RECAP & IMPRESSIONI
Gara sul solco dell'equilibrio in un primo tempo dai ritmi piuttosto bassi, un tiro in porta per lato e un possesso palla più o meno in parità col MONZA a cercare di sorprendere il VERONA sulle fascie e i gialloblù a cercare di sorprendere gli avversari in contropiede, naturale lo zero a zero al termine dei primi 45 minuti.
Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo nonostante la mossa di BARONI che prova a far giocare VINAGRE sulla linea dei trequartisti e sposta LAZOVIĆ a destra togliendo un NOSLIN impalpabile.
Il ritmo si abbassa ulteriormente se possibile e gli ulteriori cambi dei due allenatori non servono né a sbloccare il match né a creare emozioni: Secondo zero a zero consecutivo per i padroni di casa e HELLAS che guadagna un altro punticino ad agganciare l'UDINESE al terzultimo posto in classifica.
Brutto 0 a 0 tra due squadre mediocri al 'Brianteo' ed è un punto che non serve a molto ai gialloblù in attesa della prossima contro la JUVENTUS che domani sera se la vedrà con l'UDINESE allo 'Stadium' sperando nella vittoria dei bianconeri di ALLEGRI che permetterebbe ai friulani di rimanere proprio col VERONA al terzultimo posto.
Partita che sottolinea ancora una volta la mancanza di qualità nella squadra gialloblù con LAZOVIĆ che non riesce ad emergere come accadeva nelle passate stagioni (con un modulo tattico diverso c'è da dire) e quando, come oggi, manca anche quella di SUSLOV, la luce si spegne per i ragazzi di BARONI.
La cosa più bella del match? I buteì con le parrucche gialloblù in costume da Carnevale e la loro sciarpata nel finale di match.
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
È chiaro che se l'importante è partecipare il punto guadagnato in casa di una squadra che ambisce ad essere la prima delle tagliate fuori dalle coppe non è assolutamente da buttare (anzi) e sono innegabili anche i progressi fatti dall'11 di mister BARONI da quando ha finalmente deciso di adottare il 'suo' credo tattico, soprattutto se associato alla rivoluzione che l'HELLAS ha subito a Gennaio, se però si vuole convincere tutti che lo smantellamento era necessario per avere un VERONA più forte e più attaccato alla maglia come continua a sostenere il mister (anche 'imbeccato' dai piani più alti) la questione si fa più complessa perché se con le grandi non fai punti perché sei poco fortunato e comunque non sono alla tua portata, se con quelle del tuo livello hai spesso deluso e con quelle a metà ti accontenti un po' com'è successo a Monza (anche perché la qualità scarseggia in zona rifinitura e gol) è altrettanto chiaro che non riesci a salvarti. Ripeto che non ne faccio una questione di categoria (io che ho seguito i gialloblù sui campacci della Lega Pro figuratevi) però bisognerebbe essere chiari con i tifosi: La rivoluzione c'è stata vendendo il vendibile per problemi economico-finanziari e ora, con ciò che è rimasto, si cercherà di tirar fuori qualcosa sperando che almeno tre squadre siano alla fine peggiori di noi ma, messa così, la vedo dura a non retrocedere dato che solo la SALERNITANA (che ha sbancato il 'Bentegodi') appare più o meno spacciata mentre l'EMPOLI, andando a vincere proprio all'Arechi con uno specialista della salvezza come NICOLA (che era libero anche per la squadra scaligera in tempi non sospetti), sembra abbia definitivamente imboccato la strada giusta e di UDINESE, CAGLIARI e SASSUOLO tutto si può dire tranne che abbiano una rosa al pari di quella gialloblù sia come ingaggi che come qualità...
Per cui, con LECCE e FROSINONE al momento irraggiungibili, ammesso e non concesso che prima o poi anche la squadra di BARONI metta a segno finalmente un colpaccio in casa (dove si è deluso anche col FROSINONE) o fuori, come faremo a far più punti di queste? Al momento non vedo luce in fondo al tunnel (anche se è vero che è più o meno quello che succedeva nella stagione scorsa di questi tempi).
Mister PALLADINO ancora col 3-4-2-1 con DI GREGORIO fra i pali, IZZO, MARÌ e CARBONI dietro, l'ex PESSINA a fare da play a fianco di BONDO tra gli esterni BIRINDELLI e ZERBIN, COLPANI e MOTA trequartisti ualche metro dietro a COLOMBO che parte titolare al posto di ĐURIĆ.
Mister BARONI propone ancora MAGNANI all'inizio in difesa al fianco di DAWIDOWICZ rischiando di farseli squalificare entrambi visto che sono diffidati ma la principale novità è NOSLIN sulla trequarti destra al posto dello squalificato SUSLOV e ŚWIDERSKI che prende il suo posto da prima punta e da titolare per la prima volta in gialloblù; invariato il resto dell'11 rispetto agli ultimi match.
1262 i tifosi scaligeri in trasferta al 'Brianteo' molti anche quelli bardati da carnevale con la consueta goliardia, dirige il signor Davide Massa della sezione AIA di Imperia.
PRIMO TEMPO
2° LAZOVIĆ al veloce dai e vai col tacco di ŚWIDERSKI si presenta davanti a DI GREGORIO ma, decentrato sulla sinistra, trova solo il fondo sul palo opposto.
5° SERDAR pasticcia sulla palla di CABAL, BIRINDELLI intercetta e manda in porta COLOMBO ma il signor Massa annulla per il fuorigioco di partenza del centravanti di casa.
6° ŚWIDERSKI ci prova dal limite ispirato da FOLORUNSHO: DI GREGORIO la blocca con un tuffo sulla sinistra.
9° TCHATCHOUA con un bel cross da destra in mezzo all'area: FOLORUNSHO di testa la manda alta...
11° COLOMBO ruba palla a DUDA in uscita e ci prova dal limite, SERDAR devia sul fondo.
19° Gran palla di ZERBIN da sinistra sul dischetto del rigore dove BIRINDELLI in tuffo anticipa CABAL e incorna pericolosamente ad un paio di metri dalla porta: MONTIPÒ respinge con un mezzo miracolo ma in zona COLPANI sul quale è in ritardo LAZOVIĆ ma fortunatamente la rovesciata del trequartista biancorosso non trova la porta e la palla rimbalza di molto a lato! Ma grande doppia occasione per i padroni di casa.
24° Problemi in difesa per l'HELLAS: DUDA chiama l'uomo su COLPANI e va sul portapalla, che affonda e in area imbuca per COLPANI lasciato libero da DAWIDOWICZ che nel frattempo raddoppiava più avanti... Fortunatamente il fantasista del MONZA allarga troppo il diagonale che da destra si spegne sul fondo dalla parte opposta.
33° ŚWIDERSKI da sinistra sul secondo palo dove FOLORUNSHO è anticipato sul fondo da CARBONI...
36° LAZOVIĆ con un bel cross per ŚWIDERSKI ma ancora una volta CARBONI di testa risolve in angolo, sulla successiva battuta è SERDAR in area a trovare la conclusione sopra la traversa.
40° BIRINDELLI da destra crossa liberamente guardato da CABAL, MONTIPÒ esce a vuoto col pugno e ZERBIN si ritrova col pallone sui piedi senza sapere che fare, mischia in area ma tra la selva di gambe spunta DAWIDOWICZ a liberare...
43° BONDO dal limite: Palla in curva.
45° Nessun recupero concesso dal signor Massa che termina la prima parte di gara.
SECONDO TEMPO
46° Cambia BARONI: Tocca a VINAGRE al posto di NOSLIN, LAZOVIĆ cambia lato e lascia la macina alta al portoghese.
48° TCHATCHOUA non controlla una palla banale e regala il corner agli avversari, sulla battuta di COLPANICARBONI incorna alto.
50° DUDA con un calcio di punizione da destra in area per CABAL che di testa spedisce altissimo.
56° LAZOVIĆ con un bel cross da destra ma sul limite dell'area piccola ŚWIDERSKI è anticipato dall'uscita in presa alta di DI GREGORIO.
57° Doppio cambio HELLAS: BONAZZOLI per ŚWIDERSKI e CENTONZE al posto di TCHATCHOUA.
58° CENTONZE si presenta con un pestone su ZERBIN e viene subito ammonito.
60° BONDO con una lunga trattenuta ai danni di FOLORUNSHO che affonda centralmente, cartellino giallo per il mediano del MONZA.
