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#VeronaBologna Gialloblù sulle montagne russe nelle ultime tre gare ma i felsinei arrivano al Bentegodi con due sconfitte consecutive

Smarso gennaio 19, 2022

#VeronaBologna +   -   =

...HELLAS sulle montagne russe con due vittorie in trasferta e la caduta (sciagurata) al Binti nelle ultime tre partite ma anche il quinto attacco della Serie A con 41 gol dietro solo ad autentiche corazzate come INTER, MILAN, LAZIO e ATALANTA.
Dall'altra parte il BOLOGNA di MIHAJLOVIC, da alcune stagioni in bilico tra gloria e infamia e reduce da due sconfitte contro CAGLIARI e NAPOLI, arriverà a Verona ben determinato a cambiare la deriva.

Precedenti
22 i precedenti al Binti in massima serie tra VERONA e BOLOGNA con una leggera supremazia da parte dei gialloblù che conducono per 6 a 4 nelle vittorie a fronte di 12 pareggi (con lo 0 a 0 apparso in ben 7 occasioni).
L'ultimo VERONA-BOLOGNA sul campo dei gialloblù vedeva in palio il 10° posto in classifica che il 2 a 2 finale rimandò al match che avrebbe chiuso il 2020-21 (con la squadra di JURIĆ a cofermarlo).
Prima di allora L'HELLAS tornava ad esordire in Serie A con l'ingenuità di DAWIDOWICZ che poteva costare carissima e la perla su calcio di punizione di Miguel VELOSO per un 1 a 1 che poteva accontentare tutti.
HELLAS sconfitto invece negli altri ultimi due match che significarono anche due retrocessioni a fine stagione: Per 3 a 2 il 20 Novembre 2017 con i gialloblù di PECCHIA alla quinta sconfitta consecutiva, rimontati a causa di un calo fisico verticale e per 2 a 0 del 7 Novembre 2015 nel quale il felsinei risolsero tutto in un quarto d'ora (e a fine mese MANDORLINI venne esonerato e sostituito da DELNERI).
Poco meglio lo 0 a 0 del 2013-14 che significava però la matematica salvezza per i gialloblù, prima di allora la sconfitta di misura del 2001-02 quando a decidere fu FRESI e la rocambolesca vittoria scaligera per 5 a 4 nella stagione precedente: A OLIVE replicò SALVETTI, poi ADAILTON e un autogol di FALCONE a portare l'HELLAS sul 3 a 1. In apertura di ripresa SALVETTI griffava il 4 a 1 e la personale doppietta prima dei gol di SIGNORI e ODDO e di altre due segnature dell'ex bomber di SAMP, LAZIO e FOGGIA che arrivava all'inutile tripletta.
Negli annali anche il 5 a 1 scaligero del campionato 1968-69 in una gara in cui fece tutto l'HELLAS con i gol di PETRELLI, BUI, VANELLO, TRASPEDINI e ancora BUI prima dell'autogol finale di TANELLO.

La prossima sfida in programma al Binti sarà diretta dal signor Matteo Gariglio della sezione AIA di Pinerolo.



QUI VERONA
...Col rientro dalla squalifica di ILIĆ si ritorna a parlare delle discutibili scelte di mister TUDOR rimasto probabilmente l'unico ormai a non vedere quanto TAMÈZE in coppia con VELOSO, o lo stesso Ivan, restituisca il mix più qualitativo ed equilibrato in una zona di campo dove gli scaligeri hanno spesso sofferto della scarsa dinamicità di Miguel che mal si accompagna all'involuzione tattica dell'ex Citizen.

Convocati
TAMÈZE e CECCHERINI presenti ma oltre ai lungodegenti e a HONGLA (impegnato in Coppa D'Africa) non è disponibile CANCELLIERI a causa di un risentimento al muscolo flessore della coscia sinistra.

1 Pandur, 4 Veloso, 5 Faraoni, 7 Barák, 8 Lazović, 9 Kalinić, 10 Caprari, 11 Lasagna, 14 Ilić, 16 Casale, 17 Ceccherini, 20 Rüegg, 21 Günter, 22 Berardi, 24 Bessa, 29 Depaoli, 31 Šutalo, 32 Ragusa, 42 Coppola, 61 Tameze, 96 Montipò, 99 Simeone.

