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#RomaVerona In casa ROMA l'atmosfera è tesa mentre i gialloblù arrivano galvanizzati dalla vittoria contro il NAPOLI e i rinforzi dal mercato


#RomaVerona +   -   =

...ROMA ancora alle prese con lo 'scazzo' tra capitan DZEKO e FONSECA e ambiente di certo non sereno dopo l'esaltante vittoria contro lo SPEZIA (ma solo perchè giunta in extremis, due minuti dopo il pareggio dei ligurii realizzato al 90°).
La ROMA non ha avuto problemi a vincere contro le squadre dal decimo all'ultimo posto in questa prima metà di campionato ma con le prime 9 ha raccolto solo pareggi o sconfitte; considerato che la squadra di JURIĆ è nona (perchè pur a pari merito col SASSUOLO è in difetto nello scontro diretto), che ad ora ha perso solo contro l'INTER fra le big e che dal canto suo arriva dalla miglior prestazione stagionale nella vittoria in rimonta contro il NAPOLI, è prevedibile che i padroni di casa non avranno vita facile.

Precedenti
In totale sono 29 i precedenti tra giallorossi e scaligeri all'Olimpico, con i padroni di casa in nettissimo vantaggio per 20 vittorie a 2 a fronte di 7 pareggi.
Due sono le gare in cui si sono segnate più reti: Il 5 a 2 del 1989-90 e il 4 a 3 del 1996-97.


Per trovare l'ultimo successo esterno del VERONA sul campo della ROMA bisogna andare al 1972-73 con CADÈ in panca a dirigere i vari NANNI, SIRENA, BUSATTA e LUPPI... A decidere il match fu 'Ciccio' MASCETTI su rigore che dopo aver appeso le scarpe al chiodo fu Direttore Sportivo sia all'HELLAS che alla ROMA.

Prossima sfida al signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì.


QUI ROMA (sponda giallorossa)
Fuori i lungodegenti ZANIOLO (rottura del crociato), PASTORE (operato all'anca) e con ogni probabilità anche , DZEKO che secondo il 'Corriere dello Sport' avrebbe chiesto il reintegro in squadra ma, senza le scuse al tecnico dopo il post Coppa Italia ed il quasi ammutinamento, non lo avrebbe ottenuto (e probabilmente non lo otterrà prima del termine di un calciomercato in cui il club capitolino cercherà in ogni modo di 'liberarsi' dell'ormai ex capitano senza perderci troppo).
In fortissimo dubbio rimangono PEDRO mentre CALAFIORI e MKHITARYAN dovrebbero tornare disponibile contro l'HELLAS così come MANCINI al rientro dalla squalifica. Mister FONSECA sembra voglia fare di necessità virtù e, soprattutto nel reparto d'attacco, debba volente o nolente riproporre la squadra che ha battuto lo SPEZIA, quindi con Borja MAYORAL (autore comunque di una doppietta contro i liguri) al posto del 'ribelle' DZEKO, PELLEGRINI di nuovo capitano, e probabilmente MKHITARYAN a dare il cambio a PEREZ che non ha brillato nell'ultima gara di campionato.
Nel reparto arretrato MANCINI tornerà al centro della difesa tra SMALLING e IBANEZ (destinato a vincere il ballottaggio con Marash KUMBULLA).
Il tecnico portoghese deciderà solo all'ultimo su chi piazzare fra i pali tra LOPEZ e MIRANTE non essendo particolarmente entusiasta dalle prestazioni di nessuno dei due estremi difensori (e infatti non è un caso che la ROMA insegua SILVESTRI per la prossima stagione).

Convocati
DZEKO fuori per scelta tecnica, PEDRO, FAZIO, JUAN JESUS e ovviamente il lungodegente ZANIOLO infortunati; rientrano MANCINI, MKHITARYAN, MIRANTE e CALAFIORI.

Portieri: Lopez, Fuzato, Mirante
Difensori: Karsdorp, Ibanez, Smalling, Santon, Mancini, Kumbulla, Peres, Spinazzola, Calafiori
Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, Villar, Veretout, Diawara, Mkhitaryan, Pastore
Attaccanti: Mayoral, Perez

Probabile formazione
3-4-2-1 con Lopez; Mancini-Smalling-Ibanez; Karsdorp-Villar-Veretout-Spinazzola; Pellegrini-Mkhitaryan; Mayoral.


QUI VERONA
LASAGNA sarà a disposizione all'Olimpico e dovrebbe pure esordire in coppia o al posto di KALINIĆ, con lui potrebbe andare almeno in panchina STURARO.
Ancora fuori VELOSO e BENASSI, in difesa MAGNANI sconterà la squalifica per somma d'ammonizioni dopo il giallo subito contro il NAPOLI ma, (quasi) smaltito il problema al tendine d'Achille, rientrerà CECCHERINI.
In dubbio VIEIRA e FAVILLI, difficile comunque che JURIĆ, al netto di ulteriori infortuni purtroppo sempre dietro l'angolo fino a qui, decida di cambiare molto rispetto all'ultima gara di campionato al Bentegodi.

