RECAP & IMPRESSIONI
Primo tempo piuttosto tattico e noioso tra due squadre che si annullano a vicenda e badano più a non prenderle che a darle, HELLAS stranamente sottoritmo rispetto al solito: Merito delle trame difensive di DE ZERBI o voglia di badare al sodo per arrivare al più presto alla fatidica quota 40?
Alla fine dei primi 45 minuti sembra che il pari accontenti tutti: Molto deludente la prova di VELOSO che non incide e sbaglia di grosso tutti i calci piazzati che è chiamato a battere...
Gara che decolla al 51° con il golaso di LAZOVIĆ che s'infila sotto la traversa ma due minuti dopo i padroni di casa trovano il pari col neoentrato BOGA.
Segue un pasticcio difensivo dei neroverdi che lasciano via libera al 3 a 1 di PESSINA che pare chiudere la partita ma BOGA non è dello stesso parere e infatti la riapre al 76° con un piazzato a giro che elimina le ragnatele dal sette!
Il SASSUOLO preme, il VERONA non riesce più a uscire dall'area, JURIĆ ritarda il cambio di VERRE nonostante ZACCAGNI, AMRABAT e LAZOVIĆ siano evidentemente sulle gambe... Allora SILVESTRI si mette il mantello da superman e para di tutto ma nulla può fare all'ultimo giro di lancette al 96° quando ROGERIO estrae dal cilindro un destro magico che prende il palo interno e poi entra nel sacco!
In una gara dai due volti il rammarico di strappare agli avversari un solo punto è grande perchè è giunto sul fil di lana ma, considerata la precaria tenuta fisico-atletica dei ragazzi di JURIĆ al momento, è tutto grasso che cola.
Pari amaro ma giusto quindi, e ora speriamo che a 39 punti il mister non parli più di salvezza da conquistare e Via Olanda si concentri al massimo su un obiettivo assente da 32 anni!
Testa subito al PARMA dove oltre al mister (ammonito stasera una volta di troppo) sarà assente per squalifica anche KUMBULLA ma rientrerà FARAONI e, speriamo almeno per uno scampolo di gara, BORINI...
LA PARTITA
4-2-3-1 per i neroverdi di casa con BERARDI, DEFREL e HARASLIN sulla trequarti dietro al 'cecchino' CAPUTO.
un cambio per zona del campo per mister JURIĆ che riporta GÜNTER al centro della difesa, ADJAPONG sull'esterno di destra a dare il cambio allo squalificato FARAONI, PESSINA al fianco di ZACCAGNI sulla trequarti e l'ariete STĘPIŃSKI al centro dell'attacco.
Si parte agli ordini del signor Antonio Giua della sezione AIA di Olbia.
PRIMO TEMPO DA SBADIGLI
Dopo un lungo scambio tra ZACCAGNI e PESSINA che tambureggiano sul lato piccolo dell'area a sinistra, conclude VELOSO al 4°: Palla alta.
Percussione di LAZOVIĆ al 5°: MAGNANI devia sopra la traversa il traversone basso del serbo. HARASLIN da sinistra punta RRAHMANI s'accentra in area lo supera e tira al 20°: La difesa scaligera devia sul fondo.
LA PARTITA S'ACCENDE: LAZOVIĆ, BOGA, STĘPIŃSKI!
Nella ripresa KUMBULLA rimane negli spogliatoi ed entra EMPEREUR mentre i padroni di casa cambiano KIRIAKOPOULOS con ROGERIO e HARASLIN con BOGA.
Calcio d'angolo da sinistra per il SASSUOLO al 47°, PELUSO di testa spara alto sopra la porta difesa da SILVESTRI. PESSINA da destra s'accentra e la mette al limite dove STĘPIŃSKI incespica poi fa probabilmente la cosa migliore della partita lasciando a LAZOVIĆ che con una frustata di destro piega la mano di CONSIGLI e porta avanti l'HELLAS al 51°
Nemmeno il tempo di esultare che il fronte cambia, il SASSUOLO entra in area scaligera, palla che si sposta sulla destra dove ADJAPONG marca il neoentrato BOGA troppo blandamente: Palla dal vertice sinistro sull'angolino basso destro e gara nuovamente in pari al 53°.
Felicissimo di essermi sbagliato su STĘPIŃSKI che al 57° riporta avanti il VERONA ma gran parte del merito va a LAZOVIĆ che a sinistra parte come un razzo, salta netto MULDUR e serve il polacco che è solo ad un passo da CONSIGLI e insacca di petto!
PESSINA! TRIS VERONA
Al 60° dentro PAZZINI per STĘPIŃSKI.
Doppio dribbling di MULDUR che entra in area dal vertice sinistro dribbla tutti e scarica su SILVESTRI che con la mano aperta compie un autentico miracolo e devia sul fondo al 66°
Tris del VERONA al 68°: PAZZINI difende palla sulla trequarti ma sembra che il SASSUOLO riesca a recuperare invece PELUSO e BOURABIA si ostacolano a vicenda e lasciano campo libero allo stesso Gianpaolo che non riesce a recuperare ma favorisce comunque PESSINA; l'ex ATALANTA entra nell'area avversaria dal vertice destro e batte comodo CONSIGLI con un piazzato destro che non lascia scampo! VELOSO fa spazio a BADU: JURIĆ sceglie la dinamicità del ghanese al posto della (spenta) qualità del portoghese.
ANCORA BOGA
Al 72° cambia anche il SASSUOLO: TRAORÈ sostituisce un confusionario DEFREL. BOGA accorcia le distanze al 76° con un piazzato a giro appena entrato in area che elimina le ragnatele dal sette!
ASSEDIO SASSUOLO, SILVESTRI SHOW BERARDI serve LOCATELLI fuori area in zona centrale, pronto il rasoterra del centrocampista che SILVESTRI raccoglie accartocciandosi a terra all'80°.
Ancora LOCATELLI dalla distanza all'83°: Palla in curva... BERARDI dalò limite all'87°: SILVESTRI si tuffa sulla destra e salva l'HELLAS ancora una volta! CAPUTO a BERARDI che entra dal vertice sinistro e spara a rete ma SILVESTRI è insuperabile ancora una volta al 91°; ZACCAGNI esausto fa spazio a VERRE.
Imbucata per ROGERIO che al 93° scende a sinistra e la mette in mezzo dove CAPUTO manca l'aggancio! È un assedio alla porta di SILVESTRI che pochi secondi dopo si ripete sulla conclusione di OBIANG e gli rimbalza davanti diretta all'angolino! Marco insuperabile devia in tuffo...
Al 94° BERARDI suggerisce per il cross da destra di LOCATELLI sul secondo palo sfiorando il palo con CAPUTO che fortunatamente non ci arriva!
IL VERONA NON ESCE PIÙ, PARI DI ROGERIO SUL FIL DI LANA...
Pari SASSUOLO al 97° con ROGERIO che dal cilindro estrae un destro imparabile dal limite in zona centrale: SILVESTRI vola ancora una volta ma la palla è letale, sbatte sul palo e si accomoda lemme nel sacco!
Dopo 7 minuti di overtime il signor Giua fischia tre volte e sancisce il 3 a 3.
SILVESTRI Un'autentica muraglia che cade solo nell'estrema picconata al 96esimo e rotti su una conclusione eccezionale (e fortunata) di ROGERIO: Se il VERONA porta a casa un punto oggi gran parte del merito va a lui che si produce in almeno tre interventi da urlo, 8
RRAHMANI Prova l'affondo anche oggi poi forse JURIĆ lo riduce a più miti consigli e allora Amir esegue. Qualcosa da rivedere nei due gol fotocopia di BOGA quando forse poteva essere più incisivo: 6
GÜNTER Non è il Koray dei tempi migliori ma anche così sa rendersi utile con dedizione e sacrificio dopo il lungo stop (che ha subito più di altri a livello fisico) e la difficile ripresa, 6
KUMBULLA Quel cartellino giallo per un fallo su DEFREL gli farà saltare la prossima al Bentegodi contro il PARMA, nella ripresa rimane negli spogliatoi a causa di un problema fisico che scombina ancor di più le carte a JURIĆ (gli da il cambio EMPEREUR al 46°: Subito una gran diagonale su BERARDI al 50° dove mette in mostra tutte le qualità che fino a prima della ripresa non gli venivano riconosciute, un'arma in più nello scacchiere del VERONA per questo finale di stagione, 6)
ADJAPONG Ricordando il suo esordio da titolare a Marassi nell'ultima gara prima del lock-down temevo un'altra partita timida del terzino modenese e invece dal 14° fa capire con quella discesa e quel cross in mezzo che stavolta andrà diversamente e infatti al 26° e al 32° effettua due grandi chiusure in diagonale ed in generale piazza una grande prestazione soprattutto dal punto di vista difensivo: Sempre puntuale, preciso e concentrato nel primo tempo mentre nel secondo la doppietta di BOGA arriva da una zona di sua competenza... 6
VELOSO Spreca almeno tre calci punizione in una caterva di appoggi imprecisi, altra gara da dimenticare per Miguel: 5 (gli da il cambio BADU al 68°: Purtroppo non ripete l'ottima prestazione fornita da titolare col CAGLIARI ma tampona come può in emergenza, 5,5)
AMRABAT Fa poco nel primo tempo e meno nel secondo quando invece il VERONA accende la gara, un passo falso per Sofyan che evidentemente aveva speso più di quanto aveva in queste prime tre gare dove aveva corso anche per i compagni, 5
LAZOVIĆ Un gol di pregevole fattura, un assist perfetto per STEP e tanta, tantissima qualità sulla mancina: 7,5
PESSINA Un gol che fa sembrare facilissimo anche se non è proprio così, sempre al posto giusto nel momento giusto e anche quando non ne ha più si aiuta alla grande col senso tattico che lo rende indispensabile nell'attuale VERONA: Un ragazzo dal grande futuro, un grande acquisto... Per l'ATALANTA, 7
ZACCAGNI Quanti falli subisce! Quante ripartenze al fulmicotone finchè la pompa gli regge, poi la benzina termina e fa quasi tenerezza vederlo combattere anche contro l'inevitabile stanchezza per una maglia a cui evidentemente tiene parecchio: 6,5 (gli da il cambio VERRE al 91°: Non giudicabile)
STĘPIŃSKI Assente ingiustificato nel primo tempo potrebbe pasticciare nel controllo per l'iniziale vantaggio di LAZOVIĆ nel secondo, oggi va pure a segno grazie al serbo che lo mette ad un passo dalla porta e per segnare basta deviare alle spalle di CONSIGLI... Prosegue nell'annata di sofferenza in un modulo e con un tecnico che non né asseconda le caratteristiche e l'ex Ceo sembra sempre un pesce fuor d'acqua anche se si sbatte non c'è che dire, 5,5 (gli da il cambio PAZZINI al 60°: Dalla sua caparbietà nasce il gol di PESSINA, spero tanto che metta a segno presto il 200esimo centro in carriera, 6)
JURIĆ Fa con quello che ha e anche oggi fa (molto) bene, personalmente non capivo perchè, con tanti giocatori tra mediana e trequarti evidentemente sulle gambe, non cambiasse ma il motivo l'ha rivelato lo stesso mister a fine gara: 'Gli infortunati o comunque non pronti sono più di qualcuno io stesso, anche se mi ha fatto schifo, ho impartito l'ordine di fare catenaccio fino alla fine'. Pane al pane e vino al vino in puro stile JURIĆ che personalmente apprezzo tanto, 7,5
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Mister DE ZERBI tecnico del SASSUOLO «A mio avviso nel primo tempo era giusto il pareggio. Qualcosa avevamo creato, ma i ritmi non erano veloci a causa del caldo. Non si era fatto molto né da una parte, né dall'altra. Nel secondo tempo le due squadre son venute fuori, anche perchè la temperatura si è abbassata leggermente. Noi abbiamo fatto molti più tiri del Verona ed anche le occasioni dei miei ragazzi sono state superiori rispetto a quelle create dagli avversari. Alla metà della ripresa comunque, loro conducevano con due gol di scarto, assolutamente evitabili. Dà parecchio fastidio aver preso quelle reti perchè erano evitabili. Se cali d'intensità, gli avversari ti puniscono subito. E' una cosa che non possiamo permetterci» TGGialloBlu.it
Mister JURIĆ «Rammarico per questa vittoria sfumata negli ultimi secondi? Abbiamo dato tutto quello che avevamo in questo momento. Purtroppo abbiamo preso dei grandissimi gol, tra cui l'ultimo di Rogerio da venticinque metri e con il piede debole, per cui c'è un po' di dispiacere. Però sono contento della prestazione dei ragazzi, di quello che hanno messo in campo e anche di come si sono comportati quelli che avevano meno allenamenti sulle gambe. Hanno dato tutto, il punto va benissimo. Se si cominciano a far sentire il caldo e gli impegni ravvicinati? Se c'è stato un calo fisico da parte nostra è dipeso anche dal fatto che alcuni dei nostri ragazzi avevano fatto solo 10 allenamenti ’veri’ negli ultimi mesi, ma è stata una scelta mia quella di arretrare un po' il baricentro della squadra. Non siamo più riusciti ad essere aggressivi: prima dello stop del campionato avremmo continuato a pressare alto come sempre, ma per i ragazzi non è facile reggere questi ritmi. In vantaggio avremmo dovuto essere più lucidi ma, seppur non mi piaccia difendermi ‘basso’, quella mi sembrava l'unica scelta. Il Verona può pagare più di altri la poca 'profondità' della rosa? La verità è che alcuni ragazzi in questo periodo hanno avuto problemi fisici e non sono riusciti ad allenarsi con la squadra. Alcuni hanno fatto tutta la preparazione, altri, invece, come Gunter, hanno fatto solo una settimana di allenamenti. Se penso all'Europa? In questo momento siamo molto, molto vicini al nostro obiettivo della salvezza. A me spiace ci sia stato lo stop del campionato, perché stavamo veramente bene come squadra. Ora vediamo come riusciremo a presentarci mercoledì con il Parma, ma daremo senz’altro il massimo» HellasVerona.it
Darko LAZOVIĆ, il migliore in campo stasera dopo SILVESTRI, con un gol e un assist «Amarezza per la vittoria sfumata? Certo, stavamo vincendo 3-1 e nel finale ci siamo abbassati troppo. Oltre a questo, va detto che il Sassuolo ha una buona squadra, con tanti giovani di qualità. Se c'è stato un calo fisico nel finale? Si, questo è dovuto al fatto che giochiamo ogni tre giorni. Ma stiamo lavorando sotto questo aspetto per migliorare. Una delle mie migliori stagioni? Sono contento in generale, ed oggi in particolare sia per il gol sia per l'assist. Ma prima viene la squadra, quella è la cosa che conta di più. Cosa si gioca il Verona in queste ultime gare? Dobbiamo pensare a vincere, partita dopo partita, con umiltà. Sicuramente, una volta raggiunta la salvezza, ce la metteremo tutta per portare a casa qualche risultato in più» HellasVerona.it
Dura batosta inflitta dalla JUVE al LECCE nell'anticipo di Venerdì: Poker servito e salentini a tappeto con DYBALA, RONALDO (doppietta) e HIGUAIN a segno insieme per la prima volta in campionato!
