3 a 1 del NAPOLI in trasferta a casa del FROSINONE col fenomeno OSIMHEN che apre l'annata con una doppietta.
Alle 20.45 INTER-MONZA e GENOA-FIORENTINA.
Domani alle 18.30 SASSUOLO-ATALANTA e ROMA-SALERNITANA, alle 20.45 LECCE-LAZIO e UDINESE-JUVENTUS.
Nel posticipo di Lunedì toccherà a TORINO-CAGLIARI alle 18.30 e BOLOGNA-MILAN alle 20.45 chiudere la prima giornata di Serie A.
Empoli – Hellas Verona 0 – 1, LE PAGELLE: Bonazzoli la decide, Baroni “ringrazia” la panchina
19/08/2023 20:26 NEWS, SERIE A
Marco Somma
Empoli – Hellas Verona 0 – 1 | Marcatori: 30′ Bonazzoli (H)
Pronti, via! Il campionato dell’Hellas Verona comincia subito col botto grazie ad una vittoria esterna contro l’Empoli di Paolo Zanetti. Successo fondamentale per Marco Baroni contro una concorrente della diretta, arrivato grazie al neoacquisto Federico Bonazzoli.
L’ex Salernitana entra al posto di uno spento Ngonge e decide la partita in mischia su calcio d’angolo, complice anche un’uscita a vuoto di Caprile, nuovo estremo difensore dei toscani. Dunque, comincia in salita la stagione dell’Empoli che dovrà subito rifarsi nel prossimo turno contro il Monza.
EMPOLI: Caprile 5 ; Ebuehi 5,5, Ismajli 6, Luperto 5,5, Cacace 5,5 (dal 35′ s.t. Pezzella s.v.); Grassi 6, Marin 6; Cancellieri 5,5 (dal 26′ s.t. Shpendi) 6, Baldanzi 6,5, Gyasi 5; Caputo 5,5 (dal 26′ s.t. Piccoli 6).
VERONA : Montipò 6,5; Dawidowicz 6, Magnani 6, Coppola 6; Terracciano 6,5, Hongla 6, Duda 6,5, Doig 6; Folorunsho 5,5 (dal 25′ s.t. Saponara 6), Mboula 5,5 (dal 25′ s.t. Djuric 6), Ngonge 5,5 (dal 25′ s.t. Bonazzoli 7).
I MIGLIORI
BONAZZOLI: l’attaccante dei veneti decide la partita da subentrato. Un gol “sporco” in mischia, ma quanto basta per portare alla propria squadra 3 punti d’oro contro una rivale diretta. Un debutto da incorniciare per lui.
TERRACCIANO: esce sul finale di partita dopo aver corso ininterrottamente per 85 minuti. La sua presenza sulla fascia destra si fa sentire, nonostante la squalifica del titolare Faraoni.
I PEGGIORI
CAPRILE: esordio da dimenticare per l’ex portiere del Bari. Sbaglia l’uscita sul calcio d’angolo decisivo, manca il pallone e lo consegna a Bonazzoli per il gol della vittoria degli avversari. Si rifarà durante la stagione.
GYASI: il fronte offensivo dell’Empoli non funziona in questo primo match, ma tra i trequartisti della formazione di Zanetti, lui è sicuramente quello meno pimpante. Pasticcione quando ha palla, nonché ben contenuto da Terracciano lungo la fascia.
FONTE:
StadioNews.it
Empoli-Verona 0-1
Il nuovo acquisto Bonazzoli entra al 69' e al 75' realizza il gol – sfruttando l'indecisione in uscita di Caprile su calcio d'angolo – che regala al Verona il successo per 1-0 sull'Empoli al Castellani all'esordio nella nuova Serie A. I toscani colpiscono la traversa a inizio gara (8') con Marin e si rammaricano per la grande occasione sprecata da Gyasi a fine primo tempo
FONTE:
Sport.Sky.it
il blog di Gianluca Vighini
CHE BELLA GIORNATA
Sport, 19 Agosto 2023
Per una volta non voglio fare quello che fa finta di essere sorpreso dal Verona. No, non lo sono. Per tanti motivi. Nonostante sappia benissimo da quale contesto nasce questa squadra, conosca perfettamente la situazione, sappia perfettamente che sarà un campionato duro e soffertissimo credo che i presupposti siano completamente diversi rispetto alla scorsa stagione. Intanto mi fido ciecamente di Sogliano. Un appiglio, un salvagente, un punto di riferimento. Sogliano è anche meglio di quando se n’era andato. Più maturo, più arrabbiato, più consapevole della bellezza e della forza di questa piazza a cui è ormai visceralmente attaccato. Ha lavorato in silenzio, in una condizione durissima. La società gli ha chiesto di operare a basso budget (diciamo pure a zero), di ridurre il monte ingaggi e al contempo di iniziare un nuovo ciclo. Sono tre cose che vanno in direzioni diverse, ma Sean sta riuscendo nell’impresa. Guardate gli acquisti: non ce n’è uno che non abbia un senso. Saponara è il classico talento a parametro zero, Mboula una scoperta incredibile, Folorunsho l’uomo giusto al posto giusto, Bonazzoli una scommessa. Nel frattempo il Verona ha ceduto e fatto plusvalenze ed è pure riuscito ad abbassare il monte ingaggi piazzando Ceccherini e Lasagna. altro succederà (e può accadere di tutto da qui alla fine del mercato), ma sono certo che Sean ha già pronte le alternative e non è detto che chi arriverà sia peggio di chi parte…
E poi quest’anno, diciamolo ancora sottovoce ma nemmeno tanto, abbiamo un bravo allenatore. Anche Baroni, come Sogliano, appare l’uomo giusto nel posto giusto. Equilibrato, gentile, ma assolutamente un tipo tosto, determinato, esperto. S’è vista subito la sua mano. Con l’Ascoli il Verona mi era piaciuto molto, fatta la tara sull’avversario e sulla condizione fisica. Ma si vede subito quando dietro ad una squadra c’è del lavoro. E qui ce n’è molto e di ottima qualità.
Ecco perché mi aspettavo questa bella giornata e non sono affatto sorpreso da questo Verona. Avevo scritto qualche settimana fa quando percepivo un’atmosfera di iper pessimismo di stare calmi. Lo ripeto oggi dopo questa vittoria. Stiamo calmi, lasciamoli lavorare. Stavolta non ci tradiranno. Impegno e abnegazione quest’anno non mancheranno mai.
FONTE:
Blog.Telenuovo.it
NEWS
La moviola del Cds: “Gol di Bonazzoli regolare”
Empoli-Verona gestita al meglio da Massimi, anche se sembrerebbe mancare un’ammonizione a Marin
di Andrea Molinari Agosto 20, 2023 - 10:00
Luca Massimi ha arbitrato al meglio la gara del Castellani tra Empoli e Verona, ma secondo quanto emerge dalla moviola del Corriere dello Sport il direttore di gara avrebbe dovuto ammonire Marin per un intervento su Terracciano.
