Data di nascita: | 24/01/1992 |
Luogo di nascita: | Caseros (ARG) |
Argentina (e italiana) | |
Ruolo: | Centrocampista |
Altezza: | 172 Cm |
Peso: | 71 Kg |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | ||||||
Squadra | Stagione | Serie | Partite | Goal | ||
Hellas Verona | 2013 - 2014 | A | 13 | 0 | ||
River Plate | 2012 - 2013 | PD | 20 | 0 | ||
River Plate | 2011 - 2012 | PDN | 27 | 0 | ||
River Plate | 2010 - 2011 | PD | 9 | 0 | ||
River Plate | 2009 - 2010 | PD | 4 | 0 | ||
Giovanili River Plate | Fino al 2009 | - | - | - | ||
LEGENDA: PD=Primera División (Serie A Argentina), PDN=Primera B Nacional (Serie B Argentina) |
Adrián Ezequiel Cirigliano 2do Semestre 2011/2012 |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 18 Luglio 2013 |
Si sprecano già paragoni importantissimi per il centrocampista argentino che in patria era definito il nuovo MASCHERANO (per il lavoro di quantità, capacità di spuntarla nei contrasti e leadership nonostante la giovane età) e in Italia possiamo avvicinare all'ultimo PIRLO; su di lui nel passato si sono mosse squadre europee di calibro internazionale come MANCHESTER (UNITED e CITY) ed il PARIS SAINT GERMAIN mentre dal 'Belpaese' si vociferavano interessamenti di UDINESE, FIORENTINA, INTER, TORINO, NAPOLI, PALERMO, ROMA e LAZIO.
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- El Jefecito può sempre fare il giardiniere... Ciri non ha reso secondo le aspettative e l'HELLAS ha chiesto un forte sconto sul cartellino del giocatore ma la cifra, ritenuta troppo bassa dal RIVER PLATE, non è stata nemmeno presa in considerazione dal club argentino; Ezequiel 'spinge' per tornare ma si scontra col presidente argentino D'ONOFRIO 'L'offerta del Verona è più bassa di quanto da noi richiesto; se Cirigliano non si rende conto di essere un professionista e di giocare nel River Plate, finirà a fare il giardiniere del club'
- Brutto infortunio contro l'ATALANTA alla 15^ Giornata nel campionato di Serie A 2013-2014 (la prima da titolare in maglia scaligera): 'El Jefecito' riporta la frattura complessa al massiccio facciale destro che lo terrà fuori causa per un mese intero...
- Nessun gol in carriera nelle 60 gare ufficiali disputate col RIVER PLATE ma questo non dev'essere per forza un problema: Anche capitan MAIETTA prima di sbarcare all'HELLAS non aveva mai segnato e poi...
- Il 'Piccolo Capo' Ezequiel è conosciuto in Argentina con questo soprannome (El Jefecito) dovuto alla personalità da leader in campo e fuori ma è anche conosciuto come 'El Chili' o 'El Mini-Xavi' (ma i compagni lo chiamano più semplicemente 'Eze' o 'Ciri')...
- Titolare con ALMEYDA nel RIVER PLATE il mediano di Caseros s'è ritagliato un ruolo importante tre stagioni fa con l'ex giocatore della LAZIO in panchina a guidare i Millionarios
Adrián Ezequiel Cirigliano: Presentazione e Primo allenamento |
Ezequiel Adrián Cirigliano
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ezequiel Adrián Cirigliano (Caseros, 24 gennaio 1992) è un calciatore argentino, centrocampista del Verona e della Nazionale Under-20 argentina.
Caratteristiche tecniche
Centrocampista incontrista, soprannominato el jefecito (in italiano il piccolo capo), Cirigliano ricopre il ruolo di mediano di centrocampo. È un giocatore di quantità, paragonato a Javier Mascherano per la propensione ad andare su ogni contrasto e la capacità di gestire con personalità il possesso palla
Carriera
- Club
Cresciuto nelle giovanili del River, il 24 aprile 2010 esordisce contro l'Atlético Tucumán.Con l' arrivo di Matías Almeyda sulla panchina dei Millonarios, si ritaglia un ruolo da titolare.
- Nazionale
Nel 2009 viene convocato nella nazionale argentina U-17 per partecipare al mondiale Under-17, mentre nel 2011 viene convocato nell'Under-20 per prendere parte al campionato mondiale di calcio Under-20.
Palmarès
- Club
Primera B Nacional: 1 RIver Plate: 2011-2012
Ezequiel Cirigliano
From Wikipedia, the free encyclopedia
Ezequiel Adrián Cirigliano (born 24 January 1992) is an Argentine football midfielder who plays for River Plate.
Club career
Cirigliano made his first team debut for River Plate on April 11, 2010 in a 0–0 away draw with Atlético Tucumán. At 18, he started the game against Atlético alongside 36-year-old Matías Almeyda in midfield. A tough tackling midfielder who is useful on the ball, Cirigliano has been likened to a cross between Xavi and Javier Mascherano.
International career
Cirigliano played for the Argentina national under-17 football team the 2009 South American Under-17 Football Championship and the 2009 FIFA U-17 World Cup, and with the Argentina national under-20 football team the 2011 South American Youth Championship. He has also been selected for the 2011 FIFA U-20 World Cup.
FONTE: Wikipedia.org
14 OTTOBRE 2022 21:07
La madre dell’ex Verona Cirigliano è disperata: “Non vuole più vivere, aiutatelo”
Ezequiel Cirigliano è in carcere da due mesi per tentata rapina, l’ex promessa del calcio argentino che in Italia ha giocato nel Verona è un uomo distrutto, con gravi problemi mentali. L’appello in lacrime della madre.
A cura di Paolo Fiorenza
Ezequiel Cirigliano con Ciro Immobile in un Torino–Verona del 2013
Lo scorso 15 agosto Ezequiel Cirigliano è stato arrestato presso la Questura dipartimentale di Tres de Febrero, in provincia di Buenos Aires, con l'accusa di tentata rapina con uso di arma da fuoco, detenzione illegale della suddetta arma e violazione di domicilio. A due mesi dal suo arresto, l'ex centrocampista – che giovanissimo al River Plate sembrava destinato ad una grande carriera e che poi ha giocato nel Verona per una stagione nel 2013/14 – si trova ancora in carcere e sua madre Flavia ha rotto il silenzio per lanciare tra le lacrime una disperata richiesta di aiuto.
La foto segnaletica di Ezequiel Cirigliano dopo il suo arresto
Cirigliano, oggi 30enne, era già da tempo la pallida copia del giocatore che a 18 anni era stato paragonato a Mascherano. L'addio al Verona – che non si accordò col River sulla cifra necessaria per riscattarlo – segnò l'inizio di una caduta verticale del calciatore di pari passo con quella dell'uomo. Nel 2015, a 23 anni, fu arrestato per guida in stato di ebbrezza e resistenza all'arresto. Messo fuori rosa al River, proseguì la sua carriera in maniera invisibile vestendo le maglie di Dallas, Tigre, Atletico Tucuman, poi tre anni in Messico, uno in Cile e infine il ritorno in Argentina l'anno scorso per giocare col Godoy Cruz (una sola presenza).
Cirigliano in azione con Marchionni in un Parma–Verona
A febbraio di quest'anno ‘El jefecito' era tornato in Italia accettando l'offerta di un club di dilettanti, il Cynthialbalonga Calcio, società laziale militante in Serie D. Esperienza ugualmente senza squilli, con soli 22 minuti giocati in appena due presenze. Il giocatore era finito da tempo, ma il peggio sarebbe arrivato qualche mese dopo. A ferragosto è stato arrestato per essersi introdotto in un'abitazione armato e per aver successivamente sparato colpi di pistola una volta dileguatosi. La polizia gli ha sequestrato una pistola calibro 9 millimetri con 11 proiettili nel caricatore e uno nella camera pronto ad essere esploso.
