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SPEZIA 0-0 HELLAS VERONA: Un tempo e un'occasione-gol a ciascuno, al 'Picco' vince la paura di perdere


#SpeziaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Iniziativa quasi costantemente in mano al VERONA che punge con continuità gli avversari con veloci ripartenze ma come al solito si perde dalla trequarti in su quando GAICH conquista qualche palla di testa ma sbaglia regolarmente nel servire i compagni come KALLON che, entrato a causa dell'infortunio di NGONGE, mette tanta buona volontà ma nulla più.
LAZOVIĆ il più pericoloso dei gialloblù ma non centra mai la porta. Fortunatamente i padroni di casa non fanno niente di meglio e il primo tempo si chiude a reti inviolate e, di fatto, nessuna vera occasione creata da ambo le parti.
La ripresa inizia (e termina) col netto predominio dei padroni di casa ma la prima occasione è per KALLON che, solo davanti a DRAGOWSKI, non conserva la necessaria freddezza e tira addosso al portiere avversario.
Al 73° Errore in disimpegno dell'HELLAS, palla sulla testa di NZOLA che anticipa HIEN ed evita PERILLI ma sbatte sul palo alla sua destra e all'88° è il portiere gialloblù a togliere dall'incrocio il tiro a giro di AMIAN salvando il risultato.

Match brutto e noioso tra due compagini che si trovano nei bassifondi della classifica soprattutto a causa delle difficoltà offensive.
Un pari che non serve praticamente a nessuno e nel quale ha vinto la troppa paura di perdere: Primo tempo al VERONA, secondo allo SPEZIA e naturale risultato che divide equamente i punti.
Per quanto riguarda l'HELLAS permangono le grosse difficoltà dalla trequarti in su dove le rare palle addomesticate vengono regolarmente disinnescate dagli errori tecnici; nulli anche i 5 corner battuti dai gialloblù sempre anticipati nei colpi di testa e nelle palle a terra.
Che sia una stagione infelice lo si capisce anche dai numerosi infortuni che hanno colpito la squadra scaligera e che anche oggi, in attesa di un altro scontro salvezza la prossima Domenica contro il MONZA, vede uscire malconci NGONGE e DUDA ovvero i due che, insieme a LAZOVIĆ, avevano apportato un pizzico di qualità in più: Speriamo bene...


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
LAZOVIĆ033
HENRY022
DOIG022
DEPAOLI022
NGONGE022
LASAGNA112
KALLON011
GÜNTER011
CECCHERINI011
DAWIDOWICZ011
VERDI011
ĐURIĆ011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Prevale la delusione più che il sollievo per non aver perso (ed aver messo una pietra praticamente tombale sulla salvezza dato che i punti dai liguri sarebbero diventati 6 e avrebbero rappresentato un solco quasi irrecuperabile) perché abbiamo assistito ad una pochezza calcistica con pochi precedenti oltre che ad una disarmante nullità offensiva.
I gravi limiti strutturali della squadra scaligera sono ormai arcinoti ma a questi, da tre partite almeno, si sono aggiunti anche quelli caratteriali ad una compagine che, paradossalmente, giocava meglio quando davvero non aveva nulla da perdere e ora che, qualcosa da perdere non lo ha ancora, è scarsa pure di carattere e determinazione che bisognerà recuperare al più presto e sfruttare al massimo contro MONZA e SAMPDORIA sperando al contempo che SPEZIA e SALERNITANA comincino a perdere punti o la retrocessione sarà tanto sacrosanta quanto inevitabile


