#BolognaVerona + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Il BOLOGNA parte forte e purtroppo oggi non sembra trovarsi di fronte la miglior difesa del campionato anche perchè è il solo GÜNTER ad avere un riferimento (BARROW) mentre DAWIDOWICZ, MAGNANI e gli esterni gialloblù che fanno da 'cerniera' col centrocampo sono spesso attirati fuori posizione da un SORIANO 'tuttocampista' un ORSOLINI in forma smagliante e un VIGNATO pimpante e sgusciante.
Il VERONA soffre maledettamente dietro e al 18° cade: Taglio micidiale di SCHOUTEN per ORSOLINI che conclude al volo su SILVESTRI bravo a respingere ma il rimpallo premia SORIANO che in area si muove sulla destra dove il portiere scaligero, nel tentativo di prendere palla all'avversario con un tuffo disperato, aggancia invece le gambe del 21 del BOLOGNA che cade. Per Mariani è rigore senza bisogno di consultare il VAR. Alla battuta va ORSOLINI che spiazza SILVESTRI sulla destra e porta avanti i Felsinei.
I gialloblù provano ad imbastire qualcosa ma ILIĆ non ha la verticalità di VELOSO e LAZOVIĆ non è a suo agio in quella posizione e mentre JURIĆ si lamenta i padroni di casa sembrano avere il totale controllo della gara nel primo tempo anche se, fortunatamente, si perdono spesso nell'ultimo passaggio.
Nella ripresa il BOLOGNA si abbassa un po' e sono i gialloblù a crescere alla ricerca del vantaggio ma LAZOVIĆ e KALINIĆ si divorano l'impossibile davanti a SKORUPSKI!
Nella gara tra due degli attacchi più asfittici del campionato l'ha vinta chi, come spesso accade, segna per primo nell'unica vera occasione che ha a disposizione.
Dopo più di 2 mesi il BOLOGNA torna al successo grazie al calcio di rigore trasformato da ORSOLINI ma ciò che più delude oggi i tifosi scaligeri è la difficoltà della squadra di JURIĆ nel aggredire alto gli avversari e creare occasioni che arrivano 'solo' nel secondo tempo con i gravi errori però di LAZOVIĆ e KALINIĆ.
Lo striminzito 1 a 0 al Dall'Ara fotografa al meglio in ogni caso quanto si è visto in campo con i padroni di casa bravi fin sulla trequarti ma scarsamente concreti quando si tratta di andare al tiro ed il VERONA che, in piena emergenza in mezzo al campo, perde pure TAMÈZE all'ultimo momento ed è costretto una volta di più a fare di necessità virtù con LAZOVIĆ assolutamente perso in un ruolo da mezzala non suo e MAGNANI che, fuori dalla sua zona di comfort in mezzo alla difesa, fatica moltissimo.
Fatale all'HELLAS il taglio di ORSOLINI non letto dalla difesa gialloblù e la carambola che premia SORIANO ed esclude DIMARCO dal recupero.
Non è il caso di piangere troppo sul latte versato, Domenica è già ora di rivincite al Bentegodi contro il NAPOLI in una gara da sempre sentitissima dalle nostre parti.
Radiografia del Gol gialloblù 2020-21 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
ZACCAGNI | 0 | 4 | 4 | |
BARÁK | 0 | 3 | 3 | |
FAVILLI | 0 | 2 | 2 | |
VELOSO | 0 | 2 | 2 | |
DIMARCO | 0 | 2 | 2 | |
ILIĆ | 1 | 1 | 2 | |
LAZOVIĆ | 0 | 1 | 1 | |
TAMÈZE | 0 | 1 | 1 | |
KALINIĆ | 0 | 1 | 1 | |
SALCEDO | 1 | 0 | 1 | |
VIEIRA | 1 | 0 | 1 | |
COLLEY | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
MIHAJLOVIC ritrova SKORUPSKI tra i pali e DE SIVESTRI in difesa mentre SANSONE, alla prima convocazione dopo quasi due mesi, partirà dalla panchina. Il modulo è un 4-2-3-1 con DOMINGUEZ al posto di SVANBERG in mediana, ORSOLINI, SORIANO e l'ex CEO VIGNATO dietro la punta centrale BARROW (mentre PALACIO partirà dalla panchina).
Consueto 3-4-2-1 per mister JURIĆ ma con tante novità imposte dall'emergenza infortuni in casa HELLAS: In difesa il centrale è GÜNTER con DAWIDOWICZ a destra e MAGNANI a sinistra, LAZOVIĆ che rientra nell'inedito ruolo di interno di centrocampo al fianco di ILIĆ in cabina di regia e FARAONI sull'esterna in tandem con DIMARCO. Invariato il triangolo offensivo in cui la coppia BARÁK-ZACCAGNI agirà sulla trequarti dietro l'unica punta KALINIĆ.
Tutto pronto al Dall'Ara, si parte agli ordini del Maurizio Mariani della sezione AIA di Aprilia.
IL BOLOGNA PARTE FORTE E PASSA SU RIGORE
1° Pronti via, BARROW in area si gira e conclude pericolosamente: SILVESTRI blocca in tuffo non sono passati 30 secondi!
7° DIMARCO sulla trequarti mancina con un calcio di punizione sul primo palo dove FARAONI prova a incornare ma la palla s'impenna per cadere aldilà della traversa difesa da SKORUPSKI.
15° VIGNATO da sinistra sul secondo palo dove ORSOLINI prova la semi rovesciata senza trovare la porta fortunatamente...
17° Taglio micidiale di SCHOUTEN per ORSOLINI che conclude al volo su SILVESTRI bravo a respingere ma il rimpallo premia SORIANO che in area si muove sulla destra dove il portiere scaligero, nel tentativo di prendere palla all'avversario con un tuffo disperato, aggancia invece le gambe del 21 del BOLOGNA che cade: Per Mariani è rigore senza bisogno di consultare il VAR. Alla battuta va ORSOLINI che spiazza SILVESTRI sulla destra.
26° ZACCAGNI dentro in verticale per DIMARCO che la mette sul secondo palo dove FARAONI è anticipato sul fondo.
36° Cianchettata di ZACCAGNI su DOMINGUEZ, il signor Mariani estrae il giallo in faccia al romagnolo dell'HELLAS.
47° BARROW dalla distanza, palla altissima.
50° GÜNTER fallisce l'anticipo su BARROW che parte verso l'area e dal limite prova il diagonale: Palla a lato.
54° Grande occasione HELLAS: FARAONI (che poi subisce il fallo col piede a martello di DIJKS) la da a BARÁK che dal limite la mette quasi sul dischetto del rigore dove LAZOVIĆ di destro riesce incredibilmente a non trovare nemmeno la porta! Mariani ammonisce DIJKS, il VERONA spreca la miglior occasione avuta fino ad ora.
63° DAWIDOWICZ soffia palla al limite e imbuca per KALINIĆ che davanti a SKORUPSKI si divora l'impossibile! Grave errore di Nikola...
68° Cambia il VERONA: DI CARMINE sostituisce KALINIĆ nella consueta staffetta delle ultime gare.
70° FARAONI anticipa DOMINGUEZ che lo atterra a forbice: Mariani estrare il cartellino giallo per il centrocampista rossoblù.
71° Liscio di GÜNTER, BARROW dietro di lui aggancia decentrato in area ma perde l'attimo e poi tira in bocca a SILVESTRI.
72° ORSOLINI dal limite: SILVESTRI con un gran intervento in tuffo devia sul fondo!
73° Secondo cambio HELLAS, DIMARCO fa spazio a COLLEY. LAZOVIĆ si sposta sulla mancina, BARÁK scala a fianco di ILIĆ e il nuovo entrato prende posto sulla trequarti insieme a ZACCAGNI.
75° Triplo cambio BOLOGNA: DOMINGUEZ, BARROW e ORSOLINI fanno spazio a SVANBERG, PALACIO e OLSEN.
82° OLSEN da destra in mezzo per l'incornata di SVANBERG di poco sopra la traversa.
83° Per il BOLOGNA SANSONE ritrova il campo dopo 50 giorni: Gli fa spazio VIGNATO.
85° SANSONE cade in area in sandwich tra MAGNANI e FARAONI, potrebbe starci uno sgambetto del difensore scaligero ma il signor Mariani fa segno al nuovo entrato di alzarsi, vibranti proteste di MIHAJLOVIC col quarto uomo.
88° All-in di JURIĆ: BESSA dentro al posto di DAWIDOWICZ: Daniel indossa di nuovo ufficialmente la maglia scaligera dopo l'esperienza ale GENOA e in Brasile col GOIAS.
93° LAZOVIĆ da sinistra con un cross teso sul primo palo dove DI CARMINE in anticipo su DANILO accarezza il palo a destra di SKORUPSKI.
95° Dopo 5 minuti di recupero Mariani cala il sipario
VOTI
- SILVESTRI Quando è chiamato davvero in causa non si smentisce e si conferma tra i migliori interpreti del ruolo in Serie A. Causa il rigore ma non può fare altrimenti essendo l'ultimo ostacolo tra la palla e la porta 6+
- DAWIDOWICZ Soffre più degli altri la velocità degli avversari ma non è certo il peggiore la dietro e poi con i piedi che si ritrova regala a KALINIĆ una palla al 63° che è un capolavoro (peccato che il croato la sciupi malamente) 6 (gli da il cambio BESSA all'88°: Indossa nuovamente la maglia gialloblù lasciata tre anni fa, non giudicabile)
- GÜNTER Grosse responsabilità anche per lui su quella maledetta verticale di SCHOUTEN ma in generale oggi è meno brillante del solito: Al 50° GUNTER fallisce l'anticipo su BARROW che parte verso l'area e dal limite fallisce il diagonale, al 71° si produce in un liscio clamoroso sul quale fortunatamente l'attaccante gambiano non è concreto 5
- MAGNANI Difficile marcare SORIANO che cambia spesso posizione, quasi sempre in difficoltà, bravo al 60° nel recupero su BARROW ma azzardatissimo su SANSONE in quell'intervento all'interno dei 16 metri 5,5
- FARAONI Appannato in una fase difensiva semipermanente ha lo sprazzo migliore al 54° quando da il via alla prima occasione-gol dell'HELLAS sciupata da LAZOVIĆ 5,5
- ILIĆ Tocca il primo pallone utile solo al 35° avviando un'azione pericolosa per l'HELLAS ma in generale non da mai l'impressione di trovare il bandolo della matassa per sbrogliare una gara complicatissima per il VERONA 5,5
- LAZOVIĆ Al 54° riesce a non centrare la porta battendo in pratica un rigore in movimento, a sua parziale discolpa il fatto che gioca in un ruolo assolutamente inedito per lui e arriva in area confuso... Meglio (molto) al 93° quando da esterno mancino mette sul primo palo una palla golosissima ma difficile per DI CARMINE 5
- DIMARCO La solita corsa sulla mancina anche se oggi appare impreciso in molte occasioni, condivide con GÜNTER il buco in difesa in occasione dell'affondo di ORSOLINI che porta al rigore decisivo oggi ma, al contrario di Koray, ha la gravissima responsabilità di farsi sfuggire il 7 rossoblù 5 (gli da il cambio COLLEY al 73°: Gran tocco per il cross di MAGNANI scagliato in curva dal limite da DAWIDOWICZ all'81°, poi sparisce e invece dovrebbe fare il diavolo a quattro per dimostrare al mister che merita più minutaggio... 5,5)
- BARÁK La miglior cosa la fa al 54° quando fornisce a LAZOVIĆ una gran palla sul dischetto del rigore ma prima e dopo sembra girare più a meno a vuoto a caccia di un pallone che è un miraggio 5,5
- ZACCAGNI Come al solito è sgusciante e con lampi di genio come quello al 26° cerca di ispirare i compagni ma oggi è dura anche per lui che prende un'ammonizione e poi viene tartassato di falli quando prova a nascondere palla ai diretti avversari 6-
- KALINIĆ Gravissimo l'errore 63° su quel cioccolatino che gli regala DAWIDOWICZ e davanti a SKORUPSKI si divora l'impossibile! Ma è solo la punta di un iceberg fatto di errori di misura oggi soprattutto nello smistare ai compagni 5 (gli da il cambio DI CARMINE al 68°: Vuole dimostrare che il rinnovo biennale che il VERONA gli ha offerto a 32 anni suonati è meritato e per poco non ci riesce al 93° su una palla oggettivamente difficilissima da insaccare 6)
