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SASSUOLO 2-1 HELLAS VERONA: Sconfitta numero 6 per i gialloblù che partono meglio ma alla lunga cedono sotto i colpi degli emiliani


#SassuoloVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Parte a razzo il VERONA che dopo meno di due minuti è già in vantaggio: CECCHERINI con un tiro-cross da sinistra, in area AYHAN è più preoccupato dalla marcatura su HENRY che dal pallone in arrivo e non s'accorge della palla che gli passa tra le gambe e inganna il proprio portiere! E pochi secondi è PICCOLI ad arrivare con un pizzico di ritardo sulla palla messa col contagiri sul secondo palo da TAMÈZE...
I padroni di casa appaiono sorpresi e intimoriti dai gialloblù ma alla metà del primo tempo si ricompongono e contrattaccano con LAURIENTÉ che prima è frenato dal provvidenziale recupero di CECCHERINI poi però salta netto HIEN, punta MONTIPÒ e la deposita nel sacco con un preciso diagonale che prima di entrare bacia il palo lontano.
Al 40° il VERONA passa ancora con VELOSO ma Santoro annulla per fuorigioco dell'assist-man KALLON e dopo due minuti di recupero manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa l'HELLAS prova quantomeno a tenere il risultato con le forze nervose ma HENRY non riesce a tenere un pallone uno la davanti e la qualità dei padroni di casa fatica sempre di più ad essere domata con FRATTESI e TOLJAN che falliscono il sorpasso per pochissimo...
I gialloblù si rifanno vivi pericolosamente al 64° e al 68° quando i padroni di casa sfiorano l'autogol e al 74° ecco il vantaggio emiliano: TRAORÈ a sinistra sfugge a HIEN e SULEMANA, palla in mezzo dove FRATTESI anticipa MAGNANI e deposita nel sacco! FARAONI protesta per il fallo di KYRIAKOPOULOS su di lui prima di lanciare l'azione ma viene ammonito.
Al 90° l'ultima occasione scaligera sui piedi di LASAGNA ma CONSIGLI è insuperabile!

Calcio verticale e ritmi alti da parte di un VERONA che passa inaspettatamente in vantaggio con un po' di fortuna ma alla lunga paga l'evidentissimo debito di qualità soprattutto quando si appoggia su HENRY che non riesce a difendere un pallone la davanti e sciupa a più riprese le ripartenze della sua squadra perché non è mai in grado di controllare.
VERDI è evanescente e quando esce anche PICCOLI alla mezz'ora ti accorgi che il tempo volge al peggio e infatti, nonostante l'HELLAS lotti e, di riffe o di raffe, trovi la strada verso la porta difesa da CONSIGLI, il SASSUOLO pareggia e poi è solo questione di tempo perché completi la rimonta.
I gialloblù non sono nemmeno fortunati (bisogna sottolineare anche questo e che da stasera siamo primi per legni presi) ma tra condizione fisica approssimativa, schemi da reimpostare e (ancora) una difesa che becca e un attacco inesistente... Si fa sempre più dura e da stasera, con la SAMPDORIA che va a fare il colpaccio a Cremona, la squadra scaligera è desolatamente penultima ad un solo punto dal fondo e una luce fuori dal tunnel che ancora si intravede a fatica.
Inutile dare la colpa alla scellerata campagna vendite estiva: MARROCCU ha fatto ciò che gli è stato ordinato e l'ineffabile SETTI l'ha voluto proprio per questo temo... Il resto è fuffa sul campo con una squadra che fa quel che può con le (scarse) armi che ha, e Lunedì prossimo arriva la ROMA.


IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Non è la sesta sconfitta di fila e non sono nemmeno i (pessimi) numeri che vedono il VERONA penultima difesa del campionato e terzultimo attacco, è più l'amarezza nel constatare che, ancora una volta, questa situazione poteva essere almeno in parte evitata e la consapevolezza che, come nel 2015-16, persi uomini-cardine che in società mediavano la tendenza al 'prendi-i-soldi-e-scappa' di SETTI (allora furono GARDINI e SOGLIANO oggi D'AMICO, JURIĆ e TUDOR), la missione salvezza diventi ogni volta di più missione ai limiti del possibile.
E per cortesia ci si risparmi una volta tanto il tedioso refrain che in fondo l'HELLAS è storicamente sta roba qua, che gli ultimi tre anni sono stati un piacevole incidente e che il patròn di Carpi più di questo non possa fare perché è esattamente quella la mentalità dei perdenti che attira sfiga e rassegnazione come le mosche al miele: Il fatto è che, come le formiche, negli anni buoni è necessario avere un piano per gli anni successivi e non comportarsi sempre da cicale smantellando completamente quanto di buono è stato fatto e sperare ogni volta di centrare tutte le scommesse ché tanto fino ad ora chi è arrivato ha fatto meglio di chi è andato.
Non può funzionare sempre così e poi, come vediamo, quando piove tende anche a grandinare, con infortuni a catena e la palla che, indecisa se entrare o meno, sbatte sul palo ed esce!
Non può essere solo questione di fortuna però, è che chi è avveduto nelle scelte è resiliente anche nei periodi di magra e chi invece non lo è, e si affida più o meno al caso, è destinato a fuochi di paglia prima di finire inevitabilmente male, è la vita.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
HENRY022
DOIG022
LASAGNA112
KALLON011
DEPAOLI011
GÜNTER011
CECCHERINI011

LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Nessuno avrebbe potuto evitare i gol che incassa ma la sensazione è che, come i compagni che dovrebbero proteggerlo in difesa, non faccia mai la differenza fermando un pallone destinato a rete... 6
  • HIEN Onesto difensore vendutoci come chi non è, Isak mostra tutte le su fragilità quando è messo a competere con gente tecnica e veloce: Prima LAURIENTÉ poi TRAORÈ gli scappano e sono decisivi ai fini del risultato finale 4,5
  • GÜNTER Da centrale nel primo tempo controlla bene l'evanescente PINAMONTI e quando fa il braccetto mancino riesce a proporsi efficacemente come quando, al 68°, parte dai suoi piedi l'azione più pericolosa del secondo tempo gialloblù 6
  • CECCHERINI Forse la miglior partita da quando veste il gialloblù: Un gol (anche se non è proprio voluto), il provvidenziale arpionamento della palla dai piedi di LAURIENTÉ al 13°, il grande uno contro uno contro D'ANDREA che voleva entrare in area al 45° e anche la spintarella galeotta a TOLJAN che al 64° impedisce al terzino neroverde di segnare... Purtroppo anche la solita ammonizione che costringe BOCCHETTI a toglierlo anzitempo 7- (gli da il cambio MAGNANI al 67°: Al 74° FRATTESI lo brucia in tutto nel gol del 2 a 1 finale ma è TRAORÈ che, sfuggendo a HIEN, innesca tutto; cosa che succede anche al 91° quando Giangiacomo, con un po' di fortuna, smorza la forza della palla favorendo l'intervento di MONTIPÒ 5,5)
  • FARAONI Fa quel che può nell'aiutare a contenere LAURIENTÉ e nel frattempo prova a dare una mano alla manovra offensivo come al 40° quando dai suoi piedi parte la palla del 2 a 1 peccato che KALLON fosse finito in millimetrico fuorigioco. Al 55° si sostituisce a MONTIPÒ nel bloccare il tiro di FRATTESI destinato nel sacco e 10 minuti più tardi per poco non costringe ERLIĆ all'autogol. Nell'azione del definitivo 2 a 1 del SASSUOLO KYRIAKOPOULOS si libera di Davide con un anticipo falloso ma quando lo fa notare al signor Santoro viene ammonito. L'ultimo ad arrendersi (quanto è mancato fino ad ora!) 6,5
