Reduce dal 3 a 0 (per dire) affibbiato all'Anfield al LIVERPOOL, l'ATALANTA potrà anche non essere al top della forma fisica a quattro giorni dal posticipo coi gialloblù ma anche così, anche senza DE ROON e ZAPPACOSTA squalificati, mister GASPERINI (che può contare su una proprietà forte e con le idee chiare) potrà mettere in campo una formazione in grado di fare un sol boccone dell'Armata Brancaleone scaligera e d'altra parte, se non si può contestare a SETTI di non mettere a disposizione risorse che non ha, gli si potrà almeno far notare che con tutto quello che ha guadagnato in questi anni di plusvalenze avrebbe potuto se non altro mantenere un monte ingaggi degno di una squadra di Serie A?
Chiedo questo perché ora va per la maggiore la favoletta del tutti (o quasi) via a Gennaio perché non avevano più motivazioni per rimanere: Non è così, sicuramente non è stato così per tutti, ma anche fosse sorge spontaneo un altro quesito: Meglio rimanere sottopagati in un'azienda senza prospettive o andare a guadagnare di più dove se non altro proveranno ad avere abiettivi diversi dal minimo sindacale?
L'unica cosa buona all'Atleti Azzurri d'Italia per il nostro bistrattato VERONA sarà il non aver nulla da perdere e di quello, in questi grami tempi (che fra l'altro non danno segno alcuno di poter terminare), ci dovremmo accontentare...
Precedenti
Il match tra ATALANTA e VERONA vanta radici antiche in Serie A: La prima gara a Bergamo tra le due compagini vide i nerazzurri vincere per 2 a 1 il 6 Aprile 1958.
Nei 22 precedenti allo stadio di Bergamo in massima serie il bilancio vede nettamente favoriti i padroni di casa con 12 vittorie contro le 4 del VERONA:
Sconfitta propiziata dal clamoroso errore di MONTIPÒ in occasione dell'ultimo match allo stadio 'Atleti Azzurri d'Italia' dopo un primo tempo finito 1 a 1 un anno fa ma andò decisamente meglio il 18 Aprile 2022 grazie al gol di CECCHERINI e all'autogol di KOOPMEINERS e il VERONA di TUDOR a recriminare per tre legni e qualche palla sprecata...
Successo anche il 28 Novembre 2020 con il capolavoro tattico di mister JURIĆ e un ZACCAGNI in forma strepitosa.
Inopinata sconfitta nel Dicembre 2019 in una gara in cui anche il pari sarebbe andato stretto ai ragazzi di JURIĆ e 3 a 0 senza appelli ad Ottobre 2017 (nella stagione dei record negativi per l'HELLAS guidato da mister PECCHIA con una squadra totalmente inadeguata per la categoria).
1 a 1 il 20 Settembre 2015 con reti di MORALEZ e PISANO e altra bella vittoria per 2 a 1 alla 34esima giornata dell'annata 2013-14 grazie a DONATI e al solito TONI (determinante fu anche la grandissima gara di Juan Manuel ITURBE).
Finì a reti inviolate nella giornata d'esordio della stagione 2014-15.
Ad arbitrare la prossima sfida è stato designato il signor Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata, esaurito il settore dedicato ai tifosi gialloblù che saranno in 500, prima del match è stato disposto dalla FIGC un minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia nella centrale ENEL di Suviana.
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sulle esterne, copriranno le assenze causa squalifica in mediana.
punta centrale.
3-4-2-1 con Carnesecchi; Tolói-Hien-Djimsiti; Hateboer-Éderson-Pašalić-Holm; Mirančuk-Koopmeiners; Lookman.
è stato a sua volta fermato dopo il giallo preso col GENOA e non sarà in campo coi compagni.
causa contusione: Centrocampo da rifare completamente.
1 Montipò, 6 Belahyane, 7 Tavsan, 8 Lazovic, 9 Henry, 10 Mitrovic, 11 Swiderski, 16 Chiesa, 17 Noslin, 18 Centonze, 19 Vinagre, 21 Dani Silva, 23 Magnani, 27 Dawidowicz, 31 Suslov, 32 Cabal, 34 Perilli, 37 Charlys, 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 80 Cisse, 90 Folorunsho, 99 Bonazzoli.
