MONZA, ecco anche ĐURIĆ titola TuttoMercatoWeb.com che riporta le cifre: Al VERONA 500mila Euro più un'altra cifra legata alla salvezza dei brianzoli che porterebbe il totale a superare di poco il milione ma stavolta, a sentire, TGGialloBlu.Telenuovo.it, la 'Grande Vendita' non c'entra nulla dato che è stato proprio il giocatore ormai 34enne a chiedere la cessione giudicando irrinunciabile l'offerta lombarda (il suo ingaggio passerà da 700mila a quasi un milione di Euro) per uno come lui ormai a fine carriera...
Decisione comprensibile e anche condivisibile (vista la situazione in cui si dibatte Via Olanda) quella di Milan che però sottolinea una volta di più l'estrema debolezza del club scaligero, per il quale ormai anche un ingaggio superiore ai 500mila Euro a stagione rischia di essere insostenibile ma che probabilmente non tocca nemmeno il minimo per un giocatore di Serie A 'di categoria'; a ricaduta l'ennesima decapitazione delle residue speranze di salvezza alla vigilia di uno scontro diretto fondamentale contro il FROSINONE e considerata l'importanza che le caratteristiche del giocatore hanno nella fase offensiva degli scaligeri.
Precedenti
Gara molto giovane ma comunque tutt'altro che incoraggiante per i colori scaligeri! VERONA e FROSINONE si sono scontrate tre volte al Bentegodi e l'HELLAS ha vinto solo in occasione dell'ultimo match in cadetteria il 25 Settembre 2016 con i gialloblù al terzo successo di fila grazie alla doppietta di capitan PAZZINI.
Il primo scontro in assoluto fu invece quello del 12 Maggio 2007 con i gialloblù di mister VENTURA in lotta per la salvezza che, andati avanti con DA SILVA, furono raggiunti e rimontati da DI NARDO e MARGIOTTA (attuale responsabile del settore giovanile gialloblù) prima del pari finale sancito da Antimo IUNCO che purtroppo non servì ad evitare la retrocessione in Serie C come nel 2015-16 il 2 a 1 finale per i ciociari condannò in pratica gli scaligeri alla caduta in cadetteria.
La prossima sfida sarà affidata alle cure del signor Federico La Penna della sezione AIA di Roma 1.
QUI VERONA
Mister BARONI recupera COPPOLA, DUDA e LAZOVIĆ che hanno scontato le rispettive squalifiche ma prima di tutto dovrà pensare a come 'proteggere' la squadra dal vero e proprio tsunami di cessioni che per ultimo hanno coinvolto quel Milan ĐURIĆ che fino a questo momento era stato un punto di riferimento fondamentale per i compagni che, non sapendo spesso che fare palla tra i piedi, cercavano la torre bosniaca in grado di colpire con anticipo la palla dall'alto dei suoi quasi due metri d'altezza.
Ora non sarà più così e il tecnico, che ha impiegato quasi mezzo campionato ad impostare il suo modulo, avrà da far le sue nel trovare in fretta soluzioni che coinvolgano le nuove scommesse NOSLIN, TAVSAN, SILVA e BELAHYANE sperando che arrivino presto anche due terzini e non vengano 'persi' altri pezzi per strada...
Convocati
Presenti tutti e 5 i nuovi acquisti e pure AMIONE in predicato di partire per il Messico.
Probabile formazione
Ancora contate le scelte per mister BARONI che ha perso pure ĐURIĆ e conseguentemente tutto quello che Milan significava in termini di modo di offendere del VERONA che però ancora insisterà, sono pronto a scommetterci, nel palla lunga e pedalare per larghi tratti di partita, solo che HENRY in questo sarà molto meno efficace del gigante bosniaco... Più interessanti a mio avviso le scelte in mezzo al campo e la decisione del tecnico di mettere un centrocampista in più togliendolo alla trequarti o viceversa e quindi sarà ancora 4-2-3-1 o 4-3-3?
Nel primo caso SERDAR partirà dalla panchina a favore del collaudato duo DUDA-FOLORUNSHO con SUSLOV più alto in mezzo a SAPONARA e LAZOVIĆ, altrimenti Suat giocherà da mezzala insieme ai colleghi e sulla trequarti Darko prenderà il posto di Riccardo al momento ancora troppo compassato...
4-2-3-1 con Montipò; Tchatchoua-Magnani-Dawidowicz-Cabal; Duda-Folorunsho; Lazović-Suslov-Saponara; Henry.
QUI FROSINONE
Due uscite e dieci entrate al FROSINONE dove mister DI FRANCESCO ha ritrovato un ambiente in cui è stato messo in grado di lavorare al meglio e, fino alla flessione di qualche settimana fa in cui ha perso cinque volte consecutive prima di ritrovare la vittoria contro il CAGLIARI in rimonta dopo il gol iniziale di SULEMANA che aveva fatto temere il peggio ai tifosi ciociari.
Arriva insomma al 'Bentegodi' un avversario piuttosto temibile e in fiducia che rimane a +5 in classifica rispetto ai gialloblù e, al contrario di quanto succede da noi, propone un gioco a tratti spumeggiante e non la 'palla lunga e pedalare'.
Lunga la lista degli infortunati per i giallazzurri soprattuto in difesa: Fuori MARCHIZZA, BAEZ, OYONO, BONIFAZI, LIROLA, LUSUARDI, KALAJ e BIDAOUI mentre recupera MONTERISI ma rimangono in dubbio CUNI e IBRAHIMOVIĆ.