  • TAMÈZE A uomo su THORSTVEDT limita al meglio il norvegese ma si limita a quello e non eccelle mai se non al 3° minuto quando inventa quel gran pallone sul secondo palo dove PICCOLI, purtroppo, arriva con un nulla di ritardo... 5,5
  • VELOSO BOCCHETTI lo piazza a limitare FRATTESI e Miguel nel primo tempo vi riesce bene tutto sommato (trovando anche il gol che poi il VAR gli toglie) ma, col passare dei minuti, la classe del centrocampista neroverde, non a caso cercato da grandi squadre in estate, esce in tutto il suo splendore e il mister decide così di toglierlo 6 (gli da il cambio SULEMANA al 67°: Il ragazzo ha dei numeri ma per contenere FRATTESI serve ben altro e infatti sul definitivo vantaggio dei padroni di casa al 74° si trova nel mezzo tra l'aiutare HIEN su TRAORÈ e il marcare il centrocampista avversario che anticipa MAGNANI e batte MONTIPÒ. Si riscatta parzialmente con quella gran palla al limite per LASAGNA al 90° 5,5)
  • DEPAOLI È innegabile la crescita dell'esterno di Riva del Garda che sentendo la fiducia sta dando ragione a chi l'ha voluto indietro: All'8°, in una delle rare sponde di HENRY, impegna a terra CONSIGLI. In apertura di ripresa salta ERLIĆ che lo abbatte: Giallo sacrosanto. Al 77° ha una buonissima occasione ma tira addosso a LASAGNA che è nel posto giusto al momento sbagliato 6
  • VERDI Spoetizzato dal seguire a uomo OBIANG, Simone si perde completamente nelle pieghe del match senza mai mettere a segno un lampo, un cenno, qualcosa che possa salvare una prova del tutto incolore 5 (gli da il cambio ĐURIĆ all'84°: Prova a difendere palla lassù nel disperato forcing finale dei gialloblù ma finisce che CONSIGLI gli salta addosso e prende pure il fischio a favore Ingiudicabile)
  • HENRY Un disastro completo! Al 27° sbaglia l'imbucata che avrebbe liberato DEPAOLI in ripartenza... Al 52° Al limite dell'area spreca tutto ancora una volta mancando un controllo palla che l'avrebbe liberato davanti a CONSIGLI e quattro minuti più tardi un altro mancato controllo del francese che fa sfilare la palla in out. Al 66°, solo davanti a CONSIGLI, prova il tocco sotto e ovviamente manca il bersaglio (e poco importa che fosse in fuorigioco). Ogni volta che prova a proteggere palla Santoro gli fischia contro e, dopo meno di un'ora, trotterella sulla trequarti evidentemente stanco... Probabilmente è titolare per mancanza di alternative (ed è tutto dire!) 4 (gli da il cambio LASAGNA al 67°: È più pericoloso Kevin nei venti e passa minuti finali che HENRY in tutto il match e anche questo è tutto dire solo che, al momento buono, non riesce mai ad essere decisivo così CONSIGLI blocca il suo colpo di testa al 68°, è tra i piedi al 77° e incoccia ancora sul portiere neroverde al 90° quando spara un mancino a colpo sicuro. Come Calimero 6+)
  • PICCOLI ...Arriva con un pizzico di ritardo all'appuntamento col gol dopo meno di due minuti e forse la scivolata gli acutizza un dolore al flessore, fattostà che dopo mezz'ora deve dare forfait ed esce scoppiando in lacrime una volta raggiunta la panchina 6 (gli da il cambio KALLON al 30° e 10 minuti dopo è già decisivo quando in area fa sedere il difensore e appoggia per VELOSO che insacca. Peccato fosse partito con un pizzico di anticipo... Al 66° altra bella palla per HENRY partito in offside, al 77° e all'83° altri due palloni interessanti: È certamente l'attaccante più in palla ed è un mistero come non debba giocare dall'inizio 6,5)
  • BOCCHETTI Chiamato a fare le nozze coi fichi secchi si sta accorgendo che non basta il ritono ad un modulo di gioco in comfort-zone per riportare in vita un HELLAS violentato dal mercato; unico appunto l'insistenza su HENRY anche quando il francese evidentemente è a corto di forze ma basta guardare in panchina per vedere che di alternative non ce ne sono... 6

