#VeronaCrotone + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Ritmi piuttosto bassi in campo per circa un quarto d'ora col VERONA che sui rinvii avanzati fuori area di SILVESTRI, mai pressato dagli avversari, cerca di scavalcare il centrocampo avversario senza tuttavia creare moltissimo aldilà delle solite sortite offensive di ZACCAGNI poi l'uno-due che stende il CROTONE in meno di dieci minuti: Al 16° BARÁK dalla trequarti imbuca per KALINIĆ che stoppa, penetra in area dal vertice destro e, in diagonale, infila CORDAZ sul palo lontano. Al 25° ZACCAGNI in un veloce dai-e-vai con DIMARCO, Federico entra in area dal vertice sinistro e prova il sinistro a sorpresa, non violento ma velenosissimo che passa sotto le gambe di GOLEMIC e s'infila nell'angolino lontano dove CORDAZ non può arrivare.
Il primo tempo finisce col VERONA ancora avanti alla ricerca del tris con un gran KALINIĆ a fare da riferimento ed il primo tiro pericoloso degli ospiti con MESSIAS.
Nella ripresa il VERONA parte bene ma dopo pochi minuti inizia ad arretrare il proprio baricentro fino a subire il gol dai calabresi: Al 54° RECA scende imperioso sulla sinistra senza che DAWIDOWICZ riesca a contenerlo, palla sul secondo palo dove PEREIRA appoggia al centro al liberissimo MESSIAS che sottomisura esplode un sinistro di collo pieno imprendibile per SILVESTRI.
Da li in poi il CROTONE spinge con le forze residue alla ricerca del pari mentre l'HELLAS quasi non riesce più ad uscire dalla propria area ma quando lo fa è comunque più pericoloso degli avversari.
Al 92° clamorosa traversa di COLLEY che si era liberato al megli in area per il tiro.
Il VERONA torna alla vittoria al Bentegodi dopo più di due mesi (VERONA 3-1 BENEVENTO dello scorso 2 Novembre) ma soprattutto tocca quota 27 e quindi due terzi di salvezza se fissiamo quest'ultima a quota 40 che da anni rimane peraltro più bassa.
Numeri perfettamente rispettati anche oggi per quanto riguarda il CROTONE che segna mediamente un gol a partita ma ne subisce due o più, per quanto riguarda l'HELLAS ad un buon primo tempo è seguito un calo fisico vertiginoso nella seconda metà di gara anche se i calabresi hanno più pressato in fase offensiva che creato situazioni pericolose dopo il gol di MESSIAS al contrario degli scaligeri che hanno fallito il tris con BARÁK e col doppio tentativo di COLLEY che nel finale ha colto pure una traversa.
Bene così dunque, in attesa di qualche arrivo dal mercato che puntelli la dove serve e permetta al VERONA (e a JURIĆ) di portare a termine al meglio la seconda parte della stagione.
Radiografia del Gol gialloblù 2020-21 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
ZACCAGNI | 0 | 4 | 4 | |
BARÁK | 0 | 3 | 3 | |
FAVILLI | 0 | 2 | 2 | |
VELOSO | 0 | 2 | 2 | |
DIMARCO | 0 | 2 | 2 | |
ILIĆ | 1 | 1 | 2 | |
LAZOVIĆ | 0 | 1 | 1 | |
TAMÈZE | 0 | 1 | 1 | |
KALINIĆ | 0 | 1 | 1 | |
SALCEDO | 1 | 0 | 1 | |
VIEIRA | 1 | 0 | 1 | |
COLLEY | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
Mister JURIĆ riporta MAGNANI al centro della difesa con CECCHERINI che giocherà alla sua sinistra e LOVATO, a causa dell'approssimativa condizione di DAWIDOWICZ, sul lato opposto. COme previsto è ILIĆ a dare il cambio all'acciaccato VELOSO in cabina di regia col resto della mediana invariata rispetto a quella del pareggio all'Olimpico Grande Torino; anche BARÁK, ZACCAGNI e KALINIĆ tornano a comporre il triangolo offensivo scaligero come da previsioni.
Probabile conferma del 3-5-2 per mister STROPPA (ma con MESSIAS libero di svariare dalla trequarti) che, come annunciato nella conferenza stampa pre-gara, schiera DJIDJI sul centrodestra in difesa affiancandogli GOLEMIC e LUPERTO, HENRIQUE al centro del folto centrocampo con RECA e MOLINA sulle esterne e la coppia MESSIAS-RIVIERE a dirigere l'attacco.
Tutto pronto al Bentegodi per VERONA-CROTONE, si parte agli ordini del signor Luca Massimi della sezione AIA di Termoli.
RITMI BASSI, IL VERONA CON PALLE LUNGHE A SCAVALCARE LA MEDIANA CALABRESE
6° MAGNANI fa girare RIVIERE, palla a VULIC che di poco fuori area tira alto.
8° DJIDJI si fa sfuggire Mattia che entra in area da sinistra e poi cade sul contatto col difensore avversario: Massimi dice di proseguire senza nemmeno consultare il VAR; episodio senz'altro dubbio.
10° Calcio di ppunizione dalla distanza battuto da DIMARCO direttamente in porta: Palla innocua per CORDAZ.
13° MESSIAS supera CECCHERINI che ostruisce visibilmente col corpo: Ammonizione per fallo tattico al difensore scaligero.
UNO-DUE HELLAS! CROTONE AL TAPPETO
16° BARÁK dalla trequarti imbuca per KALINIĆ che stoppa, penetra in area dal vertice destro e, in diagonale, infila CORDAZ sul palo lontano! HELLAS in vantaggio col primo gol gialloblù di Nikola.
25° ZACCAGNI veloce 1-2 con DIMARCO, Federico entra in area dal vertice sinistro e prova il sinistro a sorpresa, non violento ma velenosissimo che passa sotto le gambe di GOLEMIC e s'infila nell'angolino lontano dove CORDAZ non può arrivare.
IL VERONA INSISTE ALLA RICERCA DEL TRIS
33° Calcio d'angolo battuto da DIMARCO da sinistra, sul primo palo CECCHERINI spizza per BARÁK che non ci arriva...
34° BARÁK dal limite a giro sul palo lontano, palla fuori.
37° Prolungata azione offensiva scaligera, il tacco di ZACCAGNI libera ILIĆ al cross per DIMARCO che prolunga a BARÁK sul secondo palo; Antonìn prova a schiacciare di testa ma CORDAZ intuisce e respinge in zona KALINIĆ che a sua volta prova la rovesciata mancando la palla...
42° Fallo tattico di LOVATO sulla trequarti, giallo speso bene.
45° MESSIAS con una botta micidiale dai 25 metri: SILVESTRI si tuffa a sinistra e blocca.
46° Dopo un minuto di recupero il signor Massimi termina il primo tempo.
IL CROTONE ACCORCIA LE DISTANZE
46° Dentro DAWIDOWICZ al posto di CECCHERINI (sperasi per gestire le ammonizioni in difesa e non per ennesimi infortuni muscolari); doppio cambio anche in casa CROTONE con MOLINA e HENRIQUE a lasciare rispettivamente il posto a PEREIRA e SIMY. STROPPA vira verso un 3-4-1-2 con MESSIAS a fare il trequartista dietro il tandem SIMY-RIVIERE.
47° DJIDJI con un fallo evidente su DIMARCO, ammonizione anche per il difensore ospite.
52° MAGNANI trattiene MESSIAS che sulla propria trequarti cerca la ripartenza e guadagna la giusta ammonizione, ora il solo neoentrato DAWIDOWICZ è esente da giallo.
54° RECA scende imperioso sulla sinistra senza che DAWIDOWICZ riesca a contenerlo, palla sul secondo palo dove PEREIRA appoggia al centro al liberissimo MESSIAS (MAGNANI e DIMARCO sembrano marcarsi sulla linea di porta) che sottomisura esplode un sinistro di collo pieno imprendibile per SILVESTRI.
56° RECA trattiene BARÁK che ormai si sta involando a destra, cartellino giallo per l'esterno del CROTONE.
63° DIMARCO in mezzo per BARÁK che batte col corpo indietro: Palla ampiamente sopra la traversa. Doppio cambio HELLAS: KALINIĆ fa spazio a DI CARMINE, MAGNANI a GÜNTER.
75° ZACCAGNI lascia il campo, gli fa spazio COLLEY.
77° Cambia anche STROPPA: DRAGUS entra al posto di RIVIERE.
83° DRAGUS dalla distanza cerca il tiro che nel football USA è conosciuto come Hail Mary ma la palla finisce ampiamente alta.
87° Bel tocco per COLLEY che supera in velocità DJIDJI poi prova la conclusione: CORDAZ respinge in calcio d'angolo.
89° PEREIRA si libera con una manata di DIMARCO: Massimi ferma il gioco e ammonisce l'esterno del CROTONE.
92° Il VERONA tiene palla in zona offesiva prolungando la battuta con gli out sulla fascia sinistra, DIMARCO pesca DI CARMINE che fa sponda per COLLEY: Ebrima spara una fucilata di destro che coglie in pieno la traversa!
93° Dopo 3 minuti di recupero il signor Massimi fischia tre volte e sancisce il ritorno alla vittoria del VERONA al Bentegodi dopo più di due mesi!
VOTI
- SILVESTRI Per tutto il primo tempo si limita a rinviare per i compagni a scavalcare il centrocampo avversario, qualche problemino in più nel secondo quando viene talvolta messo in apprensione. Incolpevole sulla bomba sottomisura di MESSIAS che accorcia le distanze 6
- LOVATO Supporta al meglio i colleghi con forza ed astuzia nonostante la giovane età e la prima esperienza in Serie A. Spende ben il giallo al 42° per un fallo tattico 6,5
- MAGNANI Qualche difficoltà di troppo nei frequenti duelli con RIVIERE e MESSIAS che lo fa anche ammonire. Al 54° qualcosa non funziona nella marcatura di MESSIAS quando Giangiacomo se ne sta impalato sulla linea di porta dietro a DIMARCO e perde completamente il brasiliano che abbatte la porta 5,5 (gli da il cambio GÜNTER al 63°: Koray è sempre al posto giusto nel momento giusto ed è sicuramente più efficace del collega che sostituisce in tutto. Entra nel momento in cui forse il VERONA soffre di più ma regge al meglio 6,5)
- CECCHERINI Le da e le prende soprattutto nei duelli con MESSIAS che quasi lo acceca: Esce gravato da un'ammonizione per fallo tattico sul brasiliano MESSIAS (e da una ferita all'arcata sopracigliare destra che gli impedisce di vedere) 6 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 46°: RECA lo prende in velocità in occasione dell'assist per MESSIAS ma sappiamo che la rapidità non è nelle sue corde. Gioca probabilmente anche preoccupato dal problema muscolare avuto a Torino. Si riscatta però nella seconda metà del secondo tempo quando è determinante nell'opporsi agli avversari 6-)
- FARAONI RECA preoccupa JURIC che gli mette Marco Davide alle calcagna per tutta la gara, il polacco in affetti è con MESSIAS il migliore dei suoi mentre il nostro esterno se la cava di mestiere anche se gli ospiti accorciano le distanze proprio con un assist dal suo lato 5,5
- ILIĆ Ivan è ancora piuttosto acerbo sia nelle geometrie che nelle scelte ma è pur vero che da tanto non giocava titolare e con la continuità (VELOSO ne avrà per un po') arriveranno anche le prestazioni 5,5
- TAMÈZE Quanto a qualità non vale mezzo AMRABAT (della stagione scorsa) ma a quantità non è secondo a nessuno: Animus pugnandi e tantissimo lavoro 'sporco' che alla fine risultano determinanti 6,5
- DIMARCO Realizza il secondo gol consecutivo grazie ad una rapidità e ad un'intuizione che, anche se non si avvicina minimamente alla prodezza balistica di Torino, è a suo modo una perla calcistica da guardare e riguardare che, fra l'altro, vale i 3 punti. Prima e dopo le solite combinazioni al fulmicotone con ZACCAGNI che fanno della catena di sinistra dell'HELLAS una delle migliori del campionato. Prezioso anche in fase difensiva dove in qualche occasione è provvidenziale 7
- BARÁK Al 16° ottima misura per l'imbucata che vale il vantaggio scaligero. Poteva forse fare un po' meglio al 37° su quella palla che scende perfetta e lui si trova a due passi dal bersaglio. Al 63° si divora un gol a porta quasi spalancata: Gioie e dolori 6-
- ZACCAGNI DJIDJI si ricorderà a lungo Mattia: Il romagnolo fa impazzire l'avversario che spesso ricorre alla scorrettezza per limitarlo. Da rivedere l'azione in cui all'8° il franco-ivoriano stende il fantasista scaligero in area. Bellissimo al 25° il veloce 1-2 con DIMARCO che va in gol. Al 37° il tacco che libera ILIC al cross per BARAK che non fa la scelta migliore. Il migliore in campo 7,5 (gli fa spazio COLLEY al 75°: Perde palla in uscita due minuti dopo ma col passare del tempo acquista sicurezza e al 92° solo la traversa gli nega la gioia del gol 6+)
- KALINIĆ Il primo gol gialloblù gli darà tanta sicurezza e serenità in più, ora che il ghiaccio è rotto per Nikola partirà (speriamo) un altro tipo di campionato ma, a prescindere dalla rete ritrovata, l'attaccante croato si fa apprezzare al meglio come riferimento di tutti in attacco: Mai una sponda sbagliata, mai un'idea fuori luogo... Quanto è mancato un puntero così al VERONA 7 (gli da il cambio DI CARMINE al 63°: Il solito Samuel inapputabile sotto il profilo dell'impegno ma probabilmente inappropriato al tipo di lavoro chiesto dal calcio di JURIĆ 5,5)
- JURIĆ A voler cercare il pelo nell'uovo gli chiederei perchè MAGNANI nelle rotazioni è sempre davanti al GÜNTER visto anche oggi e perchè ÇETİN (che per inciso non vale una scarpa di KUMBULLA) sembra essere totalmente uscito dai radar dopo le prime partite in cui sembrava poter crescere... In ogni caso anche oggi legge al meglio la partita e porta in saccoccia altri 3 punti che portano ad un tiro di schioppo la salvezza con una squadra quasi completamente nuova che incredibilmente ha 7 punti più della passata stagione alla 17esima giornata 7
