#SassuoloVerona ...Con i neroverdi il VERONA confermerà lo spirito apparentemente ritrovato contro il MILAN? Accelerata riguardo alla cessione del club...
Nel match di chiusura dell'11esima giornata saranno di fronte due squadre che non arrivano certo da un buon momento, con un SASSUOLO reduce da 2 sconfitte e un'anonima posizione di metà classifica e un VERONA che non raccoglie punti addirittura da 5 partite ma contro il MILAN, complice la 'frustata' inflitta dalla società con l'esonero di mister CIOFFI e la restaurazione dei principi di gioco juric-tudoriani con l'avvento di BOCCHETTI, ha dato importanti segni di risveglio (mettendo a peraltro a segno 19 conclusioni, quota mai raggiunta prima in questa stagione).
La vera, grande, differenza che salta all'occhio tra le due compagini, oltre alla scontata forza economico-finanziaria che s'è riflettuta per forza di cose non solo sul mercato in uscita (cara ed esclusiva la 'bottega' neroverde, a buon mercato e pure maxi scontata quella gialloblù) ma anche sulla progettualità e sulla programmazione dei campionati a venire, è la quantità di reti incassate messo a confronto con quelle realizzate che segna un impietoso -10 a carico della squadra scaligera mai in grado fino ad ora, in partite ufficiali, di uscire dal campo senza aver subito almeno un gol.
Prossima sfida assegnata al fischietto del signor Alberto Santoro della sezione AIA di Messina.
QUI SASSUOLO
Fuori dai giochi (ancora a lungo) gli infortunati MULDUR e DEFREL, con loro anche il difensore FERRARI squalificato ma l'ottima notizia per gli emiliani è che l'infortunio occorso a BERARDI s'è rivelato meno grave del previsto ma il giocatore, anche se lavora alacremente per recuperare il più in fretta possibile, non sarà a disposizione per mister DIONISI contro il VERONA.
Recupera il centrocampista offensivo TRAORÈ.
Probabile formazione
Sarà ancora panchina per KYRIAKOPOULOS in favore del più performante TOLJAN sul lato destro della difesa mentre al centro sarà ballottaggio per due maglie tra ERLIC (non al meglio), AYHAN e TRESSOLDI; ROGERIO in vantaggio su MARCHIZZA sulla mancina.
Qualche acciacco in settimana non dovrebbe impedire a THORSTVEDT di partire titolare a centrocampo con gli inamovibili FRATTESI e LOPEZ.
Da valutare l'esterno offensivo LAURIENTÈ (nel caso sono pronti sia KYRIAKOPOULOS come scelta più 'contenitiva' che il promettente 2004 D'ANDREA titolare contro TORINO e ATALANTA).
4-3-3 con Consigli; Toljan-Erlic-Ayhan-Rogerio; Frattesi-Lopez-Thorstvedt; D'Andrea-Pinamonti-Laurientè.
QUI VERONA Lesione parziale del legamento della caviglia per HRUSTIC contro il MILAN: Il centrocampista offensivo australiano non sarà certamente disponibile a Reggio Emilia ma, sembra, dovrà stare a lungo ai box e, considerati anche i Mondiali a Novembre, è probabile che Ajdin tornerà disponibile per BOCCHETTI solo dal prossimo anno.
Ancora ai box COPPOLA, ILIĆ e LAZOVIĆ, difficile rivedere anche in panchina LASAGNA, qualche speranza in più per CECCHERINI e DOIG mentre DAWIDOWICZ dovrebbe aver recuperato.
Probabile formazione
Nell'attuale situazione è molto probabile che mister BOCCHETTI (fresco di rinnovo fino al 2027) viri dal 3-4-2-1 al 3-4-1-2 con MAGNANI centrale tra HIEN e GÜNTER e VERDI unico 'superstite' sulla trequarti dietro alla coppia PICCOLI-HENRY dando all'ex ATALANTA l'ennesima opportunità di far finalmente rivedere quanto di buono aveva promesso in nerazzurro e al francese una spalla che potrebbe aiutarlo ad essere più incisivo sotto porta e meno avulso dal gioco gialloblù.
