#MilanVerona + - =
MILAN schierato come nelle previsioni della vigilia: Al centro della difesa la coppia ALEX-ROMAGNOLI, DE SCIGLIO terzino sinistro nonostante le non ottime condizioni fisiche, DE JONG che torna in mediana e NIANG esterno destro al posto dell'evanescente CERCI visto contro il CARPI e davanti la coppia LUIZ ADRIANO-BACCA.
Nel VERONA GOLLINI sostituisce ancora lo squalificato RAFAEL, sulla fascia sinistra, assenti sia SOUPRAYEN che ALBERTAZZI è PISANO chiamato a fare il terzino con SALA che stringe i denti e parte sul lato opposto.
MÁRQUEZ rientra a far coppia con MORAS mentre WSZOŁEK, IONITA e SILIGARDI agiranno qualche metro davanti a VIVIANI e GRECO nel 4-2-3-1 pronto a virare sul 4-4-1-1 in fase di non possesso con capitan TONI a guidare l'attacco.
LA GARA
Parte alto e senza remore l'HELLAS venuto a San Siro ben deciso a non fare da vittima predestinata per gli avversari, dopo due azioni offensive da parte di IONITA e NIANG che animano il gioco arriva la prima occasione per i padroni di casa al 18° con BONAVENTURA che ruba palla a GRECO sulla trequarti offensiva rossonera e serve NIANG dalla parte opposta ma la conclusione dell'ex GENOA sul primo palo non è preciso...
19° SALA libera di testa ma sullo spiovente prova il tiro al volo BONAVENTURA non inquadrando lo specchio.
22° Schema da calcio d'angolo del MILAN: NIANG blocca i gialloblù al limite mentre la palla esce sui piedi di LUIZ ADRIANO che conclude fuori.
24° Break HELLAS con TONI che intercetta palla in attacco e serve VIVIANI che galoppa alla sua destra e prova la rasoiata sul secondo palo... Palla che non esce di molto e Luca che se la prende con l'egoismo di Federico.
29° Splendido colpo di tacco di BACCA che libera BONAVENTURA davanti a GOLLINI! Il portiere si salva con un uscita alla disperata...
32° Calcio di punizione profondo di VIVIANI, ALEX strattona TONI che cade in area mentre PISANO segue la palla e prova un colpo di testa in caduta mettendola sul fondo.
34° BONAVENTURA serve BACCA sulla sinistra che la mette al centro dove LUIZ ADRIANO insacca ma il signor Valeri aveva già fischiato un offside (inesistente) sul primo tocco...
45° Il signor Valeri della sezione di Roma 2 termina la prima parte di gara senza concedere alcun recupero.
0° Nessun cambio si riparte con IONITA che, retrocesso sulla linea del centrocampo insieme agli altri a metà del primo tempo, li è rimasto con i gialloblù che si schierano col 4-5-1
2° Traversone di GRECO nel cuore dell'area dove si inserisce in tuffo IONITA ma il suo colpo di testa passa all'esterno del palo...
3° BACCA crossa per il colpo di testa velenoso di BONAVENTURA, GOLLINI la alza poi la va a riprendere alta subendo la carica del centrattacco colombiano
7° Batti e ribatti con la palla che rimane pericolosamente nei pressi dell'area scaligera, alla fine trova lo spunto LUIZ ADRIANO che mette un assist perfetto sui piedi di BACCA tenuto in gioco da MORAS... Bucare GOLLINI è uno scherzo per il colombiano che ritrova il gol dopo quattro turni
9° Calcio d'angolo di BONAVENTURA per DE JONG che di testa colpisce maligno: Alza GOLLINI
10° TONI riceve al limite dell'area, stoppa e tira ma non inquadra la porta...
11° Palla profonda per TONI che in area sponda di testa favorendo l'inserimento di GRECO, il centrocampista di scuola ROMA si presenta solo davanti a DONNARUMMA e DE JONG gli frana addosso è rigore ed espulsione dell'olandese che ha annullato volontariamente e fallosamente una chiara occasione da gol; sulla palla va Luca che non perdona segnando con una bomba a mezza altezza il suo secondo gol in campionato (ancora su penalty).
14° Da destra BONAVENTURA salta netto PISANO ed entra in area poi appoggia all'accorrente LUIZ ADRIANO che non ha più campo e la mette sul fondo.
15° Il guizzante NIANG salta MORAS, fallo plateale del greco che riceve la giusta ammonizione
17° Per riequilibrare un po' l'inferiorità numerica mister MIHAJLOVIC toglie LUIZ ADRIANO e inserisce KUCKA
23° PISANO a gamba tesa su NIANG, giallo al terzino in netto ritardo
26° Bisticcio per il possesso palla tra BONAVENTURA e WSZOŁEK cartellino giallo per entrambi
28° Fallo inutile di ABATE su PISANO, ammonizione per il rossonero
31° BONAVENTURA da sinistra ad un passo dalla linea di porta, risolve GOLLINI
33° MONTOLIVO lascia il campo tra i fischi, gli da il cambio BERTOLACCI e la fascia da capitano passa ad ABATE mentre lo sfinito SILIGARDI esce per JANKOVIĆ
34° BIANCHETTI da il cambio a WSZOŁEK e si posiziona da terzino destro mentre SALA avanza in mediana
36° CERCI entra al posto di NIANG nelle fila rossonere mentre in quelle gialloblù GOMEZ rileva GRECO
37° Fallo di MÁRQUEZ su KUCKA cartellino giallo per El Gran Capitàn
39° Angolo di BONAVENTURA per l'uscita di pugno di GOLLINI, palla a BERTOLACCI che prova il tiro a giro ma la mira non è delle migliori... Il portiere scaligero ritarda la rimessa in campo e Valeri lo ammonisce
41° BERTOLACCI profondo per BONAVENTURA che aggancia e tira, risolve GOLLINI! Cartellino giallo per KUCKA...
49° Gara che termina dopo i quattro minuti concessi dal direttore di gara con BONAVENTURA che prova a rompere l'equilibrio ma il suo tiro viene deviato da un rossonero sul fondo.
LE IMPRESSIONI
Nonostante ad un certo punto avessi creduto alla vittoria dell'HELLAS non posso non elogiare questo VERONA che a Milano gioca (finalmente) con personalità e mette in ambasce uno dei MILAN più dimessi delle ultime stagioni.
Dopo quattro sconfitte consecutive e 43 giorni a bocca asciutta, arriva questo punto che non serve a niente in termini pratici (solo il VARESE nel campionato 1970-71 riuscì a salvarsi non avendo vinto una gara nelle prime quindici) ma che aumenta il rammarico in quelli che, come il sottoscritto, auspicava un cambio di guida tecnica da inizio Novembre: DELNERI in una squadra assemblata da altri ha portato in pochi giorni trame di gioco e mentalità che perlomeno non ti fanno partire battuto e se fosse arrivato prima l'HELLAS non sarebbe in queste condizioni...
Non cambio idea sul destino scaligero ormai segnato ma, dopo 5 anni di anticalcio mandorliniano efficace solo per le categorie inferiori, finalmente ci si riesce a gustare un partita con temi che non siano il lancio lungo su TONI e per questo non sarò mai grato abbastanza al nuovo tecnico.
Mai come in questa occasione c'è il rammarico di non aver portato via i 3 punti da San Siro per la prima volta in 112 anni ma dopo un'ora erano in tanti i gialloblù sulle gambe e più di così forse non si poteva pretendere... Ma anche oggi SILIGARDI esce con noie muscolari e GOMEZ al rientro ha una ricaduta dopo qualche secondo rimanendo in campo per onor di firma.
Domenica arriva il SASSUOLO ed un HELLAS che finalmente gioca a calcio può agguantare la prima soddisfazione stagionale anche se l'aggancio al treno salvezza rimane pura utopia (soprattutto guardando ai risultati delle dirette concorrenti).
Radiografia del Gol gialloblù 2015/2016 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
TONI | 1 | 2 | 3 | |
PISANO | 0 | 2 | 2 | |
JANKOVIĆ | 1 | 1 | 2 | |
GOMEZ TALEB | 0 | 1 | 1 | |
HELANDER | 0 | 1 | 1 | |
PAZZINI | 0 | 1 | 1 | |
IONITA | 0 | 1 | 1 | |
VIVIANI | 0 | 1 | 1 | |
MORAS | 0 | 1 | 1 | |
HALLFREDSSON | 1 | 0 | 1 |
I VOTI
- GOLLINI Portiere di grandissimo prospetto che anche oggi dimostra qualità e personalità: Non sbaglia nulla nemmeno sul gol preso sul quale non ha colpe, voto 7
- SALA Non ancora al meglio si limita a fare il compitino concedendosi qualche folata offensiva ogni tanto, aspettiamo fiduciosi il miglio Jacopo: Voto 6
- MÁRQUEZ Palla sanguinosa persa sul finire del primo tempo, tante responsabilità sul gol milanista, spinta pericolosa in area su BONAVENTURA nel finire della gara... Se Rafa torna in Messico non sarà rimpianto da molti, voto 5
- MORAS Chiude spesso le voragini aperte dal compagno messicano e l'unico errore è il non salire in tempo tenendo in gioco BACCA sul gol preso... Errore non da poco peraltro: Voto 5,5
- PISANO Gioca quasi meglio sulla sinistra che non sulla destra e riesce anche a spingere con continuità, buona gara di Eros: Voto 6,5
- VIVIANI Cresce di gara in gara nonostante la pubalgia non gli dia tregua, ottime trame sempre pericoloso da fuori e nei calci piazzati... Tra migliori sicuramente anche se ad un certo punto non ne ha più: Voto 7
- GRECO Un sacco di errori di impostazione ma si fa perdonare quasi tutto con quell'inserimento geniale col quale si guadagna il rigore del pari, voto 6,5 (gli subentra dall'82° GOMEZ che accusa una ricaduta dopo pochi secondi e zoppica fino al termine: Ingiudicabile)
- WSZOŁEK Non incide e ricalca la gara incolore fatta con l'EMPOLI... Meglio da terzino? Forse... Voto 5 (gli subentra dal 79° BIANCHETTI che va a fare il terzino destro lasciando libero SALA di salire un po'... Voto 6)
- IONITA Dietro al capitano si muove bene, in mezzo al campo si fa sentire con quantità e qualità, Artur è tornato definitivamente dal lungo stop: Voto 6,5
- SILIGARDI Sgusciante e veloce sulla mancina appare sempre in grado di saltare l'uomo anche quando s'incarta, peccato per l'infortunio che gli fa terminare anzitempo la gara... Voto 7 (gli subentra dal 78° JANKOVIĆ che non lascia traccia alcuna (per cambiare): Voto 5)
- TONI Secondo gol in campionato (ancora su rigore) per il capitano che dopo un'ora non ne ha praticamente più ma lo stesso, con la sola sua presenza, mantiene sul chivalà la difesa di casa, voto 6,5
- DELNERI Ero pronto già prima a scommettere su Gigi ma il fatto che abbia completamente cambiato mentalità e fornito un gioco ad una squadra completamente esausta da tutti i punti di vista mi ha sorpreso... In sintesi meglio (molto) di quel che credevo, voto 7,5
DICONO + - =
Mister MIHAJLOVIC «Sono molto arrabbiato. Sicuramente alcuni episodi segnano sulla prestazione. Siamo stati dei polli sui gol, ma questo è un altro discorso. Non parlo mai degli arbitri, ma non sono scemo. Non accetto queste cose. Dobbiamo fare attenzione, perché qua ci giochiamo la vita. Non cerco favori, non cerco scuse, ma due gol evidenti e regolari avrebbero chiuso la partita. Potevo mettere anche cinque attaccanti, ma se non ti danno i gol regolari come fai a segnare? Giochiamo sempre con quattro punte, dobbiamo essere più intraprendenti, più cattivi in zona gol. Abbiamo avuto occasioni anche in dieci. I tifosi hanno fischiato giustamente, nessuno è contento, noi per primi. Oggi abbiamo creato, se avessimo vinto il giudizio di tutti sarebbe stato diverso. Non abbiamo sfruttato questo ciclo di partite anche per colpe nostre» GianlucaDiMarzio.com
Mister DELNERI «Il rigore su Toni si poteva dare, anzi è abbastanza netto. Mihajlovic ha puntato il dito contro gli arbitri? Guardando le immagini a fine partita ci si può fare questa idea, ma il Milan poteva vincere anche senza considerare questi dettagli: a parte quelle situazioni, noi abbiamo concesso veramente poco. Il punto che ha fatto l’Hellas è stra meritato, al di là delle polemiche. In queste due partite meritavamo di più, con l’Empoli avevamo vinto e invece abbiamo perso: giocando così possiamo dire la nostra fino in fondo. Con il recupero di Pazzini e altri giocatori importanti, possiamo giocarci la salvezza, dobbiamo solo rimanere agganciati al gruppone. Non potevo chiedere di più dai ragazzi: abbiamo cercato anche di vincere. La quota salvezza? Io non faccio calcoli: il tempo c’è sempre, basta crederci sempre. Nel girone di ritorno abbiamo tutti gli scontri diretti in casa e grazie al nostro pubblico, che è vero dodicesimo uomo in campo, possiamo farcela.» CalcioMercato.com
Adriano GALLIANI AD del MILAN «I moduli? A me il 4-4-2 piace perchè apre a diverse interpretazioni di gioco ma non sono i moduli a fare le partite, è l'applicazione dei giocatori. Mercato? Vedremo cosa succederà ma dobbiamo concentrarci sulla squadra che c'è perchè con il nostro organico possiamo andare in Europa e dobbiamo tornare in Europa. Il Milan di Capello aveva giocatori di qualità stratosferica. Lui dice che non abbiamo qualità? Un tempo i palloni d'Oro venivano da noi, ora non ci sono più ma il Milan, considerata la qualità del campionato italiano, ha tutto per stare ai vertici. Berlusconi? Fa il presidente da 30 anni, io l'ad da 30 anni: chi viene da noi deve adattarsi al nostro modo di fare ma c'è unità d'intenti Balotelli e Conte? Conte è il ct, è un altro allenatore che ho corteggiato insieme a Sarri ma siamo felici di aver scelto Mihajlovic. Ora Conte è il ct e sarà lui a scegliere i 23 da portare in Francia. Io per Balotelli ho stima» CalcioNews24.com
Gollini | Delneri | Greco |
Vangelis MORAS «E' un punto importante perchè abbiamo dato tanto. Siamo ultimi, ci crediamo fino alla fine e se continuiamo così possiamo fare una bella cosa. Abbiamo sofferto di più in superiorità numerica? Alla fine non eravamo in superiorità numerica perchè Juanito si è fatto male subito. A parte questo, la parola sofferenza fa parte di noi. Se vogliamo ottenere la salvezza dobbiamo soffrire. Con Delneri c'è stato il cambio di marcia? Nuove idee, ma lavoriamo col mister per la salvezza e facciamo quello che ci dice di fare. Cerchiamo di migliorarci perchè la strada è lunga, la salvezza è la cosa più importante» TuttoMercatoWeb.com
BERTOLACCI al rientro nel centrocampo del MILAN dopo un lungo infortunio «E' un momento difficile della stagione, abbiamo perso altri punti. Avevamo le carte in regola ma ora dobbiamo guardare avanti. Il mio contributo? Dispiace per l'infortunio, è arrivato quando ero entrato nei meccanismi ma per me era importante rimettere minuti delle gambe, anche se il risultato lascia tanto rammarico. Ora dobbiamo cercare di far cambiare umore ai tifosi, insieme dobbiamo uscirne. Io posso dire che non è facile giocare al Milan dopo gli ultimi anni difficili, ma ciò che ci danneggia è anche un pò la stampa con certe domande soprattutto sul modulo o cose del genere: questo proprio non fa bene all'ambiente» CalcioNews24.com
Leandro GRECO «È stato un punto importante per noi, anche per l'atteggiamento. Siamo soddisfatti, ma dobbiamo ancora lavorare tanto. Abbiamo speso tanto credo ci siano mancate un po' di energie per portare a casa i tre punti nella ripresa. Per noi ogni partita è una finale, dovremo fare un'impresa e dare continuità, poi il risultato. Abbiamo tenuto botta dopo il loro gol, pareggiare subito ci ha dato una bella spinta» GianlucaDiMarzio.com
Beppe IACHINI ex allenatore del PALERMO giocò nel centrocampo dell'HELLAS «L'Hellas ha fatto una buona gara, ottimo pareggio. Il Milan forse patisce la pressione esterna, che si fa sentire e toglie un po' di serenità. Il campionato è lungo, Mihajlovic avrà modo di recuperare. Il Verona ha mosso la classifica, quello di oggi è un punto che può dare morale e fiducia in vista delle prossime partite. Quest'anno la quota salvezza sarà più bassa, serviranno 34-35 punti. Quando ci sono diverse squadre che lottano per i primi posti si abbassa la quota punti utile per non retrocedere. Le grandi toglieranno punti, alzandosi qualcosa sopra si abbasserà. Luca Toni? È mancato nelle precedenti partite, è un giocatore che per carisma, esperienza e caratteristiche può risultare fondamentale durante la stagione» TuttoMercatoWeb.com
LE ALTRE DI A + - =
Negli anticipi di ieri il BOLOGNA si stacca quasi definitivamente dalle pericolanti e punisce il GENOA a domicilio, 4 a 1 del PALERMO sul FROSINONE, poker dell'INTER a Udine ma i ragazzi di COLANTUONO, sopratutto nel primo tempo, meritavano di più.
Rinviata per nebbia SASSUOLO-TORINO.
