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#VeronaCremonese in anteprima: GROSSO alle prese con una difesa colabrodo ed un attacco sterile insiste col 4-3-3 snobbando PAZZINI (e le domande di tifosi e addetti ai lavori che si chiedono come sia possibile rinunciare al Pazzo pure in B!), dall'altra parte MANDORLINI torna al Binti dopo due sconfitte consecutive coi grigiorossi...


#VeronaCremonese +   -   =

...Il punto non è GROSSO e nemmeno la sua gestione della squadra e di capitan PAZZINI (anche se per certi versi sta facendo peggio di PECCHIA che, almeno in Serie B, s'era affidato all'esperienza e alla classe del bomber per cavare le castagne dal fuoco in tante situazioni), il punto è che al VERONA per il dopo PECCHIA serviva un allenatore di esperienza e carisma all'altezza delle aspettative dei tifosi scaligeri umiliati dall'ultima retrocessione e sempre più lontani da società e squadra che ormai si allena a Peschiera quasi sempre a porte chiuse.
GROSSO, con tutto il rispetto dovuto alla persona e al Campione del Mondo, non è adatto alla piazza gialloblù e per rendersene conto basta assistere ad una qualunque conferenza stampa pre o post partita con qualunque risultato ottenuto: Il mister risponde sempre nella solita maniera pre-impostata alle solite domande dei giornalisti, mai un sussulto di passione, uno scatto d'orgoglio dopo prestazioni vergognose come l'ultima al 'Del Duca'.

Nell'era MANDORLINI, uomo in ogni caso di tutt'altra pasta, c'era anche un SOGLIANO a tenere la barra dritta (dentro e fuori dal campo) quando la squadra offriva prestazioni svogliate o non all'altezza...
Certo non basta alzare la voce per vincere le partite o rendere forte una squadra scarsa, ma se D'AMICO fosse più presente (a proposito che fine ha fatto? Lavora ancora in via Francia?) o se al suo posto ci mettesse la faccia un BARRESI o, se non fosse chiedere troppo, il patròn SETTI, magari lo spogliatoio si sentirebbe più incalzato ed i tifosi avrebbero almeno la sensazione (magari anche solo quella) che qualcuno in società è incazzato come loro e forse, chissà, magari si comincerebbe davvero a remare tutti nella stessa direzione! Non come ora dove GROSSO è, o appare, solo coi suoi limiti e le sue convinzioni e ai giocatori basta fare il 'compitino' per vivere relativamente tranquilli dietro le mura del Park Hotel Paradiso.


In tutto questo marasma condito dalla scarsità di risultati e da un gioco inesistente, si inserisce pure il caso PAZZINI, giocatore ancora assolutamente in grado di fare la differenza in questa mediocrissima cadetteria lasciato inspiegabilmente ai margini da un tecnico troppo preso dalle sue idee tattiche per ipotizzare che, far giocare insieme i capocannonieri delle ultime due annate in Serie B (45 gol in coppia), magari creerebbe più problemi agli avversari che magagne da risolvere in un equilibrio che nemmeno ora appare raggiunto e paradossalmente si parla già di sterilità offensiva.
Personalmente non credo ci sia un qualche veto di SETTI sul capitano (anche se è vero che via Francia ha cercato in tutti i modi di 'sbolognare' il Pazzo e il suo ingaggio) ma solo perchè, se pensi di vendere un bene, non è assolutamente facendolo marcire in panca che lo valorizzerai!

...Scusate lo sfogo e passiamo ad analizzre il prossimo VERONA-CREMONESE con MANDORLINI e GRECO ex di turno:

Precedenti
L'ultimo VERONA-CREMONESE è del 5 Ottobre 2011, finiva 1-1 ed era lo sconclusionato HELLAS di mister GIANNINI che un mese più tardi sarebbe stato sostituito da Andrea MANDORLINI e dall'inizio di cinque anni più o meno entusiasmanti.
Dal 1923 a alla partita di domani VERONA e CREMONESE si sono incrociate in ben 54 occasioni con 20 vittorie gialloblù, 18 grigiorosse e 16 pari mentre sono 17 le gare disputatesi in cadetteria al Bentegodi con una netta supremazia dell'HELLAS segnata da 13 successi e 2 pareggi.
L'ultimo dei 6 successi ospiti a Verona tra A, B e C risale al 2-3 dell'8 Febbraio 2009 che segnava il debutto ufficiale della proprietà MARTINELLI e la doppietta di GIRARDI ad inizio e fine gara non bastava a pareggiare i conti con le segnature di CODA (doppietta anche per lui) e RIGANÒ

Prossima sfida affidata alle cure del signor Antonio Giua della sezione AIA di Olbia.

