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EDITORIALE: Serie A, e adesso? Smaltita la sbornia promozione, se si guarda alla rosa attuale, si scopre di avere tre giocatori (malcontati) che valgono davvero il massimo campionato a meno che non si chiudano entrambi gli occhi e non si punti ad un 'rapido giro in giostra', per dirla con FUSCO, e poi si scenda al volissimo...


Serie A, e adesso? +   -   =

...Più o meno smaltita la sbornia promozione, ben conscio del fatto che (come ogni supporter della Scala apprende fin dalla tenera età) il tifoso dell'HELLAS è nato per soffrire ma anche con la certezza che ogni eventuale soddisfazione farà godere il triplo, analizziamo a bocce ferme la situazione in casa VERONA partendo da due uniche certezze:
  - Il presidente e unico proprietario dei gialloblù sarà ancora Maurizio SETTI da Carpi
  - L'allenatore (confermato dall'uomo di cui al punto precedente nell'immediato dopo Cesena) sarà ancora Fabio PECCHIA da Formia

Fatto salvo quanto sopra, il resto è più o meno nel limbo anche se ragione vorrebbe la ripartenza da capitan PAZZINI, RÔMULO e BESSA guardacaso, a mio modestissimo avviso, gli unici tre nell'attuale VERONA a valere la Serie A (e già riuscire a trattenerli tutti potrebbe non rivelarsi così semplice) mentre per tutti gli altri si può parlare, con sfumature più o meno pronunciate, di giocatori che vanno da un medio/buon livello di B a vere e proprie scommesse...

Altre problematiche sicuramente da affrontare?

  1. In primis la pluriannosa debolezza difensiva che nella stagione appena trascorsa, oltre ai soliti e purtroppo arcinoti problemi tecnici dei singoli, ha sofferto anche nel posizionamento tattico sulle palle inattive (che nella prossima stagione decideranno verosimilmente molte più partite che in quest'annata aumentando il valore tecnico degli specialisti in calci di punizione e corner)
  2. Se si è scelto (per quanto mi riguarda correttamente) di riconfermare mister PECCHIA si sposi in pieno anche il suo progetto tattico con esterni d'attacco di ruolo! A meno che non si voglia perseverare nell'equivoco tattico di un SILIGARDI quasi inutile lontano dalla porta e/o dalla trequarti centrale del campo e non si voglia ricorrere ai vari 'adattati' all'uopo come RÔMULO o GOMEZ...


Ma analizziamo i reparti ancora più in dettaglio:
IN PORTA
NICOLAS: Fino a tre stagioni fa 'allievo' di RAFAEL poi al LANCIANO, un'ottima stagione al TRAPANI da protagonista indiscusso e finalmente nel 2016-17 primo portiere all'HELLAS ma chi si fiderebbe ciecamente nell'affidare i pali della porta scaligera ad uno che arriva in massima serie per la prima volta in carriera? Ha salvato tante volte la sua porta in questa stagione ma le gare con NOVARA e CITTADELLA mettono ancora adesso i brividi! Il suo ruolo di sicuro non è tra i più semplici (ammesso e non concesso che ve ne siano in una squadra di calcio) soprattutto in un team che giocoforza dovrà sudarsi la salvezza e soprattutto considerato il gioco di mister PECCHIA sempre propositivo che bada poco (o nulla) allo sparagnare...
In Serie A: Potrebbe starci ma affidandosi ad uno più esperto della categoria che lo guidi (ad un certo punto s'era parlato di PEGOLO...).

Paradossalmente meglio affidarsi totalmente a COPPOLA che però fa il secondo in A praticamente da sempre e va in scadenza (cercherà altrove le ultime soddisfazioni prima di chiudere una carriera ormai agli sgoccioli?)

Alla loro ombra cresce il giovane FERRARI che a quanto pare ha talento ma dire che è troppo acerbo è un eufemismo: Va prestato per farlo crescere...