DICONO + - =
Mister JURIĆ «Se questa è la vittoria più importante del nostro campionato sinora? È una vittoria sicuramente importante, che arriva al termine di una settimana fantastica. Oggi potevamo anche chiudere il primo tempo con un vantaggio più corposo, perché abbiamo fatto veramente bene. Poi nella ripresa abbiamo preso gol al primo tiro, ma non abbiamo subìto particolarmente, nonostante loro abbiano buonissimi giocatori e idee chiare a livello di gioco. Ad onor del vero, siamo anche andati vicino a 'chiuderla' noi con Barak. Penso sia stata una grande vittoria, i ragazzi hanno risposto bene come sempre, sono molto felice per la squadra. Quanto è stato importante che Kalinic abbia trovato il gol? Oggi ha segnato facendo un bel movimento, che avevamo preparato in allenamento. Ha grandi margini di miglioramento a livello fisico, ma a ogni partita mostra di avere qualità importanti e ora deve solo trovare continuità. E anche Di Carmine è entrato molto bene. Se sono soddisfatto del gioco espresso nel primo tempo? Penso che abbiamo fatto benissimo. Già da un mese riusciamo ad allenarci tutti insieme e così riusciamo a crescere e migliorare. Nel primo tempo, oltre i gol, abbiamo sviluppato anche altre azioni molto belle. Se è un dato rilevante avere un punto in più in classifica rispetto a quelli conquistati a fine andata nella scorsa stagione? Sento che stiamo migliorando sotto molti aspetti: in queste ultime partite abbiamo concesso poco o niente ai nostri avversari. In difesa stiamo recuperando quasi tutti gli effettivi e possiamo alternarli con maggiore serenità. Ma abbiamo visto anche a La Spezia e a Torino come in questo campionato basti far calare la concentrazione solo per un attimo per rischiare di fare un passo falso. Il ritorno alla vittoria al 'Bentegodi' dove non si vinceva dal 2 novembre scorso? Senza la spinta del nostro pubblico è tutto un po' diverso, ma sono sicuramente soddisfatto anche di questo dato. Se sentirsi già salvi sarebbe pericoloso? In fondo alla classifica ci sono squadre molto competitive. Il campionato italiano è difficilissimo e non possiamo certamente permetterci di abbassare la guardia. Dobbiamo restare concentrati, continuare a crescere e mantenere saldo il nostro spirito» HellasVerona.it
Mister STROPPA tecnico del CROTONE «I primi 20 minuti il Verona non ci ha fatto giocare e sicuramente potevamo fare meglio anche sui gol subiti. Il primo gol è stato un rimbalzo regalato, poi la gara si è messa in salita ma la squadra dopo la seconda rete ha reagito bene, ha retto il campo ed è salita alla distanza: sicuramente meritava di più. Ci manca un po’ di qualità in avanti però la squadra ha tenuto botta nei primi 25 minuti del secondo tempo ha fatto molto bene. Una buona reazione che dimostra come la squadra sia viva e che crede in quello che fa» HellasVerona.it
Ritorno al gol per KALINIĆ «La vittoria di oggi? È una grandissima giornata sia per me che per la squadra. Portiamo a casa i tre punti contro una squadra tosta, giocando anche questa volta il nostro calcio e scendendo in campo senza paura. Come ci siamo preparati in settimana a questo match? Sono stati dei giorni molto importanti, abbiamo affrontato Spezia, Torino e Crotone ottenendo 7 punti su 9: la strada è quella giusta, e proprio per questo non dobbiamo mollare. Il mio gol di oggi? Sono felicissimo della mia prima rete in maglia gialloblù. Barák mi ha fornito un assist perfetto, ho calciato forte e la palla è entrata. Questo gol è per la mia famiglia, ma anche per me dopo i tanti sacrifici fatti per recuperare dall’infortunio. 27 punti in 17 giornate? Dobbiamo pensare partita per partita e continuare a lavorare duramente in settimana. Adesso l'obiettivo è far bene contro il Bologna nel prossimo turno. Questa intera settimana di allenamento ci servirà per affinare il nostro gioco di squadra, ma non solo. Per me sarà molto importante allenarmi al massimo per trovare la miglior condizione. Darò tutto per segnare ancora, certo, ma soprattutto per aiutare la squadra» HellasVerona.it
DICONO + - =
Mister ITALIANO al 'Corriere dello Sport' racconta la topica negativa della sua carriera «Il 5 maggio è il mio incubo. Ma non quello dell’Inter. Io l’ho vissuto col Verona quando siamo retrocessi all’ultima giornata dopo aver chiuso l’andata in zona UEFA. In squadra avevamo anche dei futuri campioni del mondo come Oddo, Camoranesi e Gilardino. Ho ancora incubi di quel giorno perché piansi e non uscii di casa per una settimana. È la pagina più nera della mia carriera» HellasLive.it
Vittorie esterne per LAZIO e NAPOLI che battono rispettivamente per 2 a 0 e per 2 a 1 il PARMA e l'UDINESE.
L'ex PUSCEDDU a TMW «Il Verona sorprende dall’anno scorso, è difficile da affrontare, anche se sta perdendo ultimamente qualche punto importante. Sta giocando un ottimo campionato anche grazie al lavoro Juric. Mi piace Zaccagni, per lui si parla del Napoli: sta dimostrando in effetti di sapere fare grandi cose in fase realizzativa ma anche come assist. A livello di qualità e quantità è completo, recupera palla, fa gol. Ottimo giocatore» HellasLive.it
Kalinic | Juric |
LE ALTRE DI A + - =
Negli anticipi di ieri: l'ATALANTA ha passeggiato a Benevento sulle ceneri dei campani sconfitti per 4 a 1! 2 a 0 in GENOA-BOLOGNA e MILAN-TORINO.
Nel lunch-match di oggi che vedeva la ROMA opposta all'INTER all'Olimpico, le due squadre si sono spartite la posta in un 2-2 che lascia i giallorossi al terzo posto ed i nerazzurri al secondo.
Alle 18:00 FIORENTINA-CAGLIARI, alle 20:45 JUVENTUS-SASSUOLO.
Domani alle 20:45 il posticipo SPEZIA-SAMPDORIA in un duello tutto ligure.
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Nello staff di PECCHIA nuovo allenatore della CREMONESE anche tre ex gialloblù come COPPOLA, PORTA e FERRONE rispettivamente portiere, allenatore delle giovanili e preparatore atletico in gialloblù non molto tempo fa... COLOMBATTO nella Serie A messicana in prestito dai belgi del SINT-TRUIDEN al LEON.
RASSEGNA STAMPA + - =
CALCIO SERIE A
VERONA-CROTONE 2-1, PAGELLE: DIMARCO IL MIGLIORE, BENE ANCHE ZACCAGNI E KALINIC. MOLINA BOCCIATO
SERIE A - L'esterno dell'Hellas segna un altro gol da urlo e duetta benissimo con Zaccagni. Finalmente si vede Kalinic, brillano anche Barak e Tameze. Tra i calabresi pomeriggio da incubo per Djidji, mentre il migliore è senza dubbio Messias. Buone anche le prove di Reca e Pedro Pereira.
Federico Dimarco - Verona-Crotone Serie A 2020-21
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DA EUROSPORT
10 GEN A 17:48 | AGGIORNATO 10 GEN A 17:48
Verona-Crotone, match della 17esima giornata della Serie A 2020-2021 andato in scena allo stadio Bentegodi si è concluso sul punteggio di 2-1 per l'Hellas. Gara arbitrata da Luca Massimi della sezione di Teramo. Il Verona di Ivan Juric, in virtù di questo risultato, sale a quota 27 punti e si avvicina alla zona Europa, mentre il Crotone di mister Giovanni Stroppa incassa la terza sconfitta di fila e rimane all'ultimo posto a quota 9. I gol del Verona portano la firma di Kalinic e Dimarco, ai calabresi non basta la rete di Messias. Nel finale clamorosa traversa di Colley. Di seguito le pagelle dell’incontro per scoprire insieme ai voti dei nostri giornalisti i promossi e i bocciati del match, informazioni utili anche per farvi una prima idea se giocate a qualsiasi Fantacalcio.
LE PAGELLE DEL VERONA
Marco SILVESTRI 6 - Poco impegnato: reattivo su un sinistro di Messias a fine primo tempo, incolpevole sul gol del Crotone.
Matteo LOVATO 6,5 - Attento e preciso, gioca con precisione e tranquillità anche dopo avere rimediato un cartellino giallo a fine primo tempo che avrebbe potuto condizionarlo.
Giangiacomo MAGNANI 6 - Pomeriggio tutto sommato tranquillo, gara gestita con intelligenza. Juric lo toglie quando rimedia un'ammonizione.
dal 63' Koray GUNTER 6 - Entra, si piazza sulla linea difensiva e dà il suo contributo murando i disperati attacchi nel finale del Crotone.
Federico CECCHERINI 6 - Non parte benissimo e viene subito ammonito in modo ingenuo, poi prende le misure col passare dei minuti. Dovrebbe limitare la sua irruenza negli interventi: per precauzione Juric lo lascia negli spogliatoi dopo l'intervallo.
dal 46' Pawel DAWIDOWICZ 6 - Gioca la parte più delicata della gara senza particolari sbavature. Attento e concentrato.
Davide FARAONI 6 - Tatticamente diligente, partita senza infamia e senza lode. Si preoccupa prevalentemente della fase difensiva senza affondare troppo, forse per sbilanciare le sfuriate di Dimarco dall'altra parte.
Adrien TAMEZE 6,5 - Lavoro oscuro di filtro davanti alla difesa, ma molto prezioso. Cresce nel finale quando recupera diversi palloni pesantissimi.
Ivan ILIC 6 - Nel primo tempo si mette in luce con diverse combinazioni con Zaccagni e Dimarco. Nella ripresa è un assente ingiustificato.
Federico DIMARCO 7 - Segna un altro gol capolavoro con un esterno sinistro delizioso e sulla sinistra fa letteralmente quello che vuole. Mezzo voto in meno per il liscio in occasione della rete di Messias.
Mattia ZACCAGNI 6,5 - L'assist per il gol di Dimarco, tante giocate a creare superiorità numerica nel primo tempo e punto di riferimento tecnico per l'Hellas. Cala nel secondo tempo.
dal 75' Ebrima COLLEY 6,5 - Grande impatto sulla partita: nel recupero la traversa gli nega la gioia di un gol che avrebbe meritato.
Antonin BARAK 6,5 - L'assist per il gol di Kalinic e un paio di gol sfiorati (il secondo è un errore clamoroso). Moto perpetuo, indecifrabile per la difesa del Crotone.
Nikola KALINIC 6,5 - Finalmente si sblocca e firma il suo primo gol con la maglia dell'Hellas con un bel destro. Bravo anche a lavorare di sponda e a far salire la squadra.
dal 63' Samuel DI CARMINE 6 - Entra quando il Verona smette di attaccare. Si rende utile correndo sui palloni sporchi e aiutando la squadra nel convulso finale.
All.: Ivan JURIC 7 - Dopo 17 giornate i punti sono 27 e la salvezza sembra ormai il traguardo minimo per questa squadra che non finisce di stupire. Sognare è lecito, soprattutto quando si vedono prestazioni come quella offerta nei primi 45 minuti di gioco.
Adrien Tameze - Verona-Crotone Serie A 2020-21
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LE PAGELLE DEL CROTONE
Alex CORDAZ 6 - Sul gol di Kalinic non convince fino in fondo, bravo e reattivo su Barak e Colley.
Koffi DJIDJI 4,5 - Sbaglia tutto quello che si può sbagliare, soprattutto i tempi di uscita di fronte alle sfuriate di Zaccagni e Dimarco. Anello debole della difesa.
Vladimir GOLEMIC 5,5 - Corresponsabile nell'azione del 2-0 quando fa passare con troppa facilità il pallone raccolto da Dimarco.
Sebastiano LUPERTO 5,5 - Si perde Kalinic e il croato non perdona. Decisamente meglio nella ripresa quando la pressione del Verona si fa meno feroce.
Salvatore MOLINA 5 - Mai in partita, dalla sua parte Dimarco è incontenibile e Zaccagni va a disturbarlo mettendolo in inferiorità numerica.
dal 46' Pedro PEREIRA 6,5 - Pregevole l'assist per la rete di Messias da cui inizia un'altra partita. Tiene in apprensione la difesa dell'Hellas.
Niccolò ZANELLATO 5,5 - La grinta non gli manca, un pizzico di lucidità sì. Non sempre preciso negli appoggi e nelle aperture.
Eduardo HENRIQUE 5 - Viene lasciato negli spogliatoi all'intervallo dopo 45 minuti in cui combina davvero poco.
dal 46' SIMY 5,5 - Terminale offensivo: gioca bene di sponda, ma non vede mai la porta.
Milos VULIC 5,5 - Qualche buono spunto ma anche diversi passaggi a vuoto: se trovasse continuità diventerebbe un giocatore interessante.
Arkadiusz RECA 6,5 - Propizia il gol di Messias con una bella discesa sulla sinistra ed è senza dubbio uno dei più propositivi dei suoi.
Emmanuel RIVIERE 5,5 - Si vede che ha i colpi, ma in campo serve qualcosa in più soprattutto contro avversari organizzati e agguerriti come questo Verona.
dal 78' Denis DRAGUS 5 - Gestisce malissimo un paio di palloni nel finale mandando su tutte le furie Stroppa.