La LAZIO rimane a quattro lunghezza dalla capolista bianconera grazie alla rimonta sulla FIORENTINA che pure era passata in vantaggio all'Olimpico col gran gol di RIBERY, poi il pari di IMMOBILE su rigore e il gol di LUIS ALBERTO per i 3 punti.
Poker anche per il CAGLIARI che Sabato in Sardegna ha regolato i piemontesi per 4 a 2, pari e patta con 4 gol tra BRESCIA e GENOA.
Nel pomeriggio 2 a 0 del MILAN alla ROMA nell'inferno dantesco delle gare alle 17.30 di un tipico 28 Giugno italiano.
In serata vittorie esterne per INTER, ATALANTA e BOLOGNA rispettivamente su PARMA, UDINESE e SAMP, 3 a 1 del NAPOLI alla SPAL
Le pagelle di Sassuolo-Verona 3-3: brillano Boga e Lazovic, bocciati Bourabia e Peluso
Diamo i voti ai protagonisti del match del Mapei Stadium: il migliore in campo è Boga in compagnia di Lazovic. Silvestri ammirevole, Bourabia e Peluso dietro la lavagna.
Da Alessandro Dinoia
da 15 ore | Aggiornato da 13 ore
Lazovic - Sassuolo-Hellas Verona - Serie A 2019/2020 - Getty Images
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Le pagelle del Sassuolo
Andrea CONSIGLI 5,5 - Prende tre gol e non ha colpe palesi, ma qualche incertezza la mostra al contrario del suo collega.
Mert MULDUR 5,5 - Male in fase difensiva, mentre davanti si rende pericoloso con un gran sinistro.
Giangiacomo MAGNANI 5,5 - Non certo una sicurezza. Un bel passo indietro rispetto alla prova contro l'Inter (dal 75' Vlad CHIRICHES s.v.).
Federico PELUSO 4 - In concorso di colpa con Bourabia, rimedia una magra figura sull'1-3.
Georgios KYRIAKOPOULOS 6 - Un apporto senza infamia e senza lode, ma il cambio alla lunga si rivelerà azzeccato (dal 46' ROGERIO 7 - Segna il 3-3 al minuto 97 con un jolly ormai insperato. Palo-gol. Giornata da ricordare per lui).
Mehdi BOURABIA 4 - La combina davvero grossa sull'1-3. Imbambolato, si fa anche ammonire (dall'82' Pedro OBIANG s.v.).
Manuel LOCATELLI 6 - A centrocampo accende la luce a sprazzi con la sua qualità. Non è coadiuvato in fase di contenimento.
Domenico BERARDI 6 - Ci prova in tutti i modi a segnare, ma Silvestri è un osso duro.
Gregoire DEFREL 6 - Si salva per l'assist a Boga in occasione dell'1-1, ma dovrebbe ritrovare il feeling con la porta (dal 72' Hamed TRAORE' 6 - Da seguire per il suo dinamismo, non demerita).
Boga - Sassuolo-Hellas Verona - Serie A 2019/2020 - Getty Images
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Lukas HARASLIN 6,5 - Continua a mostrare personalità e giocate interessanti, come quando si esalta in una serpentina per poi andare al tiro (dal 46' Jeremie BOGA 7,5 - Suona la carica e segna una doppietta che mantiene in vita il Sassuolo, di fatto il preludio alla rimonta. Che impatto nella ripresa!).
Francesco CAPUTO 6 - L'appoggio per Boga è giusto sul 2-3. Spalle alla porta è sempre prezioso, peccato per un tap-in fallito nei minuti finali.
All. Roberto DE ZERBI 6 - Solita storia. Davanti si vedono cose pregevoli, ma non si possono subire così tanti gol (spesso evitabili).
Lazovic - Sassuolo-Hellas Verona - Serie A 2019/2020 - Getty Images
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Le pagelle del Verona
Marco SILVESTRI 7 - Ammirevole. Ultimo baluardo del Verona, para tutto il parabile e anche qualcosa in più per dare la vittoria ai suoi compagni. Beffato al 97'.
Amir RRAHMANI 5,5 - In affanno su Haraslin nel primo tempo, fatica a marcarlo.
Koray GUNTER 6 - Riesce a limitare Caputo ingaggiando un bel duello.
Marash KUMBULLA 6 - Dà il suo contributo ma Juric per non rischiare lo lascia negli spogliatoi all'intervallo, dato che era già ammonito (dal 46' Alan Pereira EMPEREUR 6 - Sorpreso nel finale ma quelli del Sassuolo sono colpi su cui è dura mettere una pezza).
Claud ADJAPONG 5 - L'assenza di Faraoni si sente, eccome. Troppo leggero, quando lo puntano resta al palo, come sul primo gol subito.
Sofyan AMRABAT 6 - Muscoli e sostanza al centro del campo. Guerriero.
Miguel VELOSO 5,5 - Il piede non è ispirato come al solito, le conclusioni dalla distanza imprecise (dal 68' Emmanuel BADU 5,5 - Non porta la quantità che Juric gli aveva chiesto).
Darko LAZOVIC 7,5 - Un gol e un assist per un protagonista assoluto. Sulla sinistra è imprendibile, nelle conclusioni è letale e anche come uomo assist si conferma in giornata di grazia.
Matteo PESSINA 6,5 - E' il 3° centrocampista più giovane ad aver segnato almeno quattro gol in questo campionato, dietro solo a Kulusevski e Zaniolo. Rivelazione del campionato, bravo a scartare ogni regalo.
Mattia ZACCAGNI 5,5 - Le manovre offensive del Verona lo vedono partecipare solo come co-protagonista. Lascia la scena ad altri attori (dal 91' Valerio VERRE s.v.).
Stepinski - Sassuolo-Hellas Verona - Serie A 2019/2020 - Getty Images
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Mariusz STEPINSKI 7 - Un assist sporco, un gol di petto e una buona prova che ripaga la fiducia datagli da Juric (dal 60' Giampaolo PAZZINI 5,5 - Non incide nell'ultima parte del match).
All. Ivan JURIC 6 - I rimpianti non mancano perché il successo andava condotto in porto. L'Europa così si allontana.
Il Sassuolo beffa il Verona al 97': da 1-3 a 3-3 in una ripresa pazza
Gli uomini di De Zerbi riprendono quelli di Juric all'ultimo respiro: succede tutto nella ripresa. Lazovic la sblocca, Boga pareggia ma Stepinski e Pessina mettono la freccia. Ancora Boga accorcia e Rogerio trova il 3-3 in extremis.
Da Alessandro Dinoia
da 16 ore | Aggiornato da 12 ore
@AlessandroDinoi
Rogerio firma l'incredibile 3-3 al 97' - Sassuolo-Hellas Verona - Serie A 2019/2020 - Getty Images
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Da un 3-3 all'altro il Sassuolo si conferma una pregevole macchina offensiva con tanti limiti difensivi. Contro l'Inter era stato Magnani, all'89', a firmare il pareggio mentre contro il Verona la rimonta è ancora più clamorosa. Rogerio al 97' trova il jolly del 3-3 dopo che la squadra di Juric si era portata sull'1-3. Il pareggio è giusto per quanto visto e per le parate di Silvestri ma l'Hellas, trascinato da un super Lazovic, mastica amaro per l'occasione persa e per quel treno europeo ora più lontano.
Il tabellino
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Magnani (75' Chiriches), Peluso, Kyriakopoulos (46' Rogerio); Bourabia (82' Obiang), Locatelli; Berardi, Defrel (72' Traoré), Haraslin (46' Boga); Caputo. All. De Zerbi
Arbitro: Antonio Giua della Sezione di Olbia
Gol: 51' Lazovic (V), 53' e 77' Boga (S), 57' Stepinski (V), 68' Pessina (V), 97' Rogerio (S)
Assist: Stepinski, Defrel, Lazovic, Caputo
Ammoniti: Kumbulla (V), Magnani (S), Stepinski (V), Juric (V), Bourabia (S)
Note: recupero 2' + 7'
Dopo il 3-3 a Milano contro l'Inter arrivano altri sei reti contro il Verona. Due bei risultati contro due squadre più avanti in classifica. #SassuoloVerona Doppietta di Jeremie Boga e rete di Rogerio all'ultimo minuto con un bellissimo tiro dalla distanza. #ForzaSasolhttps://t.co/3UfQnta8Ol
La cronaca in 9 momenti chiave
51' - GOL DEL VERONA - Lazovic dialoga con Stepinski e dal limite scarica un tiro terrificante sotto la traversa. Assist di Stepinski anche se, in realtà, fa tutto Lazovic.
53' - GOL DEL SASSUOLO - Appoggio di Defrel e sinistro letale di Boga, un bel diagonale. Adjapong in ritardo e i neroverdi pareggiano.
57' - GOL DEL VERONA - Il merito è di Lazovic, perché Muldur sbaglia in scivolata e Lazovic gioca un pallone perfetto in mezzo. A porta vuota Stepinski mette dentro di petto.
66 ' - Silvestri dice di no al sinistro di Muldur con un gran guizzo.
68' - GOL DEL VERONA - Pasticcio tremendo di Bourabia e Peluso, Pessina ne approfitta e batte Consigli.
77' - GOL DEL SASSUOLO - Tiro sbagliato da Rogerio, appoggio di Caputo e gran parabola di Boga, ancora lui.
90' - Silvestri è miracoloso su Berardi e tiene avanti il Verona.
94' - Silvestri si ripete su Obiang e le prova tutte per non capitolare.
97' - GOL DEL SASSUOLO - Proprio allo scadere Silvestri si deve arrendere sul palo-gol di Rogerio.
MVP
Jeremie Boga. Suona la carica e segna una doppietta che mantiene in vita il Sassuolo, di fatto il preludio alla rimonta. Che impatto nella ripresa!
Fantacalcio
Promosso
Darko Lazovic. Un gol e un assist per un protagonista assoluto. Sulla sinistra è imprendibile, nelle conclusioni è letale e anche come uomo assist si conferma in giornata di grazia.
Bocciato
Mehdi Bourabia. La combina davvero grossa sull'1-3. Imbambolato, si fa anche ammonire.
FONTE: EuroSport.it
Sassuolo-Hellas, Rogerio beffa il Verona al 97°: finisce 3-3 al Mapei Stadium
28 Giugno 2020 Luca Anastasio
PRIMO TEMPO
Sin dal primo minuto le squadre dimostrano un grande agonismo ma nessuna delle due si sbilancia. Al 15° del primo tempo arriva la prima ammonizione del match: Kumbulla ferma Defrel in contropiede. Era diffidato, salterà Hellas-Parma. Dieci minuti dopo arriva anche il primo cartellino nelle fila del Sassuolo, con Magnani che cintura Zaccagni che lo aveva precedentemente saltato. La fatica è tanta, tanto che l’arbitro Giua al 27° comanda un cooling break per far respirare le due compagini. Dopo di ché tanto dinamismo ma poche occasioni chiave.