Secondo chi gli sta vicino, Cirigliano non voleva commettere alcun crimine, men che meno un furto o sparare a qualcuno: il giocatore sarebbe vittima di gravi problemi mentali per i quali era in cura dopo essere caduto in depressione perché non giocava più a calcio da professionista. La sua foto segnaletica, col volto ferito e l'espressione persa, aveva sconvolto l'Argentina, adesso la mamma tocca nel profondo i cuori con parole di lancinante dolore: "Se resterà ancora in prigione, morirà lì dentro. Sono disperata, mio figlio non è un criminale, se aveva un'arma non era per un atto criminale, ma per farsi del male… Ezequiel soffre di una grande depressione da più di 10 anni, è molto triste, lui non farebbe mai male a nessuno".
Ex de River, de la gloria al ocaso: El pedido desesperado de la mamá de Ezequiel Cirigliano. @pampamonaco pic.twitter.com/gdviALaKCB
— Nosotros a la mañana (@NosotrosElTrece) October 14, 2022
"È in contatto con me e con gli avvocati. Matias Almeyda (suo ex allenatore al River, ndr) è l'unico che lo aiuta, ha messo il suo psicologo che è andato a trovarlo in questura – ha ringraziato Flavia, che in lacrime ha continuato – Ezequiel ha confessato quello che aveva intenzione di fare. Voleva farsi del male, non vuole più vivere. I giudici devono decidere tra cinque giorni. Chiedo ai giudici di liberarlo per portarlo in una clinica". Proseguendo nella sua accorata testimonianza, la madre ha rivelato che "sanno che non è un criminale", che "per due mesi lo hanno tenuto lì dentro e si sta distruggendo sempre di più", e ha implorato di lasciarlo sottoporre a cure in modo che "possa avere l'aiuto di cui ha bisogno e sorridere di nuovo".
La donna ha poi lanciato accuse a chi ha arrestato suo figlio e ora lo detiene: "L'hanno picchiato, ha ancora dei segni sulla faccia. Quello che gli hanno fatto è tremendo. Lo hanno picchiato, gli hanno spruzzato addosso spray al peperoncino, gli hanno quasi rotto il polso ed è detenuto in un luogo che ha una capienza di otto persone e attualmente sono 18, più del doppio. Se vedete i video di quella sera, stava camminando verso casa mia. Lo hanno dovuto arrestare perché aveva un'arma, ma non era per commettere un reato. Dalla pandemia non può controllare la sua depressione". La madre di Cirigliano – che ha assicurato che dalla morte del padre "Ezequiel non è più riuscito a rialzarsi" – chiede adesso di riaccendere una luce di speranza nel cielo buio della vita del figlio.
FONTE: FanPage.it
ALTRE NOTIZIE
Argentina, arrestato l'ex Verona Cirigliano per rapina a mano armata e violazione di domicilio
16/8 ALLE 16:01
di TOMMASO MASCHIO
fonte ANSA
© foto di ANSA
(ANSA) - BUENOS AIRES, 16 AGO - Ezequiel Cirigliano, 30 anni, centrocampista ex grande promessa del River Plate (63 partite in prima squadra), poi oggetto misterioso del Verona nella stagione 2013-'14 (13 presenze in campionato con i gialloblù) e nell'ultima stagione in forza al Cynthialbalonga in Serie D, è stato arrestato a Buenos Aires. Le accuse a suo carico sono di violazione di domicilio, rapina a mano armata e porto abusivo di una 'arma da guerra', nello specifico un revolver 9 millimetri con 11 proiettili nel caricatore e uno nella camera da fuoco. Cirigliano era penetrato all'interno di una casa del quartiere di Caseros e, vistosi scoperto, aveva sparato con l'arma che aveva con sé. Attualmente è detenuto in una cella del commissariato del dipartimento di 'Tres de Febrero'. Al momento dell'arresto indossava una maglia del Paris SG. Nazionale argentino under 17 e under 20, con cui in passato ha disputato i Mondiali di categoria, Cirigliano ha giocato anche negli States con il Dallas e in Messico con il Zacatepec. Attualmente, secondo persone del suo entourage, sarebbe in cura per problemi psichiatrici, intanto lui avrebbe respinto l'accusa di aver voluto commettere un furto. (ANSA).
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
Ex gialloblù, Cirigliano torna in Italia: ad un passo dal Cynthialbalonga
Il centrocampista argentino classe 1992 è pronto a ripartire dalla Serie D
di Mattia Zupo Febbraio 5, 2022 - 03:10
Il Cynthialbalonga sta per assicurarsi le prestazioni sportive di Ezequiel Cirigliano. Come riportato da Seried24.com, la società laziale è in attesa solamente del transfert dall’Argentina per concludere la trattativa. Il classe 1992 è attualmente svincolato dopo l’esperienza al Godoy Cruz.
L’ex centrocampista dell’Hellas Verona potrebbe così tornare in Italia. Il Cynthialbalonga è al settimo posto del Girone G con 27 punti, a soli -3 dalla zona Play Off.
FONTE: CalcioHellas.it
CALCIOMERCATO
Ricordate Cirigliano?
Lo vuole il Foggia
15/06/2017 10:56
Ezequiel Cirigliano, il giovane playmaker che il Verona prese in prestito dal River Plate, potrebbe tornare in Italia.
Il giocatore che dopo l'esperienza a Verona è tornato in Argentina dove il River lo ha mandato prima a Dallas e poi al Tigre.
Ora pare lo voglia il Foggia, appena promosso in B.
FONTE: TGGialloBlu.it
CALCIOMERCATO
Ex Hellas, Cirigliano-Bari: è fatta
Manca soltanto l’ufficialità per il passaggio del centrocampista in biancorosso
di Redazione Hellas1903, 17/08/2016, 19:26
A Verona il suo talento non è sbocciato. Doveva essere un grande acquisto, Ezequiel Cirigliano, invece di spazio, nella stagione 2013-2014 ne ebbe poco e il suo rendimento non fu mai convincente.
Ora il centrocampista torna in Italia, dopo che il River Plate l’aveva girato in prestito al Tigre. E sarà uno degli avversari dell’Hellas.
Cirigliano, infatti, si è accordato con il Bari. Operazione definita, a cui manca soltanto l’ufficialità.
FONTE: Hellas1903.it
FÚTBOL 28/01/2016 10:25
Cirigliano es jugador de Tigre
El mediocampista llegará al club de Victoria a préstamo por seis meses con opción de compra. Viene de jugar en Dallas, de Estados Unidos.
Por TyCSports.com
El mediocampista Ezequiel Cirigliano dejó River y jugará en Tigre préstamo por 18 meses con opción de compra en el club que dirige Mauro Camoranesi.
El futbolista jugó la última temporada en Dallas de Estados Unidos -también cedido del Millonario- y hoy ya se entrenó con la entidad de Victoria, luego de estampar su firma. De esta manera, ocupará el lugar que dejó Joaquín Arzura.
Los dirigentes de Tigre habían intentado justamente incluir a Cirigliano en la negociación por el mediocampista que llegó a River. De todas formas, desde el Millonario no aceptaron y por eso la operación se dio de manera independiente.
FONTE: TyCSports.com
FC Dallas, preso l'ex veronese Cirigliano
Scritto il 2015-07-23 da Franco Spicciariello
Dopo aver detto no al Torino, l'argentino Ezequiel Cirigliano, centrocampista del River Plate ed ex Verona, ha accettato l'offerta del FC Dallas, squadra attualmente in testa alla MLS Western Conference, dove vola in prestito con diritto di riscatto.
Il 23enne, 172cm per 71kg, a suo tempo ribattezzato in patria come il “nuovo Mascherano", è un centrocampista svelto e molto capace sia in fase offensiva che in fase difensiva. Sa dettare bene il ritmo dell’azione di gioco e pressa con caparbietà su ogni pallone possibile e non.
Ex compagno di squadra del già romanista Erik Lamela, ha vissuto da comprimario l’amara retrocessione del River Plate nel 2011, dato che, nel suo ruolo, giocava Matias Almeyda. Proprio l’ex centrocampista della Lazio, divenuto allenatore del River l’anno seguente, ha affidato le chiavi del centrocampo a Cirigliano che non ha più mollato il posto da titolare.