Secco 3 a 0 dell'EMPOLI sul malcapitato CARPI, vittoria di misura per il CEO sull'ATALANTA.
Alle 18.00 NAPOLI-ROMA, alle 20.45 JUVENTUS-FIORENTINA, domani LAZIO-SAMPDORIA
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
MERCATO: BIGON chiama ITURBE 'Siamo pronti a fare un sacrificio: Verona è la casa di Iturbe. Tornando con noi ritroverebbe molti compagni di due anni fa, compreso Toni, con il quale ha legato molto. Non siamo l’unica squadra interessata, vedremo. Dipenderà anche dalle prossime quattro gare che sanciranno la fine del girone d’andata: riuscire a fare un po’ di punti potrebbe essere la spinta giusta per riportarlo qui. Il Verona ha il vantaggio di averlo lanciato, ma la classifica è quella che è. Lui sarebbe perfetto nel 4-4-2 di Delneri, sarebbe fantastico per i nostri attaccanti. Queste gare ci diranno quali reali possibilità avremo e di che cosa necessità l’Hellas. Sarà decisivo il giudizio anche di Delneri, certo che Iturbe sarebbe il massimo'.
Nel frattempo da Inghilterra e Turchia cercano RAFAEL mentre al suo posto potrebbe arrivare l'ex ARSENAL Vito MANNONE che al SUNDERLAND gioca poco e avrebbe nostalgia dell'Italia...
PRIMAVERA CORSARA A COMO! I ragazzi di PAVANEL si lanciano verso l'alta classifica con la vittoria in Lombardia grazie alla doppietta di FARES rientrato brillantemente dopo il lunghissimo infortunio e TUPTA a chiudere i giochi...
RASSEGNA STAMPA + - =
Serie A: Milan-Verona 1-1, pioggia di fischi a San Siro
A Mihajlovic non basta il ritorno al gol di Bacca. De Jong sciupa tutto con un rigore (realizzato da Toni) ed espulsione. Tifosi rossoneri inferociti
di ANDREA GHISLANDI 13 Dicembre 2015
Dopo il pareggio contro il Carpi, il Milan frena ancora e non va oltre l'1-1 casalingo contro il Verona fanalino di coda. Primo tempo con poche emozioni (annullato un gol regolare a Luiz Adriano), poi i rossoneri sbloccano nella ripresa con Bacca che ritrova il gol dopo 4 partite (7'). De Jong, però, atterra Greco: rigore ed espulsione che Toni realizza (12'). Pioggia di fischi a San Siro, primo punto per Delneri.
LA PARTITA
Lasciarsi alle spalle il deludente pareggio con il Carpi e riprendere la corsa per rimanere agganciato al treno Europa. Il Milan ha una ghiotta occasione per accorciare sulle squadre davanti contro un Verona che non ha ancora vinto e che occupa l'ultima casella della classifica. Il club scaligero, inoltre, non ha mai vinto a San Siro nella sua storia e la cura Delneri non ha ancora portato punti e benefici. Miha conferma il 4-4-2 e rispolvera la coppia gol di inizio stagione, Bacca e Luiz Adriano, che non giocano dall'inizio dal tracollo casalingo contro il Napoli. Era il 4 ottobre. Recuperati De Sciglio e Bertolacci (che va in panchina), mentre Balotelli dovrà pazientare ancora un po'. L'Hellas si affida a Luca Toni e recupera Marquez in difesa: senza terzini sinistri di ruolo, Delneri sposta Pisano a sinistra. Il grande ex Pazzini non sta bene, ma si accomoda in panchina.
I ritmi sono piuttosto lenti per la felicità del Verona, con il Milan che vive solo di fiammate sugli esterni. Dopo 12' di sbadigli, il primo acuto è di Niang: tiro-cross rasoterra respinto da Gollini. Il francese conferma il suo buon momento di forma, scheggiando il palo qualche minuto dopo. Bacca e Luiz Adriano fanno gli stessi movimenti da prima punta e spesso si calpestano i piedi. Nell'unica occasione in cui non lo fanno il colombiano manda in gol il brasiliano, ma il gol viene annullato ingiustamente per fuorigioco su segnalazione di Lo Cicero. Anche il Verona, che nei primi 15' pressa alto e poi si rintana, ha motivo di lamentarsi per una trattenuta in area di Alex su Toni che Valeri giudica regolare. L'occasione migliore della prima frazione capita sui piedi di Bonaventura (assist di tacco di Bacca), ma Gollini si salva con i piedi. Anche l'Hellas ha una chance, quando Montolivo sbaglia un appoggio servendo Toni: palla a Viviani il cui rasoterra termina a lato di poco. Valeri non concede recupero e al duplice fischio una pioggia di fischi accompagna il Milan negli spogliatoi. Mihajlovic si arrabbia con il quarto uomo per gli errori arbitrali, ma una sfuriata la riserverà anche ai suoi negli spogliatotoi.
La gara sembra mettersi al meglio per i rossoneri: dopo un'occasione per Bonaventura (bravo Gollini), arriva il gol del vantaggio. Luiz Adriano innesca Bacca: esterno destro che batte Gollini. Astinenza del colombiano finita dopo 4 partite. Gara in discesa? Macché. De Jong si perde Greco e lo atterra in area: rosso ed espulsione sacrosanta. Dal dischetto Toni spiazza Donnarumma. I tifosi di spazientiscono, Mihajlovic toglie Luiz Adriano, Niang e Montolivo, al quale viene riservata una bordata di fischi. Il Verona preferisce non perderla per porre fine a una striscia di 4 sconfitte di fila. Senza un'idea di gioco ben precisa, il Milan ci prova con la forza della disperazione: Bertolacci fa gridare al gol, il generosissimo Bonaventura sbatte ancora una volta su Gollini. Al triplice fischio di Valeri la rabbia dei tifosi si abbatte contro la squadra. La tabella di Mihajlovic salta completamente dopo i passi falsi contro le ultime due della classe: di questo passo l'Europa non può che rimanere un miraggio.
LE PAGELLE
Bonaventura 7 - Il migliore dei suoi, corre e lotta e impegna più volte Gollini
Montolivo 4,5 - Mihajlovic lo toglie per inserire Bertolacci: San Siro lo saluta con una bordata di fischi
De Jong 4 - Impalpabile a centrocampo, si perde Greco: rigore ed espulsione sacrosanta
Viviani 6,5 - Classe e piedi buoni: fa girare il centrocampo del Verona
Gollini 6,5 - Non può nulla sul gol di Bacca, decisivo in altre tre occasioni
Marquez 4,5 - Tornava dopo un lungo infortunio: fa acqua da tutte le parti
IL TABELLINO
MILAN-VERONA 1-1
Milan (4-4-2): Donnarumma 6; Abate 6, Alex 6, Romagnoli 6, De Sciglio 6; Niang 6,5 (37' st Cerci sv), De Jong 4, Montolivo 4,5 (33' st Bertolacci 6,5), Bonaventura 7; Bacca 6,5, Luiz Adriano 6 (17' st Kucka 5,5). A disp.: Abbiati, Livieri, Calabria, Rodrigo Ely, Zapata, Mexes, Poli, José Mauri, Honda. All.: Mihajlovic 5,5
Verona (4-2-3-1): Gollini 6,5; Sala 6, Moras 6,5, Marquez 4,5, Pisano 6; Viviani 6,5, Greco 6 (37' st Juanito Gomez sv); Wszolek 5 (34' st Bianchetti sv), Ionita 5,5, Siligardi 6 (33' st Jankovic sv); Toni 6. A disp.: Coppola, Helander, Winck, Checchin, Zaccagni, Pazzini. All.: Delneri 6
Arbitro: Valeri
Marcatori: 7' st Bacca (M), 12' st rig. Toni (V)
Ammoniti: Moras, Pisano, Wszolek, Marquez, Gollini (V), Bonaventura, Abate, Kucka (M)
Espulsi: 11' st De Jong per fallo su Greco: chiara occasione da gol
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
14/dic/2015 08.11.00
Milan, 4 anni senza un progetto: Mihajlovic è l'estensione delle colpe societarie
Nel dopo gara dell'ennesima deludente prova contro il Verona, Mihajlovic ha attaccato l'arbitro, ma le colpe vanno ricercate altrove: il problema, prima che tecnico, è societario.
Bacca impegnato contro il Verona Getty Images
di Massimiliano Cristina
Due punti contro le ultime due, per distacco, della classe. Dopo tanti proclami e i "12 punti nelle prossime quattro partite" il Milan di Mihajlovic è rimasto con un pugno di mosche in mano e tanta, troppa, bile. Oltre ai pareggi, infatti, gli attacchi del serbo all'arbitraggio di turno sono denominatore che accomuna le sfida con Carpi e Verona. Più o meno giustificate che siano le lamentele di Sinisa stonano con le prestazioni mediocri offerte dal suo Milan da aggiungere al pareggio contro il Crotone in Coppa Italia. Se a dicembre i rossoneri non solo non corrono, ma camminano a fatica, le colpe vanno ricercate altrove ancora prima che tra i fischietti nostrani.
Oggi come un anno fa il Milan viaggia con 25 punti in campionato dopo sedici giornate. Allora la squadra di Inzaghi si apprestava a rilanciarsi in campionato, oggi è criticata da tutto e tutti ma, soprattutto, ha rotto nuovamente i ponti riallacciati a fatica con i tifosi. Qui sta una delle prime colpe di Mihajlovic che, al momento, non ha ancora dimostrato di meritare tutto l'appoggio e la stima societaria che poi tanto stima, se valgono le dichiarazioni di Galliani ("Volevo Sarri o Conte") non è. Il serbo ha messo in mostra dal suo arrivo il volto da "sergente di ferro", da risolutore, con tantissime parole. Belle, costruite, spesso ad effetto ed anche contro la stampa. Ai tifosi, però, basta che a parlare sia il campo e quello a parte un paio di buone uscite sminuite poi dal beffardo destino, leggasi Lazio e Sampdoria, ha parlato poco e male. I giri di vite annunciati non ci sono stati e la sensazione è che, come sempre da quattro anni a questa parte, il Milan continui a ruotare su se stesso in un vortice indefinito senza identità e progetto. L'uomo di rottura, come poteva sembrare Mihajlovic, si è ben presto adattato alla situazione e il tifo rossonero, già provato, si è stancato.
Il problema ancora prima che tecnico, va ribadito, è societario e denunciato a suo modo di recente da una bandiera come Paolo Maldini come tempo fa provò a fare in prima persona Clarence Seedorf, pagandone le conseguenze. Nulla è cambiato. Il portafoglio presidenziale, usato nell'ultimo triennio come causa di tutti i mali, è stato riaperto, spalancato, ma in modo decisamente non ortodosso con le lacune tecniche rimaste pressoché inalterate. Anche in questo contesto Mihajlovic ci ha messo del suo assecondando i giochi societari o, ancora peggio, non indivuando le reali esigenze di una rosa che all'alba del 2016 non è omogeneamente attrezzata per competere con le dirette concorrenti all'Europa, che sia Champions o la sorella minore. Le sfide contro Carpi e Verona, dopo l'Atalanta per citarne un'altra, l'hanno mostrato chiaramente.
Parole, aziendalismo di rimessa e un approccio tattico approssimativo. Sono questi in definitiva gli errori su cui Mihajlovic dovrebbe riflettere e discutere, con se stesso ancora prima che con la stampa o i tifosi. Prima di attaccare e attaccarsi agli arbitri. Come gioca il Milan dopo quasi sei mesi di cura serba è ancora un mistero. Si è partiti dal tridente per poi passare ai tre trequartisti dietro Bacca, per poi svoltare al 4-4-2 ma con le pedine spostate a piacimento. Un equilibrio instabile trovato contro la Sampdoria, in quella che sembrava la vera svolta stagionale con il recupero di Niang, che per sua definizione è crollato al primo soffio di vento, al Braglia, spostando il francese - che da sempre dichiara amore al ruolo di punta - a fare l'ala destra nel segno della discontinuità e sbilanciando la squadra in un grande caos dentro e fuori dal campo.
Prima della sfida al Frosinone che chiuderà un tragico 2015, c'è la Coppa Italia in casa della Sampdoria. Una partita da non sbagliare assolutamente per evitare di rendere fallimentare una stagione già compromessa. L'estate scorsa è cambiato tutto, ma sul campo non è cambiato niente.
FONTE: Goal.com
Milan, tifosi insofferenti: quanti fischi per Montolivo!
I tifosi del Milan, durante la partita in casa contro il Verona, riempiono di fischi Riccardo Montolivo al momento della sua sostituzione
13 dicembre 2015 16:53 - Consuelo Motta
LaPresse/Spada
E’ sempre più intensa la tensione che si respira in casa Milan, impegnato questo pomeriggio in casa contro il Verona. La squadra di Mandorlini avrebbe dovuto rappresentare una sorta di ‘cuscinetto’ in un momento così difficile ma non è sembrato così.
I tifosi soprattutto, indispettiti dall’espulsione di De Jong che con un fallo ha procurato il rigore del pareggio veronese, non mancano di contestare la propria squadra e lo hanno fatto anche oggi quando al 78′ Mihajlovic ha mandato in campo Andrea Bertolacci in sostituzione di Riccardo Montolivo, già bersaglio di critiche e fischi in altre occasioni.
FONTE: CalcioWeb.eu
Le pagelle di Milan-Hellas Verona 1-1
Di Paolo Pegoraro
Milan-Verona - Serie A - 2015-2016 - LaPresse
Ultimo aggiornamento 19 ore fa - Pubblicato on 13/12/2015 at 18:03
Migliore in campo l'eterno Luca Toni seguito a ruota dal "portierino" dell'Hellas Gollini. Bacca si sblocca, De Jong combina la frittata che costa il pareggio al Milan
== Le pagelle del MILAN ===
Gianluigi DONNARUMMA 6 – Spiazzato dal rigore del "volpone" Luca Toni, non corre altri rischi particolari. Qualche brivido su un paio di disimpegni, ma il ragazzo non difetta in personalità.
Ignazio ABATE 5 – Il gol nasce da una sua disattenzione. Oltre ai gravissimi limiti tecnici palesa anche lacune nella concentrazione in fase difensiva. In un Milan diverso e più credibile non avrebbe diritto di cittadinanza
ALEX 5,5 – Non demerita ma perde il duello aereo con l'eterno Toni in occasione dell'azione che ha portato al penalty. Peccato capitale.
Alessio ROMAGNOLI 6 – Pasticcia in un paio di situazione sanguinose, ma dimostra di non accettare il risultato negativo spingendosi in zona offensiva con generosità. Carattere indomito.
Mattia DE SCIGLIO 5 – Triste controfigura di se stesso, inspiegabile la scelta di puntare sempre e comunque su di lui ignorando la tragica involuzione di questo ragazzo. Il mistero continua.
Giacomo BONAVENTURA 5,5 – Saremo impopolari, ma per quanto la performance del Jack rossonero sia stata di gran lunga superiore a tanti compagni, quei gol sbagliati pesano come un macigno nella sua valutazione: non poteva proprio mancare l'appuntamento con quell'appoggio a rete nel primo tempo. Uno come lui aveva l'obbligo di depositare a rete e togliere d'impaccio i suoi.
Nigel DE JONG 5 - Non giocava da settembre, ritorno in campo a tinte Horror per lui. Paga anche colpe non sue, ma franare addosso a Greco non è stata la soluzione ideale nell'economia del match. Lento, compassato, ormai ha fatto il suo tempo. Peccato che in pochi sembrano essersene accorti nell'ambiente rossonero.
Riccardo MONTOLIVO 5 – Gioca col freno a mano tirato e sbaglia persino comodi appoggi in orizzontale lanciando gli avversari in contropiede. Quando le gambe non girano a dovere, il capitano del Milan è una zavorra. (78' BERTOLACCI 6,5 - Un quarto d'ora scarso è sufficiente per accendere la luce. Regista dell'assalto finale alla porta di Gollini)
Mbaye NIANG 6 – Ci prova in tutti i modi, è uno dei pochi rossoneri a offrire la sensazione di poter spaccare il match. La sua azione non è sempre continua, ma il ha il merito di spendersi e spandersi in un ruolo inedito per lui quest'anno. Ma quell'errore sottomisura nel primo tempo... (82' CERCI sv)
LUIZ ADRIANO 6 - Dialoga in modo efficace e redditizio col "gemello" Bacca e gli serve sul piatto d'argento l'assist per l'1-0. Mihajlovic sacrifica il brasiliano a seguito dell'espulsione di De Jong e dell'inevitabile rimpasto di formazione (62’ KUCKA 5,5 - Impatto in chiaroscuro: troppo precipitoso l'armadio da corsa slovacco)
Carlos BACCA 6,5 – Settimo gol in campionato con tocco di rapina su assist del compagno di reparto in avvio di ripresa, tacco geniale per Bonaventura nella prima frazione. L'attaccante colombiano è tornato a pieno regime e merita certamente una cornice migliore attorno a sè
All. Sinisa MIHAJLOVIC 5 – In undici contro undici il Milan non era riuscito a sovrastare il fanalino di coda Verona davanti al pubblico "amico": la reazione finale, in inferiorità numerica, è parsa tardiva e disperata. Aveva sbandierato sogni di gloria alla vigilia, ma come può un Milan incapace di imporre il proprio gioco sull'ultima in classifica puntare all'Europa? Squadra compassata, priva di un canovaccio credibile e carente anche per quel che concerne la condizione fisica. Siamo al 13 dicembre e la condanna pare già emessa: ennesimo annus horribilis alle porte per il Milan (o per ciò che ormai ne rimane?)
