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HELLAS VERONA 1-1 LAZIO: Ottimo punto contro avversari più forti ma quanto rammarico per quel legno di LAZOVIĆ e le occasioni di DOIG!


#VeronaLazio +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Ritmi altissimi fin da subito ma, passati gli imbarazzi iniziali, il VERONA mette in difficoltà la LAZIO con la velocità di NGONGE e le galoppate di DOIG che però, solo davanti a PROVEDEL al 19°, spara incredibilmente alto!
Ospiti vicini al gol in un paio di occasioni con IMMOBILE e PEDRO ma è proprio l'esterno spagnolo a trovare il vantaggio con una girata irresistibile in area al 45°.
Match davvero equilibrato sin qui, possesso palla a parte in netto favore degli ospiti, che i gialloblu non meritano di perdere ma come accade in questi tipi di partita è spesso la grande qualità del singolo a fare la differenza.
In apertura di ripresa il meritato pari gialloblù: DOIG concquista un fallo sulla trequarti mancina, alla battuta LAZOVIĆ in area per la girata di testa di NGONGE che anticipa CASALE e buca PROVEDEL! Primo gol in gialloblù per il belga.
Al 53° gran tiro a giro di LAZOVIĆ che sbatte sul palo! Che sfortuna per i gialloblù vicinissimo al sorpasso! LAZIO in difficoltà anche tre minuti più tardi sulla botta di DOIG.
Ospiti che riprendono in mano la gara dalla metà del secondo tempo ma non creano praticamente più nulla e il match termina con un pareggio tutto sommato giusto ma quanto rammarico per quel legno (il decimo stagionale) colto da Darko.

Bella, bellissima partita fra due squadre che non si sono risparmiate cercando di superarsi fin dall'inizio con la differenza che il VERONA si trova davanti un avversari tecnicamente molto superiore che cerca il sorpasso al secondo posto sulla ROMA.
Al termine di un primo tempo equilibratissimo la LAZIO trova il vantaggio solo grazie ad un grandissimo numero di PEDRO ma i gialloblù non demordono, reagiscono da squadra e nella ripresa non solo pareggiano ma vanno vicinissimi al vantaggio: Se prima della partita avrei firmato per un pari devo dire che ora il senso di rammarico è fortissimo perché con un pizzico di fortuna in più (e un arbitro con un occhio diverso sulle cadute in area avversaria) era possibile avvicinare ulteriormente il quart'ultimo posto che rimane a 4 punti.
Fondamentale il prossimo match interno contro la SALERNITANA: La vittoria potrebbe valere oro ma con questo spirito nulla appare precluso alla squadra gialloblù di nuovo orgogliosa e determinata.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
LAZOVIĆ033
HENRY022
DOIG022
DEPAOLI022
LASAGNA112
KALLON011
GÜNTER011
CECCHERINI011
DAWIDOWICZ011
VERDI011
NGONGE011
ĐURIĆ011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Fermo restando che la salvezza non dipende solo dall'HELLAS ma ahinoi, come ho sempre sottolineato, anche dal calo delle altre (in primis lo SPEZIA ma chissà che anche LECCE e SALERNITANA non vengano 'risucchiate' presumendo che il SASSUOLO mantenga una rosa da settimo\decimo posto) è indubbio che il pari con la corazzata LAZIO abbia molti aspetti positivi tra cui la reazione da squadra solida dopo essere andati in svantaggio in un momento (al termine del primo tempo) e in un modo (numero di balistica eccezionale a dispetto della difesa schierata) che, come non ha mancato di dire anche mister ZAFFARONI nell'intervista dopopartita, potevano essere fatali e invece il VERONA ha conquistato il nono punto in 6 partite portandosi da -8 a -4 dallo SPEZIA in una rincorsa che da impossibile è improvvisamente diventata improbabile ed è già tantissima roba se solo pensiamo a com'era ridotta la squadra scaligera a metà Novembre.
L'aspetto fortemente negativo è al contempo che i gialloblù non potranno permettersi di sbagliare nulla da qui alla fine del campionato e giocare davvero ogni match come fosse una finale e questo aspetto, alla lunga, potrebbe logorare non poco le energie nervose della squadra senza contare che, con gli infortuni in agguato (leggasi FARAONI e ĐURIĆ proprio ieri), ci sarà da accendere un cero alla Madonna che ci conservi intonsi DUDA e NGONGE già ormai indispensabili in questa squadra al pari di TAMÈZE, LAZOVIĆ, DOIG e HIEN ma anche MAGNANI visto che pure in difesa la coperta è corta.
Discorso a parte andrebbe fatto per LASAGNA che, come il pulcino Calimero, non riesce ad uscire dalle nuvole nere che lo ottenebrano nei pressi della porta avversaria (e schierarlo da prima punta non l'ha certo aiutato) ma che è sempre preziosissimo per gamba e resistenza... Speriamo infine che pure la Dea Bendata si ricordi dell'HELLAS, ché in più di un'occasione ieri, doveva essere trattato diversamente da Lei e pure dal signor Ayroldi che m'è parso troppo convinto sui due atterramenti in area laziale non sentendo nemmeno un dubbio minimo e la conseguente revisione al VAR.
Ecco, se anche questi ultimi due aspetti andranno a posto allora... Finiremo in gloria! Altrimenti sarà stato bello ma non bellissimo.