- JURIĆ ...Cosa vuoi dire a uno che ha praticamente rifatto una squadra e nonostante tutto sta sfiorando la zona Europa? Difficile trovare dei difetti al lavoro del tecnico spalatino che tuttavia oggi non azzecca la mossa di LAZOVIĆ mezzala ma cos'altro poteva fare quando, in estrema emergenza a cetrocampo, ha perso anche TAMÈZE (e forse DANZI è tenuto 'in caldo' per l'ASCOLI)? Costretto da sempre a fare con quel che ha oggi non riesce nel miracolo e cade in trasferta dopo più di 3 mesi... 6
DICONO + - =
Mister MIHAJLOVIC tecnico del BOLOGNA «Finalmente riecco i 3 punti. Mi mancavano e mancavano soprattutto ai ragazzi. Le nostre prestazioni però ci sono sempre state anche se nei precedenti match avevamo raccolto poco o nulla... Sono d'accordo con il mister del Verona, oggi il Bologna è stato superiore all'Hellas e la nostra vittoria dunque è meritata. Abbiamo vinto il match anche per una maggiore aggressività che solitamente è l'arma in più del Verona. Oggi è stata la nostra» TGGialloBlu.it
Mister JURIĆ «Se l'1-0 è un risultato giusto? Credo di sì. Abbiamo avuto l'occasione di pareggiare in più occasioni con Lazovic, Kalinic e Di Carmine, ma la sensazione a caldo è che la loro vittoria sia meritata. Ho grande rammarico per la maniera nella quale abbiamo concesso il rigore: abbiamo peccato di concentrazione, sapevamo che avrebbero provato questo tipo di giocate. Quanto è pesata per noi l'assenza di Tameze a centrocampo? Lui ieri sera ha avvertito un fastidio muscolare e così non abbiamo voluto rischiarlo. Speriamo non sia niente di serio, perché perderlo a lungo sarebbe un duro colpo per noi. Per la partita di oggi, ho pensato che Lazovic avesse la giusta esperienza per poterlo sostituire in mezzo al campo. Mi dispiace per Tameze, perché nell'ultimo periodo ha fatto molto bene. Se Bessa può essere un giocatore utile alla causa del Verona? Bessa è un calciatore dell'Hellas e credo che tutti possano dare il proprio contributo con umiltà. È un buon giocatore, cercheremo di fargli recuperare la migliore forma fisica per metterlo nella condizione di poterci aiutare. Se bisogna prendere questa sconfitta con equilibrio, senza buttarsi giù? Ricordiamoci che il Bologna negli ultimi anni ha costruito un progetto fenomenale e una rosa di giocatori giovani e forti. Noi dobbiamo rimanere molto concentrati sul nostro vero obiettivo, che è la salvezza, continuando ad allenarci al massimo e cercando sempre di fare la nostra partita. Ogni gara è molto dura, quindi serve sicuramente non illudersi quando si raccolgono punti e non buttarsi giù quando non ci si riesce» HellasVerona.it
Marco Davide FARAONI «105 giorni senza perdere in trasferta? Stiamo facendo un grande campionato, questa grande striscia positiva non fa che confermarlo. Oggi, purtroppo, abbiamo fatto un passo falso e, di conseguenza, analizzeremo tutti insieme quali aspetti possiamo migliorare per farne tesoro per le prossime sfide. Un po' di rammarico per le occasioni create? Siamo scesi in campo con il giusto spirito per tutti i 95 minuti, ma abbiamo peccato in alcune situazioni nelle quali potevamo essere più attenti, ci lavoreremo. I miei primi due anni in gialloblù? In questa società mi sono trovato bene sin da subito e sento di essere cresciuto giorno dopo giorno. Per i grandi traguardi raggiunti tutti assieme, è come se fossi qui da molti più anni. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo e di poter crescere assieme ai miei compagni. La prossima gara contro il Napoli? È una squadra con giocatori dotati di grandi qualità e questo è uno stimolo in più per noi. Li affronteremo a testa alta, consapevoli delle nostre caratteristiche e, come sempre, con l’obiettivo di fare punti per avvicinare il nostro obiettivo» HellasVerona.it
Roberto SORIANO s'è procurato il penalty decisivo oggi; così a Sky Sport «Tornare alla vittoria è sempre bello. Anche il mister prima della partita ci ha detto che fino ad ora le prestazioni c'erano ma mancavano qualcosa. Quel qualcosa erano i dettagli e penso che contro una squadra fisica abbiamo sofferto poco, abbiamo fatto gol e non lo abbiamo preso. Abbiamo fatto una buona gara... Sicuramente quando si vince è tutto più bello e si guardano meno gli errori. Ci siamo parlati fra di noi, oggi abbiamo dato tutti una mano. Abbiamo sofferto tutti insieme, anche se per 90 minuti non giochiamo un bel calcio nei momenti difficile non aver preso gol. Se è mancato qualcosa in avanti? Arriviamo spesso davanti alla porta poi sbagliamo o il tiro o l'ultima scelta. Dobbiamo essere più lucidi e concreti ma, come ho detto spesso, è una squadra dove nessuno si risparmia. Se ognuno pensa a dare il 100% per il bene del Bologna si è visto che arrivano i risultati» TuttoMercatoWeb.com
Jerdy SCHOUTEN ai microfoni del sito web felsineo «Abbiamo giocato molto bene, loro sono forti ma siamo stati bravi a vincerla. I giocatori con più esperienza ci stanno aiutando molto, soprattutto quando le cose non vanno nel modo giusto, sono importanti anche dentro lo spogliatoio. Ho un buon rapporto con il mister, mi fa sentire la sua fiducia, questo è fondamentale per un giocatore. Sto bene a Bologna, ho ancora tanto da imparare» TuttoMercatoWeb.com
Faraoni | Juric |
LE ALTRE DI A + - =
Nell'anticipo di ieri netta sconfitta della ROMA nel derby con la LAZIO: I biancazzurri s'impongono per 3 a 0 con il gol di IMMOBILE e la doppietta di LUIS ALBERTO.
Alle 18.00 TORINO-SPEZIA, alle 20.45 SAMPDORIA-UDINESE, domani tutte le altre mentre il posticipo tra CAGLIARI e MILAN è fissato per Lunedì alle 20.45.
Mercoledì 20 alle 15.00 il recupero della decima giornata tra UDINESE e ATALANTA.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
Dove eravamo rimasti? La Primavera di mister CORRENT riparte con una vittoria a Udine! Di YEBOAH e BRAGANTINI i gol decisivi...
RASSEGNA STAMPA + - =
CALCIO SERIE A
Serie A, Bologna-Verona 1-0: decisivo Orsolini dal dischetto
La squadra di Mihajlovic torna a vincere e spezza un digiuno lungo otto gare, mentre quella di Juric si ferma dopo tre risultati utili di fila
16.01.2021 16:58 4 MIN
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BOLOGNA - Il lungo digiuno è spezzato: al il Bologna stende il Verona al Dall'Ara con un rigore trasformato da Orsolini nel primo tempo e torna a gioire dopo otto gare senza vittoria. Un successo di misura che consente gli emiliani di staccarsi ulteriormente dalla zona calda della classifica e interrompe la serie di tre risultati utili consecutivi dell'Hellas, che non riesce così ad avvicinarsi ai quartieri alti.
Le mosse dei tecnici
Mihajlovic (ancora senza Mbaye, Ravaglia e Santander) recupera Skorupski tra i pali e De Silvestri alla sua destra con il ritorno di Tomiyasu al centro della difesa in coppia con di Danilo, mentre in mediana Dominguez viene preferito a Svanberg e Soriano fa da raccordo con l'attacco (Orsolini e Vignato ai lati di Barrow). Di fronte al 4-2-3-1 del serbo c'è il solito 3-4-2-1 del croato Juric che non recupera Ceccherini e si affida così a Dimarco nel terzetto difensivo (completato da Gunter e Magnani), mentre davanti sono Barak e Zaccagni ad agire alle spalle di Kalinic.
Orsolini fa meglio di Ibra
Dopo le prima schermaglie tattiche entra in scena Orsolini e la gara si accende: bello l'aggancio in area ma non altrettanto la conclusione, con la palla che va fuori tra gli strali di Mihajlovic (16'). Il fantasista di casa è però in partita e due minuti dopo è ancora bravo a dettare i tempi per il lancio a Schouten e a impegnare Silvestri, che respinge ma stende poi Soriano che aveva raccolto il pallone in area: per l'arbitro è rigore ed è proprio Orsolini a fare 1-0 spiazzando il portiere, che non riesce a ipnotizzarlo come aveva fatto invece a novembre col milanista Ibrahimovic. Il Verona accusa il colpo e rischia di subire il colpo del ko al 20', quando Barrow sbaglia però il controllo su un bell'assist di Soriano. Ed è proprio questa l'immagine di un primo tempo con il Bologna controllo ma incapace, dopo il vantaggio, di rendersi davvero pericoloso.
Di riesce invece a inizio ripresa il Verona, con Barak che affonda a destra e serve Lazovic la cui conclusione è però sballata (54'). Serve invece l'intervento di Skorupski per chiudere la porta a Kalinic ed evitare così il pareggio ospite al 61'. Il Bologna capisce che non può stare a guardare e cerca di far male in contropiede, ma è attento Silvestri sul destro di Barrow al 71' (preziosa l'imbucata di Dominguez) e un minuto dopo su un insidioso sinistro di Orsolini. Arrivano poi le mosse finali dei due tecnici, con Juric che ridisegna l'Hellas in una versione più offensiva con Lazovic a sinistra, Barak in mediana e sistema Zaccagni e Colley (fuori Di Marco) alle spalle di Di Carmine entrato per Kalinic. Sull'altro fronte Mihajlovic getta nella mischia Svanberg, Palacio, Skov Olsen e poi Sansone ridando energie a un Bologna che regge così fino al 95' e torna a festeggiare la vittoria.
FONTE: TuttoSport.com
CALCIO SERIE A 4 MIN
Bologna-Verona 1-0: Orsolini riporta Mihajlovic alla vittoria
I rossoblù tornano al successo dopo otto turni, superando la squadra di Juric grazie ad un calcio di rigore realizzato al 18'
© ANSA
● 16.01.2021 16:55
Il Bologna torna alla vittoria in Serie A dopo otto turni grazie all'1-0 con cui supera un Verona volenteroso, ma poco incisivo in avanti. Orsolini su rigore firma al 18' il ritorno al successo di Mihajlovic, che arriva dopo cinque pareggi e tre sconfitte. Juric non riesce a scardinare la difesa di casa e il cambio di Kalinic per Di Carmine non dà i risultati sperati. Ora i punti che dividono le due squadre scendono a 7, con il Verona, nono, a 27 e il Bologna, dodicesimo, a 20.
Orsolini su rigore fa felice Mihajlovic
Primo tiro dopo 25 secondi per il Bologna, con Barrow che si libera in area, ma calcia tra le braccia di Silvestri. Fino al 15' tanto equilibrio e poche occasioni, per ultimo ci prova Soriano in mezza rovesciata. Al 17' c'è la svolta: lancio di Schouten per Orsolini che entra in area e tira, Silvestri riesce a respingere ma poi, quando sul pallone si avventa Soriano, l'estremo difensore ospite lo tocca e l'arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Orsolini che spiazza Silvestri e firma l'1-0 al 18'. Dopo la rete del vantaggio il Bologna ha almeno altre due nitide occasioni che però non sfrutta. La partita ricade nell'anonimato fino al 36' quando Zaccagni diventa il primo ammonito della partita. La prima frazione si chiude senza altre grandi emozioni, con i padroni di casa che gestiscono il vantaggio e il Verona che non riesce a pungere.
