...Biglietti a partire da 5 Euro per l'ultima stagionale al Binti fra l'HELLAS VERONA di mister TUDOR e il TORINO diretto dall'ex tecnico gialloblù JURIĆ andato a spiegare i suoi dettami tattici in un ambito che doveva essere più ambizioso di quello scaligero ma che, almeno in questa stagione, non è stato o è stato in minima parte per il buon Ivan che anche nel capoluogo piemontese non ha mancato nel lanciare in breve tempo i suoi strali.
Entrambe le compagini hanno raggiunto con largo anticipo l'obiettivo salvezza: Via Olanda vedrà il proprio club partecipare per la quarta volta consecutiva al campionato di Serie A (fatto che non si verificava dai tempi di mister BAGNOLI) mentre i granata non hanno sofferto in classifica come nella passata stagione (l'ex allenatore scaligero ha portato idee nuove compattando club e ambiente come da tempo non accadeva) e proveranno l'aggancio all'Europa nella prossima; ma chi si attende la tipica partita di fine stagione tra squadre appagate potrebbe sbagliarsi:
- I gialloblù proveranno a sfondare in una volta il record di punti (54) stabilito dal VERONA di MANDORLINI nel 2013-14 e di gol (62) per ora 'solo' eguagliato nell'1 a 3 contro il MILAN.
- Il TORINO cercherà dal canto suo di far superare a JURIĆ il record di 49 punti in Serie A ottenuto proprio alla sua prima stagione alla guida dei gialloblù (2019-20) e al 'Gallo' BELOTTI la doppia cifra in campionato per il settimo anno consecutivo come solo Paolo PULICI, primatista dei marcatori del club granata di tutti i tempi, seppe fare nei 15 anni di permanenza in Piemonte.
Insomma le motivazioni ci dovrebbero essere, la rivalità che da a tutto un pizzico di salutare piccantezza pure, in attesa di intravedere il prossimo futuro del club scaligero alle prese col probabile addio dell'attuale Direttore Sportivo, con l'incognita allenatore (che ha rimandato a fine stagione ogni decisione) e con la sola certezza che la proprietà SETTI ha già raggiunto il suo massimo per quanto riguarda la crescita sportiva in rapporto al 'peso' degli ingaggi, non ci resta che goderci la penultima giornata di Serie A e, come recita la Preghiera della Serenità, accettare le cose che non possiamo cambiare, il coraggio di cambiare le cose che possiamo, e la saggezza per conoscerne la differenza.
Precedenti
Bilancio dei match al Binti tra VERONA e TORINO leggermente a favore degli ospiti che hanno vinto 14 volte contro le 13 dei gialloblù a fronte delle 40 gare disputate e i 13 X compresi gli ultimi due:
Il più recente successo scaligero risale al 2 a 1 del 2017-18 grazie ad un roccioso CALVANO davanti alla difesa e alla doppietta di VALOTI.
Fu una delle (poche) vittorie di Pirro di quella stagione di record al contrario e alla fine, come sappiamo, la squadra di PECCHIA fu rispedita dritta in Serie B dopo un rapido giro di giostra in cui mai fu competitiva...
Prima di allora i gialloblù interruppero la striscia negativa di 5 sconfitte consecutive il 13 Settembre 2015 con un 2 a 2 griffato dai gol di TONI e Juanito GOMEZ.
Doppio 3 a 1 granata nella stagione 2013-14 e 2014-15.
Da ricordare per i gialloblù anche il successo dell'annata 1986-87 quando il gol di ELKJAER fu pareggiato da quello di PILEGGI prima che PablitoROSSI portasse avanti in maniera definitiva l'HELLAS.
Ex di turno, a parte il team manager gialloblù Alessandro MAZZOLA, è manco a dirlo mister Ivan JURIĆ migrato in quel di Torino in cerca di nuove sfide dato che a Verona si sentiva legittimamente 'stretto' dalle modeste possibilità di SETTI, a dirigere la sfida è stato chiamato il signor Giacomo Camplone della sezione AIA di Pescara.