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Come sempre molto efficace in uscita sulle palle alte per concedere fiato (e tanta sicurezza) ai compagni quando la LAZIO pressa di più. Nulla può sulla prodezza balistica di PEDRO che tira proprio dove il portiere non può arrivare. Bravo e attento sul tiro-cross di LUIS ALBERTO al 75°. Provvidenziale al 96° sul tacco di ZACCAGNI ad un passo dalla linea di porta ma probabilmente CASALE aveva commesso fallo su DUDA 6,5
  • MAGNANI Altra solida prestazione da parte di Giangiacomo su un avversario veloce e imprevedibile come ZACCAGNI, discutibile il cartellino giallo che Ayroldi gli appioppa al 34° per un presunto fallo su Mattia. Da rivedere l'intervento con cui cade in arrea avversaria al 53°. Grandioso al 72° a recuperare su ZACCAGNI facendosi fare pure fallo! 7
  • HIEN A uomo su IMMOBILE, avversario mai facile anche quando non al meglio, si concede un paio di disattenzioni solo a 13° e al 26° con TAMÈZE. Al 73° perde un duello aereo pericoloso con ZACCAGNI che il cui diagonale fortunatamente non trova lo specchio. Molto opportuno il cartellino che si gioca all'81° con TAMÈZE a terra. Non la migliore partita di Isak che dopo la sosta ci ha abituato molto meglio... 6
  • COPPOLA Al 26° cerca fortuna in area avversaria ma incorna fuori. In affanno su PEDRO già al 43° ma un paio di minuti più tardi tallona al meglio l'avversario spagnolo che purtroppo estrae dal cilindro il classico coniglio... Buon lancio al 61° per LASAGNA: Era rigore? L'ultima volta da braccetto sinistro aveva messo a segno la peggior partita con l'HELLAS venendo pure espulso, decisamente meglio stasera 6 (gli da il cambio CECCHERINI all'80°: Oggi fuori per scelta tecnica ma il VERONA avrà bisogno anche di lui da qui alla fine, Non giudicabile)
  • DEPAOLI Buona palla al 26° per l'incornata di COPPOLA. Al 38°, con il velo di NGONGE, impegna PROVEDEL col tiro a giro. Buono spunto anche al 69° quando il suo traversone finisce a DOIG. Al 73° perde barbinamente palla su HYSAJ: Doveva essere molto più deciso... Ammonito per una trattenuta su ZACCAGNI all'87°. Di spessore anche la fase difensiva in aiuto a MAGNANI nel raddoppio su Mattia 6+
  • DUDA Bella verticale al 12° per LASAGNA anticipato dalla difesa ospite. Ammonito al 24° per una trattenuta su ZACCAGNI che partiva velocissimo (ma lo slovacco protesta, forse non del tutto a torto, per un fallo precedente da lui subito sulla linea dell'out). Rischia un po' al 40° quando, già ammonito, interviene ruvidamente da dietro su MILINKOVIĆ-SAVIĆ. Incertezza al 42° quando perde un tempo di gioco girando su sé stesso invece di servire DEPAOLI e viene intercettato sprecando una buona ripartenza. COn l'ingresso di ABILDGAARD sale sulla trequarti nella sua posizione più naturale. Tignoso al 96° nel rimanere davanti a CASALE che lo spinge giù in area... Alla prima da titolare sembra quasi un veterano e di sicuro uno che la in mezzo da geometrie e giusta dose di cattiveria: Grande acquisto! 6,5
  • TAMÈZE Nessuno ha vita facile in marcatura su MILINKOVIĆ-SAVIĆ ma tutto sommato lo limita al meglio anche fisicamente. Al 18° in disimpegno sbaglia clamorosamente buttando palla in tribuna ma è l'unico errore (insieme a quello difensivo quando raddoppia il 'Sergente' con HIEN dimenticando ZACCAGNI) in una gara molto generosa che lo fa uscire anzitempo vittima di crampi 6 (gli da il cambio SULEMANA all'85: Va a dare manforte in mediana quando la LAZIO cerca il sorpasso nel finale, Non giudicabile)
