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#SassuoloVerona in anteprima: Occhio ai padroni di casa reduci dal 3 a 3 di San Siro con l'INTER! JURIĆ confida in una buona gara 'Neroverdi forti ma anche il VERONA è cresciuto molto'


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...Occhio al SASSUOLO travolto da un poker a Bergamo ma capace di uscire con un 3 a 3 dal 'Meazza' contro la Super INTER di CONTE!
I ragazzi del bravo mister DE ZERBI, subito in vantaggio grazie a CAPUTO hanno tenuto il risultato fino alla fine del primo tempo e, rimontati all'inizio del secondo, sono stati in grado di rimetterla in pari per ben due volte nel concitato finale a Milano.
Dall'altra parte un VERONA mai domo, capace di distruggere il CAGLIARI alla ripresa in 11 contro 11 e, solo tre giorni più tardi, mettere in apprensione per lunghi tratti il NAPOLI prima che il VAR decidesse la partita (molto discutibile, seppur corretto a termini di regolamento, il fallo di mano fischiato a ZACCAGNI prima dell'assist a FARAONI e sicuramente scandaloso il raddoppio di LOZANO che usa FARAONI come trampolino per incornare il raddoppio).
Dovrebbe essere una bella gara tra due tecnici propositivi che probabilmente meriterebbero di guidare squadre di prima fascia ma che, ne sono certo, prima o poi arriveranno la dove meritano (sperando almeno per JURIĆ il più tardi possibile dato che al VERONA potrebbe aprire un bel ciclo).

Precedenti
Terzo precedente in Serie A tra le due compagini, il doppio gli altri match fra le due compagini tra Serie B e Serie C; in Coppa Italia (il VERONA vinse per la prima volta sul campo degli avversari dopo che il tempo di gara regolare era terminato col punteggio di 3 a 3).
5 le partite vinte dai neroverdi di casa, un pari e 3 vittorie esterne degli scaligeri tra le quali l'ultima datata il 25 Novembre 2017 quando mister PECCHIA salvava (?!?) la panchina contro gli emiliani ai minimi termini e autori del primo tiro in porta all'89esimo...
La prima gara della storia tra neroverdi e gialloblù finì appannaggio dei padroni di casa e si disputò nella Serie C del 2007-08 mentre il primo pari conquistato dal VERONA fu l'1 a 1 in Serie B 6 anni più tardi con i gol di PAVOLETTI e HALLFREDSSON a fissare il risultato.
Statistiche pari in Serie A con 2 vittorie per parte con la vittoria esterna scaligera del 2013-14, la rivincita emiliana del 29 novembre 2014 quando al gol iniziale di MORAS replicarono SANSONE e TAIDER e il penultimo confronto dell'1 Maggio 2016 con la sconfitta scaligera di misura propiziata da un autogol di MORAS alla quale seguì a fine Novembre 2017 la vittoria dell'HELLAS di cui sopra.

Prossima sfida assegnata al fischietto del signor Antonio Giua della sezione AIA di Olbia.

Il 3 a 3 in Coppa Italia del 2011 (5-7 d.c.r)


QUI SASSUOLO
Sicuramente fuori il lungodegente ROMAGNA e TOLJAN infortunatosi più di recente ma anche TRIPALDELLI e TURATI non sono al massimo della forma e rimangono in dubbio per Domenica.
Probabile riposo per CHIRICHES in difesa che, reduce dalla gara di Milano dopo 5 mesi di inattività, verrà fatto rifiatare; FERRARI in vantaggio nel ballottaggio con PELUSO.
Occhio alla fase offensiva dei padroni di casa che hanno messo ben 45 gol (quasi un terzo ad opera del sorprendente CAPUTO): Solo le prime cinque in classifica in Serie A hanno fatto meglio!

Convocati
Portieri: 47 Andrea CONSIGLI, 56 Gianluca PEGOLO, 64 Alessandro RUSSO
Difensori: 6 ROGERIO, 13 Federico PELUSO, 17 Mert MÜLDÜR, 21 Vlad CHIRICHES, 31 Gian Marco FERRARI, 32 Giangiacomo MAGNANI, 35 Stefano PICCININI, 77 Giorgos KYRIAKOPOULOS
Centrocampisti: 4 Francesco MAGNANELLI, 10 Filip DJURICIC, 14 Pedro OBIANG, 23 Junior TRAORE', 44 Andrea GHION, 68 Mehdi BOURABIA, 73 Manuel LOCATELLI
Attaccanti: 7 Jeremie BOGA, 9 Francesco CAPUTO, 11 Gregoire DEFREL, 18 Giacomo RASPADORI, 25 Domenico BERARDI, 27 Lukas HARASLIN

Probabile formazione
4-2-3-1 con Consigli; Muldur-Magnani-Ferrari-Kyriakopoulos; Locatelli-Obiang; Berardi-Djuricic-Boga; Caputo.