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4-2-3-1 con Montipò; Centonze-Magnani-Dawidowicz-Cabal; Belahyane-Silva; Folorunsho-Suslov-Noslin; Bonazzoli.
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CALCIATORE DEL MESE AIC MARZO '24 SERIE A
Michael Folorunsho
Il premio di calciatore del mese di marzo AIC a Michael Folorunsho è un premio alla perseveranza, al lavoro duro, alla gavetta. Il centrocampista del Verona è il simbolo di una squadra che, nelle difficoltà, ha trovato una propria identità, vincendo a marzo due partite decisive contro due rivali dirette come Sassuolo e Lecce. Certo, per la squadra di Baroni sarà una lotta fino all’ultima giornata, ma Folorunsho e compagni hanno dimostrato di esserci, quando per altri sarebbe stato più facile mollare dopo un difficile inizio di stagione.
In questa squadra Folorunsho si è ritagliato un ruolo da leader anche inaspettato, lui che, a 26 anni, non aveva mai messo piede in Serie A prima di questa stagione. Il suo stile di gioco è lo stesso del Verona: aggressivo, fisico, diretto. Nel 2024 ha segnato 3 gol, tutti e tre calciando da fuori area. Nella memoria ci rimane quello incredibile segnato alla Juventus, una gemma balistica, ma siamo entrati in quella fase di stagione in cui i gol si pesano, e quello segnato al Lecce pesa tanto.
Più del gol, però, sono le prestazioni di Folorunsho a risaltare; la sua carica, la forza fisica con cui vince contrasti, porta in avanti il pallone, calcia in porta. Vederlo giocare è divertente, ma a marzo ci siamo accorti che sa essere anche decisivo, in una squadra che si gioca la permanenza in Serie A. È forse per questo che i suoi colleghi lo hanno preferito a Pulisic, Ferguson e Bellanova, gli altri tre candidati al premio di calciatore del mese di marzo AIC. Ma se ne è accorto anche Spalletti, che l’ha convocato in Nazionale per le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador. Folorunsho non ha esordito, ma se continua a giocare come a marzo, è solo questione di tempo.
FONTE:
AssoCalciatori.it
11 Aprile 2024 - 09:55 Hellas Live
Hellas Verona, 13 punti in 12 partite nel girone di ritorno
A sette giornate dal termine della stagione regolare, i gialloblù nella seconda parte del campionato hanno raccolto tredici punti in dodici turni.
Meno punti degli scaligeri li hanno racimolati Udinese (11), Fiorentina (10 con una partita in meno, ndr), Lecce (8), Frosinone (7), Sassuolo (6) e Salernitana (3).
Sono invece 16 le reti subite nelle ultime 12 giornate dai veronesi.
FONTE:
HellasLive.it
HELLAS VERONA di GIANLUCA VIGHINI, 12/04/2024 8:21
VIGHINI | Ammettiamolo: quanto vorremmo vivere una serata come quella dell'Atalanta
L'Atalanta vince ad Anfield
Ammettiamolo e facciamolo senza nascondere l'invidia. Avremmo voluto esserci noi ad Anfield. Come l'Atalanta del Gasp che ha giocato la gara della vita e della sua storia. Attenzione è un pensiero fugace e perverso. Non cambierei mai i favolosi anni ‘80, Elkjaer, Osvaldo Bagnoli, il Nanu e Pierino, lo scudetto con la storia dell’Atalanta. Mai e poi mai… E non cambierei mai l'epopea della serie C, la trasferta di Busto Arsizio, lo spareggio di Reggio Calabria, nemmeno le amarezze.
Ma per un istante ieri sera ho avuto invidia. Perché, appunto, è dagli anni ‘80 che il popolo gialloblù non transita in Europa e perché l’Atalanta non è l'Inter, la Juve, il Milan. E' una provinciale, proprio come l'Hellas, o almeno lo era.
Ma mentre a Verona ci dobbiamo accontentare di campionati-sofferenza, a Bergamo con illuminata maestria, hanno creato una meravigliosa macchina che produce spettacolo, passione, giocatori persino plusvalenze. Ma soprattutto una macchina capace di vivere e combattare con le grandi e spesso indebitate metropolitane ormai in modo strutturale. Non è un caso se l'Atalanta è là. E specchiarsi dentro l'Atalanta potrebbe essere utile anche per Verona.