=== Le pagelle del VERONA ===
Pierluigi GOLLINI 7 - Il portierino classe '95 transitato dalle giovanili del Manchester United ha la stoffa del campione in erba: è lui il grande spauracchio dei rossoneri. Ipnotizza Bonaventura a più riprese e salva la porta dell'Hellas. Sul gol di Bacca è esente da colpe
Jacopo SALA 5,5 - Dalle sue parti transita un certo Bonaventura e per l'esterno basso dell'Hellas non è stato un tranquillo pomeriggio.
Rafa MARQUEZ 6 - Il Gran Capitan boccheggia spesso e volentieri per una tenuta atletica che non c'è (più) ma sa cavarsela con classe, esperienza e senso della posizione.
Vangelis MORAS 5 - In evidente difficoltà sui "marcantoni" dell'attacco rossonero, sbaglia completamente l'uscita sul gol di Bacca.
Eros PISANO 6,5 - Da "Dead Man Walking" designato a presidiare le zolle calpestate da Niang ad assoluto protagonista. Difende arcignamente sull'esterno rossonero e non disdegna sortite offensive. Tanta corsa, sacrificio e una manciata di cross ficcanti.
Pawel WSZOLEK 5 - Prova opaca la sua, avara di guizzi sulle corsie esterne. (79' BIANCHETTI sv)
Leando GRECO 6,5 - Suo l'inserimento centrale che induce De Jong allo sciagurato fallo da rosso (e da penalty). Un guizzo provvidenziale per il suo Verona (81' GOMEZ sv)
Federico VIVIANI 5 - Una delle parziali delusioni della sfida: sfiora il gol con rasoiata a fil di palo, è vero, ma la sua performance è viziata da troppi errori in disimpegno e in copertura. Quel destro fatato stavolta non gl'impedisce di finire dietro la lavagna.
Artur IONIȚA 5,5: Sfiora il gol in apertura di ripresa con plastico tuffo di testa: è l'unico lampo di una prestazione altrimenti anonima.
Luca SILIGARDI 6,5 - Buona la prestazione dell'ex Livorno e condita da tanti dribbling nelle stretto e intuizioni brillanti per i compagni. Tecnica fuori dal comune per il fantasista cresciuto nel vivaio dell'Inter ringalluzzito dall'aria di Derby. (78' JANKOVIC sv)
Luca TONI 7 - Quando vede rossonero, diventa una belva. Quattro gol nelle ultime quattro sfide al Diavolo per la bandiera dell'Hellas. Decisivo non solo per l'implacabile conversione del penalty ma anche per lo stacco aereo con cui sovrasta Alex e manda in porta Leandro Greco. Never Ending Toni.
Mister Luigi DELNERI 6,5 - Il suo Verona non ha proprio rubato alcunché e a tratti ha persino dominato il palleggio al cospetto del Milan (anche in parità numerica). Un po' di "braccino" nel finale: così così la gestione del Power Play, ma a quel punto il Milan aveva gettato il cuore oltre l'ostacolo alla disperata ricerca del gol vittoria.
FONTE: It.EuroSport.com
POST Milan-Hellas Verona 1-1
Domenica, 13 Dicembre 2015 17:45 Scritto da Mario Schirò
Una settimana dopo, siamo ancora qui a commentare l’ennesima prestazione sconcertante, molle e impalpabile di una squadra che, “come l’anno scorso e pure quello prima”, sembra essere senza reali obiettivi già a Natale. Quest’oggi è toccato al Verona venire a San Siro e prendersi esattamente ciò di cui aveva bisogno, senza peraltro giocare una partita trascendentale.
Il primo tempo dei Rossoneri ricalca in tutto e per tutto la prestazione di Modena, con una squadra lenta, impacciata e in gravissima difficoltà nel fare gioco, data la prestazione clamorosamente insufficiente (e siamo generosi) dei due centrali di centrocampo De Jong e Montolivo. Da segnalare, al fischio finale dei primi 45’, soltanto un gol di Luiz Adriano ingiustamente annullato per fuorigioco inesistente di Bacca.
Al minuto 52, grazie ad una bella combinazione fra Niang e Luiz Adriano, la palla arriva a Bacca che, con l’esterno destro, insacca sotto la traversa e sblocca il match. Come ampiamente dimostrato in più occasioni quest’anno, però, la nostra squadra ha una capacità di resuscitare i morti non indifferente, che viene alla luce pochi minuti dopo quando De Jong atterra in area Ionita. Oltre al netto calcio di rigore in favore degli ospiti, il numero 34 Milanista va sotto la doccia anzitempo. Dal dischetto Toni realizza l’1-1 e, di fatto, chiude così la partita. L’assalto finale del Milan, con gli ingressi di Cerci e Bertolacci, è sicuramente apprezzabile, ma nulla può salvare la squadra dalla bordata di fischi al triplice fischio finale. Forse chi sbaglia non sono questi giocatori, né tantomeno questa dirigenza.
Probabilmente la colpa è di Noi incurabili Tifosi che non vogliamo rassegnarci ad una mediocrità che, di fatto, è divenuta ormai il nostro marchio di fabbrica.
FONTE: MilanDay.AlterVista.org
VIDEO. Milan-Verona 1-1, rossoneri fischiati dai tifosi
Pubblicato il 13 dicembre 2015 17:36 | Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2015 17:36
di Redazione Blitz
MILANO, STADIO GIUSEPPE MEAZZA ‘SAN SIRO’ – Milan e Verona 1-1. Fischi per i rossoneri a fine partita.
Finisce fra i fischi l’ultima partita del Milan a San Siro del 2015. Dopo aver pareggiato contro il Carpi penultimo in classifica, i rossoneri si sono ripetuti contro il Verona fanalino di coda e dagli spalti sono arrivati sonori fischi a fine gara.
Ancor più sonori quando alcuni giocatori milanisti si sono avvicinati alla Curva Sud, dove gli ultrà a lungo hanno contestato l’ad rossonero Adriano Galliani, invitandolo ad andarsene via.
FONTE: BlitzQuotidiano.it
[SERIE A] Milan-Hellas Verona 1-1, le pagelle
Il Milan domina la partita ma non concretizza quasi nulla. Nella ripresa dopo l’1-0 de Jong concede un rigore e lascia i rossoneri in inferiorità numerica a soffrire fino alla fine dopo il pareggio dei veronesi. Ecco le pagelle della partita.
By Manuel De Sio
Le pagelle del Milan
Donnarumma 6: partita nella quale prende freddo per tutti i 94 minuti. Coraggioso con la palla tra i piedi, sul rigore di Toni non ha colpe.
Abate 5: in fase offensiva è un disastro, in quella difensiva è disordinato.
Alex 5.5: nell’unico errore vero della partita, passa il pallone che Toni offre a Greco per l’incursione che porta al rigore del pareggio. Chiude da centravanti aggiunto, ma non trova la porta.
Romagnoli 6,5: in una partita dove il Verona gioca spesso e volentieri con 11 uomini dietro la linea del pallone, lui gioca in tranquillità. Insieme ad Alex annulla completamente Toni. Eccellente soprattutto sui palloni alti.
De Sciglio 5.5: gioca con una caviglia in disordine, stringe i denti, ma non si vede praticamente per tutta la partita.
Niang 5: si vede che non è un esterno, anche se l’errore sotto porta è da horror indipendentemente dal posizionamento in campo. Dall’82’ Cerci SV.
De Jong 4: torna titolare e sbaglia tutto ciò che si può sbagliare. Inguardabile in impostazione,pessimo anche in pressing e abbatte Greco in area di rigore lasciando il Milan in 10 per tutto il secondo tempo.
Montolivo 4: Il peggiore in campo. Sbaglia un gran numero di passaggi e gioca ad un ritmo lentissimo, non riuscendo mai a saltare l’uomo. Al momento dell’uscita dal campo viene sommerso dai fischi di San Siro. Dal 78’ Bertolacci SV.
Bonaventura 7: di un’altra categoria rispetto al resto della squadra. Salta l’uomo con una facilità impressionante, trova spesso la porta e le occasioni più pericolose arrivano da suoi passaggi.
Bacca 6,5: conferma ulteriormente che un attaccante non può far nulla se non riceve palloni. Infatti oggi ha una limpida occasione da gol e non la fallisce, tornando al gol dopo quasi un mese.
Luiz Adriano 6: è uno dei pochi a cercare di dare ritmo alla manovra offensiva. Mette in porta Bacca in occasione dell’1-0, ma Mihajlovic è costretto a sacrificarlo dopo l’espulsione di de Jong. Applausi alla sua uscita più che meritati. Dal 62’ Kucka 5.5: non riesce praticamente a fare nulla, si fa vedere solo per un’ammonizione.
Le pagelle dell’Hellas Verona
Gollini 6: non una partita impegnativa per lui, incolpevole sul gol subìto.
Sala 6: partita senza infamia né lode per il terzino gialloblu.
Moras 6: in difficoltà sulle incursioni dei rossoneri, ma non commette errori gravi.
Màrquez 5,5: continua a commettere errori banali. Da un suo rinvio sbagliato nasce il gol del Milan.
Pisano 6: stesso discorso di Sala. Niang non lo impegna più di tanto.
Wszolek 5,5: non crea grandi pericoli e nel finale è protagonista di una mega rissa con Bonaventura. Dal 78’Bianchetti SV.
Viviani 6: crea qualche spunto interessante.
Greco 6: si procura il rigore del pareggio, anche se è più demerito di de Jong che merito suo.
Siligardi 5,5: non crea granché. Dal 78’Jankovic SV.
Ionita 5,5: anche lui un po’ in ombra oggi.
Toni 6: non gioca una grande partita oggi. Romagnoli ed Alex lo annullano completamente. Sufficienza solo per aver trasformato il rigore che evita la sconfitta al Verona.
Manuel De Sio
FONTE: CalcioGazzetta.it
dicembre 13, 2015
Milan-Hellas Verona, Romagnoli: “Sono senza parole, scusateci ragazzi”
Luca Toni e Alessio Romagnoli (©Getty Images)
Alessio Romagnoli non è sicuramente tra coloro i quali oggi hanno giocato male in Milan-Hellas Verona 1-1. Anzi, il 20enne talento rossonero continua ad essere tra i più positivi della squadra di Sinisa Mihajlovic anche se i risultati, purtroppo, non sono quelli sperati. Al termine del deludente pareggio odierno, il ragazzo ci ha messo la faccia scrivendo sulla propria pagina ufficiale Facebook un breve ma chiaro messaggio: “Sono senza parole. Scusateci ragazzi“.
Il giocatore si è voluto scusare con i tifosi del Milan per i risultati negativi delle ultime due partite, nelle quali sono arrivati due pareggi contro Carpi ed Hellas Verona. Risultati che hanno fermato la corsa dei rossoneri verso la zona Europa. Un altro anno senza qualificazione alle coppe europee sarebbe inaccettabile per il club di via Aldo Rossi, alla luce anche degli importanti investimenti effettuati nel corso dell’ultima sessione estiva del calciomercato. Il gesto di Romagnoli è comunque da apprezzare.
Redazione MilanLive.it
dicembre 13, 2015
Milan-Hellas Verona, moviola: due offside inventati e ai rossoneri manca un rigore
Milan-Hellas Verona (©Getty Images)
Milan-Hellas Verona 1-1 è stata una partita dai tanti episodi contestati a causa di alcune decisioni della terna arbitrale che hanno fatto infuriare Sinisa Mihajlovic. La redazione di Sportmediaset mette in evidenza che nel primo tempo per ben due volte Carlos Bacca è stato segnalato in fuorigioco, però inesistente, e che sugli sviluppi delle azioni ne erano nati poi due gol. Quindi i rossoneri invece di passare in vantaggio sono stati penalizzati. Anche nel finale la squadra milanese può recriminare per un rigore non concesso a Giacomo Bonaventura per spinta netta di Rafa Marquez ai suoi danni. Nel prosieguo dell’azione c’è un fallo al limite dell’area su Andrea Bertolacci e anche in quel caso l’arbitro non interviene.
Giusto assegnare il rigore all’Hellas Verona ed espellere Nigel de Jong per il fallo in chiare occasione da gol su Leandro Greco. Non c’era invece il penalty su Luca Toni nel primo tempo, visto che la trattenuta è lieve e l’attaccante si lascia andare.
Redazione MilanLive.it
FONTE: MilanLive.it
PAGELLE MILAN-HELLAS VERONA 1-1: Montolivo da horror, Luiz Adriano è un desaparecido
dicembre 13, 2015
A San Siro Milan-Hellas Verona si è appena conclusa con il punteggio di 1-1: ecco come di consueto le nostre pagelle della sfida valida per la 16^ giornata di Serie A Tim.
Voti Milan-Hellas Verona 1-1: i rossoneri
MILAN: Donnarumma 6; Abate 5,5, Alex 6, Romagnoli 6, De Sciglio 5; Niang 6 (81′ Cerci s.v.), De Jong 5, Montolivo 4,5 (78′ Bertolacci s.v.), Bonaventura 6,5; Luiz Adriano 5 (61′ Kucka 6), Bacca 5,5
VOTO AL MILAN: 5. Un gol in sospetto fuorigioco e davvero pochissimo altro: è un lento stillicidio quello che sta consumando il pubblico di San Siro, costretto ad assistere all’ennesima prova opaca e senza mordente della truppa di Mihajlovic. Nemmeno il 4-4-2, salutato appena qualche settimana fa come la panacea contro la crisi, riesce a dare un’idea di gioco ai rossoneri, che campano sulle iniziative personali degli esterni. L’intesa tra Luiz Adriano e Bacca latita completamente, Montolivo è quanto di più lontano ci sia da un regista e in generale manca la personalità per scrollarsi di dosso le pressioni che una piazza come Milano genera inevitabilmente.
IL MIGLIORE: Bonaventura. Ormai abbonato alla palma di migliore dei suoi, anche stavolta è Jack l’anima del Milan e anche le scintille nella seconda metà di gara ne testimoniano la personalità. Non ha la tecnica per garantire il salto di qualità alla sua squadra, ma ha polmoni e voglia da vendere e nel Milan di oggi è già merce rara. Ringhia in copertura e cerca sempre lo spazio per inserirsi ma, tanto per cambiare, predica nel deserto…
IL PEGGIORE: Montolivo. La pazienza del tecnico e dell’ambiente ha un limite e ormai l’involuzione del numero 18 è un dato oggettivo: dovrebbe essere il centrocampista in grado di dare spessore e geometrie al reparto, ma non riesce mai a dare i tempi giusti alla manovra rossonera. Lento e troppo timido, compie una quantità imbarazzante di errori di misura anche in giocate orizzontali che in Serie A dovrebbero essere il minimo sindacale; i fischi che lo investono al momento del cambio testimoniano la gara da dimenticare.
FONTE: CalcioNews24.com
IL TECNICO NEL POST-MATCH DI SAN SIRO
Delneri: Match-Empoli non fuoco di paglia
13/12/2015 18:57
«Son contento della squadra perché ha giocato con piglio tattico e con serenità. Volevo vedere proprio quello. Se c’era continuità con ciò che è stato fatto con l’Empoli e così è stato. Quella gara lì, non è stato un fuoco di paglia per cui c’è da rimanere soddisfatti», si esprime così Gigi Delneri in conferenza stampa, al termine di Milan-Verona 1-1. «E’ chiaro però che se dai la possibilità al Milan di attaccare, soffri», continua l’allenatore dell’Hellas, «ma giocavamo anche a San Siro ed è ovvio che se ti scopri per offendere, qualcosa devi concedere. Salvezza? Magari non ci salveremo subito, ma ce la giocheremo fino alla fine. Ne sono davvero convinto soprattutto dopo quello che ho visto oggi. Mihajlovic? Si è lamentato ma è andato in vantaggio. La verità è che una squadra come il Milan deve vincere senza tirar fuori certi alibi. Li ho visti contratti e le difficoltà che trovano sono acuite dalla mancanza di serenità. L’ambiente rossonero è vincente e quando non si vince c’è tensione. Però non m’interessa parlare di questo. E' certo semmai che l’Hellas non ha rubato niente ed il risultato è giusto. I miei uomini hanno sofferto ma hanno anche creato. Mi è piaciuto moltissimo il carattere e la reazione avuta dopo il gol subito. In superiorità numerica potevamo insistere ma avevamo già speso tante energie. Alla fine però si è giocato in 10 contro 10, perché Gomez s’è fatto male. Inoltre Viviani ha giocato con una caviglia non a posto. Per raggiungere il nostro obiettivo dobbiamo continuare così. Non guardando la classifica ma puntando alla prestazione che è da compiere in ogni match. Motivazioni? Le trovi con la comunicazione che è fondamentale. Guai ad avere paura ma è necessario rimanere tutti insieme solidi, volti ad uno stesso pensiero. Il punto preso oggi, fortifica questo concetto. Non dimentichiamo poi che al girone di ritorno avremo tanti scontri diretti al Bentegodi, per cui cercheremo anche di sfruttare il calendario».
Sulla gara di Napoli in Coppa Italia: «E’ sempre un impegno e al di là del risultato, proveremo a fare bella figura».
ANDREA FAEDDA
IL PORTIERE A FINE MATCH
Gollini: Mandorlini via?
