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HELLAS VERONA-MONZA: Perdere a La Spezia avrebbe significato la fine ma non vincere con i brianzoli non diventerebbe accanimento terapeutico?


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...Non sono tra quelli che ha accolto con (seppur misurato) entusiasmo il pari dell'HELLAS al 'Picco' anche se mi rendo conto che una sconfitta avrebbe più o meno significato la fine delle residue speranze di salvezza; però mi chiedo anche: Non vincere col MONZA (sempre sperando, ça va sans dire, che pure lo SPEZIA e magari la SALERNITANA arranchino un po') non significherebbe forse accanimento terapeutico?
E come si potrà vincere coi brianzoli avendo i problemi offensivi che ha il VERONA, dove si attende come il messia ĐURIĆ, che ha come record in carriera 7 centri ma in Serie A non s'è mai spinto oltre i 5 gol in 35 presenze in Campania nella passata stagione?
Misteri che dovrebbe risolvere la 'strana coppia' ZAFFARONI-BOCCHETTI che invece per ora s'è limitata a cambiare l'interprete del 'palla lunga e pedalare' che non ha trovato sbocchi né con LASAGNA né con GAICH e ha reso prevedibili i gialloblù.
Insomma se non è un cul de sac poco ci manca (12 partite), poi i conti si faranno alla fine con l'eventuale 'la B non è un dramma, il VERONA è abituato al su e giù' spesso abusato, o 'il pres fa quello che può... Ha sempre predicato il bilancio in ordine come prima cosa' (e intanto nelle ultime tre annate ha intascato per sé poco meno di 9 milioni) e altre menate sui generis.
Beh... Sapete che c'è? Serie A o Serie B che sia, spero in una cessione della proprietà, se non altro per cambiare un po' il solito film degli ultimi 10 anni dai quali abbiamo evinto un'unica consapevolezza: L'attuale massimo campionato calcistico italiano, pur nella sua mediocrità tecnica e spettacolare (aggravata da un calcio spezzatino a giorni e orari assurdi che ha allontanato ancor di più i tifosi), non è alla portata di Maurizio SETTI se non grazie ad improbabili allineamenti astrali che, a forza di dai, senza la programmazione e il consolidamento fin'ora soltanto promessi, sono destinati a fallire.

Precedenti
Poco più di 11 anni fa l'ultimo VERONA-MONZA al 'Binti' e, come il 16 Gennaio 2011 una vittoria sarebbe stata importantissima per i gialloblù per staccarsi definitivamente dalla zona calda ed iniziare a risalire a china, Domenica prossima saranno vitali 3 punti in maniera di continuare a sperare nell'aggancio allo SPEZIA e nel mantenimento della Serie A.
Nei 24 precedenti tra le due compagini a Verona i biancorossi hanno vinto 5 volte e pareggiato 9, l'ultima vittoria esterna risale al campionato di Serie B 79'-80' quindi le statistiche arridono fortemente alla compagine scaligera che ha trionfato in ben 10 partite sul campo di casa contro i brianzoli compresa l'ultima del 2011 con un 2 a 0 un po' fortunato griffato da PICHLMANN, ESPOSITO e un grande RAFAEL.

2 a 1 in rimonta il 15 Dicembre 2008 quando, in un match duro e difficile contro il catenaccio avversario, PAROLO e GOMEZ TALEB ribaltavano il risultato.
Gialloblù vittoriosi di misura anche il 23 Maggio 1999 per la 35esima giornata di Serie B 1998-99 grazie alla prodezza di Leonardo COLUCCI.

La prossima sfida sarà affidata alle cure del signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì.

ZaffaroniPalladino

QUI VERONA
Lorenzo MONTIPÒ al rientro dopo aver smaltito l'attacco febbrile che lo ha escluso dalla trasferta a La Spezia e anche DUDA dovrebbe essere regolarmente a centrocampo mentre il trauma distorsivo alla caviglia sinistra, pur non grave, toglierà quasi certamente NGONGE dai convocabili insieme ai lungodegenti HENRY, HRUSTIC, ĐURIĆ, VELOSO, SULEMANA e ancora CECCHERINI!
Numerose e importanti quindi i forfait che inevitabilmente condizioneranno le scelte di mister ZAFFARONI; speriamo solo rientri al meglio DOIG e FARAONI ritrovi un po' di smalto...

