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VERONA ne rimangono 13 e ne devi vincere di media almeno una su tre: Cominciamo dal Dall'Ara?


#BolognaVerona +   -   =

...Con 13 partite ancora a disposizione il VERONA è chiamato ora a vincerne una su tre per arrivare all'obiettivo salvezza o almeno così ha sempre detto il mister (lo stesso che diceva che il modulo non era importante ma sta di fatto che, da quando è passato alla difesa a quattro, il suo HELLAS ha cominciato un altro campionato interrotto a Gennaio con l'addio a NGONGE, TERRACCIANO e altri nove giocatori che hanno, di fatto, iniziato un terzo campionato in casa gialloblù ma questa è un'altra storia) fattostà che, dando per scontati i tre punti (che scontati non sono affatto) contro SASSUOLO e UDINESE al Bentegodi e presumendo di non vincere tutti gli scontri diretti fuori casa (a Lecce, a Cagliari e a Salerno), i gialloblù dovranno pur battere almeno due squadre nettamente superiori a loro e chissà che non accada proprio al Dall'Ara contro un BOLOGNA che sul proprio campo ha lasciato meno di tutte le altre e, da vera e propria rivelazione della stagione, è tra le squadre più in palla.
Chiaro che tutti i pronostici giochino contro la squadra di BARONI ma credere sarà d'obbligo e far punti anche...

Precedenti
Bilancio favorevole ai padroni di casa ma il VERONA al Dall'Ara ha perso solo 8 volte in 23 occasioni mentre ha conquistato almeno un punto in altre 9.
Prima sfida (con vittoria del BOLOGNA) da collocare nel campionato 1957-58, dieci anni più tardi il secondo BOLOGNA-VERONA finì 1 a 1 (a CRESCI dei rossoblù rispose TRASPEDINI per i gialloblù).
Prima vittoria scaligera il 28 aprile 1974: Fu l'HELLAS ad andare avanti per primo grazie al gol di LUPPI pareggiato sul finire del primo tempo dal rigore di SAVOLDI, al 71° MADDÈ sanciva la prima vittoria sul campo emiliano realizzando un altro penalty.
L'ultimo BOLOGNA-VERONA in campionato il 21 agosto 2022 terminò 1 a 1 con HENRY a rispondere ad ARNAUTOVIĆ nel primo punto di quel campionato per il VERONA di mister CIOFFI mentre nell'ultimo match in Coppa Italia, lo scorso 31 Ottobre, furono i felsinei a trionfare per 2 a 0.
Sconfitte di misura per gli scaligeri nel 2021: Il 13 Settembre fu fatale l'errore individuale di HONGLA mentre il 16 Gennaio, in una sorta di Ciapa No da parte dei reparti offensivi, furono i felsinei a pescare il jolly decisivo.
Pareggio per 1 a 1 il 19 Gennaio 2020 con i felsinei ad aggiudicarsi nettamente il primo tempo ma gli scaligeri bravi a rimontare e addirittura sfiorare il colpaccio nella ripresa.
Sconfitta per 2 a 0 anche per i disastrati gialloblù di PECCHIA che riuscirono a fare un tiro in porta solo all'87esimo! Molto meglio il 4 aprile 2016 quando il VERONA vinse per 1 a 0 una partita in cui non si capiva però dove cominciavano i meriti scaligeri e finivano quelli degli avversari in una stagione davvero deludente culminata con un'altra retrocessione.
Trionfale il match della stagione 2013-14 nella quale i gialloblù asfaltarono gli avversari con un 4 a 1 griffato CACCIATORE, ITURBE, TONI e JORGINHO.
Rimonta BOLOGNA nel 2001-02: All'iniziale vantaggio di un giovane GILARDINO fecero seguito i gol di FRESI e El Jardinero CRUZ in una delle tante gare in cui gli scaligeri buttarono quell'unico punto che avrebbe evitato la retrocessione più incredibile della storia dopo un girone d'andata a livelli di vertice.
Da ricordare (per non ripetere) è il 6 a 1 del 1996-97 quando ZANINI pareggiò il gol di SCAPOLI prima della grandinata di gol bolognesi con PARAMATTI, MAROCCHI, ANDERSSON, ancora SCAPOLO e SHALIMOV.

