Data di nascita: | 26/02/1984 |
Luogo di nascita: | Asunción (Paraguay) |
Paraguayana | |
Ruolo: | Centrocampista/Attaccante |
Altezza: | 188 Cm |
Peso: | 77 Kg |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | ||||||
Squadra | Stagione | Serie | Partite | Goal | ||
Hellas Verona | 2011-2012 | B | 29 | 0 | ||
Brescia | 2010 - 2011 | A | 8 | 0 | ||
Brescia | 2009 - 2010 | B | 24 | 0 | ||
Brescia | 2008 - 2009 | B | 36 | 1 | ||
Brescia | 2007 - 2008 | B | 28 | 1 | ||
Brescia | 2006 - 2007 | B | 30 | 0 | ||
Brescia | 2005 - 2006 | B | 32 | 3 | ||
Brescia | 2004 - 2005 | A | 22 | 1 | ||
Brescia | 2003 - 2004 | A | 10 | 0 | ||
Brescia | 2002 - 2003 | A | 11 | 0 | ||
Giovanili Brescia | 2001 - 2002 | - | - | 0 | ||
Giovanili Olimpia Asunción | Fino al 2001 | - | - | - |
NEWS E CURIOSITÀ + - =
Difensore di sicura garanzia il paraguayano Victor Hugo arriva in gialloblù dopo dieci anni di militanza nelle rondinelle che lo avevano portato in Italia all'inizio della stagione 2001-2002 dall'OLIMPIA di Asunción (stesso club dal quale l'HELLAS aveva preso in prestito Santiago VERGINI), messo fuori rosa all'inizio di questa (non rientrando più nei piani della società lombarda) e multato perchè non era stato presente al raduno della squadra dopo le ferie estive.
Già nelle mire di squadre come NAPOLI, GENOA e ROMA non ha mai cambiato maglia prima e si dice pronto a ricominciare tutto a 27 anni con la squadra di MANDORLINI che lo acquisice in prestito: MARECO fornirà un'alternativa di tutto rispetto alla coppia CECCARELLI-MAIETTA e anzi potrà 'insidiare' uno dei due posti a disposizione in quella parte di campo potendo garantire un bagaglio di esperienza ben superiore a NATALINO (che però è più versatile del sudamericano essendo in grado di giocare anche da terzino destro).
Il suo record di segnature risale alla stagione di Serie B 2005-2006 quando mise a segno tre gol (sui sei totali nelle stagioni professioniste italiane fin qui disputate).
Il 26 Agosto dell'anno scorso ha subito un intervento chirurgico dopo la rottura del menisco esterno del ginocchio sinistro.
Ha esordito da titolare in gialloblù Venerdi 16 Settembre scorso al 'Binti' nel derby contro il PADOVA finito 2 a 2 e nella nazionale del suo paese il 30 Marzo di quest'anno contro gli STATI UNITI dopo aver giocato nell'Under 17 e nell'Under 20
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Víctor Mareco
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Víctor Hugo Mareco (Asunción, 26 febbraio 1984) è un calciatore paraguaiano, difensore dell'Hellas Verona in prestito dal Brescia.
Carriera
Viene ingaggiato dal Brescia nella stagione 2001-2002. Alla sua prima stagione in Italia esordisce in Serie A il 5 ottobre 2002 nella partita Reggina-Brescia, giocando poi un totale di 11 partite.
Nella stagione successiva colleziona altre 10 presenze e nel 2004-2005, oltre alle 23 partite giocate, arriva anche il suo primo gol.
La squadra retrocede in Serie B e Mareco diventa titolare nel campionato cadetto, totalizzando 32 presenze e mettendo a segno 3 reti.
Il 31 agosto 2011 passa in prestito all'Hellas Verona, in Serie B.
