RECAP & IMPRESSIONI
...Pronti via e il VERONA è già in vantaggio per 2 a 0 dopo 11 minuti: Al 4° LAZOVIĆ penetra dal fianco sinistro, cross puntuale sul secondo palo dove DI CARMINE incorna in maniera vincente su LETICA che intuisce ma non riesce a trattenere la palla che carambola in porta.
All'8° BORINI potrebbe raddoppiare con un'azione in fotocopia ma LETICA, con un mezzo miracolo, salva la porta; il 2 a 0 è però solo rimandato dato che all'11° arriva la doppietta per Samuel: LAZOVIĆ prolunga con la suola per EYSSERIC in sovrapposizione, palla a lato per DIMARCO che a sua volta la mette in mezzo per il liberissimo DI CARMINE che di piattone non ha nessuna difficoltà a despositare nel sacco! Grande azione!
Di lì in poi il VERONA riprende fiato e abbassa i ritmi permettendo agli ospiti di andare al tiro dalla distanza e nulla più.
Il finale di primo tempo è ancora tutto di marca scaligera con LAZOVIĆ che mette ancora paura a TOMOVIC e Samuel che si divora la tripletta a porta praticamente vuota.
In apertura di ripresa è FARAONI a griffare il tris sovrastando TUNJOV e incornando in maniera vincente ma BORINI e ancora DI CARMINE mancano il poker in maniera piuttosto clamorosa...
A un quarto d'ora dal 90° arriva finalmente anche il momento di PAZZINI ma, nonostante la voglia del capitano e l'impegno dei suoi compagni che lo cercano in ogni modo, non arriva per il Pazzo il gol numero 200: Peccato! Speriamo che JURIĆ conceda all'attaccante un'altra possibilità e magari più minutaggio al Ferraris la prossima Domenica in occasione dell'epilogo della stagione.
11esima sconfitta su 14 partite per DI BIAGIO: La SPAL, a corto di fiato e motivazioni, non ha opposto certo strenua resistenza al Bentegodi stasera e il VERONA ne ha immediatamente approfittato azzannando alla gola l'avversario e piegandolo in poco più di una decina di minuti.
Bella sorpresa DIMARCO centrale di difesa: Anche non avendo il fisico adatto l'ex INTER è stato tra i migliori in campo proponendosi anche in avanti dove ha fornito sovrapposizioni 'alla RRAHMANI' e qualche suggerimento molto interessante ai compagni.
Bravo anche DI CARMINE che ha segnato una doppietta e s'è divorato almeno altri due gol insieme ad un poco lucido BORINI...
Solo una ventina i minuti concessi da JURIĆ a PAZZINI che, causa Covid, ha dovuto rinunciare al giusto tributo che i tifosi scaligeri gli avrebbero sicuramente concesso: Forse Gianpaolo, uscendo dal recente infortunio, non aveva molti più minuti nelle gambe.
Il VERONA sale a quota 49 ma il SASSUOLO ha difeso l'ottavo posto rifilando una manita al GENOA prossimo avversario dei gialloblù Domenica per l'ultima giornata di campionato.
LA PARTITA SILVESTRI ancora in panca a favore di RADUNOVIĆ, FARAONI e DIMARCO abbassati per necessità sulla linea della difesa ai lati di GÜNTER, BORINI che si sposta sulla fascia destra e VELOSO che torna nel suo ruolo naturale di playmaker in mezzo al campo così come PESSINA ritrova la sua giusta dimensione sulla trequarti insieme a EYSSERIC nel 3-4-2-1 ancora una volta rivoluzionato da JURIĆ mentre DI CARMINE è di nuovo titolare al centro dell'attacco scaligero.
4-3-3 per mister DI BIAGIO che ritrova BONIFAZI al centro della difesa in coppia con SALAMON e conferma l'ex FARES terzino sinistro con VALDIFIORI in cabina di regia tra l'altro ex VALOTI (oggi con la fascia da capitano) e DABO. Il tridente d'attacco vede PETAGNA in mezzo a STREFEZZA e TUNJOV.
Dirige il match il signor Simone Sozza della sezione AIA di Seregno (MB).
HELLAS A RAZZO! 2 A 0 IN POCO PIÙ DI 10 MINUTI
Al 3° EYSSERIC si libera in area e tocca all'altezza del dischetto per il liberissimo DI CARMINE che mette sciaguratamente a lato ma Sozza ferma tutto: Il francese era partito in anticipo cadendo nella trappola dell'offside spallino...
Passano 4 minuti e il VERONA passa: LAZOVIĆ penetra dal fianco sinistro, cross puntuale sul secondo palo dove DI CARMINE incorna in maniera vincente su LETICA che intuisce ma non riesce a trattenere la palla che carambola in porta.
All'8° azione fotocopia con LAZOVIĆ che si beve TOMOVIC e la rimette sul palo lontano dove stavolta c'è BORINI che controlla e spara in porta trovando purtroppo la grande respinta del portiere avversario.
All'11° arriva la doppietta per DI CARMINE: LAZOVIĆ prolunga con la suola per EYSSERIC in sovrapposizione, palla a lato per DIMARCO che a sua volta la mette in mezzo per il liberissimo Samuel che di piattone non ha nessuna difficoltà a depositare nel sacco! Grande azione! HELLAS avanti di un paio di gol...
IL VERONA CONTROLLA E RIPRENDE FIATO... PESSINA morbido dal limite al 15°: Nessuna difficoltà per LETICA che raccoglie agevolmente palla...
Al 19° PESSINA anticipa l'uscita di LETICA che torna precipitosamente tra i pali, cross sul palo lontano dove DI CARMINE retrocede per colpire di testa ma alza troppo la mira.
SPAL DALLA DISTANZA LONTANO DALLO SPECCHIO PETAGNA con calcio di punizione di seconda dalla distanza al 22°: RADUNOVIĆ con un po' di difficoltà in due tempi neutralizza. FARES dalla distanza: Palla in curva al 34°.
Fallo di GÜNTER su PETAGNA un paio di metri fuori area in zona centrale al 36°, alla battuta del calcio di punizione va TUNJOV che spara alto.
VERONA ANCORA PERICOLOSO LAZOVIĆ punta TOMOVIC che arretra guardingo al 39°, Darko prova il tunnel che passa il difensore ma non LETICA che blocca! DIMARCO da fuori area al 40°: LETICA controlla in due tempi. Poco dopo EYSSERIC in area vede DI CARMINE alla sua destra, Samuel cerca il tris di piattone destro a porta vuota ma cicca e tira debole sul portiere! DIMARCO libero sul vertice sinistro al 42° non mantiene la freddezza e conclude sul fondo sul palo opposto!
dopo un paio di minuti di recupero il signor Sozza termina il primo tempo.
TRIS DI FARAONI IN APERTURA DI RIPRESA!
Alla ripresa nella SPAL entrano MURGIA, l'ex D'ALESSANDRO e ISKRA al posto di VALDIFIORI, VALOTI e FARES.
Calcio d'angolo da sinistra conquistato da PESSINA e battuto da DIMARCO al 47°: FARAONI anticipa TUNJOV e insacca di testa per il 3 a 0! TOMOVIC timido da fuori area al 48°: RADUNOVIĆ senza problemi si distende e recupera.
HELLAS ANCORA VICINO AL GOL, SPAL POCO CONVINTA...
Occasionissima per BORINI al 53° quando riceve da sinistra e si trova la porta spalancata davanti: Fabio prova la volée non irresistibile che però LETICA non trattiene poi ci prova PESSINA ma il portiere spallino, con la mano sinistra, blocca ancora una volta! L'azione prosegue con EYSSERIC che prova la soluzione in rovesciata e colpisce pericolosamente al viso un avversario venendo ammonito dal signor Sozza. MURGIA calcio di punizione dalla distanza al 56°: Palla centrale e debole, facile per RADUNOVIĆ.
Al 59° molto pericoloso STREFEZZA che supera VELOSO, si accentra e spara sulla sinistra di RADUNOVIĆ sfiorando il palo!
DI CARMINE SI DIVORA UN ALTRO GOL! DIMARCO con una palla deliziosa per PESSINA in verticale al 63°, Matteo serve DI CARMINE liberissimo alla sua sinistra ma Samuel, inspiegabilmente, non tira e fa velo permettendo il recupero e la ripartenza degli avversari che vanno al tiro con D'ALESSANDRO che fortunatamente non inquadra la porta ma altro erroraccio del centrale offensivo scaligero...
Al 65° EYSSERIC dal limite mette sul fondo...
DABO a gamba tesa su AMRABAT: Giusto il giallo estratto da Sozza.
Calcio di punizione di EYSSERIC dai 25 metri al 68°: Palla sopra la traversa...
OCCASIONE EYSSERIC! ENTRA PAZZINI... PESSINA imbuca per EYSSERIC che ad un passo da LETICA al 74° conclude in maniera violenta ma non riesce a superare il portiere ospite. È finalmente il momento di PAZZINI che, omaggiato dal megaschermo per i suoi 5 anni trascorsi in gialloblù, da il cambio a DI CARMINE.
Cambia anche la SPAL: Fuori TUNJOV dentro DI FRANCESCO. D'ALESSANDRO 1-2 con PETAGNA e penetrazione in area all'83°: Destro violento che RADUNOVIĆ respinge a terra! BORINI per ZACCAGNI all'84° mentre nella SPAL STREFEZZA lascia il posto al giovanissimo HORVATH.
BRAVO GÜNTER SU PETAGNA, SI CHIUDE CON DI FRANCESCO D'ALESSANDRO al limite finge la conclusione e invece la mette in mezzo dove PETAGNA, contrastato ottimamente da GÜNTER, scivola e non colpisce bene la palla che si perde sul fondo all'88°... EYSSERIC e AMRABAT fanno spazio a SALCEDO e BADU. PAZZINI cerca di girarla al volo poi cambia idea e serve ZACCAGNI che di prima, decentrato in area sulla destra, calcia sul fondo sul palo opposto al 91°. D'ALESSANDRO in area per la girata di testa di PETAGNA al 92°: Palla sul fondo... DI FRANCESCO dal vertice sinistro spara sopra la traversa al 94° quando il signor Sozza fischia tre volte.
