RECAP & IMPRESSIONI
Piace nel primo tempo questo ennesimo VERONA sperimentale che mette in allerta subito il BOLOGNA con la doppia conclusione di LAZOVIĆ ma soprattutto col claMOROso palo di CRUZ che fa tutto benissimo tranne la cosa più importante poi, come sempre nel calcio, a gol sbagliato corrisponde gol subito e, al primo tiro in porta degno di questo nome, sono i padroni di casa ad andare avabnti col gran gol di FABBIAN che dal limite la caccia sotto la traversa con un terra-aria imparabile per PERILLI.
Nella ripresa un HELLAS meno brillante soccombe ancora una volta a causa di una grave svista sul velocissimo NDOYE non contenuto da AMIONE: Tiro deviato da PERILLI sul quale irrompe come un falco VAN HOOIJDONK e chiude il match col più facile dei raddoppi.
Mister MOTTA si chiude coi cambi, BARONI prova a riaprire il match con SAPONARA e NGONGE ma sull'ennesima dormita del VERONA SERDAR spinge a terra FABBIAN da ultimo uomo: Per il centrocampista è rosso diretto e per i gialloblù la resa definitiva.
Il VERONA gioca meglio del BOLOGNA nel primo tempo e crea di più dei padroni di casa ma dopo il gol fallito da CRUZ, che fa tutto bene e s'impappina sul più bello, i felsinei infliggono un duro colpo ai gialloblù già 'mentalmente' provati... Il match sta tutto li con i gialloblù che ricadono nelle solite paure e buchi difensivi che aprono la porta, nella ripresa, agli emiliani.
Giusto il risultato che premia la squadra di MOTTA e per BARONI altri problemi su cui lavorare in vista del MONZA (avversario a mio avviso ancora più ostico di quanto non dica la classifica): Archiviata la Coppa Italia è tempo di dare la svolta dopo quattro sconfitte consecutive ad un solo punto dalla zona retrocessione.
Ampio turn-over da ambo le parti per un torneo che ha ormai perso gran parte del suo appeal per come è stato concepito: Mister MOTTA propone il secondo portiere RAVAGLIA tra i pali dal primo minuto e POSCH esterno destro difensivo nel 4-2-3-1 che vede KRISTIANSEN sul lato mancino e la coppia BONIFAZI-CALAFIORI al centro.
In mediana spazio anche per MORO al fianco di AEBISCHER e sulla trequarti ecco FABBIAN e NDOYE con KARLSSON in appoggio al 'figlio d'arte' VAN HOOIJDONK.
Inedito anche l'HELLAS di mister BARONI che approfittando del turno in Coppa Italia vara la 12esima formazione stagionale: In porta c'è PERILLI mentre MAGNANI farà da 'balia' ai giovani COPPOLA e AMIONE in difesa, novità anche sull'esterna destra della mediana dove TCHATCHOUA parte titolare con capitan LAZOVIĆ dalla parte opposta e la coppia di mediani HONGLA-SERDAR si spartirà il centro.
Sulla trequarti riecco MBOULA al fianco di SUSLOV mentre al centro dell'attacco tocca a Juan Manuel CRUZ figlio del 'Jardinero' che dalle parti di Bologna ha lasciato splendidi ricordi.
In panchina con gli altri anche il 'fuorirosa' KALLON.
Tutto pronto al Dall'Ara di Bologna dove 353 tifosi scaligeri sono al seguito dell'HELLAS, dirige il signor Federico Dionisi della sezione AIA de L'Aquila.
PRIMO TEMPO
4° LAZOVIĆ con una bella conclusione dal vertice sinistro dopo un rapido dribbling, RAVAGLIA respinge in out.
5° HONGLA lancia MBOULA sulla mancina pronto il passaggio a LAZOVIĆ che dalla stessa mattonella di poco fa impegna ancora RAVAGLIA che stavolta devia sul fondo.
12° VAN HOOIJDONK incorna altissimo un corner del BOLOGNA da sinistra.
33° Galoppata in uscita di MAGNANI che si fa tutta la fascia poi cerca MBOULA in sovrapposizione, palla in mezzo mancata da CRUZ e il tiro di LAZOVIĆ viene deviato sul fondo. Sul successivo angolo da destra di SUSLOVMAGNANI prova un improbabile colpo di tacco che esce sul fondo.
34° CRUZ intercetta un azzardato passaggio indietro di KRISTIANSEN da destra, evita anche RAVAGLIA ma poi, a porta spalancata, prende in pieno il palo destro! Che occasione sprecata dal VERONA!