QUI VERONA
La brutta notizia è che FARAONI, ammonito Domenica contro il MILAN una volta di troppo, è stato squalificato per una giornata dal Giudice Sportivo, quella buona è che Pawel DAWIDOWICZ, guarito a tempo di record dopo l'intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato a Dicembre, potrebbe andare almeno in panchina contro il TORINO.
Probabile formazione
Sarà DEPAOLI con ogni probabilità a sostituire Marco Davide sull'esterna destra mentre l'altra tegola riguarda BARÁK che, come annunciato da mister TUDOR in conferenza stampa, non sarà tra i convocati a causa di un problema al piede: Le alternative non mancano da LASAGNA a PRASZELIK passando per CANCELLIERI e BESSA anche se l'impressione è che questi ultimi due non saranno presi in considerazione per quel ruolo (Matteo probabilmente non da ancora le necessarie garanzie in fase di non possesso e Daniel, in scadenza, non è stato convocato col MILAN)
3-4-2-1 con Montipò; Ceccherini-Günter-Casale; Depaoli-Tamèze-Ilic-Lazovic; Lasagna-Caprari; Simeone.
QUI TORINO
Il Giudice Sportivo ha fermato per una giornata anche Wilfried SINGO del TORINO ma per l'ivoriano la stagione è finita già da Martedì quando s'è sottopposto all'intervento chirurgico di addominoplastica per una sindrome retto-adduttoria che ovviamente lo escluderà dalla convocazione per le ultime due giornate di campionato.
Probabile formazione JURIĆ in conferenza stampa ha escluso anche BREMER, vittima di un problema alla caviglia, oltre a BUONGIORNO e SINGO mentre PELLEGRI è in dubbio a causa di un guaio fisico di un paio di giorni fa.
In mediana torna LUKIC con RICCI e MANDRAGORA in ballottaggio per la seconda maglia a centrocampo mentre sull'esterna destra toccherà ad AINA.
3-4-2-1 con Berisha; Izzo-Zima-Rodríguez; Aina-Ricci-Lukić-Vojvoda; Praet-Brekalo; Belotti.
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Mister TUDOR «Siamo felici di quanto fatto finora, ma ora vogliamo difendere il nono posto che occupiamo con merito da gran parte della stagione. Anche contro il Milan, l'Hellas ha fatto una grande gara, decisa da due azioni di un campione come Leao, e ho detto ai ragazzi che devono essere orgogliosi di come sono scesi in campo. Il Torino? Gioca in modo simile al nostro e ha fatto una stagione buona quanto quella del Verona, sono una squadra forte ma le nostre motivazioni sono sempre alte. E giocheremo davanti a oltre ventiduemila tifosi del Verona, un segnale bellissimo al termine di una stagione di alto livello. Sono felice della continuità che abbiamo avuto nel modo di allenarci e interpretare le gare. Dalla prima all'ultima partita, abbiamo avuto la giusta concentrazione, determinazione e applicazione. Di questo devo ringraziare il mio staff e tutti i ragazzi, che hanno avuto una predisposizione al sacrificio invidiabile. E' stato un piacere, in questa stagione, lavorare anche col Presidente Setti e il Direttore Sportivo D'Amico» HellasVerona.it
Mister JURIĆ tecnico del TORINO alla prima da avversario al Binti parla del prossimo match «E' un piacere ritrovare giocatori e ambiente, Verona è una piazza dove mi sono trovato molto bene, sono stato molto felice lì. Se rifarei la scelta di lasciare il Verona? In quel momento mi sentivo così. A Verona ho vissuto due anni intensi, ci ho messo cuore, ma si arriva ad un punto in cui si ha bisogno di cambiare. E' stato bellissimo costruire tutto quello che abbiamo fatto. Ancora oggi vedo lo spirito di quel Verona per le idee e nello scegliere i giocatori. Sono molto soddisfatto di quello che ho visto e Tudor ha continuato e aggiunto del suo. Differenze diminuite fra Verona e Toro? Guardando da dove si è partiti a Verona, dove c'era una base solida, si sono aggiunti giocatori forti. Qui per essere al primo anno abbiamo fatto un anno positivo. Al Torino sono felice ma c'è tanto da fare e anch'io mi