CITTADELLA 5-1 VERONA: HELLAS che succede? Seconda (umiliante) sconfitta consecutiva, nove gol subiti in due gare e difesa che, senza aggrapparsi all'assenza contemporanea di CARACCIOLO e CHERUBIN, becca cinque gol cinque da palla inattiva! E' necessario ritrovare concentrazione e determinazione alla svelta...
RECAP & IMPRESSIONI
...Servito chi pensava che il poker buscato Domenica dal NOVARA fosse un episodio, il CITTADELLA sorprende tutti e ne fracca dentro altri 4 alla capolista in 46 minuti! E si che l'HELLAS era partito in maniera fantastica ed era passato in vantaggio in poco più di 30 secondi col gol di rapina di PAZZINI...
Poi una gara aperta con i padroni di casa, per nulla intimoriti dalla partenza impressionante degli scaligeri, a spingere sulle fasce dove il VERONA ha sofferto sempre di più man mano che i minuti passavano con RÔMULO non più capace di sovrapporsi a destra ad un SILIGARDI in forma ed un SOUPRAYEN praticamente inesistente a sinistra e così BENEDETTI sulla mancina e lo sgusciante ARRIGHINI a destra vanno a nozze, procurandosi corner e punizioni sui quali l'imbelle difesa gialloblù busca regolarmente con un NICOLAS che commette un paio di clamorosi errori in uscita ed i granata che vanno in gol anche con il colpo di testa di SCAGLIA ed il perfetto calcio di punizione di BENEDETTI che fissa il punteggio sul 4 a 1 alla fine del primo tempo!
Ripresa in cui il VERONA torna in campo evidentemente svogliato e sfiduciato, così nonostante gli ingressi di GANZ e VALOTI ed il passaggio al 3-4-1-2 con l'avanzare di RÔMULO sulla linea dei centrocampisti, il CITTADELLA ha buon gioco nel chiudersi e ripartire pericolosamente senza rischiare nulla: Al 37° sull'ennesima papera di NICOLASLITTERI realizza la sua doppietta ed il VERONA subisce l'amara umiliazione del quinto gol!
Così i 4 minuti di recupero del signor Ghersini dal 90esimo sembrano un'ulteriore punizione.
Squadra molto sotto le aspettative in difesa e a nulla vale il presunto alibi dell'assenza contemporanea di CARACCIOLO e CHERUBIN: 5 gol beccati da palla inattiva (contro un avversario che fin'ora aveva segnato pochissimo su quella situazione tattica), scelte del mister assolutamente discutibili con un MARESCA in perenne ritardo in centrocampo, un PISANO inguardabile al centro della difesa 'supportato' da un BIANCHETTI in totale confusione!
Se col NOVARA il VERONA aveva sbattuto contro il catenaccio 'intelligente' dei piemontesi ed il suo atteggiamento di irritante sufficienza, col CITTADELLA i gialloblù le buscano sul piano del gioco, vengono 'massacrati' ancora una volta sulle fasce e 'completano' l'opera arrendendosi completamente nella seconda metà di gara.
10 gol subiti in 13 partite ed il VERONA che volava esaltato da critica e pubblico segnando in 30 e più occasioni.
Ora dopo 9 reti prese in 2 partite ed una fragilità mentale parsa a tratti davvero preoccupante sorgono numerosi dubbi su squadra, tecnico e società: Tutti assolutamente in discussione bisogna cambiare registro e ritrovare il gioco, l'intensità, la determinazione e la concentrazione che fino ad un paio di settimane fa aveva incantato la Serie B e portato gli scaligeri meritatamente in cima al campionato.
LA GARA
Mister VENTURATO non viene meno al suo credo tattico e conferma il modulo 4-3-1-2 che tanto bene ha fatto fin'ora anche contro la capolista, senza timori reverenziali: In mediana il 'play' è IORI mentre sulla trequarti CHIARETTI agirà qualche metro dietro la coppia ARRIGHINI-LITTERI.
Consueto 4-3-3 anche per mister PECCHIA che lascia CARACCIOLO in tribuna (evidentemente il difensore ex BRESCIA era stato convocato solo per pretattica) ma, non fidandosi ancora dell'acerbo BOLDOR sposta PISANO a centrale destro a fare coppia con BIANCHETTI a destra mentre RÔMULO scalerà in difesa a fare il terzino destro (suo ruolo naturale).
Novità anche in mediana dove il regista sarà MARESCA che agira tra FOSSATI e BESSA mentre al centro dell'attacco capitan PAZZINI sarà coadiuvato da LUPPI e SILIGARDI.
Quasi 1500 i tifosi scaligeri che hanno esaurito in breve tempo i posti disponibili al 'Tombolato', arbitra il signor Ghersini della sezione AIA di Genova.
1° HELLAS SUBITO AVANTI: Azione spettacolare dell'HELLAS che parte in tromba. L'invasato SILIGARDI parte in velocissimo contropiede, palla a PAZZINI che da centrocampo suggerisce per la sovrapposizione di RÔMULO, il brasiliano trova il fondo poi mette al centro dove un difensore granata, nel tentativo di liberare in corner, per poco non buca ALFONSO che riesce con un mezzo miracolo a parare ma non trattiene... Ma il 'Pazzo' è lì e di rapina coglie il 12esimo centro stagionale! Sono passati poco più di 30 secondi...
4° SILIGARDI supera un paio di difensori in area e conclude a rete, bravo ALFONSO a neutralizzare...
9° BENEDETTI pennella in area per l'incornata di LITTERI anticipato all'ultimo dalla tempestiva uscita di NICOLAS che spazza di pugno
10° ALFONSO pressato da BESSA per poco non fa la frittata ma riesce a liberare l'area, palla intercettata da SILIGARDI che appoggia al limite per l'accorrente FOSSATI che non riesce a piazzare il tiro a giro e la palla vola sopra la traversa.
11° CHIARETTI regala a LITTERI una palla invitantissima dentro l'area ma l'attaccante granata non osa un passo in più e la sua conclusione è fermata da NICOLAS che gli chiude lo specchio.
13° SILIGARDI dentro per PAZZINI che si gira in un fazzoletto e tira ma la sua conclusione, smorzata dal diretto avversario, è facilmente recuperata da ALFONSO.
16° IORI ci prova dalla distanza: Palla alta. 19° PARI DEL CITTADELLA: Calcio d'angolo battuto da sinistra dai padroni di casa, NICOLAS buca clamorosamente lisciando la palla che scende lemme sul destro di IORI che anticipa netto BIANCHETTI e deposita comodamente in rete!
23° SCHENETTI dal limite tira debole fra le braccia di NICOLAS...
26° LUPPI con un destro dai 25 metri impegna ALFONSO che non trattiene, PAZZINI si fionda sulla palla ma il portiere di casa abbranca la palla in un secondo tempo. 28° 2 A 1 CITTADELLA: Altro calcio d'angolo, stavolta battuto da destra da CHIARETTI in mezzo dove spunta tutto libero il gigante SCAGLIA che incorna a rete il primo gol stagionale (il terzo in Serie B) a distanza di quasi due anni dall'ultima segnatura!
33° PISANO nervosissimo allarga troppo il braccio sullo sfuggente ARRIGHINI, giusto il cartellino giallo estratto dal signor Ghersini. 35° TRIS CITTA: BENEDETTI batte un calcio di punizione nei pressi del vertice destro fuori dall'area scaligera, palla nell'area piccola dove LITTERI di testa non riesce a raggiungere la palla ma mette fuori tempo il distratto NICOLAS che si fa letteralmente trapassare dal pallone! E sono 3...
38° MARESCA dal limite suggerisce per la girata di PAZZINI che non inquadra la porta.
40° BIANCHETTI rischia tantissimo spingendo ARRIGHINI che in area gli scappa via, il signor Ghersini non interviene.
41° Tiro blando di SILIGARDI dai 20 metri, facilissimo per ALFONSO...
43° ARRIGHINI sfugge ancora a BIANCHETTI ma stavolta almeno siamo ancora lontano dall'area e l'ex VARESE lo stende senza tanti complimenti guadagnado l'ammonizione. 45° POKER GRANATA: Altro calcio di punizione da posizione simile alla precedente, sulla palla ancora BENEDETTI che dal cilindro estrae una parabola fantastica che condanna NICOLAS proprio sotto l'incrocio (forse da rivedere la posizione del portiere scaligero). Primo gol in Serie B per il terzino di Rovereto ex SUEDTIROL...
46° PAZZINI entra in area e si mette davanti all'avversario diretto che lo travolge! È rigore nettissimo ma il signor Ghersini non è dello stesso avviso... Vibranti le proteste del capitano che viene ammonito e poco dopo il direttore di gara termina il primo tempo.
Mister Venturato
Mister Pecchia
4° SCHENETTI pesca LITTERI in mezzo all'area ma il colpo di testa del centravanti viene deviato da RÔMULO sul fondo...
5° VALZANIA debole da fuori, facile per NICOLAS raccogliere.
8° Doppia sostituzione HELLAS: SILIGARDI lascia il posto a GANZ, MARESCA a VALOTI ed i gialloblù passano al 3-4-1-2 con RÔMULO che sale da esterno sulla linea dei centrocampisti, l'ex COMO che affianca davanti PAZZINI e VALOTI che si posiziona sulla trequarti.
16° SALVI atterra VALOTI, ammonizione per il difensore granata.
17° FOSSATI con una rasoiata da 4/5 metri fuori area mette paura ad ALFONSO che guarda la palla uscire sul fondo...
19° LUPPI dentro per GANZ che in velocità stoppa di petto e tira superando la deviazione di ALFONSO che però smorza la velocità del pallone poi messo sul fondo dal recupero di BENEDETTI.
21° Ultimo cambio HELLAS: ZACCAGNI sostituisce LUPPI.
26° Cambia anche mister VENTURATO: CHIARETTI lascia il posto a LORA.
29° PISANO con un colpo di testa dal dischetto cerca la porta dei padroni di casa ma il tiro è debole e facile preda di ALFONSO.
