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2 a 2 molto divertente al 'Bentegodi' per un'ottima partita d'addio alla stagione 2023-24


#VeronaInter +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Bel primo tempo fra due squadre che non si risparmiano, il VERONA aggredisce gli avversari cercando di dare un'ultima soddisfazione al suo popolo ma sono gli avversari a sbloccare la partita al 10° con ARNAUTOVIĆ scaltro ad usare il fisico con COPPOLA e a battere PERILLI sulla destra.
L'HELLAS accusa il colpo, sembra retrocedere, ma è un attimo e poi trova il pari al 17° con un grande giocata in verticale: LAZOVIĆ innesca SUSLOV che parte in velocità e dopo un no-look libera NOSLIN davanti ad AUDERO con una palla deliziosa che Tijjani non può sbagliare e deposita nel sacco.
VERONA addirittura in vantaggio al 39° con SERDAR che sorprende BARELLA in uscita, da palla a NOSLIN che a sua volta trova SUSLOV alla sua destra: Stop con la suola e mancino chirurgico di Tomáš che batte rasoterra AUDERO sulla sinistra!
Pari dei Campioni d'Italia al primo minuto di recupero: BARELLA dal centrocampo pesca FRATTESI blandamente marcato da CABAL, petto della mezzala interista per la conclusione in mezza scivolata di ARNAUTOVIĆ imparabile per PERILLI.
Nella ripresa i gialloblù non mollano la presa e vanno ancora a prendere alto gli avversari, inizia la girandola delle sostituzioni con gli ingressi in particolare di CHARLYS, TAVŞAN (grande impatto il suo) e del non ancora maggiorenne CISSÈ talentuoso trequarti della Primavera ma il risultato non cambia.

2 a 2 d'orgoglio con l'INTER in una partita vera in cui i gialloblù hanno dato il massimo per riuscire ad ottenere una vittoria di prestigio ma c'è da dire che gli avversari, pur 'rimaneggiati' causa turn-over (come del resto il VERONA), hanno meritato il pari regalando ai 22mila sugli spalti una partita pregevole fatta da un totale di 33 tiri di cui 8 nello specchio per i gialloblù contro gli 11 degli avversari.
L'HELLAS termina al 13° posto dopo una rincorsa a tratti esaltante in seguito soprattutto alla rivoluzione-devastazione di Gennaio in cui va dato atto a mister BARONI e al suo staff (responsabili di una prima parte di campionato alquanto discutibile) di aver lavorato alacremente e al meglio, con una squadra 'resettata' dalle necessità economiche del club ma ricomposta con gran genialità da Sean SOGLIANO.



Serie A 2023-2024

 
 Inter 94
 Milan 75
 Juventus 71
 Atalanta 69
 Bologna 68
 Roma 63
 Lazio 61
 Fiorentina 60
 Torino 53
 Napoli 53
 Genoa 49
 Monza 45
 Hellas Verona 38
 Lecce 38
 Udinese 37
 Cagliari 36
 Empoli 36
 Frosinone 35
 Sassuolo 30
 Salernitana 17
 L'Inter è Campione d'Italia accede alla fase a gironi della Champions League con Milan, Juventus, Atalanta e Bologna
 Roma e Lazio accedono alla fase a gironi dell'Europa League
 Frosinone, Sassuolo e Salernitana retrocedono in Serie B
Radiografia del Gol gialloblù 2023-24
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
NGONGE066
ĐURIĆ156
FOLORUNSHO055
NOSLIN055
HENRY033
BONAZZOLI033
LAZOVIĆ033
SUSLOV033
COPPOLA022
ŚWIDERSKI022
DUDA011
MBOULA101
DAWIDOWICZ101



IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
A campionato finito e ad intenzioni di SETTI più o meno palesate ancora una volta, a tenere banco è la questione BARONI: Rimarrà un'altra stagione rischiando un Luglio-incognita (seguito probabilmente da un Gennaio bis) oppure, cavalcando l'onda che lo vede tra gli allenatori più in vista della stagione (magari pure da quella parte dei media che prima nemmeno lo filava e ora lo elegge ad improbabile eroe della salvezza dimenticando che nella prima parte della stagione, con gli stessi 11 titolari di adesso più NOSLIN, i risultati erano stati insoddisfacenti), ne approfitterà per approdare in una squadra che abbia obiettivi diversi da una salvezza risicata o anche solo in un club dove si faccia della programmazione sportiva uno dei pilastri stagionali investendo parte delle plusvalenze per arrivare ad una sana crescita?
Tutti gli indizi portano a questa seconda ipotesi e, nel caso, srò tra quelli che piangeranno 'con un solo occhio' come si dice perché, pur riconoscendo al mister grandi meriti per l'obiettivo raggiunto, ancora non mi capacito della confusione da cui sembrava rapito perlomeno fino al passaggio al 'suo' modulo e alla difesa a quattro; rimane da vedere se la proprietà sarà ancora in grado di 'pescare' un tecnico che sappia ripartire da quello che in quel caso lascerà BARONI e, viepiù, se anche SOGLIANO deciderà di tentare la sorte dopo la rinascita in quel di Verona (cosa che sarebbe, a mio modesto avviso e per ragioni che paiono ovvie, molto più grave della perdita del tecnico).