62° Alla battuta da fuori area sui 30 metri LAZOVIĆ murato due volte.
63° Doppio cambio anche nel MONZA: Valentin CARBONI per MOTA e ĐURIĆ per COLOMBO.
64° FOLORUNSHO per SERDAR al limite dal vertice sinistro: Palla sopra la traversa.
66° FOLORUNSHO con un pestone sulla caviglia di IZZO, il signor Massa estrae il giallo per Michael.
68° DUDA provvidenziale nel portar via palla al centro dell'area poi in uscita ZERBIN gli cade davanti e Massa fischia un rigore inesistente! Fortunatamente il VAR mette in chiaro le cose e l'arbitri ritorna sulla sua decisione.
70° Altro doppio cambio MONZA: KYRIAKOPOULOS e GAGLIARDINI al posto di ZERBIN e BONDO.
72° Fuori LAZOVIĆ e dentro Dani SILVA nell'HELLAS fascia di capitano a DAWIDOWICZ e 4-3-2-1 per l'HELLAS.
74° BIRINDELLI seduto vicino alla linea laterale non si muove e chiama il cambio: Dentro PEREIRA per il MONZA.
79° Tocca a COPPOLA, gli fa spazio DAWIDOWICZ.
81° VINAGRE prova il coast-to-coast ma esagera e sulla trequarti la perde coi compagni che invocano palla.
82° Sinistro dalla distanza di COLPANI: Palla fuori.
83° CENTONZE per DUDA sul lato corto destro dell'area ma il cross di Ondrej va direttamente sul fondo...
85° CENTONZE concede un corner al MONZA, palla in mezzo dove Andrea CARBONI col mancino spara alto.
87° Doppia finta e cross in mezzo per VINAGRE ma dove non presidiano maglie gialloblù.
90°+2 Bellissima la sciarpata gialloblù nel settore dei tifosi del VERONA.
90°+5 Il signor Massa fischia tre volte e sancisce il pari a reti inviolate al 'Brianteo' di Monza.
VOTI
MONTIPÒ Mezzo miracolo al 19° sul colpo di testa di BIRINDELLI in tuffo. Uscita a vuoto col pugno al 40°. Inoperoso nel secondo tempo 6
TCHATCHOUA Bravo a non cadere nelle fintedi ZERBIN al 10° in area. Bel cross per FOLORUNSHO al 9°. In apertura di ripresa non controlla una palla banale e regala il corner agli avversari. Continua a non essere un terzino ma oggi tutto sommato non si nota tanto la differenza 6 (gli da il cambio CENTONZE al 57°: Si presenta subito con un pestone su ZERBIN e viene ammonito. Timido affondo solo all'83° per dare subito palla a DUDA e due minuti più tardi concede un corner al MONZA. Esordio piuttosto timidino, speriamo evolva in fretta e per il meglio 5,5)
MAGNANI Ineccepibile prima su COLOMBO e poi su ĐURIĆ, senza strafare ne commettere errori (a parte quando prova il lancio lungo ad imbecare gli esterni ma sappiamo che non è il suo...) 6
DAWIDOWICZ Il VERONA rischia qualcosa al 24° sull'incomprensione tra Paweł e i coleghi al 24° ma come sempre, in un modo o nell'altro, porta a casa la prestazione 6- (gli da il cambio COPPOLA al 79°: Una decina di minuti per far rifiatare DAWIDOWICZ, Non giudicabile ma dovrebbe essere stato più attento su quel passaggio per CABAL che finisce direttamentein out e regala una chance agli avversari...)
CABAL Al 5° è rivedibile quel passaggio a SERDAR sul quale il MONZA va in gol... Fortuna che COLOMBO parte in leggero anticipo. Al 19° si fa anticipare netto dal tuffo di BIRINDELLI: Solo MONTIPÒ salva il VERONA dalla capitolazione! Guarda BIRINDELLI crossare al 40° senza poter far nulla data la distanza che tiene dall'avversario. Nel secondo tempo cala fisicamente fino a chiedere il cambio che BARONI non gli concede... Impreciso anche al 90° quando il suo 'buco' è coperto da SERDAR. Oggi non mi è piaciuto, troppi errori e troppo 'acerbo' ancora per giocare in un ruolo che, per giunta, non gli appartiene appieno 5+
DUDA COLOMBO gli ruba palla all'11° in uscita. Insiste troppo nel dribbling al 27° finché l'avversario gliela ruba costringendolo al fallo. BONDO lo tallona e lo fa soffrire e lui, più nervoso del solito, cerca rogne con PESSINA. Poco meglio nel secondo tempo con quel cross sulla testa di CABAL al 50° ma soprattutto in area al 68° quando protegge doppiamente MONTIPÒ e poi in uscita è bravo anche sulla scorrettezza di ZERBIN sulla quale in un primo tempo cade Massa (fortuna che il VAR corregge l'arbitro). Brutto errore all'83° quando ormai non è più lucido... 6-
SERDAR Pasticcia sulla palla di CABAL al 5° ma Juan non gliela da pulita... Intercettato all'8° dal pressing di COLPANI. Provvidenziale all'11° sul tiro di COLOMBO e anche in area al 38° salvando ancora sul centravanti avversario sul quale si rifà in seguito proteggendo palla a centrocampo e ripartendo. Impresciso il tiro sul corner al 36°. Cresce nel far legna nella ripresa, altra palla sopra la traversa al 64°. Ottima la copertura sull'errore di CABAL al 90° 6
NOSLIN Chi l'ha visto? 4 (gli da il cambio VINAGRE al 46°: Vuole strafare in un ruolo che ha già ricoperto più volte in passato ma chiede troppo ai suoi attuali mezzi tecnici come nel coast-to-coast all'81° quando esagera e sulla trequarti perde palla coi compagni che la chiamano. Buona l'ide all'87° ma con la testa bassa mette palla dove nessuna maglia gialloblù presidia... 5+)
FOLORUNSHO Al 6° prova la conclusione ispirato da ŚWIDERSKI e riesce ad impegnare DI GREGORIO. Difficile e altiisma al 9° l'incornata sul cross di TCHATCHOUA. ŚWIDERSKI da sinistra lo invita sul secondo palo al 33° ma è anticipato. Incontenibile al 60° quando BONDO non sa più come trattenerlo e viene ammonito. Buona la protezione palla al limite al 64° e il servizio per SERDAR. In ritardo netto al 66° quando molla un pestone a IZZO e viene a sua volta ammonito... Lo preferisco in mediana, decisamente 5,5
LAZOVIĆ Spettacolar il dai e vai col tacco di ŚWIDERSKI al 2° peccato allarghi troppo il diagonale su quella che forse è la migliore occasione per i gialloblù. In ritardo in copertura su COLPANI al 19°. Bel cross per per ŚWIDERSKI al 36° ma CARBONI è in anticipo. Con l'ingresso di VINAGRE cambia lato e al 56° mette un'altra palla invitante sulla testa di ŚWIDERSKI che è anticipato dall'uscita di DI GREGORIO 5,5 (gli da il cambio SILVA al 72°: si posiziona basso tra DUDA e SERDAR cercando di gestire qualche pallone ma non ne ha il tempo, Non giudicabile)
ŚWIDERSKI Stupendo il dai e vai con LAZOVIĆ al 2° con quel tacco-spettacolo che confeziona la miglior occasione per l'HELLAS. Impensierisce DI GREGORIO dal limite al 6°. Prova a imbecare FOLORUNSHO al 33° ma Michael è anticipato. CARBONI lo anticipa di testa in area al 36° mentre al 56° è il portiere del MONZA a sottrargli la sfera leggendo il suo movimento. Esce con la scarpa in mano dopo un pestone galeotto... Non mi è dispiaciuto del tutto considerando che era alla prima da titolare 6 (gli da il cambio BONAZZOLI al 57°: Spreca l'ennesima possibilità che BARONI gli concede forse più per mancanza di alternative che per altro, 5)
BARONI Il suo VERONA soffre un pizzico più degli avversari nel primo tempo ma nel complesso riesce ad intrappolare per bene le giocate del MONZA... Discutibili come sempre i cambi ma lui si difende dicendo che TAVŞAN e MITROVIĆ sono ancora troppo 'acerbi' tatticamente per la A ma perché quel BONAZZOLI al posto di HENRY? Non lo sapremo mai... 6