39° AMIONE sbraccia su NDOYE in maniera evidentte: Giusta l'ammonizione commininata da Dionisi. 41° COPPOLA incorna fuori la 'pimpinella' di VAN HOOIJDONK ma sui piedi del liberissimo MORO che, dal limite, brucia PERILLI sotto la traversa e il BOLOGNA è in vantaggio con la più classica delle regole non scritte del calcio: Al goal sbagliato segue il goal subito.
45°+1 SERDAR a forbice su FABBIAN: Dionisi estrae il secondo giallo per l'HELLAS.
45°+2 Il signor Dionisi fischia la fine del primo tempo col BOLOGNA avanti per 1 a 0.
SECONDO TEMPO
47° Corner sul primo palo di LAZOVIĆ per l'innocua incornata di CRUZ neutralizzata a mezza altezza da RAVAGLIA. 62° MORO in verticale per NDOYE che evita AMIONE e scarica su PERILLI che intercetta ma non trattiene deviando a sinistra dove irrompe VAN HOOIJDONK per il più facile dei tap-in e segna il suo primo gol in Italia per il raddoppio dei felsinei.
64° Doppio cambio del BOLOGNA: KARLSSON per URBAŃSKI e AEBISCHER per FREULER.
65° HONGLA ruba palla a FREULER e dal limite prova il tiro a giro: RAVAGLIA devia con difficoltà sopra la traversa; sul successivo corner di SUSLOV da destra incorna bene AMIONE ma non inquadra lo specchio.
67° Doppio cambio anche del VERONA: SAPONARA al posto di SUSLOV e NGONGE al posto di CRUZ, MBOULA sale al centro dell'attacco mentre i due neoentrati si posizionano sulla trequarti.
69° Deviato sul fondo il tiro di COPPOLA, sul successivo corner per poco LAZOVIĆ non inganna RAVAGLIA con la complicità del vento!
71° URBAŃSKI calcia velocemente la punizione lunga per FABBIAN spinto da SERDAR ultimo uomo sull'uscita (tardiva) di PERILLI: Per il tedesco di origine turca è rosso diretto confermato dal VAR. Mister BARONI chiama i suoi al 4-4-1.
73° Alla battuta MORO di poco fuori area, palla sopra la traversa.
76° FABBIAN stop col petto in area finta su AMIONE e conclusione pericolosa ma fortunatamente sull'esterno della rete. Altro doppio cambio BOLOGNA: CALAFIORI per LIKOGIANNĪS e POSCH per CORAZZA.
79° Sinistro di poco fuori area di NDOYE: Palla altissima... Esce MAGNANI nell'HELLAS per l'esordio di CHARLYS in gialloblù mentre LAZOVIĆ fa spazio a DOIG.
84° NDOYE con un corner da destra per l'inzuccata alta di LIKOGIANNĪS.
85° Gran palla da destra per la battuta al volo di SAPONARA con alta difficoltà: Palla svirgolata che termina sul fondo.
86° NDOYE vola via ancora ad AMIONE sulla destra e la mette in mezzo senza alcun disturbo: Mischia in area gialloblù non sfruttata dai padroni di casa contrati dalla difesa scaligera.
89° Tocca a HENRY, esce MBOULA.
90°+4 La Coppa Italia per il VERONA termina ai 16esimi con la quarta sconfitta consecutiva, agli ottavi il BOLOGNA andrà a disputare il passaggio del turno a San Siro contro l'INTER detentrice del trofeo.
