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HELLAS VERONA 1-1 TORINO: Tutto in due minuti tra scaligeri e granata, è DIMARCO a rimettere ordine nell'universo...


#VeronaTorino +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
...Gara maschia avrebbero detto i cronisti di un tempo (liberi dai fastidiosi lacciuoli di un malsano senso del politically correct) ma in effetti di calcio non se n'è visto molto in un primo tempo dove è stata la garra a farla spesso da padrona.
Un'occasione per parte con SALCEDO al 7° che forse non ci crede a sufficienza e al 23° con VERDI (e la complicità di PANDUR) fermato sulla linea di porta dal colpo di testa di ...
Gli scaligeri avrebbero forse meritato qualcosina di più nel finale di primo tempo con ZACCAGNI, BARÁK e LAZOVIĆ ma al 45° il risultato è rimasto sullo 0 a 0.
Nella seconda metà di gara il VERONA appare più in palla dell'avversario ma negli ultimi metri non crea pericoli così il tecnico spalatino si gioca la doppia punta: Dentro LASAGNA e COLLEY al posto di SALCEDO e ZACCAGNI e gialloblù che virano sul 3-4-1-2.
Al 70° LASAGNA chiama SIRIGU al mezzo miracolo con un tiro a giro che meritava miglior sorte e nel finale ecco la beffa: ANSALDI da destra la mette in mezzo dove GÜNTER lascia a LAZOVIĆ il controllo di VOJVODA, l'esterno granata incorna in maniera velenosa la dove PANDUR non può arrivare e porta avanti i suoi!
JURIĆ (e tutti i tifosi scaligeri) non ci credono: Ma come? Se c'è una squadra in campo a meritare i 3 punti è proprio l'HELLAS mentre il TORINO sembra venuto al Bentegodi in cerca del punticino salvezza! A volte il calcio sa essere davvero crudele...
Per fortuna è DIMARCO all'88° a rimettere ordine nell'universo con quell'esterno mancino carico di rabbia che buca imparabilmente il nazionale SIRIGU ma soprattutto agguanta un pari strameritato.
Nel finale il mister scaligero chiama i suoi ad accelerare le operazioni, vuole vincerla, 'sente' il momento ma non c'è più tempo: Al 95° il signor Massa fischia tre volte.

19 a 6 sono i tiri effettuati nel match a favore ovviamente dei gialloblù che, col triplo delle conclusioni rispetto agli avversari hanno rischiato addirittura l'atroce beffa!
Ci ha pensato DIMARCO a rimettere le cose a posto in una gara in cui è stato il VERONA, se non a dominare, almeno a mantenere l'iniziativa in maniera costante... Ma evidentemente è un periodo così: Basta un mezzo tiro in porta degli avversari e i gialloblù cadono.
L'HELLAS rimanda l'appuntamento con la vittoria che al Bentegodi manca dal 15 Febbraio (2 a 1 al PARMA) e ora è atteso dalla trasferta a Crtotne dove gli Squali di casa, già retrocessi, metteranno in campo l'onore per non terminare la stagione anche da ultimi in classifica.


Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
BARÁK077
ZACCAGNI055
DIMARCO055
ILIĆ123
LAZOVIĆ033
SALCEDO123
FAVILLI022
VELOSO022
FARAONI022
LASAGNA022
COLLEY112
TAMÈZE011
KALINIĆ011
VIEIRA101

LA PARTITA



VOTI


  • PANDUR Ivor è bravo nelle uscite e al 23° del suo esordio in Serie A vuole subito farlo notare a tutti sbagliando tempi (e modi) in maniera clamorosa: Per fortuna che sulla linea di porta ILIĆ è provvidenziale nel rinviarla fuori! Bravo al 60° su BELOTTI lanciato in profondità. Ottima uscita al 75° quando abbranca al volo il calcio d'angolo battuto da sinistra dagli ospiti e all'84° a tu per tu con BONAZZOLI. Gli esordi non sono mai semplici ma Ivor ha superato bene la prova... 6+

  • DAWIDOWICZ Già ammonito (al 33° per fallo su BELOTTI) rischia molto commettendo un altro vistoso fallo sul 'Gallo' nel finale del primo tempo: Massa lo avvisa che è il terzo e si dia una calmata; nella ripresa il mister lo tiene negli spogliatoi 6 (gli da il cambio MAGNANI al 46°: Una sola incertezza al 74° su SANABRIA in 50 minuti per il resto perfetti 6)

  • GÜNTER Al 60° si fa anticipare in incornata da BREMER rischiando la frittata, all'83° calcia via la palla nervosamente buscando un'ammonizione assolutamente evitabile, sul gol del TORINO lascia a LAZOVIC il compito di saltare su VOJVODA che infatti lo beffa! Errore gravino direi... 5,5