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Mister PALLADINO tecnico del MONZA «Cosa è mancato per vincere contro il Verona? E’ mancato solamente il gol perché l’approccio c’è stato ed è stato anche positivo contro una formazione difficile da affrontare. Non l’abbiamo sbloccata e queste sono le classiche gare che se non le sblocchi subito dopo fai fatica. E infatti nella ripresa è andata così. Sono contento della prestazione, di non aver preso gol nelle ultime tre gare e di aver preso 5 punti contro dirette concorrenti. Ho detto ai miei calciatori che hanno fatto bene contro un avversario difficile. Se il Monza è cambiato pensando a fare punti e non subire gol prima che a offendere? Non sono d’accordo con questa analisi, la passata stagione è differente rispetto a questa. Il Monza crea, ci manca il gol, tranne con l’Udinese dove non abbiamo creato nulla nelle altre circostanze la squadra è riuscita a costruire diverse occasioni. Ci siamo anche difesi bene senza perdere ripartenze. Le squadre che ci affrontano ora lo fanno in maniera diversa, si difendono di più. Dico ai critici di guardare il bicchiere mezzo pieno, siamo in linea con quelli che sono i nostri obiettivi. Sono molto soddisfatto ed è tutto positivo. Io sono soddisfatto in tutto. Siete voi che non lo siete, mi spiace che bisogna trovare sempre il qualcosa che manca. La prestazione c’è stata, è stata solida. Non capisco perché bisogna sottolineare sempre la mancanza di qualcosa. Non prendiamo gol, non perdiamo contro le dirette concorrenti: davvero non riesco a capire perché si parla di mancanze. E’ vero, ci manca il gol ma il percorso è buono... Palladino teso? Ma non sono teso, non è vero. A me spiace solamente che si dice, si sente e si legge che manca sempre qualcosa. Non è vero, a Monzello c’è un bel clima e ve lo mostrerò. Se non vinciamo è perché capita anche di affrontare squadre che ci limitano, ci sta. Di note positive ce ne sono. Io non sono teso, vi voglio bene ma sapete che vi rispondo sempre in maniera sincera. Adesso testa al Milan, non lo seguirò questa sera ma andrò in settimana. Ce la giocheremo con leggerezza ed entusiasmo Com’è affrontare il Verona adesso dopo l'ultimo mercato di gennaio dove ha cambiato parecchio? Non è facile e lo avevo già detto alla vigilia. Per me con i cambi di calciatori il Verona si è rinforzato, ne ha presi alcuni davvero di livello e questa mia impressione è stata confermata anche da Marco Baroni. Siamo riusciti a rischiare quasi niente ma loro hanno entusiasmo, giocano bene e secondo me possono raggiungere l’obiettivo della salvezza» TuttoMercatoWeb.com
Mister BARONI «Quanto è importante il pari conquistato a Monza e come hanno giocato i nuovi? Parto ad esempio da Serdar, per me ha lavorato bene ed è forte oltre a essere pronto. In questo momento per il Verona è un mediano di livello perché ha dinamicità, qualità, e lo ha dimostrato anche contro un Monza difficile da affrontare. Abbiamo bisogno di calciatori che crescono continuamente. Il Verona questa partita ha provato anche a vincerla, purtroppo non siamo riusciti a sfruttare bene la superiorità sugli esterni. Il risultato è giusto, peccato magari non aver sfruttato due occasioni. Ma a me va bene così. Abbiamo cambiato tanto ma c’è tanta partecipazione da parte dei calciatori e questo mi stimola moltissimo. Ci sono dei giocatori, come Dani Silva ad esempio, che ha capito subito cosa vogliamo e in quale campionato gioca. Sa giocare a calcio, può darci una mano importante. Il prezzo che dobbiamo pagare magari è il tanto lavoro che dobbiamo fare da adesso in poi, il calo che c’è stato nella ripresa è dovuto anche a questo. Non mi piace parlare di rammarico, penso che più avanti questo tipo di partite le andremo a vincere. E il Monza va detto che è una formazione tosta. Se ci siamo accontentati nella ripresa? Per me c’erano le condizioni per alzare il ritmo ma purtroppo non siamo stati in grado di farlo perché fisicamente un po' siamo calati. Anche i cambi forzati ci hanno costretto a trovare soluzioni differenti e avevamo meno energia e gamba sugli esterni... Sono arrivati calciatori che hanno qualità tecniche importanti, in Serie A devono essere inseriti bene perché il nostro torneo è diverso da tanti altri a livello di tensione, ritmo e pressione. Sto cercando di accelerare la capacità di fare un calcio veloce e con una pressione forte. La strada comunque è quella giusta. Nelle ultime settimane purtroppo qualche punto lo abbiamo buttato via anche per via di quanto accaduto sul mercato con le tante partenze, ma sono sicuro che con l’aiuto del nostro pubblico faremo bene. Ora con la Juventus sarà dura ma ci proveremo dando il 300%» TuttoMercatoWeb.com
Suat SERDAR «È stata una partita difficile. Entrambe le squadre hanno avuto buone occasioni per segnare, ma penso che alla fine il risultato sia corretto, sia per noi che per il Monza. È stata una sfida intensa, ma dobbiamo continuare a spingere così, con questo atteggiamento la prossima volta magari otterremo i tre punti. Anche a Napoli avevamo giocato molto, dobbiamo continuare così. Ci ho provato ma non sono stato fortunato nelle conclusioni, magari la prossima volta andrà meglio. Ho provato ad aiutare la squadra con il mio modo aggressivo di giocare e penso di esserci riuscito, ma credo che come squadra oggi abbiamo giocato bene. Questo è il giusto spirito da avere fino alla fine? Sicuramente. Abbiamo tanti giocatori nuovi, ma come si è può vedere anche oggi, abbiamo lottato uniti come una squadra e dobbiamo continuare così per riuscire a ottenere i tre punti, e festeggiare la vittoria anche insieme ai nostri tifosi» HellasVerona.it
Venerdì sera nell'anticipo della 24esima giornata di Serie A, colpaccio dell'EMPOLI all'Arechi in casa di una SALERNITANA che pure aveva recuperato di toscani, nel finale l'1-2 di NIANG (su rigore) e dell'ex CANCELLIERI hanno fissato il punteggio sul 3 a 1 e rilanciato la squadra di mister NICOLA in classifica.
3 a 1 esterno anche per la LAZIO ieri in quel di Cagliari col ritorno al gol di IMMOBILE mentre, nel big-match all'Olimpico fra ROMA e INTER sotto un'insistente pioggia, le sorti sono state in bilico fino all'ultimo ma alla fine hanno avuto la meglio i nerazzurri con l'autogol di ANGELIÑO e la ciliegina finale in contropiede di BASTONI in uno spettacolare 4 a 2 (eccettuati i nomi in cinese sulle maglie ospiti!).
1 a 1 fra SASSUOLO e TORINO a Reggio nell'Emilia dove a PINAMONTI ha risolto ZAPATA nei primi 9 minuti di gioco.
Nel lunch match di oggi al 'Franchi' tra FIORENTINA e FROSINONE manita viola con l'apertura di BELOTTI e la chiusura di BARÁK: 5 a 1 ai danni dei ciociari di mister DI FRANCESCO.
Il BOLOGNA cala il poker al 'Dall'Ara' sul malcapitato LECCE con la preziosa doppietta di ORSOLINI.
Alle 18.00 GENOA-ATALANTA, alle 20.45 MILAN-NAPOLI.
Chiuderà infine la 20esima giornata il posticipo di domani fra JUVENTUS e UDINESE alle 20.45.
#PRIMAVERA 1 7 Gol tra VERONA e FROSINONE ma alla fine gli avversari hanno avuto la meglio; così mister SAMMARCO 'Con il lavoro dobbiamo andare oltre le difficoltà' e CAZZADORI che ha aperto le marcature 'Dobbiamo lavorare più duramente, felice di essere tornato'.
il blog di Francesco Barana DEBOLI, EPPURE ANCORA COMPETITIVI (E SETTI HA SETTE VITE)
Senza categoria, 12 February 2024
C’è una verità inconfutabile: Setti, a gennaio, ha rivoluzionato la rosa con una campagna vendite bulimica, eppure il Verona è ancora competitivo per salvarsi. Tecnicamente, senza Ngonge, ci siamo indeboliti, è chiaro, però ci tiene in vita la modestia di una serie A che ormai è un campionato periferico in Europa. Questo significa che, a differenza del passato, è più ampio il mercato dove reperire calciatori potenzialmente pronti anche senza budget imponenti. Ed è ciò che ha fatto Sogliano, che come tutti ha la sua rete di osservatori e agenti, ma poi ci mette l’occhio e l’intuito, e anche nell’ultima sessione ha ingaggiato qualche profilo interessante.