Junior MESSIAS 7 - Anche nel primo tempo, nonostante un Crotone non pervenuto, era stato l'unico a scaldare le mani di SIlvestri. Riapre la partita con un bellissimo sinistro al volo tutt'altro che semplice.
All.: Giovanni STROPPA 5 - Il suo Crotone si sveglia troppo tardi. Regalare un tempo a questo Verona è davvero troppo. Poco reattivo a cercare le contromisure al binario Dimarco-Zaccagni sulla corsia di sinistra. E la classifica è sempre più brutta.
CALCIO SERIE A
VERONA-CROTONE 2-1: PER L'HELLAS GOL DI KALINIC E DIMARCO. I CALABRESI A SEGNO CON MESSIAS
SERIE A - Il Verona torna a vincere al Bentegodi grazie a un primo tempo super. Il risultato si sblocca al 16' grazie al primo gol con la maglia dell'Hellas di Kalinic. Dimarco raddoppia al 25' con una prodezza. Reazione del Crotone nella ripresa: Messias accorcia le distanze al 55' ma non basta. Il Verona sale a quota 27 punti e inizia a sognare qualcosa di più di una semplice salvezza.
L'esultanza dei giocatori del Verona - Verona-Crotone Serie A 2020-21
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DA EUROSPORT
IERI A 16:56 | AGGIORNATO IERI A 17:53
Il Verona batte 2-1 il Crotone al Bentegodi al termine di una partita dai due volti. Il risultato si sblocca al 16' quando Kalinic, servito da Barak, fulmina Cordaz con un gran destro timbrando il suo primo gol con la maglia dell'Hellas. Il Crotone va in tilt e gli scaligeri raddoppiano al 25' con una prodezza di Dimarco che, servito da Zaccagni, pesca l'angolino basso con uno perfetto esterno sinistro. Nella ripresa il Crotone si sveglia e accorcia le distanze al 55' con un bel sinistro al volo di Messias su assist di Pedro Pereira. L'Hellas è in debito di ossigeno ma riesce a resistere e a portare a casa 3 punti pesanti che fanno sognare Juric: la zona Europa non è così lontana. Terzo ko di fila per i calabresi di Stroppa, ultimi e ancora a secco di punti nel 2021.
IL TABELLINO
VERONA-CROTONE 2-1
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani (63' Gunter), Lovato, Ceccherini (46' Dawidowicz); Faraoni, Ilic, Tameze, Dimarco; Zaccagni (75' Colley), Barak; Kalinic (63' Di Carmine). All.: Juric.
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Djidji, Luperto; Molina (46' Pedro Pereira), Eduardo Henrique (46' Simy), Vulic, Zanellato, Reca; Messias, Riviere (78' Dragus). All.: Stroppa.
ARBITRO: Luca Massimi della sezione di Termoli.
GOL: 16' Kalinic (V), 25' Dimarco (V), 55' Messias (C).
ASSIST: Barak (V, 1-0), Zaccagni (V, 2-0) Pedro Pereira (C, 2-1).
AMMONITI: Ceccherini, Lovato, Magnani (V), Djidji, Reca, Pedro Pereira (C).
NOTE - Recupero 1'+3'.
Mattia Zaccagni e Salvatore Molina - Verona-Crotone Serie A 2020-21
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LA CRONACA IN 6 MOMENTI CHIAVE
16' GOOOOOOL DEL VERONA! KALINIC! 1-0! Barak sfonda centralmente palla al piede e allarga a destra per Kalinic che lascia partire un destro potentissimo che non dà scampo a Cordaz. Assist di Barak. Hellas in vantaggio.
25' GOOOOOLLLLL DEL VERONA! DIMARCO! 2-0! Dimarco chiede e ottiene il triangolo con Zaccagni e, appena dentro l'area di rigore, beffa Cordaz con un fantastico esterno sinistro spedendo il pallone nell'angolino basso. Azione meravigliosa dell'Hellas. Assist di Zaccagni.
37' VERONA A UN PASSO DAL 3-0! Zaccagni di tacco per Ilic che serve Dimarco: cross perfetto sul secondo palo per l'incornata di Barak respinta miracolosamente da Cordaz. Poi Kalinic non riesce a insaccare. La squadra di Juric sta dando spettacolo.
55' GOOOOLLLL DEL CROTONE! JUNIOR MESSIAS! 2-1! Reca conquista il fondo dalla sinistra e crossa, la palla arriva sul secondo palo dove Pedro Pereira alza un pallne perfetto per Junior Messias che insacca con un gran sinistro al volo sotto la traversa. Assist di Pedro Pereira.
63' COSA SBAGLIA BARAK! Altra combinazione Zaccagni-Dimarco, l'esterno mette un pallone basso a centro area dove Barak è tutto solo ma spara incredibilmente alto col sinistro. Che occasione per l'Hellas!
92' TRAVERSA DI COLLEY! Destro terrificante dopo una combinazione con Di Carmine: Cordaz battuto ma il pallone si stampa sul legno superiore. Che giocata!
IL MOMENTO SOCIAL
Scambio con Zaccagni e esterno dolce che va a morire in fondo al sacco per il raddoppio veronese
— delinquentweet (@delinquentweet) January 10, 2021
IL MIGLIORE
Federico DIMARCO - Segna un altro gol capolavoro con un esterno sinistro delizioso e sulla sinistra fa letteralmente quello che vuole. Mezzo voto in meno per il liscio in occasione della rete di Messias.
IL PEGGIORE
Koffi DJIDJI - Sbaglia tutto quello che si può sbagliare, soprattutto i tempi di uscita di fronte alle sfuriate di Zaccagni e Dimarco. Anello debole della difesa.
FONTE: EuroSport.com
VERONA-CROTONE 2-1
Serie A, Verona-Crotone 2-1: Kalinic e Dimarco trascinano l’Hellas
L'attaccante croato ritrova la rete dopo cinque mesi e il terzino raddoppia con una bella giocata, Messias accorcia a inizio ripresa ma non basta
10 gennaio 2021
Il Verona torna al successo in casa e piega 2-1 il Crotone. Gli scaligeri sembrano mettere in ghiaccio la sfida già nel primo tempo: al 16’ Kalinic sblocca il risultato (oltre che se stesso) con un diagonale potente dopo avere ricevuto palla da Barak, poi al 25’ Dimarco sigla il raddoppio con un geniale tiro d’esterno che beffa Cordaz. Messias riapre il match al 55’, ma non basta ai fini del risultato. Terza sconfitta consecutiva per Stroppa.
LA PARTITA
Dopo più di due mesi il Verona ritrova il successo tra le mura amiche, consolida il nono posto in classifica e può continuare legittimamente a sognare l’Europa. Rossoblù, invece, al loro terzo ko di fila e sempre più ultimi. Un destro di Vulic altissimo apre un match inizialmente bloccato. I padroni di casa reclamano un rigore per una presunta spinta di Djidji su Zaccagni, ma né l’arbitro né il Var concordano. Hellas comunque in vantaggio al 16’: Barak sfonda centralmente palla al piede e allarga a destra per la sovrapposizione di Kalinic, che lascia partire un diagonale potentissimo che non dà scampo a Cordaz. Primo gol con la maglia del Verona per l’attaccante croato, che fa tutto con due tocchi, (stop e tiro). La formazione di Juric non si ferma e trova subito il raddoppio con un’azione meravigliosa: Dimarco chiede e ottiene il triangolo con Zaccagni, si accentra sulla sinistra e, appena dentro l’area avversaria, beffa Cordaz con un fantastico esterno sinistro spedendo il pallone sul secondo palo nell’angolino basso. Sfera sotto le gambe di Golemic e 2-0 firmato dal terzino ormai specializzato in marcature, dopo l’eurogol contro il Torino.
La squadra di Juric dà spettacolo e sfiora il tris: Zaccagni di tacco per Ilic, che serve Dimarco, cross perfetto sul secondo palo per l’incornata di Barak respinta da Cordaz con una prodezza. Poi Kalinic non riesce nel tap-in. Junior Messias sembra l’unico a svegliare i calabresi con un mancino rasoterra angolato, su cui Silvestri si distende in tuffo. Il brasiliano riapre poi il match al 55’ insaccando con un gran sinistro al volo sotto la traversa l’assist di Pereira. Dall’altra parte Barak è tutto solo ma spara incredibilmente alto col sinistro l’appoggio di Dimarco. È comunque più il Verona a sfiorare il 3-1 piuttosto che il Crotone ad andare vicino al 2-2: nei minuti finali, infatti, Colley impegna Cordaz con un sinistro sul primo palo e poi colpisce in pieno la traversa con un destro terrificante, poco prima del triplice fischio dell’arbitro Massimi.
LE PAGELLE
Kalinic 7 – Primo gol con la maglia del Verona per l’attaccante croato, che non segnava dall’ultima giornata dello scorso campionato. Premiata l’insistenza di Juric di farlo partire più volte titolare. È sempre punto di riferimento per i compagni in avanti.
Dimarco 7 – Seconda rete consecutiva. Dopo quella balisticamente perfetta contro il Torino, ne mette a segno una geniale dopo avere rubato il tempo a Golemic: strepitoso il suo esterno sinistro nell’angolino basso.
Barak 6,5 – Bravo a portare palla fino al limite dell’area di rigore a servire poi l’accorrente Kalinic per l’1-0; sfiora la rete con un colpo di testa, che viene respinto miracolosamente da Cordaz, ma poi nel secondo tempo sbaglia un’altra occasione abbastanza clamorosa.
Messias 6,5 – È l’unico che si rende pericoloso per il Crotone: scalda i guantoni a Silvestri nel finale di primo tempo e poi dimezza le distanze a inizio ripresa in volée sull’assist dalla destra di Pereira.
Cordaz 6,5 – Compie due ottime parate su Barak e Colley che tengono almeno in piedi la propria squadra e aperto il risultato fino all’ultimo minuto. Nulla può fare sui due gol subiti, anche perché non è particolarmente aiutato dalla sua difesa.
Golemic 5,5 – Dimarco lo beffa con il suo meraviglioso esterno che finisce sotto le gambe del difensore serbo, che poi sbaglia almeno altri due interventi nel reparto arretrato.
Luperto 5 – Arriva troppo tardi in marcatura in occasione del gol firmato da Kalinic. Se il Crotone è la peggiore difesa del campionato non può essere un caso.
IL TABELLINO
VERONA-CROTONE 2-1
Verona (3-4-2-1): Silvestri 6; Magnani 6 (18’ st Gunter 6), Lovato 6, Ceccherini 6 (1’ st Dawidowicz 6,5); Faraoni 6, Ilic 6,5, Tameze 6,5, Dimarco 7; Zaccagni 6,5 (30’ st Colley 6,5), Barak 6,5; Kalinic 7 (19’ st Di Carmine 6,5). A disp.: Berardi, Pandur, Salcedo, Udogie, Cetin, Ruegg, Bessa, Danzi. All.: Juric 6,5.
Crotone (3-5-2): Cordaz 6,5; Golemic 5,5, Djidji 5, Luperto 5; Molina 5,5 (1’ st Pereira 6,5), Eduardo Henrique 5,5 (1’ st Simy 6), Vulic 6, Zanellato 5,5, Reca 6; Messias 6,5, Riviere 5,5 (33’ st Dragus 5,5). A disp.: Crespi, Cuomo, Magallan, Crociata, Rojas, Mazzotta, Siligardi, Rispoli, Petriccione. All.: Stroppa 6
Arbitro: Massimi
Marcatori: 16’ Kalinic (V), 25’ Dimarco (V), 10’ st Messias (C)
Ammoniti: Ceccherini (V), Lovato (V), Djidji (C), Magnani (V), Reca (C), Pereira (C)
LE STATISTICHE
Il Verona ritrova il successo casalingo che mancava in Serie A dal 2 novembre, anche in quell’occasione arrivato contro una neopromossa – il Benevento.
Il Verona ha vinto ben sei delle sette sfide di Serie A contro squadre neopromosse con Ivan Juric in panchina (1P).
Federico Dimarco è il più giovane tra i giocatori italiani con almeno due gol segnati e due assist serviti in questa Serie A.
Mattia Zaccagni è il primo giocatore del Verona con almeno quattro gol e quattro assist in una stagione di Serie A dal 2013/14 (in cui ci riuscirono Iturbe, Juanito Gómez, Toni e Rômulo).
Mattia Zaccagni è uno dei quattro giocatori italiani ad aver preso parte ad almeno sette gol in Serie A da inizio novembre (insieme a Insigne 7, Belotti 7 e Immobile 11).
Nessun giocatore ha preso parte a più gol di Junior Messias in Serie A da inizio dicembre (sette: cinque reti, due assist).
Junior Messias è il primo giocatore del Crotone a segnare sei gol nelle prime 17 giornate di una stagione di Serie A (superate le cinque di Falcinelli nel 2016/17).
Nikola Kalinic è andato a segno con la quarta squadra differente in Serie A (dopo Fiorentina, Milan e Roma), solo un giocatore croato ha fatto gol con più maglie nella storia della competizione: Igor Budan (sei).
Era dallo scorso 25 ottobre (con Favilli) che il Verona non andava a segno in Serie A con un attaccante.
Quello di Kalinic è il primo gol in assoluto del Verona contro il Crotone in Serie A, alla terza sfida tra queste due squadre nella competizione.