  • DOIG Al 19° non è pronto sulla respinta di PROVEDEL ad un passo dalla porta! Su di lui il fallo dal quale nasce al 51° il pari scaligero. Vicinissimo al gol anche al 56°. Poco preciso al 69° dal vertice sinistro. Cross imprecisi che però costringono gli avversari a concedere più corner... Peccato per quell'erroraccio a porta vuota ma si vede che l'1 a 1 oggi era già scritto. Anche lui esce vittima di crampi dopo aver mandato a fondoscala il contachilometri 6+
  • NGONGE Pericolo pubblico numero uno per la LAZIO gi al 3° minuto quando inventa un gran suggerimento in verticale per LASAGNA che purtroppo non aggancia... Che staffilata al 19°! PROVEDEL intercatta ma non trattiene e DOIG... Si mangia l'impossibile! Azione tutta in solitario al 25° quando intercetta palla in mezzo al campo e con una sorprendente rapidità affonda, al limite s'accentra e prova la conclusione che esce sul fondo. AL 30° da sinistra cerca LASAGNA che purtroppo è murato! È in traiettoria anche sul tiro a giro di DEPAOLI al 38° quando prova la deviazione al volo di tacco che non gli riesce. Suo al 51° l'imperioso stacco che brucia tutti e fa pareggiare l'HELLAS. Esce anzitempo quando comincia a calare a metà del secondo tempo: Fa impazzire ROMAGNOLI che è spesso in ritardo su di lui, una furia su ogni pallone che tocca o passa dalle sue parti finché ha benzina. Altro grande acquisto del VERONA 7,5 (gli da il cambio GAICH al 68°: Entra quando l'HELLAS comincia a sentire lo sforzo contro avversari più forti. Generosissima la galoppata finale con la quale va a contendere una palla impossibile a PROVEDEL. Lo spirito c'è tutto come diceva SOGLIANO Non giudicabile)
  • LAZOVIĆ Nel primo tempo non si vede quasi mai nonostante il rientro di DOIG col quale dovrebbe condividere la stessa cifra tecnica sulla catena di sinistra. Si rifà con gli interessi in apertura di ripresa col calcio di punizione che diventa un assist per NGONGE e quel pallone che al 53° sbatte sul palo per una mera questione di centimetri! 7 (gli da il cambio ABILDGAARD all'80°: Da fisicità nel controllo su MILINKOVIĆ-SAVIĆ, da rivedere presto in cabina di regia Non giudicabile)
  • LASAGNA Al 3° forse è sorpreso anche lui dall'imbeccata di NGONGE. Al 12° è anticipato dalla difesa ospite sul lancio di DUDA. Al 30° c'è sul cross di NGONGE da sinistra ma la sua botta al volo è purtroppo murata! Spara altissimo al 58° sull'involontaria sponda di MAGNANI. Da rivedere l'episodio al 61° quando cade in area sull'intervento di MARUŠIĆ che prende palla... E gambe. Solita partita... Alla LASAGNA, generosa ma sempre imprecisa negli ultimi 20 metri. Improponibile come unica punta 5+
  • ZAFFARONI La sua squadra sfodera la miglior prestazione stagionale contro avversari tecnicamente molto superiori eppure a tratti questa differenza non si vede proprio. Discutibile la scelta di LASAGNA terminale centrale offensivo ma forse, con l'infortunio di DJURIC, non voleva buttare subito in mischia GAICH e tatticamente NGONGE lo vede trequartista... Sono comunque sottigliezze: Decisivo nella rinascita fisica e mentale del VERONA; basterà per acciuffare la salvezza? 7,5