Kalinic non punge, Silvestri nega il gol a Barrow
Il secondo tempo riprende senza cambi e, così come nel primo, è Barrow ad accenderlo al 50', con una conclusione da fuori area velenosa ma non letale. Dopo quattro minuti risponde il Verona con Lazovic, ma il suo tiro non centra il bersaglio. Al termine dell'azione l'arbitro Mariani ammonisce Dijks per un intervento precedente. Al 63', dopo diversi minuti di dominio rossoblù è il Verona a sfiorare il pareggio con Kalinic che, a tu per tu con Skorupski, riesce a farsi respingere un destro evidentemente non irresistibile. Dopo 4 minuti una superba azione palla al piede di Ilic regala una punizione al limite dell'area alla squadra di Juric. Batte Zaccagni, ma la sua sassata viene respinta. Subito dopo prima sostituzione ospite: dentro Di Carmine, fuori Kalinic. Dominguez si iscrive alla lista degli amoniti al 70', mentre Barrow e Orsolini cercano disperatamente il 2-0, ma Silvestri si dimostra di un altro avviso e para tutto. Secondo cambio offensivo per gli ospiti: Colley prende il posto di Dimarco. Mihajlovic risponde con Svanberg, Palacio e Olsen al posto di Dominguez, Barrow e Orsolini. Proprio Svanberg al minuto 82 sfiora il colpo grosso di testa. Ancora un cambio per i rossoblù all'83': Sansone rileva Vignato. Qualche minuto anche per Bessa, che entra all'89' al posto di Dawidowicz. Al terzo dei cinque minuti di recupero assegnati cerca fortuna Di Carmine, con una girata al volo che si spegne sul fondo. Questo l'ultimo brivido di una partita che vede il ritorno alla vittoria del Bologna dopo otto turni di campionato.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Serie A, Bologna-Verona 1-0: Orsolini di rigore, stop per Juric
scritto da Nicola Lo Conte - Gennaio 16, 2021U LTIMO AGGIORNAMENTO 16:52
Bologna-Verona @ Getty Images
Serie A, Bologna-Verona 1-0: nel primo match del sabato, decide un penalty di Orsolini, i gialloblu’ frenano nella scalata in alta classifica
Nel primo dei tre match del sabato in Serie A, preziosa vittoria del Bologna, che piega per 1-0 il Verona. Basta un rigore di Orsolini nel primo tempo, la squadra di Juric non riesce a rimontare e incassa un ko inatteso.
Gara che inizia su buoni ritmi da ambo le parti, il Bologna dopo una prima fase di equilibrio prende il sopravvento e passa al 19′. Soriano atterrato da Silvestri dopo un miracolo del portiere su Orsolini, lo stesso numero 7 realizza dal dischetto. Per il resto del primo tempo sono i rossoblu’ ad andare ancora vicini alla rete con buone trame, contro un Verona che non ha le solite distanze. Anche nella ripresa, emiliani pericolosi in ripartenza specie con Barrow e il solito Orsolini che impegnano Silvestri. Il Verona comunque cresce e spreca per due volte il pari con Lazovic che manda a lato e Kalinic che tutto solo centra Skorupski, pur confermando una giornata poco brillante. L’ultima occasione è per Di Carmine, che nel recupero manda a lato di pochissimo una girata difficile in area. Il risultato non cambia più, tre punti importanti per la banda di Mihajlovic che allunga sulla zona calda. Rallentano invece gli scaligeri che perdono contatto dalla zona europea.
BOLOGNA-VERONA 1-0
Marcatore: 19′ Orsolini rig.
CLASSIFICA SERIE A: Milan punti 40, Inter 37, Roma 34**, Juventus* 33, Napoli* 31, Atalanta* e Lazio 31, Sassuolo 29, Verona** 27, Benevento 21, Sampdoria e Bologna** 20, Fiorentina 18, Spezia 17, Udinese* 16, Cagliari 14, Genoa 14, Torino 12, Parma 12, Crotone 9.
*Una partita in meno
**Una partita in più
FONTE: CalcioMercato.it
Serie A
Il Bologna ritrova la vittoria, Verona battuto 1-0
A decidere, al 19', Riccardo Orsolini su rigore. Nel secondo tempo raddoppio sfiorato con Svanberg di testa. Il Verona ha interrotto una serie di sette trasferte di Serie A senza sconfitte
16 gennaio 2021
Al Dall’Ara il Bologna torna alla vittoria battendo 1-0 il Verona.
Rossoblù reduci da 8 gare senza vittorie prima della sfida con gli scaligeri che vanno a gonfie vele. Bologna schierato con il classico 4-2-3-1 da Mihajlovic. Dalla panchina Palacio, sostituito da Barrow che torna dall’inizio come centravanti. Juric in avanti con Kalinic appoggiato da Lazovic e Zaccagni.
Subito pericoloso Barrow che dopo una ventina di secondi rientra sul sinistro e impegna Silvestri. I padroni di casa si mostrano aggressivi e al 17’ la difesa del Verona è colta impreparata su lancio di Schouten: Orsolini fermato da Silvestri che però stende Soriano. E’ rigore e al 18’ Orsolini trasforma. Al 26' chiusura di Dijks su cross insidioso di Dimarco, Faraoni era in agguato. Al 30’ ancora Orsolini al tiro, conclusione respinta da Gunter. Il Verona non sembra trovare una reazione efficace: al 35' Skorupski non ha problemi su un cross di Dimarco, a fine primo tempo Skorupski esce di testa ad anticipare Kalinic con ottimo tempismo. Si va al riposo con i felsinei in vantaggio dopo una frazione ben giocata.
Al rientro in campo destro a lato di Barrow che aveva guadagnato il limite dell'area. Il Bologna comunque evita di arroccarsi e continua a spingere con un certo piglio. Al 56’ azione del Bologna che libera Dominguez al tiro, ma Gunter devia. Al 63' Skorupski salva il Bologna: Kalinic si ritrova di fronte al portiere in posizione regolare, ma gli calcia addosso il tiro del possibile pareggio. Juric fa uscire il polacco, al suo posto Di Carmine. Al 72’ replica ancora Orsolini, Silvestri bravo a salvare sul sinistro del numero 7 del Bologna. Al 76' Mihajlovic rimodella il Bologna: dentro Svanberg per Dominguez, poi Palacio per Barrow e Skov Olsen al posto di Orsolini. Juric aveva sostituito Dimarco con Colley. Ancora Bologna all’82’ con un insidioso colpo di testa di Svanberg alto sopra la traversa. Più Bologna che Verona nelle fasi finali. Gli scaligeri tentano un blando forcing nel recupero ma per i rossoblù arrivano tre punti preziosi. Il Verona ha interrotto una serie di sette trasferte di Serie A senza sconfitte: i gialloblù non perdevano fuori casa (e non trovavano la via del gol) dallo scorso 4 ottobre, 0-1 contro il Parma.
FONTE: RaiNews.it
NOTIZIE
16 gennaio 2021 - 17:27
Serie A, Bologna-Verona 0-1: Orsolini piega gli scaligeri, Mihajlovic torna alla vittoria. La classifica
Il Bologna si impone sul Verona grazie alla rete di Orsolini, che interrompe il digiunto rossoblù regalando la vittoria a Mihajlovic
Missione compiuta per il Bologna.
Torna il sereno in casa rossoblù con la squadra di Mihajlovic che, dopo 8 gare senza vittorie, ritrovano il successo battendo 1-0 il Verona al Dall’Ara nella 18^ giornata di Serie A. A decidere una rete di Orsolini, che piega gli scaligeri consegnando a Mihajlovic una vittoria fondamentale sul piano morale – e non solo – che consente agli emiliani di volare a +8 dal terzultimo posto, allontanandosi dalle zone calde della classifica.
FONTE: MediaGol.it
SERIE A
Bologna-Verona 1-0, gol e highlights. Rete di Orsolini, Mihajlovic torna a vincere
16 gen 2021 - 16:45
Dopo 8 gare senza vittorie, gli emiliani ritrovano il successo battendo 1-0 il Verona al Dall'Ara nella 18^ giornata di Serie A. Pericoloso Barrow, decisivo Orsolini su rigore procurato da Soriano. Nella ripresa Kalinic si divora il pareggio, il solito Orsolini e Svanberg sfiorano il bis. Il Bologna sale a +8 sul terzultimo posto, Verona che resta affacciato ai piani alti
BOLOGNA-VERONA 1-0
19' rig. Orsolini
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Dijks; Schouten, Dominguez (76' Svanberg); Orsolini (76' Skov Olsen), Soriano, Vignato (84' Sansone); Barrow (76' Palacio). All. Mihajlovic
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz (89' Bessa), Magnani, Gunter; Faraoni, Ilic, Barak, Dimarco (73' Colley); Lazovic, Zaccagni; Kalinic (69' Di Carmine). All. Juric
Ammonito: Zaccagni (V), Dijks (B), Dominguez (B)
Digiuno interrotto dal Bologna, che torna a vincere (ancora) al Dall’Ara e si allontana dal terzultimo posto. Senza gioie da dicembre e con l’ultimo squillo che mancava dal 29 novembre (1-0 in casa al Crotone), la squadra di Mihajlovic regola 1-0 il Verona grazie al rigore trasformato da Orsolini. Si ferma quindi a 8 la striscia senza successi degli emiliani che, viceversa, interrompono a 7 la serie di trasferte utili dell’Hellas. Gli uomini di Juric non perdevano lontano dal Bentegodi dalla 3^ giornata (1-0 a Parma), filotto nel quale avevano raccolto punti pesanti dai pareggi con Juve e Milan alle vittorie con Atalanta e Lazio. Tre punti d’oro per il Bologna che svolta, mentre il Verona resta affacciato ai piani alti della classifica.
La cronaca della gara
Novità e conferme per Mihajlovic che rilancia dall’inizio Barrow (Palacio in panchina), non sposta né Vignato né Dominguez (preferito al ritrovato Svanberg) e torna a schierare Skorupski e De Silvestri. Juric si affida a Kalinic spalleggiato da Lazovic e Zaccagni, recuperati i pezzi in difesa dopo l’emergenza. Dopo una ventina di secondi è Barrow a suonare la carica, particolarmente attivo come Orsolini che non trova la porta in acrobazia al 15’. Due minuti dopo ecco l’episodio chiave: distratta la difesa del Verona sul lancio di Schouten, Orsolini viene fermato da Silvestri che tuttavia stende Soriano sulla ribattuta. Dal dischetto non sbaglia il numero 7 del Bologna, spiazzato il portiere veneto nonostante il tentativo di "disturbo" come già accaduto con Ibrahimovic ("Non dovevi calciarlo", le sue parole). Eccezion fatta per i cross di Dimarco, manca la reazione dell’Hellas che non trova nemmeno un tiro nello specchio al riposo. A riprovarci è Barrow (destro a lato), azione analoga a Lazovic che non trova la porta. Il pallone del pareggio ce l’ha Kalinic, ma l’ex Milan e Fiorentina calcia addosso a Skorupski. Poca precisione per Barrow, attento invece Silvestri nel duello col solito Orsolini. Il neoentrato Svanberg sfiora il bis di testa, ma poco importa: Mihajlovic si riprende una vittoria che mancava da quasi due mesi.
FONTE: Sport.Sky.it
Pubblicato il 16 gennaio 2021
Bologna Verona 1-0, grande vittoria firmata Orsolini
Serie A, ottima prestazione rossoblù al Dall'Ara che vincono con la rete su rigore al 18'
di GIACOMO GUIZZARDI
L'esultanza del Bologna dopo il gol su rigore di Orsolini (Foto Schicchi)
Bologna, 16 gennaio 2021 – Il Bologna vince con merito una partita che rischiava di rivelarsi complicata e che invece i rossoblù di Mihajlovic hanno saputo condurre nella miglior maniera possibile, con l’unico rimpianto rappresentato dal non essere riusciti a incrementare il bottino. Finisce 1 a 0 al Dall’Ara la penultima giornata del girone d’andata: a decidere il rigore di Orsolini, nel primo tempo, che ha indirizzato da subito la gara sui binari del Bologna.
Lo stesso Orsolini, nel corso della gara, ha intrapreso una battaglia personale con Silvestri, portiere del Verona (che in occasione del rigore lo aveva stuzzicato), ma ad avere la meglio è stato l’esterno di Mihajlovic, autore del gol partita. Sono 20 i punti ora in classifica, dopo aver ritrovato una vittoria che mancava dal 29 novembre scorso: domenica la sfida contro la Juventus, per chiudere al meglio questa prima parte di stagione.
La partita
20’ secondi sul cronometro e Barrow, schierato punta centrale con Palacio in panchina, prova subito a sbloccare la gara, con un mancino bloccato da Silvestri. Il Bologna pressa e tiene il Verona nella sua metà campo: al quarto d’ora cross di Vignato per Orsolini, che prova l’acrobazia ma non trova lo specchio. Al 17’ il colpo di scena: Orsolini viene liberato da Schouten, si fa murare da Silvestri che, sulla respinta, abbatte Soriano, bravo ad andare sul pallone vagante. Mariani fischia senza pensarci, dal dischetto ci va Orsolini – e non Barrow – che spiazza il portiere gialloblù e porta avanti i suoi. Il Verona dietro sbanda, ma il Bologna non riesce a raddoppiare: prima Barrow non sfrutta un bel pallone di Soriano, poi Dijks non riesce a pescare, tutto solo, proprio Barrow. L’Hellas si sveglia al 26’, con Dimarco che taglia in area ma il filtrante dell’esterno trova la deviazione della difesa rossoblù in angolo.
