt Bani, 35' st Borini
Grazie per aver seguito con noi la diretta di questo match, arrivederci al prossimo turno di Serie A.
Nel prossimo turno, il Bologna andrà a Ferrara per il "derby" contro la SPAL; il Verona invece se la giocherà in casa contro il Lecce.
Il Verona di Juric è uscito alla distanza, dopo un primo tempo in apnea per le continue azioni offensive di Orsolini e Sansone. Amrabat e Lazovic hanno poi dato il via alla rimonta, i quali con il passare dei minuti hanno chiuso il Bologna nella propria area nel corso del secondo tempo, grazie anche alla compattezza della squadra scaligera. Borini e la sua voglia di riscatto possono essere davvero armi in più per mister Juric da sfruttare nelle prossime partite per continuare il percorso nelle zone alte della classifica. Per il Bologna invece, dopo una prima frazione scoppiettante, ha pesato la stanchezza e l'uomo in meno nella ripresa, incapace di uscire dalla propria metà campo nonostante le parate provvidenziali di Skorupski a salvare il risultato per i rossoblù.
Intensità, sofferenza e qualche rimpianto. Al Dall'Ara tra Bologna e Verona finisce in pareggio come all'andata, ma sono gli uomini di Juric ad avere più rammarico per aver sfiorato la vittoria, dopo essere passati in svantaggio nel primo tempo sul gol di Bani ma essere passati con l'uomo in più nel secondo tempo per la doppia ammonizione dello stesso difensore felsineo. Ci ha pensato poi uno scatenato Borini, entrato nella ripresa, a segnare il gol del pari e a dare alla propria squadra la speranza di vincere la partita. Per il Bologna un risultato tutto sommato giusto, per quanto visto nella prima frazione ad alti ritmi ed aggressività e per il crollo fisico degli uomini di Mihajlovic, soprattutto dopo l'espulsione di Bani.
E sul calcio di punizione finisce la partita: tra Bologna e Verona finisce 1 a 1!
90+6' Santander prova a svettare di testa nel far suo il pallone, Faraoni commette fallo e regala, di fatto, un prezioso calcio di punizione per il Bologna.
90+4' BORINI SFIORA LA DOPPIETTA! L'attaccante danza al limite dell'area dalla destra, prova con il sinistro a giro verso il secondo palo, palla che esce di pochissimo dall'incrocio!
90+3' Ci prova Soriano dopo essersi liberato dal pressing sulla trequarti del Verona con il destro, ma viene arginato da Dawidowicz!
90+2' E sono sei i minuti di recupero al termine della partita! Bologna in sofferenza, il Verona continua ad attaccare!
90+1' Ultima sostituzione per Juric che vuole provare a vincerla: scende Di Carmine e dentro Pazzini in attacco!
90+1' DI CARMINE SFIORA IL VANTAGGIO! Diagonale ad incrociare sul secondo palo da posizione defilata da parte dell'attaccante scaligero dopo essersi liberato dalla marcatura di Danilo!
90' Cartellino giallo per Poli nel tentativo di recuperare un pallone perso dal centrocampista rossoblù su Zaccagni.
89' Rrahmani cerca un corridoio interessante per Faraoni sulla fascia di destra, ma il compagno non ci arriva e rimessa dal fondo per il Bologna.
86' Ancora Borini prova a calciare dal limite dell'area verso la porta avversaria su una respinta difensiva di un calcio di punizione. Altro calcio d'angolo per il Verona.
84' Lazovic sfiora il vantaggio! Sempre dalla sinistra ancora il serbo va via da solo, arriva al limite del campo e, con un tiro-cross, impegna Skorupski a mettere il pallone in corner! Massima spinta adesso del Verona!
81' GOL! Bologna - VERONA 1-1! Pareggia Borini! Ancora Lazovic sfonda sul lato corto di sinistra su Tomiyasu, mette un cross morbido in mezzo per i compagni e Borini prende il tempo a Mbaye e batte Skorupski! Gol all'esordio per l'ex milanista!