SECONDO TEMPO
Il secondo si apre con 3 cambi: fuori Kumbulla e dentro Empereur per l’Hellas, fuori Kyriakopoulos e Haraslin e dentro Rogerio e Boga per il Sassuolo. Succede di tutto nei primi quindici minuti della ripresa: dopo soli 6 minuti arriva il primo goal del match: Lazovic, dopo uno stop non ottimale di Stepinski, prende palla e tira in porta: il pallone si insacca sotto la traversa. Due minuti dopo arriva il pareggio del Sassuolo: Defrel scarica il pallone per Boga che con il sinistro trafigge Silvestri. Hellas di nuovo in vantaggio al 57° con Stepinski che, servito splendidamente da Lazovic, appoggia in porta con il petto. L’autore del secondo goal degli scaligeri esce al 60°, al suo posto Pazzini.
Al 67° arriva il cartellino giallo anche per mister Juric: diffidato, non sarà in panchina per Hellas-Parma. Al 68° dentro Badu per Veloso, subito dopo arriva il terzo goal del Verona: pasticcio difensivo del Sassuolo, ne approfitta Pessina che cala il tris con il sinistro.
Poi due cambi del Sassuolo: fuori Defrel e Magnani, dentro Traorè e Chiriches. Al 77° accorcia le distanze Boga con un super goal: pallone che va a togliere la ragnatela dall’incrocio.
De Zerbi si gioca l’ultimo cambio al 82° con Obiang che sostituisce Bourabia. Il Sassuolo ci prova con insistenza: Berardi e compagni ci provano sia dalla corta che dalla lunga distanza, fino al 97°, quando Rogerio trova il goal della domenica con un tiro imparabile scagliato con il piede debole, il destro.
Tanta sfortuna per il Verona che perde 2 punti fondamentali nella corsa all’Europa League. Un punto guadagnato, invece, per il Sassuolo, che si trova al 11° posto con 34 punti, a +8 sulla zona retrocessione.
I neroverdi nel prossimo turno se la dovranno vedere a Firenze contro la Viola. L’Hellas, invece, si ritroverà mercoledì in casa contro il Parma.
FONTE: CronacheDiSpogliatoio.it
NEWS Sassuolo-Verona 3-3, lo spettacolo è servito al Mapei Stadium
Rogerio riacciuffa i gialloblu al 97′ nell’epilogo di un match incredibile
Da Marco Fabio Ceccatelli - 28 Giugno 2020
Gli scaligeri per inseguire il sogno europeo, sempre più lontano dato il ritmo tenuto da Milan. I neroverdi per allontanarsi in maniera definitiva dalla zona calda.
Al Mapei Stadium va in scena la sfida fra due realtà che praticano un calcio frizzante, con risultati decisamente diversi. Mentre il Sassuolo predica un calcio offensivo tralasciando la fase difensiva, il Verona punta proprio su una retroguardia di ferro per conquistare punti in classifica.
Formazioni ufficiali
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Magnani, Peluso, Kyriakopoulos; Bourabia, Locatelli; Berardi, Defrel, Haraslin; Caputo.
All.: De Zerbi.
Il film della partita – Nonostante le premesse i primi 45′ non riservano numerose emozioni. Più propositivi gli emiliani con i loro talenti davanti, più concreti e attenti a non prenderle gli scaligeri. Al 4′ Veloso tenta di sorprendere Consigli, non inquadrando la porta. E’ l’ultima occasione degna di nota creata dai gialloblu, poi salgono in cattedra gli uomini di De Zerbi. Si fa notare Haraslin con un’iniziativa personale al 20′ senza cogliere il bersaglio grosso. Nulla più fino al duplice fischio da parte del direttore di gara.
Nella seconda frazione in campo sembrano esserci due squadre diverse. E’ Lazovic a portare avanti il Verona con un gran tiro che si infila sotto il sette di destra al 52′. Giusto sessanta secondi e i neroverdi ristabiliscono la parità con una conclusione precisa di Boga che sorprende Silvestri. Incredibile come una partita quasi anonima possa trasformarsi in una roulette del gol. Al 57′ Stepinski spedisce in rete di petto il 2 a 1 per i veneti. La reazione del Sassuolo è affidata a Muldur che rischia di infilare l’estremo difensore gialloblu, che si salva con una parata prodigiosa. Seguendo una regola non scritta del calcio, il Verona al 68′ sfrutta al meglio l’occasione di Pessina che spedisce il pallone nell’angolino basso di destra. Partita incredibile al Mapei Stadium, l’uragano Boga al 77′ accorcia le distanze con un gol spettacolare su assist di Caputo. Il Sassuolo avrebbe l’occasione per il clamoroso pareggio con Berardi all’87’, ma Silvestri si supera per l’ennesima volta.Quando i tifosi veronesi erano pronti a gridare al trionfo, Rogerio sigla il pareggio al 97′ strozzando l’esultanza in gola dei supporter gialloblu.
De Zerbi non può continuare ad affidarsi soltanto al talento smodato dei propri fantasisti, ha bisogno di registrare la propria retroguardia per non rischiare che il Sassuolo venga risucchiato nella lotta salvezza. Il Verona complica la sua rincorsa europea, la difesa non è più imperforabile come nel girone d’andata.
FOTO: Calciomercato.com
Marco Fabio Ceccatelli
FONTE: PassioneDelCalcio.it
29 GIU 2020 LA SALVEZZA E’ UN MIRACOLO, L’EUROPA E’ UN’UTOPIA
Cosa ci dice il 3-3 di Sassuolo? La prima cosa: il Verona ha pareggiato contro una rosa che vale dieci volte di più. Questo testimonia il grande, immenso lavoro di Juric che a dieci giornate dalla fine del campionato ha portato in porto la piccola barchetta gialloblù che a inizio stagione pareva destinata a girare una puntata di Scherzi a parte nel campionato di serie A.
Ci dice anche, però, che lottare per l’Europa è un’utopia. Le nozze con i fichi secchi Juric le ha fatte ma non è che adesso possiamo chiedergli anche di arrivare con una squadra costruita a costo zero in finale di Champions League. Esagero, ovviamente per spiegare che purtroppo per perseguire un sogno europeo serve una squadra di ben altra struttura rispetto a questo Verona.
Che ha sicuramente dodici, tredici ottimi giocatori ma che ha una rosa molto inferiore a chi in questo momento ambisce ad un posto in Europa League. Juric ha tirato fuori il sangue dalle rape, ma nemmeno lui ha poteri taumaturgici capaci di trasformare degli asini in cavalli purosangue. Tanto per dire: se l’allenatore ha sempre fatto giocare Faraoni e Lazovic sulle fasce, senza dare spazio ad altri un motivo ci sarà. E si è visto stasera, quando lo spaesato Adjapong giocava al ciapanò mentre quelli del Sassuolo lo schivavano senza pietà. Insomma non stiamo girarci troppo in tondo: giocando ogni tre giorni e dovendo quei dodici tredici di cui sopra tirare il fiato, assorbire infortuni, riprendere forze, servirebbe una panchina da cui attingere di ben altra consistenza.
Giusto per dire: De Zerbi ha potuto schierare stasera dalla panchina un fuoriclasse assoluto come Boga, un diavolaccio come Rogerio, un altro buon giocatore come Traorè. Con questi uomini, pensate un po’ il Sassuolo è addirittura migliorato rispetto all’undici iniziale, mentre il Verona annaspava, salvato dalle super parate di Silvestri.
Toglie qualcosa tutto questo a Juric e al Verona? Nemmeno per sogno. Anzi, semmai ne amplifica i meriti. Perché in realtà il Sassuolo con tutto questo ben di dio stava addirittura per soccombere, salvato solo al minuto 97′. Il capolavoro di Juric si è concluso con questa salvezza anticipata e con l’incredibile incremento in termini di valutazione di alcuni giocatori che peraltro in queste ultime partite mi sono sembrati un pochino meno lucidi e meno brillanti rispetto a febbraio. Mi riferisco a Rrahmani e a Kumbulla, ossia due degli uomini mercato del Verona.
Su quest’ultimo, 19 anni, iper e stravalutato dal circo mediatico, si è consumata in settimana la calata a Roma del presidente Setti. Uno spettacolo, in termini di forma, a cui mai si assiste in serie A e che, valutazione personale, mi è apparso avvilente. Un presidente di una squadra che ha un gioiello da cedere che addirittura va lui a offrire questo gioiello nella sede di un altra società dimostra la tremenda debolezza finanziaria di questo presidente. Ditemi quello che volete, ma da chi gestisce una società come l’Hellas Verona io mi aspetto molto di più anche sotto questo punto di vista formale. Aggiungo che non ho mai visto Percassi o Pozzo, per dire di due presidenti di squadre a livello del Verona, andare nella sede di altre società a vendere i propri giocatori. L’effetto di tutto questo circo poi sul ragazzo è abbastanza evidente. Kumbulla è un ragazzo d’oro ma inevitabilmente sto can can lo ha frastornato. E chissà in cuor suo Juric che cosa penserà di tutto ciò.
Gianluca Vighini
28 GIU 2020 IL PAGELLONE DI SASSUOLO-VERONA
SILVESTRI 8 Sui gol del Sassuolo non può assolutamente nulla. Ma è fenomenale in quattro occasioni clamorose per i padroni di casa. Una volta su Muldur, due su Berardi e un’altra ancora su Obiang. E’ merito suo se il Verona rimane in vantaggio fino al 96′. Poi Rogerio pensa bene di inventarsi un capolavoro che toglie la classica ragnatela dal sette.
RRAHMANI 6- Un pochino meglio rispetto alla gara contro il Napoli, ma ancora lontano parente del colosso che ha dominato la stagione fino alla lunga pausa. Un po’ morbido quando si tratta di difendere, forse anche in occasione del secondo gol di Boga qualcosa in più poteva farla. Ma io lo dico comodamente seduto su una poltrona. In campo le cose vanno in maniera diversa.
GUNTER 6 E’ l’unico a salvarsi dietro. Rientra al centro della difesa e le cose non sembrano essere cambiate rispetto al periodo “pre covid”. Determinante in un paio di interventi che avrebbero potuto prendere una brutta piega. Il Sassuolo crea tante occasioni, molte delle quali, gol compresi, da fuori area. Questo anche per merito suo.
KUMBULLA 5.5 Il ragazzo non pare tranquillo. Chissà, forse per le tante voci di mercato che lo stanno assillando. Sbaglia cose che non ha ciccato dall’inizio del campionato, anche abbastanza banali. Si prende il giallo, era diffidato e quindi salterà la partita col Parma. Dopo l’intervallo Juric lo lascia negli spogliatoi. Giustamente, aggiungerei
EMPEREUR (dal 1′ s.t.) 6 Quello che è chiamato a fare, lo fa bene. Un paio di belle chiusure e qualche fallo intelligente preso su pressione del Sassuolo. Una conferma dopo Cagliari e Napoli.
ADJAPONG 5 Se Faraoni le ha giocate praticamente tutte, ci sarà anche un motivo. Fa fatica, e non poco, soprattutto quando si tratta di difendere. Se nel primo tempo prova a barcamenarsi, nella ripresa si trova davanti Boga che di gol ne mette dentro due. Peccato, perché ha una bella corsa, ma, a giochi fatti, del tutto inutile.
AMRABAT 6.5 Nel primo tempo quelli del Sassuolo non riescono a contenerlo, né con le buone, né con le cattive. E’ un portento, tutto corsa e forza fisica. Nei primi 45 minuti spicca sui compagni. Nella seconda frazione, quando le cose si mettono meglio per i ragazzi di Juric, lui perde un po’ di intensità e forse (incredibile) accusa un po’ di stanchezza. Rimane, comunque, fondamentale per questa squadra.
VELOSO 5.5 In difficoltà col Napoli, ancora non brillante contro il Sassuolo. Certo, non è più un giovanotto ed è indubbio che paghi più di altri il grande caldo. E’ anche vero, però, che anche nei calci piazzati non pare più lui. Il mestiere, va detto, non gli manca e quindi si rende conto che la cosa migliore per portare a casa la pagnotta sia la semplicità. Per le sue qualità, però, significa vivacchiare.
BADU (dal 22′ s.t.) 5.5 Rogerio trova un euro gol, però lui non fa nulla per impedirglielo. Un po’ mollo, e se sei mollo, Malesani docet, non vai da nessuna parte.
LAZOVIC 7+ Segna un gol meraviglioso, simile a quello fatto a Parma, tanti mesi fa. Di una bellezza estatica l’assist per il raddoppio di Stepinski, che tanto ha ricordato la “trivela” di Quaresma. E’ uno dei giocatori meno chiacchierati del Verona in chiave mercato. E speriamo che tale rimanga. Nonostante sia, probabilmente, la miglior ala pura di tutto il campionato.