Regolare anche la rete di Federico Bonazzoli, come confermato in presa diretta dal VAR: «Non c’è alcun fallo ai danni di Caprile che esce in completa solitudine e sbaglia l’intervento, non disturbato da nessuno. Il successivo controllo di Bonazzoli (parte bassa dell’avambraccio destro) non può essere considerata punibile, visto che il pallone tocca prima la mano di Cacace (non è rigore)».
Nulla da dire anche sul gol annullato a Djuric, il quale parte in palese fuorigioco.
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS
Empoli-Verona 0-1, le pagelle gialloblù di CH
L’Hellas sbanca il Castellani, decisivo Bonazzoli ma si mettono in mostra anche Montipò e Dawidowicz
di Tommaso Badia Agosto 19, 2023 - 20:45
Il Verona comincia al meglio: i gialloblù di Baroni hanno infatti battuto l’Empoli al Castellani mettendo in saccoccia i primi importantissimi tre punti del proprio campionato.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle gialloblù dell’incontro.
MONTIPÒ: 7
San Lorenzo mette ancora una volta le mani sui punti del Verona: fondamentale in almeno tre occasioni, mantiene la porta inviolata e permette all’Hellas di resistere fino al gol che deciderà la partita.
MAGNANI: 6,5
Buona prova da parte del difensore gialloblù che, quando serve, spende anche il cartellino.
DAWIDOWICZ: 7
L’ussaro polacco è per distacco il migliore della difesa dell’Hellas: dalle sue parti non si passa e, soprattutto nel finale, è un muro di gomma su cui gli attaccanti dell’Empoli sbattono sistematicamente. Prova da capitano vero.
COPPOLA: 6
Parte malino e viene spesso superato (Gyasi lo grazia), cresce alla distanza e strappa la sufficienza.
TERRACCIANO: 6,5
Anche lui parte timido (uno stop rivedibile in area genera una grossa occasione per l’Empoli), ma con l’avanzare dei minuti prende fiducia e sfodera una prestazione convincente.
HONGLA: 6
Essenziale.
DUDA: 6
Un paio di idee interessanti non capitalizzate dai compagni. Suo il calcio d’angolo del gol di Bonazzoli.
DOIG: 6
Meglio rispetto alle ultime uscite, appare più convinto e meno compassato. Va vicino al gol con una conclusione volante che avrebbe meritato maggior fortuna, ma ha il merito di procurare il calcio d’angolo decisivo.
FOLORUNSHO: 6
Parte molto forte, cala un po’ quando la stanchezza si fa sentire. L’impressione che dà però è positiva: potrà essere molto utile alla causa.
MBOULA: 6
Si accende a sprazzi. Meno spumeggiante rispetto alle uscite in pre-campionato e in Coppa, ma si salva.
NGONGE: 6
Vederlo in campo dal primo minuto può essere interpretato come un buon segnale in ottica mercato? Difficile a dirsi. Lui comunque qualcosa combina, anche se a volte è troppo egoista.
DJURIC: 6
Il suo ingresso in campo dà un po’ più di punti di riferimento al Verona. Da una sua sponda a momenti nasce il raddoppio gialloblù, gli annullano anche un gol per (chiarissimo) fuorigioco.
SAPONARA: 6
Lampi di classe. Sta scaldando il piedino…
BONAZZOLI: 7
Debutto da sogno per l’ex Salernitana che decide la partita e a momenti trova anche la doppietta personale. Poteva andare peggio, dai…
AMIONE: s.v.
CABAL: s.v.
BARONI: 6,5
I carichi di lavoro e il caldo si fanno sentire, ma il suo Hellas argina bene l’Empoli (pur con qualche rischio) e alla fine la vince con i cambi.
FONTE:
CalcioHellas.it
19 Agosto 2023 - 21:56 Hellas Live Lettura: 1 min.
Serie A, la prima vittoria in trasferta all’esordio in campionato nella storia dell’Hellas Verona
Sono bastati appena 6’ al nuovo attaccante gialloblù, Federico Bonazzoli, per firmare la prima vittoria di sempre in trasferta alla prima giornata di A.
19 Agosto 2023 - 21:41 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipó 7, Coppola 6, Magnani 6.5, Dawidowicz 6.5; Terracciano 7, Hongla 6, Duda 6 (Amione sv), Doig 6 (Cabal sv); Folorunsho 6 (Saponara 6.5), Ngonge 5.5 (Bonazzoli 7); Mboula 6 (Djuric 6.5). All: Baroni 7
FONTE:
HellasLive.it
Empoli-Hellas Verona 0-1
19 Agosto 2023 - 8:45 -- TOP NEWS
EMPOLI (4-2-3-1): Caprile; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Cacace (79’ Pezzella); Marin, Grassi (86’ Henderson); Cancellieri (70’ Shpendi), Baldanzi, Gyasi (86’ Ekong); Caputo (70’ Piccoli). All. Zanetti.
A disposizione: Perisan, Stubljar; Pezzella, Guarino, Ranocchia, Stojanovic, Marianucci, Haas.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Coppola, Magnani, Dawidowicz; Terracciano, Duda (88’ Cabal), Hongla, Doig (88’ Amione); Ngonge (69’ Bonazzoli), Folorunsho (69’ Saponara); Nboula (69’ Djuric). All. Baroni.
A disposizione: Berardi, Perilli; Gomez, Patane, Cisse, Cazzadori.
ARBITRO: Luca Massimi di Termoli (Zingarelli/Scatragli; Manganiello; Valeri/Gariglio)
MARCATORI: 75’ Bonazzoli
AMMONITI: Duda, Magnani, Cacace, Grassi
Un rete di Bonazzoli decide la sfida del Carlo Castellani Computer Gross Arena tra Empoli ed Hellas Verona. Più gioco degli azzurri, più occasioni nel computo totale del match ma alla fine è la squadra di Baroni ad esultare sfruttando al massimo un calcio d’angolo.
Azzurri in campo con il 4-2-3-1: dentro dal primo minuto Cancellieri, all’esordio quest’oggi, davanti Caputo è sostenuta da Baldanzi e Gyasi. Hellas Verona invece in versione 3-4-2-1 con Ngonge e Folorunsho alle spalle di Nboula. L’Empoli prova ad imprimere il suo marchio alla gara sin da subito: 8 minuti per la traversa di Marin, decisiva la deviazione di Montipò sul gran destro dalla distanza del centrocampista romeno. L’Empoli deve districarsi dalla pressione del Verona senza porre il fianco da eventuali ripartenze. Montipò salva ancora, stavolta su iniziativa di Caputo che ci prova da posizione defilata. Si va al cooling break senza particolari sussulti. La seconda parte della prima frazione viaggia sulla stessa falsariga. L’Empoli cerca spazi e tempi per giocare, quando questo avviene gli azzurri sono pericolosi: al 42’ Grassi recupera in zona alta, Baldanzi apparecchia per Gyasi che da posizione invitante calcia sopra la traversa. Grande occasione per gli azzurri che poco prima avevano dovuto difendersi dal tentativo di Folorunsho, blocca senza problemi Caprile. Si chiude 0-0 il primo tempo.