Convocati
Tornano a disposizione ĐURIĆĐURIĆLASAGNA e VELOSO ma si fermano HIEN per un problema muscolare e ĐURIĆLASAGNA a causa di un guaio gastrointestinale.

1 Montipò, 2 Zeefuik, 3 Doig, 4 Veloso, 5 Faraoni, 7 Verdi, 8 Lazovic, 19 Djuric, 22 Berardi, 23 Magnani, 24 Terracciano, 25 Braaf, 27 Dawidowicz, 28 Abildgaard, 29 Depaoli, 30 Kallon, 32 Cabal, 33 Duda, 34 Perilli, 38 Gaich, 42 Coppola, 61 Tameze, 80 Cisse.

Probabile formazione
3-4-2-1 con Montipò; Dawidowicz-Magnani-Coppola; Faraoni-Duda-Tameze-Doig; Braaf-Lazovic; Gaich.


QUI MONZA
Rientra dalla squalifica il difensore Giulio DONATI, non sarà del match Nicolò ROVELLA e anche Dany MOTA ma RANOCCHIA ha recuperato ed è disponibile per un 3-4-2-1 che mister PALLADINO modificherà poco o nulla rispetto alla vittoria dei brianzoli nell'ultimo turno contro l'EMPOLI.

Convocati
Distorsione al ginocchio per MARLON che salterà la trasferta al Bentegodi.

2 Donati, 3 Pablo Marí, 5 Caldirola, 7 Machin, 8 Barberis, 9 Gytkjaer, 10 Valoti, 11 Carboni, 12 Sensi, 16 Di Gregorio, 17 Caprari, 19 Birindelli, 22 Ranocchia, 26 Antov, 28 Colpani, 30 Carlos Augusto, 32 Pessina, 37 Petagna, 55 Izzo, 77 D'Alessandro, 80 Vignato, 84 Ciurria, 89 Cragno, 91 Sorrentino.

Probabile formazione
3-4-2-1 con Di Gregorio; Izzo-Marí-Caldirola; Donati-Pessina-Sensi-Augusto; Ciurria-Caprari; Petagna.

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DICONO +   -   =

Mister ZAFFARONI «...Se dopo la vittoria dello Spezia assume ancora più valore la gara di domani? Non dobbiamo essere condizionati dai risultati degli altri, ma dobbiamo pensare a noi. Domani dovremo fare una gara consapevole, sapendo di giocare contro un avversario forte, pensando a fare quel tipo di prestazione importante ed andare avanti per la nostra strada. È un cammino molto intenso, ma sicuramente i ragazzi hanno voglia di dimostrare di poter riuscire nel nostro intento. Mancati i punti contro le big in questo campionato? Sicuramente sono quei punti che in un campionato non ti aspetti. Contro la Lazio, ad esempio, poteva starci anche una vittoria. È chiaro che, nel percorso, contiamo di riuscire a fare questo tipo di risultati che fino ad adesso ci sono mancati. Che Monza mi aspetto? È una squadra che ha grande qualità, soprattutto nel palleggio, che ha preso giocatori importanti, ha un'ottima organizzazione di gioco e individualità che possono risolvere le partita: si è meritata i punti che ha. Dobbiamo controbattere colpo su colpo e perciò serviranno cattiveria, voglia di fare il risultato, mantenendo gli equilibri» HellasVerona.it

Mister PALLADINO tecnico del MONZA «Il percorso della mia squadra? Il nostro obiettivo è di migliorarci di giorno in giorno. Ogni calciatore ci tiene a migliorarsi individualmente e così facendo si migliora anche a livello collettivo. Credo molto nel nostro lavoro. Che partita sarà quella contro il Verona? Sappiamo che affronteremo una squadra che ha bisogno di punti. Siamo consapevoli che l'ambiente non sarà facile ma vogliamo dare continuità alle nostre prestazioni... Il bello della Serie A è che ci sono tanti allenatori bravi che ti mettono in difficoltà. Ogni partita ha una strategia diversa. Noi siamo una squadra propensa ad attaccare, come del resto anche il Verona. Sarà partita intensa, fisica e la componente mentale sarà determinante. Mister Zaffaroni? Lo stimo molto, ha fatto la storia di Monza. A differenza mia ha fatto la gavetta e lo stimo molto. Lui insieme a Bocchetti a Verona stanno facendo molto bene sono una squadra in forma» TuttoMercatoWeb.com