31° Nel CITTADELLA esce l'ottimo ARRIGHINI sostituito da STRIZZOLO.
34° VALZANIA di controbalzo da fuori area, palla in curva. 37° ...E SONO 5! Calcio d'angolo sul primo palo dove LITTERI di testa anticipa l'incertissimo NICOLAS segnando il quinto gol granata!
38° Ultimo cambio Citta: Dentro PAOLUCCI per l'efficacissimo SCHENETTI.
41° BENEDETTI ritarda la battuta del calcio di punizione dell'HELLAS: Ammonizione per il terzino.
44° LITTERI supera il frastornato NICOLAS evitando l'uscita del portiere in velocità, poi calcia in rete a porta libera: Fortunatamente l'attaccante era partito in chiara posizione di offside...
49° Dopo quattro minuti di (inutile) recupero il signor Ghersini termina la gara.
I VOTI
NICOLAS Oggi non ne imbrocca una! Pesantissime responsabilità in almeno 4 dei 5 gol presi dal VERONA... Il peggiore in campo, voto 3
RÔMULO Partenza al fulmicotone con la discesa che dopo 30 secondi porta al vantaggio scaligero poi smette di sovrapporsi, merito del terzino opposto BENEDETTI?, di ordini di scuderia? O semplicemente gli avversari hanno annullato le presunte differenze tecniche in 10 minuti? Non lo sapremo mai, fattostà che anche il brasiliano oggi non raggiunge la sufficienza, voto 5
PISANO Tra molti errori, nervosismo eccessivo e qualche trucco del mestiere (come la spinta sulla schiena sullo sgusciante ARRIGHINI al 14° non rilevata dall'arbitro) arriva alla fine di una gara forzato da difensore centrale quale dimostra di non essere... Meno colpevole di altri ma comunque non sufficiente la sua prestazione, voto 5
BIANCHETTI Frastornato e completamente in palla è inesistente in area sul 2 a 1 di SCAGLIA e sul terzo gol di LITTERI, ma qualcuno gli ha spiegato che si marca stando tra l'uomo e la porta e non dietro l'uomo che punta la porta? Lasciamo perdere l'intervento molto pericoloso in area al 40° su ARRIGHINI: Inguardabile, voto 4
SOUPRAYEN Chi l'ha visto? Sulla sua fascia ARRIGHINI è una sorta di miraggio anche perchè il terzino francese non è quasi mai nella corretta posizione... Voto 4 (e pensare che ZAMPANO è stato convocato da VENTURA!)
FOSSATI Anche oggi è il meno peggio a centrocampo, l'unico lucido fino alla fine (lo capisce anche PECCHIA che una volta tanto non lo toglie anzitempo), voto 5,5
MARESCA In perenne ritardo, lento, impacciato, nessuna passaggio degno di nota, un fantasma in campo! Voto 4 (gli da il cambio al 54° VALOTI che non riesce a destare i suoi dall'arrendevolezza dimostrata, voto 5,5)
BESSA È stanco da almeno tre gare ma il mister non rinuncia alla fantasia del brasiliano che anche oggi latita e si spegne definitivamente dopo meno di un quarto d'ora... Voto 5
LUPPI Tanto fumo e zero arrosto sulla sinistra offensiva gialloblù, grave errore nel primo tempo quando ignora PAZZINI libero in mezzo all'area e serve SILIGARDI al limite, ma dov'è finito lo splendido frombolista di inizio campionato? Voto 4,5(gli da il cambio al 66° ZACCAGNI e solo perchè l'ex MODENA si fa male: Ma davvero Mattia è peggio del MARESCA visto oggi? Io non credo proprio... Cerca di dimostrare agli ex compagni che il VERONA è un'altra cosa ma non è il giorno più adatto... Non giudicabile)
PAZZINI Il capitano torna al gol ed è sicuramente una buona notizia che però lascia il tempo che trova (la sua esperienza ed il suo carisma saranno preziose nello spogliatoio in questo periodo), bravo anche a fare il play offensivo ma predica spesso nel deserto, voto 6
SILIGARDI Parte benissimo con il contropiede che porta al subitaneo vantaggio e dopo 4 minuti per poco non porta i suoi sul 2 a 0, poi si cala sull'andazzo generale e via via sparisce dal campo: Voto 5,5 (gli da il cambio al 54° GANZ che riesce comunque a crearsi due buone occasioni, non male se si considera che i suoi compagni sono psicologicamente morti, voto 6)
PECCHIA Molto molto discutibili le scelte del mister: Perchè PISANO lì in mezzo? Perchè non provare BOLDOR se davvero doveva essere l'alter ego di ALBERTAZZI? Perchè scegliere MARESCA in mezzo al campo rinunciando alla freschezza di un ZACCAGNI qualunque? Il tecnico che fino a qui aveva incantato tutti con un gioco finalmente divertente che aveva portato anche risultati ora è come minimo sotto osservazione (com'è giusto che sia dopo due gare francamente sconcertanti del suo HELLAS), voto 5
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Mister VENTURATO tecnico del CITTADELLA «Il Verona è stato travolgente. Mi ha fatto un grande impressione. Sono partiti alla grande andando in vantaggio. Noi però siamo rimasti in partita, riuscendo a rimontare. Ad ogni modo all'inizio, i gialloblù ci hanno spaventato davvero». Queste in sintesi le parole dell'allenatore del Cittadella, Roberto Venturato, al termina della vittoria contro il Verona per 5-1. Prosegue il mister granata: «Devo fare un grande applauso ai miei giocatori perchè sono stati davvero molto bravi. Questa è una di quelle gare che possono far cambiare la stagione. Il gruppo ha valori eccezionali e quando vuole può fare davvero qualsiasi cosa. Noi da Serie A? La B è lunghissima e solo chi conferma le proprie qualità arriverà fino in fondo. Stasera abbiamo dato a noi stessi dei segnali importanti, ma adesso forse arriva la parte più difficile: riuscire a diventare grandi. In un torneo così lungo, ciò lo si diventa con la continuità, l'umiltà ed il sacrificio» TGGialloBlu.it
Mister PECCHIA analizza l'incredibile 1 a 5 subito al 'Tombolato' «Dopo una sconfitta è giusto parlare, sono qui ad assumermi le responsabilità del momento. Dobbiamo trovare la forza di rialzarci, parole non ce ne sono, dobbiamo pensare a lavorare con umiltà e voglia di affrontare le prossime gare. La reazione non c'è stata, la squadra ha avuto un buon approccio all'inizio con il gol, potevamo arrivare al raddoppio e lì dovevamo essere più precisi. I gol sui calci piazzati? Ci hanno punito, avevano gamba e giocavano di contropiede sono reti pesanti. Loro hanno uomini di velocità, gli abbiamo permesso di creare spazi, ma alla fine i gol sono arrivati da palla inattiva. Se c'è un problema fisico? Le sconfitte, così come le vittorie, non sono mai per caso, dobbiamo lavorare sul punto di vista fisico, mentale e tattico. Dobbiamo riprenderci e lavorare. Mi spiace per i tifosi, a loro bisogna chiedere scusa. Non con le parole, ma con i fatti. Tutti ci danno come i più forti, ma la verità è che noi siamo una squadra di Serie B, dobbiamo pensare a fare il nostro cammino» HellasVerona.it
LITTERI attaccante del CITTADELLA decisivo oggi (grazie anche ad un pessimo NICOLAS) «E' un'emozione bellissima, una vittoria meritata per questo gruppo fantastico. Le nostre idee sono semplici, ma siamo una squadra che può mettere in difficoltà chiunque. Dove voglio arrivare? Non lo so, guardiamo partita dopo partita. Voglio incidere il più possibile» TuttoMercatoWeb.com
SCHENETTI centrocampista del CITTADELLA 'Partita perfetta!' «Oggi era una partita in cui serviva sacrificio e corsa, ho cercato di mettermi a disposizione della squadra come potevo. Secondo me abbiamo fatto una partita praticamente perfetta. Il nostro obiettivo è arrivare a 50 punti il prima possibile; la Serie B è un campionato lungo, dove ci vuole molta continuità. Stiamo cercando di dare il massimo fin da subito per evitare di avere rammarichi a fine campionato» TuttoHellasVerona.it
VITA DA EX: Il terzino ZAMPANO e Marco D'ALESSANDRO convocati da mister VENTURA per uno stage con la Nazionale! Quanti rimpianti sul terzino che non fu valorizzato dall'HELLAS unico proprietario del cartellino... Mister FICCADENTI rinnova con i giapponesi del SAGAN TOSU
19 NOV 2016 IL VERONA DI PORCELLANA
Era bellissimo. La finissima e preziosa porcellana denotava l’abilità dell’artigiano che l’aveva costruito. Ed era stato dipinto altrettanto bene da un’altro abile artigiano che lo aveva arricchito con deliziosi disegni di oro zecchino. Esposto ogni settimana aveva presto attirato l’attenzione e ricevuto numerosi attestati. Fino al giorno in cui incautamente issato su un piedistallo più alto degli altri qualcuno lo spinse. Un tonfo pesante. Cadde sul tappetto, un piccolo pezzo scheggiò via, lasciandone comunque intatta la forma. Ma data l’altezza da cui era caduto continuò a rotolare sbattendo poi sul pavimento. E stavolta andò in frantumi. Dimostrando una fragilità che nessuno immaginava…
Dopo la gara con lo Spezia, il Verona era la squadra più bella e ammirata del campionato. Si era issata in vetta, era ammirata da tutti. Complimenti e applausi si sprecavano alla pari dei paragoni. “E’ la Juve della B”, “Non ha rivali”. Poi venne la gara con il Novara, un primo scrollone. E ora questa sconfitta con il Cittadella, brutta, pesante che ha mandato in frantumi tutto.
