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HELLAS VERONA 2-1 CROTONE: L'uno-due scaligero stende i calabresi in meno di 10 minuti ma che patos nel secondo tempo...


#VeronaCrotone +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Ritmi piuttosto bassi in campo per circa un quarto d'ora col VERONA che sui rinvii avanzati fuori area di SILVESTRI, mai pressato dagli avversari, cerca di scavalcare il centrocampo avversario senza tuttavia creare moltissimo aldilà delle solite sortite offensive di ZACCAGNI poi l'uno-due che stende il CROTONE in meno di dieci minuti: Al 16° BARÁK dalla trequarti imbuca per KALINIĆ che stoppa, penetra in area dal vertice destro e, in diagonale, infila CORDAZ sul palo lontano. Al 25° ZACCAGNI in un veloce dai-e-vai con DIMARCO, Federico entra in area dal vertice sinistro e prova il sinistro a sorpresa, non violento ma velenosissimo che passa sotto le gambe di GOLEMIC e s'infila nell'angolino lontano dove CORDAZ non può arrivare.
Il primo tempo finisce col VERONA ancora avanti alla ricerca del tris con un gran KALINIĆ a fare da riferimento ed il primo tiro pericoloso degli ospiti con MESSIAS.
Nella ripresa il VERONA parte bene ma dopo pochi minuti inizia ad arretrare il proprio baricentro fino a subire il gol dai calabresi: Al 54° RECA scende imperioso sulla sinistra senza che DAWIDOWICZ riesca a contenerlo, palla sul secondo palo dove PEREIRA appoggia al centro al liberissimo MESSIAS che sottomisura esplode un sinistro di collo pieno imprendibile per SILVESTRI.
Da li in poi il CROTONE spinge con le forze residue alla ricerca del pari mentre l'HELLAS quasi non riesce più ad uscire dalla propria area ma quando lo fa è comunque più pericoloso degli avversari.
Al 92° clamorosa traversa di COLLEY che si era liberato al megli in area per il tiro.

Il VERONA torna alla vittoria al Bentegodi dopo più di due mesi (VERONA 3-1 BENEVENTO dello scorso 2 Novembre) ma soprattutto tocca quota 27 e quindi due terzi di salvezza se fissiamo quest'ultima a quota 40 che da anni rimane peraltro più bassa.
Numeri perfettamente rispettati anche oggi per quanto riguarda il CROTONE che segna mediamente un gol a partita ma ne subisce due o più, per quanto riguarda l'HELLAS ad un buon primo tempo è seguito un calo fisico vertiginoso nella seconda metà di gara anche se i calabresi hanno più pressato in fase offensiva che creato situazioni pericolose dopo il gol di MESSIAS al contrario degli scaligeri che hanno fallito il tris con BARÁK e col doppio tentativo di COLLEY che nel finale ha colto pure una traversa.
Bene così dunque, in attesa di qualche arrivo dal mercato che puntelli la dove serve e permetta al VERONA (e a JURIĆ) di portare a termine al meglio la seconda parte della stagione.



Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
ZACCAGNI044
BARÁK033
FAVILLI022
VELOSO022
DIMARCO022
ILIĆ112
LAZOVIĆ011
TAMÈZE011
KALINIĆ011
SALCEDO101
VIEIRA101
COLLEY101


LA PARTITA



VOTI


  • SILVESTRI Per tutto il primo tempo si limita a rinviare per i compagni a scavalcare il centrocampo avversario, qualche problemino in più nel secondo quando viene talvolta messo in apprensione. Incolpevole sulla bomba sottomisura di MESSIAS che accorcia le distanze 6

  • LOVATO Supporta al meglio i colleghi con forza ed astuzia nonostante la giovane età e la prima esperienza in Serie A. Spende ben il giallo al 42° per un fallo tattico 6,5

  • MAGNANI Qualche difficoltà di troppo nei frequenti duelli con RIVIERE e MESSIAS che lo fa anche ammonire. Al 54° qualcosa non funziona nella marcatura di MESSIAS quando Giangiacomo se ne sta impalato sulla linea di porta dietro a DIMARCO e perde completamente il brasiliano che abbatte la porta 5,5 (gli da il cambio GÜNTER al 63°: Koray è sempre al posto giusto nel momento giusto ed è sicuramente più efficace del collega che sostituisce in tutto. Entra nel momento in cui forse il VERONA soffre di più ma regge al meglio 6,5)

  • CECCHERINI Le da e le prende soprattutto nei duelli con MESSIAS che quasi lo acceca: Esce gravato da un'ammonizione per fallo tattico sul brasiliano MESSIAS (e da una ferita all'arcata sopracigliare destra che gli impedisce di vedere) 6 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 46°: RECA lo prende in velocità in occasione dell'assist per MESSIAS ma sappiamo che la rapidità non è nelle sue corde. Gioca probabilmente anche preoccupato dal problema muscolare avuto a Torino. Si riscatta però nella seconda metà del secondo tempo quando è determinante nell'opporsi agli avversari 6-)

