Ritorno al 4-3-3 per il NAPOLI di
MAZZARRI che pure aveva giocato a tre dietro nelle ultime partite:
GOLLINI confermato fra i pali, RRAHMANI in coppia con
JESUS al centro della difesa e
DI LORENZO con
RUI sulle esterne,
ANGUISSA torna titolare sulla mediana con
LOBOTKA e
CAJUSTE a supportare il tridente formato da
POLITANO e
K'VARATSKHELIA ai lati della punta centrale
SIMEONE.
Fuori ZIELIŃSKI, vittima di un affaticamento muscolare, oltre agli infortunati di lungo corso come
MERET e
OLIVEIRA. Prima da ex per Cyril
NGONGE.
Tutti abili e arruolabili i gialloblù di mister
BARONI tranne il terzo portiere
BERARDI e il nuovo acquisto extracomunitario MITROVIĆ non ancora a posto con i documenti necessari.
Unica novità rispetto al match col FROSINONE è l'ingresso di
COPPOLA al posto di
MAGNANI al centro della difesa;
NOSLIN ancora 'falso nueve'.
Padroni di casa con il lutto al braccio in memoria dello scomparso Kurt
HAMRIN attaccante svedese autore di 191 gol in Serie A con le maglie di FIORENTINA soprattutto ma anche MILAN e NAPOLI. Dirige il signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì.
PRIMO TEMPO
7° Episodio dubbio in area gialloblù con
CABAL che forse sgambetta
K'VARATSKHELIA prima di deviare sul fondo.
10°
K'VARATSKHELIA con una bomba dal vertice sinistro:
MONTIPÒ vola a deviare sul fondo a lato!
12°
RUI da sinistra per
SIMEONE che non arriva puntuale alla deviazione sottoporta:
CABAL sul fondo.
13°
K'VARATSKHELIA al volo ancora dai pressi del vertice sinistro:
MONTIPÒ all'ultimo la blocca in due tempi sulla riga di porta!
16°
POLITANO da fuori area: Palla a lato.
26°
K'VARATSKHELIA dal vertice sinistro palla ampiamente sopra la traversa.
32°
COPPOLA entra duro su
CAJUSTE cercando l'anticipo ma trovando solo la caviglia dell'avverasario e viene ammonito.
34°
RUI da centrocampo vede fuori
MONTIPÒ e ci prova ma si produce in un tiro sballatissimo...
36°
BARONI protesta dopo un fallo fischiato a
DAWIDOWICZ su
SIMEONE e viene ammonito da Piccinini.
42° Ripartenza HELLAS con
FOLORUNSHO che forse aspetta un pizzico di troppo per servire
NOSLIN a destra preferendo passare per
SUSLOV che accompagnava, alla fine palla a Tijjani che la ridà a Michael che prova il tacco su
GOLLINI palla sul fondo.
45° Altra ripartenza sprecata dal VERONA con
NOSLIN che la da a lato a
LAZOVIĆ invece di servirlo in profondità: Darko prova il tiro a giro da fuori area ma la palla finisce ampiamente a lato.
45°+3
RUI con un corner da sinistra, RRAHMANI prova l'incornata dal dischetto del rigore con palla che termina a lato e il signor Piccinini termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
46° Nessun cambio, si riparte a formazioni invariate.
46° Bella iniziativa sulla destra di
SUSLOV che supera in agilità
RUI e viene abbattuto dal terzino del NAPOLI: Corretta l'ammonizione che farà saltare il prossimo match contro il MILAN al giocatore azzurro.
47°
COPPOLA sul secondo palo riceva il calcio di punizione da
DUDA e manca di un soffio la deviazione vincente!
48°
LAZOVIĆ da fuori area con un terra-aria che impegna
GOLLINI! Corner da sinistra sul secondo palo dove
CABAL di testa fa la barba al palo!
51° Cambia il NAPOLI: Dentro
MAZZOCCHI fuori
RUI.
53°
MAZZOCCHI salta
SUSLOV che lo spinge a terra con la spalla: Giallo a Tomáš che era diffidato e salterà la prossima col MONZA.
55°
LOBOTKA imbuca al meglio per
JESUS, palla in mezzo a
SIMEONE che ad un metro da
MONTIPÒ scarica in porta anticipando
DAWIDOWICZ: Il portiere gialloblù se la ritrova sul corpo e riesce a respingere!
57°
DUDA da destra per
FOLORUNSHO che si gira in mezza rovesciata su
JESUS ma non inquadra la porta purtroppo.
59°
K'VARATSKHELIA finta e dribbling su
TCHATCHOUA, il tiro finisce fortunatamenta a lato sul palo opposto!
59° Cambia nche il VERONA che fa esordire
ŚWIDERSKI: Gli fa spazio
NOSLIN.
62°
DUDA da destra con un corner:
COPPOLA di testa a lato. Doppio cambio NAPOLI dentro
LINDSTRØM e
NGONGE per
POLITANO e
CAJUSTE: Cirillo non fare scherzi mi raccomando!
63°
SUSLOV ruba palla ad
ANGUISSA che cercava
K'VARATSKHELIA poi affonda ma ignora
DUDA al suo fianco e preferisce la conclusione personale dal limite: Palla in curva.
65°
LINDSTRØM trattiene
DUDA in maniera evidente e becca il giallo da Piccinini.
66°
DUDA in area rasoterra col calcio di punizione:
DAWIDOWICZ si tuffa ma non riesce a deviare e la palla termina sul fondo.
69°
LAZOVIĆ da sinistra con un cross per
FOLORUNSHO in area: Michael non ci arriva e la palla finisce in out sul lato opposto.
72° SUSLOV batte un calcio di punizione sul secondo palo dove COPPOLA tra testa e spalla la mette in rete! Primo gol in Serie A di Diego che vale il vantaggio scaligero meritato per quanto visto in questo secondo tempo.
75°
LOBOTKA su
SUSLOV a bloccarne la ripartenza: Giusto il cartellino giallo estratto dal signor Piccinini.
77°
LINDSTRØM per
MAZZOCCHI libero in area ma con un primo miracolo
MONTIPÒ ribatte, palla a
LINDSTRØM che ribadisce appena entrato in area e il portierone gialloblù che vola ad alzare sopra la traversa la battuta centrale.
79° MAZZOCCHI per LINDSTRØM che sfugge a DUDA ed entra in area poi la mette in mezzo dove il liberissimo NGONGE infila il gol del ex: Al 'Maradona' è 1 a 1!
81° Doppio cambio HELLAS: Fuori
LAZOVIĆ e
SUSLOV e dentro
VINAGRE e
SILVA.
82°
ANGUISSA da fuori area con un diagonale che esce dalla parte opposta.
83°
K'VARATSKHELIA sfugge sulla destra poi vede
SIMEONE libero in area dalla parte opposta: Il 'Cholito' non controlla al meglio poi il suo tiro è prima ribattuto e poi finisce sopra la traversa.
84° Dentro
DENDONCKER e
RASPADORI nel NAPOLI e fuori
LOBOTKA e
SIMEONE.
85° Cambia anche l'HELLAS:
TAVŞAN al posto di
DUDA e
MAGNANI al posto di
COPPOLA.
87° TCHATCHOUA perde goffamente palla sulla mancina, palla a K'VARATSKHELIA che si porta al limite e con un destro folgorante anticipa di un attimo la scivolata di MAGNANI e infila la palla sotto la traversa dove MONTIPÒ mai potrebbe arrivare.
92° VINAGRE da sinistra per
ŚWIDERSKI che di testa la mette alta sopra la traversa (il polacco protestava in area per un contatto dubbio con
DI LORENZO).
93°
FOLORUNSHO riceve da
ŚWIDERSKI e va al tiro dal vertice sinistro:
GOLLINI blocca ma Folo era comunque partito in off-side.
90°+5 Piccinini fischia la fine: A fare la differenza la magia di
K'VARATSKHELIA e il NAPOLI rimonta il VERONA.
Controribaltone del LECCE ai danni della FIORENTINA nell'anticipo di Venerdi: I salentini vincono per 3 a 2 segnando il pari al 90° con PICCOLI e il sorpasso al 92° con DORGU!
Ieri doppio pari a reti bianche in EMPOLI-GENOA e UDINESE-MONZA; match a lungo in bilico quello tra FROSINONE e MILAN poi JOVIĆ mette tutti d'accordo all'81° regalando la vittoria ai rossoneri.
Il BOLOGNA va sotto al Dall'Ara ma poi si rifà con gli interessi affibbiando un poker al SASSUOLO nel 4 a 2 finale a favore dei felsinei.
Il TORINO non è andato oltre lo 0 a 0 nel derby tutto granata con la SALERNITANA all'Olimpico Grande Torino.
Alle 18.00 ATALANTA-LAZIO e alle 20.45 il derby d'Italia a Milano fra l'INTER e la JUVENTUS.
Domani alle 20.45 ROMA-CAGLIARI chiuderà la 23esima giornata di Serie A.
il blog di Gianluca Vighini
A TESTA ALTISSIMA, MA ZERO PUNTI E QUESTO E’ UN GRANDE PROBLEMA
Sport, 4 February 2024
Facciamo due conti. Sconfitta con la Juventus, a testa altissima. Sconfitta di Firenze, a testa altissima. Sconfitta di San Siro con l’Inter, a testa altissima. Sconfitta con la Roma, a testa altissima. Sconfitta con il Napoli, a testa altissima. Ma zero punti. E questo è un problema in un campionato così duro e così equilibrato in zona salvezza. Il Verona, tra rigori sbagliati e torti arbitrali (il rigore non dato a Swiderski con l’ennesimo intervento mancato del Var, ormai il vero manipolatore del campionato) sta buttando via la salvezza. Senza esagerare, ma pensando a tutte queste sconfitte e tramutandole in cinque pareggi e quindi in cinque punti che erano ampiamente alla portata del Verona, saremmo oggi a quota 23.
