RECAP & IMPRESSIONI
Il marketing senza senso che impera nel calcio d'oggi senza rispetto alcuno per colori e tradizioni decide per un VERONA in bianco e un NAPOLI addirittura in camouflage verde ma tant'è!
Caldo opprimente e ritmi blandi inizialmente con le due squadre che risparmiano energia finchè possono poi ZIELINSKI crea la prima occasione per i suoi imitato pochi minuti più tardi da VERRE che si divora l'incredibile a porta vuota!
Alla mezz'ora il VERONA sembra più in palla e pressa la porta avversaria ma è MILIK, su calcio d'angolo al 38°, a portare avanti i suoi.
Il primo tempo finisce così con i gialloblù avanti nei tiri in porta e nei calci d'angolo ma indietro nel punteggio che conta.
La ripresa si apre col pasticcio difensivo di FARAONI ma l'HELLAS sembra essere 'sul pezzo' e infatti dopo l'ora di gioco pareggia col colpo di testa di Marco Davide ma, sulle proteste dei difensori ospiti, il signor Pasqua annulla tutto a causa di un tocco di mano dell'assist-man ZACCAGNI che, essendo scivolato nel dribbling entrando in area, per mantenersi in equilibrio aveva effettivamente sfiorato la sfera.
Col VERONA stremato e proteso in avanti arriva anche il raddoppio del NAPOLI con LOZANO che si arrampica su FARAONI senza che il direttore di gara trovi nulla da eccepire: Termina 2 a 0 in favore degli ospiti.
Gara bruttina in cui l'HELLAS non è stato cinico come gli avversari e anche se nel complesso non meritava la sconfitta, come altre partite in questa stagione, gli uomini di JURIĆ tornano negli spogliatoi con un pugno di mosche in mano.
Rimane il rammarico per un uso molto discutibile del VAR, che pur ineccepibile col regolamento è privo di buonsenso nelle valutazioni (come l'espulsione di BORINI Sabato scorso, il fallo di mano prima dell'assist da parte di ZACCAGNI è evidentemente involontario), ma anche per un evidente e giustificabile calo fisico dei gialloblù dopo gli impegni ravvicinati.
Perdere col NAPOLI, beninteso, ci stà ma l'impressione è che anche un punto coi partenopei ci poteva stare...
LA PARTITA
...Squadra che vince non si tocca (o quasi) e mister JURIĆ cambia solo due pedine del 3-4-2-1 scaligero rispetto alla gara col CAGLIARI: VELOSO torna in cabina di regia ad affiancare l'imprescindibile AMRABAT e ZACCAGNI da il cambio allo squalificato BORINI sulla trequarti.
Invariata la difesa con EMPEREUR a sostituire ancora GÜNTER e il riferimento in attacco DI CARMINE.
Come anticipato OSPINA torna tra i pali al posto di MERET mentre in difesa MARIO RUI riposa in favore di HYSAJ così come ALLAN (dopo 5 mesi ai box) prende il posto di FABIAN RUIZ nel 4-3-3 di GATTUSO.
Il 'top-scorer all time' del NAPOLI MERTENS giocherà solo sulla manica della maglietta dei compagni con una speciale patch a festeggiare l'evento: MILIK al centro dell'attacco giocherà tra POLITANO e INSIGNE.
Dopo il consueto minuto di silenzio in onore alle vittime del Covid-19 e ai loro familiari si parte, dirige il signor Fabrizio Pasqua della sezione AIA di Tivoli.
UN'OCCASIONE PER PARTE
Al 18° ZIELINSKI (stoppando forse la palla col braccio sinistro) con un destro dal limite: SILVESTRI vola sulla destra a respingere! Un minuto schema su calcio di punizione che libera INSIGNE ad un passo dal portiere scaligero, pronto il tiro dell'attaccante partenopeo e grande respinta sulla linea di AMRABAT ma il signor Pasqua ferma tutto per fuorigioco dell'autore del tiro.
Palla gol HELLAS al 22°: ZACCAGNI in ripartenza fulminea crossa da sinistra in mezzo all'area, un difensore ospite fa sponda sul palo lontano dove ZACCAGNI di prima la schiaccia a terra palla diretta verso VERRE libero a mezzo metro dalla porta sguarnita ma incredibilmente riesce con uno strano tocco col petto ad alzare sopra la traversa!
CRESCE L'HELLAS MA BOLLA MILIK
Da sinistra con LAZOVIĆ a destra per il tiro di FARAONI al 28° ma stavolta Marco Davide non riesce ad inquadrare il bersaglio. LAZOVIĆ pesca DI CARMINE sul primo palo con un esterno destro liftato al 29°: Samuel anticipa KOULIBALY ma non impatta con la necessaria forza e OSPINA si china a raccogliere...
Al 38° il NAPOLI passa: Il signor Pasqua concede un angolo al posto di un fallo di AMRABAT, palla nel cuore dell'area gialloblù dove MILIK (liberissimo) salta tra RRAHMANI e KUMBULLA e incorna a fil di palo sulla sinistra di SILVESTRI. Quarto gol in tre partite per l'attaccante polacco contro il VERONA in Serie A. VELOSO con una bella conclusione al 43°: OSPINA alza sopra la traversa!
Dopo quattro minuti di recupero concessi anche per il cooling-break il signor Pasqua termina il primo tempo.
NAPOLI PERICOLOSO, PARI DEL VERONA ANNULLATO POLITANO crossa da destra in apertura di ripresa, FARAONI la controlla di petto ma MILIK è lì e sul palo arriva ALLAN che tira ma SILVESTRI fa buona guardia!
Ancora VELOSO dai venti metri al 52°: OSPINA controlla in due tempi.
Al 54° ALLAN serve POLITANO che conclude dal limite impegnando SILVESTRI in tuffo.
Al 61° ZACCAGNI entra in dribbling da sinistra scivolando e toccando la palla con la mano per mantenere l'equilibrio poi la mette sul secondo palo dove FARAONI insacca di testa ma l'arbitro annulla dopo aver consultato il VAR: Calcio di punizione per il NAPOLI.
GIRANDOLA DI SOSTITUZIONI INSIGNE dalla distanza al 65°: Facile per SILVESTRI raccogliere.
Doppio cambio NAPOLI al 67° GHOULAM per HYSAJ, RUIZ per ALLAN. VERRE in area per RRAHMANI che si coordina e tira immediatamente ma incoccia su un difensore avversario favorendo il recupero di OSPINA.
Doppio cambio HELLAS al 70° SALCEDO per ZACCAGNI e PAZZINI per DI CARMINE. Al 72° LOBOTKA per DEMME e MERTENS per MILIK. Al 77° PESSINA da il cambio a VERRE. INSIGNE a giro all'interno dell'area all'81° palla alta. FARAONI conclude di destro una lunga azione all'83° ma non inquadra la porta.
All'84° altro doppio cambio per il VERONA con DIMARCO e STĘPIŃSKI a sostituire rispettivamente LAZOVIĆ e AMRABAT. Ultimo cambio anche per GATTUSO che inserisce LOZANO al posto di POLITANO.
IL NAPOLI RADDOPPIA INSIGNE conclude dal centrodestra dell'area contrastato da RRAHMANI all'89°: SILVESTRI alza sulla traversa, sulla battuta da destra di GHOULAM, LOZANO sul palo lontano si arrampica su FARAONI e sfiora di testa di quel tanto che basta a griffare il raddoppio...
Al 92° INSIGNE lancia in area LOZANO che supera KUMBULLA e sfiora la doppietta personale.
Gara che si chiude al 96° col NAPOLI in avanti e INSIGNE che cerca il tris ma SILVESTRI si allunga e recupera in area.
VOTI
SILVESTRI Sempre attento ed efficace salva la propria porta al 18° e non può nulla sui due gol subiti, 6,5
RRAHMANI Contro i futuri compagni gioca apparentemente senza particolari emozioni, si concede come d'abitudine sganciamenti importanti in avanti ma condivide con KUMBULLA la mancata marcatura sul gol di MILIK, 5,5
KUMBULLA Meno brillante del solito non commette errori particolari se non quello (fatale) sulla mancata marcatura di MILIK in occasione del primo vantaggio ospite, 5,5
EMPEREUR Gran chiusura al 15° su DI LORENZO e guadagna pure il fallo laterale in generale è forse il migliore dei centrali difensivi oggi, ed è tutto dire! 6
FARAONI Pronto al tiro-cross sul secondo palo ma purtroppo VERRE sciupa tutto al 22°, controllo pericoloso di petto in area che rischia di diventare un assist per MILIK ma anche l'incornata che doveva valeva il pari in un calcio non 'violentato' dal VAR. Ammonito per un fallo 'tattico' su INSIGNE salterà la prossima trasferta a Reggio Emilia col SASSUOLO 6,5
VELOSO Brutto errore al 67° con quel calcio d'angolo sprecato che forse riassume l'intera partita del portoghese ancora in debito di condizione, 5,5
AMRABAT Sulle gambe a fine primo tempo trova chissà dove energie residue e risulta comunque tra i più vivaci del VERONA; sempre determinante nel recuperare palloni in mezzo al campo anche se meno brillante del consueto, 6,5 (gli da il cambio all'84° STĘPIŃSKI, non giudicabile)
LAZOVIĆ Prezioso in fase offensiva, incisivo in fase difensiva, spesso si trasforma in terzino aggiunto ed è determinante pure in quella posizione. Sul finire del primo tempo comincia a perdere lucidità e a commettere qualche errore di troppo in appoggio ai compagni, 6,5 (gli da il cambio all'84° DIMARCO, non giudicabile)
VERRE Si divora un gol clamoroso al 22° poi cerca di farsi perdonare per il resto della partita senza purtroppo riuscirvi, 5 (gli da il cambio al 77° PESSINA, non giudicabile)
ZACCAGNI Anche oggi Mattia fa ampiamente il suo: Prende falli, combina al meglio con LAZOVIĆ sulla mancina e fornisce un assist perfetto per il pari di FARAONI ma il VAR ad orologeria annulla tutto, 6,5 (gli da il cambio al 70° SALCEDO che riassaggia il campo dopo il lungo infortunio e potrà senz'altro tornare utile da qui alla fine, non giudicabile)
DI CARMINE Combatte come può contro una difesa granitica come quella partenopea e potrebbe anche riuscire a passare se alcune scelte non lo penalizzassero ma per un deb in Serie A a 31 anni evidentemente è tutta esperienza, 5,5 (gli da il cambio al 70° PAZZINI che non ha il tempo di mettersi in mostra, non giudicabile)
JURIĆ Se la prende con i giocatori della panchina del NAPOLI e con GATTUSO che non ne controlla il fastidioso ragliare, dirige da par suo il VERONA anche oggi ma contro la stanchezza dei suoi e la qualità degli avversari era difficile fare meglio eppure, se alcuni episodi fossero girati diversamente, anche oggi potevamo parlare di un mezzo miracolo sportivo, 7
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Mister JURIĆ «Risultato giusto? Il Napoli ha vinto grazie a due calci piazzati: peccato perchè noi abbiamo fatto una partita splendida, i ragazzi mi sono piaciuti tantissimo. Sono molto soddisfatto ma allo stesso tempo molto dispiaciuto, meritavamo sicuramente di più. Chiedere di più a Di Carmine? Oggi abbiamo giocato contro grandi difensori, non era una gara facile per lui così come per Zaccagni, per esempio. La prestazione di Verre? Gli ho chiesto di ossere offensivo, di inserirsi negli spazi, ma il Napoli ha concesso poco ed inevitabilmente ha fatto più fatica del solito. Se mi preoccupa giocare ogni 3 giorni? Si, soprattutto per gli infortuni. Stiamo cercando di recuperare gli indisponibili. Dobbiamo avere giocatori al massimo della forma per competere come fatto fin qui. Errori nostri sui due gol? Qualcosa in marcatura abbiamo sbagliato, anche se Milik ha dei meriti nel primo gol. Il mio saluto a Gattuso? Gennaro ha appena passato un brutto momento, e sono contento per quello che sta facendo col Napoli. È umile, sa soffire e sta facendo un grande lavoro. La decisione del VAR? Sono partite così, non penso a cercare nessuna scusa per motivare la sconfitta, sto già pensando al Sassuolo» HellasVerona.it
Mister GATTUSO «Abbiamo puntato molto sulla qualità. Sapevamo che il Verona è una squadra molto fisica ed aggressiva. Noi abbiamo palleggiato molto e siamo riusciti a farli correre tanto. Ho visto l'atteggiamento che mi piace e la mentalità giusta» SSCNapoli.it
EMPEREUR «Un Verona positivo, soprattutto nel primo tempo? Direi che abbiamo fatto una grande partita, ma l'abbiamo persa nei dettagli. Penso anche all'episodio del VAR, il gol non so se fosse stato da annullare, ma per certo so che non avremmo meritato di perdere. Dobbiamo solo continuare a lavorare così, perché alla fine vieni ripagato. L'Hellas crede nel sogno Europa? Noi lavoriamo sempre durante la settimana con l'obiettivo della salvezza, ma giocandocela sempre, con tutti. Dobbiamo solo continuare così: uniti e umili. Due gol subiti oggi? Non voglio stare qua a piangere, ma non c'era calcio d'angolo per il Napoli in occasione della rete di Milik, mentre il secondo gol lo voglio rivedere perché forse c’era un fallo sul nostro difensore. Però non importa: dovremo solo essere più attenti sulle palle inattive, perché non possiamo perdere una partita così» HellasVerona.it
Lorenzo INSIGNE capitano del NAPOLI a Dazn «Sapevamo che sarebbe stata una partita dura fisicamente e ci sta soffrire nel corso dei novanta minuti, fa parte del gioco. Ma siamo stati bravi a difendere e a trovare la vittoria» Hellas1903.it
Dario Marcolin ex calciatore ed attuale opinionista DAZN «Grande risposta oggi dei ragazzi di Gattuso, non era facile e personalmente ho visto una crescita ulteriore. Il Verona non ha mollato fino alla fine, ma Gattuso ha trovato ancora nella fase difensiva la sua arma difensiva in più, bravissimi sia Maksimovic che Koulibaly. Il Verona ha concesso solo due palle gol, ha fatto una grande partita. Il Verona aveva dentro tutto e la qualità del Napoli sulle palle inattive ha fatto la differenza» TuttoMercatoWeb.com
Vittorie esterne per JUVENTUS e MILAN rispettivamente a Bologna e a Lecce: I bianconeri si sbarazzano dei felsinei con un rigore segnato da RONALDO e il gol di DYBALA (espulso DANILO) mentre i rossoneri strapazzano i salentini con un poker.