Andato in prestito nella stagione 2013/14 al Verona, non ha impressionato, inizialmente chiuso da Jorginho, e non è riuscito a strappare una maglia da titolare nemmeno dopo il passaggio dell'italo-brasiliano a Napoli nel mercato di gennaio. Il Verona avrebbe voluto riscattarlo, non ha però trovato l'accordo col River.
A Dallas andrà ad inserirsi in un centrocampo ben fornito che, sotto la guida di Oscar Pareja, si candida alla vittoria finale.
FONTE: SoccerItalia.it
CIRIGLIANO, E' SCONTRO COL RIVER
Domenica 20 Luglio 2014, 10:19
Il presidente del club argentino D'Onofrio: "Può sempre fare il giardiniere"
"Se Cirigliano non si rende conto di essere un professionista e di giocare nel River Plate, finirà a fare il giardiniere del club".
Dure le parole di Rodolfo D'Onofrio, presidente del River. Tutto nasce, come vi avevamo raccontato, dalla volontà di Cirigliano di tornare in Italia, all'Hellas.
D'Onofrio però ha chiarito che "l'offerta del Verona è più bassa di quanto da noi richiesto" (un milione circa contro i 3,5 per poterlo riscattare).
La situazione è in fase di stallo, e l'Hellas, per ora, non ha rilanciato.
a.s.
FONTE: Hellas1903.it
SERIE A
Cirigliano-Hellas, vicepresidente River: "C'è l'accordo per il riscatto"
25.03.2014 16.40 di Marco Frattino
Arrivato in estate all'Hellas con la formula del trasferimento temporaneo con diritto di riscatto definitivo dal River Plate, Ezequiel Cirigliano (22) è vicino alla permanenza a Verona. A svelarlo è stato il vicepresidente del club sudamericano Matias Patanian che, tramite il sito Riverplate.com, ha spiegato: "Abbiamo già parlato con un rappresentante del club veneto - riporta Sportmediaset.it - non direttamente con la società. La cessione di Cirigliano per quanto ci riguarda è una possibilità concreta. Noi però dobbiamo difendere ad oltranza il nostro patrimonio, e il giocatore lo è. Valuteremo nel migliore dei modi l'offerta, sia quella economica che sportiva. Però sì, abbiamo un principio di accordo".
SERIE A
Verona, frenata nel ritorno e Cirigliano rimandato: pesa l'addio di Jorginho
11.03.2014 11.54 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il Corriere di Verona fa il punto sul centrocampo dell'Hellas Verona e scrive che, dopo la cessione di Jorginho, il centrocampo ha faticato a trovarsi. Ezequiel Cirigliano, nel ruolo di metodista, è stato rimandato: contro il Parma, l'ex River Plate non ha convinto mentre Marco Donadel, nonostante l'esperienza, non ha il passo del brasiliano. Otto punti su otto gare, a differenza dei sedici dell'andata, raccontano di una netta frenata da parte dell'Hellas con Luca Toni che però reagisce. "Potremmo entrare nella storia del Verona, nessuno è qui per mollare".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Cirigliano: "Io mi alleno sempre al massimo"
Postata il 06/03/2014 alle ore 15:30
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Ezequiel Cirigliano. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa in vista di Parma-Hellas Verona, 27a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 in programma domenica 9 marzo (ore 15) allo stadio "Ennio Tardini" di Parma: "Cosa mi aspetto dalla mia stagione? Mi sto allenando al massimo, sto attendendo il momento giusto per dimostrare tutto il mio valore.
Cosa mi ha impedito di far vedere le mie qualità? Nella prima parte di stagione ho avuto sfortuna, ora mi sto allenando con intensità e voglia, solo l'allenatore può dirmi quando toccherà a me.
Le belle parole di Mandorlini nei miei confronti? Le ho lette sui giornali, quello che ha detto mi ha fatto molto piacere ed è uno stimolo per dare di più, per allenarmi ancora meglio e dimostrare il mio valore.
Le voci sulla mia vita privata? Non avevo ascoltato niente, mi interessa solo la voce del mio allenatore e di questo sono felice. Qui sento la sua fiducia e quella della società e questo mi aiuta ad allenarmi al massimo.
Io ancora a Verona in futuro? Questa è una città che mi piace molto, anche se ho avuto poche occasioni per scendere in campo. Vorrei rimanere qui perché mi sento a mio agio.
In campo contro Parma ed Inter? Tutti i martedì, quando torniamo ad allenarci, ho la sensazione che giocherò alla domenica. Faccio di tutto per questo, dando il massimo in allenamento.
Col Parma per l'Europa? La squadra sta facendo un campionato importante, dobbiamo evitare di rilassarci e continuare a non mollare nulla per arrivare in fondo a questo livello.
Se Iturbe resta? Parliamo molto tra di noi, è felice qui ma è importante continuare a dare il massimo per mantenere il nostro momento positivo.
Io in nazionale? La mia testa è rivolta solo all'Hellas, voglio guadagnarmi il posto qui ed impegnandomi posso arrivare a giocare per la nazionale argentina.
Come mi trovo in questo gruppo? Posso parlarne solo bene, i nostri risultati vengono dallo spogliatoio. Mi trovo bene con Iturbe, con Gomez e con gli uruguagi, siamo un gruppo unito. I giocatori che più mi hanno impressionato in Italia? Jorginho e Borja Valero".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
6 marzo 2014 - Ezequiel Cirigliano prima della sfida-Europa col PARMA |
16.01.2014
«Jorginho parte? Eccomi qua, sono pronto»
Non serviranno troppe parole per gettarlo nella mischia. Ezequiel Cirigliano ha la scorza dura. Infilarsi la maglia del River Plate a vent'anni d'altronde è la miglior palestra per chi vuole maturare in fretta. Faccia decisa e sguardo intenso. Il giovane Eqequiel sta per raccogliere un'eredità pesante.
Cirigliano, è pronto a prendere il posto di Jorginho?
«Sono pronto, aspetto la mia occasione. Mi sono allenato duramente in questi mesi, anche se ho avuto qualche problema di troppo. Adesso sto bene. Tutto è passato dopo l'operazione allo zigomo. Ci sono».
Sta dicendo che Jorginho se ne andrà di sicuro?
«Non leggo molto i giornali. Non so se Jorginho rimarrà o se ne andrà. So solo che lui è un grande giocatore e sta facendo il bene del Verona».
Cirigliano quanto si sente diverso da Jorginho?
«Le caratteristiche sono diverse, questo è chiaro. Al di là di questo però mi piacerebbe comportarmi come lui e svolgere quel ruolo così come desidera il mister».
Gli infortuni l'hanno frenata parecchio...
«L'impegno non è mai mancato, qualcosa ho perso ma questa è solo la prima parte della stagione. Il campionato non è finito».
Sotto quale aspetto crede di essere migliorato in questi mesi in Italia?
«La Serie A è un calcio diverso rispetto a quello argentino. Più veloce e più tattico. Sto cercando di adeguarmi. Sapevo che avrei trovato un modo di giocare differente ed un campionato con ottimi giocatori»
Si vede all'Hellas anche nei prossimi anni?
«Mi piacerebbe rimanere. Sto cercando di imparare il più possibile da tutti, la città mi piace e sento molto l'affetto del pubblico».
Sorpreso di aver chiuso l'andata a 32 punti?
«La verità? Ho capito subito, fin dai primi giorni, che ero arrivato in un club importante, con una squadra forte. Ho molta fiducia nei miei compagni. Avrei solo voluto giocare un po' di più».
Il Verona resterà fino alla fine così in alto in classifica?
«Sì, possiamo mantenere questo livello di calcio. C'è grande unità nello spogliatoio ed il gruppo ha qualità. Io ci credo».