Bologna decisamente meglio del Verona nel primo tempo, col gol di Orsolini che legittima il meritato vantaggio rossoblù: ci prova subito Barrow nella ripresa, destro a lato di poco. Il Verona spreca, al 9’, la prima azione pericolosa di giornata, con Lazovic poco preciso. Al 18’ è invece Skorupski che si esalta, con una parata salva-risultato su Kalinic, smarcato dopo un paio di rimpalli, ma non bravo a capitalizzare, con il portiere polacco autore di un grande salvataggio. Al 26’ il Bologna si divora il raddoppio, prima con Barrow – destro parato – e poi con Orsolini, che si incarta e non trova lo sbocco per tirare, venendo recuperato dai difensori.
Un minuto dopo è Silvestri che mantiene a galla il Verona, con un’ottima parata sul tiro da fuori ancora di Orsolini, ‘nemico’ di giornata del portiere veronese. Triplo cambio rossoblù alla mezz’ora: dentro Skov Olsen, Svanberg e Palacio, con il Bologna che cambia volto e attinge dalla panchina alla ricerca di forze fresche. Lo svedese, di testa, non trova il gol al 37’, dopo una bella combinazione sull’out di destra, mentre un minuto dopo entra in campo Nicola Sansone, che mancava dal campo da un mese e mezzo, a causa di un fastidio al polpaccio che lo ha condizionato e non poco. Nel finale brivido per il Bologna, con Lazovic che pesca Di Carmine, che non trova la rete. Il Bologna vince, e lo fa meritatamente.
Il tabellino della gara
Bologna-Hellas Verona 1-0
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Dijks; Schouten, Dominguez (30’ st Svanberg); Orsolini (31’ st Skov Olsen), Soriano, Vignato (39’ st Sansone); Barrow (31’ st Palacio). Allenatore: Mihajlovic. A disposizione: Da Costa, Breza, Hickey, Paz, Soumaoro, Poli, Kingsley, Baldursson.
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz (44’ st Bessa), Gunter, Magnani; Faraoni, Lazovic, Ilic, Dimarco (28’ st Colley); Barak, Zaccagni; Kalinic (24’ st Di Carmine). Allenatore: Juric. A disposizione: Berardi, Pandur, Udogie, Cetin, Ruegg, Lovato, Amione, Danzi, Salcedo.
Reti: 19’ pt rig. Orsolini (B)
Note: ammoniti Zaccagni (H), Dijks (B), Dominguez (B). Recupero 0’ e 5’.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
FONTE: IlRestoDelCarlino.it
16 GEN 2021
POCHI SOLDI E LA DIPENDENZA DA JURIC
Cercasi qualità. Ma quella costa e D’Amico ha già messo le mani avanti: “E’ un mercato difficile”. Traducete voi dal politichese…
Il Verona naviga tranquillo e potrebbe pure stare così con l’obiettivo salvezza ormai a una manciata di punti. La sconfitta di Bologna conferma alcuni limiti creativi nella manovra, a cui si è supplito finora efficacemente con l’organizzazione tattica, la definitiva consacrazione di Zaccagni e l’esplosione di Dimarco. Niente di nuovo: delle difficoltà fisiche del vecchio Veloso si sapeva, dell’assenza di un vero trequartista anche (per intenderci non c’è un Pessina e nemmeno un Borini).
Non mi faccio grandi illusioni sul quel che sarà, da anni chiediamo invano a Setti la crescita. Ci troviamo in affanno con il nostro gioiello (Zac), che senza (improbabile) rinnovo dovremo svendere; Dimarco è in prestito e Lovato già in offerta. Il punto è un altro: se non si vogliono investire denari, si devono avere idee. Che è un concetto diverso da scommessa, da ciambella che esce con il buco di tanto in tanto, dal fare strike per puro culo. Juric ha portato a Verona un buon scouting e credo che mercati come quello franco-belga-olandese siano interessanti, mentre quello balcanico è un terno al lotto. Non offre invece molto la serie B, anche se abbiamo i giocatori giusti da scambiare per arrivare a quel poco di buono che c’è. Ma dobbiamo intenderci se si vuole fare calcio vero, oppure operazioni stravaganti come quella che ha portato qui Cetin come parziale contropartita di Kumbulla. Un disastro se parliamo solo di pallone…
Le nostre fortuna sono legate a re Mida Juric, lo sappiamo. In prospettiva è un limite e non un bene, questo deve essere chiaro. Ma questo limite oggi è l’unica reale forza che abbiamo e perciò siamo obbligati a cullarlo e blandirlo. L’allenatore deve essere accontentato.
Francesco Barana
16 GEN 2021
NON E’ UNA TRAGEDIA MA UN SEGNALE
Non è successo niente e a ben guardare la sconfitta non è stata nemmeno così meritata. Il Verona non ha giocato bene a Bologna, soprattutto il primo tempo, ma poi nel secondo, avesse segnato non avrebbe rubato nulla. Purtroppo davanti alla porta manca sempre il killer e probabilmente nemmeno il talentuoso Kalinic è il bomber dei nostri sogni.
La sconfitta non cambia di niente i giudizi sulla straordinaria stagione del Verona, ma aiuta a capire che gli allarmi di Juric non sono inutili latrati alla luna ma poggiano sulla realtà che nessuno più di lui conosce alla perfezione.
Il Verona è un meccanismo che si basa su alcuni concetti che non sono ancora così stabili e solidi da lasciare tranquilli. L’eccezionalità della stagione costringe a ragionare con logica emergenziale sempre, soprattutto nell’analisi della rosa a disposizione.
Una rosa da cui Juric in questa stagione ha tirato fuori il sangue ma che talvolta, come a Bologna, denuncia pesanti limiti. E’ bastato l’infortunio di Tameze per costringere il tecnico a cambiare posizioni e giocatori affrontando il tema con la solita creatività. Con Lazovic interno di centrocampo non è andata bene come altre volte, ma non si può certo crocifiggere Juric per averci provato. Altrimenti per coerenza bisognerebbe dire che Tameze falso centravanti contro la Lazio era una bestialità. Invece fu la mossa geniale che ci fece vincere la partita.
Meglio invece pensare di rafforzare il reparto visto che siamo già oltre la metà di gennaio senza che foglia si sia mossa nel settore rinforzi. Con Benassi e Vieira che ormai sono dispersi nel porto delle nebbie dei lungodegenti, mai praticamente a disposizione di Juric, il centrocampo è in grave sofferenza.
Tanto che la società ha bloccato persino la partenza di Danzi per Ascoli per non trovarsi scoperta in quel reparto. Ecco, la sconfitta con il Bologna allora non è una tragedia ma un chiaro segnale. Prendiamo subito qualcuno prima che le cose inizino veramente ad andar male. Prevenire è meglio di curare come diceva quella pubblicità e come sa benissimo il ds D’Amico che questi concetti li ha espressi pubblicamente proprio prima del match con il Bologna.
Gianluca Vighini
16 GEN 2021
IL PAGELLONE DI BOLOGNA-VERONA
SILVESTRI 6 Un po’ troppo frettoloso in occasione dell’azione che porta al rigore del Bologna. Arriva lungo su Soriano, che non fa ovviamente nulla per restare in piedi. Forse avrebbe dovuto accompagnarlo sul fondo. Ma dirlo seduto davanti ad un computer non conta nulla. Poi due autentici miracoli, nel secondo tempo, prima su Barrow, poi su Orsolini.
DAWIDOWICZ 5.5 Come tutta la difesa, soffre tremendamente la pressione dei tre trequartisti che stanno dietro a Barrow. Fatica tremendamente a liberare quando ha il pallone tra i piedi. Cresce nella ripresa quando Juric lo sposta sul centro sinistra. Ma non quanto basta per raddrizzare la partita sua e quella del Verona.
BESSA 6 (dall’88′) Il suo è solo un voto di incoraggiamento, perché sono convinto che potrebbe tornare utile alla causa gialloblù. Sono contento di averlo rivisto in campo.
GUNTER 5.5 Barrow è davvero un brutto cliente e infatti gli va via in più di un’occasione. La mette sull’anticipo, ma spesso arriva in ritardo. Vero, c’è anche qualche chiusura preziosa, ma in generale è sembrato poco sicuro dei suoi mezzi, al pari dei compagni di reparto.
MAGNANI 5.5 Juric sceglie di metterlo a sinistra, nei tre di difesa e questo gli toglie più di una certezza. Anche perché da centrale puro, finora, aveva dominato in lungo e in largo. E invece oggi ha sofferto. Meglio quando il mister lo ha spostato a destra, nella ripresa. Qualche timido tentativo di farsi vedere in avanti, con risultati però non positivi. Un pizzico di stanchezza è normale che lo limiti.
FARAONI 6 Difficile davvero che sbagli partita. Anche in un contesto non positivo, lui il suo lo fa, e lo fa bene. Certo, non scintillante come sempre, ma non si tira mai indietro, dietro e in attacco. Prova dialogare spesso con Barak, un altro che si è salvato, per mettere in pensiero il Bologna. Un piccolo messaggio al c.t. Mancini, in tribuna.
LAZOVIC 5 Mettendolo in mezzo al campo, Juric proprio non lo aiuta. Fa impressione vederlo così spaesato, incapace di trovare la giusta posizione a centrocampo. Non riesce a costruire e non riesce nemmeno a difendere. Fisicamente non c’è, ed è comprensibile visto che rientrava dopo un piccolo problema fisico. L’unica cosa buona la fa nei secondi finale di gara quando, tornato al suo ruolo, salta l’uomo e mette un ottimo pallone per Di Carmine.
ILIC 5.5 Primo tempo davvero sottotono, a velocità blanda. Non lo aiuta Lazovic, che lascia a lui tutto il lavoro sporco. Nella ripresa qualcosa di meglio e soprattutto più voglia di lottare sui palloni che gli arrivano a tiro. Ha pagato il centrocampo muscolare della squadra bolognese.
DIMARCO 5 Capita anche a lui, che sta mettendo insieme una grande stagione, di sbagliare una partita. Sbaglia sul taglio di Orsolini ed è lì che nasce l’azione che porterà al rigore per il Bologna. Ma oltre a questo, tanti altri piccoli errori, di attenzione e pochi cross degni del suo nome. Questa partita non è proprio andata la famosa “catena” di sinistra.
COLLEY 5.5 (dal 73′) Tanti palloni toccati in rapporto ai minuti giocati. Quasi tutti gestiti malissimo però. Continua il suo personale sali e scendi stagionale.
BARAK 6 L’unico che salvo senza ripensamenti insieme a Faraoni. Corre e corre tanto, andando ad aiutare qualche compagno visibilmente in difficoltà, soprattutto Lazovic. Si abbassa quando il Verona prova a partire e dimostra lucidità nei momenti più duri. Fisicamente non soccombe davanti ad un Bologna che di fisico ne ha tanto.
ZACCAGNI 5.5 Di suo non ha brillato, ma c’è anche da dire che i giocatori del Bologna lo hanno tartassato dal primo all’ultimo minuto. D’altra parte il campionato che sta facendo parla per lui e quindi gli avversari, che lo temono, non gli stendono certamente il tappeto rosso. Ha tirato il fiato, tutto sommato comprensibile.
KALINIC 5 Da uno come lui non ti aspetti un errore come quello che commette attorno al 63′ quando, tutto solo, spara addosso a Skorupski. Se fosse stato Di Carmine a commettere una topica simile, lo avremmo massacrato. Più difficile sbagliarlo che segnarlo un gol così. Ma oltre a questo, in generale, poca roba, pochi palloni giocati degnamente.
DI CARMINE 6 (dal 68′) Una gran bella occasione, su assist di Lazovic, che per poco non si trasforma in gol. Solita grande voglia di aiutare la squadra quando entra in campo.
ALL. JURIC 5.5 A conti fatti, l’esperimento di Lazovic a centrocampo è stato un fallimento. Mi ha sorpreso che ci abbia impiegato così tanto per rimetterlo largo a sinistra. Squadra visibilmente stanca, ma la cosa non è che mi sorprenda, visto quanto di buono ha fatto finora la squadra. Ciò nonostante crea due occasioni clamorose con Lazovic e, soprattutto, Kalinic. Il Bologna ha meritato, ma il pareggio non sarebbe stato un furto.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Non chiamiamola emergenza
By Damiano Conati - 16 Gennaio 2021
Il campionato straordinario del Verona di Juric non deve mascherare i problemi della rosa. Problemi che l’allenatore sottolinea da mesi e che mettono in difficoltà molti giocatori costretti a giocare fuori ruolo o senza certezze.