Convocati
Si ferma SALCEDO (per lui risentimento muscolare al bicipite femorale sinistro), ai box anche STURARO con RÜEGG, VELOSO, VIEIRA, BENASSI e FAVILLI.
Prima chiamata per LASAGNA.

1 Silvestri, 3 Dimarco, 5 Faraoni, 6 Lovato, 7 Barák, 8 Lazović, 13 Udogie, 14 Ilić, 15 Çetin, 16 Terracciano, 17 Ceccherini, 20 Zaccagni, 21 Günter, 22 Berardi, 25 Pandur, 27 Dawidowicz, 29 Kalinić, 36 Amione, 40 Bessa, 61 Tameze, 90 Colley, 92 Lasagna

Probabile formazione
3-4-2-1 con Silvestri; Ceccherini-Günter-Dimarco; Faraoni-Tameze-Ilić-Lazović; Barák-Zaccagni; Lasagna.

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DICONO +   -   =

Mister FONSECA tecnico della ROMA «Il Verona ha la miglior difesa del campionato e il portiere più forte del campionato? Non dipende da un solo calciatore. I numeri dimostrano che il Verona è la miglior squadra a difendere. Hanno un modo diverso di difendere, uomo su uomo, ma sono molto forti da questo punto di vista. Non ti lasciano giocare... Il Verona è una formazione con un allenatore molto bravo, che sta facendo un grande lavoro. I giocatori credono nell'esasperazione della la pressione sull’uomo, interpretano bene questo modo di giocare. Ed è una squadra molto forte, che gioca diversamente. Il Verona ha fatto bene contro le big del campionato? Per me è facile capire perché questo succede, contro le grandi squadre. C’è una spiegazione. Una squadra come il Verona ha l'intenzione chiara di giocare, di avere la palla. E contro questa squadra è difficile fare il proprio gioco. È sempre molto complicato per gli avversari poi cambiare atteggiamento in poco tempo nel corso della gara. Noi dobbiamo cambiare le nostre intenzioni in questo match. Se Mirante e Mkhitaryan torneranno titolari? Mirante no, Mkhitaryan sì. Mkhi tornerà a giocare titolare domani. Quando tornerò a utilizzare Dzeko in gruppo? Io capisco la vostra curiosità, ma è un tema di cui non voglio parlare ora. Vediamo la prossima settimana. Abbiamo avuto tante speculazioni in questa settimana. Io non voglio alimentarle. È il momento di pensare alla partita, pensare alla Roma, pensare che è importante vincere per la Roma. Se Kumbulla è una possibilità dal primo minuto? Kumbulla è sempre una possibilità» ASRoma.it

Mister JURIĆ «Se affronteremo una Roma in difficoltà? Non scherziamo. La Roma è terza davanti a Napoli, Atalanta, Lazio e Juve. Non possiamo certo parlare di una squadra in difficoltà. Hanno tanti giocatori talentuosi, e per un certo periodo della stagione hanno giocato il miglior calcio in Italia. Affrontiamo una squadra di primo livello, con grande qualità e freschezza. Con che spirito ci avviciniamo a questa gara? Noi giochiamo sempre nello stesso modo, non cambieremo il nostro approccio alla gara. Cercheremo di fare il nostro gioco. Lo scorso anno non siamo stati fortunati contro di loro, ma ogni partita ora per noi è un'occasione per continuare a fare punti. Cosa porta Lasagna? Ci può dare tanto. Per me lui è un attaccante veloce, che ha la giusta tecnica per poter dare anche un apporto importante alla manovra. Può giocare sia da solo in avanti che con Kalinic, mentre non lo vedo sulla trequarti. Se può debuttare da titolare già contro la Roma? Sì, giocherà uno fra lui e Kalinic. Fisicamente sta bene, ha sempre giocato, quindi può partire dal primo minuto. La scelta di Sturaro? Abbiamo voluto puntare su un giocatore che potrà diventare molto importante per noi. Sapevamo che non sarebbe stato subito a disposizione, ma meglio lui di un giocatore meno qualitativo ma già pronto per essere utilizzato» HellasVerona.it

Il doppio ex Damiano TOMMASI a 'Salotto Gialloblù'