1 a 1 al Franchi tra FIORENTINA e BRESCIA.
Interrompe la striscia negativa il CAGLIARI che va a vincere a Ferrara sul campo della SPAL grazie al gol di SIMEONE al 94esimo!
Ufficiale la proroga FIGC per prestiti e/o giocatori di proprietà con scadenza al 30 Giugno: La nuova data di scadenza sarà il 31 Agosto. Sospiro di sollievo (anche) per il VERONA alle prese con situazioni intricate come quelle relative a RRAHMANI e AMRABAT (ora in prestito perchè venduti a Gennaio) ma anche a capitan PAZZINI in scadenza a fine giugno.
La gioia della #CoppaItalia non ci ha distratto. Abbiamo interpretato benissimo una partita difficile. Felice per il ritorno in campo di @GhoulamFaouzi 🙌🏿
Notizie | 23/06/2020 Successo al Bentegodi. Gol di Milik e Lozano
Napoli: Ospina, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj (67' Ghoulam), Allan (67' Fabian Ruiz), Demme (72' Lobotka), Zielinski, Politano (84' Lozano), Insigne, Milik (72' Mertens). A disp.Meret, Karnezis, Luperto, Mario Rui, Elmas, Younes, Callejon, Llorente. All.Gennaro Gattuso
Verona: Silvestri, Rrahmani, Kumbulla, Empereur, Faraoni, Amrabat (84' Stepinski), Veloso, Lazovic (84' Di Marco), Verre (76' Pessina), Zaccagni (70' Salcedo), Di Carmine (70' Pazzini). All. Ivan Juric
Arbitro: Pasqua di Tivoli
Marcatori: 38' A. Milik, 90' H. Lozano
Note: ammoniti Faraoni, Koulibaly
Verona - Il Napoli riprende da dove aveva lasciato e riattacca il filo del campionato con il quarto successo consecutivo. Gli azzurri, oggi vestiti di verde con la maglia celebrativa per Dries Mertens "Top Scorer", battono il Verona con lo stesso risultato dell'andata. Al San Paolo in autunno finì 2-0 con doppietta di Milik, al "Bentegodi" nel secondo giorno d'estate finisce ancora 2-0 sempre con Milik che apre la strada segnando la terza rete stagionale all'Hellas. E' il decimo gol in campionato per Arek che sale in cielo per colpire di testa e firmare la sua doppia cifra personale. E nel finale c'è il ritorno di Lozano, che segna appena entrato la rete della sicurezza di testa su angolo di Ghoulam. Un lieto rientro per Faouzi. Il Chucky aveva segnato l'ultima volta in campionato giusto 7 mesi fa, il 23 novembre a San Siro col Milan: anche in quel caso con un colpo di testa. Dopo il trionfo in Coppa Italia il Napoli prosegue il suo cammino spedito. L'estate azzurra è appena ricominciata...
- PRIMO TEMPO -
9' - avvio di partita su ritmi alti e molto aggressiva da parte di entrambe le squadre
18' - destro in girata di Zielinski a cavallo dell'area: respinge Silvestri a terra
23' - colpo di testa di Verre da pochi metri, alto
29' - sinistro di Di Carmine, ben piazzato Ospina respinge
38' - goooool Milik!
38' - stacco di testa di Arek su cross di Politano e palla nell'angolo: 1-0!
43' - sinistro di Veloso, vola Ospina a deviare
- SECONDO TEMPO -
47' - incursione di Allan e gran parata di Silvestri
53' - destro di Veloso, blocca Ospina
54' - ammonito Faraoni
55' - percussione e sinistro di Politano, devia Silvestri in tuffo
57' - uscita volante di Ospina che salva su Di Carmine
59' - ammonito Koulibaly
61' - annullato gol al Verona dal VAR per fallo di mani in attacco di Zaccagni
65' - destro di Insigne, blocca Silvestri
67' - entra Ghoulam per Hysaj
67' - entra Fabian Ruiz per Allan
70' - entra Pazzini per Di Carmine
70' - entra Salcedo per Zaccagni
72' - entra Mertens per Milik
72' - entra Lobotka per Demme
76' - entra Pessina per Verre
81' - destro a giro di insigne: alto di poco
84' - entra Lozano per Politano
84' - entra Stepinski per Amrabat
84' - entra Di Marco per Lazovic
89' - gran diagonale di Insigne, vola Silvestre e devia all'incrocio
90' - goooooool Lozano!
90' - calcio d'angolo a rientrare di Ghoulam e stacco del Chucky che segna di testa appena entrato: 2-0!
90' + 2' - ancora occasione per Lozano che in contropiede sfiora la doppietta
90' + 6' - finisce 2-0. Il Napoli si impone al Bentegodi
FONTE: SSCNapoli.it
23 GIU 2020 ERAVAMO QUATTRO AMICI AL VAR…
Fermateli. Fermateli per favore, prima che sia troppo tardi. Prima che il calcio diventi un altro sport. Fermateli perché se continua così il più bello sport del mondo ne uscirà distrutto. Dopo Verona-Napoli, dopo l’ennesima decisione presa dai quattro amici al Var, è necessario che ogni appassionato si alzi e invochi un ritorno alle origini. L’aberrazione televisiva che non tiene conto del principio stesso dell’agonismo calcistico, oltre che creare danni, sta creando un altro mondo parallelo.
Ogni episodio analizzato fuori dal contesto della partita modifica il corso di una gara, ne altera gli equilibri precari, provoca una discrezionalità totale. Tre episodi clamorosi contro il Verona nella gara con il Napoli (gol di Milik da angolo inesistente, gol annullato per mano appoggiata involontariamente sul pallone nel tentativo di reggersi in piedi di Zaccagni, gol di Lozano con salto della cavallina su Faraoni) inducono a pesanti riflessioni e dubbi su ogni intervento. L’arbitro non dirige più la gara, non interpreta il movimento del corpo, non riesce più a capire cosa è calcio e cosa non lo è. Analizza l’azione in una moviola in cui si accentua l’entrata, lo slow motion amplifica, cambia modifica la percezione, perdendo quella naturalezza che aveva reso il calcio uno sport di contatto all’interno di regole e di fair play.
Pasqua di Tivoli è la logica conseguenza di questa confusione generata dalle macchine e dai designatori che interpretano le macchine. Manca una linea di oggettività. Alcuni falli sono guardati altri no, altri ancora sono guardati solo se qualcuno protesta. L’arbitro diventa un piccolo arbitrino senza personalità che per lavarsi la coscienza, al pari di Ponzio Pilato che chiedeva al pubblico chi salvare tra Gesù e Barabba, chiede al Var di prendere le decisioni più importanti della partita, quelle che lui non può o non sa più prendere.
Da due partite il Verona è fortemente penalizzato, con il Cagliari è andata bene comunque, con il Napoli, squadra fortissima che gioca come una provinciale, è arrivata una sconfitta. Ora ci sarebbe da discutere se il Verona fosse stanco e meno brillante rispetto a quei fantastici quaranta minuti con il Cagliari, se la panchina offre qualità e alternative a Juric, se inevitabilmente con la vista della salvezza a due passi, arrivi di conseguenza un po’ di appagamento. Ma sarebbe ingeneroso nei confronti di una squadra che continua a onorare maglia e campo e a cui il 2-0 contro la squadra di Gattuso appare una punizione eccessiva. Senza i quattro amici al Var, siamo certi, sarebbe andata diversamente.
Gianluca Vighini
23 GIU 2020 IL PAGELLONE DI VERONA-NAPOLI
SILVESTRI 6 E’ forse il meno colpevole sul gol del Napoli, anche se non si dimostra particolarmente reattivo. Meglio aveva fatto intorno al 17esimo su una bella botta di Zielinski, cui ha strozzato in gola la gioia del possibile vantaggio. Bene ha fatto anche dopo, nel secondo tempo, su Politano. Un po’ acciaccato non ha corso altri rischi clamorosi, ma ormai la frittata era fatta.
RRAHMANI 5 Non voglio pensare che si sia fatto condizionare dall’avversario, che da fine luglio sarà proprietario del suo cartellino. Fatto sta che è forse stata la sua peggior partita con la maglia del Verona. E’ il principale colpevole del gol di Milik e in generale è poco preciso quando bisogna ripartire. Tanti i palloni persi malamente, altrettanti i passaggi, anche facili, sbagliati senza appello.
KUMBULLA 5.5 Se Rrahmani è il primo anello della catena a spezzarsi sul gol di Milik, lui è il secondo. Fa lo stesso errore del compagno di reparto, mezzo passetto per poi fermarsi inspiegabilmente. Non dimostra la stessa padronanza vista alla ripresa contro il Cagliari e anche lui inciampa su tanti palloni, buttati via a casaccio.
EMPEREUR 6 E’ il più diligente della retroguardia gialloblù. Gioca facile, senza voler strafare e ha ragione lui. Politano, che non è certo il primo pirla che passa di lì, si vede gran poco e il merito è anche del brasiliano che non gli permette di mettersi in mostra. Una conferma dopo il Cagliari.