Nove gol in due partite ci hanno detto che si deve ripartire da zero. E tutte le certezze che ci eravamo costruiti in tanti mesi di lavoro ora sono là per terra. In frantumi. Il Verona è fragile, come un vaso di porcellana. Incapace di reagire ad un’avversità, inghiottito dentro un incubo. La partita di Nicolas ne è un riflesso. Incredibile che un portiere professionista possa finire dentro un simile pasticcio, sciolto come la neve di marzo. Sul tappeto restano ora gli interrogativi. Dov’è la verità, ci siamo sbagliati prima o è questa la vera faccia del Verona? Cosa è successo tra Novara e Cittadella? E quel famoso gruppo che pareva essere la vera distonia con la sciagurata stagione passata che fine ha fatto?
Dirò il mio pensiero: dopo Spezia è partita a livello inconscio una sbornia che ha allentato l’attenzione e forse la concentrazione. Fantasmi del passato sono riaffiorati. Episodi avversi hanno fatto il resto. Per Pecchia un dilemma. Questa squadra deve andare sempre a mille all’ora senza mezze misure. Quando abbassa il ritmo è esposta a figuracce. Il tecnico deve trovare una quadra, qualche accorgimento che permetta di affrontare indenne qualche scadimento di forma che è naturale in una corsa fatta di 42 partite. Accorgimento non significa cambiare modo di pensare o fare un calcio sparagnino. Vuol dire essere meno fessi.
Fusco, che ama Pecchia ed è amico di Zeman, mi diceva qualche settimana fa: “Zeman poteva essere ancora più grande se avesse appena appena cambiato modo di pensare. Il suo male sono stati gli zemaniani”. Direi che è sufficiente per trovare le adeguate contromisure a questo momentaccio.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
LE PAGELLE Le pagelle del Verona: serata da incubo per Nicolas, Pazzini non si arrende mai
Cittadella-Verona 5-1
18.11.2016 23:20 di Giorgia Segala
Nicolas 4 – Non è colpevole su tutti e cinque i gol, ma ha comunque troppe responsabilità sulle spalle nella gara di stasera.
Romulo 5 – Parte bene e con un atteggiamento propositivo, dopodiché sparisce dal campo.
Bianchetti 4.5 – Molto impreciso, commette parecchi errori. Confuso e disordinato.
Pisano 4.5 – Costretto a giocare da centrale, a causa delle assenze di Cherubin e Caracciolo, mostra tutti i suoi limiti in un ruolo che non gli appartiene. Dopo l’ammonizione, si spegne ulteriormente.
Souprayen 5 – Fatica a contenere i granata, nonostante macini chilometri sulla fascia di competenza.
Maresca 4.5 – Gioca una partita discreta fino al primo gol del Cittadella. Da lì in poi, cala progressivamente fino a sparire del tutto, facendosi superare da ogni avversario. (Valoti s.v.)
Fossati 5.5 – È l’unico lì in mezzo che prova a dare un minimo di senso al gioco del Verona. Prova qualche cross e qualche incursione, nella seconda frazione di gioco sfiora anche il gol. Da solo, però, non può fare miracoli.
Bessa 5 – Fa da spola tra centrocampo e attaccanti, ma dopo i primi gol incassati si eclissa dal campo.
Siligardi 5.5 – Paradossalmente una delle sue partite migliori dell’ultimo periodo. Punge in avanti, offre cross interessanti, forse poteva essere provato con Ganz e Pazzini insieme. (Ganz 5.5 – Dopo il suo ingresso, il Verona pare ritrovare una parvenza di coraggio e di motivazione. Solo un gran salvataggio di Benedetti gli nega il gol.)
Luppi 5 – Ha qualche guizzo, ma complessivamente offre una prestazione piuttosto sotto tono. (Zaccagni 5.5 – Entra a situazione ormai compromessa, ma si rende protagonista di una leggerezza non indifferente a centrocampo, verso la fine.)
Pazzini 5.5 – Gli nega la sufficienza solo una prestazione di squadra troppo, troppo negativa per poter dare anche un solo 6. Ma come al solito, segna, si sbatte, si fa in quattro, corre, ci prova, si infuria, ma da solo non può sollevare un’intera squadra allo sbando.
AVVERSARI Schenetti: "Abbiamo fatto una partita perfetta"
18.11.2016 22:55 di Giorgia Segala
Le dichiarazioni di Andrea Schenetti al termine di Cittadella-Verona, finita 5-1:
"Oggi era una partita in cui serviva sacrificio e corsa, ho cercato di mettermi a disposizione della squadra come potevo. Secondo me abbiamo fatto una partita praticamente perfetta. Il nostro obiettivo è arrivare a 50 punti il prima possibile; la Serie B è un campionato lungo, dove ci vuole molta continuità. Stiamo cercando di dare il massimo fin da subito per evitare di avere rammarichi a fine campionato."
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Pazzini illude, i calci piazzati condannano: Cittadella-Verona 5-1
Pazzini-goal dopo 30”, ma poi il Verona ne prende 5 dal Cittadella, tutti su calcio da fermo: a segno per i granata capitan Iori, Scaglia, Litteri (2) e Benedetti.
www.albarsport.com
PRIMO TEMPO – Passano poco più di 30 secondi e il Verona passa in vantaggio: Romulo si invola sulla destra e crossa in mezzo, trovando l’impreciso (ma potente) colpo di testa di Benedetti, che costringe Alfonso alla grande respinta; sul pallone, rimasto nell’area piccola, si avventa però Pazzini, il quale anticipa l’intervento di Salvi e con un tap-in facile facile porta in vantaggio gli scaligeri. Trovato il fulmineo 0-1, l’Hellas preme e va più volte vicina al raddoppio, ma la reazione del Cittadella è dietro l’angolo. Infatti gli uomini di Venturato, non riuscendo a trafiggere Nicolas su azione, ci riescono per ben 4 volte in poco più di 25 minuti su calcio da fermo. La rete del pareggio è un regalo proprio dell’estremo difensore brasiliano, che al 19′ buca l’uscita su un angolo dalla sua destra, consentendo a Iori di insaccare a porta sguarnita. La reazione del Verona c’è, ma 9 minuti dopo i padroni di casa completano la rimonta, ancora grazie a un corner: palla sul primo palo, anticipo di Scaglia e sfera in fondo al sacco. La squadra di Pecchia accusa il colpo, e al 35′ incassa addirittura il 3 a 1 di Litteri, che, complice un’altra incertezza del numero 1 scaligero, devìa (impercettibilmente) di testa il pallone messo in mezzo, su punizione, da Benedetti, il quale 10 minuti dopo firma anche il 4 a 1 con una splendida esecuzione dal lato destro dell’area: palla all’incrocio del secondo palo, Nicolas impietrito e poker granata. Pochi secondi dopo si rivede in campo il Verona, che avrebbe l’occasione per accorciare subito grazie a un rigore per un (evidente) atterramento di Pazzini in area: l’arbitro non è però dello stesso avviso, e non concede il penalty, ammonendo anche il capitano gialloblù per le successive veementi proteste.
SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo Pecchia ridisegna un Hellas a trazione anteriore, con Ganz e Valoti al posto di Siligardi e Maresca. I cambi sembrano dare un po’ di verve ai disperati tentativi della capolista, che al 19′ della ripresa sfiora il 2-4, ma il tiro proprio del subentrato Ganz, dopo aver superato Alfonso, è respinto da Benedetti. Come se non bastasse, all’82’ sempre Litteri, nuovamente sugli sviluppi di un angolo e ancora con la complicità di Nicolas, trova il definitivo pokerissimo granata, cancellando definitivamente le (comunque scarsissime) ultime velleità battagliere del Verona.
NEWS Pagelle Verona: Nicolas a picco, difesa a zero
Soltanto Pazzini si salva. Maresca lento, Bessa svuotato, ko totale
di Matteo Fontana, @teofontana 18/11/2016, 22:57
NICOLAS 3
Notte di follia: para su Litteri nei primi minuti, dopo comincia a sbagliare il possibile e pure l’impossibile. Errori che non hanno giustificazioni. La colpa della sconfitta non è soltanto sua, ma ne combina francamente troppe.
ROMULO 5,5
Al via tambureggia in fascia e dai suoi piedi nasce il gol del vantaggio del Verona. Un bagliore, il suo, che si spegne presto: smette di pigiare sull’acceleratore, costretto a indietreggiare. E difende con grande fatica.
PISANO 4,5
Gli tocca giocare da centrale. L’adattamento non funziona. Viene preso sistematicamente d’infilata dagli attacchi del Cittadella. Serataccia cupa.
BIANCHETTI 4
Di nuovo a picco, come con il Novara. Anzi, forse è anche più insicuro. Travolto dalle furie di Venturato: Arrighini, Chiaretti e Litteri se li sognerà a lungo. In tilt è dire poco.
SOUPRAYEN 5
Paradossalmente è uno di quelli che fa meno danni dietro. Mica è una scusante, sia chiaro, visto che non è mai sicuro e che dal suo lato è sempre troppo agevole passare.
FOSSATI 5
Dovrebbe costruire e contenere. Fatica sia in un senso che nell’altro, travolto dalla grande corsa del Cittadella che gli mozza il respiro.
MARESCA 4,5
Come Fossati viene spazzato via dal dinamismo della mediana del Cittadella. Incerto in fase di appoggio, lo passano a velocità doppia.
BESSA 4,5
Il suo talento finisce imprigionato nelle improvvise paure di un Verona che si è smarrito. Risente della crisi di idee dell’Hellas.
SILIGARDI 5
Specchio del Verona: al via è scoppiettante, ma si squaglia con il passare dei minuti. Pecchia lo toglie quando la partita già è scappata.
PAZZINI 6
Pronti, via, ecco il gol numero 12. Quello che, però, è soltanto un’illusione. Le tenta tutte per tenere acceso il Verona, forse ci sarebbe pure un rigore su di lui, ma è una goccia irrilevante nel flop gialloblù. Non molla mai.
LUPPI 5
Non mette il turbo, il motore appare inceppato. Dà una mano in copertura, ma non abbastanza: gli effetti sono palesi. Esce acciaccato.