  • FARAONI RECA preoccupa JURIC che gli mette Marco Davide alle calcagna per tutta la gara, il polacco in affetti è con MESSIAS il migliore dei suoi mentre il nostro esterno se la cava di mestiere anche se gli ospiti accorciano le distanze proprio con un assist dal suo lato 5,5

  • ILIĆ Ivan è ancora piuttosto acerbo sia nelle geometrie che nelle scelte ma è pur vero che da tanto non giocava titolare e con la continuità (VELOSO ne avrà per un po') arriveranno anche le prestazioni 5,5

  • TAMÈZE Quanto a qualità non vale mezzo AMRABAT (della stagione scorsa) ma a quantità non è secondo a nessuno: Animus pugnandi e tantissimo lavoro 'sporco' che alla fine risultano determinanti 6,5

  • DIMARCO Realizza il secondo gol consecutivo grazie ad una rapidità e ad un'intuizione che, anche se non si avvicina minimamente alla prodezza balistica di Torino, è a suo modo una perla calcistica da guardare e riguardare che, fra l'altro, vale i 3 punti. Prima e dopo le solite combinazioni al fulmicotone con ZACCAGNI che fanno della catena di sinistra dell'HELLAS una delle migliori del campionato. Prezioso anche in fase difensiva dove in qualche occasione è provvidenziale 7

  • BARÁK Al 16° ottima misura per l'imbucata che vale il vantaggio scaligero. Poteva forse fare un po' meglio al 37° su quella palla che scende perfetta e lui si trova a due passi dal bersaglio. Al 63° si divora un gol a porta quasi spalancata: Gioie e dolori 6-

  • ZACCAGNI DJIDJI si ricorderà a lungo Mattia: Il romagnolo fa impazzire l'avversario che spesso ricorre alla scorrettezza per limitarlo. Da rivedere l'azione in cui all'8° il franco-ivoriano stende il fantasista scaligero in area. Bellissimo al 25° il veloce 1-2 con DIMARCO che va in gol. Al 37° il tacco che libera ILIC al cross per BARAK che non fa la scelta migliore. Il migliore in campo 7,5 (gli fa spazio COLLEY al 75°: Perde palla in uscita due minuti dopo ma col passare del tempo acquista sicurezza e al 92° solo la traversa gli nega la gioia del gol 6+)

  • KALINIĆ Il primo gol gialloblù gli darà tanta sicurezza e serenità in più, ora che il ghiaccio è rotto per Nikola partirà (speriamo) un altro tipo di campionato ma, a prescindere dalla rete ritrovata, l'attaccante croato si fa apprezzare al meglio come riferimento di tutti in attacco: Mai una sponda sbagliata, mai un'idea fuori luogo... Quanto è mancato un puntero così al VERONA 7 (gli da il cambio DI CARMINE al 63°: Il solito Samuel inapputabile sotto il profilo dell'impegno ma probabilmente inappropriato al tipo di lavoro chiesto dal calcio di JURIĆ 5,5)


  • JURIĆ A voler cercare il pelo nell'uovo gli chiederei perchè MAGNANI nelle rotazioni è sempre davanti al GÜNTER visto anche oggi e perchè ÇETİN (che per inciso non vale una scarpa di KUMBULLA) sembra essere totalmente uscito dai radar dopo le prime partite in cui sembrava poter crescere... In ogni caso anche oggi legge al meglio la partita e porta in saccoccia altri 3 punti che portano ad un tiro di schioppo la salvezza con una squadra quasi completamente nuova che incredibilmente ha 7 punti più della passata stagione alla 17esima giornata 7

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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Se questa è la vittoria più importante del nostro campionato sinora? È una vittoria sicuramente importante, che arriva al termine di una settimana fantastica. Oggi potevamo anche chiudere il primo tempo con un vantaggio più corposo, perché abbiamo fatto veramente bene. Poi nella ripresa abbiamo preso gol al primo tiro, ma non abbiamo subìto particolarmente, nonostante loro abbiano buonissimi giocatori e idee chiare a livello di gioco. Ad onor del vero, siamo anche andati vicino a 'chiuderla' noi con Barak. Penso sia stata una grande vittoria, i ragazzi hanno risposto bene come sempre, sono molto felice per la squadra. Quanto è stato importante che Kalinic abbia trovato il gol? Oggi ha segnato facendo un bel movimento, che avevamo preparato in allenamento. Ha grandi margini di miglioramento a livello fisico, ma a ogni partita mostra di avere qualità importanti e ora deve solo trovare continuità. E anche Di Carmine è entrato molto bene. Se sono soddisfatto del gioco espresso nel primo tempo? Penso che abbiamo fatto benissimo. Già da un mese riusciamo ad allenarci tutti insieme e così riusciamo a crescere e migliorare. Nel primo tempo, oltre i gol, abbiamo sviluppato anche altre azioni molto belle. Se è un dato rilevante avere un punto in più in classifica rispetto a quelli conquistati a fine andata nella scorsa stagione? Sento che stiamo migliorando sotto molti aspetti: in queste ultime partite abbiamo concesso poco o niente ai nostri avversari. In difesa stiamo recuperando quasi tutti gli effettivi e possiamo alternarli con maggiore serenità. Ma abbiamo visto anche a La Spezia e a Torino come in questo campionato basti far calare la concentrazione solo per un attimo per rischiare di fare un passo falso. Il ritorno alla vittoria al 'Bentegodi' dove non si vinceva dal 2 novembre scorso? Senza la spinta del nostro pubblico è tutto un po' diverso, ma sono sicuramente soddisfatto anche di questo dato. Se sentirsi già salvi sarebbe pericoloso? In fondo alla classifica ci sono squadre molto competitive. Il campionato italiano è difficilissimo e non possiamo certamente permetterci di abbassare la guardia. Dobbiamo restare concentrati, continuare a crescere e mantenere saldo il nostro spirito» HellasVerona.it