3-4-1-2 con Montipò; Hien-Magnani-Guenter; Faraoni-Veloso-Tameze-Depaoli; Verdi; Piccoli-Henry.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister DIONISI tecnico del SASSUOLO a 'Nero&Verde' sul prossimo match di campionato contro l'HELLAS «Sarà una partita difficile perché il Verona ha un'identità ben chiara. Col subentro di Bocchetti è tornato a fare quello che faceva nelle altre stagioni e che ha portato a tanti successi. Si avvicina ad altre idee di gioco, come il Torino e l'Atalanta, e già contro il Milan si è visto, ha fatto una partita all'altezza del Verona dell'anno scorso e degli ultimi anni e quindi sarà una partita fisica, nella quale ci saranno delle difficoltà perché è una squadra molto verticale, che vince i duelli e fa tanti falli, noi dovremo essere bravi a rimanere in partita e a sfruttare le occasioni che ci capiteranno» SassuoloNews.net
Mister BOCCHETTI «La gara di lunedì più difficile rispetto a quella contro il Milan? Ci aspetta una partita diversa, anche perché giocheremo fuori casa. Ci siamo preparati bene e sappiamo cosa fare. Daremo il massimo come sempre e cercheremo di portare a casa punti. Giocando un tipo di calcio aggressivo e intenso è chiaro che serve essere preparati al massimo per evitare questa situazione. Stiamo mettendo dei mattoncini un po' alla volta, poi vedremo. Su cosa altro abbiamo lavorato? Su ciò che avevamo già visto la settimana scorsa, concentrandoci però sulle caratteristiche del Sassuolo. Cosa serve per essere più decisivi in attacco? Quando si crea tanto, c'è chiaramente più probabilità di fare gol. Bisogna però partire dal presupposto di subire meno reti, perché tutte le squadre hanno bisogno di una difesa solida. Ci stiamo lavorando e speriamo di vedere dei miglioramenti. Il Sassuolo è una squadra molto forte, si è evoluta negli ultimi anni e gioca un buon calcio, intenso. Dovremo essere attenti e fare una buona gara a livello difensivo per portare a casa i punti» HellasVerona.it
Il doppio ex REMONDINA al 'Corriere di Verona' «Sassuolo-Verona? Molte cose sono differenti, di qua e di là. L’Hellas ha la necessità di cedere di stagione in stagione, serve avere attenzione al bilancio. Un giocatore di spicco non può rimanere a lungo al Verona: i conti devono restare equilibrati. Il Sassuolo ha altri mezzi. È in grado di tenere Berardi, di aspettare a cedere Raspadori o Scamacca, oppure di rifiutare ricche offerte per Frattesi... Simeone, Caprari, Barak, ma anche Casale. La qualità ha un peso e un costo. E 40 gol sono un tesoro chiaro. Per riprenderselo c’è da lavorare e da farne emergere uno nuovo. Quindi, ci vuole tempo. Quello che nel calcio, in realtà, non c’è. Cioffi? Ho visto delle partite del Verona e ritengo che abbia fatto il possibile, in un contesto in cui ci sono state tante variazioni. Adesso c’è Bocchetti: ho guardato la gara col Milan. L’Hellas mi è piaciuto, la prestazione che ha offerto è stata buonissima, meritava almeno un punto. Il segnale è favorevole, da ribadire proprio a Reggio Emilia. Lo spirito che ha mostrato nel confronto con il Milan è un fatto rilevante. Attaccare e difendere assieme, sempre compatti: questo è tanto. Il resto lo fanno i mezzi che si hanno. Il pronostico? Il Sassuolo ha tutte le possibilità che gli vengono da un certo tipo di rosa, ma il Verona dalla sua ha il temperamento che, appunto, ha mostrato col Milan, l’organizzazione che ha avuto. Leggo che sconterà delle assenze, ma deve andare oltre le difficoltà, sempre convinto e determinato» CalcioHellas.it
Adrien TAMÈZE intervistato da L'Arena «Il Verona si salverà al 100%, la strada è quella giusta e non ho alcun dubbio a riguardo. Bocchetti ha portato allegria, qualità e serenità, inoltre ha ripreso il lavoro di Juric e Tudor. Mancano ancora dei dettagli, ma abbiamo ritrovato il nostro equilibrio e siamo quasi pronti... Domenica sera abbiamo disputato una grande partita, dimostrando di essere al livello del Milan e a tratti anche superiori. Il risultato finale è stato bugiardo. Estate difficile per me? Non so perché ci ho messo così tanto a tornare sui miei livelli, però abbiamo vissuto un’estate molto intensa e non sono mai riuscito a trovare la miglior condizione, inoltre ci sono stati alcuni guai fisici e un mercato che non finiva mai. Sapevamo che quest’estate sarebbero stati ceduti alcuni ragazzi che l’anno scorso avevano fatto bene, ma io non ero tra gli “scontenti”. Telefonate di Juric? Ho letto qualcosa riguardo, ma a me non è stato detto nulla» CalcioHellas.It
Andrea D’Amico, agente di Salvatore BOCCHETTI, a 'Che tempo che fa' «l presidente Setti vede in Bocchetti la figura ideale per continuare con l‘idea di calcio che il Verona ha portato avanti con successo in questi anni. Quello di Salvatore è un gioco fatto di intensità, ma non solo. Lui poi è carismatico, determinato e ha giocato a calcio ad alti livelli girando il mondo. Ha dimostrato di avere tutto per diventare un ottimo tecnico e inoltre è una grande persona. Al di là del contratto, l’ho visto molto carico. Già contro il Milan avrebbe meritato di più, sono sicuro che possa fare bene» CalcioHellas.It