Si riparte con gli stessi ventidue. Serve qualità per spezzare la pressione dell’Hellas, quello che succede al 59’ Baldanzi duetta con Marin e viene steso da Magnani dal limite dell’area. Il seguente calcio piazzato di Marin si perde di un soffio alla sinistra di Montipò. Replica della squadra di Baroni con un sinistro fuori misura di Doig che aveva attaccato il secondo palo. Poco prima del cooling break le prime sostituzioni. Baroni manda dentro Saponara, Djuric e Bonazzoli per Folorunsho, Nboula e Ngonge. Replica subito dopo mister Zanetti con Shpendi e Piccoli per Cancellieri e Caputo. Al 75’ il vantaggio dell’Hellas Verona con Bonazzoli che sfrutta la meglio una azione d’angolo. La reazione dell’Empoli è affidata ad un sinistro di Shpendi che aveva provato ad approfittare di un rinvio con i pedi non perfetto di Montipò. Ancora gli azzurri con la penetrazione centrale di Baldanzi che entra in area e calcia, la tiene in due tempi Montipò. Spazio anche ad Henderson ed Ekong per Grassi e Gyasi. L’Empoli chiude in avanti ma non basta, vince l’Hellas Verona.
FONTE:
EmpoliFC.com
HELLAS VERONA di G.Vig., 19/08/2023 23:03
IL PAGELLONE | Il migliore in campo? Marco Baroni,,,
Marco Baroni durante una seduta
Questo il pagellone di Empoli-Verona.
MONTIPO’ 6,5. Rischia tantissimo su un rinvio dopo il gol. Nel primo tempo un paio di interventi, ma decisivi. C’è anche su Baldanzi nel finale.
COPPOLA 6,5. Regala qualcosa nell’unica volta che prova a salire. Aiuta di testa, pulito, attento e senza fronzoli su Gyasi.
MAGNANI 6+. Comanda la difesa badando al sodo.
DAWIDOWICZ 6,5. Ne prende tante anche perchè è ovunque. Generoso, prezioso, disponibile (parte terzo di difesa e finisce a centrocampo) confermando che dove lo metti sta e che la partita te la fa sempre.
TERRACCIANO 6,5. Non è al meglio e si vede. Poco brillante con qualche sbavatura nel primo tempo, ma esce con personalità nella ripresa finendo tra i migliori.
HONGLA 6+. Poca costruzione, ma perchè non richiesta dalla partita, soprattutto in un primo tempo dove non si è giocato centralmente. Bene nella fase di contenimento (aveva il compito più difficile nel tenere Baldanzi) e nel recupero palla.
DUDA 6,5. Una partita di grande spessore, pensando che rientrava dopo tanti mesi. Si fa vedere più di Hongla, bene nel palleggio e un secondo tempo in crescita.
dal 87′ Amione s.v.
DOIG 7-. Il più pericoloso con tre tiri in porta in un primo tempo nel complesso non esaltante. Cambia passo nella ripresa e fa male all’Empoli. Atteggiamento giusto, ritrovato.
dal 87′ Cabal s.v..
FOLURUNSHO 6,5. Partita di gamba e di personalità in entrambe le fasi, punto di riferimento centrale in un primo tempo molto dispendioso. Esce quando non ne ha più. Ottimo innesto.
dal 68′ Saponara 6.5. Entra nel momento giusto e contribuisce a spaccare la partita con una tecnica sopraffina. Una giocata deliziosa che esce di poco. Valore aggiunto.
MBOULA 6. Tanto lavoro sporco, di pressione sui due centrali. A completo servizio della squadra, quello che serviva per giocarsela con i cambi nella ripresa.
dal 68′ Bonazzoli 7. Gol decisivo al debutto. Poteva iniziare meglio?
NGONGE 6. Come Mboula si sacrifica mettendosi a completo servizio della squadra. Non incide con i tiri in porta, ma con la disponibilità.
dal 68′ Djuric 6,5. Entra e le prende tutte di testa. Peccato per il gol in fuorigioco, ottimo feeling con Bonazzoli.
BARONI 7,5. La vince dalla panchina. Preparazione e gestione della partita perfetta. Blocca l’Empoli in un primo tempo sporco ma necessario, rompe l’equilibrio al momento giusto con i cambi nel secondo. Non aveva molte pedine, ma quelle a disposizione se le gioca nel modo migliore.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 19/08/2023 12:14
Perché il Verona non è "venduto" ma potrebbe esserlo tra poco
Setti tra Sogliano e Marroccu
Tuttomercatoweb rilancia una voce che da mesi, periodicamente, si ripete. E cioè che Maurizio Setti stia vendendo il Verona. La parola chiave dell'articolo di Losapio è “tecnicamente” venduto. Parola che lascia, evidenti ambiguità, oltre che essere di effetto.
Cosa c'è dunque di vero in questa “indiscrezione”? Posto che, come abbiamo più volte detto e ripetuto, quando si parla di cessione di una società come il Verona, tutte le parti sono vincolate da “patti di riservatezza” molto forti (tanto più è reale la trattativa, tanto più questo patto è forte e vincolante), è difficile ipotizzare che una “fonte” abbia fatto pervenire la notizia alla stampa. Ed allora, per capire se c'è del vero, dobbiamo affidarci a degli indizi.
Gli indizi sono molteplici. Il primo: è assolutamente vero che Setti abbia dato incarico a Deutshe Bank di trovare degli acquirenti. In un primo momento pareva che il mandato fosse relativo alla ricerca di “soci” che potessero affiancarlo, ma forse è proprio su questo punto che ora le cose sono cambiate.
E' vero che un fondo americano denominato “Pacific Group" era interessato ad acquisire il Verona e forse persino ad affiancare Setti (che sarebbe rimasto come “gestore”), ma non era il solo. Come ha spiegato lo stesso Setti in molti hanno cercato di fare l'affare, saltando magari la banca come intermediario. Setti ha parlato ad esempio, in maniera molto ironica e sarcastica, di una cordata presentata da Romulo, l'ex centrocampista del Verona. Interesse dunque ce n'è.
Terzo: la campagna acquisti di questa stagione è nettamente improntata al “risparmio”. Sogliano sta facendo letteralmente i salti mortali per portare giocatori adatti a Baroni a costo zero. Inoltre Setti ha ordinato di abbassare il monte ingaggi in maniera drastica (da qui le cessioni di Ceccherini e Lasagna, con un risparmio del prossimo monte stipendi di oltre 4 milioni). Questo è un indizio che ci può dire due cose. Che Setti ha deciso di abbassare il debito del Verona per “collocarlo” meglio sul mercato. Ma potrebbe dire anche che Setti, sempre più debole dal punto di vista finanziario dopo il tracollo di Manila Grace, sta ridimensionando in caso saltasse la cessione e restasse alla guida del Verona.