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LA PARTITA



VOTI

  • PERILLI Prima presenza stagionale per Simone che dimostra di essere un portiere affidabile anche in Serie A aldilà della mancata intesa con COPPOLA in occasione del primo gol subito (ma è guardare il pelo nell'uovo): Bravo al 14° ma soprattutto al 19° su DUMFRIES. Al 34° su FRATTESI salvare la porta è più complicato di quanto sembri ma è al 60° che Simone si esalta nel doppio no a SÁNCHEZ e subito dopo ancora a FRATTESI. Attento anche al 71° sulla velenosa conclusione dalla distanza di ÇALHANOĞLU. Altra piccola incertezza all'84° quando però è comletamente coperto da COPPOLA, all'88° fa il kamikaze sui piedi del 'solito' FRATTESI e salva ancora la sua porta! 7+
  • TCHATCHOUA Cresciuto molto da terzino sinistro negli ultimi tempi, è certamente il più veloce la dietro (per questo è sempre l'ultimo uomo quando il VERONA sale in aggressione) e quando c'è da trovare il corridoio in sovrapposizione offensiva non si fa certo pregare! Per questo la catena di destra è quella che l'INTER soffre maggiormente... 6,5
  • COPPOLA Ha l'ingrato compito di controllare un ARNAUTOVIĆ in vena di rivalsa dopo un campionato all'ombra di Lautaro, per questo infila Diego di fisico alla prima occasione e in velocità per il raddoppio sul fiinire del primo tempo. L'imperioso muro su CUADRADO al 70°, seguito anche dal pasticcio su FRATTESI in area all'84°, non lo salva dall'insufficienza 5+
  • CABAL Tornato nella sua posizione naturale si esprime con più sicurezza nonostante qualche fisiologica incertezza. Rischia più di qualcosa su THURAM in area al 44° e un paio di minuti dopo non è per niente reattivo sull'asssit di frattesi per il pari di ARNAUTOVIĆ. 63° Doppio buon intervento nel giro di pochi minuti prima nella diagonale in chiusura su THURAM, poi nell'anticipo su FRATTESI dall'altra parte 6 (gli da il cambio MAGNANI al 66°: Risponde con la solita sicurezza quando è chiamato a difendere nel finale 6)
  • VINAGRE Timido nelle sovrapposizioni noostante BARONI lo 'stimoli' molto in questo senso. Al 34° si fa anticipare troppo facilmente da FRATTESI. Buona chiusura su CUADRADO al 65°. Provvidenziale all'84° nonostante rischi l'autogol... Però un terzino degno di questo nome nel calcio moderno deve lasciare traccia anche oltre la metacampo e Ruben purtroppo non lo fa 5,5
  • SERDAR Altra monumentale prestazione da parte di Suat per il quale il club ha un diritto di riscatto definitivo ma che con ogni probabilità è destinato a salpare verso lidi più consoni al suo valore. Corre come un matto, intercetta e ricila qualunque pallone passi dalle sue parti, al 23° si fa ingolosire su un tiro che gli esce male, al 39° dal suo intercetto su BARELLA nasce il vantaggio scaligero. Da posizione impossibile al 73° riesce ad essere pericolosissimo du DI GENNARO. Gran chiusura su BUCHANAN all'80°... 7,5
  • BELAHYANE Prima da titolare ma fin dai primi minuti appare sicuro nella gestione della palla e anche in difesa della stessa come su FRATTESI al 7°. Reda sembra un ragazzino sia per fisionomia che per fisico eppure non demerita mai: Sempre lucido nelle decisioni preciso il giusto nell'appoggio... In caso si liberino posti in mediana sicuramente sarà un bel concorrente per Dani SILVA 6+ (gli da il cambio SILVA al 74°: Non demerita e fa certamente il suo 6)
  • MITROVIĆ La tecnica non si discute, quello che al giovane Stefan sembra per il momento mancare è la convinzione nei suoi mezzi; nel primo tempo si vede pochino nonostante si dia parecchio da fare nel supporto al più scaltro SUSLOV, esce meglio nella ripresa come al 60° sulla fulminea ripartenza che BARELLA è costretto a fermare con le cattive. Da rivedere la fase difensiva (al 70° CUADRADO gli va via alla grande) 6- (gli da il cambio TAVŞAN al 74°: Prova in tutti i modi a mettere a segno il primo gol gialloblù e per poco al 77° non ci riesce ma se questo è il vero Elayis nella prossima stagione ne vedremo sicuramente delle belle! Subitaneo l'impatto sul match 6,5)
  • SUSLOV Sontuoso il no-look col quale mette NOSLIN davanti alla porta nerazzurra per il pari e perfetta anche la rasoiata con cui conquista il momentaneo vantaggio. Tra i più vivaci gialloblù anche nella ripresa fino a quando BARONI non lo toglie: Dopo qualche partita d'appannamento, finalmente a Tomáš sono tornati gli occhi della tigre; soono proprio curioso di vederlo agli Europei 8- (gli da il cambio CISSÈ all'82°: Grande talento, ne sentiremo parlare sicuramente dalla prossima stagione Non giudicabile)
  • LAZOVIĆ Palla col contagiri quella che da a SUSLOV al 17° per il pareggio scaligero. Al 40° ci prova dal limite ma non è abbastanza pericoloso. Sulla mancina oggi è l'unico a creare qualche grattacapo all'INTER grazie ai piedi fini e alla qualità che riesce a dare al netto degli ormai fisiologici periodi-down (ma al netto di questo capitan Darko in scadenza è uno di quelli da cercare di trattenere...) 6+ (gli da il cambio CHARLYS al 66°: Un po' spaesato forse ma ci sta... Non ha avuto mai tempo di far vedere se e quanto vale; va messo ulteriormente alla prova Non giudicabile)
  • NOSLIN Perfetto il movimento in profondità e il gol del pari al 17° e al 39° l'assist per SUSLOV. Cerca il 'magheggio' anche al 76° ma con scarsa fortuna ma nel complesso altra sontuosa prestazione di Tijjani... 8-
  • BARONI Probabilmente saluterà a fine stagione ma, dopo una prima parte di stagione in cui gli va imputata più di una responsabilità tattica e di gestione della squadra, è arrivato a modellare finalmente un undici che gli da ampie garanzie e l'atteggiamento che riesce ad istillare ai suoi fa il resto anche in quest'ultima partita stagionale 7