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LA PARTITA



VOTI

  • PERILLI All'esordio in Serie A e nell'HELLAS ha subito una piccola incertezza in avvio quando pasticcia 'protetto' da HIEN e non blocca una palla innocua da calcio d'angolo poi allontana l'emozione e controlla al meglio le manovre in campo anche perché nel primo tempo non è mai impegnato se non nel finale. Spiazzato al 73° quando è NZOLA a girare al meglio di testa. Miracoloso all'88° quando con le unghie toglie dall'incrocio la conclusione dal limute di AMIAN 7
  • MAGNANI Non va mai per il sottile e butta palla fuori appena avverte il pericolo. Bravo a non cadere nel no-look di VERDE al 61°, ad anticipare GYASI e a prendersi pure il fallo 6
  • HIEN Controlla al meglio un NZOLA che, non particolarmente in giornata, sbaglia un paio di stop di troppo. Si fa sorprendere dal centrvanti di casa al 73° ma fortunatamente il legno salva l'HELLAS 6-
  • COPPOLA Tampona bene la sua zona senza correre rischi particolari 6
  • FARAONI Due cross entrambi fuori misura nel primo tempo, invisibile nella seconda metà di gara quando perde nettamente il duello con RECA 5+ (gli da il cambio TERRACCIANO al 78°: In campo per tener botta a destra in un finale di gara in cui lo SPEZIA preme alla ricerca del colpo del ko Non giudicabile)
  • DUDA Nel primo tempo non è particolarmente efficace nel fornire fosforo al VERONA. Bravo sulla fascia a fermare GYASI in scivolata al 38°. Nella ripresa non riesce a fare molto meglio anche perché, toccato duro sulla caviglia destra, è costretto a dare forfait 5,5
  • TAMÈZE Solita gara di sacrificio a far legna in mediana senza infamia e senza lode oggi 6-
  • DEPAOLI Fa rifiatare DOIG dedicandosi più alla fase difensiva che offensiva: Unico 'acuto' al 13° quando ruba palla a VERDE e innesca LAZOVIĆ 5,5
  • NGONGE Dopo 5 minuti abbondanti finisce con la caviglia sotto il corpo di EKDAL e la sua partita finisce lì. A fine primo tempo viene portato negli spogliatoi in braccio dai preparatori gialloblù... Speriamo bene! Non giudicabile (gli da il cambio KALLON al 9°: Quanto a corsa e impegno non si discute ma un attaccante che, solo davanti al portiere, sbaglia quello che ha sbagliato lui... Non è un attaccante! Male anche al 69° quando stoppa bene di petto e poi sparacchia alto 5)
  • LAZOVIĆ Il migliore tra i gialloblù nel primo tempo fino a quando s'incamponisce a cercare il tiro anche quando non è messo al meglio... Nella ripresa non riesce più a trovare varchi e si limita a dare una mano alla difesa 5,5 (gli da il cambio VERDI al 77°: Non gli sono state date troppe possibilità ma è vero anche il contrario e cioè che non ha mai fatto venire particolari dubbi di formazione ai tecnici. Superato anche da KALLON nelle rotazioni Non giudicabile)
  • GAICH Scintille nel suo duello con AMPADU poi Doveri avverte entrambi e calma gli animi. Errore abbastanza grave al 34° quando, appostato sul secondo palo solo soletto, non riesce nemmeno a centrare la porta. Più tignoso di LASAGNA nel conquistare palloni ma poi, quando si tratta di smistarli come nel finale di primo tempo su LAZOVIĆ, sono dolori... 5 (gli da il cambio LASAGNA al 77°: Entra per cercare di tenere alta la squadra e sbaglia immediatamente l'appoggio per KALLON Non giudicabile)
  • ZAFFARONI La fortuna non lo aiuta togliendogli, oltre agli altri, anche MONTIPÒ, NGONGE e DUDA però personalmente non mi convice: Perché ad esempio è KALLON e non VERDI la seconda scelta sulla trequarti? Secondo il mister Yaya difenderebbe meglio ma in un match come quello di oggi sarebbe stato importante uno come Simone anche nei calci da fermo (anche se ripensandoci non è che quando è stato chiamato in causa abbia incantato) 6


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DICONO +   -   =

Mister SEMPLICI tecnico dello SPEZIA «Da parte dei ragazzi c'era tanta tensione, hanno sentito troppo il valore di questa gara, nel primo tempo non siamo riusciti a sviluppare quanto provato, c'era poco movimento e abbiamo fatto tanti errori tecnici. All'intervallo ho cercato di caricare i ragazzi, spiegando loro che era sì una gara importante, ma non decisiva, di sciogliere la tensione e spingere forte sull'acceleratore. Nella ripresa si è vista tutta un'altra squadra, abbiamo fatto un secondo tempo straordinario, per gioco, occasioni, aggressività e determinazione. Chiaro che avrei voluto vincere, ma è comunque un punto che ci permette di avanzare in classifica. Sta a me lavorare sull'autostima dei ragazzi, aspetto che forse al mio arrivo mancava in qualche giocatore, dobbiamo credere nei nostri mezzi, che sono importanti, e cercare di esprimere tutti i nostri valori. Non abbiamo vinto, ma intanto non abbiamo preso gol, questo è un altro aspetto positivo e voglio che la squadra riparta dal secondo tempo, perché dovremo sempre fare la nostra partita. Voglio che la squadra non abbia timore di provare il driblling o la conclusione, abbiamo le qualità per fare bene e dobbiamo essere convinti di questo. Ai ragazzi ho detto di non preoccuparsi: le sconfitte saranno sempre colpa mia, le vittorie merito loro, quindi devono lasciare la tensione negativa negli spogliatoi e avere la testa libera per giocare con coraggio e determinazione, anche rischiando qualche giocata in più» ACSpezia.com

Mister ZAFFARONI «Complessivamente sono soddisfatto della gara. Come detto alla vigilia, era una partita particolare per il momento nostro e dello Spezia, oltre che per la classifica. Era difficile tecnicamente, fisicamente, particolare dal punto di vista nervoso perché sai che non devi sbagliare. C'era molta pressione, non dovevamo sbagliare l'approccio e non l'abbiamo fatto. Siamo partiti bene, nel primo tempo abbiamo fatto bene creando per andare in vantaggio. La fase di finalizzazione è un po' un nostro difetto. Nel secondo tempo è tornato lo Spezia, abbiamo dovuto fare due cambi forzati ma alla fine i ragazzi hanno capito il momento, tutti si sono sacrificati per portare a casa un risultato positivo. Sono soddisfatto. Quanto può valere questo punto? Ha un valore indipendentemente dal calendario dello Spezia. Non dobbiamo guardare queste cose, ma guardare noi. Il punto è importante per il carattere dimostrato nelle difficoltà, per la qualità del primo tempo. La squadra sta crescendo e lavorando bene, poi sappiamo che dobbiamo migliorare in tante cose, a partire dalla finalizzazione. Sono soddisfatto del punto in considerazione di come è andata la partita. Dentro una gara ce ne sono tante, vanno letti i momenti e l'abbiamo fatto bene» TuttoMercatoWeb.com