FARAONI 5.5 Contro il Cagliari aveva fatto meglio in fase difensiva, dimostrandosi determinante in tante situazione limite. Oggi ha fatto fatica anche dietro e non è mai riuscito a trovare la spinta giusta in spinta. E’ anche vero che davanti aveva Insigne, non il Pupazzo Gnappo. Trova il gol che rimette le cose in equilibrio, ma Pasqua annulla dopo aver consultato il Var. Il gol dello 0-2 sembrerebbe sul suo groppone. Ma in realtà su quel groppone ci va Lozano, che si appoggia irregolarmente e batte Silvestri. Era da annullare, signor Pasqua.
AMRABAT 6.5 L’unico a salvarsi. Seppur non con la stessa veemenza vista contro il Cagliari, è il solito trascinatore, a tutto campo. Galoppa come Spirit nella prateria, cercando di scuotere i compagni, che sembrano, però, come intorpiditi, o semplicemente stanchi. Juric lo toglie, evento più unico che raro, per farlo finalmente rifiatare, in vista della trasferta di Reggio Emilia, contro il Sassuolo.
STEPINSKI (dal 34′ s.t.) s.v.
VELOSO 5.5 Nel primo tempo un solo vero squillo, la mina che scalda le mani di Ospina, che mette in angolo. Per il resto poca roba, dovuta ad una condizione fisica non ancora ottimale. Nei secondi 45 minuti un pochino meglio, ma il vero architetto del centrocampo è altra roba. Bisogna che si ritrovi al più presto perché questo Verona non può prescindere dal suo talento.
LAZOVIC 6+ Dimostra sempre di poter far male. E’ bravo ad andare spesso sul fondo, ma questa volta gli manca lo spunto finale. Primo tempo bene, secondo tempo rincula un po’ più del dovuto, ma ciò non toglie che riesca a rendersi utile anche come quinto difensore. Dote che sarà sempre tra le favorite di mister Juric.
DI MARCO (dal 34′ s.t.) s.v.
VERRE 5 Detto che non sappiamo se sia stato Juric a chiedergli di pensare più a distruggere il gioco del Napoli che a costruire quello del Verona, il suo apporto alla causa è decisamente deludente. Gioca da “10″, dietro le due punte, ma quello che gli manca è proprio la capacità di inventare calcio in fase offensiva. Ciondola di qua e di la, senza entrare mai realmente in partita. Clamoroso il gol che si divora solo davanti alla porta, a un centimetro dalla linea. Più difficile sbagliarlo che segnarlo.
PESSINA (dal 31′ s.t.) s.v.
ZACCAGNI 5.5 Qualcosina meglio rispetto a Verre, un po’ più intraprendente. Ma non abbastanza per lasciare il segno. E’ bravissimo nell’azione che porterebbe al gol del pareggio di Faraoni, ma Pasqua annulla, inopinatamente. Tanto bene aveva fatto entrando in corsa contro il Cagliari, tanto impalpabile è stato contro questo Napoli di certo non scintillante.
SALCEDO (dal 25′ s.t) 5.5 Da uno come lui ci si aspetta la vivacità che può far tremare le gambe dei partenopei. E invece entra un po’ mollo. Un po’ troppo.
DI CARMINE 6+ Considerando che viene lasciato in balia della difesa del Napoli, c’è solo da dirgli “bravo”. Si batte come un leone, rincorre ogni pallone, come se fosse l’ultimo della sua carriera. Si crea una bella occasione, ma Ospina lo stoppa, non senza qualche problema. E’ in grande fiducia e si vede. Però, ripeto, se sei così solo davanti, fai davvero fatica a lasciare il segno come vorresti.
PAZZINI (dal 25′ s.t.) 5.5 Non è certo uno che può portare brio, ma qualcosa in più negli ultimi sedici metri, sì. E stavolta non gli riesce.
JURIC 5.5 Siccome in Italia siamo tutti allenatori, non me ne vorrà Juric se dico che io avrei rischiato qualcosa in più. Sotto di un gol, non avrei tolto Di Carmine (che si è incazzato uscendo), l’unico in avanti a mettersi in mostra. Lo avrei lasciato insieme a Pazzini e Salcedo. Poi magari non sarebbe cambiato nulla eh. Però sei quasi salvo, davanti hai un Napoli non strepitoso, hai l’obbligo di spingerti oltre. Forse aver quasi raggiunto l’obiettivo, in questo caso, può aver tolto inconsciamente un po’ di fame. Si filosofeggia, per carità, non dimentichiamo la diversa portata delle due formazioni. Ora testa solo al Sassuolo.
PASQUA 3 Sbaglia tutto quello che può sbagliare. Assegna al Napoli un calcio d’angolo inesistente, dal quale arriva il gol di Milik. Annulla il gol di Faraoni per un fallo di mano di Zaccagni, dopo essere stato richiamato dal Var. Nello sport che tutti noi amiamo, questo non è mai fallo, mai. Il Var rappresenta una realtà distorta in questo episodio. Ultima cosa, non vede il fallo evidente di Lozano su Faraoni, in occasione del raddoppio partenopeo. Direi che può bastare per parlare di un flop clamoroso, sotto gli occhi di Rizzoli, designatore arbitrale.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Verona beffato da un risultato troppo severo: vince il Napoli 2 a 0
By Stefano Pozza - 23 Giugno 2020
Dopo la bella ed importante vittoria conseguita appena due giorni fa contro il Cagliari sul terreno del Bentegodi, questa sera l’Hellas Verona scende in campo ancora tra le mure casalinghe contro la corazzata Napoli.
I ragazzi di mister Juric sono sempre più lanciati verso la corsa per l’Europa, e nonostante l’obiettivo dichiarato sia la salvezza i giocatori innegabilmente vogliono provare il colpaccio.
Nel primo tempo i campani con sicurezza mantengono il possesso giocando palla a terra, ma gli scaligeri dimostrano una invidiabile condizione fisica che gli consente di pressare alti gli avversari.
Dopo qualche occasione per i napoletani al 21 è Verre a fallire una clamorosa occasione a pochi passi dalla porta. Passano i minuti e i partenopei calano fisicamente consentendo ai nostri di creare molto.
Ma al 37 il Napoli passa in vantaggio: corner ad uscire a servire Milik che indisturbato insacca la rete del momentaneo vantaggio. Così si chiude la prima frazione con gli scaligeri che non meritano al momento la sconfitta.
Nella ripresa il Verona sembra accusare un po’ di stanchezza ma non vuole certo arrendersi limitandosi semplicemente a tenere palla con intelligenza. E al 60esimo arriva il pareggio: cross dalla sinistra di Zaccagni e incornata vincente di Faraoni. Rete che però viene annullata al VAR per fallo di mano di Zaccagni. Gli uomini di Juric vogliono pareggiarla è il mister effettua una doppia sostituzione: dentro Salcedo e Pazzini al posto di Zaccagni e Di Carmine.
Spazio poi a Pessina che subentra a Verre. Il finale vede solo i gialloblù provare a trovare il gol che regalerebbe un punto importante. A sette minuti dalla fine altro due cambi: fiori Amrabat e Lazovic dentro Dimarco e Stepinski.
Nel finale arriva il raddoppio degli ospiti con incornata vincente di Lozano.
Il Verona perde immeritatamente, un gol di Milik dimenticato in area e una rete in pieno recupero consentono ai partenopei di portare a casa l’intera posta, con un risultato troppo severo per quanto mostrato in campo.
FONTE: HellasNews.it
Quarta sconfitta casalinga, la nona in campionato tra le mura anche per l’Hellas Verona. Si torna in campo a distanza di tre giorni. Dopo la convincente vittoria contro il Cagliari, ancora una volta in un Bentegodi deserto, trova sul suo cammino il Napoli di Gattuso, gialloblù che confermano il 3-4-2-1 con Silvestri, Rrahmani, Kumbulla, Empereur; Faraoni, Veloso, Amrabat, Lazovic; Verre, Zaccagni; Di Carmine. Una sfida, guardando la classifica, dal profumo d’Europa.
Prima del fischio d’inizio, 1’ di raccoglimento per ricordate le vittime del Covid-19.
Nei primi 10’ i protagonisti sono i due allenatori che a suon di urla e gesti dirigono i ventidue in campo, prima occasione che arriva all’11’ con Di Carmine che deve però solo accontentarsi di un calcio d’angolo. Sulla bandierina si presenta Veloso che col suo sinistro mette in difficoltà la difesa partenopea che si rifugia nuovamente in corner. Replica il Napoli al 20’ con Zielinski ma Silvestri è attento. Due minuti dopo Verre ci mette il petto e non la testa sul cross di Faraoni, graziando così Ospina da un metro dalla linea di porta. Al 25’ cooling break per le due squadre concesso dal direttore di gara. Tre minuti più tardi cross di Lazovic e colpo di testa in diagonale che termina sul fondo di Faraoni. Hellas Verona ancora pericoloso subito dopo con Di Carmine, sinistro sul primo palo che trova però attento il portiere ospite. Ma è il Napoli a passare in vantaggio al 38’ grazie al colpo di testa vincente di Milik, indisturbato in area veronese, sugli sviluppi del calcio d’angolo (non c’era, ndr) di Politano. Per l’attaccante partenopeo, 4 gol in 3 partite contro i gialloblù. La reazione dell’Hellas Verona arriva al 43’ col sinistro dalla distanza di Veloso che obbliga Ospina a salvarsi in calcio d’angolo. Squadre negli spogliatoi dopo 4’ di recupero.
Juric conferma la formazione titolare ad inizio ripresa, Napoli che dopo soli 35’’ va vicino al raddoppio con Allan ma è bravo Silvestri a chiudere. Al 3’, nonostante la stretta marcatura di Koulibaly, Di Carmine prova in rovesciata a sorprendere Ospina. Da venti metri ci prova, di destro, Veloso ma il portiere del Napoli blocca centrale. All’8’ ammonito Faraoni, in diffida e quindi squalificato domenica in casa del Sassuolo. Quattro minuti dopo, l’esterno di Lazovic non trova Di Carmine in area partenopea, attaccante anticipato in uscita alta da Ospina. Al 16’ viene annullato dal Var il gol di Faraoni per fallo di mano di Zaccagni. Insigne al 20’ calcia in porta senza impegnare Silvestri, mentre la conclusione di Rrahmani, deviata, vede Ospina chiudere lo specchio della porta. Doppio cambio al 25’ per i gialloblù, con Pazzini al posto di Di Carmine e Salcedo per Zaccagni. Al 28’ break per le due squadre e subito dopo la ripresa del gioco, Pessina al posto di Verre. Insigne ci prova a giro al 36’ ma il pallone è alto, come quello di Faraoni al 39’. Subito dopo l’Hellas Verona effettua il quarto e quinto cambio, con Stepinski e Dimarco per Amrabat e Lazovic, squadra di Juric che chiude col 3-4-1-2. Sul calcio d’angolo al 42’ di Dimarco, colpo di testa alto sopra la traversa di Salcedo. Insigne due minuti dopo obbliga Silvestri a chiudere in calcio d’angolo. Napoli che chiude il match al 45’ col gol di Lozano che di testa, sugli sviluppi del calcio d’angolo di Ghoulam, batte Silvestri. Sono sei i minuti di recupero ed al 46’ ancora protagonista Lozano che sbaglia clamorosamente la doppietta personale. La squadra di Juric resta bloccata in classifica a quota 38 punti, gialloblù che domenica saranno impegnati in trasferta in casa del Sassuolo.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
23 giugno 2020 - 22:19 Pagelle, la difesa sbaglia troppo, Verre manca un pallone d’oro
Veloso ci prova sempre. Lazovic e Faraoni non riescono a spingere come al solito
di Matteo Fontana, @teofontana
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SILVESTRI 5,5
Attento su una ribattuta su un tiro di Zielinski, viene beffato dal colpo di testa di Milik, lasciato tutto solo nel pieno dell’area gialloblù. Pare sorpreso, situazione che si ripete sul 2-0 di Lozano.