LA DIFESA
Se come diceva uno famoso sono gli attacchi che fanno vincere le partite, sono le difese a far vincere i campionati (e quella quasi inespugnabile della JUVE dovrebbe insegnare qualcosa in Serie A da sei anni a questa parte)... E arriviamo così alla pluriannosa nota dolente, al più grave Tallone d'Achille, la vera, grande piaga dell'HELLAS da qualche annata a questa parte! Ma possibile che davvero non esistano sul mercato difensori più affidabili di quelli che abbiamo? Non dico certo i BONUCCI e i CHIELLINI, ma un paio di 'vecchi marpioni' tipo quelli prelevati quasi a costo zero dal CHIEVO tipo i GAMBERINI o i DAINELLI (passati entrambi dall'HELLAS fra l'altro) proprio non si riuscirebbero a trovare?

BIANCHETTI ha scelto di rimanere al VERONA quando, ad un passo dalla SAMP, fece saltare tutto per dimostrare il suo valore da titolare con un tecnico che gli desse finalmente fiducia e le cose in quest'annata, pur filando con alterne fortune, hanno mantenuto una chiara costante: Matteo non ha probabilmente le caratteristiche caratteriali, ancor prima che tecniche, per fare la differenza in Serie A! In via Belgio probabilmente la penseranno diversamente e, a meno di stravolgimenti non preventivabili al momento, sarà ancora l'eterno giovane BIANCHETTI il perno del futuro reparto scaligero arretrato!
In Serie A: Farebbe panchina anche nelle squadre medio piccole a meno che non gli si affianchi qualcuno di veramente affidabile a cui possa scaricare le pressioni durante la gara...

CARACCIOLO: A lungo ha costituito il centrosinistro titolare poi qualche indecisione e qualche problema fisico lo hanno frenato... Dopo l'arrivo di Alex FERRARI, con CHERUBIN 'lungodegente' sia lui che BIANCHETTI hanno dovuto misurarsi con uno magari meno esperto ma sicuramente più efficace a cui è stato impossibile portar via il posto.
In Serie A: Nessuna presenza fin'ora.

CHERUBIN non è stato certo fortunato alla sua prima stagione in gialloblù: Quando stava bene gli è stato preferito il collega CARACCIOLO e, dopo 5 apparizioni, a Gennaio ha dovuto dare forfait a causa di una fastidiosa frattura che non guariva...
In Serie A: Una stagione da titolare a BOLOGNA nel 2012-13 poi tanta panca; ha un curriculum migliore del collega Antonio ma rimane una grossa un'incognita che per giunta viene da 6 mesi di stop...

ALBERTAZZI dovrebbe capire cosa voler fare da grande se il centrale o il terzino! Non che la duttilità sia una brutta cosa (anzi tutt'altro) è che per essere considerati degli utili duttili bisognerebbe eccellere in almeno un ruolo e fino ad ora, anche per colpe non sue, Michelangelo deve ancora dimostrare tutto... Ad inizio stagione mister PECCHIA lo stava (re)impostando da centrale quale in teoria è, poi quel brutto infortunio e l'annata che finisce ancor prima di cominciare, fattostà che il difensore di scuola BOLOGNA ed ex MILAN dovrà probabilmente ricominciare in prestito lontano da Verona...
In Serie A: C'è stato ma solo da terzino e non ha brillato particolarmente.

Alex FERRARI e BOLDOR sono prestiti secchi, sul primo si sta (alacremente) lavorando col BOLOGNA e, se rimanesse, sarebbe di sicuro il miglior difensore centrale attuale, il secondo ha tanta buona volontà ma spesso perde l'uomo e deve lavorare ancora molto in B per arrivare all'affidabilità di cui ha bisogno...
Dall'AVELLINO rientrerà GONZÁLEZ che all'HELLAS non ha nai avuto l'opportunità di giocare nella sua posizione (un po' come ALBERTAZZI) ma non è certo a lui che si affiderà il reparto arretrato scaligero.
Il neo acquisto BROSCO? Conosce molto bene la cadetteria mentre in A non ha mai giocato e viene da 6 mesi di stop a causa di un grave infortunio.