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2020-21 + - =
NEWS
Victor Ugo Mareco «Verona città con una tifoseria caldissima, mi sono trovato molto bene»
27/1 ALLE 21:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte www.tacalamarca.it
© foto di Federico De Luca
L'ex difensore gialloblù Victor Ugo Mareco è intervenuto ai microfoni di tacalamarca.it, dove ha parlato della sua carriera. Questo il suo ricordo di Verona: "Verona è una piazza caldissima che ti supporta anche nei momenti più difficili, perchè i tifosi vedono che stai dando tutto e sanno che devono restare al tuo fianco. Per questo motivo, mi sono trovato bene nell'anno in gialloblù, mi sono sentito importante, sono stato molto felice lì e sono contento che la squadra stia giocando così bene ora. Al Verona ho giocato con Jorginho, che aveva vent'anni ma era già un veterano: aveva una tecnica invidiabile, faceva sempre il movimento giusto e aveva una personalità incredibile. Si è visto al Verona, si è visto al Napoli, si sta vedendo al Chelsea e in Nazionale: è un leader e si prende dei rigori importanti, calciandoli con quel suo tipico saltino. Al Verona ho conosciuto molto bene lui, che è una persona splendida, e i portieri brasiliani Rafael e Nicolas"
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2018-19 + - =
NEWS
Mareco: “A Verona un anno spettacolare e il tifo è pazzesco. Jorginho ok per la Juve”
Le parole del difensore paraguaiano sulla sua esperienza in gialloblù e sul centrocampista del Chelsea
di Mattia Zupo Aprile 24, 2020 - 12:50
Durante il programma “Taca La Marca” in onda su Radio Musica Television è intervenuto Victor Hugo Mareco, ex difensore di Brescia e Verona. Ecco alcune delle sue dichiarazioni:
”A Verona ho passato un anno spettacolare e il tifo è pazzesco. Jorginho l’ho conosciuto da giovanissimo e ha qualità eccezionali, per me potrebbe giocare benissimo nella Juventus di Sarri. È un punto cardine della Nazionale e si esprime ad altissimi livelli con la maglia del Chelsea”.
ESCLUSIVE
ESCLUSIVA CH – Mareco: “Martedì sarà importante il Bentegodi. Corioni come un padre”
In occasione della partita di martedì sera tra i gialloblù e il Brescia abbiamo raggiunto il difensore paraguaiano, doppio ex della sfida
di Mattia Zupo marzo 31, 2019 - 13:43
Nove stagioni con la maglia del Brescia, una con quella dell’Hellas terminata con la sconfitta contro il Varese ai play-off e il ritorno in patria al Cerro Porteño. Victor Hugo Mareco, difensore paraguaiano attualmente in forza all’Independiente de Campo Grande, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni in vista del derby del Garda.
Di seguito, dunque, la sua intervista integrale.
Come procede l’avventura all’Independiente Campo Grande?
«Molto bene, stiamo aspettando l’inizio del campionato: siamo in Seconda Divisione, ma la scorsa settimana abbiamo giocato la gara di andata di Copa Sudamericana contro i colombiani della Equidad. Il ritorno lo giocheremo il 16 di Aprile. In Europa è difficile vedere una cosa del genere, ma qui ci sono i ‘promedios’ che permettono di giocare una competizione internazionale nonostante la retrocessione».
Che ricordi hai dell’esperienza a Verona?
«Sono stato un anno ma ho tantissimi bei ricordi. La città, la gente e la tifoseria erano una cosa favolosa. Peccato che sono rimasto poco, sarei restato volentieri».
Prima del ritorno in Paraguay, non hai ricevuto nessuna offerta dall’Hellas per restare?
«C’è stata la possibilità, ma in quel momento c’era un nuovo direttore a Verona, Sogliano, e non siamo riusciti a trovare un accordo. Poi ho ricevuto un’offerta importante dal Cerro Porteño, che mi ha dato la possibilità di giocare a casa mia, ma mi sarebbe piaciuto rimanere. Mandorlini mi voleva come giocatore e come persona, per me era importante. Mi è dispiaciuto».
A Brescia invece sei rimasto quasi dieci anni…
«Sono nato praticamente come giocatore e come persona a Brescia. Devo ringraziare sempre il Brescia e i suoi tifosi, perché mi hanno sempre sostenuto. Anche loro hanno una grande tifoseria. Il Presidente Corioni per me era come un padre: mi ha accolto, mi ha portato lì dal Paraguay e mi ha permesso di giocare con grandi giocatori. C’erano Roberto Baggio, Guardiola…».
Tranquilidad para todos :) abrazo azulgrana. pic.twitter.com/iJ0YWKO8rK
— Victor Hugo Mareco (@victormareco13) 4 maggio 2015
A proposito, è impressionante la tua collezione di maglie, sui social è stata paragonata addirittura a quella di Messi…
«La differenza con Messi è che io le andavo a chiedere come fanno i bambini (ride ndr). Erano anni diversi e nel calcio italiano c’erano i più grandi giocatori del mondo. Crespo, Veron, Rui Costa, Ševčenko, Batistuta, Trezeguet, Montero, Camoranesi, Cannavaro… Erano altri tempi. Adesso se dopo due anni ti arriva un’offerta accetti e vai via. Io a Brescia mi trovavo bene e quindi non mi rendevo nemmeno conto del passare degli anni. Mi ha aiutato tanto l’ambiente che c’era in Italia, non avevo una grande cultura e in Italia ho imparato tutto».
Martedì si giocherà il Derby del Garda, che ricordi hai?