devo adattare a certe dinamiche, al Verona c'era un modo di lavorare diverso da quello che c'è qui. Ma sono soddisfatto, felice e contento. Se puntiamo al nono posto? L'importante è fare il massimo e non accontentarsi. Il Verona ha una fluidità di gioco superiore,.ma è normale dopo tre anni di lavoro assimilare le cose. Noi vogliamo arrivare il più in alto possibile. Il rapporto con Vagnati? (diesse del TORINO n.d.S.) Non avrò mai rapporti come con D'Amico perché siamo persone che la vedono allo stesso modo, sia a livello professionale sia a livello di vita, e da parte mia c'è un'amicizia molto forte. Con Vagnati discutiamo, ma sono dinamiche un po’ diverse da ciò che accennavo prima. Per il modo di lavorare è tutto diverso, però con Davide vado d’accordo, non ho assolutamente problemi» TuttoMercatoWeb.com
Dragan 'Pixie' STOJKOVIC ex centrocampista gialloblù e attuale cittì della SERBIA «Un po' di Serbia, grazie a llic e Lazovic, c'è anche nel Verona rivelazione di questa stagione: sorpreso? No, piuttosto sono contento per il Verona e per i miei ragazzi. Quando i dirigenti gialloblù mi chiesero di Ilic, dissi subito che sarebbe stato un bell'affare» HellasLive.it
Pantaleo CORVINO Direttore Generale del LECCE neopromosso in Serie A «Il Verona ora vive un momento di fervore dopo essere stato nelle categorie inferiori. Per certi aspetti ricorda il modello Lecce dal 1999 al 2004. L’Hellas è arrivato lì “facendo il Lecce”, ovvero valorizzando elementi prima sconosciuti come Amrabat, Kumbulla e Rrahmani per poi rivenderli» CalcioHellas.it
#Calciomercato Difficile il riscatto di SIMEONE dal CAGLIARI alle condizioni attuali? Macché l'asta sarebbe già partita anche in Europa!
Dopo un'altra ottima stagione con la Primavera per mister CORRENT si apre la possibilità di una panchina tra i professionisti? Per TAMÈZE torna di moda una pretendente dell'estate scorsa. TUDOR? Potrebbe seguire D'AMICO già all'ATALANTA al 90% secondo L'Arena. [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
La partita di sabato contro l'Hellas Verona al Bentegodi sarà certamente complicata per il Torino. Gli scaligeri, oltre ad essere una delle rivelazioni di questo campionato, vorranno riscattare la sconfitta dell'andata ed inoltre in questa stagione hanno tenuto un rendimento di buonissimo livello tra le mura amiche: il bilancio parla di 9 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte in 18 partite, con 30 punti conquistati, una media di 1,67 a partita, ottavo miglior rendimento interno del campionato, con 34 gol fatti e 24 subiti.
FONTE: TorinoGranata.it
PRIMO PIANO
Giovanni Goria - 11 Maggio 2022 Juric e Tudor: i due amici d’infanzia sono pronti a sfidarsi per la terza volta
Juric e Tudor, entrambi nati a Spalato, sono pronti a sfidarsi. Tra i due c’è un rapporto di amicizia oltre che di stima
La sfida tra Hellas Verona e Toro si sta avvicinando sempre di più e sarà un match che non avrà una grande posta in palio né per i veronesi né per i granata, con entrambe le squadre che galleggiano a metà classifica. Ma sicuramente sabato pomeriggio nessuna delle due squadre vorrà sfigurare, con una partita che sulle panchine metterà contro due allenatori che sono molto amici. Ivan Juric e Igor Tudor, entrambi nati a Spalato, si conoscono da quando erano bambini e nel corso degli anni hanno sempre avuto un ottimo rapporto anche fatto di stima. Nell’ottobre del 2020 Tudor definì addirittura Juric un ”genio del calcio” infatti, l’attuale tecnico dell’Hellas Verona all’ora collaboratore di Andrea Pirlo alla Juventus, dichiarò: “Ivan è un genio del calcio. Va capito, supportato, aiutato e sempre coinvolto, ma se messo in condizione dà tutto e fa miracoli. Credo che al momento in Italia sia tra i primi tre o quattro allenatori più forti”. Juric invece dal canto suo disse che per lui Tudor è come un fratello.