PISANO nell'annata 2015-16 è stato il terzino che in Serie A ha segnato di più e, a dirla tutta, fino all'infortunio che in quantità e qualità ne ha ridotto le prestazioni, in quest'annata appena conclusa è stato tra i più positivi però... Va in scadenza a fine Giugno e nell'intervista rilasciata a promozione acquisita non ha dato particolari segni di voler rinnovare: Probabilmente se ne andrà e questa, per il malandato pacchetto difensivo dell'HELLAS, non è per niente una buona notizia.
In Serie A: Ha alternato buone stagioni a Palermo e Verona ad annate bigie. Sul suo eventuale rendimento nel 2017-18 permane un grosso punto di domanda (e non solo perchè potrebbe vestire un'altra casacca).

SOUPRAYEN è sicuramente il difensore che è cresciuto di più tra quelli a disposizione di PECCHIA (ed è già tanto dire) e come persona dev'essere anche un ottimo ragazzo da quello che si vede e si sente ma il punto è un altro: Che tipo di annata sarà la prossima per Samuel? O meglio: Il terzino francese è in grado di replicare anche in Serie A la stagione appena conclusa in cadetteria? Nessuno ha la sfera di cristallo ma, se si analizza il suo 2015-16, le premesse non sono affatto incoraggianti...
In Serie A: È piaciuto nelle prime due/tre gare poi gli avversari l'hanno studiato e l'hanno preso costantemente in castagna per il resto del campionato soprattutto nelle diagonali difensive suo punto debole ormai acclarato.


IN MEDIANA
Detto in anticipo di RÔMULO e BESSA (anche se per quest'ultimo si può parlare a conti fatti di scommessa dato che a 24 anni e mezzo non ha mai calcato i campi della Serie A) l'attuale centrocampo scaligero andrebbe sicuramente puntellato perchè

FOSSATI è al momento tra le uniche 'seconde linee' su cui fare un certo affidamento anche se a 25 anni passati non conta presenze in Serie A il che equivale a dire che, età a parte, vale più o meno un LANER (che se vorrà potrà rimanere a fare il 'giocatore bandiera' a sentire FUSCO) e con tutto il bene che possiamo anche volere al Boscaiolo la questione è sempre quella: Marco e Simon sono giocatori da considerarsi efficaci anche in Serie A? Lascio a voi la risposta, la mia la conoscete, l'ho svelata all'inizio di questo post.
In Serie A: Nessuna presenza fin'ora.

VIVIANI è in bilico tra BOLOGNA e HELLAS coi felsinei indecisi se investire 4 milioni in uno che non ha ancora espresso tutto il suo potenziale (o forse si?) in ogni caso anche Federico sarebbe più o meno da assimilare a VALOTI e ZACCAGNI con l'aggravante dell'età a causa della quale il centrocampista di scuola ROMA non può più essere considerato 'giovane' (e ha un solo anno più del figlio di Aladino).
In Serie A: Bravo nei calci piazzati ma deve dimostrare ancora tutto (se non verrà riscattato dai felsinei).

Franco ZUCULINI ripartirà dal gialloblù dopo la promozione ma anche dalla terza rottura del crociato anteriore del ginocchio destro: Se stesse bene è uno che la Serie A la varrebbe eccome ma la sua condizione fisica è più che mai un'incognita.
In Serie A: Se stesse bene...

Bruno ZUCULINI potrebbe continuare a giocare in gialloblù col fratello tanto anche il CITY ha ormai accantonato tutte le speranze di vederlo giocare ad alti livelli in Premier League... La sua dimensione più adatta è quella che ha trovato all'HELLAS ma, sempre ammesso che i Citizens lo 'mollino' a prezzi ragionevoli, saprà confermarsi a livelli accettabili anche nella prossima stagione?
In Serie A: Un'altra incognita...

VALOTI e ZACCAGNI rappresentano il futuro e magari ci stupiranno anche in Serie A (questo è l'auspicio di tutti i tifosi scaligeri), per ora sono un'altra delle tante scommesse per la prossima stagione...