«In quell’anno al Verona ho avuto la fortuna di giocare sia l’andata che il ritorno. Al Bentegodi vincemmo noi all’ultimo minuto, mentre al ritorno furono loro a portarla a casa nel finale. Due partite bellissime e difficili per me, perché tornavo in un campo dove sono cresciuto. Questo è il bello del calcio. Quando ero a Brescia, quello con il Verona era un “clásico” bello, ma anche “pesante”, tra due grandi società con due grandi tifoserie».
Guardando la classifica e il calendario, come vedi il Verona per la corsa alla Serie A?
«Ci sono ancora tante partite e tanti punti in palio. Per me, se vince le prossime due partite contro Brescia e Palermo, due scontri diretti, avrebbe molte possibilità di andare in Serie A. Sarà una bella battaglia fino alla fine, perché sono tutte lì. Ci sarà ancora tanto da fare per tutte le squadre che si stanno giocando la promozione. Poi contro il Brescia ci sarà il “fattore-Bentegodi”. Due squadre che quando giocano in casa si fanno sentire e quello conta. Se vuoi andare in Serie A comunque devi vincere gli scontri diretti».
Nel tuo Verona c’era anche Jorginho, credevi potesse fare questa carriera?
«Quando sono arrivato lui era ancora un giocatore della Primavera. Era giovanissimo ma si vedevano le qualità e la personalità. La fiducia che gli dava il mister era importante, ma si vedeva che era diverso dagli altri, sia tecnicamente che fisicamente. Ha tanta classe e per questo è in un grande club».
Piani per il futuro?
«Ho trentacinque anni e ancora adesso penso a giocare, ma per farlo devi stare bene fisicamente e soprattutto di testa. Quest’anno credo di iniziare il corso da allenatore, perché mi piacerebbe allenare, ma anche fare il dirigente mi stuzzica. Sarebbe bello avere la possibilità di tornare in Italia, far parte anche di uno staff tecnico che allena lì sarebbe una cosa bellissima. In fondo come uomo e come giocatore sono cresciuto in Italia…».
FONTE: CalcioHellas.it
STAGIONE 2012-13 + - =
sabato, luglio 21st, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Calciomercato Ternana e Verona: Victor Hugo Mareco firma per il Cerro Porteno
Il difensore Victor Hugo Mareco tornerà nel suo Paraguay per vestire la casacca del Cerro Porteno, compagine di Barrio Obrero, sobborgo di Asuncion. Nei giorni scorsi prima il Verona, società dove aveva militato nella scorsa stagione, poi la Ternana avevano cercato di acquisire le prestazioni del giocatore che invece ha preferito indossare la maglia rossoblu. Secondo quanto riportato dal portale La Nation.com Mareco si legato al club per tre anni. Queste le sue prime parole “Approdo in uno dei più grandi club del Paraguay. Sono contento della fiducia riposta in me ma farò parlare il campo, ciò che più conta. A me l’unica cosa che interessa al momento è giocare”
FONTE: SerieBNews.com
STAGIONE 2011-12 + - =
«Meritiamo di stare non costa nulla» così in alto. E sognare
VICTOR HUGO MARECO
06/01/2012
Il Natale è proprio alle spalle, la festa è finita ed è giunto il momento di reinfilarsi la corazza. Il 2012 si apre nel segno di Verona-Modena e il gladiatore Mareco ha l'aria di uno che non intende fare prigionieri. Troppo pesanti i tre punti, troppo bella la seconda posizione. E gradevole l'aria che si respira a soli tre punti dalla vetta.
Tanto che la professione di fede nell'Hellas oscura persino la scaramanzia.
Parlare di obiettivi con la O maiuscola (o è la A quella maiuscola?) non disturba più di tanto. Anche se il percorso adottato da Mareco resta quello suggerito da mister Andrea Mandorlini: niente disegni a lungo termine.
Meglio vivere bene il presente, partita per partita, evitando di smarrirsi.
E cominciando col mettere sotto gli emiliani di Agatino Cuttone: «Credo che il mese di gennaio per noi sarà un mese molto importante con tante partite importanti», spiega il difensore paraguaiano. «Noi dobbiamo continuare sulla nostra strada perché vediamo che ci sta portando tanti risultati. Dobbiamo continuare a lavorare tutta la settimana, giorno dopo giorno, per presentarci bene e vincere le partite una alla volta, una dopo l'altra».
Si guardi indietro: quattro mesi fa, al suo arrivo a Verona, si sarebbe aspettato di vedere la squadra così in alto?
«Io sapevo che c'era una bella squadra che l'anno scorso aveva vinto il campionato. E un campionato difficile. Sono arrivato che l'Hellas stava facendo ancora bene e non è che da quando sono qui la squadra sia cambiata molto. Con me sono arrivati solo Lepiller e Sasa».
Quindi è tutto normale?