RADUNOVIĆ Non deve faticare più che tanto stasera ma lo stesso non da sempre l'impressione di sicurezza che un portiere dovrebbe dare: Incerto al 22° sul calcio di punizione di PETAGNA, bravo su D'ALESSANDRO all'83° 6-
FARAONI Da centrale difensivo non fa rimpiangere RRAHMANI (anche perchè dalla sua parte la SPAL è praticamente inesistente) e in apertura di ripresa griffa il tris chiudendo la gara: 7
GÜNTER Dirige la difesa senza particolari patemi mettendo la museruola all'armadio PETAGNA; bravo e puntuale in particolare all'88° quando impedisce al centravanti spallino di concludere meglio: 6,5
DIMARCO Prova molto convincente in un ruolo non suo, nel primo tempo martella sulla mancina con continue sovrapposizioni, suo il calcio d'angolo che serve a FARAONI il 3 a 0, imbucata deliziosa per PESSINA al 63°: 7
BORINI JURIĆ lo piazza esterno destro e Fabio risponde signorsì ma paga lo sforzo fisico in lucidità: Al 17° non vede PESSINA libero in area e spara sull'avversario che mura! Cicca una grande occasione al 53° e prende anche un controfallo sulla battuta dell'out al 79°: Non la sua miglior gara in gialloblù, mettiamola così... 5 (gli da il cambio ZACCAGNI all'84°: Non giudicabile)
VELOSO Solite geometrie in mediana prende per mano i suoi e li conduce con classe alla vittoria, 6
AMRABAT Solito combattente della mediana aggiungerà un'altra tacca al quadretto delle vittime stagionali: Un gigante umile che, svenduto a Gennaio alla FIORENTINA, mancherà tantissimo nella prossima stagione... 6,5 (gli da il cambio BADU all'89°: Non giudicabile)
LAZOVIĆ In pochi minuti punta TOMOVIC e serve a DI CARMINE la palla del primo gol, avvia l'azione del secondo e sfiora il terzo con un tunnel al malcapitato difensore avversario al 39°; nella ripresa tira un po' i remi in barca limitandosi al compitino: 6,5
PESSINA Un'alta partita di gran qualità per Matteo che sulla trequarti ritrova la sua identità e fa impazzire la linea di difesa avversaria con movimenti e intuizioni continue: 6,5
EYSSERIC All'11° la sua sovrapposizione raggiunge DIMARCO per il gol di DI CARMINE, al 40° regala una gran palla a Samuel che si divora il tris, vicino al gol al 74°... In generale una prova più che sufficiente: 6,5 (gli da il cambio SALCEDO all'89°: Non giudicabile)
DI CARMINE Due gol da cecchino infallibile altri due ciccati in maniera clamorosa: 7 per i gol realizzati, 5 per quelli falliti, la media è 6 ma con 8 gol Samuel supera PESSINA e balza in tesat ai marcatori stagionali gialloblù! (gli da il cambio PAZZINI al 75°: Cerca il 200esimo gol in Serie A aiutato anche dai compagni ma ormai la gara è più o meno chiusa, ci sarà tempo al Ferraris Domenica? 6)
JURIĆ Letale anche con una difesa inventata lì per lì, pensavo (e speravo tanto) di vedere PAZZINI dal primo minuto e invece Gianpaolo entra solo al 74°: Probabilmente la condizione era approssimativa ma ci sono gli ultimi 90 e più minuti da giocarsi in quel di Genova... 7,5
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister JURIĆ «Soddisfatto di essere matematicamente nella parte sinistra della classifica? Un grandissimo successo, inimmaginabile all'inizio dell'anno. Oggi eravamo carichi perché non volevamo finire dall'altra parte e i ragazzi hanno fatto fin da subito una grande prestazione, cosa che non è mai facile visto che anche il Toro pochi giorni fa aveva solo pareggiato con la Spal. Grandissima prestazione e risultato mai in discussione. Il segreto del Verona di quest'anno? Il gruppo, perché ogni giocatore voleva dare il massimo, limare i propri difetti ed esaltare i pregi che potevano aiutare la squadra. La sintonia fra squadra e tifosi? È una cosa che ho notato da subito e che mi è sembrata atipica, perché all'inizio abbiamo giocato con coraggio, umiltà, corsa, ma non abbiamo certo offerto un grande calcio. I ragazzi però sono stati premiati dal pubblico e, con il tempo, siamo riusciti a proporre un grandissimo calcio, come quello che facevamo prima del lockdown. Quello che mi è piaciuto del pubblico di Verona è stato proprio il loro atteggiamento all'inizio: apprezzavano la volontà che ci metteva la squadra, fondamentale per noi per migliorarci. Sarà importantissimo anche per l'anno prossimo: ci saranno tanti cambiamenti e avremo bisogno di una mano, ma pian piano si arriverà ai livelli di quest'anno. Se sono cresciuto anche io durante questa stagione? Molto, per questo devo ringraziare la Società, lo staff e tutti quanti: questo era ciò che intendevo quando ho elogiato i magazzinieri e il buon ambiente di lavoro. Sono aspetti fondamentali a livello umano. Verona mi ha fatto crescere molto e mi ha fatto esprimere bene come allenatore. La partita di domenica? Andremo a Genova per provare a vincere: vogliamo arrivare noni e se possibile ottavi» HellasVerona.it
Mister DI BIAGIO tecnico della SPAL «Siamo stati un po’ troppo passivi. Siamo mancati di reattività e ci siamo ritrovati sul 2-0. Nel primo tempo non ho visto una squadra attiva, mentre nel secondo abbiamo provato a fare qualcosa di meglio. Sono molto deluso. Nelle scorse partite avevo visto una squadra più propositiva, cosa che oggi non ho visto. Quello che è successo questa sera non va assolutamente bene» Hellas1903.it
Doppietta anche stasera per DI CARMINE «La terza doppietta stagionale? Sono felicissimo, per me il gol è tutto e poi ci serviva la vittoria quindi sono ancora più contento di averla portata a casa così. Io capocannoniere della squadra? Ho sempre creduto nelle mie qualità, quando gioco punto sempre a segnare e credo che 8 gol siano un bel bottino. Se oggi siamo stati perfetti? È stata una bella gara, siamo partiti forte portandoci in vantaggio. Nonostante il caldo e le gambe pesanti abbiamo fatto una partita importante. Arrivare nei primi 10 posti? Abbiamo fatto una cosa bellissima, centrando un risultato che all'inizio nessuno credeva potesse essere alla nostra partita. L'ultima in casa di Pazzini? Con Giampaolo ho sempre avuto un bellissimo rapporto. Mi ha insegnato molto, da quando sono qua mi ha sempre aiutato. Gli faccio i complimenti per la carriera che ha fatto, per me giocare con lui è sempre stata una grande, grandissima emozione» HellasVerona.it
Pietro 'Gedeone' CARMIGNANI ex portiere ed allenatore «Juric doveva parlare prima del 5-1 incassato con la Lazio. Fino a tre settimane non l’avrebbe detto. Vittoria della Lazio eccessiva, perché il Verona ha sempre cercato di costruire pericoli. Giocare origini tre giorni è stata una necessità che tutti hanno accettato. Poi dal prossimo anno auguriamoci che il Covid-19 venga debellato e che si possa tornare con gli stadi semi-pieni, non pieni, anche perché in Italia gli stadi non si vedono da diversi anni» SportParma.it
Negli anticipi di ieri l'ATALANTA ha proseguito la sua marcia trionfale vincendo per 2 a 1 sul campo del PARMA, così come la LAZIO che ha battuto per 2 a 0 il retrocesso BRESCIA, l'INTER ha però risposto ad entrambe mantenendo il secondo posto col 2 a 0 sul NAPOLI.
Stasera 4 a 1 del MILAN a Genova sulla SAMP e colpaccio esterno anche per il LECCE che sorprende l'UDINESE vincendo per 2 a 1 in Friuli; ora i salentini sono ad un solo punto dal GENOA quart'ultimo e che oggi ha buscato ben 5 gol dal SASSUOLO: Il Grifone si giocherà (quasi) tutto Domenica proprio col VERONA al 'Ferraris'.
Vittoria esterna anche per la ROMA al 'Comunale Grande Torino' dove i giallorossi hanno la meglio sui granata di casa per 3 a 2.
I campioni d'Italia della JUVENTUS non fanno certo onore al loro blasone cedendo arrendendosi al CAGLIARI quasi senza combattere: I rossoblù di ZENGA liquidano i bianconeri con un 2 a 0 che lascia ben poche repliche agli avversari.
Infine gran 4 a 0 della FIORENTINA sul BOLOGNA con gli emiliani che schiantano nel secondo tempo dopo una prima parte di gara in cui avrebbero forse meritato di più... La Viola aggancia così il PARMA e il BOLOGNA al 10° posto in classifica a 3 lunghezze dai gialloblù noni.
SERIE A Le pagelle di Hellas Verona-SPAL 3-0: Di Carmine bomber, Lazovic e Dimarco volano sulla fascia
Samuel Di Carmine - Hellas Verona-SPAL - Serie A 2019/2020 - Getty Images
Credit Foto Getty Images
Da Luca Stamerra
da 14 ore | Aggiornato da 13 ore
@StamLuca
Andiamo alla scoperta dei migliori e dei peggiori della sfida del Bentegodi: il Verona torna a girare a meraviglia con le sgroppate di Lavovic e Dimarco a sinistra, ma anche Faraoni fa il suo a destra trovando anche un gol. MVP Di Carmine con una doppietta.
Le pagelle dell'Hellas Verona
Boris RADUNOVIC 6 - Rischia di fare la frittata su un calcio di punizione di Petagna, però poi si sistema.
Davide FARAONI 7 - Gioca più coperto, ma quando può prova sempre la giocata sulla fascia. Suo il gol che chiude il match.
Koray GÜNTER 6,5 - Solito lavoro di pulitura in area di rigore. Imposta l'azione ed è attento su Petagna.
Federico DIMARCO 7 - Instancabile sulla fascia sinistra, piazza anche due assist.
Fabio BORINI 6 - Gioca esterno a tutta fascia. Ha anche una doppia chance per segnare, ma non ne approfitta. (dall'84' Mattia ZACCAGNI sv - Pochi palloni toccati nel finale).
Sofyan AMRABAT 6,5 - Solita legna a centrocampo e non solo. Quando muove lui la palla, è tutto il Verona a girare a meraviglia. (dall'89' Emmanuel Agyemang BADU sv - Qualche secondo di gioco anche per lui).
Amrabat - Hellas Verona-SPAL - Serie A 2019/2020 - Getty Images
Credit Foto Getty Images
Miguel VELOSO 6,5 - Non gioca in difesa come paventato all'inizio e si muove come al solito al fianco di Amrabat, aiutando il marocchino in fase di impostazione.
Darko LAZOVIC 7 - Fa quel che vuole sulla fascia sinistra. Piazza il primo assist per Di Carmine, poi si muove a memoria con Dimarco scambiandosi di continuo la posizione.
Valentin EYSSERIC 6,5 - Il gol ancora non arriva, ma in un contesto come Verona riesce sempre a fare ottime prestazioni. Potrebbe essere un'idea quella di trattenerlo per il futuro. (dall'89' Eddie SALCEDO sv - Pochi secondi per lui, ma Juric comunque gli dimostra che lo vuole nel progetto).
Matteo PESSINA 6 - Meno convinto rispetto ad altre occasioni, ma si costruisce comunque qualche occasione.
Samuel DI CARMINE 7 - Segna due gol nei primi 11 minuti, portando subito la partita nei binari giusti. E sono 8 le sue reti in un campionato clamoroso per tutto il Verona.(dal 75' Giampaolo PAZZINI 6 - Cerca di farsi trovare pronto in area di rigore. Niente di fatto questa volta, appuntamento rinviato con il gol alla prossima col Genoa).
All. Ivan JURIC 6,5 - C'è ancora la voglia di far bene e il Verona continua nel suo bel campionato. L'obiettivo è raggiungere il Sassuolo all'8° posto, si cercherà la vittoria anche contro il Genoa.
Le pagelle della SPAL
Karlo LETICA 4,5 - La SPAL non ci prova neanche, ma il suo portiere sbaglia spesso e volentieri. Non dà mai sicurezza al reparto difensivo.
Nenad TOMOVIC 5 - Che vita dura dalle parti di Lazovic e Dimarco. Sbaglia spesso ma, c'è da dire, viene lasciato da solo.
Bartosz SALAMON 5 - Malissimo in copertura su Di Carmine. Se lo perde ad ogni affondo.
Kevin BONIFAZI 5 - Con Salamon ci capisce davvero poco. Non riesce a fermare nessun giocatore offensivo del Verona.
Mohamed FARES 5 - Deve ancora crescere fisicamente. Non ha patito moltissimo sulla sua fascia, ma è parso molto isolato da tutto il resto della squadra. (dal 46' Jakub ISKRA 5 - Non benissimo in copertura).