Dal prestito alla REGGIANA (in Lega Pro) rientrerà un'altra eterna promessa, quel CALVANO che ci regalò SOGLIANO e che un po' per il carattere, un po' per le varie situazioni di carriera, nemmeno questa volta rimarrà a Verona.
Dal PRATO rientra anche Luca CHECCHIN che, dopo aver attirato financo l'attenzione della JUVE, avrà tempo e modo di mettersi in mostra (magari giocando con continuità in categorie inferiori).


L'ATTACCO
...Dopo la difesa, fatto salvo che alla guida del VERONA ad Agosto sia ancora PECCHIA (così come anticipato dal presidente SETTI), è il reparto che avrà più bisogno di investimenti (un ritorno ITURBE di cui s'era parlato non sarebbe male e, sulla carta, anche avere CASSANO a certe condizioni ma prima di tutto bisognerebbe guardare all'emergenza dietro che da qualche anno è davvero penalizzante) a meno che non si voglia continuare a forzare sulle esterne d'attacco calciatori che esterni d'attacco non sono.
Anche al centro però, detto di PAZZINI, non è che vi sia abbondanza aldilà di qualche valido giovane come CAPPELLUZZO o 'diversamente giovane' come TORREGROSSA (al quale, di ritorno dal BRESCIA, magari si deciderà di dare finalmente una possibilità in gialloblù):

SILIGARDI ha sofferto le pene dell'inferno per più di trequarti del campionato appena trascorso facendo vedere solo sprazzi di quello che fu il giocatore del LIVORNO: Luca è una seconda punta, al limite può essere impiegato dietro le punte ma sulle fasce viene spoetizzato e non riesce a trovare la quadra, se sarà ancora 4-3-3 l'attaccante di scuola INTER non potrà essere considerato un esterno valido in massima serie ma, più verosimilmente, un vice PAZZINI...
In Serie A: Magari in alternativa ad altre 'prime scelte'.

GOMEZ TALEB: Dopo anni di 'cura mandorliniana' ora è più un terzino alto che un esterno o una punta anche se ogni tanto, uscendo all'improvviso dalle pieghe della partita in cui vivacchia, riesce ad insaccare qualche pallone di testa (lui che un gigante non è). Nella stagione appena trascorsa doveva essere uno dei due esterni titolari e invece, la precaria condizione fisica che si porta appresso già dal ritiro in Val Passiria, non lo ha mai lasciato in pace e il prossimo campionato, a 32 anni ormai suonati, sarà il terzo in massima serie per Juani...
In Serie A: Chi ad oggi lo potrebbe considerare un esterno d'attacco in grado (anche) di offendere e di fare fondamentalmente il suo da prima scelta nel 2017-18?

LUPPI: Catapultato in una realtà molto più grossa rispetto a quelle cui era abituato, 'Il Pirata' è partito a spron battuto andando a segno a ripetizione nelle prime gare, poi s'è perso via via anche se è stato impiegato pressochè stabilmente da PECCHIA a corto di alternative nella sua zona...
In Serie A: Nessuna presenza fin'ora.

GANZ: Il suo prossimo futuro è un'incognita al momento, chi si aspetta un'offerta per il riscatto dalla JUVE (che mantiene la possibilità del controriscatto) chi dice che in realtà gli accordi sono cambiati a Gennaio e che Simone Andrea rimarrà al VERONA obbligato a riscattarlo...
Per quanto mi riguarda lo vedrei bene come alternativa al 'Pazzo' anche se andrebbe cercato e servito in maniera totalmente differente essendo il figlio di Maurizio un attaccante d'area più che uno che si fionda negli spazi, ma ogni discorso è per forza di cose campato per aria senza sapere se e come evolverà la situazione di GANZ (ammesso e non concesso che il ragazzo abbia voglia di passare un'altra stagione da vice di PAZZINI).
In Serie A: Nessuna presenza fin'ora.

FARES: Stagione deludentissima quella che per lui doveva essere invece una sorta di trampolino di lancio, il cambio di passo di Momo poteva far male a molte in cadetteria e invece, impiegato nel suo ruolo (da terzino era un insulto al buon senso prima ancora che al calcio per il poco che ne capisce il sottoscritto) non ha mai ripagato la fiducia e dopo qualche scampolo di gara non ha quasi più invogliato il mister (che andando contro l'opinione di FUSCO a Gennaio l'ha trattenuto a Verona) a dargli possibilità di mettersi in mostra. Nel 2017-18 il franco-algerino dovrà darsi una svegliata a meno che stavolta PECCHIA non dia retta al direttore...
In Serie A: Pochi scampoli di gara nel suo ruolo, improponibile da terzino.