E quindi c’è un problema se stiamo buttando via tutte queste occasioni dopo gare giocate alla grande se non alla grandissima. Un peccato, perchè quest’anno il Verona gioca e gioca bene, senza dubbio molto meglio di quanto faceva la scorsa stagione quando non aveva mai veramente convinto. Però, incredibilmente, quel Verona era più concreto, vinceva 1-0 pur con partite orribili e alla fine si salvò.
Il destino di questo Verona è invece tutto da scrivere, sebbene abbiamo tutti la sensazione che “giocando così ti salvi”. E questa è la parte migliore, il bicchiere mezzo pieno che ci tiene ancora a galla, anche a livello motivazionale. E altro fattore. Ora, come scrivevo la settimana scorsa, la squadra ha una logica e una compattezza che nel girone d’andata sicuramente non aveva, sebbene con un Ngonge in più nel motore.
E le cose non possono che migliorare quando Baroni (bravissimo lasciatemelo dire in questa fase così confusa e difficile) avrà completato l’inserimento dei nuovi. Ma se non fai qualche punticino con le grandi vuol dire una cosa sola: non puoi sbagliare un colpo con le piccole e con le medie. Devi essere spietato in quelle partite, sangue freddo e cuore caldo. Ora appunto c’è il Monza ed è un’opportunità da non sbagliare, prima del big-match con la Juventus al Bentegodi.
il blog di Giovanni Vitacchio
IL PAGELLONE DI NAPOLI-VERONA
Sport, 4 February 2024
MONTIPO’ 7 Nel primo tempo sente la pressione dei padroni di casa, che tengono lì il Verona. E’ bravo su due conclusioni di Kvaratskhelia, soprattutto su una, che ferma con le unghie sulla linea di porta. Bene anche su Simeone, ma è soprattutto su Lindstrom che si supera, mettendo in angolo. Sfortunato sul gol di Ngonge, deviato, impossibile fare qualcosa sulla perla di Kvaratskhelia.
TCHATCHOUA 6 + Metto in conto qualche grattacapo di fronte a Kvaratskhelia che, scusate, fa impazzire tre quarti dei difensori del campionato. Ma pur nella sofferenza, non sbraca mai. Nella metà campo avversaria dà il meglio e sfrutta, come sempre, le grande qualità fisiche. Va spesso sul fondo, non sempre con precisione. Un po’ ingenuo sull’azione del gol che porterà al gol di Ngonge.
DAWIDOWICZ 7 Tiene bene la linea di difesa, volutamente bassa per non dar la possibilità agli esterni del Napoli di fare male. Più che altro le conclusioni arrivano da fuori, in area la squadra di Mazzarri arriva raramente. Simeone ha il suo bel da fare e a conti fatti lo scontro lo vince di gran lunga il polacco, cuor di leone, che all’ex compagna lascia a malapena l’onore delle armi.
COPPOLA 7.5 La sua miglior partita di sempre. Bravissimo, sempre attento, mai in difficoltà. L’intesa con Dawidowicz è pressoché perfetta. Non se ne sta impalato, accorcia, segue Simeone anche al bagno e gli va quasi sempre in anticipo. E’ un fattore anche sul calci piazzati e infatti va vicino al gol, seppur in maniera scomposta. La gioia però, meritata, la trova con un colpo di spalla che lascia immobile Gollini e fa impazzire di gioia i popolo gialloblù. Leader.
MAGNANI s.v. (dall’86°)
CABAL 6.5 Nel primo tempo è uno dei migliori, perché con un Verona chiamato a fare una partita di grande sacrificio, interpreta la parte nel migliore dei modi. Suoi una serie di interventi preziosi, uno su tutti, rischioso quanto volete, in area di rigore su Kvaratskhelia. E’ un bel cagnaccio e sta incollato a Politano, riuscendo a negargli sempre il lato migliore. Bene anche in avanti, la gamba tonica non gli manca.
DUDA 6.5 Come tanti, il primo tempo è chiamato a fare una gara diversa da quella che ci si aspetterebbe da lui. Più sacrificio in contenimento, meno possibilità di costruire gioco. Stringe i denti, fa lavoro sporco. Cresce nella seconda parte di gara, quando comincia a far viaggiare il pallone, come è capace di fare. Regala autentici giochi di prestigio che fanno sbarrare gli occhi ai napoletani. Prende falli che fanno salire la squadra. Finisce cotto.
TAVSAN s.v. (dall’86°)
SERDAR 7 Il miglior Serdar della stagione, per distacco su tutte le altre partite. E’ dappertutto, sempre avere quattro gambe. E’ bravissimo a distruggere il gioco del Napoli, strepitoso nelle palle sporche, inarrivabile nel portare via palloni che i padroni di casa sembra avere in cassaforte. Ma non è tutto qua, perché ha piedi super educati e quando ha la possibilità di alzare la testa, e vedere il movimento dei compagni, stai certo che li trova al centimetro. Finalmente un giocatore ritrovato.
FOLORUNSHO 6.5 Le cose migliori le fa perché è un atleta eccezionale, con forza fisica spaventosa. Parte largo a destra e aiuta Tchatchoua quando Kavaratskhelia si accende. I suoi raddoppi sono preziosissimi. Ma in fase offensiva è meglio quando si accentra. Ha grande forza e quando le cose sembrano mettersi alla grande si esalta. Forse un po’ troppo, perché cerca soluzioni un po’ troppo velleitarie, inutili più che altro. Ma è definitivamente tornato ai livelli di inizio stagione.
SUSLOV 6.5 Parte da seconda punta e fatica a trovare la posizione in campo. Sembra quasi che non stia bene, che le gambe non lo aiutino. Passano i minuti e si abbassa, a trovare quel fazzoletto ti prato che preferisce. Salgono i giri e lui entra finalmente a regime. Si accende definitivamente nella ripresa quando torna a fare il fenomeno e a macinare chilometri. Farciti da giocate mai banali, perlopiù di grande qualità. Danza tra le linee e i napoletani non lo vedono più. Spende tanto, Baroni lo richiama in panca.
DANI SILVA s.v. (dall’81°)
LAZOVIC 5.5 L’indicazione è chiara: non dare profondità al Napoli. Lui esegue, in maniera sufficiente. Quando il Verona è chiamato a ripartire, però, si inceppa. Ha tra i piedi un paio di situazioni da sfruttare decisamente meglio e non gli riesce. Non ha più le gambe per fare strappi da sessanta metri e perde la lucidità sul più bello. Ha sul destro la palla del vantaggio, ma la sciupa goffamente.
VINAGRE s.v. (dall’81°)
NOSLIN 5.5 Partita difficilissima per lui. Con il Verona che nel primo tempo è più preoccupato a contenere, vede pochissimi palloni. Si arrabatta con qualche spizzata, ma non è quello il suo gioco. Di sicuro non se ne sta passivo in attesa che passi “a nuttata” ma si muove si tutto il fronte d’attacco cercando fortuna. L’impegno non manca, e infatti finisce abbastanza in riserva.
SWIDERSKI 5.5 (dal 60°) E’ uno che ha esperienza, e che sa stare in campo. Ovvio che non abbia ancora chiaro cosa debba fare. Eppure, si sarebbe anche procurato un calcio di rigore, enorme, non visto da Piccinini. Ma ha tanto da far vedere ancora.
ALL. BARONI 6.5 La prepara davvero bene. Decide di aspettare il Napoli, non dando profondità agli esterni del Napoli, che quando hanno campo sono letali. Vero, concede un paio di occasioni, ma sarebbe impossibile pensare il contrario. Nella ripresa il Verona è un’altra cosa, mette subito paura alla squadra di Mazzarri. Dimostra di stare meglio e di crederci di più. E infatti trova il vantaggio meritato. Poi, ai suoi viene un po’ il braccino e i padroni di casa ci credono, anche aiutati da un pizzico di fortuna. A dire il vero manca un calcio di rigore, che Piccinini non vede e nemmeno va a esaminare al Var. Sono segnali inquietanti. A lui e a questa squadra cosa si può chiedere di più?
FONTE:
Blog.Telenuovo.it
Marelli: “C’era rigore sia per il Napoli che per il Verona. Gol di Coppola ok”
L'ex arbitro, ora commentatore per DAZN, ha parlato dei principali episodi arbitrali del match odierno
di Tommaso Badia
4 Febbraio 2024 17:20
Un probabile rigore per parte non concesso, ok il gol di Coppola: questo il pensiero di Luca Marelli dopo Napoli–Verona.
Questo infatti il pensiero dell’ex arbitro dopo la sfida del Maradona:
«Al 7′ c’è un contatto Cabal-Kvaratskhelia: il georgiano non protesta nemmeno più di tanto e il controllo è veloce, ma per me la decisione è sbagliata e c’è calcio di rigore. Ok il gol di Coppola che colpisce prima di testa e poi si spalla. Al 91′ Di Lorenzo cade in area su Swiderski: episodio su cui ci sono tanti tanti dubbi… Arbitraggio rivedibile sugli episodi, nonostante la partita sia generalmente stata gestita bene da Piccinini».
