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HELLAS VERONA 1-3 MILAN: Come all'andata i rossoneri rimontano il vantaggio gialloblù, complimenti ai futuri Campioni d'Italia.


#VeronaMilan +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA parte meglio degli avversari nei primi minuti ma con l'andar del tempo il MILAN prende campo e convinzione mettendo sotto spesso il VERONA fino alla mezzora e creando tre nitide occasioni da gol (una peraltro annullata dal VAR).
Sul finire del primo tempo torna a crescere l'onda scaligera e al 38° i gialloblù vanno in vantaggio con la tipica azione da esterno a esterno chiusa imparabilmente dal colpo di testa vincente di FARAONI sottoporta.
Finale incandescente con capitan FARAONI che si vendica del fallo subito poco prima, accende una mischia al termine della quale LEÃO trova un corridoio libero sulla mancina, si accentra superando agevolmente CASALE e la mette al centro dove irrompe TONALI ed insacca il pari.
In apertura di ripresa il sorpasso del MILAN: Il VERONA perde palla dopo aver battuto un calcio d'angolo a favore, SAELEMAEKERS recupera palla al limite della propria area e lancia il contropiede dell'imprendibile LEÃO che fugge a tutta velocità sulla destra vanamente inseguito da BARÁK. Il VERONA è completamente scoperto quando il portoghese trova il fondo e la mette in mezzo dove CASALE segue GIROUD sul primo palo ma sul secondo TONALI è liberissimo e deposita nel sacco il più facile dei tap-in! Grave errore dei gialloblù.
Il colpo si fa sentire per gli scaligeri che nonostante gli sforzi non si rendono più pericolosi per il MILAN che controlla agevolmente la gara e nel finale incrementa il bottino con il goal del neoentrato FLORENZI.

Vittoria meritata da parte di un MILAN che dimostra sul campo una superiorità piuttosto netta anche se il vantaggio di FARAONI, devo ammetterlo, mi aveva illuso finisse diversamente.
Serviva probabilmente il VERONA di qualche tempo fa con un CAPRARI ed un BARÁK più ispirati, un SIMEONE più incisivo ed un LAZOVIĆ più preciso nella rifinitura; se a questo aggiungiamo l'erroraccio in marcatura da parte di CECCHERINI in occasione del primo gol e l'offrire il fianco al MILAN sul secondo da calcio d'angolo a favore... Beh si capisce che le residue speranze non potevano essere giustificate.
Congratulazioni al MILAN probabile futuro Campione d'Italia e anche ai butei che, con quella sciarpata finale e il garrire delle bandiere gialloblù in Curva, ringraziano la squadra di TUDOR e riconoscono la superiore qualità dell'avversario.
In attesa chissà del record di punti, teniamoci stretto intanto il raggiungimento del record di gol (62) in Serie A che il VERONA 2021-22 eguaglia.


Radiografia del Gol gialloblù 2021-22
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
SIMEONE01616
CAPRARI01212
BARÁK01111
KALINIĆ044
TAMÈZE044
FARAONI044
ZACCAGNI022
ILIĆ112
LAZOVIĆ112
CANCELLIERI112
BESSA011
LASAGNA011
DEPAOLI011
CECCHERINI011
GÜNTER101
RAGUSA101

LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Due splendidi interventi al 14° e al 18° tengono in piedi l'HELLAS nel primo tempo e nel secondo si ripete su LEÃO al 64° e CALABRIA all'80°. Incolpevole sui 3 gol subiti quando non può far altro che sperare nell'errore dell'avversario 7,5
  • CASALE In difficoltà perenne con la velocità di LEÃO che contiene efficacemente forse una sola volta in 90 e passa minuti! Al 48° il portoghese se lo beve e fornisce a TONALI la palla del pari. In apertura di ripresa deve scegliere tra GIROUD e TONALI e lascia libero il centrocampista che mette a segno la doppietta ma si trova in mezzo a causa di un errore collosale della squadra gialloblù che subisce una ripartenza da corner a favore. Bocciatura inevitabile per Nicolò ma anche TUDOR ha le sue colpe nell'avergli appioppato un compito impossibile... 4,5 (gli da il cambio HONGLA al 66°: Stavolta entra male e non tiene una palla che sia una cadendo in antichi timori... Pasticcia parecchio 5)
  • GÜNTER 3° Bravo nella lettura della diagonale a chiudere KRUNIC. In generale un primo tempo di grande concentrazione per Koray che si ripete anche nella ripresa non concedendo nulla a GIROUD però nei tre gol degli avversari non si vede praticamente mai nei paraggi e per chi dovrebbe fare da direttore d'orchestra in difesa non è un bel segnale... 5,5
  • CECCHERINI Bene nel primo tempo fino al 48° quando perde totalmente la marcatura su TONALI che trova il pareggio; quello è forse l'unico errore di Federico (che se non ho visto male a metà del secondo tempo prova anche una rovesciata in area ciccando la palla) ma è un errore da matita rossa perché fa andare negli spogliatoi gli avversari sollevati e 'liberi' di cercare la vittoria con relativa calma nella ripresa. Esce in preda ai crampi. 5+ (gli da il cambio ŠUTALO al 79°: Non giudicabile)
  • FARAONI Nasce da un suo spunto al 23° la prima occasione-gol gialloblù, attento anche sul raddoppio in marcatura di LEÃO (ma solo per metà primo tempo), splendido il suo quarto gol in campionato al 38°, peccato per quel volersi far giustizia da solo su HERNANDEZ al 46° e quel giallo che lo escluderà dal prossimo match contro il TORINO. Al 64° in area si fa superare tra le gambe dal pallone di LEÃO che MONTIPÒ fortunatamente sventa con un grande intervento. Luci & Ombre per Marco Davide che (purtroppo) avrà tempo per riposarsi e tornare al meglio per l'ultima di campionato 6+ (gli da il cambio DEPAOLI al 66°: Senza infamia e senza lode, come sempre 6)
  • TAMÈZE 11° Prima si addormenta sulla trequarti sprecando una buona ripartenza, poi rimedia recuperando subito palla in mediana. Bella l'intuizione al 25° per SIMEONE e il recupero palla al 36° per BARÁK. Al 49° sul raddoppio del MILAN è lui che perde palla anche se accusa Doveri di aver impedito il suo recupero trovandosi in mezzo all'azione. AL 59° cerca gloria dal limite ma è scoordinato e spedisce la palla in Curva Sud. Al 66° scala in difesa dove fa meglio di CASALE su LEÃO forse anche perché l'avversario inizia ad essere (finalmente) stanco 6
  • ILIĆ Bella imbucata per CAPRARI al 7° anche se la palla è un pizzico abbondante... Al 15° è ingenuo (e sfortunato) su TONALI in area, per fortuna il VAR annulla il gol rossonero. Al 38° è lui a pescare in verticale CAPRARI e ad avviare l'azione del vantaggio scaligero. Ammonito al 70° per un fallo grossolano e precipitoso su CALABRIA 6-
  • LAZOVIĆ CALABRIA non lo vede praticamente mai né in anticipo né quando Darko, palla al piede, lo supera in scioltezza ma spreca poi tutti i palloni che riesce a mettere in mezzo a parte quello per FARAONI ed è un vero peccato che a cotanta preparazione dell'azione non faccia da contraltare una rifinitura sempre all'altezza... 6+
  • BARÁK Al 28° perde palla in zona pericolosissima in uscita dall'area su SAELEMAEKERS, bella l'idea al 36° per SIMEONE. In apertura di ripresa prova a contenere LEÃO nella ripartenza che porta al raddoppio del MILAN ma... Non è il suo! L'Antonín ammirato prima dell'infortunio era tutt'altra cosa, in questo momento sembra quasi che il ceco giochi col freno a mano tirato e sia sempre a corto di fiato e di idee... 5,5
  • CAPRARI Il suo tiro a metà del primo tempo inizia la gara dell'HELLAS. Al 27° concede una palla preziosa a SAELEMAEKERS mentre è a terra che protesta. Vede benissimo il movimento di LAZOVIĆ nello spazio al 38° (ma questo ormai è ordinario per Gianluca). Al 59° la mette bene al limite per TAMÈZE che purtroppo spara fuori misura. L'unico errore? Probabilmente quello che non ho visto e ha rivelato TUDOR nel dopopartita quando l'ex SAMPDORIA non vede l'inserimento di FARAONI 6
  • SIMEONE Solito sbattimento in fase di pressing e aiuto alla difesa (anche se stavolta gli avversari lo fanno spesso girare a vuoto) ma combina pochino nelle due occasioni che gli capitano nel primo tempo; sparisce nella ripresa e TUDOR lo richiama in panca anzitempo 5,5 (gli da il cambio LASAGNA al 72°: Come al solito prova a mettere in difficoltà il MILAN con la sua arma migliore che è la velocità ma di palle degne di questo nome non gliene arivano mai. Al 75° puntuale nella girata di testa ma per difficoltà e svolgimento quel pallone era praticamente impossibile da cacciare tra i pali... 6)

