...ROMA ancora alle prese con lo 'scazzo' tra capitan DZEKO e FONSECA e ambiente di certo non sereno dopo l'esaltante vittoria contro lo SPEZIA (ma solo perchè giunta in extremis, due minuti dopo il pareggio dei ligurii realizzato al 90°).
La ROMA non ha avuto problemi a vincere contro le squadre dal decimo all'ultimo posto in questa prima metà di campionato ma con le prime 9 ha raccolto solo pareggi o sconfitte; considerato che la squadra di JURIĆ è nona (perchè pur a pari merito col SASSUOLO è in difetto nello scontro diretto), che ad ora ha perso solo contro l'INTER fra le big e che dal canto suo arriva dalla miglior prestazione stagionale nella vittoria in rimonta contro il NAPOLI, è prevedibile che i padroni di casa non avranno vita facile.
Precedenti
In totale sono 29 i precedenti tra giallorossi e scaligeri all'Olimpico, con i padroni di casa in nettissimo vantaggio per 20 vittorie a 2 a fronte di 7 pareggi.
Due sono le gare in cui si sono segnate più reti: Il 5 a 2 del 1989-90 e il 4 a 3 del 1996-97.
Vittoria di misura nella passata stagione per i padroni di casa ma fecero discutere le decisioni a senso unico sugli episodi dubbi del signor Maresca di Napoli che concesse un rigore generoso alla ROMA ma non usò lo stesso metro col mani in area di DZEKO, mister JURIĆ fu espulso per proteste e di lì in poi fu in discesa la gara per i ragazzi di mister FONSECA; inutile, dopo la doppietta romanista del primo tempo, il gol di PESSINA di tacco su assist di ZACCAGNI
Buona per i gialloblù, nonostante la sconfitta, la prestazione del 2014-15 con il 2 a 0 griffato FLORENZI e DESTRO (gol da cineteca il suo, paragonabile a quello di MARADONA con GIULIANI a difendere i pali scaligeri nell'Ottobre 1985).
Per trovare l'ultimo successo esterno del VERONA sul campo della ROMA bisogna andare al 1972-73 con CADÈ in panca a dirigere i vari NANNI, SIRENA, BUSATTA e LUPPI... A decidere il match fu 'Ciccio' MASCETTI su rigore che dopo aver appeso le scarpe al chiodo fu Direttore Sportivo sia all'HELLAS che alla ROMA.
Prossima sfida al signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì.
QUI ROMA (sponda giallorossa)
Fuori i lungodegenti ZANIOLO (rottura del crociato), PASTORE (operato all'anca) e con ogni probabilità anche , DZEKO che secondo il 'Corriere dello Sport' avrebbe chiesto il reintegro in squadra ma, senza le scuse al tecnico dopo il post Coppa Italia ed il quasi ammutinamento, non lo avrebbe ottenuto (e probabilmente non lo otterrà prima del termine di un calciomercato in cui il club capitolino cercherà in ogni modo di 'liberarsi' dell'ormai ex capitano senza perderci troppo).
In fortissimo dubbio rimangono PEDRO mentre CALAFIORI e MKHITARYAN dovrebbero tornare disponibile contro l'HELLAS così come MANCINI al rientro dalla squalifica.
Mister FONSECA sembra voglia fare di necessità virtù e, soprattutto nel reparto d'attacco, debba volente o nolente riproporre la squadra che ha battuto lo SPEZIA, quindi con Borja MAYORAL (autore comunque di una doppietta contro i liguri) al posto del 'ribelle' DZEKO, PELLEGRINI di nuovo capitano, e probabilmente MKHITARYAN a dare il cambio a PEREZ che non ha brillato nell'ultima gara di campionato.
Nel reparto arretrato MANCINI tornerà al centro della difesa tra SMALLING e IBANEZ (destinato a vincere il ballottaggio con Marash KUMBULLA).
Il tecnico portoghese deciderà solo all'ultimo su chi piazzare fra i pali tra LOPEZ e MIRANTE non essendo particolarmente entusiasta dalle prestazioni di nessuno dei due estremi difensori (e infatti non è un caso che la ROMA insegua SILVESTRI per la prossima stagione).