Napoli-Verona 2-1, le pagelle gialloblù di CH
Montipò, Dawidowicz e Coppola tengono su il muro fino a quando possibile. Tchatchoua e Magnani non perfetti
di Tommaso Badia
4 Febbraio 2024 19:10
Una sconfitta che sa di beffa quella rimediata dal Verona contro il Napoli: i gialloblù, avanti con Coppola, si sono visti rimontare dal gol dell’ex di Ngonge e dalla rete di Kvaratskhelia.
Buona comunque la prova dei gialloblù, usciti a testa altissima e un po’ sfortunati. Di seguito, dunque, le pagelle di CalcioHellas.
MONTIPÒ: 7,5
Monumentale in almeno quattro occasioni. Se il Verona può pensare di portarla a casa fino all’ultimo, è anche merito suo. Non può nulla sul tiro con deviazione di Ngonge (per la Serie A è autogol di Dawidowicz, il che è tutto dire…) e poteva fare poco sulla magia di Kvaratskhelia.
TCHATCHOUA: 5,5
Motorino instancabile sulla fascia per tutta la gara, ma sbaglia totalmente la gestione del pallone in occasione del 2-1 del Napoli: il lancio di Rrahmani non aveva gradi pretese e la sfera poteva essere lasciata sfilare in fallo laterale, invece lui ha voluto accelerare i tempi e ha servito Mazzocchi…
COPPOLA: 7
Una buonissima partita condita dal suo primo gol in Serie A. Peccato che la sua rete serva solo a illudere l’Hellas, ma la prova è più che positiva…
DAWIDOWICZ: 7
Annulla Simeone e chiunque passi dalle sue parti. L’1-1 è frutto di un suo autogol, ma non poteva davvero farci nulla…
CABAL: 6
Altra prova convincente da parte sua che, giustamente, pensa più a contenere che a spingere.
SERDAR: 6
Lavoro sporco in mezzo al campo.
DUDA: 6
Come al solito, giocate di qualità e recuperi di quantità. Mette a referto anche un assist, ma sull’1-1 del Napoli poteva sicuramente fare meglio.
SUSLOV: 6,5
Solita scheggia impazzita, è quasi sempre lui a creare grattacapi alla difesa di casa.
FOLORUNSHO: 6
Meglio rispetto alle ultime uscite. Da esterno destro si fa vedere molto.
LAZOVIC: 5,5
Spreca un contropiede nel finale di primo tempo, poi in avvio di ripresa impegna Gollini con una gran botta. Stop.
NOSLIN: 5
Prova a metterci generosità, ma questa volta non si vede praticamente mai.
SWIDERSKI: 6
Qualche buono spunto e quello che sarebbe stato un rigore procurato. Dalla sala VAR, però, non giunge alcuna comunicazione…
VINAGRE: s.v.
SILVA: s.v.
MAGNANI: 5
Entra per difendere il risultato, ma lascia troppo spazio a Kvaratskhelia e il georgiano punisce il Verona.
TAVSAN: s.v.
BARONI: 6
Ennesima grande prova del Verona contro una “big”, ma anche ennesima beffa. Mette già un Hellas attento e vede i suoi andare avanti su un calcio piazzato, ma poi i gialloblù crollano nel finale. Per quanto visto in campo, anche oggi è arrivata un’altra sconfitta immeritata…
FONTE:
CalcioHellas.it
4 Febbraio 2024 - 18:10 Hellas Live
Pagelle
Montipò 7.5, Tchatchoua 5, Coppola 7 (Tavsan sv), Dawidowicz 6.5, Cabal 6; Duda 6.5 (Magnani 5.5), Serdar 6; Folorunsho 6, Suslov 6.5 (Daniel Silva sv), Lazovic 5.5 (Vinagre sv); Noslin 5 (Swiderski 6). All: Baroni 6
FONTE:
HellasLive.it
HELLAS VERONA di A.F. , 05/02/2024 22:51
SERIE A, TERMINA 23^ GIORNATA | In coda Udinese stacca Verona e Cagliari, raggiunte dall'Empoli
Nella serata del 5 febbraio 2024, con Roma-Cagliari 4-0 si è conclusa la 23^ giornata di Serie A 2023-24.
Questi i risultati e la classifica aggiornata:
Lecce-Fiorentina 3-2
Empoli-Genoa 0-0
Udinese-Monza 0-0
Frosinone-Milan 2-3
Bologna-Sassuolo 4-2
Torino-Salernitana 0-0
Napoli-H.Verona 2-1
Atalanta-Lazio 3-1
Inter-Juventus 1-0
Roma-Cagliari 4-0
CLASSIFICA:
01) Inter* 57
02) Juventus 53
03) Milan 49
04) Atalanta* 39
05) Roma 38
06) Bologna* 36
07) Napoli* 35
08) Fiorentina* 34
09) Lazio* 34
10) Torino* 32
11) Monza 29
12) Genoa 29
13) Lecce 24
14) Frosinone 23
15) Sassuolo* 19
16) Udinese 19
17) H.Verona 18
18) Cagliari 18
19) Empoli 18
20) Salernitana 13
*una gara in meno
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
NEWS
Corriere dello Sport - Verona-Napoli alla moviola: non era rigore su Swiderski
05/02 ALLE 13:30
di REDAZIONE TUTTOHELLASVERONA.IT
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Secondo il Corriere dello Sport, che ha analizzato alla moviola gli episodi principali di Napoli-Verona, non c'erano gli estremi per un calcio di rigore nel contatto in area nel finale tra Di Lorenzo e l'attaccante gialloblu Swiderski. "L'attaccante del Verona - si legge - finisce giù in area, il contatto con Di Lorenzo c'è ma è il gialloblù Serdar che guardando il pallone tocca il capitano partenopeo, facendoli perdere l'equilbrio, finendo addosso al giocatre gialloblù". Voto complessivo all'arbitro Piccinini 5,5.
SERIE A
Le pagelle di Baroni: sta riuscendo a ricomporre il puzzle gialloblù dopo il mercato
05/02 ALLE 12:45
di ALESSIO DEL LUNGO
© foto di www.imagephotoagency.it
Nonostante le tante cessioni e l'emergenza, Marco Baroni continua a stupire con il suo Hellas Verona, che perde 2-1 contro il Napoli, ma non sfigura. Per questo merita un 6 da La Gazzetta dello Sport: "Deve ricomporre il puzzle gialloblù e ci sta riuscendo. Imbriglia il Napoli: il sistema per difendersi ha due linee strette, più una punta e mezza. Funziona, ma certe individualità degli avversari sono superiori alle sue". Stesso voto per il Corriere della Sera e il Corriere dello Sport: "Lui Kvara non ce l’ha e neanche (più) Ngonge e neppure più quella batteria di calciatori che gli ribaltano la partita".
Sufficienza meritatissima quella di Baroni, confermata anche da Tuttosport: "Primo tempo d’attesa, poi mette in difficoltà gli avversari per gran parte della ripresa. Sbaglia la gestione dei cambi". Infine è da 6 pure per TMW: "Sfiora il colpaccio al Maradona, il suo Hellas gioca una partita ordinata contro gli azzurri che nel primo tempo dominano ma non sbloccano il punteggio e spazi tutti intasi dietro. Esce dagli spogliatoi con determinazione e si porta anche in vantaggio ma non resiste al ritorno del Napoli vista anche la differenza tecnica. Una prestazione che fa ben sperare per il futuro".
I voti
TMW: 6
La Gazzetta dello Sport: 6
Corriere dello Sport: 6
Corriere della Sera: 6
Tuttosport: 6
SERIE A
Le pagelle di Ngonge: decisivo per invertire l'andamento del match. Dà concretezza
05/02 ALLE 12:15
di ALESSIO DEL LUNGO
© foto di www.imagephotoagency.it
Cyril Ngonge non segna, ma procura il gol e dà la scossa al Napoli nel 2-1 all'Hellas Verona e viene premiato con un 7 da La Gazzetta dello Sport: "Il gol dell'ex, un classico: senza esultare. Ma dopo l'1-1 diventa autogol e forse si sente meno in colpa. Fornisce concretezza". Stesso voto per il Corriere dello Sport: "Nel primo gol (al passato) sente la porta, la va ad attaccare, comincia a prendere i fantasmi a schiaffi con l’aiuto di Dawidowicz".
L'attaccante impatta bene nel match e merita il 6,5 per il Corriere della Sera e per Tuttosport: "Trova il gol del pareggio con l’aiuto di Dawidowicz, decisivo per invertire l’andamento del match". Il belga è addirittura da 7,5 per TuttoNapoli: "Subito in gol alla prima al Maradona. Nemmeno nei sogni migliori". Infine è da 7 per TMW: "Prima gioia in azzurro proprio contro la squadra da cui è stato prelevato: il calcio ha sempre qualcosa di cinematografico in sé".
I voti
TMW: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Corriere della Sera: 6,5
Tuttosport: 6,5
TuttoNapoli: 7,5
NEWS
Gazzetta dello Sport - Verona-Napoli 2-1, la moviola: rigore su Kvara, regolare il gol gialloblù, dubbi su Swiderski
05/02 ALLE 11:30
di REDAZIONE TUTTOHELLASVERONA.IT
per Tuttohellasverona.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
La Gazzetta dello Sport ha analizzato alla moviola gli episodi salienti di Napoli-Verona. Il fallo di Cabal su Kvaratskheila era da sanzionare con il penalty mentre non è stata riscontrata alcuna irregolarità nel colpo di testa vincente di Coppola. Rimangono, invece, forti dubbi sul contatto in area tra Di Lorenzo e Swiderski, sul quale i gialloblù hanno reclamato un calcio di rigore. Voto 5 per l'arbitro Piccinini.