80' Di Carmine prova a fare da sponda in area per i compagni sul cross dal calcio d'angolo, ma Paz di testa spazza il pallone.
79' Prova ancora il Verona, sempre sulla sinistra, con Lazovic e Zaccagni, ma Danilo chiude l'azione in calcio d'angolo. Gialloblù arrembanti in questi ultimi minuti di gioco!
74' Ammonizione per M'baye per un'ostruzione ai danni di Borini sulla propria trequarti di campo.
73' SKORUPSKI SALVA IL BOLOGNA DUE VOLTE! Prima occasione per il Verona con Lazovic che ha sfondato dalla sinistra, con un tocco di prima di Borini sul secondo palo ma il portiere para con il piede; sullo sviluppo dell'azione dalla destra, su un cross di Faraoni per Di Carmine in spaccata nell'area piccola, para al volo il portiere del Bologna!
72' Soriano prova a tenere il pallone su un passaggio di Poli nella trequarti avversaria, ma l'assist è troppo teso e non riesce a controllarlo.
71' Ultimi venti minuti più recupero al Dall'Ara: Bologna in vantaggio di un gol ma con l'uomo in meno; il Verona spinge sulle fasce alla ricerca del pareggio!
69' ... e poi fa scendere Schouten a centrocampo per l'esperienza di Poli in mezzo.
69' E dunque MIhajlovic corre subito ai ripari con due sostituzioni: toglie l'esordiente Domínguez per il difensore Paz...
66' SECONDO CARTELLINO GIALLO E ROSSO PER BANI! BOLOGNA IN DIECI! L'arbitro giudica falloso l'intervento deciso del difensore rossoblù su Zaccagni in controllo aereo del pallone! L'autore del gol che ha sbloccato il match lascia infuriato il campo di gioco!
63' Ed ecco la risposta di Mihajlovic con il primo cambio: fuori Sansone - per una contrattura muscolare - dentro Barrow, anche lui all'esordio con la maglia del Bologna.
62' Seconda sostituzione per Juric: toglie Veloso a centrocampo - poco in partita oggi - e inserisce Borini, all'esordio nel Verona. Pessina andrà a centrocampo.
60' Di Carmine cerca di controllare il pallone per servire i compagni sul versante di destra, ma c'è un tocco con il braccio e dunque calcio di punizione per i padroni di casa.
57' Grande chiusura di Danilo in acrobazia a chiudere la conclusione al volo di Di Carmine dal limite dell'area. Ora le squadre stanno alzando il ritmo della partita.
56' Avanza Sansone dalla trequarti servito da un recupero di Dominguez, prova a sfidare la retroguardia gialloblù ma viene chiuso dai difensori del Verona.
55' Cartellino giallo per l'olandese Schouten, per un intervento duro e in ritardo su un giocatore avversario.
53' Forcing offensivo insisito del Verona, con ritmi di manovra più intensi fatti di brevi fraseggi e tocchi di prima al limite dell'area del Bologna. Buon momento adesso per la squadra di Juric.
49' Controllo del Var e cambio di decisione di Ayroldi su un presunto tocco di braccio di Dawidowicz su una ripartenza rapidissima del Bologna con Santander. In precedenza l'arbitro aveva assegnato il rigore e l'espulsione per il difensore, ma al check il controllo è con il petto e fuori dall'area di rigore. Sarà dunque calcio di punizione per il Verona.
46' VIA ALLA RIPRESA! La palla è in possesso degli scaligeri.
46' Azione confusa in attacco del Verona, con una serie di rimpalli per Rrahmani, ma il Bologna allontana in qualche modo.
Il Bologna ora dovrà evitare cali di tensione dopo un avvio aggressivo e deciso; il Verona, se vorrà arrivare al gol, deve sforzarsi di concretizzare il suo gioco compatto e a difesa alta.