RRAHMANI 5
Sul gol dell’1-0 tentenna come il resto della pattuglia dell’Hellas, parecchio distratta nella circostanza. Sulla seconda rete è incerto e non si capisce con Faraoni. Lozano ringrazia.
KUMBULLA 5,5
È in ampia compagnia sull’amnesia difensiva che consegna a Milik il pallone del vantaggio per il Napoli. Tuttavia, appare parecchio indeciso, cosa insolita per uno come lui. Capita anche ai migliori.
EMPEREUR 5,5
Dopo la buona prestazione con il Cagliari, Juric lo conferma tra i titolari. Come per il resto della difesa, la serata è balorda e qualcosa non funziona.
FARAONI 5,5
Non ha la consueta forza in fase di spinta, fatica a salire e in difesa non è preciso. La Var gli toglie il gol del pari (il secondo del suo campionato, dopo quello annullato con la Roma). Incerto sul bis di Lozano. Ammonito, salterà per squalifica la trasferta di Reggio Emilia con il Sassuolo.
AMRABAT 6
Il Napoli le ha tentate tutte, in inverno, per convincerlo ad accettare le offerte che gli ha fatto. Lui ha scelto la Fiorentina e altre storie e idee. Si vedrà. Con quella che poteva essere la sua squadra non è incisivo come sempre, ma si batte con determinazione.
VELOSO 6
Riparte dal 1’ a distanza di più di quattro mesi (l’ultima volta fu il 16 febbraio a Udine) e dà geometria al gioco. Va vicino al gol con una botta da fuori respinta da Ospina e lo fa non una, ma due volte. Il più efficace tra i gialloblù.
LAZOVIC 5,5
Non riesce ad accendersi. Non che ci sia da sorprendersi, viste le energie spese con il Cagliari: la spia della riserva scatta per tutti, prima o dopo.
ZACCAGNI 5,5
Cerca di trovare spazio svariando verso il lato sinistro della trequarti. I corridoi sono sbarrati, e quando riesce a passare e a mettere sulla testa di Faraoni il pallone dell’1-1 la giocata viene annullata per un tocco di mano rilevato alla Var.
VERRE 5
Gli piomba addosso un tiro-cross di Faraoni, l’impatto non è preciso e il pallone sfila alto. Il guardalinee non segnala il fuorigioco, da capire che cos’avrebbe deciso l’arbitro dopo il sicuro consulto Var in caso di gol. Errore pesante nel contesto di una giornata con poca brillantezza.
DI CARMINE 6
Sabato in rete con una doppietta spettacolare, si confronta con una coppia di colossi qual è quella formata da Koulibaly e Maksimovic. Lotta con determinazione, sebbene gli concedano poco, e qualche apprensione a Ospina la crea.
PAZZINI ng
SALCEDO ng
PESSINA ng
DIMARCO ng
STEPINSKI ng
JURIC 6
Propone, tolti gli assenti obbligati (Borini è squalificato, Badu deve recuperare dopo aver speso tanto con il Cagliari), il Verona che ha vinto sabato. Hellas punito dagli errori, sia davanti che dietro, e che però, sul piano del gioco, è sempre stato dentro la partita.
NEWS
23 giugno 2020 - 21:37 Verona con la difesa a spasso, il Napoli ringrazia. 0-2 al Bentegodi
Hellas di cuore, ma gli errori sono decisivi
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Getty Images
Sconfitta eccessiva per il Verona. I gialloblù vengono superati 0-2 dal Napoli grazie a un gol di Milik al 38′ del primo tempo e ad uno di Lozano al 90′ mentre l’Hellas cercava il pari. Entrambe le reti da corner, entrambe di testa, entrambe con la difesa del Verona colpevole di assenza. E quando si regalano i gol poi è dura. Inoltre, altro regalo, Verre sbaglia un’occasione d’oro per il vantaggio: non gira nemmeno bene, con la gara che resta comunque in bilico e un Hellas combattivo fin o al 90′. Molto ha pesato la minor brillantezza di alcuni uomini chiave: Lazovic, Amrabat e Faraoni su tutti. Così a far festa sono i partenopei mentre l’Hellas resta a 38 punti.
FORMAZIONI
Due variazioni nel Verona rispetto alla partita col Cagliari. Una forzata, data la squalifica di Borini, con al suo posto Zaccagni. Cambio anche a centrocampo dove Veloso prende il posto a Badu.
Davanti a Silvestri Rrahmani, Kumbulla ed Empereur. Con Veloso c’è Amrabat in mezzo, esterni Faraoni e Lazovic. A sostenere Di Carmine oltre a Zaccagni gioca Verre.
Gattuso fa un po’ di turnover, il suo 4-3-3 prevede Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Zielinski, Demme, Allan; Politano, Milik e Insigne.
30 gradi alle 19.30 al Bentegodi. Arbitra Pasqua di Tivoli. Il Verona gioca in maglia bianca.
PRIMO TEMPO, RITIMI LENTI, VERRE SI DIVORA IL GOL
Parte meglio il Napoli ma il suo possesso palla è sterile. Il caldo si fa sentire, sudiamo noi a star fermi. L’Hellas sta accorto per una ventina di minuti con Silvestri che non corre pericoli. Al 18′ è però il portiere a sventare un tiro dal limite di Zielinski e la gara si accende. Cinque minuti dopo il Verona macina un’azione a sinistra con Zaccagni che crossa, la palla è deviata e giunge a Faraoni libero ma verso il fondo. L’esterno calcia, la sfera percorrere la lunghezza della porta a mezza altezza. Solo, a 50 centimetri dalla linea, Verre salta, ma di petto incredibilmente manda alto. Il Verona ci crede e preme sull’acceleratore.
MILIK, NAPOLI IN VANTAGGIO
In Napoli, per nulla pericoloso fino a quel momento, passa in vantaggio al 38′. Politano batte un corner a sinistra, la difesa si dimentica Milik che svetta e gira. La palla, morbida, si infila vicino al palo più lontano. Pesante per i gialloblù, la rete, nel finale di un tempo equilibrato con l’Hellas che stava crescendo. Ma quelli di Juric non si arrendono.
GRAN PARATA DI OSPINA SU VELOSO
Dai venti metri, al 43′, Miguel Veloso lascia partire una bordata. Ospina si tuffa e mette la mano sotto la traversa a salvare la porta. Ancora, poi, spinge il Verona, ma il primo tempo si chiude sullo 0-1.
SECONDO TEMPO, IL VERONA CI CREDE MA NON PASSA
Dopo 35 secondi il Napoli sfiora lo 0-2. Un pasticcio di Faraoni favorisce Insigne il cui tiro è bloccato a terra da Silvestri. Il Verona si scuote e riparte.
Veloso all’8′ carica da fuori area di destro, il tiro è centrale e Ospina si accartoccia. Al 9′ Faraoni prende il giallo per un fallo su Insigne. Diffidato, salterà la trasferta di Sassuolo.
Al 13′ Koulibaly viene ammonito per un tocco di mano a centrocampo. L’Hellas non smette di giocare.
GOL ANNULLATO A FARAONI
Il Verona pareggia al 14′ con Faraoni che incorna sul secondo palo un cross di Zaccagni, che però su un rimpallo aveva toccato la palla con la mano. Pasqua vede allo schermo, chiamato dal Var, e la rete è annullata. Il pari sarebbe ultra meritato.
GIRANDOLA DI CAMBI
Rrahmani si vede deviare un tiro al 24′ con Ospina che para a terra. Il Verona non ci sta a perdere. Juric butta nella mischia Pazzini e Salcedo, con un doppio cambio al 25′ nel quale escono Di Carmine e Zaccagni. Nel frattempo Gattuso aveva fatto entrare Ruiz e Ghoulam per Allan e Hysaj.
Poi altri cambi: Mertens per Milik e Lobotka per Demme.
Al 29′ secondo cooling-break per i calciatori, che bevono assetati.
E’ il 33′ quando entra Pessina al posto di Verre.
Insigne calcia a giro. Il tiro è alto non di molto. Scorrono i minuti, c’è spazio anche per Stepinski che fa il suo ingresso in campo, assieme a Dimarco, al 39′ (fuori Amrabat e Lazovic).
Da corner svetta Salcedo ma la palla si impenna sul fondo. L’Hellas combatte fino alla fine, pur allo stremo delle forze. Silvestri para in angolo su Insigne al 45′.
ALTRO GOL DA CORNER, 0-2 FIRMATO LOZANO
Dal corner la palla spiove sul secondo palo dove Lozano, che non è certo un gigante, chiude la gara infilando in rete. Lozano poi in contropiede solitario solo davanti a Silvestri si mangia lo 0-3.
Due errori gravi condannano il Verona, nel mezzo una squadra che, meno incisiva del solito, comunque se l’è giocata e non merita due gol di distanza. Non c’è da scoraggiarsi, l’appuntamento è per domenica, ore 19.30, a Reggio Emilia col Sassuolo.
FONTE: Hellas1903.it
Hellas Verona, le pagelle di CM: Di Carmine e Amrabat promossi, molto male Verre
del 23 giugno 2020 alle 21:57
di Alessandro Righelli
Hellas Verona-Napoli 0-2
Silvestri 6,5: sempre reattivo e pronto su ogni azione avversaria. Tiene a galla i suoi infondendo piena fiducia nei suoi comapagni.
Rrahmani 6: buona fase difensiva soprattutto quando il Napoli si è fatto avanti dalle sue parti. Nel secondo tempo si affaccia anche con continuità
in fase offensiva per dare supporto all'attacco.
Kumbulla 5,5: alcune imprecisioni nelle marcature, troppo larghe soprattutto su Milik.
Empereur 6: spesso riparara alle sbavature del compagno di reparto e cerca di coprire gli spazi.
Faraoni 5,5: poco preciso nei passaggi e si spegne nel secondo tempo.
Amrabat 6: gioca molto bene nel primo tempo e all'inizio della ripresa, ma si spegne, complice anche la stanchezza nell'ultima parte di gara. Preziosissimo comunque per tutta l'azione dell'Hellas.
(dal 40' Stepinski: s.v.)
Veloso 6: meglio nel secondo tempo quando trova più spazi e più intraprendenza.
Lazovic 5,5: qualche errore di troppo nei passaggi implicano una gara poco al di sotto della sufficienza.
(dal 37' s.t. Dimarco: s.v.)
Verre 5: troppo fuori dal gioco e quando tocca palla è sempre distratto e troppo lento.
(dal 32' s.t. Pessina: s.v.)
Zaccagni 6: prova a proporsi su ogni azione anche sbagliando. Premiata la sua caparbietà.
Di Carmine 6: prova a rendersi pericoloso con i suoi inserimenti, anche se sbatte contro la fisicità della difesa napoletana.
(dal 30' s.t. Pazzini 6: entra e si rende subito a disposizione della squadra, sempre con il suo grande carattere.)
All. Juric 6: Verona che non vince ma convince. Gioca sempre per trovare il gol, anche rischiando il contropiede avversario.
Il Napoli non si ferma più: a Verona un altro capolavoro di Gattuso, Champions difficile ma possibile
vista da Alberto Polverosi
del 23 giugno 2020 alle 23:15
Il Napoli ci crede davvero, crede soprattutto in se stesso, e dopo aver conquistato la Coppa Italia, meritandola ma con due pareggi, in campionato è andato a vincere a Verona, dove anche la Juve era stata messa sotto e battuta. Il quarto posto torna a -9, la Roma è -3, ma al di là della difficoltà dell’impresa che resta altissima, del Napoli rimane sempre più forte la sensazione di una squadra solida, matura e consapevole, guidata da un allenatore padrone dello spogliatoio. Lo si è visto bene nella ripresa, quando sono arrivati i cambi: il Napoli non si è scomposto per niente, anzi, è restato compatto e ha recuperato energie. Forse è un caso, ma il 2-0 è nato da due dei nuovi entrati, Ghoulam che ha battuto l’angolo, Lozano che ha segnato di testa.
