#VeronaMilan + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA parte meglio degli avversari nei primi minuti ma con l'andar del tempo il MILAN prende campo e convinzione mettendo sotto spesso il VERONA fino alla mezzora e creando tre nitide occasioni da gol (una peraltro annullata dal VAR).
Sul finire del primo tempo torna a crescere l'onda scaligera e al 38° i gialloblù vanno in vantaggio con la tipica azione da esterno a esterno chiusa imparabilmente dal colpo di testa vincente di FARAONI sottoporta.
Finale incandescente con capitan FARAONI che si vendica del fallo subito poco prima, accende una mischia al termine della quale LEÃO trova un corridoio libero sulla mancina, si accentra superando agevolmente CASALE e la mette al centro dove irrompe TONALI ed insacca il pari.
In apertura di ripresa il sorpasso del MILAN: Il VERONA perde palla dopo aver battuto un calcio d'angolo a favore, SAELEMAEKERS recupera palla al limite della propria area e lancia il contropiede dell'imprendibile LEÃO che fugge a tutta velocità sulla destra vanamente inseguito da BARÁK. Il VERONA è completamente scoperto quando il portoghese trova il fondo e la mette in mezzo dove CASALE segue GIROUD sul primo palo ma sul secondo TONALI è liberissimo e deposita nel sacco il più facile dei tap-in! Grave errore dei gialloblù.
Il colpo si fa sentire per gli scaligeri che nonostante gli sforzi non si rendono più pericolosi per il MILAN che controlla agevolmente la gara e nel finale incrementa il bottino con il goal del neoentrato FLORENZI.
Vittoria meritata da parte di un MILAN che dimostra sul campo una superiorità piuttosto netta anche se il vantaggio di FARAONI, devo ammetterlo, mi aveva illuso finisse diversamente.
Serviva probabilmente il VERONA di qualche tempo fa con un CAPRARI ed un BARÁK più ispirati, un SIMEONE più incisivo ed un LAZOVIĆ più preciso nella rifinitura; se a questo aggiungiamo l'erroraccio in marcatura da parte di CECCHERINI in occasione del primo gol e l'offrire il fianco al MILAN sul secondo da calcio d'angolo a favore... Beh si capisce che le residue speranze non potevano essere giustificate.
Congratulazioni al MILAN probabile futuro Campione d'Italia e anche ai butei che, con quella sciarpata finale e il garrire delle bandiere gialloblù in Curva, ringraziano la squadra di TUDOR e riconoscono la superiore qualità dell'avversario.
In attesa chissà del record di punti, teniamoci stretto intanto il raggiungimento del record di gol (62) in Serie A che il VERONA 2021-22 eguaglia.
Radiografia del Gol gialloblù 2021-22 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
SIMEONE | 0 | 16 | 16 | |
CAPRARI | 0 | 12 | 12 | |
BARÁK | 0 | 11 | 11 | |
KALINIĆ | 0 | 4 | 4 | |
TAMÈZE | 0 | 4 | 4 | |
FARAONI | 0 | 4 | 4 | |
ZACCAGNI | 0 | 2 | 2 | |
ILIĆ | 1 | 1 | 2 | |
LAZOVIĆ | 1 | 1 | 2 | |
CANCELLIERI | 1 | 1 | 2 | |
BESSA | 0 | 1 | 1 | |
LASAGNA | 0 | 1 | 1 | |
DEPAOLI | 0 | 1 | 1 | |
CECCHERINI | 0 | 1 | 1 | |
GÜNTER | 1 | 0 | 1 | |
RAGUSA | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
Mister TUDOR ripropone la difesa 'titolare' dopo il riposo concesso a GÜNTER mentre TAMÈZE torna a far coppia con ILIĆ in mezzo al campo. Null'altro cambia nel 3-4-2-1 gialloblù rispetto alle ultime uscite anche col rientro di LAZOVIĆ dal primo minuto, FARAONI sulla fascia opposta e il triangolo CAPARI-BARÁK-SIMEONE ad inventare calcio in zona offensiva.
Consueto 4-2-3-1 per il MILAN di mister PIOLI con KALULU e TOMORI al centro della difesa, CALABRIA e HERNÀNDEZ terzini, TONALI e KESSIE mediani e SAELEMAEKERS, KRUNIĆ e LEÃO sulla trequarti dietro all'unica punta GIROUD: La piccola 'sorpresa' nella formazione ospite è l'esclusione iniziale di BENNACER in favore di KRUNIĆ e la permanenza nell'abituale ruolo per KESSIE.
Più di 30mila i tifosi in un Bentegodi esaurito in ogni ordine di posto, dirige il signor Daniele Doveri della sezione AIA di Roma 1.
PRIMO TEMPO
6° LEÃO prova la conclusione da posizione difficile, palla alta.
8° Theo HERNÀNDEZ dalla distanza: Palla che esce all'incrocio.
14° SAELEMAEKERS in mezzo da destra, KRUNIĆ di testa incorna bene ma MONTIPÒ sventa volando ad intercettare la palla! Occasione-gol per il MILAN.
15° MAIGNAN con un rinvio lungo, TONALI in area vince il contrasto con ILIĆ in maniera anche fortunosa e, ad un passo da MONTIPÒ, lo supera agevolmente battendolo alla sua destra. Passano un paio di minuti poi il VAR annulla per fuorigioco millimetrico del giocatore milanista.
18° Gran palla col tacco di TONALI a smarcare CALABRIA davanti a MONTIPÒ: Il tiro del terzino ospite è violento ma fortunatamente non angolato e il portiere scaligero riesce a ribattere... Il MILAN sta creando pericoli a ripetizione.
21° Quinto calcio d'angolo ospite: GIROUD schiaccia di testa ma non imprime forza e MONTIPÒ raccoglie.
23° FARAONI da destra per il taglio di CAPRARI che conclude purtroppo a lato ma anche l'HELLAS crea finalmente un'occasione.
25° TAMÈZE verticalizza al limite per SIMEONE che stoppa, si gira e conclude ma purtroppo non impatta bene e per MAIGNAN è facile raccogliere...
27° CAPRARI perde palla sulla fascia, KRUNIĆ riparte e dal vertice destro prova il tiro: Palla fuori dalla specchio.
28° BARÁK perde palla poco fuori il limite dell'area, SAELEMAEKERS prova a pescare il jolly ma la palla sorvola ampiamente la traversa.
36° TAMÈZE anticipa l'avversario a centrocampo, BARÁK verticalizza per SIMEONE che penetra in area ma la sua conclusione trova solo l'esterno della rete!
38° ILIĆ in verticale per CAPRARI che vede LAZOVIĆ a rimorchio e lo lancia sul fondo, palla del serbo sul palo opposto dove FARAONI incorna in maniera imparabile per MAIGNAN: HELLAS in magnifico vantaggio!
45°+1 FARAONI restituisce il fallo subito da HERNÀNDEZ pochi secondi prima, si accende il parapiglia sulla fascia destra della difesa milanista con LEÃO che spintona Davide: Doveri mette d'accordo tutti con un paio di gialli ma l'esterno scaligero era diffidato e salterà quindi la prossima contro il TORINO di JURIĆ.