PESSINA 7 Ahhhhh, come gioca Pessina. Che fenomeno, ragazzi. Tanta qualità, tanta intelligenza calcistica, pensa le giocate un secondo prima degli avversari. E’ freddo in occasione del terzo gol dell’Hellas, ma con quel sinistro può fare quello che vuole. A fine luglio tornerà all’Atalanta, proprietaria del cartellino. Il suo prezzo di mercato non è più basso di 25/27 milioni di euro. O qualcuno porta quella cifra, o i bergamaschi se lo tengono, per la gioia di Gasperini, e i rimpianti del Verona.
ZACCAGNI 6.5 Una partita di grande maturità per Zac, che questa stagione ha dimostrato di essere cresciuto tantissimo. Una volta andava a fiammate, oggi dimostra una continuità che lo sta facendo diventare grande. Corre tantissimo e tatticamente si conferma preziosissimo per mister Juric. Esce stremato.
VERRE (dal 45′ s.t.) s.v.
STEPINSKI 6 Diciamocelo francamente: gioca un primo tempo da 5 e i primi quindici minuti del secondo tempo da 7 (per il gol). La media è la sufficienza. Si fa trovare al posto giusto, nel momento giusto. Segna il gol più facile della storia, cosa che, però, non era riuscita a Verre contro il Napoli. Un’occasione, un gol. Fine.
PAZZINI (dal 15′ s.t.) 6 C’è tantissimo Pazzini nel gol di Pessina, che regala il 3-1 al Verona. C’è tanto perché va a disturbare i due difensori centrali, che si incasinano tra di loro e spianano la strada alla stoccata del mancino.
ALL. JURIC 6.5 “Se facciamo punti col Sassuolo, siamo salvi”. Questo aveva detto alla vigilia della gara di Reggio Emilia. E ci è riuscito di fatto mister Juric a salvare questo Verona, che alla vigilia della stagione tutti davano per spacciato. Un’armata Brancaleone additata dalla stampa come vittima sacrificale. Ci ha fatto innamorare di nuovo di questo sport, di questi colori che ci sono ancora di più entrati nell’anima. Lui deve essere il Verona del futuro. Senza se e senza ma. Perderlo sarebbe una sconfitta, che forse annullerebbe anche questa bellissima cavalcata. Perché azzererebbe, ancora una volta, ogni prospettiva.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
News Serie A Radio grande sport Svanisce al 96° il sogno dell'Hellas Verona di sbancare il Mapei Stadium con il Sassuolo.
28/06/2020 22:29 - by Gaudio_Pedalino
Naufraga al 96° il sogno dell’Hellas Verona di sbancare il Mapei Stadium contro il Sassuolo. Juric, che non può disporre dello squalificato Faraoni, lancia dal primo minuto Adjapong, l’esterno della nazionale under 21 in prestito proprio dal Sassuolo, mentre recupera Gunter, al centro della difesa, con Kumbulla a sinistra per Empereur. A centrocampo operano Amrabat e Veloso con Pessina e Zaccagni alle spalle di Stepinski. Il primo tiro, dopo tre minuti, è giallo blu ma Veloso mette alto. Passano pochi minuti e Lazovic (foto) conquista un angolo senza esito. Sul contropiede di Caputo la difesa mette in corner. Al quarto d’ora Kumbulla trattiene vistosamente un avversario ed è ammonito, diffidato, salterà il Parma. Si gioca su ritmi non particolarmente elevati e, alla mezzora, per fallo su Amrabat c’è un’invitante punizione ai venti metri ma Veloso dimostra, pur nel forno del Mapei Stadium, di avere il piede freddo e manda altissimo. Poco prima dell’intervallo fantomatica punizione dal vertice destro dell’area scaligera ma la falla esce sul fondo.
Juric, a inizio ripresa, manda in campo Empereur per l’ammonito Kumbulla mentre De Zerbi cambia la catena di sinistra con Rogerio e Boga e, alla fine, la sua scelta sarà decisiva. Parte ben l’Hellas e un traversone di Lazovic trova l’incornata di Pessina ma la difesa salva. Al sesto, gialloblù in vantaggio. Pessina serve Lazovic che, dalla lunetta dell’area, scarica un micidiale destro che toglie le ragnatele dall’incrocio. Nemmeno il tempo di esultare che gli emiliani pareggiano. Palla in area la difesa fa blocco c’è l’apertura per Boga che, di sinistro, che non è il suo piede, mette sul palo opposto a Silvestri. Al nono, ammonizione a Stepinski. Passano due minuti e gli scaligeri raddoppiano. Sulla fascia sinistra difende una bella palla Zaccagni che poi apre per Lazovic che, dal fondo, effettua un traversone a rientrare sul quale Stepinski, di petto, mette in rete. Poco più di dieci minuti e già tre reti. Al quarto d’ora Juric richiama Stepinski per Pazzini. Al ventesimo miracolo di Silvestri dopo che l’arbitro aveva lasciato correre un fallo su Zaccagni. Protesta Juric ed è ammonito, anche lui in diffida salterà la sfida con il Parma. Un minuto dopo esce un Veloso non al meglio per Badu. Poco prima del venticinquesimo l’Hellas triplica. Pazzini vince un corpo a corpo con un difensore poi, con la punta della scarpa, appoggia all’accorrente Pessina che entra in area e con il piatto sinistro batte Consigli.
Prima della mezzora De Zerbi provvede alle altre tre sostituzioni mentre i gialloblù hanno abbassato, di molto, il loro baricentro. Improvvisamente Boga, con un colpo da campione, riapre la gara. Dal limite dell’area trova l’incrocio dei pali senza possibilità di scampo per Silvestri. Negli ultimi minuti Silvestri sale in cattedra deviando e parando un po’ tutto ciò che arriva dalle sue parti. Nei sette minuti di recupero esce Zaccagni per Verre e, proprio al novantaduesimo il tutto mancino Rogerio, dal limite, scarica un micidiale destro che s'insacca, dopo colpito la faccia interna di entrambi i pali. Finisce con un amaro pareggio una gara abbastanza scialba nel primo tempo ma pirotecnica nella ripresa. Dispiace che la truppa di Juric non sia riuscita, pur in doppio vantaggio, a portare a casa il risultato. Il punto colloca l’Hellas, con trentanove punti, all'ottavo posto alla pari del Parma che, in serata, affronterà l’Inter, per essere poi, mercoledì sera al Bentegodi.
FONTE: RadioRCS.it
Ricordiamoci in che melma eravamo
giugno 29, 2020
Tanti, troppi malcontenti dopo il pareggio al Mapei Stadium. Il 3-3 agguantato al 97’ da Rogerio ha lasciato molta amarezza, questo è innegabile. Gialloblù che si sono fatti recuperare all’ultimo giro di lancette dai ragazzi di De Zerbi, una squadra che per quanto ha dimostrato per buona parte del secondo tempo, ha meritato di aggiungere alla propria classifica almeno un punto. Bisogna essere realisti e pensare soprattutto agli ultimi anni dove, in giro per l’Italia, l’Hellas Verona racimolava solo figuracce. La salvezza è sempre più vicina, per non dire che è cosa fatta, a dieci giornate dal termine del campionato. Arrivata a quota 39 punti, la squadra di Juric ha raggiunto con largo anticipo il traguardo. Nessuno poteva immaginare una stagione così. Anzi, c’era persino chi era pronto a scommettere sull’esonero dell’allenatore di Spalato e sulla retrocessione di Pazzini e compagni, mentre oggi qualcuno (che siano gli stessi?) ha il coraggio di lamentarsi perché gli scaligeri si sono allontanati dalla zona Europa. Meglio tenere i piedi per terra e ringraziare invece chi ha reso questa una delle stagioni più belle dell’Hellas Verona nel massimo campionato italiano. Mercoledì al Bentegodi arriverà il Parma e la squadra di Juric avrà la ghiotta occasione per mettere in cassaforte il vero, ed unico, obiettivo stagionale. Poi ci sarà modo di giocare con la testa più libera e perché no, anche di far esordire qualche giovane di belle speranze del Settore Giovanile.
Finale, Sassuolo-Hellas Verona 3-3
giugno 28, 2020
Beffa clamorosa per l’Hellas Verona. I gialloblù assaporano solo la vittoria al Mapei Stadium, Sassuolo che trova il 3-3 nell’ultimo minuto dei sette di recupero.
Terza partita in otto giorni, la prima trasferta post Covid-19 per i gialloblù di Juric, scaligeri che si presentano col 3-4-2-1 composto da Silvestri, Rrahmani, Gunter, Kumbulla; Adjapong, Veloso, Amrabat, Lazovic; Pessina, Zaccagni; Stepinski.
Al 4’ ci prova subito l’Hellas Verona sulla corsia di sinistra con Lazovic, palla a Zaccagni, respinge la difesa neroverde, pallone a Pessina, nuova ribattuta dei padroni di casa, azione che si chiude col tiro alto di Veloso. Un minuto dopo ancora Lazovic pericoloso quando obbliga Magnani a chiudere in calcio d’angolo, dopo aver fatto sedere il diretto avversario. Pressing alto dei gialloblù, che attaccano il Sassuolo sulla trequarti grazie alle direttive del mai domo, Juric. Il Sassuolo si fa vedere al 7’ con una triangolazione che porta Caputo a conquistare calcio d’angolo. Ammonito Kumbulla al 15’: il difensore era in diffida e salterà quindi la prossima sfida, in programma mercoledì sera al Bentegodi contro il Parma. Al 20’ se ne va sulla sinistra Haraslin, esterno che arriva al tiro, deviato però in corner. Al 27’ cooling break per le due squadre. Contropiede al 39’ dei gialloblù, con Adjapong che serve Amrabat, palla in area a Stepinski che non ci può arrivare. Primo tempo che termina, dopo 2’ di recupero, a reti inviolate.
La ripresa si apre col primo cambio per i gialloblù, con Empereur al posto di Kumbulla. Al 46’ Lazovic mette in mezzo ma il colpo di testa di Pessina non crea problemi a Consigli. Risponde il Sassuolo col colpo di testa alto sopra la traversa di Peluso, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gialloblù in vantaggio al 51’ grazie all’eurogol di Lazovic, destro secco da fuori area che non dà scampo a Consigli, col pallone che si insacca sotto la traversa. Per Lazovic secondo gol in campionato. Ma non c’è nemmeno il tempo di festeggiare perché il Sassuolo, al 53’, pareggia col sinistro in diagonale di Boga che trafigge Silvestri. Un minuto dopo ammonito Stepinski, autore del nuovo vantaggio dei gialloblù al 57’: assist (sesto, ndr) d’esterno di Lazovic con l’attaccante che appoggia di petto il pallone in rete. Per Stepinski terzo gol in gialloblù. Secondo cambio per i gialloblù, con Pazzini al 60’ al posto del polacco. Al 66’ Muldur obbliga Silvestri agli straordinari e subito dopo Juric viene ammonito: l’allenatore gialloblù era in diffida e sarà quindi squalificato contro il Parma. Ma la festa gialloblù continua in casa del Sassuolo. Terzo cambio per i gialloblù, con Badu al posto di Veloso al 67’, Hellas Verona che cala il tris un minuto dopo grazie al gol di Pessina, autore della quarta rete in campionato. Al 74’ l’arbitro manda le due squadre a rinfrescarsi ed al ritorno in campo, il Sassuolo accorcia le distanze al 77’ col destro a giro sotto il sette di Boga che non dà scampo a Silvestri. All’85’ paura per Badu quando rimane a terra dopo essere stato colpito alla testa da una conclusione ravvicinata. Per fortuna il ghanese si rialza dopo l’intervento dei sanitari gialloblù. All’87’ Berardi impegna Silvestri, mentre Verre tre minuti dopo rileva Zaccagni. Sono 7’ di recupero, Sassuolo che sfiora il pareggio con Obiang e Caputo ma la difesa gialloblù tiene. Sino al 97’ quando il destro di Rogerio si infila alle spalle di Silvestri per il 3-3 finale.
FONTE: HellasLive.it
Hellas raggiunto nel finale dal Sassuolo, si chiude 3 a 3 al Mapei Stadium
By Stefano Pozza - 28 Giugno 2020
La 28^ giornata del campionato di Serie A vede scendere in campo Sassuolo ed Hellas Verona.
Un primo tempo giocato soprattutto nella parte centrale del campo con le due compagini che cercano prima di tutto di non esporsi pensando più a difendere che ad attaccare.
Ne risulta una partita un po’ noiosa con i due portieri di fatto mai chiamati in causa.
Unica nota negativa per gli scaligeri è l’ammonizione del difensore Kumbulla, che essendo già diffidato sarà costretto a saltare la prossima gara.
Prima della ripresa esce proprio il difensore albanese che lascia il posto ad Alan Empereur. Ora aumentano intensità e velocità e i gialloblù ingranano la marcia giusta al minuto 50 con un grandissimo gol di Lazovic su cui Consigli non può proprio nulla. Ma la gioia dei nostri dura pochissimo e ai neroverdi bastano solo due minuti per pareggiare con Boga che insacca la biglia con un bel tiro dal lato sinistro.
