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...L'assenza di DUDA nell'HELLAS è destinata a pesare molto più di quella di ÇALHANOĞLU nell'INTER visto che i nerazzurri dispongono di due rose di giocatori di alto livello per affrontare al meglio tutte le competizioni italiane ed europee a cui partecipano, se si pensa poi che nelle ultime 12 partite disputatesi al Bentegodi contro il VERONA, l'INTER è riuscita a segnare almeno 2 reti e che al contempo la squadra scaligera ha subito di media in questo campionato più di 2 gol a partita, la deriva è tutt'altro che incoraggiante però il calcio è strano e in questo senso fa bene ricordare la partita dell'anno scorso al 'Meazza' dove i gialloblù di BARONI dovevano soccombere ma, contro tutti i pronostici, solo uno 'strano' VAR negò all'HELLAS un punto sacrosanto (e addirittura la prima clamorosa vittoria sul campo del 'Biscione').
Precedenti
Match dalla grandissima tradizione quello tra VERONA e INTER: Il primo scontro risale addirittura a più di un secolo fa! L'HELLAS aveva 11 anni ed era il 7 Giugno 1914 con i nerazzurri vincenti per 2 a 1 in quella e in altre due occasioni prima che i gialloblù riuscissero di misura a piegare il Biscione il 4 Aprile 1926...
Con un salto agli anni '90, troviamo l'ultimo successo gialloblù il 9 Febbraio 1992 grazie alla rete di Ezio ROSSI; da allora 13 sconfitte in 16 match interrotte da 4 pareggi tra cui l'ultimo il 26 Maggio 2024 con un 2 a 2 molto divertente e ottima partita d'addio alla stagione 2023-24 nello stadio scaligero.
L'INTER portò via i 3 punti anche nel 2014 con PALACIO e JONATHAN a sbrigare la pratica e nel 2015 grazie alle reti di ICARDI, PALACIO e all'autogol di MORAS mentre il 7 Febbraio 2016 le due compagini diedero vita ad un rocambolesco 3 a 3 dopo che i gialloblù erano stati vicini all'impresa con le segnature di HELANDER, PISANO e IONITA a ribaltare lo 0 a 1 di MURILLO ma la contro rimonta di ICARDI e PERISIC fu implacabile al contrario delle tante occasioni sprecate dagli scaligeri.
2 a 1 il 30 Ottobre 2017 con l'HELLAS di mister PECCHIA (stranamente) messo in campo meglio del solito ma che, dopo aver pareggiato con PAZZINI, subirono pochi minuti dopo il definitivo 2 a 1 di PERISIC.
2 a 2 il 9 Luglio 2020 con un primo tempo sontuoso da parte dei gialloblù ed i nerazzurri ad uscire nel secondo tempo e da allora, fino all'epilogo della stagione 2023-24 al 'Binti', infilarono tre vittorie consecutive di cui l'ultima con un punteggio tennistico:
- Sconfitta per 2 a 1 il 23 Dicembre 2020 con il VERONA in piena emergenza infortuni ad uscire battuto nonostante una gara coraggiosa (ed il primo gol in Serie A di ILIĆ).
- KO anche il 27 Agosto 2021 con il VERONA di mister DI FRANCESCO che per 83 minuti mantenne il match almeno sul pari prima della doppietta finale di CORREA a griffare il 3 a 1 ospite.
- Umiliante per i nostri colori lo 0 a 6 del 3 Maggio 2023 anche a causa di una ripresa a dir poco sconcertante dell'HELLAS di ZAFFARONI e BOCCHETTI che in ogni caso riuscirono ad acciuffare e trionfare nello spareggio con lo SPEZIA al termine della stagione
Dato senz'altro curioso, ma tutt'altro che incoraggiante, è che nelle ultime dodici partite al Bentegodi contro il VERONA, l'INTER sia riuscita a segnare due reti o più...
Prossima sfida affidata alle cure del signor Andrea Colombo della sezione AIA di Como.
QUI VERONA
ZANETTI in ansia per DUDA, il centrocampista è uscito anzitempo nel match contro la SVEZIA a causa di un problema muscolare coprendosi il volto: Trattasi di 'lesione di primo grado al bicipite femorale destro' che fermerà il centrocampista per 3 o 4 settimane ed è inutile sottolineare quanto non ci voleva considerato il lungo recupero di SERDAR che ha privato il mister di lavorare sul modulo a tre in mediana.