QUI VERONA
Con FARAONI squalificato spazio al fresco ex ADJAPONG sull'esterno destro del 3-4-2-1 scaligero (oppure, come ipotizzato dal tecnico scaligero nella conferenza stampa dell'antivigila del match, a DIMARCO sulla sinistra e lo spostamento du LAZOVIĆ sul lato opposto).
Da verificare le condizioni di BORINI per il quale sono state escluse lesioni al flessore della gamba destra (ma difficilmente JURIĆ lo 'rischierà' a Reggio).
Ancora fuori DANZI, EYSSERIC e il terzino della Primavera UDOGIE.

Convocati
Oltre a DANZI, EYSSERIC e UDOGIE infortunati e FARAONI squalificato, fuori anche BORINI, SALCEDO e LOVATO.
Prima convocazione per Filippo figlio 17enne di Antonio TERRACIANO (un centrocampista Primavera come 'Alice nel paese delle meraviglie' Nell'HELLAS 1984-85)

1 Silvestri, 4 Veloso, 7 Badu, 9 Stepinski, 10 Di Carmine, 11 Pazzini, 13 Rrahmani, 14 Verre, 15 Bocchetti, 18 Lucas, 20 Zaccagni, 21 Gunter, 22 Berardi, 23 Dimarco, 24 Kumbulla, 27 Dawidowicz, 28 Terracciano, 32 Pessina, 33 Empereur, 34 Amrabat, 88 Lazovic, 96 Radunovic, 98 Adjapong

Probabile formazione
Con una squadra dinamica come il SASSUOLO in mezzo al campo sarà probabilmente ballottaggio tra VELOSO e BADU, le condizioni di BORINI sono un punto interrogativo, probabile la riconferma di EMPEREUR (miglior difensore in campo contro il NAPOLI) sul centrosinistra.

3-4-2-1 con Silvestri; Rrahmani-Kumbulla-Empereur; Adjapong-Amrabat-Veloso-Lazovic; Zaccagni-Verre; Di Carmine.


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DICONO +   -   =

Mister DE ZERBI tecnico del SASSUOLO «La squadra mi è piaciuta a Bergamo e anche a Milano, mi sarebbe piaciuto non commettere quegli errori perché senza questi avremmo potuto anche fare di più in termini di punti. Il Verona? Insieme al Parma è la rivelazione del campionato e la prendiamo come se giocassimo contro l'Atalanta o come contro l'Inter. Abbiamo però le armi per metterli in difficoltà, come le abbiamo per mettere in difficoltà chiunque. Abbiamo anche dei limiti e dei difetti da togliere perché anche loro ci possono mettere in difficoltà. Sanno cosa fare, sono forti, giocheranno con coraggio e noi anche, è una partita che ognuno giocherà con le proprie armi. Chi non sarà a disposizione? A parte Toljan e Romagna che sono indisponibili, gli altri stanno bene tutti, poi vediamo in base alla partita, alla condizione, chi giocherà dall'inizio e chi partirà dalla panchina» TGGialloblu.it

Mister JURIĆ «Rispetto alla gara di andata sono in effetti cambiate molte cose: il Sassuolo resta una squadra con grandissimi giocatori ma il Verona è più 'corto', ha saputo valorizzare i propri pregi ed è diventato una squadra che lotta e non si dà mai per vinta. Anche domenica servirà una gara perfetta per mettere in difficoltà il Sassuolo. Spero che la condizione andrà sempre migliorando, già contro il Napoli abbiamo corso tantissimo e la nostra tenuta fisica è stata semplicemente eccezionale. Poi il risultato non è arrivato, ma la squadra ha fatto tutto ciò che doveva fare. Salvezza? Ci mancano due punti: vincendo o comunque facendo risultato a Sassuolo potremmo considerarci salvi. Borini? Non penso ci sarà a Reggio Emilia, ma temevamo che il suo infortunio fosse molto più grave, e invece ulla di grave. Pessina? Lo stimo molto, come ho già detto in passato, per il tipo di giocatore che è. Non so ancora se impiegarlo dall'inizio o a gara in corso. Chi sostituirà Faraoni assente per squalifica? Due le opzioni possibili: spostare Lazovic a destra e inserire Dimarco sulla fascia opposta oppure affidarci ad Adjapong. Valuteremo nelle ultime sedute. Gunter? Sta molto meglio, è disponibile, ma come con Pessina vedremo se dal primo minuto. Empereur? A volte mi dispiace che non tutti abbiano lo stesso minutaggio, perché ho un gruppo che si allena sempre al massimo e Alan ne è un esempio. Sono davvero contento di averlo visto giocare così nelle ultime due gare: vuol dire molto per me» HellasVerona.it