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DICONO +   -   =

Mister DIONISI tecnico del SASSUOLO intervistato da DAZN «Per noi era importante finire con 3 punti, perché poi si guarda tutto da un'altra prospettiva. È stata una partita equilibrata dove siamo rimasti dentro nonostante l'episodio iniziale. Potevamo iniziare meglio, ma il gol è stato casuale. Abbiamo concesso qualcosa ma lo sapevamo, il Verona ha cambiato pelle, è tornato a quello che era. Il cammino è lungo, abbiamo giocato solo 11 partite, per ora se guardiamo indietro dobbiamo essere soddisfatti. Speriamo di recuperare pian piano tutti e dare minuti a chi è rientrato da poco, così l'obiettivo di riconfermare il percorso dell'anno scorso sarà raggiungibile» GianlucaDiMarzio.com

Mister BOCCHETTI «Lottato fino alla fine? Sì, non molliamo mai e si è visto. I ragazzi hanno dato tutto, non ho nulla da recriminare. Peccato non sia arrivato il risultato, ma noi ci crediamo sempre perché siamo l’Hellas Verona. Gara decisa dagli episodi? Sì, per esempio dopo il vantaggio potevamo raddoppiare con Tameze. Ci sono state tante occasioni. Comunque l’unica strada che conosco è lavorare con consapevolezza e fiducia. Il campionato è lungo. Tanti tifosi anche oggi? Oggi sembrava di giocare in casa. Dispiace non aver regalato loro una gioia perché se la meritavano. Possiamo solo dirgli che non molleremo mai e ce la metteremo tutta» HellasVerona.it

Federico CECCHERINI autore dell'iniziale vantaggio «È un risultato che ci lascia amareggiati. Abbiamo fatto un buon primo tempo, nel quale abbiamo creato e abbiamo avuto le occasioni per segnare anche la rete del raddoppio. Nella ripresa ci abbiamo provato, ma è stato un secondo tempo complesso, nel quale siamo stati troppo frettolosi nell'andare in verticale. Siamo riusciti a creare qualche pericolo, ma potevamo fare di più... Sappiamo di essere una squadra che in questo momento ha bisogno di fare gol. Nelle ultime partite ne abbiamo sempre concesso, è un aspetto su cui dobbiamo lavorare e migliorare. Oggi ci sono capitate delle occasioni e con un pizzico di cattiveria in più avremmo potuto realizzarle. Sono convinto però che lavorando potremo uscire da questa situazione» HellasVerona.it

Il match-winner FRATTESI al quarto gol in campionato ai microfoni di DAZN «Era una partita troppo importante per noi, un crocevia fondamentale della stagione. Con il mister è odio e amore (ride, ndr), mi chiede di stare un po' più su, l'abbiamo provata in allenamento e ha avuto ragione lui. Io capocannoniere del Sassuolo? Non l'avrei mai detto, ora devo essere bravo a continuare. Bisogna dare continuità e ambizione, voler sempre cercare i 3 punti e arrivare il più in alto possibile perché possiamo farlo» GianlucaDiMarzio.com



BocchettiCeccherini


LE ALTRE DI A +   -   =

Seconda vittoria consecutiva per la JUVENTUS che, nell'anticipo di Venerdì, ha travolto l'EMPOLI per 4 a 0 (nel quale ha aperto le marcature KEAN e le ha chiuse il secondo gol di RABIOT nei minuti di recupero).
Sabato è iniziato con la vittoria di misura della SALERNITANA sullo SPEZIA grazie al gol del nazionale MAZZOCCHI ed è proseguito con il poker del MILAN sul MONZA (con una splendida doppietta di DIAZ ad aprire le marcature) mentre in serata al 'Franchi' di Firenze è stato un match pirotecnico quello tra la FIORENTINA e l'INTER con i viola ad impattare sul 2 a 2 dopo un'ora e sul 3 a 3 al 90esimo prima del gol di MKHITARYAN che al 94esimo ha regalato la vittoria ai nerazzurri!
Ieri colpaccio del TORINO a casa dell'UDINESE: I granata vincono per 2 a 1 mentre il BOLOGNA regola nel primo tempo un LECCE che si sveglia solo nel secondo ma non riesce ad andare in gol, termina 2 a 0 in favore dei felsinei.
A Bergamo ha aperto le marcature ZACCAGNI e le ha chiuse ANDERSON: LAZIO batte ATALANTA 2 a 0, prima sconfitta stagionale per la Dea.
All'Olimpico match a lungo bloccato tra ROMA e NAPOLI poi all'80esimo ecco la magia di OSIMHEN che al rientro dopo il lungo infortunio la risolve: 11esima vittoria di fila per i partenopei tra Champions League e campionato.
Nel posticipo delle 18.30 colpaccio della SAMPDORIA che va a vincere sul campo della CREMONESE e sorpassa il VERONA al terzultimo posto in classifica.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#Primavera1 I ragazzi di mister SAMMARCO battono i pari età del CESENA e agganciano il CAGLIARI al 12esimo posto in classifica; così il tecnico scaligero 'Felicissimo per la vittoria, i ragazzi hanno dato tutto' e PIANTEDOSI autore del raddoppio su calcio di punizione 'Ringrazio il mister e i compagni per la fiducia, questo ambiente mi ha accolto benissimo'.



SammarcoHighlights Primavera 1 TIM 2022/23 | Hellas Verona-Cesena 2-0Piantedosi


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