Mattia VALOTI 5,5 - Cerca di scambiare con i compagni, ma lui e tutto il centrocampo faticano a superare la trequarti. (dal 46' Marco D'ALESSANDRO 6 - Sulla destra cambia un po' i piani offensivi della SPAL dando maggior vigore e dinamismo).
Mirko VALDIFIORI 5 - Giro palla troppo lento, non riesce ad illuminare per nessuno. (dal 46' Alessandro MURGIA 5,5 - Non dà nulla di più alla manovra ferrarese).
Bryan DABO 5,5 - Solita legna, ma non riesce a fermare la forza del centrocampo del Verona.
Strefezza, Faraoni - Hellas Verona-SPAL - Serie A 2019/2020 - Getty Images
Credit Foto Getty Images
Gabriel STREFEZZA 6 - Nel primo tempo non si fa mai vedere. Meglio nella ripresa dove ci prova con qualche buona sovrapposizione e qualche tiro dalla distanza. (dall'84' Krisztofer HORVATH sv - Un po' di minuti anche per lui, che è una delle poche buone notizie per la SPAL).
Andrea PETAGNA 5,5 - Paradossalmente fa meglio nel primo tempo, dove si vede che è l'unico a lottare. Ha una chance nella ripresa, ma la spreca.
Georgi TUNJOV 4,5 - Non si fa mai vedere nella metà campo avversaria. (dal 75' Federico DI FRANCESCO 6 - Entra con un buon piglio).
All. Luigi DI BIAGIO 4,5 - Squadra senza identità. Tanti cambi, ma ormai non c'è più nulla da fare.
FONTE: CalcioNews24.com
Hellas Verona-Spal 3-0: Di Carmine e Faraoni regalano la vittoria
L'Hellas Verona batte facilmente la Spal nella sua ultima partita stagionale al Bentegodi
LUCA NIGRO 30.07.2020 01:43
Faraoni festeggia la rete alla Spal (ph. Twitter Hellas Verona Official)
FONTE: IlPalloneGonfiato.com
L'Arena: "Di Carmine show, Hellas scatenato. Il tris è servito"
Nell'ultima della stagione al Bentegodi il Verona ha rifilato un secco 3-0 alla già retrocessa Spal. Le reti portano la firma di Di Carmine (doppietta) e Faraoni. Questo il titolo in taglio alto de "L'Arena" : "Contro un avversario inconsistente e ormai già condannato i gialloblù dettano legge. Nel finale l'ultimo ingresso di Pazzini". Sempre il giornale riassume così la gara "L'attaccante sfrutta al meglio gli assist confezionati da Dimarco e Lazovic e piazza un uno-due micidiale. Gara senza storia chiusa definitivamente da Faraoni".
SPAL SCONFITTA DALL’HELLAS A VERONA
Hellas Verona-SPAL 3-0
Marcatori: 7’ e 10’ pt Di Carmine, 1’ st Faraoni
Hellas Verona: Radunovic, Veloso, Faraoni, Di Carmine (29’ st Pazzini), Borini (38’ st Zaccagni), Eysseric (43’ Salcedo), Gunter, Di Marco, Pessina, Amrabat (43’ st Badu), Lazovic. A disp.: Silvestri, Berardi, Stepinski, Verre, Felippe, Terraciano. All.: Juric
SPAL: Letica, Valdifiori (1’ st Murgia), Valoti (1’ st D’Alessandro), Dabo, Strefezza (38’ st Horvath), Petagna, Tomovic, Bonifazi, Salamon, Fares (1’ st Iskra), Tunjov (30’ st Di Francesco). A disp.: Thiam, Meneghetti, Cionek, Missiroli, Vicari, Felipe, Kryeziu. All.: Di Biagio
Arbitro: Sozza di Seregno
Assistenti: Meli di Parma e Marchi di Bologna
Quarto uomo: Ros di Pordenone
VAR/AVAR: Giua/Passeri
Note: ammoniti Dabo
7’ pt: traversone da sinistra di Lazovic al centro dove Di Carmine di testa in tuffo supera Letica che inizialmente sembra respingere, ma poi palla oltrepassa la linea.
8’ pt: di nuovo Lazovic da sinistra sul secondo palo per Borini che di piatto impegna il portiere biancazzurro: deviazione in corner.
11’ pt: altro cross da sinistra di Lazovic in area piccola dove nuovamente Di Carmine di piatto raddoppia.
18’ pt: Di Marco si propone fin sul fondo: nonostante opposizione di Letica riesce a crossare ancora per Di Carmine che di testa non inquadra la porta.
21’ pt: punizione di Petagna da 30 metri: Radunovic blocca in due tempi con qualche difficoltà.
39’ pt: Eysseric riconquista palla a trequarti e sul lato corto dell’area mette all’indietro: Di Carmine tutto solo batte al volo di piatto ma Letica blocca a terra.
1’ st: corner gialloblù con colpo di testa in mezzo di Faraoni a superare Letica.
8’ st: tiro di Borini in corsa respinto da Letica. Sulla ribattuta si avventa Di Carmine che si fa parare ancora la sfera dal portiere biancazzurro.
13’ st: Strefezza si porta verso l’interno del campo e stocca una conclusione violenta a fil di palo.
19’ st: Eysseric al limite: conclusione fuori di pochissimo.
28’ st: diagonale di Eysseric dalla sinistra sul primo palo: Letica respinge a mani aperte.
37’ st: Peragna serve inserimento di D’Alessandro: controllo e tiro in corsa, Na Radunovic respinge.
FONTE: SpalFerrara.it
29 LUG 2020 IL PAGELLONE DI VERONA-SPAL
RADUNOVIC 6 Due parate nel giro di venti secondi a dieci minuti dalla fine. Si fa trovare pronto, in una partita nella quale non viene praticamente mai chiamato in causa dagli attaccanti della Spal. Addormentarsi sarebbe stato un attimo eh.
FARAONI 7 Ruolo inedito quest’anno per lui, nei tre centrali di difesa. Una passeggiata di salute, come se avesse sempre giocato lì. Riesce anche a segnare il quinto gol stagionale, che lo conferma tra i migliori esterni del campionato. Impressionante la facilità con la quale lo si vede sia nelle fasi d’attacco, sia in quelle di difesa. Un altro che ha fatto una crescita spaziale e non può essere un caso che il salto di qualità lo abbia fatto con Juric in panchina. Va blindato.
GUNTER 7 Mentre qualche tifoso pensa che uno come Petagna potrebbe essere l’attaccante ideale del Verona del futuro, lui, che se lo trova davanti, gli impartisce una dura lezione. Lo annulla, non facendogli mai vedere palla. Elegante in uscita, efficace nelle chiusure. Un altro di quelli sui quali Juric vuole costruire qualcosa per il futuro. A ragion veduta, aggiungerei.
DIMARCO 7 Mamma mia che partita!!! Gioca da terzo centrale di difesa, ma si ritrova spesso ad essere attaccante aggiunto, con una qualità finora mai vista prima da lui. L’assist per la doppietta di Di Carmine è suo, ma al di la di questo, entra tantissime volte in area di rigore e va anche vicino al gol con un sinistro che non prende il giro giusto. E se fosse lui il centrale della prossima stagione?
BORINI 6.5 Gli uomini contati costringono Juric a metterlo sulla fascia destra, ruolo che ha già masticato, al Liverpool e al Milan. Certo, in queste settimane la condizione è quello che è, e complice anche il grande caldo non ha la gamba per fare tutta la fascia. Per lui, però, una grande occasione e un paio di infilate in area di rigore. Oltre all’eccezionale voglia di mettersi a totale disposizione della squadra. Pare che sia vicino al rinnovo. Sarebbe cosa buona e giusta.
ZACCAGNI (dal 32′ s.t.) 6 Gli bastano pochi minuti per andare vicino al gol. Peccato.
AMRABAT 7 Gioca la sua ultima partita con la maglia del Verona, al Bentegodi, con la stessa forza vista durante tutta la stagione. Si mette davanti alla difesa, a proteggerla e dalle sue parti non passa nessuno. Solita corsa, solita capacità di prendersi sul groppone i compagni. Salutiamo la più grande sorpresa di questa stagione. Un giocatore arrivato per tappare il buco lasciato da Badu, fermato la scorsa estate da una micro embolia, e diventato già alla seconda giornata insostituibile. Sarà dura sostituirlo…
BADU (dal 43′ s.t.)
VELOSO 6.5 Il professore si trova di fronte Valdifiori, che negli di Sarri sembrava essere il nuovo Iniesta italiano. Un abbaglio, ovviamente. Miguel, dall’alto dei suoi 34 anni vince lo scontro, senza nemmeno far troppa fatica. Tiene la barra dritta e gestisce le forze fino al 94esimo.
LAZOVIC 7 Forse il suo miglior primo tempo della stagione. E’ parso letteralmente indemoniato. Nei primi 45 minuti tutte le azioni più pericolose del Verona sono passate dalla sua fascia e dai suoi piedi. Contro la Spal è arrivato il settimo assist stagionale, per quello che, non dimentichiamolo mai, la scorsa estate era senza contratto. E anche lui, come Faraoni, è diventato uno dei migliori esterni della serie A.
EYSSERIC 6.5 Mi è piaciuto. Sempre in movimento, è parte fondamentale nel meccanismo che porta al secondo gol del Verona. A sinistra, dietro la punta, è decisamente a suo agio e, tra giocate di fisico e altre di fino, lascia il segno sulla partita. Vicino al gol con una bella botta di destro nel secondo tempo. Lo abbiamo visto col contagocce, chissà se lo vedremo ancora in futuro.
SALCEDO (dal 43′ s.t.)
PESSINA 7 Forse l’ho già detto altre volte: dove lo metti, sta. Con la Lazio Juric lo mette a centrocampo, con la Spal dietro la punta. E lui si appella alla solita qualità e alla solita intelligenza tattica. Galleggia tra le linee, noncurante della mattonella sulla quale muoversi. Libero da briglie tattiche, si esalta nel lungo come nello stretto. Anche lui saluta il Bentegodi. Quanto vorrei che fosse solo un arrivederci.
DI CARMINE 7 Due gol, altre due grandissime occasioni che, con un pizzico di cattiveria in più avrebbero fatto lievitare il suo bottino personale e quello del Verona. Ottava rete stagionale, che fa di lui il bomber dei gialloblù. Una doppietta con la quale spera di entrare nella rosa dei giocatori che Juric ritiene fondamentali per il prossimo futuro dell’Hellas. Non è cosa scontata, ma lui ci prova.
PAZZINI (dal 29′ s.t.) s.v. Sarebbe stato perfetto concludere con un suo gol…
ALL. JURIC 7 Per capire il suo Verona, qualora qualcuno si fosse perso per strada, bisogna riguardare gli ultimi cinque minuti di partita. I suoi, avanti 3-0, stremati dopo aver corso in lungo e in largo con 35 gradi e l’80% di umidità, vanno a pressare la Spal all’altezza della sua area di rigore. Questo è lo spirito del Verona, questo è il dna che il tecnico di Spalato è riuscito a modificare nei colori gialloblù. Un capolavoro su gambe quest’uomo. Mi auguro che Setti faccia il possibile, e anche di più, per accontentarlo. Da lì passa il destino del Verona.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
L’Hellas domina e vince 3 a 0 con la SPAL
By Stefano Pozza - 29 Luglio 2020
Ultima partita casalinga per questa stagione anomala, interrotta per alcune settimane a causa del Covid, e che ha visto le squadre tornare al calcio giocato senza il supporto dei tifosi negli stadi.