Tudor non è mai riuscito a battere Juric
In passato Juric e Tudor si sono affrontati solamente in due occasioni. La prima risale al 24 settembre 2019 quando Juric siedeva sulla panchina dell’Hellas Verona, mentre il connazionale era l’allenatore dell’Udinese. Quella sfida, che si disputò tra le mura dello stadio Bentegodi, terminò 0-0. Mentre il secondo scontro tra i due tecnici croati risale al girone d’andata, quando il Toro di Juric sconfisse l’Hellas Verona di Tudor 1-0 grazie alla rete siglata da Tommaso Pobega. Ovviamente Tudor spera che sabato pomeriggio possa andargli meglio ma sicuramente Juric, nonostante la bella amicizia che li lega, farà di tutto per dare del filo da torcere a Tudor. Soprattutto perché il Toro vuole finire il più in alto possibile questo campionato che è stato molto buono.
Igor Tudor
PRIMO PIANO Toro chiamato all’esame Tudor: il suo Verona segna più di quello di Juric
L’Hellas Verona è una delle migliori squadre del girone di ritorno. Cresciuti i punti e i numeri sui gol rispetto all’era Juric
Matteo Curreri - 10 Maggio 2022
Il Toro chiamato alla trasferta del Bentegodi di Verona. Di fronte ai granata una squadra che presenta diverse insidie e che è indubbiamente una delle più in forma del girone di ritorno. L’Hellas si trova infatti al 6° posto della classifica limitata alla seconda parte di stagione, in cui ha perso 5 gare ma soltanto, a parte la Salernitana, con le quattro squadre che la prossima stagione giocheranno la Champions League (Juventus, Napoli, Inter e Milan). Di fronte al proprio pubblico, nell’intero arco della stagione, ha raccolto 9 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte.
Tre giocatori in doppia cifra
Un match che per Ivan Juric significa incontrare il proprio recente passato. L’Hellas Verona, dopo qualche difficoltà a inizio stagione che han portato all’esonero di Di Francesco, dall’arrivo di Igor Tudor ha saputo reinventarsi e, a fine stagione, è riuscita anche a far meglio dell’annata passata, quando appunto alla guida degli scaligeri c’era l’attuale tecnico del Torino. Il nono posto a 52 punti migliora infatti lo score di 46 punti del 2020-2021. I numeri della difesa danno ancora ragione a Juric, mentre in attacco Tudor è riuscito a fare meglio con 62 gol fatti contro i 46 del collega.
Numeri che si spiegano con l’ottimo rendimento dei membri del reparto offensivo, che ha inizio stagione ha dovuto fare i conti con la cessione di Zaccagni. Tre giocatori del Verona sono in doppia cifra. Simeone si trova a quota 16 reti e 6 assist, dietro di lui i trequartisti Caprari (12 gol e 7 assist) e Barak (11 gol e 4 assist). Questi i terminali offensivi del 3-4-2-1 di Igor Tudor. A centrocampo il tecnico croato può vantare una mediana composta dalla qualità del classe 2001 Ilic e del richiestissimo Tameze. Sugli esterni Lazovic e il capitano Davide Faraoni, quest’anno a quota 4 reti e 5 assist.