Il nodo fondamentale è uno solo. Bergamo ha una proprietà eccezionale. Un mix tra tifo e visione imprenditoriale, tra passione e rispetto per una cosa “sacra” per la città e la capacità di non debordare facendosi prendere dal “maleficio” del calcio che offusca le menti e i bilanci. I Percassi sono la chiave di tutto. Anche loro però frutto di un tessuto sociale che “produce” imprenditori in serie quando si tratta di Atalanta. C'era Ruggeri, c'era e ci sono i Radici, c'è Percassi.
Ora torniamo a Verona. Dove la storia dagli anni ‘80 è stata semplice. A parte la parentesi Mazzi-Ferretto, Verona non è mai riuscita a trovare imprenditori di livello che si prendessero cura dell’Hellas. Spesso visto come un orpello inutile, un fagocitatore di fortune, una grana. Dopo i Mazzi arrivò Pastorello con tutte i suoi perversi legami con Parma e la fallita Parmalat, i cui effetti deleteri si vedono ancora oggi. E poi due avventati “pasionari” diversi ma uguali nella follia: Arvedi e Martinelli. Non certo espressione della migliore imprenditoria veronese, un nobile che ha voluto scientemente “mangiarsi” un pezzo della sua fortuna e un altro che ha voluto scientemente prendersi un pezzo di storia. Due innamorati del Verona che si sono accollati un'impresa forse più grande di loro ma a cui bisognerà dire eternamente grazie perché senza di loro, probabilmente non ci sarebbe più stata l'Hellas.
E arriviamo all'oggi. Perché Martinelli, isolato, malato e solo, attaccato persino per la sponsorizzazione di Agsm dopo anni in cui una banca cittadina aveva sponsorizzato l'altra squadra, ha ceduto a Setti. Odiato, contestato, mai amato. Eppure unico ad essere riuscito a tenere il Verona in serie A per tanti anni, sebbene a patto di sofferenze indicibili come sta a testimoniare questo campionato.
Incapace sicuramente di alzare l'asticella, nonostante ricchissime plusvalenze che, come testimoniano le ultime vicende, non sono servite a migliorare l'Hellas ma hanno preso altre strade. Quello che si imputa a Setti è di aver avuto l'opportunità storica di poter diventare una piccola Atalanta, ma di non esserci riuscito. E probabilmente, con lui alla guida, questa possibilità sarà per sempre pregiudicata in un super iper realismo che è il contrario del sogno o dei sogni di cui si abbeverano i tifosi. Per ora accontentiamoci, ma il nostro destino, ne sono certo, è fare una serata come quella di Anfield. Magari lunedì si batte l'Atalanta che ha battuto il Liverpool e lo stadio di Bergamo che è stato il teatro dello sudetto, vedrete che certamente assomiglierà un poco ad Anfield…
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Volata salvezza, finale di fuoco: tutto ancora in gioco, calendari e situazione delle 8 in corsa
09/04 ALLE 14:23
di SIMONE BERNABEI @SIMO_BERNA
Passano le giornate, ma i dubbi e le incertezze riguardanti la corsa salvezza non accennano a diradarsi. Restano infatti 8 le squadre coinvolte a pieno titolo nella lotta per non retrocedere, con 7 giornate di campionato ancora da giocare. La Salernitana è quasi tagliata fuori, considerando i 12 punti che la separano dalla quart'ultima. Per il resto, 7 squadre racchiuse nello spazio di 5 punti, per un finale appassionante di stagione. Ricordiamo che, in caso di arrivo a pari merito al terzultimo posto, retrocessione e salvezza saranno decise da uno spareggio.