Dopo la serata particolare di ieri che ha visto il capitano gialloblù Giampaolo Pazzini ufficializzare il suo addio all’Hellas Verona stasera al Bentegodi arriva la SPAL.
Nonostante il match abbia poco da dire per entrambe le compagini, si parte e l’Hellas passa in vantaggio al minuto 6: bel cross di Lazovic che pesca in area Samuel Di Carmine che in tutta tranquillità di testa insacca in rete la biglia.
Il Verona macina gioco e dopo quattro minuti allunga ancora con Di Carmine che di piatto infila la palla alle spalle di Letica.
I gialloblù sono in pieno controllo della gara e mantengono il possesso palla con una precisione maniacale, rendendo il gioco molto piacevole. Nel finale del primo tempo Di Carmine manca la palla del possibile 3 a 0, e si chiudono i primi 45 minuti.
Senza cambi si riparte e i gialloblù riprendono ad attaccare come si fosse sullo 0 a 0; e a Marco Davide Faraoni occorrono solo 2 minuti per portare a 3 il bottino del Verona grazie ad un bel gol di testa.
Il ritmo per forza di cose rallenta e i minuti scorrono. Al minuto 74 è il turno di Giampaolo Pazzini che subentra a Samuel Di Carmine.
Qualche minuto è Zaccagni a prendere il posto di Borini.
Si va verso il 90esimo con il
Pazzo che vuole a tutti i costi trovare il suo gol numero 200.
Escono Veloso ed Eysseric ed entrano Badu e Salcedo.
Agevolmente i gialloblù guadagnano i 3 punti superando una SPAL apparsa battagliera ma con poco da dire sul campo.
FONTE: HellasNews.it
Ultima partita al Bentegodi di questo difficile quanto anomalo finale di stagione.
Prima della gara, sono passato allo stadio per salutare la squadra che, nonostante la mancanza forzata dei tifosi, ha sempre giocato senza mai mollare, facendo un grande campionato.
Un saluto speciale a Giampaolo Pazzini per l’attaccamento dimostrato alla maglia gialloblu. A lui e alla moglie, che ha scritto una bellissima lettera di affetto per la nostra città, va il mio ringraziamento perché chi ama così tanto Verona è sempre benvenuto fra noi.
Il commento e la foto pubblicati sui social dal Sindaco di Verona, Federico Sboarina
Finale, Hellas Verona-Spal 3-0
luglio 29, 2020
L’Hellas Verona saluta nel migliore dei modi lo stadio Bentegodi. Una vittoria, la dodicesima in campionato, la nona tra le mura amiche, mai in discussione contro la già retrocessa Spal. I gialloblù si presentano col 3-4-2-1 con Radunovic, Faraoni, Gunter, Dimarco; Borini, Amrabat, Veloso, Lazovic; Pessina, Eysseric; Di Carmine. Bastano 7’ ai gialloblù per passare in vantaggio grazie alla settima rete in campionato di Samuel Di Carmine. Cross da sinistra di Lazovic e colpo di testa vincente dell’attaccante che batte Letica. Borini subito dopo va vicino al raddoppio, appuntamento solo rimandato per l’Hellas Verona che si porta sul 2-0, all’11’, grazie alla terza doppietta in campionato di Samuel Di Carmine. Assist di Dimarco ed appoggio in rete dell’attaccante che sale così nella classifica marcatori a quota 8 reti. Dominio assoluto scaligero. Passano otto minuti e Pessina cerca e trova sul secondo palo Di Carmine, colpo di testa del bomber che si perde però sul fondo. Al 22’ Petagna su punizione rischia di superare Radunovic da distanza siderale, portiere gialloblù che blocca in due tempi. Cooling break al 25’ ed al ritorno in campo il monologo è sempre lo stesso, con la squadra di Di Biagio che cerca di limitare i continui attacchi gialloblù. Al 40’ ci prova dalla distanza Dimarco, blocca il portiere spallino, Hellas Verona che cerca il tris con l’ottimo assist di Eysseric per Di Carmine, ma il piatto dell’attaccante è troppo centrale e viene bloccato senza problemi da Letica. Primo tempo che si chiude dopo 2’ di recupero.
La ripresa si apre con l’Hellas Verona che cala il tris al 47’ grazie al quinto gol in campionato di Faraoni, esterno gialloblù che di testa supera Letica sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Dimarco. All’8’ prima Borini e poi Pessina si vedono respingere le conclusioni ravvicinate da Letica. Strefezza al 14’, in diagonale, prova a riaprire la partita ma il pallone termina di poco a lato, alla sinistra di Radunovic, ma è ancora la squadra di Juric protagonista al 18’ con Dimarco, il migliore in campo tra i gialloblù, palla deliziosa per Pessina che mette in mezzo ma Di Carmine è in ritardo. Al 29’ Eysseric spara su Letica ed un minuto dopo, primo cambio per i gialloblù con Pazzini al posto di Di Carmine. D’Alessandro e Murgia impegnano Radunovic al 38’ ed un minuto dopo, Zaccagni prende il posto di Borini. Gunter in scivolata chiude in angolo la conclusione di Petagna al 43’. Un minuto dopo, terzo e quarto cambio per i gialloblù con Badu e Salcedo al posto di Amrabat e Eysseric. Si gioca sino al 94’ ed al primo minuto di recupero, sponda di Pazzini per Zaccagni ma il diagonale termina sul fondo. Al triplice fischio finale, la squadra di Juric si conferma così nona forza della Serie A TIM 2019/20, grazie ai 49 punti conquistati in 37 giornate.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
30 luglio 2020 - 08:04 Verona, il nono posto è blindato. Eguagliato l’Hellas di Prandelli
Anche in caso di sconfitta con il Genoa i gialloblù sarebbero certi del piazzamento
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Vada come vada con il Genoa, il Verona chiuderà il campionato dalla parte sinistra della classifica.
I gialloblù, con 49 punti, e con l’obiettivo di scavalcare il Sassuolo ed arrivare ottavi, possono essere raggiunti da Fiorentina, Parma e Bologna.
Tuttavia, con i viola sono in vantaggio in ragione degli scontri diretti favorevoli, come pure con il Parma. Il Bologna è a -12 nella differenza reti, con l’Hellas a -1. Difficile pensare a un ribaltone in questo senso.
Il Verona di Ivan Juric uguaglia, quindi, quello di Cesare Prandelli, che fu nono nel 1999-2000. Un grande, indimenticabile stagione, quella di allora. L’Hellas 2019-2020 l’ha pareggiata. Con la speranza, chissà, di migliorarla.
NEWS
29 luglio 2020 - 22:45 I tifosi salutano Pazzini: “In bocca al lupo capitano!”
Un gruppo di supporter ha aspettato il Pazzo fuori dal Bentegodi
di Redazione Hellas1903
Foto Hellas1903.it
Un centinaio di tifosi del Verona ha aspettato Giampaolo Pazzini fuori dal Bentegodi dopo Verona-Spal con uno striscione: “In bocca al lupo capitano!”
Pazzini, che ieri ha annunciato il suo addio all’Hellas, è uscito ed è andato a prendersi l’abbraccio virtuale dei tifosi, salutandoli e ringraziandoli per l’affetto ancora una volta dimostrato nei suoi confronti.
NEWS
29 luglio 2020 - 21:42 Pagelle, Dimarco assist e finezze, Di Carmine falco d’area
Faraoni difende e segna, Borini spinge sulla fascia, Amrabat comanda
di Matteo Fontana, @teofontana
Getty Images
RADUNOVIC 6
Rischia la topica su una punizione di Petagna. Poco impegnato, si fa comunque notare con alcuni buoni interventi, in particolare su D’Alessandro.
FARAONI 6,5
Si abbassa in difesa, in un ruolo già ricoperto per buona parte della gara dell’Olimpico con la Roma. Lo fa con accortezza e quando sale in avanti colpisce: di testa va a infilare il terzo gol per l’Hellas.
GUNTER 6
Alla guida di una difesa inedita, non viene messo sotto torchio dall’attacco della Spal. Non va mai in sofferenza e imposta in scioltezza. Bene in una chiusura su Petagna.
DIMARCO 7
Viene schierato sul centrosinistra, in difesa, ma si sgancia con grande regolarità. Suo il servizio per il raddoppio di Carmine, dopo una combinazione con Eysseric. Pennellata dolcissima da calcio d’angolo per il gol di Faraoni. Regala accelerazioni che piacciono, con tanta qualità tecnica.
BORINI 6,5
Si adatta al ruolo di laterale destro, cosa che per lui non è una novità totale, visto che addirittura da terzino si era mosso, talvolta, al Milan. Generoso, non smette mai di proporsi.
AMRABAT 6,5
Il consueto comandante. Prende, controlla e smista molti palloni, sempre con grande determinazione. I mediani spallini lo guardano e non gli fanno aria.
VELOSO 6
Il nuovo disegno dato da Juric alla difesa gli consente di tornare a metà campo, a dirigere il gioco del Verona. Lo fa con ordine, sempre attento.
LAZOVIC 6,5
Serve l’ennesimo assist della sua stagione, mettendo sulla testa di Di Carmine il pallone dell’1-0. Spinge parecchio nel primo tempo, nel secondo gestisce.
PESSINA 6,5
Ruota in appoggio a Di Carmine, prendendo spesso e volentieri metri in avanti. Sempre vivace e intelligente nei movimenti, gli manca soltanto la chance per il gol.
EYSSERIC 6
Entra nell’azione del bis dell’Hellas. Trova modo di incidere in spazi che si dilatano. Ha anche un’opportunità per andare in gol: Letica gli respinge il tiro.
DI CARMINE 7
Prontissimo nel tocco aereo che supera Letica. Per lui è il gol numero 7 in questo campionato. A stretto giro di posta arriva l’ottava rete, siglata da falco d’area. Tutto questo nei primi undici minuti. Ha anche la palla per firmare la tripletta, ma arriva troppo “morbido” e la consegna al portiere della Spal. Resta decisivo.
PAZZINI ng
ZACCAGNI ng
BADU ng
SALCEDO ng
JURIC 7
Mette da parte la botta presa con la Lazio, ridefinisce la difesa, chiede alla squadra di giocare con energia, con tutto quello che ha. Si vede un Verona che la chiude presto e che poi si diverte. Indovinatissima la decisione di collocare Dimarco dietro, con ampia libertà di andare in avanti.
NEWS
29 luglio 2020 - 21:25 Il Verona passeggia sulla Spal, 3 a 0 al Bentegodi
Doppietta di Di Carmine e gol di Faraoni in una gara mai in discussione. Pazzini non trova il gol numero 200
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Getty Images
Missione compiuta. Dopo la pesante sconfitta con la Lazio, il Verona torna alla vittoria schiacciando la Spal con una doppietta di Di Carmine e un gol di Faraoni. Contro un avversario sfiduciato e molto impreciso, l’Hellas, senza pietà, va in scioltezza emette in sicurezza il risultato dopo 11 minuti dal fischio di inizio. Pazzini, entrato negli ultimi venti minuti,riesce a centrare il gol numero 200 in carriera. Potrà riprovarci domenica a Genova.
FORMAZIONI
Il Verona, falcidiato dagli infortuni, ha più di mezza difesa indisponibile. In porta conferma per Radunovic dopo la gara con la Lazio, i tre dietro sono Faraoni, Gunter e Dimarco. A centrocampo Borini, Amrabat, Veloso e Lazovic, in avanti Eysseric, Pessina e Di Carmine.