Ex di turno oltre all'allenatore anche Pierluigi FRATTALI che da Gennaio 2012 all'HELLAS da secondo di RAFAEL riuscì a mettere a referto un paio di presenze da Maggio a causa di un problema occorso al guardapali brasileiro.
Convocati
Pretattica del DiFra che non rende noti i convocati per la trasferta al Bentegodi.
Probabile formazione
Scelte obbligate in difesa per mister DI FRANCESCO che adatterà BRESCIANINI (o GARRITANO) da terzino sinistro mentre avrà ampia scelta dal centrocampo in su dove MAZZITELLI e BARRENECHEA appaiono al momento imprescindibili come SOULÉ sulla trequarti a supporto di uno tra CHEDDIRA e JORGE.
4-3-3 con Turati; Zortea-Okoli-Romagnoli-Brescianini; Mazzitelli-Barrenechea-Gelli; Soulé-Cheddira-Reinier.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister BARONI «Non voglio parlare di mercato ma di chi c'è, c'era una necessità societaria unitamente alla volontà dei giocatori. A noi serve gente che stia dentro il progetto, vogliosa, desiderosa, io continuo a lavorare a testa bassa, adesso i ragazzi che sono arrivati vogliono fare bene, tempo non ne abbiamo per cui gli diamo qualche giorno per il loro inserimento. Abbiamo cercato di conoscerli attraverso i video, sono ragazzi giovani che hanno qualità, stiamo cercando di aiutarli in tutte le maniere per cercare di aiutarli a calarsi nel contesto italiano nel migliore dei modi. Se la partenza di Djuric costringerà ad un nuovo Verona? Sul giocatore mi sono già espresso anche per quanto riguarda le caratteristiche umane, però fa già parte del passato mentre io sono concentrato sul presente e sul futuro, è chiaro che ci saranno delle nuove attitudini, non abbiamo tempo e dobbiamo accelerare la crescita della squadra andando sopra queste assenze. Cosa mi ha detto la società riguardo al mercato? Io sono un uomo che ha valori, che non tradirò mai, vado avanti perchè c'è un gruppo che lavora, loro mi danno attraverso il lavoro e io cerco di dare a loro. Sul mercato ci sono state necessità e volontà, non posso avere giocatori scontenti ma solo gente che sia sul pezzo al 100%. Che tipo di partita mi aspetto? Il Frosinone è una squadra che ha gamba, gioco e idee, per cui mi aspetto una partita difficile, noi cercheremo di fare il nostro, quello che ci interessa domani è centrare la partita dal punto di vista emotivo, è lì che dobbiamo lavorare e lo faremo» TuttoMercatoWeb.com
Mister DI FRANCESCO tecnico del FROSINONE «Come affrontare il Verona? Partiamo dalla filosofia dell’allenatore che conosco bene: ha cercato di la stessa idea di squadra nonostante i cambiamenti, ha fatto un’ottima gara anche a Roma dimostrandosi solida. Gli mancheranno degli uomini ma lo spirito e la filosofia della sua squadra ed anche il pubblico saranno un’arma in più per loro. Come se nelle difficoltà si esaltassero. I giocatori che hanno preso sono tutti molto interessanti. Sogliano è un ottimo dirigente, un ottimo direttore che sa che tipo di caratteristiche e di giocatori servano al Verona e credo che abbia messo dentro degli elementi che hanno delle similitudini con quelli che sono partiti. Quale sarà l’undici iniziale? Un’ipotesi l’ho fatta e domattina la presenterò ai miei ragazzi. E sarà da prendere con grande attenzione. Se è la gara più importante della stagione? Non mi piace rispondere in questo senso. Noi dobbiamo parlare al presente. Per me è una partita importante come tutte, ogni volta che vengo qui mi dite che quella del giorno dopo è la più importante. Sono invece tutte finali. Anche con il Cagliari era importante. Come l’allenamento, ad esempio, diventa sempre più importante quello che verrà dopo. Ecco, mi piacerebbe dare continuità, specialmente in questa trasferta. Attenzione, concretezza e reattività le armi del Frosinone? Essere reattivi, rapidi, bravi sulle seconde palle... Fondamentale con loro, specialmente se avesse giocato Djuric. Avere un attaccante del genere avrebbe portato inevitabilmente ad alzare il pallone. Ma per me hanno un ottimo attaccante come Henry, che ho seguito in passato quando è stato capocannoniere in Belgio: è diverso da Djuric, viene da un infortunio ma quando è entrato è stato sempre determinante. E’ diverso da Djuric, è dinamico, è più goleador. Il Verona ha messo dentro anche ottimi giocatori come Suslov che è un ottimo mancino cresciuto tanto rispetto alla gara di andata, come Folorunsho e tanti ragazzi interessanti in una squadra che ha cambiato tanto ma riesce a mantenere una certa identità. Grazie all’allenatore» FrosinoneCalcio.com
Ondrey DUDA al 'Corriere di Verona' «Siamo uniti, siamo un vero gruppo. Non sarà semplice il proseguo di questa stagione, ma insieme possiamo farcela. La classifica è compatta, vinci due partite consecutive e ti ritrovi a metà classifica. Ogni punto conta, conta anche l’attaccamento e l’affetto dei nostri tifosi. A me piace questa passione, è bello averli con noi: giochiamo per loro!» CalcioHellas.it