Totò DI GENNARO al 'Corriere di Verona' «Juric va clonato: è un fenomeno! Il suo lavoro è eccezionale ed è uno che non si accontenta mai: mi ricordo che qualche tempo fa si lamentava perché c’erano i risultati e non il gioco, e questo fa capire molto delle sue convinzioni... Il Verona ha un progetto e lo sta dimostrando. In estate ci sono state tante variazioni, anche perché una società come l’Hellas ha bisogno delle plusvalenze per tenersi in piedi, ma la mentalità non è cambiata. Prendiamo il caso di Zaccagni, un ragazzo che ha sempre avuto dei mezzi importanti ma che ora grazie alla consapevolezza e alla fiducia in sé stesso ha fatto il salto di qualità. Parlo di Zac, ma il discorso può essere esteso a tutta la squadra. L'Europa? Io credo che se Kalinic tornasse a essere quello della Fiorentina e diventasse il finalizzatore che manca all’Hellas, si potrebbe anche pensare alla zona Europa League. Anche il “mio” Verona prima puntava alla salvezza per poi provare ad andare più in su, e mi sembra che i risultati siano arrivati! Inoltre come noi avevamo Bagnoli, questa squadra ha Juric, entrambi allenatori che non vendono fumo e che hanno idee ben chiare» CalcioHellas.it

Antonìn BARÁK a Sky Sport «Mio padre è stato il mio primo allenatore quando avevo 4 anni, mi portava al campo e mi guardava sempre. Mi ha aiutato molto ed è sempre stato duro, più di Juric, che ci fa correre tanto. Il mister ci dice sempre di giocare secondo le nostre possibilità, senza umiltà non si vince. Il nostro primo obiettivo è la salvezza, poi vedremo dove arriveremo. Dobbiamo pensare solo a una partita alla volta, ora c'è la Roma, poi non c'è altro. Posso dire di essere forte ma in tanti hanno talento, se voglio diventare sempre più forte devo migliorare qui. Il futuro? Mi piace vincere e voglio vincere qualche trofeo in futuro. Voglio giocare in Champions, in Serie A e in Premier League. Voglio avere ambizione e posso dire che punto allo scudetto, nel calcio non si sa mai. Fino a ora è andata tutto bene ma senza lavoro o umiltà non si va da nessuna parte» TuttoMercatoWeb.com

Marco SILVESTRI al canale ufficiale della Serie A «Da quando mi alleno con Massimo Cataldi» (preparatore portieri, ndr) «sono cresciuto tanto. Con lui ci si allena sempre al 100%, come se stessimo sempre giocando una partita, e questo si riflette in campo. Non credo si possa mai raggiungere la perfezione, però mi sento davvero molto migliorato e mi piace anche rivedermi in video. Spesso abbiamo mantenuto la porta inviolata, ma non è solamente merito mio: il portiere ci può mettere una pezza ogni tanto, ma è tutta la squadra che sa che non dobbiamo prendere gol. Per fare un esempio, Zaccagni pur essendo uno dei nostri attaccanti più talentuosi è anche uno dei primi a tornare per difendere, ed è questo che sta facendo la differenza. Il mio sogno nel cassetto? Segnare un gol, e prima o poi ci riuscirò» HellasLive.it

Il giornalista Sconcerti a TMW Radio a proposito dell'arrivo di LASAGNA all'HELLAS «In una piazza come Verona i giocatori vengono costruiti. In un'altra squadra, e penso alla Fiorentina che conosco, se non segna per tre partite l'hanno già benedetto...» TuttoHellasVerona.it


Ascolta "Salotto Gialloblù | Leandro Greco | 27 gennaio 2021" su Spreaker.
Il doppio ex Leandro GRECO a 'Salotto Gialloblù'

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Marco SILVESTRI nella Top 11 del girone d'andata secondo le statistiche Opta!

HELLAS regina degli scontri diretti: Gli uomini guidati da Juric guidano la speciale classifica tra le prime otto forze del campionato con 14 punti grazie alle vittorie infilate contro Atalanta, Roma, Lazio e Napoli. Il tutto condito dai pareggi con Juve e Milan mentre l'unica sconfitta è arrivata con l'Inter (CorriereDelloSport.it).

Da quando il Covid19 ha, di fatto, chiuso gli stadi alcune squadre hanno sofferto più di altre ma, secondo uno studio condotto dal CIES Football Observatory, tra queste non c'è l'HELLAS VERONA che anzi, per vittorie, è nella top-ten in Europa (CalcioEFinanza.it)



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Thomas HEURTAUX riparte dalla Serie A slovacca: Dopo la rescissione con la SALERNITANA giocherà col POHRONIE. Victor Hugo MARECO ricorda i tempi dell'HELLAS a TacaLaMarca.it '...Mi sono trovato bene nell'anno in gialloblù, mi sono sentito importante, sono stato molto felice lì e sono contento che la squadra stia giocando così bene ora. Al Verona ho giocato con Jorginho, che aveva vent'anni ma era già un veterano: aveva una tecnica invidiabile, faceva sempre il movimento giusto e aveva una personalità incredibile'



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