45°+3 LEÃO incontenibile sulla fascia sinistra, supera CASALE e la mette in mezzo dove TONALI irrompe e di destro insacca il gol del pari gabbando la (blanda) marcatura di CECCHERINI.
SECONDO TEMPO
49° Il VERONA perde palla dopo aver battuto un calcio d'angolo a favore, SAELEMAEKERS recupera palla al limite della propria area e lancia il contropiede dell'imprendibile LEÃO che fugge a tutta velocità sulla destra vanamente inseguito da BARÁK. Il VERONA è completamente scoperto quando il portoghese trova il fondo e la mette in mezzo dove CASALE segue GIROUD sul primo palo ma sul secondo TONALI è liberissimo e deposita nel sacco il più facile dei tap-in! Grave errore dei gialloblù...
59° TAMÈZE riceve palla poco fuori area da CAPRARI e prova a concludere ma spedisce purtroppo in Curva Sud.
62° Doppio cambio MILAN: L'ex gialloblù REBIĆ e MESSIAS danno il cambio a GIROUD e SAELEMAEKERS.
64° LEÃO dal vertice dell'area piccola conclude all'improvviso facendo un tunnel a FARAONI: MONTIPÒ strepitoso nel balzo a coprire il palo alla sua destra!
66° FARAONI toccato duro non ce la fa e lascia il posto a DEPAOLI, fuori anche CASALE per HONGLA: TAMÈZE scalerà in difesa con Martin che giocherà al fianco di ILIĆ in mediana.
67° Tocca a BENNACER nelle fila rossonere: Gli cede il posto KRUNIĆ.
70° ILIĆ troppo irruente su CALABRIA, il signor Doveri lo ammonisce.
72° Tocca a LASAGNA tra i gialloblù, fuori SIMEONE.
75° LAZOVIĆ con un cross in verticale per la girata aerea di LASAGNA di testa: Palla sopra la traversa!
79° Cambia ancora TUDOR: Fuori CECCHERINI dentro ŠUTALO.
80° CALABRIA dalla distanza dopo il rinvio di ŠUTALO: MONTIPÒ devia sopra la traversa.
82° Calcio d'angolo da destra per l'HELLAS: GÜNTER incorna potente ma sopra la traversa.
84° Doppio cambio MILAN: Fuori LEÃO e CALABRIA dentro IBRAHIMOVIĆ e FLORENZI.
86° FLORENZI la chiude con un diagonale velenoso nell'angolino dopo una sovrapposizione vincente con HERNÀNDEZ.
90°+1 REBIĆ esce bene da un contrasto nella propria trequarti e la ribalta per MESSIAS che punta MONTIPÒ ma dal limite non inquadra la porta.
90°+4 Il signor Doveri fischia tre volte, meritata vittoria del MILAN che torna a +2 sull'INTER e probabilmente ottiene 3 punti ondamentali per la conquista dello scudetto.
VOTI
- MONTIPÒ Due splendidi interventi al 14° e al 18° tengono in piedi l'HELLAS nel primo tempo e nel secondo si ripete su LEÃO al 64° e CALABRIA all'80°. Incolpevole sui 3 gol subiti quando non può far altro che sperare nell'errore dell'avversario 7,5
- CASALE In difficoltà perenne con la velocità di LEÃO che contiene efficacemente forse una sola volta in 90 e passa minuti! Al 48° il portoghese se lo beve e fornisce a TONALI la palla del pari. In apertura di ripresa deve scegliere tra GIROUD e TONALI e lascia libero il centrocampista che mette a segno la doppietta ma si trova in mezzo a causa di un errore collosale della squadra gialloblù che subisce una ripartenza da corner a favore. Bocciatura inevitabile per Nicolò ma anche TUDOR ha le sue colpe nell'avergli appioppato un compito impossibile... 4,5 (gli da il cambio HONGLA al 66°: Stavolta entra male e non tiene una palla che sia una cadendo in antichi timori... Pasticcia parecchio 5)
- GÜNTER 3° Bravo nella lettura della diagonale a chiudere KRUNIC. In generale un primo tempo di grande concentrazione per Koray che si ripete anche nella ripresa non concedendo nulla a GIROUD però nei tre gol degli avversari non si vede praticamente mai nei paraggi e per chi dovrebbe fare da direttore d'orchestra in difesa non è un bel segnale... 5,5
- CECCHERINI Bene nel primo tempo fino al 48° quando perde totalmente la marcatura su TONALI che trova il pareggio; quello è forse l'unico errore di Federico (che se non ho visto male a metà del secondo tempo prova anche una rovesciata in area ciccando la palla) ma è un errore da matita rossa perché fa andare negli spogliatoi gli avversari sollevati e 'liberi' di cercare la vittoria con relativa calma nella ripresa. Esce in preda ai crampi. 5+ (gli da il cambio ŠUTALO al 79°: Non giudicabile)
- FARAONI Nasce da un suo spunto al 23° la prima occasione-gol gialloblù, attento anche sul raddoppio in marcatura di LEÃO (ma solo per metà primo tempo), splendido il suo quarto gol in campionato al 38°, peccato per quel volersi far giustizia da solo su HERNANDEZ al 46° e quel giallo che lo escluderà dal prossimo match contro il TORINO. Al 64° in area si fa superare tra le gambe dal pallone di LEÃO che MONTIPÒ fortunatamente sventa con un grande intervento. Luci & Ombre per Marco Davide che (purtroppo) avrà tempo per riposarsi e tornare al meglio per l'ultima di campionato 6+ (gli da il cambio DEPAOLI al 66°: Senza infamia e senza lode, come sempre 6)
- TAMÈZE 11° Prima si addormenta sulla trequarti sprecando una buona ripartenza, poi rimedia recuperando subito palla in mediana. Bella l'intuizione al 25° per SIMEONE e il recupero palla al 36° per BARÁK. Al 49° sul raddoppio del MILAN è lui che perde palla anche se accusa Doveri di aver impedito il suo recupero trovandosi in mezzo all'azione. AL 59° cerca gloria dal limite ma è scoordinato e spedisce la palla in Curva Sud. Al 66° scala in difesa dove fa meglio di CASALE su LEÃO forse anche perché l'avversario inizia ad essere (finalmente) stanco 6
- ILIĆ Bella imbucata per CAPRARI al 7° anche se la palla è un pizzico abbondante... Al 15° è ingenuo (e sfortunato) su TONALI in area, per fortuna il VAR annulla il gol rossonero. Al 38° è lui a pescare in verticale CAPRARI e ad avviare l'azione del vantaggio scaligero. Ammonito al 70° per un fallo grossolano e precipitoso su CALABRIA 6-
- LAZOVIĆ CALABRIA non lo vede praticamente mai né in anticipo né quando Darko, palla al piede, lo supera in scioltezza ma spreca poi tutti i palloni che riesce a mettere in mezzo a parte quello per FARAONI ed è un vero peccato che a cotanta preparazione dell'azione non faccia da contraltare una rifinitura sempre all'altezza... 6+
- BARÁK Al 28° perde palla in zona pericolosissima in uscita dall'area su SAELEMAEKERS, bella l'idea al 36° per SIMEONE. In apertura di ripresa prova a contenere LEÃO nella ripartenza che porta al raddoppio del MILAN ma... Non è il suo! L'Antonín ammirato prima dell'infortunio era tutt'altra cosa, in questo momento sembra quasi che il ceco giochi col freno a mano tirato e sia sempre a corto di fiato e di idee... 5,5
- CAPRARI Il suo tiro a metà del primo tempo inizia la gara dell'HELLAS. Al 27° concede una palla preziosa a SAELEMAEKERS mentre è a terra che protesta. Vede benissimo il movimento di LAZOVIĆ nello spazio al 38° (ma questo ormai è ordinario per Gianluca). Al 59° la mette bene al limite per TAMÈZE che purtroppo spara fuori misura. L'unico errore? Probabilmente quello che non ho visto e ha rivelato TUDOR nel dopopartita quando l'ex SAMPDORIA non vede l'inserimento di FARAONI 6