FONTE: LArena.it
Cirigliano: "Sono pronto, aspetto l'occasione" / VIDEO
Postata il 15/01/2014 alle ore 17:00
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Ezequiel Cirigliano. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa in vista della sfida Milan-Hellas Verona, 20a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "Mi sento pronto, aspetto l'occasione per scendere in campo. Io e Jorginho? Abbiamo differenti stili di gioco, però mi piacerebbe comportarmi come lui perché è quello che chiede il mister in quel determinato ruolo. Credo che sia un grande giocatore, sta facendo il bene del Verona, non so se vada via o resti qui ma io cerco di impegnarmi e dare il massimo in allenamento. Il mio campionato? Nei primi sei mesi ho avuto parecchi problemi, non sono stato molto fortunato, a cominciare dall'operazione che ho subito. Ora sono a disposizione dell'allenatore e mi sento molto bene. Il calcio italiano? Mi aspettavo di incontrare un campionato con grandi campioni, mi sto allenando tanto per raggiugere il mio miglior livello, forse potevo giocare di più ma sono contento. Io a Verona? Sono felice di essere qui, sono stato accolto benissimo dall'Hellas. Spero di ripagare la fiducia di questa società, la nostra squadra ha dei grandi calciatori ed ho molta fiducia nei miei compagni. Dobbiamo continuare così".
Ufficio Stampa
15 gennaio 2014 - Ezequiel Cirigliano |
Cirigliano: "Ringrazio tutti, torno presto!"
Postata il 11/12/2013 alle ore 17:00
VERONA - Ezequiel Cirigliano è stato dimesso quest'oggi alle ore 13 dal Policlinico "G.B.Rossi" di Verona. Il centrocampista gialloblù ha dichiarato: "Ringrazio tutti i miei compagni, lo staff tecnico, la società e i tantissimi tifosi che mi hanno sostenuto in questi giorni. Mi ha fatto un piacere immenso aver ricevuto tanti messaggi d'affetto. Torno presto!".
Cirigliano sosterrà un periodo di convalescenza di circa 15 giorni, mentre la ripresa dell'attività agonistica è prevista dopo la sosta natalizia in accordo con lo staff medico gialloblù.
Ufficio Stampa
Comunicato medico - Ezequiel Cirigliano
Postata il 09/12/2013 alle ore 13:57
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica che questa mattina Ezequiel Cirigliano è stato sottoposto ad intervento chirurgico per la frattura complessa al massiccio facciale destro. Lo staff medico gialloblù ha rilevato che "sono state stabilizzate le fratture a livello dello zigomo destro e della regione orbitaria destra con l'applicazione di placche in alluminio".
L'intervento chirurgico è durato circa un'ora ed è stato eseguito dall'equipe medica diretta dal professor Pier Francesco Nocini. Ezequiel Cirigliano sarà dimesso dal Policlinico "G.B. Rossi" di Borgo Roma entro le prossime 48 ore, la prognosi è di circa 30 giorni.
Ufficio Stampa
Comunicato medico - Ezequiel Cirigliano
Postata il 08/12/2013 alle ore 19:44
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica che, in seguito ad uno scontro di gioco, Ezequiel Cirigliano è stato trasferito in ospedale al termine della partita. Dopo i primi accertamenti strumentali, il centrocampista gialloblù ha evidenziato "una frattura complessa del massiccio facciale destro": sarà tenuto in osservazione dallo staff medico gialloblù per le prossime 24 ore.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
10 ottobre 2013 - Ezequiel Cirigliano |
Cirigliano: "Gioco poco, ma sento fiducia " / VIDEO
Postata il 10/10/2013 alle ore 17:12
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Ezequiel Cirigliano. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate durante la visita all'Hellas Store (via Carlo Cattaneo 2, Verona): "Il mio momento? Ringrazio il mister per la fiducia che ha in me, so che vorrebbe farmi giocare. Capisco anche il grande momento che sta vivendo la squadra, tutti i miei compagni stanno rendendo al massimo e farò di tutto per essere pronto quando verrò chiamato in causa. Il mio ruolo? Posso giocare davanti alla difesa, ma anche come mezzala. Iturbe? E' stato mio compagno nel River Plate, conoscevo la sua forza. Ha colto la sua occasione e sono molto contento per lui. Gli argentini nel Verona? Sono contento ce ne siano tanti nello spogliatoio, non vedo l'ora di scendere in campo con loro".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
27.09.2013
L'Hellas lancia anche Cirigliano
LA LINEA VERDE. Mandorlini getta nella mischia un altro giovane. Esordio positivo per il giovane regista argentino In cinque partite hanno già esordito dieci gialloblù: «Il posto si conquista in settimana, chi merita... gioca»
Ezequiel Adrian Cirigliano è solo l'ultimo della lista, contro il Torino mister Mandorlini ha gettato nella mischia anche il giovane regista argentino. Nelle prime cinque partite di Serie A sono ben dieci i debuttanti in maglia gialloblù. Da Rafael a Bianchetti, da Albertazzi a Gonzalez, da Jorginho a Maietta, da Sala a Gomez. In tre giorni si sono accesi i riflettori anche su Iturbe e Cirigliano, contro la Juve il tecnico gialloblù ha «regalato» una manciata di minuti al fantasista sudamericano - argentino e paraguaiano - e l'avrebbe riproposto anche l'altra sera se Jorginho non avesse chiesto il cambio, contro la squadra di Ventura ha difeso per la prima volta la maglia dell'Hellas in competizioni ufficiali anche l'ex regista del River Plate.
Nato a Caseros il 24 gennaio del 1992 Cirigliano è soprannominato El Jefecito - il piccolo capo - per la personalità che ha sempre mostrato in campo e dopo la trafila nelle giovanile ha debuttato con il River Plate nel 2010, a soli 18 anni. Ha giocato con la Nazionale Under 20 biancoceleste ai Mondiali di categoria. Inseguito anche da Roma e Lazio, Ezequiel ha scelto Verona grazie al lavoro diplomatico di Sean Sogliano che l'ha inseguito fin dal ritorno dell'Hellas in Serie A. Subito in evidenza nei giorni di ritiro, si era conquistato un posto da titolare nelle partite amichevoli precampionato. All'inizio del torneo, però, è stato costretto a tornare in patria per sistemare alcune pratiche burocratiche e ha perso qualche partita ma tornato in gruppo ha lavorato sodo proprio per farsi trovare pronto all'appuntamento con l'esordio.
Il momento giusto è arrivato all'Olimpico di Torino, la voglia di ribaltare la partita, la mossa di Mandorlini per cambiare la gara, la spinta per andare all'assalto del Toro e raggiungere il pari. Ezequiel si è piazzato lì in mezzo al campo, Jorginho è stato dirottato a destro e i due "ragazzotti" in gialloblù hanno fatto capire a tutti che devono fare ancora tanta strada e che dovranno acquisire esperienza ma la qualità non si acquista al mercato della frutta e loro ne hanno già a sufficienza per reggere il confronto con i grandi della Serie A. Anche nel «paradiso del pallone» Mandorlini, alla faccia di tutti quelli che lo accusano di preferire i giocatori esperti ai più giovani, sta lanciando uno a uno i baby talentuosi che Sogliano ha portato in riva all'Adige, sulla scia di quanto è stato fatto con Jorginho.
Chissà dove sono finiti gli «ipercritici» che contestavano il giovane regista brasiliano quando debuttò con il Toro. Adesso «Giorgio» è un punto di riferimento fondamentale del Verona e, grazie al doppio passaporto, potrebbe debuttare molto presto in azzurro. Il tecnico gialloblù stravede per i giovani che hanno qualità. Li coccola, li fa crescere, li tutela. Non ha pregiudizi, basta chiedere a Iturbe o Bianchetti, Sala o Cirigliano. Una sola paura, non bisogna «bruciarli» troppo presto. «Trapattoni diceva che i giovani bravi sono come i ghiaccioli, vanno ciucciati piano piano...» ripete sempre l'allenatore romagnolo. E lui va avanti con questa filosofia. Sono passate solo cinque giornate ma una cosa è sicura, alla fine del campionato i giovani dell'Hellas avranno tante cose da raccontare...
