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#VeronaTorino Gialloblù all'inseguimento di record di punti e gol, granata per JURIĆ e BELOTTI...


#VeronaTorino +   -   =

...Biglietti a partire da 5 Euro per l'ultima stagionale al Binti fra l'HELLAS VERONA di mister TUDOR e il TORINO diretto dall'ex tecnico gialloblù JURIĆ andato a spiegare i suoi dettami tattici in un ambito che doveva essere più ambizioso di quello scaligero ma che, almeno in questa stagione, non è stato o è stato in minima parte per il buon Ivan che anche nel capoluogo piemontese non ha mancato nel lanciare in breve tempo i suoi strali.
Entrambe le compagini hanno raggiunto con largo anticipo l'obiettivo salvezza: Via Olanda vedrà il proprio club partecipare per la quarta volta consecutiva al campionato di Serie A (fatto che non si verificava dai tempi di mister BAGNOLI) mentre i granata non hanno sofferto in classifica come nella passata stagione (l'ex allenatore scaligero ha portato idee nuove compattando club e ambiente come da tempo non accadeva) e proveranno l'aggancio all'Europa nella prossima; ma chi si attende la tipica partita di fine stagione tra squadre appagate potrebbe sbagliarsi:
   - I gialloblù proveranno a sfondare in una volta il record di punti (54) stabilito dal VERONA di MANDORLINI nel 2013-14 e di gol (62) per ora 'solo' eguagliato nell'1 a 3 contro il MILAN.
   - Il TORINO cercherà dal canto suo di far superare a JURIĆ il record di 49 punti in Serie A ottenuto proprio alla sua prima stagione alla guida dei gialloblù (2019-20) e al 'Gallo' BELOTTI la doppia cifra in campionato per il settimo anno consecutivo come solo Paolo PULICI, primatista dei marcatori del club granata di tutti i tempi, seppe fare nei 15 anni di permanenza in Piemonte.

Insomma le motivazioni ci dovrebbero essere, la rivalità che da a tutto un pizzico di salutare piccantezza pure, in attesa di intravedere il prossimo futuro del club scaligero alle prese col probabile addio dell'attuale Direttore Sportivo, con l'incognita allenatore (che ha rimandato a fine stagione ogni decisione) e con la sola certezza che la proprietà SETTI ha già raggiunto il suo massimo per quanto riguarda la crescita sportiva in rapporto al 'peso' degli ingaggi, non ci resta che goderci la penultima giornata di Serie A e, come recita la Preghiera della Serenità, accettare le cose che non possiamo cambiare, il coraggio di cambiare le cose che possiamo, e la saggezza per conoscerne la differenza.



Precedenti
Bilancio dei match al Binti tra VERONA e TORINO leggermente a favore degli ospiti che hanno vinto 14 volte contro le 13 dei gialloblù a fronte delle 40 gare disputate e i 13 X compresi gli ultimi due:

Il più recente successo scaligero risale al 2 a 1 del 2017-18 grazie ad un roccioso CALVANO davanti alla difesa e alla doppietta di VALOTI.
Fu una delle (poche) vittorie di Pirro di quella stagione di record al contrario e alla fine, come sappiamo, la squadra di PECCHIA fu rispedita dritta in Serie B dopo un rapido giro di giostra in cui mai fu competitiva...
Prima di allora i gialloblù interruppero la striscia negativa di 5 sconfitte consecutive il 13 Settembre 2015 con un 2 a 2 griffato dai gol di TONI e Juanito GOMEZ.
Doppio 3 a 1 granata nella stagione 2013-14 e 2014-15.
Da ricordare per i gialloblù anche il successo dell'annata 1986-87 quando il gol di ELKJAER fu pareggiato da quello di PILEGGI prima che Pablito ROSSI portasse avanti in maniera definitiva l'HELLAS.

Ex di turno, a parte il team manager gialloblù Alessandro MAZZOLA, è manco a dirlo mister Ivan JURIĆ migrato in quel di Torino in cerca di nuove sfide dato che a Verona si sentiva legittimamente 'stretto' dalle modeste possibilità di SETTI, a dirigere la sfida è stato chiamato il signor Giacomo Camplone della sezione AIA di Pescara.