SERIE A
Le pagelle di Kvaratskhelia: calcio nel deserto. Gol da fuoriclasse, è un angelo per il Napoli
05/02 ALLE 11:15
di ALESSIO DEL LUNGO
© foto di www.imagephotoagency.it
Khvicha Kvaratskhelia torna al gol, il Napoli batte 2-1 l'Hellas Verona e lui si prende gli elogi, a partire da quelli de La Gazzetta dello Sport, che gli assegna un 7,5: "Libera la sua tecnica, la unisce con la concretezza: nel primo tempo sembra giochi da solo, i pericoli per Montipò sono tutti suoi. La rete della vittoria è meritata, per quanto ci ha provato. Sale a 6 in campionato". Stesso voto per il Corriere dello Sport: "È il calcio nel deserto. Di una bellezza che stordisce nel gol (tiraggiro, ancora, di nuovo, all’incrocio dei pali) e un angelo che abbraccia il Napoli". Leggermente più bassi i 7 con cui viene premiato dal Corriere della Sera e da Tuttosport: "Al termine di una gara ai suoi livelli, trova la giocata del fuoriclasse con un destro potente e angolato dal limite dell’area".
TuttoNapoli rimane letteralmente abbagliato dalla magia del georgiano, che gli vale un 8: "Grande partenza di gara, con Montipò per due volte gli dice no. Vince la gara con una giocata pazzesca, da MVP del campionato". Infine è da 7,5 per TMW: "Una miccia. Quando la accendi (e per accenderla basta dargli un pallone e un po' di spazio), prende fuoco tutto il Napoli. Prova anche a scaldare l'ambiente, chiamando la voce dei tifosi. Solo un super Montipò gli nega la gioia del gol due volte nel primo tempo, ma nel finale si prende la sua rivincita sul portiere con un colpo da campione che vale i tre punti: il suo tiro a giro è di pregevolissima fattura".
I voti
TMW: 7,5
La Gazzetta dello Sport: 7,5
Corriere dello Sport: 7,5
Corriere della Sera: 7
Tuttosport: 7
TuttoNapoli: 8
RASSEGNA STAMPA
Il Mattino: "Napoli, la magia di Kvara nella zona Mazzarri. Ma quanta fatica col Verona"
05/02 ALLE 08:33
di ANTONIO PARROTTO @ANTONIOPARR8
© foto di www.imagephotoagency.it
"Napoli, la magia di Kvara nella zona Mazzarri. Ma quanta fatica col Verona" scrive oggi Il Mattino in edicola. Una magia di Kvarastkhelia al tramonto del match consente al Napoli di conquistare la seconda vittoria consecutiva, battendo di misura l'Hellas Verona non senza affanni. Il gol di Coppola è stato lo schiaffo che ha svegliato gli azzurri: "La truppa di Mazzarri torna al successo, riprende a far gol e prova a gettarsi alle spalle l’ennesimo momento difficile. Ma quanta fatica. Ancora una volta accade nella zona Mazzarri".
SERIE A
Hellas Verona: cambia la squadra ma non la musica
05/02 ALLE 08:00
di FRANCESCO GALVAGNI @GALVAVR
© foto di www.imagephotoagency.it
Milan, Juventus, Fiorentina, Inter, Roma e ora Napoli, cambia (tanto, forse troppo) la rosa ma non la musica, ennesima sconfitta con il minimo scarto in casa di una big per l'Hellas Verona di Marco Baroni, capace di sfoderare la consueta prestazione di grande carattere ma incapace di tradursi in punti. Unitamente a tutto questo si aggiunge un nuovo week-end in cui la compagine scaligera si è dovuta confrontare con l'ennesima situazione (ingiustificatamente contraria) al VAR, sulla quale il tecnico toscano ha preferito glissare nel post-partita del "Maradona".
Percorso difficile ma situazione non compromessa
Eppure, nonostante un mercato di gennaio che ha rivoluzionato un roster che Baroni dovrà cercare velocemente di amalgamare, il Verona è lì, nel gruppo di squadre destinate a giocarsi una salvezza che quest'anno più che mai si preannuncia incerta e combattuta. Con un punto in più rispetto allo scorso anno e con le distanze sensibilmente ridotte sulle dirette competitor l'Hellas può considerarsi indubbiamente fiducioso nonostante un calendario non troppo ridente che vedrà i gialloblù nuovamente in trasferta domenica prossima a Monza per poi ricevere la Juventus al "Bentegodi".
RASSEGNA STAMPA
la Repubblica (Napoli): "Show di Kvara al Maradona, rimonta in 'zona Mazzarri'"
05/02 ALLE 07:48
di LUDOVICO MAURO
In taglio basso, nella sua apertura, la Repubblica (edizione napoletana) si concentra sul Napoli e la sua vittoria col Verona: “Show di Kvara al Maradona, rimonta in ‘zona Mazzarri’”, titola il quotidiano. Una magia del georgiano permette ai partenopei di ribaltare gli scaligeri dopo essere stati sotto nel punteggio. Felice l’allenatore e la squadra intera, ora al sesto posto e in piena lotta Champions.
RASSEGNA STAMPA
Il Mattino in apertura sul successo in rimonta del Napoli con Kvara: "La perla"
05/02 ALLE 07:23
di ANTONIO PARROTTO @ANTONIOPARR8
"La perla" scrive Il Mattino in apertura quest'oggi. Il Napoli batte il Verona in rimonta vincendo per 2-1 al Maradona. Gol di Coppola per gli scaligeri, poi l'ex Ngonge subito decisivo per la rete dell'1-1 (autogol di Dawidowicz) e a 3 minuti dalla fine ci ha pensato Kvaratskhelia a regalare i 3 punti alla formazione di Walter Mazzarri.
SERIE A
Napoli-Hellas Verona 2-1, le pagelle: Ngonge, Kvara e Lindstrom ribaltano tutto. Montipò super
05/02 ALLE 06:06
di PIERPAOLO MATRONE @PIEROMATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Napoli-Hellas Verona 2-1
NAPOLI
Gollini 6 - Zero responsabilità sul gol subito. Non è pulitissimo su un paio di uscite, ma non commette nessun errore.
Di Lorenzo 6 - Come al solito va su e giù per tutto il campo, non soltanto sulla fascia, proponendosi anche nei mezzi spazi per dare sempre una traccia in più. Prestazione sufficiente.
Rrahmani 6 - Il primo regista della squadra. A volte forza qualche lancio lungo, ma se la cava comunque bene.
Juan Jesus 6,5 - Nei momenti più complicati sono gli esperti a dover guidare i più giovani e lui sembra averlo capito. Prodigo di consigli, rimane sempre sul pezzo, dando il buon esempio ai compagni.
Mario Rui 6 - Il Napoli esce da dietro soprattutto grazie ai suoi palloni in verticale. Certo, non sempre precisi, ma dall'alto indice di pericolosità. Dal 52' Mazzocchi 5,5 - Una grossa macchia la copertura dello spazio sbagliata sull'1-0 del Verona: si fa sovrastare da Coppola e il Napoli subisce gol. Si riscatta in parte con l'assist per Kvaratskhelia.
Zambo Anguissa 5,5 - Mazzarri gli aggiusta la posizione più di una volta, gli chiede di stare più alto, ma lì fa fatica a ritagliarsi lo spazio adeguato. Al rientro dalla Coppa d'Africa, forse poi risente anche della stanchezza e nel finale commette errori anche banali.
Lobotka 6 - Che sia 3-4-2-1 o 4-3-3, è sempre lui a gestire i tempi della manovra, a volte da vertice basso, altre rovesciando il triangolo e proponendosi più avanti. Dall'85' Dendoncker s.v.
Cajuste 5 - Chiamato a sostituire Zielinski, emula l'ultima versione di quest'ultimo: la versione-fantasma. Gli manca un po' di qualità per fare la mezzala di inserimento, Mazzarri se ne accorge e lo toglie dalla mischia. Dal 63' Ngonge 7 - Prima gioia in azzurro proprio contro la squadra da cui è stato prelevato: il calcio ha sempre qualcosa di cinematografico in sé.
Politano 5,5 - Se gioca sempre lui e non Lindstrom, sia con Garcia che con Mazzarri, è soprattutto per l'enorme spirito di sacrificio che dimostra ad ogni partita, ripiegando sempre in difesa, facendo sempre una corsa in più per coprire Di Lorenzo quando necessario. Ma mai come oggi, contro la penultima della classe, è davanti che dovrebbe fare la differenza e non ci riesce. Dal 63' Lindstrom 7 - La prima parola che viene in mente è 'Finalmente'. Finalmente gioca uno spezzone lungo, finalmente incide, finalmente mette a referto un assist, quasi quasi anche un gol. Che possa essere lui il quinto acquisto invernale del Napoli?
Simeone 5,5 - Lasciato troppo solo a combattere nel mezzo, per un tempo ha pochi palloni giocabili. Quando gliene capita uno d'oro a inizio ripresa, però, lo spreca sparando addosso a Montipò. Poi ne sciupa un altro (non semplice) anche nel finale. Dall'85' Raspadori s.v.