Probabile formazione
Triangolo d'attacco assolutamente confermato dopo la magnifica prova di BARÁK a Reggio Emilia: Il ceco è al momento imprescindibile come del resto CAPRARI e anche SIMEONE anche se al momento pare soffrire qualcosa di troppo in fase di finalizzazione.
Confermato anche il trio difensivo e probabilmente anche DEPAOLI al posto di FARAONI almeno per una parte di gara.

3-4-2-1 Montipò; Casale-Guenter-Ceccherini; Faraoni-Veloso-Ilic-Lazovic; Barak-Caprari; Simeone.


QUI BOLOGNA
Sicuramente fuori lo squalificato SOUMAORO e SANTANDER ancora convalescente dopo il recente infortunio, fuori anche KINGSLEY e DOMINGUEZ infortunati mentre ORSOLINI, che ha lavorato pienamente col gruppo oggi, dovrebbe tornare regolarmente a disposizione insieme a SCHOUTEN.
In dubbio DIJKS che si allena ancora in maniera differenziata.

Convocati
Fuori SCHOUTEN e DE SILVESTRI (colpito dal Covid), recuperano ORSOLINI, DOMINGUEZ (che stringerà i denti e si opererà alla spalla dopo il match col VERONA), DIJKS e ARNAUTOVIC.

Portieri: Bagnolini, Bardi, Skorupski.
Difensori: Annan (77), Binks, Bonifazi, Dijks, Hickey, Medel, Stivanello (31), Theate.
Centrocampisti: Dominguez, Pyyhtia (33), Soriano, Svanberg, Vignato, Viola.
Attaccanti: Arnautovic, Cangiano, Falcinelli (91), Orsolini, Raimondo (76), Sansone, Skov Olsen, Van Hooijdonk.

Probabile formazione
Con MEDEL e THEATE praticamente certi di un posto nel terzetto della difesa resta da assegnare la terza maglia con BONIFAZI che sembrerebbe in netto vantaggio su BINKS.
SORIANO e SANSONE sulla trequarti nel 3-4-2-1 a specchio con i gialloblù che vedrà ancora una volta l'acciaccato ARNAUTOVIC al centro dell'attacco.

3-4-2-1 Skorupski, Bonifazi, Medel, Theate; Skov Olsen, Dominguez, Svanberg, Hickey; Soriano, Orsolini; Arnautovic.


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DICONO +   -   =

Mister TUDOR «E' stata una settimana breve, giocando di venerdì, ma abbiamo fatto il massimo per recuperare più energie possibili. La Serie A è un campionato che non permette mai di sottovalutare gli avversari: il Bologna è una squadra seria con un allenatore che lavora con questo gruppo da anni, sempre ostico da affrontare, ma noi giochiamo in casa nostra e vogliamo fare il nostro gioco. Lo stadio a capienza ridotta? Una mancanza, per noi, ma confido nel supporto caloroso dei 5.000 tifosi presenti. Come sta la squadra? E' un buon momento, sia dal punto di vista fisico che psicologico, e questo è importantissimo per fare bene. E' un piacere allenare questi ragazzi, ho trovato un gruppo eccezionale fatto di giocatori che la Società è stata brava a scegliere, anche per profilo caratteriale. C'è un bel mix di calciatori esperti e di altri più giovani. Ora bisogna essere intelligenti e saper premere ancora sull'acceleratore, senza pensare alla classifica e senza fare calcoli. La sosta, invece, ci sarà utile per recuperare al meglio chi si è potuto allenare meno ultimamente, anche a causa del Covid-19. Il mio contributo al rendimento della squadra? Se non hai giocatori forti, certe cose non ti riescono, quindi il merito di un certo tipo di rendimento - specie di tipo offensivo - va ai miei ragazzi. Quello che posso dare io è cercare di trasmettere coraggio alla squadra, spingerla a dare sempre il massimo. Questo ce l'ho dentro, sin da quando ho iniziato ad allenare» HellasVerona.it