VOTI
PERILLI Nessuna colpa sul primo gol ma sul secondo non riesce a trattenere e soprattutto a non deviare il pallone al centro dell'area premiando l'affondo di VA HOOIJDONK. Sembra uscire in ritardo anche in occasione dell'espulsione di SERDAR che a sua volta segue l'istinto commettendo un'ingenuità... 5+
COPPOLA Bravo al 28° nll'anticipo di testa sul taglio in area di FABBIAN ma al 41° su quel colpo di testa a liberare l'area è troppo 'leggero' (anche se i suoi compagni si addormentano). Buona conclusione al 69° 5,5
MAGNANI Nella sua posizione preferita tiene bene il campo e al 33° si propone in un affondo che desta buone impressioni prima di concedersi pure il lusso di quel tacco volante con coefficiente di difficoltà alt...Errimo (anche per piedi più educati dei suoi). Al 41° è un po' assente su VAN HOOIJDONK e sorpreso al pari di tutti gli altri, stringe su NDOYE ma dimentica colpevolmente l'olandese 6- (gli da il cambio CHARLYS all'80°: Pochi minuti giusto per l'esordio in maglia gialloblù, Non giudicabile)
AMIONE Spiace davvero bocciare male il 'Bufalo' ancora una volta ma ormai è chiaro che gli avversari veloci con lui vanno a nozze e l'imprendibile NDOYE è certamente fra questi: Troppo rude al 39° sullo svizzero, giusta l'ammonizione. Rischia qualcosa al 48° quando è già ammonito intervenendo rudemente su NDOYE che lo salta netto anche al 56°. In occasione del raddoppio accompagna all'esterno dell'area il trequartista avversario ma non lo tallona così NDOYE trova il pertugio sul quale nasce il raddoppio avversario. Anche al 76° lascia troppo spazio a FABBIAN e 10 minuti più tardi è ancora lo sgusciante NDOYE a farlo fuori danzando sulla linea laterale... Al momento non è adatto alla Serie A 4
TCHATCHOUA Duella con KARLSSON ma si vede solo in fase difensiva, per il resto... Un fantasma! 5+
HONGLA Bello il lancio su MBOULA al 5°, interessante anche lo scippo di palla a FREULER al 65° e la successiva conclusione ma in generale si vede più di SERDAR anche in fase d'impostazione ed è tutto dire... 6
SERDAR Difficoltà nella misura dell'impostazione anche al 32° su LAZOVIĆ. Sul gol del BOLOGNA sembra osservare MORO completamente stupito senza nemmeno provare a chiuderlo. Ammonito per un intervento a forbice su FABBIAN al 46°. Per completare la sua orrenda prestazione l'espulsione al 76° (quando prende un rosso ma... Bastava pure il secondo giallo per lasciare i suoi in 10 complicando un match già di per sé ostico) 4,5
LAZOVIĆ Bella conclusione al 4° dal vertice sinistro dopo un rapido dribbling e un minuto più tardi si ripete sulla sovrapposizione e il passaggio di MBOULA. Ci prova anche al 33° più o meno dalla stessa mattonella. Gran palla al 69° su SAPONARA prima del corner che per poco non inganna RAVAGLIA: È il più pericoloso dei gialloblù, in questo momento non può non partire dall'inizio come succede da un paio di partite in campionato! 6 (gli da il cambio DOIG all'80°: Non giudicabile)
SUSLOV 30° Bella palla in verticale per MBOULA. Molto aggressivo. Gran tocco di fino anche al 55° per LAZOVIĆ. È tra i giocatori più 'vivi' di questo HELLAS e anche da lui non si dovrebbe prescindere anche se 'struca struca' non è mai decisivo... 6- (gli da il cambio SAPONARA al 67°: Anche in questa occasione BARONI non gli concede la titolarità e a questo punto vien da chiedersi se Riccardo potrà mai incidere in maglia gialloblù... Il rammarico è grande al contrario della condizione fisica e dell'entusiasmo che mette in mostra... 5,5)
MBOULA Al 5° buona la sovrapposizione e il servizio per LAZOVIĆ e anche al 33° traversa in mezzo una buona palla. Al 56° potrebbe incornare pericolosamente sul cross di LAZOVIĆ davanti al portiere e invece cicca clamorosamente! Sembra purtroppo accusare troppo presto la stanchezza ma bisogna considerare che è la prima partita del post-infortunio 5+ (gli da il cambio HENRY all'89°: Non giudicabile)
CRUZ Al 33° cicca sul traversone di MBOULA ma un minuto dopo e scaltro nell'intercettare un azzardato passaggio indietro di KRISTIANSEN, evita anche RAVAGLIA ma poi, sul più bello a porta spalancata, riesce a prendere in pieno il palo destro! Prima e dopo questa azione... Il nulla! 5+ (gli da il cambio NGONGE al 68: Anche lui sembra un passante invece di mordere l'erba come dovrebbe fare per riconquistare il posto dopo un lungo sonno... Va bene che la partita è andata e che pochi minuti va anche SERDAR ma, per dirla con BARONI, se non sei acceso come si fa a darti un posto e fidarsi dei tuoi sbalzi? 5)