  • TUDOR Il mister dice che forse ci siamo abituati troppo bene e che per far punti col MILAN bisognava trovarli in giornata no il che è in parte vero ma non possono non rimanere dei grossi dubbi sul secondo gol dei rossoneri (e se quella situazione era stata preparata a fondo in settimana è anche peggio). Discutibile poi la scelta di piazzare CASALE su LEÃO e di perseverare nell'errore non provando alternative (TAMÈZE o RETSOS nei 3 di difesa ad esempio). CANCELLIERI e PRASZELIK (per non parlare di FRABOTTA) poi non vedono mai il campo, nemmeno quando la partita obbligherebbe al margine di rischio: Perché? 5,5

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DICONO +   -   =

Mister TUDOR a Dazn «Penso che questa sera i ragazzi abbiano fatto una buona gara: abbiamo avuto delle occasioni importanti sia nel primo che nel secondo tempo. Siamo anche andati in vantaggio con il gol di Faraoni, ma alla fine non è bastato a fermare il Milan, che ha vinto meritatamente. Sapevamo che sarebbe stato difficile giocare contro una squadra forte e di qualità come il Milan: ci abbiamo provato fino alla fine, anche se non è stato abbastanza. Se il Verona può crescere ancora? Penso che al Verona in questo momento non manchi nulla. I 52 punti che abbiamo in classifica sono la prova del campionato incredibile che i ragazzi hanno fatto finora. Hanno dato il massimo in ogni allenamento e in ogni gara dal primo giorno, offrendo anche delle bellissime prestazioni contro grandi squadre: sono soddisfatto della nostra stagione sinora» HellasVerona.it

Mister PIOLI tecnico del MILAN a Dazn «Sono innamorato dei miei giocatori. So quello che fanno in allenamento e quanto ci tengano a fare bene. Siamo soddisfatti di questa gara, ma la testa è già rivolta al prossimo match. Le nostre qualità? E' la convinzione delle proprie forze a farle sviluppare. Siamo andati in svantaggio, ma sapevamo che eravamo padroni del nostro destino. Stavamo giocando bene, eravamo messi altrettanto bene in campo, pertanto solo noi potevamo ribaltarla con coraggio e con spirito di sacrificio. Ora affronteremo l'Atalanta, una squadra simile al Verona e sarà un'altra battaglia difficile» TGGialloBlu.it

Adrien TAMÈZE a Dazn «Sapevamo sarebbe stata una partita difficile, abbiamo iniziato meglio noi, ma il Milan si sta giocando lo Scudetto e poi è stato capace di spingere e ribaltarla, noi abbiamo commesso qualche errore ma ci abbiamo messo il cuore. In quale ruolo sento di rendere di più? Mi trovo al meglio in mezzo al campo. Tudor però mi sta aiutando molto e mi sta facendo diventare un giocatore più completo. Com'è Tudor durante la settimana? Durante la settimana con lui sembra di essere in partita, ci alleniamo sempre molto forte e lavoreremo in questo modo anche verso le prossime sfide» HellasVerona.it

Il patròn SETTI ai microfoni di Dazn «Il Milan? Si vede che ha voglia di portare a casa lo Scudetto, ho visto una squadra unita, un gruppo senza star ma che si aiuta molto e che ha corso tanto e bene. Il Verona poteva fare qualcosa in più, ma è anche normale che contro squadre così ti può andare bene qualche volta e solo se te la giochi al 110%. Si è vista un po’ di sofferenza da parte nostra, forse stanchezza, forse qualcuno che era all’80/90%. Poi l’intelligenza tattica di Pioli ha fatto la differenza. Differenze tra Tudor e Juric? Tudor è un po’ più malleabile rispetto a Juric, più arioso, un po’ più morbido nei confronti dei giocatori. Poi ha dato più serenità ai tre davanti, che fanno un po’ più quello che pare a loro e questo anche per merito delle qualità tecniche che hanno. E infatti sono andati tutti in doppia cifra. Il futuro di Tudor? Il calcio ha tutte le sue dinamiche, intanto finiamo il campionato, cercando di fare il massimo» HellasNews.it