Torna invece DAWIDOWICZ che probabilmente sarà almeno in panchina contro il Biscione.
Convocati
DAWIDOWICZ pronto addirittura a partire dal primo minuto anche perché COPPOLA è reduce da una distorsione alla caviglia. Fuori DUDA ovviamente ma anche CRUZ e FRESE.
1 Montipò, 4 Daniliuc, 5 Faraoni, 6 Belahyane, 7 Lambourde, 8 Lazovic, 9 Sarr, 11 Tengstedt, 12 Bradaric, 14 Livramento, 15 Okou, 17 Sishuba, 18 Harroui, 20 Kastanos, 21 Dani Silva, 22 Berardi, 23 Magnani, 25 Serdar, 27 Dawidowicz, 29 Alidou, 31 Suslov, 34 Perilli, 35 Mosquera, 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 80 Cisse, 82 Corradi, 87 Ghilardi.
Probabile formazione
L'incognita tattica riguarderà il centrocampo dove, fuori DUDA, potrebbe rientrare Dani SILVA a giocare con BELAHYANE in mediana spostando SERDAR un po' più alto come potrebbe starci il risparmiare il portoghese per tenere una carta di riserva in caso di necessità nella ripresa.
Quel che appare abbastanza certo dalle parole di ZANETTI è che contro una delle squadre più forti d'Europa il VERONA non farà barricate ma se la giocherà anche con aggressività ma sopratutto con equilibrio attraverso un atteggiamento che, di fronte al pubblico amico, non dovrà essere meno che importante.
4-2-3-1 con Montipò; Tchatchoua-Magnani-Dawidowicz-Bradarić; Belahyane-Serdar; Suslov-Harroui-Lazović; Tengstedt.
QUI MILANO (sponda nerazzurra)
Problema agli adduttori per ÇALHANOĞLU capitano della TURCHIA rimasto negli spogliatoi all'intervallo del match contro il GALLES: Sembra non si tratti di nulla di grave anche se, per precauzione, il centrocampista nerazzurro potrebbe essere 'risparmiato' al Bentegodi viste le tante partite a cui è sottoposto e il riacutizzarsi del problema accusato lo scorso 20 Ottobre all'Olimpico.
Periodo non certo facile per Hakan nell'occhio del ciclone anche per quanto concerne l'inchiesta 'Doppia Curva' che indaga sugli incestuosi legami tra calciatori, club, ultrà e criminalità organizzata: Il giocatore turco rischi una costosa ammenda e qualche giornata di squalifica.
Contro i gialloblù 'La Gazzetta dello Sport' prevede un miniturnover di mister INZAGHI al 'Bentegodi' con Lautaro MARTÍNEZ e PAVARD che lasceranno rispettivamente il posto a TAREMI e ACERBI mentre ASLLANI potrebbe dare il cambio a ÇALHANOĞLU.
Probabile formazione
DUMFRIES dovrebbe lasciare il posto a DARMIAN e, sulla sinistra, è ballottaggio tra DIMARCO e Carlos Augusto ZOPOLATO NEVES mentre in difesa a riposare potrebbe essere BISSECK.
In attacco CORREA potrebbe far riposare 'El Toro'.