Il Responsabile del Settore Giovanile gialloblù Massimo MARGIOTTA fresco di rinnovo fino al 2027 parla ai canali ufficiali del club scaligero «Il rinnovo ha un significato grandissimo. Sapevo della stima del nostro presidente ed oggi sono felice, emozionato e contento. Mi gratifica per tutto quello che è stato fatto in questi anni. Sono grato a Setti. Ero già contento del rinnovo, poi tutti questi anni mi gratificano ulteriormente e gliene sarò sempre grato. Ho la fortuna di lavorare con una persona che crede soprattutto nelle persone e questo rinnovo mi fa sentire una persona speciale. Mi auguro che sia uno spunto anche per tutti gli altri responsabili e che sia per loro un messaggio di continuità. Il nostro presidente crede nel nostro lavoro e nel Settore Giovanile. Fa il massimo per quelle che sono le nostre possibilità, una persona che ci fa lavorare ed in questo è fenomenale. Come è stato costruito il Settore Giovanile? Ho cercato di portare le mie conoscenze ed ai nostri ragazzi cerchiamo sempre di far capire quali sono le nostre esigenze. Ho avuto poi la fortuna di collaborare con tante persone valide, mi ritengo una persona che ha passione e voglia, mi piace questo mondo ed è sempre stato il mio sogno. Oggi mi trovo a far parte, ancora per tanti anni, del mondo che amo. Dobbiamo continuare su questa strada. Per fare il calciatore ci vuole la testa, al di là delle qualità, che è la base per raggiungere il traguardo. Ci sono stati tanti ragazzi che dal nostro Settore Giovanile hanno assaporato cosa vuole dire vestire la nostra maglia. L’emozione più grande è legata a tutte le persone che hanno permesso a questi ragazzi di arrivare. Quando vedo un nostro ragazzo esordire, per me è sempre una grande emozione. Una storia su tutte è quella di Casale, un ragazzo che è andato a farsi le ossa prima in C e poi in B, per tornare pronto per la nostra Prima squadra, risultare uno dei migliori difensori della Serie A, per poi essere venduto ad una delle squadre più importanti italiane. Questo è il lavoro che stiamo facendo, con l’obiettivo di trovare altri Casale» HellasLive.it
Fabio DEPAOLI ospite del pocast Hellas Verona «Tornare a Verona è bellissimo: è una città che mi porto nel cuore, mi ha visto crescere ed essere di nuovo qui è fantastico. Ho trovato un gruppo incredibile e mi sento come se non fossi mai andato via. Il primo gol in Serie A? È stato il giorno più emozionante, ho disputato tante partite in questo campionato ma la prima rete non si scorda mai. Era destino lo segnassi a Verona. Ho fatto un lungo percorso per arrivare in Serie A, era il mio sogno e ora spero di restarci a lungo. Lavorerò tanto per poterci riuscire. La squadra si costruisce… a colazione! Le colazioni al campo non sono obbligatorie, ma siamo sempre in tanti. Ci troviamo presto e magari dopo l’allenamento restiamo lì a chiacchierare o a giocare con i videogiochi. Facciamo anche tante cene, siamo un gruppo sano» CalcioHellas.it
...Anche DAWIDOWICZ nella lista dei pre-convocati per i mondiali in Qatar dal cittì polacco MICHNIEWICZ.
Lo staff di mister BOCCHETTI (che con ogni probabilità sarà coadiuvato da Dritan DERVISHI da anni collaboratore tecnico del club scaligero e in possesso del necessario patentino per allenare in Serie A che Sasa non ha) sarà composto dal vice PAGLIUCA, dai preparatori atletici IAIA e RAGNACCI, dal preparatore dei portieri (che da tempo collabora con Via Olanda ed è ormai una presenza fissa a prescindere dagli allenatori) CATALDI e dal match-analyst DIDONA.
Coppa Italia Primavera: I ragazzi di SAMMARCO battono il PADOVA per 2 a 0 con i gol di SCHIRONE e DENTALE e accedono ai 16esimi; così il nuovo tecnico dei gialloblù 'Vittoria di coraggio e personalità, la prima sfida con la Primavera una bella esperienza'
#Calciomercato Da Liga e Premierinteressamenti per EL WAFI difensore della primavera scaligera di origine marocchina.
VITA DA EX:BARÁK si è proclamato mezzala alla FIORENTINA ma, impiegato in quel ruolo da mister ITALIANO, non ha dato la qualità che nel VERONA dava da trequartista
Il rinnovo di Massimo Margiotta: Responsabile del Settore Giovanile gialloblù sino al 2027!
Hellasmania: con il Milan si è ritrovato il gruppo. Ma sarà un fuoco di paglia?
del 19 ottobre 2022 alle 08:27
di Alessandro Righelli
Sembra passato un secolo, eppure la squadra che ha giocato contro il Milan è la stessa che dall'inizio del campionato ha totalizzato solamente cinque punti. In mezzo però c'è stato un weekend di fuoco, con l'esonero di Cioffi e la promozione di Bocchetti ad allenatore della prima squadra dell'Hellas Verona. Un'operazione che ha destato un certo scalpore, non tanto per l'addio di Cioffi, oramai malvoluto dalla maggior parte della piazza veronese, ma per la scelta ricaduta su di un allenatore che ancora tutta ha da dimostrare. Ricordiamo infatti che Bocchetti è nuovo in questo lavoro e alle spalle ha solo un anno di primavera in caso gialloblù. Comprensibile quindi che possa destare più di una perplessità una decisione tale, presa in uno dei momenti più complicati degli ultimi anni del Verona. Presto per dire se sia stata la scelta giusta o meno, soprattutto alla luce della partita contro il Milan, che ora analizzeremo e commenteremo in cerca di risposte per il futuro.