L’acquisto di Benassi infortunato e il mancato arrivo di un trequartista, cercato per tutto settembre senza risultati, ha portato il Verona ad arrivare alla sfida con il Bologna senza centrocampisti. Ma non si può parlare di emergenza quando il problema era previsto, si conosceva da mesi e non si è fatto nulla per porvi rimedio. Davvero si pensava che Miguel Veloso avrebbe avuto tenuta fisica per tutta la stagione a 36 anni? E davvero c’era la certezza che un 19enne proveniente dalla Serie B olandese sarebbe stato in grado di giocare sempre con disinvoltura nella nostra Serie A?
D’Amico ha provato fino all’ultimo minuto di mercato autunnale a regalare un trequartista “già pronto” a Juric. Bentaleb è stato corteggiato per mesi, Ounas è stato vicinissimo, sono stati fatti tentativi estremi per Ramirez e addirittura Gervinho sul gong. Alla fine non è arrivato nessuno, Barak è diventato per forza mezzapunta, per molte gare Juric ha dovuto affidarsi a imberbi trequartisti come Colley e Salcedo, gettando nella mischia anche i Primavera Yeboah e Bertini, o cambiando ruolo a più giocatori. Tameze terzo dietro a Bergamo e punta con la Lazio, Lazovic esterno destro, sinistro, trequartista e addirittura centrocampista centrale a Bologna, Ilic che con l’Inter è diventato attaccante centrale.
Nonostante tutto ciò, il Verona è al giro di boa del campionato con la salvezza in saccoccia e i meriti vanno riconosciuti sia a D’Amico, per un’ottima campagna acquisti seppur al risparmio, sia al tecnico croato, il vero talento della squadra. Rimane però una domanda. Oggi è il 16 gennaio e non è stato acquistato ancora nessuno: da ottobre ad adesso la società non poteva correre ai ripari e porre rimedio alle mancanze (conosciute) di questa rosa? Era cosi necessario tirare la corda con Juric, artefice dei miracoli gialloblù, che chiede da mesi rinforzi? Bisognava aspettare una sconfitta senza centrocampisti e trequartisti prima di intervenire sul mercato?
D’Amico, che in questi anni ha dimostrato di essere uno dei migliori diesse mai visti a Verona, adesso è in difficoltà perché è chiamato a muoversi con urgenza, con il fiato sul collo dell’allenatore e con poche proposte sul mercato. È necessario però agire per non vanificare tutto quello che si è raccolto finora e i risultati di questo Verona che sta vivendo uno dei migliori gironi di andata della sua storia.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Pagelle
gennaio 16, 2021
Silvestri 6; Dawidowicz 5.5 (Bessa sv), Gunter 6, Magnani 6; Faraoni 6, Lazovic 5, Ilić 6, Dimarco 5.5 (Colley 5.5); Barák 6, Zaccagni 6; Kalinić 5 (Di Carmine 6). All: Juric 6
Finale, Bologna-Hellas Verona 1-0
gennaio 16, 2021
Prima sconfitta del 2021 per l’Hellas Verona, la seconda lontano dal Bentegodi, la quinta in campionato. Chiuso il trittico contro Spezia, Torino e Crotone con ben 7 punti conquistati in otto giorni, i gialloblù si presentano in piena emergenza allo stadio Dall’Ara di Bologna, penultima giornata del girone d’andata, col 3-4-2-1 composto da Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Magnani; Faraoni, Lazovic, Ilić, Dimarco; Barák, Zaccagni; Kalinić.
La sfida si apre con la notizia del risentimento muscolare al retro coscia destro accusato durante la rifinitura da Tameze che mette fuori dai giochi il centrocampista, con Juric obbligato ad inventarsi Lazovic in mezzo al campo. Presente in tribuna il Ct dell’Italia, Roberto Mancini.
Prima occasione dopo soli 22’’ col sinistro di Barrow centrale, bloccato a terra senza problemi da Silvestri. Al 15’ ci prova Orsolini, su invito di Vignato, ma il pallone termina sul fondo. Bologna che passa al 19’, su calcio di rigore: Silvestri prima si supera su Orsolini e sulla ribattuta atterra Soriano. Dagli undici metri si presenta Orsolini che spiazza il portiere veronese. Al 21’ Gunter allontana la minaccia sugli sviluppi del calcio d’angolo, ma cinque minuti dopo si fa vedere la squadra di Juric con l’ottimo fraseggio, al 26’, sulla sinistra tra Zaccagni e Dimarco, palla in mezzo ma non c’è nessuno dei gialloblù pronto all’appuntamento. Al 36’ ammonito Zaccagni, gialloblù che chiudono il primo tempo sotto di una rete.
La ripresa si apre senza cambi per i gialloblù, con Zaccagni che al 3’ mette in mezzo ma non trova nessuno. Diagonale che si perde sul fondo un minuto dopo di Barrow, gialloblù che al 9’ sprecano il rigore in movimento calciato da Lazovic, su invito di Barak. All’11’ decisiva la deviazione di Gunter in calcio d’angolo sulla conclusione di Dominguez, ma ancora più decisiva al 18’ è la parata di Skorupski su Kalinic: clamoroso l’errore dell’attaccante gialloblù a tu per tu col portiere del Bologna. Primo cambio per i gialloblù al 24’, con Di Carmine al posto di Kalinic. Ma è il Bologna che ha sul destro di Barrow la possibilità di raddoppiare, ma Silvestri chiude. Ancora protagonista il portiere gialloblù sul sinistro potente ed angolato di Orsolini al 27’, Juric che subito dopo effettua il secondo cambio, con Colley al posto di Dimarco. Il sinistro sparato in curva al 35’ da Dawidowicz racconta meglio di tante parole la sfida del Dall’Ara, Bologna che di testa con Svanberg va vicino al raddoppio. Magnani al 41’ imita Dawidowicz, con Juric che lo manda a quel paese. Terzo cambio per i gialloblù al 44’, con Bessa al posto di Dawidowicz, gialloblù che ci provano sino all’ultimo, con Lazovic che trova sul primo palo Di Carmine ma l’attaccante non va oltre l’esterno della rete. Sfida del Dall’Ara che si chiude dopo di 5’ di recupero, Hellas Verona che interrompe contro la squadra di Mihajlovic la serie di tre risultati utili consecutivi che hanno fruttato ben sette punti.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
16 gennaio 2021 - 18:05
Pagelle, Ilic e Zaccagni non bastano. Dimarco e Kalinic, errori che pesano
Gunter fatica su Barrow. Lazovic da mediano non va. Barak coraggioso
di Matteo Fontana, @teofontana
Getty Images
SILVESTRI 6
Salva su Orsolini, poi prova a chiudere su Soriano che è lesto ad anticiparlo. Rigore netto, che poi proprio Orsolini infila, spiazzandolo. Nel secondo tempo tiene in corsa per il pari che non arriverà l’Hellas con alcuni interventi puliti e decisivi.
DAWIDOWICZ 6
Il più attento in difesa, è utile anche in avanti, tant’è che da una sua iniziativa nasce la grande occasione che Kalinic manca. Conferma di essere in continua crescita.
GUNTER 5,5
Quando Barrow lo punta va in difficoltà. Cilindrata e passo sono diversi. Non riesce a dare ordine al reparto arretrato, che perde spesso l’orientamento, in particolare nei primi 45’.
MAGNANI 5,5
Il mordente delle giornate migliori non ce l’ha neanche lui, come tutto il Verona, in realtà. Comincia soffrendo la spinta degli attaccanti del Bologna. Meglio con il passare dei minuti.
FARAONI 6
Duello fisico con Dijks, battaglia con forza e non scopre la fascia di competenza. Prova fino alla fine a correre sulla destra, gli spazi sono però ridotti.
ILIC 6,5
La sua classe permette al Verona di navigare per mari burrascosi. Non si avverte l’assenza di Veloso, gioca bene e tutte le cose più brillanti che fa l’Hellas nascono dal suo piede sinistro.
LAZOVIC 5,5
Viene adattato al ruolo di mediano, vista l’emergenza a centrocampo, ed è difficile chiedere che possa dare di più. Il Bologna ha fior di dicitori in quella zona e il suo passo è diverso. Manca un’occasione per il pari.
DIMARCO 5
Si perde Orsolini sull’azione che conduce al rigore per il Bologna. Distrazione che, di fatto, fissa il risultato della partita. Tenta delle scorribande sulla corsia mancina, ma non sfonda.
BARAK 6
All’inizio non riesce a contenere l’urto degli avversari, dopo prende le giuste contromisure ed è lui a rendere l’Hellas più robusto e coraggioso.
ZACCAGNI 6
Dà superiorità numerica al Verona, nei rari casi in cui i gialloblù riescono a saltare la guardia dei giocatori del Bologna. Alcuni sprazzi brillanti da segnalare, dopo lo bloccano.
KALINIC 5
Sbaglia un gol commettendo un errore che non è da lui, al netto del puntualissimo intervento di Skorupski. Al di là dell’episodio (rilevante), viene contenuto e fa poco.
DI CARMINE 5,5
Incide poco.
COLLEY 6
Entra e aggiunge vivacità.
BESSA ng
JURIC 5,5
Non è il solito Verona, le assenze pesano tanto. Manca Veloso, manca Tameze, manca sempre Vieira e le alternative sono da inventare. Approccio calante, il Bologna ne approfitta. L’Hellas non è lucido anche sul piano dell’atteggiamento e paga delle incertezze evitabili sia dietro che davanti.
NEWS
16 gennaio 2021 - 16:52
Un Verona scarico si mangia i gol, il Bologna vince
Gara senza squilli dell’Hellas che nella ripresa spreca ma cade al Dall’Ara (1-0)
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Getty Images
Può recriminare per i due gol divorati da Lazovic e Kalinic nella ripresa, il Verona visto a Bologna. Non per altro, perchè i rossoblù escono vincitori con merito dopo una sfida che i gialloblù non riescono mai a condurre. Senza il centrocampo titolare l’Hellas perde e si perde al Dall’Ara, rinfrancando un avversario che non vinceva da un pezzo.
FORMAZIONI
Non c’è Tameze per un problema muscolare dell’ultimo momento. Alla pesante assenza di Veloso si aggiunge la sua e l’Hellas si ritrova senza centrocampo, affidandolo a Ilic e Lazovic.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Dijks; Schouten, Dominguez; Orsolini, Soriano, Vignato, Barrow.
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Gunter, Dimarco; Faraoni, Dawidowicz, Ilic, Lazovic; Barak, Zaccagni, Kalinic.
PRIMO TEMPO, PREDOMINIO E VANTAGGIO BOLOGNA
Il Bologna batte il calcio di avvio e Barrow è già in porta. Il tiro centrale è parato da Silvestri. Il gioco è nei piedi del Bologna. Un timido Verona non riesce a incidere, e i rossoblù dominano la prima mezzora.
ORSOLINI SU RIGORE, 1-0
Il predominio del Bologna si concretizza al 18′, quando Orsolini trasforma il rigore nato da un buco di Dimarco su taglio di Schouten. Prima Silvestri salva in uscita sullo stesso Orsolini, poi atterra maldestramente Soriano.
La difesa del Verona traballa. Dijks schiaccia il pedale a sinistra e il cross non trova la testa di Barrow davanti alla porta per un soffio. Juric strepita.
L’Hellas riesce a reagire con un paio di avanzate di Kalinic e Dimarco, il Bologna è pronto a scattare in contropiede. Dimarco, bravo nelle avanzate, liscia però ancora al 30′ svirgolando una palla in area, Orsolini per poco non ne approfitta.
I gialloblù giocano sulla catena di sinistra e sono prevedibili. Faraoni e Barak riposano in costruzione e cercano gli inserimenti, ma di palle buone non se ne vedono. L’assenza di regista e interditore sono palesi, i movimenti senza la palla, poi, sono a rilento. Tomiyasu cancella Kalinic. Così i padroni di casa vanno agevolmente in vantaggio negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO, LAZOVIC SPRECA, KALINIC DIVORA
Barrow in diagonale sfiora la porta dopo 5 minuti, l’Hellas fatica nel trovare ritmo ma ci prova. Ilic taglia per Dimarco, la palla è lunga, poi Barak conquista una palla che offre pulita a Lazovic ma il serbo manca la rete con un destro sul fondo. Si scaldano Colley e Di Carmine.
Incredibile l’errore di Kalinic al 64′. Un rimpallo favorevole a Dawidowicz sul limite dell’area del Bologna libera il croato davanti a Skorupski. Il tiro è molle e sul portiere. Il Verona cresce. Ilic, uno dei pochi a salvarsi, manovra e dribbla, conquistando una punizione al 67′ ai 18 metri. Zaccagni, però, calcia su Tomiyasu.