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
FOCUS SUL GIOVANE DIFENSORE ARGENTINO, CLASSE '92, PROVENIENTE DAL RIVER PLATE
The FG-FILES: Ezequiel Cirigliano, Hellas Verona
Ezequiel Adrian Cirigliano è stato acquistato da pochi giorni dalla neopromossa Hellas Verona, approda nel campionato italiano con la formula del prestito con diritto di riscatto definitivo dal River Plate.
Cirigliano è un centrocampista centrale di rottura, predilige essere schierato a schermo della difesa e, malgrado un fisico non imponente (172 cm per un peso di 71 Kg), riesce a farsi valere con le sue doti da combattente ed il suo dinamismo.
Il suo piede preferito è il destro, con il quale ha la capacità di gestire il pallone nei momenti più caldi della partita, quando insomma la squadra rischia di andare in affanno.
Paragonato in patria al blaugrana Javier Mascherano per il tipo di gioco maschio e per la tenacia nel recuperare palloni, è un classe ’92 e, proprio come il suo idolo Mascherano, è cresciuto nelle giovanili del River Plate arrivando poi a vantare con la prima squadra ben 60 presenze dal 2009, di cui 33 nella Primera Divisiòn.
Il giovane centrocampista è soprannominato "El Jefecito" che sta a significare "Il piccolo capo", arriva all'Hellas Verona dopo aver in passato attirato le attenzioni dei grandi club d’Europa, come ad esempio il Barcellona, ed essere seguito da diversi club italiani come Fiorentina, Roma e Lazio.
Arriva con grande entusiasmo in un campionato difficile come la Serie A per sua stessa ammissione, è poi subito rimasto stupito positivamente dalla città di Verona.
Nelle fila degli scaligeri, agli ordini di Mister Mandorlini, dovrà sgomitare per un posto da titolare: infatti nella zona mediana del campo Hallfredsson e Jorginho sono considerate pedine inamovibili, poi è arrivato in Veneto anche Massimo Donati che ha voglia di rivalsa dopo l’esperienza con il Palermo terminata con la retrocessione in B dei siciliani.
Cirigliano inoltre è nel giro della Nazionale Argentina Under 22, nonchè considerato è uno dei più promettenti giovani del panorama calcistico mondiale. Nel 2011, infine, ha partecipato con la maglia della Seleccion al Mondiale di Calcio Under 20.
Vincenzo Di Mauro
Segui @Vincenzo_DiMa
Scritto il 19 Luglio 2013
FONTE: FantaGazzetta.com
19.07.2013
Cirigliano, tutti d'accordo: «Giocherà con Messi»
L'ULTIMO COLPO. Il neoacquisto argentino si è presentato in un clima di grande entusiasmo. «È un giocatore con gli attributi» giura Sogliano. «Sono qui per dimostrare di valere la serie A. Prima di partire ho chiesto notizie al mio amico Lamela»
Racines (Bz). Il tatuaggio sul suo avambraccio destro dice già tutto: «Non sei quello che hai, sei quello che dai». Ezequiel Cirigliano ne ha viste di tutti i colori, anche se di anni ne ha solo ventuno. Infilarsi la maglietta del River Plate non è privilegio di molti. E per giocare nel mitico Monumental devi avere qualcosa in più, specie nell'anno dopo una retrocessione dopo 110 anni di storia che la Buenos Aires bianca e rossa ha vissuto come una tragedia senza confini. «Un giocatore con gli attributi, questo è sicuro», la fotografia scattata da Sean Sogliano, uno che ha visto Cirigliano da vicino, su campi infuocati in cui nessuno ti regala nulla. «Se si è districato là, sarà a suo perfetto agio anche al Bentegodi», diceva Maurizio Setti, immaginando già le prime giocate di Ezequiel sotto gli occhi di Mandorlini. Cirigliano vale molto. Nel River è stato anche il capitano, ha giocato da protagonista le partite decisive, ha fatto anche la differenza vicino a gente come Trezeguet e Cavenaghi. Due anni fa l'etichettavano come un fenomeno, dopo aver sbalordito tutti al Mondiale Under 20 in Colombia. Prima di fare le valigie ha chiamato Erik Lamela, il campione della Roma suo compagno di quella nazionale. Voleva il parere di un amico. «Arrivo in un campionato molto competitivo, pieno di tanti grandi giocatori. Così mi ha detto Erik, adesso sta a me dimostrare di valere la Serie A ed una squadra come il Verona». Umile Cirigliano, in fondo andare in campo 60 volte col River può anche suggerirti un biglietto da visita diverso. Sogliano, lì vicino, osserva e annuisce. Setti anche, compiaciuto il giusto. In fondo l'Hellas ha preso uno dei migliori giocatori del grande River Plate.
IDOLO SUPREMO. In Argentina è per tutti il nuovo Mascherano, esempio di dedizione e ardore. Non è ancora su quelle vette, ma può raggiungerle. «Sì, mi rivedo abbastanza in un giocatore come Javier, anche se io devo ancora imparare moltissimo sotto tanti punti di vista. L'Italia mi aiuterà, da ora in avanti voglio conoscere il più possibile questo calcio, applicandomi sempre al massimo e seguendo giorno dopo giorno il mio nuovo allenatore. Per tutti noi sudamericani venire a giocare in Europa è un punto d'arrivo, sono davvero molto contento di essere qui». L'età anagrafica di Cirigliano dirà anche 24 gennaio 1992, l'età biologica pare decisamente un'altra. A suo agio anche dall'altra parte del mondo, attento a dosare le parole e a stare al suo posto. In campo è un'altra storia, con quella capacità di far girare la palla col destro e col sinistro con la stessa disinvoltura e la determinazione tipica della sua gente. «Il mio ruolo? Quello di centrale, ma so adattarmi», dice Ezequiel, con tono autoritario e testa già al campionato. Come un leader autentico, come se fosse all'Hellas da parecchio tempo e non da qualche ora. Altro bel segnale.
TERRENO AMICO. Un altro mondo per Cirigliano, sì abituato alle aspre battaglie d'Argentina ma pur sempre un ragazzino nuovo ad un certo tipo di calcio. La novità, però, non lo spaventa: «Mi auguro solo di essere all'altezza di questo club, le prime impressioni sono molto buone dopo l'affetto e il calore con cui tutti mi hanno accolto in ritiro. Spero di ricambiare questa fiducia, convinto davvero di essere arrivato in una grande squadra. È vero, da Buenos Aires a Verona il cambio è notevole, ma tutto questo non mi spaventa. La città, fra l'altro, è davvero meravigliosa». Ogni argentino guarda Cirigliano e se l'immagina in Nazionale in un futuro neanche troppo lontano. Magari vicino a Messi, magari ad un Mondiale coi più grandi. La carta d'identità è dalla sua parte, i piedi e la testa anche. «La Nazionale per adesso non è una mia priorità, ora devo concentrarmi sul Verona e migliorare il mio calcio per renderlo il prima possibile adeguato alla Serie A. Il resto viene dopo, adesso la precedenza ce l'ha solo l'Hellas».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Cirigliano: "Non vedo l'ora di giocare" / VIDEO
Postata il 18/07/2013 alle ore 15:31
RACINES (Bz) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Ezequiel Cirigliano. Ecco le principali dichiarazioni del nuovo centrocampista gialloblù, rilasciate durante la sua presentazione: "Sono contento di essere arrivato a Verona, per giocare un torneo molto competitivo. Le prime impressioni? Sono stato accolto da tutti molto bene".
Ufficio Stampa
Ufficiale: Ezequiel Cirigliano in gialloblù
Postata il 17/07/2013 alle ore 23:27
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, con la formula del trasferimento temporaneo con diritto di riscatto definitivo dalla società Club Atletico River Plate, le prestazioni sportive del calciatore argentino Ezequiel Adrian Cirigliano. Il centrocampista, classe '92, raggiungerà i nuovi compagni in ritiro nella giornata di giovedì 18 luglio.