Ad arbitrare la prossima sfida il signor Rosario Abisso della sezione AIA di Palermo, 929 i tifosi gialloblù attesi al Dall'Ara.


QUI BOLOGNA
Mister MOTTA dovrà rinunciare al solo SOUMAORO infortunato, tutti disponibili gli altri e un unico dubbio in difesa al fianco di BEUKEMA tra CALAFIORI (favorito) e LUCUMÌ.

Convocati
Fuori SOUMAORO, torna FREULER.

Portieri: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski
Difensori: Beukema, Calafiori, Corazza, De Silvestri, Ilic, Kristiansen, Lucumì, Lykogiannis, Posch
Centrocampisti: Aebischer, El Azzouzi, Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Urbanski
Attaccanti: Kerlsson, Ndoye, Odgaard, Orsolini, Saelemaekers, Zirkzee

Probabile formazione
4-1-4-1 con Skorupski; Posch-Beukema-Calafiori-Kristiansen; Freuler; Orsolini-Ferguson-Fabbian-Saelemaekers; Zirkzee.


QUI VERONA
SERDAR recupera pienamente e tuttavia il mister potrebbe tornare a giocare la carta SILVA dall'inizio in un ballottaggio che probabilmemte verrà risolto solo all'ultimo come quello tra NOSLIN e ŚWIDERSKI a fare da riferimento offensivo centrale, ma la vera svolta potrebbe essere rappresentata da terzini finalmente di ruolo: CENTONZE o almeno VINAGRE saranno pronti a partire dall'inizio?

Convocati
1 Montipò, 6 Belahyane, 7 Tavsan, 8 Lazovic, 9 Henry, 10 Mitrovic, 11 Swiderski, 16 Chiesa, 17 Noslin, 18 Centonze, 19 Vinagre, 21 Dani Silva, 23 Magnani, 25 Serdar, 27 Dawidowicz, 31 Suslov, 32 Cabal, 33 Duda, 34 Perilli, 37 Charlys, 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 90 Folorunsho, 99 Bonazzoli.

Probabile formazione
A sentire il mister in conferenza stampa poco o nulla dovrebbe cambiare rispetto all'11 delle ultime partite (terzini compresi purtroppo), unico assente sarà CRUZ, in mediana dovrebbe tornare SERDAR dal primo minuto.

4-2-3-1 con Montipò; Tchatchoua-Magnani-Dawidowicz-Cabal; Serdar-Duda; Folorunsho-Suslov-Lazović; Noslin.

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DICONO +   -   =

Mister MOTTA tecnico del BOLOGNA «Baroni ha detto che il Bologna è la squadra che gioca il miglior calcio in Italia? Condivido, e inoltre il Verona è in forma. Ho grande rispetto per baroni che considero un grande allenatore e che attualmente ha una squadra davvero difficile da affrontare. Sono in un buon momento, reduci dal pareggio con la Juventus e non ho mai visto una squadra metterli davvero in difficoltà. Il Verona sa chiudersi ma non solo: quando vanno in avanti lavorano in gruppo, e credo che non ci aspetteranno nella costruzione dal basso. Dovremo essere bravi a costringerli ad abbassarsi, essere attenti alle ripartenze e giocare molto bene. Siamo pronti a fare una grande prestazione, credo che sarà una bella partita. A gennaio hanno cambiato tanto? E' difficile da fuori sapere cosa succede dentro a uno spogliatoio, ma l'impressione dall'esterno è che anche a mercato chiuso sono diventati più solidi e più pericolosi. Noi dobbiamo dare il 200%» TuttoMercatoWeb.com