BARONI Anche oggi il suo VERONA non gioca male ma dura solo un tempo (qualche interrogativo sulla tenuta fisica dei suoi è d'uopo)... Non so... Ho come l'impressione che rispetto alla rosa che ha potrebbe fare un po' meglio e invece ultimamente si ferma sempre ad un passo dal traguardo: Fortuna sfacciata nelle prime due di campionato o il vero HELLAS è questo? Ai posteri l'ardua sentenza anche se, avanti così, non credo arriverà al panettone 6
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Mister MOTTA tecnico del BOLOGNA «Nel primo tempo i ragazzi hanno fatto conoscenza e nel secondo hanno sfruttato più il compagno. Davanti avevamo comunque una squadra difficile affrontare nell'uno contro uno, e nel secondo tempo siamo stati migliori anche nei movimenti senza palla. Sono molto contento per tutti i giocatori che ad oggi hanno giocato un po' di meno. Se il Bologna può fare un bel percorso in questo torneo? Oggi la nostra priorità è pensare alla partita di venerdì contro la Lazio, che ha vinto in casa all'ultimo minuto dimostrando di essere una grande squadra. Tutto il resto avremo il tempo di pensarlo più avanti» TuttoMercatoWeb.com
Mister BARONI «C'è tanto da essere preoccupati dopo la quarta sconfitta consecutiva? Io vado contro corrente perché la squadra ha fatto bene, soprattutto nel primo tempo. I ragazzi hanno messo in campo grande personalità, hanno buttato via pochi palloni e hanno cercato sempre di giocare. Oggi ci pesa la sconfitta, ma non posso dimenticare la prestazione e il lavoro che la squadra fa quotidianamente durante la settimana. So che ci arriveremo, non tra molto tempo, perché oggi i presupposti ci sono tutti. Dobbiamo tramutare la preoccupazione giustificata che c'è attorno a noi in quel pizzico di rabbia che ci serve per mettere la palla in rete. Oggi c'erano in campo tanti ragazzi che dovevano dimostrare di stare bene e lo hanno fatto, seppure con qualche errore. Come mai così poco spazio a Saponara e Henry? Thomas Henry è stato in Primavera sabato, oggi ho fatto giocare chi era più 'acceso'. Era la partita perfetta per avere delle risposte da alcuni giocatori e ho preso le mie scelte. Saponara oggi è entrato e ha fatto bene, ma da lui pretendo di più. Mi rimane la prestazione che per me è quella che ci deve condurre ad affrontare queste partite. Braaf? Ha un problema di cui dovete parlare con il medico» TuttoMercatoWeb.com
Sydney VAN HOOIJDONK autore del raddoppio felsineo ai microfoni di Mediaset «Sono molto felice. Primo tempo molto difficile, abbiamo giocato un po’ male e anch’io. Nel secondo tempo meglio, questo è importante. Zirkzee ha esultato molto al mio gol? Lui è un grande amico, sta giocando forte in questa stagione e sono contento per lui. Oggi io ho fatto un gol, è molto importante e anche lui è contento per me. Se possiamo giocare insieme? Per me si, in Olanda ho giocato con un altro attaccante e mi piace questo. Il mister decide, gli piace il 4-3-3 e lo capisco» TuttoMercatoWeb.com
L'ex portiere Stefano SORRENTINO ha difeso a lungo i pali del CHIEVO e ora commenta su Mediaset «Se analizziamo bene la partita, sullo 0-0 l'Hellas ha avuto una grandissima occasione. E poi come gli capita spesso in campionato va sotto e non riesce a recuperare: la differenza è nel fatto che il Bologna ha segnato e l'Hellas no. La gara di stasera rispecchia un inizio di stagione che vede il Verona fare molta fatica in zona gol» TuttoMercatoWeb.com
La CREMONESE batte 2 a 1 il CITTADELLA al termine dei supplementari e col 2 a 1 accede agli ottavi così come la SALERNITANA di mister 'Pippo' INZAGHI che, contro la malcapitata SAMPDORIA, ha calato un micidiale poker.
Domani alle 15.00 GENOA-REGGIANA, alle 18.00 LECCE-PARMA alle 21.00 UDINESE-CAGLIARI, Giovedì alle 18.00 SASSUOLO-SPEZIA e alle 21.00 TORINO-FROSINONE
NAZIONALI GIALLOBLÙ: Darko LAZOVIĆ ritorna in nazionale, il cittì della SERBIA 'Pixie' STOJKOVIĆ ha convocato il fantasista gialloblù per le gare contro BELGIO e BULGARIA di Novembre.
Bologna-Verona 2-0, le pagelle gialloblù di CH
Una prestazione che convince poco esclude l'Hellas dalla corsa in Coppa Italia.
di Giovanni Vit 31 Ottobre 2023 23:42
Il Verona esce dalla Coppa Italia ai sedicesimi. Ancora un buon avvio di gara che si perde a causa di qualche episodio. Bene i soliti, meriterebbero più spazio Mboula e Tchatchoua, anche oggi manca il gol.
Con questa premessa, andiamo dunque a dare un’occhiata alle pagelle dei gialloblù.
PERILLI: 6
Buona prestazione del portiere scaligero che esce sempre con sicurezza e in diverse occasioni toglie le castagne dal fuoco alla difesa. Sfortunato in occasione del secondo gol, la sua smanacciata è un assist perfetto per Van Hooijdonk.