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DICONO +   -   =

Il diesse FUSCO «Il futuro del Verona? La cosa più importante è avere continuità ed equilibrio nelle scelte. Faremo cambiamenti solo per migliorare e gestire al meglio, cambiare tutto sarebbe un errore. Dobbiamo prendere le tante cose positive che ha questa squadra e migliorarla per renderla competitiva e adatta alla Serie A. Ci sono liste e caselle che condizioneranno le scelte, poi dovremo fare i conti col budget. Dovremo parlare con agenti e calciatori per capire le volontà di tutti, ma se fosse per me oggi confermerei tutti o quasi, quindi godiamoci ancora questo momento. In questo momento non è opportuno parlare dei contratti in scadenza, ci saranno i ritorni dei prestiti in Lega Pro e di Gonzalez che all’Avellino ha fatto molto bene. Su Helander c’è l’obbligo di riscatto da parte del Bologna e l’opzione su Viviani, abbiamo tante altre situazioni da valutare, di incedibile nel calcio non c’è nessuno. Gli arrivi di Bruno Zuculini e di Alex Ferrari? Abbiamo creduto e dato spazio a calciatori che non ne avevano trovato, ripagandoci con prestazioni di livello. Troianiello e Franco Zuculini sono calciatori che trasmettono entusiasmo. Franco è capace di trasmettere la sua grinta ai compagni e al pubblico, Gennaro quando chiamato in causa ha saputo dare la scossa che serviva. Aveva bisogno di sentirsi più giocatore e meno amuleto, se avesse fatto questo passaggio prima sarebbe potuto arrivare in alto. Pegolo? Ha fatto bene ed è cresciuto nel nostro vivaio, è un’opzione. Laner? Devo parlare anche con lui, voglio essere coerente con gli impegni che ho preso. In Serie A giovani come Valoti e Zaccagni possono dire la loro, nonostante la poca esperienza. Stesso dicasi per Bessa, nonostante la retrocessione con il Como ha dimostrato di meritare la massima serie. Pazzini? Con grande umiltà si è calato in una realtà che non affrontava da anni, facendo molto bene. Il suo esempio può essere molto utile ai giovani» HellasVerona.it

Preben ELKJAER su CASSANO «Delle perplessità ce le ho. Cassano gioca ancora? Già, è fermo da un anno, può essere un grosso problema. Ma che sia un talento eccezionale non lo scopro io. Se dovesse andare al Verona con la fame giusta potrebbe essere una mossa di valore. In caso contrario, decisamente di meno. Dipende tanto da lui» Hellas1903.it

Luigi DE AGOSTINI, uno dei terzini più forti passati da Verona, su CASSANO la vede così «In carriera Cassano è stato frenato da determinati comportamenti e ha ottenuto molto meno di quanto avrebbe meritato il suo straordinario talento. Certo che Verona è una realtà che spesso ha rigenerato dei campioni e ha consentito loro di vivere una seconda giovinezza. Se arrivasse con la testa giusta sarebbe un toccasana per l’Hellas» Hellas1903.it

Bomber Nico PENZO su CASSANO «Talento indiscutibile, ma le incognite sono troppe per una squadra come l’Hellas che si riaffaccia alla Serie A. Se poi Cassano dovesse essere la ciliegina sulla torta di una rosa strutturata e solida, allora potrei dirmi d’accordo, ma prima c’è da prepararla, quella torta. Un anno di inattività si fa sentire nelle gambe e nella testa» Hellas1903.it