- SIMEONE Solito sbattimento in fase di pressing e aiuto alla difesa (anche se stavolta gli avversari lo fanno spesso girare a vuoto) ma combina pochino nelle due occasioni che gli capitano nel primo tempo; sparisce nella ripresa e TUDOR lo richiama in panca anzitempo 5,5 (gli da il cambio LASAGNA al 72°: Come al solito prova a mettere in difficoltà il MILAN con la sua arma migliore che è la velocità ma di palle degne di questo nome non gliene arivano mai. Al 75° puntuale nella girata di testa ma per difficoltà e svolgimento quel pallone era praticamente impossibile da cacciare tra i pali... 6)
- TUDOR Il mister dice che forse ci siamo abituati troppo bene e che per far punti col MILAN bisognava trovarli in giornata no il che è in parte vero ma non possono non rimanere dei grossi dubbi sul secondo gol dei rossoneri (e se quella situazione era stata preparata a fondo in settimana è anche peggio). Discutibile poi la scelta di piazzare CASALE su LEÃO e di perseverare nell'errore non provando alternative (TAMÈZE o RETSOS nei 3 di difesa ad esempio). CANCELLIERI e PRASZELIK (per non parlare di FRABOTTA) poi non vedono mai il campo, nemmeno quando la partita obbligherebbe al margine di rischio: Perché? 5,5
DICONO + - =
Mister TUDOR a Dazn «Penso che questa sera i ragazzi abbiano fatto una buona gara: abbiamo avuto delle occasioni importanti sia nel primo che nel secondo tempo. Siamo anche andati in vantaggio con il gol di Faraoni, ma alla fine non è bastato a fermare il Milan, che ha vinto meritatamente. Sapevamo che sarebbe stato difficile giocare contro una squadra forte e di qualità come il Milan: ci abbiamo provato fino alla fine, anche se non è stato abbastanza. Se il Verona può crescere ancora? Penso che al Verona in questo momento non manchi nulla. I 52 punti che abbiamo in classifica sono la prova del campionato incredibile che i ragazzi hanno fatto finora. Hanno dato il massimo in ogni allenamento e in ogni gara dal primo giorno, offrendo anche delle bellissime prestazioni contro grandi squadre: sono soddisfatto della nostra stagione sinora» HellasVerona.it
Mister PIOLI tecnico del MILAN a Dazn «Sono innamorato dei miei giocatori. So quello che fanno in allenamento e quanto ci tengano a fare bene. Siamo soddisfatti di questa gara, ma la testa è già rivolta al prossimo match. Le nostre qualità? E' la convinzione delle proprie forze a farle sviluppare. Siamo andati in svantaggio, ma sapevamo che eravamo padroni del nostro destino. Stavamo giocando bene, eravamo messi altrettanto bene in campo, pertanto solo noi potevamo ribaltarla con coraggio e con spirito di sacrificio. Ora affronteremo l'Atalanta, una squadra simile al Verona e sarà un'altra battaglia difficile» TGGialloBlu.it
Adrien TAMÈZE a Dazn «Sapevamo sarebbe stata una partita difficile, abbiamo iniziato meglio noi, ma il Milan si sta giocando lo Scudetto e poi è stato capace di spingere e ribaltarla, noi abbiamo commesso qualche errore ma ci abbiamo messo il cuore. In quale ruolo sento di rendere di più? Mi trovo al meglio in mezzo al campo. Tudor però mi sta aiutando molto e mi sta facendo diventare un giocatore più completo. Com'è Tudor durante la settimana? Durante la settimana con lui sembra di essere in partita, ci alleniamo sempre molto forte e lavoreremo in questo modo anche verso le prossime sfide» HellasVerona.it
Il patròn SETTI ai microfoni di Dazn «Il Milan? Si vede che ha voglia di portare a casa lo Scudetto, ho visto una squadra unita, un gruppo senza star ma che si aiuta molto e che ha corso tanto e bene. Il Verona poteva fare qualcosa in più, ma è anche normale che contro squadre così ti può andare bene qualche volta e solo se te la giochi al 110%. Si è vista un po’ di sofferenza da parte nostra, forse stanchezza, forse qualcuno che era all’80/90%. Poi l’intelligenza tattica di Pioli ha fatto la differenza. Differenze tra Tudor e Juric? Tudor è un po’ più malleabile rispetto a Juric, più arioso, un po’ più morbido nei confronti dei giocatori. Poi ha dato più serenità ai tre davanti, che fanno un po’ più quello che pare a loro e questo anche per merito delle qualità tecniche che hanno. E infatti sono andati tutti in doppia cifra. Il futuro di Tudor? Il calcio ha tutte le sue dinamiche, intanto finiamo il campionato, cercando di fare il massimo» HellasNews.it
Rientro con (gran) gol per Alessandro FLORENZI che a Dazn dice «...Il lavoro è ancora da terminare. Da domani bisognare studiare l’Atalanta, è una grande squadra. Godiamoci questa serata, ce lo meritiamo. Domenica pronti per un’altra finale. Il mio gol? Io penso che chi lavora alla fine è giusto che abbia il suo merito. Sono stato, quest’ultimo mese, lavorando mattina, pomeriggio e sera, sacrificando la famiglia. Il gol è tutto per la mia famiglia, mi sostengono sempre. La squadra? L’ho detto anche prima della partita. Ci sono ragazzi che sembrano che giocano in Serie A da tanti anni. Sono arrivato in un gruppo formato già da tanti talenti e da persone che danno quell’equilibrio che serve. Era la più difficile, ora l’abbiamo superata. Dunque quella più difficile sarà la prossima... Dobbiamo vivere il momento, non pensare al futuro. Non immaginiamo se perdono, se pareggiano… E’ il momento è adesso, spingiamo e pedaliamo. Abbiamo dato tutto, adesso focalizzati sul prossimo obiettivo che è l’Atalanta» CalcioHellas.it
Antonio DI GENNARO a 'TMW Radio' «Vincere a Verona non è mai facile, va dato merito al Milan e onore al Verona. Il Milan è più vicino al traguardo. Con l’Atalanta non sarà facile, ma dopo stasera un 20-30% in più il Milan lo ha. Sicuramente l’Inter è quella che rischia di più nel prossimo turno. Il Verona? Se Toni D’Amico non dovesse rimanere, potrebbe andare via anche Tudor e allora ci sarebbe un cambiamento totale. Se dovessero rimanere, allora andrebbe rinforzata la squadra» TuttoMercatoWeb.com
Ariedo BRAIDA, Direttore Generale della CREMONESE e storico ex Direttore Sportivo del MILAN a 'La Gazzetta dello Sport' «La vittoria del Milan a Verona vale un pezzo di scudetto. Guai a festeggiare prima del tempo, ma non era semplice andare al Bentegodi, subire gol e rimontare. Bravissimi. Meritano di stare dove sono. Pioli è proprio bravo ed ha dato uno stile di gioco, ha saputo spiegare l'importanza della maglia e i ragazzi gli hanno risposto alla grande. Qualche limite che però rimane al Diavolo? Un po' di equilibrio che, spesso, è frutto dell'esperienza. Ma il Milan è giovane, spensierato ed è la sua forza. Più di questo, non avrebbero potuto fare. Ci fosse qualche elemento di maggiore personalità forse alcune situazioni sarebbero gestite meglio, ma non si può avere tutto...» TuttoMercatoWeb.com
LE ALTRE DI A + - =
Negli anticipi di Venerdì importante vittoria dell'INTER per 4 a 2 sull'EMPOLI per mettere ancora la testa avanti in classifica in attesa del match al Bentegodi ma anche del GENOA che, sconfitto di misura fino all'86esimo, riesce a ribaltarla 10 minuti più tardi col calcio di rigore trasformato da Mimmo CRISCITO.