COPPOLA: 5
Ancora una volta paga un’ingenuità dovuta all’inesperienza. Il primo gol passa dai suoi piedi che lasciano in mezzo all’area un letale pallone vagante.
MAGNANI: 6
Coordina la difesa e imposta da difensore centrale puro. Trova l’occasione anche per dei preziosismi, una tra tutte l’uscita palla al piede per lanciare Mboula.
AMIONE: 5,5
La sua grinta proverbiale gli porta un’ammonizione evitabile nel primo tempo. Nella ripresa dimostra maturità e padronanza. Nonostante la sua lentezza tiene bene Ndoye, qualche responsabilità sul secondo gol.
TCHATCHOUA: 5,5
Buona prova, da vero cuore gialloblù. Tanta grinta che però non innesca i compagni. Bene nella fase difensiva, confusa quella offensiva.
HONGLA: 5
Ci si aspettava decisamente di più, si uniforma al ritmo basso della partita facendo sprofondare il Verona. Un guizzo nel secondo tempo lo porta a cercare il gol prima di tornare nel torpore che ha caratterizzato la sfida.
SERDAR: 4,5
Quanta confusione. Palloni sbagliati, anticipi mancati, contrasti persi, interventi in ritardo… non è serata! Si conquista un giallo nel primo tempo e nel secondo un rosso diretto per fallo da ultimo uomo. Peggiore in campo.
LAZOVIC: 6,5
Da solo può poco. L’esperienza gli fa capire che la partita sarebbe stata difficile, si mette in proprio e fin da subito cerca la conclusione. Corre, crossa e tira, fa di tutto ma la squadra non lo segue. Quanta generosità.
SUSLOV: 5,5
Tanto lavoro sporco, soprattutto per cercare di arginare le malefatte di Cruz. Una partita di cuore e polmoni che non trova riscontro nel risultato.
MBOULA: 5
Bene nella prima parte del primo tempo, poi si perde. Non è servito bene e non fa nulla per farsi servire meglio. nel secondo tempo Baroni lo sposta come punta e lì finisce la sua partita.
CRUZ: 4,5
Evanescente. Nel primo tempo perde tutti i contrasti, va sempre leggero. Ha la grande occasione di segnare scavalcando Ravaglia, ma si fa prendere dalla fretta e prende il palo. Probabilmente provato da quell’episodio sparisce dalla partita.
SAPONARA: 5,5
Entra per dare vivacità alla fase offensiva del Verona, ci prova ma è poco preciso.
NGONGE: 5
Apatico con la palla tra i piedi non sa che fare. Un bel lancio per Saponara e nient’altro.
HENRY: s.v.
CHARLYS: s.v.
DOIG: s.v.
BARONI: 5
Regala spazio a chi ne ha trovato meno in questo avvio di stagione. Nel primo tempo il Verona tiene, dal primo gol bolognese tutto si spegne. I cambi non aiutano. Dal punto di vista del gioco il suo Verona è troppo macchinoso, fase difensiva confusa, ancora una sconfitta.
FONTE: CalcioHellas.it
1 Novembre 2023 - 12:28 Hellas Live Hellas Verona, solo un punto nel mese di Ottobre ed eliminazione dalla Coppa Italia
I gialloblù di Marco Baroni allo stadio Dall’Ara di Bologna hanno incassato la quarta sconfitta consecutiva. Nel mese di Ottobre, gli scaligeri hanno raccolto solo un punto, contro il Torino di Juric, poi sono arrivate le sconfitte contro Frosinone, Napoli e Juventus, a cui si aggiunge quella di ieri sera nei sedicesimi di Coppa Italia contro la squadra di Thiago Motta, ko che è costato l’eliminazione dalla competizione alla società di Maurizio Setti.
31 Ottobre 2023 - 00:42 Hellas Live Baroni: “Braaf? Dovete parlare col medico. Gunter si è operato”
“La convocazione di Kallon? Sta lavorando bene e abbiamo pensato di portarlo con noi. Se ci sono speranze anche per Gunter e Hrustic? No, anche perché Koray si è operato. Che fine ha fatto Braaf? Ha un problema, ma di questo dovete parlare col medico” ha dichiarato in conferenza stampa a Hellas Live, l’allenatore dell’Hellas Verona, Marco Baroni.
BOLOGNA
Ravaglia 6,5 - Subito chiamato in causa, respingendo un paio di conclusioni effettuate da Lazovic. Nella ripresa si ripete su Hongla, mostrandosi in ottima serata.
Posch 6 - Non risulta il moto perpetuo sulla destra delle giornate migliori, ma garantisce comunque buona spinta e attenzione difensiva. Dal 77' Corazza sv.