Mister BARONI «Il Bologna è una squadra in salute, sta bene e gioca un bel calcio. Sarà una partita complicata, ma noi sappiamo che saranno tutte difficili. Non ci sono partite dal risultato scontato. Dovremo essere bravi noi ed essere all'altezza della sfida, proponendo idee e mostrando il giusto atteggiamento. Contro questo Bologna si ottiene risultato solo passando attraverso la prestazione. Loro sono una squadra organizzata, sempre corta in campo, che ha mentalità. È la squadra che ha avuto più continuità dall'inizio della stagione, ha sbagliato pochissime partite. Sono in fiducia, si vede nella gioia che hanno i loro giocatori nel proporre quello su cui lavorano in settimana. Sarà una partita difficile... Conosciamo le difficoltà della partita, abbiamo lavorato in questa settimana corta per prepararla al meglio. Noi abbiamo l'obbligo di provare a fare punti ovunque, non dobbiamo lasciarne più. A che punto è il mio Verona? Credo che la squadra abbia la possibilità di migliorarsi, nonostante il poco tempo a disposizione. Mi piacerebbe che la squadra trovasse la consapevolezza di chi sa che chi affronta il Verona deve aspettarsi una partita complicata. Abbiamo regalato ai nostri avversari qualcosa che non puoi regalare se vuoi vincere partite come quella con la Juventus, per portare a casa il risultato non devi sbagliare niente. La mia attenzione è rivolta solo a questo, si passa da lì: dobbiamo vincere per forza.» HellasVerona.it



Il doppio ex Mimmo MAIETTA «Domani sarà una partita delicata, sia per il Bologna che per il Verona. La squadra di Thiago Motta non ha alcuna intenzione di fermarsi, sta facendo più che bene, ma di fronte troverà un Hellas in grande ripresa. Dopo il mercato di gennaio, la squadra di Baroni si è presentata in campo con ben altro spirito e contro la Juve meritava sicuramente di più. La cosa che mi ha colpito di più del “nuovo Verona” è la mentalità dei ragazzi. Com’è nel dna dei veronesi, non mollano mai, combattono e ci credono, nonostante il momento delicato che sta attraversando la società. La rosa è stata sventrata, ma i ragazzi quando scendono in campo ci mettono sempre anima e cuore. È giusto elogiarli, anche perché stanno dimostrando attaccamento alla categoria. Dire alla maglia mi sembra esagerato, anche perché ci vuole un po’ prima di capirlo. Più che un singolo, è il gruppo la cosa che mi ha maggiormente impressionato. Devo anche dire bravo a Baroni che ha saputo, nonostante le numerose critiche ricevute e lo smembramento della squadra durante il mercato di riparazione, stare zitto e ora sta ottenendo il massimo da questi giocatori» HellasLive.it

Diego COPPOLA presente alla 'Serata dello Sport Gialloblù' ha parlato a L'Arena «I ragazzi nuovi ci hanno portato nuova grinta e lo spogliatoio da subito si è compattato anche grazie alle belle prestazioni. Sono stupito da Noslin: è forte fisicamente e si muove bene. Rispetto agli scorsi anni, la lotta per non retrocedere si è molto allargata. Dal Lecce» (tredicesimo, ndr) «in giù tutte le squadra sono coinvolte... Con la Juventus potevamo vincere. Il Bologna è molto forte e sta disputando una stagione incredibile, ma a noi servono i tre punti. Speriamo di fare loro uno scherzo di Carnevale!» CalcioHellas.it

Il doppio ex di Verona e Bologna Franco COLOMBA a L'Arena «I rossoblù non sono una meteora. Sono un gruppo costruito a ragion veduta e nel tempo. D’altronde a Verona Giovanni Sartori lo conoscete molto bene. Se sono con le prime in classifica è perchè ci sono arrivati per gradi e sul campo. Sono tante le individualità del Bologna. Credo che Zirkzee sia quella più visibile. Morfologicamente no ma per tipo di gioco a me ricorda Higuain. Come l’argentino a lui piace iniziare l’azione d’attacco e poi concluderla. Nel gol alla Lazio c’è tutto questo compresa la rabbia di Zirkzee nel metterla dentro. In pratica il tedesco è un dieci che gioca da nove, toh un nove e mezzo. Anche Orsolini è migliorato molto. Fa sempre la stessa finta? Forse ma prima gli riusciva una volta su tre, ora almeno due su tre. Mi piacciono anche Ferguson e Ndoye, quest’ultimo ha un passo diverso dagli altri. Il Bologna ha tanta qualità dalla panchina... I gialloblu hanno cambiato tantissimo però sono competitivi. Bravo Sogliano e Baroni. Quest’ultimo è un ragazzo serio con un passato di livello. Mette equilibrio in tutte le cose che fa. Sa traghettare un gruppo in difficoltà in acque più tranquille. Penso che l’Hellas abbia tutte le carte in regola per salvarsi. D’altronde penso che sia a due punti da dove si respira un’altra aria. Molto dirà il match in casa col Sassuolo» TuttoMercatoWeb.com