DI CARMINE C’E’ MA NON SI VEDE, SE NON PER SBAGLIARE ANCHE LUI
Di Carmine sostituisce Kalinic al 69′. Non lascerà traccia di sé per l’ennesima volta, se non per un guizzo a due metri dalla porta nel recupero con palla sull’esterno della rete. Si parla di un rinnovo per lui con l’Hellas, e non si capisce il motivo di tanta fiducia. Barrow manca il raddoppio al 71′, aspettando di calciare. Silvestri è bravo a fermare col piede. La gara resta in equilibrio, Juric toglie Dimarco (insufficiente la sua prova oggi) e inserisce Colley al 74′. Girandola di cambi anche per Mihajlovic con gli ingressi di Palacio e Svanberg per Barrow e Dominguez. Svanberg sfiora la traversa di testa all’82’.
All’89’ entra Bessa. Di lui si ricorda, in ultima, il gol festeggiato col Genoa ai danni di un Verona agonizzante che lo aveva appena dato in prestito su sua richiesta. Poi la bocciatura lo scorso anno con Juric e l’anonimato del campionato brasiliano. In bocca al lupo.
Va più vicino il Bologna al raddoppio che il Verona al pareggio, nonostante il pressing finale.
Un Hellas scarico e mangione esce sconfitto. I continui infortuni imporrebbero di correre ai ripari nel mercato. Quantomeno per rafforzare il centrocampo.
FONTE: Hellas1903.it
Il Bologna torna a vincere: battuto il Verona con un rigore di Orsolini
del 16 gennaio 2021 alle 17:00
Allo stadio Dall'Ara, nel primo match del sabato della 18esima giornata di Serie A, il Bologna di Sinisa Mihajlovic batte per 1-0 l'Hellas Verona di Ivan Juric. Decide la partita un rigore segnato da Orsolini nel primo tempo, per un fallo di Silvestri su Soriano. Gara abbastanza equilibrata quella fra rossoblù e gialloblù, senza troppe occasioni da gol: quella più clamorosa per il pareggio capita nel secondo tempo sul destro di Kalinic, che da solo davanti a Skorupski spara sul portiere avversario. Con questo successo, che arriva dopo una sconfitta e quattro pareggi nelle ultime cinque partite, il Bologna sale a quota 20 punti in classifica, a -7 dal Verona.
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A
Juric senza mediani: Bologna vince facile 1-0
16/01/2021 17:00
L'Hellas di Juric si arrende a Bologna: basta il rigore segnato da Orsolini all'inizio della partita (1-0). A parte una grande occasione sprecata da Kalinic (al 63'), il Verona non ha mai creato grandi pericoli alla squadra di Mihajlovic. Ivan Juric però era senza centrocampo: dopo gli infortuni di Vieira (ormai fermo da mesi) e Veloso, si è fermato anche Tameze prima della partita per un risentimento muscolare. Il tecnico croato aveva solo il giovanissimo, e ancora acerbo, Ilic in quel ruolo e ora aspetta rinforzi da Setti perchè il campionato non è finito e non si deve abbassare la guardia. Prossima sfida domenica al Bentegodi contro il Napoli di Gattuso.
Finisce qui: Bologna-Verona 1-0. Decide un rigore di Orsolini.
93' Cross di Lazovic, dalla sinistra, per Di Carmine che calcia in porta al volo: la palla colpisce l'esterno della rete.
5 minuti di recupero, 5 minuti di speranze per l'Hellas
88' Juric fa entrare anche Bessa: esce Dawidowicz.
87' Conclusione velleitaria di Magnani: palla lontana dalla porta.
85' Ultimi minuti per pareggiare: ma l'Hellas fatica a trovare la porta.
84' Esce l'ex Chievo Emanuel Vignato per Nicola Sansone.
82' Cross di Skov Olsen per Svanberg: colpo di testa alto sopra la traversa. Sospiro di sollievo per Silvestri.
80' Hellas prova l'assalto con Colley e Di Carmine ma in due occasioni non è mai incisivo negli ultimi metri.
77' Triplo cambio per Mihajlovic. Dentro Palacio, Svanberg e Skov Olsen: fuori Barrow, Dominguez e Orsolini.
74' Juric si gioca la carta Colley: fuori Dimarco. Hellas ora sbilanciato in avanti per tentare il pareggio.
73' Bologna sempre pericoloso: Orsolini calcia violentemente in porta ma Silvestri è bravo a respingere con un grande intervento.
70' Ammonito Domínguez.
69' Primo cambio per Juric; entra Di Carmine, esce Kalinic.
63' Kalinic si divora il pareggio: dopo uno scontro la palla arriva in area e l'attaccante croato si trova davanti a Skorupski ma calcia praticamente addosso al portiere polacco che è reattivo ed è bravo a respingere. Si rimane 1-0 per il Bologna al Dall'Ara.
55' Ammonito Dijks per un brutto fallo.
54' Squillo del Verona con Lazovic, servito con un passaggio filtrante da Barak: l'esterno serbo non inquadra la porta.
50' Il Bologna continua da dove aveva concluso: alza il baricentro e costringe il Verona nella propria metà campo.
48' Tentativo al volo, dal limite dell'area, di Barrow: la palla termina sul fondo.
46' Nessun cambio per entrambe le squadre.
Parte la ripresa
1-0 per il Bologna dopo 45 minuti: decide il rigore di Orsolini. Hellas sottotono.
Finisce qui il primo tempo
Niente recupero
41' Kalinic protegge la palla in area e serve Ilic: palla deviata in calcio d'angolo.
38' Calcio piazzato di Orsolini prolungato da Soriano. Silvestri blocca la palla senza difficoltà.
35' Ammonito Zaccagni per un fallo su Dominguez.
30' Il Verona fatica al Dall'Ara: il Bologna non concede spazi ed è pericoloso quando attacca.
20' Hellas in difficoltà: retroguardia gialloblù messa sotto pressione dai trequartisti rossoblù. Juric non è contento.
18' GOL BOLOGNA Orsolini spiazza Silvestri dagli undici metri: 1-0 per gli emiliani al Dall'Ara.
17' Silvestri atterra Soriano in area: Mariani indica il dischetto, è calcio di rigore.
16' Cross sul secondo palo di Vignato deviato in girata da Orsolini. Pallone sul fondo.
15' Partita equilibrata non giocata a ritmi altissimi: le squadre si equivalgono.
7' Calcio di punizione Hellas: Faraoni calcia verso il secondo palo, palla sopra la traversa della porta difesa da Skorupski.
1' Subito Bologna pericoloso con Barrow: para a terra Silvestri.
Live
Bologna e Verona si sfidano nell'anticipo del sabato pomeriggio della Serie A. E' il derby balcanico tra due tecnici carismatici: il serbo Mihajlovic e il croato Juric. Il tecnico gialloblù è in emergenza a centrocampo: dopo lo stop di Veloso, si ferma anche Tameze, out per un risentimento muscolare alla coscia destra (nonostante fosse tra i convocati). In mezzo giocano Dawidowicz e Ilic. Davanti confermato Kalinic. Mihajlovic punta tutto su Barrow, assistito da i trequartisti Orsolini, Soriano e Vignato.
BOLOGNA-VERONA 1-0 (18' Orsolini su rig.)
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Dijks; Schouten, Dominguez; Orsolini, Soriano, Vignato; Barrow. All.: Siniša Mihajlović. A disposizione: Da Costa, Breza, Hickey, Soumaoro, Paz, Sansone, Olsen, Poli, Baldursson, Kingsley, Palacio, Svanberg.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Günter, Dimarco; Faraoni, Dawidowicz, Ilić, Lazović; Barák, Zaccagni; Kalinić. A disposizione: Berardi, Pandur, Lovato, Salcedo, Di Carmine, Udogie, Çetin, Rüegg, Amione, Bessa, Danzi, Colley. All.: Ivan Jurić
Arbitro: Maurizio Mariani (Sez. AIA Aprilia)
Assistenti: Damiano Margani (Sez. AIA Latina), Davide Miele (Sez. AIA Torino).
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A
Soriano, Tomiyasu e Ilic i migliori, male Kalinic. Le pagelle di Bologna-Hellas Verona
17/1 ALLE 06:49
di TOMMASO MASCHIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Bologna-Hellas Verona 1-0
BOLOGNA
Skorupski 6,5: Chiamato in causa raramente si disimpegna bene nelle uscite, anche di testa. Decisivo su Kalinic a metà ripresa.
De Silvestri 6: Molto bloccato, spesso quasi centrale di destra, gioca una gara attenta e senza grandi sbavature.
Danilo 6: Lascia al compagno di reparto la marcature di Kalinic e si dedica a raddoppi e chiusure sugli inserimenti dei centrocampisti. Attento, preciso con qualche intervento evitabile vista la sua esperienza.
Tomiyasu 7: Tiene a bada Kalinic in maniera perfetta. Sempre in anticipo sia sulle palle alte sia su quelle rasoterra.
Dijks 6,5: Sembra tornato il trattore visto all'inizio della sua esperienza in Italia. Gli infortuni sono alla spalle e Mihajlovic può contare su un'ala aggiunta di gran gamba.
Schouten 7: Gioca semplice, rompendo le azioni degli avversari e recuperando una marea di palloni. Ottima protezione a una difesa che in questa stagione ha concesso troppo. Si riprende bene dopo l'errore di Genova.
Dominguez 6,5: Ottima prova dell’argentino che alterna lanci illuminanti a inserimenti interessanti negli spazi aperti da Barrow. Si fa vedere anche al tiro senza grande fortuna. Ma appare in netta crescita. Dal 74° Svanberg 6: Va anche vicino al gol. Dimostra di saper entrare subito in partita.
Orsolini 6,5: Segna il gol trasformando con freddezza il rigore. Ma prima si era mangiato il vantaggio sparando su Silvestri. Si accende a tratti e quando lo fa sono dolori, ma manca di un po' di freddezza quando si tratta di concludere. dal 74° Skov Olsen 6: Dà una mano in mezzo al campo e si rende pericoloso in avanti. Buon ingresso il suo, ma anche lui poco cattivo.
Soriano 7: Gioca da mediano e poi lo trovi come centravanti. Va per vie centrali, ma poi svaria per dialogare con tutti. Conquista un rigore con esperienza e bravura. Non si arrende mai ed è ancora una volta l'anima della squadra.
Vignato 6: Duetta con Dijks sulla sinistra e crea quasi sempre superiorità. Tanta corsa, buona intelligenza tattica, ma manca ancora di freddezza. Si farà. dall’82° Sansone sv: Torna in campo e aiuta la squadra.
Barrow 6: Tantissima corsa svariando sul fronte offensivo e aprendo varchi ai compagni. Ma non è cattivo negli ultimi 16 metri dove troppo spesso fa quel tocco in più che permette alla difesa di chiuderlo. Non è un centravanti e si vede. Dal 74° Palacio 6: Fa rifiatare Barrow e tiene alta la squadra nel finale.
Mihajlovic 6,5: Nel primo tempo la squadra è quasi perfetta nei meccanismi, ma poi cala alla distanza e alla fine rischia qualcosa. Si arrabbia, giustamente, coi suoi per la mancanza di cattiveria in alcune situazioni offensive. Con una prima punta vera il Bologna sarebbe più in alto e il mister dovrebbe strigliare meno i suoi.
HELLAS VERONA
Silvestri 6: Attento fra i pali e nelle uscite alte, tiene in piedi i suoi con buoni interventi quando il Bologna centra la porta. Ma si dimostra un po' a disagio in alcuni rinvii coi piedi e causa il rigore, anche se è bravo Soriano a cercarlo.
Magnani 5,5: Il più in affanno della retroguardia, soffre le folate del Bologna e non sempre riesce a chiudere in maniera tempestiva.
Gunter 6: Duello di fisico con Barrow che ogni tanto gli va via in velocità. Guida la difesa con un buon piglio e risolve anche qualche situazione complicata.
Dimarco 6: Parte come centrale di sinistra, ma fin da subito spinge facendosi coprire le spalle da Dawidowicz. Bene in fase offensiva dove mette in difficoltà De Silvestri, meno bene in fase di copertura su Orsolini. dal 72° Colley 5,5: Tanta corsa, ma anche poca lucidità negli assalti finali.
Faraoni 5,5: Soffre la morsa Dijks-Vignato che con i loro uno-due spesso lo saltano regalando un uomo in più al Bologna su quella corsia.