Radiografia del Gol gialloblù 2017/2018
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 PAZZINI134
 ZACCAGNI123
 MATOS112
 HENDERSON112
 ALMICI011
 LARIBI011
 DI CARMINE112
 CARACCIOLO101
 COLOMBATTO101

QUI VERONA
In una difesa praticamente 'intoccabile' potrebbe rientrare CRESCENZI che ha recuperato dal piccolo infortunio che lo ha tenuto ai boz ad Ascoli oppure EGUELFI potrebbe giocare al posto di BALKOVEC con ALMICI confermato a destra e CARACCIOLO-MARRONE nel mezzo.
In mediana, scontata la squalifica, rivedremo le geometrie di COLOMBATTO a giostrare tra HENDERSON e ZACCAGNI mentre sul fronte offensivo, con PAZZINI praticamente al bando, DI CARMINE si muoverà tra MATOS e LARIBI.

Convocati
Rientra CRESCENZI...

1. Silvestri, 2. Caracciolo, 3. Eguelfi, 4. Henderson, 6. Marrone, 7. Matos, 8. Gustafson, 9. Ragusa, 10. Di Carmine, 11. Pazzini, 12. Ferrari, 14. Colombatto, 15. Balkovec, 16. Lee, 17. Crescenzi, 19. Cissè, 20. Zaccagni, 21. Laribi, 22. Tozzo, 23. Calvano, 24. Kumbulla, 25. Danzi, 27. Dawidowicz, 28. Tupta, 29. Almici, 33. Empereur

Probabile formazione
4-3-3 Silvestri; Almici-Caracciolo-Marrone-Eguelfi; Henderson-Colombatto-Zaccagni; Matos-Di Carmine-Laribi.


QUI CREMONA
Il difesnore CROCE, il centrocampista TERRANOVA e l'attaccante PICCOLO sono tornati a lavorare col gruppo mentre su KRESIC permane ancora qualche dubbio in vista della trasferta al Binti.
Sicuramente fuori causa è PAULINHO che sta lavorando in palestra in attesa di ulteriori accertamenti strumentali.
Mister MANDORLINI potrebbe riportare in cabina di regia CASTAGNETTI al posto dell'ex gialloblù Leandro GRECO mentre BRIGHENTI e PERRULLI torneranno nel tridente d'attacco al posto di CARRETTA e STREFEZZA.

Convocati
KRESIC c'è, fuori PAULINHO e MONTALTO...

Arini (4), Boultam (34), Brighenti (9), Carretta (30), Castagnetti (18), Castrovilli (8), Claiton Dos Santos (3), Croce (11), Del Fabro (24), Emmers (27), Greco (19), Kresic (5), Marconi (15), Migliore (17), Mogos (14), Perrulli (20), Piccolo (7), Radunovic (22), Ravaglia (1), Renzetti (33), Strefezza (21), Terranova (26), Volpe (12)

Probabile formazione
4-3-3 Radunovic; Mogos-Kresic-Claiton-Renzetti; Arini-Castagnetti-Emmers; Castrovilli-Brighenti-Perrulli.


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DICONO +   -   =

Mister MANDORLINI tecnico della CREMONESE «A Verona sono stati 5 anni importanti ma mi sono ripromesso di non parlarne. Le emozioni sono cose mie personali. Ora penso solo ed esclusivamente alla Cremonese: qui c’è tutto per fare bene, ci vuole solo un po’ di pazienza. Credo che domani ancora una volta sarà fondamentale l’atteggiamento, che dovrà essere quello di una squadra che ha un’idea precisa di gioco anche se alle prese con limiti dovuti al contingente. Arriviamo da due sconfitte consecutive ma penso che sia con il Benevento sia con il Venezia l’approccio è stato positivo, poi però abbiamo commesso errori pagati a caro prezzo. Nonostante questo siamo in credito, in classifica meriteremmo qualcosa in più, però i se e i ma contano poco. Conta il lavoro, e noi dobbiamo continuare a credere in questo, e risulta fondamentale recuperare giocatori importanti. Purtroppo per adesso abbiamo lavorato tanto e portato a casa poco. Sono convinto che noi faremo bene in questo campionato: le sconfitte non scalfiscono le mie idee sulla nostra squadra e anche la gente dovrebbe continuare a pensare positiv» USCremonese.it



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