Dopo un primo tempo senza tiri ora la storia cambia e al minuto 56 è Mariusz Stepinski ad insaccare la biglia in porta sfruttando un bellissimo assist di Lazovic. L’autore del gol viene poi tolto dal campo e al suo posto entra Giampaolo Pazzini.
Per un fallo su Zaccagni mister Juric richiama più volte il direttore di gara che lo ammonisce. Minuto 67 esce Veloso ed entra Badu. Il Verona ora dilaga ed un rimpallo consente a Pessina di trovarsi a tu per tu con il portiere del Sassuolo e ad infilare la terza rete.
A -15 dal novantesimo è Boga ha riportare in partita il Sassuolo grazie ad un gol di pregevole fattura. Ora bisogna soffrire, stringere i denti e cercare di difendere il risultato. C’è tempo per l’ultimo cambio con Verre che subentra a Zaccagni. Nel finale almeno quattro interventi decisivi di Silvestri tengono in cassaforte il risultato fino a pochi secondi dal termine dove Rogerio trova un gol bellissimo che chiude la contesa in parità.
Si chiude così una partita a due facce, la prima lenta e noiosa, la secondo con sei reti.
FONTE: HellasNews.it
NEWS
28 giugno 2020 - 21:59 Pagelle, Silvestri para tutto quello che può, Lazovic dà spettacolo
Difesa sotto pressione, Veloso è impreciso, il cambio con Badu non va. Pessina sempre efficace
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 8
Para tutto quello che gli passa accanto, perlomeno tutto quello che è nelle sue possibilità prendere. I tre gol del Sassuolo sarebbero di più non ci fossero i suoi interventi, che toccano le soglie dello straordinario.
RRAHMANI 5,5
Non ha la brillantezza che era il suo segno distintivo, insieme alla concentrazione, prima della sospensione del campionato. In certi momenti viene attaccato da ogni dove e soffre il grande potenziale offensivo del Sassuolo.
GUNTER 6
Anche lui viene messo sotto torchio dai ripetuti assalti subiti dalla difesa gialloblù. Alla fine arriva il gol di Rogerio, inevitabile sentenza. Però dà ordine, per quanto riesce, a una linea difensiva spesso sotto scacco.
KUMBULLA 6
Un tempo da ragionatore, con un’ammonizione pesante per due motivi: arriva presto, e questo diventa un condizionamento, e poi, essendo in diffida, gli costerà la squalifica. Per questo Juric decide di cambiarlo.
ADJAPONG 6
Gioca con attenzione, non forza in fase di spinta e bada al sodo in copertura. Non ha la struttura di Faraoni ma lo sostituisce con diligenza. E se qualcuno è in grado di fermare un Boga così, alzi la mano.
AMRABAT 6
Consuma tutte le energie a disposizione. Durante il forcing del Sassuolo potrebbe rilanciare il gioco gialloblù, ma non c’è più benzina nel serbatoio. Generoso come d’abitudine.
VELOSO 5,5
Tanti palloni giocaci con poca precisione, cosa che non è da lui. Poi esce, perché c’è bisogno di maggiore dinamismo, ma la sostituzione con Badu non cambia granché, anzi.
LAZOVIC 7,5
Un gol che è un gioiello – ricorda quello, decisivo, segnato al Parma –, più il sesto assist vincente in campionato. Robe da Piero Fanna. Dispiace che il Verona non porti a casa la vittoria anche per questo: sarebbe stato il premio, oltre che per la squadra, pure per la grande prestazione del Turbo serbo.
PESSINA 6,5
Il suo ritorno si nota, eccome. Con lui aumenta la qualità complessiva dell’Hellas. Intelligenza e acume tattico, più un gol che spinge il Verona in avanti, prima della rimonta (francamente detto, assai meritata) del Sassuolo. Ad averne.
ZACCAGNI 6,5
Bravo quando si propone e pure di più appena arretra e tampona sul suo lato di campo. Prova di maturità, si mostra continuo ed efficace. I miglioramenti non finiscono mai.
STEPINSKI 6
Lazovic gli piazza sul petto un pallone che lui è lesto a sbattere dentro per il nuovo vantaggio del Verona. Fin lì, va detto, la sua partita aveva regalato più di qualche incertezza. Ma chi segna ha sempre ragione.
EMPEREUR 6
Prende il posto di Kumbulla e bada al sodo, non risparmiando interventi determinati.
PAZZINI 6
Entra in modo prezioso sull’azione del 3-1 di Pessina. Poi, con il Verona schiacciato all’indietro, non può molto.
BADU 5,5
Impatto difficile, la condizione è traballante.
VERRE ng
Uno scorcio nel finale
JURIC 6
La vittoria non si può mai dire in tasca se hai di fronte un avversario “zemaniano” come il Sassuolo di De Zerbi. La costruisce con destrezza e mosse appropriate, ma poi il Verona si abbassa troppo e viene ripreso. Un punto che, ad ogni modo, avvicina l’obiettivo: per salvarsi ne basta un altro.
NEWS
28 giugno 2020 - 21:47 3 a 3 col Sassuolo, il Verona raggiunto alla fine resta con l’amaro in bocca
Piovono gol nella ripresa al Mapei Stadium, in rete Lazovic, Stepinski e Pessina
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Getty Images
A un primo tempo sonnacchioso e senza reti, risponde una ripresa da fuochi d’artificio. Il Verona fa 3-3 a Reggio Emilia col Sassuolo e non può festeggiare, anzi resta con l’amaro in bocca per la staffilata di Rogerio all’incrocio dei pali che arriva al 97′ e ultimo di recupero. Una doppietta di Boga tiene in gara i neroverdi dopo i gol in serie di Lazovic, Stepinki e Pessina. Ma il Verona ha il grave torto di smettere di giocare dopo l’1-3 e, sostanzialmente, di chiudersi e basta. Silvestri salva quello che può (tanto), così non si può piangere se gli altri ti riacciuffano all’ultimo soffio. Se stai a guardare e non reagisci le prendi. Giusto, quindi, il 3-3 finale.
FORMAZIONI
Turnover in attacco deciso da Juric. La punta è Stepinski, dietro a lui si muovono Pessina e Zaccagni. In difesa, davanti a Silvestri torna Gunter, con Rrahmani e Kumbulla. A centrocampo, squalificato Faraoni, c’è Adjapong a destra, Lazovic a sinistra, in mezzo Veloso e Amrabat.
Cambi anche in casa Sassuolo. Dezerbi schiera il 4-2-3-1 con Consigli – Muldur, Peluso, Magnani Kyriakopoulos – Locatelli, Bourabia – Berardi, Defrel, Haraslin – Caputo.
Al Mapei Stadium dirige Giua. Il termometro, alle 19.30, orario di partenza, dice 33 gradi.
PRIMO TEMPO: BUONI RITMI, POCHE OCCASIONI
Problemi tecnici al Var, il fischio d’inizio arriva con 5 minuti di ritardo. Juric ordina subito ai suoi di stare alti. Anche il Sassuolo pressa, i ritmi sono buoni. Veloso calcia alto da fuori al 4′ dopo un’azione insistita tra Zaccagni, Lazovic e Pessina.
Magnani salva sulla linea un cross dal fondo di Lazovic, che inizia a spingere a sinistra.
Defrel e Caputo scambiano in velocità, Gunter salva in corner al 7′.
Il primo cartellino giallo è per Kumbulla al 15′. Defrel gli scappa, lui lo butta giù. Il difensore era diffidato e salterà la gara col Parma.
Al 20′ Haraslin scappa a Rrahmani e calcia, Adjapong devia in corner.
Zaccagni recupera palla, Magnani lo atterra a centrocampo e prede il giallo al 25′. Veloso batte male due punizioni consecutive, e non è da lui.
Cooling-break alla mezzora, poi Amrabat prende un fallo ai 25 metri dalla porta al 32′. Veloso conferma che il suo mancino non è caldo e calcia alto.
Il Sassuolo fatica a entrare in area, e ottiene qualche corner, senza creare pericoli. Un primo tempo scialbo si chiude sullo 0-0.
SECONDO TEMPO INFINITO, PIOVONO GOL
Juric toglie Kumbulla e mette Empereur. Doppio cambio per De Zerbi: dentro Boga e Rogerio per Haraslin e Kyriakopoulos.
Pessina impatta non bene di testa, per Consigli è solo uno spavento. Peluso subito dopo manda alto da corner sempre di testa. Sono le prove generali.
LAZOVIC! 1 A 0 VERONA
Bella azione del Verona sulla destra al 7′ con Pessina che si accentra e cerca Stepinski che stoppa male, Lazovic è in agguato e dal limite spara una bordata che Consigli riesce a deviare ma non basta: la sfera si insacca sotto la traversa.
PAREGGIA SUBITO IL SASSUOLO, IN GOL BOGA
Non c’è tempo per festeggiare, due minuti dopo Boga raccoglie un pallone in area, Adjapong lo marca a distanza e il tiro in diagonale è secco e preciso.
STEPINSKI! 1-2 VERONA
Protagonista assoluto è Lazovic nel gol del nuovo vantaggio dell’Hellas che arriva al 12′. Lo straordinario serbo si invola a sinistra e di esterno destro serve Stepinski sul secondo palo. Il polacco, di petto, infila la porta sguarnita.
Juric ha le sue idee, un galvanizzato Stepinski (certo fino al gol autore di una prova anonima) viene sostituito da Pazzini al 15′.
MIRACOLO DI SILVESTRI, JURIC AMMONITO E SARA’ SQUALIFICATO
Al 21′ Muldur calcia dal limite, Silvestri si supera. Juric protesta per un colpo e viene ammonito. Diffidato, non sarà in panchina col Parma.
PESSINA! 1-3 VERONA
Badu prende il posto di Veloso. L’Hellas va in velocità e un pasticcio tra Bourabia e Peluso favorisce l’inserimento di Pessina che si invola in solitaria e supera Consigli con un sinistro preciso. Il Verona cala il tris al Mapei Stadium.
De Zerbi toglie Defrel e inserisce Traorè. Il Sassuolo non cede e attacca.
DOPPIETTA DI BOGA, 2-3
Non è mai finita, e Boga si inventa un calcio di destro all’incrocio, su assist di Caputo, che non lascia scampo, la gara si riapre al 32′. Nel frattempo Chiriches sostituisce Magnani.
Caputo fa da sponda, Berardi e Locatelli si fanno pericolosi. L’Hellas fatica a ripartire, Ci prova Zaccagni che però commette fallo all’82’.
Quinto cambio per De Zerbi all’83’ quando entra Obiang per Bourabia.
Il Sassuolo preme, il Verona va in trincea e a difendere c’è anche Pazzini.
SILVESTRI SALVA ANCORA MA NON PUO’ NULLA SU ROGERIO: 3-3
Il portiere del Verona salva il pareggio all’87’ tuffandosi sulla destra a deviare un tiro dal limite di Berardi.
I neroverdi attaccano fino alla fine, il Verona soffre, troppo e non riparte mai. Silvestri salva ancora su Berardi al 90′.
Ci sono sette interminabili minuti di recupero. Verre sostituisce Zaccagni. Il Sassuolo è sempre avanti, l’Hellas si difende con grinta. Il portiere gialloblù si distende anche su una bordata di Obiang al 94′ ma non può nulla sulla palla all’incrocio di Rogerio allo scadere.
FONTE: Hellas1903.it
Hellas Verona, le pagelle di CM: Lazovic si esalta, Stepinski segna di petto
del 28 giugno 2020 alle 22:02
di Luca Bedogni
Sassuolo-Hellas Verona 3-3
Silvestri 6,5: non si tuffa una volta nei primi quarantacinque minuti. Solo un tiro di Haraslin deviato in angolo da un compagno. Nella ripresa parata di altissimo livello sulla bella conclusione di Muldur, poi i due gol di Boga su cui non può nulla, infine almeno altri tre interventi decisivi prima della fucilata all’incrocio di Rogerio. Protagonista malgrado tutto.
Rrahmani 5,5: è il difensore più impegnato nel primo tempo. Si aspettava Boga, ma Haraslin lo fa tribolare ugualmente. Nella ripresa entra il dribblomane e accusa il colpo pure lui.
Gunter 6: assieme a Kumbulla deve gestire la coppia di attaccanti neroverdi Defrel e Caputo. Dura star dietro alle loro continue minacce. Nella ripresa cala.
Kumbulla 6: viene ammonito al 14’ per una trattenuta su Defrel, salterà il prossimo match contro il Parma. Nessuna sbavatura a parte questo fatto.
(dal 1’ s.t. Empereur 6: l’uscita di scena di Kumbulla indebolisce la difesa, ma lui non ha grosse colpe tutto sommato)
Adjapong 5,5: inizialmente più timido del collega Lazovic, poi prende coraggio e supera le emozioni da ex. Quasi sempre rintuzzato quando arriva al cross. Ingannato dal mancino di Boga nell’uno a uno neroverde.