Convocati DZEKO fuori per scelta tecnica, PEDRO, FAZIO, JUAN JESUS e ovviamente il lungodegente ZANIOLO infortunati; rientrano MANCINI, MKHITARYAN, MIRANTE e CALAFIORI.
Probabile formazione
3-4-2-1 con Lopez; Mancini-Smalling-Ibanez; Karsdorp-Villar-Veretout-Spinazzola; Pellegrini-Mkhitaryan; Mayoral.
QUI VERONA LASAGNA sarà a disposizione all'Olimpico e dovrebbe pure esordire in coppia o al posto di KALINIĆ, con lui potrebbe andare almeno in panchina STURARO.
Ancora fuori VELOSO e BENASSI, in difesa MAGNANI sconterà la squalifica per somma d'ammonizioni dopo il giallo subito contro il NAPOLI ma, (quasi) smaltito il problema al tendine d'Achille, rientrerà CECCHERINI.
In dubbio VIEIRA e FAVILLI, difficile comunque che JURIĆ, al netto di ulteriori infortuni purtroppo sempre dietro l'angolo fino a qui, decida di cambiare molto rispetto all'ultima gara di campionato al Bentegodi.
Probabile formazione
3-4-2-1 con Silvestri; Ceccherini-Günter-Dimarco; Faraoni-Tameze-Ilić-Lazović; Barák-Zaccagni; Lasagna.
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Mister FONSECA tecnico della ROMA «Il Verona ha la miglior difesa del campionato e il portiere più forte del campionato? Non dipende da un solo calciatore. I numeri dimostrano che il Verona è la miglior squadra a difendere. Hanno un modo diverso di difendere, uomo su uomo, ma sono molto forti da questo punto di vista. Non ti lasciano giocare... Il Verona è una formazione con un allenatore molto bravo, che sta facendo un grande lavoro. I giocatori credono nell'esasperazione della la pressione sull’uomo, interpretano bene questo modo di giocare. Ed è una squadra molto forte, che gioca diversamente. Il Verona ha fatto bene contro le big del campionato? Per me è facile capire perché questo succede, contro le grandi squadre. C’è una spiegazione. Una squadra come il Verona ha l'intenzione chiara di giocare, di avere la palla. E contro questa squadra è difficile fare il proprio gioco. È sempre molto complicato per gli avversari poi cambiare atteggiamento in poco tempo nel corso della gara. Noi dobbiamo cambiare le nostre intenzioni in questo match. Se Mirante e Mkhitaryan torneranno titolari? Mirante no, Mkhitaryan sì. Mkhi tornerà a giocare titolare domani. Quando tornerò a utilizzare Dzeko in gruppo? Io capisco la vostra curiosità, ma è un tema di cui non voglio parlare ora. Vediamo la prossima settimana. Abbiamo avuto tante speculazioni in questa settimana. Io non voglio alimentarle. È il momento di pensare alla partita, pensare alla Roma, pensare che è importante vincere per la Roma. Se Kumbulla è una possibilità dal primo minuto? Kumbulla è sempre una possibilità» ASRoma.it
Mister JURIĆ «Se affronteremo una Roma in difficoltà? Non scherziamo. La Roma è terza davanti a Napoli, Atalanta, Lazio e Juve. Non possiamo certo parlare di una squadra in difficoltà. Hanno tanti giocatori talentuosi, e per un certo periodo della stagione hanno giocato il miglior calcio in Italia. Affrontiamo una squadra di primo livello, con grande qualità e freschezza. Con che spirito ci avviciniamo a questa gara? Noi giochiamo sempre nello stesso modo, non cambieremo il nostro approccio alla gara. Cercheremo di fare il nostro gioco. Lo scorso anno non siamo stati fortunati contro di loro, ma ogni partita ora per noi è un'occasione per continuare a fare punti. Cosa porta Lasagna? Ci può dare tanto. Per me lui è un attaccante veloce, che ha la giusta tecnica per poter dare anche un apporto importante alla manovra. Può giocare sia da solo in avanti che con Kalinic, mentre non lo vedo sulla trequarti. Se può debuttare da titolare già contro la Roma? Sì, giocherà uno fra lui e Kalinic. Fisicamente sta bene, ha sempre giocato, quindi può partire dal primo minuto. La scelta di Sturaro? Abbiamo voluto puntare su un giocatore che potrà diventare molto importante per noi. Sapevamo che non sarebbe stato subito a disposizione, ma meglio lui di un giocatore meno qualitativo ma già pronto per essere utilizzato» HellasVerona.it