AVVIO. E’ stata una partita comunque complicata per il Napoli anche se il Verona non ha ripetuto lo stesso primo tempo con cui aveva piegato il Cagliari. Ritmo e intensità erano ridotti, così da consentire al Napoli una più attenta e meno problematica gestione della manovra. Tuttavia è stata la squadra di Juric a creare le due migliori occasioni nei primi 45', con un sinistro di Di Carmine (respinta sul primo palo di Ospina) e un colpo di petto di Verre, a porta vuota e a due metri dalla linea bianca, dopo una mezza girata sbilenca di Faraoni.
IL 10° DI MILIK. Il Napoli ha segnato con un classico colpo di testa di Milik, classico nel senso che il polacco, quando colpisce di testa, non dà mai la frustata, ma, come se avesse un mirino al centro della fronte, è di una precisione incredibile. L’angolo era stato battuto da Politano e il gol favorito dalla stolta linea difensiva (a zona) del Verona. A zona non dovrebbe significare anche distante e dormiente, come invece è accaduto: Milik, al 10° gol di questo campionato, ha girato di testa in piena libertà, Rrahmani e Kumbulla erano lontanissimi. Il bello (per il Napoli) e il brutto (per il Verona) era la decisione di Pasqua: l’angolo non c’era, l’ultimo a toccare la palla era stato Demme, su cui però Amrabat aveva commesso fallo. Pasqua ha sbagliato due volte nella stessa azione. Va aggiunto pure che prima del gol, il sostituto di Mertens non era mai entrato in partita.
LE MOSSE DI JURIC. Rispetto alla finale di Coppa Italia, Gattuso aveva fatto 4 cambi: Ospina per Meret, Hysaj per Mario Rui, Allan per Fabian Ruiz e Milik per Mertens. Juric si era limitato a due, anche se il Verona ha avuto tre giorni in meno di tempo per recuperare dalla gara col Cagliari: Veloso per Badu e Zaccagni per lo squalificato Borini. Verre ha fatto il trequartista/mediano su Demme, Amrabat è partito su Zielinski e Veloso su Allan, poi i due interni veronesi si sono scambiati gli avversari. Al Napoli è mancata la spinta dei due terzini, quella di Hysaj soprattutto. Non solo, quando il Verona ha costruito la sua migliore occasione in contropiede, a rincorrere Faraoni c’era Insigne, non l’albanese. Si muoveva molto e bene Zielinski, ma a Verona facave caldissimo (31° a inizio gara) e il ritmo non poteva essere troppo più alto.
SCINTILLE FRA LE PANCHINE. Tuttavia, l’agonismo in campo non è mancato e in certi momenti ha contagiato le panchine. Juric e Gattuso si sono presi a male parole. O meglio, per quanto si è ascoltato nel deserto del Bentegodi la parolaccia è partita dal tecnico veronese nei confronti di quello napoletano.
GLI ATTACCHI. Nel secondo tempo sono aumentati gli spazi, sempre ben coperti da Amrabat e Zielinski. Due conclusioni per il Napoli, di Allan e Politano, ribattute da Silvestri, hanno anticipato il pareggio del Verona, pareggio annullato da Mariani che ha richiamato Pasqua al Var: Zaccagni aveva saltato Di Lorenzo ma prima del cross per il colpo di testa di Faraoni (coperto male di nuovo da Hysaj) è scivolato e ha toccato la palla con una mano. Sia Gattuso che Juric a metà ripresa hanno cambiato soprattutto gli attacchi: Mertens per Milik da una parte, Salcedo, Pazzini e Pessina per Zaccagni, Di Carmine e Verre dall’alltra.
IL KO DI LOZANO. Il Napoli, però, ha beneficiato anche degli inserimenti a centrocampo con Fabian Ruiz e Lobotka al posto di Allan e Demme ormai esausti. Non lo erano invece Zielinski e Insigne che hanno continuato a sprintare. Gattuso ha messo dentro anche Ghoulam che non giocava dal 6 ottobre, poi Rino ha deciso di perdonare Lozano (nei giorni scorsi non si era allenato nel modo migliore ed era stato ripreso dal tecnico) e ha fatto bene. Lo ha mandato in campo negli ultimi 10' con l’intenzione di tenere palla, in realtà il messicano ha chiuso il conto proprio al 90', toccando di testa un angolo aggirante e tagliente di Ghoulam. Lozano è saltato prendendo le spalle di Faraoni come un trampolino, ma Pasqua ha convalidato. In pieno recupero, un assist fantastico di Insigne (altra prestazione super, da capitano vero) ha messo di nuovo Lozano nella condizione di segnare, ma stavolta davanti a Silvestri ha calciato fuori [...]
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A Il Napoli passa al Bentegodi (0-2)
23/06/2020 19:30
Il Napoli di Gattuso passa al Bentegodi grazie a due colpi di testa dagli sviluppi dei corner (Milik nel primo tempo e Lozano nella ripresa). Finisce 0-2. L'Hellas esce comunque a testa alta: è stato annullato un gol a Faraoni (tocco di mano leggero di Zaccagni, che ha fornito l'assist, punito dal Var) e nel primo gol di Milik l'angolo per i partenopei non c'era. L'Hellas ora guarda già alla prossima sfida col Sassuolo domenica sera: non ci sarà Faraoni squalificato. C'è grande rammarico perché nel primo tempo Verre ha fallito un gol a porta vuota (in quel momento la partita era ancora 0-0).
Finisce qui: Verona-Napoli 0-2
96' Il Verona non molla anche alla fine e cerca il gol dell'onore: ma l'ultima occasione da corner viene spazzata via dal Napoli.
95' Il Napoli chiude in attacco. Mertens chiede un rigore: Pasqua lascia giustamente correre.
92' Lozano sfiora la doppietta: la palla sfiora il palo. Partita ora in discesa per Gattuso.
Sei minuti di recupero
90' GOL NAPOLI Il Napoli raddoppia: ancora una volta da un colpo di testa dagli sviluppi di un corner. Questa volta segna il nuovo entrato Lozano.
89' Insigne ci prova ancora: Silvestri si salva in corner.
85' Entrano Dimarco e Stepinski per Lazovic e Amrabat. Assalti finali Hellas alla porta di Ospina.
83' Tentativo di Faraoni: palla alta. Il Verona non molla.
82' Esce Politano entra Lozano.
81' Contropiede Napoli. Insigne tenta un tiro a giro: palla alta.
80' Forcing finale del Verona ma il caldo gioca un ruolo determinante, i ritmi non sono altissimi.
76' Entra Pessina per Verre.
75' Traversone dalla sinistra in area di rigore di Veloso ed anticipo decisivo di Maksimovic su Pazzini sul primo palo.
69' Doppio cambio anche per Juric: entrano Salcedo e Pazzini per Zaccagni e Di Carmine.
67' Doppio cambio Napoli: esce Allan entra Fabian Ruiz, poi esce Hysaj ed entra Ghoulam.
65' L'Hellas spinge sull'acceleratore e non si arrende nonostante il gol annullato che ha fatto infuriare Juric.
61' GOL VERONA ANNULLATO Grande giocata di Zaccagni che serve Faraoni dentro l'area: l'esterno destro con un colpo di testa batte Ospina ma l'arbitro Pasqua, dopo la verifica del Var, annulla il gol per un tocco di mano di Zaccagni prima del cross.
55' Politano si accentra e calcia dal limite dell'area. Silvestri risponde presente.
54' Ammonito Faraoni per un fallo su Insigne: era diffidato, salterà la sfida col Sassuolo.
52' Conclusione velenosa di Veloso: Ospina blocca in due tempi.
50' Il Napoli alza i giri del motore: il Verona ora è un po' in difficoltà.
46' Napoli subito pericoloso. Silvestri respinge la conclusione rasoterra di Allan dall'interno dell'area di rigore.
Parte la ripresa
Finisce qui il primo tempo: 0-1 per il Napoli, decide Milik, per ora, con un colpo di testa (al 38'). Clamorosa occasione sbagliata da Verre che a porta libera non riesce a segnare (al 22').
Finisce il primo tempo
Quattro minuti di recupero
43' Mancino violento di Veloso dal limite dell'area: Ospina si rifugia in corner, grande intervento del portiere colombiano che salva il Napoli.
38' GOL NAPOLI Milik sblocca il match al Bentegodi: l'attaccante polacco trafigge Silvestri con un colpo di testa dagli sviluppi di un corner (nessuno lo marca). Il corner però non c'era per il Napoli.
30' Di Carmine ci prova con un tiro potente rasoterra: Ospina è attento e respinge la conclusione dell'attaccante toscano.
28' Lazovic pennella un cross per Faraoni che di testa non inquadra la porta.
22' Occasione clamorosa per il Verona: Faraoni appoggia per Verre dentro l'area ma l'ex Perugia a porta vuota (Ospina era fuori posizione) non riesce a spingere il pallone in rete perché colpisce in maniera maldestra la palla col petto, invece che di testa. Palla alta sopra la traversa.
20' Insigne con una girata supera Silvestri: ma Amrabat salva sulla linea, colpendo la palla con la testa, la conclusione dell'ex Pescara. Ma era fuorigioco.
18' Silvestri scalda i guantoni respingendo una conclusione velenosa di Zielinski.
16' Continuano le iniziative offensive del Verona con i trequartisti Zaccagni e Verre: la difesa del Napoli per ora regge.
12' Calcio d'angolo pericoloso dell'Hellas: palla deviata sull'esterno della rete.
10' Il Napoli cerca di attaccare ma il Verona non lascia passare gli attaccanti partenopei.
5' Le squadre si studiano: per ora il Verona attacca, il Napoli si difende.
LIVE
Sfida dal sapore d'Europa al Bentegodi: il Verona affronta il Napoli di Gattuso. Juric conferma la formazione che ha battuto il Cagliari con gli innesti di Veloso (al posto di Badu) e di Zaccagni (Borini squalificato). Gattuso risponde con il tridente formato da Politano, Milik e Insigne.
L'ANALISI DELLA GAZZETTA DELLO SPORT Moviola Verona-Napoli, "Regola mano discutibile”
24/06/2020 11:20
"Al 38’ sul gol di Milik a palla già entrata Allan finisce contro il portiere, ma l’intervento dell’estremo difensore è finito e l’azione già conclusa. Al 58’ sembra un po’ eccessivo il giallo a Koulibaly per un mani incolpevole sul rimpallo da un avversario a centrocampo da distanza ravvicinata. Al 61’ Zaccagni per Faraoni che trova la rete di testa. Ma al Var Mariani non è sfuggito il tocco di mano di Zaccagni negli istanti precedenti la rete e lo mostra a Pasqua al monitor. Volontario o meno, leggero o netto l’arbitro non può fare altro che applicare la regola – discutibile – per cui un tocco di mano che causa o precede un gol lo invalida" Questa l'analisi della moviola, da parte della Gazzetta dello Sport, dopo Verona-Napoli.
SCADENZE E PRESTITI CHE DURAVANO FINO AL 30 GIUGNO Ufficiale: contratti possono essere prorogati
23/06/2020 12:15
Ora è ufficiale: la Figc ha prorogato la normativa su prestiti e contratti in scadenza. La Figc ha pubblicato il regolamento per il finale di stagione e le modalità di proroga, regolarizzando soprattutto la questione dei prestiti per i campionati che riprenderanno l’attività e dunque sforeranno nei prossimi giorni la “soglia” del 30 giugno. Una certezza: tutti i prestiti con diritto o obbligo di riscatto in scadenza al 30 giugno sono prorogati fino al 31 agosto. Quindi in casa Hellas c'è il via libera per risolvere le situazioni "spinose" legate a Pazzini, Amrabat e tutti gli altri giocatori in scadenza o (moltissimi) in prestito.
