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HELLAS VERONA 2-0 LECCE: Apre DEPAOLI chiude LAZOVIĆ, tre punti FON-DA-MEN-TA-LI per i gialloblù!


#VeronaLecce +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Ultima giornata di andata in cui i gialloblù propongono il solito prevedibile gioco con continui rilanci su ĐURIĆ mentre il LECCE fa un po' il VERONA della passata stagione con un pressing molto alto senza tuttavia creare particolari pericoli sino al 34° quando HIEN s'incarta in uscita e BLIN per poco non gabba MONTIPÒ.
Meno di 5 minuti dopo ospiti ancora pericolosi con COLOMBO bravissimo nello stretto ma è l'HELLAS a passare in vantaggio alla prima vera azione-gol: DOIG da sinistra pennella un gran cross sul lato opposto dove DEPAOLI incorna in maniera chirurgica! Palla che bacia il palo a sinistra di FALCONE e si deposita nel sacco per il vantaggio scaligero: È il 40°.
Ripresa in cui ti aspetti una immediata reazione dei salentini e invece al 54° sono i gialloblù a portarsi sul 2 a 0: ILIĆ riconquista palla e imbuca a sinistra per la sovrapposizione di LAZOVIĆ, Darko stoppa col tacco, finta il tiro sul palo destro e poi beffa FALCONE sul primo!
BARONI prova a cambiare il centravanti ma il LECCE non crea più nulla mentre il VERONA ha altre possibilità in contropiede.
Peccato per l'infortunio al ginocchio capitato al neoentrato HENRY uscito in barella e tra le lacrime (il che potrebbe scombinare, e non di poco, gli attuali piani di mercato di Via Olanda).

Solito HELLAS a cortissimo muso a cui siamo ormai ahinoi abituati in questa stagione ma la mano di ZAFFARONI, soprattutto nella solidità difensiva, è stata provvidenziale: Il VERONA ha arretrato il raggio d'azione e spesso gioca bassissimo ma ha preso 2 gol nelle ultime 4 partite (quando nelle altre 15 ne beccava 2 di media a partita) nelle quali ha conquistato al contempo 7 punti e interrotto la serie utile del LECCE (che arrivava da 3 vittorie e 3 pareggi e risultava tra le squadre più in forma del campionato).
L'obiettivo salvezza era e rimane complicatissimo ma mancare i 3 punti oggi sarebbe stato davvero gravissimo: Ora il SASSUOLO è a -4, la SALERNITANA a +6 non gode di un ambiente sereno con l'esonero e poi il ritorno di NICOLA in panchina... Non è che un lumicino in fondo ad un buio tunnel ma sempre meglio vincere (e continuare anche sul mercato ad operare in un certo senso) che pareggiare o peggio!😉


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
LAZOVIĆ033
HENRY022
DOIG022
DEPAOLI022
LASAGNA112
KALLON011
GÜNTER011
CECCHERINI011
DAWIDOWICZ011
VERDI011
ĐURIĆ011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...L'entusiasmo vola altissimo dalle nostre parti dov'è d'uso che la piva tocchi terra in certi momenti e le dita tocchino il cielo in altri in continui picchi di emozione che caratterizzano la piazza veronese mai equilibrata ma poi mi domando: L'emozione è equilibrata? O viceversa l'equilibrio è emozionante? Non, non credo... E se posso scegliere fra i due scelgo il calore delle emozioni più che il freddo dell'equilibrio anche se un po' di lucidità bisogna mantenerla e allora, sgombrando il campo dagli orpelli, rimane un HELLAS pragmatico e sparagnino, brutto da vedere ma efficace nelle gare da dentro o fuori con CREMONESE e LECCE.
Però siam sempre lì: Questa squadra ha ritrovato la via per la famigerata 'retrocessione dignitosa' (concetto che speravamo morto e sepolto già da qualche anno ma ahinoi torna a perseguitarci) oppure ha concrete possibilità di rientrare clamorosamente nella corsa-salvezza?
Chissà! Quel che è certo è che, per quanto utile, non basterà vincere gli scontri diretti al Bentegodi ma sarà necessario andare a vincere su campi 'impossibili' e rosicchiare punti anche alle grandi a strisce o meno perché, dopo essere precipitati in classifica (perché per SETTI, considerato che si erano accontentati del giusto, MARROCCU e CIOFFI potevano equivalere a D'AMICO e TUDOR/JURIĆ... Quest'è ed è giusto non dimenticarselo mai), solo una miracolosa impresa eviterà una Serie B strameritata sul campo per gran parte del girone d'andata.