Un gioco estremamente “rischioso”. L'asset più importante che Setti si accinge a vendere è infatti la serie A. Mantenere la categoria è fondamentale e dunque è fondamentale dare a Baroni una squadra che se la possa giocare. Se il Verona fosse “tecnicamente” venduto, non ci sarebbe nessun motivo per cui i nuovi acquirenti continuassero con la “spending review” o più banalmente che evitassero di investire su una squadra che ad oggi è una delle candidate alla retrocessione.
E' probabile quindi che Setti stia rendendo “collocabile” il Verona, e che la società, dunque, con un debito abbassato possa valere una cifra attorno ai sessanta/settanta milioni di euro, e non più, quindi gli oltre cento che rappresentavano il precedente valore secondo il proprietario.
L'impressione è che esista una dead-line temporale che prevede un eventuale passaggio di consegne entro l'anno. Intanto però bisogna lottare per restare in serie A. Vitale per l'Hellas e per tutti noi. Per questo è meglio concentrarsi sul campo. A partire da oggi con l'Empoli.
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
PRIMO PIANO
L'Hellas parte col piede giusto in attesa di altri colpi di mercato
20/08 ALLE 14:30
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Il Verona inizia la stagione con il piede giusto. Mettere subito in cascina tre punti era fondamentale e l'Hellas è riuscito in questo, contro una concorrente diretta per la salvezza. Perchè anche quello di questa stagione sarà un campionato di sofferenza per il Verona, la speranza è che non sia come quello della scorsa stagione, con una salvezza ottenuta per il rotto della cuffia.
L'avvio è buono, si vede subito la mano di Marco Baroni, allenatore capace e con grande esperienza nel guidare qualsiasi squadra verso la salvezza. Non vogliamo esaltarci, siamo solo alla prima di campionato, ma questa buona partenza è anche merito del lavoro svolto da Sean Sogliano. Il direttore sportivo ha finora messo a segno colpi tutti logici, con un senso. Giocatori utili alla causa dell'Hellas e perfetti per il gioco di Baroni. Non era facile visto che le direttive della società sono quelle di abbassare il monte ingaggi e fare mercato con un budget ridotto. Eppure, Sogliano sta svolgendo un lavoro egregio, inserendo in squadra quei tasselli mancanti per rendere il Verona un gruppo solido e capace.
Siamo solo alla prima dicevamo, ma questo avvio fa ben sperare per una stagione nella quale ci sarà da lottare tanto e con la possibilità che proprio Sogliano possa sfruttare al meglio queste ultime settimane di mercato per mettere a disposizione di Baroni altri giocatori che possano fare la differenza.
NEWS
Empoli-Verona 0-1, prima vittoria esterna della storia all'esordio in A
20/08 ALLE 10:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Verona, nei suoi campionati disputati in serie A, non aveva mai vinto all'esordio in trasferta. Quella di ieri a Empoli, quindi, è stata la prima volta.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona titola: "Bonazzoli entra e colpisce. Hellas, partenza col botto"
20/08 ALLE 08:18
di PAOLO LORA LAMIA
21 agosto Sender notified by Mailtrack 20/08/23, 06:22:23 © foto di Paolo
Inizia nel migliore dei modi la stagione del Verona. All'esordio in campionato i gialloblù hanno giocato in trasferta contro l'Empoli, vincendo un match che sa di scontro salvezza. Per questo, oggi il Corriere di Verona titola così: "Bonazzoli entra e colpisce. Hellas, partenza col botto".
SERIE A
Empoli-Verona 0-1, le pagelle: Shpendi è un enfant prodige, Folorunsho bene alla prima
20/08 ALLE 06:24
di GIACOMO IACOBELLIS
© foto di www.imagephotoagency.it
Le pagelle di Empoli-Hellas Verona 0-1 (75' Bonazzoli)
Pagelle dell'Empoli a cura di Giacomo Iacobellis
Caprile 5 - L'ex Bari ha tutti gli occhi puntati su di sé visto che è chiamato a raccogliere la pesante eredità di Vicario fra i pali. Nel primo tempo se la cava bene, da 6 in pagella, ma nella ripresa è proprio un suo grave errore sugli sviluppi di un corner a spalancare a Bonazzoli la strada per lo 0-1. Esordio da dimenticare, ma ha solo 21 anni e tutta una stagione davanti per farsi perdonare.
Ebuehi 5,5 - Ormai è un fedelissimo di mister Zanetti e sulla destra si è preso la titolarità. Contro Doig però non riesce ad avere la meglio, soffrendo le incursioni del diretto avversario e spingendo poco in fase offensiva.
Ismajli 6 - Provvidenziale in chiusura su Mboula nel primo tempo, disputa una gara attenta e ordinata al centro della retroguardia. Sufficiente.
Luperto 5,5 - Fa sentire il fisico e l'esperienza agli attaccanti gialloblù, ma rischia molto in fase di impostazione quando regala un pallone pericolosissimo al Verona. Leggermente insufficiente.
Cacace 5,5 - Vince il ballottaggio col nuovo acquisto Pezzella e prova a mettere in campo la sua intensità fisica, ma la fascia sinistra azzurra quest'oggi arreca ben pochi pericoli a un Verona ben messo in campo da Baroni (Dall'80' Pezzella s.v.).
Grassi 5,5 - Il solito lavoro sporco in mediana, senza né brillare né sfigurare. Si vede poco (Dall'86' Ekong s.v.).
Marin 6 - È sua la prima occasione da rete del match, visto che scocca una saetta che finisce sulla traversa dopo appena 7 minuti di gioco. Ci riprova su punizione nella ripresa e, in generale, è senza dubbio uno dei migliori dell'Empoli.
Cancellieri 5,5 - Si muove e ci mette impegno, ma a livello tattico sembra non riuscire mai a trovare le misure giuste. È comunque solo la prima (Dal 71' Shpendi 6 - Il ragazzo ha le stimmate del predestinato. Basta una giocata per capirlo: la velocità e la precisione con cui calcia in porta da centrocampo dopo un passaggio sbagliato di Montipò. È un classe 2003 e va lasciato crescere, soprattutto fisicamente, ma farà parlare di sé).
Baldanzi 6,5 - Nel primo tempo è in ombra fino al 43', quando si accende e con una intuizione delle sue mette Gyasi da solo davanti al portiere. Nella ripresa è proprio lui a guidare la reazione azzurra, accendendo la luce ogni volta che prende palla e punta la porta. Giocatore di livello superiore.
Gyasi 5 - Tanto sacrificio per l'ex Spezia, che corre e lotta coi difensori gialloblù mostrando però anche i suoi limiti in fase di finalizzazione. Il rigore in movimento che sbaglia a fine primo tempo pesa come un macigno sulla sua partita e sul giudizio finale (Dall'86' Henderson s.v.).