«Credo che sia giusto così. E noi dobbiamo insistere. Rimanere lassù sarebbe davvero molto importante».
Come si superano i problemi legati alla ripresa dopo una sosta così lunga?
«Basta vincere col Modena. Se ce la faremo vorrà dire che siamo stati sempre collegati nonostante il Natale».
Tra infortuni e squalifiche Mandorlini ha sempre meno certezze in difesa. Una è sicuramente Mareco.
«Ma io non conto più degli altri. Abbiamo dimostrato che chiunque gioca è pronto e fa bene. Tutti sono pronti a fare una grande partita quando Mandorlini chiama. Cosa molto importante per il gruppo. E per la classifica. Bisogna sempre star bene per farci trovare in condizione quando tocca a noi».
Gennaio difficile si è detto. Dal calcio al mercato: vi aspettate qualche rinforzo?
«Io penso che così com'è al Verona non manchi niente. Il gruppo è forte. Chiaro che se dovesse arrivare qualcuno per darci una mano ulteriore sarà ricevuto bene».
L'importante è che l'apporto sia di qualità...
«Se deve succedere arrivi chi deve arrivare. L'importante è che sappia darci una mano per raggiungere obiettivi importanti».
E il mercato in uscita? Non temete che qualche pezzo da novanta lasci l'Hellas?
«Speriamo proprio che non succeda. Questo è un gruppo splendido e che lavora tanto. E i risultati si vedono».
Pochi magari lo dicono, anche tra i tifosi, ma avete creato un entusiasmo contagioso e certi sogni non sembrano più tanto proibiti. È proprio peccato parlare di Serie A?
«Noi lavoriamo per restare il più in alto possibile. Siamo secondi il che vuol dire che stiamo facendo le cose per bene. Vediamo cosa succede partita per partita e poi quando saremo alla fine tireremo le somme. La A? Io penso che tutti quelli che giocano in B pensino alla A. Poi qualcuno va più forte, altri restano indietro. Io dico: perché no?».
È il sogno del 2012?
«È il sogno del 2012. E speriamo che si avveri. Attenzione però, il campionato di Serie B è lungo, è strano e manca ancora tanto, tantissimo alla fine. Stiamo concentrati: può succedere di tutto».
FONTE: LArena.it
giovedì, novembre 3rd, 2011 | Posted by Matteop
Hellas Verona, ESCLUSIVO/ Victor Mareco: “Sono felice di vestire la maglia gialloblù”
L’Hellas Verona ha sorpreso un pò tutti, con vittorie importanti e un gioco frizzante. Certo i risultati non sono sempre arrivati e Mandorlini dovrà lavorare ancora molto sulla continuità. Ma il gruppo è unito e la squadra può fare davvero bene.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Victor Mareco, che ha commentato l’inizio della sua avventura all’Hellas Verona.
Come ti senti a Verona? Sei felice di questa tua nuova avventura?
“Sono davvero felice di vestire la maglia gialloblù, Verona è una città importante e una piazza importante anche a livello calcistico”.
Come si comportano i tifosi con voi? Sono importanti durante le partite con il loro sostegno?
“Per noi i tifosi sono uno stimolo ulteriore, si tratta di una componente di spessore che fa parte dell’ambiente. Soprattutto in casa si sente il loro supporto, danno una spinta in più nella nostra ricerca della vittoria”.
Cosa pensi si possa ancora migliorare per il futuro?
“Dobbiamo continuare su questa strada, stiamo facendo bene. L’obiettivo è quello di restare uniti e lavorare, la compattezza può rivelarsi determinante per un gruppo come il nostro. Non è detto che questa squadra non possa raggiungere traguardi importanti, personalmente cerco di fornire il mio contributo anche attraverso l’impegno quotidiano nella speranza di poter arrivare più in alto possibile”.