La classifica delle squadre impegnate nella corsa salvezza:
Cagliari 30
Lecce 29
Udinese 28
Empoli 28
Hellas 27
Frosinone 26
Sassuolo 25
Salernitana 15
CAGLIARI
Inter-Cagliari (32^ giornata)
Cagliari-Juventus (33^ giornata)
Genoa-Cagliari (34^ giornata)
Cagliari-Lecce (35^ giornata)
Milan-Cagliari (36^ giornata)
Sassuolo-Cagliari (37^ giornata)
Cagliari-Fiorentina (38^ giornata)
LECCE
Lecce-Empoli (32^ giornata)
Sassuolo-Lecce (33^ giornata)
Lecce-Monza (34^ giornata)
Cagliari-Lecce (35^ giornata)
Lecce-Udinese (36^ giornata)
Lecce-Atalanta (37^ giornata)
Napoli-Lecce (38^ giornata)
UDINESE
Udinese-Roma (32^ giornata)
Verona-Udinese (33^ giornata)
Bologna-Udinese (34^ giornata)
Udinese-Napoli (35^ giornata)
Lecce-Udinese (36^ giornata)
Udinese-Empoli (37^ giornata)
Frosinone-Udinese (38^ giornata)
EMPOLI
Lecce-Empoli (32^ giornata)
Empoli-Napoli (33^ giornata)
Atalanta-Empoli (34^ giornata)
Empoli-Frosinone (35^ giornata)
Lazio-Empoli (36^ giornata)
Udinese-Empoli (37^ giornata)
Empoli-Roma (38^ giornata)
HELLAS VERONA
Atalanta-Verona (32^ giornata)
Verona-Udinese (33^ giornata)
Lazio-Verona (34^ giornata)
Verona-Fiorentina (35^ giornata)
Verona-Torino (36^ giornata)
Salernitana-Verona (37^ giornata)
Verona-Inter (38^ giornata)
FROSINONE
Napoli-Frosinone (32^ giornata)
Torino-Frosinone (33^ giornata)
Frosinone-Salernitana (34^ giornata)
Empoli-Frosinone (35^ giornata)
Frosinone-Inter (36^ giornata)
Monza-Frosinone (37^ giornata)
Frosinone-Udinese (38^ giornata)
SASSUOLO
Sassuolo-Milan (32^ giornata)
Sassuolo-Lecce (33^ giornata)
Fiorentina-Sassuolo (34^ giornata)
Sassuolo-Inter (35^ giornata)
Genoa-Sassuolo (36^ giornata)
Sassuolo-Cagliari (37^ giornata)
Lazio-Sassuolo (38^ giornata)
SALERNITANA
Lazio-Salernitana (32^ giornata)
Salernitana-Fiorentina (33^ giornata)
Frosinone-Salernitana (34^ giornata)
Salernitana-Atalanta (35^ giornata)
Juventus-Salernitana (36^ giornata)
Salernitana-Verona (37^ giornata)
Milan-Salernitana (38^ giornata)
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
13 APRILE 2024
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento sabato 13 aprile
Castelnuovo del Garda - Oggi, sabato 13 aprile, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: attivazione, lavoro tecnico e lavoro tattico
12 APRILE 2024
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento venerdì 12 aprile
Castelnuovo del Garda - Oggi, venerdì 12 aprile, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: attivazione tecnica, tattica e partita finale.
11 APRILE 2024
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento giovedì 11 aprile
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 11 aprile, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: lavoro di forza in palestra e lavoro tattico.
10 APRILE 2024
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento mercoledì 10 aprile
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 10 aprile, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Di seguito il report: attivazione, possesso palla, partita a tema, partita a pressione e lavoro aerobico.
9 APRILE 2024
Serie A TIM 2023/24 | Giudice Sportivo: Serdar squalificato per una giornata
Verona - Il Giudice Sportivo della Lega Serie A ha squalificato per una giornata effettiva di gara Suat Serdar per sopraggiunto limite di ammonizioni (5).
Il centrocampista gialloblù non potrà quindi prendere parte al match di lunedì 15 aprile (ore 20.45), al 'Gewiss Stadium' di Bergamo, contro l'Atalanta, sfida valida per la 32a giornata della Serie A TIM 2023/24.
8 APRILE 2024
Sammarco: "Tutti sono importanti in questo gruppo, sono molto soddisfatto della prestazione"
Torino - Le dichiarazioni dell'allenatore dell'Hellas Verona Primavera Paolo Sammarco, rilasciate al termine di Torino-Hellas Verona, 28a giornata di Primavera 1 TIM 2023/24.
Mister, qual è la sua analisi della partita? "Sono molto soddisfatto della prestazione. Anche a fine primo tempo lo ero, perché secondo me la squadra ha fatto un'ottima prima frazione di gioco, anche con quei due gol presi alla fine. Abbiamo giocato a viso aperto proponendo il nostro gioco. Nella pausa tra i due tempi ho detto ai ragazzi di tenere aperta la partita perché l'occasione sarebbe arrivata, e dai cambi abbiamo avuto il giusto apporto e anche questo è molto importante. Tutti si devono sentire fondamentali in questo gruppo, anche chi entra dalla panchina. Ora andiamo avanti a lavorare, e ribadisco di essere molto soddisfatto anche per la risposta che la squadra ha dato dopo la partita contro la Roma della scorsa settimana".