Amrabat 6,5: solito motorino, con e senza palla. E quando ce l’ha, non gliela togli mai.
Veloso 5,5: stranamente impreciso sulle palle inattive. Il caldo lo mette alla prova, risponde col carattere e la grinta.
(dal 22’ s.t. Badu 5,5: entra per dare sostanza al centrocampo, si fa saltare da Rogerio nell’azione del 3-3)
Lazovic 7,5: bel duello tra lui e il giovane Muldur. Dopo quattro minuti rischia già di firmare un assist, cala prima dell’intervallo. Nel secondo tempo è letale: dribbla Bourabia al limite e la mette all’incrocio, poi serve un assist perfetto a Stepinski per il raddoppio.
Pessina 6,5: il più in ombra dei tre attaccanti. Probabilmente soffre la posizione sul centrodestra del fronte d’attacco. Meglio da trequartista puro. Riesce comunque a trovare la via del gol approfittando di un errore di Peluso.
Zaccagni 6,5: qualche dribbling gli viene, ma la porta resta sempre troppo lontana. Dà il là all’azione del secondo gol del Verona.
(dal 45’ s.t. Verre sv)
Stepinski 7,5: tante lotte, tanta determinazione, nessuna occasione vera nel primo tempo. Nella ripresa assist e gol di petto.
(dal 15’ s.t. Pazzini 5,5: poca gloria avanzava. Il Verona nella ripresa cala e tocca a difendere anche a lui)
All. Juric 6,5: De Zerbi cala gli assi nella ripresa, lui soltanto delle riserve.
FONTE: CalcioMercato.com
PAREGGIO ALL'ULTIMO MINUTO Hellas beffato (3-3) rimonta del Sassuolo
28/06/2020 21:35
Fuochi d'artificio a Reggio Emilia: finisce 3-3 tra Sassuolo e Verona al Mapei Stadium. Succede tutto nella ripresa: l'Hellas passa in vantaggio con Lazovic ma viene raggiunto subito da Boga. Pochi minuti dopo Lazovic, ancora protagonista, serve su un piatto d'argento il raddoppio a Stepinski e poi, grazie ad un errore di Peluso, Pessina porta l'Hellas sull'1-3. Ma non è finita: al 77' ancora Boga accorcia con un tiro a giro e dopo 10 minuti d'assedio, con Silvestri che para praticamente tutto, la squadra di De Zerbi trova il pareggio con un eurogol di Rogerio al 96', a pochi secondi dal triplice fischio finale. Una vera beffa per il Verona che però nell'ultimo quarto d'ora di match aveva finito la benzina ed era stato schiacciato indietro dai neroverdi che non facevano uscire l'Hellas dall'area di rigore. Ora non c'è tempo per rifiatare: sfida mercoledì sera al Bentegodi contro il Parma di D'Aversa, un'avversaria diretta per l'Europa.
97' Finisce qui: 3-3 a Reggio Emilia.
96' GOL SASSUOLO Eurogol di Rogerio da fuori con una conclusione che prima tocca il palo e poi finisce dentro la porta. 3-3. Hellas beffato. Anche Silvestri stavolta non può farci nulla.
94' Silvestri salva ancora il risultato su una conclusione velenosa di Obiang. Poi Caputo non arriva a toccare la palla a pochi centimetri dalla porta dopo assist di Locatelli. L'Hellas ha finito la benzina.
93' Caputo non riesce a spingere la palla dentro la porta, in area piccola. Sospiro di sollievo per Silvestri!
92' Sassuolo in avanti, il Verona stringe i denti.
Sette minuti di recupero
91' Esce Zaccagni, entra Verre.
90' Berardi mette nuovamente in apprensione il Verona: Silvestri si oppone ancora alla conclusione dell'attaccante calabrese e si rifugia in corner. L'Hellas ora soffre.
87' Ancora super Silvestri salva l'Hellas con un grande intervento su Berardi.
85' Il Sassuolo prova gli ultimi assalti: un tiro di Berardi colpisce in pieno Badu che si oppone con il corpo.
82' De Zerbi cambia ancora. Fuori Bourabia, dentro Obiang.
80' Ci prova Locatelli: Silvestri blocca la palla.
77' GOL SASSUOLO Boga tira fuori il coniglio dal cilindro e dal nulla (prende palla al limite dall'area) beffa Silvestri con un imprendibile tiro a giro di destro. 2-3 al Mapei Stadium, gara ancora aperta.
75' Esce Magnani, entra Chiricheș.
73' Cooling break per bere e rinfrescarsi
71' De Zerbi inserisce Traorè, fuori Defrel.
69' Fuori Veloso, dentro Badu.
68' GOOOOOOOLLLLL DEEEEEEEL VERONAAAAAAAA!!!!!!! Pessina fa tris dopo una palla persa banalmente da Peluso che spiana la strada al centrocampista di proprietà dell'Atalanta che non sbaglia davanti a Consigli: 1-3 per l'Hellas!!!
67' Ammonito Juric, era diffidato.
66' Miracolo di Silvestri! Giocata personale di Muldur che entra in area e scarica una gran bella conclusione, trovando però la grande risposta del portiere gialloblù.
64' Bella azione del Sassuolo con scambi di prima, ma la difesa del Verona è bravissima a chiudere tutti gli spazi.
60' Esce Stępiński, entra Capitan Pazzini.
57' GOOOOOOOLLLLL DEEEEEEEL VERONAAAAAAAA!!!!!!! Ancora Lazovic protagonista che serve con un cross d'esterno perfetto Stepinski: l'attaccante polacco deve mettere solo dentro la palla con il petto: 1-2 per l'Hellas a Reggio Emilia!!!
55' Secondo ammonito nel Verona giallo per Stępiński.
53' GOL SASSUOLO I neroverdi reagiscono subito e trovano il pareggio con Boga, lasciato troppo solo da Adjapong dentro l'area. L'attaccante del Sassuolo batte Silvestri con un diagonale preciso. 1-1.
51' GOOOOOOOOOOOLLLL DEEEEEEELL VEROOONAAAAAA!!!!!!! Pessina si accentra e serve Stepinski che non tiene la palla e la lascia scorrere verso Lazovic che non si lascia sfuggire l'occasione e dal limite dell'area lascia partire un destro violento che trafigge Consigli. 0-1 Verona!
49' Colpo di testa di Peluso: palla alta.
47' Doppio cambio De Zerbi: Haraslín lascia il posto a Boga. Poi Rogerio prende il posto di Kiriakopoulos.
46' Cambio nel Verona: fuori Kumbulla, dentro Empereur.
Parte la ripresa
0-0 dopo 45 minuti: partita bloccata, poche occasioni degne di nota.
Finisce il primo tempo
Due minuti di recupero
40' Il Sassuolo insiste: il Verona allontana un tiro-cross, dal corner, pericoloso di Berardi.
35' Ci prova Defrel con un tiro da fuori: palla deviata in corner da Gunter.
32' Miguel Veloso spreca una punizione da buona posizione: palla in curva.
30' Proprio a causa del grande caldo i ritmi non sono altissimi ma comunque per ora abbastanza buoni.
28' Cooling break (pausa per bere e rinfrescarsi) a Reggio Emilia a causa del grande caldo.
25' Ammonito Muldur per un fallo su Zaccagni.
20' Il Sassuolo punge con il giovane slovacco Haraslin che salta Rrahmani, entra in area e calcia violentemente, trovando una deviazione provvidenziale di Gunter.
16' Ammonito Kumbulla, era diffidato: salterà la sfida col Parma.
15' Le squadre si studiano: match equilibrato e per ora bloccato.
8' Combinazione Defrel-Caputo, che, arrivato sul fondo, prova a mettere in mezzo, ma Gunter si oppone.
5' Ancora Verona pericoloso! Lazovic da sinistra mette palla in mezzo in cerca di Stepinski, pronto ad appoggiare in rete. Decisivo l'intervento di Magnani.
4' Ci prova subito il Verona: Azione insistita dei gialloblù nell'area emiliana: Veloso calcia di prima senza trovare lo specchio della porta.
1' Problemi al Var ritardano il match di tre-quattro minuti.
Live
Per la sfida col Sassuolo, a Reggio Emilia, Juric stupisce tutti e inserisce dal primo minuto Stepinski al centro dell'attacco, supportato da Zaccagni e Pessina (che prende il posto di Verre). In difesa torna Gunter, sulle fasce invece c'è Adjapong al posto dello squalificato Faraoni. De Zerbi risponde con il trio Berardi, Defrel, Haraslin dietro l'unica punta punta "Ciccio" Caputo.
TMW / HELLASVERONA / RASSEGNA STAMPA Gazzetta di Modena: "Sassuolo, rimonta batticuore. Rogerio acciuffa il Verona al 97'"
29/6 ALLE 09:23 RASSEGNA STAMPA
di ANTONIO PARROTTO
Gazzetta di Modena: "Sassuolo, rimonta batticuore. Rogerio acciuffa il Verona al 97'"
"Sassuolo, rimonta da batticuore. Rogerio acciuffa il Verona al 97'" scrive la Gazzetta di Modena quest'oggi. Spazio al pirotecnico 3-3 tra Sassuolo ed Hellas. Succede tutto nel secondo tempo, dopo un primo tempo a dir poco brillante: scaligeri avanti 3-1, poi Boga e l'eurogol del brasiliano Rogerio evitano ai neroverdi il ko per un altro 3-3.
TMW / HELLASVERONA / SERIE A Hellas Verona, sorriso amaro. Ma col Sassuolo è arrivato un altro capolavoro tattico di Juric
29/6 ALLE 00:48 SERIE A
di GIACOMO IACOBELLIS
Hellas Verona, sorriso amaro. Ma col Sassuolo è arrivato un altro capolavoro tattico di Juric
L'Hellas Verona dovrà forse rinunciare al suo sogno europeo, ma anche col Sassuolo si è dimostrata una delle squadre più organizzate di Serie A. Impeccabile la preparazione di mister Juric, che al Mapei ha imbrigliato per 90 minuti i talenti offensivi neroverdi. Se fosse tornata a Verona con tre punti in tasca, la compagine gialloblù non avrebbe infatti rubato niente. Grazie, in particolare, all'ottima prestazione di Lazovic, Stepinski e Silvestri.
Ci ha pensato Rogerio, al 97', a rovinare la festa degli scaligeri. Con un gol del pareggio che non può cancellare però l'ennesima partita studiata nei dettagli dall'allenatore croato.
TMW / HELLASVERONA / SERIE A No Boga, No Party: il Sassuolo non muore mai, col Verona un altro 3-3 nel finale
29/6 ALLE 00:45 SERIE A
di GIACOMO IACOBELLIS
No Boga, No Party: il Sassuolo non muore mai, col Verona un altro 3-3 nel finale
Un altro pareggio, un altro 3-3, un'altra partita rimessa in piedi nel recupero (il pareggio di Rogerio è arrivato addirittura al 97', settimo e ultimo minuto di recupero). Il Sassuolo si dimostra ancora una volta squadra capace di vincere, perdere o pareggiare contro qualsiasi avversario: dall'Inter che sogna lo Scudetto fino alla sorpresa Hellas Verona. E pensare che il primo tempo della sfida del Mapei, valida per il 28° turno di Serie A, questa sera si era concluso sullo 0-0...
Prima di una ripresa tutta da vivere, in cui il neo-entrato Jeremie Boga è stato senza alcun dubbio il vero trascinatore dei neroverdi. Da 7,5 (almeno) in pagella la prova del talento ivoriano, mentre pesano come macigni gli errori di Bourabia e Peluso.
TMW / HELLASVERONA / SERIE A Le pagelle del Verona - Lazovic e Stepinski in grande spolvero, Silvestri cala la saracinesca
28/6 ALLE 21:43 SERIE A
di GIACOMO IACOBELLIS
Le pagelle del Verona - Lazovic e Stepinski in grande spolvero, Silvestri cala la saracinesca
Sassuolo-Hellas Verona 3-3 (51' Lazovic, 53' e 77' Boga, 57' Stępiński, 68' Pessina, 97' Rogerio)
Silvestri 7 - Inoperoso, al pari di Consigli, per 45 minuti. Può poco e niente sulle due reti di Boga, compie un vero e proprio miracolo su un tentativo di Muldur e si ripete anche su un tiro potente di Berardi. Cala la saracinesca nell'assedio finale del Sassuolo, fino ad arrendersi incolpevole dinanzi al jolly della domenica di Rogerio.
Rrahmani 5,5 - Controlla bene un Haraslin molto ispirato nel primo tempo, prima di essere chiamato agli straordinari contro Boga nella ripresa. Con qualche difficoltà di troppo, nonostante il talento indiscusso del suo diretto avversario.
Gunter 6,5 - Roccioso e concentrato, se la cava bene contro gli attaccanti del Sassuolo. Soprattutto nell'assedio finale, in cui erge una muraglia quasi insuperabile dinanzi al suo portiere.