ZACCAGNI, GANZ e VALOTI ng
PECCHIA 4
Se prendi nove gol in due partite significa che c’è un problema serio. Difesa più bucata di quel noto formaggio svizzero, con l’alibi della doppia assenza di Cherubin e Caracciolo che non è sufficiente per dare un senso alla scena muta di una squadra sperduta. Serve riprendersi subito: a lui il compito di individuare le contromisure.
NEWS Il Cittadella fa a pezzi il Verona, è crisi Hellas
5-1 al Tombolato, Pazzini illude poi è tempesta sui gialloblù. Nicolas e difesa disastrosi
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 18/11/2016, 22:37
Seconda schiacciante e umiliante sconfitta consecutiva per il Verona. Dopo il Novara è il Cittadella a suonare la squadra gialloblù. Finisce 5-1 al Tombolato. Il vantaggio di Pazzini dopo 30 secondi è un fuoco di paglia. L’Hellas crolla e in cinque giorni sembra perdere tutte le certezze arrivate dopo 13 gare da assoluta protagonista del campionato. Certo, senza difensori non si può giocare, con un portiere in crisi di identità nemmeno. Ma l’impressione è che i gialloblù non riescano a reagire alle difficoltà, si specchino, cerchino le giocate di fino e vengano alla fine inforcati da un’ottima squadra che la mentalità di B la sa meglio, ma molto meglio interpretare.
Problemi seri in difesa per Pecchia con Cherubin ko e Caracciolo in tribuna (Boldor e Riccardi in panchina). La coppia centrale è formata da Bianchetti e Pisano, a destra Romulo, a sinistra Souprayen. In mezzo al campo Maresca con Fossati e Bessa, in avanti Luppi, Pazzini e Siligardi.
Venturato schiera un 4-3-1-2 con Alfonso in porta, linea dietro con Salvi, Pasa, Scaglia e Benedetti, in mezzo Valzani, Schenetti e Iori, Chiaretti dietro Arrighini e Litteri.
Sono in millecinquecento i tifosi gialloblù in un Tombolato esaurito
PAZZA PARTENZA E ILLUSIONE
Passano 30 secondi e il Verona è in vantaggio. Pazzini avvia l’azione, splendida, aprendo a destra per Romulo che affonda in velocità, guarda e crossa. Benedetti incoccia con la testa ma rischia l’autogol, Alfonso para a fatica e sulla palla piomba il Pazzo a chiudere la manovra veloce e spietata che aveva lanciato. Un minuto dopo l’Hellas è di nuovo in porta, Siligardi calcia centrale, Alfonso para. Occasione perduta che costerà carissima. Piove a Cittadella, cantano forte i ragazzi in gialloblù.
REAZIONE CITTADELLA
Gli uomini di Venturato, però, sanno reagire e mandano dentro un paio di palloni pericolosi. Nicolas è attento. Al 12’ Chiaretti imbecca Litteri in verticale, l’attaccante sfugge a Pisano e calcia, Nicolas para ma l’occasione per il pari è netta.
NICOLAS A FARFALLE: 1-1
Luppi, Pazzini e Bessa provano a costruire in velocità, il Cittadella risponde con Arrighini che dà profondità e al 20’ guadagna un corner. Sul cross è clamorosa l’uscita a vuoto a una mano di Nicolas. Iori è il più lesto di tutti sulla palla di nessuno e di testa insacca. Il Verona accusa il colpo, come dopo il primo gol del Novara si pietrifica e il Cittadella inizia a comandare a centrocampo.
SCAGLIA- LITTERI-BENEDETTI, IL VERONA SPARISCE E SPROFONDA
Mentre il Verona giochicchia di fino con Fossati e Bessa, e Siligardi e Luppi scaldano appena i guantoni ad Alfonso, il Cittadella fa sul serio e ribalta il risultato. Sugli sviluppi da un angolo Scaglia appena dentro l’area gira di testa al 27’. La mazzata, col Verona boccheggiante e impaurito, arriva a 36’ quando dopo un fallo con ammonizione di Pisano che esce a sinistra, Benedetti batte e Litteri anticipa la mummificata difesa del Verona, con Nicolas ancora, a dire poco, incerto. Reazione Verona? Manco per nulla. Un ridicolo tiro di Siligardi che Alfonso raccoglie dopo aver bevuto il thè è tutto, al 41’. Bianchetti, tremebondo, butta giù Arrighini poco fuori l’area al 44’. Va Benedetti che di sinistro fa partire una parabola che si spegne nel sette alla destra di Nicolas. Il Verona sprofonda. Pazzini chiede un rigore, che forse c’è, protesta e prende un giallo.
In avvio di ripresa Litteri va vicino alla doppietta. Entrano Ganz e Valoti per Maresca e Siligardi. Fossati al 17’ sfiora il palo con un tiro da fuori. La gara rallenta, miracoli non se ne intravedono. Benedetti salva incredibilmente su Ganz che calcia a colpo sicuro al 20’. Si giochicchia poi, quasi a voler scappare a casa perché è arrivato il lupo cattivo. E questo non va bene, di certo non è da prima della classe.
5-1
Il quinto gol, che arriva al 37’, è la sintesi di tutto il brutto del momento. Ancora da corner, sul primo palo Pisano non chiude e Nicolas si impapera cedendo all’anticipo di Litteri.
La crisi dell’Hellas arriva nella maniera più fragorosa. Meglio ora che più avanti, se può servire da consolazione. La gara del Tombolato, oltre a certificarla, ha detto chiaramente che se mancano Caracciolo e Cherubin è meglio non scendere nemmeno in campo, che Bianchetti non è all’altezza di un campionato di vertice e Souprayen ancora meno. A gennaio, se si vogliono avere ambizioni di promozione, sarà necessario intervenire sul mercato.
FONTE: Hellas1903.it
Hellas Verona, le pagelle di CM: tanti problemi in difesa, Nicolas disastroso
del 18 novembre 2016 alle 23:26
di Nicola Corona
Cittadella-Hellas Verona 5-1
Cittadella - Hellas Verona 5-1 | Cinquina al Tombolato: Pazzini illude, Nicolas delude
Clamorosa disfatta al Tombolato contro il Cittadella per il Verona di Pecchia, già reduce da una brutta sconfitta casalinga. Subito in vantaggio con Pazzini, i Gialloblu si sono poi persi, subendo ben 4 reti nel primo tempo, su alcune delle quali pesano le incertezze di Nicolas
La Redazione
18 novembre 2016 19:10
Doveva essere la partita del riscatto per gli uomini di Fabio Pecchia che già domenica scorsa avevano subìto quattro reti dal Novara in casa. E invece è arrivata una disfatta ancora più bruciante e clamorosa, nel passivo, ma sopratutto per il modo in cui si è verificata. Perché andare in vantaggio dopo nemmeno un minuto di gioco non è una cosa che capita molto spesso, e una squadra come l'Hellas avrebbe sicuramente dovuto fare di più e meglio per gestire la partita in modo diverso.
La rete iniziale di Pazzini dopo una bella progressione di Romulo sulla destra, vista retrospettivamente sembra quasi un ricordo lontanissimo ed evanescente, e di fatto non è stata altro che una mera illusione. La formazione di casa ha infatti ben presto ripreso possesso del campo (nonostante almeno una buonissima occasione per Siligardi che poteva valere il raddoppio gialloblu al 4'), riuscendo a trovare ampiezza di manovra e prendendo le giuste misure agli ospiti. Il pareggio è arrivato al 19' sugli sviluppi di un corner, con Iori ben piazzato in area dopo una pessima uscita, e non sarà purtroppo l'unica, dell'estremo difensore veronese Nicolas.
Hanno avuto inizio così i circa quindici minuti di follia suicida dell'Hellas che dall'uno a zero iniziale, si è visto rimontare e superare due volte dal ventesimo al trentacinquesimo, per poi subìre il poker siglato da Benedetti allo scadere del tempo. Tre reti nella prima frazione incassate sugli sviluppi di un calcio d'angolo e la quarta sempre da fermo, una magistrale e imprendibile punizione insaccatasi sotto il sette. A fine gara Pecchia parlerà di "gravi disattenzioni", un eufemismo che comunque rende bene l'idea, anche perché il quinto goal, arrivato al minuto 80' con la firma di Litteri e la complicità di Nicolas, sarà anch'esso da corner.
Probabilmente vale poco la pena di soffermarsi su episodi come il rigore chiesto (ci poteva stare) da Pazzini in pieno recupero a fine primo tempo, così come parlare di che partita sarebbe stata se al 62' la bella conclusione di Fossati avesse centrato lo specchio, invece che spegnersi di un soffio a lato. Quel che resta è l'impressione di una squadra fragile, soprattutto a livello mentale. La rete iniziale ha dato fin troppa sicurezza tutta d'un colpo, ma la batosta contro il Novara aveva lasciato strascichi ben più profondi che non hanno mancato di ripresentarsi in modo anche troppo evidente.
Ora, in vista della prossima sfida al Bentegodi contro il Bari, il compito fondamentale spetterà a Pecchia, nel provare a ristabilire un certo equilibrio, lavorando sulle gambe e sulla testa dei suoi ragazzi: "C'è poco da dire - ha commentato il tecnico a fine gara - complimenti al Cittadella, hanno vinto meritatamente. I 5 goal su palla inattiva? Nulla è casuale nel calcio, è un momento così, in due partite abbiamo subìto 9 reti e non è una cosa che ci capita spesso. Dobbiamo tornare a lavorare sodo, ora c'è molta amarezza e delusione, ma noi oltre a chiedere scusa ai nostri tifosi dobbiamo tornare ad allenarci e dare risposte concrete sul campo". Infine, una piccola chiosa che sa di pacca sulla spalla, a fare da schermo alle inevitabili critiche ai singoli: "La prestazione di Nicolas? Il ragazzo sta facendo un grande campionato e se c'è un responsabile della sconfitta di oggi sono soltanto io".