Il direttore FUSCO parla alla stampa a fine stagione

Mister PAVANEL dispiaciuto ma sereno dopo l'eliminazione ai playoff contro la Primavera del TORINO «Il nostro primo tempo è stato grandioso ed era giusto chiuderlo in vantaggio. Nella ripresa potevamo fare decisamente meglio. I loro gol erano evitabili, ma ad ogni modo abbiamo riacciuffato il pari portando la sfida ai supplementari». Queste le dichiarazioni del tecnico della Primavera del Verona, Massimo Pavanel, al termine della gara perso contro il Torino ai calci di rigore. Prosegue il mister: «Nell’extra-time ci son state delle opportunità mal sfruttate, ma siamo mancati fisicamente. Pazienza, siamo venuti qui per giocarcela a viso aperto e così abbiamo fatto fino all’ultimo. Il ko non scredita l’ottimo torneo disputato» TGGialloBlu.it

BIANCHETTI «La promozione? Una bellissima emozione, l'ho sentita più mia rispetto a quella di 4 anni fa, avendo recitato un ruolo da protagonista, ho giocato con continuità e per 34 partite. Il finale è stato molto emozionante, nel momento di maggior difficoltà ci siamo uniti ancora e abbiamo fatto un filotto di importante di risultati positivi. La Serie A è stata conquistata meritatamente, il gruppo è cresciuto tanto. Il mio obiettivo? Voglio migliorare ancora, con una squadra così non si può che far bene. Il mio futuro? Questo dipende dal Direttore Sportivo Fusco e da mister Pecchia, questìanno abbiamo avuto un grande gruppo, mi auguro che rimanga compatto» HellasVerona.it

Il difensore Riccardo BROSCO (che sta recuperando dal gravissimo infortunio avuto ad Aprile) saluta il LATINA dopo quattro stagioni per arrivare al neopromosso HELLAS «Qui ho trascorso anni bellissimi con il solo rammarico di non aver potuto lottare fino alla fine per la salvezza in quest’ultima sfortunata stagione. Voglio ringraziare tutta Latina, una città che mi ha adottato facendomi sentire davvero a casa. Porterò questi colori sempre nel cuore con la speranza di rivederli presto nel grande calcio. Mi mancherete tutti…Grazie Latina e in bocca al lupo: ti rialzerai!» TuttoLatina.com




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PLAYOFF FATALI ALLA PRIMAVERA di mister PAVANEL che trascina i pari età del TORINO ai supplementari ma deve arrendersi alla lotteria dei rigori...

'SANTE BEGALI' 2016-17, trionfo di BESSA...

A CHI ANDRANNO I 15 MILIONI RIMASTI SUL PIATTO DOPO CHE IL VERONA È TORNATO IN A? Se lo spartiranno nella prossima stagione tutte le squadre di Serie A che si classificheranno tra il quarto e il diciasettesimo posto al termine del campionato in corso (in pratica, a tutte le società tolte chi si qualificherà alla Champions League (preliminari compresi) e chi retrocederà). A darne notizia in questo articolo il portale specializzato CalcioEFinanza.it

SPECIALE PROMOZIONE: ECCO IL FILM DELLA STAGIONE 2016/17
Puntata 1 - La scelte e la nascita del gruppo


Puntata 2 - Il girone di andata

Puntata 3 - Il girone di ritorno

Puntata 4 - Il derby lancia il Verona

Puntata 5 - Cesena e la Serie A


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Mister PRANDELLI riparte dall'Arabia Saudita? Il mister è cercato con insistenza dall'AL NASRI...

PLAYOFF SERIE B: BENEVENTO e CARPI in semifinale contro PERUGIA e FROSINONE dopo aver eliminato rispettivamente lo SPEZIA ed il CITTADELLA

EUROPA LEAGUE: In una finale abbastanza noiosa e scontata il MANCHESTER UNITED batte il giovane AJAX per 2 a 0 e salva la stagione...

SERIE A: La JUVENTUS è campione d'Italia con una giornata d'anticipo e ora si concentra per la finale di champions col REAL MADRID che a sua volta festeggia in Liga...

MOTOGP: A Le Mans un grandissimo Valentino supera VIÑALES negli ultimi giri ma, con la vittoria in pungo, scivola proprio nell'ultimo giro lasciando campo libero al compagno di scuderia che va a vincere davanti a ZARCO e PEDROSA... Fuori anche MARQUEZ.



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