Poi non sottovaluterei l’aspetto psicologico: la crisi finanziaria della società paradossalmente ha rafforzato la figura di Baroni, prima allenatore precario e in bilico, oggi invece figura centrale. E lo si vede in faccia e nelle parole: il tecnico è più determinato e sicuro di sé. Baroni e Sogliano hanno lavorato anche sull’aspetto mentale del gruppo: i reduci sono rimasti con forti motivazioni, i nuovi hanno l’entusiasmo di chi arriva. Il risultato è uno spogliatoio più “pulito”.
Nel frattempo sono cresciuti di rendimento dei calciatori chiave, penso a Serdar e Suslov, che possono essere i perni di un centrocampo che poche concorrenti vantano. In difesa non è arrivato un vero sostituto di Hien (per sei mesi sotto il suo standard), ma attenzione a Cabal, colombiano che può imporsi appena tornerà nel suo ruolo da centrale. Siamo leggerini in attacco e infatti sottolineavo che senza Ngonge siamo più deboli. Lì dipenderà molto dal contributo dei nuovi e se e come si riuscirà a rimettere in riga quel talento sopraffino che è Bonazzoli, che sarebbe il sostituto naturale di Ngonge.
Infine una nota societaria. La vera spada di Damocle che pende su Setti è quella giudiziaria (vedi il sequestro delle azioni e la querelle con Volpi), perché finanziariamente, a mio avviso, ha usato il mercato di gennaio per recuperare (in parte) quanto perduto con la mancata cessione parziale delle quote che sembrava a un passo prima dell’azione della procura di Bologna. Non andato in porto (per ora) il piano A, Setti è riuscito nel piano B. E adesso i conti della società non sono più così critici. Significa che il presidente del Verona ha ancora margini di operatività (e del potere negoziale in caso di trattativa di cessione del club), soprattutto se restassimo in serie A, ma anche con il paracadute se dovessimo retrocedere. Ha sette vite.
il blog di Gianluca Vighini UN PUNTO DA TENERSI STRETTO (MOLTO) E POCO IMPORTA SE IL VERONA NON È STATO BELLISSIMO
Sport, 11 February 2024
Dire che col Monza era meglio vincere è un esercizio alla Catalano. E’ sempre meglio vincere. Anche con il Napoli era meglio vincere (ma si è perso). Ed era meglio vincere tutte le volte in cui il Verona lo avrebbe meritato ma non solo non ha raccolto punti, ma ha sempre perso.
Ed allora questo punticino raccolto a Monza, che magari ci fa storcere il naso per il (non) gioco del secondo tempo va tenuto stretto, anzi strettissimo.
Quando si valuta una partita del genere bisogna sempre tenere presente tanti fattori. Innanzitutto il calcio non ha il potere transitivo. Ogni partita ha una storia, ha delle difficoltà, non si può dire “Se giocavamo come contro il Napoli, questa partita si vinceva”. Non funziona così. Giocare contro il Napoli, come contro la Roma o contro l’Inter (e prossimamente con la Juve) paradossalmente per il Verona è più facile. Sono quelle gare che dai per perse e che puoi affrontare con mente più leggera, senza condizionamenti, conscio che se pareggi o vinci fai un’impresona e se perdi non succede niente. Perdere con il Monza, invece, poteva essere una mazzata letale, il morale va sotto i tacchi, la classifica diventa problematica.
E poi bisogna pensare a questo nuovo Verona che ha cambiato quasi tutto, in corsa, senza il tempo di riassemblare la squadra. Una Babele di giocatori, che devono trovare un’intesa, uno spogliatoio, un rapporto comune. E poi c’è la preparazione fisica, diversa per ognuno di loro. So che nell’ultima settimana Baroni ci ha dato dentro parecchio da questo punto di vista, mettendo benzina nei muscoli, ma inevitabilmente appesantendoli.
Aggiungiamoci che mancava Suslov, uno che è diventato leader sul campo, in questo momento di ribaltamenti una certezza.
Qualcosa di buono s’è visto. Primo: la squadra non ha avuto i soliti momenti di amnesia, nella difficoltà del match ha usato il corpo come un pugile che si difende, rendendo la partita più sporca, più brutta proprio per ottenere il risultato.
C’è un giocatore che sta diventando un grande faro: Serdar. Dove lo avesse relegato Baroni in precedenza non è dato a sapere. Dice il mister che ora Serdar ha capito che l’impegno deve essere massimale, ribatto che prima Serdar faceva la riserva a Hongla, con tutto il rispetto, non a Tardelli. Ma va bene lo stesso, meglio tardi che mai.
C’è molto da lavorare in attacco, dove la vera e unica partenza dolorosa è stata quella di Ngonge. Baroni deve oliare meccanismi e movimenti. Swiderski che ha l’attitudine del vero attaccante, merita di essere messo in condizioni migliori e non essere trattato come se fosse un Djuric qualsiasi. Folorunsho la deve smettere con tacchi, tacchetti e tacchi a spillo. Usi i suoi polmoni per correre, fare le cose semplici, non il Maradona dei poveri. E da Lazovic è lecito aspettarsi molto di più. Passi che non abbia più gli strappi dei tempi di Juric, che non abbia più la gamba per stantuffare su e giù a sinistra, ma uno come lui, con le sue qualità e il suo carisma, davanti al portiere deve segnare.
Prendiamoci questo punto e ora sotto con la Juventus. Come detto, in fondo, queste sono le partite più semplici e la Vecchia Signora al Bentegodi ha sempre fatto una fatica terribile. Sia mai che l’impresa è dietro l’angolo…
il blog di Giovanni Vitacchio IL PAGELLONE DI MONZA-VERONA
Sport, 11 February 2024
MONTIPO’ 6 L’unica vera parata la fa sul colpo di testa ravvicinato di Birindelli. La posizione è giusta, tutto sommato centrale, il resto lo fanno i riflessi. Per il resto, osserva, si limita a controllare. Brividi per un’uscita a dir poco insensata che rischia di far segnare un Monza che di segnare sembrava non avere alcuna intenzione.
TCHATCHOUA 5.5 Di per sé non è che cicchi clamorosamente la partita, perché è dentro, gioca tanti palloni e la fascia la fa tutto sommato con facilità. Però sbaglia un sacco di cross, troppi, anche quando ha tutto il tempo di prendere la mira e metterla come si deve. Impreciso più di quanto sia lecito sopportare.
CENTONZE 5.5 (dal 57°) Dopo una manciata di secondi dal suo ingresso in campo, si prende il cartellino giallo. Impossibile non farsi condizionare. Cerca di andare col pilota automatico per fare ulteriori danni.
MAGNANI 6 Poco da dire, con Dawidowicz l’intesa è buona e lui è bravo a giocare senza rischiare. Sbroglia qualche situazione potenzialmente pericolosa, con tempismo impeccabile. Poi, non mancano un paio di interventi scomposti, ma che non lasciano conseguenze.
DAWIDOWICZ 6.5 Partita attenta, senza bisogno di strafare. E’ lui a dare i tempi giusti alla linea di difesa che, quando riesce, tiene bella alta. Lascia davvero poco agli attaccanti del Monza che, per quanto cerchino di girargli alla larga, non trovano ragione nella loro prestazione. Esce prima, mezzo acciaccato. Sperando nulla di grave.
COPPOLA s.v. (dal 79°)
CABAL 4.5 La sua continua crescita subisce uno stop pesantissimo. Sinteticamente, sbaglia tutto, non ne imbrocca una. La cosa sconcertante è che anche la cosa più semplice sembra diventare l’Everest. Non ha coraggio per attaccare. Ha timore quando deve difendere. Rimane in campo a oltranza e nella ripresa cerca di stare più concentrato sul “primo non prenderle”. Così come tutta la squadra. Generoso, perché finisce coi crampi, ma questa partita faccia presto a dimenticarsela.