CITTADELLA (4-3-1-2): E. Alfonso 1; A. Salvi 2, S. Pasa 20, A. Benedetti 3, F. Scaglia 6, L. Chiaretti 10 (dal 71' F. Lora 8), M. Iori 4, L. Valzania 5, A. Schenetti 7, G. Litteri 9, A. Arrighini 18 (dal 75' L. Strizzolo 17). Allenatore: Venturato.
A disposizione: L. Maniero 25, I. Pedrelli 11, A. Paolucci 23, A. Paleari 22, P. Bartolomei 16, C. Pelagatti 19, M. Martin21.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas 1; Romulo 2, Pisano 3, Bianchetti 4, Souprayen 18; Fossati 8, Maresca 16 (dal 54' 27 M. Valoti), Bessa24; Siligard 26 (dal 54' 9 S. Ganz.), Pazzini 9, Luppi 10 (dal 65' 20 M. Zaccagni). Allenatore: Pecchia.
A disposizione: 23 M. Fares, 5 D. Boldor, 12 F. Coppola, 28 D. Riccardi, 21Juanito Gómez, 7 G. Troianiello.
ARBITRO: Ghersini
LA CRONACA DELLA PARTITA
PRIMO TEMPO - Al via la sfida del Tombolato tra Cittadella e Hellas Verona. Subito in vantaggio il Verona con Pazzini che da pochi passi fa tap in dopo una bella azione corale al 1'. Ancora pericolosi i Gialloblu con Siligardi al 4' che calcia bene, ma Alfonso blocca la sfera. Grande conclusione di Fossati che sfiora di pochissimo l'incrocio dei pali al minuto 11', è un ottimo Verona. Ora ci prova anche il Cittadella con Litteri su una brutta palla persa da Fossati, Nicolas si salva di piede in angolo al 12'. Trovano la via del pareggio i padroni di casa al 19' con Iori: brutta uscita di Nicolas su un corner, la palla finisce sui piedi di Iori che non si fa pregare due volte e insacca. Prova a rifarsi sotto l'Hellas con Souprayen, ma l'azione sfuma con Pazzini che si rammarica essendo libero ma non servito dal compagno. Clamoroso vantaggio del cittadella al 28', ancora su calcio d'angolo, questa volta a trovare la rete è Scaglia. Ora l'Hellas è sotto. Ancor pericolo per il Verona al 30' con Schenetti che dalla destra mette al centro un cross teso e insidioso che finisce però alto sulla traversa. Percussione centrale di Arrighini che sfida Pisano al 34', manata del difensore, ammonito, e punizione per i Granata. Passa ancora il Cittadella, questa volta a punire i Gialloblu è Litteri al minuto 35'. Tutto nasce dagli sviluppi del calcio piazzato battuto da Chiaretti in modo molto insidioso, con la sfera leggermente deviata da Litteri sull'uscita di Nicolas che subìsce la terza rete nell'arco di un quarto d'ora. Reazione del Verona che prima con Pazzini al 38' e poi tre volte con Siligardi al 40', ma il risultato resta invariato. Viene ammonito Bianche al 44' per un fallo su Arrighini, punizione da buona posizione seppur defilata per i padroni di casa. Poker del Cittadella con Benedetti proprio allo scadere del tempo: gran punizione che s'infila sotto il sette, nulla da fare per Nicolas. Nel minuto di recupero concesso dall'arbitro, Pazzini in cade in area avversaria e reclama il rigore, ma viene ammonito per proteste. Si chiude un primo tempo che aveva illuso gli ospiti e ora sembra aver compromesso la partita in modo definitivo.
SECONDO TEMPO - Al via la seconda frazione di gara, i Gialloblu devono davvero compiere un mezzo miracolo per tornare in partita. Formazione immutata per Pecchia che rimanda in campo gli stessi 11 uomini. Inizia all'attacco il Cittadella con Litteri che al 50' spaventa ancora gli Ospiti di testa, ma la palla viene deviata fuori da Pisano. Timida reazione dell'Hellas con Siligardi che al 52' calcia a lato della porta difesa da Alfonso. Al 54' Pecchia decide un doppio cambio: fuori Maresca e Siligardi per Valoti e Ganz. Ci prova Luppi al 57' con una bella discesa sulla sinistra, ma il suo cross è sbilenco e si spegne sul fondo. Ammonito Salvi al 60' per un fallo tattico sulla trequarti ai danni Fossati lanciato in progressione centrale. Fossati vicinissimo al goal con un gran destro da fuori area al 62', ma la palla lambisce il palo alla destra di Alfonso e si spegne fuori. Ancora Verona vicinissimo alla rete, questa volta con Ganz al 64': l'attaccante gialloblu stoppa di petto in area e gira in porta, il portiere è battuto, ma sullal linea salva in corner Benedetti. Terzo cambio per Pecchia, dentro Zaccagni e fuori Luppi al 65'. Fuori Chiaretti nel Cittadella al 71', dentro Lora. Gira di testa verso la porta Pisano su traversone dalla trequrti al 73', ma la palla è troppo lenta per impensierire Alfonso. Altro cambio nel Cittadella al 75': entra Strizzolo per Arrighini. Pericolosi i padroni di casa al 79' con Valzania che riceve una corta respinta da fuori area sugli sviluppi di un corner, tiro di destro in controbalzo potente e palla che esce alta non di molto. Arriva la quinta rete del Cittadella, ancora su corner al minuto 80', ancora su clamorosa papera di Nicolas, ancora una zampata vincente di Litteri. Verona, crisi nera. Ammonito Benedetti nel Cittadella al minuto 83'. Sono 4 i minuti di recupero concessi dall'arbitro. Finisce la sfida e l'agonia per i Gialloblu, clamorosa sconfitta che arriva dopo il 4 a 0 casalingo col Novara. Per Pecchia ci sarà molto da lavorare.
FONTE: VeronaSera.it
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18.11.2016 22.47 di Mattia Zangari
"C'è poco da dire, complimenti al Cittadella che ha meritato di vincere la gara". Esordisce così Fabio Pecchia, tecnico dell'Hellas Verona, dopo la scoppola presa dal Cittadella nell'anticipo della 15esima giornata di Serie B. "Per noi - ha continuato il tecnico ai microfoni di Sky Sport- è un momento così. I 5 gol subiti su palla inattiva? Non c'è niente di casuale nel calcio, è un dato pesante. Ora riprendiamo il nostro cammino, rispondendo sul campo. C'è amarezza e delusione, dobbiamo solo chiedere scusa ai nostri tifosi. Il ko brucia, ma da domani pensiamo solo a fare i fatti. Il rigore non dato a Pazzini? Non parlo di quell'episodio, dico che dovevamo chiudere la gara quando eravamo in vantaggio. L'unico responsabile sono io, non commento le prestazioni dei singoli, compresa quella di Nicolas".
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18.11.2016 22.46 di Andrea Diamante
Travolgente vittoria in rimonta del Cittadella che ha affossato con un netto 5-1 il Verona. Queste le parole del tecnico dei granata Roberto Venturato ai microfoni di Sky Sport:
"Mi hanno fatto una grandissima impressione perchè sono partiti con una forza e determinazione che ci ha messo in difficoltà. Abbiamo preso gol e siamo stati bravi a rimanere uniti e non concedere, sono quelle cose che possono farti cambiare la stagione il recuperare una partita. Devo fare un grande applauso a questa squadra che ha dimostrato di avere dei valori importanti e quando riesce può fare cose eccezionali".
Se queste era l'esame per capire le vostre prospettive, siete da serie A? "Io credo che in questo campionato uno voglia nascondersi, ma il campionato di serie B è lungo dove l'equilibrio e la continuità diventano un fattore determinante. Chiaro che questa sera noi abbiamo fatto e dato soprattutto a noi stessi un segnale importante. Adesso comincia la parte più difficile di diventare grandi in una categoria importante".
Volevo sottolineare il merito delle neo promosse, l'andare a cercare giocatori semi sconosciuti. "Io credo che nel calcio italiano ci siano tanti talenti che possano esprimersi a livelli più alti ed anche tanti italiani. Noi siamo un piccolo esempio e credo che anche le altre squadre possono dare un contributo importante per far crescere il calcio italiano ed i talenti italiani".
Cosa manca quindi a questo Cittadella per diventare veramente grande, visto che già lo sembra? "In questo momento abbiamo dato questo segnale vero e importante contro una squadra importante. Quello che è importante in questo campionato è il dare continuità, se molli un attimo torni a non fare prestazioni di un certo spessore. Dobbiamo essere consapevoli di questo e che per mantenere questo livello dobbiamo lavorare ancora molto".
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18.11.2016 22.42 di Dennis Magrì Twitter: @MagriDen
Le pagelle dell'Hellas Verona - Nicolas disastroso, nessuna sufficienza
Nicolas 4 - Se non può nulla sulle reti di Scaglia e Benedetti, sbaglia completamente l'uscita in occasione del pareggio dei padroni di casa e sui due gol di Litteri. Non impeccabile, anzi.
Romulo 5 - Inizia benissimo, partecipando alla grande alle manovre offensive della sua squadra: da una delle sue discese, arriva il gol del vantaggio di Pazzini. Con il passare dei minuti, complice la reazione del Cittadella, si vede meno.
Pisano 5 - Sembra disorientato al centro della difesa. Ed infatti spesso Bianchetti è costretto a metterci una pezza. Prende un giallo dopo 34', che lo costringe a giocare con il freno a mano tirato.
Bianchetti 5 - Serata da dimenticare anche per lui, che dopo pochi minuti perde palla e spiana la strada a Litteri per il possibile pareggio. Cerca di porre rimedio alle sbavature dei compagni, ma il suo primo tempo è piuttosto confuso.
Souprayen 5 - Soffre maledettamente le discese di Salvi, che arriva sulla trequarti avversaria senza grossi problemi. Nullo o quasi, invece, in fase d'attacco.