Federico Ceccherini ha giocato la sua 150ª gara in Serie A.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
SERIE A
Verona-Crotone 2-1: Kalinic si sblocca, poi Dimarco. Inutile il gol di Messias
Il Verona torna a vincere in casa come non accadeva da inizio novembre. Partita decisa nel primo tempo: Kalinic trova il gol che mancava dall'ultima giornata del campionato scorso. Poi una magia di esterno sinistro di Dimarco, al secondo (gran) gol consecutivo. Inutile la rete nella ripresa di Messias, al sesto centro in campionato. Juric sale a quota 27 punti, Crotone sempre ultimo a 9
10 gen 2021 - 17:25
VERONA-CROTONE 2-1
16' Kalinic (V), 25' Dimarco (V), 55' Messias (C)
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Lovato, Magnani (63' Gunter), Ceccherini (46' Dawidowicz); Faraoni, Tameze, Ilic, Dimarco; Barak, Zaccagni (75' Colley); Kalinic (63' Di Carmine). All. Juric
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto; S. Molina (46' Pedro Pereira), Eduardo Henrique (46' Simy), Zanellato, Vulic, Reca; Riviere (78' Dragus), Messias. All. Stroppa
Ammoniti: Ceccherini (V), Lovato (V), Djidji (C), Magnani (V), Reca (C), Pedro Pereira (C)
FONTE: Sport.Sky.it
Verona-Crotone 2-1: Kalinic si sblocca, l’Hellas continua a volare
Carmine Seta Gennaio 10, 2021
La vittoria del Verona
Il Verona continua a sprintare, il Crotone non riesce ad abbandonare l’ultima posizione della classifica. Al Bentegodi finisce 2-1 per gli uomini dell’ex Ivan Juric, che si impongono grazie a un gran primo tempo, prima di una ripresa a base di sofferenza. Tornando a vincere in casa dopo più di due mesi.
Finalmente a segno Nikola Kalinic, alla terza presenza da titolare di fila e al primo goal con la maglia del Verona: poco dopo il quarto d’ora l’ex giallorosso riceve da Barak e con un diagonale secco non dà scampo a Cordaz.
Il raddoppio del Verona arriva al 25′ con Dimarco: l’esterno gialloblù riceve da Zaccagni e con una furba puntata in controtempo supera nuovamente Cordaz, parecchio sorpreso nell’occasione.
Dopo aver più volte rischiato l’imbarcata, il Crotone si risveglia nella ripresa. E al 55′ accorcia le distanze: cross di Reca, Dimarco questa volta liscia, Pedro Pereira rimette al centro per Messias che con una splendida acrobazia non sbaglia.
La rimonta del Crotone si ferma però a metà. La squadra di Stroppa ci crede, avanza il proprio baricentro, rischia nuovamente di crollare (traversa di Colley nel recupero) ma tiene il risultato apertissimo. Ma il Verona non molla. E si porta a casa una vittoria che lo mantiene nelle zone medio-alte della classifica.
IL TABELLINO
VERONA-CROTONE 2-1
Marcatori: 16′ Kalinic (V), 25′ Dimarco (V), 55′ Messias (C)
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Lovato, Magnani (63′ Gunter), Ceccherini (46′ Dawidowicz); Faraoni, Tameze, Ilic, Dimarco; Barak, Zaccagni (75′ Colley); Kalinic (63′ Di Carmine). All. Juric
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto; Molina (46′ Pereira), Eduardo Henrique (46′ Simy), Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Riviere (78′ Dragus). All. Stroppa
Arbitro: Massimi
Ammoniti: Ceccherini, Lovato, Djidji, Magnani, Reca, Pereira
FONTE: FootData.com
SERIE A
DI REDAZIONE1 · 11 GENNAIO 2021
HELLAS VERONA NEI QUARTIERI ALTI
HELLAS VERONA: Silvestri; Ceccherini (1’st Dawidowicz), Magnani (19’st Gunter) Lovato; Faraoni, Tameze, Ilic, Dimarco; Zaccagni (30’st Colley), Barak; Kalinic (19’st Di Carmine). A disp: Berardi (GK), Pandur (GK), Udogie, Cetin, Ruegg, Danzi, Salcedo. All. Juric
CROTONE: Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto; Molina (1’st Pedro Pereira), Eduardo (1’st Simy), Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Riviere (32’st Dragus). A disp: Crespi (GK), Magallan, Cuomo, Rojas, Petriccione, Rispoli, Siligardi, Crociata, Mazzotta. All. Stroppa
ARBITRO: Massimi di Termoli
MARCATORI: 17’pt Kalinic (V), 25’pt Dimarco (V), 10’st Messias (C)
AMMONITI: Ceccherini (V), Lovato (V), Djidji (C), Magnani (V), Reca (C), Pedro Pereira (C)
Gli scaligeri restano agganciati alle formazioni di vertice, creando il maggior divario tra due posizioni in classifica e di fatto spaccandola in due. Tra il nono posto dell’Hellas Verona e il decimo del Benevento ci sono 6 punti, definendo le formazioni che possono guardare all’Europa da quelle che dovranno soprattutto pensare a salvarsi. La squadra di Juric oggi ha superato il Crotone 2 – 1, mentre nei due precedenti in A non aveva mai segnato. Oggi ha sbloccato al quarto d’ora Kalinic, al suo primo gol stagionale, mentre ancora Di Marco ha raddoppiato al 25′, rendendo difficile la partita degli ospiti già dai primi minuti di gara. Ad inizio ripresa Simy accorcia le distanze e gli ospiti aumentano la pressione offensiva alla ricerca del pari, ma nel finale sono ancora i padroni di casa a sfiorare la rete, con la traversa colpita da Colley.
(Foto Getty Images)
FONTE: ZonaCalcioFaiDaTe.it
Al Crotone non basta un buon secondo tempo: Kalinic e Dimarco lanciano l'Hellas Verona
L'Hellas Verona non vuole mollare il treno dell'Europa e s'impone 2-1 in casa ai danni del Crotone, a cui non basta una buona reazione d'orgoglio. Decidono le reti di Kalinic e Dimarco, mentre ai calabresi non basta la fiammata di Messias. La squadra di Juric continua a braccare la Lazio, mentre gli uomini di Stroppa restano ultimi a quota 9 punti. I padroni di casa partono con il piede pigiato sull'acceleratore e al 17' trovano il varco giusto per sbloccare la gara: Barak verticalizza molto bene per Kalinic, che con un diagonale destro non lascia scampo a Cordaz e realizza l'1-0. Il Verona e' in totale controllo e al 25' trova il raddoppio con Dimarco, che realizza il suo secondo gol consecutivo con un esterno mancino su assist di Zaccagni.
Nella ripresa il Crotone torna in campo con un altro atteggiamento e al 55' accorcia con la mezza rovesciata di Messias su assist di Pereira. La formazione calabrese le prova tutte per riaprire il discorso, ma nel finale sono i gialloblu che sfiorano il tris con la traversa colpita da Colley.
Creato Domenica, 10 Gennaio 2021 20:36
FONTE: IlDispaccio.it
PUBBLICATO IN DATA 10 GENNAIO 2021
Hellas: Kalinic e Dimarco piegano il Crotone
L’Hellas Verona torna al successo in casa, piegando il Crotone di Stroppa già nel primo tempo grazie alle reti di Kalinic e Dimarco
Cr. ph. Veronasera.it
Di: Simone Massenz
L’Hellas Verona torna al successo in casa grazie al 2-1 inflitto alla compagine Crotone. La partita sembra già chiusa nel primo tempo: al 16′, Kalinic porta avanti gli scaligeri con la prima rete in maglia gialloblu; al 25′, Dimarco raddoppia di esterno, beffando l’estremo difensore Cordaz. Messias riapre tutto al 55′, ma il Crotone non riesce a risollevarsi. Questa è la terza sconfitta consecutiva per gli uomini di Stroppa; il Verona, dal canto proprio, vola a 27 punti e consolida il nono posto in classifica.
Hellas Verona 2-1 Crotone
Il match, quantomeno nelle battute iniziali, pare bloccato. La prima offensiva parte dal piede destro di Vulic, che tuttavia alza troppo. I padroni di casa, quindi, reclamano un rigore per un intervento a loro avviso scomposto di Djidji su Zaccagni. L’arbitro lascia correre. Poco dopo, al 16′, arriva il vantaggio scaligero: Barak, al seguito di un affondo centrale, allarga verso destra per Kalinic, il cui diagonale, potentissimo, supera l’estremo difensore Cordaz. È la prima rete con la maglia dell’Hellas per l’attaccante croato. Inarrestabili, gli uomini di Juric trovano il raddoppio dopo soli 9 giri di orologio, quando Dimarco, chiesto e ottenuto il triangolo con Zaccagni, insacca con un fantastico esterno mancino.
Nel secondo tempo, l’undici gialloblu dà spettacolo. Zaccagni serve Ilic di tacco, il quale chiama in causa Dimarco: il suo cross è perfetto per Barak, ma Cordaz risponde ed evita il tris. Sul fronte opposto, Silvestri respinge la conclusione rasoterra di Messias, in apparenza l’unico del Crotone realmente in campo. E, infatti, è proprio Messias a riaprire i giochi al 55′: assist di Pereira, sinistro al volo e gol. Gli ospiti provano a rialzare la testa, ma è più l’Hellas a sfiorare il 3-1 che non il Crotone a cercare il pareggio. Nei minuti finali, Colley impegna doppiamente Cordaz, prima con un sinistro sul primo palo, poi con un destro violento, che colpisce in pieno la traversa. La sfida termina sul 2-1.
FONTE: IlBassoAdige.it
SPORT
Serie A, Hellas Verona-Crotone 2-1. Non basta il gol di Messias
Da Iacchite -10 Gennaio 2021
Niente da fare, il Crotone incassa il terzo ko dell’anno a Verona (2-1) e rimane malinconicamente in fondo alla classifica. Brutto come poche altre volte, soltanto rianimato da un secondo tempo più volitivo e orgoglioso, il Crotone ha compromesso la propria aspirazione di fare risultato in una prima metà di primo tempo ai confini dell’irreale: disarmante, svuotato, spento, inadeguato. Punito due volte con facilità disarmante prima da Kalinic e poi da Di Marco senza dare segnali di riscossa.
Quelli che invece ha mostrato in un secondo tempo che ad un certo punto ha rimesso in pista la squadra di Stroppa, rianimata dalla rete di Messias, nel frattempo arretrato di qualche metro per infoltire la batteria degli attaccanti con l’inserimento di Simy accanto a Riviere. In quel frangente il Crotone si è levato ansie e paure costringendo il Verona alla difensiva, ‘rischiando’ anche di completare la rimonta senza però mai costruire una vera e propria nitida azione da gol, ma peccando come di consueto nelle scelte finali, causa qualità scadente di molti interpreti. E’ rimasto in partita fino all’ultimo, arrendendosi soltanto al triplice fischio finale, ma al netto di una reazione tardiva ma orgogliosa, restano le lacune di un impianto assolutamente insufficiente per inseguire il sogno della salvezza. Fonte: Il Crotonese
Il Verona non vinceva in casa dal due novembre, il Crotone non ci è mai riuscito in trasferta, dove ha preso soltanto due punti finora. La serie che si ferma è quella dei gialloblù che continuano a restare un punto sotto la Lazio: costruiscono la vittoria nel primo tempo e poi riescono a difenderla fino in fondo contro un Crotone che nella seconda metà ha mostrato la sua faccia migliore.
A metà primo tempo il Verona scava il solco che poi sarà decisivo. Barak parte indisturbato da centrocampo e serve Kalinic che batte in diagonale Cordaz. È il primo gol del croato con la maglia gialloblù, si sblocca al momento più opportuno. Il Crotone non sa reagire e l’Hellas trova il raddoppio con una pregevole azione sul suo angolo sinistro: la costruiscono Ilic, Zaccagni e Dimarco che con un delizioso esterno sinistro piazza all’angolo lontano il suo secondo gol consecutivo. Ancora la coppia Zaccagni-Dimarco costruisce un’altra chance per Barak, ma stavolta Cordaz reagisce bene sul colpo di testa dell’avversario. Il Verona ha in Veloso e Lazovic gli infortunati più recenti. A centrocampo tocca a Ilic, classe 2001, accanto a lui è più continuo Tameze. In difesa rientra da titolare Lovato, ma è Ceccherini il più impegnato nel cercare di frenare Messias. Proprio del brasiliano è l’unico tiro in porta del Crotone nella prima parte. Magnani e Ceccherini, ammoniti, vengono cambiati nella ripresa con Gunter e Dawidowicz.
Il Crotone all’inizio va in difficoltà anche se cambia la difesa per la terza partita consecutiva: debutta dal via Djidji, che patisce a lungo Zaccagni e anche Colley nel finale. Torna Luperto e sulla fascia destra subito corre Molina e non Pereira, ma il Verona si infila ugualmente. Stroppa non azzarda il trequartista all’inizio e mette Messias di punta, lasciando in panchina Simy. Il Crotone non riesce a liberarsi dal pressing gialloblù e nel secondo tempo l’allenatore cambia in 3-4-1-2, inserendo proprio Simy oltre a Pereira sulla fascia destra. Messias arretra sulla trequarti e i rossoblù accorciano subito le distanze: da sinistra a destra, cross di Reca, Dimarco non libera e Pereira serve al centro Messias che non sbaglia. Il Crotone cerca di insistere, crea qualche apprensione nei pressi dell’area, ma le chance più pulite anche dopo il 2-1 sono dell’Hellas. Barak manda alto il possibile 3-1 al 63’, Colley colpisce la traversa nel recupero. Fonte: Gazzetta dello Sport
HELLAS VERONA-CROTONE 2-1
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Lovato, Magnani (63′ Gunter), Ceccherini (46′ Dawidowicz); Faraoni, Tameze, Ilić, Dimarco; Barák, Zaccagni (75′ Colley); Kalinić (64′ Di Carmine). A disposizione: Berardi, Pandur, Salcedo, Di Carmine, Udogie, Çetin, Rüegg, Bessa, Danzi. All.: Ivan Jurić
Crotone (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemić, Luperto; Molina (46′ Simy), Eduardo Henrique (47′ Pereira), Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Riviere (78′ Dragus). A disposizione: Crespi, Cuomo, Magallan, Crociata, Rojas, Mazzotta, Siligardi, Rispoli, Petriccione. All.: Giovanni Stroppa
Arbitro: Massimi
Marcatori: 16′ Kalinic (H), 25′ Dimarco (H), 55′ st Messias (C)
Ammoniti: Ceccherini, Lovato, Magnani (H), Pereira, Djidji (C)
FONTE: Iacchite.blog
SERIE A
Hellas Verona-Crotone 2-1 | Kalinic e Dimarco piegano i Pitagorici
Tutto facile per l'Hellas Verona di Ivan Juric contro il Crotone: Kalinic e Dimarco siglano la vittoria gialloblù nella prima frazione di gara. Messias accorcia le distanze nella ripresa ma non basta.