Mimmo VOLPATI al 'Corriere di Verona' parla della sfida cruciale col MONZA «Lo sono tutte. D’accordo, mancano tredici gare alla fine del campionato, ma i margini per sbagliare sono ridotti al minimo, non può che essere così vista come si era messa prima della sosta per i Mondiali. Altrettanto certo, però, è che all’Hellas adesso c’è tutta un’altra aria rispetto a quella che si avvertiva mesi fa. Non va dimenticato che ci sono state delle cessioni pesanti in estate, tra queste quella di Caprari, che è andato proprio al Monza. Comprensibile, necessario tenere in ordine i conti, ma dal punto di vista tecnico il Verona ha pagato. E il lavoro fatto per tornare in corsa da gennaio in poi è stato grande: questo va considerato per capire che, comunque, di strada davanti ce n’è sempre molta... Servono i gol per farcela. Ho visto il Verona con lo Spezia, per me è un punto prezioso quello che ha preso domenica. La rincorsa continua. Si poteva vincere, ma la cosa più importante era non perdere. L’Hellas ha retto. Bravissimo Perilli: con quella sua parata nel finale è stata straordinaria. E il Verona c’è» CalcioHellas.it


Il doppio ex Nico PENZO «Mi sembra che al Verona sia venuto un po’ il “braccino”. Quando la squadra era in fondo alla classifica, giocava con più coraggio. Il Verona deve avere un altro stato d’animo, con Monza e Sampdoria servono i punti. Ne arrivassero quattro, sarebbe ottimo. Djuric è l’unico che può dare opportunità offensiva alla squadra: non vorrei sembrare troppo “netto” nel giudizio, però il Verona ha cominciato a fare punti da quando il ragazzone ha iniziato a spizzare palloni. Trovarlo di testa è una liberazione per tutti. Il Monza un gruppo quadrato con ottime individualità. Con Palladino la squadra ha iniziato a correre e ora ha un entusiasmo che mi ricorda un po’ il primo Verona di Juric, ma con più qualità. Sarà molto dura per l’Hellas» CalcioHellas.it

Gianluca GAUDENZI doppio ex di VERONA e MONZA «Domenica sarà una partita tosta. Da quando è arrivato Palladino al posto del mio ex compagno Stroppa, la squadra è cambiata. Ora hanno un’identità forte, ben precisa e devo dire che mi ha sorpreso l’apporto che ha saputo subito dare il nuovo allenatore. È una squadra scorbutica, ma l’apporto dei fantastici tifosi gialloblù può essere decisivo. L’Hellas ora ha tirato fuori il petto e giocare al Bentegodi, non è mai stato facile per nessuno. Entrare in quello stadio è qualcosa di incredibile, l’amore dei tifosi veronesi è difficile da riscontrare in altre piazze. Quante possibilità ha l’Hellas di salvarsi? Per me tante. Tredici partite ancora da giocare sono un’infinità, i gialloblù si sono rimessi in carreggiata ed insieme alla spinta unica del pubblico scaligero, possono raggiungere l’obiettivo stagionale. Voglio tanto bene a tutte le squadre in cui ho militato, ma domenica tra Verona e Monza, quella che ha più bisogno di punti è sicuramente l’Hellas. Vinca la squadra migliore» HellasLive.it