Questo il 4-3-3 di Di Biagio: Letica – Tomovic, Salamon, Bonifazi, Fares – Valoti, Valdifiori, Dabo – Strefezza, Petagna e Tunjov.
La gara si gioca alle 19.30, con 32 gradi e afa. Il Verona è già salvo, la Spal retrocessa, i gialloblù cercano i tre punti e Pazzini, che parte dalla panchina, il gol numero 200 tra i professionisti. Arbitra il sig. Sozza. In campo, con la Spal i due ex Hellas Fares e Valoti.
PRIMO TEMPO, E’ SUBITO HELLAS
Il Verona si posiziona subito alto chiamato da Juric al consueto pressing sul tremebondo avversario.
DI CARMINE! 1 A 0
Lazovic, al minuto numero 7, dopo una manovra avvolgente dell’Hellas, da sinistra pesca la testa di Di Carmine che da pochi passi incorna. Letica pasticcia e non trattiene, e la palla supera la linea.
Poco dopo in azione fotocopia Borini impegna il portiere.
DOPPIETTA DI CARMINE! 2 A 0
Splendida azione all’11’ di Dimarco che avanza es scambia con Eysseric. Dimarco, dal fondo mette l’assist per Di Carmine che da due passi insacca. La difesa della Spal è un gruviera, l’Hellas preme e il gioco è fatto.
Non si fermano i gialloblù che arrivano con facilità in zona pericolosa. C’è voglia di vittoria dopo la scoppola con la Lazio. La Spal è in bambola, non ci capisce nulla, non chiude gli spazi, non riesce a star dietro a un Verona indemoniato, fatica a ripartire soverchiato anche a centrocampo.
Petagna ci prova su punizione da 30 metri, Radunovic prima molla la palla, poi blocca. Amrabat rischia con un intervento deciso in area, poi cooling-break al 25′. Il caldo è soffocante.
Petagna subisce fallo da Gunter al 35′. Tunjov spara alto dai 22 metri. I ferraresi si chiudono, l’Hellas cerca la giocata con l’inventiva di Veloso e di Lazovic.
Di Carmine si mangia il terzo gol al 40′ con il piatto addosso a Letica dopo un assist di Eysseric (su buco della difesa della Spal). Dimarco lo imita sparacchiando a lato da buona posizione due minuti dopo. Il Verona sfianca la Spal e a fine primo tempo il divario nel risultato potrebbe essere ancora più ampio.
SECONDO TEMPO, FARAONI CALA IL TRIS
FARAONI! 3-0
Iskra e D’Alessandro rilevano Fares e Valoti nella Spal.
Passano nemmeno due minuti e il Verona mette il terzo gol. Da corner batte Veloso, Faraoni stacca e mette nel sacco. Nel frattempo Pazzini si prepara ad entrare.
Tomovic calcia e Radunovic para a terra senza difficoltà. I ferraresi cercano un lampo di orgoglio, ma il morale è a pezzi. Letica salva su Borini e Pessina al 53′, poi Eysseric cerca una rovesciata colpendo il volto di Iskra che poi sanguina, e viene ammonito.
La partita è chiusa, ma i ritmi del Verona restano buoni.
Buona giocata di Strefezza che dribbla Veloso e calcia a giro sfiorando il palo al 60′. poco dopo Di Carmine non riesce a chiudere a rete. Eysseric ci prova in due occasioni. Il francese è più nel vivo del gioco rispetto ad altre apparizioni.
Al 71′ arriva il secondo cooling-break, poi è il 75′ quando Giampaolo Pazzini entra al posto di Di Carmine. Da qui in poi, nonostante il calo di energie, l’Hellas prova in tutti i modi a servire il numero 11 gialloblù che ieri ha annunciato il suo addio al Verona dopo cinque anni.
Borini lascia il posto a Zaccagni all’84’. Le squadre sono sfiancate dalla fatica e dalla calura.
Petagna, servito da Di Francesco, ha una buona occasione all’87’, Gunter lo chiude all’ultimo.
Salcedo e Badu prendono il posto di Eysseric e Amrabat. Non accade più nulla.
L’Hellas punta ora a difendere il nono posto in classifica nell’ultima gara della stagione. Non sarà semplice perchè domenica, nell’ultima di campionato, il Genoa, travolto stasera dal Sassuolo, si giocherà la salvezza.
FONTE: Hellas1903.it
Hellas Verona, le pagelle di CM: Di Carmine super, Borini unico rimandato
del 29 luglio 2020 alle 21:29
di Alessandro Righelli
Hellas Verona-Spal 3-0
Radunovic 6: davvero poco tirato in causa in questa gara. Neutralizza comunque le poche occasioni avvesarie.
Faraoni 7: partita difensivamente perfetta e trova anche la gioia del gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Gunter 6: qualche leggera imprecisione sulle uscite soprattutto contro Petagna. Non rischia però troppo.
Veloso 6,5: posizionato sempre bene, gioca d'anticipo e chiude gli spazi agli avversari nel migliore dei modi.
Lazovic 7: tanta corsa e proposizione in avanti. Confeziona numerosi traversorsi per gli attaccanti, uno dei quali è vincente.
Amrabat 6,5: sempre alti livelli nelle giocate e molto lavoro per i compagni.
(dal 44' s.t. Badu: s.v.)
Pessina 6: buona tenuta del centrocampo nelle doppie fasi.
Dimarco 7: doppio assist e partita giocata a grandi livelli. Annulla sul nascere le azioni avversarie e ha una visione totale del gioco.
Eysseric 6,5: con la sua tecnica sfugge spesso ai difensori avversari creando spesso la superiorità numerica in attacco.
(dal 44' s.t. Salcedo:s.v.)
Borini 5,5: un poco sottotono rispetto ai suoi compagni. Poteva dare maggiore spinta.
(dal 39' s.t. Zaccagni: s.v.)
Di Carmine 7,5: doppietta e migliore in campo. Ogni pallone che tocca è un pallone pericoloso per gli avversari, sia di piede che di testa.
(dal 30' s.t. Pazzini: s.v.)
All. Juric 7: Verona partito forte per tutto il primo tempo. Nel secondo soffre un poco ma Juric sa cambiare bene e al momento giusto.
FONTE: CalcioMercato.com
LO STRISCIONE Tifosi a Pazzini: In bocca al lupo, Capitano
29/07/2020 23:58
Al termine del match vinto dal Verona per 3-0 contro la Spal, un gruppo di tifosi gialloblù si è radunato al Bentegodi per salutare Giampaolo Pazzini, che ha giocato (dal 75' sostituendo Di Carmine) l'ultima partita in casa con la maglia dell'Hellas. I supporters della Curva Sud si sono presentati con lo striscione: "In bocca al lupo, Capitano".
A.F.
VERONA-SPAL 3-0 Verona chiude bene in casa: 3-0 alla Spal
29/07/2020 19:10
Vittoria dell'Hellas per 3-0 contro la già retrocessa Spal. I gialloblù chiudono bene l'ultima gara casalinga al Bentegodi del Campionato 2019/20 e fra pochi giorni (2 agosto), se la vedranno col Genoa a Marassi per l'ultimo match della stagione. Partono in quarta gli scaligeri e nei primi 11' sono già sul 2-0 (doppietta di Di Carmine al 7' e all'11'). Gli uomini di Juric non risentono nemmeno delle numerose defezioni in difesa. Al solo difensore Gunter, si affiancano a seconda dei momenti della gara, i vari Veloso, Amrabat, Dimarco e Faraoni. I ritmi sono molto alti all'inizio, ma una volta che l'Hellas si porta sopra di due reti, l'intensità cala. Gli scaligeri controllano e non corrono pericoli. Nella ripresa, al 47', Faraoni (di testa su corner) arrotonda il risultato calando il tris. La partita è chiusa, ma il Verona ha l'opportunità di arrivare al poker in più occasioni. Al 75' entra Pazzini al posto di Di Carmine, ma il nr 11 gialloblù non riesce a colpire. La speranza è quella di vederlo in campo anche il 2 agosto a Genova, contro i rossoblù di Davide Nicola e magari di vederlo segnare.
---------------------------------------
Fine Match
90'+1', Pessina dalla sinistra per Pazzini sul secondo palo, tocco per Zaccagni che spara in porta: palla fuori di poco.
assegnati 4' di recupero
89'. nel Verona entrano Badu e Salcedo e fuori Amrabat ed Eysseric.
87', girata di Petagna in area, deviazione provvidenziale di Gunter.
84', nel Verona entra Zaccagni ed esce Borini; nella Spal esce Strefezza ed entra Horvath.
83', incursione di D'Alessandro in area, botta e gran parata di Radunovic.
75', nel Verona esce Di Carmine ed entra Pazzini; nella Spal entra Di Francesco ed esce Tunjov.
74', conclusione potente di Eysseric, dalla sinistra, sul primo palo: gran parata di Letica.
66', ammonito Dabo per fallo su Amrabat.
65', destro di Eysseric dalla distanza, palla che sfiora il palo alla sinistra di Letica.
63', Verona vicino al poker: dalla destra Dimarco per Pessina, cross al centro per Borini e Di Carmine ma nessuno dei due riesce a calciare la sfera verso la porta.
59', prima vera occasione per la Spal per andare a rete con Strefezza. Dal limite dribbling su Veloso e tiro a giro sul palo lontano, palla fuori di pochissimo.
53', altra opportunità per il Verona: botta di Borini sul primo palo, respinta di Letica. Arriva Pessina che tira da due passi ed il portiere estense respinge di nuovo. Pessina riprende, mette al centro per Eysseric che di rovesciata colpisce la testa di un avversario. Ammonizione per il nr 8 gialloblù per gioco pericoloso.
48', Tomovic per la Spal ci prova dalla distanza, para Radunovic.
47', GOL-VERONA: angolo per l'Hellas battuto dalla bandierina di sinistra da Dimarco, stacco di testa di Faraoni che fulmina Letica.
46', tre cambi nella Spal: Murgia al posto di Valdifiori, D'Alessandro al posto di Valoti e Iskra al posto di Fares.
Secondo tempo
Termina la prima frazione di gioco al Bentegodi: 2-0 per l'Hellas contro la Spal. I gialloblù sono subito aggressivi e determinati ed in pochi minuti prenotano i 3 punti in palio del match. Al 7' e all'11' Di Carmine sigla una doppietta.
Fine primo tempo dopo 2' di recupero
42', occasione anche per Dimarco che riceve da Pessina: esterno completamente sballato.
40', di nuovo Hellas: Eysseric dalla sinistra mette al centro rasoterra per Di Carmine. Tiro del nr 10 che non riesce a fare tripletta: para Letica.
39', esterno di Lazovic sul secondo palo, Letica si distende e blocca
35', punizione dal limite per la Spal: batte Tunjov e palla alle stelle.
30', Hellas che controlla il match senza particolari apprensioni. Rispetto all'inizio, i ritmi della gara sono più lenti.
22', ecco anche la Spal. Punizione di Petagna dalla distanza che impegna Radunovic in due tempi.
19', ancora Verona che è letteralmente padrone del campo: Pessina dalla sinistra evita l'uscita del pallone sul fondo, cross per la testa di Di Carmine che stavolta non trova lo specchio della porta.
11', GOL-VERONA: ancora Di Carmine. Dimarco dalla sinistra mette al centro per il nr 10 che di piatto fa fuori Letica.
8', stessa azione precedente, ma stavolta Lazovic serve sul secondo palo Borini: botta del nr 16 e parata di Letica.
7', GOL-VERONA: Lazovic dalla sinistra mette al centro per la testa di Di Carmine che mette dentro.