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DICONO +   -   =

Mister BARONI «Dove è svoltata la stagione? Abbiamo lavorato tanto, questo percorso è frutto del lavoro, oggi ne abbiamo avuto un'ulteriore testimonianza, oggi hanno giocato tanti ragazzi, quando toccherà a loro dovranno essere pronti, l'attenzione dello staff nella squadra è stata totale, a gennaio abbiamo cambiato tanti giocatori, hanno giocato ragazzi con 16 nazionalità diverse, siamo stati bravi ad accelerare, la squadra ci ha messo grande partecipazione e il risultato è stato un girone di ritorno strepitoso. Siamo passati dentro tante difficoltà, sbagliando diversi rigori, perdendo gare nei minuti di recupero ma oggi sono contento perchè la squadra è andata in campo cercando di emozionare tutta la gente, i ragazzi sono stati veramente bravi. Di cosa sono più orgoglioso? Di loro, alla fine i principali artefici sono sempre i calciatori, non do mai niente per scontato, nei momenti difficili i tifosi ci hanno sempre sostenuto, c'è stata un'atmosfera preziosa allo stadio che ci ha dato linfa, la squadra è entrata con rabbia, con determinazione, convinzione, oggi posso festeggiare anch'io. Oggi c'era una partita importante nonostante avessimo raggiunto l'obiettivo, siamo andati ad aggredirli con convinzione. Ora è solo il momento di festeggiare, poi ci sarà tempo di parlare con la società ma la pagina di storia che abbiamo scritto non verrà mai cancellata. Tutti ci davano per spacciati, non bastava fare qualcosa di buono ma dovevamo fare qualcosa di straordinario e ci siamo riusciti. Non si fa un'impresa così se non ci si lega insieme, la svolta è stata quando ho sentito una frase: "Chi rimane a Verona è un martire", da lì ho cercato di trasferire tutta la mia energia allo staff e ai ragazzi, e quando si crea questa alchimia è qualcosa di positivo che ti dà quel qualcosa in più anche nelle difficoltà, non abbiamo mai pensato di non farcela, quando ho visto gente che ogni giorno si ammazza di fatica non ho mai pensato che non ce l'avremo fatta, se ti alleni bene giochi bene, ce la siamo giocata su ogni pallone che solo con i sacrifici e il lavoro riesci a portare dalla tua parte» TuttoMercatoWeb.com

Mister Simone INZAGHI tecnico dell'INTERNAZIONALE «...Anche stasera bisogna fare i complimenti a Baroni e al suo staff, ci sono venuti a prendere forte, poi nel secondo tempo abbiamo creato tanto, ci avrebbe fatto piacere raccogliere la trentesima vittoria con 96 punti ma comunque è stato un campionato straordinario. Se ho salutato Zhang? Ho avuto un grande rapporto, è stato un presidente prezioso, quest'anno non è potuto essere tanto presente ma è come se ci fosse sempre stato, l'ho salutato calorosamente. Ora c'è una nuova proprietà, sono entusiasti e spero di incontrarli presto con Marotta, Ausilio, Baccin, per capire anche i nuovi programmi» TuttoMercatoWeb.com

Suat SERDAR «È stata una partita difficile, contro i Campioni d'Italia in carica. Abbiamo commesso due errori e loro hanno fatto gol, perché contro le grandi squadre non ti puoi permettere queste cose. Ma nel complessivo abbiamo giocato un'ottima partita e poi alla fine abbiamo potuto festeggiare coi nostri tifosi. Se sono contento di questo primo anno di Serie A? Oggi per me è stato speciale essere il capitano di questa squadra negli ultimi minuti. Non è stato facile per me nei premi mesi perché dovevo abituarmi in un campionato nuovo, ma penso che la partita contro l'Empoli sia stato il mio momento di svolta e da lì ho sempre giocato e sono contento di questa mia prima esperienza in A. Festeggiare coi tifosi che emozione è stata? Penso che oggi siano stati tutti contenti della partita che siamo riusciti a fare contro i Campioni d'Italia, guadagnando un punto. È stata una partita bonus per noi, perché avevamo già raggiunto il nostro obiettivo la scorsa giornata ed è stato bello poter festeggiare con tutti i tifosi» HellasVerona.it