Il 'fresco' ex Davide FARAONI alla presentazione in viola «La mia carriera nasce in un paesino vicino a Bracciano, grazie ai miei cugini con i quali giocavamo in piazza. Da lì sono cresciuto, mi sono fatto le ossa tra asfalto e botte. Poi sono arrivato nella scuola calcio della Lazio, dove sono cresciuto, e ho fatto tutto il percorso nelle giovanili prima di arrivare all'Inter. Sono molto legato alla mia terra, ho bellissimi ricordi e soprattutto in estate torno sempre lì, visto che ci sono i miei genitori. Quale club mi è rimasto nel cuore? Diciamo che tutti mi hanno lasciato qualcosa ma devo dire che gli ultimi quattro-cinque anni a Verona sono stato una parentesi di vita importante, sia come persona che come calciatore. Come vivrò la gara da ex contro l'Hellas? Ci sarà tanta emozione nel rivedere i compagni, tante persone che mi conoscono e i tifosi. Sarà bello» TuttoMercatoWeb.om
...IN SEGUITO ALL'ENNESIMO SMEMBRAMENTO DEL VERONA per tamponare un bilancio che, vada come vada, appare sempre in perdita, ecco l'iniziativa di Hellas Army per aiutare il patròn spiegata in questo comunicato 'FUORI TUTTO! Viste le evidenti difficoltà economiche della società e venduta ormai tutta la prima squadra, urge trovare un modo per permettere al presidente Setti di continuare a “far musina”! Tutti, a casa, abbiamo almeno un oggetto di cui vogliamo disfarci: domenica sarà l’occasione giusta per unire l’utile al dilettevole! Invitiamo tutta la tifoseria a prendere con grande serietà l’iniziativa e a portare sotto la tribuna stampa un oggetto di recupero, di qualsiasi volume e natura, da mettere a disposizione per venderlo nel mercato invernale: Setti e dirigenza saranno eternamente riconoscenti per la nostra generosità! Bazar “Maurizio Setti” aperto dalle 12.30 in poi. Ognuno faccia la sua parte! SETTI FA MUSINA, BUFFONE! Hellas Army'.
#CALCIOMERCATO Non solo il PALERMO ma anche la CREMONESE su HENRY, intanto il MONZA insiste per ĐURIĆ che, visto l'ingaggio troppo pesante per le casse scaligere, potrebbe lasciare il VERONA per una cifra inferiore al milione.
Finalmente, a poco più di una settimana dalla chiusura del mercato, dopo 8 cessioni, arrivano anche 2 acquisti: L'ala destra Tijjani NOSLIN classe '99 dal FORTUNA SITTARD ed Elayis TAVSAN classe 2001 dal NEC, altra ala destra naturale ma, più ecclettico del collega, in grado di giocare sia sul lato opposto che da punta centrale e nel frattempo Jayden BRAAF, in probaile rotta con la società, fa il percorso opposto, tornando in patria per la restante metà stagione in prestito secco al FORTUNA SITTARD.
Atalanta in trattativa per DAWIDOWICZ mentre dal Messico il SANTOS LAGUNA si interessa ad AMIONE.
MONZA vicino alla chiusura per ĐURIĆ (a cifre da vera e propria svendita per l'attuale capocannoniere gialloblù dopo l'addio di NGONGE) e intanto il COMO ci prova per LAZOVIĆ. Doppio colpo a centrocampo per il VERONA: Ufficiali anche gli arrivi definitivi di Daniel SILVA dal VITÓRIA GUIMARÃES e di Reda BELAHYANE dal NIZZA.
Trattativa in stato avanzato per il ritorno di GÜNTER in Turchia.
L’HELLAS spinge HRUSTIC ad Ascoli, ma lui vuole tornare in Germania [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
VITA DA EX:MANDORLINI viene esonerato dal CLUJI dopo aver perso con l'ultima in classifica, 'Ci arrendiamo. Non si può più andare avanti, non sopporto di vedere la squadra giocare così' - ha tuonato il proprietario del club Ioan VARGA - 'Non credo che abbiamo una brutta squadra, ma da parte di Mandorlini c'è un problema di comunicazione. Non ha scuse: tutto era come aveva chiesto, gli stipendi sono in regola. Non ne posso più, voglio qualcos'altro dalla squadra' poi ha confermato che il nuovo allenatore sarà Adrian MUTU.
Ivor PANDUR sbarca in Championship: 3 anni e mezzo di contratto con l'HULL CITY per il portiere croato ceduto dal VERONA al FORTUNA SITTARD ad inizio Luglio 2022.
Cambia squadra anche Mariusz STĘPIŃSKI che dall'ARIS LIMASSOL passa all'OMONIA NICOSIA.
Il tribunale del Riesame di Bologna ha rigettato il ricorso della difesa, confermando quindi il sequestro preventivo delle partecipazioni sociali nell’Hellas Verona della società Star Ball Srl, azionista unico del club di serie A.
Il provvedimento era stato eseguito prima di Natale, nell’ambito di un’inchiesta per bancarotta della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura bolognese, sulla società, con sede a Bologna, di cui è stato nominato custode il commercialista Stefano Reverberi. Della decisione del Riesame non sono state ancora depositate le motivazioni. Il presidente del Verona Maurizio Setti è difeso dal professor Vittorio Manes e dall’avvocato Fabio Lattanzi, mentre per un’altra posizione i difensori sono gli avvocati Paolo Pasetto e Nicola avanzi.