5', in questi primi minuti vediamo Dimarco sulla linea dei 3 difensore dell'Hellas. Ma il nr 23 pare alternarsi con qualche altro suo compagno a seconda dell'azione.
3', primo affondo del Verona ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Eysseric lanciato in posizione irregolare, tocca indietro per Di Carmine al centro dell'area, che mira al palo lontano: palla fuori.
Via al primo tempo
Ultima gara della stagione 2019/20, al Bentegodi, per l'Hellas di Juric. I gialloblù nella sfida valida per la 37^ giornata di A, ospitano la già retrocessa Spal. Dando uno sguardo alle formazioni, Verona in super-emergenza in difesa. Indisponibili Kumbulla, Empereur, Lovato, oltre allo squalificato Rrahmani. Il pacchetto arretrato sarà composto dal solo difensore Gunter, affiancato dagli adattati Faraoni e capitan Veloso. A centrocampo, interni Amrabat e Pessina, con ai lati Lazovic e Dimarco. In avanti, trequarti affidata ad Eysseric e Borini, a sostegno della prima punta Di Carmine. Questa scelta è una sorpresa da parte di mister Juric, perchè considerate le parole di ieri, in conferenza stampa di Giampaolo Pazzini, ci s'aspettava proprio "il Pazzo", alla guida dell'attacco scaligero, fin dal primo minuto. Nella Spal guidata da Gigi Di Biagio, occhio agli ex-gialloblù Valoti e Fares, ai centrocampisti Valdifiori e Dabo e gli attaccanti Strefezza e Petagna.
La Nuova Ferrara: "SPAL, a Verona nuovo ko (3-0). Per l'attacco spunta Riviere"
30/7 ALLE 09:57 RASSEGNA STAMPA
di ANTONIO PARROTTO
Sulla prima pagina de La Nuova Ferrara si parla di mercato ma anche di presente. "SPAL, a Verona nuovo ko (3-0). Per l'attacco spunta Riviere" scrive il quotidiano di Ferrara. Estensi ko anche in casa dell'Hellas Verona. Nel frattempo Zamuner pensa alla squadra dell'anno prossimo: nel mirino Emmanuel Riviere, centravanti classe '90 del Cosenza.
Corriere di Verona: "Di Carmine trascina l’Hellas, l’ottavo posto ancora alla portata"
30/7 ALLE 09:42 RASSEGNA STAMPA
di ANTONIO PARROTTO
"Di Carmine trascina l’Hellas, l’ottavo posto ancora alla portata" scrive il Corriere di Verona. I gialloblù puntano all'ottavo posto, ora del Sassuolo di De Zerbi: si deciderà tutto all'ultima giornata. Il Verona torna a vincere dopo sette partite e al Bentegodi batte per 3-0 con la SPAL (doppietta di Di Carmine) . L’atto finale sarà domenica, in trasferta, con il Genoa. Ottavo posto ancora alla portata.
L'ironia del destino: Juric potrebbe condannare il suo Genoa alla retrocessione
30/7 ALLE 09:30 SERIE A
di LUCA CHIARINI
Reazione doveva essere, e reazione è stata. Poco importa che si trattasse di un match ininfluente per la classifica e per gli obiettivi delle due squadre: occorreva un segnale deciso, inequivocabile, dopo la scoppola contro la Lazio. E la sfida alla SPAL ha restituito ai suoi tifosi l'Hellas pimpante e famelico di questa stagione. Certo, il tutto va soppesato tenendo conto del valore e delle motivazioni dell'avversario, ma una risposta così decisa a livello mentale non era per nulla scontata.
Il rischio era quello di concludere in calando, macchiando un po' la marcia quasi trionfale che ha contraddistinto questa annata. Ma la squadra, ancora una volta, ha raccolto il monito a non gettare la spugna del suo allenatore, e ha arricchito ulteriormente il bottino di punti in classifica. Sono quarantanove, adesso, con ancora un turno di campionato residuo: uno score straordinario, che lascia aperta la possibilità di sfondare il muro dei cinquanta al gong finale.
È stata la serata di Samuel Di Carmine, autore di una doppietta che gli ha consentito di portarsi a otto centri in classifica marcatori. Ma è stato soprattutto il congedo agrodolce dal Bentegodi di Giampaolo Pazzini, un monumento di questa società. Il gol non è arrivato, ma poco importa. Anche perché domenica, in quello che sarà davvero il suo canto del cigno in maglia gialloblù, avrà l'ultima occasione di rifarsi. Quasi venti minuti quantificano le coordinate temporali della passerella concessagli da Juric. Proprio quel Juric col quale ha dovuto costruire da zero un rapporto quasi conflittuale ad inizio stagione. Qualche dichiarazione del croato mal digerita dal Pazzo, poi un chiarimento spartiacque, da cui ha preso quota la stagione del centravanti. "Da lì è nato un rapporto più sincero", ha spiegato nella conferenza d'addio l'ex Milan.
E ora l'ultimo atto col Genoa. Talvolta gli intrecci imposti dal destino sono tanto beffardi quanto sorprendenti. Juric - e non solo: basti pensare ai vari Lazovic e Gunter - contro il suo passato, con licenza d'infliggere la peggiore delle pene. Perché se il Grifone dovesse capitolare contro i veneti, e il Lecce dovesse vincere col Parma, si materializzerebbe un sorpasso all'ultima curva da film, che condannerebbe i liguri alla retrocessione in cadetteria. Chissà cosa ne pensa l'uomo di Spalato. Che intanto può godersi il dodicesimo successo stagionale.
Hellas-SPAL, le pagelle: Di Carmine super, Pazzini saluta. Disastro Di Biagio
30/7 ALLE 06:04 SERIE A
di LORENZO DI BENEDETTO
HELLAS VERONA-SPAL 3-0 (7' e 11' Di Carmine, 47' Faraoni)
HELLAS VERONA
Radunovic 6 - Seconda da titolare nella partita più agevole possibile. Pressoché inoperoso nel primo tempo, anche se rischia qualcosa su una sventola di Petagna, trattenuta in due tempi. L'unico pericolo dopo l'intervallo è un destro centrale di D'Alessandro, che respinge con i pugni.
Faraoni 7 - Si riconferma difensore goleador, anche in una serata in cui è impiegato in una posizione più arretrata del solito. Impeccabile il terzo tempo con il quale impacchetta il gol del tre a zero in avvio di ripresa.
Gunter 6,5 - A tratti s'esalta nel duello individuale con Petagna, non risparmiando qualche colpo proibito all'attaccante spallino. Stasera è l'unico centrale di ruolo, ma si disimpegna con abilità e carattere.
Veloso 6 - Contrariamente a quanto ci si potesse attendere, Juric lo riporta nel suo ruolo naturale, adattando a terzo centrale Dimarco. Regia equilibrata, poco appariscente ma propedeutica all'armonia dello sviluppo della manovra.
Lazovic 7 - Darko is back. Dopo qualche prestazione leggermente sottotono, si ripresenta più in forma che mai. Banchetta sulla sinistra e fa ammattire Tomovic. Assist al bacio per Di Carmine, si ripete una manciata di secondi più tardi, ma Letica dice no a Borini.
Amrabat 6 - La coppia con Veloso è ormai collaudatissima, e si ritrova a meraviglia nei meccanismi oliati dal lavoro di Juric. Imponente nei recuperi, dinamico negli strappi. Non fa più notizia. (Dall'89' Badu s.v.).
Pessina 6 - Con il suo solito galleggiare tra le linee amplifica il tasso di pericolosità là davanti dei veneti. Non è protagonista assoluto, com'è spesso accaduto quest'anno, ma è un'altra grande certezza di questa squadra.
Dimarco 7 - Tatticamente è la vera sorpresa di questa partita: Juric lo schiera nel terzetto, e lui interpreta il ruolo a modo suo, agendo quasi da mezzala in transizione. E lo fa molto bene: da un suo inserimento ha origine il raddoppio firmato da Di Carmine. Il secondo assist lo calibra dalla bandierina, per l'incornata di Faraoni.
Borini 6,5 - Non è un neofita del ruolo di quinto, ma di rado è stato impiegato in quella posizione da quando è a Verona. Esibisce tutto il suo eclettismo con una prestazione di sostanza, qualità e rigore tattico. Juric apprezza e spera nel rinnovo. (Dall'84' Zaccagni s.v.).
Eysseric 6,5 - La cura SPAL rivitalizza anche chi, come lui, è finito spesso ai margini in questi pochi mesi di Hellas. Vivace, intraprendente, connesso: sempre al centro del gioco e fastidioso per la difesa farraginosa degli estensi. (Dall'89' Salcedo s.v.).
Di Carmine 7,5 - Ritrova la titolarità e ripaga subito l'allenatore: stacco di testa vincente dopo sette minuti, replica di lì a poco con un piattone facile facile, su assist di Dimarco. Sciupa il tris con un'azione analoga a quella del secondo timbro, sparando su Letica. (Dal 75' Pazzini 6 - Entra con voglia. Un dieci ideale per lo straordinario spessore umano dimostrato a Verona - e non solo. Un altro figlio della città).
Ivan Juric 7 - La squadra gioca a memoria, e questa ormai non è una novità. La variante tattica sono i terzi che, per qualità individuali, spingono più del solito, e offrono un'ulteriore fonte di gioco in costruzione. SPAL annichilita.
SPAL
Letica 5,5 - Eufemisticamente non perfetto sul primo centro del Verona: il tiro di Di Carmine è ravvicinato, ma non irresistibile. Lui però se lo trascina in porta. Rimedia solo in minima parte con il riflesso sulla volée di Borini. Non può nulla sul secondo gol, e nemmeno sul terzo. Tampona qua e là nella ripresa.
Tomovic 4,5 - L'uragano Lazovic si abbatte sull'ex viola e ne pregiudica la serata. Non riesce quasi mai a decifrare un movimento a convergere che è invece codificato per l'esterno serbo, che lo aggira sistematicamente.
Salamon 5 - Il meno peggio, che comunque non varca nemmeno minimamente la soglia della sufficienza. Commette meno errori dei compagni di ventura, ma anche lui è spesso incerto in opposizione alle iniziative dei veneti.
Bonifazi 4,5 - Sbanda insieme al resto della linea. Evidenti le responsabilità sulla prima rete degli scaligeri: salta a vuoto sul lob di Lazovic, spalancando di fatto le porte al blitz alle sue spalle di Di Carmine.
Fares 4,5 - Lungi dall'aver smaltito le scorie dell'infortunio, è il lontano parente dell'esterno ammirato lo scorso anno. Non accorcia su Di Carmine al settimo, e si perde il centravanti anche sul raddoppio dell'Hellas. (Dal 46' Iskra 5 - Lo si vede pochissimo dopo l'ingresso).
Dabo 5 - In uno dei tanti match senza storia di una stagione maledetta, la sua miglior dote è pareggiata - surclassata, a dire il vero - dal mordace Amrabat. Pochissimi spunti e affanno perenne. Esattamente come il resto della truppa.
Valdifiori 5 - Uomo d'ordine in un marasma ingestibile per chiunque. Va da sé che il suo lavoro risulti pressoché inutile: assente nella prima frazione, tenuto in panchina da Di Biagio a inizio ripresa. (Dal 46' Murgia 5,5 - Ci prova, ma la situazione è irrimediabile).
Valoti 5 - Assiste inerme ad un tracollo che si consuma in tempo record. Divide le responsabilità con i compagni, ma dal canto suo non offre alcuna giocata utile. Il sipario sulla sua partita cala dopo l'intervallo. (Dal 46' D'Alessandro 6 - L'unico a ravvivare un po' il finale).