La presentazione di Ezequiel Adrian Cirigliano è in programma giovedì 18 luglio alle ore 14.00 presso l'hotel Schneeberg in località Racines, sede del ritiro estivo dell'Hellas Verona FC. Insieme al calciatore, interveranno in conferenza stampa il presidente Maurizio Setti e il direttore sportivo Sean Sogliano.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
lunedì 01 luglio 2013
Torino, il River Plate offre Cirigliano: trattativa aperta
Il centrocampista potrebbe essere un elemento utile ai granata che intanto aspettano Immobile nell'ambito dell'affare Ogbonna
TORINO - Il Torino ha un chiodo fisso: il centravanti. L'imperativo è trovare l'erede di Bianchi, nell’ambito dell’affare Ogbonna con la Juve accoglierà Immobile (in comproprietà) poi dovrà parlare con il Genoa che offre l’altro cinquanta per cento del cartellino. Al club di Cairo è stato accostato anche l’argentino Cirigliano, il centrocampista del River Plate che potrebbe ben adattarsi agli schemi di Ventura.
FONTE: CorriereDelloSport.it
APR 9 2013
Inter are favorite in Italy for Ezequiel Cirigliano
He could have ended up at Lazio in January, but in June, the name of Ezequiel Cirigliano could resurface as a potential target to land in an Italian club. The Argentinian midfielder of River Plate, 21 years old, has found no continuity this season and the decrease in his transfer fee could help Italian interest.
According to Tutto Mercato Web, in pole for the Argentinian, there is always Inter with Napoli and perhaps Fiorentina are closely behind. In two weeks, the player’s agent will fly to Argentina to meet with River Plate to discuss the boy’s future, one that could very well be in Italy.
Source: Tutto Mercato Web
FONTE: FedeNerazzurra.com
Giovedì 20 Dicembre 2012 12:29
A passo di tango: seconda puntata
Scritto da Andrea Zuccaro
I migliori talenti del calcio argentino ci guidano alla scoperta della Primera Division. Ci faranno compagnia in questo secondo appuntamento: Maximiliano Urruti, Adrian Ezequiel Cirigliano e Lisandro Lopez.
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EL JEFECITO- Qualche settimana fa il D.T del River Plate, Passarella, è sbarcato in Italia. E quando Passarella arriva nel Bel Paese non lo fa mai per una vacanza di piacere. Si sbatte per la penisola con il "dépliant" dei suoi "pezzi" pregiati. Come un rappresentante di aspirapolveri, insomma. Stavolta, però, non ha bisogno di svendere, come accaduto con Lamela alla Roma. La situazione economica dei Millonarios è, tuttosommato, florida. E nessuna retrocessione impone sacrifici necessari. Ecco perché Passarella è intenzionato a piazzare i suoi "gioielli di famiglia" cercando di incassare il più possibile. Tra questi il nome più caldo è quello di Adrian Ezequiel Cirigliano. Nato a Caseros, nella provincia di Santa Fe, nella parte nord-orientale dell'Argentina, el jefecito ( "il piccolo capo" ) è un mediano classe '92. In patria è già stato nominato erede di Javier Mascherano, di cui possiede la stessa generosità ad andare su ogni contrasto e, una volta agganciato il pallone, la stessa capacità di gestirlo con personalità. E' un Cambiasso con una maggiore propensione alla verticalizzazione. Ciri ( così viene chiamato dai compagni ) ha vent'anni e gioca come un veterano. Per me è uno dei migliori giocatori del campionato, un crack. Gli piace toccar la palla e distribuire il gioco, è il ritratto che ne fatto il suo compagno di reparto Ledesma. Della libidine che el jefecito mostra nel toccar palla, è rimasto folgorato anche Roberto Mancini. Il tecnico del City, infatti, ne avrebbe caldeggiato l'acquisto ai suoi dirigenti. Ma interessa anche a Napoli e Fiorentina. Certo, si ragiona su cifre elevate: nei piani di Passarella Cirigliano è valutato 15 milioni di euro. Cifra alla portata delle italiane, ma non facile da sborsare in regime di fair play finanziario. Per questo difficilmente lo vedremo in Italia.
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FONTE: MondoCalcioNews.it
007 mercato, licenza di scoprire talenti
Articolo pubblicato domenica 11 novembre 2012 alle 11:00
Accendete i radar, prendete il taccuino. Ecco la rubrica in cui i protagonisti siete voi. Il mercato è senza frontiere: tanti talenti si nascondono in giro per il mondo, ma anche nelle serie minori. Tocca a voi scoprirli. Oltre alla Serie A, le partite nel week-end sono tante. Così come i giocatori interessanti, che ci potrete segnalare. Chi vi ha colpito durante la settimana, chi è un vostro pallino da tempo, chi consigliereste alla vostra squadra del cuore. Un talento inespresso, un campione del futuro o un’occasione di mercato da prendere al volo.
Come Ezequiel Cirigliano, play maker del River Plate, osservato da tante società: un giocatore decisamente interessante, classe 1992, potrebbe arrivare presto in Europa. Lo ha monitorato l’Inter, non è l’unica. Ma adesso prendete il taccuino, si parte: gli 007 del mercato siete voi. Con licenza di scoprire talenti.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Transfer target: midfielder compared to both Xavi AND Mascherano - Arsenal, City or Man United bid?
2012-07-26
Young River Plate midfielder Ezequiel Cirigliano was rumoured to be a target for Manchester United in the summer, and now it looks like Arsenal and Manchester City have also turned their attention to his talents. talkSPORT's Transfer Spotlight have all the latest information on the Argentinean...
Name: Adrian Ezequiel Cirigliano
Date of birth: 24 January 1992
Birthplace: Buenos Aires, Argentina
Position: Midfielder
Club: River Plate
International appearances: 13 appearances for Argentina U20
Honours: Argentinian Second Division (2011/12)
What's the latest?
Cirigliano's positional sense and tough mentality make him a natural choice for the defensive midfield role, and his performances for River have led to comparisons with countryman Javier Mascherano. That's high praise indeed in Argentina, where the former Liverpool man is considered the definitive midfield hard-man. Cirigliano's passing ability is arguably more impressive than Mascherano's, however, and he has shown excellent vision with a love of playing between the lines. It's thought that £4m could be enough for United, Arsenal or Manchester City to convince River to sell, and if he can adapt to the Premier League and produce his best form, it could be a bargain.
Did you know?
1) Cirigliano is a product of River Plate's youth system and is considered a classic number five in the River mould. A defensive midfielder capable of shackling the opposition, but equally confident spraying the ball around the pitch with the ability of a deep-lying playmaker.
2) The midfielder made his River first team debut at the age of 18 in 2010, but initially found it difficult to gain consistent game time within an over-crowded squad.
3) Despite being only 20 years old, Cirigliano had worked his way into a starting position at Rive Plate by the time the 2011/12 season came around, and is now considered a stalwart of their first team, having made 15 appearances already this season.
4) The youngster has acquired a host of nicknames at River, ranging from 'Eze', Ciri' and 'El Chili' to 'the mini-Xavi'. Those should all come in handy if he moves to England, considering the difficulty in pronouncing his name!
5) Interest in Cirigliano began to emerge in the summer following his role in River's promotion to the first division in the 2011/12 season. The midfielder managed 27 games in the league last season, and is expected to make the Argentina senior squad in the future. He was recently made temporary River Plate captain in the absence of David Trezeguet and veteran midfielder Ponzio.
They say
“Cirigliano is the best player in the league, a brilliant player that will give us plenty to talk about. He has a little of everything, the quality to thread a ball through to wherever he wants, and the ability to make the team play. He also has Javier Mascherano's capacity to recover the ball and run a game.” Former River Plate player Alejandro Dominguez
FONTE: TalkSport.Co.uk
Ezequiel Cirigliano: The New Mascherano Manchester United Is Hunting
by Daniel Colasimone 25 July 2012
After asserting himself as a key cog in River Plate's promotion winning side at just 18, Ezequiel Cirigliano is ready to make the leap to a European giant. Here’s why:
River Plate’s prestigious youth academy continues to produce highly-polished, technically exquisite footballers, the latest of whom to catch the avaricious eyes of moneyed European club owners is central midfielder Ezequiel Cirigliano.