Il provvedimento cautelare, aveva spiegato la Gdf in una nota, scaturisce da indagini condotte a seguito del fallimento di una Spa “già proprietaria della suddetta e integra partecipazione azionaria”. Gli accertamenti condotti avrebbero evidenziato “episodi di distrazione, perpetrati tramite la cessione delle azioni rappresentative” dell’Hellas Verona dalla società fallita alla Star Ball Srl, “anch’essa riconducibile al medesimo imprenditore”, cioè il patron del club, Maurizio Setti.
Nel procedimento da cui nasce il provvedimento è indagato per bancarotta fraudolenta lo stesso Setti. Al patron del club nel dettaglio sarebbe contestata la finta vendita infragruppo della società calcistica, passata dalla H23 alla Star Ball senza corrispettivo di denaro, come riportato da La Stampa: una inchiesta nata dall’esposto di uno dei creditori della società H23. Poco prima del fallimento della stessa H23, Setti avrebbe «spostato» il controllo e quindi la proprietà del Verona sulla società StarBall,senza pagarne il corrispettivo.
“Si ritiene opportuno fare chiarezza. La vicenda del sequestro non riguarda il patrimonio di Hellas Verona F.C. s.p.a. (“HV”), che non viene toccato. Il sequestro si inserisce, come ennesima schermaglia giudiziale, nella controversia tra il Gruppo societario di Maurizio Setti e il Gruppo societario di Gabriele Volpi. Sono state sequestrate le partecipazioni sociali in HV di proprietà di Star Ball s.r.l., società (di Maurizio Setti) che le aveva acquistate da HV7 s.p.a., che a sua volta le aveva acquisite da H23”, aveva invece spiegato l’Hellas Verona in una nota. Gabriele Volpi è l’imprenditore petrolifero ex patron dello Spezia, ceduto nel 2021 all’attuale proprietà statunitense.
“Nel 2020, le società HV7 e H23 (riconducibili a Maurizio Setti) furono dichiarate fallite dal Tribunale di Bologna su istanza del Gruppo Volpi, che è l’unico soggetto a vantare di essere loro creditore. Non ci sono altri sostanziali creditori di HV7 e di H23. Entrambi i fallimenti furono revocati dalla Corte di appello di Bologna. La revoca del fallimento di HV7 è stata definitivamente dichiarata dalla Corte di cassazione con la decisione n. 29773/2023 del 26.10.2023. La Cassazione ha confermato la pronuncia della Corte di appello di Bologna, rilevando che il Gruppo Volpi non ha provato di essere creditore di HV7″.
“HV7 – da cui Star Ball s.r.l. acquistò le partecipazioni in HV – è, quindi, tornata operativa e in attività. La conferma o revoca del fallimento di H23 è, invece, ancora sottoposta al giudizio della Corte di cassazione. La Procura di Bologna – allarmata dalle notizie di stampa (peraltro del tutto infondate) circa la possibile vendita da parte di Star Ball s.r.l. delle partecipazioni sociali in HV – ha ritenuto opportuno, su istanza dei legali del Gruppo Volpi, sequestrarle in via preventiva. L’ha fatto solo per il caso in cui, in futuro, il fallimento di H23 dovesse essere dichiarato in via definitiva e si dovesse poi discutere circa la liceità della cessione delle partecipazioni sociali fatta in passato da H23”.
“Già in passato, il Gruppo Volpi aveva tentato, senza successo, di avvalersi dello strumento penale del sequestro preventivo per attaccare Maurizio Setti e Star Ball s.r.l., che hanno poi visto pienamente riconosciute le loro ragioni dalla Corte di cassazione e poi dal Tribunale del Riesame di Bologna, che annullò il sequestro del patrimonio di Setti e di quello di Star Ball. Il relativo procedimento, che ebbe ampia risonanza mediatica, si è risolto nel nulla ed è stato archiviato dal GIP su istanza della stessa Procura”.
FONTE: CalcioEFinanza.it
il blog di Francesco Barana SETTI? DEBOLE, DEBOLISSIMO, MA NON DATELO PER FINITO
Senza categoria, 23 Gennaio 2024
Maurizio Setti si aggrappa a tutto per salvare il salvabile e resistere. Il presidente del Verona non vuole mollare la remunerativa poltrona (se ci pensate, anche la famosa trattativa con il fondo d’investimento era legata a una sua permanenza con un ruolo operativo) e prova a fare l’ennesimo strike della sua personalmente produttiva e fortunata esperienza da patron dell’Hellas: ripianare le perdite e, in qualche modo, seppure ancora con affanno, mantenere la categoria. L’unica via, questa, per continuare ad avere una fonte imprenditoriale di business.
Massimo risultato con il minimo sforzo, no? Più persone, anche il sottoscritto, di recente hanno definito Setti a “fine corsa” per le note vicissitudini finanziare e giudiziarie e per la conclamata incapacità economica di poter fare strutturalmente calcio. Ma attenzione a darlo per finito, l’uomo ha sette vite e probabilmente ancora qualche alleanza che conta.
Fonti istituzionali romane mi dicono di un suo ancora solido rapporto con Lotito, peso politico massimo del sistema calcio; e anche l’affare Ngonge, venduto a 20 milioni più bonus al Napoli di De Laurentis (altro storico “amico” di Setti) – sembrerebbe quindi al doppio dell’offerta della Fiorentina e comunque a una cifra di molto superiore a quella preventivabile – mi dà l’idea di un Setti non isolato politicamente in Lega.