Il doppio ex Damiano TOMMASI a 'Salotto Gialloblù'
Totò DI GENNARO al 'Corriere di Verona' «Juric va clonato: è un fenomeno! Il suo lavoro è eccezionale ed è uno che non si accontenta mai: mi ricordo che qualche tempo fa si lamentava perché c’erano i risultati e non il gioco, e questo fa capire molto delle sue convinzioni... Il Verona ha un progetto e lo sta dimostrando. In estate ci sono state tante variazioni, anche perché una società come l’Hellas ha bisogno delle plusvalenze per tenersi in piedi, ma la mentalità non è cambiata. Prendiamo il caso di Zaccagni, un ragazzo che ha sempre avuto dei mezzi importanti ma che ora grazie alla consapevolezza e alla fiducia in sé stesso ha fatto il salto di qualità. Parlo di Zac, ma il discorso può essere esteso a tutta la squadra. L'Europa? Io credo che se Kalinic tornasse a essere quello della Fiorentina e diventasse il finalizzatore che manca all’Hellas, si potrebbe anche pensare alla zona Europa League. Anche il “mio” Verona prima puntava alla salvezza per poi provare ad andare più in su, e mi sembra che i risultati siano arrivati! Inoltre come noi avevamo Bagnoli, questa squadra ha Juric, entrambi allenatori che non vendono fumo e che hanno idee ben chiare» CalcioHellas.it
Antonìn BARÁK a Sky Sport «Mio padre è stato il mio primo allenatore quando avevo 4 anni, mi portava al campo e mi guardava sempre. Mi ha aiutato molto ed è sempre stato duro, più di Juric, che ci fa correre tanto. Il mister ci dice sempre di giocare secondo le nostre possibilità, senza umiltà non si vince. Il nostro primo obiettivo è la salvezza, poi vedremo dove arriveremo. Dobbiamo pensare solo a una partita alla volta, ora c'è la Roma, poi non c'è altro. Posso dire di essere forte ma in tanti hanno talento, se voglio diventare sempre più forte devo migliorare qui. Il futuro? Mi piace vincere e voglio vincere qualche trofeo in futuro. Voglio giocare in Champions, in Serie A e in Premier League. Voglio avere ambizione e posso dire che punto allo scudetto, nel calcio non si sa mai. Fino a ora è andata tutto bene ma senza lavoro o umiltà non si va da nessuna parte» TuttoMercatoWeb.com
Marco SILVESTRI al canale ufficiale della Serie A «Da quando mi alleno con Massimo Cataldi» (preparatore portieri, ndr) «sono cresciuto tanto. Con lui ci si allena sempre al 100%, come se stessimo sempre giocando una partita, e questo si riflette in campo. Non credo si possa mai raggiungere la perfezione, però mi sento davvero molto migliorato e mi piace anche rivedermi in video. Spesso abbiamo mantenuto la porta inviolata, ma non è solamente merito mio: il portiere ci può mettere una pezza ogni tanto, ma è tutta la squadra che sa che non dobbiamo prendere gol. Per fare un esempio, Zaccagni pur essendo uno dei nostri attaccanti più talentuosi è anche uno dei primi a tornare per difendere, ed è questo che sta facendo la differenza. Il mio sogno nel cassetto? Segnare un gol, e prima o poi ci riuscirò» HellasLive.it
Il giornalista Sconcerti a TMW Radio a proposito dell'arrivo di LASAGNA all'HELLAS «In una piazza come Verona i giocatori vengono costruiti. In un'altra squadra, e penso alla Fiorentina che conosco, se non segna per tre partite l'hanno già benedetto...» TuttoHellasVerona.it
HELLAS regina degli scontri diretti: Gli uomini guidati da Juric guidano la speciale classifica tra le prime otto forze del campionato con 14 punti grazie alle vittorie infilate contro Atalanta, Roma, Lazio e Napoli. Il tutto condito dai pareggi con Juve e Milan mentre l'unica sconfitta è arrivata con l'Inter (CorriereDelloSport.it).