Matteo Fantozzi
FONTE: SerieBNews.com
SERIE B
Verona, Mareco: "Qualcuno non mi voleva a Brescia"
01.11.2011 15.45 di Antonio Vitiello
"A Brescia sarei rimasto. Ma qualcuno non ci ha voluto e ha messo in cattiva luce me e Martinez. Mi dispiace: avevo ancora un anno di contratto, ma non ho potuto portarlo a termine". Nel corso di un'intervista a "Brecia Oggi" Victor Hugo Mareco ha svelato i motivi dell'addio e l'approdo al Verona: "A Verona sto bene. Ma non posso dimenticare che Brescia mi ha dato tutto".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Grinta Mareco: «Maledetto derby, voltiamo pagina»
VOGLIA DI RISCATTO. Il «guerriero» gialloblù cancella il ko del Menti: «Dobbiamo rivedere qualcosa nella fase difensiva ma lavoriamo ogni giorno per crescere e migliorare. La Nocerina? Andremo in campo per vincere»
20/10/2011
C'è qualcosa da rivedere nella difesa del Verona. Quindici reti subite in dieci partite sono un po' troppe per una squadra che cerca un salto di qualità. Anche i due gol incassati nel derby con il Vicenza fanno riflettere. Hugo Mareco indossa la toga dell'avvocato difensore e replica alle accuse. «Qualcosa dobbiamo rivedere - ammette - e abbiamo già visto e rivisto gli errori che sono stati commessi nelle ultime partite. Dobbiamo ripartire proprio da lì, dai nostri sbagli, per rimediare e non concedere troppi regali ai nostri avversari. In serie B basta poco e gli altri ti castigano. Non è colpa di questo o quel giocatore, non possiamo buttare addosso la croce solo alla difesa. Bisogna parlare di fase difensiva alla quale partecipa tutta la squadra. Lì c'è sicuramente qualcosa da rivedere. Soprattutto nei calci piazzati, come s'è visto al Menti». Una partita compromessa anche da qualche errore individuale molto pesante. «Ci può stare, non siamo perfetti, tutti possono sbagliare - continua Mareco - ma io non me la sento di gettare le responsabilità sul giocatore singolo. Quando andiamo in campo tutti cerchiamo di dare il massimo, non sempre ci riusciamo. Proprio per questo dobbiamo lavorare durante la settimana, per farci trovare pronti quando scendiamo in campo».
Domani sera arriva la Nocerina, c'è tanta voglia di riscatto dopo la sconfitta nel derby. «Incredibile, una partita gettata al vento - spiega Mareco - abbiamo cercato di fare sempre la partita, siamo stati poco concreti in due o tre occasioni, loro hanno portato a casa il massimo. Non sanno nemmeno i giocatori del Vicenza come hanno fatto a vincere il derby, questa volta devono ringraziare la buona sorte».
Bisogna voltare pagina contro la Nocerina. «Siamo pronti - continua Mareco - in questi giorni abbiamo faticato tanto proprio per dare il massimo con la Nocerina. Attenzione, però, loro sono una buona squadra, hanno entusiasmo, non verranno fino a Verona per chinare la testa. Dobbiamo essere bravi all'inizio, devono capire che noi vogliamo vincere». Dopo Juve Stabia e Gubbio, un'altra matricola per l'Hellas, questa volta al Bentegodi. «Hanno vinto il campionato e c'è entusiasmo - aggiunge Mareco - tra l'altro hanno messo su una buona squadra, ci sono giocatori interessanti, la Nocerina non va presa sotto gamba perchè è una matricola».
Una settimana difficile per tutto l'ambiente gialloblù. «Abbiamo raccolto troppo poco nelle ultime quattro partite - ammette - due punti sono niente, adesso dobbiamo affrontare avversari che sono affamati di punti e non possiamo fare sconti. Sfida salvezza con la Nocerina? Una partita tra due squadre che non stanno attraversando un bel momento, il nostro obiettivo è sempre la salvezza, non dobbiamo perderlo di vista».
Si gioca in anticipo, al Bentegodi, ancora una volta sotto i riflettori. Il Verona deve ripartire dopo due sconfitte consecutive, non può essere una partita come le altre. «Andremo in campo ancora una volta per vincere ma non dobbiamo farci prendere dal panico - spiega il difensore - in settimana abbiamo lavorato sodo, abbiamo preparato questa sfida con la solita attenzione, sappiamo che sarà una partita molto difficile ma siamo qua per lavorare e per migliorare. Possiamo fare grandi cose. Non sarà una partita come le altre? Non lo sarà, non può essere come quella che abbiamo perso a Vicenza. Una partita maledetta, abbiamo lasciato i tre punti a una squadra che ha fatto molto meno di noi». Anche i tifosi si aspettano molto da questa partita. «Sono arrivato da poco tempo ma ho già capito che la passione è tanta - conclude - i tifosi ci sono sempre vicini, noi dobbiamo ripagarli con grinta e determinazione, dal primo all'ultimo minuto».
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
Mercoledì 21 Settembre 2011
Hellas. Il difensore: il padovano ha avuto fortuna. Mandorlini, multa di 3.000 euro
Mareco: «L’esordio che sognavo, tranne Cacia»
di Gianluca Vighini
VERONA - Un debutto con tanta emozione. E un piccolo neo. Ma Victor Hugo Mareco è pronto a dare il contributo all’Hellas. Mandorlini lo ha gettato nella mischia e il guerriero paraguaiano ha risposto presente.