Mister MIHAJLOVIC tecnico del BOLOGNA «Lo scenario dall'ultima partita di campionato non è cambiato molto. Non abbiamo più positivi, ma le difficoltà rimangono. Con il Covid non sai quando un giocatore sarà pienamente recuperato. Faccio l'esempio di Barrow che una volta guarito faceva comunque fatica a respirare. Non perdiamo fiducia e cerchiamo di fare il massimo con quello che abbiamo a disposizione. Domani mi aspetto una partita tosta, dovremo stringere i denti e dare il massimo. In generale comunque non accetterò più le cose mezzo e mezzo dai giocatori, voglio solo quelli al 100%. Al Bentegodi non dovremo sbagliare l'atteggiamento. Dovremo giocare veloci e non dare punti di riferimento. Sappiamo quello che dobbiamo fare... Il Verona? Sta facendo un ottimo campionato, complimenti a Tudor e a tutti loro. Giocano bene, con grande aggressività e sono in fiducia. Dobbiamo limitare i loro pregi e aumentare i loro difetti. Serve l'atteggiamento giusto e andare in campo facendo la partita che abbiamo preparato» TuttoSport.com

L'ex diesse gialloblù BONATO a 'TMW Radio' «L'Hellas? Quando si dà continuità e filosofia tecnica puoi anche cambiare l'allenatore. Tudor è molto più simile a Juric rispetto a Di Francesco, credo sia stata questa la valutazione della società al momento del cambio. Ogni anno continuano a sfornare profili interessanti, è il modo giusto per lavorare se sei una società di provincia» TuttoMercatoWeb.com

Patròn SETTI a 'La politica nel pallone' su GR Parlamento «Quello che noi abbiamo fatto come Verona è partito prima di Juric. Ma non perché Juric non sia stato importante: a un certo punto la città non lo voleva perché avevamo vinto il campionato con Aglietti, io ho insistito per prenderlo.... Abbiamo preso un allenatore con determinate caratteristiche: Verona non ha bisogno del tiki-taka, ma di un calcio aggressivo. Abbiamo valorizzato diversi giocatori, come Amrabat e Rrahmani, che all’inizio erano sconosciuti e oggi sono protagonisti in Serie A, seppur uno lo sia meno dell’altro. Il nostro percorso deve essere questo, sono orgoglioso di aver lanciato tanti giocatori anche del nostro settore giovanile e di averli eventualmente venduti, perché questo è il nostro scopo, e credo che per adesso ci stia riuscendo abbastanza bene. Quanto vale Barak? Diciamo tanto. Leggo certi numeri e mi viene da ridere. 25 milioni? Non lo so, penso che siano pochi. Non sono io che decido il prezzo ma chi vuol comprare il giocatore. Ora ce lo teniamo stretto, ma sicuramente capisco che per lui è un momento importante, è maturo per una grandissima squadra. Ha necessità di andare in un grande club, per caratteristiche può giocare nei primi 4-5 club d’Europa. Ma aspettiamo e se continua così il prezzo sale» HellasNews.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#Calciomercato ...Con le cessioni di ÇETİN e MAGNANI servono con urgenza rinforzi in difesa, dopo MARCHIZZA arriva il compagno di COPPOLA in Under 19 ufficialmente per la Primavera, poi... Si vedrà! Ma il colpo a sorpresa potrebbe venire dal BAYER LEVERKUSEN. Con FRABOTTA in 'bilico' D'AMICO guarda in Spagna per un esterno d'attacco (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Mesi complicati per KUMBULLA alla ROMA ma ora anche MOURINHO ha capito che forse l'umile Marash non è un bluff...
Che sfortuna per Momo FARES! A 4 giorni dallo sbarco a Torino gli salta il crociato...

SERIE A: A Genova salta anche la panchina di D'AVERSA, Sampdoria.it ne ha comunicato infatti l'esonero con un laconico post che, come di consueto, ringrazia l'allenatore per serietà e professionalità.



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