Grande intensità al Dall'Ara tra Bologna e Verona in questi primi quarantacinque minuti di gioco. Gli uomini di Mihajlovic chiudono in vantaggio la prima frazione grazie al gol di Bani sugli sviluppi di un corner e, in generale, al termine di un primo tempo ben disputato dai rossoblù, grazie alle volate sulle fasce di Sansone - che ha preso anche un palo - e Orsolini. Non si è fatta comunque tardare la reazione del Verona, con un colpo di testa di Rrahmani, ma non abbastanza da impensierire i rossoblù.
Int.
E su una ripartenza del Verona conclusa con un tiro fuori di Pessina finisce il primo tempo: Bologna in vantaggio grazie ad un gol di Bani.
45+1' Occasione di Orsolini su un lancio di Soriano a verticalizzare per il compagno in area, prova a cercare il tocco sotto ma il gioco è fermo per posizione millimetrica in fuorigioco.
45' Saranno due i minuti di recupero al termine del primo tempo.
42' Azione rapida di scambi veloci tra Amrabat e Zaccagni sul versante di sinistra, si cerca di servire Di Carmine in area ma Danilo allontana in calcio d'angolo.
39' PALO DI SANSONE, MA CHE DRIBBLING IN AREA! Avanza sulla sinistra il trequartista, serie di doppi passi capace di superare Faraoni e Rrahmani, entra in area e sulla conclusione trova la deviazione di Gunter che si stampa di rimbalzo sul palo!
36' RRAHMANI SFIORA IL GOL! Sugli sviluppi del calcio di punizione, Veloso apre a sinistra per Lazovic, serve in area il compagno il quale di testa riesce a colpire il pallone verso la porta di Skorupski incerto sull'uscita, ma il portiere all'ultimo respinge! Brivido per il Bologna!
35' Nuovo cartellino giallo, stavolta per Bani, per un'intervento in ritardo su Zaccagni nel tentativo di portargli via il pallone.
34' Va Tomiyasu sull'out di destra, cerca da solo di entrare in area avversaria con un doppio passo ma la retroguardia scaligera chiude l'azione.
32' Cross da calcio d'angolo di Veloso teso e a giro in area, ma il portiere del Bologna esce sicuro in presa alta. Insiste il Verona a tenere alta la propria linea difensiva, a costo di rischiare pericolose ripartenze avversarie.
30' Cross di Faraoni dalla destra verso l'area rossoblù, avendo visto l'inserimento di Di Carmine, ma la traiettoria è facile per Skoruspki.
29' Altro fallo, stavolta di Dominguez, su Zaccagni in possesso del pallone. La partita sta diventando nervosa e carica di agonismo in campo.
27' Ammonizione anche per Sansone, per un fallo di frustrazione su Rrahmani a centrocampo.
25' E c'è anche la prima sostituzione del match: scende Kumbulla - per una botta alla testa che da qualche minuto gli aveva causato dei problemi di vista in campo - dentro Dawidowicz al suo posto. Momento difficile in questa fase del match per la squadra di Juric.
25' Secondo cartellino giallo per il Verona, stavolta a Zaccagni: fallo da dietro a chiudere l'inserimento di Orsolini sulla fascia di destra in ripartenza.
22' E con questa rete diventano 7 le segnature del Bologna da un calcio d'angolo, meglio di ogni squadra di Serie A.
20' GOL! BOLOGNA - Verona 1-0! Avanti i rossoblù con Bani! Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la palla viene deviata dalla difesa gialloblù davanti a Silvestri, arriva sui piedi del difensore e fa gol!
18' Di nuovo il Verona, stavolta con Lazovic, prova a mettere un altro cross in area, ma il passaggio è troppo sul portiere e Skorupski esce e fa sua la palla.