Una gara filata via senza sbavature. Fino al gol, incredibile di Cacia. L’attaccante del Padova è riuscito a girarsi su un fazzoletto di erba, facendosi sfilare il pallone sotto e Mareco, nonostante l’esperienza, non è riuscito a fermarlo. «E’ stato anche fortunato - spiega il difensore - ed è stato un peccato perché senza quel gol il Verona avrebbe vinto la partita. Il mio debutto? Beh, intanto giocare in uno stadio del genere ti fa salire l’adrenalina a mille e gli stimoli ti arrivano da soli. Da questo punto di vista è stato bellissimo. Poi ho cercato di fare il mio, senza troppi ricami. Le cose sono andate bene, fino al gol. Ripeto, mi dispiace perché avevamo fatto una grande prestazione e se c’era una squadra che doveva vincere eravamo noi».
FONTE: Leggo.it
«Verona, non temere, i miei gol arriveranno»
FACCE NUOVE A SANDRÀ. Con l'esperto attaccante e il difensore ex Brescia c'è anche il francese Lepiller: «Posso fare la mezzapunta o l'esterno. Decida il mister». Sasa Bjelanovic non si nasconde: «Ho un'idea fissa: tornare in Serie A». E Mareco: «So già che qui vivrò forti emozioni. Ma ora fatemi giocare»
03/09/2011
NON SI PASSA. Mezz'ora di autostrada per cambiare vita. Da Brescia a Peschiera, fino a Sandrà e all'Hellas.
Ti dà sicurezza uno come Mareco, per quel suo curriculum di spessore e le mille battaglie che il paraguayano si è lasciato alle spalle. Arrivò in Italia nel Brescia di Guardiola e Baggio, quello che con Carletto Mazzone si salvò condannando il Verona di Malesani. Altri tempi, altre prospettive.
Avrà la maglia numero 17, voleva la 16 ma quella è già sulle spalle di Galli. «So già che qui vivrò forti emozioni, anche se di traguardi non voglio parlare. Troppo presto. Non conosco Mandorlini ma i risultati parlano per lui. Ho tanti stimoli, sono carico, ho voglia di giocare. Non ci vorrà molto per entrare in condizione, anche se a Brescia mi avevano messo un po' in disparte. Caroppo, Martina Rini e Paghera mi hanno parlato bene di Verona, è stato naturale accettare». Il suo modello è Paolo Montero. Serve aggiungere altro?
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Mareco e Lepiller, amore a prima vista per l'Hellas
Il difensore: "Questa è una piazza bellissima". Il francese: "Il Bentegodi fornisce grande carica"
02 set | SPORT PAG 07 La Redazione
Esperienza al servizio dell'Hellas Verona. Potrebbe essere questo il biglietto da visita di Victor Hugo Mareco, giunto in riva all'Adige in prestito dal Brescia dopo 201 presenze in campionato tra Serie A e B. Ad hellasverona.it il paraguayano si presenta: "Quest'estate mi sono sempre allenato con la formazione lombarda, senza disputare però le amichevoli. Nonostante ciò credo mi ci vorrà poco per arrivare al top della condizione. Dopo dieci anni cambio maglia per trasferirmi in gialloblù, dove si vivono emozioni forti".
Il difensore paraguaiano parla anche di Verona e della sua gente: "Quella scaligera è una piazza bellissima, caratterizzata dalla presenza di una società ambiziosa e con un'importante storia alle spalle. Non conosco personalmente il mister ma so che è un tecnico bravo e preparato, fra i miei modelli calcistici ricordo Montero. Ho parlato di Verona con Caroppo, Martina Rini e Paghera, mi hanno detto che qui posso solo trovarmi bene. Gli stimoli non mancano, non vedo l'ora di cominciare la nuova avventura".
FONTE: VeronaSera.it
Bjelanovic arriva e non è solo Con lui, ecco Mareco e Lepiller
CHE BOTTI! L'ultimo giorno regala tre innesti importanti a Mandorlini
01/09/2011
COLPO MARECO. E dal Brescia è stato prelevato in prestito il difensore Victor Hugo Mareco. Il giocatore paraguiano vanta una lunga militanza nel club lombardo. E in nove stagioni in biancazzurro ha raccolto 194 presenze tra A e B. Mareco, 27 anni, ha esordito proprio quest'anno nella nazionale del suo paese.