Da quando il Covid19 ha, di fatto, chiuso gli stadi alcune squadre hanno sofferto più di altre ma, secondo uno studio condotto dal CIES Football Observatory, tra queste non c'è l'HELLAS VERONA che anzi, per vittorie, è nella top-ten in Europa (CalcioEFinanza.it)
CALCIOMERCATO Hellas Verona, squadra costruita a basso costo ma grandi risultati
Una squadra assemblata con intelligenza e con un occhio al portafoglio, che però in classifica tiene il ritmo delle big, togliendosi grandi soddisfazioni. Basti pensare che l'undici che ha battuto il Napoli è costato meno di 16 milioni di euro...
25 gen 2021 - 16:00
1/13
3-1 in rimonta al Napoli nell'ultimo turno di campionato, ottavo posto in classifica a -6 dalla zona Champions, la miglior difesa del campionato (a pari con la Juventus): è un Verona che non vuole smettere di stupire, plasmato da Juric e trasformato in una macchina perfetta, capace di coniugare risultati e spettacolo. Ancora più incredibile, però, è scoprire come sia stato costruito: una super-squadra assemblata a bassissimo costo, con operazioni intelligenti e lungimiranti
2/13
MARCO SILVESTRI: 500mila €
Cresciuto nella Primavera del Chievo, dopo vari prestiti (Reggiana, Padova, Cagliari), l'esperienza in Inghilterra, con il Leeds. Rientrato in Italia nel 2017, torna a Verona, ma all'Hellas, che fa l'affare
3/13
PAVEL DAWIDOWICZ: 2.3 mln €
Arriva in Italia al Palermo, in B, in prestito dal Benfica: l'anno dopo, nell'estate 2018, il Verona lo acquista (prestito con obbligo di riscatto): è alla terza stagione in gialloblù
4/13
KORAY GUNTER: 2 mln €
Viene dal Genoa, con il Verona ha giocato già nella scorsa stagione, in prestito, poi i gialloblù l'hanno acquistato a titolo definitivo. E il suo valore di mercato è già cresciuto parecchio
5/13
FEDERICO DIMARCO: prestito
Terzino che con Juric ha scoperto di vedere benissimo anche la porta (già 3 gol in questa stagione), è cresciuto nell'Inter ed è in prestito proprio dal club nerazzurro dallo scorso gennaio. L'Hellas ha il diritto di riscatto
6/13
DAVIDE FARAONI: 300mila €
Altro prodotto del vivaio dell'Inter, arriva al Verona nel gennaio 2019, dal Crotone, in prestito con obbligo di riscatto
7/13
ADRIEN TAMEZE: 3 mln €
Di proprietà del Nizza, nel gennaio 2020 va in prestito all'Atalanta, dove gioca gli ultimi 6 mesi della passata stagione. A fine prestito torna in Francia, ma il Verona lo acquista a titolo definitivo
8/13
IVAN ILIC: prestito
Di proprietà del Manchester City, che dopo averlo prelevato dalla Stella Rossa l'ha girato in prestito al Verona, che vanta un'opzione per il riscatto
9/13
DARKO LAZOVIC: 0 mln €
Quattro stagioni con la maglia del Genoa (2015-2019) al termine delle quali resta svincolato. Il Verona, dove ritrova Juric che lo aveva allenato in rossoblù, fa il colpo: 3 gol e 7 assist nella passata stagione, 1 rete e un assist in quella in corso
10/13
ANTONIN BARAK: 6.5 mln €
Il più costoso di questo undici, colpo messo a segno nel settembre 2020 quando, rientrato all'Udinese dopo il prestito al Lecce, il Verona lo ha puntato con decisione, prendendolo alla fine in prestito con obbligo di riscatto. A giudicare dai numeri di questa stagione (già 4 gol per lui), un vero affare
11/13
MATTIA ZACCAGNI: 0 mln €
Qualcuno l'ha scoperto soltanto dopo il gol in rovesciata contro lo Spezia. Non il Verona, che nel 2013 lo scova nel Bellaria e lo inserisce nelle sue giovanili, facendogli fare esperienza al Venezia e al Cittadella. Nel 2015 l'esordio in A, la stagione 2019-20 è quella in cui si rivela (dopo le buone annate in B), in quella attuale la consacrazione, con tanto di convocazione in Nazionale da parte di Roberto Mancini
12/13
NIKOLA KALINIC: 1 mln €
Milan, Atletico Madrid e Roma nel curriculum, ma quello su cui punta il Verona nell'ottobre 2020 (acquistandolo a titolo definitivo dai Colchoneros) è un attaccante che si è un po' smarrito e non ha mai riproposto stagioni all'altezza di quelle con la maglia della Fiorentina (15 gol in campionato nel 2016-17) con cui aveva attirato l'attenzione delle big.