Kumbulla 6 - Sicuro e freddo per un tempo che non lo vede mai andare in difficoltà (Dal 46' Empereur 6 - Col suo ingresso non cambia niente nella retroguardia veronese, un segnale importante per lui e per Juric).
Adjapong 6 - Un po' più timido rispetto a Lazovic, ma in difesa non sbaglia neanche una diagonale. Bravo a mandare Boga sull'esterno in occasione dell'1-1 neroverde, anche se l'ex Chelsea è svelto a infilare la sfera in rete.
Amrabat 6 - Il faro del gioco gialloblù, ormai non è più una sorpresa. Oggi la sua luce non brilla particolarmente, ma il promesso sposo della Fiorentina è comunque una certezza. Del Verona e della nostra Serie A.
Veloso 5,5 - Un po' più impreciso del solito, sia sui calci da fermo che nelle aperture. Non certo la sua miglior partita col Verona (Dal 67' Badu 6 - Porta fisicità e dinamismo nel momento clou dell'incontro).
Lazovic 7,5 - Quando parte in progressione è imprendibile per Muldur, si capisce subito che è in giornata, ma nella ripresa ne arriva la certificazione ufficiale: prima con un missile terra aria che porta i suoi sull'1-0, poi con un assist al bacio d'esterno per Stepinski che firma il 2-1.
Pessina 6,5 - Nel primo tempo manca un po' in fase offensiva, ma dà un contributo importantissimo quando c'è da contrastare la ripartenza del Sassuolo. Nel secondo sfrutta invece il pasticcio difensivo di Bourabia, Peluso e Rogerio per firmare il 3-1 con massima freddezza.
Zaccagni 6 - Fondamentale tra le linee, tanto in fase difensiva che offensiva. Col suo grande movimento e il suo spirito di sacrificio finisce quasi per fare l'esterno piuttosto che il trequartista (Dal 90' Verre s.v.).
Stepinski 7 - Juric si affida a lui per guidare l'attacco, ma il polacco resta davvero troppo isolato in area avversaria. Questo nel primo tempo, perché già in apertura di ripresa Stepinski è bravo prima a creare lo spazio per l'1-0 di Lazovic e poi a sfruttare l'assist del compagno per appoggiare in rete di petto la rete del 2-1 (Dal 60' Pazzini 6 - Non punge, ma tiene ben impegnata la retroguardia del Sassuolo coi trucchetti del mestiere appresi in tanti anni di carriera).
Juric 6,5 - Ancora una volta l'aveva preparata bene, anzi benissimo. Ai punti forse avrebbe meritato qualcosa in più di un pari che rischia di spegnere anzitempo il sogno europeo del suo Verona. Che però resterà, in ogni caso, una delle più belle sorprese di questo campionato.
TMW / HELLASVERONA / SERIE A Le pagelle del Sassuolo - Rogerio eroe a sorpresa. Boga da top club: entra e cambia la partita
28/6 ALLE 21:39 SERIE A
di GIACOMO IACOBELLIS
Le pagelle del Sassuolo - Rogerio eroe a sorpresa. Boga da top club: entra e cambia la partita
Sassuolo-Hellas Verona 3-3 (51' Lazovic, 53' e 77' Boga, 57' Stępiński, 68' Pessina, 97' Rogerio)
Consigli 6 - Inoperoso per 45 minuti, può poco e niente sui tre gol del Verona nella ripresa.
Muldur 5,5 - Ha un cliente assai complicato da gestire come Lazovic, ma non rinuncia comunque ad attaccare con costanza sulla corsia di destra. Sulla sua prova pesa, però, l'errore in occasione del 2-1 firmato da Stepinski.
Magnani 6 - Stende Zaccagni e rimedia un giallo evitabile dopo 25 minuti, per il resto compiti di ordinaria amministrazione (Dal 75' Chiriches s.v.).
Peluso 5 - Tiene bene, almeno per un tempo. Ma a inizio ripresa la difesa del Sassuolo sbanda e il Verona ne approfitta in appena sei minuti. Goffo, a dir poco, quando rinvia addosso a Bourabia, spalancando l'autostrada che porta al 3-1 di Pessina.
Kyriakopoulos 5,5 - Spinge poco e niente: così facendo il Sassuolo non mostra mai il fianco a sinistra, ma ha quasi sempre un'unica soluzione di gioco (Dal 46' Rogerio 6,5 - Porta senza dubbio più verve nella fase offensiva del Sassuolo sulla sinistra, ma è troppo largo quando Pessina si inserisce verso la porta gialloblù per chiudere apparentemente la partita. Meriterebbe un 5,5, ma al 97' cala il jolly dalla distanza per l'inaspettato 3-3 e diventa così l'eroe che non ti aspetti).
Bourabia 4,5 - Un po' arrugginito nel primo tempo, con un paio di imprecisioni che lasciano presagire qualcosa di negativo. Fa ancora peggio infatti nella ripresa, quando si lascia superare troppo facilmente da Lazovic nell'1-0 e poi non si intende con Peluso fornendo involontariamente l'assist a Pessina per il 3-1 (Dall'81' Obiang s.v.).
Locatelli 6 - Non brilla così come tutto il Sassuolo, anche se gioca comunque una gara sufficiente per personalità e spirito di iniziativa.
Berardi 5,5 - Poco ispirato e mai davvero in partita: il lavoro sporco dei centrocampisti del Verona gli chiude quasi ogni spazio. Tenta di riaccendersi in extremis, ma Silvestri cala la saracinesca.
Defrel 5,5 - Partita abbastanza anonima per l'ex Roma e Sampdoria, del quale non si registra alcuna iniziativa particolare (Dal 71' Traorè 6 - Il Sassuolo, dopo il suo ingresso in campo, prende fiducia e prova a ribaltare il risultato sfavorevole).
Haraslin 6,5 - Alla prima da titolare, lo slovacco risponde con corsa, personalità e tecnica. È suo uno dei pochi tiri in porta del primo tempo, anche se la minor esperienza rispetto ai compagni di reparto lo costringe a uscire già nell'intervallo (Dal 46' Boga 7,5 - De Zerbi affida all'ex Chelsea il compito di scardinare la difesa gialloblù: mai scelta fu più azzeccata, visto che è proprio Boga a rispondere immediatamente al gol di Lazovic prima e segnare con una magia di destro il gol della speranza poi. Trascinatore).
Caputo 6,5 - Poco cercato nei primi 45 minuti della sfida, cresce alla distanza offrendo a Boga un perfetto scarico spalle alla porta per la sontuosa conclusione che vale il 2-3.
De Zerbi 6 - Il suo Sassuolo è una squadra un po' pazzerella: può vincere e perdere contro chiunque. Ma anche pareggiare, proprio come con Inter e Verona. Magari al 97' con un bolide da fuori di Rogerio... Questo 3-3 non è certo il risultato che l'allenatore neroverde avrebbe sognato per festeggiare il rinnovo, ma la dice ancora una volta lunga sull'imprevidibilità, nel bene e nel male, di una squadra che non molla mai.
TMW / HELLASVERONA / SERIE A Sassuolo-Verona 3-3, gol e spettacolo al Mapei! Rogerio rovina la festa gialloblù al 97'
28/6 ALLE 21:31 SERIE A
di GIACOMO IACOBELLIS
Sassuolo-Verona 3-3, gol e spettacolo al Mapei! Rogerio rovina la festa gialloblù al 97'
Una delle formazioni più esuberanti di Serie A contro la grande sorpresa di questo campionato: il match del Mapei, valido per il 28° turno, prometteva spettacolo e così è stato, seppur "solamente" nel secondo tempo. Dopo una prima frazione di gioco in cui hanno regnato l'equilibrio e la tattica, nella ripresa Sassuolo ed Hellas Verona si sono affrontate infatti a viso aperto, anzi apertissimo. Con sei gol totali e un pareggio finale che forse non accontenta nessuno, ma che la dice lunga sull'imprevedibilità (e il gran potenziale) di entrambe le formazioni.
Tattica ed equilibrio - Pronti-via e Miguel Veloso fa squillare il mancino, pur non inquadrando lo specchio al 4': è questa la prima azione saliente della partita. Alla distanza sono però i neroverdi a conquistare il pallino del gioco, con Haraslin che ci prova con una bella iniziativa personale al 20' (deviazione e palla in corner). Un sussulto che non trova continuità, perché gli scaligeri controllano alla perfezione l'uscita palla al piede degli avversari. È ottimo, infatti, il lavoro in fase di copertura della squadra di Juric, che già dal pressing dei suoi trequartisti Pessina e Zaccagni permette al tridente tutto estro e fantasia di De Zerbi di accendersi solamente a tratti. Nel finale della prima frazione è non a caso il Verona ad alzare il baricentro, senza tuttavia che si registrino parate degne di nota né da una parte né dall'altra. Primo tempo, dunque, fatto di tattica, equilibrio e poco altro: bene la fase difensiva degli ospiti, mentre sarebbe servito sicuramente qualcosa in più dal Sassuolo.
Tre gol in sei minuti - De Zerbi vuole rompere l'equilibrio del match e i due cambi immediati parlano chiaro: dentro Rogerio per Kyriakopoulos e Boga per Haraslin. Un cambio anche per il Verona, che schiera Empereur al posto di Kumbulla in difesa. Nella ripresa, in appena sei minuti, arrivano proprio così tutte le emozioni che erano mancate nella precedente frazione di gioco. Vantaggio gialloblù al 51': grande lavoro sulla fascia destra di Pessina, Stepinski protegge bene la sfera e Lazovic, dopo essersi liberato di Bourabia, scaraventa in rete un destro imprendibile per Consigli. Risposta immediata del Sassuolo al 53', quando il neo-entrato Boga trafigge Silvestri in diagonale dopo un rimpallo in area. Nuovo vantaggio ospite al 57': buca di Muldur e assist al bacio di Lazovic (d'esterno) per Stepinski, che tutto solo sul secondo palo deve solo appoggiare in rete addirittura di petto.
Pessina la chiude, Boga la riapre e Rogerio rovina la festa ai gialloblù - Il Verona prende fiducia, il Sassuolo sembra perdere anche le sue ultime certezze. Infatti, al 68', un pasticcio difensivo dei neroverdi regala ai gialloblù un'autostrada per segnare il 3-1. A esultare stavolta è Matteo Pessina, che sfrutta un errore triplo di Bourabia, Peluso e Rogerio per battere Consigli con un piattone facile facile dal limite dell'area. Partita chiusa? Nient'affatto, perché al 78' ci pensa Boga a riaprirla. L'ivoriano, autentico trascinatore dei neroverdi nella ripresa, sfrutta alla perfezione uno scarico spalle alla porta di Caputo per piazzarla con l'interno piede dove Silvestri non può proprio arrivare e siglare così il gol della speranza. Una speranza che rischia di restare cosa astratta, visto che nel finale di gara Silvestri cala la saracinesca e dice di no a ogni tentativo di Berardi. Fino al jolly della domenica targato Rogerio, l'eroe che non ti aspetti, che al 97' scarica in porta un destro fantasmagorico dalla distanza per il 3-3 finale. Che partita al Mapei!
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
29.6.2020 L’Hellas scappa ma non regge È un pari amaro
REGGIO EMILIA Questa volta l’ultimo respiro condanna l’Hellas. E il 3-3 colto dal Sassuolo al 96’ allontana quasi definitivamente il sogno Europa League. Peccato per una ripresa giocata con spirito intraprendente ma ad autonomia limitata. Peccato perché gli ultimi venti minuti, trascorsi in trincea, hanno permesso ai padroni di casa, grazie a un ritorno prepotente, di rimontare due gol e garantirsi così un punto sul quale a un certo punto in pochissimi avrebbero scommesso. Calo fisico, calo nervoso, difetto di tensione? Di certo determinante, oltre alla spinta vigorosa impressa, è stata anche la qualità tecnica della squadra di De Zerbi, che non per caso all’andata fu tra le poche ad espugnare il Bentegodi. Ma che, dopo la ripresa delle ostilità, ancora non è riuscita a portare a casa i tre punti tutti assieme. Nell’Hellas la notizia più importante, in avvio, sta nel ritorno di Pessina. Juric urla mentre De Zerbi fischia. Il Verona, che si trova spesso nell’area avversaria, insiste sulla sinistra dove Veloso si alterna con Amrabat e Zaccagni si scambia con Lazovic. I gialloblù, insomma, occupano bene il campo ma è il Sassuolo che si riorganizza e con Kyriakopoulos e Haraslin si rende pericoloso. E Kumbulla si fa ammonire per fallo su Muldur: diffidato, sarà squalificato e quindi non in campo col Parma. Portieri inoperosi con Silvestri che cerca con rilanci lunghi la testa di Stepinski. Uno schema inedito per l’Hellas che viene invitata spesso al pressing alto da parte di Juric.