10.01.2021
FONTE: IlPalloneGonfiato.com
Hellas Verona, le pagelle di CM: Kalinic finalmente in gol, Barak grande sacrificio
del 10 gennaio 2021 alle 17:06
di Alessandro Righelli
Hellas Verona-Crotone 2-1
Silvestri 6: qualche incertezza nelle uscite alte, ma comunque chiude la porta quando serve.
Lovato 6: soffre Messias e degli altri attaccanti avversari più nel secondo tempo, complice anche la stanchezza.
Magnani 6: grande forza fisica nei contrasti, a volte anche troppo irruenti, ma comunque efficaci.
(dal 20' s.t. Guenter 6: entra in una fase di gara difficile, con il Crotone in forte spinta, ma non soffre troppo e riesce ad essere incisivo.)
Ceccherini 6,5: chiusure praticamente perfette, anche rischiando il contrasto duro. Viene cambiato per evitare la doppia ammunizione.
(dal 2' p.t Dawidowicz 6,5: gara di alto livello, con continue falcate dalla propria trequarti sino all'area avversaria, che confermano la guarigione dall'infortunio.)
Faraoni 6,5: ottima prova per tutti i 90' minuti, anche quando il Crotone spinge al massimo.
Tameze 6: buone chiusure ai margini dell'area di rigore che salvano la squadra da possibili pericoli. Qualche cosa in più in fase di impostazione si poteva fare, ma è cresciuto molto durante tutta la gara.
Ilic 6: buon lavoro tra le due fasi di gioco, anche sotto pressione. Bene l'intesa con Dimarco.
Dimarco 6: qualche sbavatura soprattutto in fase difensiva, che lascia libera la marcatura sugli attaccanti avversari. Per il resto tanta corsa in avanti e grande intesa con Zaccagni.
Barak 6: partita di grande sacrificio per lui, per tutti i 90 minuti.
Zaccagni 6,5: prova sempre la giocata e quando prende il pallone dà sempre l'impressione di poter creare qualcosa di pericoloso.
(dal 30' s.t. Colley 6: traversa clamorosa nel finale e una gara giocata ad alta velocità per spezzare la difesa avversaria.)
Kalinic 7: miglior partita da quando è in gialloblù, combatte su ogni pallone e segna anche un bel gol.
(dal 20' s.t. Carmine: s.v.)
All. Juric 6,5: Verona che gioca e sa soffrire. I cambi danno respiro e dimostrano sempre la voglia di giocare e non aspettare l'avversario.
FONTE: CalcioMercato.com
Crotone 2-1
News
HELLAS VERONA: Silvestri; Ceccherini (1’st Dawidowicz), Magnani (19’st Gunter) Lovato; Faraoni, Tameze, Ilic, Dimarco; Zaccagni (30’st Colley), Barak; Kalinic (19’st Di Carmine). A disp: Berardi (GK), Pandur (GK), Udogie, Cetin, Ruegg, Danzi, Salcedo. All. Juric
CROTONE: Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto; Molina (1’st Pedro Pereira), Eduardo (1’st Simy), Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Riviere (32’st Dragus). A disp: Crespi (GK), Magallan, Cuomo, Rojas, Petriccione, Rispoli, Siligardi, Crociata, Mazzotta. All. Stroppa
ARBITRO: Massimi di Termoli
MARCATORI: 17’pt Kalinic (V), 25’pt Dimarco (V), 10’st Messias (C)
AMMONITI: Ceccherini (V), Lovato (V), Djidji (C), Magnani (V), Reca (C), Pedro Pereira (C)
VERONA – Un Crotone ancora a due facce non riesce ad andare a punti al Bentegodi nonostante un gran secondo tempo.
Stroppa parte mescolando ancora le carte: esordio per Djidji in difesa, Molina spostato in fascia e Riviere preferito a Simy. Juric con Ilic per Veloso infortunato, e con Lovato e Magnani in difesa.
Il Verona parte fortissimo, inaridisce le fonti di gioco avversarie con un pressing a tutto campo e, tra il 17′ ed il 25′, passa due volte: prima il centrocampo dei gialloblù conquista palla, Barak serve Kalinic che lascia partire un destro imparabile da dentro l’area di rigore per l’1-0, poi Dimarco entra in area sulla sinistra dopo uno scambio con Zaccagni e con un gran tocco di sinistro la mette all’angolino basso per il raddoppio. Gli squali accusano colpo e rischiano di subire il ko: miracolo di superCordaz sul colpo di testa a botta sicura ravvicinato di Barak (37′). Messias prova a reagire con un’azione personale: si accentra dalla destra e lascia partire un gran rasoterra di sinistro ben parato dal portiere di casa: è il 45′ ed è l’ultima azione degna di nota della prima frazione.
Nel secondo tempo, come nel match contro la Roma, il copione cambia radicalmente e gli uomini di Stroppa, con Pereira al posto dell’acciaccato Molina e Simy per Eduardo (Messias arretra di qualche metro il suo raggio d’azione), giocano con maggiore convinzione e pericolosità. Al 55′ è il solito Junior Messias ad accorciare le distanze con una mezza rovesciata sotto porta a raccogliere la precisa assistenza di Pedro Pereira. Ancora il brasiliano si rende pericoloso al 69′ e al 73′ ma i suoi tentativi vengono neutralizzati dalla difesa scaligera e dall’estremo difensore Silvestri. Anche il Verona si affaccia di nuovo in attacco con il nuovo entrato Colley ma Cordaz (86′) e la traversa (92′) gli negano la gioia del gol, così il match termina sul 2-1.
FONTE: FCCrotone.it
10 GEN 2021
ECCO PERCHE’ QUESTO MERCATO E’ IL PIU’ IMPORTANTE DI SEMPRE
La vittoria con il Crotone proietta il Verona in una posizione di classifica inimmaginabile. A due giornate dalla fine del girone d’andata all’Hellas mancano 13 punti alla salvezza che giustamente Juric definisce il grande e unico obiettivo di questa stagione. In questa posizione di grande tranquillità e di esaltazione collettiva, il mercato non è più visto come atto primario di sopravvivenza. Diventa invece una splendida occasione per mettere a segno dei colpi ragionati sia in ottica presente sia per il futuro.
Questa tranquillità è il frutto dell’immenso lavoro di Ivan Juric, l’uomo che rappresenta in questo momento il bene più prezioso che il Verona deve salvaguardare. Juric è convinto che si possa iniziare un ciclo ma ha rivelato più volte la sua delusione per quello che ancora la società non ha fatto sotto questo punto di vista, nonostante le gigantesche plusvalenze messe a segno.
Eppure questo Verona non è quello di due anni fa. Tanti tasselli sono andati nel posto giusto, è migliorata l’organizzazione, è migliorato l’organigramma dove sono arrivati professionisti seri e preparati che hanno già portato il livello del Verona molto lontano da quel pressapochismo dilettantesco e presuntuoso di un paio d’anni fa.
Insomma Setti pare veramente aver imboccato la strada giusta dopo aver compiuto il capolavoro, indiscusso e indiscutibile, di aver ingaggiato Juric, l’uomo della svolta. Questo mercato può sancire anche la pace tra i due. A quanto sappiamo vi è stato nei giorni scorsi, prima di Natale, un confronto serio e senza diplomazia su tanti temi. Juric ha ribadito concetti a lui cari, la società gli ha chiesto di non continuare a tirare palle incantenate che davano l’idea di un dissidio in verità meno evidente e meno profondo di quello che si possa pensare.
Da qui è venuto fuori il nuovo corso comunicativo di Juric che non ha il fine di snaturare il mister ma semplicemente di non calcare la mano con polemiche che alla lunga potrebbe diventare disgreganti e pericolose. Indubbiamente però l’appuntamento di gennaio è fondamentale. Il più importante di sempre, non tanto per quello che darà al campo ma per il messaggio generale che conterrà. Potrà essere insomma la dimostrazione che Setti ha veramente voglia di iniziare alzare il livello.
Non sarebbe per nulla sorprendente che se Juric fosse un’altra volta illuso e scontento, alla fine della stagione e a salvezza acquisita, salutasse Setti e il Verona. Juric è tipo capace di stracciare i contratti in nome dei principi e soprattutto non avrebbe difficoltà dopo questo altro capolavoro di trovare una squadra (Torino, Fiorentina ma anche e soprattutto il Napoli lo osservano e hanno iniziato a corteggiarlo). Più delle parole, dunque, avranno valore i fatti.
Gianluca Vighini
10 GEN 2021
IL PAGELLONE DI VERONA-CROTONE
SILVESTRI 6 Un’unica parata vera nel primo tempo su Messias, poi si limita a controllare e a far sentire la sua presenza quando il Crotone comincia a spingere, ma senza concludere qualcosa di realmente pericoloso. Impossibile per lui fare qualcosa sul gol di Messias.
LOVATO 6 Primo tempo in giacca e cravatta, quasi da spettatore. Nella ripresa, quando si trova davanti Simy, le cose si complicano un pochino, perché l’attaccante calabrese ha fisico e grande voglia. L’esperienza gli manca, è vero, ma gestisce e tampona bene fino alla fine.
MAGNANI 7 E’ sempre più Ministro della Difesa. Fin dai primi minuti fa capire agli attaccanti del Crotone chi comanda. Di testa sono tutte sue. Nel gioco a terra, quasi. L’arbitro Massimi gli fischia tantissimi falli contro, talvolta inspiegabilmente. Ma rimane lucido e conferma quanto di buono fatto finora. Esce un po’ acciaccato, speriamo che sia poca cosa.
GUNTER 6 (dal 17′ s.t.) Non è facile doversela vedere con Simy, che risveglia il Crotone dal torpore. Ci riesce con esperienza, sgomitando quanto basta.
CECCHERINI 6.5 Visto che il calcio non è assimilabile al circolo del cucito, tra lui e Messias non mancano le scintille e qualche contatto al limite della lealtà. A dire il vero lui rimedia anche un taglio nella zona dell’occhio che però non lo limita, anzi. Una partita attenta, giocata con forza e grande tempismo negli interventi.
DAWIDOWICZ 6 (dal 1′ s.t.) Un paio di svarioni da brivido, ma poi si registra e tiene sempre la testa alta e la schiena dritta davanti agli avversari.
FARAONI 7 Per me lui è un vero fenomeno. Non mi fraintendete, certo che non lo accosto ai grandi campioni. Ma ha un’intelligenza calcistica sopraffina. Sono convinto che tra tutti, lui è l’unico al quale Juric non rinuncerebbe mai. E’ davvero fondamentale in ogni zona di quella fascia destra, che è di sua legittima proprietà.
TAMEZE 7 Grande partita del francesce. E’ letteralmente dappertutto, corre come un ossesso, sopperendo anche le mancanze del compagno di reparto, Ilic. Distrugge quando c’è da distruggere, costruisce quando c’è da costruire, sempre con grande intelligenza e padronanza dei propri mezzi. Seppur stremato, nei minuti finali tenta l’arrembaggio, da grande leader.
ILIC 6 Così così, dai. Si limita a giocate scolastiche, facendo sentire un po’ la mancanza di Veloso. Però ce la mette tutta, anche quando si tratta di scarpinare e, lo sappiamo, la corsa non è che sia proprio la sua più importante dote. Bene nell’azione del raddoppio gialloblù.
DIMARCO 6.5 Mezzo voto in meno per l’errore, sulla linea di porta, che permette al Crotone di riaprire una partita che sembrava in ghiaccio, come la temperatura al Bentegodi. Fortunatamente non è stato determinante il liscio. Ed è merito suo, in fin dei conti, se il Verona vince questa gara, perché mette dentro il secondo gol in due partite, anche questo di grande tecnica.
BARAK 6.5 Assist per il primo gol in gialloblù di Kalinic e una partenza, nella prima mezz’ora, impressionante. Uno strapotere fisico, ma anche tecnico che nella ripresa un po’ si annacqua, per poi tornare nei momenti decisivi, quando la squadra è chiamata a soffrire. Ha sui piedi un pallone facile facile per il terzo gol gialloblù, ma lo manda in una deserta Curva Sud.
ZACCAGNI 6.5 Nel primo tempo vederlo giocare è uno spettacolo. Non sembra che corra sul prato, ma che fluttui come lo skate board di Ritorno al Futuro 2. Si vede che è in grande fiducia perché crede in ogni giocata che sceglie. Meraviglioso l’assist per il gol del momentaneo 2-0 di Dimarco. Nel secondo tempo cala la squadra e lui fatica a prenderla per mano. Esce stanco e fa posto a Colley.
COLLEY 7 (dal 30′ s.t.) Dà una grande mano in un momento di estrema difficoltà per la squadra. Si procura anche due clamorose occasioni da gol, una delle quali, bellissima, si stampa contro l’incrocio dei pali. Una meraviglia. Ecco, lui questo deve essere, quello che manda in confusione gli avversari, nei seppur pochi minuti che rimane in campo. Prezioso come l’aria che si respira.
KALINIC 6.5 Una grande occasione, un gol. Questo deve fare, buttarla dentro, quante più volte possibili. Oltre alla sua prima rete in gialloblù, tanto movimento e qualche palla che poteva gestire meglio. Ma la strada è quella giusta. Servono i minuti nelle gambe per percorrerla tutta.
DI CARMINE 6 (dal 17′s.t.) Subito spavaldo e frizzante nel modo di correre e sacrificarsi, ma questa è una dota che ha pochi eguali tra gli attaccanti gialloblù. Cerca di far salire la squadra quando l’ossigeno segna “rosso”.