● 25.01.2021 17:01
ROMA - Al termine del girone d'andata della Serie A arriva il dato che non ti aspetti. L'Hellas Verona di Juric, infatti, è la regina degli scontri diretti. I veneti, infatti, guidano questa speciale classifica tra le prime otto forze del campionato con 14 punti grazie alle vittorie infilate contro Atalanta, Roma, Lazio e Napoli. Il tutto condito dai pareggi con Juve e Milan mentre l'unica sconfitta è arrivata con l'Inter. Sono proprio i nerazzurri di Conte a occupare la seconda posizione in questa speciale classifica. Oltre ai tre punti arrivati al Bentegodi, infatti, ecco la recente vittoria con la Juventus e quella con il Napoli oltre ai pareggi con Atalanta e le due romane. Unico neo il derby perso a causa di un Ibrahimovic in forma super.
Roma e Lazio negli scontri diretti
Rendimento altalenante per la Lazio che ha battuto Roma e Napoli ma è uscita sconfitta dalle sfide con Atalanta, Verona e Milan. Da matita rossa, invece, il ruolino di marcia di Roma e Napoli che occupano rispettivamente l'ultima e la penultima posizione di questa particolare classifica. Sono quattro le sconfitte per entrambe le squadre ma per l'undici di Fonseca vi è l'aggravante di non aver vinto neanche un big match. La Juve, che deve ancora recuperare la gara con il Napoli, ha perso solo con l'Inter ma ha pareggiato ben quattro partite superando solo il Milan a San Siro. I rossoneri, invece, hanno sporcato un ruolino di marcia da urlo nelle ultime settimane a causa del ko con i bianconeri e del recente 3-0 subito contro l'Atalanta.
La classifica degli scontri diretti del girone d'andata
Verona: 14 punti
Inter: 12 punti
Atalanta: 11 punti
Milan: 11 punti
Lazio: 8 punti
Juventus: 7 punti*
Napoli: 6 punti*
Roma: 3 punti
*Juve-Napoli ancora da disputare dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI che ha ribaltato le decisioni del Giudice Sportivo. Le due squadre hanno una partita in meno.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Il Verona di Juric può ambire alla qualificazione in Europa League?
pubblicato il 25/01/2021 in Attualità
La classifica parla chiaro. Nulla è precluso a questo Hellas Verona, nemmeno raggiungere la dimensione internazionale. Le scommesse Europa League piazzabili online non prendono ancora in considerazione gli scaligeri che si stanno distinguendo soprattutto per una difesa di ferro, ma nel prossimo futuro gli uomini di Ivan Juric potrebbero riservare più di qualche sorpresa. Nella scorsa stagione, la squadra si era posta come obiettivo la semplice salvezza, ma l’innovazione tattica offerta dal tecnico ha lasciato intendere ben presto che si sarebbe potuta alzare l’asticella. Il discepolo di Gian Piero Gasperini, del quale è stato secondo ai tempi del Genoa, predilige la difesa a 3 e un gioco aggressivo, che non disdegna il pressing molto alto. Ne consegue che gli scontri individuali diventano un leitmotiv interessantissimo nelle partite del Verona.
Gli scaligeri non si chiudono mai dietro e possono mettere i bastoni tra le ruote anche alle grandi squadre, alle quali hanno rosicchiato spesso dei punti. Ne sanno qualcosa la Roma, la Juventus e il Milan. L’Hellas non segna tanto, ma contiene nel migliore dei modi gli avversari, togliendo loro gli spazi utili per il fraseggio insistito e piazzando le marcature con cognizione di causa. Non a caso, i punti deboli del Verona emergono nel finale delle partite, quando le risorse energetiche sono ormai al limite.