La colonnina di mercurio scende di poco e alle 19,30 segna 36 gradi. Non facile giocare con una condizione approssimativa e ogni tre giorni con temperature del genere. Il Verona si ripresenta dopo l’intervallo con Empereur al posto di Kumbulla, quest’ultimo in difficoltà nel primo tempo e forse anche disturbato dalle troppe voci di mercato, ci sta. Marash d’altronde non è un marziano. In pratica terzino aggiunto su Berardi, Lazovic diventa protagonista sverniciando con una botta dal limite la faccia interna della traversa: un golasso propiziato da un’azione di forza di Stepinski. Neanche il tempo di esultare però che Boga batte un incolpevole Silvestri. Ma adesso la gara è viva, divertente. Zaccagni, tra i migliori anche ieri, suggerisce per Lazovic che appena dentro l’area dipinge un esterno destro alla Bruno Conti e regala un assist (il sesto in campionato) sontuoso per Stepinski che di petto firma il punto del nuovo vantaggio. Un vantaggio conservato grazie ad una strepitosa parata con una mano di Silvestri su conclusione di Muldur. E come spesso capita nel calcio, l’Hellas si getta in avanti con Pazzini e Pessina che eludono una difesa neroverde imbarazzante e proprio Pessina davanti a Consiglio segna la terza rete. Fatta? Macchè. L’Hellas si rilassa troppo e Boga - finirà in una big - quasi da fermo pesca il sette. Nulla da fare per Silvestri. I gialloblù si lamentano per i 7’ di recupero concessi e proprio all’alba dell’ultimo giro di lancette Rogerio trova il tiro della vita per il 3-3.
• Gianluca Tavellin
FONTE: LArena.it
SASSUOLO-HELLAS VERONA 3-3: PECCATO PER LA RIMONTA MA È UN ALTRO PASSO VERSO LA SALVEZZA
28/GIUGNO/2020 - 18:30
Reggio Emilia - Confronto spettacolare tra Juric e De Zerbi, fra Verona e Sassuolo. L’Hellas è uscito dal match del ‘Mapei Stadium’ con 3 gol presi, 3 gol fatti e un punto a dir poco fondamentale in ottica salvezza. Undicesimo risultato utile (5 vittorie e 6 pareggi) nelle ultime 13 gare per i gialloblù, che a 10 partite dal termine della stagione sono ora ad un passo dalla meritatissima salvezza, fissata a quota 40 punti. Nella torrida serata emiliana si è assistito ad un primo tempo dai ritmi contenuti, col match che è cresciuto di livello nella ripresa. Un festival del gol, con 6 centri totali, uno più bello dell’altro. A partire dal siluro di Lazovic, passando per il secondo vantaggio gialloblù di Stepinski (1-2) per poi arrivare alla firma di Pessina. Prima e soprattutto dopo (da 1-3 a 3-3) le tre reti dei padroni di casa, che con Boga (doppietta) e Rogerio (a tempo scaduto) hanno trovato in extremis il pareggio. Non è bastato un monumentale Silvestri nel finale per regalare ai gialloblù una vittoria meritata. Ma il pari proietta comunque l’Hellas ad un passo dalla salvezza e lo avvicina con rafforzata convinzione al match del Bentegodi di mercoledì, 1 luglio, contro il Parma.
SASSUOLO-HELLAS VERONA 3-3
Marcatori: 5' st Lazovic, 8' st e 32' st Boga, 12' st Stepinski, 23' st Pessina, 51' st Rogerio
Per Sassuolo-Hellas Verona è tutto. Alla prossima diretta!
Il prossimo turno il Verona ospiterà il Parma, mentre il Sassuolo andrà a Firenze, contro la Fiorentina.
Dopo un primo tempo di studio e promesse non mantenutee quando si tratta di attaccare, la gara si è accesa nella ripresa. Verona in vantaggio con un gioiello di Lazovic, cui risponde immediatamente Boga. L'equilibrio dura il tempo di un'altra grande giocata dell'autore del gol, che vola via in corsia e con l'esterno offre a Stepinski un pallone solo da appoggiare in porta. È il nuovo vantaggio, arrotondato da Pessina poco dopo. Il 3-1 sembra chiudere il match, ma Boga ha idee diverse e con una perla fa 3-2. Il finale è un assalto neroverde, con Silvestri grande protagonista, costretto però ad arrendersi all'ultimo istante a un gol meraviglioso di Rogerio che, con il destro, si inventa una conclusione che non lascia scampo all'estermo difensore sclaligero. Finisce 3-3 dopo un secondo tempo pazzesco.
Finisce qui! Secondo tempo super e alla fine un punto per parte.
90+7' Che meraviglia!! Rogerio con il destro libera una conclusione dalla distanza splendida, che colpisce il palo e si infila alle spalle di Silvestri. 3-3!
90+5' Continua a spingere il Sassuolo! I neroverdi ci credono.
90+4' Sassuolo a un passo dal pari! Palla morbidissima di Berardi per Locatelli, che di testa gira verso il secondo palo, sfiorando il legno. In zona c'era anche Caputo, che non riesce a toccare.
90+3' Silvestri alza ancora il muro! Tentativo da fuori di Obiang e altro intervento in tuffo perfetto del portiere del Verona.
90+3' Rogerio in mezzo, Caputo non ci arriva, la difesa del Verona si salva in affanno.
90+1' Juric richiama in panchina Zaccagni, dentro Verre.
90' Sette minuti di recupero.
90' Ancora Silvestri! Berardi con il mancino la piazza forte sul primo palo, il portiere ospite vola e dice no.
89' Palla tagliata di Locatelli con un effetto velenosissimo per pescare il compagno sul secondo palo: grande chiusura di Gunter, che allontana.
87' Silvestri dice no a Berardi! Conclusione con il destro dal limite dell'area dell'attaccante neroverde: Silverstri in tuffo dice no.
82' Finisce la partita di Bourabia, dentro Obiang.
82' Sassuolo riversato in avanti a caccia del pari.
80' Tentativo di Locatelli dal limite, Silvestri blocca senza difficoltà.
78' Boga a quota 10 in campionato. Doppia cifra, per lui.
77' Sassuolo di nuovo in partita grazie a un gioiello di Boga! Destro dal limite morbido che si infila all'incrocio dei pali.
76' Magnani lascia il posto a Chiricheș.
74' Cooling break.
72' De Zerbi gioca la carte Traorè, fuori Defrel.
70' Secondo ammonito nel Sassuolo: giallo per Bourabia.
68' Più muscoli per il Verona a centrocampo: fuori Veloso, dentro Badu.
68' Tris Verona! Pasticcio della diffesa del Sassuolo, con Peluso e Bourabia che si ostacolano, mettendo Pessina a tu per tu con Consigli. L'ex Atalanta non si fa pregare e fa 1-3.
66' Parata pazzesca di Silvestri! Giocata personale di Muldur che entra in area e scarica una gran conclusioe con il mancino, trovando la superba risposta del portiere avversario.
63' Splendida azione offensiva del Sassuolo con scambi di prima, ma la difesa del Verona è bravissima a ripiegare e chiudere gli spazi.
60' Sostituzione Mariusz Stępiński Giampaolo Pazzini
57' Verona di nuovo in vantaggio! Muldur buca l'intervento, Lazovic scappa via e con l'esterno pesca a centro area Stępiński, che di petto appoggia in rete.
55' Secondo ammonito nel Verona giallo per Stępiński.
54' Nono gol in campionato per Boga.
53' Immediata risposta del Sassuolo! Boga con il mancino trova il diagonale perfetto per battere Silvestri. Prezioso il lavoro di Defrel a centro area nell'armare il sinistro del compagno.
53' Assist Gregoire Defrel
51' Verona in vantaggio con un gioiello di Lazović! Scarico di Stepinski e conclusione splendida dal limite dell'area, troppo potente e precisa per essere deviata da Consigli.
48' Occasione Sassuolo. Ottimo stacco di Peluso a centro area, palla alta.
46' De Zerbi butta nella mischia anche Rogerio, che prende il posto di Kiriakopoulos.
46' Haraslín lascia il posto a Boga nel Sassuolo.
46' Un cambio nel Verona: fuori Kumbulla, dentro Empereur
46' Al via il secondo tempo!
Con il calo della temperatura, la speranza è di vedere un secondo tempo con più occasioni..
Poco da segnalare in questo primo tempo alla voce occasioni: qualche pallone in mezzo potenzialmente pericoloso, ma nulla più. Tatticamente, invece, interessante l'interpretazione data dalle due squadre i duelli che si sono creati, spesso uomo contro uomo.
Int.
Finisce qui la prima frazione: 0-0 il parziale.
45' Due minuti di recupero prima del riposo.
39' Nessuna vera occasione fin qui in questa prima frazione.
35' Defrel guida l'azione del Sassuolo, ma si trova addosso quattro giocatori avversari: conclusione rimpallata in angolo.
32' Punizione da posizione interessante per il mancino di Veloso, che però spara in curva.
27' Cooling break a Reggio Emilia.
25' Magnani strattona Zaccagni e si prende il giallo. Secondo ammonito del match.
23' Ritmi non elevatissimi in questa prima metà di primo tempo.
20' Azione personale di Harasin che a tutta velocità punta Rrahmani, entra in area e calcia, trovando una deviazione che spedisce il suo tiro sul fondo: calcio d'angolo.
15' Kumbulla strattona Defrel e si prende il primo giallo della gara. Il centrale era diffidato e salterà Verona-Parma.
14' Pallone interessante messo in mezzo dall'ex Adjapong: la difesa del Sassuolo allontana.
11' Le due squadre sembrano essersi prese le misure in questo momento. Verona molto concentrato.
7' Bellissima combinazione Defrel-Caputo, che, arrivato sul fondo, prova a mettere in mezzo, sbattendo su Gunter.
5' Ancora Verona! Fuga di Lazovic a sinistra e palla in mezzo in cerca di Stepinski, pronto ad appoggiare in rete. Decisivo l'intervento di Magnani.
4' Squillo Verona! Azione insistita nell'area avversaria, palla allontanata sui piedi di Veloso, che calcia di prima intenzione senza trovare lo specchio.
3' Il Sassuolo prova a prendere in mano la partita fin da subito.
1' Si parte! Il primo pallone del match lo gioca il Verona.
Cambia meno Juric. In difesa c'è Gunter in luogo di Empereur, centrocampo confermatissimo, mentre in avanti Pessina e Stepinski prendono le maglie che erano state di Verre e Di Carmine.
Rispetto al pareggio con l'Inter De Zerbi ne cambia sei. Al centro della difesa Magnani e Peluso al posto di Chiriches e Ferrari e davanti alla difesa Bourabia e Locatelli, mentre a San Siro era toccato a Magnanelli e Obiang. Infine, sulla trequarti, agiranno Defrel e Haraslin, con Boga e Djuricic in panchina.
La panchina del SASSUOLO: Pegolo, Magnanelli, Rogerio, Boga, Djuricic, Obiang, Raspadori, Chiriches, Traorè, Ferrari, Piccinini, Ghion
La panchina dell'HELLAS VERONA: Berardi, Radunovic, Badu, Di Carmine, Pazzini, Verre, Bocchetti, Lucas, Dimarco, Dawidowicz, Terracciano, Empereur
La formazione ufficiale dell'HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri - Rrahmani, Gunter, Kumbulla - Adjapong, Amrabat, Veloso, Lazovic - Pessina, Zaccagni - Stepinski
La formazione ufficiale del SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli - Muldur, Magnani, Peluso, Kyriakopoulos - Bourabia, Locatelli - Berardi, Defrel, Haraslin; Caputo
Il direttore di gara sarà il signor Giua, affiancato dagli assistenti Alassio e De Meo, con Prontera quarto uomo. Al VAR ci sarà Di Paolo, con Costanzo A-VAR.
Il Sassuolo è reduce dal 3-3 con l'Inter, il Verona invece dal ko 2-0 contro il Napoli.
Benvenuti alla diretta di Sassuolo-Hellas Verona, gara valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie A 2019/20.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Peluso, Magnani (32' st Chiriches), Kyriakopoulos (dal 1' st Rogerio); Locatelli, Bourabia (dal 36' st Obiang); Berardi, Defrel (dal 28' st Traore), Haraslin (dal 1' st Boga); Caputo
A disposizione: Pegolo, Magnanelli, Djuricic, Obiang, Raspadori, Ferrari, Piccinini, Ghion
All.: De Zerbi
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Günter, Kumbulla (dal 1' st Empereur); Adjapong, Amrabat, Veloso (dal 23' st Badu), Lazovic; Pessina, Zaccagni (46' st Verre); Stepinski (dal 15' st Pazzini)
A disposizione: Berardi, Radunovic, Di Carmine, Bocchetti, Lucas, Dimarco, Dawidowicz, Terracciano
All.: Juric
Arbitro: Antonio Giua (Sez. AIA Olbia)
Assistenti: Stefano Alassio (Sez. AIA Imperia), Pasquale De Meo (Sez. AIA Foggia)