Gianluca Caprari, Verona
ultimo aggiornamento: 10-05-2022
FONTE: Toro.it
Verso il Toro. Sfida (croata) nella sfida
By Redazione - 13 Maggio 2022
Verona-Torino non è solo una gara per arrivare noni, dimostrare chi è la più forte tra le due e far capire a tutta Italia chi è la prima squadra d’Italia dopo le 8 sorelle ricche.
Verona-Torino è anche un derby croato, di Spalato. Una sfida tra due amici, diversi, sia caratterialmente che nel modo di gestire la squadra, ma tatticamente molto simili. Da una parte Juric, il traditore pentito, alla guida di un Torino che ha saputo risollevare da anni di vacche magrissime. Dall’altra parte Tudor, l’allenatore che ha ridato vita al Verona triste di inizio stagione e che potrebbe già avere le valigie pronte, destinazione Bergamo.
Da un lato il difensivista Juric, che fa segnare poco le sue squadre ma che subisce ancora meno. Dall’altro lato Tudor che ama segnare un gol in più degli altri, che bada meno alla fase difensiva, ma che in attacco promette faville.
Chi avrà la meglio? Sul campo il favorito è Tudor, se non altro perché gioca in un super Bentegodi vestito a festa e perché il Verona gioca benissimo, mentre il Toro gioca davvero un brutto calcio. Fuori dal campo? Probabilmente non vincerà nessuno dei due, perché il Verona, dopo aver perso, con tradimento, il suo primo condottiero croato, ora sta rischiando di perdere anche il secondo. E sarebbe davvero un enorme peccato.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
Aria di smobilitazione? È la primavera
By Damiano Conati - 11 Maggio 2022
Saranno i primi caldi, sarà il cinguettio degli uccelli e il profumo dei primi fiori, sarà che con un Verona salvo da tempo e fuori dall’Europa è difficile trovare argomenti interessanti da raccontare… fatto sta che in questi giorni sui media nazionali ne abbiamo lette di ogni… D’Amico all’Atalanta, Tudor insieme a lui, ma, visto che ci siamo, pacchetto completo con Margiotta. Simeone non riscattato, Tameze al Napoli insieme a Barak, su cui però ci sono anche le inglesi, Günter da Juric, Casale alla Lazio ma forse in Campania pure lui, Ilic che piace a tutti e adesso addirittura Corrent che lascia la Primavera per andare a Mantova. E poi addirittura Setti che vende tutto il Verona agli americani!
Le uniche certezze al momento si chiamano Caprari e Montipò, riscattati, Tochi Chukwuani acquistato a parametro zero, lo scouting che continua a portare giovani scandinavi in prova, il ritorno dell’ottimo Amione da Reggio Calabria, il rinnovo di Coppola. Quella è realtà, tutto il resto, per ora, solo parole.
A centottanta minuti dal rompete le righe definitivo, la stagione del Verona, ceralaccata dalla terza salvezza consecutiva in Serie A, è già storia. Per renderla memorabile - e probabilmente irripetibile - manca soltanto un ultimo piccolo tassello: l'ultima vittoria, la quindicesima, che garantirebbe i tre punti necessari a battere lo storico record del club stabilito nel 2013/14 con Andrea Mandorlini in panchina.
In via Olanda tutti sperano di riuscirvi già questo sabato, in quella che sarà l'ultima danza di questo straordinario campionato al Bentegodi. Che tutti si augurano possa ruggire di nuovo come contro il Milan, match che ha fatto registrare il primo sold-out del post-Covid. Un'atmosfera vibrante che difficilmente potrà essere rivissuta contro il Torino, anche se la decisione della società di mettere in vendita i tagliandi a prezzi popolari dovrebbe assicurare una presenza di tifosi comunque massiccia sugli spalti, nella speranza di poter celebrare un altro traguardo storico dopo il fischio finale. Farlo contro il Toro del grande ex Juric, al quale dovrebbe essere riservata un'accoglienza quantomeno amichevole, avrebbe una valenza doppia: rappresenterebbe una sorta di "smacco" nei confronti dello spalatino, che un anno fa lasciò per una divergenza di vedute sul mercato con la proprietà, e soprattutto renderebbe aritmetico il nono posto (basterebbe in realtà anche un pareggio).