Kvaratskhelia 7,5 - Una miccia. Quando la accendi (e per accenderla basta dargli un pallone e un po' di spazio), prende fuoco tutto il Napoli. Prova anche a scaldare l'ambiente, chiamando la voce dei tifosi. Solo un super Montipò gli nega la gioia del gol due volte nel primo tempo, ma nel finale si prende la sua rivincita sul portiere con un colpo da campione che vale i tre punti: il suo tiro a giro è di pregevolissima fattura.
Walter Mazzarri 6,5 - Torna al 4-3-3, il modulo dello Scudetto, e il Napoli torna ad attaccare (nell'ultima gara con la Lazio zero tiri in porta). Almeno per un tempo. Va applaudito per aver capito che col 3-4-2-1 si crea poco, ma anche per i cambi stavolta: l'1-1 è firmato Lindstrom e Ngonge, due usciti dalla panchina, che giocando tra le linee sconquassano la retroguardia del Verona.
HELLAS VERONA
Montipò 7 - Para quasi tutto, sembrava la giornata perfetta dell'estremo difensore dell'Hellas incubo dagli attaccanti del Napoli. Poi però nel finale non può nulla sull'ex compagno Ngonge e sul perfetto destro di Kvara.
Tchatchoua 5 - Il più in difficoltà della difesa di Baroni, spesso puntato e saltato da Kvaratskhelia. Rimane maggiormente bloccato per la presenza del georgiano, poi perde la sfera dal quale arriva il gol decisivo del Napoli.
Coppola 7- Una giornata che sicuramente non dimenticherà in fretta, si prende un cartellino giallo che rischia di condizionare la sua prestazione ma ne esce più forte. Poi è l'uomo in più nell'area di rigore azzurra, sfiora prima il gol poi lo realizza. Dal 86' Magnani sv.
Dawidowicz 6,5 - La sua grande struttura lo aiuta nei duelli aerei, forma un'ottima cerniera difensiva con Coppola concedendo davvero pochissimo a Simeone per tutto il corso del match. Sfortunato nel gol di Ngonge.
Cabal 6 - Non ha un grande da fare lungo la corsia di competenza, probabilmente si aspettava una partita più impegnativa contro Di Lorenzo e Politano. Invece ne esce bene e viene poco puntato dagli avversari.
Folorunsho 6 - Il jolly di Marco Baroni, lo trovi in ogni zona del campo. Parte trequartista, poi si abbassa e dà una mano a Tchatchoua in difficoltà contro Kvara. Nella ripresa prova anche il gol de cineteca.
Duda 6 - Ordinato in mezzo al campo, metronomo che dà i tempi di gioco all'Hellas con buona riuscita. Sa quando accelerare e quando rientrare, per poco non serve un prezioso assist a Coppola. L'unica pecca della sua gara è in occasione del gol del Napoli, saltato netto da Lindstrom.
Serdar 5,5 - Senza infamia e senza lode, un prova ordinata e senza sbavature. Si abbassa davanti alla propria area di rigore in fase difensiva e mura anche qualche conclusione di Kvaratskhelia. Molla però nel finale, a corto di ossigeno.
Suslov 7 - L'uomo di maggior qualità in campo per la squadra di Baroni, escluso il giallo sono davvero poche le soluzioni sbagliate dal giovane trequartista. Poi serve l'assist per la rete di Coppola. Dal 81' Vinagre sv.
Noslin 5 - Un passo indietro rispetto alla prima prestazione, poco servito dai compagni e sempre murato dalla difesa azzurra. Ha un'occasione per mandare in porta Folorunsho ma sceglie l'alternativa sbagliata sprecando un'ottima situazione offensiva. Dal 60' Swiderski 5,5 - Non ha modo per rendersi pericoloso davanti.
Lazovic 6 - Spesso chiamato in causa dai compagni, non gestisce in modo adeguato qualche ripartenza ma quando riceve è sempre temibile per la difesa avversaria. Scalda i guanti a Gollini in avvio di ripresa. Dal 81' Dani Silva sv.
Marco Baroni 6 - Sfiora il colpaccio al Maradona, il suo Hellas gioca una partita ordinata contro gli azzurri che nel primo tempo dominano ma non sbloccano il punteggio e spazi tutti intasi dietro. Esce dagli spogliatoi con determinazione e si porta anche in vantaggio ma non resiste al ritorno del Napoli vista anche la differenza tecnica. Una prestazione che fa ben sperare per il futuro.
I FATTI DEL GIORNO
Nonostante la rivoluzione, l'Hellas Verona è ancora squadra: impresa sfiorata a Napoli
05/02 ALLE 00:40
di PIERPAOLO MATRONE @PIEROMATRONE
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom
Mentre in città regna il malcontento a causa della rivoluzione invernale, con ben 15 calciatori andati via, di cui diversi molto importanti, l'Hellas Verona sembra sempre lo stesso. Nell'animo, almeno. Possono cambiare gli uomini, anche mezza squadra, ma l'identità resta. E questa è la notizia più bella che Marco Baroni può portare via dal Maradona: a Napoli la sua formazione se la gioca alla grande, a tratti è anche superiore, e viene beffata da due gol negli ultimi dieci minuti di partita. Impresa sfiorata.
Certo, deve ringraziare anche super Montipò se quasi quasi ci scappava addirittura la vittoria in casa dei campioni d'Italia, ma è la prestazione di tutto il collettivo che fan ben sperare in vista del futuro. E di una salvezza da guadagnarsi con tante facce nuove che dimostrano di essersi già integrate. "Dovevamo gestire meglio la palla perchè subivamo il loro palleggio. Li abbiamo presi alti e abbiamo pressato su Lobotka, abbiamo fatto bene. Peccato, ma ci siamo. E' dura, ma è importante la prestazione. Con questa prestazione si va andare a prendere anche con le grandi risultati importanti", Baroni ci crede.
LE PAGELLE
Napoli-Verona 2-1, le pagelle dei gialloblù: Coppola illude, Montipò fa miracoli, Suslov ispirato
04/02 ALLE 18:35
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Montipò 7 Ci mette più volte una pezza con alcuni interventi da applausi. Bravo anche nelle uscite, è costretto ad alzare bandiera bianca sul un colpo geniale del solito Kvaratskhelia;
Tchatchoua 5 Soffre le pene dell'inferno nel confronto diretto con Kvaratskhelia al quale, poco supportato dai raddoppi, fatica tremendamente a porre limite. Da un suo goffo rilancio nasce l'azione della vittoria partenopea;
Coppola 7 Solido, attento, concentrato, senza alcuna sbavatura. Segna la sua prima rete in serie A, peccato solo non sia servita a portare punti (dal 40' s.t. Magnani s.v prova inutilmente a murare il destro a giro vincente di Kvaratskhelia);
Dawidowicz 6,5 Partita di grande applicazione contro l'ex Simeone che trova solo una giocata sotto porta, deviata in angolo da Montipò;
Cabal 5,5 Privilegia la fase difensiva dedito ad arginare le incursioni di Politano e del subentrato Ngonge. In leggero ritardo nella diagonale quando l'ex gialloblù deposita in rete la palla del pareggio;
Serdar 5,5 Solita efficace partita di contenimento. Da lui ci, però, ci si aspetta qualcosa anche in fase di impostazione;
Duda 6 Primo tempo quasi in apnea, cresce nella ripresa quando, finalmente, riesce a dettare i tempi di gioco. Nel finale si accende la spia della riserva e Baroni, giustamente lo toglie (dal 41' s.t. Tavsan s.v.)
Suslov 7 Ancora una volta tra i migliori. Gestisce bene ogni situazione e si fa notare per alcune ottime ripartenze, cercando anche la conclusione personale. Quando Baroni lo toglie, la sua assenza si sente. Ammonito, era diffidato, a Monza non ci sarà (dal 36' s.t. Dani Silva s.v.)
Folorunsho 6 Sempre prezioso nel lavoro di guastatore dove fa valere la sua indubbia dinamicità. Mette a referto anche due conclusioni verso la porta, una addirittura in semi rovesciata. Nel finale, forse un pizzico appannato dopo l'enorme dispendio di energie, sbaglia qualche scelta, per fortuna senza conseguenze;
Lazovic 5,5 Partita in chiaroscuro con un paio di innocue accelerazioni nel primo tempo e una conclusione, parata da Gollini a inizio ripresa. In leggero ritardo, assieme a Cabal, nella diagonale su Ngonge che segna (dal 36 s.t. Vinagre s.t);
Noslin 5 Confermato dal primo minuto dopo l'esordio con il Frosinone, poco servito non riesce a lasciare traccia (dal 15' s.t. Swiderski 5,5 ci mette tanta buona volontà, bisogna darli un minimo di tempo. Affossato da Di Lorenzo, reclama, probabilmente con ragione, un calcio di rigore);
Baroni 6 Dopo un'iniziale sofferenza la squadra, finalmente compatta, prende le misure alla formazione di Mazzarri, crescendo nella ripresa in gioco e intensità. La rimonta finale subita, gravata da qualche indecisione, rende purtroppo tutto vano. Prestazione sicuramente positiva ma per completare l'opera ora servono anche i punti.
SERIE A
Napoli-Verona, gol di Ngonge o autorete di Dawidowicz? La Lega Serie A cambia decisione
04/02 ALLE 18:27
di PIERPAOLO MATRONE @PIEROMATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Niente primo gol con la maglia del Napoli per Cyril Ngonge. Almeno nelle statistiche. L'attaccante belga aveva esultato al 79' del match contro l'Hellas Verona, la sua ex squadra, dopo una girata di prima intenzione, su assist di Lindstrom, finita in fondo al sacco. Ma c'è stata una leggera deviazione di Pawel Dawidowicz.