Caputo 5,5 - "Ciccio" sta ancora ritrovando la forma giusta e, pur facendo a sportellate coi difensori del Verona, questo pomeriggio non riesce quindi a incidere (Dal 71' Piccoli 6 - Entra in campo e il Verona segna il gol dello 0-1. Da rivedere in una partita con dinamiche diverse).
Paolo Zanetti 6 - L'aveva preparata bene e la sconfitta gli sta sicuramente stretta. Se Gyasi avesse segnato quel gol a fine primo tempo o Marin avesse avuto più fortuna coi suoi due tiri da fuori, magari staremmo parlando di un Empoli vincente che non ha rubato niente. Sfortunato, ma c'è ancora tanto tempo per inserire i nuovi e trovare la quadra. Tassativo tenere Baldanzi.
Pagelle dell'Hellas Verona a cura di Dennis Magrì
Montipò 7 - Determinante sul tiro all’8’ di Marin, deviazione che sposta il pallone sulla traversa. Nel finale si conferma insuperabile, anche sul piazzato di Baldanzi.
Coppola 6 - Al termine della prima frazione di gioco perde contatto con Gyasi, che ha la più limpida occasione da rete: per sua fortuna, però, l’ex Spezia non ne approfitta. Per il resto se la cava.
Magnani 6,5 - Guida, con solito carisma, la linea a tre. Non perde mai di vista Caputo e di fatto lo annulla dal match.
Dawidowicz 6,5 - Attento e granitico, concede poco e nulla dalle sue parti. Baroni lo ricolloca in difesa dopo gli esperimenti a centrocampo, lui risponde bene.
Terracciano 6,5 - Avanti e indietro sulla fascia, ha grandi qualità ma all’inizio sembra un po’ timido. Esce alla distanza e soprattutto dietro giganteggia contro Gyasi.
Duda 6,5 - Prova a dettare i tempi in mezzo al campo, ma a volte è un po’ impreciso. Da lui ci si aspetta qualcosina in più anche al limite dell’area: un paio di imbucate, propone ma i compagni non sfruttano le sue idee. Dal suo calcio d’angolo arriva il gol di Bonazzoli (Dal 90’ Amione s.v.).
Hongla 6 - Dà sostanza a centrocampo, recupera un bel numero di pallone e fa da filtro avanti la difesa.
Doig 6 - Fa avanti e indietro senza sosta. Nel secondo tempo ha pure l’occasione per colpire, ma non si coordina al meglio e non inquadra la porta. Propositivo e volenteroso (Dal 90’ Cabal s.v.).
Folorunsho 6 - Meno “esplosivo” di quello apprezzato lo scorso anno in B, ma sicuramente tra i più attivi: lotta e battaglia continua a centrocampo, crea varchi e suggerimenti per i compagni (Dal 69’ Saponara 6,5 - Entra e dà la scossa, con la sua qualità. Sfiora anche l’eurogol).
Mboula 5,5 - Tanto movimento, non dà punti di riferimento ai difensori avversari, ma poi si spegne sempre sul più bello. Ha ampi margini di miglioramento (Dal 69’ Bonazzoli 7 - Gli bastano pochi secondi per lasciare il segno: da rapace dell’area realizza il gol da tre punti).
Ngonge 6 - Anche lui, come Folorunsho e Mboula, non dà riferimento in avanti e con i suoi tagli mette in apprensione i difensori avversari. Nel primo tempo è il primo che ci prova, poco convinto sulla conclusione di punta. Nella ripresa cala un po’ (Dal 69’ Djuric 6 - Tanto lavoro sporco e più presenza negli ultimi venti metri. Segna, ma in posizione irregolare. Dà il proprio solito apporto).
Marco Baroni 7 - A volte, nel primo tempo, la squadra sembra interpretare il gioco visto lo scorso anno: lanci lunghi, ma manca la torre Djuric. Dal punto di vista fisico e atletico il gruppo c’è, in avanti l’obiettivo è migliorare l’intesa tra gli attaccanti. Ma su questi tre punti c’è anche la sua mano: con i cambi la vince.
I FATTI DEL GIORNO
Gyasi sbaglia, Bonazzoli no: il Verona espugna Empoli. Baldanzi accende la luce e il mercato
20/08 ALLE 00:38
di GIACOMO IACOBELLIS
© foto di www.imagephotoagency.it
Un Hellas Verona cinico e intelligente espugna il Castellani col minimo sforzo: a decidere la sfida di Empoli, valida per la prima giornata di Serie A 2023-2024 è stato un gol del neoarrivato Federico Bonazzoli, lesto ad approfittare di un errore di Caprile sugli sviluppi di un corner dalla sinistra per insaccare in rete il gol partita e sparare così il primo colpo della sua mitraglia gialloblù.
Non aveva affatto giocato male la squadra di Zanetti, che nel primo tempo aveva prima colpito una traversa con un bolide da fuori area di Marin e poi sprecato il gol dell'1-0 con un rigore in movimento calciato alto da Gyasi dopo una bella giocata di Baldanzi. Proprio il giovane centrocampista, al centro delle domande visti i continui rumors di mercato, è stato per distacco il migliore in campo del club toscano, dimostrandosi il talento in grado di accendere la luce (occhio anche al classe 2003 Shpendi, che appena entrato ha provato a segnare addirittura da centrocampo).
A fare la differenza invece sono stati i cambi di mister Marco Baroni, che dopo poco più di un'ora di gioco ha rivoluzionato il reparto avanzato e mandato in crisi la difesa empolese specialmente con Bonazzoli e Djuric. "Avevo preventivato la staffetta in attacco perché volevamo iniziare con velocità e nessun punto di riferimento per i difensori avversari. I tre cambi hanno fatto molto bene, sono contento per Bonazzoli che è appena arrivato e ha voglia. Anche per Djuric perché ha sempre dato tanto al Verona", sono state le sue dichiarazioni a fine partita.
NEWS
Empoli-Verona 0-1, prima vittoria in serie A per i gialloblù
19/08 ALLE 23:15
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Nella tredicesima sfida disputata in terra toscana in casa dell'Empoli, il Verona ha ottenuto la sua prima vittoria esterna nella massima serie. Le altre due, infatti, erano arrivate quando le due squadre militavano entrambe in serie B.
LE PAGELLE
Empoli-Verona 0-1, le pagelle dei gialloblù: Bonazzoli match winner, Montipò una garanzia
19/08 ALLE 21:35
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Montipò 7 Almeno tre parate fondamentali, si conferma una garanzia. Il Verona riparte con una vittoria anche grazie a lui;
Dawidowicz 6,5 Capitano, viste le concomitanti assenze di Lazovic e Faraoni. Attento e concentrato, un paio di errati disimpegni per fortuna senza conseguenze;
Magnani 6 Caputo non gli crea particolari grattacapi anche se appare un pizzico arrugginito. Spende intelligentemente un giallo su Baldanzi lanciato a rete;
Coppola 6 Duello tutto muscoli con Gyasi che non lesina complimenti. Gli sfugge una sola volta quando spara alto da posizione molto invitante;
Terracciano 6,5 partita di grande sacrificio e applicazione, sempre pronto a sbarrare la strada alle continue incursioni di Cacace. Finisce con i crampi.