Cambiamento necessario
13/12/2015 18:32
«1-0 incassato? E’ stato molto bravo Bacca. Il punto ci dà morale e la carica giusta. Ogni settimana per noi sarà una battaglia. La salvezza passa anche da questi incontri», queste le dichiarazioni di Pierluigi Gollini al termine di Milan-Verona 1-1. «Oggi è stato un punto importantissimo conquistato in casa di una big», prosegue il portiere gialloblù, «tra l’altro, è stato sempre il mio sogno giocare in questo stadio e oggi l’ho concretizzato. Le buone prestazioni aiutano a fare punti e ciò che si raccoglie, dà fiducia per il proseguo della stagione. Oggi ci credevamo. Soprattutto in superiorità numerica, ma eravamo stanchi. Guardiamo però al bicchiere mezzo pieno e ripartiamo da questo ottimo pari».
Sullo spogliatoio: «C’è fiducia anche perché è cambiato anche l’aspetto psicologico. Mandorlini ha dato tanto ma la variazione era necessaria».
Su Delneri: «Ha il suo merito e ci sta offrendo di approcciarci alle partite in modo ottimale. Per salvarci dobbiamo dare tutto ciò che abbiamo. Io voglio continuare a fare il massimo per il bene del Verona. Viviamo un momento delicato, ma alla salvezza, assolutamente ci crediamo».
Su Toni: «Ha fatto tante battaglie e se ha scelto a fine stagione di smettere, chi meglio di lui può decidere? Adesso comunque continua ad essere un esempio. Ha un entusiasmo incredibile e la cosa bella è che riesce a trasmetterlo a tutti. Ha sempre fame e noi giovani al suo fianco ci sentiamo più forti».
ANDREA FAEDDA
IL TECNICO ROSSONERO NEL POST-MATCH
Mihajlovic: Noi polli, ma danneggiati da Valeri
13/12/2015 18:20
È un Mihajlovic super-avvelenato quello che risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa al termine di Milan-Verona 1-1: «Non parlo mai degli arbitri ma visto che questo non porta niente di buono, ora decido di non tenermi tutto dentro. Siamo stati danneggiati. Valeri ci ha negato almeno un rigore e ci ha annullato due gol regolari. È vero che si doveva vincere, ma se non ce l’abbiamo fatta la colpa stavolta non è stata solo nostra. Senz’altro il gol preso è stato da polli, il regolamento deve essere applicato. Dispiace perché per noi sono tutte partite decisive e così il nostro cammino viene condizionato. Anche in 10 abbiamo creato tante palle gol. “Filosofia-Milan” di Galliani? A questa domanda non rispondo. Milan molle? Vedete voi! Nel primo tempo ci hanno annullato 2 gol regolari e abbiamo avuto altre 3 palle gol. Inoltrem nella ripresa, in 10 contro 11 non abbiamo mai sofferto. Possiamo tornare in zona Champions, basta che ce lo permettano. È chiaro però che anche noi dovremo essere bravi».
Sul Verona: «Ha giocato la partita che doveva fare. È la squadra che ha fatto più gol su palla inattiva e abbiamo cercato di neutralizzarli in questo senso. Ha giocato su Toni che è un grande uomo e un grande professionista. Se giocherà sempre così, l’Hellas può salvarsi».
Sul fallo in area di Alex su Toni: «Non l’ho visto! C’era un abbraccio? Si vede che si vogliono bene!»
ANDREA FAEDDA
IL CENTROCAMPISTA NEL POST-MATCH DI SAN SIRO
Greco: Delneri ha dato una nuova mentalità
13/12/2015 17:52
«Un pareggio che ci fa respirare un attimino». Così, il centrocampista gialloblù, Leandro Greco al termine di Milan-Verona 1-1. «Dalla partita di Empoli», continua il nr 19 gialloblù, «contro cui meritavamo di vincere, c’è stata non solo una continuità di prestazione ma stavolta è arrivato anche il risultato, ottenuto avendo di fronte un avversario fortissimo, anche se con qualche problemino. La gara l’avevamo preparata così sapendo dell’ambiente che circondava il Milan in questo momento, per cui era giusto provarci. Non potevamo chiuderci. Ci saremmo fatti del male da soli. Siamo contenti della prestazione e l’arrivo del mister, ha portato una mentalità propositiva e ha in mano la predisposizione del gruppo. Ora non si può fare altrimenti. Bisogna rimanere con questo spirito ed essere più coraggiosi. Ce la giocheremo fino a maggio. Questo punto è l’inizio di un lungo percorso. In superiorità numerica potevamo insistere, ma avevamo speso davvero tanto. Siamo stati molto alti e contro il Milan non era facile. Ad un certo punto è subentrata la stanchezza. Dobbiamo toglierci ancora qualche scoria psicologica ma se centreremo la salvezza, sarà davvero un’impresa. Noi ci cresiamo».
Sulla prova con Viviani: «Abbiamo giocato bene e siamo in sintonia. Lui ha avuto qualche problema fisico che l’hanno condizionato, ma ora sta bene e si vede. Io punto solo a dare il massimo e cerco sempre di farmi trovare pronto».
Sulla classifica: «Non deve essere guardata. Almeno per ora. Possiamo rientrare in corsa e siamo convinti di farcela. Dobbiamo solo continuare con questa mentalità».
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
Calciomercato Verona, sirene inglesi per Rafael
Il portiere potrebbe lasciare i gialloblu a gennaio
Rafael, 33 anni (Getty Images)
12/12/2015 00:09
MERCATO VERONA RAFAEL POSSIBILE CESSIONE/ VERONA - Potrebbe essere arrivata ai titoli di coda l'avventura di Rafael con la maglia del Verona. Il portiere, protagonista negli ultimi anni dei gialloblu, secondo quanto riportato da 'gazzetta.it', piace in Inghilterra in Championship e nella massima categoria del campionato turco.
M.S.
FONTE: CalcioMercato.it
Hellasmania: coraggio è la parola d'ordine
Di: Alessandro Righelli
14 dicembre alle 17:19
L'Hellas Verona è uscito incolume dalla sfida a San Siro contro il Milan, portandosi a casa un pareggio in un match che sembrava quasi scontato. E' stata una partita di sofferenza, nella quale la difesa gialloblù ha dovuto contenere numerose azioni offensive avversarie, concedendo però le solite amnesie che hanno contraddistinto questa prima parte di campionato. Il tema di questa giornata però si può riassumere con il coraggio.
Questa squadra infatti ha dimostrato finalmente che forse si può ripartire e lo ha fatto in uno scontro molto difficile, data la superiorità tecnica del Milan; ha mostrato che la base per tornare a scalare questa pessima classifica può essere il carattere e l'unione di tutti i giocatori. Lo si era detto nell'incontro casalingo contro l'Empoli: la squadra e tutto l'ambiente ora hanno bisogno di essere uniti più che mai, per cercare di innescare i meccanismi del nuovo allenatore e risollevarsi. Il pareggio di San Siro è stato frutto di un attaggiamento, appunto, coraggioso, perchè si è subito visto che non ci si sarebbe limitati solo a difendersi, ma che si avrebbe provato a pungere l'avversario, soprattutto con il gioco ormai collaudato delle fasce (i numerosi corner guadagnati ne sono una prova concreta). La dimostrazione forse più importante è stata la reazione al gol subito, quando in un momento di difficoltà estrema e di rischio di sprofondare nella confusione più totale, grazie anche all'uomo simbolo di questo Verona, Luca Toni, i gialloblù sono riusciti a trovare il pareggio in tempi sorprendentemente brevi. Coraggiosa inoltre è stata la prova di forza avuta durante tutto il secondo tempo, nel quale il Milan ha avuto il pallino del gioco praticamente fino alla fine partita. I giocatori si sono impegnati ad unirsi per difendere con i denti il pareggio, riuscendo anche a costruire qualche rara occasione offensiva nell'area avversaria.
Del Neri può tirare un sospiro di sollievo e portare a casa un bilancio alla fine abbastanza positivo. La dimostrazione d'orgoglio del Verona ora deve essere per lui una base da cui partire ed impartire il gioco secondo i suoi schemi. L'ambiente come tutti i tifosi sono vicini alla squadra e grazie a queste prestazioni è permesso riaccendere un lumino di speranza. Ora tutta la concentrazione si sposta all'impegno di Coppa Italia a Napoli contro i partenopei e si rinnova l'obbiettivo prefissato: coraggio, orgoglio e voglia di ripartire.
Verona, Gollini: 'Un sogno giocare a San Siro'
13 dicembre alle 18:26
Grande emozione per Pierluigi Gollini. Il portiere dell'Hellas Verona, ha parlato in mixed zone al termine della sfida pareggiata contro il Milan: "Sognavo sin da bambino di giocare in uno stadio così. Fare buone prestazioni aiuta a fare risultato. Delneri? Ha merito, ci sta dando la sua mentalità: per noi ogni domenica deve essere una battaglia. Io sono molto giovane ancora e devo ancora crescere".
Verona, risentimento muscolare per Gomez
13 dicembre alle 18:17
Sono bastati pochi minuti contro il Milan a Juanito Gomez per infortunarsi: il giocatore dell'Hellas Verona ha lasciato il campo per un risentimento muscolare al flessore.
FA
Delneri: 'Abbiamo giocato per vincere'
13 dicembre alle 17:56
Delneri guadagna il suo primo punto in Serie A contro il Milan di Sinisa Mihajlovic e ai microfoni di Mediaset esprime la propria soddisfazione:
"Il rigore su Toni si poteva dare, anzi è abbastanza netto. Mihajlovic ha puntato il dito contro gli arbitri? Guardando le immagini a fine partita ci si può fare questa idea, ma il Milan poteva vincere anche senza considerare questi dettagli: a parte quelle situazioni, noi abbiamo concesso veramente poco. Il punto che ha fatto l’Hellas è stra meritato, al di là delle polemiche. In queste due partite meritavamo di più, con l’Empoli avevamo vinto e invece abbiamo perso: giocando così possiamo dire la nostra fino in fondo. Con il recupero di Pazzini e altri giocatori importanti, possiamo giocarci la salvezza, dobbiamo solo rimanere agganciati al gruppone. Non potevo chiedere di più dai ragazzi: abbiamo cercato anche di vincere. La quota salvezza? Io non faccio calcoli: il tempo c’è sempre, basta crederci sempre. Nel girone di ritorno abbiamo tutti gli scontri diretti in casa e grazie al nostro pubblico, che è vero dodicesimo uomo in campo, possiamo farcela.”
Verona, i voti di CM: Toni fa reparto da solo, male Moras
13 dicembre alle 17:03
Milan-Verona 1-1
Gollini 6: salva bene su Bonaventura, non può nulla sul gol di Bacca.
Sala 6,5: spinge molto e mette in costante apprensione De Sciglio, affascinante il duello con Bonaventura.
Marquez 5,5: va in difficoltà sui (pochi) tagli in profondità del Milan.
Moras 5: soffre più del compagno di reparto e sbaglia molto, le occasioni più pericolose del Milan lo vedono coinvolto.
Pisano 5: Niang lo salta spesso e volentieri, davanti si vede poco.
Viviani 6,5: se il Verona domina a centrocampo molto deve alla buona verve del 24 scaligero.
Greco 6: ordinato e con poche sbavature, si occupa più di coprire (dall'81' Gomez sv).
Wszolek 6: apre spazi per le incursioni di Sala, innesca una rissa con Bonaventura che coinvolge le due squadre (dal 78' Jankovic sv).
Ionita 6,5: bravo nell'inserirsi in verticale e sfruttare le sponde di Toni. Guadagna il rigore decisivo bruciando de Jong.
Siligardi 6: insidia costantemente Abate e apre spazi a Pisano, che però è poco presente (dal 79' Bianchetti sv).
Toni 7: fa reparto da solo, vince tutti i duelli aerei con Alex e Romagnoli e il gol è il giusto premio per una partita sontuosa.
All. Del Neri 6: il Verona è ben messo in campo e sfrutta soprattutto la superiorità numerica in mediana. Da rivedere il lavoro difensivo dei centrali, spesso in difficoltà sulle verticalizzazioni.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90
Il Milan non vince più: 1-1 col Verona
13 dicembre alle 16:48
Un brutto Milan, ancora una volta. Finisce 1-1 la sfida del Meazza contro il Verona, in quella che sarebbe dovuta essere la partita della svolta. C'è senza ombra di dubbio la scusante dell'espulsione di de Jong per fallo in area di rigore su Siligardi (penalty poi trasformato da Toni, al quarto centro nelle ultime quattro partite contro il Milan), che inevitabilmente cambia la partita, ma l'impressione è sempre la stessa: squadra malata, senza idee, legato solo alla giocata del singolo. Nel primo tempo succede ben poco, a parte una buona parata di Gollini su Bonaventura (servito da un assist di tacco di Bacca) gli uomini di Mihajlovic non danno mai l'impressione di poter far male ad un Verona attento e preoccupato soprattutto a non concedere spazi. La ripresa si apre con il gol di Bacca, che mette fine a un digiuno che durava dal 1 novembre con la Lazio, ma passano 5 minuti e al 57' il Verona pareggia con Toni. L'uomo in più non serve a far cambiare atteggiamento al Verona. Il Milan, seppur a fatica, prova a fare la partita e costruisce tre buone occasioni, con Bonaventura (due grandi parate di Gollini) e Bertolacci (tiro fuori), entrato al posto di fischiatissimo Montolivo. Il Verona resiste e torna a fare punti dopo quattro sconfitte consecutive (primo punto per Delneri). Per il Milan è un'altra stagione no.
Verona: Toni fa ancora centro col Milan
13 dicembre alle 16:20
L'attaccante del Verona Luca Toni ha segnato il nono gol in 17 partite contro il Milan, il quarto nelle ultime 4 partite.
Verona: via libera per un portiere italiano d'Inghilterra
12 dicembre alle 13:27
Vito Mannone è sempre più vicino all'Hellas Verona. Il tecnico del Sunderland, Sam Allardyce, ha fatto sapere di essere disposto a cederlo: "Si sente frustrato. È un ragazzo giovane che pensa che dovrebbe giocare di più. Deciderà lui".
Secondo la Gazzetta dello Sport, la trattativa sta entrando nel vivo. L’estremo difensore di proprietà del Sunderland non sta trovando spazio in Premier League nelle fila dei Black Cats e a gennaio vorrebbe cambiare aria. In Inghilterra si è fatto avanti il Bournemouth, ma il calciatore è affascinato dalla possibilità di tornare in Italia. La formula dovrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto in favore del Verona, legato alla permanenza in A dei gialloblù.
Roma, Bigon chiama Iturbe: 'Verona è casa tua, torna qui'
12 dicembre alle 11:45
Riccardo Bigon apre al ritorno di Iturbe. Le dichiarazioni del ds del Verona rilasciate a L'Arena lasciano poco spazio ai dubbi: “Siamo pronti a fare un sacrificio: Verona è la casa di Iturbe. Tornando con noi ritroverebbe molti compagni di due anni fa, compreso Toni, con il quale ha legato molto. Non siamo l’unica squadra interessata, vedremo. Dipenderà anche dalle prossime quattro gare che sanciranno la fine del girone d’andata: riuscire a fare un po’ di punti potrebbe essere la spinta giusta per riportarlo qui. Il Verona - ha proseguito il DS - ha il vantaggio di averlo lanciato, ma la classifica è quella che è. Lui sarebbe perfetto nel 4-4-2 di Delneri, sarebbe fantastico per i nostri attaccanti. Queste gare ci diranno quali reali possibilità avremo e di che cosa necessità l’Hellas. Sarà decisivo il giudizio anche di Delneri, certo che Iturbe sarebbe il massimo”.
FONTE: CalcioMercato.com
Hellas Verona, Gollini: “Da bambino sognavo di giocare a San Siro. Delneri? Ci sta dando la sua mentalità”
Simone Nobilini 13-12-2015 18:25
C'è grande soddisfazione nelle parole di Pierluigi Gollini, portiere dell'Hellas Verona, intervenuto ai microfoni dei giornalisti in zona mista al termine del match pareggiato contro il Milan a San Siro: "Sognavo sin da bambino di giocare in uno stadio così. Fare buone prestazioni aiuta a fare risultato, Luca è andato a prendere palla subito dopo il gol perché ci credevamo. Ripartiamo da questo pareggio: c'è fiducia, siamo pronti a ripartire. Delneri? Ha il suo merito, ci sta dando la sua mentalità: per noi ogni domenica deve essere una battaglia. Penso a lavorare sempre e dare del mio meglio: non ho paura, se giochi a calcio non ne devi mai avere. Sono molto giovane ancora e devo ancora crescere".
Hellas Verona, Delneri: “Pareggio ampiamente meritato. Toni? E’ fondamentale”
Redazione 13-12-2015 18:06
Il pareggio di San Siro, una grande prestazione e...la giusta soddisfazione di Luigi Delneri, che ha commentato così la partita del 'suo' Verona: "Già con l'Empoli meritavamo di vincere, fare punti a Milano è complicato. Abbiamo coraggio, serviva continuità di rendimento. Sappiamo soffrire, sappiamo correre, da qui a maggio possiamo dire la nostra per la salvezza".
L'allenatore gialloblu ha poi parlato delle questioni tattiche: "Nel primo tempo Ionita ha giocato più vicino a Toni, nel secondo tempo abbiamo modificato l'atteggiamento. Abbiamo grandi tempi di reazione - spiega ai microfoni di Sky Sport - siamo solidi con i nervi. Anche i giovani possono giocare, Gollini ne è la prova. Toni ci dà una grossa mano, aiuta molto i compagni. Abbiamo meritato ampiamente questo punteggio, è stata una partita complicata per l'arbitro, ma se l'è cavata bene".
