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SAMPDORIA 3-1 HELLAS VERONA: Come l'anno scorso i blucerchiati rimontano il match, decisive le mosse di RANIERI nella ripresa (ma che errori dei gialloblù!)


#SampdoriaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Lungo possesso dell'HELLAS fin dai primi minuti. Scaligeri che applicano un ritmo altissimo ed un atteggiamento subito aggressivo.
Difetta il cinismo davanti ma purtroppo... Non è una novità.
Al 12° VERRE stende LASAGNA con uno sgambetto da tergo: Alla battuta del calcio di punizione va LAZOVIĆ che con un tiro teso e potente passa sopra la barriera e batte AUDERO portando avanti il VERONA.
I padroni di casa sembrano reagire con veemenza ma è un fuoco di paglia che non crea pericoli alla retroguardia gialloblù.
Mister RANIERI capisce di aver sbagliato formazione nel primo tempo e nella ripresa butta in mischia KEITA BALDE, GABBIADINI e CANDREVA, passa al 4-4-2 e 'ammazza' il VERONA soprattutto il senegalese ex LAZIO (molto criticato con MILAN e NAPOLI) a fare la differenza sul fornte destro dove DIMARCO non lo vede mai e mette in difficoltà si DAWIDOWICZ che FARAONI che cambiano lato e si pestano i piedi.
In apertura di ripresa la SAMPDORIA trova il pari: Cross del neoentrato CANDREVA da destra al centro dell'area dove KEITA BALDE al volo tira addosso a DAWIDOWICZ, il rimpallo è buono però per JANKTO appostato sul secondo palo che anticipa FARAONI e fulmina SILVESTRI sotto la traversa! Al 51° SILVESTRI è miracoloso su JANKTO servito da KEITA BALDE con una palla che filtra tra DAWIDOWICZ e FARAONI ma il vantaggio è rimandato di poco perchè al 72° il senegalese in area si mette davanti all'ingenuo TAMÈZE che lo travolge; rigore netto trasformato da GABBIADINI in scioltezza (nonostante il portiere gialloblù lo provochi con un Centralone? Io mi metto qua e non mi muovo...) che spiazza Marco sulla sinistra.
SILVESTRI protagonista in negativo all'82° quando decide di uscire ma è in netto ritardo su THORSBY che di testa lo anticipa e lo batte batte... A occhi chiusi!
Il tempo di assistere al 18esimo legno stagionale degli scaligeri colto da DAWIDOWICZ e Dionisi termina il match.
Marassi campo stregato per il VERONA che non vince coi blucerchiati da quasi 50 anni!

VERONA irriconoscibile nel secondo tempo o mosse azzeccate da parte di RANIERI? La verità come al solito sta un po' nel mezzo a causa dell'atteggiamento passivo dei gialloblù in apertura di secondo tempo, quando JURIĆ urla 'Non si può rientrare in campo così', e prova a svoltare con TAMÈZE e BESSA al posto di STURARO e ZACCAGNI ma è bravissimo anche il tecnico blucerchiato che, accortosi degli errori di formazione nel primo tempo, cambia volto ai suoi con gli ingressi di KEITA BALDE, GABBIADINI e CANDREVA col primo che spacca la partita, il secondo che realizza il rigore del 2 a 1 e il terzo che fornisce un assist.
Una SAMPDORIA completamente diversa nella ripresa che si muove di più e meglio senza palla ed è reattiva sulle seconde palle come non era stato nei primi 45 minuti.
Rimpianti da parte del VERONA? Non aver chiuso la partita nel primo tempo quando l'avversario era apparso in balia dei gialloblù (9 a 1 i tiri in porta in favore degli scaligeri) e calo verticale nel secondo quando per sperare almeno nel pari serviva un atteggiamento diverso contro una squadra nettamente più forte dal punto di vista qualitativo.
Com'è come non è, si incassa la quinta sconfitta in sei gare e Martedì arriva la FIORENTINA che vuole mettere in carniere punti salvezza mentre il VERONA sta lentamente rovinando lo splendido girone d'andata con errori grossolani che decidono il risultato in favore degli avversari.


Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
BARÁK077
ZACCAGNI055
DIMARCO044
ILIĆ123
LAZOVIĆ033
FAVILLI022
VELOSO022
FARAONI022
LASAGNA022
COLLEY112
TAMÈZE011
KALINIĆ011
SALCEDO101
VIEIRA101

LA PARTITA



VOTI


  • SILVESTRI Nel primo tempo è impegnato solo da VERRE, nel secondo è miracoloso a tu per tu con JANKTO ma esce a farfalle subendo il 3 a 1 da THORSBY. 8 per il salvataggio prodigioso, 3 per l'uscita avventatissima, la media non arriva alla sufficienza, 5,5

  • DAWIDOWICZ Al 16° su VERRE non è preciso, al 51° male sul cross di KEITA BALDE ma DIMARCO dov'è? Al 91° tira addosso ad AUDERO e due minuti più tardi coglie il palo di testa. Ottima presenza fisica in difesa e proiezioni offensive quando ne ha l'occasione: 6+

  • GÜNTER Gioca per forza a causa del forfait di MAGNANI ma non è al meglio. Al 38° Provvidenziale nel contrato anche se non ferma JANKTO ma lo rallenta permettendo il recupero di STURARO. Grande anticipo su VERRE al 44°. Koray esce stremato fondamentalmente senza commettere errori, 6,5 (gli da il cambio LOVATO al 77°: Non fa a tempo a mettersi in mostra, Non giudicabile)

  • DIMARCO Nel primo tempo non corre rischi ma solo perchè la DORIA è inesistente dal suo lato, l'ingresso di KEITA BALDE cambia le cose e infatti i padroni di casa la vincono soprattutto sul suo lato... Cerca LASAGNA con filtranti in verticale ma il ragazzo non è un difensore anche se contro la LAZIO non aveva demeritato, 4

  • FARAONI Due/Tre volte lo spingono con la spalla sulla schiena ma per il signor Dionisi è tutto regolare. Al 51° male sul cross di KEITA BALDE (ma è in recupero sul buco di DIMARCO), al 47° è in ritardo sul rimpallo che premia JANKTO per il gol del pari, al 61° si fa sorpendere da CANDREVA che gli soffia palla e deve spendere un cartellino giallo per fermarlo... Abbiamo visto un Marco Davide nettamente migliore in fase difensiva: 5,5

  • BARÁK Scalato a centrocampo non rende al meglio ma soprattutto non riesce mai a farsi vedere in zona gol. Non lascia traccia sulla gara, 5 (gli da il cambio FAVILLI al 77°: Non ha il tempo di combinare nulla anche perchè i compagni sono ormai in preda dell'avversario ma rivederlo in campo dopo tanto tempo è comunque un sollievo, Non giudicabile)

  • STURARO Fondamentale al 38° in area spalla a spalla con JANKTO che era stato solo rallentato da GÜNTER ma nella ripresa secondo JURIĆ non mantiene la necessaria verve ed esce anzitempo... 6 (58° gli da il cambio TAMÈZE che entra indemoniato ma al 72° è perlomeno ingenuo su KEITA BALDE che non vede l'ora di farsi travolgere... Grave errore che fa mettere la freccia agli avversari, 4)

  • LAZOVIĆ La magia su calcio di punizione al 12° sembrava l'inizio di una giornata memorabile per il serbo che sparisce completamente nel secondo tempo quando la squadra cala in verticale (e non solo per la maggior qualità degli avversari) 7 per il gol e la vivacità nel primo tempo, 5 per un secondo tempo anonimo la media è 6

  • SALCEDO Al 23° Gran palla da destra sul secondo palo dove ZACCAGNI, sbilanciato, di testa colpisce malissimo... Molto bene anche in fase difensiva dove risulta prezioso. Ritorna titolare dopo lungo tempo e gioca una gara onesta, 6 (gli da il cambio COLLEY all'82°: Entra in campo e la SAMPDORIA la chiude con THORSBY, Non giudicabile)