8 APRILE 2024
Primavera 1 TIM 2023/24 | Il Verona va sotto di due gol e poi la riprende, a Torino finisce 2-2
Torino - Allo stadio 'Valentino Mazzola' di Orbassano (TO) è finita 2-2 Torino-Hellas Verona, 28a giornata della Primavera 1 TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, parte bene l’Hellas che al 14’ ha la prima occasione con Ajayi. Il numero 14 gialloblù, servito da Cisse, calcia di prima intenzione con il piattone destro dal centro dell’area, ma sul tiro arriva la ribattuta di Dellavalle che con i piedi riesce a mettere in calcio d’angolo.
Al 34’ arriva anche la prima occasione del Torino. Un lancio lungo dalla difesa trova il piede di Jonathan Silva in area di rigore, che da una posizione difilata controlla e calcia con il collo sinistro, ma Toniolo è attento e respinge in calcio d’angolo.
Il Torino si porta in vantaggio al 44’. Su una ripartenza granata Dalla Vecchia viene sgambettato in area da Dalla Riva e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Dell’Aquila che apre il piattone sinistro e mette il pallone nell’angolino basso, dove Toniolo non riesce ad arrivare.
Tre minuti più tardi trova il raddoppio il Torino, ancora con Dell’Aquila. Il numero 10 granata riceve palla sul limite sinistro dell’area, si accentra e calcia con il mancino, trovando ancora una volta l’angolino basso della porta difesa da Toniolo.
Nella ripresa il Verona prova a rientrare in partita e cerca la rete prima con il colpo di testa di Popovic su azione di calcio d’angolo al 60’, poi con il tiro di Ajayi solo un minuto dopo, ma entrambe le conclusioni finiscono sul fondo.
La rete che accorcia le distanze arriva al 78’. Agbonifo appena entrato scappa via sulla fascia sinistra e mette in mezzo un passaggio perfetto per l'inserimento di Cisse, che calcia di prima intenzione con il destro mettendo il pallone sotto l'incrocio dei pali dove Abati non riesce ad intervenire.
Pochi minuti più tardi, al 79’, l’Hellas trova il pareggio. Ancora Agbonifo scappa via sulla fascia sinistra, ma questa volta decide di accentrarsi e calciare con il destro, il suo tiro però viene ribattuto da un difensore granata, ma con il braccio secondo l'arbitro che assegna il rigore. Sul dischetto si presenta Cisse che incrocia con il destro e segna la personale doppietta.
Nel finale c’è tempo per due belle conclusioni da fuori area, una per il Torino e una per il Verona. Al 88’ è Njie ad impensierire Toniolo con il suo destro forte e angolato dai 30 metri, mentre al 90’+2’ è Cisse a mettere in difficoltà Abati, su entrambe le conclusioni i portieri riescono però a deviare in calcio d’angolo.
L’occasione della vittoria per il Torino arriva al 90’+5’ sui piedi di Ciammaglichella che imbeccato da un compagno si presenta tutto solo davanti a Toniolo da posizione ravvicinata, sul suo tiro con la punta del piede destro però il portiere gialloblù si supera compiendo una grande parata con il piede che blinda il 2-2 finale.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di sabato 13 aprile (ore 15) quando i gialloblù saranno ospiteranno al ‘Sinergy Stadium’ il Monza, match valido per la 29a giornata del campionato di Primavera 1 TIM 2023/24.
LA CRONACA
1' Fischio d'inizio allo stadio 'Valentino Mazzola'. Forza gialloblù!
14' Prima azione pericolosa per l'Hellas. Cisse serve Ajayi che calcia con il piattone destro un rigore in movimento, ma il capitano del Torino Dellavalle è molto bravo a ribattere il tiro e a mettere in angolo.
34' Arriva il primo tentativo pericoloso del Torino. Jonathan Silva raccoglie un lancio lungo in area di rigore, effettua un palleggio con il piede sinistro e calcia, dal lato sinistro dell'area di rigore, verso il primo palo, ma Toniolo è attento e mette in calcio d'angolo.