Hongla 6 Lavoro più di rottura che di costruzione, ma di grande utilità ed efficacia;
Duda 6 Lavoro prezioso di raccordo senza acuti ma anche senza sbavature (dal 43’ s.t. Amione s.v.);
Doig 5,5 Ancora troppo timido nelle incursioni, a corrente alternata. Spedisce a lato dal secondo palo un invitante traversone di Terracciano (dal 43’ s.t. Cabal s.v.);
Mboula 5,5 Sprizza voglia di fare, si muove molto ma fatica a trovare lo spunto giusto (dal 23’ s.t. Bonazzoli 7 in gol appena entrato, sfiora il raddoppio con un gran sinistro al volo. Non poteva trovare esordio migliore);
Folorunsho 6 Subito titolare nello scacchiere gialloblù. Aggressivo e dinamico, animato dalla voglia di lasciare subito una buona impressione. Esordio positivo (dal 23’ s.t. Saponara 6,5 venti minuti di qualità tra sapiente gestione della palla e un gol sfiorato con un pregevole destro a giro);
Ngonge 6 Per nulla distratto dalle voci di mercato che lo danno in partenza, è subito pimpante e vivace. Va vicino al gol con un colpo di punta sottomisura. Sempre elegante, tiene in continua apprensione la retroguardia toscana (dal 23’ s.t. Djuric 6 mette subito i suoi centimetri al servizio della squadra. Apparecchia di testa per Bonazzoli che quasi raddoppia);
Baroni 7 Conferma la difesa a tre con un tridente offensivo inedito, con l’obiettivo di non dare punti di riferimento agli avversari. Nella ripresa con il triplo cambio è bravo, e fortunato, a cambiare le sorti dell’incontro. La sua nuova avventura in gialloblù non poteva iniziare meglio di così.
SERIE A
Le pagelle del Verona - Baroni la vince con i cambi, Bonazzoli superstar
19/08 ALLE 20:35
di DENNIS MAGRÌ
© foto di www.imagephotoagency.it
EMPOLI-VERONA 0-1
Montipò 7 - Determinante sul tiro all’8’ di Marin, deviazione che sposta il pallone sulla traversa. Nel finale si conferma insuperabile, anche sul piazzato di Baldanzi.
Coppola 6 - Al termine della prima frazione di gioco perde contatto con Gyasi, che ha la più limpida occasione da rete: per sua fortuna, però, l’ex Spezia non ne approfitta. Per il resto se la cava.
Magnani 6,5 - Guida, con solito carisma, la linea a tre. Non perde mai di vista Caputo e di fatto lo annulla dal match.
Dawidowicz 6,5 - Attento e granitico, concede poco e nulla dalle sue parti. Baroni lo ricolloca in difesa dopo gli esperimenti a centrocampo, lui risponde bene.
Terracciano 6,5 - Avanti e indietro sulla fascia, ha grandi qualità ma all’inizio sembra un po’ timido. Esce alla distanza e soprattutto dietro giganteggia contro Gyasi.
Duda 6,5 - Prova a dettare i tempi in mezzo al campo, ma a volte è un po’ impreciso. Da lui ci si aspetta qualcosina in più anche al limite dell’area: un paio di imbucate, propone ma i compagni non sfruttano le sue idee. Dal suo calcio d’angolo arriva il gol di Bonazzoli (Dal 90’ Amione s.v.).
Hongla 6 - Dà sostanza a centrocampo, recupera un bel numero di pallone e fa da filtro avanti la difesa.
Doig 6 - Fa avanti e indietro senza sosta. Nel secondo tempo ha pure l’occasione per colpire, ma non si coordina al meglio e non inquadra la porta. Propositivo e volenteroso (Dal 90’ Cabal s.v.).
Folorunsho 6 - Meno “esplosivo” di quello apprezzato lo scorso anno in B, ma sicuramente tra i più attivi: lotta e battaglia continua a centrocampo, crea varchi e suggerimenti per i compagni (Dal 69’ Saponara 6,5 - Entra e dà la scossa, con la sua qualità. Sfiora anche l’eurogol).
Mboula 5,5 - Tanto movimento, non dà punti di riferimento ai difensori avversari, ma poi si spegne sempre sul più bello. Ha ampi margini di miglioramento (Dal 69’ Bonazzoli 7 - Gli bastano pochi secondi per lasciare il segno: da rapace dell’area realizza il gol da tre punti).
Ngonge 6 - Anche lui, come Folorunsho e Mboula, non dà riferimento in avanti e con i suoi tagli mette in apprensione i difensori avversari. Nel primo tempo è il primo che ci prova, poco convinto sulla conclusione di punta. Nella ripresa cala un po’ (Dal 69’ Djuric 6 - Tanto lavoro sporco e più presenza negli ultimi venti metri. Segna, ma in posizione irregolare. Dà il proprio solito apporto).
Marco Baroni 7 - A volte, nel primo tempo, la squadra sembra interpretare il gioco visto lo scorso anno: lanci lunghi, ma manca la torre Djuric. Dal punto di vista fisico e atletico il gruppo c’è, in avanti l’obiettivo è migliorare l’intesa tra gli attaccanti. Ma su questi tre punti c’è anche la sua mano: con i cambi la vince.
SERIE A
Le pagelle dell'Empoli - Esordio da dimenticare per Caprile. Baldanzi l'unico che accende la luce
19/08 ALLE 20:33
di GIACOMO IACOBELLIS
© foto di Federico De Luca 2023
Le pagelle di Empoli-Hellas Verona 0-1 (75' Bonazzoli)
Caprile 5 - L'ex Bari ha tutti gli occhi puntati su di sé visto che è chiamato a raccogliere la pesante eredità di Vicario fra i pali. Nel primo tempo se la cava bene, da 6 in pagella, ma nella ripresa è proprio un suo grave errore sugli sviluppi di un corner a spalancare a Bonazzoli la strada per lo 0-1. Esordio da dimenticare, ma ha solo 21 anni e tutta una stagione davanti per farsi perdonare.
Ebuehi 5,5 - Ormai è un fedelissimo di mister Zanetti e sulla destra si è preso la titolarità. Contro Doig però non riesce ad avere la meglio, soffrendo le incursioni del diretto avversario e spingendo poco in fase offensiva.
Ismajli 6 - Provvidenziale in chiusura su Mboula nel primo tempo, disputa una gara attenta e ordinata al centro della retroguardia. Sufficiente.
Luperto 5,5 - Fa sentire il fisico e l'esperienza agli attaccanti gialloblù, ma rischia molto in fase di impostazione quando regala un pallone pericolosissimo al Verona. Leggermente insufficiente.