17' Ancora il Verona cerca di spingere sulla corsia di sinistra: Veloso mette un pallone in mezzo all'area avversaria per Di Carmine, ma l'assist è troppo lungo per il compagno, il quale aveva commesso fallo in attacco.
14' Primo cartellino giallo del match per Amrabat: fallo tattico su Soriano, scattato in avanti su una sponda aerea di Santander sulla trequarti avversaria. Calcio di punizione per i rossoblù.
13' Kumbulla cerca un lancio in verticale per Di Carmine, ma il passaggio è fuori misura. Rimessa laterale per il Bologna.
12' Sansone gioca con il pallone sul lato corto di sinistra dell'area, non ci casca Faraoni e concede il corner al Bologna.
10' Prova ad uscire dal pressing rossoblù il Verona con il palleggio, cercando le sponde di Di Carmine, ma Danilo e Dominguez anticipano le giocate dell'attaccante.
7' Grande giocata di Orsolini, il quale si porta avanti il pallone con il tacco sulla trequarti avversaria, la difesa gialloblù riesce a chiudere l'avanzata dell'attaccante e la palla arriva a Sansone, ma calcia a giro alto sopra la traversa. Bologna sempre aggressivo, il Verona gioca con la difesa molto alta.
5' Avvio di gara intenso del Bologna: gli uomini di Mihajlovic cercano subito e rapidamente gli inserimenti dei trequartisti alle spalle di Santander. Il Verona sta ancora prendendo le misure difensive.
4' Soriano serve bene con il tempo giusto Sansone al limite dell'area, prova a superare la difesa avversaria ma aveva commesso fallo su un difensore avversario.
2' Orsolini vede l'inserimento di Dominguez in area avversaria, controllo a seguire del compagno, all'esordio in Serie A, chiuso dal difensore e guadagna un calcio d'angolo.
2' Prova a scattare in avanti Orsolini sulla corsia di destra, ma Kumbulla ci mette il corpo e guadagna un fallo laterale.
1' PARTITI! E' cominciata Bologna - Verona! Primo pallone giocato dagli uomini di MIhajlovic.
Le squadre fanno il loro ingresso in campo, accolti da una buona partecipazione di pubblico sugli spalti pronti a supportare le rispettive formazioni.
Sarà il giovane Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta ad arbitrare il match.
DIVERTIMENTO IN CAMPO? - La partita può essere ricca di emozioni: il Bologna infatti subisce gol da 14 partite consecutive di campionato, mentre il Verona arriva da due successi di fila in campionato e potrebbe registrare tre vittorie consecutive in Serie A per la prima volta dall'ottobre 2013.
IL VALZER DELLE PUNTE - Il match di oggi vede gli attaccanti attesi protagonisti nei prossimi 90 minuti; in particolare Giampaolo Pazzini ha realizzato sette reti contro il Bologna in Serie A, ma il Verona è la vittima preferita del centrocampista del Bologna Roberto Soriano in Serie A quattro gol.
Cambio negli uomini in campo anche per Juric: Verre non sarà titolare, dentro Di Carmine come terminale offensivo. Borini potrà subentrare a gara in corso. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Salcedo.
Novità importanti di formazione per MIhajlovic rispetto alla partita contro il Torino: Palacio partirà dalla panchina, al suo posto Santander punta d'attacco. Difesa confermata, ma a centrocampo Poli lascia spazio a Dominguez. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Krejci, Denswil, Medel, Dijks.