DUDA 5 Un altro che sbaglia partita sin dai primi minuti. Sembra che abbia le zavorre ai piedi. Lento, lentissimo, non riesce a dare il tempo al Verona. Per qualche minuto sembra riprendersi e questo coincide con un buon sussulto nel primo tempo dell’Hellas. Ma dura un attimo, poi torna nel torpore. Forse stanco, tira il fiato.
SERDAR 7 Se due mesi fa mi avessero detto che sarebbe stato questo tipo di giocatore, mi sarei messo a ridere. Devo ricredermi e lo faccio volentieri. Migliore per distacco, a centrocampo domina, pur davanti a un Monza che ha qualità lì in mezzo. Recupera una marea di palloni ed è bravo subito a cercare il break per attaccare. Va anche vicino al gol. Ha sofferto, in silenzio. Ora è titolarissimo, senza discussioni.
NOSLIN 5 Fuori dal gioco, non riesce a incidere e a trovarsi palloni buoni da sfruttare. Vero che ripiega tanto per aiutare Tchatchoua, ma questo di fatto lo neutralizza nella metà campo avversaria. Dopo l’impatto più che positivo contro il Frosinone e andato piano piano spegnendosi. Ci sta, non è facile capire il calcio italiano, soprattutto se di tempo per imparare ce n’è poco.
VINAGRE 5.5 (dal 46°) Gioca più offensivo rispetto a quello che raccontano le sue caratteristiche. Un po’ di confusione, gioca un po’ da solo, senza cercare aiuto tra i compagni. Una bella sgroppata che sembra far presagire il meglio, si spegne contro il muro del Monza.
FOLORUNSHO 5.5 Mi fa un po’ rabbia questo ragazzo, perché ha potenzialità. Ma tante. Invece contro il Monza riduce tutto alla forza fisica, alla corsa, che non gli manca. Ma è troppo impreciso tecnicamente, sbaglia davvero troppo, e nei momenti meno indicati per sbagliare. Basta con questi tacchi, veli e frivolezze varie. Sia più concreto e lavori più sulla qualità, perché ne ha. Deve trovare il giusto equilibrio.
LAZOVIC 5 Ha una grandissima occasione dopo due minuti ma non riesce nemmeno a centrare la porta da posizione succulente. Il passo è felpato, non è mai stato un velocista, ma le idee sono un po’ annebbiate. Prova a trovare lo spunto e gli riesce solo quando mette un bel pallone in mezzo, sul quale non arriva Swiderski. Poi tanta fatica. Esce col muso, chissà se con se stesso o con Baroni che lo ha tolto.
DANI SILVA 5.5 (dal 72°) Non riesce a risvegliare una partita soporifera.
SWIDERSKI 5 + Un paio di movimenti interessanti, ma non è decisamente la sua partita. Anche perché la squadra fatica a portare su palloni comodi e lui che cerca anche di allargarsi finisce per smarrire la posizione. Un po’ passivo ecco, diciamo così. Finisce pure infortunato. Insomma, un esordio dal primo minuti non da incorniciare.
BONAZZOLI 5 (dal 56°) Era una grande occasione, non la coglie. Peccato. Chiaro che non è facile giocare così poco. Ma se Baroni non lo vede più di così ci sarà un motivo.
ALL. BARONI 6 Primo tempo non male, con momenti interessanti. Secondo tempo brutto, all’insegna del bearzotiano “primo non prenderle”. Soffre l’assenza di Suslov, unico in grado di sparigliare le carte e accendere il match del Verona. Si complica un po’ con cambi poco chiari, nei quali ho trovato poco senso. Un punto fuori casa non è malaccio, ma visto come si sono comportate le dirette concorrenti, tutte sconfitte (Empoli a parte) mi sembra più un’occasione persa che altro. Ma siamo più realisti del re e speriamo che questo punticino a fine stagione sia più prezioso di quello che sembra oggi.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Monza-Verona 0-0, le pagelle gialloblù di CH
Il Verona non strappa applausi, ma alla fine trova un punto che smuove la classifica
di Tommaso Badia
11 Febbraio 2024 18:00
Un Verona magari meno bello rispetto al solito, ma che torna con un punto prezioso: questo quanto visto oggi allo U-Power Stadium nel match contro il Monza.
Con questa premessa, andiamo dunque subito a dare un’occhiata alle pagelle gialloblù dell’incontro.
MONTIPÒ: 6
Un grandissimo riflesso su Birindelli, ma anche un’uscita a vuoto che ha rischiato di rivelarsi decisiva. Facciamo la media: sufficiente.
TCHATCHOUA: 6
Fa ciò che deve. Sta prendendo sempre più confidenza con questo ruolo per lui nuovo o quasi.
MAGNANI: 6
Nel primo tempo, insieme a Dawidowicz, lascia qualche buco di troppo. In generale è però sufficiente.
DAWIDOWICZ: 6
In sostanza vale quanto detto per Magnani. Nel primo tempo in mezzo alla difesa gialloblù c’è qualche varco che, fortunatamente, il Monza non sfrutta.
CABAL: 6
Il ragazzo continua a crescere. Prova positiva e molto solida.
SERDAR: 6,5
Fortunato dopo pochi minuti quando, dopo aver perso un sanguinoso pallone, il gol del Monza viene annullato per fuorigioco. Si riscatta con una prova di grande sostanza.
DUDA: 6
Qualche scintilla con Pessina e un buon lavoro in fase di interdizione e di pulizia dei palloni che riceve.
NOSLIN: 5,5
Quasi a disagio in quello che sarebbe il suo ruolo naturale. È molto generoso e lo si vede spesso nella trequarti difensiva dell’Hellas, ma in avanti non combina nulla.
FOLORUNSHO: 6,5
I colleghi di DAZN ne esaltano l’ubiquità in campo, il che è abbastanza emblematico. Dopo mesi di “riposo”, sta facendo capire perché Baroni continua a puntare su di lui: in fondo, se è il giocatore di movimento più impiegato dal tecnico, un motivo ci sarà…
LAZOVIC: 6
Va vicino al gol e offre anche qualche buono spunto. A Monza si è visto un po’ di “vero” Darko.
SWIDERSKI: 6
Non ha grandi occasioni, ma è utile nel legare il gioco e a momenti trova l’assist vincente per Folorunsho. Carboni, però, gli rovina i piani.
VINAGRE: 6
Ordinato.
BONAZZOLI: 5,5
Anche lui prova ad agire da “regista avanzato” come Swiderski, ma anche lui come tutta la squadra nel secondo tempo non riesce a fare granché.
CENTONZE: 6
Entra e viene ammonito, giocando condizionato per mezz’ora. Alla fine, però, non demerita.
SILVA: 6
Voto d’ufficio.
COPPOLA: s.v.
BARONI: 6
Gli applausi fanno piacere, ma al Verona servono i punti e tornare da Monza con un pareggio non è male. Le disquisizioni sul bel gioco (che comunque nel primo tempo si è visto) le lasciamo agli esteti del pallone…
FONTE: CalcioHellas.it
13 Febbraio 2024 - 08:23 Hellas Live Hellas Verona, nona partita senza trovare la via del gol
A Monza, i gialloblù hanno conquistato il settimo pareggio in campionato, interrompendo la serie di cinque gare consecutive dove erano riusciti a gonfiare la rete avversaria. In ventiquattro turni, l’Hellas Verona non è riuscito a segnare in nove gare.
13 Febbraio 2024 - 08:06 Hellas Live Hellas Verona, 2 vittorie nelle ultime 22 partite
In casa scaligera, dopo la quinta giornata del girone di ritorno, si contano appena quattro vittorie (peggio hanno fatto solo Salernitana e Udinese) delle quali una in trasferta, alla prima di campionato a Empoli. Negli ultimi 22 turni invece, l’Hellas Verona è riuscito a portare a casa l’intera posta in palio solo in due occasioni.
A quattordici giornate dalla chiusura della stagione regolare (spareggio salvezza confermato anche quest’anno, con gara di andata e ritorno) l’Hellas Verona è terzultimo in classifica con 19 punti dopo 24 giornate ed è chiamato, a gran voce dal fedelissimo pubblico gialloblù, a bissare l’impresa dell’anno scorso. Ma per farlo deve al più presto tornare a fare punti pesanti.
Forza gialloblù!