  • ZACCAGNI Al 5° spreca una buona ripartenza allungandosi troppo la palla ma in generale continua l'involuzione che lo ha preso da un po'... Colpa delle voci di mercato? Spero di no ma credo (e mi dispiace davvero per uno che arriva dalla Primavera) di sì. Oggi mattia è lontano dalla sufficienza per me 5+ (58° gli da il cambio BESSA: Dopo uno scatto prolungato per il pressing chiesto dal mister a distanza di 10 minuti dal suo ingresso sembra non averne già più... 5)

  • LASAGNA Al 9° Perde l'attimo buono dopo essersi liberato ad un paio di metri da AUDERO. Al 12° si procura il fallo dal limite trasformato in oro da LAZOVIC. In generale nel primo tempo avrebbe la possibilità di segnare e non lo fa, nel secondo si incupisce e non si vede più, 5+ (dove il più è per il fallo subito che si trasforma in assist)


  • JURIĆ Non ho capito la scelta di arretrare BARAK in cabina di regia ed escludere ILIC (vice VELOSO ufficiale) ma anche l'insistenza con DIMARCO difensore centrale che nella ripresa è cancellato dalla velocità di KEITA BALDE... Non mi è piaciuta la 'rassegnazione' che si coglie dalle sue parole nel dopogara quando sembra sollevare i suoi da ogni responsabilità grazie ad un girone d'andata oggettivamente fantastico... Sarà ma secondo me ha già deciso di lasciarci (e su questo non mi sento di contraddirlo: È bravo, ha la possibilità di guadagnare il doppio e di cominciare a vincere; perchè dovrebbe rimanere in una società che più dell'attuale non può garantirgli?)... 5 e se ricordo bene è la seconda insufficienza in due anni che do, con gran dispiacere, al tecnico spalatino.

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DICONO +   -   =

Mister RANIERI tecnico della SAMPDORIA «Ci tenevo oggi, abbiamo preso gol su calcio di punizione e non dovevamo dare altre possibilità al Verona. Non abbiamo giocato male, ma nel primo tempo abbiamo giocato come loro volevano. Nella ripresa abbiamo fatto meglio. Nel secondo tempo abbiamo pareggiato la loro determinazione e poi la qualità dei nostri è uscita fuori. Siamo rientrati con il piglio giusto: la squadra sta prendendo il mio carattere, quello di non mollare mai. Abbiamo questo obiettivo che ripeto come un mantra: quello di replicare l’andata. Ora abbiamo Crotone, da cui ritorneremo a notte fonda, e poi Sassuolo. Ecco spiegata l’idea della squadra di oggi: serviva gestire le forze. Cambi decisivi? Quando chi entra dà tutto è una soddisfazione. Col presidente ci siamo visti nel post-partita ed eravamo entrambi sorridenti e contenti: abbiamo vinto» Sampdoria.it

Mister JURIĆ «Cosa è cambiato per noi nella ripresa, dopo un grande primo tempo? Dopo una prima frazione in cui abbiamo avuto un dominio assoluto, creando tante occasioni da gol e non concedendone alcuna, nell’intervallo la Sampdoria ha inserito giocatori molto forti come Gabbiadini, Candreva e Keita, che le hanno consentito di premere sull'acceleratore e fare la differenza. Dispiacere per i tre gol regalati che hanno fatto la differenza? Ci è andato tutto un po' storto, basti pensare alla terza rete o anche alla prima. Noi abbiamo avuto un autentico strapotere fisico e tecnico nel primo tempo, ma nel secondo i loro cambi sono stati decisivi per alzare il livello qualitativo dell'intera squadra. Se dobbiamo ripartire dallo 'spirito' e dalla generosità dimostrata in campo dai ragazzi che danno il 110% come fosse la prima giornata di campionato? Loro sono 'top', quest'anno hanno fatto un lavoro davvero straordinario, che a volte è stato sottovalutato nei giudizi. Conosco il loro valore, so quanto hanno lavorato e con quanta concentrazione. Purtroppo poche ore prima di questa partita abbiamo perso Veloso, Kalinic, Magnani e Ceccherini, giocatori che in quanto a spessore avrebbero potuto sicuramente darci una grossa mano» HellasVerona.it

