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#NapoliVerona ...Questione di motivazioni!


#NapoliVerona +   -   =

...Che il VERONA non ha più (da tempo ormai) e che il NAPOLI deve avere eccome se vuole evitare brutte sorprese nella corsa alla Champions contro ATALANTA, MILAN e JUVENTUS: Dopo aver vinto, ancora non s'è capito come, alla 'Sardegna Arena', contro la LAZIO che non voleva mollare punti europei i gialloblù (anche se con un po' di sfiga a dire il vero) le hanno prese, al 'Marassi' contro la SAMPDORIA all'inseguimento del nono posto i gialloblù le hanno prese (e pure in malo modo), al Bentegodi contro la Viola alla disperata ricerca di punti salvezza i gialloblù le hanno prese e poi al 'Meazza' contro l'INTER che voleva chiudere alla svelta il discorso scudetto i gialloblù le hanno prese, quindi in casa contro lo SPEZIA prima e contro il TORINO subito dopo i gialloblù hanno dovuto concedere il pari contro avversari alla strenua ricerca di punti salvezza (e contro i granata poteva finire anche peggio); persino contro il fanalino di coda CROTONE, che fanalino di coda semplicemente non voleva più essere, i gialloblù le hanno prese e poi col BOLOGNA contro la quale gli scaligeri mettevano in palio anche il decimo posto (dopo aver conteso a lungo l'ottavo al SASSUOLO) i gialloblù non sono riusciti ad andare oltre il pari... Non ci vuole certo un genio per intuire come è destinato a finire il match di Domenica sera al 'San Paolo' di Napoli.

Al netto di quello che da sempre predica mister JURIĆ, uomo (prima che allenatore) degno di piena fiducia per quanto mi riguarda, dei valori in campo, degli ingaggi e tutto il resto, non posso non sentirmi deluso e tradito, come tifoso, dal pessimo finale di stagione che l'HELLAS sta consegnando agli annali dopo aver fatto brillare gli occhi a tutta Italia a ridosso delle 'sette sorelle' per tutta la prima parte del 2020-21 e, anche per questo, auspico che almeno per l'assegnazione dei posti in Europa e dei match retrocessione si ricorra presto ai playoff come avviene (più o meno) in Serie B dove evidentemente il senso di sport è più sentito e non comandano i 'soliti noti' facendo il bello e il cattivo tempo...

Precedenti
È da ben 17 anni che il VERONA non fa punti al (fu) 'San Paolo' (era la Serie B del 2003-04 e finì 2 a 2) e i padroni di casa hanno vinto le ultime 11 partite giocate in Serie A contro gli scaligeri segnando mediamente poco meno di 3 gol a partita: Cifre che rendono chiari i contorni proibitivi della prossima gara in Campania.
Per risalire all'ultima vittoria bisogna fare un salto temporale di addirittura 37 anni: La doppietta di FANNA rese inutile il gol di Claudio PELLEGRINI, in quel VERONA neopromosso, che due stagioni dopo avrebbe vinto un incredibile scudetto, giocavano già GARELLA, TRICELLA, Luciano MARANGON, VOLPATI e SACCHETTI oltre al già citato Pierino e mister BAGNOLI avrebbe trascinato i suoi al quarto posto a fine stagione grazie anche alle magie di DIRCEU e ai 15 gol di Nico PENZO.
Sono 64 in totale i precedenti tra NAPOLI e VERONA con 34 vittorie a favore dei partenopei contro i 13 successi raccolti dagli scaligeri, più del doppio le reti totali messe a segno dai padroni di casa che conducono per 109 a 48 grazie anche ai 2 a 0 del 2019-20 e del del 2017-18, al 3 a 0 del 2015-16 e a goleade come quella della stagione precedente in cui, all'iniziale insperato vantaggio griffato da HALLFREDSSON dopo 27 secondi, replicarono i napoletani con 6 gol.
Da dimenticare anche la gara del 2013-14, in un 'San Paolo' riempito di bambini (e qualche genitore di troppo) a causa della squalifica degli 'adulti' della Curva, nella quale il NAPOLI rifilò un sonoro 5 a 1 ad un HELLAS ormai mentalmente in vacanza...