Bonifazi 6 - Oltre a fermare talvolta l'attacco del Verona, prova ad impostare l'azione e si fa vedere anche in avanti.
Calafiori 6 - Garantisce una discreta solidità a centro area, concedendo ben poco e non calando mai di attenzione. Dal 76' Lykogiannis sv.
Kristiansen 6 - Nel primo tempo rischia di causare il gol del Verona, ma viene graziato da Cruz che prende il palo a porta vuota. Ripresa, invece, senza disattenzioni.
Moro 7 - Tanta sostanza in mezzo al campo da parte sua, ma anche inserimenti nell'area avversaria come quando sfrutta un corto rinvio di Coppola e firma l'1-0 che indirizza in modo positivo la gara per i suoi
Aebischer 6 - Non emerge in mezzo al campo come Moro, ma comunque fa sentire la sua presenza. Dal 64' Freuler 6 - Un'incertezza in avvio, poi finale di gara sicuro in mezzo al campo per l'ex Atalanta.
Ndoye 6,5 - Con il passare dei minuti, si fa vedere sempre di più sul fronte destro dell'attacco. Nel corso del secondo tempo, propizia il raddoppio di Van Hooijdonk.
Fabbian 6,5 - Si fa notare occupando spesso l'area, soprattutto nella ripresa, ma anche aiutando il centrocampo in fase di non possesso.
Karlsson 6 - Buon apporto sulla sinistra, con qualche pallone interessante messo in mezzo. In generale, però, il meno in evidenza del trio rossoblù tra le linee. Dal 64' Urbanski 6 - Non ha grossa occasioni per mettersi in mostra, in un finale più di gestione che di assalto da parte del Bologna.
Van Hooijdonk 7 - Dopo un primo tempo piuttosto in ombra, nella ripresa realizza il 2-0 sfruttando una corta respinta di Perilli su tiro di Ndoye e fa vivere un finale tranquillo a compagni, mister e tifosi.
Thiago Motta 6,5 - Cambiano gli interpreti, ma non il risultato finale. Il suo Bologna gioca, concretizza le occasioni e soffre poco in difesa venendo salvato da Ravaglia un paio di situazioni.
VERONA
Perilli 5,5 - In una prima parte di gara senza grossi interventi, deve arrendersi sul tiro vincente di Moro che vale l'1-0. Ha più responsabilità sul raddoppio del Bologna, arrivato per via di una sua corta respinta su tiro di Ndoye.
Amione 5,5 - Prestazione energica da parte del difensore, che non si risparmia nonostante il giallo già prima dell'intervallo. Più in difficoltà nella parte finale della sfida.
Coppola 5 - Macchia un buon primo tempo con il corto rinvio che propizia il gol del vantaggio bolognese firmato da Moro. Errore decisivo nello sviluppo della gara.
Magnani 6 - Gara attenta, con diversi interventi difensivi che evitano patemi a Perilli. Il migliore della retroguardia scaligera. Dall'80' Charlys sv.
Tchatchoua 5,5 - Dovrebbe garantire spinta sulla destra, ma raramente si fa vedere in avanti. Non migliora con il procedere del match.
Hongla 6 - Buon dinamismo in mezzo al campo, in una gara in cui talvolta s'inserisce anche negli ultimi metri. Ha infatti un'occasione nei secondi 45 minuti, sventata da Ravaglia.
Serdar 4,5 - Gara abbastanza anonima, senza particolari squilli. Completa la sua serata da dimenticare lasciando i suoi in inferiorità numerica a metà ripresa.
Lazovic 6 - Il più pericoloso dei suoi nei primi 45 minuti, con tre conclusioni verso la porta di cui due respinte da Ravaglia. Rimane nel complesso uno dei pochi che si salvano. Dall'81' Doig sv.
Mboula 5 - Un paio di conclusioni non troppo convinte e poco altro da parte del 77 gialloblù, autore di una prestazione negativa. Dall'89' Henry sv.
Suslov 5,5 - Il più attivo dei due trequartisti gialloblù, sia in fase di rifinitura che quando la palla ce l'ha il Bologna. Più opaco nella ripresa. Dal 67' Saponara 5,5 - Entra in un momento non facile della gara, non incidendo come vorrebbe negli ultimi metri.
Cruz 5 - Ha sulla coscienza una colossale occasione nel primo tempo, quando salta Ravaglia e centra il palo a porta sguarnita. Dal 67' Ngonge 5,5 - Dovrebbe ravvivare l'attacco scaligero, ma non riesce nel suo intento.