Una deviazione che, secondo la Lega Serie A, è risultata decisiva. In un primo momento la Lega aveva assegnato il gol a Ngonge, salvo poi cambiare decisione pochi minuti fa. Non è gol di Ngonge, ma autorete di Dawidowicz. Cancellato dunque il +3 per l'attaccante azzurro (e il +1 per Lindstrom).
SERIE A
Marelli: "Rigore netto su Kvara, check troppo veloce. Dubbi su contatto Swiderski-Di Lorenzo"
04/02 ALLE 17:53
di PIERPAOLO MATRONE @PIEROMATRONE
Luca Marelli, ex arbitro e oggi moviolista DAZN, si è soffermato sugli episodi di Napoli-Hellas Verona ai microfoni dell'emittente: "Non benissimo sugli episodi Marco Piccinini, arbitro di Napoli-Hellas Verona. La gestione dei cartellini è stata buona, non ha arbitrato male, ma sugli episodi c'è più di una cosa da rivedere.
Rigore su Kvaratskhelia? È vero che Cabal tocca il pallone ma prima c’è stato un chiaro sgambetto a Kvaratskhelia, per me era rigore netto. Il check con il VAR è stato troppo veloce, è durato pochissimo. Gol di Coppola? Proteste per un tocco di braccio, ma il replay chiarisce che il colpo è di spalla. Infine nel finale Swiderski protesta per un contatto con Di Lorenzo in area. Di Lorenzo gli cade addosso. Resta più di qualche dubbio".
SERIE A
Kvara bestia nera del Verona: la metà dei gol realizzati in campionato li ha fatti all'Hellas
04/02 ALLE 17:23
di PIERPAOLO MATRONE @PIEROMATRONE
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Khvicha Kvaratskhelia si conferma vera e propria bestia nera per l'Hellas Verona. Agli scaligeri segnò il suo primo gol in Serie A. E sempre agli scaligeri rifilò una doppietta all'andata. L'esterno offensivo georgiano ha segnato 4 gol contro i gialloblù in carriera, almeno il doppio rispetto a quelli realizzati contro ogni altra formazione di Serie A. Inoltre 3 delle 6 reti di Kvaratskhelia in questo campionato sono arrivate contro il Verona. A riportarlo è Opta.
Noi di TMW abbiamo premiato l'ex Dinamo Batumi con un 7,5 in pagella, il voto più alto della partita: "Una miccia. Quando la accendi (e per accenderla basta dargli un pallone e un po' di spazio), prende fuoco tutto il Napoli. Prova anche a scaldare l'ambiente, chiamando la voce dei tifosi. Solo un super Montipò gli nega la gioia del gol due volte nel primo tempo, ma nel finale si prende la sua rivincita sul portiere con un colpo da campione che vale i tre punti: il suo tiro a giro è di pregevolissima fattura".
SERIE A
Le pagelle del Napoli - Finalmente Lindstrom, Kvara è una miccia. Ngonge, come nei film
04/02 ALLE 17:11
di PIERPAOLO MATRONE @PIEROMATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Napoli-Hellas Verona 2-1
Gollini 6 - Zero responsabilità sul gol subito. Non è pulitissimo su un paio di uscite, ma non commette nessun errore.
Di Lorenzo 6 - Come al solito va su e giù per tutto il campo, non soltanto sulla fascia, proponendosi anche nei mezzi spazi per dare sempre una traccia in più. Prestazione sufficiente.
Rrahmani 6 - Il primo regista della squadra. A volte forza qualche lancio lungo, ma se la cava comunque bene.
Juan Jesus 6,5 - Nei momenti più complicati sono gli esperti a dover guidare i più giovani e lui sembra averlo capito. Prodigo di consigli, rimane sempre sul pezzo, dando il buon esempio ai compagni.
Mario Rui 6 - Il Napoli esce da dietro soprattutto grazie ai suoi palloni in verticale. Certo, non sempre precisi, ma dall'alto indice di pericolosità. Dal 52' Mazzocchi 5,5 - Una grossa macchia la copertura dello spazio sbagliata sull'1-0 del Verona: si fa sovrastare da Coppola e il Napoli subisce gol. Si riscatta in parte con l'assist per Kvaratskhelia.
Zambo Anguissa 5,5 - Mazzarri gli aggiusta la posizione più di una volta, gli chiede di stare più alto, ma lì fa fatica a ritagliarsi lo spazio adeguato. Al rientro dalla Coppa d'Africa, forse poi risente anche della stanchezza e nel finale commette errori anche banali.
Lobotka 6 - Che sia 3-4-2-1 o 4-3-3, è sempre lui a gestire i tempi della manovra, a volte da vertice basso, altre rovesciando il triangolo e proponendosi più avanti. Dall'85' Dendoncker s.v.
Cajuste 5 - Chiamato a sostituire Zielinski, emula l'ultima versione di quest'ultimo: la versione-fantasma. Gli manca un po' di qualità per fare la mezzala di inserimento, Mazzarri se ne accorge e lo toglie dalla mischia. Dal 63' Ngonge 7 - Prima gioia in azzurro proprio contro la squadra da cui è stato prelevato: il calcio ha sempre qualcosa di cinematografico in sé.
Politano 5,5 - Se gioca sempre lui e non Lindstrom, sia con Garcia che con Mazzarri, è soprattutto per l'enorme spirito di sacrificio che dimostra ad ogni partita, ripiegando sempre in difesa, facendo sempre una corsa in più per coprire Di Lorenzo quando necessario. Ma mai come oggi, contro la penultima della classe, è davanti che dovrebbe fare la differenza e non ci riesce. Dal 63' Lindstrom 7 - La prima parola che viene in mente è 'Finalmente'. Finalmente gioca uno spezzone lungo, finalmente incide, finalmente mette a referto un assist, quasi quasi anche un gol. Che possa essere lui il quinto acquisto invernale del Napoli?
Simeone 5,5 - Lasciato troppo solo a combattere nel mezzo, per un tempo ha pochi palloni giocabili. Quando gliene capita uno d'oro a inizio ripresa, però, lo spreca sparando addosso a Montipò. Poi ne sciupa un altro (non semplice) anche nel finale. Dall'85' Raspadori s.v.
Kvaratskhelia 7,5 - Una miccia. Quando la accendi (e per accenderla basta dargli un pallone e un po' di spazio), prende fuoco tutto il Napoli. Prova anche a scaldare l'ambiente, chiamando la voce dei tifosi. Solo un super Montipò gli nega la gioia del gol due volte nel primo tempo, ma nel finale si prende la sua rivincita sul portiere con un colpo da campione che vale i tre punti: il suo tiro a giro è di pregevolissima fattura.
Walter Mazzarri 6,5 - Torna al 4-3-3, il modulo dello Scudetto, e il Napoli torna ad attaccare (nell'ultima gara con la Lazio zero tiri in porta). Almeno per un tempo. Va applaudito per aver capito che col 3-4-2-1 si crea poco, ma anche per i cambi stavolta: l'1-1 è firmato Lindstrom e Ngonge, due usciti dalla panchina, che giocando tra le linee sconquassano la retroguardia del Verona.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas - Montipò para quasi tutto, gioia Coppola. In difficoltà Tchatchoua
04/02 ALLE 17:04
di ANTONINO SERGI
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Napoli-Hellas 2-1
Montipò 7 - Para quasi tutto, sembrava la giornata perfetta dell'estremo difensore dell'Hellas incubo dagli attaccanti del Napoli. Poi però nel finale non può nulla sull'ex compagno Ngonge e sul perfetto destro di Kvara.
Tchatchoua 5 - Il più in difficoltà della difesa di Baroni, spesso puntato e saltato da Kvaratskhelia. Rimane maggiormente bloccato per la presenza del georgiano, poi perde la sfera dal quale arriva il gol decisivo del Napoli.
Coppola 7- Una giornata che sicuramente non dimenticherà in fretta, si prende un cartellino giallo che rischia di condizionare la sua prestazione ma ne esce più forte. Poi è l'uomo in più nell'area di rigore azzurra, sfiora prima il gol poi lo realizza. Dal 86' Magnani sv.
Dawidowicz 6,5 - La sua grande struttura lo aiuta nei duelli aerei, forma un'ottima cerniera difensiva con Coppola concedendo davvero pochissimo a Simeone per tutto il corso del match. Sfortunato nel gol di Ngonge.
Cabal 6 - Non ha un grande da fare lungo la corsia di competenza, probabilmente si aspettava una partita più impegnativa contro Di Lorenzo e Politano. Invece ne esce bene e viene poco puntato dagli avversari.
Folorunsho 6 - Il jolly di Marco Baroni, lo trovi in ogni zona del campo. Parte trequartista, poi si abbassa e dà una mano a Tchatchoua in difficoltà contro Kvara. Nella ripresa prova anche il gol de cineteca.
Duda 6 - Ordinato in mezzo al campo, metronomo che dà i tempi di gioco all'Hellas con buona riuscita. Sa quando accelerare e quando rientrare, per poco non serve un prezioso assist a Coppola. L'unica pecca della sua gara è in occasione del gol del Napoli, saltato netto da Lindstrom.