ALL. JURIC 7 Un primo tempo dominato dai suoi, che finiscono 2-o, risultato che sarebbe potuto essere anche più largo. Nella ripresa il Verona soffre l’intraprendenza del Crotone, ma i suoi tengono, eccezion fatta per la sbavatura sul gol di Messias. A 27 punti in classifica sta migliorando il capolavoro fatto vedere la scorsa stagione. Speriamo che la società non gli rompa questo giocattolo “quasi” perfetto.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Crotone piegato (2-1), salvezza più vicina
By Redazione - 10 Gennaio 2021
Verona a due facce: primo tempo spavaldo, ripresa a volte in affanno, penalizzati dai troppi cartellini gialli e dall’animus pugnandi dei pitagorici, mai domi soprattutto con Messias, per tutta la gara spina nel fianco della retroguardia gialloblù. Alla fine prevalgono i ragazzi di Juric grazie alla prima rete stagionale di Kalinic dal colpo da biliardo di DiMarco, quest’ultimo sempre più centrale nel progetto scaligero. Due sono le gare mancanti al girone d’andata, con Bologna e Napoli, da affrontare con la sfrontatezza di chi sa di avere la salvezza in pugno. Ventisette punti sono tanti e permettono di rilanciare le ambizioni del glorioso Verona. Bene benissimo.
FONTE: HellasNews.it
Pagelle
gennaio 10, 2021
Silvestri 6, Lovato 6, Magnani 6.5 (Gunter 6), Ceccherini 6.5 (Dawidowicz 6); Faraoni 6.5, Tameze 7, Ilic 6, Dimarco 7; Barak 6.5, Zaccagni 6.5 (Colley 6.5); Kalinic 7 (Di Carmine 6). All: Juric 7
Finale, Hellas Verona-Crotone 2-1
gennaio 10, 2021
Sette punti nelle ultime tre partite giocate contro Spezia, Torino e Crotone. Tre scontri diretti da cui i gialloblù escono al meglio.
Esordio al Bentegodi nel 2021, questo pomeriggio contro il Crotone, per l’Hellas Verona. Juric conferma il 3-4-2-1 con Silvestri, Lovato, Magnani, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Dimarco; Barak, Zaccagni; Kalinic.
La prima conclusione è degli ospiti, al 6’, con Vulic che calcia in curva, replicano i gialloblù con la punizione di Dimarco, centrale, bloccata senza problemi da Cordaz al 10’. Primo cartellino giallo della sfida sventolato in faccia a Ceccherini, difensore che entra in diffida (ottava ammonizione, ndr). La qualità degli scaligeri è evidente ed al 17’ passano grazie al primo gol con la maglia dell’Hellas Verona di Kalinic: Tameze ruba palla in mezzo al campo, servizio per Barak ed assist per l’ex Atletico Madrid che con un gran diagonale batte Cordaz. Il Crotone accusa il colpo e la squadra di Juric ne approfitta per raddoppiare al 26’, grazie al secondo gol consecutivo di Dimarco. L’esterno riceve da Zaccagni e di esterno sinistro, manda il pallone sotto le gambe del diretto avversario prima di trafiggere l’estremo difensore calabrese sul secondo palo. Il sinistro di Barak al 34’ si perde sul fondo, ceco ancora protagonista due minuti dopo ma Cordaz smanaccia l’insidia, con Kalinic che in sforbiciata non trova il pallone. Assedio gialloblù. Al 45’ ci prova dalla distanza Messias, con Silvestri che blocca senza problemi, primo tempo che si chiude dopo 1’ di recupero.
La ripresa si apre col primo cambio dei gialloblù, con Dawidowicz al posto di Ceccherini. Timido ed innocuo il sinistro di Reca che termina tra le braccia di Silvestri al 7’, Crotone che riesce a riaprire la partita tre minuti dopo con Messias che dentro l’area piccola non dà scampo a Silvestri. Reagisce subito la squadra di Juric, costruendo una bella azione sulla sinistra con Zaccagni, palla sulla corsa a Dimarco, esterno che mette in mezzo per Barak che spara però alto da comoda posizione, al 18’. Subito dopo, secondo e terzo cambio per i gialloblù, con Gunter e Di Carmine al posto di Magnani e Kalinic. Al 30’ tocca a Colley al posto di Zaccagni, gialloblù che soffrono il ritorno del Crotone, con Juric che corre ai ripari. Inutile il destro di Dragus al 38’ che si perde in curva, molto meglio il destro di Colley al 42’ che obbliga Cordaz a rifugiarsi in calcio d’angolo. Al 91’ traversa di Colley. Si gioca sino al 93’ ed al triplice fischio finale, è l’Hellas Verona a festeggiare la settima vittoria in campionato, la quinta al Bentegodi, gialloblù che salgono in classifica a quota 27 punti dopo 17 giornate. Chapeau.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
10 gennaio 2021 - 19:42
Gioia Verona: la festa dello spogliatoio gialloblù
Lo scatto del gruppo dell’Hellas al Bentegodi. Con il telefono di Mattia Zaccagni…
di Redazione Hellas1903
Il Verona sale ancora.
Sono 27 i punti raccolti dall’Hellas in diciassette partite. Il successo con il Crotone, oggi al Bentegodi, è stato celebrato dai gialloblù con uno scatto di gruppo nello spogliatoio.
Tutti insieme per gioire, con la fotografia che è stata scattata con il telefono di Mattia Zaccagni dallo staff della comunicazione del club, con in testa il responsabile Andrea Anselmi.
Via social network, poi, l’immagine è stata pubblicata, oltre che dallo stesso Zaccagni, dal Verona.
Un grande clima in una squadra che non smette di stupire e che si avvicina sempre più all’obiettivo che Ivan Juric ripete sempre essere l’unico cui puntare: la salvezza. E intanto l’Hellas va.
NEWS
10 gennaio 2021 - 17:16
Pagelle, Dimarco altra meraviglia, Tameze è dappertutto. Kalinic, finalmente gol
Zaccagni ancora uomo-assist. Faraoni attento in difesa, l’ingresso di Colley si fa sentire
di Matteo Fontana, @teofontana
Getty Images
SILVESTRI 6
Chiamato a rari interventi, non può nulla sul colpo di Messias che rimette in corsa il Crotone. Poi governa l’area senza rischiare niente.
LOVATO 6
A Torino era entrato con il buonissimo piglio. Di nuovo in campo dal via, amministra senza affanni per un tempo, mentre nella ripresa lo strapotere fisico di Simy gli crea iniziali pensieri. Gli prende le misure e lo contiene.
MAGNANI 6
Prende il comando della difesa e la guida con fermezza. Prende un cartellino giallo all’inizio del secondo tempo per una trattenuta a centrocampo su Messias e pare essere condizionato dall’ammonizione. Viene sostituito poco dopo.
CECCHERINI 6
Stringe i denti per una tendinite che continua a dargli fastidio. Viene ammonito dopo pochi minuti. Va gestito sul piano fisico ed esce all’intervallo.
FARAONI 6
Controlla la fascia di competenza, seguendo le direttive di Juric, che non vuole lasciare nemmeno una fessura in cui possa innescarsi Reca, freccia del Crotone. Per questo non si nota in fase offensiva: meglio non azzardare, giusto così.
TAMEZE 7
Tanta corsa per tessere il gioco e dare sostegno a Ilic in impostazione. Lo si vede pressoché ovunque. Anche quando il Verona arretra è sempre acceso, rallenta i tentativi del Crotone di spingere e gioca con intelligenza. Unisce quantità e qualità e quando le complicazioni aumentano è lui a risolvere i problemi, spostandosi anche a fare il centrale difensivo.
ILIC 6
Torna titolare per prendere il posto di Veloso, infortunato, e che ne avrà per qualche settimana. Distribuisce il gioco con ordine, fa girare palla con l’elegante sinistro che ha. Dopo un tempo, però, si smarrisce. Può e deve essere più continuo.
DIMARCO 7
Dopo il portentoso gol segnato mercoledì con il Torino, si ripete con un’altra gemma, ancora su servizio di Zaccagni: esterno sinistro di pura classe, palla nell’angolo basso, raddoppio dell’Hellas. Spesso incontenibile, incerto sull’azione che riapre la partita.
BARAK 6,5
Incursione di forza per aprire il corridoio per la rete del vantaggio gialloblù siglata da Kalinic. Dirompente nello spezzare l’azione del Crotone e lanciare quella del Verona. Va vicino al gol, calcia male una palla d’oro, ma è lucidissimo nei momenti decisivi nel finale di partita.
ZACCAGNI 6,5
Scatta subito, aggiunge immediata velocità al gioco del Verona e c’è un dubbio per un contatto con Djidji in area dopo pochi minuti. Scodella il passaggio vincente per la rete di Dimarco. In seguito rallenta, come tutto l’Hellas, e sconta qualche fastidio fisico.
KALINIC 6,5
Alla ricerca della condizione migliore, gioca dal via come già nelle ultime due partite. Prima palla buona che gli arriva ed è gol: si sblocca con il Verona. Ha un’altra occasione, stavolta senza esito. Segnare è sempre il più gradito (e fondamentale) dei toccasana.
DAWIDOWICZ 6
Entra e c’è da battagliare, perché il Crotone rialza la testa e accorcia. Copre con attenzione con rare apprensioni.
GUNTER 6
Con il suo ingresso il Verona, che aveva sbandato con il gol di Messias, recupera sicurezza.
DI CARMINE 6
Aiuta in avanti, supporto utile, gioca di sponda.
COLLEY 6,5
Ingresso che si sente: fa prendere metri a un Hellas che si era abbassato e va vicino per due volte al gol, centrando pure un rumoroso incrocio dei pali
JURIC 6,5
Un tempo dominato, un secondo con il batticuore, ma il risultato che serviva è arrivato: vittoria, 27 punti, un Verona a tratti dilagante, con la frenata comunque attutita. Esulta con grandissimo entusiasmo a fine gara e ne ha ben donde.
NEWS
10 gennaio 2021 - 16:54
Verona, altra festa! Crotone battuto (2-1) e primo gol di Kalinic
Primo tempo dominato, secondo in sofferenza. Ma il Verona c’è
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Getty Images
Il Verona torna a vincere, batte il Crotone 2 a 1 e sale in classifica a 27 punti. Il successo è frutto di un ottimo primo tempo, dominato, che porta i gialloblù sul 2-0. La bella notizia è il primo gol di Kalinic, poi Dimarco si conferma con una rete di pregio. Nella ripresa, però, l’Hellas cala, arretra, non punge come prima. E dunque soffre, specie dopo che Messias accorcia. Il finale è tirato ma non troppo, con Barak e Colley che sfiorano il 3-1.
FORMAZIONI
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Lovato, Magnani, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilić, Dimarco; Barák, Zaccagni; Kalinić
A disposizione: Berardi, Pandur, Salcedo, Di Carmine, Udogie, Çetin, Rüegg, Günter, Dawidowicz, Bessa, Danzi, Colley
All.: Ivan Jurić
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemić, Luperto; Molina, Eduardo Henrique, Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Riviere
A disposizione: Crespi, Cuomo, Magallan, Dragus, Crociata, Rojas, Mazzotta, Simy, Siligardi, Pereira, Rispoli, Petriccione
All.: Giovanni Stroppa
PRIMO TEMPO, 2-0 VERONA IN 25 MINUTI
Il Crotone parte senza timori, come usa fare su tutto i campi. Messias crea qualche grattacapo a Ceccherini e prende un giallo. Poi il Verona prende le redini, iniziano gli scatti di Zaccagni, Barak si fa pericoloso in avanti. Zaccagni va giù in area su intervento di Djidji, che Massimi ritiene troppo leggero per un rigore.
SI SBLOCCA KALINIC!
L’1-0 del Verona nasce da una seconda palla su cui è lesto Tameze nella sua trequarti. Barak è servito e parte, poco fuori dall’area vede Kalinic seguire l’azione a destra e lo serve. Il croato controlla e con una botta di destro fulmina Cordaz in diagonale. “Bravo!” urla l’attaccante al ceco autore dell’assist. Kalinic si sblocca e manda in vantaggio l’Hellas.
DIMARCO, E DUE!
I gialloblù non smettono di attaccare e dieci minuti dopo raddoppiano. Zaccagni va via alla sua maniera a sinistra e libera Dimarco. Di prima, il numero 3 calcia di esterno sinistro e il tocco delizioso supera il portiere. Un altro gol di pregevole fattura per Dimarco, il secondo consecutivo e in stagione.
Il Verona deve quindi solo controllare, ma non si ferma nei suoi attacchi mentre il Crotone, sconsolato, si spegne. Messias colpisce con una manata Ceccherini, che perde sangue sopra l’occhio. I suoi compagni si arrabbiano con l’arbitro, che nemmeno ammonisce.
Al 34′ Barak parte in progressione e calcia a giro con palla fuori di poco. Juric applaude. Ancora Barak, su cross di Dimarco non riesce a imprimere la potenza necessaria di testa, la palla resta lì respinta da Cordaz e quasi Kalinic la centra in rovesciata. L’Hellas va all’assalto, Cordaz urla ai suoi e agguanta palloni insidiosi in cross. Lovato si prende il giallo per un fallo su Vulic.
SECONDO TEMPO. IL VERONA CALA, IL CROTONE COLPISCE, MA L’HELLAS VINCE
Juric toglie Ceccherini ammonito e in campo ci va Dawidowicz. Pereira entra duro su Zaccagni: giallo. L’Hellas cala il ritmo, Magnani si fa ammonire ingenuamente, poi il Crotone segna, dopo che il gigantesco Simy ha sostituito Molina e Pereira Henrique.
MESSIAS, 2-1 – Reca crossa, Dimarco liscia, la palla attraversa l’area, Pereira la rimette e Messias, tutto solo, la scaraventa in porta da due metri. Il Verona paga la sufficienza che contraddistingue il suo avvio di ripresa, e Juric cambia: dentro Di Carmine e Gunter per Kalinic e Magnani.