Dawidowicz 5,5: Parte da mediano, ma poi arretra in difesa. Soffre la velocità degli avanti rossoblù. La cosa migliore della sua gara è l’assist non sfruttato da Kalinic. Dall’88° Bessa sv: Entra nel finale per aumentare la pressione.
Ilic 6,5: Probabilmente il migliore in campo. Mediano di lotta e di governo dalle sue accelerazioni nascono le migliori azioni degli ospiti. Dimostra un’ottima tecnica e con quella si prende delle buone punizioni. Instancabile.
Lazovic 6: Esterno, mediano e ancora esterno. Sempre nel vivo del gioco anche se limitato quando gioca al centro.
Barak 6: La sua qualità si vede solo a tratti. Non riesce a essere continuo nell’appoggio a Kalinic.
Zaccagni 6,5: Ancora una volta si dimostra fra i migliori nel ruolo, anche se non punge come in altre occasioni. Ma le azioni migliori nascono, soprattutto nel primo tempo, dall’asse che forma con Ilic.
Kalinic 5: Non una gran giornata per il croato ben limitato da Tomiyasu che lo anticipa quasi sempre. Nella ripresa ha un pallone d’oro per il pari, ma lo spreca calciando su Skorupski. dal 68° Di Carmine 6: Ha una grande occasione al 92°, ma non riesce a trovare il pari.
Juric 6: In piena emergenza, specialmente in mezzo al campo, riesce a mettere in campo una squadra che gioca ed è propositiva. Anche se con qualche sbavatura di troppo e un po' poco incisiva in avanti rispetto al solito.
SERIE A
L'Hellas esce sconfitto dal Dall'Ara. Juric amareggiato per rigore e rosa corta
17/1 ALLE 00:41
di TOMMASO MASCHIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Un Hellas Verona con pochi uomini a disposizione e tante scelte obbligate cade a Bologna a causa di un rigore ingenuo concesso ai padroni di casa. Un episodio che fa masticare amaro il tecnico Juric, che rende anche omaggio agli avversari nel dopo gara, così come la rosa ristretta a causa delle assenze. Male Kalinic, spento e sprecone nell'unica occasione avuta. Bene il giovane Ilic e il solito Zaccagni.
NEWS
SportMediaset - Bologna-Verona 1-0, Miha ritrova la vittoria dopo 8 gare
16/1 ALLE 22:40
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
fonte SportMediaset
© foto di www.imagephotoagency.it
Nel secondo anticipo della 18a vittoria di Serie A, il Bologna batte 1-0 il Verona e torna alla vittoria dopo un digiuno che durava dal 29 novembre, 8 partite in totale. La sfida del Dall'Ara è decisa da un rigore di Orsolini al 19' concesso per un fallo di Silvestri su Soriano, dopo che il portiere scaligero aveva salvato sullo stesso attaccante. Squadra di Juric sottotono e pericolosa solo con Kalinic, che si fa ribattere il tiro da Skorupski (63').
NEWS
Verona, per Silvestri solo una botta al costato
16/1 ALLE 18:45
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Nessun problema per Marco Silvestri che, durante la partita contro il Bologna, più volte si è toccato il costato accusando molto dolore. Il portiere gialloblu è rimasto in campo nonostante il dolore, ma per il portiere dell'Hellas si tratta solo di una forte botta che non ha causato altri problemi.
SERIE A
Le pagelle del Bologna: Soriano a tutto campo, Tomiyasu insuperabile. Davanti manca cattiveria
16/1 ALLE 17:04
di TOMMASO MASCHIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Skorupski 6,5: Chiamato in causa raramente si disimpegna bene nelle uscite, anche di testa. Decisivo su Kalinic a metà ripresa.
De Silvestri 6: Molto bloccato, spesso quasi centrale di destra, gioca una gara attenta e senza grandi sbavature.
Danilo 6: Lascia al compagno di reparto la marcature di Kalinic e si dedica a raddoppi e chiusure sugli inserimenti dei centrocampisti. Attento, preciso con qualche intervento evitabile vista la sua esperienza.
Tomiyasu 7: Tiene a bada Kalinic in maniera perfetta. Sempre in anticipo sia sulle palle alte sia su quelle rasoterra.
Dijks 6,5: Sembra tornato il trattore visto all'inizio della sua esperienza in Italia. Gli infortuni sono alla spalle e Mihajlovic può contare su un'ala aggiunta di gran gamba.
Schouten 7: Gioca semplice, rompendo le azioni degli avversari e recuperando una marea di palloni. Ottima protezione a una difesa che in questa stagione ha concesso troppo. Si riprende bene dopo l'errore di Genova.
Dominguez 6,5: Ottima prova dell’argentino che alterna lanci illuminanti a inserimenti interessanti negli spazi aperti da Barrow. Si fa vedere anche al tiro senza grande fortuna. Ma appare in netta crescita. Dal 74° Svanberg 6: Va anche vicino al gol. Dimostra di saper entrare subito in partita.
Orsolini 6,5: Segna il gol trasformando con freddezza il rigore. Ma prima si era mangiato il vantaggio sparando su Silvestri. Si accende a tratti e quando lo fa sono dolori, ma manca di un po' di freddezza quando si tratta di concludere. dal 74° Skov Olsen 6: Dà una mano in mezzo al campo e si rende pericoloso in avanti. Buon ingresso il suo, ma anche lui poco cattivo.
Soriano 7: Gioca da mediano e poi lo trovi come centravanti. Va per vie centrali, ma poi svaria per dialogare con tutti. Conquista un rigore con esperienza e bravura. Non si arrende mai ed è ancora una volta l'anima della squadra.
Vignato 6: Duetta con Dijks sulla sinistra e crea quasi sempre superiorità. Tanta corsa, buona intelligenza tattica, ma manca ancora di freddezza. Si farà. dall’82° Sansone sv: Torna in campo e aiuta la squadra.
Barrow 6: Tantissima corsa svariando sul fronte offensivo e aprendo varchi ai compagni. Ma non è cattivo negli ultimi 16 metri dove troppo spesso fa quel tocco in più che permette alla difesa di chiuderlo. Non è un centravanti e si vede. Dal 74° Palacio 6: Fa rifiatare Barrow e tiene alta la squadra nel finale.
Mihajlovic 6,5: Nel primo tempo la squadra è quasi perfetta nei meccanismi, ma poi cala alla distanza e alla fine rischia qualcosa. Si arrabbia, giustamente, coi suoi per la mancanza di cattiveria in alcune situazioni offensive. Con una prima punta vera il Bologna sarebbe più in alto e il mister dovrebbe strigliare meno i suoi.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas: Kalinic opaco e ben controllato. Ilic e Zaccagni instancabili
16/1 ALLE 17:00
di TOMMASO MASCHIO
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Silvestri 6: Attento fra i pali e nelle uscite alte, tiene in piedi i suoi con buoni interventi quando il Bologna centra la porta. Ma si dimostra un po' a disagio in alcuni rinvii coi piedi e causa il rigore, anche se è bravo Soriano a cercarlo.
Magnani 5,5: Il più in affanno della retroguardia, soffre le folate del Bologna e non sempre riesce a chiudere in maniera tempestiva.
Gunter 6: Duello di fisico con Barrow che ogni tanto gli va via in velocità. Guida la difesa con un buon piglio e risolve anche qualche situazione complicata.
Dimarco 6: Parte come centrale di sinistra, ma fin da subito spinge facendosi coprire le spalle da Dawidowicz. Bene in fase offensiva dove mette in difficoltà De Silvestri, meno bene in fase di copertura su Orsolini. dal 72° Colley 5,5: Tanta corsa, ma anche poca lucidità negli assalti finali.
Faraoni 5,5: Soffre la morsa Dijks-Vignato che con i loro uno-due spesso lo saltano regalando un uomo in più al Bologna su quella corsia.
Dawidowicz 5,5: Parte da mediano, ma poi arretra in difesa. Soffre la velocità degli avanti rossoblù. La cosa migliore della sua gara è l’assist non sfruttato da Kalinic. Dall’88° Bessa sv: Entra nel finale per aumentare la pressione.
Ilic 6,5: Probabilmente il migliore in campo. Mediano di lotta e di governo dalle sue accelerazioni nascono le migliori azioni degli ospiti. Dimostra un’ottima tecnica e con quella si prende delle buone punizioni. Instancabile.
Lazovic 6: Esterno, mediano e ancora esterno. Sempre nel vivo del gioco anche se limitato quando gioca al centro.
Barak 6: La sua qualità si vede solo a tratti. Non riesce a essere continuo nell’appoggio a Kalinic.
Zaccagni 6,5: Ancora una volta si dimostra fra i migliori nel ruolo, anche se non punge come in altre occasioni. Ma le azioni migliori nascono, soprattutto nel primo tempo, dall’asse che forma con Ilic.
Kalinic 5: Non una gran giornata per il croato ben limitato da Tomiyasu che lo anticipa quasi sempre. Nella ripresa ha un pallone d’oro per il pari, ma lo spreca calciando su Skorupski. dal 68° Di Carmine 6: Ha una grande occasione al 92°, ma non riesce a trovare il pari.
Juric 6: In piena emergenza, specialmente in mezzo al campo, riesce a mettere in campo una squadra che gioca ed è propositiva. Anche se con qualche sbavatura di troppo e un po' poco incisiva in avanti rispetto al solito.
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata: il Bologna scatta e aggancia la Samp. Frena l'Hellas
16/1 ALLE 16:55
di TOMMASO MASCHIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Bologna torna alla vittoria dopo una lunga striscia fatta di pareggi e sconfitte e si porta a quota 20 in classifica agganciando la Sampdoria e portandosi a +8 dal terzultimo posto in classifica. Frena invece il Verona che resta a quota 27.
Milan 40
Inter 37
Roma 34**
Juventus 33*
Atalanta 31*
Napoli 31*
Lazio 31**
Sassuolo 29
Verona 27**
Benevento 21
Sampdoria 20*
Bologna 20**
Fiorentina 18
Udinese 16*
Cagliari 14
Spezia 14*
Genoa 14
Torino 12
Parma 12
Crotone 9
* Una partita in meno
** Una partita in più
PRIMO PIANO
BOLOGNA - VERONA 1-0 Orsolini castiga su rigore i gialloblù. Lazovic e Kalinic falliscono il pari
16/1 ALLE 17:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Dopo tre risultati utili consecutivi il Verona esce sconfitto dal match con il Bologna che trova una vittoria che mancava da ben otto settimane. Decisivo nel primo tempo il rigore realizzato da Orsolini. Nella ripresa la formazione di Juric ha avuto due occasioni per pareggiare, entrambe fallite rispettivamente da Lazovic e Kalinic. Scampato il pericolo la formazione di Mihajlovic ha legittimato il successo rendendosi pericolosa in almeno altre tre occasioni. Il Verona, dopo un primo tempo decisamente sottotono, è migliorato nella ripresa ma lo sforzo profuso non è stato sufficiente per portare a casa un risultato positivo.
95' FINITO IL MATCH !!
93' Ci prova Di Carmine su un centro dalla sinistra di Lazovic ma il suo esterno destro termina fuori
90' CINQUE MINUTI DI RECUPERO
88' terzo cambio nei gialloblù, dentro il neo arrivato Bessa per Dawidowicz.
83' quarto cambio nel Bologna, esce Vignato che lascia il posto a Sansone
81' Padroni di casa sempre pericoloso con un colpo di testa di Svanberg su pallone proveniente dalla destra, pallone di poco sopra la traversa.
75' Triplo cambio nel Bologna, escono Orsolini, Dominquez e Barrow ed entrano Palacio, Olsen, Svanberg
72' secondo cambio nel Verona con Colley che prende il posto di Dimarco e si sistema alle spalle di Di Carmine con Lazovic che trona a fare l'esterno.
71' Nuova conclusione del Bologna con Orsolini, sinistro dai 16 metri, Silvestri respinge in angolo.
70' errore in disimpegno di Magnani, la palla termina sui piedi di Barrow che si libera in area e conclude a rete, Silvestri respinge
68' Primo cambio della partita con Di Carmine che nei gialloblù prende il posto di Kalinic
61' Occasionissima per i gialloblù con Kalinic che solo davanti a Skorupski conclude a rete ma l'estremo rossoblù respinge.
55' Bologna vicino al raddoppio, palla in area per Dominguez che si libera e di sinistro calcia, Gunter devia in angolo
53' Occasione gol per il Verona con Lazovic che servito sul dischetto da Barak spedisce di destro incredibilmente a lato, gettando alle ortiche una favorevolissima occasione per pareggiare.