Per capire questo, va analizzato credo ciò che ha rappresentato Setti per il sistema in questi anni. Un presidente capace, in un certo senso, permettetemi l’iperbole retorica, di stare al suo posto e di accontentarsi: rammento le cessioni dei calciatori più forti, in più di una circostanza dati a Lazio e Napoli a condizioni, secondo molti osservatori di mercato e addetti ai lavori, vantaggiose per gli acquirenti (a Verona in tanti hanno definito “svendite” quelle di Jorginho, Simeone, Rhamani, Zaccagni ecc). Insomma, a vederla così potrei ritenere che il Verona di Setti sia stato un (piccolo) pezzo perfettamente funzionale del grande sistema. E che ancora lo possa essere.
Non so cosa succederà da qui a fine gennaio, se la situazione è così drammatica che Baroni dovrà rinunciare anche a Suslov e perfino a uno tra Djuric e Henry, oppure se l’emorragia tecnica causata soprattutto dagli addii di Terracciano e Ngonge si fermerà. In quest’ultimo caso, sul piano calcistico non tutto sarebbe perduto, perdipiù se dovessimo recuperare psicologicamente Bonazzoli. Già, sembra incredibile anche solo poterlo scrivere, a quel punto il Verona potrebbe ancora lottare per restare in serie A. E Setti fare (l’ennesimo) strike.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
28 Gennaio 2024 - 11:41 Hellas Live Setti bazar
Lo striscione esposto all’esterno della Curva Sud dello stadio Bentegodi prima di Hellas Verona-Frosinone.
FONTE: HellasLive.it
27 GENNAIO 2024 Serie A TIM 2023/24 | #VeronaFrosinone: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Hellas Verona-Frosinone, 22a giornata della Serie A TIM 2023/24, in programma domani, domenica 28 gennaio, allo stadio 'Bentegodi' (ore 15).
I PRECEDENTI
Tra le squadre della Serie A in corso, il Frosinone è in assoluto l'avversario incontrato meno volte dal Verona. Sono solamente sette, infatti, i confronti tra i gialloblù e i ciociari: tre nel massimo campionato e quattro in Serie B.
L'ultimo successo dell'Hellas sul Frosinone al 'Bentegodi' risale al 25 settembre 2016, quando i gialloblù militavano nel campionato cadetto: 2-0 per il Verona nell'occasione grazie alla doppietta di Giampaolo Pazzini.
CURIOSITÀ
Verona (1203) e Frosinone (1197) sono due delle tre squadre che hanno recuperato più palloni in questa Serie A. Meglio di loro nel torneo in corso ha fatto solamente l’Atalanta (1308).
Il Verona ha subito solamente il 14% dei gol totali da palle inattive; meglio dei gialloblù ha fatto solo la Juventus (8%) in questo campionato.
FOCUS GIOCATORI
Da inizio novembre il centrocampista slovacco Tomas Suslov ha effettuato 14 conclusioni da fuori in Serie A, meno solamente di Calhanoglu e di Soulè (16 a testa) nel periodo. In questo spazio temporale, inoltre, Suslov è in 'top ten' del campionato anche per dribbling completati (18, ottavo posto).
Lorenzo Montipò ha fornito il primo assist in carriera in Serie A nella scorsa giornata di campionato contro la Roma. In generale, l’ultimo portiere gialloblù a fornire un passaggio vincente nella competizione era stato Francesco Benussi il 26 aprile 2015.
Pawel Dawidowicz è il giocatore dell’Hellas Verona che ha effettuato più passaggi nella propria metà campo (432) e respinte difensive (63) nella Serie A 2023/24.
26 GENNAIO 2024 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento venerdì 26 gennaio
Castelnuovo del Garda - Oggi, venerdì 26 gennaio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Di seguito il report: attivazione, partita a tema, partita tattica e partita finale.
25 GENNAIO 2024 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento giovedì 25 gennaio
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 25 gennaio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Di seguito il report: attivazione, partita a tema, tattica e partita finale.
24 GENNAIO 2024 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento mercoledì 24 gennaio
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 24 gennaio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: lavoro di forza, agilità, lavoro tattico e tecnico.
23 GENNAIO 2024 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento martedì 23 gennaio
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 23 gennaio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Di seguito il report: riscaldamento tecnico, possesso palla, partita a tema, partita a pressione e lavoro aerobico.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX:MANDORLINI viene esonerato dal CLUJI dopo aver perso con l'ultima in classifica, 'Ci arrendiamo. Non si può più andare avanti, non sopporto di vedere la squadra giocare così' - ha tuonato il proprietario del club Ioan VARGA - 'Non credo che abbiamo una brutta squadra, ma da parte di Mandorlini c'è un problema di comunicazione. Non ha scuse: tutto era come aveva chiesto, gli stipendi sono in regola. Non ne posso più, voglio qualcos'altro dalla squadra' poi ha confermato che il nuovo allenatore sarà Adrian MUTU.
Ivor PANDUR sbarca in Championship: 3 anni e mezzo di contratto con l'HULL CITY per il portiere croato ceduto dal VERONA al FORTUNA SITTARD ad inizio Luglio 2022.
Cambia squadra anche Mariusz STĘPIŃSKI che dall'ARIS LIMASSOL passa all'OMONIA NICOSIA.