Ieri il NAPOLI ha regolato il TORINO in Piemonte grazie al decisivo gol di RUIZ al 73esimo mentre il SASSUOLO, andato in vantaggio nei minuti iniziali, ha concesso il pari all'UDINESE al 77esimo; 2 a 0 della LAZIO sulla SAMPDORIA.
Nel lunch match di oggi tra SPEZIA e ATALANTA i liguri hanno ceduto il passo ai bergamaschi che hanno vinto per 3 a 1.
VENEZIA di rimonta! BOLOGNA battuto al 93esimo; 1 a 1 tra SALERNITANA e CAGLIARI nel drammativo match-salvezza dell'Arechi: Padroni di casa avanti su rigore ripresi al 99esimo da sardi di mister AGOSTINI!
Domani alle 20.45 FIORENTINA-ROMA chiuderà la 36esima giornata di Serie A.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
#Primavera1 Uragano gialloblù sul BOLOGNA! All'antistadio i ragazzi di CORRENT asfaltano i pari età felsinei con 6 gol e volano a quota 43 punti in classifica raggiungendo la salvezza matematica con una giornata di anticipo. Mister CORRENT 'Abbiamo conquistato un risultato pesante in una gara delicata, i ragazzi sono stati eccezionali'. L'attaccante Federico CAIA autore del quinto gol 'Grande partita, mi trovo bene all'Hellas anche grazie ai compagni che mi aiutano sempre'. MARGIOTTA Responsabile del Settore Giovanile gialloblù 'Emozioni forti, grazie al Presidente Setti, al Club e a tutto il Settore Giovanile per aver raggiunto l'obiettivo salvezza'.
Nicola Corrent | Highlights Primavera 1 TIMVISION 2021/22 | Hellas Verona - Bologna 6-0 | Federico Caia |
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MILAN NEWS PRIMO PIANO
Verona-Milan, la moviola. “Non posso annullarlo”: la spiegazione di Doveri
L’episodio che ha fatto arrabbiare i giocatori dell’Hellas Verona nel secondo tempo di ieri e la spiegazione del signor Doveri.
Maggio 9, 2022 Keivan Karimi
Gara tosta, combattuta, dove nessuno dei presenti ha tolto la gamba o fatto favori all’avversario di turno. Verona-Milan è stata una bella battaglia vinta meritatamente dai rossoneri.
L’arbitro Doveri (©LaPresse)
Positiva nel complesso anche la prestazione dell’arbitro Daniele Doveri e dei suoi assistenti, anche di chi ha lavorato al Var. Il fischietto romano ha diretto con piglio senza lasciare spazio alle polemiche, tenendo in pugno l’andamento del match.
Come riferisce la moviola della Gazzetta dello Sport, il Verona ha protestato unicamente per un episodio. Sull’azione del 2-1 rossonero segnato da Sandro Tonali. Un’azione sulla carta regolare, con cavalcata di Rafael Leao e assist per il numero 8 che segnava a porta vuota, pienamente in linea con i difensori dell’Hellas.
L’arbitro Doveri è stato accusato di aver “ostacolato” il recupero all’indietro dei giocatori del Verona, nell’avvio dell’azione di contropiede rossonera. Forse nei replay si nota un blocco involontario dell’arbitro, il quale però si è rivolto candidamente a Tameze: “Mi spiace, ma non posso annullarlo”, facendo intendere che tale situazione è regolare e comune, dunque non sanzionabile.
Gli episodi da moviola di Hellas Verona-Milan
Non è successo molto altro da segnalare a livello arbitrale ieri sera. O quanto meno non da far discutere le moviole di tutta Italia. Il gol annullato nel primo tempo allo scatenato Tonali, che aveva portato in vantaggio il Milan sullo 0-0, è scelta giusta ed evidente.
Doveri viene aiutato dal VAR (e dal collega Aureliano) nell’individuare la lieve posizione di fuorigioco di Tonali al momento del lancio profondo di Maignan. Un piede e mezzo più avanti rispetto ad Ilic, ciò è bastato per invalidare la splendida giocata del numero 8. Il quale però si rifarà regolarmente con una doppietta decisiva.
Un paio di accenni di proteste da parte del Milan sono stati subito sedati dal metro di giudizio di Doveri. Nel primo tempo Leao va giù al limite dell’area su una possibile spinta di Tameze, poi all’interno della stessa area di rigore su spallata di Faraoni. L’arbitro sorvola in entrambi i casi, valutando i contrasti come regolari e non punibili.
Buona anche la gestione dei cartellini gialli e dei pochi momenti di nervosismo in campo. Non a caso la Gazzetta ha premiato Doveri ed i suoi assistenti di serata con un bel 7 in pagella.
FONTE: MilanLive.it
Tifoso rossonero aggredito prima di Verona-Milan: scoppia la polemica sui social! (FOTO)
9 Maggio 2022 - 16:58 di Simone Borghi
La partita di ieri sera tra Hellas Verona e Milan ha consacrato i rossoneri come favoriti nella lotta Scudetto. Allo stadio però non è stato tutto rosa e fiori, in particolare sugli spalti.
Un tifoso rossonero presente al Bentegodi ha riportato su twitter uno spiacevole accaduto. Durante il pre-partita è stato colpito in faccia da un pugno, solo per aver indossato una maglia del Milan. Non è tutto, all’interno del suo settore sono stati presi di mira anche dei bambini milanisti.
Episodio violento e da condannare assolutamente. Gli ultras gialloblu avevano già anticipato quale accoglienza avrebbero riservato ai tifosi milanisti con una nota pubblicata sui loro canali social. Il comunicato:
“Chi si presenterà con vessilli rossoneri può essere oggetto di insulti senza distinzione di sesso, età, razza o religione. Si raccomanda quindi di usare il cervello e di acquistare il biglietto nel settore ospiti o di restare a casa. Sono finite le gite a Verona“.