QUI VERONA
La brutta notizia è che FARAONI, ammonito Domenica contro il MILAN una volta di troppo, è stato squalificato per una giornata dal Giudice Sportivo, quella buona è che Pawel DAWIDOWICZ, guarito a tempo di record dopo l'intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato a Dicembre, potrebbe andare almeno in panchina contro il TORINO.

Convocati
Dopo quasi sei mesi riecco DAWIDOWICZ!

4 Veloso, 8 Lazović, 10 Caprari, 11 Lasagna, 12 Chiesa, 14 Ilić, 16 Casale, 17 Ceccherini, 18 Cancellieri, 21 Günter, 22 Berardi, 24 Bessa, 27 Dawidowicz, 29 Depaoli, 30 Frabotta, 31 Šutalo, 42 Coppola, 45 Retsos, 61 Tameze, 78 Hongla, 88 Praszelik, 96 Montipò, 99 Simeone.

Probabile formazione
Sarà DEPAOLI con ogni probabilità a sostituire Marco Davide sull'esterna destra mentre l'altra tegola riguarda BARÁK che, come annunciato da mister TUDOR in conferenza stampa, non sarà tra i convocati a causa di un problema al piede: Le alternative non mancano da LASAGNA a PRASZELIK passando per CANCELLIERI e BESSA anche se l'impressione è che questi ultimi due non saranno presi in considerazione per quel ruolo (Matteo probabilmente non da ancora le necessarie garanzie in fase di non possesso e Daniel, in scadenza, non è stato convocato col MILAN)

3-4-2-1 con Montipò; Ceccherini-Günter-Casale; Depaoli-Tamèze-Ilic-Lazovic; Lasagna-Caprari; Simeone.


QUI TORINO
Il Giudice Sportivo ha fermato per una giornata anche Wilfried SINGO del TORINO ma per l'ivoriano la stagione è finita già da Martedì quando s'è sottopposto all'intervento chirurgico di addominoplastica per una sindrome retto-adduttoria che ovviamente lo escluderà dalla convocazione per le ultime due giornate di campionato.

Convocati
PELLEGRI recupera...

Portieri: Berisha, Gemello, Milinkovic-Savic
Difensori: Aina, Ansaldi, Anton, Djidji, Izzo, Rodriguez, Vojvoda, Zima
Centrocampisti: Linetty, Lukic, Mandragora, Pobega, Praet, Ricci
Attaccanti: Belotti, Brekalo, Edera, Pellegri, Pjaca, Seck, Warming

Probabile formazione
JURIĆ in conferenza stampa ha escluso anche BREMER, vittima di un problema alla caviglia, oltre a BUONGIORNO e SINGO mentre PELLEGRI è in dubbio a causa di un guaio fisico di un paio di giorni fa.
In mediana torna LUKIC con RICCI e MANDRAGORA in ballottaggio per la seconda maglia a centrocampo mentre sull'esterna destra toccherà ad AINA.

3-4-2-1 con Berisha; Izzo-Zima-Rodríguez; Aina-Ricci-Lukić-Vojvoda; Praet-Brekalo; Belotti.


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DICONO +   -   =

Mister TUDOR «Siamo felici di quanto fatto finora, ma ora vogliamo difendere il nono posto che occupiamo con merito da gran parte della stagione. Anche contro il Milan, l'Hellas ha fatto una grande gara, decisa da due azioni di un campione come Leao, e ho detto ai ragazzi che devono essere orgogliosi di come sono scesi in campo. Il Torino? Gioca in modo simile al nostro e ha fatto una stagione buona quanto quella del Verona, sono una squadra forte ma le nostre motivazioni sono sempre alte. E giocheremo davanti a oltre ventiduemila tifosi del Verona, un segnale bellissimo al termine di una stagione di alto livello. Sono felice della continuità che abbiamo avuto nel modo di allenarci e interpretare le gare. Dalla prima all'ultima partita, abbiamo avuto la giusta concentrazione, determinazione e applicazione. Di questo devo ringraziare il mio staff e tutti i ragazzi, che hanno avuto una predisposizione al sacrificio invidiabile. E' stato un piacere, in questa stagione, lavorare anche col Presidente Setti e il Direttore Sportivo D'Amico» HellasVerona.it