3-5-2 con Sommer; Pavard-Acerbi-Bastoni; Darmian-Barella-Asllani-Mxit'aryan-Carlos Augusto; Thuram-Correa.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister ZANETTI «Domani dobbiamo ritrovare il miglior Verona, la squadra si è riunita al completo solo ieri, abbiamo perso un giocatore importante come Duda, oggi l'allenamento sarà determinante ma vogliamo fare una grande partita. Se la difesa a tre è un'opzione? Se si ragiona su di loro i punti forti li hanno in tutte le zone del campo e si finisce per fare una partita troppo attendista. Io voglio fare la nostra partita, in casa nostra, l'Inter è tra le quattro squadre più forti d'Europa, è chiaro che faremo delle valutazioni anche tattiche ma non vogliamo essere spettatori della gara e fare una partita per mettere in difficoltà anche una grande squadra come l'Inter... Serve osare ma anche avere il giusto equilibrio, cercheremo di fare una partita equilibrata, abbiamo lavorato con chi è rimasto su alcuni concetti, specie sulla fase difensiva che abbiamo cercato di migliorare, soprattutto nei dettagli. Al di là di questa partita serve alzare l'asticella da questo punto di vista ma l'approccio è determinante, con l'Inter è la partita in cui bisogna essere perfetti per portare a casa punti. Serve avere concretezza e limare ogni dettaglio. Oltre che essere attenti a non subire bisogna anche essere propositivi per creare e cercare di far male. Con la Fiorentina non abbiamo creato abbastanza senza credere nel poter andare a riprendere la partita. Se il Verona è uscito dalla crisi? Ogni partita ha una storia a sè. A Firenze abbiamo fatto un buon primo tempo pur subendo subìto goal e quindi dovendo giocarla tutta in salita. La ricerca della continuità di prestazione deve essere il nostro obiettivo. Per chi lavora per questi tipi di obiettivi la spunta chi ci sta più dentro. Serve costruire un nucleo forte dentro questa squadra che con la Roma si è palesato, ora la difficoltà sta nel trovarlo sempre» TuttoMercatoWeb.com
Sean SOGLIANO premiato al Gran Galà del Calcio come miglior dirigente sportivo della passata stagione «Per questo premio vorrei ringraziare tutte le persone che lavorano quotidianamente con me, tutta la mia squadra. La cosa più difficile nel calcio è ripetersi, e l'anno scorso ci siamo riusciti ottenendo ancora la salvezza. Noi lavoriamo ogni giorno per raggiungere l'obiettivo. Il nostro è un lavoro particolare, molto stancante che dà però delle grandi soddisfazioni. Io sono molto legato al Verona: alla piazza, alla città e ai tifosi che hanno capito chi sono davvero. Chi lavora per il Verona sa che lavora per una squadra alla quale ci si affeziona, quindi lo si fa sempre al 100%» HellasVerona.it
L'ex difensore gialloblù Ezio ROSSI ha parlato a L'Arena del tabù INTER che il VERONA non batte dal 1992 «Spero che questo tabù finisca, anche se oggi è molto complicato per i gialloblù. Ho visto il Verona contro la Roma. Ha fatto una grande partita. Hanno ritrovato entusiasmo. I gialloblù resteranno sull’altalena sino alla fine, ma tre squadre più modeste di loro ci sono… Quando era al Torino incontrai Zanetti in una tv privata. A Venezia ed Empoli aveva fatto bene. Non è facile giocare per la salvezza. Guarderò la gara con i nerazzurri, nella speranza che si vinca» CalcioHellas.it
Matteo DARMIAN esterno dell'INTER a 'Cronache di Spogliatoio' «Se è vero che sono considerato un portafortuna? I miei compagni dicono che porto fortuna. Anzi, che ho proprio c*lo! A un certo punto della partita ho provocato un rigore. Ma i miei compagni erano sereni: ‘L’ha fatto Darmian, lo sbaglia sicuro!’. E alla fine Henry lo ha sbagliato veramente! Quella partita è stata una montagna russa ed è stata fondamentale per la vittoria della Seconda Stella. Alla fine è andato tutto bene… un po’ per merito nostro, un po’ per merito della mia fortuna dai!» (ride) «A parte gli scherzi, credo che uno la fortuna la attiri e la crei sulla base di quello che è tutti i giorni» TuttoMercatoWeb.com