Hellas Verona, Greco: “Siamo soddisfatti, per noi ogni partita è una finale”
Simone Nobilini 13-12-2015 17:55
Un pareggio importante per ripartire, un punto per ricominciare. L'Hellas Verona di Delneri blocca il Milan sull'1-1 a San Siro. Intervenuto in zona mista, Leandro Greco ha commentato così la partita: "È stato un punto importante per noi, anche per l'atteggiamento. Siamo soddisfatti, ma dobbiamo ancora lavorare tanto. Abbiamo speso tanto - ha detto poi Greco - credo ci siano mancate un po' di energie per portare a casa i tre punti nella ripresa. Per noi ogni partita è una finale, dovremo fare un'impresa e dare continuità, poi il risultato. Abbiamo tenuto botta dopo il loro gol, pareggiare subito ci ha dato una bella spinta".
Milan, Mihajlovic: “Siamo stati polli sul gol subito. I fischi? Nessuno è contento, noi per primi”
Sinisa Mihajlovic - AC Milan
Redazione 13-12-2015 17:46
Pomeriggio buio a San Siro per il Milan di Sinisa Mihajlovic, incapace di andare oltre l'1-1 contro l'Hellas Verona di Delneri. Al termine del match, l'allenatore rossonero ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport: "Sono molto arrabbiato. Sicuramente alcuni episodi segnano sulla prestazione. Siamo stati dei polli sui gol, ma questo è un altro discorso. Non parlo mai degli arbitri, ma non sono scemo. Non accetto queste cose. Dobbiamo fare attenzione, perché qua ci giochiamo la vita. Non cerco favori, non cerco scuse, ma due gol evidenti e regolari avrebbero chiuso la partita.
Potevo mettere anche cinque attaccanti, ma se non ti danno i gol regolari come fai a segnare? Giochiamo sempre con quattro punte, dobbiamo essere più intraprendenti, più cattivi in zona gol. Abbiamo avuto occasioni anche in dieci. I tifosi hanno fischiato giustamente, nessuno è contento, noi per primi. Oggi abbiamo creato, se avessimo vinto il giudizio di tutti sarebbe stato diverso. Non abbiamo sfruttato questo ciclo di partite anche per colpe nostre".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Milan - Hellas Verona 1-1 | Arriva il primo punto di Gigi Del Neri sulla panchina scaligera
È Toni a firmare il pareggio su rigore, dopo il vantaggio siglato da Bacca poco prima, e a regalare al tecnico di Aquleia il suo primo risultato utile in campionato con il club di via Belgio
La Redazione 13 Dicembre 2015
L'Hellas Verona conquista un punto sul terreno di gioco di San Siro contro il Milan, nel match valido per la sedicesima giornata del campionato di serie A.
I gialloblu riescono a portare un pareggio dalla partita contro i rossoneri, giocando un match coraggioso ma allo stesso tempo ancora ricco di errori. La formazione di Del Neri ha fatto capire fin dall'inizio ai padroni di casa che non si sarebbe limitata a difendere, provando a pungere sulle corsie laterali e guadagnando numerosi corner, soprattutto nei primi 45 minuti. Purtroppo però il tecnico di Aquileia, com'è logico che sia, non è ancora riuscito a limare quei pesanti difetti che hanno contraddistinto l'inizio di campionato dei gialloblu, che hanno rischiato con le classiche amnesie difensive e gli errori tecnici. La formazione di Mihajlovic però non è sembrata in serata di grazia ed ha faticato non poco ad approfittare delle distattenzioni degli ospiti, con Gollini che è riuscito a farsi trovare quasi sempre pronto quando è stato chiamato in causa.
Nei primi 45 minuti la differenza di classifica tra le due formazioni non era così visibile sul terreno di gioco ma, dopo un inizio sulla stessa falsa riga, le cose sono cambiate nella ripresa. Il gol di Bacca infatti ha rimesso in evidenza alcune insicurezze dei veronesi, che subito dopo hanno trovato pareggio e superiorità numerica con il rigore di Toni. L'espulsione di De Jong però ha caricato i padroni di casa che, pur essendo con un uomo in meno, sono riusciti a schiacciare l'Hellas come non avevano mai fatto nella prima parte di gara. Ma gli assalti del Diavolo si sono infranti sul fortino gialloblu, che ha provato anche a lanciare i suoi attaccanti senza portare veri pericoli a Donnarumma.
Un bilancio tutto sommato positivo quindi per Del Neri, che ha visto la sua squadra tirar fuori l'orgoglio e costringere al pareggio una formazione decisamente superiore dal punto di vista tecnico. La classifica però piange ancora e l'assenza di vittorie si fa sempre più pesante. Da registrare inoltre un nuovo infortunio muscolare a Juanito Gomez.
PRIMO TEMPO - Al 3' Ionita ciabatta letteralmente un pallone appena dentro l'area rossonera. Alex al 7' non riesce a deviare il traversone di Bonaventura. Inizio coraggioso della formazio e di Del Neri. Al 18' Greco perde un sanguinoso pallone sulla trequarti, Bonaventura serve Niang che lascia partire un forte rasoterra che scheggia il palo. Sul primo corner per i rossoneri al 19', Bonaventura calcia al volo ma Wszolek devia il tiro quanto basta per metterlo sul fondo. Moras al 21' mette fuori l'assist di Bonaventura: l'Hellas non rinuncia ad attaccare ma rischia qualcosa. Al 22' il Milan rimette un altro pallone in area dalla bandierina, Alex affossa Toni in area e crea lo spazio per Luiz Adriano, Valeri non fischia e il brasiliano sbaglia la porta. Al 24' Toni intercetta un passaggio di Montolivo e apparecchia per Viviani ma il suo tiro va solo vicino all'area. Bonaventura al 29' scarica su Bacca che gli rende la sfera con una grandissima giocata ma il centrocampista si fa ipnotizzare da Gollini che in due tempi blocca la sfera. Al 32' Viviani la mette in mezzo dalla destra, Alex per la seconda volta tira giù Toni con Valeri che non interviene, sulla sfera allora si avventa Pisano ma il colpo di testa non trova la porta. Siligardi al 34' crossa dalla sinistra, Toni anticipa Romagnoli sul primo palo ma di piede manca il bersaglio. Batti e ribatti in area milanista al 36' sugli sviluppi di un corner: i padroni di casa si salvano mettendo sul fondo. Toni salta De Sciglio e Romagnoli, entra in area e conclude al 38': tiro murato dalla difesa rossonera.
SECONDO TEMPO - Greco al 47' trova in area Ionita che con uno splendido colpo di testa in tuffo non trova la porta. Due minuti dopo Gollini blocca in due tempi il colpo di testa di Bonaventura. Al 52' Luiz Adriano anticipa Marquez che serve Bacca: l'ex Siviglia davanti a Gollini non sbaglia. Al 55' l'Hellas reagisca ma il sinistro di Toni va sul fondo. Al 56' Toni fa da sponda per Greco, che viene affossato da De Jong: rigore ed espulsione. Sul dischetto va Toni che non sbaglia. Al 59' Bonaventura se ne va sulla destra e serve Luiz Adriano sul taglio: palla fuori. La partita ora è molto più nervosa. Bonaventura al tiro da posizione defilata dopo un rimpallo al 76', parata comoda per Gollini. Al 84' Bertolacci quasi non approfitta di un'uscita indecisa di Gollini su angolo: il suo sinistro va vicinissimo alla porta scaligera. Al 86' Gollini abbozza l'uscita su Bonaventura e si ferma, il tiro del centrocampista trova le gambe del portiere e poi la difesa allontana. Poco dopo il neo entrato Gomez accusa un infortunio muscolare. Deviato sul fondo il tiro di Bonaventura arrivato al 94' dopo un'azione insistita dei rossoneri.
MILAN - HELLAS VERONA 1-1
MARCATORI: Bacca (M) al 52', Toni (HV) al 56'
MILAN (4-4-2): 99 Donnarumma; 20 Abate, 33 Alex, 13 Romagnoli, 2 De Sciglio; 19 Niang (dal 82' 11 Cerci), 34 de Jong, 18 Montolivo (dal 78' 91 Bertolacci), 28 Bonaventura; 70 Bacca, 9 Luiz Adriano (dal 62' 27 Kucka).
A disposizione: 32 Abbiati, 5 Mexes, 96 Calabria, 4 Mauri, 97 Livieri, 17 Zapata, 16 Poli, 10 Honda, 15 Ely. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
HELLAS VERONA (4-4-1-1): 95 Gollini; 26 Sala, 4 Márquez, 18 Moras, 3 Pisano; 13 Wszolek (dal 79' 22 Bianchetti), 24 Viviani, 19 Greco (dal 82' 21 Juanito Gómez), 16 Siligardi (dal 78' 7 Jankovic); 23 Ionita; 9 Toni.
A disposizione: 20 Zaccagni, 5 Helander, 41 Claudio Winck, 11 Pazzini, 37 Coppola, 97 Checchin. Allenatore: Luigi Del Neri.
ARBITRO: Paolo Valeri di Roma.
AMMONITI: Moras, Bonaventura, Wszolek, Ionita, Abate, Marquez, Kucka
ESPULSI: De Jong (M) al 56'
FONTE: VeronaSera.it
18:42 | domenica 13 dicembre 2015
Hellas Verona, Delneri: «Risultato ampiamente meritato» | Sky Sport
Le parole del tecnico degli scaligeri dopo Milan - Hellas Verona 1-1
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8
MILAN HELLAS VERONA DELNERI ULTIMISSIME - Polemiche in casa Milan dopo il pareggio interno con l'Hellas Verona. Ai rossoneri non è andato giù l'arbitraggio di Valeri e Sinisa Mihajlovic non le ha mandate a dire lamentandosi con la direzione arbitrale. Al termine della sfida di SanSiro, Luigi Delneri, allenatore dell'Hellas Verona, ha parlato ai microfoni di "Sky Sport" commentando la gara contro i rossoneri: «Il Milan non deve lamentarsi perchè poteva vincere anche senza questi discorsi. Anche per noi c'era un rigore su Toni nel primo tempo. Comunque, l'Hellas ha meritato ampiamente questo risultato, dimostrando che possiamo giocarcela con tutti».
ANCORA DEL NERI - Prosegue il tecnico degli scaligeri: «Quella di oggi era una partita difficilissima per noi, venire qui e fare punti era molto complicato ma dovevamo dare continuità a quanto fatto la settimana scorsa giocando con coraggio e lo abbiamo fatto. Salvezza? Ci credo, abbiamo tutte le caratteristiche per dire la nostra per la salvezza. Toni? Il Milan è abbastanza statico in difesa, Toni ha avuto occasioni per salire e creare superiorità numerica».
18:01 | domenica 13 dicembre 2015
Verona, Delneri: «Milan, non lamentarti e pensa a vincere» | Rai Sport
Le parole di Delneri alla fine di Milan - Verona
di Gianmarco Lotti - twitter:@GianmarcoLotti© www.imagephotoagency.it
DELNERI MILAN VERONA SERIE A - Dopo l'esordio con sconfitta in casa della scorsa settimana, Luigi Delneri era chiamato ancora una volta a sollevare le sorti del Verona e a puntare alla salvezza. Il match di oggi non era affatto dei più semplici, perché il Verona giocava a San Sirocontro il Milan e, curiosamente, nella sua storia l'Hellas non ha mai vinto allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano contro i rossoneri. Delneri a fine match ha analizzato Milan - Verona, di seguito le sue parole.
LE PAROLE DI DELNERI - «Direi che oggi era un banco di prova per verificare se la sconfitta di domenica scorsa era casuale, meritavamo 4 punti in due partite e non uno solo. Abbiamo cambiato mentalità, ci giocheremo la salvezza fino in fondo e fino ad aprile. La squadra può lottare per salvarsi, l'ambiente è carico e abbiamo gli scontri diretti in casa, possiamo fare bene. La mia squadra ha tenuto bene anche psicologicamente. Non parlerei degli arbitri, il Milan doveva vincere al di là degli errori arbitrali ma a fine gara poi ognuno si lamenta e non pensa al gioco. Il Milan non deve lamentarsi ma pensare a vincere le partite» è quanto ha detto poco fa il tecnico dei veronesi Luigi Delneri ai microfoni di Rai Sport alla fine della sfida tra Milan e Verona.
18:00 | domenica 13 dicembre 2015
Milan, Galliani: «Ho corteggiato Conte» | PS
L'ad rossonero parla dei temi bollenti in casa milanista
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8© Foto: www.imagephotoagency.it
MILAN HELLAS VERONA GALLIANI ULTIMISSIME - Torna a parlare Adriano Galliani. L'amministratore dellegato rossonero ha parlato ai microfoni di "Premium Sport" al termine del pareggio interno del Milan contro l'Hellas Verona: «I moduli? A me il 4-4-2 piace perchè apre a diverse interpretazioni di gioco ma non sono i moduli a fare le partite, è l'applicazione dei giocatori. Mercato? Vedremo cosa succederà ma dobbiamo concentrarci sulla squadra che c'è perchè con il nostro organico possiamo andare in Europa e dobbiamo tornare in Europa».
ANCORA GALLIANI - Galliani poi ha parlato del rapporto tra Mihajlovic e Berlusconi, delle frasi di Capello e di Balotelli: «Il Milan di Capello aveva giocatori di qualità stratosferica. Lui dice che non abbiamo qualità? Un tempo i palloni d'Oro venivano da noi, ora non ci sono più ma il Milan, considerata la qualità del campionato italiano, ha tutto per stare ai vertici. Berlusconi? Fa il presidente da 30 anni, io l'ad da 30 anni: chi viene da noi deve adattarsi al nostro modo di fare ma c'è unità d'intenti Balotelli e Conte? Conte è il ct, è un altro allenatore che ho corteggiato insieme a Sarri ma siamo felici di aver scelto Mihajlovic. Ora Conte è il ct e sarà lui a scegliere i 23 da portare in Francia. Io per Balotelli ho stima».
17:48 | domenica 13 dicembre 2015
Hellas Verona, Delneri: «Su Toni c'era rigore, ma giocando così lotteremo fino alla fine» | PS
Il tecnico degli scaligeri intervistato nel post-partita
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto© www.imagephotoagency.it
MILAN HELLAS VERONA DELNERI - L'Hellas Verona ottiene un importante pareggio contro il Milan. 1-1 a San Siro, ecco l'analisi del neo tecnico Delneri intervistato ai microfoni di Premium Sport nel post-partita: «Fallo su Toni? E' rigore netto, la maglia è stata strattonata, ma dalla panchina non avevo visto. Mihajlovic contro l'arbitraggio? Il Milan è una grande squadra, avrebbe potuto vincere comunque. Ma noi siamo stati bravi a concedere poco, il pareggio è meritato».
SPERANZA VIVA - «Giocando così possiamo giocarcela fino alla fine, ma aspettiamo anche i recuperi di Pazzini e degli altri. Abbiamo avuto la sfortuna di perdere Juanito Gomez appena entrato, quindi gli ultimi minuti abbiamo giocato in parità numerica. L'avevo messo per provare a spingere nel finale, ma purtroppo è andata come è andata. I ragazzi alla fine sono usciti stremati, non potevo chiedere di più. Quota salvezza, il tempo c'è, ricordo i punti fatti con la Sampdoria. Ci vogliono dei filotti importanti ma avremo tanti scontri diretti in casa».
17:32 | domenica 13 dicembre 2015
Milan, Mihajlovic: «Gli arbitri ci danneggiano, pretendo attenzione» | Sky Sport
Così il tecnico rossonero dopo il pareggio interno con l'Hellas Verona
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8© Foto: www.imagephotoagency.it
MILAN HELLAS VERONA MIHAJLOVIC ULTIMISSIME - Pareggio interno per il Milan di Sinisa Mihajlovic incapace di vincere contro il fanalino di coda HellasVerona. A San Siro Luca Toni ha risposto a Bacca costringendo i rossoneri al secondo pareggio consecutivo dopo quello esterno con il Carpi. Al termine della sfida Sinisa Mihajlovic è intervenuto ai microfoni di "Sky Sport" per dire la sua sulla gara odierna: «Episodi arbitrali? Quando ti annullano due gol regolari nel primo tempo come fai a vincere? Siamo stati polli sul rigore ma anche in 10 abbiamo giocato, abbiamo fatto 18 tiri in porta. Io non parlo mai degli arbitri ma non sono scemo: ci hanno danneggiato in ogni partita e così non va bene. Valeri è lo stesso di Firenze dove ha espulso Ely e non ci ha dato un rigore, va bene non parlare degli arbitri ma non posso più accettare queste cose qua. Mi dispiace per i tifosi e per la società ma così non va bene siamo arrivati al limite, bisogna fare più attenzione perchè qui ci giochiamo la vita. Premeditazione? Non penso ma devono stare più attenti. Io non ho mai cercato favori e scuse ma se fai due gol nel primo tempo, finisce la partita. Il loro rigore e l'espulsione erano giuste ma c'era anche quello per noi. Io non posso andare in panchina sperando che all'arbitro gli giri bene».
L'ANALISI - «Ho messo 5 attaccanti ma se non ti danno i gol irregolari come fai a segnare? Dobbiamo essere più cattivi davanti al portiere, oggi abbiamo fatto due gol annullati ingiustamente ma abbiamo avuto diverse occasioni nel primo e nel secondo tempo anche in 10. A Carpi abbiamo creato tanto dopo la partenza così e così ma anche a Modena c'era un rigore che non ci hanno dato. Io non voglio cercare scuse ma non ce la faccio più a non parlare degli arbitri perchè ultimamente ci stanno danneggiando. I tifosi ci hanno giustamente fischiato, oggi era una partita da vincere ma non l'abbiamo fatto e se avessimo vinto i giudizi sarebbero stati diversi ma i gol li abbiamo fatti e ce li hanno annullati, poi siamo stati polli a prendere il gol ma abbiamo creato tanto. Domenica scorsa mancava un rigore anche al Carpi? Ma c'era anche un rigore non dato a noi, bisogna darli e sicuramente quello non dato a noi era più evidente rispetto a quello non dato al Carpi. Giocando con 4 attaccanti dobbiamo essere più intraprendenti, poi quando lo diventano e ci annullano i gol diventa difficile».