Cacace 5,5 - Vince il ballottaggio col nuovo acquisto Pezzella e prova a mettere in campo la sua intensità fisica, ma la fascia sinistra azzurra quest'oggi arreca ben pochi pericoli a un Verona ben messo in campo da Baroni (Dall'80' Pezzella s.v.).
Grassi 5,5 - Il solito lavoro sporco in mediana, senza né brillare né sfigurare. Si vede poco (Dall'86' Ekong s.v.).
Marin 6 - È sua la prima occasione da rete del match, visto che scocca una saetta che finisce sulla traversa dopo appena 7 minuti di gioco. Ci riprova su punizione nella ripresa e, in generale, è senza dubbio uno dei migliori dell'Empoli.
Cancellieri 5,5 - Si muove e ci mette impegno, ma a livello tattico sembra non riuscire mai a trovare le misure giuste. È comunque solo la prima (Dal 71' Shpendi 6 - Il ragazzo ha le stimmate del predestinato. Basta una giocata per capirlo: la velocità e la precisione con cui calcia in porta da centrocampo dopo un passaggio sbagliato di Montipò. È un classe 2003 e va lasciato crescere, soprattutto fisicamente, ma farà parlare di sé).
Baldanzi 6,5 - Nel primo tempo è in ombra fino al 43', quando si accende e con una intuizione delle sue mette Gyasi da solo davanti al portiere. Nella ripresa è proprio lui a guidare la reazione azzurra, accendendo la luce ogni volta che prende palla e punta la porta. Giocatore di livello superiore.
Gyasi 5 - Tanto sacrificio per l'ex Spezia, che corre e lotta coi difensori gialloblù mostrando però anche i suoi limiti in fase di finalizzazione. Il rigore in movimento che sbaglia a fine primo tempo pesa come un macigno sulla sua partita e sul giudizio finale (Dall'86' Henderson s.v.).
Caputo 5,5 - "Ciccio" sta ancora ritrovando la forma giusta e, pur facendo a sportellate coi difensori del Verona, questo pomeriggio non riesce quindi a incidere (Dal 71' Piccoli 6 - Entra in campo e il Verona segna il gol dello 0-1. Da rivedere in una partita con dinamiche diverse).
Paolo Zanetti 6 - L'aveva preparata bene e la sconfitta gli sta sicuramente stretta. Se Gyasi avesse segnato quel gol a fine primo tempo o Marin avesse avuto più fortuna coi suoi due tiri da fuori, magari staremmo parlando di un Empoli vincente che non ha rubato niente. Sfortunato, ma c'è ancora tanto tempo per inserire i nuovi e trovare la quadra. Tassativo tenere Baldanzi.
SERIE A
Bonazzoli spara subito il suo primo colpo gialloblù: il Verona espugna Empoli vincendo 1-0
19/08 ALLE 20:26
di GIACOMO IACOBELLIS
© foto di www.imagephotoagency.it
Il primo gol in maglia gialloblù di Federico Bonazzoli regala al Verona e a mister Baroni la prima gioia della stagione. Nella prima gara della Serie A 2023-24, in contemporanea con Frosinone-Napoli, l'Hellas ha infatti espugnato il Castellani battendo per 1-0 l'Empoli di Zanetti
Traversa di Marin, Gyasi si divora il vantaggio
Pronti-via e i ritmi di gioco sono subito alti, considerando anche il fatto che siamo solo alla prima giornata di campionato. Il primo squillo della partita arriva dopo appena sette minuti, con Marin che prende la mira da fuori e calcia con potenza verso la porta difesa da Montipò: il portiere del Verona ci mette le mani e devia il pallone sulla traversa. Sul fronte opposto prova a colpire il nuovo acquisto Mboula su cross di Terracciano al 21', ma è provvidenziale la chiusura di Ismajli. Il Verona costruisce buone trame di gioco, ma dalla trequarti in su è poco convinto e il tiro centrale di Ngonge al 42' ne è solo una prova. L'occasione per sbloccare il risultato capita quindi agli azzurri, che al 43' hanno la palla gol più ghiotta di tutto il primo tempo: Gyasi viene servito con i tempi giusti da Baldanzi dopo un ottimo recupero di Marin, ma da pochi passi alza eccessivamente la traiettoria e manca così l'appuntamento con l'1-0. Rumoreggia il Castellani, che appena pochi minuti più tardi vede le due squadre rientrare negli spogliatoi per l'intervallo.
Baroni la vince coi cambi, che errore di Caprile
La ripresa inizia con maggiore equilibrio rispetto ai ritmi eclettici con cui si era aperto il primo tempo. Il Verona continua, grazie ai piedi buoni dei suoi tre centrali, a tentare la giocata in verticale, ma davanti Ngonge, Mboula e Folorunsho non sono i calciatori ideali per questo tipo di strategia. L'Empoli si affida invece alle accelerazioni di Baldanzi, l'unico che sembra in grado di accendere la luce. Al 60' il giovane talento azzurro si guadagna per esempio un calcio di punizione che Marin fa sfilare di un soffio alla sinistra di Montipò. Scampato il pericolo, mister Baroni legge bene la partita e cambia tutto il suo attacco aggiungendo centimetri e forza fisica. Proprio quelli che Bonazzoli è bravo a sfruttare al 75', approfittando di un'uscita a vuoto di Caprile sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra da Duda per insaccare il gol dello 0-1. Primo sigillo con la maglia del Verona per l'ex Salernitana, che punisce il brutto errore del debuttante estremo difensore azzurro al minuto 75. L'altro neoentrato Djuric raddoppierebbe già al 78', ma stavolta il guardalinee segnala una posizione irregolare e il signor Massimi annulla giustamente la marcatura. Shpendi e Baldanzi sono gli ultimi a mollare fra le fila dei toscani, però il risultato finale premia un Verona cinico e intelligente al termine di una sfida molto equilibrata.
SERIE A
Verona "tecnicamente" venduto a un fondo americano. Closing entro la fine dell'anno?
19/08 ALLE 10:01
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
L'Hellas Verona cambierà di mano entro la fine dell'anno? È una domanda che ha senso già da oltre un anno, quando un fondo americano aveva presentato l'offerta per rilevare il club da Maurizio Setti, con il presidente che aveva deciso di mantenere le quote del club, vendere e rinnovare, magari riuscendo a sfondare la quota dei 100 milioni. Una quota psicologica, non tanto reale, perché è chiaro che Setti - comunque pagato dal Verona ogni anno per essere il numero uno - non avrebbe bisogno di vendere, soprattutto quando le plusvalenze funzionano.
Il Verona è stato svuotato nella scorsa annata, fra Caprari e Simeone, Cancellieri e Barak (riscattato poi per molto meno di quanto concordato). E anche ora c'è un cartellino su ogni giocatore, da Hien - vicino all'Atalanta - a Faraoni, a un passo dal Napoli quando Zanoli andrà via. In generale l'idea era quella di racimolare oltre i 100 milioni fra cartellini e vendita - intorno ai 130 - e le cessioni hanno avuto un peso importante. Il Verona aveva scelto Deutsche Bank come intermediario e advisor, con il mandato appunto di trovare qualcuno intenzionato a raccogliere le offerte. Le cessioni di Ceccherini e Lasagna, al Fatih Karagumruk - in prestito - sono la cartina tornasole di una situazione che appare cristallizzata.