  • CECCHERINI Bravo in area al 15° su SANABRIA ma in generale disputa 70 minuti praticamente perfetti in cui non fa rischiare nulla ai gialloblù ma il mister lo toglie per dare alla squadra qualcosa di più in fase offensiva 6,5 (gli da il cambio DIMARCO al 71°: In panca morde il freno ma fino al gol si vede pochissimo, appunto! Grande esterno Federico, da non lasciarsi sfuggire per niente al mondo: Giusto SETTI? 7,5)

  • FARAONI Sulla corsia di destra si propone più spesso del solito nonostante ANSALDI risulti forse il più pericoloso e propositivo tra i suoi, segno che Marco Davide fornisce oggi un prestazione di tutto spessore 6,5

  • BARÁK Al 39° sulla ribattuta del tiro di ZACCAGNI va vicino al gol murato da BELOTTI. Continuo a ritenere che sulla linea di centrocampo si spoetizzi ma fornisce a DIMARCO la palla dell'1 a 1 6,5

  • ILIĆ Al 23° sull'uscita spericolata di PANDUR è provvidenziale ad incornare fuori sulla linea di porta! Bravo anche al 25° in sovrapposizione offensiva e al 70° con quella verticale su KALINIC. Nel finale è ancora lucido spezzando con un tackle chirurgico una possibile ripartenza del TORINO... La miglior prestazione da quando indossa il gialloblù: 7

  • LAZOVIĆ Un primo tempo da urlo durante il quale è l'anima dell'attacco scaligero con quelle continue discese e gli scambi con ZACCAGNI. Perla di tacco al 45° per l'affondo di Mattia. Nella seconda metà di gara paga un po' dazio dal punto di vista fisico e in apertura di ripresa è troppo egoista con KALINIĆ che reclama palla... Altre due belle giocate al 65° e all'82° poi decide di andare a saltare di testa con VOJVODA che è molto più alto e prestante di lui e infatti concede tranquillamente il jolly all'avversario (anche se la colpa è forse più di GÜNTER che sua) 6+

  • SALCEDO Al 7° in uno stadio deserto solo lui riesce a sentire un fischio che non esiste facendo imbestialire JURIĆ... Fosse stato un po' più convinto poteva fare meglio su quel colpo di testa intercettato da SIRIGU. Forse l'episodio lo condiziona ma da li in poi non riesce più ad uscire dall'anonimato e infatti il mister lo toglie anzitempo, 5,5 (gli da il cambio LASAGNA al 57°: Fa fuori BUONGIORNO con un dribbling a rientrare al 70° ma purtroppo SIRIGU si dimostra il gran portiere che è e gli devia la conclusione sul fondo... Sua è la ripartenza che all'88° porta il VERONA al pareggio 6,5)

  • ZACCAGNI Bellissima la palla che fornisce a SALCEDO al 7° e al 39° va vicino al vantaggio. Nella ripresa anche lui cala un po', solita dose di botte da parte degli avversari... 6+ (gli da il cambio COLLEY al 57°: )

  • KALINIĆ Molto abile nel proteggere il pallone e farsi fare fallo (interrompendo spesso l'azione prima del fischio aribitrale tanto è sicuro del fatto suo) torna in campo di nuovo da titolare dopo circa 3 mesi e si capisce come mai è mancato tanto all'HELLAS: Si propone, fa tutti i movimenti che JURIĆ vuole e in generale, dal punto di vista tattico, emerge di almeno un paio di spanne sui compagni eppure... Anche oggi non trova la via del gol anche se bisogna dire che è spesso (incredibilmente) snobbato dai compagni sottoporta 6,5


  • JURIĆ Un po' di pretattica nella conferenza stampa prepartita in cui annuncia PANDUR e MAGNANI ma fa esordire il primo e tiene in panchina il secondo, poi nicchia sul discorso delle due punte e invece al 60° prova con buoni risultati tattici anche questa soluzione... Fa entrare DIMARCO al momento giusto con gli avversari che abbassano vistosamente il baricentro e non ci può credere (come tutti noi) quando il VERONA va sotto ma subito dopo, fortunatamente, le sue scelte vengono premiate e porta a casa almeno un pari. Ai microfoni di Dazn spiega che ci è rimasto male dall'inesistente dialogo con la proprietà nonostante la salvezza colta con molto anticipo e, per come la vedo io, potrebbe essere una sorta di inizio d'addio per la prossima stagione ma fin che c'è teniamocelo stretto: SETTI forse non ha ancora capito appieno, dopo un paio di stagioni, quanto è prezioso il croato per le sorti sportive della società ma tant'è... Imprenditori arabo-americani per il VERONA non ce ne sono purtroppo 7