Insomma, nonostante il divario con le big risulti evidente, questa formazione ha dimostrato di poter dire tranquillamente la sua in Serie A. La rosa è di medio livello e sono pochi gli elementi che fanno la differenza: Silvestri è un portiere di tutto rispetto, Faraoni e Ceccherini sono due vecchie conoscenze della Serie A, Zaccagni ha conquistato la convocazione in Nazionale e Kalinic ha giocato in alcune delle squadre più importanti d’Europa. Solo la forza del collettivo può aiutare a colmare le lacune con le dirette concorrenti nella corsa al “Vecchio Continente”.
Finora il Verona ha perso pochissime partite subendo a malapena una decina di goal. Il campionato è iniziato sotto la migliore stella, considerando che lo 0-0 contro la Roma alla prima giornata si è trasformata in una vittoria a tavolino, grazie a un errore della società giallorossa nella compilazione delle liste. In seguito è arrivato il successo sull’Udinese, poi la prima sconfitta a Parma. Dopo due pareggi con Genoa e Juventus, ecco un’altra vittoria, stavolta ai danni del Benevento. Prima della sosta per le nazionali di novembre, il Verona ha rischiato di battere addirittura il Milan capolista, poi ha perso con il Sassuolo e vinto a sorpresa in casa dell’Atalanta, ripetendosi di recente anche tra le mura amiche della Lazio. Il ruolino di marcia è considerevole.
Insomma, va da sé che l’Hellas Verona di oggi non è affatto da sottovalutare. Molte big sperano che siano proprio gli uomini di Juric a fare la differenza nella corsa al tricolore, così da poter guadagnare terreno sulle altre avversarie. No, il Verona non sembra ancora pronto per puntare addirittura allo scudetto. Il mito di Osvaldo Bagnoli reggerà ancora a lungo. Chissà che il prossimo decennio del calcio italiano non cambi le carte in tavola, però…
FONTE: NotizieNazionali.it
Verona, da Rrahmani a Kumbulla: chi va via delude
del 25 gennaio 2021 alle 13:47
Il Verona di Juric si rinnova, chi è andato via invece delude: da Amir Rrahmani al Napoli a Marash Kumbulla alla Roma, i calciatori che hanno lasciato il club scaligero stanno faticando a imporsi nei nuovi club.
FONTE: CalcioMercato.com
(Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU / AFP) (Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP via Getty Images)
Quanto l’assenza dei tifosi ha influito sui risultati delle squadre nei match casalinghi? E’ l’ultima indagine condotta dal CIES Football Observatory che nel suo report settimanale numero 322 ha stilato la classifica dei club con la maggior percentuale di vittorie casalinghe dalla ripresa dei campionati dopo lo stop al calcio causato dalla pandemia di Coronavirus.
Due squadre su tutte quelle che hanno giocato almeno 10 partite del proprio campionato nazionale in casa dal 1 aprile 2020 hanno vinto tutte le partite: i campioni norvegesi del Bodø Glimt (15 su 15), ex squadra di Hauge, ora in forza al Milan, e la capolista della Premier League scozzese, i Glasgow Rangers (12 su 12).
Migliori squadre vittorie in casa senza tifosi – Cinque italiane in top 10
Nonostante la mancanza dei suoi sostenitori l’Atletico Madrid vinto 13 match al Wanda Metropolitano sui 15 disputati, registrando la percentuale più alta (86,7%) di vittorie casalinghe tra le squadre dei cinque maggiori campionati europei. I Colchoneros precedono i rivali cittadini del Real Madrid (85,7%). Mentre il podio è completato dai campion d’Europa in carica del Bayern Monaco (83,3%).
Sopra l’80% anche il Manchester City di Pep Guardiola, che occupa la quarta posizione in questa speciale classifica. Piu staccati i finalisti della massima competizione europea del PSG (72,7%) e il Liverpool (71,4%).