The Nuñez side never seems to be without a bevy of promising pups jostling among themselves for the opportunity to ascend through the echelons from first team starter to club idol. There are those who stand out even among such rich talents; the picks of the litter who even the most casual observer can see are destined for long and lucrative careers. The Crespos, Saviolas and Mascheranos. The recently departed (to Europe, not the afterlife) Erik Lamela was one, as is the explosively talented 18-year-old, Lucas Ocampos. And so is Cirigliano, who exudes the class and confidence only found in a player of the highest pedigree.
This is what River player Christian Ledesma had to say about his young teammate recently to sports daily Olé: ‘The guy is 20 years old but he plays as though he’s a veteran. He behaves like a great on and off the field. For me, he is one of the best players in the country, a “crack.” He was one of the most important pieces in us gaining promotion and his place in the starting line-up is very much deserved. He’s a player for the national team.’
In terms of position and playing style, Cirigliano is most frequently compared with Barcelona’s Javier Mascherano (in his River, Liverpool and Argentina guises, as a defensive midfielder). Weighing in at 70kg and standing at a diminutive 172cm, there are physical similarities as well. He himself sites “El Jefecito” as the player he most tries to emulate, but an even more direct influence has been former Lazio, Parma and Inter hard man Matías Almeyda. When Cirigliano debuted for River at the age of 18 in April, 2010, it was alongside the 36-year-old midfield general. Learning the ropes and struggling to gain playing time ahead of more experienced campaigners, the teenager talked of being inspired by the iconic player he was lucky enough to share a dressing room with.
“Both as a person and as a player he is incredible. I will always be grateful for the help he has given me,” he said. “I really admire him a lot and have learned a great deal from him.”
Several different managers continued to favour more senior players in midfield as River spiralled towards relegation over the next two seasons. In the meantime he was an influential member of Argentina’s U20 sides which competed, somewhat unsuccessfully, in the Sudamericano and World Championships in Peru and Colombia respectively. However Cirigliano was given little playing time for River until, with the club in Nacional B, the recently retired Almeyda took over the reins as coach.
“El Pelado” placed his faith in the youngster and reaped the rewards. Given continuity, the kid from Caseros, in Buenos Aires province, began to consistently produce the type of performances that those within the club knew he was capable of. He became a regular fixture at the base of midfield and helped his side gain promotion back to the Primera Division. It was Cirigliano who was wearing the captain’s armband, in fact, the moment River confirmed their return to the top flight in the final match of the season. Veterans Alejandro Dominguez and Fernando Cavenaghi had been subbed off and the 20-year-old was next in the pecking order – an indication of his status within the team.
Cirigliano, like all good Argentinian ‘number 5s,’ is both a defensive shield and, when his team are in possession, a hub for initiating attacking movements.
In his defensive capacity he aggressive and committed. He is willing to pester the man in possession incessantly or slide in for fifty-fifty tackles. Due to his size, however, he does lack the intimidation factor of a Gennaro Gattuso (only a tad taller but much stockier) or Patrick Viera (just big). Even Mascherano, who is of similar stature, invokes a certain degree of disquiet in opponents by occasionally doing something vaguely psychotic. Cirigliano is a calmer head, though, who relies on clever reading of the game to defend effectively. He would look right at home in a tiki-tika infused Spanish midfield, but may require a more robust companion alongside him if he is to make the grade at a Premier League club.
In possession, “Ciri” is simply a pleasure to watch. Most notably he is blessed with tremendous close control. When pressured on the ball he can more often than not produce delightful moments of skill to slip effortlessly out of his opponents’ clutches. It is not common for him to surge forward, but if given the space he is an excellent dribbler, and fleet of foot enough to cause serious problems for back-peddling defenders.
Though he is capable of lofting accurate long balls forward, nineteen times out of twenty he will play precise short passes before making himself available for a return ball. This is his pan y manteca and he is very proficient at it.
Cirigliano is gifted enough to become a first team player at a big European club within a season. With Manchester United, Manchester City and Paris Saint-Germain said to be chasing his signature, however, it is possible he could end up bypassing the big clubs and going straight to one of the giants. Having to compete for a first team place with established world class players may mean it takes him longer to find his groove, especially in the bustling Premier League, where the pace and physicality will be several steps up from anything he has experienced in Argentina. On the plus side, canny managers such as Roberto Mancini and Sir Alex Ferguson will no doubt appreciate his ingrained gifts and are unlikely to be wasteful with them.
Under the right coaching, the River Plate star has the potential to become the next sacred cog, the next Xavi or Busquets. If used correctly and given time to adapt, he is the type of player a side could build its midfield around for a decade...
FONTE: SabotageTimes.com
lunedì, 26 marzo 2012 - ore: 11:50
PSG ad un passo da Cirigliano
Il club francese sarebbe vicino al centrocampista argentino accostato in passato a Lazio e Roma
Il Psg di Ancelotti continua a cercare sul mercato. Dopo i mancati arrivi a gennaio di Tevez e Pato e l’acquisto di Thiago Motta, il club parigino avrebbe individuato il suo prossimo colpo. Si tratta di Ezequiel Cirigliano, centrocampista del River Plate. Il giovane argentino, classe ’92, è uno dei ragazzi più interessanti del club di Passarela e già nella sessione invernale del calciomercato il calciatore era stato vicino ad uno sbarco in Europa. Infatti, sul regista ci sono da tempo Lazio e Roma. Ora, però, sembra che Leonardo abbia bruciato tutte le avversarie e nei giorni scorsi, secondo quanto riportato da sportmediaset.it, avrebbe incontrato l’agente del giocatore Claudio Anelucci per discutere del trasferimento in Francia. Non si è arrivati ancora ad un accordo, ma le parti sono vicine.
FONTE: SportNews.eu
Cirigliano, Roma e Lazio pensano all’argentino
Centrocampista, vent’anni, è cresciuto nel vivaio del River Plate ed è diventato titolare dopo l’arrivo in panchina del tecnico Matias Almeyda. Imposta l’azione e protegge la difesa: è un regista-mediano che sta aiutando il club di Buenos Aires a ritornare in “Primera Division”. Il River Plate è retrocesso alla fine di giugno perdendo lo spareggio con il Belgrano. Con l’esterno sinistro Lucas Ocampos, classe 1994, Cirigliano è uno dei nuovi gioielli della società guidata dal presidente Daniel Passarella
Mercoledì 08 Febbraio 2012
ROMA - Ezequiel Cirigliano è l’ultimo anello di congiunzione con un passato, più o meno recente, scandito nel River Plate da interpreti importanti nel ruolo di “volante”, il centrocampista che in Sudamerica ha il compito di impostare l’azione, di dare sostanza alla manovra e di proteggere la difesa. Cirigliano rappresenta la continuità di una tradizione, quella del River Plate in materia di centrali che garantiscono ordine, creatività, equilibrio e geometrie. Negli ultimi trent’anni, infatti, il club di Buenos Aires - impegnato adesso a ritornare in “Primera Division” dopo la retrocessione dello scorso giugno, decretata dallo spareggio perso con il Belgrano - ha sempre avuto registi-mediani di valore. Da Americo Gallego a Sergio Batista, da Leonardo Astrada a Matias Almeyda (che ora allena il River Plate), da Esteban Cambiasso a Javier Mascherano: tutti giocatori in grado di incidere, di fare la differenza, di spostare l’ago della bilancia in epoche differenti. In comune, tra loro, hanno la maglia della nazionale argentina e soprattutto quella del River Plate, che dal proprio vivaio ha appena tirato fuori un altro centrocampista molto promettente, Ezequiel Adrian Cirigliano, vent’anni, comunitario, origini italiane, corsa e intelligenza, lancio lungo e forza nei contrasti, pressing e lucidità. E’ il classico centrale che riesce a dare un’impronta precisa a un intero reparto.