GIOCATORI IN PRESTITO
Sul fronte prestiti la Figc interviene in automatico per i giocatori in prestito con diritto o obbligo di riscatto: “Per i calciatori titolari di contratti pluriennali con la società cedente e con la società cessionaria per la quale sono tesserati a titolo temporaneo alla data di pubblicazione del presente documento, la durata del tesseramento a titolo temporaneo della stagione 2019/2020 si intende prorogata al 31 agosto 2020. Di conseguenza, il tesseramento della stagione 2020/2021 decorre dal 1° settembre 2020″.
Per i giocatori in prestito che sono invece in scadenza, servirà un nuovo accordo: “Per i calciatori titolari di contratti in scadenza al 30 giugno 2020 con la società per la quale sono tesserati a titolo temporaneo alla data di pubblicazione del presente documento, l’estensione al 31 agosto 2020 della durata del tesseramento a titolo temporaneo della stagione 2019/2020 è subordinata alla sottoscrizione di apposito modulo federale fra le Parti”.
GIOCATORI DI PROPRIETA’ IN SCADENZA
Anche per i contratti in scadenza dei giocatori di proprietà serve un nuovo accordo: “Per i calciatori titolari di contratti in scadenza al 30 giugno 2020 con la società per la quale sono tesserati a titolo definitivo alla data di pubblicazione del presente documento, l’estensione al 31 agosto 2020 del tesseramento e del contratto economico, da riproporzionarsi – come regola generale – secondo i parametri economici del contratto al 30 giugno 2020, tenendo in ogni caso conto della attività effettivamente prestata e da prestarsi in squadra fino al termine della stagione, è subordinata alla sottoscrizione di apposito modulo federale fra le Parti“.
COMPENSI
“La “Parte fissa” della retribuzione lorda – si legge – sarà riparametrata, ai fini dei controlli federali e salvo diverso accordo fra le parti: i) sulla base di 14 mensilità (suddividendo l’importo dovuto per la mensilità di giugno in ratei mensili di pari importo per i mesi di giugno, luglio e agosto) per la stagione 2019/2020; ii) sulla base di 10 ratei mensili di pari importo a partire dalla mensilità di settembre 2020 per la stagione 2020/2021 (relativamente al contratto con la società titolare del tesseramento nella medesima stagione). Gli eventuali diversi accordi fra le Parti dovranno, in ogni caso, essere sottoscritti su apposito modulo federale”. Anche per gli allenatori e i tecnici, il contratto viene riproporzionato in caso di estensione in base all’attività effettivamente prestata.
FONTE: TGGialloBlu.it
Le pagelle di Lozano: il messicano torna a sorridere. Di testa, chi l'avrebbe mai detto
OGGI ALLE 11:30SERIE A
di IVAN CARDIA
Sei minuti e un gol. Discreta media per Hirving Lozano, messicano del Napoli tornato a sorridere e soprattutto a segnare, col 2-0 siglato al Verona ieri sera al Bentegodi. Sfiora la doppietta, abbiamo evidenziato su TMW, a corredo di un 7 che racconta la buona prova di Chuky. “Merita il voto per il gol ma ne sbaglia un altro”, scrive La Gazzetta dello Sport, che comunque lo promuove con un 6,5. Stesso voto sulle pagine del Corriere dello Sport: “Il gol di testa, e chi l’avrebbe mai detto? Può sorridere dopo tante giornate buie”. Chiosa affidata a TuttoNapoli: “In una squadra che funziona finalmente può splendere anche lui”.
TMW: 7
La Gazzetta dello Sport: 6,5
Corriere dello Sport: 6,5
Tuttosport: 6,5
Corriere della Sera: 6
TuttoNapoli: 7
Il Mattino: 6,5
Hellas-Napoli, la moviola del CorSport: Pasqua se la cava, il tocco di Zaccagni è punibile
OGGI ALLE 11:28 SERIE A
di TOMMASO BONAN
Più complicata del previsto la partita tra Hellas Verona e Napoli per Fabrizio Pasqua. Questo il giudizio da parte del Corriere dello Sport (voto 6 all'arbitro) in merito alla moviola della sfida vinta dalla squadra di Gattuso. In primo piano, l'episodio del calcio d'angolo dal quale scaturisce il primo gol di Milik, criticato anche dal difensore scaligero Empereur nel post gara: se c'è il tocco da parte di Amrabat sul cross di Demme è davvero minimo, forse con il tacco dello scarpino sinistro, quello che è certo è il fallo commesso sull’azzurro. E Pasqua sceglie la strada più difficile.
Punibile - Nell'altro episodio, il gol di Faraoni nasce da un cross di Zaccagni che era entrato in area e, in velocità, aveva provato a liberarsi, perdendo però aderenza col terreno. Il tocco con la mano destra sul pallone diventa punibile, nella sua involontarietà, perché è solo grazie a questo contatto che il giocatore del Verona riesce a tenere lì il pallone, altrimenti destinato ai difensori del Napoli.
Regolare - E' infine regolare il secondo gol del Napoli a firma di Lozano: non c’è fallo su Faraoni (lui che s’abbassa).
Le pagelle di Milik: spietato contro il Verona. Nonostante la valigia sia già sul letto
OGGI ALLE 10:15SERIE A
di IVAN CARDIA
Arek Milik non fa parlare solo per il mercato. Il centravanti del Napoli decide da ariete la partita del Bentegodi con un colpo di testa. Su TMW conquista un 7 in pagella come del resto sulle pagine de La Gazzetta dello Sport e del Tuttosport: entrambi i quotidiani evidenziano come l’Hellas sia una sua vittima designata. Mezzo voto in meno per il Corriere dello Sport, che guarda al futuro del polacco, probabilmente lontano dai colori azzurri: “e sono tredici (il numero di gol stagionali di Milik, ndr), nonostante la valigia sia già sul letto”.
TMW: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 6,5
Tuttosport: 7
Corriere della Sera: 7
TuttoNapoli: 7
Il Mattino: 6,5
Corriere di Verona: "Al Bentegodi passa il Napoli. L’Hellas non concede il bis"
OGGI ALLE 09:54RASSEGNA STAMPA
di ANTONIO PARROTTO
Sulla prima pagina del Corriere di Verona spazio al match di ieri tra Hellas e Napoli. "Al Bentegodi passa il Napoli. L’Hellas non concede il bis" scrive il quotidiano. Due regali difensivi costano all’Hellas la sconfitta interna con il Napoli. Il Verona sconta l’inevitabile calo di forza dopo la partita di sabato ma a punti potrebbe andarci, non concedesse due gol evitabili.
Hellas Verona-Napoli 0-2, le pagelle dei gialloblù, bene Amrabat e Veloso
23/6 ALLE 22:05 LE PAGELLE
di FRANCESCO GALVAGNI
per Tuttohellasverona.it
Le pagelle di Hellas Verona-Napoli 0-2, ventisettesima giornata del campionato di Serie A. Gli uomini di Juric giocano una buona gara ma cedono al Napoli che passa al Bentegodi grazie alle reti di Milik e Lozano.
Silvestri: 6 Incolpevole sul primo goal, sempre pronto quando viene chiamato in causa, al 18' risponde presente su un tiro da fuori di Zielinski mentre al 53' è attento sul sinistro poco oltre il limite di Politano. Leggermente impreciso sul goal del 2-0 che chiude di fatto la partita.
Rrahmani: 6 E' sempre propositivo dimostrando una volta di più di non disdegnare le proiezioni offensive, al 69' prova un tiro sporcato che Ospina controlla, in fase difensiva non commette particolari sbavature.
Kumbulla: 5,5 Bene nella prima parte di gara, dove non va quasi mai in sofferenza dimostrando anzi un'ottima capacità di lettura, al 38' è però lui a perdersi Milik sugli sviluppi del calcio d'angolo che porta al vantaggio del Napoli.
Empereur: 6 Dopo la buona prova contro il Cagliari, Juric decide di dargli nuovamente fiducia e non sbaglia, dimostra ampiamente di poter essere schierato dal 1' mnuto nella difesa a tre del tecnico croato, senza commettere particolari errori o ingenuità.
Faraoni: 6 Come al solito spinge molto sulla corsia destra e sfiora il goal in due occasioni, al 22' Verre toglie dalla porta il suo destro strozzato che stava per finire in rete ad Ospina battuto. Al 61' il VAR annulla il suo colpo di testa vincente per la mano di Zaccagni.
Veloso: 6,5 Dopo la panchina contro il Cagliari torna titolare giocando una gara estremamente propositiva, prova due tiri da fuori, uno per tempo che impegna Ospina, sui calci piazzati il suo piede sinistro è sempre una garanzia.
Amrabat: 6,5 E' il solito, instancabile, motorino a tutto campo, è sempre pronto a tamponare in ogni zona e in molte occasioni guida le transizioni dei gialloblù. Juric lo sacrifica nel finale per provare il tutto per tutto inserendo Stepinski (dall'83' Stepinski: s.v. Juric lo butta nella mischia per provare il tutto per tutto ma non si fa quasi mai vedere in area di rigore).
Lazovic: 6 Come contro il Cagliari nella prima frazione di gioco è il solito concentrato di spinta in fase offensiva e diligenza in fase difensiva, cala con il passare del tempo e Juric lo toglie nel finale (dall'83' Dimarco: s.v. Cerca di mettere in mezzo qualche pallone velenoso).
Verre: 5 Al 22' del primo tempo commette una clamorosa ingenuità togliendo di fatto dalla porta il destro di Faraoni. Leggermente contratto e titubante nei primi 45 minuti, migliora nella ripresa. Esce al 77' (dal 77' Pessina: s.v. Dimostra di non essere ancora al 100% non riuscendo ad incidere a gara in corso).
Zaccagni: 6,5 Con la sua intraprendenza e velocità di gambe riesce sempre a mettere in difficoltà la difesa del Napoli. Al 61' solo il VAR gli nega l'assist per il colpo di testa vincente di Faraoni, a causa di un tocco di mano fortuito (con il regolamento entrante goal come questi non verranno annullati). (Dal 70' Salcedo Mora: 5,5 Entra per dare maggiore vivacità all'attacco ma si vede poco e male, non tenta mai veramente la giocata.)
Di Carmine: 5,5 Confermato da Juric dopo l'ottima prestazione con il Cagliari. Si dà molto da fare ma questa sera non riesce ad essere realmente incisivo. Esce a 20 minuti dalla fine per lasciare spazio a Pazzini. (dal 70' Pazzini: 6 Si conferma la riserva di lusso, entra e si sbraccia in area sfiorando un rigore per mano di Maksimovic dopo un suo avvitamento).
Juric: 6 Non snatura la squadra confermando 9/11 della formazione scesa in campo contro il Cagliari (uniche differenze Veloso per Badu e Zaccagni per Borini squalificato). Il Verona crea ed è sfortunato. L'unica pecca sono state le palle inattive, da cui sono arrivati entrambi i goal del Napoli. Ora però la corsa all'Europa si fa in salita
LE PAGELLE DEL NAPOLI (4-3-3): Ospina 6,5; Di Lorenzo 6, Maksimovic 6, Koulibaly 7, Hysaj 5,5 (dal 67' Ghoulam 6); Allan 5,5 (dal 66' Fabian Ruiz 6), Demme 6 (dal 72' Lobotka 6), Zielinski 6,5; Politano 6,5 (dall'84' Lozano 6,5), Milik 6,5 (dal 72' Mertens 6), Insigne 7. Allenatore: Gattuso 6,5
Arbitro: Pasqua 6
Le pagelle dell'Hellas Verona - E' mancato solo il gol. Difesa beffata sui calci d'angolo
23/6 ALLE 21:50SERIE A
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
Risultato finale: Hellas Verona-Napoli 0-2
Silvestri 6 - Il Napoli si affaccia raramente dalle sue parti, ma viene trafitto in due circostanze. Sempre sulla battuta di calci d'angolo.
Rrahmani 6 - Contro la sua futura squadra non demerita. Nella ripresa, nel momento di maggiore spinta della squadra di Juric, mostra anche spregiudicatezza e si spinge in avanti.