Rimane lo sfondamento dei 1000 punti in Serie A giustamente rivendicati dal tweet ufficiale di Via Olanda, un unico acquisto davvero azzeccato con DOIG ad essere il più giovane difensore ad essere stato coinvolto in 5 azioni-gol frutto dei suoi 3 assist e 2 centri come ci ricorda OptaPaolo e anche la nota stonata di HENRY ormai con le valige in mano ma lo stesso buttato in mischia da un ZAFFARONI a corto di idee nel finale col LECCE: È sfiga pura ma... Shits happens so better safe than sorry come dicono gli amici inglesi.



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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Bravo e pronto al 25° su DI FRANCESCO e al 34° su COLOMBO poi normale amministrazione perché gli avversari non combinano più granché 6+
  • DAWIDOWICZ Il confronto in velocità con DI FRANCESCO è impietoso ed in effetti al 23°, quando il figlio di Eusebio gli scappa, Pawel deve usare le cattive e spendere un'ammonizione pesante che gli farà saltare la prossima trasferta a Udine. Al 28° da forfait a causa di un problema muscoalre 5,5 (gli da il cambio MAGNANI al 28°: Bravo nell'anticipo su DI FRANCESCO al 51°. Al 65° si fa beffare con troppa facilità in area dal neoentrato BANDA e poi, invece di rialzarsi, perde tempo a protestare mentre l'azione prosegue. Ad un minuto dal termine si trova libero sulla trequarti in una posizione che... Non gli pare vero ma prova a concludere da distanza impossibile non sapendo che farsene della palla. In generale un cambio di sostanza la dietro anche se da braccetto è spesso a disagio 6)
  • HIEN Palla persa sanguinosa al 34° quando STREFEZZA parte in velocità e BLIN mette i brividi ai butei. Da rivedere l'intesa con DEPAOLI quando al 38° COLOMBO si libera di entrambi e va vicino al gol ma questi sono gli unici due nei in cui ancora una volta il centrale svedese domina il diretto avversario lasciandogli davvero le briciole 6,5 (e mezzo voto in meno per il primo errore)
  • CECCHERINI Combatte con le poche armi che ha a disposizione e anche se talvolta è pasticcione come al 48° quando è bravo col 'sombrero' ma poi non riesce a servire il compagno e manda in out. Più sì che no quanto a efficacia, fuori discussione in fatto di generosità e carattere anche se qualche volta esagera come al 74° quando prende un giallo evitabilissimo 6
  • DEPAOLI Al 38° perde malamente COLOMBO in area sul raddoppio ma il suo gol un paio di minuti dopo, grazie ad un'incornata chirurgica, apre la strada alla vittoria del VERONA. Nel recupero di primo tempo si fa prendere dall'entusiasmo e non fa la scelta migliore con quel tiro pretenzioso. Con 2 gol e 2 assist raggiunge come DOIG nomi importanti in Serie A tra i difensori 7
  • ILIĆ Nel primo tempo non si vede mai e forse non tocca un pallone uno e mentre nel secondo pensi di giocare con un uomo in meno ecco che Ivan si ricorda di essere pur sempre un talento e con una cannonata micidiale per poco non abbatte la traversa ma, subito dopo, imbuca a LAZOVIĆ la palla del 2 a 0 e conquista di diritto più che la sufficienza... 6,5