Rientro con (gran) gol per Alessandro FLORENZI che a Dazn dice «...Il lavoro è ancora da terminare. Da domani bisognare studiare l’Atalanta, è una grande squadra. Godiamoci questa serata, ce lo meritiamo. Domenica pronti per un’altra finale. Il mio gol? Io penso che chi lavora alla fine è giusto che abbia il suo merito. Sono stato, quest’ultimo mese, lavorando mattina, pomeriggio e sera, sacrificando la famiglia. Il gol è tutto per la mia famiglia, mi sostengono sempre. La squadra? L’ho detto anche prima della partita. Ci sono ragazzi che sembrano che giocano in Serie A da tanti anni. Sono arrivato in un gruppo formato già da tanti talenti e da persone che danno quell’equilibrio che serve. Era la più difficile, ora l’abbiamo superata. Dunque quella più difficile sarà la prossima... Dobbiamo vivere il momento, non pensare al futuro. Non immaginiamo se perdono, se pareggiano… E’ il momento è adesso, spingiamo e pedaliamo. Abbiamo dato tutto, adesso focalizzati sul prossimo obiettivo che è l’Atalanta» CalcioHellas.it

Antonio DI GENNARO a 'TMW Radio' «Vincere a Verona non è mai facile, va dato merito al Milan e onore al Verona. Il Milan è più vicino al traguardo. Con l’Atalanta non sarà facile, ma dopo stasera un 20-30% in più il Milan lo ha. Sicuramente l’Inter è quella che rischia di più nel prossimo turno. Il Verona? Se Toni D’Amico non dovesse rimanere, potrebbe andare via anche Tudor e allora ci sarebbe un cambiamento totale. Se dovessero rimanere, allora andrebbe rinforzata la squadra» TuttoMercatoWeb.com

Ariedo BRAIDA, Direttore Generale della CREMONESE e storico ex Direttore Sportivo del MILAN a 'La Gazzetta dello Sport' «La vittoria del Milan a Verona vale un pezzo di scudetto. Guai a festeggiare prima del tempo, ma non era semplice andare al Bentegodi, subire gol e rimontare. Bravissimi. Meritano di stare dove sono. Pioli è proprio bravo ed ha dato uno stile di gioco, ha saputo spiegare l'importanza della maglia e i ragazzi gli hanno risposto alla grande. Qualche limite che però rimane al Diavolo? Un po' di equilibrio che, spesso, è frutto dell'esperienza. Ma il Milan è giovane, spensierato ed è la sua forza. Più di questo, non avrebbero potuto fare. Ci fosse qualche elemento di maggiore personalità forse alcune situazioni sarebbero gestite meglio, ma non si può avere tutto...» TuttoMercatoWeb.com



LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di Venerdì importante vittoria dell'INTER per 4 a 2 sull'EMPOLI per mettere ancora la testa avanti in classifica in attesa del match al Bentegodi ma anche del GENOA che, sconfitto di misura fino all'86esimo, riesce a ribaltarla 10 minuti più tardi col calcio di rigore trasformato da Mimmo CRISCITO.
Ieri il NAPOLI ha regolato il TORINO in Piemonte grazie al decisivo gol di RUIZ al 73esimo mentre il SASSUOLO, andato in vantaggio nei minuti iniziali, ha concesso il pari all'UDINESE al 77esimo; 2 a 0 della LAZIO sulla SAMPDORIA.
Nel lunch match di oggi tra SPEZIA e ATALANTA i liguri hanno ceduto il passo ai bergamaschi che hanno vinto per 3 a 1.
VENEZIA di rimonta! BOLOGNA battuto al 93esimo; 1 a 1 tra SALERNITANA e CAGLIARI nel drammativo match-salvezza dell'Arechi: Padroni di casa avanti su rigore ripresi al 99esimo da sardi di mister AGOSTINI!
Domani alle 20.45 FIORENTINA-ROMA chiuderà la 36esima giornata di Serie A.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#Primavera1 Uragano gialloblù sul BOLOGNA! All'antistadio i ragazzi di CORRENT asfaltano i pari età felsinei con 6 gol e volano a quota 43 punti in classifica raggiungendo la salvezza matematica con una giornata di anticipo. Mister CORRENT 'Abbiamo conquistato un risultato pesante in una gara delicata, i ragazzi sono stati eccezionali'. L'attaccante Federico CAIA autore del quinto gol 'Grande partita, mi trovo bene all'Hellas anche grazie ai compagni che mi aiutano sempre'. MARGIOTTA Responsabile del Settore Giovanile gialloblù 'Emozioni forti, grazie al Presidente Setti, al Club e a tutto il Settore Giovanile per aver raggiunto l'obiettivo salvezza'.



Nicola CorrentHighlights Primavera 1 TIMVISION 2021/22 | Hellas Verona - Bologna 6-0Federico Caia


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