Mister JURIĆ tecnico del TORINO alla prima da avversario al Binti parla del prossimo match «E' un piacere ritrovare giocatori e ambiente, Verona è una piazza dove mi sono trovato molto bene, sono stato molto felice lì. Se rifarei la scelta di lasciare il Verona? In quel momento mi sentivo così. A Verona ho vissuto due anni intensi, ci ho messo cuore, ma si arriva ad un punto in cui si ha bisogno di cambiare. E' stato bellissimo costruire tutto quello che abbiamo fatto. Ancora oggi vedo lo spirito di quel Verona per le idee e nello scegliere i giocatori. Sono molto soddisfatto di quello che ho visto e Tudor ha continuato e aggiunto del suo. Differenze diminuite fra Verona e Toro? Guardando da dove si è partiti a Verona, dove c'era una base solida, si sono aggiunti giocatori forti. Qui per essere al primo anno abbiamo fatto un anno positivo. Al Torino sono felice ma c'è tanto da fare e anch'io mi devo adattare a certe dinamiche, al Verona c'era un modo di lavorare diverso da quello che c'è qui. Ma sono soddisfatto, felice e contento. Se puntiamo al nono posto? L'importante è fare il massimo e non accontentarsi. Il Verona ha una fluidità di gioco superiore,.ma è normale dopo tre anni di lavoro assimilare le cose. Noi vogliamo arrivare il più in alto possibile. Il rapporto con Vagnati? (diesse del TORINO n.d.S.) Non avrò mai rapporti come con D'Amico perché siamo persone che la vedono allo stesso modo, sia a livello professionale sia a livello di vita, e da parte mia c'è un'amicizia molto forte. Con Vagnati discutiamo, ma sono dinamiche un po’ diverse da ciò che accennavo prima. Per il modo di lavorare è tutto diverso, però con Davide vado d’accordo, non ho assolutamente problemi» TuttoMercatoWeb.com

Dragan 'Pixie' STOJKOVIC ex centrocampista gialloblù e attuale cittì della SERBIA «Un po' di Serbia, grazie a llic e Lazovic, c'è anche nel Verona rivelazione di questa stagione: sorpreso? No, piuttosto sono contento per il Verona e per i miei ragazzi. Quando i dirigenti gialloblù mi chiesero di Ilic, dissi subito che sarebbe stato un bell'affare» HellasLive.it

Pantaleo CORVINO Direttore Generale del LECCE neopromosso in Serie A «Il Verona ora vive un momento di fervore dopo essere stato nelle categorie inferiori. Per certi aspetti ricorda il modello Lecce dal 1999 al 2004. L’Hellas è arrivato lì “facendo il Lecce”, ovvero valorizzando elementi prima sconosciuti come Amrabat, Kumbulla e Rrahmani per poi rivenderli» CalcioHellas.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#Calciomercato Difficile il riscatto di SIMEONE dal CAGLIARI alle condizioni attuali? Macché l'asta sarebbe già partita anche in Europa!
Dopo un'altra ottima stagione con la Primavera per mister CORRENT si apre la possibilità di una panchina tra i professionisti? Per TAMÈZE torna di moda una pretendente dell'estate scorsa.
TUDOR? Potrebbe seguire D'AMICO già all'ATALANTA al 90% secondo L'Arena. [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Fabio PECCHIA a 'TuttoSport' 'Avevo piacere di fare l’esperienza alla Juventus U23 in C per vari motivi e mi incuriosiva tornare al club dopo tanti anni. Avevo già portato il Verona in A e volevo calarmi in un ruolo diverso...'.
Fabio GROSSO anche al FROSINONE fallisce l'aggancio ai playoff ma il patròn STIRPE lo conferma 'Grosso ha il contratto con noi e nessuno mette in discussione la sua permanenza, al massimo lo si può chiedere a lui sono soddisfatto del suo lavoro'.
Il Congresso UEFA ricorda Emiliano MASCETTI.



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