Manca dunque l'ultimo sforzo, da profondere con ferrea volontà (come del resto è stato contro il Milan), prima di volgere definitivamente lo sguardo al futuro. Che come ogni anno è avvolto in una spessa cortina di nebbia: i rumors sul futuro societario si rincorrono con una certa insistenza, la direzione sportiva potrebbe presto cambiare guida (su D'Amico è in pressing da tempo l'Atalanta), e la conferma di Tudor non è ancora scontata. Nodi che verranno sciolti a tempo debito: prima bisogna regalare un degno epilogo ad una storia bellissima.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
10 Maggio 2022 - 15:26 Hellas Live Lettura: 1 min. Classifica girone di ritorno a 180’ dal termine, 6º posto per l’Hellas Verona
A sole due giornate dalla chiusura del campionato, i gialloblù hanno conquistato 28 punti nella seconda parte di stagione, grazie a 8 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Solo Milan (38), Juventus (35), Napoli (34), Inter (32) e Lazio (31) hanno ottenuto un bottino maggiore nel girone di ritorno. Per l’Hellas Verona, un punto in più rispetto a Roma e Fiorentina.
FONTE: HellasLive.it
13 MAGGIO 2022 Serie A TIM | #VeronaTorino: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Hellas Verona - Torino, match valido per la 37a giornata della Serie A TIM 2021/22 e in programma domani, sabato 14 maggio, allo stadio 'Bentegodi' (ore 18).
I PRECEDENTI
Sono 55 i precedenti tra Hellas Verona e Torino in Serie A: 21 le vittorie per i granata, mentre sono 10 quelle per i gialloblù. A completare il parziale 24 pareggi: contro nessun'altra squadra nella massima serie il Verona ha pareggiato più partite.
Verona e Torino hanno pareggiato sette degli ultimi nove confronti disputati in Serie A a partire dalla stagione 2015/16.
L'ultima vittoria per l'Hellas contro il Torino in Serie A è arrivata proprio al 'Bentegodi' e risale al 25 febbraio 2018. Nell'occasione, il match terminò 2-1 grazie alla doppietta del centrocampista Mattia Valoti.
CURIOSITÀ
Per la prima volta nelle ultime dieci sfide di Serie A, sia i gialloblù che i granata si affronteranno occupando entrambe una delle prime dieci posizioni della classifica: nono posto per il Verona (52) e decimo per il Torino (47).
Hellas Verona (111) e Torino (113) sono due delle tre squadre che ingaggiano più duelli a partita nel campionato di Serie A in corso, seconde solamente al Genoa (119).
FOCUS GIOCATORI
Giovanni Simeone ha realizzato in carriera sei reti contro il Torino, facendo meglio solamente contro la Lazio (7) in Serie A. L'attaccante argentino ha realizzato sinora dodici reti al 'Bentegodi' nel campionato in corso: nessun altro giocatore del torneo conta più marcature in un singolo stadio in questa Serie A. Il numero 99 gialloblù, inoltre, è il giocatore che ha portato più punti alla propria squadra in questa stagione (24) ed è secondo solamente a Tammy Abraham della Roma (9) per aver realizzato più volte il primo gol di un match in campionato (8).
Grazie alle reti di Giovanni Simeone (16), Gianluca Caprari (12) e Antonin Barak (11) il l'Hellas Verona è una delle quattro squadre a vantare tre giocatori con più di 10 gol all’attivo nei cinque maggiori campionato europei, al pari di Manchester City, Liverpool e Strasburgo.
Il centrocampista gialloblù Adrien Tameze è uno dei cinque giocatori di movimento di questo campionato ad avere disputato tutte le 36 partite a disposizione sinora, al pari di Francesco Caputo della Sampdoria, Gregoire Defrel del Sassuolo, Felipe Anderson della Lazio e Liam Henderson dell'Empoli.