CONCRETO E RAZIONALE - Dopo Erik Lamela, che in pochi mesi ha stregato la Roma e i tifosi giallorossi, il River Plate si prepara a far partire per l’Europa un altro giovane talento. Cirigliano gioca venti metri più indietro rispetto a Lamela: concreto e razionale, il suo calcio è fatto di tackle e logica. Costruisce e tampona: si fa apprezzare nelle due fasi. Ha i tempi e il passo per adeguarsi ai ritmi europei. E’ alto un metro e 72, pesa 71 chili, è robusto, ha una struttura muscolare compatta, già definita. Almeyda l’ha promosso dal settore giovanile: l’ha scelto, gli ha dato subito fiducia, lo sta aiutando in questo processo di crescita e di addestramento. Cirigliano ricopre la stessa posizione occupata in passato da Almeyda, cinque trofei vinti con la Lazio di Sven Goran Eriksson tra il 1997 e il 2000: uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa di Lega e una Coppa delle Coppe.
LA POSIZIONE - Cirigliano ha dimostrato maturità e carattere: cerca il suo raggio d’azione a ridosso della difesa, per prendere in pugno la situazione e sbarrare la strada al trequartista. Si adatta a parecchie soluzioni tattiche: ha fatto il mediano puro a protezione dei due centrali in un 4-3-1-2, ma è salito in cattedra anche in un classico 4-4-2. La sua principale qualità è quella di catturare palloni e di distribuirli con sapienza. Ha una buona visione di gioco, si sacrifica, è generoso. Ha assunto un impegno con se stesso: lascerà il River Plate solo dopo aver contribuito a riportarlo in “Primera Division”. Una questione di orgoglio e di principio. Piace alla Roma, il ds Sabatini ha creato un canale preferenziale con il presidente Daniel Passarella, dopo l’operazione conclusa in estate per Lamela. Ma anche la Lazio si è informata su Cirigliano: l’idea del club biancoceleste è quella di inserire il cartellino del centrocampista nel quadro di una possibile trattativa legata al ritorno al River Plate di Juan Pablo Carrizo, prestato fino a giugno al Catania.
L’ARGENTINA UNDER 20 - Cirigliano è nato il 24 gennaio del 1992 a Caseros, una località che si trova a nord-est di Buenos Aires. Si sta affermando nel River Plate e si è guadagnato un posto da titolare nella nazionale argentina Under 20, guidata da Walter Osvaldo Perazzo. E’ arrivato terzo con l’Albiceleste all’ultimo campionato Sudamericano di categoria, che si è svolto all’inizio del 2011 in Perù. Cirigliano fa parte di una squadra che comprende anche altri giovani molto interessanti come i difensori German Pezzella (River Plate) e Leonel Galeano (Independiente); i centrocampisti Bruno Zuculini (Racing di Avellaneda) e Michael Hoyos (Estudiantes); gli attaccanti Facundo Ferreyra (Banfield) e Sergio Araujo (Boca Juniors).
L’EVOLUZIONE - Cirigliano ha debuttato nel River Plate all’età di diciotto anni, l’11 aprile del 2010, durante la partita con l’Atletico Tucaman, terminata 0-0. Subito schierato nel blocco dei titolari dal tecnico Leonardo Astrada. Almeyda lo considera già pronto per sbarcare in Europa, proprio come il suo assistente Josè Antonio Chamot, che ha giocato in Italia con il Foggia, la Lazio e il Milan. Undici le presenze nel campionato di serie B, sei i cartellini gialli. Con Martin Aguirre e Carlos Sanchez è uno dei centrocampisti più utilizzati da Almeyda. Cirigliano costituisce uno dei nuovi patrimoni del River Plate, che ha trattenuto in B anche l’attaccante Rogelio Funes Mori. L’altra stella emergente è Lucas Ocampos, classe 1994, centrocampista di fascia sinistra che può fare anche la punta esterna in un tridente. Un River Plate che insegue la promozione con l’aiuto del centravanti Fernando Cavenaghi, tornato ai “Millionarios” dopo le esperienze nello Spartak Mosca, nel Bordeaux, nel Maiorca e nell’Internacional di Porto Alegre. Cresciuto con Andres D’Alessandro, Cavenaghi ha segnato quattordici gol in diciotto partite e ora si aspetta il sostegno di David Trezeguet, che ha lasciato l’Hercules e il Baniyas, squadra degli Emirati Arabi, per firmare con il club di Buenos Aires.
Stefano Chioffi
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Mercato: facce nuove dal mondo
Tutti i migliori talenti dal 1990 in poi
ENZO PALLADINI 29 Novembre 2011
Facce nuove dal mondo, facce che sono scritte e sottolineate sui taccuini degli osservatori di tutto il mondo, ma che sarebbe bello vedere presto in Italia. In tempi di recessione, anche calcistica, le società italiane devono fare così, devono provare a prendere i giocatori fino quando costano poco, fino a quando sono plasmabili e adattabili. Più avanti è impossibile competere con Real Madrid, Barcellona, Chelsea e i due Manchester. In questi giorni a Milano si sta tenendo una convention sul cosiddetto "scouting", ricerca di giocatori giovani possibilmente poco conosciuti. Dai pareri degli addetti ai lavori, ecco quali sono i nomi da tenere d'occhio, limitandoci ai nati dal 1990 in poi. Ma attenzione, il tempo stringe.
[...]
- Ezequiel CIRIGLIANO
Club: River Plate
Ruolo: centrocampista incontrista
Data di nascita: 24-1-1992
Valutazione: 6 mln
Viene paragonato a un illustre connazionale, Javier Mascherano. Titolare della Nazionale argentina Under 20, ha conquistato la fiducia del suo allenatore Matias Almeyda, del quale ricalca tra l'altro alcune caratteristiche. Seguito spesso negli ultimi mesi dallo staff del Palermo, ha caratteristiche abbastanza adatte al calcio europeo.
[...]
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Viernes 09 Abril 2010
Mitad de cancha y de edad
Cirigliano, de 18 años, es la sorpresa de Astrada para ir a Tucumán: hará de doble cinco con Almeyda, quien tiene 36. También volvería Bou...
FEDERICO DEL RIO | fdelrio@ole.com.ar
La calesita no para. Gira y gira, unos bajan, otros suben. Esta vez la sortija la manoteó Adrián Ezequiel Cirigliano, volante central de 18 años quien, después de ir el miércoles por primera vez al banco, mañana debutará en Primera y como titular. Sí, el 3-3-1-3 le duró poco a Astrada, no lo convenció a pesar de que contra Newell's no fue uno de los peores partidos de su ciclo. Pero igual vuelve a cambiar. Y en Tucumán apostará al 3-4-1-2, esquema que le abrió las puertas a este juvenil (que ya fue citado por Batista al Sub 20) para armar el doble cinco junto con Matías Almeyda, que con 36 años lo dobla en edad.
El Jefe sorprende otra vez en el desconcierto general de River. No sólo porque hará debutar a otro chico sino porque después de la lesión de Ahumada, como variante para el centro del campo había sumado a Nicolás Castro, quien desapareció del banco (y de los concentrados) sin haber pisado la cancha. Aguerrido, con una gran ubicación e interesante manejo, Cirigliano es una de las apuestas fuertes del semillero del club: fue tricampeón en Inferiores al dar la vuelta en 9ª, 8ª y 7ª con la categoría 92, representó a la Argentina en el último Mundial Sub 17 que se disputó en Nigeria y, apenas asumió Daniel Passarella, firmó su primer contrato junto con Lamela, Villalva y Pezzella.
Aunque el debut del volante no sería la única sorpresa para visitar a Atlético. La otra puede ser la reaparición de Gustavo Bou entre los 11 titulares. Sí, el punta que no figuraba entre los suplentes ni en Reserva desde la 4ª fecha y que entre partidos oficiales y de verano es uno de los goleadores del plantel con dos gritos (uno a Boca y otro a Chacarita), acompañó a Ortega en el ataque. ¿El resto? Igual: Vega; Sánchez, Ferrero y Quiroga, Affranchino y Abelairas en las bandas, Almeyda en el medio y Mauro Díaz de enganche. Eso hasta ayer, claro. Con tantos manotazos, nadie sabe con qué puede salir Astrada. Ni siquiera él mismo...
FONTE: Edant.ale.com.ar