Nato a Napoli il 10/03/88, laureato in Filosofia e Politica presso l'Università Orientale di Napoli. Lavora per TMW dal 2008, è stato vicedirettore per 10 anni. Inviato al seguito della Nazionale
Gigi Riva per noi italiani sarà per sempre Rombo di Tuono. L'attaccante. E' uno dei più forti centravanti di sempre, è ancora oggi - con 35 reti - il miglior marcatore della nostra Nazionale. E' l'icona di un calcio che non c'è più, l'immagine di un calcio autentico che abbiamo smarrito. Preferì restare a Cagliari, in una terra che l'aveva adottato, e col Cagliari ha vinto uno Scudetto che non ha eguali. Altrove avrebbe potuto vincere di più, molto di più. Ma vuoi mettere? Non sarebbe stata la stessa cosa. Riva è stato una leggenda vivente. Il Cagliari e l'Italia. Due passioni sconfinate per un campione che coi suoi gol ci trascinò prima alla vittoria dell'Europeo del 1968 e poi alla finale di Messico 1970.
Gigi Riva è la nostra storia. Ma in fondo a loro cosa importa? A Riyad il minuto di raccoglimento organizzato in fretta e furia dalla Lega Serie A prima dell'inizio della ripresa della sfida tra Napoli e Inter è stato fischiato dal pubblico arabo, da tifosi che - nella migliore delle ipotesi - nemmeno hanno capito cosa stessero fischiando. Perché se per noi Riva è inimitabile simbolo di un calcio libero, per loro quei sessanta secondi di attesa erano una inutile perdita di tempo. Perché loro ci hanno pagato per vedere uno spettacolo già prestabilito, senza 'imprevisti'.
Quei fischi, quella scena intrisa di tristezza, adesso verrà giustificata da tanti sé e tanti ma. Tutte giustificazioni che avranno un unico (sottaciuto) minimo comune denominatore: i soldi. E il calcio si adeguerà perché non conosciamo altro metro di giudizio, anche se una persona come Riva col suo esempio ci aveva impartito ben altra lezione.
La partita al Al-Awwal Park non è stata una bella partita. A squilibrarla il doppio giallo comminato a Simeone da una Rapuano che nel secondo tempo ha perso il controllo della gara e dei cartellini. A deciderla il gol allo scadere di Lautaro Martinez, ovvero di colui che quest'anno ha strappato lo scettro a Victor Osimhen per imporsi come miglior giocatore del nostro campionato. A vincerla ancora una volta Simone Inzaghi, da ieri sera l'allenatore con più vittorie in questa competizione. "Sono soddisfatto, ma soprattutto per i miei ragazzi per quanto lavorano e per la società che non ci ha mai fatto mancare nulla", ha detto il tecnico nerazzurro nel post-partita.
Di ben altro spessore le reazioni arrivate da casa Napoli e non poteva essere altrimenti. "E' una vergogna, come rovinare una partita!", ha urlato dalla panchina Walter Mazzarri dopo il rosso a Simeone. L'allenatore del Napoli che non s'è presentato alla premiazione per ritirare la medaglia e nemmeno dinanzi ai microfoni nel post-partita ha preferito lasciare la parola al suo presidente, a un De Laurentiis per l'occasione garbato nei toni ma non per questo meno sferzante nei contenuti.
Il presidente del Napoli domani rientrerà in Italia con la squadra e sarà grande protagonista dell'ultima settimana di calciomercato: a Riyad ha raggiunto l'accordo con Politano per il rinnovo del contratto e ora punta a definire altri due acquisti. Innanzitutto un difensore (Theate scalpita, è sfida a Nehuen Perez), ma anche un centrocampista e oggi tanti indizi portano a Orel Mangala del Nottingham Forest.
Tutto dovrà essere definito entro otto giorni, tutto dopo una Supercoppa in terra araba iniziata con una semifinale giocata in uno stadio semideserto e chiusa con i fischi a Gigi Riva. Una competizione triste. E ancor più triste è il fatto che torneremo a giocarla in Arabia per altre tre volte nei prossimi cinque anni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
22 GENNAIO 2024 22:23 Perché i tifosi arabi hanno fischiato il minuto di silenzio per Gigi Riva durante la Supercoppa
I tifosi presenti allo stadio di Riad durante la Supercoppa Italiana hanno fischiato il minuto di silenzio per Gigi Riva.
A cura di Vito Lamorte
La morte di Gigi Riva è una notizia bruttissima per il calcio italiano e per tutti gli appassionati. Il simbolo del Cagliari dello Scudetto e della Nazionale, scomparso all'età di 79 anni, è stato un vero e proprio ‘eroe' per una generazione di tifosi e di osservatori. La Lega Serie A ha deciso di dedicargli un minuto di silenzio all'inizio del secondo tempo della finale di Supercoppa Italiana, che Napoli e Inter stavano disputando in Arabia Saudita.
I tifosi arabi presenti allo stadio di Riad hanno fischiato l'omaggio per Gigi Riva e questa manifestazione ha destato un certo clamore per i tifosi italiani sui social.
La Lega Serie A ha fatto sapere che nella cultura araba il silenzio in ricordo dei morti viene vissuto con fastidio e per questo motivi ci sono stati i fischi. I giocatori della due squadre e i tifosi italiani presenti sugli spalti hanno applaudito per onorare la memoria di ‘Rombo di Tuono' scomparso questa sera.
Per dare un po' di contesto alla situazione, gli arabi per costume fischiano i minuti di silenzio e dopo che è stata messa la foto sul maxi schermo hanno subito reagito in questo modo, ma è stato spiegato dallo speaker solo in inglese e non nella lingua locale. I fischi sono stati coperti dagli applausi ma è una mancanza di rispetto verso uno dei simboli del calcio italiano su cui FIGC e Lega Serie A dovrebbero chiedere conto. Una situazione davvero spiacevole per tutti i tifosi italiani, che da sempre sono legati a Gigi Riva e vedendo quelle immagini non hanno apprezzato questa mancanza di rispetto.