Roma, Atalanta e Inter occupano a pari merito il settimo posto con la stessa percentuale di vittorie casalinghe dopo l’1 aprile 2020 (68,8%). Il terzetto di italiane è seguito da altre due squadre del massimo campionato italiano: Juventus e Napoli. Le due protagoniste della Supercoppa Italiana hanno vinto il 66,7% dei match disputati nei rispettivi stadi, al pari del Siviglia.
Squadre che vincono di più senza pubblico – Le altre italiane
Dietro le 5 squadre nella top ten dei club dei 5 maggiori campionati europei per vittorie, la sesta italiana è il Milan con il 62,5% dei match disputati a San Siro vinti dal primo aprile 2020 ad oggi. Sopra il 50% anche la Lazio (7° con il 53.3%). Poi Hellas Verona e Sampdoria, rispettivamente con il 43,8% e il 42,9%.
La peggiore? Il Parma con solo il 12,5% di match vinti al Tardini da aprile. I Ducali sono il fanalino di coda in questa speciale classifica. Sul podio delle squadre con la percentuale di vittorie in casa più bassa, da quando non ci sono i tifosi, anche Torino e Udinese a pari merito con meno del 20% di partite in cui hanno portato a casa i 3 punti allo Stadio Olimpico Grande Torino e alla Dacia Arena, precisamente il 18,8%.
FONTE: CalcioEFinanza.it
PRIMO PIANO Verona, Lasagna si prepara all'esordio con l'Hellas
29/1 ALLE 10:00
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
Kevin Lasagna si prepara all'esordio con il Verona. L'attaccante arrivato dall'Udinese si è già allenato con la squadra e contro la Roma potrebbe fare il suo esordio con la maglia dell'Hellas. Ivan Juric deve decidere se schierarlo dal primo minuto o farlo entrare a partita in corso. La cosa sicura è che giocherà, ma è da decidere quando.
Kalinic potrebbe essere promosso ancora titolare, ma non sono escluse sorprese. Lasagna rappresenta probabilmente il colpo più ad effetto di questo mercato invernale e non solo del Verona. Juric vuole mantenere determinati equilibri e gerarchie, ma non è escluso che l'ex Udinese possa partire titolare, anche per stimolare Kalinic che ha deluso nelle ultime uscite.
In ogni caso, Lasagna giocherà, da capire però se da titolare o no.
Con la giornata di ieri si è concluso il girone d'andata del campionato di Serie A 2020/2021, e il portale statistico Opta ha stilato la top 11 di questa prima parte di stagione. In questa formazione "tipo", schierata con un 4-3-3, è stato inserito il portiere gialloblù Marco Silvestri, fresco di premio per le 100 presenze con la maglia del Verona. Di seguito la top 11 completa: Silvestri (Verona); Danilo (Juventus), De Vrij (Inter), Skriniar (Inter), Theo Hernandez (Milan); Kessie (Milan), Brozovic (Inter) De Paul (Udinese); Ronaldo (Juventus), Muriel (Atalanta), Lukaku (Inter).
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
30 GENNAIO 2021 #RomaVerona: le statistiche
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Roma-Hellas Verona, 20a giornata della Serie A TIM 2020/21, in programma domenica 31 gennaio (ore 20.45) allo stadio 'Olimpico' di Roma.
I PRECEDENTI
- Si contano un totale di 59 precedenti tra Hellas Verona e Roma in Serie A: 10 vittorie per i gialloblù, 19 pareggi e 30 vittorie per i giallorossi.
LE CURIOSITA'
- Nei primi tempi di questa Serie A, l'Hellas Verona ha incassato solamente 7 reti. Al primo e terzo posto di questa speciale classifica troviamo rispettivamente Napoli (6) e Roma (8).
- I gialloblù di mister Ivan Jurić, in questa Serie A, hanno ottenuto 14 punti contro formazioni attualmente nella metà alta della classifica. Comandano questa classifica Milan ed Inter con rispettivamente 17 e 15 punti.
FOCUS GIOCATORI
- I primi 3 assist serviti in Serie A da Antonín Barák sono stati per un gol del suo nuovo compagno di squadra Kevin Lasagna.
- Mattia Zaccagni dell'Hellas Verona ed Henrikh Mkhitaryan della Roma sono gli unici due centrocampisti che hanno all’attivo almeno 5 gol e 5 assist in questa Serie A (lo score di Zaccagni è, più precisamente, di 5 gol e 7 assist).