FONTE: LArena.it
Mareco: "In gialloblù emozioni forti"
01/09/2011 - 22:02
"Quella scaligera è una piazza bellissima, caratterizzata dalla presenza di una società ambiziosa e con un'importante storia alle spalle"
VERONA - Esperienza al servizio dell'Hellas Verona. Potrebbe essere questo il biglietto da visita di Victor Hugo Mareco, giunto in riva all'Adige in prestito dal Brescia dopo 201 presenze in campionato tra Serie A e B. Ad hellasverona.it il paraguayano si presenta: "Quest'estate mi sono sempre allenato con la formazione lombarda, senza disputare però le amichevoli. Nonostante ciò credo mi ci vorrà poco per arrivare al top della condizione. Dopo dieci anni cambio maglia per trasferirmi in gialloblù, dove si vivono emozioni forti. Quella scaligera è una piazza bellissima, caratterizzata dalla presenza di una società ambiziosa e con un'importante storia alle spalle. Non conosco personalmente il mister ma so che è un tecnico bravo e preparato, fra i miei modelli calcistici ricordo Montero. Ho parlato di Verona con Caroppo, Martina Rini e Paghera, mi hanno detto che qui posso solo trovarmi bene. Gli stimoli non mancano, non vedo l'ora di cominciare la nuova avventura".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
Mareco ha scelto Verona dopo una vita a Brescia
01/09/2011 18:07
Una vita a Brescia. Da quando è in Italia Victor Hugo Mareco classe 1984 ha sempre giocato con la maglia biancoazzurra. Arrivò nel 2002, e fu subito serie A. Quell'anno collezionò 11 presenze e nessuna rete. L'anno dopo ancora massima serie, 10 partite e zero gol. Le cose iniziarono a cambiare dal 2004 quando divenne uno dei pilastri insostituibili della difesa: 22 presenze e un gol in serie A ma il Brescia non riuscì a salvarsi. Scese di categoria con la formazione lombarda e collezionò 32 presenze e 3 gol. Nel 2006 ancora serie B, 30 presenze e nessuna marcatura. La stagione successiva coincise con il ritorno al gol: alla fine 28 partite totali. Nel 2008 ben 36 partite disputate e un gol, poi nell'anno della promozione le presenze furono 24. Il Brescia ritrovò la serie A dopo cinque anni e Mareco venne confermato. La stagione per il difensore non è stata brillante: solo otto partite per un totale di 565 minuti. Adesso Verona, con entusiasmo e voglia di tornare ad essere protagonista. E le premesse ci sono tutte. (A.B.)
FONTE: TGGialloBlu.it
PRIMA DI VERONA + - =
Operazione di Bristos riuscita si pensa a Mareco
Il Napoli non avrebbe intenzione di rimpiazzare Britos, che operato già ieri mattina a Barcellona al piede sinistro dovrà stare fermo almeno un paio di mesi. Vorrebbe puntare sugli altri due mancini presenti in organico, Victor Ruiz e Salvatore Aronica.
La linea è questa: aspettare il recupero dell’uruguagio. Eppure è spuntata un’idea. O meglio, qualcuno ha suggerito l’ingaggio di un centrale difensivo esperto e piuttosto affidabile, in rotta con la propria società di appartenenza e in cerca di sistemazione. Si tratta del paraguaiano Victor Hugo Mareco, classe ‘84, nove campionati nelle fila del Brescia tra serie A e B. Lo scorso anno, però, ha avuto alcuni problemi fisici ( distorsione al ginocchio destro con interessamento del collaterale esterno) che l’ha frenato per l’intera stagione. E le perplessità non sono poche. Mareco che era stato molto vicino al Lecce, al Cesena e al Novara garantisce di non accusare più problemi e cerca una destinazione che gli dia nuovi stimoli. Il Napoli ci sta pensando anche se l’idea non sembra stuzzicare più di tanto i dirigenti partenopei...
FONTE: Corriere dello Sport
Calciomercato Napoli / Idea Mareco per sostituire Britos
CALCIOMERCATO NAPOLI BRESCIA MARECO / Napoli – Perso Britos per due mesi, il Napoli deve trovare un sostituto in tempi brevi per colmare il buco in difesa: l’ultima idea sembra essere quella di Victor Hugo Mareco, difensore paraguaiano del Brescia, molto simile nei lineamenti del viso ad Amauri; come il centravanti della Juventus, anche lui ha il vizietto del gol, ben 6 in carriera. L’operazione può andare in porto negli ultimi giorni di mercato.
FONTE: CalcioMercatoWeb.com
GIOVEDÌ 25 AGOSTO 2011
Il Napoli su Mareco?
Britos si è fatto male, su di lui punta molto Mazzarri e ora, almeno per le prime giornate di campionato, è necessario pensare a un sostituto.
Per questo motivo sono sicuramente in prima linea Victor Ruiz e Salvatore Aronica, ma non si disdegnerebbe l'acquisto di un discreto centrale difensivo di buona esperienza, anche italiana, quale è il paraguaiano Victor Hugo Mareco. E' anche giovane, dell'84, e gioca da quasi 10 anni in italia.
Possibile questo ingaggio per accresce un po' la panchina difensiva che un po' langue. Stiamo parlando però di una seconda scelta, non certo di un top player...