Barak sbaglia un gol facile smarcato da Dimarco, poteva essere la pacca decisiva all’avversario. Che non demorde e spaventa l’Hellas con Simy che fa da boa e apre spazi. Reca spinge, Messias sgomita, tutti partecipano all’offensiva.
Al 27′ Barak prende un fallo sulla trequarti. Cordaz esce sulla punizione di Dimarco. Il Verona alza le linee, pur soffrendo. Stroppa inserisce Dragus al posto di Reviere al 33′. Il Crotone va all’assalto con la forza della disperazione.
Colley dà la sveglia necessaria al 42′ con un tiro in diagonale su cui Cordaz si supera. Il risultato resta in bilico ma nel recupero di 3 minuti l’Hellas riesce a tenere su il pallone e a non rischiare, con Colley che spacca la traversa con una bordata.
Altri tre punti. Il Verona c’è, e anche nelle difficoltà tiene. Tutto molto bello.
FONTE: Hellas1903.it
VERONA-CROTONE 2-1
Vola l'Hellas coi gol di Kalinic e Dimarco
10/01/2021 13:55
Il Verona torna a vincere al Bentegodi (successo precedente 3-1 al Benevento il 2 novembre 2020). I gialloblù fanno fuori per 2-1 il Crotone e si issano al 9° posto in classifica con 27 punti. Adesso i punti di distacco dalla zona retrocessione sono 15 (Torino e Parma terzultime a quota 12). Dopo un primo tempo a senso unico in cui l'Hellas è andato in gol al 16' con Kalinic e al 25' con Dimarco, è il Crotone a scuotersi nella ripresa. I calabresi guidati da Stroppa non ci stanno ed iniziano a premere i gialloblù che pagano un po' di stanchezza per aver speso tanto nei primi 45'. Al 55' gli ospiti riaprono la partita con Messias e mettono in apprensione la retroguardia veneta in più di un'occasione. L'Hellas però resiste e si lancia al contrattacco, andando vicino al 3° gol con Barak al 63' e con Colley che allo scadere coglie l'incrocio dei pali. Il prossimo match degli scaligeri sarà sabato 16 gennaio alle ore 15 contro il Bologna al Dall'Ara.
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Fine match
90'+2', Colley coglie l'incrocio dei pali.
assegnati 3' di recupero
89', giallo a Pereira per fallo su Dimarco.
87', bel diagonale di Colley dalla sinistra, respinge Cordaz sul primo palo.
84', il Crotone si gioca le ultime chance per non uscire a mani vuote dal Bentegodi. Il Verona resiste e non disdegna di contrattaccare per chiudere definitivamente la gara.
77', cambio nel Crotone dentro Dragus e va fuori Riviere.
75', nel Verona esce Zaccagni e va dentro Colley.
70', ci crede il Crotone dopo aver riaperto la gara. La squadra calabrese spinge e l'Hellas mostra segni di affanno.
64', nell'Hellas entrano Di Carmine e Gunter ed escono Kalinic e Magnani.
63', Verona vicinissimo al 3-1 ancora grazie alla premiata ditta Zaccagni-Dimarco. Il nr 20 serve il nr 3, assist al centro per Barak che incredibilmente calcia altissimo.
56', ammonito Reca tra le fila ospiti.
55', GOL-CROTONE: riapre la partita la squadra calabrese. Assist dalla destra di Pereira per Messias che al volo scaraventa in rete.
54', è un Crotone un po' più vivo, ma c'è equilibrio.
53', ammonito anche Magnani fra i gialloblù.
47', giallo a Djidji per fallo su Dimarco.
46', cambi nelle due formazioni: nell'Hellas entra Dawidowicz ed esce Ceccherini; nel Crotone entrano Simy e Pereira ed escono Molina ed Eduardo.
Via alla ripresa
Finora gara a senso unico al Bentegodi. Verona avanti 2-0 sul Crotone, ma i gol gialloblù potevano anche essere di più. Hellas aggressivo sin dall'inizio che impronta il match sui ritmi alti. I pericoli maggiori per il Crotone arrivano dalla sinistra sull'asse Zaccagni-Dimarco, supportati da Ilic. Buona sulla trequarti anche la gara di Barak, il quale al 16' serve un assist perfetto per Kalinic bravo a siglare in diagonale il suo 1° gol con la casacca scaligera. L'Hellas preme per ottenere il raddoppio che arriva al 25', grazie ad una splendida triangolazione tra Zaccagni e Dimarco, con quest'ultimo finalizzatore: delizioso esterno sinistro sul palo lontano. Il Crotone non esiste ed il Verona va vicino al 3-0 per 2 volte con Barak. Il ceco al 34' sfiora il gol con un tiro a giro dalla distanza, mentre al 37' ci va vicino di testa (bravo Cordaz a respingere). Al 45' unico sussulto ospite: botta dalla distanza di Messias e parata di Silvestri.
Fine primo tempo
45', bel tiro da lontano di Messias che impegna Silvestri, il quale blocca il pallone distendondosi sulla sua sinistra.
42', giallo a Lovato per un fallo commesso a centrocampo su Vulic.
37', Hellas vicino ancora una volta al 3-0. Sempre dalla sinistra Zaccagni tacco per Ilic che dà a Dimarco, palla sul secondo palo per Barak che di testa impegna Cordaz in una difficile parata.
34', ci prova anche Barak dalla destra, con un tiro a giro col mancino: palla a lato dall'altra parte. Hellas vicino al 3-0.
25', GOL-VERONA: Dimarco raddoppia! Combinazione fantastica in triangolazione tra Zaccagni e Dimarco che si esibiscono sulla sinistra. Palla di ritorno dal nr 20 al nr 3 gialloblù che entrato in area batte Cordaz con un esterno sinistro piazzato all'angolo lontano.
23', l'Hellas continua a far la partita, il Crotone quando può si distende in contropiede.
16', GOL-VERONA: primo gol in gialloblù per Kalinic lanciato da Barak. Il nr 29 entra in area e con un bel diagonale dalla destra batte Cordaz.
13', ammonito Ceccherini per fallo tattico su Messias.
8', altra incursione di Zaccagni fermato forse fallosamente da Djidji. Per l'arbitro Massimi non ci sono gli estremi per il rigore al Verona e concede solo calcio d'angolo.
5', Hellas già in pressione che cerca di impostare la gara con ritmi alti. Sulla sinistra, incursione in area ospite di Zaccagni, fermato da due difensori rossoblù.
Via al primo tempo
Verona e Crotone sono pronte per darsi battaglia al Bentegodi per la 17^ giornata di Campionato. Out Veloso e Lazovic per infortunio (che si aggiungono a Favilli, Viera e Benassi), a centrocampo fiducia al giovane Ilic che si affiancherà a Tameze. Sulla sinistra spazio a Dimarco, mentre a destra c'è Faraoni. In difesa non c'è Dawidowicz (in panchina) ed il trio del pacchetto arretrato è composto da Lovato, Magnani e Ceccherini. Sulla trequarti Barak e Zaccagni a sostegno dell'unica punta Kalinic. Nel Crotone (fanalino di coda del torneo) di Stroppa, disposto col 3-5-2, occhio in difesa a Golemic, a centrocampo ad Eduardo Enrique ed in attacco a Messias.
TABELLINO:
VERONA-CROTONE 2-1
MARCATORI: 16' Kalinic, 25' Dimarco, 55' Messias
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Lovato, Magnani, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilić, Dimarco; Barák, Zaccagni; Kalinić
A disposizione: Berardi, Pandur, Salcedo, Di Carmine, Udogie, Çetin, Rüegg, Günter, Dawidowicz, Bessa, Danzi, Colley
All.: Ivan Jurić
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemić, Luperto; Molina, Eduardo Henrique, Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Riviere
A disposizione: Crespi, Cuomo, Magallan, Dragus, Crociata, Rojas, Mazzotta, Simy, Siligardi, Pereira, Rispoli, Petriccione
All.: Giovanni Stroppa
Arbitro: Luca Massimi (Sez. AIA Termoli)
Assistenti: Luca Mondin (Sez. AIA Treviso), Fabio Schirru (Sez. AIA Nichelino)
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A
Le pagelle di Dimarco: prodezza sofisticata nel pensiero. Il nuovo gioiello dell'Hellas
11/1 ALLE 12:45
di MICHELE PAVESE
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Nella scorsa stagione, in terra scaligera a strappare gli applausi furono Marash Kumbulla, Amir Rrahmani, Davide Faraoni e Darko Lazovic. Oggi, i nuovi gioielli dell'Hellas sono Mattia Zaccagni e Federico Dimarco: il terzino, dopo la prodezza contro il Torino, segna un altro gol geniale. "Meno d'impatto ma più sofisticato nel pensiero", commentiamo noi di Tuttomercatoweb. Peccato per quella leggerezza che costa la rete di Messias e che abbassa un po' il voto, Poco male, visto che le sue pagelle sono tutte da incorniciare. E aumentano un po' i rimpianti dell'Inter, che su quella corsia sta avendo un po' di problemi.
Tuttomercatoweb.com 7
La Gazzetta dello Sport 6,5
Corriere dello Sport 7
Tuttosport 7
PRIMO PIANO
Verona, Kalinic può essere il colpo di mercato ma non basta
11/1 ALLE 09:30
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il Verona prosegue la sua formidabile marcia verso la salvezza. Steso anche il Crotone, grazie al gol di un ritrovato Kalinic e ad un'altra pera la Dimarco. Ivan Juric vuole chiudere il discorso salvezza il prima possibile e ci sta riuscendo. Anche contro i pitagorici il Verona detta legge, soprattutto nel primo tempo quando il vantaggio poteva anche essere più ampio. Nella ripresa è venuto fuori il Crotone, ma l'Hellas ha saputo tenere botta e portare a casa i tre punti.
Tante note liete nella vittoria di ieri, soprattutto quella rappresentata da Nikola Kalinic. Primo gol in gialloblu per il croato che potrebbe essere un'importante risorsa per il proseguo del campionato. Il Verona deve sempre completare il reparto avanzato con nuovi innesti nel mercato di gennaio, ma Kalinic potrebbe rappresentare il colpo di mercato dell'Hellas, già in casa. Juric ha sempre lodato il suo attaccante, anche quando non segnava. Se trova continuità, Kalinic potrebbe essere determinante per il raggiungimento degli obiettivi.
Chiaramente Kalinic non basta, serve chiudere qualche operazione in entrata e non solo in attacco. Il Verona è al lavoro, ma intanto l'Hellas è ripartito con un Kalinic in più. SERIE A
L'Hellas si gode Dimarco: italiano più giovane con almeno 2 gol e 2 assist
10/1 ALLE 19:00
di DIMITRI CONTI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ottimo momento per Federico Dimarco. L'esterno dell'Hellas Verona, nella vittoria per 2-1 contro il Crotone ha messo a segno il suo secondo gol consecutivo in Serie A, raggiungendo un dato che lo eleva nella categoria dei difensori. Come sottolineato da Opta, infatti, è adesso infatti il più giovane giocatore italiano ad aver messo a segno almeno due gol e due assist in questa stagione.
SERIE A
Le pagelle del Crotone - È il solito Messias. Poco Riviere, Reca vince il duello con Faraoni
10/1 ALLE 17:14
di DIMITRI CONTI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Risultato finale: Hellas Verona – Crotone 2-1
16' Kalinic (H); 25' Dimarco (H); 55' Messias (C)
Cordaz 6 - Forse un po' in ritardo sul diagonale di Kalinic, l'invenzione di Dimarco lo lascia totalmente di sasso. Ottimi i riflessi mostrati su Barak, la traversa lo salva con Colley.
Djidji 5 - Soffocato dalle continue avanzate dell'Hellas dalle sue parti, gode anche di poco aiuto da chi gli sta vicino. In difficoltà dall'inizio alla fine.
Golemic 5,5 - Si fa valere nei duelli aerei contro Kalinic, ma le difficoltà arrivano via terra, dove perde i riferimenti. Le sue gambe diventano il tunnel sulla via del 2-0.
Luperto 5 - Lascia davvero troppo spazio a Kalinic: il croato ringrazia e insacca il diagonale che apre le danze. Un errore che pesa sull'economia della partita.
Molina 5 - La presenza di Dimarco sul suo lato lo manda in enorme difficoltà, e lui fatica a dar sostegno alla fase difensiva, lasciando Djidji troppo solo.
(dal 46' Pereira 6,5 - Buona la mossa di Stroppa: il suo ingresso all'intervallo cambia volto ai suoi, offrendo uno sbocco facile a destra e l'assist per la rete di Messias).
Henrique 5,5 - La catena di destra del Crotone oggi non gira, e il discorso vale anche nel suo caso. Quantomeno non subisce e basta, provando pure a spingere.
(dal 46' Simy 6 - I suoi chili mancavano come il pane, e si rivelano molto utili per far salire i suoi compagni con maggior frequenza, così da creare maggiori pericoli).
Zanellato 5,5 - Le linee di passaggio sono offuscate dal pressing scaligero, e la sua regia è offuscata. Sbaglia diversi palloni, ma almeno lotta per recuperarli.
Vulic 5,5 - Tra i migliori nell'ultimo periodo, oggi lo si nota solamente a tratti. Viaggia troppo a corrente alternata per risultare sufficiente al triplice fischio.
Reca 6,5 - Approccio non facilissimo con la partita, ma più passano i minuti e più cresce. Dalla sua sfrontatezza nasce l'azione del gol che permette ai suoi di sperare.
Messias 7 - Già nelle difficoltà della prima frazione si rivela il più pericoloso e volitivo dei suoi. In acrobazia riapre il match: ennesima ottima prova stagionale.
Riviere 5,5 - Comincia bene, con qualche discreta avvisaglia, ma sul lungo andare finisce per perdersi nelle pieghe dell'incontro. I colpi li ha, ma si sono visti poco.