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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Se il pareggio ci sta stretto, viste le oltre 10 occasioni da gol create? Sì, perché abbiamo giocato una partita strepitosa, dominando, costruendo tante palle-gol, facendo bene veramente sotto ogni aspetto: gioco, superiorità tecnica, aggressività. Il nostro unico rammarico è quello di non essere riusciti a segnare di più, perché abbiamo creato veramente tanto e a mio parere la partita sarebbe potuta finire anche 5-0 per noi. Nota di merito per Kalinic, che rientrava dopo tanto tempo e che ci ha permesso di sviluppare un gioco offensivo fluido. Lui, per le tante partite che ha dovuto saltare, è uno dei miei rimpianti di questa stagione. Se chi è subentrato ha dimostrato di avere la giusta mentalità? Questi ragazzi sono stati veramente straordinari, dimostrando ancora una volta di avere una grande voglia, e chi è subentrato ci ha dato ulteriore slancio: c'è davvero poco da rimproverare ai ragazzi. L'esordio in Serie A di Pandur? In allenamento sta dimostrando di essere davvero molto bravo tra i pali e anche con la palla tra i piedi, così era importante per noi dargli la possibilità di mettersi alla prova anche in partita. Ha fatto molto bene, giocando con grande serenità, e il merito va dato anche a Massimo Cataldi, preparatore dei portieri. Se Dimarco, arrivato ora a cinque gol e cinque assist in campionato, sta dimostrando di essere un giocatore sempre più efficace e determinante? Dimarco è un ragazzo splendido e sta disputando una stagione fantastica, nei numeri ma non solo. Arretrando nei tre di difesa quest'anno ha fatto il salto di qualità, riuscendo a mettere ancora più in luce tutte le sue qualità. Se quella contro il Crotone sarà per me una partita particolare? Sicuramente vorrò vincere, perché vedo che la squadra non molla niente, sbaglia davvero pochissimo ed è solamente un po' sfortunata. A Crotone sono stato prima come giocatore e poi come allenatore, riuscendo a ottenere la prima promozione in Serie A nella storia del Club: ho provato emozioni forti e creato tanti rapporti personali, quindi avrò grande piacere nel ritrovarli» HellasVerona.it

Mister NICOLA tecnico del TORINO ai microfoni di Dazn «E' stata una partita molto tosta, venire a giocare contro di loro che hanno un gioco consolidato non è facile. C'è il rammarico di non aver mantenuto il vantaggio maturato nel finale, ma credo il risultato sia giusto. I ragazzi sono bravi, adesso le partite pesano e loro hanno mostrato carattere. Il valore del punto è dato dal valore dell'avversario. Bisogna dare merito agli avversari, se hanno i punti che hanno è perché hanno dimostrato il loro valore nel corso del campionato. Se l'abbiamo fatta lo diremo al termine della stagione, noi crediamo ogni giorno di potercela fare, nella mia gestione la squadra ha dimostrato numeri importanti. Ci mancano quattro partite che saranno da giocare tutte a distanza di tre giorni dalle altre. Il gol del Verona? Non c'è solo un errore ma una sequenza di errori; avevamo rischiato anche in altre circostanze e loro ci avevano messo in difficoltà in altre situazioni. Si poteva avere più punti oggi, ma ci sono partite anche in cui non si riesce a portare casa la posta piena. Sirigu? Adesso secondo me quello che è stato prima conta poco, conta quello che sta dimostrando in queste partite. Salvatore è presente ed ha personalità e sa cosa vuol dire lottare per salvarsi, c'è da battagliare ancora perché non è finita e dobbiamo farci trovare pronti per la prossima» ToroNews.net

KalinicJuric

Federico DIMARCO ai microfoni di Dazn nell'immediato dopogara «La nostra gara è stata ottima. Abbiamo preso gol nella loro unica vera azione. Accettiamo il punto, anche se per quanto fatto, meritavamo la vittoria. Stagione compromessa? Non credo. Una volta raggiunto l’obbiettivo ci siamo allenati sempre con costanza e con impegno. Purtroppo non sono arrivati risultati favorevoli. Il mio ingresso nella ripresa? Il mister fa le sue scelte e ognuno deve dare sempre il massimo. Il discorso vale anche per me. Abbiamo pareggiato, meritavamo i 3 punti, ma pazienza. Va bene così. La sconfitta sarebbe stata assolutamente immeritata. Il mio ruolo? Il mister mi ha aiutato tantissimo a migliorare nella fase difensiva. Sono cresciuto tantissimo in zona d’attacco ed i gol che ho realizzato lo dimostrano. Ma anche nel gioco ho dimostrato di esserci, soprattutto negli inserimenti e nelle sovrapposizioni sulla fascia.» TGGialloBlu.it