12 Febbraio 2024 - 18:47 Hellas Live Monza-Hellas Verona 0-0, quando il VAR salva arbitro e risultato
Dal campo Massa concede un rigore (23’ secondo tempo, ndr) in favore dei padroni di casa in seguito a un contatto in area tra Duda e Zerbin. Poi il richiamo del VAR Irrati, l'On Field Review e la decisione dell'arbitro ligure di tornare sui propri passi, ripartendo da un calcio di punizione in favore del Verona.
Ricostruiamo l'episodio: perché è Zerbin a commettere fallo su Duda, e non viceversa? Il motivo è molto semplice. Il calciatore del Verona è in anticipo e ha un obiettivo: arrivare per primo sul pallone. Zerbin è in ritardo e va alla disperata a provare a mettersi tra pallone e avversario, per guadagnarsi fallo. Eppure è lui a commetterlo.
Corretto dunque il richiamo al monitor, che pone rimedio alla svista del direttore di gara in campo.
Questo il commento su Facebook dell’ex arbitro, Gianpaolo Calvarese.
12 Febbraio 2024 - 10:12 Hellas Live Hellas Verona, quinta partita senza subire gol
All’U-Power Stadium di Monza, i gialloblù sono riusciti a mantenere la porta involata per la quinta volta in questo campionato grazie al terzo 0-0 stagionale. Prima del pareggio a reti inviolate conquistato in Brianza, gli scaligeri erano riusciti a non subire gol contro Empoli, Bologna, Torino e Cagliari, nel girone d’andata.
11 Febbraio 2024 - 18:58 Hellas Live Tifosi Hellas Verona, semplicemente unici!
Tra i 1262 gialloblù presenti questo pomeriggio nel Settore Ospiti all'U-Power di Monza, tanti tifosi scaligeri hanno accettato con grande gioia l'invito della Curva Sud e si sono presentati vestiti da carnevale. Ironia e colori non sono certo mancati.
SERIE A Serie A, la classifica aggiornata: l'Inter assapora lo scudetto, Juve a -7. L'Udinese respira
12/02 ALLE 22:49
di LORENZO DI BENEDETTO @LORE_DIBE88
Tonfo che fa rumore per la Juventus, che perde in casa contro l'Udinese e dice sempre più addio al sogno scudetto. Una rete di Lautaro Giannetti nel primo tempo è bastata alla formazione di Gabriele Cioffi per espugnare l'Allianz Stadium, con la squadra di Allegri che non ha mai dato l'impressione di poter ribaltare la sfida.
Con questo ko i bianconeri di Torino restano a -7 dall'Inter capolista, con i nerazzurri che hanno anche una partita in meno, mentre adesso il Milan è a un solo punto di distanza dal secondo posto della Juve. Sorride invece l'Udinese, che con questa vittoria scavalca in classifica sia il Sassuolo che l'Empoli. I friulani adesso hanno tre punti di vantaggio rispetto all'Hellas Verona terzultimo.
La classifica aggiornata
Inter 60 punti (23 partite giocate)
Juventus 53 (24)
Milan 52 (24)
Atalanta 42 (23)
Bologna 39 (23)
Roma 38 (24)
Fiorentina 37 (23)
Lazio 37 (23)
Napoli 35 (23)
Torino 33 (23)
Monza 30 (24)
Genoa 29 (24)
Lecce 24 (24)
Frosinone 23 (24)
Udinese 22 (24)
Empoli 21 (24)
Sassuolo 20 (23)
Hellas Verona 19 (24)
Cagliari 18 (24)
Salernitana 13 (24)
Nel secondo tempo della gara tra Monza e Verona, l'arbitro Massa ha fischiato un rigore a favore dei brianzoli per un presunto fallo di Duda su Zerbin. Il realtà si è trattato di un'evidente svista - come conferma anche oggi il Corriere dello Sport che assegna al fischietto ligure un pesante 4,5 in pagella - subito corretta dal VAR in quanto era stato lo stesso giocatore biancorosso a commettere un intervento irregolare sul centrocampista gialloblù.
NEWS Corriere dello Sport - Monza-Verona 0-0, corretto l'annullamento per fuorigioco della rete di Colombo
12/02 ALLE 12:30
di REDAZIONE TUTTOHELLASVERONA.IT
per Tuttohellasverona.it
Nel primo tempo di Monza - Verona, l'arbitro Massa ha annullato la rete biancorossa di Colombo per posizione di fuorigioco dell'attaccante brianzolo su segnalazione del guardialinee. Come conferma anche il Corriere dello Sport, l'intervento dell'assistente è risultato corretto. Giusto, quindi, procedere con l'annullamento.
RASSEGNA STAMPA L'Arena in apertura: "L'Hellas pareggia a Monza, un punto per sperare ancora"
12/02 ALLE 07:58
di PAOLO LORA LAMIA
"L'Hellas pareggia a Monza, un punto per sperare ancora". Così titola oggi in prima pagina L'Arena, in riferimento allo 0-0 ottenuto dai gialloblù in terra brianzola. Un punto che non toglie la squadra di Baroni dalla zona retrocessione, ma che muove la sua classifica.
Una partita con varie occasioni nel primo tempo, ma senza gol per tutti i 90 minuti. Monza e Hellas Verona non si sono fatte male e nella sfida dell'U-Power Stadium non sono andate oltre lo 0-0, prendendosi però un punto che alla fine fa comodo a entrambe, visto che gli scaligeri staccano il Cagliari e agguantano l'Udinese, mentre i brianzoli raggiungono quota 30 in classifica.
Le parole di Palladino.
"Sono veramente soddisfatto di tutto quello che hanno fatto i ragazzi. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, ci sono state situazioni interessanti che potevano permetterci di sbloccare il risultato contro un avversario ostico come il Verona. E' negli atteggiamenti che vedo la crescita di questi ragazzi. Siamo stati intensi, concentrati, sul pezzo, curando ogni dettaglio come piace a me. Nella ripresa è stata una partita sporca, non abbiamo rischiato praticamente nulla e forse potevamo sfruttare meglio qualche ripartenza. Ripeto, ottima prestazione e risultato positivo che ci permette di aggiungere un punto importante alla classifica".
La classifica dice che siete in una zona tranquilla...
"Ripetersi non è mai semplice, né scontato. Io sono abituato a guardare il bicchiere mezzo pieno. Da tre partite non subiamo gol, questo dà fiducia a tutta la squadra e conferma che siamo sulla strada giusta. E poi ho avuto la conferma che il gruppo è composto da grandi uomini. D'Ambrosio si è fermato per un virus influenzale, eppure Izzo lo ha sostituito al meglio. Gagliardini non era al top e Bondo si è fatto trovare pronto. Birindelli ha fatto una gara ottima. Quando hai risposte del genere, non puoi non essere soddisfatto e fare i complimenti".
Le parole di Baroni.
"Questa squadra oggi ha fatto una buona partita, nel primo tempo benissimo e non è facile tenere questi ritmi. È complicato giocare contro il Monza, che ha un'identità forte. Nella ripresa abbiamo avuto il piglio giusto per portare a casa un risultato positivo. Siamo calati ma stiamo lavorando tanto per far integrare i nuovi. Abbiamo alzato i carichi e l'abbiamo pagato".
Non si è mai lamentato dopo la rivoluzione di gennaio. Questa è una sfida per lei?
"La sfida la rinnovo ogni giorno con me stesso. Lamentarsi di cosa? Facciamo il lavoro più bello del mondo. Dobbiamo trasformare tutto al meglio, spesso si può perdere ma devi rimanere in piedi con convinzione. Abbiamo un gruppo di ragazzi rinnovato tantissimo ma sono tutti partecipi. Hanno una grande chance in questo campionato e dobbiamo lavorare forte per fare punti".
Il Verona oggi è più forte di prima del mercato?
"Sì, nel senso che credo sia inutile tenere ragazzi non contenti. Chi c'è ora ha senso di appartenenza e voglia di far bene. quando trovi questa partecipazione è bello andare a lavoro".
Montipò 6 reattivo sull'incornata da pochi passi di Birindelli, corre qualche brivido in un paio di situazioni. Per il resto è quasi ordinaria amministrazione;
Tchatchoua 5,5 Poco incisivo in fase di spinta, dietro mostra qualche difetto di attenzione, per fortuna senza conseguenze (dal 12' s.t. Centonze 6 al debutto in maglia gialloblù, subito ammonito fa il suo senza strafare);
Magnani 6,5 Bravo a tenere compatta la compatta linea difensiva, grazie anche all'ottima intesa con Dawidowicz;
Dawidowicz 6,5 Marcatura attenta su Colombo prima e sull'ex compagno Djuric, poi, ai quali non concede tregua. Costretto al cambio nel finale per un fastidio fisico (dal 34' s.t. Coppola s.v.)