Il prossimo match è affidato alle cure del signor Daniele Chiffi della sezione AIA di Padova.


QUI NAPOLI
Fuori GHOULAM e LOBOTKA, qualche dubbio sulle condizioni di KOULIBALY che sta recuperando e MAKSIMOVIC, guarito dal Covid 19, ma chiaramente non ancora al meglio: Saranno almeno in panchina Domenica sera? Solito ballottaggio OSPINA-MERET fra i pali e DEMME-BAKAYOKO in mediana.
Al centro della difesa rivedremo da avversario Amir RRAHMANI.

Convocati
Meret, Ospina, Contini, Di Lorenzo, Hysaj, Manolas, Rrahmani, Mario Rui, Demme, Elmas, Lobotka, Fabian Ruiz, Zielinski, Bakayoko, Lozano, Mertens, Osimhen, Petagna, Politano, Insigne, Costanzo (maglia 38), Zedadka (3), D'Agostino (56).

Probabile formazione
4-2-3-1 con Meret; Di Lorenzo-Manolas-Rrahmani-Hysaj; Ruiz-Bakayoko; Politano-Zielinski-Insigne; Osimhen.


QUI VERONA
BARÁK è stato squalificato dopo il giallo rimediato col BOLOGNA nel posticipo di Lunedì.
Ballottaggio ILIĆ-VELOSO in mediana dove TAMÈZE dovrebbe essere confermato.
Sulla trequarti è corsa a due fra BESSA e SALCEDO per un posto in tandem con ZACCAGNI, conferma anche per KALINIĆ al centro dell'attacco.

Convocati
1 Silvestri, 3 Dimarco, 4 Veloso, 5 Faraoni, 6 Lovato, 8 Lazović, 9 Salcedo, 13 Udogie, 14 Ilić, 15 Çetin, 17 Ceccherini, 19 Rüegg, 20 Zaccagni, 21 Günter, 22 Berardi, 23 Magnani, 25 Pandur, 27 Dawidowicz, 29 Kalinić, 33 Sturaro, 40 Bessa, 90 Colley, 92 Lasagna.

Probabile formazione
3-4-2-1 con Pandur; Ceccherini-Gunter-Dimarco; Faraoni-Tameze-Ilic-Lazovic; Bessa-Zaccagni; Kalinic.


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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Come affronteremo la sfida contro il Napoli? Siamo consapevoli che all'andata abbiamo saputo sfruttare al meglio il momento in cui si trovavano, molto diverso da quello nel quale sono oggi. Ma abbiamo preparato questa gara per andare a fare una prestazione 'forte', con l'idea di mettere in campo tutto quello che abbiamo. Sappiamo quanto conti per il Napoli questa sfida, ma anche per il Verona è una gara molto sentita. Cosa ha rappresentato per me questa annata? A mente fredda, penso che questa sia stata una stagione complicata, e proprio per questo bellissima. Mi sono trovato ad affrontare alcune situazioni di difficoltà che qualche anno fa non avrei saputo gestire altrettanto bene. Tutti noi, compresi staff e Direttore Sportivo, siamo stati bravi a rimanere sempre lucidi e concentrati sul raggiungimento dei nostri obiettivi. È stato un'annata durante la quale siamo tutti cresciuti molto, io per primo. Quali aspetti mi sono piaciuti di più e di meno di questa stagione? Ci sono stati giocatori che hanno dato tantissimo, andando oltre i propri limiti, ma siamo stati anche molto sfortunati nel perdere per lunghi periodi elementi importanti, come per esempio Veloso e Kalinić. Da alcuni mi sarei aspettato di più, ma mi sono piaciuti il carattere, la volontà, lo spirito di sacrificio dimostrati nei momenti di difficoltà» HellasVerona.it