44' GOL. Calcio di rigore per il Torino, con Dalla Riva che sgambetta in aria Dalla Vecchia. Sul dischetto si presenta Dell'Aquila che apre il patto sinistro e mette il pallone nell'angolino basso.
45'+3' GOL. Ancora Dell'Aquila, questa volta su azione. Il numero 10 granata raccoglie un passaggio al limite dell'area, si accentra e calcia con il sinitro mettendo il pallone sul secondo palo, dove Toniolo non può arrivare.
46' Inizia il secondo. Dai ragazzi!
60' Prova ad accorciare le distanze il Verona con Popovic che colpisce di testa su azione di calcio d'angolo, ma il suo tiro finisce a lato
61' Ancora Verona pericoloso. Dopo una bella azione corale il pallone arriva ad Ajayi che libera il destro potente dal limite dell'area, ma il suo tiro sfiora il palo e finisce sul fondo.
70' Occasione per il Torino con Perciun che dal limite dell'area dribbla un difensore e calcia forte con il sinistro, ma il suo tiro risulta troppo centrale e Toniolo riesce a respingere
75' ALPHAAAAAADJO CISSE. GOL DEL VERONA. Agbonifo appena entrato scappa via sulla fascia sinistra e mette in mezzo un passaggio perfetto per l'inserimento di Cisse, che calcia di prima intenzione con il destro mettendo il pallone sotto l'incrocio dei pali.
78' Ancora Cisse pericoloso. Questa volta il numero 80 gialloblù riceve palla al limite dell'area, si gira e calcia con il sinistro ma Abati riesce a bloccare il tiro rasoterra.
79' GOL GOL GOL. ANCORA CISSE. Agbonifo scappa via ancora sulla fascia sinistra, questa volta decide di accentrarsi e calciare, il suo tiro viene ribattuto da un difensore, ma con il braccio secondo l'arbitro che assegna il rigore. Sul dischetto si presenta Cisse che incrocia con il destro e segna la personale doppietta.
88' Pericoloso il Torino con il tiro dai 30 metri di Njie che sfodera un destro angolato e potente sul quale Toniolo riesce ad arrivare deviando in calcio d'angolo
90'+2' Vicinissimo al vantaggio l'Hellas con il tiro violento con il desto di Cisse dal limite dell'area, ma Abati in qualche modo riesce ad alzare il tiro sopra la traversa.
90'+5' Grande parata di Toniolo che risponde con il piede destro a un tiro da posizione molto ravvicinata di Ciammaglichella, riuscendo a blindare il risultato.
90'+5' Finisce qui, dopo cinque minuti di recupero, la partita tra Torino ed Hellas Verona 2-2.
TORINO-HELLAS VERONA 2-2
Reti: 44', 45'+3' Dell'Aquila, 75', 79' Cisse
TORINO: Abati, Ruszel, Dell'Aquila (dal 63' Njie), Padula (dal 63' Gabellini), Perciun (dall'83' Longoni), Jonathan Silva (dal 63' Ciammaglichella), Dellavalle, Bonadiman, Dalla Vecchia, Muntu, Marchioro (dal 63' Casali)
A disposizione: Brezzo, Acar, Mullen, Mendes, Franzoni, Rettore
Allenatore: Giuseppe Scurto
HELLAS VERONA: Toniolo, Dalla Riva, Patane, D'Agostino (dall'85' Szimionas), Ajayi (dal 74' Agbonifo), De Battisti (dal 32' Nwanege), Riahi, Cazzadori, Corradi, Popovic, Cisse
A disposizione: Ravasio, Marchetti, Dentale, Doucoure, Caneva, Valenti, Fagoni, Vermesan
Allenatore: Paolo Sammarco
Arbitro: Giuseppe Rispoli (Sezione AIA di Locri)
Assistenti: Simone Biffi (Sez. AIA di Treviglio), Matteo Taverna (Sez. AIA di Bergamo).
NOTE. Ammoniti: 87' Dalla Riva
8 APRILE 2024
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento lunedì 8 aprile
Castelnuovo del Garda - Oggi, lunedì 8 aprile, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Chi ha giocato nella partita di ieri ha svolto un lavoro defaticante in palestra, per il resto del gruppo attivazione in palestra, lavoro tecnico, lavoro aerobico e partita.
FONTE:
HellasVerona.it