FONTE: HellasLive.it
VERONA-MILAN 1-3
Serie A: Verona-Milan 1-3, Tonali avvicina Pioli allo scudetto
Hellas avanti con Faraoni, ma ribaltato dalla doppietta del centrocampista. Nel finale a segno anche Florenzi. Rossoneri a 4 punti dallo scudetto
di Andrea Ghislandi 08 maggio 2022
Nel posticipo della 36a giornata di Serie A, il Milan batte 3-1 in rimonta il Verona, risorpassa in vetta alla classifica l'Inter e a 180' dalla fine è a soli 4 punti dalla conquista dello scudetto. Grandi protagonisti della serata rossonera, Tonali e Leao: il centrocampista festeggia il 22° compleanno con una doppietta (48' primo tempo e 50') che ribalta lo svantaggio di Faraoni, sempre su assist dello scatenato portoghese. Nel finale il sigillo di Florenzi appena entrato in campo.
LA PARTITA
Questa volta Verona non è fatal come nel 1973 con Nereo Rocco e nel 1990 con Arrigo Sacchi, ma è pur sempre un crocevia probabilmente decisivo nella volata scudetto, questa volta a favore dei rossoneri, che vanno sotto, rimontano e ora hanno bisogno di soli 4 punti tra Atalanta e Sassuolo per festeggiare il 19° scudetto della loro storia. A trascinare il Diavolo ci pensano due ventenni dal presente e dal futuro sempre più radioso: Tonali, il migliore in campo, mette a segno la doppietta che permette di rimontare lo svantaggio di Faraoni, Leao si conferma letale sulla fascia sinistra e veste nel migliore dei modi i panni di assist-man dopo aver steso la Fiorentina settimana scorsa. I nove punti conquistati nelle ultime tre giornate hanno la loro firma e se tra 180' sarà scudetto, il loro marchio rimarrà indelebile.
Due cambi per Tudor rispetto alla squadra che ha vinto a Cagliari: in difesa torna Gunter, Lazovic viene preferito a Depaoli. In avanti Barak e Caprari a supporto di Simeone, 39 gol in tre. Pioli, invece, preferisce Saelemaekers a Messias e Krunic vince il ballottaggio con Brahim Diaz. Dopo un inizio equilibrato, intorno al quarto d'ora il Milan aumenta i giri del motore e mette alle strette un Verona che non riesce mai a ripartire. Al 14' Montipò con un grande volo alza sopra la traversa un colpo di testa di Krunic e un minuto dopo il Diavolo trova il gol, con uno schema provato in allenamento: lungo lancio di Maignan, Tonali vince il corpo a corpo con Ilic e in diagonale batte Montipò. Il Var interviene e annulla per un fuorigioco del centrocampista rossonero, questa sera schierato in posizione avanzatissima da Pioli. L'ex Brescia, 22 anni dopo, è scatenato e al 22' chiude l'uno-due con Calabria, ma la botta del terzino è respinta con i piedi dal portiere dell'Hellas. A metà tempo i padroni di casa danno segnali di risveglio, con Caprari e Simeone, mentre la risposta nel Milan è nel destro al limite di Krunic alto di poco. Le squadre si allungono e i ribaltamenti di fronte si fanno sempre più frequenti: al 35' Simeone calcia sull'esterno della rete, il Bentegodi esplode ma è solo un'illusione ottica. L'esultanza, però, è solo rimandata di 3 minuti, quando Faraoni si inserisce con un perfetto tempismo sul secondo palo e di testa deposita alle spalle di Maignan il delizioso assist di Lazovic. Il Milan si getta a capofitto all'attacco e in chiusura di tempo trova il pari: Leao si beve Casale e dalla linea di fondo mette in mezzo per Tonali che in scivolata da due passi non sbaglia (48').
Sempre sull'asse Leao-Tonali il Milan completa la rimonta a inizio ripresa, al termine di una splendida azione in contropiede: il portoghese si beve in velocità Barak e mette sul secondo palo per il compagno che a porta vuota non sbaglia. Un gol fondamentale perché spezza le gambe a un buon Verona, che ha voglia ma non più la forza di reagire. Maignan corre uno spavento solo su un tiro-cross di Faraoni (58') e i rossoneri vanno ancora vicini al gol con Leao e Calabria, prima di calare il tris nel finale con Florenzi, entrato da una manciata di minuti. Al triplice fischio di Doveri esplode il Bentegodi, pieno di tifosi del Diavolo che ormai vedono il traguardo davvero a un passo.
LE PAGELLE
Tonali 8 - Nel giorno del 22° compleanno segna una doppietta che avvicina sempre più il Milan allo scudetto. E sarebbero potuti addirittura essere tre se il Var non lo avesse pizzicato in leggero fuorigioco. Con il gol nel recupero con la Lazio, il talento rossonero ha regalato 6 punti ai suoi. Se sarà scudetto, il suo marchio è indelebile.
Leao 7,5 - Match-winner contro la Fiorentina, questa sera il portoghese veste i panni dell'assist-man. Praticamente immarcabile quando parte in velocità palla al piede, regala due cioccolatini solo da scartare a Tonali.
Giroud 5 - Lavora tanto per la squadra, ma di conclusioni nemmeno l'ombra. Dopo un'ora lascia il posto a Rebic, quando Pioli ha bisogno di maggiore profondità.
Lazovic 7 - Una spina nel fianco, fa passare una serata complicata a Calabria. Suo l'assist dell'illusorio 1-0 dell'Hellas.
Montipò 6,5 - Incolpevole sui tre gol, compie almeno tre grandi parate su Krunic, Calabria e Leao. In sintesi, fa il suo dovere.
Simeone 5 - Tomori e Kalulu sono due brutti clienti per tutti, ma il Cholito fa davvero poco. Solo una conclusione sull'esterno della rete che dà l'illusione del gol.
IL TABELLINO
VERONA-MILAN 1-3
Verona (3-4-1-2): Montipò 6,5; Casale 5 (21' st Hongla 5,5), Gunter 6,5, Ceccherini 6 (34' st Sutalo sv); Faraoni 6,5 (21' st Depaoli 5,5), Tameze 6, Ilic 5, Lazovic 7; Barak 5,5, Caprari 5,5; Simeone 5 (27' st Lasagna 5,5). A disp.: Berardi, Boseggia, Chiesa,, Frabotta, Retsos, Praszelik, Veloso, Cancellieri. All.: Tudor 6
Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 5,5 (39' st Florenzi 6,5), Kalulu 6,5, Tomori 6,5, Theo Hernandez 6; Tonali 8, Kessie 6; Saelemaekers 6 (17' st Messias 6), Krunic 6,5 (23' st Bennacer 6); Leao 7,5 (39' st Ibrahimovic sv); Giroud 5 (18' st Rebic 5,5). A disp.: Mirante, Tatarusanu, Ballo-Touré, Gabbia, Romagnoli, Bakayoko, Diaz. All.: Pioli 6,5
Arbitro: Doveri
Marcatori: 38' Faraoni (V), 48' pt e 5' st Tonali (M), 41' st Florenzi (M)
Ammoniti: Faraoni (V), Leao (M), Ilic (V)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• Il Milan ha raggiunto la soglia degli 80 punti in una stagione di Serie A per la prima volta dal 2011/2012 (sempre 80, ma dopo 38 gare).