Strefezza 5,5 - Nel primo tempo la SPAL s'aggrappa quasi esclusivamente ai suoi sprazzi. Che di certo non sono frequenti: sparisce per lunghi intervalli, e di tanto in tanto guadagna qualche punizione grazie alle sue abilità nello stretto. Prima dell'uscita sfiora il legno con un bel destro. (Dall'84' Horvath s.v.).
Petagna 5 - Assorbito dal terzetto nel primo tempo. L'unico sussulto è un tentativo pretenzioso da lontanissimo, avvelenato soltanto da una leggera indecisione di Radunovic. Sinfonia stridente che non cambia di molto nel secondo tempo.
Tunjov 4,5 - Impalpabile e troppo isolato rispetto al resto della squadra. Nessuna iniziativa degna di nota, cui va aggiunta l'aggravante della marcatura difettosa su Faraoni in occasione del tre a zero. (Dal 75' Di Francesco 5,5 - Non riesce ad entrare in partita).
Luigi Di Biagio 4,5 - Partita che certifica, qualora ce ne fosse bisogno, il fallimento della sua avventura a Ferrara. Squadra senza stimoli e in balìa dell'avversario. Certo, è subentrato in una situazione già ampiamente compromessa, ma nemmeno lui è esente da responsabilità.
La SPAL sprofonda sempre più giù: 0-3 contro l'Hellas. Notte fonda per Di Biagio
30/7 ALLE 00:51 I FATTI DEL GIORNO
di LORENZO DI BENEDETTO
Altra nottata da dimenticare per la SPAL e per Gigi Di Biagio. Sconfitta per 3-0 per gli estensi che non hanno avuto mai voce in capitolo fin dalle prime battute. Doppietta di Di Carmine e gol di Faraoni per gli scaligeri con lo stesso tecnico del club di Ferrara che ha fatto mea culpa nel post gara, affermando: "Con me la SPAL non è migliorata. Peccato non si sia giocata una gara a settimana". Nelle pagelle di TuttoMercatoWeb.com la difesa horror della SPAL e molti voti al di sotto della sufficienza.
Ultima al Bentegodi per l'Hellas nel segno di Di Carmine. Pazzini saluta: 3-0 alla SPAL
30/7 ALLE 00:49 I FATTI DEL GIORNO
di LORENZO DI BENEDETTO
3-0 dell'Hellas Verona nell'ultima partita della stagione al Bentegodi contro la SPAL. Doppietta di Samuel di Carmine e rete di Faraoni per una vera e propria passerella degli scaligeri, che sperano ancora nell'ottavo posto, definito da Ivan Juric come "lo Scudetto dei poveri". Nelle pagelle di TuttoMercatoWeb.com spazio anche a Giampaolo Pazzini, che dopo la conferenza stampa di ieri è pronto a salutare il calcio.
Le pagelle del Verona: Dimarco il migliore, Di Carmine doppietta d'autore.
29/7 ALLE 22:30LE PAGELLE
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
Radunovic 6 Reattivo su D’Alessandro, ben piazzato su Murgia. Per il resto serata quasi di ordinaria amministrazione. Dopo la cinquina con la Lazio questa volta mantiene inviolata la porta gialloblù, per la prima volta dopo dodici giornate.
Faraoni 6,5 Grinta e corsa da vendere. Sempre attento dietro si propone davanti con continuità. Segna con perfetto terzo tempo la rete della tranquillità, quinta perla di questa sua grande stagione.
Gunter 6 Allo strapotere fisico di Petagna oppone posizione e anticipo. Con ottima scelta di tempo “sporca” la conclusione quasi a colpo sicuro del bomber spallino.
Dimarco 7 Difende con grande aggressività. Attivo in fase offensiva sceglie bene i tempi di inserimento. Apre e chiude con un preciso filtrante l’azione del secondo gol di Di Carmine. Regala alcune giocate interessanti. Il migliore questa sera è lui.
Lazovic 6,5 È l’unico giocatore gialloblù sempre presente. Conferma di disporre di una condizione fisica invidiabile. Pennella con il contagiri il pallone sulla testa di Di Carmine per il gol del vantaggio.
Amrabat 6,5 Prestazione meno appariscente del solito ma sempre tremendamente efficace. Quando la palla è tra i suoi piedi è come in una cassaforte chiusa a doppia mandata. (dal 88’ Badu sv)
Veloso 6 Regia attenta, senza strafare evitando sbavautre. Il ritmo non certo forsennato lo aiuta.
Borini 6 Per problemi di formazione Juric lo dirotta sulla corsia di destra. Qualche spunto interessante. Nel finale sembra accusare un po’ di stanchezza ( dal 83’ Zaccagni sv)
Eysseric 6 Meglio rispetto alle precedenti esibizioni segno che giocare con continuità alla fine paga. Tenta in un paio di occasioni la conclusione senza fortuna. Becca il terzo cartellino giallo consecutivo. (dal 88’ Salcedo sv)
Pessina 6,5 Abile negli inserimenti, sempre pronto ad attaccare lo spazio. Offre assist interessanti.
Di Carmine 7 Doppietta d’autore prima di testa - con il contributo di Letica - poi di piede, ben servito da Dimarco. Manca la tripletta quando fallisce un rigore in movimento. Con 8 gol diventa il nuovo capocannoniere gialloblù. (dal 74’ Pazzini 6 ha una voglia matta di segnare la 200esima rete da professionista. Non gli arrivano, purtroppo per lui, palle giocabili).
Juric 6,5 Deve fare i conti con le solite numerose assenze. Premiato dalle scelte di Dimarco terzino e Borini esterno, grazie alle quali la squadra trova un discreto equilibrio. I suoi giocatori confermano una condizione psicofisica ammirevole contro una squadra in evidente crisi di identità, dopo la conclamata retrocessione. I meriti, tuttavia, ci sono tutti.
Le pagelle della SPAL - Difesa horror, Tomovic soffre Lazovic. Petagna non graffia
29/7 ALLE 21:48SERIE A
di LUCA CHIARINI
Risultato finale: Hellas Verona-SPAL 3-0
Letica 5,5 - Eufemisticamente non perfetto sul primo centro del Verona: il tiro di Di Carmine è ravvicinato, ma non irresistibile. Lui però se lo trascina in porta. Rimedia solo in minima parte con il riflesso sulla volée di Borini. Non può nulla sul secondo gol, e nemmeno sul terzo. Tampona qua e là nella ripresa.
Tomovic 4,5 - L'uragano Lazovic si abbatte sull'ex viola e ne pregiudica la serata. Non riesce quasi mai a decifrare un movimento a convergere che è invece codificato per l'esterno serbo, che lo aggira sistematicamente.
Salamon 5 - Il meno peggio, che comunque non varca nemmeno minimamente la soglia della sufficienza. Commette meno errori dei compagni di ventura, ma anche lui è spesso incerto in opposizione alle iniziative dei veneti.
Bonifazi 4,5 - Sbanda insieme al resto della linea. Evidenti le responsabilità sulla prima rete degli scaligeri: salta a vuoto sul lob di Lazovic, spalancando di fatto le porte al blitz alle sue spalle di Di Carmine.
Fares 4,5 - Lungi dall'aver smaltito le scorie dell'infortunio, è il lontano parente dell'esterno ammirato lo scorso anno. Non accorcia su Di Carmine al settimo, e si perde il centravanti anche sul raddoppio dell'Hellas. (Dal 46' Iskra 5 - Lo si vede pochissimo dopo l'ingresso).
Dabo 5 - In uno dei tanti match senza storia di una stagione maledetta, la sua miglior dote è pareggiata - surclassata, a dire il vero - dal mordace Amrabat. Pochissimi spunti e affanno perenne. Esattamente come il resto della truppa.
Valdifiori 5 - Uomo d'ordine in un marasma ingestibile per chiunque. Va da sé che il suo lavoro risulti pressoché inutile: assente nella prima frazione, tenuto in panchina da Di Biagio a inizio ripresa. (Dal 46' Murgia 5,5 - Ci prova, ma la situazione è irrimediabile).
Valoti 5 - Assiste inerme ad un tracollo che si consuma in tempo record. Divide le responsabilità con i compagni, ma dal canto suo non offre alcuna giocata utile. Il sipario sulla sua partita cala dopo l'intervallo. (Dal 46' D'Alessandro 6 - L'unico a ravvivare un po' il finale).
Strefezza 5,5 - Nel primo tempo la SPAL s'aggrappa quasi esclusivamente ai suoi sprazzi. Che di certo non sono frequenti: sparisce per lunghi intervalli, e di tanto in tanto guadagna qualche punizione grazie alle sue abilità nello stretto. Prima dell'uscita sfiora il legno con un bel destro. (Dall'84' Horvath s.v.).
Petagna 5 - Assorbito dal terzetto nel primo tempo. L'unico sussulto è un tentativo pretenzioso da lontanissimo, avvelenato soltanto da una leggera indecisione di Radunovic. Sinfonia stridente che non cambia di molto nel secondo tempo.
Tunjov 4,5 - Impalpabile e troppo isolato rispetto al resto della squadra. Nessuna iniziativa degna di nota, cui va aggiunta l'aggravante della marcatura difettosa su Faraoni in occasione del tre a zero. (Dal 75' Di Francesco 5,5 - Non riesce ad entrare in partita).
Luigi Di Biagio 4,5 - Partita che certifica, qualora ce ne fosse bisogno, il fallimento della sua avventura a Ferrara. Squadra senza stimoli e in balìa dell'avversario. Certo, è subentrato in una situazione già ampiamente compromessa, ma nemmeno lui è esente da responsabilità.
Le pagelle dell'Hellas - Di Carmine show, Pazzini saluta col sorriso. Sugli esterni si vola
29/7 ALLE 21:36 SERIE A
di LUCA CHIARINI
Risultato finale: Hellas Verona-SPAL 3-0
Radunovic 6 - Seconda da titolare nella partita più agevole possibile. Pressoché inoperoso nel primo tempo, anche se rischia qualcosa su una sventola di Petagna, trattenuta in due tempi. L'unico pericolo dopo l'intervallo è un destro centrale di D'Alessandro, che respinge con i pugni.
Faraoni 7 - Si riconferma difensore goleador, anche in una serata in cui è impiegato in una posizione più arretrata del solito. Impeccabile il terzo tempo con il quale impacchetta il gol del tre a zero in avvio di ripresa.
Gunter 6,5 - A tratti s'esalta nel duello individuale con Petagna, non risparmiando qualche colpo proibito all'attaccante spallino. Stasera è l'unico centrale di ruolo, ma si disimpegna con abilità e carattere.
Veloso 6 - Contrariamente a quanto ci si potesse attendere, Juric lo riporta nel suo ruolo naturale, adattando a terzo centrale Dimarco. Regia equilibrata, poco appariscente ma propedeutica all'armonia dello sviluppo della manovra.
Lazovic 7 - Darko is back. Dopo qualche prestazione leggermente sottotono, si ripresenta più in forma che mai. Banchetta sulla sinistra e fa ammattire Tomovic. Assist al bacio per Di Carmine, si ripete una manciata di secondi più tardi, ma Letica dice no a Borini.
Amrabat 6 - La coppia con Veloso è ormai collaudatissima, e si ritrova a meraviglia nei meccanismi oliati dal lavoro di Juric. Imponente nei recuperi, dinamico negli strappi. Non fa più notizia. (Dall'89' Badu s.v.).