L'Hellas Verona ospite del Bacanal per celebrare il Carnevale al Giardino delle Tradizioni

Reda BELAHYANE alla presentazione «Come mi sto trovando in queste prime settimane? Molto bene, sono stato accolto da tutti positivamente, sia dalla squadra che dallo staff. Inoltre, ho la fortuna di avere molti compagni francofoni e questo mi sta aiutando. Il debutto contro la Juventus? Sapevamo che la Juventus è una grande squadra, ed io ero abituato a vederla solamente in televisione, giocare è stato incredibile. Avremmo potuto anche fare qualcosa in più, ma parliamo sempre di una grande squadra. Giocare in un stadio magnifico come il nostro in una partita così importante è stato veramente incredibile. Ho sempre voluto giocare una partita del genere, con grandi giocatori, e ci sono riuscito... Ho sempre giocato a calcio nella mia vita. Ho iniziato a nove anni in un club, e l'ho fatto perché mio padre ha sempre amato il calcio. Prima di me i miei due fratelli e le mie sorelle avevano già giocato, ed è stato nostro padre a trasmetterci questa passione. Lui mi ha aiutato e seguito molto, se sono qui ora è grazie a lui. Che tipo di centrocampista sono? Mi definisco un centrocampista difensivo. In campo sono molto aggressivo ma anche tecnico. Penso di avere un buon piede ma di cavarmela discretamente anche nei contrasti. Penso di dovermi migliorare nella prestanza fisica, così come nel colpo di testa e nell'uso del mio piede sinistro. Cosa mi chiede mister Baroni? Sta andando bene, anche se qui si lavora più duramente, mentre al Nizza ero un po' più tranquillo. Il mister mi chiede di ribaltare molto più spesso il gioco, perché in Francia ero abituato a giocare maggiormente nello stretto. In Italia si tende ad allargare maggiormente l'azione. Su questo sto lavorando molto» HellasVerona.it

Fabien CENTONZE si presenta «I primi giorni sono andati alla grande, sono stato accolto molto bene. Anche se esiste una barriera linguistica ci sono comunque alcuni compagni francesi nel gruppo che mi hanno aiutato a integrarmi bene e a comprendere meglio le direttive e i valori del Club. Qui mi sento molto bene. Il debutto a Monza? Mi sono sentito molto bene, sono contento di aver giocato i miei primi minuti con il Verona in Serie A. Dall'ultima volta che ho giocato con continuità è passato un po' di tempo in Francia. In più c'è una grande differenza a livello fisico fra i due campionati, qui il ritmo è molto veloce e non c'è temo per riposarsi. Nelle prime fasi è stato un po' complicato, successivamente è andata meglio e spero di continuare su questa strada. Le principali differenze tra la Serie A e la Ligue 1? In Francia il gioco è più compassato, c'è più spazio quando hai il pallone tra i piedi, ci sono molti più tempi di gioco. Quando abbiamo giocato contro il Napoli ho capito che qui è tutto l'opposto. I giocatori vanno ai 200 all'ora, non hai tempo di riflettere con il pallone tra i piedi che hai già un avversario addosso. È tutto molto veloce e molto intenso, e questo mi ha sorpreso. Anche durante gli allenamenti è così, penso che siano i valori di questo campionato e ciò che caratterizza tutte le squadre. Penso che sul piano fisico impegnarsi in allenamento si rifletta enormemente in partita. Spirito salvezza nello spogliatoio? Sento che tutti sono molto concentrati e questo è quello che serve. Quando si fa una stagione dove non si è necessariamente in alto in classifica e si è più in basso è sempre importante restare concentrati e soprattutto non arrendersi. Io lo so, conosco questa situazione, visto che ho già avuto a che fare con stagioni simili in passato. A volte può essere molto complicato mantenere questo atteggiamento in un gruppo, ma qui non percepisco questo problema. Sento proprio una forza positiva, tutti siamo uniti. In più la stagione è ancora lunga e spero che continueremo come stiamo facendo in queste ultime partite.» HellasVerona.it


Belahyane: "Debuttare al Bentegodi è statoincredibile, qui si lavora duramente"Centonze: "Ho trovato un gruppo unito econcentrato che vuole raggiungere l'obiettivo"


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