17:32 | domenica 13 dicembre 2015
Milan, Bertolacci: «Troppa pressione, bisogna uscirne insieme» | PS
Il centrocampista intervistato dopo il pareggio contro l'Hellas VErona
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto© www.imagephotoagency.it
MILAN HELLAS VERONA BERTOLACCI - Il Milan pareggia per 1-1 contro l'Hellas Verona. A commentare la gara e anche il momento dei rossoneri è stato Bertolacci, ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Premium Sport: «E' un momento difficile della stagione, abbiamo perso altri punti. Avevamo le carte in regola ma ora dobbiamo guardare avanti».
TROPPA PRESSIONE - «Il mio contributo? Dispiace per l'infortunio, è arrivato quando ero entrato nei meccanismi ma per me era importante rimettere minuti delle gambe, anche se il risultato lascia tanto rammarico. Ora dobbiamo cercare di far cambiare umore ai tifosi, insieme dobbiamo uscirne. Io posso dire che non è facile giocare al Milan dopo gli ultimi anni difficili, ma ciò che ci danneggia è anche un pò la stampa con certe domande soprattutto sul modulo o cose del genere: questo proprio non fa bene all'ambiente».
17:23 | domenica 13 dicembre 2015
Milan, Mihajlovic: «Arbitri, non sono scemo: adesso basta!» | PS
Il tecnico dei rossoneri furioso nel post-partita della sfida contro l'Hellas Verona
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto© www.imagephotoagency.it
MILAN HELLAS VERONA MIHAJLOVICJ - Il Milan pareggia per 1-1 contro l'Hellas Verona, ma Mihajlovic ha qualcosa da ridire sull'arbitraggio. Ecco le parole del tecnico dei rossoneri intervistato nel post-partita ai microfoni di Premium Sport: «Se comprendo il malumore dei tifosi? Si, e mi dispiace. Io non ho mai parlato degli arbitri, ma non si può non parlare ora. Due gol annullati su due fuorigioco che non esistono, poi il calcio di rigore su Bonaventura».
FURIA SINISA - «Noi siamo stati dei polli a subire questo gol, ma nel primo tempo ci sono stati due gol regolari annullati più altre occasioni nitide. Il rigore c'era, non si può dire nulla, ma abbiamo fatto 18 tiri in porta, non si può non vincere. Posso anche non parlare di arbitri ma non sono scemo, queste cose fanno arrabbiare. Galliani? Non abbiamo ancora parlato. Abbiamo cambiato tanto tatticamente, ma dei miglioramenti ci sono stati anche se in certe occasioni potevamo fare meglio. Si cerca di lavorare avendo più soluzioni a disposizione, ma con i tanti infortuni non è neanche facile. I ragazzi si stanno impegnando e stiamo lavorando bene, andiamo avanti. Fischi? Il pubblico è libero finchè sono proteste civili, fa parte del calcio anche se a me dispiace».
16:53 | domenica 13 dicembre 2015
Le pagelle: Milan - Hellas Verona
Bonaventura trascinatore dei rossoneri, malissimo De Jong e Marquez
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto© www.imagephotoagency.it
PAGELLE MILAN HELLAS VERONA - Tra Milan ed Hellas Verona termina 1-1, a decidere le reti di Bacca e Toni. Per i padroni di casa bene Bonaventura, vero trascinatore dei suoi. Tra le fila degli scaligeri bravo soprattutto Gollini, con Greco decisivo in occasione del calcio di rigore. Da dimenticare le prestazioni di De Jong e Marquez. Di seguito le nostre pagelle:
MILAN (4-4-2): Donnarumma 6; Abate 6, Alex 5,5, Romagnoli 6, De Sciglio 6; Niang 6 (82' Cerci s.v.), De Jong 4,5, Montolivo 5,5 (78' Bertolacci s.v.), Bonaventura 6,5; Luiz Adriano 6 (62' Kucka 6), Bacca 6,5.
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Gollini 6,5; Sala 6, Marquez 5, Moras 6, Pisano 6; Wszolek 5,5 (79' Bianchetti s.v.), Viviani 6, Greco 6,5 (81' J.Gomez s.v.), Siligardi 6 (78' Jankovic s.v.); Ionita 5,5, Toni 6,5.
MILAN - IL MIGLIORE
Bonaventura 6,5: è lui il trascinatore dei rossoneri. Nonostante il ruolo leggermente più decentrato, il duttile centrocampista è protagonista dell'ennesima prestazione positiva. Presente nelle azioni offensive dei suoi, un vero punto di riferimento.
MILAN - IL PEGGIORE
De Jong 4,5: in un momento cruciale della gara commette una clamorosa ingenuità nonostante la sua esperienza. Fallo in area su Greco, calcio di rigore per l'Hellas Verona ed espulsione: partita rovinata quando era stato appena trovato il vantaggio.
HELLAS VERONA - IL MIGLIORE
Toni 6,5: pochi i palloni toccati nel primo tempo, ma nella ripresa si carica la squadra sulle spalle. Suona la carica già dopo la rete di Bacca, e pochi secondi dopo ha il merito di trasformarei l calcio di rigore conquistato da Greco.
HELLAS VERONA - IL PEGGIORE
Marquez 5: il difensore messicano continua a commettere errori ingenui. Tanti disimpegni sbagliati, nella ripresa al primo sbaglio arriva la rete dei rossoneri. Passaggio errato e Bacca lasciato colpevolmente solo: sulla coscienza il momentaneo vantaggio del Milan.
TABELLINO - Milan - Hellas Verona 1-1
Marcatori: 52' Bacca (M), 56' rig. Toni (V)
Ammoniti: Moras (V), Pisano (V), Wszolek (V), Bonaventura (M), Ionita (V), Abate (M), Marquez (V), Gollini (V), Kucka (M)
Espulsi: De Jong (M)
MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio; Niang (82' Cerci), De Jong, Montolivo (78' Bertolacci), Bonaventura; Luiz Adriano (62' Kucka), Bacca. In panchina: Abbiati, Livieri, Calabria, Zapata, Mexes, Ely, Poli, Mauri, Honda. Allenatore: Mihajlovic
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Gollini; Sala, Marquez, Moras, Pisano; Wszolek (79' Bianchetti), Viviani, Greco (81' J.Gomez), Siligardi (78' Jankovic); Ionita, Toni. In panchina: Coppola, Helander, Checchin, Winck, Zaccagni, Pazzini. Allenatore: Delneri.
16:52 | domenica 13 dicembre 2015
Bacca chiama, Toni risponde: 1-1 tra Milan ed Hellas Verona
A San Siro la rinascita dei due bomber: tutto nella ripresa, espulso De Jong
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto© www.imagephotoagency.it
SINTESI TABELLINO MILAN HELLAS VERONA - Termina 1-1 la sfida valida per la 16' giornata di Serie A che ha visto di fronte Milan ed Hellas Verona. Dopo il primo tempo terminato a reti bianche, nella ripresa prima Bacca e poi Toni su rigore siglano le reti del definitivo 1-1. Decisiva anche l'espulsione di De Jong. Riviviamo insieme il match:
PRIMO TEMPO - Il Verona non si nasconde e già dalle prime battute cerca di farsi vedere in avanti conquistando diversi corner pericolosi. Al primo affondo del Milan è bravo Gollini a smanacciare evitando il peggio in area di rigore. Al 18' arriva la prima vera opportunità del match: rasoiata di Niang che schegga il palo ma poi si perde sul fondo. Subito dopo è bella la girata al volo di Bonaventura, la conclusione viene deviata quel poco che basta per terminare in corner. Al 22' invece Luiz Adriano non impatta bene e in precario equilibrio calcia male. Sul ribaltamento di fronte è pericolosa la conclusione rasoterra di Viviani che sfiora il palo alla destra di Donnarumma. Al 29' è bravo e fortunato Gollini che para sul colpo sotto misura di Bonaventura e dopo la respinta si ritrova il pallone tra le mani. Al 32' sugli sviluppi di un calcio piazzato è Pisano a provarci di testa, impreciso il suo tentativo. Primo tempo che termina sul punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia con l'Hellas ad un passo dal gol, il colpo di testa di Ionita termina fuori di un soffio. Sul ribaltamento di fronte è Bonaventura ad impensierire Gollini, il giovane potiere ancora bravo a respingere. Ma appena i gialloblu vanno in confusione arriva la zampata del campione: al 52' è Carlos Bacca, servito alla perfezione da Luiz Adriano, a siglare la rete del vantaggio per i rossoneri. 1-0. La reazione degli scaligeri è affidata a Toni, il suo mancino però è poco preciso. Dura poco il vantaggio del Milan: fallo in area di De Jong su Greco, espulsione ed occasione dal dischetto per gli ospiti. Luca Toni dagli undici metri non sbaglia spiazzando Donnarumma: 1-1 e parità ristabilita. Vista l'inferiorità numerica il Milan deve risistemarsi in campo, e lo spettacolo inizia a calare vista la paura di perdere delle due squadre. All'84' è clamorosa l'occasione capitata a Bertolacci, il suo mancino dà soltanto l'illusione del gol. A nulla servono gli assalti finali, tra Milan ed Hellas Verona termina 1-1.
ALTRO PASSO FALSO - Il Milan non riesce proprio a trovare la giusta continuità. I rossoneri impattano anche contro l'Hellas Verona dopo il deludente pareggio ottenuto sul campo del Carpi. 1-1 con i bomber Bacca e Toni tornati al gol. L'espulsione di De Jong, però, è risultata decisiva ai fini del risultato e del prosieguo del match. Mihajlovic a rischio?
TABELLINO - Milan - Hellas Verona 1-1
Marcatori: 52' Bacca (M), 56' rig. Toni (V)
Ammoniti: Moras (V), Pisano (V), Wszolek (V), Bonaventura (M), Ionita (V), Abate (M), Marquez (V), Gollini (V), Kucka (M)
Espulsi: De Jong (M)
MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio; Niang (82' Cerci), De Jong, Montolivo (78' Bertolacci), Bonaventura; Luiz Adriano (62' Kucka), Bacca. In panchina: Abbiati, Livieri, Calabria, Zapata, Mexes, Ely, Poli, Mauri, Honda. Allenatore: Mihajlovic
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Gollini; Sala, Marquez, Moras, Pisano; Wszolek (79' Bianchetti), Viviani, Greco (81' J.Gomez), Siligardi (78' Jankovic); Ionita, Toni. In panchina: Coppola, Helander, Checchin, Winck, Zaccagni, Pazzini. Allenatore: Delneri.
16:57 | domenica 13 dicembre 2015
Hellas Verona, Moras al 90': «Crediamo nella salvezza, ma c'è da soffrire» | PS
Il difensore intervistato nel post-partita
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto© www.imagephotoagency.it
MILAN HELLAS VERONA MORAS - Milan ed Hellas Verona fanno 1-1, a Bacca risponde Toni. Ecco le parole di Moras intervistato nel post-partita ai microfoni di Premium Sport: «E' un punto importante, siamo ultimi e abbiamo dato tanto per tornare in piedi. Ci crederemo fino alla fine, siamo uniti e se continuiamo così possiamo far bene e raggiungere la salvezza. Sofferenza finale? Juanito era infortunato, appena è entrato si è fermato subito, ma questo fa parte del gioco. Se vogliamo salvarci dobbiamo soffrire fino alla fine. Delneri? Ha portato nuove idee, cerchiamo di fare tutto ciò che ci chiede».
21:39 | venerdì 11 dicembre 2015
Sfida Verona - Bournemouth per Mannone
Il portiere del Sunderland è molto vicino alla Serie A
di Gianmarco Lotti - twitter:@GianmarcoLotti© www.imagephotoagency.it
VERONA BOURNEMOUTH MANNONE SUNDERLAND - Vito Mannone, dopo anni di esilio in Premier League, è pronto a giocare per la prima volta in Serie A e piace molto all'Hellas Verona. Il Verona però per prendere Mannone dal Sunderland deve fare i conti con il Bournemouth, squadra alla ricerca di un portiere e in pressing sui Black Cats. L'Hellas ci prova e vuole prenderlo in prestito con diritto di riscatto (legato alla salvezza) e per adesso questa possibilità sembra soddisfare il Sunderland e mette in pole il Verona anche se la concorrenza è forte.
MANNONE VUOL TORNARE - Mannone vuole tornare in Italia e anche se le sirene del Bournemouth sono forti, sembra che la volontà del portiere posa prevalere e quindi possa arrivare il suo approdo in Serie A come riporta il sito de La Gazzetta dello Sport. Curiosamente Mannone, che è italiano ed è cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, non ha mai giocato in Italia perché ha svolto la sua carriera per ora tra Arsenal e Sunderland e prestiti vari nelle leghe minori inglesi.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A
Milan, Mihajlovic e un alibi che non può reggere i fischi di San Siro
14.12.2015 11.30 di Pietro Lazzerini
"Non voglio essere presto per il sedere". Questa la frase più forte rilasciata ieri in sala stampa da Sinisa Mihajlovic dopo il pareggio contro il Verona. Il riferimento è all'arbitraggio del signor Valeri, che ha sbagliato in più di un'occasione, ma che non può essere additato come unico motivo di un pareggio che vale come una sconfitta. Il serbo si è trincerato dietro l'alibi arbitro, ma San Siro non gli ha perdonato questo punticino conquistato contro il modesto Hellas di Delneri. Neanche Berlusconi è contento, perché i 7 punti di distanza dalla zona Champions dopo sedici giornate non sono l'andamento che avrebbe sperato dopo gli investimenti estivi. Milioni di euro che non stanno fruttando e che alla fine della stagione, senza Europa, dovranno comunque essere messi a bilancio. Il Milan spesso non ha né capo né coda e via via che le giornate passano, i rossoneri sembrano sempre la solita squadra di inizio campionato. Pochi passi in avanti e una classifica che non può risolversi solo con un'accusa agli arbitri. Mihajlovic lo sa ma probabilmente prova a difendere la squadra per evitare ulteriori sensi di colpa. Il 2015 sta per concludersi con l'amaro in bocca. La speranza milanista è che il 2016 possa finalmente nascere sotto una nuova stella.
SERIE A
Milan, tutto è cambiato per restare uguale. E ora anche Miha trema
13.12.2015 22.46 di Alessandra Stefanelli
Momento delicatissimo in casa Milan dopo il pareggio contro il Verona, il secondo consecutivo contro una formazione di bassa classifica. I numeri sono impietosi verso Sinisa Mihajlovic: la squadra ha gli stessi punti dello scorso anno dopo 16 giornate e la cosa più grave e che non è progredita minimamente nonostante un mercato estivo importante. È cambiato tutto, eppure alla fine tutto è rimasto uguale.
Al momento il tecnico rossonero non rischia, almeno non fino alla sosta. Ma se non dovesse arrivare una svolta, la società potrebbe valutare altre opzioni. Da Cesare Prandelli ad Antonio Conte, i sogni del club parlano azzurro. Ma al momento è difficile pensare a un'ipotesi diversa a quella di un traghettatore fino a giugno. E in questo senso Christian Brocchi potrebbe rappresentare il nome giusto. Con i tifosi che ancora una volta si trovano di fronte a un deja-vu.
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Salvini, Milan vergognoso, via Galliani
Duro sfogo segretario Lega Nord, grande tifoso dei rossoneri
13.12.2015 20.07 di Alessandra Stefanelli
Fonte: ANSA
(ANSA) - MILANO, 13 DIC - Duro sfogo di Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord e noto tifoso rossonero, dopo il pari del Milan con il Verona. "Milan vergognoso - ha scritto Savini su Facebook - troppi giocatori indegni della maglia e un Galliani da salutare".
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LIVE TMW - Hellas, Delneri: "Possiamo ancora salvarci"
13.12.2015 18.15 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Finita qui la conferenza di Gigi Delneri
Ancora sulla gara: "Alla fine eravamo un po stanchi, ho fatto cambi per tenere in campo un po' di spessore fisico, abbiamo dimostrato grande carattere, perché abbiamo recuperato un gol al Milan a San Siro".
Sulle grandi squadre: "Mihajlovic ha caratteristiche perfette per guidare il Milan"
Sul Milan: "Gioca contratto, ha difficoltà per la mancanza di serenità nelle giocate. E' un ambiente vincente quindi nel momento in cui non si vince si crea la polemica. Mihajlovic deve trovare la serenità per vincere la gara, al di là dei calci di rigore".
Sulle motivazioni: "Non dobbiamo avere paura, questa sera il punto dà morale e solidità di pensiero. La squadra ha dimostrato qualità per rimanere attaccato alle altre in classifica. Andremo a Napoli a fare la nostra partita".
Sulle lamentele del Milan: "Il Milan è andato in vantaggio poi la nostra squadra ha pareggiato, il Milan deve vincere senza parlare di rigori e gol annullati. E' inutile parlarne. Mihajlovic potrebbe dire che il Verona non ha rubato nulla, ha avuto chance per segnare ancora e ha giocato una grande gara a San Siro".
Sulla gara: "Per star dietro al Milan bisogna correre, cercavano di giocare anche sui loro errori, abbiamo giocato con piglio tattico e con sicurezza nei nostri mezzi. Siamo ancora più fiduciosi di prima, c'è continuità nel lavoro, possiamo lottare fino ad aprile e maggio".