La risposta sul campo degli ospiti del Verona (3-4-2-1): Silvestri - Rrahmani, Kumbulla, Günter - Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic - Pessina, Zaccagni - Di Carmine. A disposizione: Berardi, Radunovic, Badu, Bocchetti, Dawidowicz, Empereur, Jocic, Adjapong, Verre, Stepinski, Pazzini. All. Juric
La formazione dei padroni di casa del Bologna (4-3-3): Skorupski - Tomiyasu, Danilo, Bani, Mbaye - Dominguez, Schouten, Soriano - Orsolini, Santander, Sansone. A disposizione: Corbo, Paz, Svanberg, Dzemaili, Poli, Palacio, Olsen, Da Costa, Sarr, Barrow. All. Mihajlovic
Comincia il girone di ritorno di Serie A per Bologna e Verona, due squadre che al momento stanno regalando soddisfazioni ai propri tifosi e si divertono a giocare il calcio. All’andata finì 1 a 1, e al Dall'Ara non ci sono stati pareggi nelle recenti cinque sfide disputate: tre successi per gli emiliani e due per i veneti. Dunque, gli scaligeri cercano un successo per confermarsi sorpresa della stagione e respirare l’aria dell’alta classifica, mentre i rossoblù tre punti per riprendere il cammino dopo la sconfitta contro il Torino.All’andata finì 1 a 1, Non ci sono stati pareggi nelle cinque sfide disputate nel XXI secolo tra Bologna e Verona al Dall'Ara: tre successi per gli emiliani, due per i veneti.
Buon pomeriggio e benvenuti alla diretta scritta di Bologna - Verona, partita della 20a giornata di Serie A.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Mbaye; Dominguez (dal 23' st Paz), Schouten (dal 23' st Poli); Orsolini, Soriano, Sansone (dal 19' st Barrow); Santander
A disposizione: Da Costa, Sarr, Skov Olsen, Palacio, Corbo, Dzemaili, Svanberg
All.: Mihajlovic
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla (dal 25' pt Dawidowicz), Gunter; Faraoni, Amrabat, Veloso (dal 17' st Borini), Lazovic; Pessina, Zaccagni; Di Carmine (dal 46' st Pazzini)
A disposizione: Berardi, Radunovic, Badu, Stepinski, Verre, Bocchetti, Jocic, Empereur, Adjapong
All.: Juric
Arbitro: Giovanni Ayroldi (Sez. AIA Molfetta)
Assistenti: Stefano Del Giovane (Sez. AIA Albano Laziale), Alessio Tolfo (Sez. AIA Pordenone)
NOTE. Ammoniti: Amrabat, Zaccagni, Sansone, Schouten, Mbaye, Poli Espulso: al 21' st Bani Spettatori: 20.697
Ferrara - Non si è aperto nel migliore dei modi, il 2020, per la Primavera gialloblù. La prima trasferta dell'anno, sul campo della SPAL, si è conclusa con una sconfitta per 2-0 contro gli estensi. I gialloblù si sono espressi al di sotto dei loro standard abituali sul sintetico di Ferrara, non riuscendo a sviluppare la mole di gioco esibita in tante altre partite. La SPAL ha segnato il solco nella prima frazione di gioco, nella quale ha realizzato entrambe le reti della vittoria, a firma di Horvath e Teyou.
Nella ripresa l'Hellas ha ritrovato coraggio e trame di gioco, fermata però in più occasioni dagli interventi decisivi del portiere avversario Meneghetti, che ha letteralmente salvato il risultato.
Testa ora all'impegno di sabato prossimo, 25 gennaio, quando i gialloblù affronteranno all'Anstistadio la Virtus Entella, in un match da provare a vincere per confermarsi al secondo posto in classifica.