Serdar 5,5 - Senza infamia e senza lode, un prova ordinata e senza sbavature. Si abbassa davanti alla propria area di rigore in fase difensiva e mura anche qualche conclusione di Kvaratskhelia. Molla però nel finale, a corto di ossigeno.
Suslov 7 - L'uomo di maggior qualità in campo per la squadra di Baroni, escluso il giallo sono davvero poche le soluzioni sbagliate dal giovane trequartista. Poi serve l'assist per la rete di Coppola. Dal 81' Vinagre sv.
Noslin 5 - Un passo indietro rispetto alla prima prestazione, poco servito dai compagni e sempre murato dalla difesa azzurra. Ha un'occasione per mandare in porta Folorunsho ma sceglie l'alternativa sbagliata sprecando un'ottima situazione offensiva. Dal 60' Swiderski 5,5 - Non ha modo per rendersi pericoloso davanti.
Lazovic 6 - Spesso chiamato in causa dai compagni, non gestisce in modo adeguato qualche ripartenza ma quando riceve è sempre temibile per la difesa avversaria. Scalda i guanti a Gollini in avvio di ripresa. Dal 81' Dani Silva sv.
Marco Baroni 6 - Sfiora il colpaccio al Maradona, il suo Hellas gioca una partita ordinata contro gli azzurri che nel primo tempo dominano ma non sbloccano il punteggio e spazi tutti intasi dietro. Esce dagli spogliatoi con determinazione e si porta anche in vantaggio ma non resiste al ritorno del Napoli vista anche la differenza tecnica. Una prestazione che fa ben sperare per il futuro.
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata: il Napoli rimonta il Verona e rilancia le sue speranze europee
04/02 ALLE 17:00
di GIACOMO IACOBELLIS @GIACO_IACO
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Napoli la ribalta contro l'Hellas Verona, agganciando la Roma al sesto posto in classifica. Vittoria di grande carattere per la compagine di Mazzarri, che in caso di sconfitta avrebbe perso ulteriori punti nella sua già complicata (rin)corsa europea. Di seguito la graduatoria aggiornata di Serie A, in attesa delle restanti tre gare valide per il 23° turno.
Inter 54 (21)
Juventus 53 (22)
Milan 49 (23)
Atalanta 36 (21)
Bologna 36 (22)
Roma 35 (22)
Napoli 35 (22)
Lazio 34 (21)
Fiorentina 34 (22)
Torino 32 (22)
Genoa 29 (23)
Monza 29 (23)
Lecce 24 (23)
Frosinone 23 (23)
Sassuolo 19 (22)
Udinese 19 (22)
Cagliari 18 (22)
Hellas Verona 18 (23)
Empoli 18 (23)
Salernitana 13 (23)
SERIE A
Kvara salva il Napoli: un colpo da campione ribalta il Verona all'87'. Prima gioia per Ngonge
04/02 ALLE 16:58
di PIERPAOLO MATRONE @PIEROMATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Napoli ritrova gol, vittoria e sorrisi. E lo fa grazie a una partita a dir poco sofferta, al Maradona, contro l'Hellas Verona. Gli azzurri rischiano di perderla, vanno sotto al 72' col gol di Coppola, ma riescono a ribaltare il risultato con la prima gioia di Ngonge e un colpo da campione di Kvaratskhelia all'87' per il 2-1 finale.
Le scelte di Mazzarri
Dopo esser passato al 3-4-2-1 nelle ultime partite il Napoli torna al modulo dello Scudetto. Walter Mazzarri schiera i suoi uomini con il 4-3-3: nel ruolo di centravanti c'è Simeone, preferito a Raspadori, con Politano e Kvaratskhelia ai suoi lati. In difesa Di Lorenzo torna a fare il terzino puro, con Mario Rui dall'altro lato e Juan Jesus che vince il ballottaggio con Ostigard (Natan è rientrato, ma va in panchina). In mediana, vista l'assenza dell'affaticato Zielinski, c'è Cajuste insieme a Lobotka e al rientrante Anguissa.
Le scelte di Baroni
Dall'altro lato l'Hellas Verona, completamente rivoluzionato dal mercato di gennaio, sarà proposto con un 4-2-3-1. Seconda da titolare per Noslin come prima punta, alle sue spalle Lazovic la spunta su Tavsan per completare la trequarti insieme a Suslov e Folorunsho. In difesa Coppola vince il ballottaggio con Magnani.
Kvara versione Scudetto
Per la prima fase di partita c'è soltanto il Napoli in campo. Il ritorno al 4-3-3 permette gli azzurri di attaccare con più uomini negli ultimi metri, tant'è che dopo meno di un quarto d'ora sono già due le occasioni da rete. Ed entrambe portano la firma di Kvaratskhelia, il cui avvio è straripante, praticamente in versione Scudetto. Tutte e due le volte Montipò è reattivo e in tuffo respinge, negando la gioia del ritorno al gol all'esterno offensivo georgiano.
Il possesso è azzurro, ma regna l'equilibrio
Il Napoli continua a tenere il pallino del gioco in mano, il Verona prova a tenere i ranghi serrati e a ripartire in contropiede quando può. A fine primo tempo la percentuale sul possesso palla dice 78 per i padroni di casa e 22 per gli ospiti, ma di palle gol non ne arrivano più. Gli azzurri calciano un altro paio di volte, fuori dallo specchio, mentre gli scaligeri solo nel finale si fanno vedere negli ultimi trenta metri, con un tiro da fuori di Lazovic e basta. All'intervallo si va sullo 0-0.
Il Verona cresce e passa
L'inizio di secondo tempo tempo è tutto di marca gialloblù. Per quasi mezzora gli uomini di Baroni si fanno preferire a quelli di Mazzarri, prendendo metri e cominciando a tenere un po' di più il pallone. Sulle palle inattive, poi, riescono a rendersi anche pericolosi. Ed è proprio da una palla inattiva che il Verona riesce a portarsi avanti: Coppola sfrutta un pallone scodellato in mezzo su punizione, salta sulle spalle di Mazzocchi e devia il pallone in fondo al sacco. Gelato il Maradona.
La prima volta di Ngonge e il colpo da campione di Kvara
Sembra l'ennesima giornata storta per il Napoli, che però reagisce subito con il nuovo 4-2-3-1 disegnato da Mazzarri con Lindstrom trequartista. Cinque minuti dopo Mazzocchi e lo stesso Lindstrom sbattono su Montipò e non sfruttano un'ottima chance, ma è questione di qualche secondo perché poi il pari arriva: cross basso di Lindstrom, girata in area di Ngonge che trova la rete dell'ex e la sua prima in maglia azzurra in un colpo solo. Il Napoli allora si butta tutto in avanti, alla ricerca del successo. Che alla fine arrivano grazie a un colpo da campione del giocatore più talentuoso: Kvara sfrutta il primo metro che gli viene concesso e con un destro a giro non dà scampo a Montipò. E' il 2-1, il gol decisivo, quello che vale i tre punti.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
4 FEBBRAIO 2024
Primavera 1 TIM 2023/24 | Al ‘Sinergy’ Dentale raggiunge la Fiorentina all’ultimo minuto
Verona - Si è conclusa in parità, 1-1, Hellas Verona-Fiorentina, 20a giornata della Primavera 1 TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, inizia meglio il Verona che al 6’ minuto si rende pericoloso con un tiro cross di Corradi dalla sinistra che per pochi centimetri non trova lo specchio della porta.
Al 9’ minuto la Fiorentina sfiora il vantaggio con una zampata da dentro l’area di Rubino su un cross basso dalla destra, ma la palla supera la traversa a Toniolo battuto.
Ci provano ancora i viola pochi minuti più tardi con Caprini, che prima supera Doucoure e poi incrocia col sinistro, Toniolo si fa trovare pronto e para. Sulla ribattuta Sene di testa la appoggia tra le braccia dello stesso portiere gialloblù.
Sulla fine del primo tempo sono due i miracoli di Toniolo che negano la gioia del gol alla viola. Al minuto 35’ è Fortini ad indirizzare un tiro insidioso da dentro l’area verso l’angolino basso di destra e a trovare i riflessi del portiere scaligero. Al minuto 42’ è ancora Fortini a provarci, questa volta con un piatto ben indirizzato verso l’angolino di sinistra della porta, ma è ancora Toniolo a mettere in calcio d’angolo.
Il primo tempo si chiude quindi col risultato di 0-0 soprattutto grazie alle belle parate di Toniolo.
La ripresa si apre col vantaggio immediato della Fiorentina. Al 46’ Fagoni stende Rubino in area, è calcio di rigore per i viola. Dagli 11 metri si presenta Sene che però si lascia ipnotizzare da Toniolo che para, ma sulla ribattuta è più veloce di tutti Braschi, che rimette in mezzo dove arriva il tap-in di Harder.
Il Verona risponde al 56’ col colpo di testa di Cazzadori su una punizione tagliata di Agbonifo, ma Tognetti para e respinge con l’aiuto del palo.
Il Verona attacca e all'83’ sfiora il gol col colpo di testa di Ajayi su ottima iniziativa di Cisse, ma il pallone finisce di poco largo.
Succede tutto nei minuti di recupero, al 91’ è Tognetti a negare la gioia del gol a Dentale che ci prova da pochi metri, ma è proprio all’ultimo minuto, al 96’ che il Verona trova il gol. Calcio d’angolo dalla sinistra, il pallone spiove in area di rigore dove il più veloce di tutti è Dentale, che col destro da pochi metri non può sbagliare.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di sabato 11 febbraio (ore 13), quando al ‘Sinergy Stadium’ il Verona affronterà il Frosinone nella 21a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2023/24.