Pessina 6 - Con il suo solito galleggiare tra le linee amplifica il tasso di pericolosità là davanti dei veneti. Non è protagonista assoluto, com'è spesso accaduto quest'anno, ma è un'altra grande certezza di questa squadra.
Dimarco 7 - Tatticamente è la vera sorpresa di questa partita: Juric lo schiera nel terzetto, e lui interpreta il ruolo a modo suo, agendo quasi da mezzala in transizione. E lo fa molto bene: da un suo inserimento ha origine il raddoppio firmato da Di Carmine. Il secondo assist lo calibra dalla bandierina, per l'incornata di Faraoni.
Borini 6,5 - Non è un neofita del ruolo di quinto, ma di rado è stato impiegato in quella posizione da quando è a Verona. Esibisce tutto il suo eclettismo con una prestazione di sostanza, qualità e rigore tattico. Juric apprezza e spera nel rinnovo. (Dall'84' Zaccagni s.v.).
Eysseric 6,5 - La cura SPAL rivitalizza anche chi, come lui, è finito spesso ai margini in questi pochi mesi di Hellas. Vivace, intraprendente, connesso: sempre al centro del gioco e fastidioso per la difesa farraginosa degli estensi. (Dall'89' Salcedo s.v.).
Di Carmine 7,5 - Ritrova la titolarità e ripaga subito l'allenatore: stacco di testa vincente dopo sette minuti, replica di lì a poco con un piattone facile facile, su assist di Dimarco. Sciupa il tris con un'azione analoga a quella del secondo timbro, sparando su Letica. (Dal 75' Pazzini 6 - Entra con voglia. Un dieci ideale per lo straordinario spessore umano dimostrato a Verona - e non solo. Un altro figlio della città).
Ivan Juric 7 - La squadra gioca a memoria, e questa ormai non è una novità. La variante tattica sono i terzi che, per qualità individuali, spingono più del solito, e offrono un'ulteriore fonte di gioco in costruzione. SPAL annichilita.
Lecce e Genoa si giocano la salvezza all'ultima giornata. Vincono ancora Milan e Lazio: i risultati
Si deciderà negli ultimi 90' del campionato la squadra che retrocederà in B. Il Lecce infatti ha vinto a Udine ed è tornato in corsa, anche in virtù del crollo del Genoa contro il Sassuolo. Continua invece a vincere il Milan, cosi come la Lazio e torna alla vittoria il Verona.
Questi i risultati:
Lazio-Brescia 2-0 (17' Correa, 83' Immobile)
Sampdoria-Milan 1-3 (4' e 58' Ibrahimovic, 54' Calhanoglu, 87' Ankildsen, 92' Leao)
Sassuolo-Genoa 5-0 (26' Traore, 40' Berardi, 66' e 77' Caputo, 74' Raspadori)
Udinese-Lecce 1-2 (36' Samir, 40' Mancosu, 81' Lapadula)
Hellas Verona-SPAL 3-0 (7' e 11' Di Carmine, 47' Faraoni)
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA-SPAL 3-0: L’ULTIMA PARTITA AL ‘BENTEGODI’ È UN... SUCCESSO, UN POSTO NELLA ‘TOP 10’ È CERTO!
29/LUGLIO/2020 - 18:30
Verona - Dopo sette partite di astinenza - nelle quali peraltro spiccano i quattro pareggi contro Sassuolo, Fiorentina, Inter e Atalanta, due dei quali con forti recriminazioni (leggasi gol subiti nel recupero a Reggio Emilia e Firenze) - l’Hellas Verona ha ritrovato la vittoria nell’ultima partita casalinga della stagione, superando per 3-0 la SPAL al ‘Bentegodi’.
Nonostante le tante assenze - concentrate soprattutto nel pacchetto arretrato, dove Faraoni e Dimarco hanno giocato centrali difensivi ai lati di Günter - la squadra di Juric ha subito imposto la propria supremazia, spianandosi la strada in avvio di gara con una doppietta di Di Carmine su assist di Lazovic (il settimo in campionato) e di Dimarco.
Grazie alle due reti segnate, Di Carmine è diventato il top-scorer dei gialloblù con 8 gol realizzati.
Tanto Hellas, quasi solo Hellas, per tutto il match, col 3-0 - nella ripresa- a firma di Faraoni (quinta rete in campionato) e con finale di partita di forti emozioni e suggestioni per l’ingresso in campo al 75’ di Pazzini, alla sua ultima apparizione in gialloblù al ‘Bentegodi’, che ne ha applaudito le gesta sportive da bomber, campione, idolo e capitano per cinque anni.
Ciliegina sulla torta di un’altra serata magica è che, a prescindere dai risultati dell’ultima giornata di campionato, l’Hellas è certo di un posto nella ‘top 10’, cioè fra le prime 10 in classifica, con ottavo e nono posto - posizione attualmente occupata dai gialloblù - ancora alla portata.
Domenica l’atto finale della Serie A TIM 2019-2020, con Veloso e compagni di scena al ‘Luigi Ferraris’ contro il Genoa.
HELLAS VERONA-SPAL 3-0
Marcatori: 7' pt e 11' pt Di Carmine, 2' st Faraoni
Grazie per aver seguito con noi la diretta di questo match, arrivederci al prossimo turno di Serie A.
Per l'ultima giornata la Spal ospiterà la Fiorentina, il Verona giocherà in casa del Genoa.
Un Verona perfetto supera senza problemi una Spal senza più velleità. Benissimo Di Carmine, Eysseric e Dimarco. Nella Spal si salvano solo Petagna e Strefezza.
FINE PARTITA: VERONA-SPAL 3-0. Decidono Di Carmine, doppietta, e Faraoni.
90+2' Petagna di testa, Radunovic lascia andare sul fondo.
90+1' Zaccagni, in area, conclude di destro: palla fuori non di molto.
89' SOSTITUZIONE PER IL VERONA. Fuori Amrabat, dentro Badu.
89' SOSTITUZIONE PER IL VERONA. Fuori Eysseric, dentro Salcedo.
87' Petagna, scivolando, riesce a sporcare: deviazione di Gunter in angolo.
84' SOSTITUZIONE PER LA SPAL. Fuori Strefezza, dentro Horvath.
84' SOSTITUZIONE PER IL VERONA. Fuori Borini, dentro Zaccagni.
83' OCCASIONE SPAL! Una bella azione di prima porta al tiro D'Alessandro, Radunovic para.
79' Il Verona amministra con intelligenza il vantaggio.
75' SOSTITUZIONE PER LA SPAL. Fuori Tunjov, dentro Di Francesco.
75' SOSTITUZIONE PER IL VERONA. Fuori Di Carmine, dentro Pazzini.
74' Tocco morbido di D'Alessandro, Murgia di testa a lato.
74' Eysseric spara addosso a Letica.
71' Verona ad alta qualità, sbaglia poco e tiene palla.
68' Eysseric su punizione non inquadra lo specchio.
66' CARTELLINO GIALLO PER LA SPAL. Ammonito Dabo per un fallo su Amrabat.
65' Destro di Eysseric con un immobile Letica: palla a lato.
63' Ripartenza del Verona, poi della Spal con Iskra: nulla di fatto.
59' Giocata da fermo di Strefezza, che supera in dribbling Veloso e conclude di poco a lato.
56' Murgia su punizione centrale, tutto facile per Radunovic.
53' CARTELLINO GIALLO PER IL VERONA. Ammonito Eysseric per una rovesciata pericolosa.
53' OCCASIONE VERONA! Letica risponde prima a Borini, poi a Pessina.
53' Gran lavoro di Di Carmine anche spalle alla porta.
49' Destro di Tomovic, facile Radunovic.
47' GOL! VERONA-Spal 3-0. Rete di Faraoni. Angolo di Dimarco, Faraoni di testa infila Letica.
46' INIZIO SECONDO TEMPO DI VERONA-SPAL. Si riparte dal 2-0 della prima frazione.
46' SOSTITUZIONE PER LA SPAL. Fuori Valoti, dentro D'Alessandro.
46' SOSTITUZIONE PER LA SPAL. Fuori Fares, dentro Iskra.
46' SOSTITUZIONE PER LA SPAL. Fuori Valdifiori, dentro Murgia.
Match senza storia, per ora: il Verona difende bene e attacca meglio, muovendo a turno tutti i centrocampi e anche i difensori (bravissimo Dimarco). Petagna si impegna, ma la Spal è poco combattiva.
Int.
FINE PRIMO TEMPO: VERONA-SPAL 2-0. La superiorità dei padroni di casa è netta.
45' Due minuti di recupero.
42' Dimarco è solo in area, ma il sinistro è completamente fuori misura.
40' OCCASIONE VERONA! Di Carmine grazia Letica: da buona posizione in area il piatto è centrale.
40' Dimarco in porta: nessun problema per Letica.
39' Esterno di Lazovic, attento Letica.
39' Il Verona lavora bene sugli spazi, più che sul ruolo: tutti si muovono con intelligenza e si cercano.
36' Va Tunjov su punizione, palla alta.
35' Petagna affossato, punizione da buona posizione per la Spal.
33' Fares si coordina, ma la palla finisce abbondantemente lontana dalla porta.
30' Ritmo che va calando con il passare dei minuti.
27' Le ali Strefezza e Tunjov, per ora, non incidono.
24' Salamon puntuale in chiusura su Di Carmine ancora pronto a battere a rete.
22' Petagna di interno collo su punizione: Radunovic in due tempi.
19' Cross di Pessina da sinistra, ancora Di Carmine di testa: palla alta sopra la traversa.
18' La Spal non vince dall'8 marzo, prima della pausa forzata.
15' Sinistro di Pessina dalla distanza, Letica controlla a terra.
13' Il Verona è partito fortissimo, Spal tramortita.
11' GOL! VERONA-Spal 2-0. Rete di Di Carmine. Tocco di Eysseric per Dimarco, assist perfetto nel mezzo: Di Carmine anticipa Fares e insacca a due passi dalla linea di porta.
8' OCCASIONE VERONA! Azione fotocopia del gol: questa volta tocca a Borini al volo, Letica risponde.
7' GOL! VERONA-Spal 1-0. Rete di Di Carmine. Splendido cross da sinistra di Lazovic, Di Carmine di testa sul secondo palo è implacabile.
3' Inizia bene il Verona.
1' INIZIA VERONA-SPAL.
4-3-3 per la Spal: Letica - Tomovic, Salamon, Bonifazi, Fares - Valoti, Valdifiori, Dabo - Strefezza, Petagna, Tunjov.
3-4-2-1 per il Verona: Radunovic - Di Marco, Gunter, Faraoni - Pessina, Veloso, Amrabat, Lazovic - Eysseric, Borini - Di Carmine.
Buonasera, tutto pronto al Bentegodi per l'inizio di Verona-SPAL.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Radunovic; Faraoni, Gunter, Dimarco; Borini (dal 39' st Zaccagni), Amrabat (dal 44' st Badu), Veloso, Lazovic; Pessina, Eysseric (dal 44' st Salcedo); Di Carmine (dal 30' st Pazzini)
A disposizione: Silvestri, Berardi, Stepinski, Verre, Lucas, Terracciano
All.: Juric
SPAL (4-3-3): Letica; Tomovic, Salamon, Bonifazi, Fares (dal 1' st Iskra); Valoti (dal 1' st D'Alessandro), Valdifiori (dal 1' st Murgia), Dabo; Strefezza (dal 39' st Horvath), Petagna, Tunjov (dal 31' st Di Francesco)
A disposizione: Thiam, Meneghetti, Cionek, Missiroli, Vicari, Felipe, Kryeziu
All.: Di Biagio