Marco Baroni 5 - Fa qualche cambio rispetto all'ultimo turno di campionato per testare chi ha giocato meno, non avendo però le risposte sperate. Le cose non cambiano nella ripresa, nonostante le sostituzioni. Urge una svolta.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
1 NOVEMBRE 2023 Coppa Italia Frecciarossa 2023/24 | Il Bologna supera il Verona e accede agli ottavi
Bologna – Si è conclusa con il risultato di 2-0 Bologna-Hellas Verona, 16esimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa 2023/24.
Venendo alla cronaca, il Verona ci prova al 5’: Lazovic parte dalla fascia sinistra, si accentra e scarica un destro che viene però respinto da Ravaglia. Sull’azione successiva, questa è volta è Suslov a concludere dalla stessa mattonella, ottenendo un calcio d’angolo dopo la parata del portiere.
Al 33’ il Verona si fa avanti in transizione: Mboula serve in mezzo per Lazovic al limite dell’area di rigore, il centrocampista serbo controlla e calcia ma la conclusione viene deviata e termina in calcio d’angolo. Sull’azione successiva, Cruz approfitta di una palla vacante nella trequarti del Bologna supera Ravaglia in uscita, ma il suo tiro colpisce il palo.
Il Bologna sblocca il punteggio al 41’: Coppola respinge di testa un cross di Karlsson, il più veloce ad arrivare sul pallone è Moro, che conclude al volo facendo terminare il pallone sotto la traversa per il gol dell’1-0.
Nella ripresa, il Bologna raddoppia il vantaggio al 63’: Ndoye si rende protagonista di un’azione solitaria in transizione, entra in area di rigore e conclude di potenza di mancino, sulla ribattuta di Perilli si avventa Van Hooijdonk che ribadisce in rete da distanza ravvicinata.
Il Verona prova a rispondere al 65’ con Hongla: il centrocampista riceve palla e tenta la conclusione a giro dal limite dell’area di rigore ma Ravaglia spedisce il tiro in calcio d’angolo con il braccio di richiamo. Due minuti più tardi l’arbitro espelle Serdar per un fallo da ultimo uomo commesso al limite dell’area di rigore.
Al 70’ Lazovic ci prova direttamente da calcio d’angolo: il pallone con una traiettoria a giro mette in difficoltà Ravaglia che riesce comunque a mandare in calcio d’angolo respingendo con la mano.
Il match termina 2-0 in favore dei padroni di casa, che accedono agli ottavi di finale della competizione.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di domenica 5 novembre (ore 12.30), quando allo stadio ‘Bentegodi’ l’Hellas Verona affronterà il Monza nell’11a giornata di Serie A TIM 2023/24.
BOLOGNA-HELLAS VERONA 2-0
Reti: 41' Moro, 63' Van Hooijdonk
Arbitro: Federico Dionisi (Sez. AIA de L'Aquila)
Assistenti: Francesca Di Monte (Sez. AIA di Chieti), Alessio Tolfo (Sez. AIA di Pordenone)
NOTE. Ammoniti: 39' Amione, 45' Serdar. Espulso: 72' Serdar
30 OTTOBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento lunedì 30 ottobre
Castelnuovo del Garda - Oggi, lunedì 30 ottobre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: attivazione, lavoro tattico e partita finale.
29 OTTOBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento domenica 29 ottobre
Castelnuovo del Garda - Oggi, domenica 29 ottobre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Di seguito il report: lavoro differenziato, scarico, attivazione in palestra, partita e lavoro tattico.
FONTE: HellasVerona.it
30 OTTOBRE 2023 7:30 Il gesto di Grosso e del Lione dopo il caos a Marsiglia: scendono in campo in uno stadio vuoto
Fabio Grosso è sceso lo stesso in campo a Marsiglia insieme a tutta la squadra. L’allenatore del Lione, colpito da schegge di vetro dopo l’agguato dei tifosi marsigliesi rimediando 15 punti di sutura, è andato sul rettangolo verde in uno stadio vuoto in tarda serata con un unico scopo.
A cura di Fabrizio Rinelli
La notte folle di Marsiglia-Lione è riassunta tutta nel volto sanguinante di Fabio Grosso. L'immagine del campione del mondo con l'Italia nel 2006, oggi allenatore del Lione in Francia dopo la promozione del Frosinone in Serie A lo scorso anno, fa davvero male. Grosso ieri sera era seduto nel bus del Lione con tutta la squadra e il suo staff quando un gruppo di "tifosi" del Marsiglia ha preso a sassate le vetrate del mezzo in marcia verso lo stadio Veldrome. Grosso è stato colpito da una bottiglia piena di birra che ha sfondato il finestrino e lo ha colpito a pochi millimetri dall'occhio. Per l'allenatore sono stati necessari 15 punti di sutura. Per il suo vice Raffaele Longo una scheggia di vetro in un occhio.