SPAL-HELLAS VERONA 2-0
Marcatori: 10' pt Horvath, 43' st Teyou
SECONDO TEMPO
49' Triplice fischio su SPAL-Hellas Verona. I gialloblù non riescono a ribaltare il risultato nella ripresa. Vince la SPAL con le reti segnate nel primo tempo da Horvath e Teyou
48' Ultimo giro d'orologio a Ferrara. La SPAL, in possesso di palla, cerca di chiudere in attacco la partita
44' Monologo gialloblù in questo finale. Concessi 4' di recupero dal direttore di gara
40' Hellas vicinissimo al gol che avrebbe riaperto la sfida! Grande servizio in verticale di Nicolau per Yeboah, che calcia sfiorando l'incrocio dei pali
33' Doppia occasione per l'Hellas! Prima Yeboah e poi Bertini cercano la conclusione di potenza all'interno dell'area, trovando entrambi la risposta decisiva di Meneghetti
27' Gara che si avvicina alla mezz'ora di questo secondo tempo. I ragazzi di mister Nicola Corrent cercano il varco giusto per riaprire la partita, ma la SPAL ha abbassato il baricentro in questi ultimi minuti per difendere il risultato
16' Ottimo spunto personale di Bertini, interrotto dall'intervento, non sanzionato, di Valesani. Il numero 18 poi non riesce a finalizzare il calcio di punizione dal limite dell'arera
9' Intervento pazzesco di Ciezkowski! Un parata incredibile quella dell'estremo difensore gialloblù, che neutralizza sulla linea il colpo di testa di Peda in seguito a calcio d'angolo
7' Hellas che ha iniziato questa ripresa alzando i giri. Doppio cambio nell'intervallo per mister Nicola Corrent: dentro Zingertas e Bertini, chd esordisce in campionato con la maglia giallobù
1' Partiti
PRIMO TEMPO
45' Finisce così la prima frazione, con i padroni di casa in vantaggio per 2-0 grazie alle firme di Horvath e Teyou. Servirà un altro Hellas nella ripresa, forza ragazzi!
43' GOL. Arriva il raddoppio della SPAL. Bracelli sbaglia l'appoggio nei confronti di Ciezkowski, consentendo a Teyou di avventarsi sul pallone per insaccare il gol del 2-0
41' Super intervento di Ciezkowski! Grande parata del portiere gialloblù, che toglie dallo specchio della porta la punizione ben calciata da Zanchetta
40' Gioco fermo per consentire ai medici della SPAL di occuparsi delle condizioni di Teyou, rimasto a terra dopo un contrasto con Calabrese
37' Si riaffaccia in avanti la SPAL, col mancino di Sare che si spegne comodamente tra le mani di Ciezkowski
30' Superata la mezz'ora a Ferrara, con l'Hellas che ora attacca alla ricerca del gol del pareggio
28' Ci prova anche Felippe. Il capitano fa partire il sinistro dal limite dell'area, con la sfera che esce di poco alla destra del portiere della SPAL
24' Occasione per Yeboah! L'attaccante gialloblù entra in area dalla sinistra, per poi calciare sul primo palo trovando l'intervento di Meneghetti
15' Primo quarto d'ora al Fabbri di Ferrara. I gialloblù si affidano al palleggio per spegnere le inziative della SPAL e provare, allo stesso tempo, a portarsi nella metà campo offensiva
10' GOL. Partenza decisa quella dei padroni di casa. Al primo affondo in profondità la SPAL manda Horvath al tu per tu con Ciezkowski. Il numero 10 opta per il pallonetto ed infila il gol dell'1-0
6' Il primo spunto offensivo della partita è della SPAL, con Valesani che sfiora il palo andando a colpire di testa su calcio d'angolo
1' Partiti
SPAL: Meneghetti, Alessio, Mastrilli (dal 36' st Kryeziu), Zanchetta, Peda, Valesani (dal 21' st Iskra), Sare, Teyou, Babbi, Horvath (dal 29' Ellertson), Minaj (dal 36' st Cuellar)
A disposizione: Galeotti, Maksymowicz, Spina, Uddenas, Fregnani, Campagna
All.: Fiasconi
HELLAS VERONA: Ciezkowski, Gresele (dal 1' st Bertini), Bernardinello (dal 36' st Nicolau), Bracelli, Felippe, Calabrese, Pierobon, Turra (dal 1' st Zingertas), Yeboah, Saveljevs, Amayah
A disposizione: Fontana, Dal Cortivo, Bernardi, Terracciano, Squarzoni,
All.: Corrent