Kumbulla 6 - Prestazione discreta per il gioiellino di casa Verona, che ha l'unico demerito di perdersi la marcatura di Milik sul corner che ha sbloccato il match.
Empereur 6 - Nuova gara da titolare, nuova prestazione positiva. Ai margini del progetto Juric fino a febbraio, ha risposto presente appena schierato e adesso, a tutti gli effetti, si sta trasformando in un titolare.
Faraoni 6 - Ingaggia un duello personale con Hysaj molto equilibrato, che riesce a vincere solo in occasione di un gol annullato al 60esimo per tocco col braccio di Zaccagni. Non è ficcante come nelle serate migliori: non sempre lucido, si becca un giallo evitabile che lo costringerà a saltare il prossimo match.
Veloso 6.5 - Tra i migliori questa sera al Bentegodi. Serafico e preciso, spesso e volentieri si affaccia dalle parti di Ospina con conclusioni dalla distanza.
Amrabat 6.5 - Altra prestazione positivo per il centrocampista promesso sposo alla Fiorentina. Dirige entrambe le fasi di gioco senza pause e senza sbavature. Dall'84esimo Stepinski s.v.
Lazovic 6 - Una delle migliori frecce nell'arco di Juric stasera ha sbagliato qualche passaggio di troppo. Poco lucido, segnale eloquente che la sua condizione fisica non è ancora al 100%. Dall'85esimo Dimarco s.v.
Verre 6 - Nel primo tempo si divora un'occasione clamorosa: ha il demerito di non trovare la via del gol in una serata in cui è costantemente al centro della manovra offensiva. Dal 77esimo Pessina s.v.
Zaccagni 6.5 - Sempre pungente tra le linee, nella ripresa fornisce anche un assist al bacio per Faraoni, ma il gol viene annullato per un suo tocco col braccio prima del suggerimento. Dal 70esimo Salcedo 6 - Non riesce a dare il cambio di passo all'attacco del Verona.
Di Carmine 6 - Non riesce a replicare la splendida prestazione messa in mostra contro il Cagliari. Maksimovic e Koulibaly sono montagne difficili da superare, soprattutto in questo periodo. Dal 69esimo Pazzini 6 - Stazione nell'area del Napoli e prova in tutti i modi a battere Ospina: non ci riesce.
Ivan Juric 6.5 - Nonostante la sconfitta, il suo Verona esce a testa alta dal Bentegodi. Ha messo sotto il Napoli per buona parte del match senza però riuscire a capitalizzare le occasioni create.
Le pagelle del Napoli - Milik è un ariete. E poi chi si rivede? Ghoulam e Lozano per lo 0-2
23/6 ALLE 21:40 SERIE A
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
Risultato finale: Hellas Verona-Napoli 0-2
Ospina 6.5 - L'attacco del Verona si affaccia spesso e volentieri dalle sue parti e lui si fa sempre trovare pronto: sia sulle conclusioni dalla distanza che sui cross dalle corsie laterali.
Di Lorenzo 6.5 - Prestazione prettamente difensiva per il terzino ex Empoli, che soffre quando c'è da soffrire. Il Verona attacca con insistenza sulla sua corsia e lui si difende con ordine.
Maksimovic 6.5 - Altra serata superata a pieni voti confermandosi sempre più leader del Napoli. Partita non semplice, contro un Verona che specialmente nella ripresa ha giocato in costante proiezione offensiva.
Koulibaly 6.5 - Migliora partita dopo partita il feeling con Maksimovic. Stasera come sei giorni fa, il senegalese protagonista di una prestazione positiva.
Hysaj 6 - Serata non semplice contro Faraoni che gioca da attaccante aggiunto: al 60esimo si perde il laterale del Verona in marcatura ma, per sua fortuna, il gol viene annullato per un precedente tocco col braccio di Zaccagni al momento del cross. Dal 67esimo Ghoulam 6.5 - Perfetto il calcio d'angolo da cui nasce la rete del definitivo 0-2
Allan 6 - Torna titolare dopo 157 giorni con una prestazione non esaltante. Fa il compitino: senza demeriti e senza sussulti. Dal 67esimo Fabian Ruiz 6 - Entra bene in partita, subito nel vivo del gioco.
Demme 6 - Alla terza partita da titolare in dieci giorni macina meno chilometri del solito. Si muove meno senza palla, segnale eloquente di un giocatore che dopo questo avvio sprint ha ora bisogno di tirare il fiato. Dal 72esimo Lobotka 6 - Entra nel momento in cui è il Verona a comandare il gioco e fa la sua parte.
Zielinski 6 - Un guizzo in apertura di match illude su una prestazione non all'altezza delle aspettative. Col passare dei minuti, viene travolto dal maggior dinamismo dei centrocampisti del Verona: arranca, ma non molla.
Politano 6.5 - Preferito a Callejon, pesca nel migliore dei modi Milik sul corner che sblocca la partita. Buona prestazione, a tratti di grande sacrificio. Dall'84esimo Lozano 7 - Entra e dopo pochi minuti trova la rete del definitivo 0-2. Sfiora, addirittura, la personale doppietta nel corso dei sei minuti di recupero.
Milik 7 - Cinico, da ariete decide la partita del Bentegodi con un colpo di testa. E' il primo giocatore del Napoli ad andare in doppia cifra in questo campionato. Dal 72esimo Mertens - Qualche ripartenza e nulla più quando il vento soffia tutto nelle vele del Verona.
Insigne 6 - Col Napoli che non ha giocato in costante proiezione offensiva, serata non semplice per il capitano del Napoli che s'è visto poche volte dalle parti di Silvestri.
Gennaro Gattuso 6.5 - Sempre più blindata a doppia mandata la difesa del Napoli. Prestazione di grande sacrificio della squadra partenopea, che ragiona da gruppo e porta a casa il risultato anche quando soffre per larghi tratti del match.
Il Napoli supera l'esame Bentegodi contro un buon Verona: gol di Milik e Lozano, finisce 0-2
23/6 ALLE 21:30 SERIE A
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
Il Napoli ricomincia da dove aveva lasciato. Dopo aver trionfato in Coppa Italia, la squadra di Gennaro Gattuso ha trovato il suo quarto successo consecutivo in Serie A battendo l'Hellas Verona al Bentegodi. A decidere la sfida un colpo di testa di Arkadiusz Milik, centravanti polacco che al 38esimo minuto ha spezzato l'equilibrio e ha regalato ai partenopei tre punti importanti su cui ha messo la firma anche Hirving Lozano.
Partita equilibrata e in bilico fino alla fine, fino alla rete in pieno recupero realizzata dal messicano ex PSV che ha fissato il punteggio sul definitivo 0-2. Non mancano i rimpianti per la squadra di Juric perché il Verona, che nel primo tempo s'è affacciato per tre volte con pericolosità dalle parti di Ospina prima dello 0-1, nella ripresa ha giocato in costante proiezione offensiva provando più e più volte a trovare una rete del pareggio che allo scoccare dell'ora di gioco aveva anche trovato, ma che è stata annullata per un tocco col braccio di Zaccagni, autore dell'assist per Faraoni.
Come contro l'Inter, Ospina anche questa sera tra i migliori in campo. Il portiere colombiano s'è mostrato particolarmente attento sui tanti cross giunti dalle corsie esterne e sui tiri dalla distanza di un centrocampo del Verona che col passare dei minuti ha sempre più preso il sopravvento su quello partenopeo.
Il Napoli, alla sua terza partita in dieci giorni, non ha giocato con la stessa brillantezza e pericolosità di dieci giorni fa ma ha portato comunque a casa il massimo risultato. Uno 0-2 che avvicina la Roma e conferma la bontà del lavoro difensivo dei ragazzi di Gattuso, anche stasera usciti indenni contro la grande rivelazione di questo campionato. Che anche stasera s'è rivelata tale.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
24.6.2020 Milik più Lozano: l’Hellas inciampa ma non sfigura
È dura se il Napoli gioca da Hellas e l’Hellas a volte si guarda allo specchio. Potrebbe essere questa la sintesi del 2-0 (stesso punteggio dell’andata) inflitto alla Banda di Juric dalla squadra di Gattuso. Senza pubblico una classica degli Anni Ottanta, se possibile, fa ancora più male di una Coca-Cola bevuta a temperatura ambiente. Le due squadre pressano alto ma è la formazione di Gattuso ad avere più cartucce dal punto di vista tecnico e con Milik, Insigne e Politano impegnano subito i difensori gialloblù, anche se in realtà è Zielinski a chiamare all’intervento a terra Silvestri. Dopo un’incursione di Insigne fermato dall’arbitro Pasqua per fuorigioco, il Verona si rende molto pericoloso con una ciabattata di Faraoni a pochi passi da Ospina con la sfera che stava per essere ribadita in gol da Verre. Il Verona cresce nella parte centrale del tempo e Di Carmine prende il tempo a Koulibaly sull’invito di Amrabat ma Ospina si difende da campione sul primo palo.
MILIK, GATTUSO E JURIC. Animi accesi al 35’ per un contatto al limite dell’area di rigore fra Rrahmani e Milik non rilevato da Pasqua, per la rabbia di Gattuso e della panchina del Napoli, alla quale si è opposto Juric ricordando al mister partenopeo di non superare la linea dell’area tecnica. Intanto Demme andava a guadagnarsi un calcio d’angolo, il primo per il Napoli, risultato però molto dubbio. Milik, che nel frattempo era risuscitato, ha potuto colpire di testa indisturbato per l’uno a zero. Un colpo di testa da specialista ma difesa gialloblù non immune da colpe. Nel caldo del Bentegodi il time-out di Pasqua oltre al momentaneo infortunio di Milik, porta a quattro minuti di recupero e Ospina è ancora attento, questa volta su bordata di Veloso.
LA RIPRESA. Il Napoli ha giocatori importanti che con Gattuso hanno indossato l’abito della provinciale. Difficile quindi per l’Hellas trovare palla quando il ritmo è basso e spingere quando Insigne e Politano fanno paura nelle ripartenze. Il secondo tempo sembra una partita a scacchi che viene rotta soltanto da una splendida giocata di Zaccagni che sulla sinistra sembra Insigne e pesca Faraoni sul secondo palo che segna di testa. Il problema è che nel dribbling vincente il Tardelli dell’Hellas tocca la palla con la mano. Var ancora poco generoso, com’era successo col Cagliari, è rete annullata. Dentro Pazzini e Salcedo per Di Carmine e Zaccagni. Il Verona c’è ma gli azzurri appena possono cercano la ripartenza vincente con Insigne. Dentro anche Pessina, Stepinski e Dimarco per l’assalto finale ma dietro Rrahmani e Faraoni la combinano grossa ed il piccolo Lozano - aiutandosi anche con le braccia sui difensori - segna il gol della sicurezza.
• Gianluca Tavellin
FONTE: LArena.it
#VERONA-NAPOLI 0-2: DUE SQUILLI PARTENOPEI PUNISCONO SEVERAMENTE UN OTTIMO HELLAS
23/GIUGNO/2020 - 18:40
Verona - Un grande Hellas, contro un grande Napoli. Questo il riassunto del match del Bentegodi, in cui la striscia di risultati utili consecutivi casalinga dei gialloblù si è interrotta in seguito alla sconfitta per 2-0 contro il Napoli.
Un grande Verona, appunto, quello che sbatte sui gol di Milik e Lozano. Gli uomini di mister Ivan Juric non conoscevano la sconfitta al Bentegodi dallo scorso 1 dicembre, in seguito allo stop rimediato contro la Roma. In mezzo una serie di prestazioni di prim’ordine condito da 5 successi, 5 pareggi e appena tre sconfitte. La cronaca del pomeriggio racconta di un Hellas arrembante, sempre proiettato in avanti, rallentato a tratti e comprensibilmente dalle elevate temperature estive. Milik nella prima frazione e Lozano nella seconda hanno disegnato il risultato, nel mentre spazio all'ennesima prestazione tutto cuore del gruppo di Juric, oltre a un grande colpo di testa di Faraoni valido per il possibile 1-1. Gol invalidato però dal VAR, che ha punito un tocco di braccio involontario di Zaccagni. Testa alta per l’Hellas, e adesso tutti concentrati sul match di domenica 28 giugno, quando l’Hellas scenderà in campo al Mapei Stadium di Sassuolo per il match contro i neroverdi valido per la 28esima giornata di Serie A.