Oliver ABILDGAARD si presenta «Sono felice che il mister mi abbia dato fiducia inserendomi in campo appena arrivato a Verona. Ho giocato più di una volta a gara in corso, e il mio obiettivo è stato quello di aiutare da subito la squadra a portare a casa il risultato. Sono pronto a dare il massimo. Se conoscevo già il Verona grazie al mio connazionale Elkjaer? Certamente, ha giocato una stagione incredibile nell’anno in cui il club ha vinto lo scudetto. Conoscevo già il Verona, anche perché Elkjaer in Danimarca è una leggenda. Dove preferisco giocare a centrocampo? Mi vedo come un numero 6, sono un giocatore prettamente difensivo, che si muove davanti ai difensori e funge da collante per il reparto d’attacco. Sono in grado però di coprire altri ruoli del centrocampo, dipende da quello che mi chiede l’allenatore. Sono qui da poco più di un mese, ma il rapporto con i compagni di reparto è buono. Sono tutti ottimi giocatori, oltre che persone. Cerchiamo di crescere tutti assieme in campo, cercando di migliorarci a vicenda. In questo momento dobbiamo mettere da parte le ambizioni personali e focalizzarci su un unico, grande obiettivo: vale a dire la salvezza. Stiamo facendo del nostro meglio, dando tutto in ogni partita. In questa parte di stagione non dovrà mai mancare - da parte nostra - l’approccio giusto alle partite. Abbiamo la responsabilità di portare a casa risultati e punti. Siamo tutti concentrati e motivati. È un privilegio e un onore essere qui per aiutare il Verona a conquistare la salvezza. Avere questo tipo di pressione è una cosa positiva, e noi dobbiamo essere in grado di gestirla traendone gli aspetti migliori, senza avere paura. Dobbiamo conquistare risultati, non solo per il Club, ma per tutti i tifosi e le persone che seguono la squadra. Che partita mi aspetto contro il Monza? Sarà una partita molto importante per il club, così come per il Monza, ma noi dovremo dimostrare di voler fare il risultato più di loro. Non entriamo mai in campo per pareggiare, ma per conquistare i 3 punti. Ovviamente durante le partite possono esserci delle difficoltà, ma noi dovremo essere capaci di affrontarle» HellasVerona.it

Sergio Guidotti presidente degli 'Ex Gialloblù' «...Per me il pareggio contro lo Spezia è un bicchiere mezzo pieno: a novembre questa partita l’avremmo persa. Il Verona è cambiato, la pausa del Mondiale ci ha fatto bene. C’è da sperare di recuperare presto la rosa completa, ma nel frattempo servirebbe un po’ di fantasia. Ricordo Tameze fatto giocare come “falso nueve”. Ora serve coraggio, fantasia e il classico “fattore C”… Non dobbiamo pensare ai nostri limiti, abbiamo dimostrato, nella necessità, di saperli superare. Tra Monza e Samp possono andare bene anche quattro punti, ma solo se entriamo nell’ottica che servono punti ovunque, anche nelle caselle dove metteremmo zero. Sarebbe una salvezza storica, dopo le dieci sconfitte consecutive. Abbiamo festeggiato i centodieci anni dell’Hellas con la promozione in Serie A, sogno di festeggiare i centoventi con una salvezza da raccontare alle generazioni future» CalcioHellas.it


Hellas 120 | 'Palazzo Barbieri, Gran Guardia e Liston:
l'altra faccia di piazza Bra'
Podcast | In Radio Con... Nicola Patanè!


ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA1 Punto di prestigio a Vinovo per i ragazzi di SAMMARCO che a casa della JUVENTUS vanno in vantaggio per primi con CAZZADORI e vengono raggiunti solo a un quarto d'ora dalla fine. Così il mister 'Grande atteggiamento della squadra, che sia un punto di ripartenza'


Highlights Primavera 1 TIM 2022/23 | Juventus-Hellas Verona 1-1

IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: 'Bomberino' ALTINIER raggiunge i 200 gol in carriera! Moise KEAN espulso a Roma a meno di un minuto dal suo ingresso a causa di un fallo da reazione su MANCINI: Il duro editoriale di De Magistris 'Non paragonatelo a Balotelli, è peggio: Moise Kean si sta gettando via. Quando guadagnare troppo è troppo...' ma il fratello Giovanni lo difende 'Non capite un ca**o di calcio e aprite la bocca senza motivo!”'.
Divorzio JURIĆ-TORINO sempre più probabile a seguito delle parole del tecnico croato dopo il BOLOGNA, tra i candidati alla panchina anche un altro ex gialloblù come ITALIANO.



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