• Il Milan ha vinto quattro gare in questo campionato dopo essere andato in svantaggio, due di queste contro il Verona (le altre il 24 aprile contro la Lazio e il 5 febbraio contro l’Inter).
• Sandro Tonali è il primo giocatore nella storia del Milan capace di realizzare una marcatura multipla in Serie A il giorno del suo compleanno.
• Sandro Tonali è il centrocampista più giovane con almeno cinque gol all’attivo in questa Serie A (considerando tutti i giocatori solo Aaron Hickey è più giovane).
• Il Verona è la squadra che ha perso più punti da situazioni di vantaggio in questo campionato (25, uno in più del Sassuolo).
• Prima di Rafael Leão, l'ultimo giocatore del Milan a servire due assist allo stesso giocatore in una gara di Serie A è stato Rade Krunic, per Ante Rebic contro il Torino il 12 maggio 2021.
• Oltre a essere il miglior marcatore del Milan in questa Serie A (10 gol), Rafael Leão è, insieme a Theo Hernández, il miglior assistman dei rossoneri nel torneo in corso (sei passaggi vincenti).
• Alessandro Florenzi è andato a segno appena 1 minuti e 59 secondi dopo essere entrato in campo: è il gol più veloce per un subentrato del Milan in questa Serie A.
• Il vantaggio del Verona in questa gara è durato appena nove minuti e 39 secondi.
• Marco Davide Faraoni è uno dei tre difensori con almeno 4 gol e 4 assist all’attivo in questa Serie A, insieme a Denzel Dumfries e Theo Hernández.
• Marco Davide Faraoni ha segnato il suo quarto gol in questo campionato, eguagliato il suo rendimento del 2020/21; solo nella stagione 2019/20 ha fatto meglio in una singola stagione di Serie A (cinque).
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Verona-Milan 1-3: Tonali da urlo, Pioli di nuovo a +2 sull'Inter
I rossoneri si avvicinano al titolo grazie alla doppietta del centrocampista e al gol di Florenzi nel finale
© ANSA
Simone Zizzari ● 08.05.2022 22:42
Altro che fatale! Il Verona crolla sotto i colpi del Milan targato Leao-Tonali e lancia il Diavolo di nuovo in testa alla classifica a +2 sull'Inter. Il 3-1 del Bentegodi è una dimostrazione di forza pazzesca dei rossoneri, capaci di andare sotto con la rete di Faraoni e poi di recuperare con una doppietta da urlo di Tonali (nel giorno del suo 22° compleanno) e con il sigillo nel finale di Florenzi. E' la vittoria della personalità e della caparbietà, sono tre punti che adesso permetteranno ai rossoneri di gestire con più calma le ultime due sfide contro Atalanta (in casa) e Sassuolo (in trasferta). Basteranno quattro punti per laurearsi Campioni, sempre che l'Inter di Inzaghi vinca sia con il Cagliari che con la Sampdoria. Insomma, ora più che mai il destino del Milan è tutto nelle sue mani.
Faraoni spaventa il Milan, poi ci pensa Tonali
Il primo tempo si gioca su livelli alti con il Verona e il Milan che si affrontano a testa alta e con coraggio. Pioli chiede lavoro extra agli esterni, costretti ad un super lavoro di spinta per mettere in difficoltà la difesa alta pensata da Tudor. Il primo brivido arriva all’8’ con una conclusione dalla distanza di Theo Hernandez a lato di poco. Verona e Milan cercano il gioco palla a terra con i padroni di casa bravissimi nel ripartire in velocità cercando lo spunto dei fantasisti lì davanti. Sono però gli ospiti a creare le palle gol migliori con Krunic che al 14’ di testa impegna Montipò a terra. Tre minuti dopo arriva il vantaggio del Diavolo con Tonali, straordinario nel proteggere il pallone dal ritorno di Ilic e nel battere il portiere con una conclusione precisa. La partenza del centrocampista rossonero è però al di là dell’ultimo difensore e il Var annulla la sua marcatura. Tutto da rifare per gli uomini di Pioli che continuano a spingere e a creare palle gol con Calabria prima e Giroud poi. Il Verona si fa vedere al 23’ con una doppia occasione prima con Caprari (conclusione a lato di poco) e poi subito dopo con Tameze (bravo Maignan nel bloccare). Al Bentegodi lo spettacolo è gradevole, le chance si susseguono ma manca il gol, sfiorato ancora una volta da Krunic e Barak. La spinta rossonera è costante ma la beffa per Pioli arriva al 38’ quando da uno splendido taglio di Lazovic arriva un cross al bacio per Faraoni che di testa batte Maignan. E’ l’1-0 per i padroni di casa che riapre vecchie ferite, ridà corpo ai fantasmi del passato e fa tremare le gambe al Milan, spaventato dall’ennesima Fatal Verona. Stavolta però Pioli può contare sull’uomo in più, Leao. La sua velocità risulta decisiva al tramonto della prima frazione quando sulla sinistra il portoghese lascia sul posto Casale con un’accelerazione impressionante e infila in area un assist perfetto per Tonali che in scivolata insacca il pari ospite. E’ il gol che rasserena il Milan e permette a Pioli di andare negli spogliatoi con un pari d’oro.
Ripresa, il Milan dilaga
La ripresa ripropone un Milan subito aggressivo e capace dopo soli quattro minuti di mettere la freccia e timbrare il sorpasso. La rete viaggia ancora sull’asse delle meraviglie Leao-Tonali: il portoghese riparte in contropiede seminando avversari e crossa di nuovo in mezzo per l’accorrente centrocampista, bravo e puntuale nell’infilare la doppietta più importante della sua carriera. E’ il gol che permette al Milan di andare in vantaggio e di poter gestire la gara con maggior serenità. Il Verona non riesce più a ripartire come nella prima frazione e piano piano si spegne lasciando il pallone tra i piedi degli avversari. Allo scoccare dell’ora di gioco Pioli inserisce Messias e Rebic. Leao sfiora il tris con la sua solita ripartenza a tutto gas. Tudor prova a regalare nuova energia alla sua squadra inserendo Depaoli e Hongla ma l’Hellas non ne ha più. Il Milan controlla senza problemi il risultato rischiando pochissimo in difesa. Nel finale Pioli inserisce prima Ibrahimovic e poi Florenzi. Proprio quest’ultimo lo premia subito infilando il gol del 3-1 al termine di un grande scambio con Messias sulla corsia di destra: il potente diagonale dell’esterno rossonero fa scorrere i titoli di coda sulla gara e sancisce una vittoria cruciale per il Milan di Pioli che torna in testa al campionato con due punti di vantaggio sull’Inter. Lo scudetto adesso è distante solo due partite: gli basteranno quattro punti per il titolo.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Tonali e Florenzi trascinano il Milan: Pioli espugna Verona e torna in vetta
I rossoneri si impongono al Bentegodi per 3-1, rimontando l'iniziale svantaggio siglato da Faraoni
08.05.2022 22:43 4 MIN
VERONA - Grazie ad una splendida doppietta di Tonali e al gol di Florenzi, il Milan batte il Verona in rimonta, allontana i fantasmi del passato e si riporta in vetta alla classifica, con due lunghezze di vantaggio sull'Inter. I rossoneri soffrono nel primo tempo, vanno sotto di un gol (segnato da Faraoni), ma vengono trascinati dalle prodezze di Leao (autore di due assist) e dai gol di Tonali, al quale è stata anche annullata una rete dal Var. Nel finale Florenzi (subentrato a Calabria), chiude la partita.