LA CRONACA
1' Inizia la sfida fra Verona e Fiorentina, forza gialloblù!
6' Tiro cross di Corradi dalla fascia sinistra che diventa insidioso e sfiora la traversa esterna prima di spegnersi sul fondo
9' Rubino da dentro l'area raccoglie un cross basso dalla destra ma non trova la porta avversaria per pochi centimetri
13' Caprini sprinta sulla fascia, supera Doucoure e calcia col sinistro in diagonale ma arriva la grande parata di Toniolo che si fa trovare pronto anche sulla ribattuta di testa di Sene
25' Palla filtrante per Agbonifo in area di rigore ma esce molto bene Tognetti che arriva per pochi istanti prima dell'attaccante scaligero sul pallone
31' Ammonito Dalla Riva per una trattenuta al limite dell'area su Braschi. Dalla seguente punizione Romani non è pericoloso calciando alto
35' Cross basso e teso di Biagetti dalla destra, arriva sul pallone prima di tutti Fortini che indirizza verso l'angolino basso di sinistra ma Toniolo gli nega la gioia del gol con una grandissima parata
42' Ancora Toniolo a negare il gol ai viola, la parata questa volta arriva su un tiro rasoterra sulla sua sinistra di Fortini
45' Si chiude la prima frazione di gioco senza minuti di recupero. Risultato bloccato sullo 0 a 0
46' Inizia la ripresa di Verona-Fiorentina, forza ragazzi!
46' Subito calcio di rigore per la viola a causa di una fallo di Fagoni su Rubino.
47' GOL. Harder segna praticamente a porta vuota dopo che Toniolo aveva parato il rigore di Sene. Assist di tacco di Braschi
56' Ammonito Fortini per un fallo su Agbonifo. Sul calcio di punizione parte il cross dello stesso numero 17 del Verona che trova in area la testa di Cazzadori, ma Tognetti compie una grande parata, aiutato anche dal palo
60' Risponde la Fiorentina col tiro dalla sinistra di Caprini, attento Toniolo che blocca in due tempi
73' Corradi stende nettamente Sene sulla trequarti e viene ammonito. Il calcio di punizione finisce direttamente tra le braccia del portiere gialloblù.
75' Ora è Sene a venir ammonito dopo un fallo su De Battisti. Dal calcio di punizione D'Agostino la mette in mezzo ma senza esito.
83' Bellissima azione di Cisse che porta a spasso la difesa avversaria e mette in mezzo per Ajayi, ma il colpo di testa del numero 14 finisce a lato di poco
89' Cisse ci prova da 25 metri ma il suo destro finisce ampiamente a lato
90' Saranno 6 i minuti di recupero
90'+1' Grande occasione per Dentale che arriva per primo su un pallone vagante nell'area di porta ma il suo destro è murato da un grande intervento di Tognetti
90'+6' GOL. Dentale arriva per primo sulla palla vagante a seguito di un calcio d'angolo e ribadisce in rete da due passi
90+6' Espulso Rubino per un contatto con Corradi dopo il gol.
90+7' Espulsi anche Denes e Cisse, oltre che un membro della panchina della Fiorentina e uno della panchina del Verona.
HELLAS VERONA-FIORENTINA 1-1
Reti: 47' Harder, Dentale 90'+6'
Hellas Verona: Toniolo, Dalla Riva (dal 62' Cisse), D'Agostino, Ajayi, Agbonifo, De Battisti, Riahi, Cazzadori (dal 87' Dentale) , Doucoure (dal 79' Pavanati), Corradi, Fagoni
A disposizione: Marchetti, Castagnini, Szimionas, Caneva, Albertini, Eyeh, Vermesan.
Allenatore: Paolo Sammarco
Fiorentina: Tognetti, Baroncelli, Biagetti (dal 64' Maggini), Sene (dal 76' Padilla), Romani, Rubino, Braschi (dal 76' Denes), Fortini, Ievoli, Caprini, Harder (dal 87' Gudelevicius)
A disposizione: Caroti, Vigiani, Scuderi, Vitolo, Spaggiari, Kouadio, Mignani
Allenatore: Daniele Galloppa
Arbitro: Andrea Bordin (Sez. AIA di Bassano del Grappa)
Assistenti: Stefano Franco (Sez. AIA di Padova) e Giovanni Boato (Sez. AIA di Padova)
NOTE. Ammoniti: Dalla Riva, Fagoni, Fortini, Corradi, Sene, Romani, Denes, Tognetti
Espulsi: Rubino 90'+6', Denes 90'+6', Cisse 90'+6'
4 FEBBRAIO 2024
Serie A TIM 2023/24 | Al ‘Maradona’ passa il Napoli 2-1
Napoli - Si è conclusa 2-1 la partita Napoli-Hellas Verona, 23a giornata di Serie A TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, il primo tentativo è a favore dei gialloblù. Al 9’ Folorunsho prova l’azione personale, corre centralmente e calcia dai 35 metri. Il pallone termina sul fondo.
Al 10’ Kvaratskhelia riceva palla al limite dell’area di rigore da Lobotka, calcia con il sinistro ma Montipò vola a deviare in angolo.
Al 13’ ci prova ancora Kvaratskhelia, che riceve palla al limite dell’area dopo una respinta della difesa gialloblù su calcio d’angolo e tira forte in porta. Montipò è ancora attento e para in due tempi sulla linea.
I gialloblù si mostrano dalle parti di Gollini al 42’. Ripartenza di Folorunsho dopo un recupero difensivo di Dawidowicz. Il centrocampista apre per Tchatchoua sulla destra, cross rasoterra in area di rigore ancora per Folorunsho, bravo a seguire l’azione, che tenta la conclusione con il tacco ma il pallone si spegne ancora sul fondo.
Altra ripartenza del Verona al 45’. Suslov parte sulla destra, serve centralmente per Noslin che apre subito a sinistra dove c’è Lazovic. Il tiro del centrocampista gialloblù, con il destro, non gira abbastanza ed esce dallo specchio della porta non di molto. Su questa occasione, si chiude la prima parte del match.
La ripresa si apre subito con un’ottima occasione per il Verona: al 47’ calcio di punizione di Duda, Coppola sul palo opposto arriva in corsa e conclude in porta con l’esterno del piede. La conclusione esce di poco.
Un minuto più tardi, al 48’, è ancora Lazovic a provarci con un potente destro da fuori area, Gollini in tuffo la mette in angolo. Sugli sviluppi del corner, Duda la mette in mezzo e Cabal colpisce di testa. Anche in questo caso il pallone si spegne sul fondo per pochi centimetri.
Al 54’ il Napoli si rende pericolo con Simeone: Lobotka serve il pallone sulla sinistra dove c’è Juan Jesus che la mette subito in area di rigore rasoterra, Simeone calcia in porta dall’interno dell’area piccola ma Montipò riesce a respingere con un ottimo intervento.
I gialloblù continuano a spingere e al 62’ è ancora Coppola a trovare la conclusione ma non lo specchio della porta con un colpo di testa su calcio d’angolo di Duda.
Al 72’ i gialloblù passano in vantaggio. Calcio di punizione a favore del Verona, Duda la mette in area e Coppola salta più in alto di tutti e questa volta di testa batte Gollini per lo 0-1.
Al 77’ Montipò compie una doppia prodezza: prima su Mazzocchi, che calcia in diagonale ma il numero 1 gialloblù respinge. L’azione prosegue con il pallone che termina sul piede di Lindstrom che calcia forte e ancora Montipò salva tutto mettendola in angolo.
Il Napoli pareggia la partita al 79’: Lindstrom sulla sinistra entra in area di rigore, serve un rasoterra centrale per Ngonge che con il sinistro batte Montipò.
All’87’ il Napoli passa in vantaggio. Kvaratskhelia riceve il pallone al limite dell’area di rigore, si gira e con il destro batte Montipò che non questa volta non può fare nulla sulla traiettoria a girare.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di domenica 11 febbraio (ore 15) quando i gialloblù sfideranno il Monza, match valido per la 24a giornata di Serie A TIM 2023/24.
NAPOLI-HELLAS VERONA 2-1
Reti: 72' Coppola, 79' Ngonge, 87' Kvaratskhelia
NAPOLI: Gollini, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (52' Mazzocchi), Anguissa, Lobotka (85' Dendoncker), Cajuste (62' Ngonge), Politano (62' Lindstrom), Simeone (85' Raspadori), Kvaratskhelia
A disposizione: Contini, Idasiak, Natan, Traore, Ostigard
Allenatore: Walter Mazzarri
HELLAS VERONA: Montipò, Tchatchoua, Coppola (85' Magnani), Dawidowicz, Cabal, Duda (86' Tavsan), Serdar, Folorunsho, Suslov (81' Dani Silva), Lazovic (81' Vinagre), Noslin (60' Swiderski)
A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Henry, Cruz, Centonze, Charlys, Bonazzoli
Allenatore: Marco Baroni
Arbitro: Marco Piccinini (Sez. di AIA Forlì)
Assistenti: Dario Cecconi (Sez. AIA di Empoli), Marco Ricci (Sez. AIA di Firenze)
NOTE. Ammoniti: 32' Coppola, 36' Baroni, 46' Mario Rui, 54' Suslov, 66' Lindstrom, 76' Lobotka
FONTE:
HellasVerona.it