Il Verona è "tecnicamente" venduto a un fondo. Ci sono alcuni passaggi formali da fare, ma l'offerta giusta è arrivata. La situazione appare incanalata ed entro la fine del 2023 dovrebbe esserci il closing. Perché usare il condizionale? In questo momento ci sono alcuni dettagli da limare: già a fine 2022 c'erano stati contatti molto forti, con la situazione che appariva già delineata, salvo poi saltare. A questo giro gli accordi sembrano solo da ratificare.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
19 AGOSTO 2023
Serie A TIM | Partono bene i gialloblù: prima vittoria in A del Verona al ‘Castellani’
Verona – Si è conclusa con il risultato di 0-1 Empoli-Hellas Verona, 1a giornata della Serie A TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, all’8’ ci prova l’Empoli: Marin calcia di esterno destro da fuori area, Montipò è reattivo e devìa la conclusione sulla traversa.
La squadra di casa ci riprova al 13’ con Caputo, l’attaccante sfrutta il tocco di Gyasi in area di rigore per concludere in porta: Montipò respinge con i pugni.
Al 42’ si rende pericolo l’Hellas: Duda al limite dell’area di rigore serve Ngonge, l’attaccante belga prova a colpire con la punta ma la sua conclusione rasoterra è preda di Caprile. Sul ribaltamento di fronte Baldanzi apre per Gyasi, l’esterno dell’Empoli davanti alla porta conclude alto.
Nella ripresa, i gialloblù si fanno vivi al 62’: l’azione personale di Terracciano si conclude con un cross dalla destra, Doig prova a coordinarsi in area di rigore e calcia di controbalzo con il mancino, ma la palla termina alta sopra la traversa.
L'Hellas passa in vantaggio al 70’: su calcio d’angolo, Bonazzoli sfrutta l’indecisione di Caprile in uscita per controllare e concludere a rete con il mancino.
L’Empoli ci prova con Baldanzi: all’84’ l’esterno con un’azione solitaria arriva alla conclusione di mancino in area di rigore, ma Montipò in due tempi sventa il pericolo.
Al 95’ l’Hellas va vicino al raddoppio: Bonazzoli sfrutta la sponda di testa di Djuric per concludere in porta al volo di mancino, Caprile respinge.
Si conclude 0-1 Empoli-Hellas Verona, prima vittoria in Serie A per i gialloblù allo stadio ‘Castellani’.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di sabato 26 agosto (ore 20.45), quando allo stadio ‘Bentegodi’ il Verona affronterà la Roma nel match valido per la 2a giornata della Serie A TIM 2023/24.
EMPOLI-HELLAS VERONA 0-1
Rete: 75' Bonazzoli
EMPOLI (4-2-3-1): Caprile; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Cacace (dal 79' Pezzella); Grassi (dall'86' Ekong), Marin; Cancellieri (dal 70' Shpendi), Baldanzi, Gyasi (dall'86' Henderson); Caputo (dal 70' Piccoli)
A disposizione: Perisan, Stubljar, Guarino, Ranocchia, Stojanovic, Marianucci, Haas
Allenatore: Paolo Zanetti
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Coppola, Magnani, Dawidowicz; Terracciano, Hongla, Duda (dall'88' Amione), Doig (dall'88' Cabal); Folorunsho (dal 69' Saponara), Mboula (dal 69' Bonazzoli); Ngonge (dal 69' Djuric)
A disposizione: Berardi, Perilli, Joselito, Patanè, Cisse, Cazzadori
Allenatore: Marco Baroni
Arbitro: Marco Piccinini (sez. AIA di Forlì)
Assistenti: Marco D'Ascanio (sez. AIA di Ancona), Fabrizio Ricciardi (sez. AIA di Ancona)
NOTE. Ammoniti: Duda, Magnani, Cacace, Grassi
FONTE:
HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Caio FERRARESE nuovo capo scout alla LUCCHESE.
Emil HALLFREDSSON a L'Arena: 'Invece del Cesena in Serie A, scelsi il Verona in Serie C per la piazza e per i tifosi... La soddisfazione più grande fu la promozione in Serie B'
LA NAZIONALE HA UFFICIALMENTE UN NUOVO CT dopo l'improvviso addio di MANCINI: è mister SPALLETTI; resta sul tavolo la clausola di 3 milioni richiesta da DE LAURENTIIS patròn del NAPOLI a causa dell'addio del tecnico dopo la conquista del tricolore col club campano.
_
NEWS
Ex gialloblù, Hallfredsson: “Verona la mia scelta di vita”
A pochi giorni dal suo ritiro conferma e spiega il suo amore per la città
di Giovanni Vit Agosto 18, 2023 - 14:45
“Ghiaccio bollente” Emil Hallfredsson, così lo battezzò Roberto Puliero nelle indimenticabili formazioni annunciate a gran voce al Bentegodi, appende gli scarpini al chiodo.
Più di settanta presenze nella Nazionale Islandese, disputando Europei e Mondiali, quasi 200 presenze in maglia gialloblù, incredibile traghettatore dalla Serie C alla Serie A.
Quando la carriera sportiva di Emil volgeva inesorabile al tramonto, maturò la decisione di restare a vivere in città on tutta la famiglia.
Intervistato dai collegi de L’Arena, queste sono le sue principali dichiarazioni:
“Invece del Cesena in Serie A, scelsi il Verona in Serie C per la piazza e per i tifosi. La soddisfazione più grande fu la promozione in Serie B, nel Verona poi sono nate tante amicizie con Juanito Gomez, Moras, Maietta… A Verona ho avuto la fortuna di giocare con il più grandi campioni come Toni e Jorginho, è diventata casa mia. Amo Verona, l’Hellas e la città alla quale non manca niente“
FONTE:
CalcioHellas.it
SERIE B
Sampdoria, fumata bianca per il rinnovo di Depaoli: accordo fino al 2028
18/08 ALLE 12:19
di LUCA BARGELLINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Dopo la stagione da 32 presenze, 2 reti e altrettanti assist vissuta con la maglia dell'Hellas Verona, Fabio Depaoli è tornato alla Sampdoria. Con il club blucerchiato che, a differenza del passato torneo, ha deciso di tenere fra le proprie fila il laterale di Riva del Garda. Ma non solo.
Stando a quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com il classe 1997 nelle scorse ore ha, infatti, firmato il rinnovo di contratto messo sul piatto dalla società di Andrea Radrizzani. Il nuovo accordo durerà fino al giugno 2028.
Depaoli (26) nel corso della stagione 2023/2024 dopo 167 presenze, 3 gol e 10 assist in Serie A affronterà la sua prima esperienza in Serie B.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com