Faraoni illude il Verona, Tonali pareggia
Il Milan parte con il piede sull'acceleratore e dopo un tentativo di Hernandez (che calcia sul fondo dai 25 metri), trova il gol: al 14' Tonali vince il duello fisico con Ilic, e batte in uscita Montipò. Ma la gioia per i rossoneri dura poco: il Var annulla per un fuorigioco millimetrico. Pioli dalla panchina invita i suoi a non rallentare e dopo un minuto Calabria (su invito dello stesso Tonali) calcia addosso a Montipò in uscita. I rossoneri continuano a spingere e Giroud, su corner, si rende pericoloso con un colpo di testa. La pressione milanista viene interrotta al 22' da una bella discesa di Faraoni: cross in mezzo e Caprari, dal dischetto, sfiora il palo. Ma sono sempre gli uomini di Pioli a fare la partita: al 26' Krunic sfiora l'incrocio dei pali con una sassata dal limite dell'area di rigore. Tudor si sbraccia a bordo campo e chiede ai suoi di regire: al 35' Barak serve Simeone che si libera della marcatura di Tomori e calcia a colpo sicuro: palla sull'esterno della rete. E' il segnale di un cambio netto; passa un minuto e i padroni di casa sbloccano il risultato: Lazovic si invola sulla sinistra e scodella il pallone a centro area per l'inserimento di Faraoni, che di testa batte Maignan. Il Milan reagisce e prima dell'intervallo trova il pareggio: Leao è una furia, si invola sulla sinistra, salta Casale e serve Tonali, che trova la deviazione giusta per insaccare il gol dell'1-1.
Tonali ribalta il risultato, Florenzi entra e segna
Il copione si ripete al quarto minuto della ripresa: Leao è imprendibile per la difesa veronese, si invola sulla sinistra e serve a centro area Tonali, che da due passi insacca a porta vuota. Dopo la rete segnata alla Lazio in pieno recupero, il centrocampista rossonero si conferma l'uomo più decisivo per Stefano Pioli. Il Verona prova a reagire e al 14'Tameze (su assist di Caprari), ha lo spazio per calciare dal limite dell'area di rigore: palla sopra la traversa. Pioli attinge alla panchina e inserisce Rebic e Messias per Giroud e Saelemaekers. Leao continua a mettere in difficoltà la difesa del Verona: prima serve Kessie (tiro ribattuto), poi calcia di destro, trovando la ribattuta di Montipò. Tudor sostituisce uno spento Casale con Hongla, poi si affida ai centimetri di Lasagna al posto di Simeone; Pioli risponde con Bennacer per Krunic. Ad un quarto d'ora dalla fine il Verona sfiora il pareggio, con un colpo di testa di Lasagna che termina di poco al lato. La gara resta combattuta ed equilibrata fino alla fine: il Verona attacca a testa bassa, il Milan risponde colpo su colpo: ad otto dalla fine Pioli si gioca la carta Ibrahimovic (al posto di Leao) e sostituisce anche Calabria con Florenzi. L'ex romanista impiega tre minuti a lasciare il segno: scambia con Messias, entra in area e lascia partire un bolide di destro che si insacca alle spalle di Montipò. E' il gol che chiude la gara.
FONTE: TuttoSport.com
Il Milan sbanca Verona e risponde all'Inter: 3-1 in rimonta con doppio Tonali, Pioli a 4 punti dallo scudetto
del 08 maggio 2022 alle 23:55
Il Milan risponde all'Inter e si riprende la vetta solitaria della classifica: i rossoneri sbancano il Bentegodi, 3-1 in rimonta all'Hellas Verona grazie a uno scatenato Sandro Tonali, che nel giorno del suo 22esimo realizza la doppietta che ribalta il vantaggio di Faraoni, prima del gol di Florenzi che chiude i giochi nel finale. La squadra di Pioli torna così prima a +2 sui nerazzurri, con due giornate al termine del campionato servono 4 punti per centrare lo scudetto.
FONTE: CalcioMercato.com
NEWS
Verona Milan 1-3: Tonali sfata la ‘fatal Verona’
Pubblicato l'8 Maggio 2022 Di Ciccio Mariello
Una doppietta di Sandro Tonali, nel giorno del suo 22° compleanno, permette al Milan di ribaltare il Verona e tornare in vetta alla classifica a soli 180′ dal termine del campionato. Due gol propiziati da Leao che si sommano alla gemma finale di Alessandro Florenzi che ci mette solo 2′ dal suo rientro in campo per regalare la gioia ai tantissimi milanisti giunti al Bentegodi.
FONTE: MilanNews24.com
SERIE A, VERONA-MILAN 1-3, PAGELLE: TONALI MAN OF THE MATCH, LEÃO IMPRENDIBILE, FARAONI ILLUDE L'HELLAS
SERIE A - Il man of the match è Tonali, autore della doppietta decisiva per la rimonta, ma sono spaventose le accelerazioni del portoghese, che mette a referto due assist al bacio. Serata opaca, invece, per Giroud e Theo Hernandez. All'Hellas non bastano Faraoni e Lazovic.
Rafael Leao esulta in Verona-Milan
Credit Foto Getty Images
DA EUROSPORT
AGGIORNATO 08/05/2022 ALLE 23:21 GMT+2
Verona-Milan, match valido per la trentaseiesima e terzultima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-3, frutto delle reti di Faraoni, Tonali (doppietta) e Florenzi. Lo stesso Tonali si è visto annullare un gol sullo 0-0. Gara arbitrata da Daniele Doveri di Roma.
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 6 - Prende tre gol sui quali, onestamente, può far ben poco. Ne evita altri, dicendo di no in particolare a Krunic e a Leão.
Nicolò CASALE 5 - Trascorre un'ora da incubo contro il devastante Leão, che lo punta e lo salta con costanza. Come nell'azione dell'1-1 di Tonali (dal 66' Martin HONGLA 5,5 - Non fa sentire il proprio peso specifico)
Koray GUNTER 6 - Ha la meglio piuttosto agevolmente con Giroud. Cede qualcosa nel finale dopo l'ingresso in campo di Rebic, ma la sua resta una prestazione gagliarda.
Federico CECCHERINI 5,5 - Complessivamente non demerita, ma ha il torto di farsi anticipare da Tonali nell'azione del pareggio rossonero (dal 79' Bosko SUTALO s.v.)