FONTE: WIlNapoli.BlogSpot.com
mar 19 lug 2011, ore 07.45
BRESCIA CALCIO
Mareco e Martinez: tornano dalle ferie e finiscono in castigo
Victor Hugo Mareco e Gilberto "Puma" Martinez. Due che con la maglia biancoazzurra hanno totalizzato una valanga di presenze, addirittura Mareco è il giocatore in rosa che da più anni milita nel Brescia. Dovrebbero essere due pilastri della squadra, invece in questo momento sono fuori tutti e due, in castigo. Si allenano, con altri giocatori che non rientrano nei piani della società (Kamal, Fofana, Maccan), al San Filippo in attesa di sapere quale sarà il loro destino.
Le differenze tra i due, giusto dirlo, sono molte. Se Mareco si dice pentito di non essere stato presente al raduno della squadra, l'11 luglio al Touring di Coccaglio (afferma di non essere riuscito a cambiare i biglietti dell'aereo, prenotati per il 15), e dice di amare questa maglia e di essere riconoscente al Brescia per ciò che ha fatto per lui in tutti questi anni, dal 2001 a oggi, è diversa la posizione di Gilberto Martinez.
Il difensore paraguayano non fornisce spiegazioni circa la sua assenza a Coccaglio. Non si scusa nemmeno, a quanto pare, e per qoesto motivo non è difficile ipotizzare che la società lo voglia cedere al più presto. Per ora i vertici hanno chiesto alla Figc di poter multare i due giocatori. Mareco, da figliol prodigo, verrà poi nuovamente inserito.
Ecco il comunicato del Brescia:
Il Brescia Calcio informa di aver provveduto ad inviare alla Lega Calcio la richiesta di poter multare i giocatori Victor Hugo Mareco e Gilberto Martinez per non aver ottemperato agli obblighi sociali in occasione della ripresa delle attività della stagione 2011/2012, presentandosi in ritardo rispetto alla data fissata per il ritiro precampionato.
Il Collegio Arbitrale della Lega provvederà quanto prima ad esprimersi in merito.
FONTE: BSNews.it
28 Gennaio 2011
Roma, idea Mareco
Di Redazione, in Calciomercato.
L’ultima idea associata al mercato della Roma si chiama Victor Hugo Mareco. Il club di Trigoria avrebbe chiesto informazioni sul difensore paraguaiano del Brescia, classe ’84, secondo quanto riportato da tuttomercatoweb.com. Hugo Mareco è approdato alle rondinelle nel 2001 e da allora ha collezionato 178 presenze e sei reti con la stessa maglia. Da diverse stagioni è un punto di riferimento della difesa bresciana, dove gioca da centrale.
FONTE: ASRomaLive.com
Brescia, giovedì Mareco si opera al menisco
Blog Brescia Calcio | 19 agosto 2010
Il Brescia Calcio comunica l’imminente intervento al menisco per Victor Higo Mareco. Questa la nota ufficiale del club lombardo:
“Gli esami clinici ai quali si è sottoposto Victor Hugo Mareco hanno evidenziato la rottura del menisco esterno del ginocchio sinistro. Giovedì mattina, presso l’Ospedale di Iseo, il professor Gianpiero Metelli eseguirà l’intervento di meniscectomia”.
FONTE: BlogSerieA.it
ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - RESTA CALDA LA PISTA MARECO
Il sudamericano resta in pole position per la difesa. I rossoblù seguono anche una pista argentina
22.12.2009 13:00 di Claudio Baffico
Movimenti in vista in casa Genoa. La dirigenza rossoblù non stacca la spina neppure durante le feste e prepara il terreno per alcuni colpi che verranno ufficializzati nel mese di gennaio. Per la difesa resta molto caldo il nome del paraguaiano Victor Hugo Mareco, in forza al Brescia da ben nove stagioni.
Dopo un inizio di campionato confortante, il venticinquenne ha dovuto fermarsi per un problema al polpaccio ma ora è tornato nuovamente a disposizione di mister Iachini. Il Grifone lo sta seguendo attentamente anche se, per evitare brutte sorprese, sembra intenzionato a vederlo all'opera ancora in un paio di circostanze con la maglia delle rondinelle. Solo a quel punto deciderà se tentare l'affondo decisivo. I problemi fisici, comunque, dovrebbero ormai essere definitivamente alle spalle.
Da non trascurare neppure la pista estera, argentina in particolare, con un nome di primo piano appuntato sui taccuini della società di Villa Rostan. L'affare in questione, però, potrebbe chiudersi solo con la formula di un prestito oneroso e, per tale motivo, il Genoa non pare troppo convinto. Un'opzione per la comproprietà potrebbe costituire il presupposto minimo per iniziare una vera trattativa.
FONTE: PianetaGenoa1893.net