Dopo aver guadagnato un punto sul campo del Milan, parla in conferenza stampa il tecnico dell'Hellas Verona Luigi Delneri.
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Verona, Delneri: "Pari meritato. Le pressioni non fanno bene al Milan"
13.12.2015 18.05 di Vito Aulenti Twitter: @vitoaul
Il tecnico dell'Hellas Verona Luigi Delneri, intervenuto ai microfoni di Radio Rai, ha così commentato l'1-1 col Milan: "Sapevamo di affrontare una squadra con valori importanti, però siamo entrati in campo col piglio giusto".
Avreste potuto anche vincere:
"Sì, però abbiamo fatto qualche errore di valutazione. Abbiamo corso qualche rischio, ma il pari ce lo siamo meritato. Abbiamo creato azioni importanti che hanno messo in difficoltà la difesa del Milan".
Si tratta di due punti persi?
"Non esageriamo, abbiamo fatto la nostra partita. La squadra cresce, è un pari che ci dà fiducia per il futuro. Il Verona a mio avviso meriterebbe qualche punto in più".
Come ha visto il Milan?
"Il Milan è stato costruito per vincere, quando non vinci ci sono sempre malumori. Ha un ottimo tecnico e giocatori importanti, ma la pressione non fa bene. Può incontrare delle difficoltà con squadre organizzate e coperte come Hellas".
SERIE A
LIVE TMW - Milan, Mihajlovic duro: "Siamo stati penalizzati"
13.12.2015 18.04 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Finita qui la conferenza di Sinisa Mihajlovic.
Sugli arbitri: "Non mi va di subire decisioni sbagliate, devono svegliarsi e migliorare. La società farà quello che dovrà fare. Come allenatore del Milan ci tengo a dire queste cose, non mi è mai successo una cosa del genere con gli arbitri".
Sulla depressione della squadra: "Non credo, son pagati per giocare e io per allenare. Ci giochiamo la vita qui mentre gli arbitri non fanno il loro lavoro. Sono molto arrabbiato. Le occasioni le abbiamo avute, poi se li facciamo li annullano, quindi abbiamo fatto quello che dovevamo fare".
Sul Verona: "Ha giocatori esperti ed ha possibilità di salvarsi. Toni è un ottimo ragazzo, è stato uno dei più forti attaccanti italiani degli ultimi 25 anni".
Su Bertolacci: "Da tre o quattro giorno si allena con noi, era un cambio che volevamo fare. Quando è entrato ha fatto bene, così come Kucka e Cerci".
Sul Milan molle: "Nel primo tempo abbiamo fatto due gol e sono stati annullati, abbiamo avuto altre tre occasioni, quindi mollo o non mollo le occasioni le abbiamo avute. Di cosa parliamo? Il Milan comunque ha creato cinque occasioni nel primo tempo e con un uomo in meno abbiamo avuto altre chance".
Sulle parole di Galliani: "Non voglio più rispondere a queste domande sulla società. Solo sulla partita".
Sulla gara: "Non parlo mai degli arbitri però questo non porta nulla di buono perché siamo stati penalizzati. Due gol regolari annullati e un rigore netto su Bonaventura, è vero abbiamo preso gol da polli, ma non si doveva arrivare a quello. Si doveva vincere ma quando fai gol e non te lo convalidano è difficile vincere. Con lo stesso arbitro abbiamo avuto problemi anche a Firenze con l'espulsione di Ely, così però non si può andare avanti. Risultato condizionato dall'arbitraggio, sono bravo ma non scemo".
Dopo il pareggio in casa contro l'Hellas Verona, parla il tecnico del Milan Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa.
SERIE A
Verona, Delneri: "Pareggio ampiamente meritato, non faccio calcoli"
13.12.2015 17.50 di Andrea Piras
E' soddisfatto della prestazione dei suoi Luigi Delneri. Alla fine del match di San Siro, il tecnico del Verona ha analizzato ai microfoni di Mediaset Premium il pareggio contro Il Milan: "E' un rigore che si può dare. Il gesto della maglia tirata dà già un senso alla cosa. Dalle immagini sembra abbastanza fattibile".
Mihajlovic ha puntato il dito contro l'arbitraggio.
"Evidentemente dopo qualcosa si vede per televisione e si possono dire alcune cose. Però penso che il Milan poteva vincere la gara senza queste opportunità e penso che il Verona abbia concesso veramente poco a questa squadra. Penso che il punto dell'Hellas sia ampiamente meritato".
Un punto che dà coraggio?
"Il Verona in queste due partite ne meritava quattro di punti, ma dà fiducia per quello che stiamo facendo. Penso che giocando così possiamo giocarcela fino in fondo, dobbiamo rimanere agganciati fino alla fine".
Nel momento in cui che il Verona avrebbe potuto affondare il colpo si è tirato indietro.
"Abbiamo avuto la sfortuna di perdere Gomez subito e negli ultimi minuti siamo rimasti in dieci contro dieci. Ma Juanito è entrato perchè avevo voglia di vincere e il malanno di Gomez ha privato la squadra di quella velocità. I ragazzi alla fine sono usciti stremati".
La quota salvezza a quanto può essere?
"Io non faccio calcoli. Con la Sampdoria ho fatto 26 punti all'andata e 41 al ritorno. Dobbiamo giocare tutte le domeniche per vincere e rimanere a tre, quattro punti dalle squadre che ci stanno sopra. Abbiamo gli scontri diretti in casa nel girone di ritorno e possiamo puntare sul nostro pubblico".
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Milan, furia Mihajlovic: "Non sono scemo, sono stufo di questi arbitraggi"
Risultati finale: Milan-Hellas 1-1.
13.12.2015 17.43 di Arturo Minervini
Pareggio amaro. Il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, è intervenuto ai microfoni ai microfoni di Sky Sport dopo l'1-1 interno contro l'Hellas Verona: "Gli errori dell'arbitro segnano questa gara. Nel primo tempo ci hanno annullato due reti regolari su fuorigioco inesistenti. Nel secondo tempo crei comunque tanto, ci provi anche in dieci uomini, non ti danno un rigore netto quando eri a mezzo metro. Non parlo mai degli arbitri, ma non sono scemo. In tante partite ci hanno danneggiato, questo non va bene. Questo non lo accetto. E' lo stesso arbitro che ci ha arbitrato a Firenze. Va bene star zitti sugli arbitri, ma non posso più accettare queste cose. Poi dopo pareggiamo e ci sono le polemiche, è normale. Per arrivare a parlare io degli arbitri siamo arrivati al limite. Qua ci giochiamo la vita. Non credo ci sia premeditazione, devono avere più attenzione. Non cerco scuse. Non posso andare in panchina e sperare che l'arbitro gli gira bene e mi da qualcosa che è dovuto. Sulla partita cosa c'è da dire? Posso mettere anche cinque attaccanti, ma se non ti danno i gol regolare come fai a segnare?".
E' mancata un po' di cattiveria sotto porta? "Sono stati il primo a dire che dobbiamo essere più cattivi davanti alla porta, ma oggi ci hanno annullato due reti regolari. I ragazzi i gol li avevano fatti ma li hanno annullati. In caso di vittoria oggi eravamo in pieno ritmo per la zona Champions. Sicuramente siamo stati polli noi sull'occasione del gol loro, ma anche in dieci abbiamo creato tanto e c'era un rigore netto che non ci hanno dato. ".
Settimana scorsa però c'era un rigore anche per il Carpi che non è stato dato "Anche contro il Carpi c'era un rigore per noi, forse c'era anche un penalty per il Carpi ma che li diano tutti e due. Anche se il nostro era molto più netto. Voglio solo che sia applicato il regolamento".
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Milan, Bertolacci: "Dobbiamo rimboccarci le maniche e guardare avanti"
13.12.2015 17.39 di Andrea Piras
Il centrocampista del Milan Andrea Bertolacci ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium dopo il pareggio casalingo contro il Verona: "E' un momento difficile per la stagione. Avevamo le carte in regola per fare un altra partite e per fare un altro risultato. Dobbiamo rimboccarci le maniche e guardare avanti".
Il tuo contributo si è visto.
"Quello che dispiace per me è aver perso questo mese e mezzo a causa dell'infortunio. Sono ripartito da qui e per me era importante mettere minuti nella gambe dopo lo stop. Ma spiace perchè il risultato era più importante".
E' stato un inizio facile quello tuo al Milan.
"Ho sempre detto che il mio inizio non è mai stato facile, sia a Genova che a Lecce prima. Forse qui non c'è un'aria positiva e lo avvertiamo anche noi. Dobbiamo cerca di invertire questo trend perchè non sono soddisfatti i tifosi fuori e non siamo soddisfatti dentro noi".
I giocatori non prendono anche le responsabilità?
"Da giocatore penso che non sia facile aver vissuto quello che hanno passato negli scorsi anni. Secondo me un altro elemento importante è la stampa. Siete voi che giudicate le partite e quando cambiano i moduli e giochiamo col 4-3-3 dite che è giusto il 4-4-2, quando giochiamo col 4-4-2 dite che è meglio il 4-3-3 e questo non fa bene a noi".
Pensi che sia un problema di media?
"Io penso che non riusciamo a lavorare serenamente per quello che ci sta intorno. E quello fa parte anche i media. Sempre accanirsi sui moduli e su come giochiamo a noi non aiuta. Se anche il mister non riesce a lavorare serenamente, figuratevi noi".
Questi aspetti non pensi facciano parte del vestire la maglia del Milan o di un'altra big?
"Si, anche. Ma posso anche capirlo perchè si arriva da anni difficili, ma se vogliamo uscire tutti insieme dobbiamo andare nella stessa lunghezza d'onda".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Iachini: "Hellas, con Toni puoi sperare..."
13.12.2015 17.31 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
"L'Hellas ha fatto una buona gara, ottimo pareggio. Il Milan forse patisce la pressione esterna, che si fa sentire e toglie un po' di serenità". L'ex allenatore del Palermo, Giuseppe Iachini, ha visto per TuttoMercatoWeb.com Milan-Hellas Verona, terminata 1-1 a San Siro. "Il campionato - continua Iachini - è lungo, Mihajlovic avrà modo di recuperare. Il Verona ha mosso la classifica, quello di oggi è un punto che può dare morale e fiducia in vista delle prossime partite. Quest'anno la quota salvezza sarà più bassa, serviranno 34-35 punti. Quando ci sono diverse squadre che lottano per i primi posti si abbassa la quota punti utile per non retrocedere. Le grandi toglieranno punti, alzandosi qualcosa sopra si abbasserà". Il Verona adesso può puntare su Luca Toni. "È mancato - prosegue l'ex tecnico del Palermo - nelle precedenti partite, è un giocatore che per carisma, esperienza e caratteristiche può risultare fondamentale durante la stagione".
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Milan-Verona 1-1, rossoneri fischiati
Contestato anche Galliani, 'vattene via'
13.12.2015 17.30 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
(ANSA) - MILANO, 13 DIC - Finisce fra i fischi l'ultima partita del Milan a San Siro del 2015. Dopo aver pareggiato contro il Carpi penultimo in classifica, i rossoneri si sono ripetuti contro il Verona fanalino di coda e dagli spalti sono arrivati sonori fischi a fine gara. Ancor più sonori quando alcuni giocatori milanisti si sono avvicinati alla Curva Sud, dove gli ultrà a lungo hanno contestato l'ad rossonero Adriano Galliani, invitandolo ad andarsene via.
SERIE A
Milan, Mihajlovic contro l'arbitro: "Due gol regolari e un rigore non dati"
13.12.2015 17.23 di Andrea Piras
Milan contestato. Al termine della gara contro il Verona il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: "Comprendo, mi spiace per i tifosi e per la società. Io non sono abituato a parlare di arbitri, ma sono un po' di partite che ci stanno danneggiando. Oggi c'era un rigore un Bonaventura, poi abbiamo avuto occasioni e non le abbiamo sfruttate. Siamo stati dei polli in occasione del pareggio, però sono stati annullati due gol regolari e abbiamo avuto tre palle nitide con Bonaventura".
Punta il dito dunque sull'arbitro piuttosto che sulla prestazione del Milan.
"Abbiamo creato cinque occasioni da gol, abbiamo segnato due reti regolari, abbiamo giocato mezzora in dieci e abbiamo attaccato, c'era un rigore netto su Bonaventura. Che dobbiamo fare? Poi abbiamo preso un gol da polli, ma abbiamo fatto 18 tiri in porta".
Avete parlato con Galliani anche degli episodi?
"Non abbiamo parlato perchè son venuto subito qua. Si parlerà in settimana".
Pensi di poter risolvere l'equazione di questo Milan?
"Abbiamo provato di tutto. I miglioramenti sicuramente ci sono stati, in alcune partite potevamo fare meglio ma rispetto alle prime sette, otto partite la squadra è migliorata. I ragazzi si stanno impegnando e stanno cercando di fare bene".
I fischi a Montolivo?
"Il pubblico, se fatto in maniera civile, è libero di esprimere la propria opinione. Non ho nulla da dire se non che spiace".
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Le pagelle del Milan - Bonaventura pericoloso, De Jong errore fatale
Risultato finale: Milan-Verona 1-1
13.12.2015 17.07 di Andrea Piras
Donnarumma 6 - Commette pochi interventi degni di nota, anche se risulta sempre attento sui palloni alti in uscita. Nulla può sul rigore di Toni.
Abate 5.5 - Patisce molto le offensive di Siligardi sulla corsia di sinistra, riesce comunque a fare buone diagonali sui traversoni verso il centro dell'area.
Alex 6 - Dà vita ad un grande duello fisico con Luca Toni, combatte e sradica spesso il pallone dai piedi dell'attaccante gialloblù. In ritardo però sul colpo di testa del centravanti gialloblù in occasione del rigore.
Romagnoli 6 - Costretto spesso a metterci una pezza sui tanti traversoni che arrivano dalle fasce. Gara senza sbavature.
De Sciglio 5.5 - Come il suo collega di fascia, va in difficoltà sulle discese degli esterni del Verona, concedendo spesso il fondo per il cross.
Niang 5.5 - Palla al piede riesce comunque a creare pericoli sulla corsia di destra cercado spesso il traversone anche se potrebbe essere maggiormente incisivo. Dall'80' Cerci s.v.
De Jong 5 - Sfornerebbe un assist al bacio per Bacca, fermato per un fuorigioco che, dal replay, non c'era. Causa però il rigore dell'1-1 che lascia i suoi uomini in 10.
Montolivo 5.5 - Fatica a fare gioco in mezzo al campo, rischia tantissimo su un pallone perso in orizzontale nel primo tempo da cui scaturisce una ripartenza pericolosa del Verona. Dal 78' Bertolacci s.v.
Bonaventura 6.5 - Sempre molto attivo sulla sinistra, spinge molto sulle ripartenze e sfiora il gol nella prima frazione di gara. Il migliore in campo dei suoi.
Luiz Adriano 6 - Si vede poco al centro dell'attacco senza andare quasi mai alla conclusione verso Gollini. Nella ripresa fornisce l'assist per il gol di Bacca. Dal 62' Kucka 6 - Entra in un momento non facile, ma disputa una mezzora sufficiente.
Bacca 6.5 - Come Luiz Adriano, va a folate. Quando accelera riesce sempre a creare pericoli, bello il suo inserimento in occasione del momentaneo vantaggio.
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Risultato finale: Milan-Verona 1-1
13.12.2015 17.03 di Andrea Piras
Gollini 6.5 - Tempestivo nelle uscite basse, salva il risultato su Bonaventura nel primo tempo respingendo la conclusione con il piede. Nulla può sul gol di Bacca, salva il risultato nel finale su Bonaventura.
Sala 6 - Si sovrappone a Wszolek molto sulla destra scendendo molto sulla corsia. Qualche piccolo problema di troppo su Bonaventura in difesa, ma gara comunque positiva.
Moras 6 - Esce con molta eleganza palla al piede e testa alta giocando d'anticipo sugli attaccanti rossoneri. Tiene però in gioco Bacca in occasione dell'1-0.
Marquez 5.5 - Effettua ottimi recuperi difesivi utilizzando la sua esperienza, alternati a errori in fase di disimpegno. Da una sua palla persa nasce la rete del vantaggio.
Pisano 6 - Una spina nel fianco della difesa rossonera, scende con costanza. In difesa, controlla Niang concedendogli poche volte la giocata.
Viviani 6.5 - Prova spesso la verticalizzazione per Toni, lotta molto in mezzo al campo.
Greco 6 - Corre molto in mezzo al campo toccando molti palloni. Qualche imprecisione ma gara tutto sommato più che positiva. Si guadagna il rigore del pareggio.
Wszolek 5.5 - Guadagna spesso il fondo sulla destra, anche se non sempre riesce a sfondare grazie alla bravura dei difensori rossoneri. Dall'80' Bianchetti s.v.
Ionita 6 - Si vede poco fra le linee nel primo tempo, più mobile nella ripresa dove sfiora anche la rete del vantaggio.
Siligardi 6 - Si sgancia molto a sinistra mettendo in difficoltà Abate in più riprese. Buona prestazione. Dal 79' Jankovic s.v.
Toni 6.5 - Viene cercato spesso in fase di impostazione dai suoi compagni e lui fa a sportellate con Alex in un duello fisico molto interessante. Freddo dal dischetto in occasione dell'1-1.