Partiamo subito dal giudizio complessivo: è stata una buona prestazione quella dei gialloblù, questo è innegabile. Tante le assenze, tra cui quella di Doig, che però non hanno cambiato le carte in tavola, anzi. La squadra si è dimostrata coesa, forte e ordinata. Ha obbligato il Milan a rintanarsi nella propria area di rigore per la maggior parte dei 90', mentre il Verona si è proposto più e più volte in area di rigore avversaria con una certa pericolosità. Un dato che dimostra tutto questo? 19 tiri totali. Certo non tutti nello specchio della porta, ma comunque un buon segno di rinascita, almeno per la voglia di vincere e ribaltare una stagione iniziata malissimo. Nonostante la sconfitta, a mio avviso ampliamente immeritata e frutto di distrazioni difensive non nuove al reparto arretrato gialloblù, questo Hellas appare rivitalizzato nel profondo del suo carattere. Il lumicino di speranza per una lotta salvezza tranquilla si è riacceso, questo è certo.
Detto ciò, bisogna essere obiettivi e guardare tutto il bicchiere. Questa prestazione deve essere il punto di partenza di un cammino che purtroppo rimane tortuoso e assai complicato. La speranza è che davvero la squadra possa ritrovare lo spirito giusto e che questo perduri nel tempo, cosa non affatto scontata. Scongiurare il fatto che l'exploit avuto contro il Milan non sia solo un fuoco di paglia, che si spegne immediatamente nelle prossime partite. No, non deve essere assolutamente così. Bocchetti ha il difficile compito di far rialzare un gruppo che aveva perso mordente, lo stesso che lo ha contraddistinto nelle stagioni passate. Dovrà riuscire a fare risultato subito e recuperare punti preziosi in vista di un girone di ritorno che si preannuncia una battaglia all'ultimo sangue. Insomma, che il Milan serva di lezione e che la lezione serva a crescere. Bocchetti ci riuscirà? Staremo a vedere.
FONTE: CalcioMercato.com
C'era molto curiosità per vedere quale Verona avremmo visto domenica sera contro il Milan, dopo l'esonero di Cioffi della scorsa settimana. Gli effetti positivi si sono visti subito. La squadra è scesa in campo affrontando i campioni d'Italia in carica a viso aperto e reggendo in pieno il confronto. Si sono finalmente riviste quelle caratteristiche di corsa, intensità e aggressività che sembravano essere andate perdute. Forse Bocchetti è stato bravo a toccare le corde giuste, riprendendo i principi di Juric e Tudor, sicuramente di più di quanto fosse riuscito a fare Cioffi in tre mesi di lavoro.
Resti inteso, però, che i problemi rimangono. Dietro serve comunque guadagnare ancora maggior solidità mentre davanti la strada è ancora lungo anche se qualcosa di buono, rispetto alle ultime uscite, s'è visto. In questo può sicuramente aiutare la continua crescita di Verdi, l'unico in questo momento di rappresentare in fase offensiva il vero valore aggiunto. Non dimentichiamo, poi, profili come quello di Cortinovis e del "reintegrato" Praszelik, che possono diventare un'interessante carta da giocare.
Ora, però, si attendono conferme, soprattutto sotto il profilo dei punti. Ben venga lo spirito perduto, ma l'importante diventa ora, oltre che confermare quanto di buono fatto vedere contro i rossoneri, iniziare a mettere punti in cascina. L'imperativo è quello di smuovere la classifica e far sì che questa situazione, sicuramente inferiore alle aspettative, non si prolunghi oltre.
Sezione: Editoriale / Data: Mar 18 ottobre 2022 alle 18:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
NEWS L’Arena: “Per Bocchetti cinque partite per riprendere la zona salvezza”
Dopo il Sassuolo un calendario di media difficoltà con due “big” e due scontri salvezza
di Tommaso Badia Ottobre 22, 2022 - 11:35
Salvatore Bocchetti chiamato all’esame pre-Mondiale: come infatti riportato da L’Arena, nelle cinque partite che precederanno la sosta per Qatar 2022 il tecnico gialloblù dovrà riportare l’Hellas più vicino alla zona salvezza. L’obbiettivo è ovviamente mettere fieno in cascina per vivere un fine di 2022 più tranquillo.
Il calendario non è semplice, ma nemmeno proibitivo: dopo il Sassuolo l’Hellas si ritroverà infatti ad avere a che fare (non in quest’ordine) con Roma, Juventus e Spezia al Bentegodi e con il Monza in trasferta, una serie di sfide che darà un’idea più precisa del nuovo corso “bocchettiano”.