(dal 78' Dragus 5,5 - I primi tre palloni che tocca sono dei colpi di tacco senza esito, il quarto un pallone alle stelle. Sintomo di una mentalità da correggere al momento del subentro).
Allenatore: Stroppa 5,5 - Primo tempo da buttare nel cestino, dopo che sembrava essere persino iniziato con i giusti segnali. L'Hellas chiude avanti 2-0, meritando forse un'altra rete: merito alle sue letture dell'intervallo – via l'intera catena di destra a centrocampo, in sofferenza – che permettono ai calabresi di rientrare in partita. Non sufficienti però per portarsi a casa punti ed evitare l'ennesima sconfitta di questo campionato.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas Verona - Kalinic si sblocca, Dimarco mestiere gol. Zaccagni va il doppio
10/1 ALLE 17:05
di DIMITRI CONTI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Risultato finale: Hellas Verona – Crotone 2-1
16' Kalinic (H); 25' Dimarco (H); 55' Messias (C)
Silvestri 6 - Quasi inoperoso nel primo tempo, Messias gli testa i riflessi a fine primo tempo prima di trafiggerlo dopo dieci minuti del secondo. Di colpe sue non se ne vedono.
Lovato 6,5 - Deve essere il difensore di cui Juric si fida più in assoluto: tre centrali titolari ammoniti su tre, e lui è l'unico che rimane in campo.
Magnani 6 - Al centro della difesa a tre, è poco sollecitato negli interventi grazie al buon lavoro collettivo. A inizio ripresa è ammonito, e poco dopo esce.
(dal 63' Gunter 6 - Secondo centrale che viene chiamato in causa per l'ammonizione di un suo collega titolare, anche lui si disimpegna bene).
Ceccherini 6 - Messias gli crea qualche grattacapo e lo costringe al giallo già prima del quarto d'ora. Juric, per non rischiare lo chiama fuori all'intervallo.
(dal 46' Dawidowicz 6 - Si nota soprattutto per un recupero palla nel finale, che di fatto esclude ogni possibile contrattacco avversario. Anche fin lì non male).
Faraoni 6 - Non è il solito Faraoni che lo scorso anno trovava la rete con regolarità. Finché ci pensa Dimarco, però, a Juric può andar bene: lui si limita al compitino.
Tameze 6 - Errori di impostazione, specie all'inizio, misti ad un'energia quasi ineusaribile. Che si rivela determinante soprattutto nel finale di partita.
Ilic 6 - Meno scintillante di altre volta, è costretto più alla lotta che al governo. Con tanta qualità nel gioco, però, è un'assenza che non si nota.
Dimarco 7 - Dopo la prodezza col Toro eccone un'altra, meno d'impatto ma più sofisticata nel pensiero. Ci ha preso gusto: il gol ora sembra il suo mestiere.
Barak 6,5 - Prima lavora al servizio, con l'assist per l'1-0 di Kalinic, poi cerca di mettersi in proprio verso la via della rete ma lì manca di precisione.
Zaccagni 6,5 - Pimpante già dalle prime battute, va il doppio degli altri. Il certificato di bontà della sua prova arriva con l'assist per il raddoppio di Dimarco. Esce sfinito e irritato.
(dal 75' Colley 6,5 - La sua velocità serve a Juric per provare a far male a un Crotone sbilanciato nei minuti finali, e infatti si rende pericoloso: prima lo ferma Cordaz, poi la traversa).
Kalinic 7 - Si sblocca con l'Hellas, e fa lo stesso con il match. Invitante il pallone di Barak, ma si può leggere nitidamente la firma da centravanti navigato.
(dal 63' Di Carmine 6 - Ingresso che serve a mantenere un po' di peso là davanti: lo fa, non rendendosi però autore di giocate particolarmente incisive).
Allenatore: Juric 6,5 - Il suo marchio di fabbrica è ben presente anche oggi. Fin dai primi minuti: il suo Hellas corre a duemila all'ora, e nel primo tempo sovrasta totalmente il Crotone, trovando un duplice vantaggio paradossalmente pure stretto all'intervallo. Ripresa più di sofferenza, ma solo perché i calabresi accorciano e poi il 3-1, volente o nolente, non arriva. Alla fine però i tre punti sì, e quello conta.
SERIE A
L'Hellas trova Kalinic e torna a vincere in casa due mesi dopo: battuto 2-1 il Crotone
10/1 ALLE 16:54
di DIMITRI CONTI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Terminata qualche istante fa Hellas-Crotone, con il risultato finale di 2-1. A segno Kalinic (16') e Dimarco (25') per i veneti, Messias (55') per i calabresi.
Le scelte di formazione - Juric, dopo aver suonato il violino nei suoi confronti nelle ultime uscite al microfono, affida le chiavi del suo attacco a Kalinic. Cambia ancora, nel suo reparto offensivo, Stroppa: stavolta nel Crotone ad affiancare la rivelazione Messias c'è Riviere, scelto per dare più rapidità alla manovra al posto dello statuario, e più punto di riferimento, Simy. Al Bentegodi si sfidano due schieramenti schierati a tre dietro, anche se con approcci ben differenti.
Riecco Kalinic! Primo gol all'Hellas - Juric l'aveva coccolato, appunto, ed ecco arrivare subito la risposta di Nikola Kalinic. Il croato apre le danze al Bentegodi al minuto 17, dopo un quarto d'ora iniziale abbastanza ritmato e – non è una novità per i suoi – molto intenso fisicamente. Barak squarcia la mediana calabrese e offre un filtrante preciso per Kalinic, lasciato davvero troppo solo da Luperto: diagonale vincente e 1-0 Hellas, ma soprattutto primo gol nell'avventura veronese per lui.
Solo Verona, ancora Dimarco - A quel punto la squadra di Juric si scioglie totalmente, toglie i freni e va all'aggressione totale nei confronti di un Crotone rivelatosi inerme dopo il primo gol subito. Zaccagni, apparso in forma già dai primi palloni, trova l'inserimento di Dimarco in area di rigore. Dopo la perla col Torino, mette la firma sul suo secondo gol consecutivo, una bella intuizione realizzata con grande piglio estetico grazie all'esterno del piede. Palla all'angolo e 2-0.
Monologo Hellas fino all'intervallo -Dopo il raddoppio, il Verona non accenna a calare la sua pressione e va in cerca del terzo gol. Il più pericoloso è sicuramente il ceco Barak, che prova in ben tre occasioni a cercare la via della rete. In una, sarebbe anche preciso verso la porta, ma trova i riflessi di Cordaz a fermare il suo colpo: a fine primo tempo è perciò 2-0 Hellas.
Stroppa cambia, il Crotone torna in corsa - All'intervallo tre sostituzioni. Più che quella di Juric, fuori l'ammonito Ceccherini per un altro centrale come Dawidowicz, sono le scelte di Stroppa a cambiare faccia all'incontro. Fuori una catena di destra in grande difficoltà, con Molina ed Henrique che vengono rimpiazzati da Pereira e Simy. Il Crotone si spinge in avanti col baricentro e trova subito il 2-1, grazie al solito Messias, innescato proprio dall'assist del neo-entrato Pereira a destra.
Finale da partita aperta, ma non segna nessuno - L'Hellas inizialmente non si perde d'animo e si getta di nuovo in avanti, creando i presupposti per il terzo gol. Dimarco trova un cross basso perfetto per l'inserimento di Barak in corsa che, però, ci mette troppa potenza e zero precisione. Il Crotone guadagna man mano sempre più campo, grazie anche all'enorme peso specifico di Simy, ma non riesce a creare pericoli verso la porta di Silvestri. Gli ultimi in porta del match, allora, lo firmano i padroni di casa, con Colley, subentrato nel finale ad uno Zaccagni apparso abbastanza infastidito per la sostituzione: bravo il gambiano ad impegnare Cordaz in diagonale prima, e ad inventarsi una conclusione dal nulla nel recupero, venendo fermato solo dal legno. Finisce dunque 2-1 per la squadra di Juric, che torna così a vincere in campionato, ed in casa dopo oltre due mesi, proseguendo nella sua corsa verso una salvezza tranquilla.
NEWS
Kalinic segna il primo gol con il Verona e regala la maglia ad un raccattapalle
10/1 ALLE 16:02
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Bell'episodio al termine del primo tempo di Verona-Crotone. Nikola Kalinic, che ha segnato il suo primo gol con la maglia dell'Hellas, ha regalato la sua maglia ad un raccattapalle poco prima di rientrare nello spogliatoio. Probabilmente l'attaccante croato l'avrà promesso al giovane che ora ha per le mani un grande cimelio: la maglia del primo gol in gialloblu di Kalinic.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
10 GENNAIO 2021
Hellas Verona-Crotone 2-1: Kalinić-Dimarco, i gialloblù volano a quota 27
Verona - Il Verona torna a vincere al ‘Bentegodi’ con carattere e merito: Crotone battuto 2-1 grazie alle reti, tutte nel primo tempo, di Kalinić e Dimarco.
Il primo tempo è nettamente di marca gialloblù, padroni del campo e autori di tutte le occasioni da gol dei primi 45 minuti. Dopo un paio di pericolose incursioni sulla sinistra di Zaccagni, sempre bravo a dribblare ed entrare in area, il Verona passa: al 17’ Tameze recupera e serve alla grande Barák, abile a vedere l’ottimo movimento ad inserirsi di Kalinić, perfetto nell’incrocio a tu per tu con Cordaz. Per il croato è il primo gol con la maglia gialloblù. Solo 8 minuti più tardi si ripete la combinazione magica tra Zaccagni e Dimarco, con un uno-due che manda in area il numero 3 del Verona, perfetto nel superare Cordaz con un delizioso tocco d’esterno sinistro. Nella seconda metà di tempo l’Hellas sfiora più volte la terza rete: al 33’ sono Ceccherini e Barák a sfiorare il gol, di testa, su calcio d’angolo. Al 37’ grandissima chance per lo stesso Barák, botta da due passi e poi per Kalinić, che non riesce a ribadire in rete la respinta corte del portiere calabrese.
Ad inizio secondo tempo il Crotone accorcia, al 10’, con Messias: cross di Pereira e tiro vincente del brasiliano dal cuore dell’area di rigore. L’Hellas risponde al 18’ con Baràk, che manda alto un ottimo suggerimento di Dimarco dalla sinistra. Nel resto della ripresa il Verona amministra il risultato, difendendosi con ordine e carattere, e sfiorando nuovamente il terzo gol al 42’ con una bella accelerazione di Colley, che si ripete al 91’ con una clamorosa traversa su assist di Di Carmine. Dopo 3 di recupero Massimi fischia la fine: il Verona vince, si issa a quota 27 e prosegue la sua marcia verso l’obiettivo salvezza.
Tra una settimana esatta i gialloblù saranno di scena al ‘Dall’Ara’, contro il Bologna.
HELLAS VERONA-CROTONE 2-1
Marcatori: 17' pt Kalinić (1-0), 25' pt Dimarco (2-0), 10' st Messias (2-1)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Lovato (dal 1' st Ceccherini), Magnani (dal 23' st Günter), Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilić, Dimarco; Barák, Zaccagni (dal 30' st Colley); Kalinić (dal 18' st Di Carmine)
A disposizione: Berardi, Pandur, Salcedo, Udogie, Çetin, Rüegg, Bessa, Danzi
All.: Ivan Jurić
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemić, Luperto; Molina (dal 1' st Pereira), Eduardo Henrique (dal 1' st Simy), Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Riviere (dal 32' st Dragus)
A disposizione: Crespi, Cuomo, Magallan, Crociata, Rojas, Mazzotta, Siligardi, Rispoli, Petriccione
All.: Giovanni Stroppa
Arbitro: Luca Massimi (Sez. AIA Termoli)
Assistenti: Luca Mondin (Sez. AIA Treviso), Fabio Schirru (Sez. AIA Nichelino)
NOTE. Ammonizioni: Ceccherini, Lovato, Djidji, Magnani, Reca, Pereira
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Nello staff di PECCHIA nuovo allenatore della CREMONESE anche tre ex gialloblù come COPPOLA, PORTA e FERRONE rispettivamente portiere, allenatore delle giovanili e preparatore atletico in gialloblù non molto tempo fa... COLOMBATTO nella Serie A messicana in prestito dai belgi del SINT-TRUIDEN al LEON.
NEWS
Ex gialloblù, anche Nando Coppola e Antonio Porta alla Cremonese
Entrambi, così come Marco Antonio Ferrone, fanno parte dello staff del nuovo allenatore grigiorosso Fabio Pecchia
di Tommaso Badia Gennaio 8, 2021 - 14:15
Non solo Fabio Pecchia: come infatti reso noto dallo stesso neotecnico grigiorosso, anche altri tre ex Hellas fanno ora parte dello staff della Cremonese.
Stiamo parlando di Ferdinando Coppola, Marco Antonio Ferrone e Antonio Porta, nell’ordine ex giocatore, ex preparatore atletico ed ex allenatore (per Porta si parla ovviamente di settore giovanile) dell’Hellas Verona. Nello specifico, il primo svolgerà il ruolo di preparatore dei portieri, il secondo quello di preparatore atletico mentre il terzo ricoprirà quello di collaboratore tecnico.
FONTE: CalcioHellas.it
CALCIO ESTERO
Leon FC, preso l'ex Cagliari Santiago Colombatto
VENERDÌ 08 GENNAIO 2021 23:40
di ALESSIO CALFAPIETRA
Rinforzo di prestigio per i campioni messicani del Leon FC. E' arrivato Santiago Colombatto (23) in prestito dal Sint-Truiden.
Il centrocampista argentino è stato ceduto in Belgio dal Cagliari un anno fa, ed ora continuerà la stagione in centro America. Colombatto ha una certa esperienza nel campionato italiano, nello specifico in serie B, dove ha vestito anche le maglie di Perugia, Trapani, Hellas Verona e Pisa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com