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Verona, Moras: "Punto importante, se vogliamo salvarci dobbiamo soffrire"
13.12.2015 16.57 di Andrea Piras
Il difensore del Verona Evangelis Moras ha analizzato il pareggio di San Siro contro il Milan ai microfoni di Mediaset Premium: "E' un punto importante perchè abbiamo dato tanto. Siamo ultimi, ci crediamo fino alla fine e se continuiamo così possiamo fare una bella cosa".
Paradossalmente avete sofferto di più in superiorità numerica.
"Alla fine non eravamo in superiorità numerica perchè Juanito si è fatto male subito. A parte questo, la parola sofferenza fa parte di noi. Se vogliamo ottenere la salvezza dobbiamo soffrire".
Con Delneri c'è stato il cambio di marcia.
"Nuove idee, ma lavoriamo col mister per la salvezza e facciamo quello che ci dice di fare. Cerchiamo di migliorarci perchè la strada è lunga, la salvezza è la cosa più importante".
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Montolivo il giocatore più bersagliato per alcuni errori
13.12.2015 16.29 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Fonte: ANSA
(ANSA) - MILANO, 13 DIC - Fischi a San Siro per il Milan. Come è capitato spesso in questa stagione, il pubblico non ha gradito il primo tempo dei rossoneri con il Verona ultimo in classifica e lo ha manifestato in maniera sonora quando l'arbitro ha mandato le squadre negli spogliatoi sullo 0-0. Il più bersagliato fra i milanisti è stato il capitano Riccardo Montolivo, fischiato per alcuni errori, fra cui un passaggio sbagliato a centrocampo con cui ha regalato un'occasione di contropiede agli avversari.
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Hellas Verona, Mannone ora è più vicino
12.12.2015 10.45 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Vito Mannone è più che prossimo all'Hellas Verona. Ad avvicinarlo ulteriormente, come spiegato da La Gazzetta dello Sport è stato pure Sam Allardyce, coach del Sunderland, che ha detto come il ragazzo sia frustrato perché vorrebbe giocare di più. E quella scaligera potrebbe essere un'ottima piazza, poiché Rafael difficilmente rientrerà da titolare, mentre Gollini non pare convincere fino in fondo nonostante qualche prova buona.
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Hellas Verona alla ricerca di rinforzi: Iturbe primo nome
12.12.2015 09.28 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Juan Manuel Iturbe a Verona ha fatto la differenza. Ha, con i suoi dribbling, rigenerato Luca Toni, che poi ha continuato a segnare anche da solo. Però l'Hellas ultimo in classifica dovrà cercare di raschiare il fondo del barile per trovare le forze - anche derivanti dal mercato - per invertire una rotta che assomiglia sempre più a quella del Titanic. L'ex Roma potrebbe ritornare al Bentegodi in prestito per sei mesi, dopo che lo stesso Iturbe, nelle ultime apparizioni in maglia giallorossa, è sembrato decisamente spaurito. Intanto contro il Milan si gioca un altro pezzo di salvezza, oramai distante otto punti.
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Hellas Verona, concorrenza inglese per l'estremo difensore Mannone
11.12.2015 22.15 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Il Bournemouth prova a mettere i bastoni tra le ruote all'Hellas Verona, che punta forte su Vito Mannone come rinforzo in vista del mercato invernale. L'ex portiere dell'Arsenal, secondo quanto quanto riferisce gazzetta.it, sarebbe però affascinato dal rientro in Italia, dopo tanti anni passati in Gran Bretagna.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
14.12.2015
Serie A
«È un momento difficile: spiace perchè avevamo carte in regola per fare un’altra partita ma la realtà è questa, dobbiamo rimboccarci le maniche e guardare avanti. Quello che più dispiace per me è aver perso questo mese e mezzo per infortunio, ero tornato in forma, per me era importante mettere minuti. Peccato, il risultato era la cosa più importante»: così Andrea Bertolacci ha commentato il pari casalingo che segue quello col Carpi.
14.12.2015
Serie A
«È un punto importante. Ci crediamo fino alla fine, siamo uniti tutti per lottare per la salvezza». Così Vangelis Moras commenta il prezioso pari conquistato dal Verona in casa del Milan. «La parola sofferenza fa parte di noi se vogliamo centrare la salvezza», aggiunge il difensore greco. «Delneri? Ha portato nuove idee, siamo concentrati e proviamo a fare quello ci chiede. Non vogliamo mollare, la salvezza è la cosa più importante».
13.12.2015
Milan-Verona 1-1
Delneri: «E su Toni c'era rigore...»
«Il Milan poteva vincere comunque, ha grandi giocatori e qualità singole: al di là del rigore dato o non dato, credo che il Verona abbia concesso poco e che il punto sia strameritato». Gigi Delneri è soddisfatto per il primo punto conquistato sotto la sua gestione e replica così alle proteste del Milan per l’arbitraggio di Valeri. Anzi, ribatte: «C’era un rigore su Toni, il gesto della maglia tirata da Alex c’è - spiega ai microfoni di Premium Sport -. Mi pare rigore netto, potevano darlo, al di là del fatto che Toni è bello grosso. Mihajlovic? Evidentemente dopo aver visto qualcosa in tv si può arrivare all’idea di un Milan svantaggiato, ma posso dire che tra oggi e il match con l’Empoli l’Hellas avrebbe dovuto avere 4 punti». Quello conquistato a San Siro è comunque un pareggio che dà fiducia «perchè dà credibilità a quello che stiamo facendo: il cammino è lungo e non sarà a gennaio o dopo Natale, dobbiamo arrivare ad aprile agganciati a chi ci sta davanti, poi si vedrà. Io non faccio calcoli, con la Sampdoria ho fatto 41 punti nel girone di ritorno, il tempo c’è sempre, bisogna giocare per vincere, dobbiamo riagganciare e stare vicini a chi c’è vicino, abbiamo tutti gli scontri diretti in casa, il pubblico dell’Hellas è il 12esimo uomo in campo. Speriamo di fare qualche punto da qui a Natale, la squadra può ottenerli contro qualsiasi squadra».
IL MISTER DEL MILAN. «Abbiamo avuto diverse occasioni da gol nel primo tempo, anche un gol regolare annullato, poi nel secondo tempo ne abbiamo avute altre 2-3 di opportunità pur essendo in 10. Ricordo un rigore netto su Bonaventura, occasioni per Bonaventura e Bertolacci. Abbiamo preso gol da polli, certo, il rigore e l’espulsione c’erano, ma abbiamo fatto 18 tiri in porta...». Sinisa Mihajlovic è furioso per l’1-1 con il Verona e per l’arbitraggio di Valeri. «Di cosa stiamo parlando - sottolinea il tecnico del Milan rivedendo le immagini a Premium Sport - non è la prima volta. Noi qua ci giochiamo la vita: giochi, pareggi e succede quello che deve succedere. Posso anche non parlare di arbitri ma non sono scemo, due gol regolari non te li danno, un rigore netto non te lo danno, così non va bene. Con la società
non abbiamo parlato, ci si parla in settimana». Mihajlovic ha scelto un iperoffensivo 4-2-4: «Abbiamo provato di tutto fin qui, i miglioramenti ci sono stati da Napoli a oggi, quello sì, in alcune partite potevamo far meglio, però comunque rispetto alle prime 7-8 partite la squadra è migliorata, si cerca di lavorare - spiega -. Per la maggior parte del campionato abbiamo avuto solo due attaccanti, i ragazzi si stanno impegnando, ci stiamo allenando bene. La contestazione dei tifosi la comprendo: è giusta. Mi dispiace per i tifosi e per la società. Il pubblico, finchè le proteste sono civili, è libero di protestare».
Il Verona pareggia a San Siro: primo punto per Gigi Delneri. Dopo il gol di Bacca, a segno Toni su rigore. E l'Hellas avrebbe potuto vincere, rimasta con un uomo in più dopo l'espulsione di De Jong.
SECONDO TEMPO. 2' st Gollini impegnato su un colpo di testa rossonero.
6' st Marquez "toppa" e Bacca segna su invito di L. Adriano.
11' st Toni segna su rigore. L'Hellas non è morto.
20' st Una serie di passaggi sbagliati dal Milan
24' st bella azione di Siligardi.
30' st "Dai che la vinciamo!", grida Toni ai suoi.
Ma l'Hellas - a 14' dalla fine del match - pensa a difendersi. E rischia grosso al 32' st
38' st Colpo di biliardo di Bertolacci: la palla esce alla destra di Gollini.
PRIMO TEMPO. Atteggiamento positivo iniziale del Verona, in campo ora a San Siro contro il Milan. Al 4' colpo di testa di Viviani sul fondo. Il pressing dei gialloblù funziona: bloccati De Jong e Montolivo.
18' pt Niang mette i brividi all'Hellas: occasione per il Milan. E poi Bonaventura al volo: deviato in angolo
I rossoneri iniziano a carburare.
23' pt Un bel tiro di Viviani dopo azione di rimessa di Toni.
29' pt Bonaventura spreca un'occasione da rete: ritmi bassi e fiammate.
33' e 34' pt Due fuorigioco di Bacca: il Milan spreca. E mister "Miha" non è contento...
44' pt Il primo tempo finisce con un errore di Rafa Marquez: il Milan poteva segnare ma ci ha pensato Moras a sventare l'occasione da gol rossonera. E il pubblico milanese fischia.
FONTE: LArena.it
Delneri: «Punto che fa morale e classifica»
Postata il 13/12/2015 alle ore 18:30
Milano - Segui l'intervista a Luigi Delneri. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate al termine di Milan-Hellas Verona (1-1): «Sono contento, un punto che fa morale e classifica, avanti cosi. E' nostra intenzione crescere, la squadra ha affrontato la gara con piglio giusto e voglia, quando siamo usciti abbiamo fatto bene. Inoltre, abbiamo dimostrato che la bella prestazione con l'Empoli non era un fuoco di paglia. Ci sono stati episodi particolari, si è fatto male Juanito Gomez appena entrato, però le motivazioni ci sono, il calcio di rigore c'era. Anche il Verona può ricriminare su un calcio di rigore, il Milan poteva vincere anche al di là di queste situazioni. Ognuno di noi a fine gara si lamenta, un arbitro può sbagliare da una parte e dall'altra. Però abbiamo fatto la nostra partita, cercando di pungere, la squadra è partita bene ed è cresciuta, ha dimostrato carattere recuperando il gol. Il Milan? Con squadre come l'Hellas possono trovare difficoltà, resta comunque una squadra costruita per vincere, il Milan ha un ottimo tecnico».
Gollini: «Che emozione giocare al 'Meazza'»
Postata il 13/12/2015 alle ore 18:00
Milano - Segui l'intervista a Pierluigi Gollini. Ecco le principali dichiarazioni del portiere gialloblù, rilasciate al termine di Milan-Hellas Verona (1-1): «La salvezza? Noi ci crediamo. Con il Sassulo sarà un'altra battaglia, ma prima testa al Napoli. Il gol del Milan? Un rimpallo ha premiato Bacca, che mi ha battuto sul tempo. Quello conquistato col Milan è un punto che ci dà morale, noi crediamo nella salvezza che passa da questi punti. L'emozione di giocare al 'Meazza'? È sempre stato il mio sogno giocare in questo stadio, sono contento di aver dato una mano alla squadra. Luca mi ha fatto i complimenti, sono contento. Volevamo vincere, ma comunque è stato un buon punto, vediamo il bicchiere mezzo pieno e ripartiamo da questo pareggio. Dobbiamo cercare di dare il meglio di noi stessi e fare il massimo possibile. Non è un momento facile ma ci crediamo. Con Delneri è cambiato l'aspetto psicologico, Mandorlini ha dato tantissimo al Verona e ora noi ci siamo. Il mister ha il suo merito, ci sta dando un'opportunità e ci sta aiutando a pensare partita dopo partita. Se è mia la porta del Verona? Non sta a me dirlo, penso a giocare bene quando ho l'opportunità. L'assenza di Rafael mi ha dato l'occasione di giocare, grazie a tutti i miei compagni che mi aiutano posso fare bene. Bello che i giovani trovino spazio».
Greco: «Contenti della prestazione»
Postata il 13/12/2015 alle ore 17:50
Milano - Segui l'intervista a Leandro Greco. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate al termine di Milan-Hellas Verona (1-1): «Siamo contenti di questa prestazione, che ha dato seguito a quella vista contro l'Empoli. Siamo soddisfatti, sono punti fondamentali. Gli episodi? Nell'arco della partita ci sono contro e a favore. Chi più e chi meno ha sempre qualcosa, il rigore su di me era netto. Gli altri episodi non gli ho visti e non posso commentarli. Ora puntiamo al Sassuolo con entusiasmo. La cura Delneri? Ha portato nuove idee e motivazioni, seguiamo il nostro mister ma questo è l'inizio di un percorso molto lungo. Dobbiamo affrontare tutti con lo stesso approccio e mentalità. Toni? Per noi è importante, punto di riferimento in campo e fuori. Crediamo alla salvezza, è un'impresa che vogliamo festeggiare a maggio».
Serie A TIM: Milan-Hellas Verona 1-1
Postata il 13/12/2015 alle ore 17:25
Milano - Il Verona conquista un punto importante pareggiando al 'Meazza' con il Milan. Mihajlovic si presenta con il 4-4-2, mentre Delneri risponde con il 4-2-3-1. Le due formazioni si affrontano alla pari nella prima metà di gioco, mentre nel secondo tempo la sfida cresce d'intensità. Al 7' della ripresa Bacca trova il vantaggio per i padroni di casa, ma quattro minuti dopo De Jong atterra Greco in area: rosso diretto e calcio di rigore. Dal dischetto, Toni non perdona. Il Verona non si dà per vinto, Toni e i suoi lottano senza quartiere in un campo ostile per portare a casa punti. Alla fine il risultato è un pareggio, l'Hellas interrompe un filotto negativo che durava da cinque turni.
MILAN-HELLAS VERONA 1-1
Marcatori: 7' st Bacca, 12' st Toni (rig.).
MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio; Niang (dal 37' st Cerci), De Jong, Montolivo (dal 33' st Bertolacci), Bonaventura; Luiz Adriano (dal 17' st Kucka), Bacca.
A disposizione: Abbiati, Livieri, Calabria, Zapata, Mexes, Ely, Poli, Mauri, Honda.
All.: Mihajlovic.
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Gollini; Sala, Moras, Marquez, Pisano; Viviani, Greco (dal 37' st Gomez); Wszolek (dal 34' st Bianchetti), Ionita, Siligardi (dal 33' st Jankovic), Toni.
A disposizione: Coppola, Helander, Pazzini, Zaccagni, Winck, Checchin.
All.: Delneri.
Arbitro: Valeri di Roma 2.
Assistenti: De Pinto e Alessandro Lo Cicero.
NOTE. Espulso: De Jong. Ammoniti: Moras, Pisano, Wszolek, Bonaventura, Abate, Marquez, Gollini, Kucka, Ionita. Spettatori: 27.497 (paganti: 8.097; abbonati: 19.400).
Primavera: doppio Fares, vittoria a Como
Postata il 12/12/2015 alle ore 17:20
Orsenigo (Como) – Vittoria fondamentale per la Primavera allenata da Massimo Pavanel, che espugna Como con un frizzante 3-2. Protagonista di giornata è Mohamed Fares, al rientro dopo il lungo infortunio e autore di una splendida doppietta, che lancia il Verona ai piani alti della classifica. Parte meglio il Como, che nel primo quarto d’ora arriva spesso dalle parti di Salvetti. Il Verona esce alla distanza, e tira per la prima volta al 12’ con Danzi, per poi prendere in mano il gioco. Al 30’, però, il Como si guadagna un rigore e lo realizza con Cortesi. L’Hellas non ci sta, e nel giro di 7 minuti ribalta il risultato: prima Tronco si procura un rigore, poi il rientrante Fares lo realizza con freddezza. Infine, appena ripreso il gioco, Tupta si inserisce con furbizia e scarica in porta un gran diagonale. La ripresa si apre con il Verona ancora padrone del campo e più volte vicino al gol dell’1-3. Doppio vantaggio che infatti arriva, puntuale, con uno strepitoso sinistro a incrociare di Fares da distanza ravvicinata. A dieci minuti dalla fine il Como accorcia con un tiro al volo di Cicconi, ma poi il Verona si difende con il cuore e riesce a tenere il vantaggio, portando a casa una vittoria fondamentale per continuare a credere nei play-off.
Gara di campionato
COMO-HELLAS VERONA 2-3
Marcatori: 30’ pt Cortesi (rig.), 36’ pt (rig.) e 22’ st Fares, 37’ pt Tupta, 35’ st Cicconi.
COMO (4-3-1-2): Maimone; Talarico, Labano, Rorato, Caputo; Calviello, Bonaiti (dal 38’ st Mangili), Mandelli (dal 24’ st Salomoni); Ghezzal (dal 1’ st Scaramuzza); Cortesi, Cicconi.
A disposizione: Del Gaudio, Ouahdani, Morelli, Melesi, Salaroli, Belluzzi, Fusi, Mutton.
All: Galia.
HELLAS VERONA (4-3-3): Salvetti; Pavan (dal 26’ st Gilli), Miron, Casale, Grossi; Danzi, Pellacani (dal 21’ st Pinton), Guglielmelli; Tupta, Fares, Tronco (dal 38’ st Franchetti).
A disposizione: Vencato, Hoxha, Buxton, Belkheir, Viterale, Dagnoni.
All: Pavanel.
Arbitro: Sig. Amabile (sez. Aia di Vicenza)
Assistenti: Sigg. Vono (sez. Aia di Soverato) e Martinelli (sez. Aia di Seregno)
NOTE. Ammonito: Fares.
FONTE: HellasVerona.it