50' Bologna ancora pericoloso con Barrow che recupera un pallone sulla tre quarti e giunto ai sedici metri spara in diagonale, la sfera termina di poco a lato.
48' Verona che pare iniziare la ripresa con un piglio diverso. Ora Zaccagni dopo essesi liberato sulla sinistra mette in mezzo un pericoloso traversone sul quale Skorupski esce e para a terra.
46' INIZIA IL SECONDO TEMPO. Nessuna sostituzione tra le due squadre.
Termina con il Bologna in vantaggio il primo tempo della sfida dall' "Dall'Ara" grazie alla rete realizzata su rigore da Orsolini, concesso per fallo di Silvestri su Soriano. La formazione di Mihajlovic ha tenuto in mano le redini della partita, mantenendo un costante controllo del gioco e creando ulteriori pericoli, dopo essere andata in vantaggio. I gialloblù, stranamente impacciati, hanno faticato a ripartite e tranne un traversone di Dimarco, sul quale ha chiuso un difensore rossoblù prima dell'arrivo di Faraoni, non sono mai riusciti a rendersi pericolosi.
45' FINE PRIMO TEMPO
41' azione offensiva dei gialloblù con Ilic che sfrutta il servizio di Kalinic e cerca la conclusione ma il pallone è deviato in calcio d'angolo.
35' Primo cartellino giallo dell'incontro per Zaccagni per un fallo su Dominguez
25' Gialloblù vicini al pari. Zaccagni serve dentro in area per Dimarco che centra. Sul pallone arriva in ritardo Lavovic mentre Faraoni appostato sul secondo palo viene anticipato dalla chiusura di un difensore.
22' dopo la rete subita i gialloblù faticano a ritrovare equilibrio e distanze, consentendo al Bologna di rendersi ancora pericolo.
18' BOLOGNA IN VANTAGGIO ! Orsolini trasforma il rigore, pallone da una parte e portiere dall'altra.
17' RIGORE PER IL BOLOGNA per un fallo commesso in uscita da Silvestri su Soriano che aveva ripreso una respinta dello stesso portiere gialloblù su conclusione da dentro l'area di Orsolini
15' azione pericolosa del Bologna con Vignato che dalla sinistra fa partire un traversone che pesca sul secondo palo Orsolini. La girata dell'ex attaccante dell'Ascoli, tuttavia, finisce fuori senza creare apprensione in Silvestri.
7' Colpo di testa di Faraoni su punizione calciata dalla sinistra da Dimarco, il pallone termina alto senza impensierire ∫Skorupski.
1' Dopo nemmeno un minuto conclusione di Barrow che entra si fa largo in area sulla destra e conclude di sinistro, Silvestri para a terra.
INIZIATO IL MATCH!
Per la 17esima giornata del girone di andata del torneo di serie A, sul campo dello stadio "Dall'Ara" si incontrano Bologna e Verona. La formazione di casa di Sinisa Mihajlovic, non vince da otto turni dove nel frattempo ha racimolato 3 sconfitte e cinque pareggi. I padroni di casa, schierati con il consueto 4-2-3-1 recuperano Skorupski in porta mentre davanti il tecnico felsineo rinuncia a a Palacio che si accomoda in panchina per far posto a Barrow. Alle spalle dell'ex attaccante dell'Atalanta il tridente è formato da Orsolini, Soriano e dal giovane ex Chievo Vignato.
Il Verona, invece, è reduce da sette punti racimolati nelle ultime tre gare (due vittorie e un pareggio) e con 27 punti in classifica vede avvicinarci con discreto anticipo l'obiettivo della salvezza. In casa gialloblù Juric deve rinunciare all'ultimo momento a Tamèze che ha accusato un leggero fastidio muscolare nella fase di riscaldamento. Al suo posto il tecnico gialloblù arretra Barák sulla linea dei centrocampisti mentre Lazovic, al rientro dopo due settimane di assenza, si sistema sulla tre quarti al fianco di Zaccagni, alle spalle di Kalinic, confermato alla guida dell'attacco.
Queste le formazioni ufficiali:
BOLOGNA (4-2-3-1)
Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Dijks; Schouten, Dominguez; Orsolini, Soriano, Vignato; Barrow. (Da Costa, Breza, Hickey, Soumaro, Paz, Sansone, olsen, Poli, Barldursson, Kinglsey, Palacio, Svanberg). All. Mihajlovic
VERONA (3-4-2-1)
Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Günter; Faraoni, Barák, Ilic, Dimarco; Lazovic, Zaccagni; Kalinić. (Berardi, Pandur, Lovato, Salcedo, Di Carmine, Udogie, Çetin, Rüegg, Amione, Bessa, Danzi, Colley). All. Juric
ARBITRO Maurizio Mariani sez. AIA di Aprilia
ASSISTENTI Margani e Miele
IV UOMO Piccinini
VAR Guida
AVAR Di Vuolo
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
16 GENNAIO 2021
Bologna-Hellas Verona 1-0: gialloblù sconfitti in trasferta dopo oltre tre mesi, ma in gara fino alla fine
È terminata 1-0 per il Bologna la sfida del ‘Dall’Ara’, con i gialloblù che, pur mostrando la grinta di sempre confezionando diverse occasioni da gol, hanno interrotto la lunghissima imbattibilità esterna che durava da oltre tre mesi, cedendo solo a causa del rigore per i padroni di casa realizzato da Orsolini nel primo tempo.
Venendo alla cronaca della gara, nel primo tempo parte bene il Verona, che pressa alto e si fa vedere dalle parti di Skorupski. È però il Bologna a passare in vantaggio, poco dopo il quarto d’ora, con un calcio di rigore: Soriano trova il contatto con Silvestri - un attimo prima autore di una grande parata su Orsolini - e va a terra. Sul dischetto va lo stesso Orsolini che realizza. Cinque minuti dopo il Verona risponde, al 26’, con una bella discesa sulla sinistra di Dimarco, che mette in mezzo un pallone velenosissimo sul quale per un soffio non arriva Lazovic. Al 40’ è Kalinic a muoversi bene e mandare al cross Ilic, che trova l’angolo.
Nella ripresa l’Hellas aumenta i giri e si fa vedere spesso dalle parti di Skorupski: prima è Lazovic, al 9’, a mandare fuori da ottima posizione su suggerimento di Baràk; poi è Kalinic al 18’ ad avere sul destro la palla dell’1-1, su assist di Dawidowicz, ma Skorupski effettua una grande parata che nega la rete al croato. Il Bologna risponde tra 27’ e 28’, quando Silvestri è bravissimo a neutralizzare le conclusioni di Barrow e Orsolini. Nel finale il Verona insiste (grande occasione per Di Carmine in pieno recupero) ma non riesce a sfondare, interrompendo così la strepitosa serie di risultati utili lontano dal Bentegodi, fatta di 4 pareggi e 3 vittorie.
Ultimo impegno del girone di andata domenica prossima alle 15, quando al ‘Bentegodi’ arriverà il Napoli.
BOLOGNA-HELLAS VERONA 1-0
Marcatore: 19' pt Orsolini (rig.)
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Dijks; Soriano, Schouten, Dominguez (dal 31' st Svanberg); Orsolini (dal 31' st Olsen), Barrow (dal 31' st Palacio), Vignato (dal 39' st Sansone)
A disposizione: Da Costa, Breza, Hickey, Soumaoro, Paz, Poli, Baldursson, Kingsley
All.: Siniša Mihajlović
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz (dal 44' st Bessa), Günter, Magnani; Faraoni, Lazović, Ilić, Dimarco (dal 28' st Colley); Barák, Zaccagni; Kalinić (dal 24' st Di Carmine)
A disposizione: Berardi, Pandur, Lovato, Salcedo, Udogie, Çetin, Rüegg, Amione, Danzi
All.: Ivan Jurić
Arbitro: Maurizio Mariani (Sez. AIA Aprilia)
Assistenti: Damiano Margani (Sez. AIA Latina), Davide Miele (Sez. AIA Torino)
NOTE. Ammonizioni: Zaccagni, Dijks, Dominguez
16 GENNAIO 2021
Primavera: il campionato riparte e l'Hellas vince, Yeboah e Bragantini decisivi a Udine
La Primavera torna finalmente a giocare, dopo mesi di stop, e a vincere. Nella 5a giornata del campionato di Primavera 2 (Udinese-Hellas Verona) i ragazzi di Corrent decidono il match nel secondo tempo. Al 51' il colpo di testa di Yeboah, al 91' il contropiede di Bragantini: 2-0 per il Verona.
LE PAROLE DI MISTER CORRENT DOPO LA GARA
"La soddisfazione per la vittoria? Una partita dura, difficile e di grande competizione. Abbiamo vinto meritatamente contro una squadra che, come detto, è veramente attrezzata. Sono contento per tutti i ragazzi, che si sono presi una bella soddisfazione dopo così tanti giorni senza partite. Tutti hanno contribuito a questa vittoria. Il gol a inizio ripresa? Fondamentale, perché tecnicamente il primo tempo è stato molto buono ma non abbiamo trovato il gol: ci è forse mancata qualità per finalizzare negli ultimi metri. Abbiamo cercato di mantenere il dominio della partita nei primi 45' e ci siamo riusciti. Nel secondo tempo, dunque, siamo stati bravi a trovare subito un gol che poi è risultato davvero importante. Loro hanno avuto una reazione forte, ma noi siamo stati in grado di soffrire senza mai perdere la testa. Se ho cercato l'azione di contropiede? So quanto Bragantini possa essere veloce e pericoloso in queste situazioni, è stato bravissimo in occasione del gol. Se fossimo stati ancora sullo 0-0 avrei scelto Florio, perché è un altro bravissimo giocatore e ha tanta confidenza col pallone. Non a caso è stato ottimo nel servire l'assist dopo appena tre minuti dal suo ingresso in campo".
Primo tempo vivace dell'Hellas, che dopo un'iniziale fase di studio mantiene il pallino del gioco per gran parte della frazione. Diverse le occasioni create dai gialloblù di mister Nicola Corrent, con la qualità del centrocampo che cerca di imbeccare uno fra Bertini, Yeboah o Cancellieri. L'Udinese nel corso dei 45' cerca due volte, pericolosamente, la conclusione dalla distanza, ma Borghetto è attento. Al 21' la più grande occasione: l'Hellas trova la rete, che viene però annullata per fuorigioco di Coppola sul cross di Bertini.
Riparte molto bene il Verona, che insiste sulle ottime trame proposte nel primo tempo e infatti, in avvio di ripresa, trova il vantaggio: sortita sulla corsia di destra, palla a Cancellieri che crossa dal fondo e trova il puntuale colpo di testa di Yeboah, 0-1. Dopo il gol crescono però i bianconeri, ma la retroguardia gialloblù, già attentissima nel primo tempo, concede il minimo agli avversari. L'Hellas però, con l'avvicinarsi della mezzora, deve gestire e coprirsi, facendo fronte ai sempre più insistenti e pericolosi tentativi dei padroni di casa: decisivo in questo frangente anche Borghetto, strepitoso su un colpo di testa di Palumbo. L'intensissimo ultimo quarto d'ora trascorre a ritmi elevati, ma è ancora il Verona, sul più classico dei contropiedi, a segnare e chiudere la gara. Bragantini, lanciato a tu per tu con Carnelos, è glaciale. 0-2.
UDINESE-HELLAS VERONA 0-2
Marcatore: 6' st Yeboah, 46' st Bragantini
UDINESE: Carnelos; Tassotti (dal 34' st Del Fabro), Cucchiaro, Maset, Rigo, Cocetta (dal 23' st Garbero), Micin (dal 23' st Basha), Battistella, Ferla (dal 1' st Damiani), Palumbo, Pinzi (dal 42' st Fedrizzi)
A disposizione: Piana, Bruno, Brighi, Codutti, Rossitto, Zuliani, Castagnaviz
All.: Moras
HELLAS VERONA: Borghetto; Gresele, Bernardi, Coppola, Squarzoni, Calabrese, Bertini (dal 44' st Florio), Terracciano, Yeboah, Jocic (dal 34' st Pierobon), Cancellieri (dal 29' st Bragantini)
A disposizione: Aznar, Ogliani, Fornari, Diaby, Martone, Joselito
All.: Corrent
Arbitro: Rinaldi (Sez. AIA Bassano del Grappa)
Assistenti: Zampese (Sez. AIA Bassano del Grappa), Torresan (Sez. AIA Bassano del Grappa)
NOTE. Ammoniti: Maset, Garbero
FONTE: HellasVerona.it