Simone PERILLI all'esordio in Serie A «Torniamo a casa con un punto e molto altro perché oggi era una partita difficile. Per noi era importante fare bene, conquistare punti, ci siamo riusciti lottando su ogni pallone. Abbiamo dimostrato che ci siamo. La parata su Amian nel finale? Non saprei come descriverla, è stata una reazione istintiva per me. Ho visto partire il pallone, mi sono lanciato in quella direzione e sono riuscito a prenderlo. Soddisfatto della mia prestazione all'esordio in Serie A? Penso di aver esordito nella partita più difficile del nostro campionato. Sono contentissimo, penso di aver fatto quello che dovevo fare in campo, ho dato il massimo quindi sono felice» HellasVerona.it

Giangiacomo MAGNANI a Sky SPort «Perilli? Siamo contenti per lui, lo abbiamo scoperto prima della gara anche noi ed è una persona a cui siamo molto legati e a cui vogliamo molto bene: è molto integrato nel gruppo. Un piacere condividere con lui questo momento. Il pari? Un punto che a noi va bene. Siamo venuti qua per vincere ma con l’idea di non perdere, perché ci avrebbe portato a -6. Il campionato è lungo e 3 punti non sono così tanti. Usciamo soddisfatti. Kallon? Non gli ho detto niente per l’errore, gli ho fatto i complimenti per come è entrato perché si è sacrificato tanto. In campo non volevo credere a quello che è successo. Sbagliamo tutti, come possiamo pretendere che un ragazzo giovane come lui che non possa sbagliare. E’ vero anche che il primo attacco è la difesa e se avessimo preso meno gol nella prima parte di stagione, oggi avremmo qualche punto in più. Non mi sento di mettere una croce su di lui, ma di dargli una pacca sulla spalla. Avrà sicuramente modo di rifarsi... Dobbiamo essere contenti di essere rimasti a -3 per come siamo partiti, se avessimo vinto saremmo più felici, ma non sarebbe comunque finito il campionato. Venivamo da due sconfitte, con la Fiorentina anche pesante, e a fare le rincorse si spendono tante energie mentali, quindi restare attaccati per poi recuperare le energie e magari andare a fare un assalto nel finale penso possa essere una strategia migliore» CalcioHellas.it

Dimitrios NIKOLAOU difensore dello SPEZIA «Quest'oggi non abbiamo iniziato molto bene, ci sono aspetti che dobbiamo rivedere per correggerli e migliorare. Nella ripresa abbiamo interpretato una gara molto diversa, abbiamo giocato bene e creato tante occasioni, però non siamo riusciti a sbloccare la gara. Quando non riesci a vincere è molto importante non perdere e questa era una gara insidiosa che poteva riservarci cattive sorprese, quindi guardiamo gli aspetti positivi, abbiamo aggiunto un punto alla nostra classifica, senza subire gol e teniamo quanto di buono fatto quest'oggi. Noi scendiamo in campo sempre per strappare i tre punti, oggi ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti, quindi come detto in queste occasioni bisogna raccogliere un punto e guardare avanti. Peccato per le occasioni create, come il palo di Nzola o il tiro di Amian, ma questo è il calcio. Dobbiamo continuare a lottare, partita dopo partita, per poter raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza. Soltando lavorando e dando tutto potremo toglierci molte soddisfazioni» ACSpezia.com

ZaffaroniDjuric


LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di Venerdì colpaccio della LAZIO al 'Maradona' di Napoli dove VECINO ha deciso il match in favore dei capitolini.
Ieri prima vittoria casalinga dell'anno dopo due KO consecutivi per il MONZA che batte l'EMPOLI 2 a 1.
Pareggio a reti inviolate a Bergamo fra ATALANTA e UDINESE mentre al 'Franchi' di Firenze la FIORENTINA conquista la seconda vittoria di fila bettendo il MILAN per 2 a 1.
Alle 15.00 SAMPDORIA-SALERNITANA, alle 18.00 INTER-LECCE e alle 20.45 ROMA-JUVENTUS con mister MOURINHO, 'perdonato' dal giudice sportivo rispetto alle due giornate di squalifica comminategli nell'ultimo turno a Cremona, regolarmente in panchina.
Lunedì chiuderanno la 25esima giornata SASSUOLO-CREMONESE alle 18.30 e TORINO-BOLOGNA alle 20.45.



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