Gigi Riva bandiera dei sardi, vi ha giocato fino al termine della carriera.
I medici dell'ospedale Brotzu hanno ricostruito quanto accaduto a Gigi Riva nelle ultime ore, dal ricovero in ospedale alla situazione divenuta improvvisamente critica nel tardo pomeriggio: "Dopo una valutazione di un team multidisciplinare, gli è stato proposto un intervento chirurgico di angioplastica coronarica che il paziente ha rifiutato. Ho avuto modo di parlarci prima della 18 e stava bene. Scherzava. C'era sua moglie con lui, si stava preparando a cenare e niente faceva presupporre un peggioramento così grave".
FONTE: FanPage.it
Il Presidente Maurizio Setti e tutto l’Hellas Verona FC sono vicini alla famiglia Riva e a tutto il popolo del Cagliari Calcio in questo momento di lutto e dolore per la perdita dell’indimenticabile Gigi, leggenda rossoblù e della Nazionale Italiana.
Per sempre, 'Rombo di Tuono'
Abbiamo raggiunto un accordo con l'Aris Limassol per l'acquisizione del 28enne attaccante polacco della nazionale Mariusz Stępiński, che negli ultimi anni ha giocato per l'Aris Limassol
Il contratto di collaborazione dura 2,5 anni.
Mariusz Stępiński gioca a Cipro dal 2021, periodo in cui ha vinto il campionato con l'Aris Limassol e ha giocato nei gironi di UEFA Europa League. In precedenza ha giocato per le italiane Chievo Verona, Hellas Verona e US Lecce, in Francia con i colori dell'FC Nantes e in patria, per le squadre Ruch Chorzow, Widzew Lodz e Wisla Cracovia. Ha gareggiato quattro volte con la nazionale polacca.
Diamo il benvenuto a Mariusz Stępiński nella famiglia OMONIA e gli auguriamo ogni successo.
FONTE: OmonoiaFC.com
Traduzione automatica dall'inglese di Google Traduttore
Notizie Del Club L'HULL CITY COMPLETA LA FIRMA DI PANDUR
20/01/2024
Da Hull City
L'Hull City è lieto di annunciare l'acquisto del portiere croato Ivor Pandur dal Fortuna Sittard per una cifra non rivelata.
Il 23enne ha firmato un contratto di tre anni e mezzo allo stadio MKM, con il club che ha l'opzione per un anno aggiuntivo.
Il portiere ha iniziato la sua carriera nel club della sua città natale, l'HNK Rijeka, mantenendo la porta inviolata 10 in 24 presenze, inclusa una nella vittoria finale della Coppa di calcio croata 2019/20 contro l'NK Lokomotiva Zagabria.
Si è trasferito in Italia nell'agosto 2020 per unirsi all'Hellas Verona, per il quale ha giocato 11 partite e ha parato due tiri dal dischetto al suo debutto nel successo ai rigori di Coppa Italia contro il Venezia.
Con la nazionale croata nelle giovanili dall'Under 15 all'Under 21, il difensore ha trascorso la stagione 2022/23 in prestito nell'Eredivisie olandese con il Fortuna Sittard, giocando da titolare 31 delle 34 partite di campionato.
Firmato in modo permanente la scorsa estate, Pandur ha giocato 18 volte con il Fortuna in questa stagione e ad agosto è stato nominato nella Squadra del mese di Eredivisie, un'impresa che aveva ottenuto anche nell'ottobre precedente.
L'allenatore Liam Rosenior ha dichiarato: “Ivor è un giocatore con un ottimo pedigree. Io e il team di scouting lo osserviamo da molto tempo ed è qualcuno che riteniamo possa imparare e sviluppare nel nostro ambiente di prima squadra.
“Ha tanto potenziale e tante qualità. È un eccezionale stopper con agilità e gioca con personalità.
"Ivor è già un leader in così giovane età e ha fatto una grande impressione al Fortuna Sittard e ai suoi tifosi durante la sua permanenza in Olanda."
Benvenuto, Ivor!
FONTE: WeAreHullCity.co.uk
BENVENUTO NELLA NOSTRA FAMIGLIA, ADRIAN MUTU!
24 gennaio 2024 14:50
Le prestazioni incontrano l’esperienza e i desideri comuni si trasformano in un obiettivo incrollabile! Stiamo iniziando un nuovo capitolo in cui avremo in panchina tecnica uno dei più grandi calciatori che la Romania abbia avuto!
Da oggi Gruia diventerà la “casa” di Adrian Mutu, il nuovo allenatore della nostra squadra!
Con l'esperienza maturata sia come ex grande giocatore che come tecnico, insieme alle prestazioni categoriche della nostra squadra negli ultimi anni, iniziamo un nuovo percorso, ma con gli stessi obiettivi!
Ti auguriamo il benvenuto, Adrian, e tanti successi con il CFR Cluj!
FONTE: CFR1907.ro
Andrea Mandorlini non è più l'allenatore del Cluj: fatale un ko contro il Botosani ultimo. Il proprietario del club: "Il nuovo allenatore sarà Mutu".
L'avventura di Andrea Mandorlini in Romania, la seconda, è già finita. L'ex allenatore tra le altre del Verona è stato esonerato dal Cluj e, dunque, vede chiudersi qui l'ennesimo capitolo della propria carriera in panchina.
Una decisione arrivata domenica pomeriggio, al termine della gara che il Cluj ha perso per 1-0 in casa del Botosani fanalino di coda per la ventiduesima giornata del massimo campionato romeno. Un ko deleterio anche per la classifica, che vede la squadra di Cluj-Napoca sempre più lontana dal primo posto.