  • TAMÈZE AL 17° non controlla il passaggio indietro e si lancia a gamba tesa mentre arriva DI FRANCESCO prendendo un'ammonizione evitabile (anche se troppo severa). Ottima al 68° l'appoggio a LAZOVIĆ che purtroppo viene murato in area... Mi trovo spesso in difficoltà nel voto a Adrien perché ho sempre negli occhi il giocatore della stagione scorsa che sembra un femnomeno rispetto a questa dove sembra farne una di giuste per sbagliarne magari due... Quando si ripiglia? 6- (gli da il cambio TERRACCIANO all'82°: Non giudicabile)
  • DOIG Sonnecchia fino all'assist per DEPAOLI che al 40° sblocca la partita e al 44° sbaglia completamente il tempo della giocata non servendo subito LASAGNA che si proponeva in profondità disinnescando sul nascere uno stupendo contropiede che poteva essere letale... Decisamente meglio nel secondo tempo quando è più continuo e la 58° fa il massimo su quella palla che gli consegna l'opposto DEPAOLI. All'86° ha ancora la vivacità necessaria per rubar palla a DI FRANCESCO e ripartire in velocità. Anche per lui 2 gol e 2 assist come DEPAOLI il che lo pone tra i migliori difensori di categoria in queste specialità. Certamente tra i più 'in palla' al momento 7-
  • LASAGNA Al rientro dopo lungo tempo inizia con un tiro dal lato destro che esce di molto dalla parte opposta. Al 22° parte sulla destra e, pur incespicando a tu per tu con FALCONE, riesce a metterla nel sacco; peccato forse partito in evidente fuorigioco... Tiene sempre sul chivalà gli avversari conl suo spunto ma spesso manca il primo controllo il che è molto penalizzante per uno che, proprio su quello, dovrebbe fondare l'altro 50% del suo gioco oltre alla velocità 5,5 (gli da il cambio KALLON al 69°: La sua vivacità serve a tenere gli avversari lontani dalla porta scaligera ma, al solito, è più fumo che arrosto 5,5)
  • LAZOVIĆ L'unico spunto nel primo tempo è quel tiro dal limite al 10° poi più nulla. Ottimo il diagonale che al 54° porta il VERONA sul 2 a 0. Bravo in ripiegamento difensivo al 57° nell'anticipare COLOMBO in area e a spazzare sul fondo. TAMÈZE al 68° gli da una gran palla sulla mattonella che lo aveva visto protagonista al 54° ma stavolta viene murato 7- (gli da il cambio SULEMANA al 69°: Bravo a contenere BANDA in area all'84° e a far da diga in mezzo per spezzare le residue speranze del LECCE 6)
  • ĐURIĆ Anche oggi più di 90 palloni toccati di testa ma meno del 5% finiti a vantaggio dell'HELLAS (come quello al 68° in area per TAMÈZE) però... Questo è il giocatore, prendere o lasciare e al momento alternative non ce ne sono. 6- (gli da il cambio HENRY all'82°: Prova anche il tiro a giro ma la sua stagione a Verona è partita male e rischia, con l'infortunio che purtroppo pare grave al ginocchio, di chiudersi peggio Non giudicabile)
  • ZAFFARONI Il giorno dopo il suo compleanno si regala 3 punti fondamentali contro uno degli avversari più in forma del campionato! Ripeto per l'ennesima volta che non è un fenomeno e il suo calcio sparagnino palla lunga e pedalare non mi piace ma gli va dato atto che, sistemata a dovere la difesa nella pausa, ha ridato un senso a questo squadra costruita in modo strampalato 7