Di cruciale importanza saranno ovviamente i match contro gli Aquilotti e i brianzoli, scontri diretti dai quali bisognerà possibilmente uscire con sei punti, ma non si parte per vinti nemmeno contro gli uomini di Mourinho e quelli di Allegri: entrambe le formazioni sin qui hanno commesso più di qualche passo falso e al Bentegodi, negli anni recenti, hanno avuto tutt’altro che vita facile…
Le prestazioni di Ayman El Wafi alla Costa Calida Supercup giocata a Murcia nelle scorse settimane non sono passate inosservate. Il giovane difensore dell’Hellas Verona è attualmente impegnato con il Marocco U20 per le qualificazioni alla Coppa d’Africa U20 e oggi scenderà in campo contro la Tunisia.
Secondo quanto raccolto da CalcioHellas.it, il classe 2004 sarà visionato dagli osservatori di club di prima fascia inglesi e spagnoli a partire dalla gara odierna e anche nelle prossime due contro Algeria e Libia. L’ex Livorno sin qui ha collezionato 5 presenze in questo inizio di stagione con la Primavera gialloblù.
FONTE: CalcioHellas.it
20 Ottobre 2022 - 09:57 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, contro il Milan 19 tiri. Mai così tanti nelle precedenti nove giornate
Domenica sera al Bentegodi i gialloblù di Bocchetti hanno incassato il quinto ko consecutivo, Hellas Verona che dopo dieci giornate resta bloccato al terzultimo posto in classifica con 5 punti. Contro i campioni d’Italia in carica però, Henry e compagni sono andati al tiro in 19 occasioni: in campionato quest’anno un numero così elevato di conclusioni non si era mai verificato prima.
20 Ottobre 2022 - 09:48 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona e Cremonese sono le squadre che hanno subito più gol negli ultimi 15’
Nessuna squadra ha incassato più gol dell'Hellas Verona negli ultimi 15 minuti di gioco in questa Serie A: ben sei, al pari della Cremonese. I gialloblù inoltre sono ancora a secco di marcature dal 75’, la rete più tardiva rimane infatti quella di Yayah Kallon al 69’ contro l’Empoli lo scorso agosto.
19 Ottobre 2022 - 10:02 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, 9 reti in dieci giornate
Una media di 0.9 a partita. Peggio dei gialloblù hanno fatto solo Fiorentina, Torino (8) e Sampdoria (5). Hellas Verona che in questa speciale classifica si trova in coabitazione con Cremonese, Empoli, Lecce, Monza e Spezia. In tre occasioni, contro Atalanta, Lazio e Fiorentina, gli scaligeri non hanno trovato la via del gol. Sono 6 le reti realizzate al Bentegodi, appena 3 quelle in trasferta. Un trend che bisogna al più presto invertire per tornare a muovere la classifica, oramai ferma da cinque turni.
19 Ottobre 2022 - 09:57 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona penultima difesa della Serie A
Sono 19 i gol subiti (11 in casa, 8 in trasferta, ndr) in dieci giornate dalla squadra gialloblù. Peggio ha fatto solo la Cremonese (21), penultimo posto occupato dagli scaligeri insieme allo Spezia. In questa stagione, Montipó e compagni non sono ancora riusciti a mantenere la porta inviolata.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 19/10/2022 10:33 Verona, i cinque problemi che Bocchetti deve ancora risolvere
Henry
Cinque problemi che sono ancora evidenti nel Verona nonostante la buona gara contro il Milan. Problemi che ora Bocchetti deve risolvere in fretta.
1) GIOCO OFFENSIVO. E' vero che il Verona ha giocato più alto e che non sono mancate le conclusioni. Ma il reparto offensivo resta sempre poco concreto. Henry non è Simeone e questa è la vera e dura realtà. Alla fine della fiera, venduti i tre tenori della scorsa stagione ci si sta accorgendo che forse il più indispensabile di tutti era proprio l'argentino con quel lavoro incredibile che faceva per “legare” tutto il gioco d'attacco del Verona. Lavoro che Henry non riesce a fare.
2) I DUE TREQUARTISTI. Posto che Verdi è di caratura superiore (e si vede) Hrustic (che si è pure infortunato col Milan) resta un oggetto sconosciuto. La volontà contro il Milan non è mancata, ma l'australiano è apparso ancora troppo in confusione e poco dentro il gioco. Forse la soluzione migliore sarebbe un unico trequartista accanto alle due punte
3) CONDIZIONE FISICA. Troppi cali nel finale quando le gambe non girano più e la mente si appanna. Lo ha rilevato lo stesso Bocchetti. Il Verona ha preso una caterva di gol nei minuti finali della partita che gli sono costati punti preziosi. Urge mettere mano a questo problema al più presto.