Dani SILVA «La mia esperienza in Italia sta andando bene, è un'esperienza totalmente diversa. Quando ero in Portogallo pensavo che il calcio sarebbe stato uguale in tutto il mondo, ma queste differenze si notano anche in Europa. Qui in Italia è molto più fisico e più tattico. Ma è un'esperienza molto bella e sto gareggiando in uno dei migliori campionati del mondo. Al momento è la più competitiva, visto che i primi sei classificati sono testa a testa . Dopo un anno, mi sento un giocatore migliore e anche una persona migliore. A livello calcistico il lavoro svolto al Verona è molto simile a quello svolto al Vitória SC, non ho notato molte differenze. Quello che ho notato è che partite e sessioni di allenamento sono più intense. In Serie A le squadre pressano sempre e spesso si affidano alla marcatura a uomo. Anche noi abbiamo giocato così e abbiamo esercitato pressione in tutto il campo. La squadra prima classificata può facilmente vincere in casa dell'ultima squadra, e la squadra ultima può spesso battere la leader in casa. Il campionato è molto imprevedibile e anche molto difensivo. Qual'è il bilancio in campionato dopo otto sconfitte e quattro vittorie? Il mio giudizio è positivo, ma potrebbe essere ancora migliore. Le partite sono molto imprevedibili, c'è sempre tanta qualità nelle squadre... Dopo la caduta al primo turno di Coppa Italia siamo riusciti a dare un'ottima risposta contro il Napoli, che attualmente è al primo posto. Abbiamo tanta qualità in squadra, ma notiamo che ci manca un po' di esperienza nei momenti di gioco. Ci manca un po’ di costanza di partita in partita» ZeroZero.pt
Francesco CALZONA cittì della SLOVACCHIA parla di SUSLOV «Sta diventando un giocatore molto importante per questa squadra. Sono contento di questo, perché sono stato molto duro con lui per un anno. Ha capito che era tutto per il suo bene, perché ha un potenziale enorme. Ha capito quello che deve dare al calcio, come comportarsi in campo e lo sta facendo: adesso sono molto contento che la sua carriera possa progredire. E’ ottimo anche per la Nazionale» CalcioHellas.it
Paweł DAWIDOWICZ presente ai festeggiamenti per il 55° anniversario del Calcio Club “Santa Lucia” «Sono stato fuori parecchio, ma ora sto meglio. Mi sono curato bene e sono quasi pronto per tornare: da lunedì mi allenerò in gruppo e spero di giocare qualche scampolo di partita già sabato contro l’Inter. Con mister Zanetti stiamo lavorando molto sulla fase difensiva, ma è difficile spiegare cosa ci succeda. A volte giochiamo molto bene, altre ci spegniamo… stiamo lavorando su questo e non vedo l’ora di dare il mio contributo.» CalcioHellas.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
NAZIONALI GIALLOBLÙ: 90 minuti per TCHATCHOUA nel 2 a 1 del CAMERUN sulla TANZANIA e si qualifica con ampio margine alla prossima Coppa d'Africa mentre il CAPO VERDE di LIVRAMENTO (70 minuti per lui) fallisce nello 'spareggio' col BOTSWANA e, venendo battuto di misura dalla MAURITANIA, non parteciperà al torneo continentale.
77 minuti per SUSLOV in campo con la SLOVACCHIA contro l'ESTONIA.
GHILARDI titolare con l'ITALIA Under 21 nell'amichevole finita 2 a 2 contro l'UCRAINA.
Il portiere della Primavera scaligera MAGRO titolare con l'ITALIA Under 20 nel 4 a 1 contro i pari età della ROMANIA.
HELLAS ANCORA NEL MIRINO DI UN FONDO AMERICANO? Questo sotiene Bloomberg, l'arcinota multinazionale americana operativa nel settore dei mass media: 'Presidio Investors', gruppo di private equity texano, avrebbe messo insieme ben 75 milioni per rilevare la maggioranza delle azioni del club di Via Olanda o comunque entrare in società anche con una quota di minoranza.
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Antonio DI GENNARO al Corriere dello Sport 'Il primo anno a Verona arrivammo quarti giocando un calcio superiore a quello dello scudetto'.
Thomas HENRY in prestito al PALERMO intervistato da La Repubblica 'L’ultima stagione a Verona difficile a livello umano. Ho pagato anche errori di altri'.
Ferdinando SFORZINI nuovo club manager dell'ASCOLI.
SERIE A: Colpo di scena in casa GENOA: Alberto GILARDINO è stato sollevato dall'incarico di allenatore, il nuovo tecnico sarà il francese Patrick VIEIRA ex di MILAN, JUVENTUS e INTER tra il '90 e il 2000 e, da allenatore, già ai ferri corti con BALOTELLI (voluto a tutti i costi dall'allenatore che ad inizio carriera giocò all'HELLAS e arrivato da poco dal mercato svincolati) ai tempi del NIZZA.
SOCIAL & RASSEGNA STAMPA + - =