- Solo Léo Dubois del Lione (43) ha creato più occasioni di Federico Dimarco (41) tra i difensori dei cinque maggiori campionati europei in corso.
30 GENNAIO 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - Nella vigilia di Roma-Verona si è tenuta, nel pomeriggio, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sulla attivazione, esercitazioni sul possesso-palla, lavoro tattico, partita a campo e minutaggio ridotti.
29 GENNAIO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - È proseguita oggi, venerdì 29 gennaio, la preparazione dei gialloblù al match di domenica sera, allo stadio 'Olimpico' (ore 20.45), contro la Roma, match valido per la 20esima giornata della Serie A TIM, prima del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, in mattinata, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento tecnico e lavoro tattico.
28 GENNAIO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - È proseguita oggi, giovedì 28 gennaio, la preparazione dei gialloblù al match di domenica sera, allo stadio ‘Olimpico' (ore 20.45), contro la Roma, match valido per la 20esima giornata della Serie A TIM, prima del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, in tarda mattinata, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sull’attivazione, esercitazioni sul possesso-palla, lavoro tattico, mini-partita a tema e partita a campo intero e minutaggio ridotto.
27 GENNAIO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - È proseguita oggi, mercoledì 27 gennaio, la preparazione dei gialloblù al match di domenica sera, allo stadio ‘Olimpico' (ore 20.45), contro la Roma, match valido per la 20esima giornata della Serie A TIM, prima del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, in tarda mattinata, una seduta di allenamento con le seguenti attività: lavoro di forza in palestra (arti superiori e inferiori), riscaldamento tecnico e lavoro tattico in campo.
26 GENNAIO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - È iniziata oggi, martedì 26 gennaio, la preparazione dei gialloblù al match di domenica sera, allo stadio ‘Olimpico (ore 20.45), contro la Roma, match valido per la 20esima giornata della Serie A TIM, prima del girone d’andata.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, nel pomeriggio, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sulla mobilità, esercitazioni sul possesso-palla e mini-partite a tema.
26 GENNAIO 2021 Serie A TIM | Giudice Sportivo: una giornata di squalifica a Magnani
Verona - Il Giudice Sportivo ha squalificato per una giornata effettiva di gara il calciatore Giangiacomo Magnani per raggiunto cumulo di ammonizioni (5).
Il difensore gialloblù non sarà quindi disponibile per il match di domenica sera, 31 gennaio, Roma-Hellas Verona, 20esima giornata della Serie A TIM 2020/21.
FONTE: HellasVerona.it
26/01/21 15:00| Calciomercato | Autore: Redazione
Ripartirà dalla Slovacchia l'avventura calcistica di Thomas Heurtaux. Il calciatore ex Udinese, attualmente svincolato, firmerà un contratto di 6 mesi più opzione per l’anno prossimo con il Pohronie, squadra che milita nella massima divisione del campionato slovacco.
Il calciatore era reduce dall'esperienza in Italia in Serie B con la Salernitana, con la quale la scorsa stagione ha disputato sei presenze.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
L'ex difensore gialloblù Victor Ugo Mareco è intervenuto ai microfoni di tacalamarca.it, dove ha parlato della sua carriera. Questo il suo ricordo di Verona: "Verona è una piazza caldissima che ti supporta anche nei momenti più difficili, perchè i tifosi vedono che stai dando tutto e sanno che devono restare al tuo fianco. Per questo motivo, mi sono trovato bene nell'anno in gialloblù, mi sono sentito importante, sono stato molto felice lì e sono contento che la squadra stia giocando così bene ora. Al Verona ho giocato con Jorginho, che aveva vent'anni ma era già un veterano: aveva una tecnica invidiabile, faceva sempre il movimento giusto e aveva una personalità incredibile. Si è visto al Verona, si è visto al Napoli, si sta vedendo al Chelsea e in Nazionale: è un leader e si prende dei rigori importanti, calciandoli con quel suo tipico saltino. Al Verona ho conosciuto molto bene lui, che è una persona splendida, e i portieri brasiliani Rafael e Nicolas"
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.