Cabal 5 deciso passo indietro rispetto alle precedenti esibizioni. Incerto in fase difensiva, impreciso oltre la metà campo dove si vede raramente;
Serdar 7 oggi decisamente il migliore dei suoi. Davanti alla difesa erge una diga che nessuno riesce ad oltrepassare;
Duda 5,5 Distratto dal confronto diretto con l'ex gialloblù Pessina, che lo mette spesso in difficoltà, viene meno in fase di impostazione e costruzione del gioco;
Noslin 5 schierato nel suo ruolo naturale, delude. Mai in partita, esce dopo un tempo (dal 1' s.t. Vinagre 6 cerca di spingere, approfittando del ritmo più blando. Al termine di un veloce contropiede ignora Serdar, che disapprova);
Folorunsho 5,5 Solita preziosa partita di sacrificio che lo porta a spendere diverse energie, più di qualche volta in maniera però improduttiva;
Lazovic 5,5 La partenza è ancora una volta positiva dove si mette in luce con alcuni assist e con un diagonale uscito di poco. Poi cala e Baroni lo toglie (dal 32' s.t. Dani Silva s.v. volonteroso);
Swiderski 5,5 parte subito bene con l'assist di tacco che libera Lazovic (che sbaglia) ma la sua partita sotto porta rimane senza lampi. Esce per un problema muscolare (dal 12' s.t Bonazzoli 5 spreca ancora una volta la chances che gli offre Baroni);
Baroni 6 Costretto a lavorare con tanti volti nuovi cerca di affrettare il più possibile i tempi del loro inserimento, impresa tutt'altro che facile. Primo tempo positivo con occasioni, ripresa in calo senza creare pericoli in area brianzola. Punto tutto sommato giusto che ha il merito, almeno, di muovere la classifica. In attesa di tempi migliori.
Verona
Montipò 6 - Una uscita goffa poteva costar caro, Colpani non ne approfitta. Per il resto pomeriggio tranquillissimo.
Magnani 7 - Prova autorevole al centro della difesa, alla lunga prende le misure a Colombo e lo anticipa con puntualità. Bravo anche su Djuric.
Dawidowicz 7 - Sempre sul pezzo, sempre ben posizionato. Quando la gara diventa agonisticamente cattiva, non tira mai indietro la gamba e dà il suo contributo. Dall'82' Coppola sv.
Tchatchoua 6 - E' vero che si vede poco in fase di spinta, ma dalle sue parti transitano esterni pericolosi ed è necessario mantenere la posizione. Prova di grande intelligenza tattica. Dal 60' Centonze 6 - Prende subito un giallo, ma non si fa condizionare. Tanti palloni recuperati.
Cabal 5,5 - Difficile giudicare la sua prestazione. In fase difensiva è attento, la partita richiede un dispendio d'energie notevole e dimostra di essere pienamente sul pezzo. Quando però deve impostare denota imprecisione e pecca in qualità.
Duda 5,5 - Duello molto fisico con Pessina, lo contiene piuttosto bene e non gli consente di fare il solito gioco. Stesso discorso fatto per Cabal: sbaglia tanto quando deve impostare.
Serdar 7 - E' uno dei migliori in campo in assoluto. Come dice il detto "canta e porta la croce". Una diga davanti alla difesa, nel finale ci prova anche con un bel tiro dalla distanza che termina alto di poco.
Folorunsho 7 - E' il faro della squadra gialloblu, un calciatore ormai insostituibile e che il Napoli si terrà stretto tra qualche mese. A tratti fa reparto da solo.
Lazovic 6 - Ottima la prima mezz'ora, dai suoi piedi nascono sempre le azioni più pericolose. Dopo 120 secondi va vicino al gol con un tiro in diagonale, non inquadra lo specchio della porta. Dal 75' Dani Silva sv.
Noslin 5 - E 'la nota stonata della giornata. Gioca in una posizione più congeniale alle sue caratteristiche, ma fatica a trovare la posizione. Dal 45'st Vinagre 6 - I ritmi si abbassano e lui è bravo a calarsi nella realtà della gara sbagliando molto poco.
Swiderski 6 - Un tacco illuminante per smarcare Lazovic quasi a tu per tu con Di Gregorio. Ha qualità e tornerà utilissimo. Esce per un fastidio muscolare. Dal 60' Bonazzoli 5 - Non pervenuto, come spesso gli è capitato da quando indossa questa maglia.
Marco Baroni 6,5 - Sta lavorando in condizioni difficili, raccogliendo meno di quanto meriterebbe. Oggi altra prova autorevole e senza sbavature. Punto che peserà.
SERIE A Serie A, la classifica aggiornata: il Bologna riprende l'Atalanta, Hellas a -5 dal Lecce
11/02 ALLE 17:03
di DIMITRI CONTI @DIMITRI_CONTI
Terminate le due partite della domenica pomeriggio di Serie A, il verdetto più importante in termini di classifica arriva senza dubbio dal Dall'Ara. Il Bologna dà continuità al successo dello scorso fine settimana contro il Sassuolo, rifilando un sonoro poker ai danni del Lecce che consente a Motta e ai suoi ragazzi di riportarsi al 4° posto, per quanto in coabitazione con l'Atalanta che deve ancora giocare la partita del suo turno.
Sconfitta indolore, almeno per ora, per i salentini, che si mantengono ancora a quota 24 punti al tredicesimo posto, conservando un margine comunque di 5 punti sulla zona rossa. Ha infatti fatto un passetto in avanti il Verona, che a Monza ha saputo strappare uno 0-0 che ancora non le consente di approdare nella zona salvezza, ma quantomeno di agganciare l'Udinese, pur con i friulani che hanno una gara da giocare (chiuderanno lunedì sera il turno di Serie A in casa della Juventus). Fallisce la possibilità di agganciare il Toro invece il Monza, che stacca momentaneamente di una lunghezza il Genoa a centro classifica.
La classifica aggiornata
Inter 60 punti (23 partite giocate)
Juventus 53 (23)
Milan 49 (23)
Atalanta 39 (22)
Bologna 39 (23)
Roma 38 (24)
Fiorentina 37 (23)
Lazio 37 (23)
Napoli 35 (22)
Torino 33 (23)
Monza 30 (24)
Genoa 29 (23)
Lecce 24 (24)
Frosinone 23 (24)
Empoli 21 (24)
Sassuolo 20 (23)
Udinese 19 (23)
Hellas Verona 19 (24)
Cagliari 18 (24)
Salernitana 13 (24)
Pareggio a reti bianche che serve a muovere la classifica per Monza e Hellas Verona, che all'U-Power Stadium hanno dato vita a una partita con non troppe occasioni da gol, soprattutto nel finale. Nel primo tempo le emozioni non erano mancate del tutto, con un'azione pericolosa per parte e gli ospiti che sembravano più in palla. Apre il Verona con la conclusione di Lazovic di poco a lato dopo appena due minuti di gioco. Al 19' grande intervento di Montipò sul tiro di Birindelli: Colpani in acrobazia non riesce a centrare lo specchio della porta.
Episodio VAR.
E circa un quarto d'ora dalla fine della partita l'episodio che avrebbe potuto deciderla, ma l'arbitro Massa aveva preso un vero e proprio abbaglio, fortunatamente corretto dal VAR. Il direttore di gara aveva infatti assegnato un calcio di rigore ai padroni di casa per un presunto fallo di Duda su Zerbin, ma era stato il centrocampista di proprietà del Napoli a commettere un irregolarità sul calciatore gialloblù e il fallo è stato giustamente invertito.
Nel finale pochi sussulti, fino al triplice fischio, con Monza e Hellas Verona che non hanno spinto sull'acceleratore cercando la vittoria a ogni costo e mostrando tutto sommato di accontentarsi del pareggio, che consente agli scaligeri di staccare il Cagliari di un punto, raggiungendo l'Udinese a 19 punti. Sale a quota 30 invece il Monza, che si avvicina a grandi passi alla salvezza.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
11 FEBBRAIO 2024 Serie A TIM 2023/24 | Monza-Verona finisce 0-0
Monza - Si è conclusa 0-0 Monza-Hellas Verona, 24a giornata di Serie A TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, parte bene l'Hellas che al 2' ha subito un'occasione con Lazovic: il numero 8 triangola con Swiderski e va alla conclusione a giro sul secondo palo, ma il suo tiro sfiora il legno e termina sul fondo.