Maresca 5 - Nei primi minuti non dispiace. Poi si lascia beffare da Iori in occasione del gol che rimette in equilibrio l'incontro e perde un po' di tranquillità. Dal 55' Valoti 5.5 - Entra in un secondo tempo che ha ben poco da dire. Lui si vede comunque poco.
Fossati 5.5 - Qualcosa di buono da lui si vede. Qualche lancio pericoloso, idee per gli attaccanti. Nella ripresa sfiora il gol del possibile 4-2, ma non trova di poco la porta.
Bessa 5 - Galleggia sulla trequarti tra centrocampo ed attacco, si muove molto tra le linee. Dopo il vantaggio dei padroni di casa, però, si spegne come il resto della squadra. Nel secondo tempo è impalpabile.
Siligardi 5.5 - Dà un po' di vivacità in avanti, anche se non è la sua miglior partita. Sorprende la scelta di Pecchia di sostituirlo nei primi minuti del secondo tempo. Dal 55' Ganz 5.5 - Ha una clamorosa occasione per segnare, ma Benedetti salva tutto con un provvidenziale intervento sulla linea.
Luppi 5 - Si vede molto poco e da lui ci si aspetta sempre tanto. Non riesce ad entrare in partita, non incide. Dal 66' Zaccagni 5.5 - Anche lui, come Ganz e Valoti, entra a gara in corso, ma già chiusa da tempo. Si muove molto, ma non può fare miracoli.
Pazzini 5.5 - Pronti-via e sigla con un tap-in il vantaggio dell'Hellas Verona. E' l'unico lampo di una partita in cui non viene perso un attimo da Scaglia e Pasa.
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18.11.2016 22.31 di Dennis Magrì Twitter: @MagriDen
Gianluca Litteri, attaccante del Cittadella, ha commentato così il 5-1 granata ai danni della capolista Hellas Verona ai microfoni di Sky Sport: "E' un'emozione bellissima, una vittoria meritata per questo gruppo fantastico. Le nostre idee sono semplici, ma siamo una squadra che può mettere in difficoltà chiunque. Dove voglio arrivare? Non lo so, guardiamo partita dopo partita. Voglio incidere il più possibile".
SERIE B Cittadella-Hellas Verona 5-1, gialloblù ancora ko. La neopromossa accorcia
18.11.2016 22.27 di Giacomo Iacobellis Twitter: @giaco_iaco
Clamorosa vittoria del Cittadella, che tra le mura amiche annienta l'Hellas Verona per 5-1 nell'anticipo del quindicesimo turno di Serie B. Gara tutta in salita per i padroni di casa, che già al 1' vanno in svantaggio a causa del solito Pazzini. La rete subita ha però l'effetto di scuotere il Cittadella, che al 19' pareggia con Iori e poi dilaga con Scaglia (28'), Litteri (35'), Benedetti (45') e ancora Litteri (82'). Con questo risultato la squadra di mister Venturato accorcia di due punti in classifica sulla capolista Verona (rispettivamente 28 e 30 punti). Continua invece la crisi dei gialloblù, che nelle ultime due giornate hanno subito ben nove gol e incassato due pesanti sconfitte.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
18.11.2016 Hellas da incubo
Certezze svanite in 180 minuti
Verona a testa bassa a Cittadella (Fotoexpress)
Al Tombolato di Cittadella il Verona voleva cancellare lo scivolone contro il Novara, ma ha perso clamorosamente 5-1, facendosi così avvicinare a soli due punti dai padovani. Per i gialloblù, due sconfitte e nove gol subiti in sei giorni. A Cittadella tutte le reti avversarie (Iori, Scaglia, Benedetti e doppietta di Litteri) sono arrivate su calcio piazzato, con Nicolas colpevole in almeno tre occasioni.
L'Hellas era partito bene nonostante i problemi in difesa (Pisano schierato centrale), con la dodicesima rete in campionato di capitan Pazzini dopo appena trenta secondi (splendida l'azione, con Romulo protagonista), poi ha sfiorato più volte il raddoppio, ma ha dimostrato di avere gravissime lacune in difesa, soprattutto sulle palle da fermo. Tre delle reti avversarie sono arrivate su corner, due su calcio di punizione: Nicolas c'ha messo del suo, ma la retroguardia di Pecchia è sembrata impotente. E non per nulla il Verona, con 19 gol al passivo, è la peggior difesa fra le prime dieci squadre del campionato.
Nel postpartita Fabio Pecchia chiede scusa ai tifosi, che hanno continuato a sostenere la squadra anche con il pesantissimo passivo finale. Il Verona ora ha praticamente azzerato il vantaggio sulle inseguitrici conquistato nelle prime tredici giornate e deve interrogarsi sui tanti errori commessi negli ultimi 180 minuti. Poi bisogna provare a ricominciare a correre: domenica prossima al Bentegodi c'è il Bari.
RI.VER.
FONTE: LArena.it
IL DISASTRO DI CITTADELLA Retroscena: Bianchetti aveva la febbre
19/11/2016 09:39
A Cittadella è piovuto tanto. Come in casa del Verona. Sono piovuti cinque gol e come si sa, piove sempre sul bagnato.
Pecchia ha dovuto affrontare una vera e propria emergenza in difesa negli ultimi giorni. Botta allo scafoide del piede per Cherubin, problema muscolare per Caracciolo e la febbre per Bianchetti.
Quest'ultimo da quanto ha appreso da Tggialloblu.it non doveva nemmeno scendere in campo. Negli ultimi due giorni non si era praticamente allenato. Febbre alta e gambe molli. Ovviamente era anche l'unico su cui Pecchia poteva contare. Ma le gambe molli e la febbre sono rimasti. Una notizia che spiega ampiamente una prova gravemente insufficiente del giovane difensore. (g.vig.)
DOPO LA BATOSTA La lunga notte
Ripartire dalle certezze
19/11/2016 09:26
Un rebus. Un problema che ovunque lo guardi, non sai come affrontarlo. Dopo Cittadella è partita una profonda riflessione in casa del Verona. Cinque gol sono tanti, sono troppi. Il segnale è stato sconfortante. Pecchia e Fusco ne hanno parlato a lungo. Guardandosi negli occhi, non ritraendosi da spinose considerazioni. Una notte in bianco. Ds e allenatore hanno riguardato la partita. Convenuto su alcuni aspetti. Una grande partenza, bruciata poi dagli errori individuali. Che hanno successivamente inghiottito la squadra. Ed è questo il nodo. Perchè? Debolezza psicologica? Fragilità? Errori tattici? Nulla è stato scartato. Sia Pecchia che si è assunto tutte le responsabilità, sia Fusco, hanno un'onestà intellettuale cristallina. Hanno preso in esame tutte le possibilità. Pugno duro? Una squadra che incassa cinque reti è una squadra già duramente toccata nell'animo e nel morale. Sarebbe una mossa inutile, anche perchè nessuno ha tirato indietro la gamba. Analizzando i dati viene scartato anche il problema fisico. Bessa ha corso più di tutti limitando come gli aveva chiesto Pecchia Iori, che di solito tocca più di novanta palloni a gara. Ieri sono stati 62. Piuttosto ci si chiede perchè dopo tutti questi mesi, la squadra non sappia reagire alle avversità. E la risposta, anche banale, è che forse questa squadra non aveva mai conosciuto le avversità. Cresciuta tanto e bene. Forse troppo in fretta. E quindi poco abituata a lottare perchè tutto veniva facile.
Il Verona si ritrova in campo stamattina a Peschiera. La medicina migliore resta solo una e su questo hanno concordato Fusco e Pecchia. Il lavoro. Si riparte da lì e dalle certezze che nonostante le ultime due gare sono ancora tante. Il gioco, la classifica, i trenta punti. Ovvio che non è più il caso di cullarsi sugli allori. Ovvio che ora è tempo di portare a casa in qualsiasi modo un risultato positivo. Bari, in un modo o nell'altro sarà una gara spartiacque, così come fu l'Avellino dopo Benevento.
GIANLUCA VIGHINI
IL MISTER GIALLOBLU' Pecchia: Disfatta? Il responsabile sono io!
18/11/2016 23:17
«C'è poco da dire. Complimenti al Cittadella. Ha meritato di vincere. Di questa sconfitta sono io il responsabile. Per noi è un momento così. Non c'è niente di casuale nel calcio. Dobbiamo pensare a quello che ci sta capitando e dare la nostra risposta sul campo». Queste le parole dell'allenatore del Verona, Fabio Pecchia, al termine del match perso contro il Cittadella per 5-1. Il mister per la prima volta si mostra davvero triste e preoccupato: «Dopo un ko del genere c'è amarezza e delusione. Chiediamo scusa ai tifosi. Pensiamo a lavorare perchè i numeri sono pesanti. In due partite abbiamo preso 9 gol ed i 5 di stasera, tutti su palla inattiva. Significa che c'è molta poca attenzione. In questo momento si può parlare di tutto. il ko brucia. Dobbiamo solo riprendere da dove avevamo interrotto».
Sul rigore non dato a Pazzini: «Dell'episodio non parlo. Piuttosto dobbiamo pensare a quanto male potevamo fargli e non l'abbiamo fatto. C'è davvero poco da analizzare. Siamo andati in vantaggio, potevamo chiuderla ed invece poi è stato come se avessimo staccato la spina. Nel secondo tempo abbiamo provato a giocare ma è stato fatto troppo poco. La gara resta difficile da commentare. Il cammino deve essere ripreso. Dobbiamo dare parecchie risposte sia alla società che alla piazza».
Sugli incredibili errori di Nicolas: «Sta facendo un Campionato straordinario e ripeto, di tutto quello che succede in campo, il responsabile sono io».
Sui discorsi riguardanti la Serie A ed i trionfalismi: «Il Verona gioca in Serie B, per cui è una squadra di questa categoria. Deve lottare come tutte le altre se vuole la promozione. Adesso l'ambiente vedrà tutto ridimensionato, ma un livello superiore lo ottieni con la pazienza, con l'umiltà, provando sempre a migliorarti. Bisogna stare tranquilli e rimetterci in piedi dando risposte non a parole, ma sul terreno di gioco».