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DICONO +   -   =

Mister ZAFFARONI «I ragazzi sono stati bravissimi. Il Lecce veniva da tre vittorie e tre pareggi nelle ultime sei partite, e la settimana scorsa, a fine primo tempo, stava vincendo 2-0 contro il Milan, quindi erano senza dubbio una squadra in grande condizione. Era una gara complicata, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista mentale e nervoso, ma i ragazzi hanno risposto alla grande, leggendo bene i vari momenti della partita. Sono stati molto bravi nei duelli e a non mollare. Prima della partita ci eravamo detti che non dovevamo sbagliare l'atteggiamento e siamo riusciti a portare a casa un risultato importante. Sappiamo che siamo all'inizio e quindi bisognerà mantenere questa attenzione nel medio, lungo periodo. L'unica nota stonata di questa bellissima giornata è l'infortunio di Henry: attenderemo gli esami strumentali, ma ci tengo a fargli un grande in bocca al lupo. Quanto contano i 3 punti? È importante la vittoria ed è importante anche la prestazione. Sono elementi fondamentali per proseguire il nostro cammino: in noi c'è la grande consapevolezza di essere all'inizio di un percorso che, ovviamente, sarà duro e complicato, ma come per tutte le altre squadre. Dovremo avere la forza e la capacità di tenere la testa bassa fino alla fine. Bellissima cornice di pubblico? Come ho sempre detto, per noi i tifosi sono un elemento fondamentale. Il pubblico ti segue soprattutto quando la squadra ci mette tutto quello che ha dentro e indubbiamente in questa partita la squadra ha dato tutto. I ragazzi ci hanno messo l'anima in ogni situazione e hanno avuto l'atteggiamento giusto. Abbiamo sentito la curva e tutti i tifosi che ci hanno incitato dall'inizio alla fine: sappiamo che quando il tifoso del Verona vede una prestazione del genere, può diventare sicuramente il dodicesimo uomo» HellasVerona.it

Mister BARONI tecnico del LECCE «Il Lecce era in controllo ma subito l'1-0 e non si è più ripreso? Sono d'accordo sul primo tempo, la squadra ha fatto un calcio di personalità di idee e sviluppo contro una squadra che era in difficoltà. Abbiamo avuto occasioni importanti, e abbiamo preso un gol evitabile. Nella ripresa non siamo andati in confusione: sul 2-0 la partita si è complicata, ci sono stati anche alcuni infortuni che ci hanno penalizzato. Sulla fiducia che hanno acquisito hanno fatto una partita veemente, cattiva e determinata. Se c'è stata un po' di presunzione dopo il Milan? Nel primo tempo c'è stata una squadra sola, o abbiamo visto due partite diverse... Nella ripresa abbiamo preso una transizione su uscita palla nostra. Non dimentichiamo da dove stiamo venendo. Se sento parlare di confusione mi preoccupo: siamo entrati molte volte in area, ci è mancata concretezza. Il bilancio fa del girone d'andata? Non mi piace guardare queste cose. Ci teniamo la crescita della squadra: venirci a giocare uno scontro diretto a Verona e fare quel primo tempo mi fa stare sereno nella misura in cui sappiamo che in certe partite occorre un pelino in più, che metteremo dentro. Ora parte un nuovo campionato: abbiamo due scontri diretti molto complicati, c'è una sessione di mercato. Guardo quello che ho davanti, e so che sarà un girone di ritorno intenso. La squadra è pronta e deve pensare soltanto a migliorarsi» TuttoMercatoWeb.com

ZaffaroniDepaoli


Darko LAZOVIĆ a Dazn «L'abbraccio con Ilic al momento del gol cosa ha significato? Mi ha fatto assist, nient'altro. Questo è quel che so io, non so cosa succederà. Era importante vincere e per fortuna ci siamo riusciti... Sicuramente sono molto contento per il gol ma soprattutto perché abbiamo vinto. Abbiamo dimostrato di essere una squadra. Le parate di Montipò ci hanno caricato, poi abbiamo segnato due gol. Se ci riteniamo usciti dalla crisi? Usciti no perché siamo ancora tra le ultime tre. Ci aspettano 19 partite come finali. Purtroppo ci siamo messi da soli in questa situazione, ora guardiamo partita dopo partita. Dopo dieci sconfitte non era facile giocare. Il pari col Torino e la vittoria contro la Cremonese ci hanno dato la carica. Abbiamo fatto un bel passo in avanti» TuttoMercatoWeb.com