Nikola KALINIĆ di nuovo titolare dopo lungo tempo ha fatto girare al megli la squadra «Che gara è stata? Oggi abbiamo giocato molto bene, creando tantissime occasioni pericolose e dominando sul piano del gioco per quasi tutta la gara. Ci è mancata solo un po’ di precisone negli ultimi 20 metri, ma giocando così la strada è quella giusta e non era affatto scontato riuscire a rimontare la rete subita nel finale. La mia gara? Sapevo non sarebbe stato facile giocare contro la difesa del Torino, anche perché c'era sempre un uomo fisso in marcatura su di me. Ma ho la consapevolezza di aver dato il massimo per la squadra con l'obiettivo di creare più occasioni possibili. Se sono contento per la continuità che sto ritrovando? Certo, ho avuto alcuni infortuni durante la stagione che hanno frenato il mio rendimento, ma ora sto bene. Continuerò a lavorare per fare sempre meglio e aiutare la squadra in queste ultime partite. L'esordio in Serie A di Pandur? Sono molto felice per lui perché ha messo in campo un'ottima prestazione. Deve continuare così, come sta facendo, e migliorerà ancora: può diventare un grande portiere. Anche in allenamento dimostra sempre tanta qualità e impegno: lavora duro e si meritava un esordio così» HellasVerona.it

Simone VERDI ai microfoni di Torino Channel «Dopo esser andato in vantaggio a pochi minuti dalla fine potevamo tenere il risultato. Ma ci teniamo stretti il punto, perché è stato un risultato importante in ottica salvezza vista la sconfitta del Benevento contro il Cagliari. Abbiamo portato a casa un pareggio contro una squadra forte che nelle ultime partite non ha raccolto punti ma sappiamo quello che è il suo valore. Il Verona è difficile da affrontare è una squadra fisica, una squadra che verticalizza. Una formazione difficile da affrontare. Oggi abbiamo fatto la nostra partita, abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister e ci teniamo stretto questo punto che è importante. Adesso in queste due settimane giocheremo ogni tre giorni e ci sarà bisogno di tutti. Il gruppo è la nostra forza. Chi è entrato ha fatto benissimo e ha contribuito nel portare a casa il punto con l'azione del vantaggio. Il nuovo ruolo che mi ha assegnato il mister non l'avevo mai fatto nella mia carriera. Il mister ha deciso di farmelo fare sin dal primo giorno che è arrivato, è completamente diverso da quello che avevo fatto in passato. Mi piace e cerco di interpretarlo con le mie caratteristiche, ribaltando velocemente l'azione e di partire da lontano per innescare le punte e giocare in verticale che è una cosa che amo fare» ToroNews.net


VerdiNicola

LE ALTRE DI A +   -   =

Quattro gli anticipi di ieri: Poker del NAPOLI al 'Picco' di La Spezia (liguri sempre più a rischio) e vittoria esterna di misura del BOLOGNA a Udine.
L'INTER festeggia lo scudetto rifilando cinque gol alla malcapitata SAMP mentre in serata la FIORENTINA ha battuto la LAZIO al Franchi in un 2 a 0 che fa spiccare ai viola un decisivo balzo in zona sicura.
Nel lunch-match di oggi il SASSUOLO ha vinto per 2 a 1 al Ferraris contro il GENOA.
L'ATALANTA senza pietà nel 5 a 2 che infligge al PARMA al Tardini, preziosissimo colpo esterno del CAGLIARI che va a vincere sul campo del BENEVENTO diretta concorrente per 3 a 1.
Alle 18.00 ROMA-CROTONE, alle 20:45 sfida che potrebbe valere la Champions a Torino fra la JUVENTUS e il MILAN.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Calciomercato: A salvezza raggiunta scattano gli obblighi di riscatto per BARÁK, MAGNANI e CECCHERINI per un totale di circa 13 milioni di Euro per il VERONA che sarà... (Corriere di Verona).
Paolo MALDINI, responsabile dell'area tecnica del MILAN, avrebbe puntato ZACCAGNI e BARÁK anche se la concorrenza per i due fantasisti è piuttosto folta (FootballNews24.it).



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Luca TONI, ospite a 'Salotto Gialloblù' su Hellas Channel, 'Contento di avere lasciato un segno nella storia del Verona'. Mimmo MAIETTA raggiunto da HellasLive.it 'A Juric consiglio di rimanere all’Hellas. A Verona c’è tutto per fare bene. Casale a Empoli ha fatto un ottimo campionato'

SUPERFIASCO... Nove dei dodici club ribelli chiedono scusa all'UEFA e ai tifosi e vengono riammessi mentre JUVENTUS, REAL MADRID e BARÇA tengono duro: La SuperLega è solo rimandata...



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