Al 6' ci prova lo stesso Swiderski, ma la conclusione del numero 11 è debole e Di Gregorio para. Tre minuti più tardi Folorunsho stacca più in alto di tutti sul cross dalla destra di Tchatchoua ma il suo colpo di testa è alto.
La prima occasione del Monza è al 20': Birindelli da pochi passi colpisce di testa, ma Montipò è reattivo e respinge, il pallone termina nella zona di Colpani che prova una conclusione in acrobazia, ma il suo tiro finisce fuori.
Al 24' è ancora Colpani ad essere pericoloso, ma il suo sinistro a giro indirizzato verso il secondo palo termina sul fondo.
Dieci minuti più tardi l'Hellas si costruisce una buona occasione con Swiderski, che dalla sinistra crossa verso il centro dove c'è Folorunsho in ottima posizione, ma il numero 90 viene anticipato dalla difesa di casa in maniera provvidenziale prima di poter colpire.
Tre minuti più tardi ci prova ancora il Verona con Serdar, che raccoglie il pallone in una mischia creatasi sullo sviluppo di un corner e calcia, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa.
Nella ripresa, i gialloblù ci provano al 64' ancora con Serdar, che calcia nuovamente dalla distanza, ma la sua conclusione è alta.
Il secondo tempo è molto intenso ma scarno di occasioni, con i due allenatori che provano a mischiare le carte in tavola con i cambi senza però riuscire a sbloccare il risultato. Al termine di cinque minuti di recupero la sfida finisce 0-0.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di sabato 17 febbraio (ore 18) quando al ‘Bentegodi’ i gialloblù sfideranno la Juventus, match valido per la 25a giornata di Serie A TIM 2023/24.
MONZA-HELLAS VERONA 0-0
MONZA: Di Gregorio, Birindelli (dal 74' Pereira), Izzo, Pablo Marì, Zerbin (dal 70' Kyriakopoulos), Carboni A., Bondo (dal 70' Gagliardini), Pessina, Colpani, Dany Mota (dal 62' Carboni V.), Colombo (dal 62' Djuric)
A disposizione: Sorrentino, Mazza, Donati, Caldirola, Machin, Akpa Akpro, Bettella, Maldini
Allenatore: Raffaele Palladino
Verona - Si è conclusa con il risultato di 3-4 Hellas Verona-Frosinone, 21a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, il Frosinone al 2’ di gioco ha l’opportunità di passare in vantaggio con Selvini, che dopo un passaggio filtrante si ritrova tutto solo davanti a Toniolo, ma col destro calcia a lato. Risponde immediatamente il Verona al 4’con Ayaji che raccoglie un bel passaggio in area di rigore, si gira e calcia col sinistro, sul tiro arriva però Palmisani che para e sulla ribattuta Cazzadori segna ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.
Al 12’ cambia il risultato con il Verona che passa in vantaggio: Pavanati vede lo scatto di Cazzadori e lo serve con un bel passaggio filtrante, la punta scaligera si invola verso la porta avversaria e incrociando col sinistro non sbaglia.
Dopo pochi minuti al 19’ gli ospiti trovano il pareggio: la difesa gialloblù perde palla sulla propria trequarti, Selvini raccoglie il pallone e prova il tiro che viene però ribattuto, la sfera si impenna e in area di rigore arriva sul destro di Luna che calcia al volo e batte Toniolo.
Dopo una fase di equilibrio arriva il vantaggio del Frosinone. Al 37’ Molignano entra in area sulla destra, sfida Corradi che lo sgambetta e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il capitano degli ospiti Selvini, che calcia basso sulla sinistra di Toniolo spiazzando il portiere.
Prova subito la risposta il Verona col cross dalla sinistra di De Battisti che trova perfettamente Ayaji che però di testa non riesce di poco a trovare lo specchio della porta. Finisce così il primo tempo.
La ripresa si apre con il Verona in attacco e al 57’ arriva l’errore della difesa del Frosinone che sulla pressione di Ayaji perde palla, la punta scaligera si ritrova davanti al portiere avversario che lo stende e l’arbitro fischia calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il capitano D’Agostino che calcia centrale spiazzando Palmisani.
Pochi minuti più tardi, al 61’, arriva però il nuovo vantaggio degli ospiti ancora su calcio di rigore. È anche questa volta Corradi a intervenire fallosamente sull’attaccante del Frosinone. Dagli 11 metri si presenta Boccia che calcia basso sulla destra del portiere, Toniolo intuisce ma non riesce a parare.
Da questo momento il Frosinone si chiude in difesa, e al 84’ trova anche la rete del 4-2 con una ripartenza sulla destra di Bouabre che entra in area e crossa per Selvini che di destro non lascia scampo a Toniolo.
Solo due minuti più tardi al 86’ accorcia le distanze il Verona con il nuovo entrato Dentale, che servito in area calcia incrociando col sinistro superando Palmisani.
Nonostante i 5’ di recupero concessi dal direttore di gara il Verona non riesce a trovare il gol del pareggio.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di domenica 18 febbraio (ore 13), quando il Verona affronterà allo stadio 'Ricci' il Sassuolo nella 22a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2023/24.
LA CRONACA
1' Ceriello di Chiari fischia l'inizio della partita. Forza Hellas!
2' Subito pericoloso il Frosinone con Selvini che dopo un passaggio filtrante si ritrova tutto solo davanti a Toniolo ma col destro calcia largo alla destra del portiere.
4' Risponde il Verona con Ajayi che raccoglie un buon passaggio in area di rigore, si gira e calcia col sinistro, attento però il portiere della squadra ospiti che respinge. Sulla ribattuta Cazzadori mette dentro ma è in fuorigioco.
12' GOL. CAZZADORI viene pescato in posizione regolare su un passaggio filtrante di Pavanati e davanti al portiere segna incrociando col mancino
17' Calcio di punizione dai 35m per il Verona, D'agostino chiama lo schema e trova Pavanati in area di rigore, ma il centrocampista gialloblù riesce solo sfiorare il pallone che finisce sul fondo
19' GOL. Il Frosinone trova il pareggio, la difesa scaligera perde palla, Selvini calcia dal limite dell'area ma il suo tiro viene ribattuto col pallone che si impenna, a questo punto è Luna il più veloce ad arrivare sulla sfera vagante calciando al volo col destro senza lasciare scampo a Toniolo
34' Cazzdori di testa fa la sponda per l'inserimento di Agbonifo che entra in area ma sul più bello viene chiuso dall'intervento in scivolata di Romano
37' Corradi sgambetta in area Molignano e l'arbitro assegna il calcio di rigore
38' GOL. Selvini dal dischetto spiazza Toniolo calciando basso sulla sinistra del portiere
42' Cerca il pareggio il Verona col cross dalla sinistra di De Battisti che trova bene la testa di Ajayi che però mette di poco a lato
45'+1' Finisce così il primo tempo, con la squadra ospite in vantaggio per 2-1
46' Inizia ora la seconda frazione di gioco. Forza ragazzi!
56' Calcio di rigore per il Verona, Ayaji anticipa il portiere avversario che lo stende.
57' GOL. D'AGOSTINO spiazza il portiere calciando a mezz'altezza centrale.
60' La difesa del Verona si fa anticipare da Luna che si invola in area di rigore e viene steso all'ultimo da Corradi con l'arbitro che assegna un altro calcio di rigore
61' GOL. Boccia calcia dal dischetto e questa volta Toniolo intuisce il tiro basso sulla sua destra ma non riesce ad arrivarci
79' Punizione per il Verona da 25m con D'Agostino che calcia sul forte sul palo del portiere che riesce a bloccare senza troppi problemi
84' GOL. Segna ancora il Frosinone con Selvini che viene servito bene da Bouabre in area di rigore e col destro batte Toniolo
86' GOL. DENTALE raccoglie un buon passaggio in area di rigore e col sinistro sfodera un gran tiro incrociando sul secondo palo
90+5' Finisce qua la partita col risultato di 4-3 a favore degli ospiti