Mister Cesare PRANDELLI a 'Radio anch'io Sport' su 'Rai Radio 1' «È stata una stagione interessante sotto tanti punti di vista: l'Inter ha stradominato e meritato questo campionato, ha avuto continuità, mentalità, capacità di mantenere in certi momenti della stagione l'obiettivo di vincere lo scudetto. Fino alla fine del girone d'andata, sembravano già certe le squadre condannate alla retrocessione. E invece è arrivato Sean Sogliano, che ha rivoluzionato la squadra con numerose cessioni. In pochissimo tempo Marco Baroni ha messo in campo una squadra con equilibrio, forza, determinazione e qualità e ha stravolto tutti i progetti nella corsa salvezza. E quindi sono retrocesse delle squadre che fino a gennaio mai avrebbero pensato di essere coinvolte. Questa è la dimostrazione che i risultati arrivano quando sai fare calcio. Complimenti al Verona, a Sogliano e a Baroni» TuttoMercatoWeb.com


BaroniSerdar


LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo (dell'anticipo) di Giovedì la FIORENTINA ha conquistato il diritto di partecipare ai tornei europei (indipendentemente da come andrà la finale di Conference League) grazie alla vittoria in trasferta sul terreno del CAGLIARI rimontato sulla parità all'89esimo e poi battuto al minuto 113 dagli 11 metri.
Venerdì 2 a 0 del GENOA su un BOLOGNA che nulla più aveva da chiedere al campionato.
Sabato ha chiuso il campionato con una vittoria la JUVENTUS che ha battuto il MONZA per 2 a 0 mentre il MILAN che a San Siro vinceva per 3 a 1 con la SALERNITANA s'è fatto recuperare nei minuti finali dai granata che hanno conquistato il 3 a 3.
Secco 3 a 0 dell'ATALANTA sul TORINO e pari a reti bianche al 'Maradona' tra NAPOLI e LECCE, ora i granata a pari punti coi partenopei ma in vantaggio su di loro grazie alla classifica avulsa, sperano nella vittoria della FIORENTINA in Conference League per partecipare alla competizione in Europa.
1 a 1 all'Olimpico tra LAZIO e SASSUOLO.
L'UDINESE va a battere il FROSINONE di misura a domicilio (dopo che i ciociari avevano colpito ben due legni) e NIANG segna il definitivo 2 a 1 in EMPOLI-ROMA al 93°: Toscani salvi e FROSINONE in Serie B con SASSUOLO e SALERNITANA; Davide NICOLA ottiene un'altra grande salvezza!



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#CALCIOMERCATO Mister BARONI prima scelta per la panchina del CAGLIARI (Alfredo Pedullà).
La SAMPDORIA proverà a trattenere GHILARDI per un'altra stagione (Il Secolo XIX).



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: HERACLES salvo in Eredivisie ma HRUSTIC, tornato nel giro della nazionale australiana, non rimarrà nemmeno in Olanda per il 2024-25.
'Spillo' ALTOBELLI alle prese col solito Zigo che gli fa presente: 'Tu eri un grande calciatore, io un giocatore: Tu calciavi, io giocavo caro Alessandro'...

PLAYOUT SERIE B: In seguito all'1 a 1 al San Nicola la TERNANA aveva due risultati su tre sul proprio campo per mantenere la categoria invece il BARI ha vinto per 3 a 0 sul campo delle Fere festeggiando così un'insperata salvezza dopo aver perso la Serie A di un soffio nella passata stagione...



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