4) RECUPERO INFORTUNATI. E' un problema comune a tante altre squadre in questo pazzo campionato. Ma la coperta del Verona è particolamente corta. Si vede chiaramente quanto la qualità si abbassi non appena si attinge alla panchina. Devono tornare al meglio tutti gli infortunati (Lazovic, Ilic, Dawidowicz, Doig, Lasagna) per offrire più chance a Bocchetti a gara in corso.
5) CONDIZIONE MENTALE. Giocare buone partite come con la Salernitana e contro il Milan e raccogliere zero è frustrante. E' indispensabile in questo momento non farsi prendere dalla paura della classifica (che in basso è ancora cortissima per fortuna) e credere in quello che si fa. Come ha detto Günter a fine gara, giocando così il Verona si salverà.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Un cambio di rotta, almeno a livello tattico e di atteggiamento, è già avvenuto: il Verona visto contro il Milan, il primo dell'era Bocchetti, ha riannodato vecchi fili, ripristinando un assetto che nelle ultime stagioni è risultato determinante per le fortune della società. Le buone sensazioni con i rossoneri vanno ora messe a frutto e tradotte in punti: non esiste alternativa, non dopo cinque sconfitte consecutive e l'attuale terzultimo posto in classifica. Per farlo, l'Hellas ha bisogno del contributo di tutti: a partire della 'vecchia guardia', che conosce a memoria il sentiero scosceso che conduce alla salvezza, passando per i giocatori di maggiore talento presenti in rosa, ai quali è affidato il compito di incrementare l'efficacia della produzione offensiva della squadra.
Verdi, collante e fattore sulle punizioni: Bocchetti punta su di lui
Tra questi c'è indubbiamente Simone Verdi, sulle cui spalle graverà un carico di responsabilità appesantito dallo stop di Hrustic, infortunatosi alla caviglia la scorsa domenica. L'ex Salernitana insegue ancora il primo gol in gialloblù, sfiorato in più di un'occasione, soprattutto nel 'suo' Arechi. Il confronto con il Milan ha rinvigorito la sensazione che l'efficacia e la qualità delle transizioni offensive del Verona dipendano in larga misura dalle sue giocate. In un sistema che prevede un solo riferimento offensivo e due quinti molto coinvolti in fase d'attacco, il ruolo del rifinitore (appannaggio un anno fa di Barak e Caprari) ha un'importanza dirimente. Bocchetti punta con convinzione sul suo numero sette, che in carriera ha ampiamente dimostrato di poter essere un fattore anche sui calci piazzati. In un Hellas che cerca ancora nuovi leader, Verdi non può che essere il primo a salire in cattedra. Magari già a partire dalla sfida di domani contro il Sassuolo.
Continuano le grandi manovre in casa Hellas Verona per la cessione della società. Tutto sotto coperta, ovviamente, come dev'essere in queste circostanze, ma Maurizio Setti ha deciso di cedere le proprie quote per una valutazione superiore ai 100 milioni (in dote ci sono le plusvalenze dell'estate appena passata e che quindi hanno fatto lievitare il prezzo) entro la fine dell'anno. Anzi, alcune fonti concordano con il fatto che ci sia un'accelerata e che la cessione potrebbe essere anticipata a prima del Mondiale, quindi a brevissimo giro di posta.
Gli incontri in sede
Nelle passate settimane ci sono stati dei summit in sede, a Verona, fra alcuni emissari dell'eventuale nuova proprietà e Maurizio Setti per discutere delle cifre e della quadratura dell'affare. L'idea di chiudere prima del Mondiale sarebbe anche per affrontare al meglio le settimane del mercato. Dopo quello estivo, fatto di molte cessioni e qualche arrivo spendendo relativamente poco, c'è una dote importante per fare calciomercato in inverno. Ed è evidente che gli investitori si troverebbero una società con meno debiti rispetto al 2021 (45,5 milioni, ultimo dato disponibile) e con una buona riserva con gli obblighi di riscatto di Caprari, Cancellieri, Barak e Simeone. Di fatto queste cessioni alzano (e molto) la valutazione degli scaligeri: la prima offerta, di luglio, era di 80 milioni di euro.
Mandato in esclusiva a Deutsche Bank
A ulteriore conferma delle notizie che si rincorrono, c'è anche un mandato in esclusiva a Deutsche Bank, da parte di Maurizio Setti, per gestire gli eventuali compratori dell'Hellas Verona. La situazione appare avere avuto un'accelerata nell'ultimo mese e mezzo, anche se ad aprile la richiesta era di 150 milioni. Insomma, per 120 milioni la situazione potrebbe sbloccarsi, ma a breve giro di posta ci saranno novità
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
23 OTTOBRE 2022 Serie A TIM | #SassuoloVerona: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Sassuolo-Hellas Verona, 11a giornata della Serie A TIM 2022/23, in programma domani, lunedì 24 ottobre, al ’Mapei Stadium' di Reggio Emilia (ore 20.45).
I PRECEDENTI
Quello di domani sarà il 15esimo incontro tra Sassuolo e Hellas Verona in Serie A: avanti gli emiliani con sette successi, mentre sono cinque quelli dei gialloblù. A completare il parziale due pareggi.