Tonino RAGUSA a 'La Gazzetta dello Sport' «La finale vinta contro il Cittadella? Abbiamo cominciato a festeggiare in quello stadio, dal fischio finale. Bellissimo vincere così, davanti a quel pubblico, con una grande rincorsa e la rimonta. Un rimpianto non aver potuto aiutare Aglietti? Ricordo la tranquillità che ci aveva trasmesso, non aveva tempo per cambiare tante cose, doveva solo gestire e l’ha fatto bene. Mi dispiace non essere stato a disposizione, ma non era il caso di rischiare. Solo al Sassuolo due anni di fila nello stesso club? All’inizio il Genoa mi faceva girare per farmi le ossa, poi ci sono stati altri motivi. Qui si sta benissimo e ci sono posti bellissimi, mettere radici qui non sarebbe una brutta cosa, anche se il cartellino è del Verona» CalcioHellas.it

Il procuratore di LAZOVIĆ «Darko sta continuando a fare partite molto buone con tanti assist ed è felice a Verona. In questo momento lui e i suoi compagni sono concentrati nel concludere il campionato nella migliore posizione: dopo 32 anni possono andare in Europa. Nel calcio, la percentuale della fortuna è sempre più grande e forse hanno solo bisogno di un po’ di fortuna per andare in Europa. Tutto è ancora molto aperto. All’inizio della stagione tutti speravano che il Verona restasse in Serie A a causa del budget basso, ma ora l’Europa è davvero vicina. Magari, quest’anno che è il più difficile di sempre nel calcio europeo, sarà l’anno fortunato del Verona. Se qualche club si è interessato a Darko? Lazovic è arrivato a parametro zero, ma ha ricevuto tante proposte da grandi club esteri, come il Besiktas. La sua volontà e quella della sua famiglia è sempre stata quella di restare in Italia. Juric e il su staff lo chiamavano tutti i giorni per farlo venire a Verona e lui ha deciso di accettare perché lo aveva avuto già a Genova. Adesso possiamo dire che si è rivelata una buona scelta. Aspettiamo di vedere come finirà questa stagione per capire quali sono le sue intenzioni: ha altri due anni di contratto e valuteremo insieme al club se arriveranno delle offerte, ma non pensiamo a un nuovo trasferimento. Lui e la sua famiglia si trovano bene a Verona» CalcioHellas.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Calciomercato: L’esterno destro dello SLOVAN LIBEREC Alexandru BALUTA rivela a 'Look Sport' contatti con l'HELLAS ma ammette 'Ci sono stati dei discorsi, so che ne stanno parlando, ma non credo ci sia qualcosa di concreto al momento'.
Anche il VERONA segue il millenial AKGUN esterno offensivo turco che brilla nelle giovanili del GALATASARAY...
Stando a TGGialloBlu.it l'INTER sarebbe rimasta indietro nella corsa a KUMBULLA a causa dei problemi di liquidità dei nerazzurri così sarebbe solo la LAZIO a contendere il talentuoso difensore centrale di scuola scaligera alla JUVENTUS: Il patròn biancazzurro LOTITO conta di abbassare il prezzo del cartellino a 25/30 milioni grazie alle contropartite tecniche (dall'ultimissimo incontro, secondo 'SportMediaset' la società capitolina avrebbe abbassato l'offerta cash a 18 milioni più i cartellini di LOMBARDI e BERISHA; ora tocca a JUVE e INTER, nel caso, rilanciare) e un posto nel consiglio di Lega per SETTI.
Secondo quanto riportato da Sky il VERONA sarebbe ormai ad un passo dal turco CETIN, difensore centrale in forza alla ROMA, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto...

Se la cantano e se la suonano... Stando ad un articolo de 'Il Corriere dello Sport' ai consumatori non piacciono gli inizi delle gare alle 21.45 che portano il fine partita vicino alla mezzanotte: Per quel che può valere, l'orario notturno di alcune partite non piace nemmeno a me ma ormai tra anticipi, posticipi, monday night, lunch match e quant'altro il calcio italiano s'è ormai abituato a... Cantarsela e suonarsela per cui vedrei davvero difficile riportare un po' di sano buonsenso al marketing spietato del calcio d'oggi (a prescindere dall'effettiva emergenza di chiudere un campionato falsato dallo scoppio della pandemia).


L'allenamento del 25 giugno | Hellas Verona FC

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