ANDREA FAEDDA
IL MISTER DEL CITTADELLA Venturato: E pensare che ci avevano spaventato!
18/11/2016 23:14
«Il Verona è stato travolgente. Mi ha fatto un grande impressione. Sono partiti alla grande andando in vantaggio. Noi però siamo rimasti in partita, riuscendo a rimontare. Ad ogni modo all'inizio, i gialloblù ci hanno spaventato davvero». Queste in sintesi le parole dell'allenatore del Cittadella, Roberto Venturato, al termina della vittoria contro il Verona per 5-1. Prosegue il mister granata: «Devo fare un grande applauso ai miei giocatori perchè sono stati davvero molto bravi. Questa è una di quelle gare che possono far cambiare la stagione. Il gruppo ha valori eccezionali e quando vuole può fare davvero qualsiasi cosa. Noi da Serie A? La B è lunghissima e solo chi conferma le proprie qualità arriverà fino in fondo. Stasera abbiamo dato a noi stessi dei segnali importanti, ma adesso forse arriva la parte più difficile: riuscire a diventare grandi. In un torneo così lungo, ciò lo si diventa con la continuità, l'umiltà ed il sacrificio».
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
Pecchia: «Le parole non servono, rialziamoci con il lavoro»
18/NOVEMBRE/2016 - 23:50
Cittadella - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Cittadella-Hellas Verona (5-1), 15a giornata della Serie B ConTe.it.
«Dopo una sconfitta è giusto parlare, sono qui ad assumermi le responsabilità del momento. Dobbiamo trovare la forza di rialzarci, parole non ce ne sono, dobbiamo pensare a lavorare con umiltà e voglia di affrontare le prossime gare. La reazione non c'è stata, la squadra ha avuto un buon approccio all'inizio con il gol, potevamo arrivare al raddoppio e lì dovevamo essere più precisi. I gol sui calci piazzati? Ci hanno punito, avevano gamba e giocavano di contropiede sono reti pesanti. Loro hanno uomini di velocità, gli abbiamo permesso di creare spazi, ma alla fine i gol sono arrivati da palla inattiva. Se c'è un problema fisico? Le sconfitte, così come le vittorie, non sono mai per caso, dobbiamo lavorare sul punto di vista fisico, mentale e tattico. Dobbiamo riprenderci e lavorare. Mi spiace per i tifosi, a loro bisogna chiedere scusa. Non con le parole, ma con i fatti. Tutti ci danno come i più forti, ma la verità è che noi siamo una squadra di Serie B, dobbiamo pensare a fare il nostro cammino».
Serie B ConTe.it: Cittadella-Hellas Verona 5-1
18/NOVEMBRE/2016 - 20:00
Cittadella - Il Verona perde la trasferta di Cittadella. Succede tutto nel primo tempo: al primo minuto Pazzini porta avanti i gialloblù al primo minuto, poi arriva la risposta dei granata, tutte su palla inattiva, a firma di Iori (19'), Scaglia (28') , Litteri (35') e Benedetti (45'). Nel secondo tempo Litteri trova la doppietta personale.
Risultato storico per il Cittadella che recupera il momentaneo svantaggio di Pazzini e ne segna cinque, tutti da calcio piazzato, al Verona. Hellas che subisce per la seconda gara concecutiva una sconfitta e almeno quattro reti, nove in totale.
FINISCE CITTADELLA - HELLAS VERONA! 5-1 il risultato finale a favore dei locali, seconda sconfitta consecutiva e nove gol presi dalla squadra di Pecchia.
90+4Min.
Verona che ha definitivamente mollato, aspetta solo il triplice fischio finale.
90+3Min.
STRIZZOLO! Conclusione da pochi passi della punta, ci mette una pezza Bianchetti che respinge con il piede, evitando la sesta rete per i suoi.
90+1Min.
Cross di Romulo sul secondo palo per Ganz, la punta è pronta per la deviazione ma Salvi con la nuca alza la sfera quel tanto per mandare fuori giri l'avversario.
90Min.
Quattro i minuti di recupero.
89Min.
ANNULLATO IL GOL A LITTERI! La punta sfrutta l'ennesimo errore di Nicolas e segna, ma l'azione era ferma per fuorigioco della punta.
88Min.
Paolucci apre per Strizzolo che mette al centro per un solissimo Litteri, ma l'azione era ferma per il fuorigioco dell'ex Pordenone.
87Min.
AMMONITO BENEDETTI. Il terzino troppo vicino al momento della battuta di una punizione del Verona.
86Min.
Benedetti guadagna un altro angolo: ogni pallone da calcio piazzato può rivelarsi un problema, visto i cinque gol realizzati così dal "Citta".
85Min.
Romulo, ultimo ad arrendersi, mette un pallone in mezzo per Pazzini che Alfonso, in uscita, blocca prima della deviazione dell'ex Milan.
84Min.
Cambio nel CITTADELLA: esce Schenetti, entra Paolucci.
83Min.
MANITA DEL CITTADELLA! Angolo di Schenetti sul primo palo, Litteri è il più rapido e devia la sfera in porta, ma ancora una grossa indecisione di Nicolas.
82Min.
Cittadella - Hellas Verona 5-1, Gol del Cittadella. Rete di Litteri.
81Min.
Bessa sbaglia completamente un passaggio facilitando il contropiede del Cittadella: ci mette una pezza Fossati che chiude Valzania.
79Min.
VALZANIA! Angolo di Schenetti, respinta della difesa del Verona sui piedi del centrocampista che calcia di potenza: conclusione di poco alta sopra la traversa.
78Min.
Cittadella che ha abbassato il suo baricentro ma che comunque prova a colpire in contropiede, arrabbiatissimo Pecchia con i suoi, a suo dire troppo lenti in fase di manovra.
77Min.
Cambio nel CITTADELLA: esce Arrighini, entra Strizzolo.
75Min.
Pecchia sta lasciando praticamente solo due giocatori in fase difensiva, con uno tra Souprayen e Pisano sempre in appoggio in fase di attacco.
74Min.
Cross di Zaccagni, Pisano sfrutta la sua elevazione ma il suo colpo di testa è troppo lento per impensierire Alfonso.
73Min.
Bessa guadagna una punizione, si lamenta Romulo per un vantaggio non concesso che lo avrebbe liberato sulla fascia.
72Min.
Cambio per il CITTADELLA: esce Chiaretti, entra Lora.
70Min.
Manata involontaria di Pisano su Benedetti, rimane a terra il terzino con ingresso immediato dello staff medico.
69Min.
Apertura totalmente sbagliata di Iori che voleva la discesa di Salvi: il capitano si scusa con i suoi tifosi, che comunque lo caricano con un applauso.
68Min.
Fossati tocca per Pazzini, conclusione potente del "Pazzo" ma deviazione della barriera che manda la sfera in angolo.
67Min.
Subito un guizzo di Zaccagni, ex della partita, che subisce un fallo al limite dell'area. Punizione pericolosa a favore del Verona.
66Min.
Cambio per l'HELLAS VERONA: esce Luppi, entra Zaccagni.
65Min.
Verona che prova a riaprire la partita, ma molto attenta fino a questo momento la difesa del Cittadella che sta concedendo pochissimo.
64Min.
GANZ! Palla per la punta che con la punta batte Alfonso, provvidenziale per il Cittadella l'intervento di Benedetti che mette salva praticamente sulla linea!
63Min.
FOSSATI! Conclusione potente del regista dal limite dell'area, pallone che termina a fil di palo con Alfonso che, in tuffo, non ci era arrivato.
61Min.
AMMONITO SALVI. Intervento del terzino su Valoti, il giocatore, diffidato, salterà la prossima sfida.
61Min.
Chiaretti riceve sulla trequarti e lancia Litteri, che commette fallo su Bianchetti, non vedendo però un liberissimo Arrighini.
60Min.
Praticamente un 3 3 4 quello di Pecchia, con Romulo che ha tutta la fascia destra, mentre Luppi parte da posizione più avanzata.
58Min.
Doppio passo di Luppi che arriva sul fondo e crossa al centro, pallone che però prende una strana traiettoria e finisce direttamente in out.
57Min.
Ancora il filtrante per Ganz, Salvi capisce tutto e intercetta il pallone e rilancia come può, pallone che sbatte sulla punta veronese finendo in out.
56Min.
Pazzini tocca dentro per Ganz, ancora attentissimo Scaglia che intuisce il passaggio e allontana la sfera. Forcing ora del Verona.
55Min.
Pecchia che schiera la doppia prima punta, con Ganz molto vicino a Pazzini e Luppi spostato sulla fascia.
54Min.
Doppio cambio per l'HELLAS VERONA: escono Siligardi e Maresca, entrano Ganz e Valoti.
52Min.
Verona che è comunque entrato in campo abbastanza passivo, Pecchia sta mandando a scaldare i suoi, probabile un cambio.
51Min.
SILIGARDI! Conclusione improvvisa dell'esterno che prova a beffare Alfonso, pallone che termina a lato.
50Min.
Ci prova anche Valzania, che conclude dal limite dopo una respinta di Bianchetti: blocca a terra Nicolas.
49Min.
LITTERI! Cross di Chiaretti, colpo di testa della punta deviata da Pisano in angolo. Cittadella ha iniziato il secondo tempo attaccando.
48Min.
Punizione per il Cittadella dalla trequarti: Benedetti mette sul secondo palo per Scaglia, il centrale prova il tocco per Schenetti ma intercetta Luppi.
47Min.
Nessun cambio per Pecchia nell'intervallo, l'Hellas Verona rientra con gli stessi 11 del primo tempo.
46Min.
INIZIA IL SECONDO TEMPO DI CITTADELLA - HELLAS VERONA! Si riparte dal 4-1 della prima frazione.
Animi tesi al rientro negli spogliatoi tra Luppi e Schenetti, Hellas che ha trovato il vantaggio ma poi ha subito la super rimonta dei locali, che hanno dilagato fino al 4-1.