Fabio DEPAOLI ha sbloccato la partita con una perfetta incornata sul primo palo «È stato un successo fondamentale per il nostro cammino. Dovevamo battere il Lecce per avvicinarci alla zona che conta. Questa vittoria è arrivata con il nostro gioco, con il nostro atteggiamento: sono tre punti meritati. Gol che arriva alla mia 150esima presenza in Serie A? L'emozione del gol è sempre la più bella che ci possa essere per un calciatore, però pensavo più alla squadra che a me stesso. Sono contento della vittoria e che siamo riusciti a portare i tre punti a casa. Tre risultati utili in quattro gare? Abbiamo avuto la sosta per prepararci al meglio e penso che ci sia servita sia sotto il punto di vista mentale che sotto quello fisico. Dobbiamo continuare a lavorare così» HellasVerona.it

Federico DI FRANCESCO attaccante esterno del LECCE e figlio di Eusebio ex allenatore gialloblù «È una sconfitta che ci fa male, anche se nel primo tempo avremmo potuto sbloccarla. Gare come queste vengono decise dagli episodi, forse siamo stati poco lucidi nel cercare il pareggio, ma dobbiamo cercare di resettare e pensare alla partita di Salerno. Credo che questa sconfitta possa aiutarci nel nostro percorso di crescita. Mancata la reazione? Il gol del 2-0 forse ci ha tagliato le gambe, ma in campo c'era la voglia di ribaltarla. Siamo stati poco lucidi, ma cerchiamo di guardare l'aspetto positivo: abbiamo fatto un buon girone d'andata, e dobbiamo pensare alla prossima partita, con equilibrio e voglia di fare una bella prestazione. Il nostro obiettivo è salvarci, anche queste gare ci servono per crescere. Che Verona ho visto? È una squadra forte. In questi quattro anni di Serie A ha dimostrato di avere dei valori, e noi lo sapevamo. Ha tanti giocatori che hanno fatto parte del ciclo degli ultimi anni. Lo scorso anno giocavano più palla a terra, ora cercano più il lancio lungo su Djuric, ma hanno saputo metterci in difficoltà così. Se ho parlato con mio padre di Verona prima di questa partita? Ho giocato tante volte contro il Verona, lo scorso anno ero venuto a trovarlo. Mi ha sempre parlato bene della città, peccato per lui che non sia andata bene, ma non voglio entrare in queste cose» TuttoMercatoWeb.com



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#CALCIOMERCATO Il BOURNEMOUTH cerca un portiere, contattato MONTIPÒ.
Per le giovanili è ufficiale dal Legnago il classe 2005 Andrea STERNIERI.
EMPOLI, SALERNITANA e GENOA insistono per HENRY ormai ad un passo dai belgi dell'ANDERLECHT, l'HELLAS cerca così un nuovo attaccante da affiancare a ĐURIĆ: SOGLIANO si starebbe concentrando su GAICH, argentino classe '99 in forza al CSKA [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

SERIE A: Stangata alla JUVENTUS per il caso plusvalenze! -15 punti in classifica, 30 mesi di inibizione per l'ex Direttore Sportivo bianconero PARATICI, 24 ad AGNELLI e ARRIVABENE, 16 all'attuale diesse CHERUBINI e 8 a NEDVED ma a lasciare perplessi è il proscioglimento per tutti i club che con il club di Torino avevano fatto affari (EMPOLI, GENOA, NAPOLI, SAMPDORIA, PARMA, PISA, PESCARA, PRO VERCELLI, CHIEVO e NOVARA).
Come giustamente ha sottolineato Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport 'Le plusvalenze si fanno in due'. Si attendono le motivazioni della sentenza.



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