Mister MANDORLINI a 'Radio Punto Nuovo' «Da avversario di Maradona, posso dire che è stato un onore affrontarlo. Non si lamentava mai se subiva fallo, è stato e resterà nel cuore di tutti. Il Napoli è in ottima forma, non penso che avrà eccessive difficoltà nel battere il Verona, che ha fatto un bel campionato, ma è in frenata già da diverse settimane. Il raggiungimento della Champions League è un obiettivo importantissimo per gli azzurri. Le mie incomprensioni con Salerno nel 2011? Fu un episodio goliardico e ironico, ho sbagliato e pagato, ma non sono antimeridionalista, allenerei senza problemi una squadra del Sud Italia» CalcioNapoli1926.it

L’intermediario di mercato Mario Fogliamanzillo, membro dell’entourage di Bruno AMIONE, a ‘Calcio Napoli 24 Live’ «Il Verona? Ormai Juric non è più una sorpresa per nessuno, è un allenatore che fa giocare bene le proprie squadre ed è molto offensivo. Il Verona quest’anno sta ripercorrendo la stagione passata: una partenza sparata, poi da gennaio, dopo aver raggiunto l’obiettivo primario della salvezza, è venuto un po’ meno rispetto alle attese... Amione? Non lo gestisco io, ho seguito le pratiche burocratiche per il suo arrivo. È un calciatore del quale se ne parla un gran bene in Argentina, è un centrale di piede sinistro già convocato nelle varie nazionali giovanili. Essendo abbastanza giovane, ha pagato un po’ l’impatto con una nuova realtà totalmente diversa: dopo quest’annata di apprendistato, il prossimo anno lo vedremo sicuramente di più e con maggiore continuità. Resta a Verona? Non saprei, dipenderà da ciò che arriverà al suo agente durante le prossime settimane» NapoliMagazine.com

Il doppio ex Alessandro RENICA a L'Arena «...Il mio rimpianto è non avere salvato il Verona in quella stagione maledetta: l’infortunio di Stojkovic, gli errori nostri ed un Raducioiu ancora acerbo ci condannarono. Juric? È molto bravo, lavora benissimo nell’emergenza anche se deve avere una società che gli dà carta bianca. All’Hellas comunque ha fatto ha fatto un grande lavoro e ha raggiunto l’obiettivo: non è semplice vendere così tanti calciatori ed essere subito competitivi. I tifosi del Napoli lo avrebbero voluto, ma la società ha fatto altre valutazioni. Perchè? Perchè a Napoli la pressione è forte e poi serve un allenatore autorevole e non autoritario. Penso che la dimensione di Ivan sia il Verona oppure il Toro, come si legge... Zaccagni? Grande girone d’andata, ma nel ritorno è sparito. Nella rosa del Napoli con coppe e campionato ci sta, però è un bel po’ che non si sente nulla. Bene fece Juric a gennaio a bacchettare i suoi agenti: ci vuole rispetto e in quel momento il Verona non era ancora salvo. Il Napoli? Gioca un gran calcio, però non deve sottovalutare il Verona: guardate che cosa è capitato in Benevento-Crotone o Lazio-Torino. Il calcio è uno sport e ci sono tante variabili da tenere presente. Per gli azzurri è un vantaggio che non ci sia Barak, secondo me è il più importante calciatore del Verona. Lui e Kalinic hanno una “patente internazionale” che altri non hanno» CalcioHellas.it