Int.
FINISCE IL PRIMO TEMPO DI CITTADELLA - HELLAS VERONA! 4-1 per il Cittadella, quattro reti da calcio piazzato subiti dai veronesi.
45+1Min.
AMMONITO PAZZINI. Contatto in area tra il Pazzo e Scaglia, Ghersini lascia correre facendo infuriare la punta, giallo per lui per proteste.
45+1Min.
Un minuto di recupero.
45Min.
POKER CITTADELLA! Punizione del terzino che mette la palla sotto il sette da posizione defilata, ottavo gol in tre tempi dal Cittadella!
45Min.
Cittadella - Hellas Verona 4-1, Gol del Cittadella. Rete di Benedetti.
44Min.
AMMONITO BIANCHETTI. Intervento in ritardo del centrale su Arrighini.
43Min.
SILIGARDI! Protagonista di questo finale l'ex Livorno che di tesata manda alto sopra la traversa un cross di Romulo.
42Min.
Ci prova ancora Siligardi, il suo sinistro è però debole e Alfonso in presa blocca la sfera.
41Min.
Siligardi in area non trova lo spazio per il tiro, dopo il bel pallone di Fossati: ottima la chiusura di Scaglia.
40Min.
Contatto in area tra Arrighini e Bianchetti, si alza la panchina del Cittadella per chiedere il rigore, ma Ghersini fa continuare a giocare.
38Min.
PAZZINI! Prova subito la reazione il Verona con Pazzini, conclusione potente della punta che però non trova la porta.
37Min.
Pazzesca reazione del Cittadella, dopo essere andato sotto dopo un minuto, i granata hanno realizzato tre gol.
36Min.
TERZA RETE DEL CITTADELLA! Punizione di Chiaretti velenosa verso la porta, leggera deviazione di Litteri che batte Nicolas in uscita.
35Min.
Cittadella - Hellas Verona 3-1, Gol del Cittadella. Rete di Litteri.
34Min.
AMMONITO PISANO. Arrighini sfida il difensore dell'Hellas in velocità, il centrale con una manata stende l'avversario.
33Min.
Entrambi i giocatori si rialzano ed escono dal campo sulle proprie gambe, pronti per rientrare.
32Min.
Rimangono a terra Chiaretti e Bianchetti dopo uno scontro testa contro testa, l'arbitro ferma il gioco per permettere l'ingresso degli staff medici.
30Min.
Adesso il Cittadella vuole dilagare: ancora una percussione di Schenetti sulla destra, cross teso della mezzala che termina però alto sopra la traversa.
29Min.
CITTADELLA IN VANTAGGIO! Ancora su angolo, l'ex Bassano Virtus sbuca sul primo palo e batte Nicolas, con la difesa del Verona bloccata.
28Min.
Cittadella - Hellas Verona 2-1, Gol del Cittadella. Rete di Scaglia.
27Min.
Cross teso di Schenetti per Chiaretti, provvidenziale per l'Hellas l'intervento in tuffo di Bianchetti che mette in angolo.
26Min.
LUPPI! Conclusione dell'esterno che rimbalza davanti ad Alfonso, il portiere respinge ed è abile a recuperare la sfera prima dell'arrivo di Pazzini.
24Min.
Souprayen pesca Luppi che alza la testa e prova il cross basso per l'accorrente Siligardi, pallone allontanato con Pazzini che si dispera perchè solo sul primo palo.
23Min.
Contropiede del Cittadella, Schenetti ha spazio e non si lascia pregare, calciando di potenza dal limite: pallone che termina tra le braccia di Nicolas.
21Min.
Ora è il Cittadella che spinge, Hellas Verona che sta soffrendo la pressione alta delle punte del "Citta".
20Min.
PAREGGIO CITTADELLA! Sul corner, uscita a vuoto di Nicolas che manca completamente il pallone, riflesso di Iori che con il piattone mette in porta! 1-1 al Tombolato.
19Min.
Cittadella - Hellas Verona 1-1, Gol del Cittadella. Rete di Iori.
18Min.
Bella discesa di Arrighini sulla sinistra, la punta arriva al cross ma Pisano in spaccata mette in angolo.
17Min.
Partita che non delude le attese, Verona che ha trovato il gol dopo appena 30 secondi ma Cittadella che sta reagendo cercando il pareggio.
16Min.
SALVI! Bel destro del terzino dai 35 metri, palla che si abbassa ma termina sopra la traversa. Cittadella che non demorde.
15Min.
Maresca calcia a sorpresa per i suoi al centro, Scaglia svetta sopra tutti e allontana di testa.
14Min.
Luppi anticipa Salvi e guadagna una punizione dalla sinistra, con Fossati già sul pallone. Inizio difficile per il terzino del Cittadella.
13Min.
Siligardi pesca al centro dell'area Pazzini, l'ex Samp in area si gira e tira, ma Scaglia devia il pallone favorendo la parata di Alfonso.
12Min.
LITTERI! Palla sanguinosa persa da Fossati, Chiaretti recupera e serve la punta che dal limite calcia rasoterra: Nicolas con il piede mette in angolo.
11Min.
FOSSATI! Conclusione del centrocampista che sfiora il sette, ma azione nata da un pallone perso da Alfonso sul pressing di Bessa.
10Min.
Uscita di Nicolas sul cross di Benedetti, con Litteri che era pronto per la deviazione sottoporta.
9Min.
Angolo per il Cittadella: Chiaretti mette in mezzo, Luppi allontana di testa. Buona la reazione del Cittadella.
8Min.
Benedetti prova la conclusione potente e centrale, pallone che viene però ribattuto dalla folta barriera sistemata in precedenza da Nicolas.
7Min.
Chiaretti subisce fallo da Fossati al limite dell'area dell'Hellas. Punizione pericolosa per il Cittadella.
5Min.
Ci prova Romulo, deviazione di Benedetti che mette in angolo. Devastante l'italobrasiliano sulla destra, partendo da terzino.
4Min.
SILIGARDI! Ancora pericoloso il Verona, conclusione dell'ex Livorno che Alfonso blocca. Inizio difficilissimo per il Cittadella.
3Min.
Verona che parte benissimo, ma sul gol di Pazzini clamorosa dormita di Salvi che non rinvia e lascia il pallone al "Pazzo" che si sblocca.
2Min.
GOL DELL'HELLAS! CHE INIZIO! Azione da manuale del Verona con Siligardi che apre per Romulo, cross deviato da Benedetti con Alfonso che compie un miracolo, Pazzini con il tap in porta avanti i suoi!
1Min.
Cittadella - Hellas Verona 0-1, Gol dell'Hellas Verona. Rete di Pazzini.
1Min.
INIZIA CITTADELLA - HELLAS VERONA! Notte di grande calcio al Tombolato, ben 1500 i veronesi al seguito della squadra gialloblu.
Formazione HELLAS VERONA: 4 3 3 con Pecchia che deve fare a meno di Caracciolo e sposta Pisano al centro. Undici che vede dunque Nicolas in porta, Romulo, Pisano, Bianchetti e Souprayen in difesa. A centrocampo Maresca, Fossati e Bessa, tridente formato da Luppi, Pazzini e Siligardi.
Formazione CITTADELLA: non cambia Venturato che schiera il 4 3 1 2 con Arrighini e Litteri in avanti, Chiaretti sulla trequarti. A centrocampo Schenetti, Iori e Valzania, difesa a quattro con Salvi, Scaglia, Pasa e Benedetti davanti a Alfonso.
Grande anticipo del venerdì di Serie B col derby veneto tra Cittadella e Hellas Verona, terza contro prima, la grande favorita contro la sorpresa del campionato.
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Il terzino ZAMPANO e Marco D'ALESSANDRO convocati da mister VENTURA per uno stage con la Nazionale! Quanti rimpianti sul terzino che non fu valorizzato dall'HELLAS unico proprietario del cartellino... Mister FICCADENTI rinnova con i giapponesi del SAGAN TOSU EX VERONA Ex Verona, Zampano e D’Alessandro con l’Italia
I due giocatori convocati dal ct azzurro Ventura per uno stage di preparazione
di Redazione Hellas1903, 18/11/2016, 08:23
Ci sono anche due ex del Verona tra i convocati dal ct dell’Italia, Giampiero Ventura (tra l’altro, anche lui con un passato all’Hellas), per uno stage di preparazione che si svolgerà da lunedì a Coverciano.
Si tratta di Francesco Zampano e di Marco D’Alessandro.
Zampano, terzino destro del Pescara, è stato ceduto a titolo definitivo dall’Hellas al club abruzzese per circa 1 milione di euro un anno fa: non rientrava nei piani tecnici gialloblù.
D’Alessandro, ala dell’Atalanta, giocò con il Verona nel 2011-2012, in B, in prestito dalla Roma. Non fu, però, mai impiegato con grande frequenza e ritornò poi alla base.
EX VERONA Ex Verona: Ficcadenti in Giappone fino al 2017
Ufficiale il rinnovo dell’ex allenatore gialloblù con il Sagan Tosu per un’altra stagione
di Redazione Hellas1903, 17/11/2016, 14:03
L’esperienza giapponese di Massimo Ficcadenti in J1 League, la massima serie giapponese, proseguirà almeno fino alla fine del 2017.
Tramite una nota ufficiale del club infatti, il Sagan Tosu, la squadra che Ficcadenti allena dallo scorso gennaio e con cui ha appena concluso la “regular season” all’undicesimo posto in classifica, ha ufficializzato il prolungamento del contratto del tecnico italiano. L’ex gialloblù allena in Giappone da dicembre 2013, quando venne ingaggiato dall’FC Tokyo.
Ficcadenti è stato al Verona sia da giocatore, dal 1992 al 1997, sia da allenatore, nella travagliata stagione 2006/2007. A dicembre 2006 e a ridosso della sosta natalizia, l’allenatore venne esonerato al termine di un ko casalingo per 3-0 contro il Mantova.
FONTE: Hellas1903.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.