L'ultimo precedente al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia nel massimo campionato risale allo scorso 16 gennaio, quando il Verona vinse con il risultato di 4-2 contro i neroverdi. Nell'occasione, per i gialloblù andarono in gol Gianluca Caprari e Antonin Barak con una tripletta.
CURIOSITÀ
Nelle ultime cinque gare disputate in Serie A tra Sassuolo e Hellas Verona sono stati realizzati 24 gol: quattro reti in più rispetto nelle precedenti nove partite giocate tra le due formazioni (20).
Dalla stagione 2019/20, il Sassuolo è la squadra contro cui il Verona ha realizzato più reti nel torneo: 11.
FOCUS GIOCATORI
L'attaccante gialloblù Simone Verdi ha segnato un gol contro il Sassuolo nell'ottobre 2016 in Serie A. I neroverdi sono la seconda squadra contro la quale il numero 7 del Verona ha vinto più partite (4), secondi solamente all'Udinese (6).
Nelle quattro partite disputate in carriera contro il Sassuolo in Serie A, l'esterno Marco Davide Faraoni ha servito tre assist: contro nessun’altra squadra il difensore romano ha fatto meglio nel torneo.
Koray Günter ha effettuato 18 intercetti nel campionato di Serie A in corso: solamente Caleb Okoli dell'Atalanta (20) e Roger Ibañez (22) della Roma ne contano di più nel torneo.
22 OTTOBRE 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento sabato 22 ottobre
Castelnuovo del Garda - Oggi, sabato 22 ottobre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione, lavoro tattico e partita a campo ridotto.
21 OTTOBRE 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento venerdì 21 ottobre
Castelnuovo del Garda - Oggi, venerdì 21 ottobre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di lavoro in palestra.
20 OTTOBRE 2022 Salvatore Bocchetti rinnova fino al 2027!
Verona – Hellas Verona FC è lieto di comunicare il rinnovo del contratto dell’allenatore gialloblù, Salvatore Bocchetti, fino al 30 giugno 2027.
Hellas Verona FC si complimenta con mister Bocchetti e gli augura un prosieguo di carriera sulla panchina gialloblù ricco di soddisfazioni.
Verona - Hellas Verona FC è lieto di comunicare il rinnovo del contratto sino al 30 giugno 2027 di Massimo Margiotta, che continuerà così a ricoprire il ruolo di Responsabile del Settore Giovanile del Club gialloblù.
Un lavoro costante, fatto di professionalità, competenza e passione da parte di Massimo Margiotta, a Verona dall’estate del 2017 e giunto alla sua sesta stagione in gialloblù.
Un Settore Giovanile in continua crescita quello che - sotto la sua direzione, negli ultimi anni - è stato capace di valorizzare al meglio i propri calciatori, dalla Scuola Calcio e sino alla formazione Primavera, quest’ultima capace di raggiungere una finale ed una semifinale di Coppa Italia, oltre a conquistare il campionato Primavera 2 e la relativa promozione nella massima serie giovanile nazionale - la Primavera 1 – al termine della stagione 2020/21.
Il Presidente Maurizio Setti, a nome di tutto il club, augura a Margiotta di proseguire l'ottimo lavoro fin qui svolto.
Verona - Debutto vincente per mister Paolo Sammarco sulla panchina della Primavera, che ha battuto il Padova 2-0 nel match valido per i 32esimi di finale di Coppa Italia.
Al ‘Sinergy Stadium’ si sono rivelate decisive le reti di Schirone, al primo gol in gialloblù, e di Dentale.
Venendo alla cronaca, l'Hellas Verona approccia bene sin da subito la partita, con Cazzadori che cerca la porta - di testa - dopo appena 4' trovando la parata di Fortin.
I gialloblù sbloccano quindi il risultato con una grande azione corale: al 6' Florio allarga per Larsen, che di prima effettua un cross precisissimo per Schirone, col capitano che si tuffa e di testa infila alle spalle del portiere del Padova il primo gol personale in maglia gialloblù.
L’Hellas conduce il primo tempo gestendo bene i ritmi di gioco, per poi sfiorare il 2-0 al 36' con Schirone, che si avventa sul cross di Piantedosi per poi calciare col destro a pochi millimetri dal palo alla sinistra di Fortin.
La ripresa si apre col Verona arrembante e votato all'attacco, e infatti i ragazzi di mister Sammarco trovano subito la via del raddoppio. Al 49' Cazzadori gioca bene un pallone al limite dell'area servendo Dentale, che calcia col mancino e non lascia scampo a Fortin siglando il primo gol personale in stagione.
Nella ripresa, trovano spazio anche Caia, Bragantini, Patanè, Furini e Scalco, quest'ultimo al debutto con la Primavera gialloblù, che aiutano il Verona a mantenersi nella metà campo avversaria, alla ricerca continua del gol e senza concedere - allo stesso tempo - occasioni agli ospiti.