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DICONO +   -   =

Mister ZAFFARONI «Sapevamo quali fossero le caratteristiche della Lazio, che è una squadra importante. Abbiamo affrontato bene ogni momento della gara: il gol subito poteva demoralizzarci, specie avendolo preso all'ultimo secondo del primo tempo, ma siamo rientrati in campo con grande carattere, trovando il pareggio e trovando i presupposti per fare il 2-1. Poi la gara si è risistemata ed è rimasta in equilibrio fino alla fine. Abbiamo fatto una grande gara, siamo molto soddisfatti. -4 dalla salvezza? Quello che conta ora è lo spirito, la voglia di provarci fino alla fine. La reazione di fronte alle difficoltà che ti dà ogni gara di Serie A. Dobbiamo mantenere sempre queste qualità, perché il percorso sarà duro. Noi ci vogliamo provare fino alla fine. Forse avremmo meritato di vincere? Abbiamo creato i presupposti per far gol, tenendo conto del valore dell'avversario. Dobbiamo migliorare nella finalizzazione, ma quello che conta vedere è la prestazione nella sua globalità, che è stata ottima. All'inizio del secondo tempo, quando paradossalmente saremmo potuti andare in difficoltà per il gol subito, abbiamo avuto un quarto d'ora veemente, nel quale abbiamo creato i presupposti per fare il 2-1. Dobbiamo essere soddisfatti di questa partita, ora dobbiamo continuare così» TuttoMercatoWeb.com

Mister SARRI «Punto perso? Possiamo parlare di una partita difficile, com'era prevedibile. L'Hellas porta l'avversario su una partita sporca, e l'abbiamo trovato in un momento in cui sta bene, come dimostrano i suoi risultati recenti. Era chiaro che la partita sarebbe stata questa, e noi l'abbiamo interpretata bene, escludendo il primo quarto d'ora del secondo tempo. Se è mancata concentrazione? Se ti manca concentrazione in una partita così prendi quattro gol. Dirlo stasera è un po' irrispettoso. La squadra ha fatto una buona prestazione, non parlerei di rendimento altalenante. Come si spiegano le nostre difficoltà a vantaggio acquisito? È difficile individuare se c'è una causa ben precisa. L'importante è prenderne atto, cercando di rientrare in maniera diversa da quello che abbiamo fatto ultimamente perché sennò si buttano punti. Alla squadra ho detto che ero contento di quello che avevo visto, ma che serve una pausa di riflessione su una problematica che sta diventando pesante... Se ho temuto anche di perderla nel finale? No, all'inizio del secondo tempo. Nel finale volevamo andare a vincerla. Dipende da quanto possono prolungare questo momento positivo: se giocano con questo spirito le possibilità ce l'hanno sicuramente. Ma è un modo di giocare che paghi fisicamente se cali un po'» TuttoMercatoWeb.com