Sasha BJELANOVIĆ a '1 Station Radio' «Prima di arrivare in determinate società come direttore sportivo, devo prima fare la gavetta. Rrahmani? Avevo qualche dubbio sul passaggio dal Verona ad una squadra come il Napoli e per le sue caratteristiche da difesa a tre. Veniva da un calcio croato poco tattico e ha avuto la fortuna di incontrare Juric, ha tirato fuori il suo meglio. Jorginho? Quando eravamo al Verona mi chiedeva consigli, non mi aspettavo la sua carriera, eravamo in B insieme ed ora sta per disputare una finale di Champions con un club blasonato come il Chelsea. Arrivò per il ritiro, fu bravo Mandorlini a vedere le sue qualità: lo inserì piano piano e divenne, alla fine, un titolare inamovibile. Pensava di mollare il calcio quando militava in Serie C, per la difficile situazione economica, ma quando arrivò a Verona non ebbe più quell’idea [...] Quanto ha sbagliato De Laurentiis a far partire chiamate ad altri allenatori nel momento negativo della stagione? Dopo una prestazione come quella di Verona, è anche giusto chiedersi cosa fare. A volte, toccare il fondo serve anche a ripartire ed è proprio in quel momento che hanno avuto la scossa. La frattura fra allenatore e presidente, però, non si è mai più risanata» IlNapoliOnLine.com



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Calciomercato: Il TORINO è dato in forte pressing su mister JURIĆ mentre il VERONA è tra i club che segue Vincenzo ITALIANO per un eventuale dopo-Ivan; questo stando a quanto ci raccontano TuttoMercatoWeb.com, TGGialloBlu.it e GianlucaDiMarzio.com.
VERONA e MONZA sul nazionale bosniaco LONCAR in forza al RIJEKA (TuttoMercatoWeb.com).
Ritorno di fiamma per TUTINO? Dopo la promozione in A con la SALERNITANA l'ex gialloblù di proprietà del NAPOLI risulta ancora in uscita; su di lui, secondo 'La Gazzetta dello Sport', VERONA e BENEVENTO.
Eddie SALCEDO verso il rientro all'INTER, secondo 'La Gazzetta dello Sport' farà da quarta punta in nerazzurro (ma lo si diceva anche nella passata stagione) nel frattempo sembra che il club milanese voglia riportare a casa anche DIMARCO ma per farlo dovrà convincere Via Olanda a non esercitare il riscatto definitivo di 6,5 milioni con una controfferta di livello: Si parlava di RADU in caso di partenza di SILVESTRI (ma col PANDUR visto ultimamente non è detto che al diesse D'AMICO il portiere romeno faccia scaldare il cuore più che tanto) o di altre contropartite tecniche come ad esempio l'attaccante PINAMONTI seguito da tempo dei gialloblù o magari chissà di un nuovo tipo di accordo sullo stesso SALCEDO... Nel frattempo la ROMA sarebbe interessata all'evolversi della situazione legata all'esterno di scuola INTER.
Dove va JURIĆ oggi? Secondo L'Arena la SAMPDORIA offrirebbe al tecnico spalatino un triennale da due milioni a stagione ma dal 'Secolo XIX' giungono voci anche dal lato rossoblù di Genova che 'scaricherebbe' BALLARDINI per riavere Ivan per l'ennesima volta alla guida della prima squadra; infine 'La Stampa' che ricorda a tutti come, nel futuro del tecnico croato, sia il TORINO la squadra in pole position (magari pure con D'AMICO e DAWIDOWICZ)...
STEPINSKI e DI CARMINE rientrano alla base rispettivamente dopo la mancata promozione del LECCE e la retrocessione del CROTONE.


Nazionali gialloblù: Niccolò CASALE convocato dal cittì NICOLATO per lo stage pre-Europeo della nazionale azzurra Under 21: Il terzino della cantera gialloblù promosso in Serie A con l'EMPOLI commenta così via Instagram 'Un enorme orgoglio. Alla fine di una stagione straordinaria. Un’altra grande soddisfazione'.
Dopo la chiamata della nazionale polacca per DAWIDOWICZ arriva anche quella per PANDUR da parte dell'Under 21 croata che parteciperà alla fase finale degli europei di categoria con inizio il prossimo 25 Maggio.

Premio Sante Begali per il giocatore gialloblù più corretto della stagione: Vince Miguel VELOSO



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

COPPA ITALIA: 2 a 1 all'ATALANTA e la JUVENTUS trionfa nella coppa di lega nazionale.



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