Darko LAZOVIĆ in gol su calcio di punizione «Se fa male questa sconfitta soprattutto in virtù del vantaggio iniziale? Perdere dispiace sempre, ma oggi ancora di più perché nel primo tempo siamo stati padroni del campo e abbiamo creato diverse occasioni da gol. Avremmo dovuto chiudere prima la partita. Nel secondo tempo la Sampdoria è scesa in campo con più convinzione e ha meritato i tre punti. Se abbiamo più rimpianti per le occasioni mancate nel primo tempo o per gli spazi concessi nel secondo? Per entrambi, la gara dura novanta minuti e noi dobbiamo sempre rimanere in partita, per tutta la sua durata. Il mio gol, che è anche il primo su punizione in Serie A? Sono comunque contento per questa rete, anche perché in allenamento provo spesso calciare dalla distanza. L'aspetto importante oggi però era il risultato della squadra che purtroppo non è arrivato. La prossima partita? Dobbiamo analizzare gli errori e ripartire dalla Fiorentina, è un bene tornare subito in campo e in casa nostra» HellasVerona.it

Jakub JANKTO, autore del pari, ai microfoni del club blucerchiato «Grazie al mio gol abbiamo avuto subito la motivazione di crederci. Certo avremmo potuto farne altri, compreso io. Non è andata proprio così però. Per esempio, sull’uscita di Silvestri io ero abbastanza vicino, volevo fare lo scavino ma dovevo fare meglio. Occasione clamorosa. Ad ogni modo per me è importante segnare, ma lo è ancora di più segnare e far vincere la squadra. Nel primo tempo non è andata benissimo, non volevamo partire così. Lazovic ha fatto un grandissimo gol, ma nel secondo tempo ci siamo ripresi e abbiamo fatto molto bene. La rabbia e la voglia hanno fatto la differenza. Ora dobbiamo andare a Crotone e vincere: non dobbiamo mollare come abbiamo fatto nei finali degli ultimi campionati» CalcioNews24.com

Manolo GABBIADINI a segno su rigore «Era una partita importante, contro una diretta concorrente e non volevamo perderla. Siamo rientrati nella ripresa con un atteggiamento diverso, siamo stati bravi a segnare subito e a metterla in discesa... Loro hanno un gioco aggressivo uomo contro uomo. Non era una partita facile, siamo stati bravi a riprenderla e siamo sempre stati squadra. Adesso giochiamo altre due volte in una settimana: a Crotone sarà difficile, hanno un potenziale offensivo importante con Simy e Messias; poi c’è il Sassuolo, che gioca bene. Però noi vogliamo giocar bene e vincere, a prescindere dagli avversari» Sampdoria.it


LazovicJuric

LE ALTRE DI A +   -   =

2 a 1 in trasferta dell'UDINESE sul campo di un CROTONE ormai praticamente condannato.
Alle 18.00 SASSUOLO-FIORENTINA, alle 20.45 CAGLIARI-PARMA.
Domani alle 12.30 il lunch-match MILAN-GENOA, alle 15.00 ATALANTA-JUVENTUS, BOLOGNA-SPEZIA e LAZIO-BENEVENTO. Alle 18.00 TORINO ROMA e alle 20.45 NAPOLI-INTER chiuderà la 31esima giornata di Serie A.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Primavera ...Per fortuna che ci sono i ragazzi di CORRENT! Decima vittoria consecutiva per i gialloblù junior all'antistadio contro i pari età del BRESCIA...

Sette club di A, tra i quali anche l'HELLAS, chiedono le dimissioni del presidente DAL PINO. Alla base della mozione ci sarebbe un po' di tutto tra gestione dei fondi, diritti TV e ritorno dei tifosi allo stadio...



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA (QUASI) EX: Parla Antonio CASSANO a 'Bobo TV' 'Al Verona dopo 2-3 giorni di ritiro non riuscivo più a correre. Dissi a Fusco e Pecchia che la squadra era scarsa. Durante un allenamento sentii le offese dei tifosi e decisi di chiudere la carriera'



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