Mister STROPPA tecnico del CROTONE «I primi 20 minuti il Verona non ci ha fatto giocare e sicuramente potevamo fare meglio anche sui gol subiti. Il primo gol è stato un rimbalzo regalato, poi la gara si è messa in salita ma la squadra dopo la seconda rete ha reagito bene, ha retto il campo ed è salita alla distanza: sicuramente meritava di più. Ci manca un po’ di qualità in avanti però la squadra ha tenuto botta nei primi 25 minuti del secondo tempo ha fatto molto bene. Una buona reazione che dimostra come la squadra sia viva e che crede in quello che fa» HellasVerona.it

Ritorno al gol per KALINIĆ «La vittoria di oggi? È una grandissima giornata sia per me che per la squadra. Portiamo a casa i tre punti contro una squadra tosta, giocando anche questa volta il nostro calcio e scendendo in campo senza paura. Come ci siamo preparati in settimana a questo match? Sono stati dei giorni molto importanti, abbiamo affrontato Spezia, Torino e Crotone ottenendo 7 punti su 9: la strada è quella giusta, e proprio per questo non dobbiamo mollare. Il mio gol di oggi? Sono felicissimo della mia prima rete in maglia gialloblù. Barák mi ha fornito un assist perfetto, ho calciato forte e la palla è entrata. Questo gol è per la mia famiglia, ma anche per me dopo i tanti sacrifici fatti per recuperare dall’infortunio. 27 punti in 17 giornate? Dobbiamo pensare partita per partita e continuare a lavorare duramente in settimana. Adesso l'obiettivo è far bene contro il Bologna nel prossimo turno. Questa intera settimana di allenamento ci servirà per affinare il nostro gioco di squadra, ma non solo. Per me sarà molto importante allenarmi al massimo per trovare la miglior condizione. Darò tutto per segnare ancora, certo, ma soprattutto per aiutare la squadra» HellasVerona.it



DICONO +   -   =

Mister ITALIANO al 'Corriere dello Sport' racconta la topica negativa della sua carriera «Il 5 maggio è il mio incubo. Ma non quello dell’Inter. Io l’ho vissuto col Verona quando siamo retrocessi all’ultima giornata dopo aver chiuso l’andata in zona UEFA. In squadra avevamo anche dei futuri campioni del mondo come Oddo, Camoranesi e Gilardino. Ho ancora incubi di quel giorno perché piansi e non uscii di casa per una settimana. È la pagina più nera della mia carriera» HellasLive.it
Vittorie esterne per LAZIO e NAPOLI che battono rispettivamente per 2 a 0 e per 2 a 1 il PARMA e l'UDINESE.
L'ex PUSCEDDU a TMW «Il Verona sorprende dall’anno scorso, è difficile da affrontare, anche se sta perdendo ultimamente qualche punto importante. Sta giocando un ottimo campionato anche grazie al lavoro Juric. Mi piace Zaccagni, per lui si parla del Napoli: sta dimostrando in effetti di sapere fare grandi cose in fase realizzativa ma anche come assist. A livello di qualità e quantità è completo, recupera palla, fa gol. Ottimo giocatore» HellasLive.it


KalinicJuric

LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di ieri: l'ATALANTA ha passeggiato a Benevento sulle ceneri dei campani sconfitti per 4 a 1! 2 a 0 in GENOA-BOLOGNA e MILAN-TORINO.
Nel lunch-match di oggi che vedeva la ROMA opposta all'INTER all'Olimpico, le due squadre si sono spartite la posta in un 2-2 che lascia i giallorossi al terzo posto ed i nerazzurri al secondo.

Alle 18:00 FIORENTINA-CAGLIARI, alle 20:45 JUVENTUS-SASSUOLO.
Domani alle 20:45 il posticipo SPEZIA-SAMPDORIA in un duello tutto ligure.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Nello staff di PECCHIA nuovo allenatore della CREMONESE anche tre ex gialloblù come COPPOLA, PORTA e FERRONE rispettivamente portiere, allenatore delle giovanili e preparatore atletico in gialloblù non molto tempo fa... COLOMBATTO nella Serie A messicana in prestito dai belgi del SINT-TRUIDEN al LEON.



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