Curiosa è anche la staffetta in panchina, perché al posto di Mandorlini arriva un'altra vecchia conoscenza della Serie A e del calcio italiano: Adrian Mutu.
7 SCONFITTE IN 22 GIORNATE
Florescu a segno al 64', Cluj sconfitto di nuovo, Botosani ancora ultimo ma vincente. Per l'ormai ex squadra di Mandorlini, che nel corso della propria storia recente ha ospitato calciatori italiani come Roberto De Zerbi, si tratta della settima sconfitta nelle prime 22 giornate: troppo, per un club che ogni stagione inizia il campionato con l'obiettivo di portarselo a casa.
Mandorlini era tornato in Romania nel giugno del 2023, 13 anni dopo la prima esperienza, che nel 2009/2010 lo aveva visto conquistare campionato, Coppa e Supercoppa. Era reduce dalla retrocessione alla guida del Mantova, poi riammesso in Serie C e oggi grande protagonista con Davide Possanzini in panchina.
PRIMO POSTO SEMPRE PIÙ LONTANO
Attualmente il Cluj, che ha vinto per l'ultima volta la Liga I nel 2021/2022, è secondo in classifica con otto punti di ritardo dalla capolista: la Steaua Bucarest.
La formazione della capitale, però, deve ancora giocare la propria partita del ventiduesimo turno: lo farà lunedì sera contro l'UTA Arad. In caso di vittoria, salirà a 47 punti contro i 36 del Cluj: +11.
ARRIVA MUTU
E dunque, come già accennato, ecco che in panchina arriva un altro volto noto del calcio italiano: Adrian Mutu. 45 anni compiuti da un paio di settimane, l'ex attaccante di Inter, Parma e Fiorentina è senza panchina da dicembre, dopo un paradossale esonero da parte degli azeri del Neftçi Baku.
Perché paradossale? Perché negli stessi giorni Mutu è tornato in Romania per il funerale della madre. Con il Neftçi che, all'interno del comunicato nel quale annunciava il suo esonero, inseriva anche le condoglianze per la dolorosa perdita.
LA CONFERMA DEL CLUB
"Sì, è vero. Ci arrendiamo - ha confermato il proprietario del Cluj, Ioan Varga, a proposito del cambio in panchina - Non si può più andare avanti, non sopporto di vedere la squadra giocare così. Quando non riesci a battere l'ultima in classifica, non c'è nulla da dire. Non voglio giocare i playoff, voglio lottare per il titolo. A Mandorlini ho dato un sacco di possibilità, ma è finita.
Adrian Mutu è il nome del futuro allenatore. Avevo parlato con lui anche alla fine dell'anno scorso, prima della sfida contro il Cluj. Poi è successo quello che è successo con sua madre, abbiamo vinto 4-0 e ho deciso di non cambiare allenatore dopo una vittoria così larga.
Non credo che abbiamo una brutta squadra, ma da parte di Mandorlini c'è un problema di comunicazione. Oggi non abbiamo mostrato niente. Non ha scuse: tutto era come aveva chiesto, gli stipendi sono in regola. Non ne posso più, voglio qualcos'altro dalla squadra".
FONTE: Goal.com
CALCIO, SUPERCOPPA - Il trofeo in programma in Arabia Saudita tra il 18 e il 22 gennaio con l'innovativa formula delle Final Four ha triplicato il montepremi rispetto alla scorsa edizione: sono 23 i milioni di euro in palio, 8 dei quali destinati alla squadra vincitrice e 6.8 diretti invece nelle casse della Lega Calcio.
La Supercoppa italiana torna in Arabia Saudita (Riad) per concludere l'accordo quadriennale firmato nel 2018 (poi sospeso per due anni a causa della pandemia di covid) e fare da ponte al nuovo contratto stipulato tra la Lega e il Paese mediorientale per altre quattro edizioni del torneo nei prossimi 6 anni.
A bilanciare gli svantaggi logistici e di fuso orario, il nuovo format della Final Four di Riad si tradurrà in un montepremi triplicato rispetto alle edizioni precedenti. Il budget da 7.5 milioni di euro dello scorso anno, conteso sempre in Arabia Saudita tra Inter e Milan, schizzerà infatti a 23 milioni: 6.8 finiranno nelle casse della Lega Calcio, mentre i restanti 16.2 saranno distribuiti alle quattro squadre partecipanti. Vediamo come.
SQUADRA
MONTEPREMI (in €)
Semifinalista perdente
1,6 milioni
Finalista perdente
5 milioni
Vincitrice
8 milioni
Le due semifinaliste perdenti riceveranno 1.6 milioni di euro a testa. Alla finalista sconfitta andranno 5 milioni. Mentre la squadra campione riceverà, oltre al trofeo, anche 8 milioni di euro, ossia un premio superiore all'intero budget dell'edizione del 2022.
Campione in carica, l'Inter tornerà in campo a Ryad per difendere il trofeo conquistato nel derby arabo della scorsa stagione. La società nerazzurra ha già trovato un accordo con i giocatori in caso di vittoria finale per incassare la maggior parte del premio, utilissimo per dare respiro a un club che deve ancora fare chiarezza sul proprio futuro. Il premio per i calciatori ammontererebbe comunque al 20% del montepremi, ossia a 1.5 milioni di euro, mentre i restanti 6.5 verrebbero intascati dalla stessa Inter.
FONTE: EuroSport.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.