Dovesse scendere in campo nel match di domani contro il Torino, l'attaccante gialloblù Kevin Lasagna raggiungerebbe le 200 presenze nel massimo campionato italiano.
13 MAGGIO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nella vigilia di Hellas Verona - Torino, i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina, incentrata sulle seguenti attività: rapidità e partite a tema.
12 MAGGIO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 12 maggio, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma sabato 14 maggio (ore 18), contro il Torino, allo stadio 'Bentegodi'.
Di seguito le attività svolte stamane: attivazione, esercitazioni tecniche e lavoro tattico.
11 MAGGIO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 11 maggio, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma sabato 14 maggio (ore 18), contro il Torino, allo stadio 'Bentegodi'.
Di seguito le attività svolte stamane: attivazione, possessi-palla e partita a campo ridotto.
10 MAGGIO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Prima seduta settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma sabato 14 maggio (ore 18), contro il Torino, allo stadio 'Bentegodi', e valido per la 37esima e penultima giornata del campionato di Serie A TIM 2021/22.
Di seguito le attività svolte stamane: lavoro di scarico per chi è stato impiegato domenica contro il Milan, mentre - per tutti gli altri - attivazione tecnica, possessi-palla e mini-partite.
10 MAGGIO 2022 Serie A TIM | Giudice Sportivo: Marco Davide Faraoni squalificato per una giornata
Verona - Il Giudice Sportivo della Lega Serie A ha squalificato per una giornata effettiva di gara Marco Davide Faraoni per raggiunto cumulo di ammonizioni (5).
Il calciatore gialloblù non potrà quindi prendere parte al match di sabato 14 maggio (ore 18), al 'Bentegodi', contro il Torino, match valido per la 37esima giornata della Serie A TIM 2021/22.
FONTE: HellasVerona.it
Nel corso del congresso UEFA di oggi a Vienna, sono stati ricordati durante il momento “In Memoriam” gli sportivi italiani che sono venuti a mancare in questi ultimi tempi. Tra questi, l’ex calciatore e dirigente dell’Hellas Verona, Emiliano Mascetti, scomparso lo scorso 7 aprile. Foto Gianluca Di Marzio
FONTE: HellasLive.it
Nonostante anche questa volta non sia riuscito a raggiungere l'ottavo posto in Serie B, l'ultimo valido per accedere ai play-off, Fabio Grosso resterà sulla panchina del Frosinone.
Lo ha confermato il presidente Stirpe: "Grosso ha il contratto con noi e nessuno mette in discussione la sua permanenza, al massimo lo si può chiedere a lui - ha detto Stirpe - sono soddisfatto del suo lavoro, se poteva farlo meglio o peggio è una valutazione che lascio a voi. Per me è confermato altrimenti non sarei coerente con quanto detto. Anche il direttore Angelozzi sta qui con noi".
Grosso quindi guiderà ancora il Frosinone ("a meno che lui non voglia..." per dirla alla Stirpe) dopo le fallimentari esperienze a Bari, Verona, in Svizzera col Sion e Brescia.
“Avevo piacere di fare l’esperienza alla Juventus U23 in C per vari motivi e mi incuriosiva tornare al club dopo tanti anni. Avevo già portato il Verona in A e volevo calarmi in un ruolo diverso. Ho trovato un club migliorato, più europeo, con ancora più voglia di vincere. E sono contento di quella coppa perché prima non c’era presa di coscienza sull’Under 23, ora c’è anche grazie a quel trofeo. E in quell’anno lottammo anche per la B, sfiorando la semifinale playoff”. Lo ha detto Fabio Pecchia, in un’intervista a Tuttosport. Pecchia alcuni giorni fa ha riportato la Cremonese in Serie A dopo 26 anni.
FONTE: TGGialloBlu.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.