Primo (pesante) gol di NGONGE con la maglia dell'HELLAS «Sono molto felice, soprattutto per essere diventato il primo giocatore del mio paese ad aver segnato nel massimo campionato italiano con la maglia dell'Hellas. Sono davvero contento... Mi sto trovando molto bene e mi sto integrando nel migliore dei modi. Questa sera in campo abbiamo dato tutto e combattuto come undici fratelli per ottenere questo punto. Se sono rimasto colpito dal nostro stadio? È stato bellissimo giocare qui. Il pubblico ci ha incitati per novanta minuti, cantando e spingendoci in ogni azione. Ci hanno supportato dall'inizio alla fine trasmettendoci quell'energia in più, sono rimasto piacevolmente colpito» HellasVerona.it

Darko LAZOVIĆ ai microfoni di DAZN al termine del match «Siamo consapevoli che abbiamo giocato contro una grande squadra come la Lazio. Nel primo tempo ci ha messo un po' in difficoltà ma nel secondo tempo siamo usciti e potevamo ancora fare il secondo gol. Dobbiamo essere umili e continuare così, la strada è lunga, mancano tante partite» TuttomercatoWeb.com

Nicolò CASALE a 'Lazio Style Channel' «Purtroppo abbiamo perso ancora punti dopo una situazione di vantaggio. Non so a cosa sia dovuto, però contro squadre sulla carta inferiori bisogna saper chiudere prima le partite. Ho giocato qui a Verona, sapevo che oggi sarebbe stata una gara sporca e fatta di duelli uomo contro uomo. Ci è mancato qualcosa negli ultimi metri per concretizzare, quando lo abbiamo fatto è arrivato il gol. Tornare al Bentegodi per la prima volta da avversario è stato emozionante, ma avrei voluto vincere a tutti i costi con la Lazio. Se le partite finissero nel primo tempo, saremmo primi in classifica. Dobbiamo riuscire a portare il risultato fino al 90', evitando di pensare di aver già vinto. Oguno di noi deve tornare a casa e chiedersi come poter fare di più. Quest'anno la continuità sta mancando a quasi tutte le squdre impegnate su più fronti: dobbiamo accettarlo, bisogna riuscire a recuperare le energie mentali. Ora testa all'Atalanta: sarà un'altra gara importante, negli scontri diretti finora abbiamo sempre tirato qualcosa in più, adesso dobbiamo fare questo step anche contro le altre squadre» SSLazio.it


ZaffaroniNgonge

LE ALTRE DI A +   -   =

Sabato hanno aperto la 21esima giornata CREMONESE e LECCE con i lombardi che non hanno retto all'exploit di battere la ROMA all'Olimpico e accedere alla semifinale perdendo in casa nettamente per 2 a 0 contro i salentini.
2 a 0 alle 18.00 anche tra ROMA ed EMPOLI, in serata il SASSUOLO ha battuto di misura l'ATALANTA in 10 dopo mezz'ora.
Ieri secco 3 a 0 del NAPOLI a La Spezia e vittoria esterna anche per il BOLOGNA nel Derby dell'Appennino sul campo della FIORENTINA per 2 a 1.
Di misura il TORINO sull'UDINESE e l'INTER che batte il MILAN nel Derby della Madonnina grazie al gol di MARTINEZ.
Alle 20.45 MONZA-SAMPDORIA mentre solo domani SALERNITANA-JUVENTUS chiuderanno la 21esima giornata di Serie A.



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#CALCIOMERCATO Alfredo Pedullà svela un retroscena: MARROCCU sarebbe sempre più isolato in seno alla società e, con il BRESCIA in difficoltà, CELLINO potrebbe richiamarlo (tra la generale soddisfazione dei tifosi scaligeri immaginiamo; poi però a rimanere isolato sarebbe SETTI con SOGLIANO cosa poco verosimile visti i trascorsi e il ruolo dell'ex Direttore Sportivo delle Rondinelle che agisce proprio da 'Supervisore' di Sean...)



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VITA DA EX: Rinnovo fino al 2027 e prestito al TORINO per Ronaldo VIEIRA.



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