La faccia di Grosso coperta di sangue per le ferite.
Un episodio gravissimo e vergognoso che ha portato all'annullamento della partita voluto fortemente dal Lione e accettato senza alcuna opposizione dal Marsiglia allenato proprio da Gattuso che con Grosso ha condiviso proprio la gioia della finale dei Mondiali 2006 vinta dall'Italia a Berlino. Grosso è corso immediatamente in infermeria una volta arrivato allo stadio per essere sottoposto alle cure dei sanitari. Il volto insanguinato dell'allenatore del Lione è stato messo in prima pagina quest'oggi da L'Equipe che ha sottolineato ancora una volta la crisi del calcio e del tifo organizzato in Francia. Grosso e il Lione in tarda serata, rimasti nella pancia del Velodrome per motivi di sicurezza, sono comunque scesi in campo per un gesto molto bello.
Grosso e tutta la squadra sono voluti scendere in campo una volta che lo stadio si era completamente svuotato. Il Velodrome vuoto ha accolto il Lione che aveva come unico e solo obiettivo quello di raggiungere i propri tifosi appostati nel settore ospiti, nella parte alta dello stadio. Grosso ha voluto mostrarsi davanti a tutti con una vistosa fasciatura sul volto ma sorridente e sicuramente più sereno rispetto alle immagini che stavano circolando poco prima. Ha applaudito i suoi tifosi l'ex allenatore del Frosinone indicando con forza ognuno dei suoi giocatori provando a calibrare nuovamente l'attenzione sulla squadra e non su di lui.
Il pullman dei tifosi del Lione completamente distrutto così come quello della squadra.
Ma in una serata surreale come quella di ieri, era impossibile non concentrarsi sulle condizioni di Grosso e accertarsi che l'allenatore stesse bene. Ecco perché i tifosi del Lione hanno poi iniziato a intonare un coro: "Fabio Grosso! Fabio Grosso!". L'ultimo posto in classifica, la possibile talpa nello spogliatoio e le voci di un già possibile esonero sono sparite tutte. È stato messo l'uomo davanti e non l'allenatore. Le vicende della squadra, immischiata inevitabilmente nella lotta per non retrocedere, sono passate in secondo piano. Grosso ha sorriso a tutti ed ha applaudito i suoi sostenitori. Per un attimo tutto il Lione ha provato a dimenticare.
FONTE: FanPage.it
A MARSIGLIA Marsiglia, sassate degli ultras al pullman del Lione: Fabio Grosso. Match rinviato
Il tecnico dell'OL è stato ferito come il suo vice Longo all'esterno del Velodrome prima della sfida di Ligue 1
29 ottobre 2023
Rinviata la sfida di Ligue 1 tra l'Olympique Marsiglia di Gattuso e il Lione di Grosso. Fuori dallo stadio Velodrome il pullman della squadra ospite è stato più volte rallentato prima di diventare oggetto di una sassaiola da parte degli ultras di casa. Il lato destro del veicolo ha subito i danni maggiori con diversi finestrini che sono esplosi: il tecnico dell'OL Fabio Grosso è stato colpito ed è sceso sanguinante dal pullman. Problema a un occhio anche per il suo vice Longo.
info OL suite :
Les images choquantes des blessures de Fabio Grosso. L’entraîneur italien ne pourra probablement pas coacher, il souffre de vertiges et peut-être d’une commotion. Décision sur la tenue du match dans quelques instants. @lequipehttps://t.co/Z5aQJE0lkZ
Lo speaker dello stadio Velodrome ha annunciato ai 60mila spettatori presente per la sfida che il match è stato rinviato a data da destinarsi in seguito agli incidenti fuori dallo stadio.
L'arbitro Letexier ha formalizzato la decisione: "A seguito degli infortuni subiti dai tesserati e considerato il parere dell'OL che non ha voluto iniziare la partita e il protocollo stabilito, questo match non verrà disputato. Verranno redatti i rapporti del caso per le autorità competenti".
Ma John Textor, presidente del Lione, ha svelato: "Non ho chiesto io di annullare l'incontro, la Ligue ci ha detto che avrebbero parlato loro con la squadra. I nostri giocatori, il nostro capitano, sono stati incredibili nello spogliatoio, volevano giocare, erano pronti a giocare. La decisione non è dipesa da noi, è arrivata quando eravamo fuori dallo stadio".
Su Grosso ha aggiunto: "È in stato di choc, non riusciva a parlare normalmente, aveva dei frammenti di vetro nel viso. Sono furioso, i nostri giocatori, il nostro allenatore, si erano preparati per questa serata i tifosi volevano vedere la partita".