Il risultato resta così invariato sino al triplice fischio ed il Verona stacca il pass per i 16esimi di finale di Primavera TIM Cup, che si giocheranno il prossimo 9 novembre.
I gialloblù torneranno però in campo lunedì 24 ottobre, alle ore 15, contro il Cesena, nella 9a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
Arbitro: Erminio Cerbasi (Sez. AIA di Arezzo)
Assitenti: Giorgio Ravera (Sez. AIA di Lodi), Alessandro Antonio Boggiani (Sez. AIA di Monza).
NOTE. Ammonito: Joselito.
18 OTTOBRE 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento martedì 18 ottobre
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 18 ottobre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione, circuito tecnico, possessi palla e lavoro aerobico.
Verona - Hellas Verona FC rende noto lo staff tecnico completo della Prima squadra.
ALLENATORE: Salvatore Bocchetti
COLLABORATORE TECNICO: Luigi Pagliuca
PREPARATORI ATLETICI: Marcello Iaia, Riccardo Ragnacci
PREPARATORE DEI PORTIERI: Massimo Cataldi
MATCH ANALYST: Guido Didona
17 OTTOBRE 2022 Settore Giovanile | Paolo Sammarco nuovo allenatore della Primavera
Verona - Hellas Verona FC rende noto che la guida tecnica della Primavera gialloblù è stata affidata a Paolo Sammarco, che si avvarrà del collaboratore tecnico Lorenzo Larini e del match analyst Giuseppe Foti.
Hellas Verona FC rivolge a mister Sammarco e all’intero staff l'augurio di buon lavoro.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX:BARÁK si è proclamato mezzala alla FIORENTINA ma, impiegato in quel ruolo da mister ITALIANO, non ha dato la qualità che nel VERONA dava da trequartista
Antonin Barak in questo inizio di stagione con la maglia della Fiorentina non sembra aver trovato ancora la sua collocazione ideale in campo. Nelle 11 partite disputate, tra campionato e Conference, il centrocampista ceco ha occupato prevalentemente la zona sinistra del campo, più propriamente nel ruolo di mezzala del centrocampo a 3 disegnato da Italiano. Anche nell'ultima uscita contro il Lecce l'ex Hellas Verona ha giocato in quel ruolo, andando a completare la mediana con Mandragora e Bonaventura. La prestazione però, come per gran parte dei suoi compagni, è stata sotto le aspettative.
Da qui sorge spontanea la domanda, anche legata alle recenti discussioni sul modulo: è realmente questa la posizione più adatta a Barak? Lui stesso aveva dichiarato di sentirsi più mezzala che trequartista, perché le sue caratteristiche si sposavano meglio con il tipo di calcio proposto da Vincenzo Italiano. Aveva addirittura concluso l'intervista dicendo: "Il 4-3-3 è il sistema più bello che si può giocare". (QUI LE SUE PAROLE). Ad oggi però le risposte sul campo hanno dimostrato l'esatto contrario. Infatti, escluse le partite di Conference contro gli Hearts, il nazionale ceco nelle partite nelle quali ha giocato mezzala ha trovato poco spazio per agire e attaccare la porta, a differenza di quanto abbiamo apprezzato a Verona nel ruolo di trequartista dietro la punta nel 3-4-2-1.
Nelle due stagioni precedenti, nel ruolo che gli ha costruito prima Juric e che gli ha perfezionato poi Tudor, ha realizzato ben 18 gol e 8 assist. Vincenzo Italiano lo ha schierato nella posizione di trequartista una sola volta nel corso di questo campionato, in casa proprio contro l'Hellas Verona, e la differenza di prestazione si è notata sia individualmente sia nel gioco di squadra, oltre ad aver portato a casa i 3 punti. Che sia il 4-2-3-1 la soluzione parziale ai problemi?
Un'altra questione di cui si sta parlando in casa Fiorentina è quella relativa alla convivenza a centrocampo tra Bonaventura e Barak. Quando i due hanno giocato insieme titolari, ovvero in 5 occasioni, sono arrivati soltanto 3 punti in totale. Più nello specifico le partite a cui si fa riferimento sono quelle contro Napoli, RFS, Bologna, Atalanta e ieri contro il Lecce. Problema sottolineato anche dal dato relativo ai gol, poiché nonostante siano entrambi giocatori a cui piace inserirsi tra le linee e concludere a rete, i gol segnati sono stati solo 3 in tutto in questi 5 match. É andata meglio invece contro il Verona, quando a centrocampo hanno giocato Mandragora e Amrabat, dunque due centrocampisti più fisici, che hanno limitato i suoi compiti difensivi.
In ogni caso Barak sembra destinato, a meno Vincenzo Italiano non decida effettivamente di abbandonare il suo 4-3-3, a dover riscoprire quel ruolo di mezzala che solo nella sua prima esperienza in Italia, a Udine, ha ricoperto. La Fiorentina ha bisogno di ritrovare la sua qualità e i suoi gol.
FONTE: FirenzeViola.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.