HELLAS VERONA-NAPOLI 0-2
Marcatore: 38' pt Milik, 45' st Lozano.
Grazie per aver seguito con noi la diretta di questo match, arrivederci al prossimo turno di Serie A!
Il Napoli, grazie ad un gol per tempo, riesce ad avere la meglio sul Verona. I partenopei, dopo una gara giocata ad alti ritmi, chiudono il primo tempo in vantaggio di una rete grazie a Milik e trovano il raddoppio con Lozano a pochi minuti dalla fine della gara. Gli scaligeri, nonostante la buona prova a livello corale, pagano la scarsa vena realizzativa dei propri attaccanti, incassando due gol nelle uniche due disattenzioni difensive.
Fine partita di HELLAS VERONA-NAPOLI: 0-2. Il Napoli esce con i tre punti dal Bentegodi grazie alle reti siglate da Milik e Lozano.
90+3' Insigne lancia in campo aperto Lozano. Il neoentrato, a tu per tu con Silvestri, calcia malamente a lato.
90' L'arbitro concede sei minuti di recupero.
90' GOL! Hellas Verona-NAPOLI 0-2! Rete di Lozano. Calcio d'angolo dalla destra sul secondo palo di Ghoulam su cui arriva di testa Lozano. Il messicano realizza il gol del raddoppio a pochi passi dalla porta.
90' Insigne, trovato in area di rigore da Mertens, calcia forte sul primo palo ma Silvestri devia in corner.
87' Calcio d'angolo dalla destra di Dimarco per il colpo di testa al centro dell'area di Salcedo. Il pallone finisce distante dalla porta difesa da Ospina.
86' Cross sbilenco dalla corsia laterale destra in area di rigore di Salcedo. Ospina esce in presa alta e fa suo il pallone.
84' Esce Amrabat entra Stepinski. Quinta ed ultima sostituzione per l'Hellas Verona.
84' Esce Lazovic entra Dimarco. Quarta sostituzione per l'Hellas Verona.
84' Esce Politano entra Lozano. Quinta ed ultima sostituzione per il Napoli.
83' L'Hellas Verona mantiene il possesso palla alla ricerca di spazi nella metà campo avversaria. La difesa partenopea non permette ai veronesi di entrare in area di rigore.
81' Insigne rientra dalla sinistra e calcia a giro. La palla finisce distante dalla porta difesa da Silvestri.
80' In questa ripresa, i ritmi di gioco si sono abbassati. Il Napoli continua a gestire il minimo vantaggio sul Verona.
77' Esce Verre entra Pessina. Terza sostituzione per l'Hellas Verona.
76' Traversone dalla sinistra in area di rigore di Veloso ed anticipo decisivo di Maksimovic su Pazzini sul primo palo.
75' Riprende la partita con i partenopei in possesso palla.
74' Dopo la girandola di cambi, il gioco si ferma per il cooling break.
72' Esce Demme entra Lobotka. Quarta sostituzione per il Napoli.
72' Esce Milik entra Mertens. Terza sostituzione per il Napoli
70' Esce Zaccagni entra Salcedo. Seconda sostituzione per l'Hellas Verona.
70' Esce Di Carmine entra Di Carmine. Prima sostituzione per l'Hellas Verona.
68' Incurisione offensiva di Rrahmani che calcia in porta trovando l'ottima risposta di Ospina. L'estremo difensore azzurro blocca la sfera di gioco.
67' Esce Hysaj entra Ghoulam. Seconda sostituzione per il Napoli.
67' Esce Allan entra Fabian Ruiz. Prima sostituzione per il Napoli.
66' Calcio d'angolo dalla destra di Veloso. Il pallone finisce direttamente in rimessa laterale.
65' Insigne effettua un tiro dalla distanza. Silvestri para a terra la conclusione debole e centrale del numero 24 azzurro.
63' Il Verona, dopo il gol annullato, si sta spingendo in avanti con continuità. Il Napoli si difende e riparte in contropiede.
60' Gol annullato al Verona con l'ausilio del VAR! Zaccagni penetra in area di rigore e la mette sul secondo palo per Faraoni che di testa batte da pochi passi Ospina. Dopo aver ravvisato il tocco di mano di Zaccagni, Pasqua annulla la rete di Faraoni.
58' AMMONITO Koulibaly per fallo di mano.
57' Traversone dalla sinistra di Lazovic a centro area per Di Carmine. Ospina anticipa di pugno l'attaccante veronese.
54' Politano si accentra e calcia dal limite dell'area. Silvestri si distende ed impedisce all'ex giocatore dell'inter di siglare il raddoppio.
53' AMMONITO Faraoni. Fallo a centrocampo ai danni di Insigne.
53' Veloso calcia potentemente ma centrale dalla distanza. Ospina blocca a terra la sfera di gioco.
52' La squadra partenopea è partita a spron battuto in questa seconda frazione. Gli azzurri vogliono trovare subito il gol del raddoppio.
48' Traversone dalla fascia destra di Faraoni. Sul cross deviato dell'esterno scaligero, Di Carmine, ben posizionato a centro area, prova l'acrobazia senza riuscire ad impattare al meglio il pallone che termina lentamente la sua corsa tra le braccia di Ospina.
46' Napoli vicino al raddoppio. Silvestri respinge la conclusione rasoterra di Allan dall'interno dell'area di rigore.
45' Inizia il secondo tempo di HELLAS VERONA-NAPOLI: 0-1. Primo pallone giocato dall'Hellas Verona.
Vedremo se i padroni di casa riusciranno a riequilibrare la gara e se Juric effettuerà qualche cambio per cercare una svolta nella gara.
Al Bentegodi, dopo un primo tempo giocato a buoni ritmi ed a viso aperto dalle squadre, il Napoli trova sul finale di frazione il colpo di testa vincente di Milik sul calcio d'angolo dalla sinistra di Politano. Il Verona non demerita ma sciupa però tante occasioni sotto porta, soprattutto con Di Carmine e Verre.
Int.
Fine primo tempo di HELLAS VERONA-NAPOLI: 0-1. La squadra di Gennaro Gattuso conclude in vantaggio la prima frazione grazie al gol siglato da Arkadiusz Milik.
45+3' I padroni di casa faticano a penetrare in area di rigore avversaria. Koulibaly e compagni si difendono egregiamente impedendo ai veronesi di presentarsi con continuità dalle parti di Ospina.
45' L'arbitro concede quattro minuti di recupero.
42' Conclusione potente di Veloso dai 25 metri. Ospina si allunga e devia il pallone oltre la traversa.
39' Vedremo se la squadra di Ivan Juric riuscirà subito a reagire al gol subito.
38' GOL! Hellas Verona-NAPOLI 0-1! Rete di Milik. Calcio d'angolo dalla sinistra ad uscire di Politano per il colpo di testa a centro area di Milik con il pallone che si infila all'angolino basso alla sinistra di Silvestri. Partenopei in vantaggio.
35' Lungo lancio di Amrabat a cercare Faraoni in area di rigore. Ospina esce e fa suo il pallone anticipando l'esterno gialloblu.
33' Di Lorenzo prova a servire Politano in area di rigore. Rrahmani anticipa l'attaccante ex Inter.
31' Calcio d'angolo dalla sinistra sul secondo palo di Veloso. Rrahmani sfiora il pallone di testa senza riuscire a deviarlo verso la porta difesa da Ospina.
29' Passaggio filtrante di Lazovic per Di Carmine. Il centravanti gialloblu calcia sul primo palo ma Ospina non si fa sorprendere e respinge.
28' Traversone dalla fascia sinistra di Lazovic per il colpo di testa di Faraoni in area. L'attaccante colpisce malamente il pallone mandandolo sul fondo.
28' Riprende il gioco con i padroni di casa in possesso palla.
26' Cooling break per le due squadre a causa del caldo. I giocatori si dissetano a bordo campo.
23' Hellas Verona vicino al gol. Cross dalla destra di Faraoni per l'inserimento sul secondo palo di Verre. Il trequartista scaligero, a porta sguarnita, devia con il petto oltre la traversa.
20' Punizione dai 35 metri di Zielinski per l'inserimento di Insigne in area di rigore. L'attaccante ospite si coordina al volo sfiorando il gol ma il guardalinee segnala il fuorigioco.
19' Hysaj serve Zielinski al limite dell'area di rigore. Il polacco si accentra e calcia chiamando Silvestri all'intervento.
17' Scontro di gioco tra Maksimovic e Veloso. I due escono dal campo per ricevere le cure dei rispettivi staff medici.
16' Triangolo tra Milik e Insigne al limite dell'area di rigore. Kumbulla interviene prima che il fantasista azzurro possa entrare in area di rigore.
14' La squadra di Juric prova sempre a partire in velocità con Zaccagni e Verre ma la difesa partenopea fa buona guardia e blocca sul nascere le iniziative dei padroni di casa.
11' Calcio d'angolo dalla destra di Veloso sul primo palo. Allan devia il pallone sull'esterno della rete.
9' Lungo possesso palla del Napoli nella metà campo scaligera. I gialloblu aspettano di recuperare palla per poi ripartire in contropiede.
6' In questi primi minuti di gioco, i ritmi di gioco sono molto alti. Le squadre si affrontano a viso aperto.
4' Lancio lungo di Di Lorenzo per Milik. Il passaggio finisce direttamente tra le braccia di Silvestri.
2' Cross dalla sinistra di Hysaj per l'inserimento a centro area di Politano. Lazovic intuisce ed anticipa l'attaccante azzurro con un'ottima diagonale difensiva.
Inizia il primo tempo di HELLAS VERONA-NAPOLI. Dirige la sfida l’arbitro Fabrizio Pasqua della sezione AIA di Tivoli.
Gattuso, dopo la vittoriosa finale di Coppa Italia contro la Juventus, sceglie il tridente formato da Insigne, Politano e Milik. A centrocampo ai lati di Demme, agiranno Zielinski ed Allan mentre nel reparto arretrato Koulibaly verrà affiancato da Maksimovic che sostituisce l’infortunato Manolas.
Juric propone il solito modulo 3-4-2-1 con Di Carmine unica punta supportato sulla trequarti da Zaccagni e Verre. In difesa, Empereur viene confermato ed affianca Rrahmani e Kumbulla davanti a Silvestri. A centrocampo, scelti Amrabat e Veloso con Lazovic e Faraoni sugli esterni.
4-3-3 per il Napoli: Ospina - Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj - Allan, Demme, Zielinski - Politano, Milik, Insigne. A disposizione: Meret, Karnezis, Luperto, Mario Rui, Ghoulam, Fabian Ruiz, Elmas, Younes, Lobotka, Callejon, Lozano, Mertens, Llorente.
Ecco le formazioni. 3-4-2-1 per l’Hellas Verona: Silvestri - Rrahmani, Kumbulla, Empereur - Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic - Zaccagni, Verre - Di Carmine. A disposizione: Radunovic, Berardi, Gunter, Bocchetti, Dimarco, Lucas, Badu, Pessina, Adjapong, Stepinski, Salcedo, Pazzini.
Il Napoli ha vinto tutte le ultime cinque partite di Serie A contro il Verona (12-1 lo score complessivo): è la striscia aperta più lunga degli Azzurri contro una singola squadra nella competizione.
La squadra di Ivan Juric, dopo la vittoria ottenuta nella gara recuperata contro il Cagliari, ospita il Napoli tra le mura amiche.
Al Bentegodi, tutto pronto per Hellas Verona-Napoli, match della ventisettesima giornata di Serie A.