Marco Davide FARAONI 6,5 - Fresco, brillante, più volte incendia la fascia destra del Verona. Suo il gol che illude l'Hellas, prima della rimonta rossonera (dal 66' Fabio DEPAOLI 5,5 - Poco da segnalare)
Adrien TAMEZE 6 - Corsa, dinamismo, avanzate palla al piede. Tenta di opporsi in ogni modo, inizia in mezzo al campo e chiude in difesa per tentare di arginare Leão.
Ivan ILIC 5 - In difficoltà. Si fa beffare ingenuamente da Tonali, che per sua fortuna è in fuorigioco. E in mezzo al campo fa un'enorme fatica a dettare legge.
Darko LAZOVIC 6,5 - Parte piano, poi prende confidenza con la partita. Un cioccolatino il cross che Faraoni deve solo appoggiare in rete. Mette più volte in difficoltà Calabria.
Antonin BARAK 5,5 - Bello un tocco in profondità per Simeone, che spreca, ma in generale accende la luce soltanto a tratti. E quando deve contrastare Leão ha la peggio.
Gianluca CAPRARI 6 - Ci prova con alcune giocate di classe. Non è continuo, ma apre in maniera geniale l'azione che porta al vantaggio. Purtroppo per lui, non basta.
Giovanni SIMEONE 5 - Ha un paio di palle gol nel primo tempo, ma non le sfrutta a dovere. Poco servito dai compagni, vaga per l'attacco senza rendersi troppo utile (dal 72' Kevin LASAGNA 6 - Pericoloso di testa, ma non trova la porta)
All. Igor TUDOR 5,5 - Il suo Verona regge solo a tratti l'urto rossonero, squagliandosi di fronte alle iniziative di Leão. E anche i cambi spostano poco.
Sandro Tonali segna il gol dell'1-2 su assist di Leao Verona-Milan - Serie A 2021-22
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LE PAGELLE DEL MILAN
Mike MAIGNAN 6 - Guarda senza poter intervenire Faraoni andare a segno. Poi non deve compiere interventi di rilievo, venendo graziato in un paio di occasioni da Simeone.
Davide CALABRIA 5,5 - L'errore di posizione - in combinazione con Kalulu - in occasione del vantaggio veronese è piuttosto evidente. Soffre Lazovic e si comporta meglio in attacco, dove spaventa Montipò (dall'84' Alessandro FLORENZI 6,5 - Entra e chiude la partita: un bel modo di lasciare il segno su una serata che potrebbe diventare un crocevia per lo Scudetto)
Pierre KALULU 6,5 - Ha un po' sulla coscienza la già citata indecisione sul tocco filtrante di Caprari per Lazovic, ma è solo una macchia all'interno di una partita molto solida.
Fikayo TOMORI 7 - Ottimo e sicuro come sempre. Tiene in piedi la retroguardia con chiusure e interventi da calciatore navigato.
Theo HERNANDEZ 5 - Opaco. Non arremba e, anzi, con Faraoni va più volte in apnea, specialmente nel primo tempo. Nel finale rischia di favorire Caprari.
Sandro TONALI 8 - Nel giorno in cui spegne 22 candeline, è il protagonista di un successo di platino. Si vede annullare un gol, ne segna altri due di rapina. Oltre al solito contributo alla squadra. Fantastico.
Franck KESSIE 6,5 - Lascia il proscenio a Tonali, dando un contributo meno appariscente ma comunque di sostanza. Apre l'azione del pari.
Alexis SAELEMAEKERS 6,5 - Non è devastante come Leão, ma fa ampiamente il suo tra gestione e buoni cross. Da lui si origina l'azione del vantaggio (dal 62' Junior MESSIAS 6 - Fa una cosa buona, lanciando a rete Florenzi, e una meno buona, divorandosi il poker davanti a Montipò)
Rade KRUNIC 6,5 - Sfrutta bene la chance da titolare, dividendosi tra costruzione e aiuto alla squadra. Nel primo tempo va vicino per due volte al gol (dal 68' Ismael BENNACER 6 - Entra per dare sostanza e qualità nel finale)
Rafael LEÃO 8 - Devastante. Una furia incontenibile. Quando prende palla e punta l'uomo, fermarlo non è possibile. Tonali e il Milan ringraziano sentitamente (dall'84' Zlatan IBRAHIMOVIC s.v.)
Olivier GIROUD 5 - Stona nel contesto generale, anche se non soltanto per colpa sua. In mezzo ai centrali di casa ha vita durissima, tanto che Pioli lo toglie anzitempo (dal 62' Ante REBIC 6,5 - Porta maggiore movimento in attacco, scompigliando le carte. Lancia stupendamente verso la porta Messias, che spreca)
All. Stefano PIOLI 7 - Altro mattoncino sulla costruzione di un sogno. Indovina la formazione iniziale e i cambi, organizzando le contromosse all'aggressività del Verona.
SERIE A, VERONA-MILAN 1-3: SUPER TONALI E SIGILLO FINALE DI FLORENZI, I ROSSONERI SORPASSANO L'INTER AL PRIMO POSTO
SERIE A - Nel giorno del suo ventiduesimo compleanno, il centrocampista bresciano firma la doppietta che spezza in due la partita dopo l'iniziale vantaggio di Faraoni. E nel finale Florenzi entra e chiude i conti. Inter nuovamente superata in vetta e Scudetto più vicino.
L'esultanza dei giocatori del Milan durante Verona-Milan - Serie A 2021-22
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DA STEFANO SILVESTRI
AGGIORNATO 08/05/2022 ALLE 23:12 GMT+2
Verona, questa volta, non è fatale. Anzi, è dolcissima. Al Bentegodi il Milan va sotto, trema, rischia di veder l'Inter rimanere sola in vetta e poi opera la rimonta vincente. Finisce 3-1 per i rossoneri, ed è un successo che ha soprattutto un nome e un cognome: quelli di Sandro Tonali, 22 anni proprio oggi, autore della doppietta che squarcia in due la partita. Perché a passare in vantaggio per primo è l'Hellas, con Faraoni, servito alla perfezione da Lazovic. Un ex interista, ironia della sorte. Ma a cavallo dei due tempi il sorpasso milanista è già completato: Leão inventa, Tonali (che già in precedenza se n'era visto annullare un altro per fuorigioco) conclude da attaccante e ogni paura se ne va. Nel finale, quindi, è Florenzi a chiudere definitivamente i conti un paio di minuti dopo il proprio ingresso in campo. A due giornate dalla fine, il Milan supera di nuovo l'Inter al primo posto. E continua dunque ad avere il destino nelle proprie mani: altri quattro punti su sei e, indipendentemente dai risultati dei cugini, il tricolore finirà nella Milano rossonera.
TABELLINO
Verona-Milan 1-3 (primo tempo 1-1)
Verona (3-4-2-1): Montipò; Casale (66' Hongla), Gunter, Ceccherini (79' Sutalo); Faraoni (66' Depaoli), Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone (72' Lasagna). All. Tudor
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (84' Florenzi), Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers (62' Messias), Krunic (68' Bennacer), Leão (84' Ibrahimovic); Giroud (62' Rebic). All. Pioli
Arbitro: Daniele Doveri di Roma
Gol: 38' Faraoni (V), 48' pt Tonali (M), 50' Tonali (M), 86' Florenzi (M)
Assist: Lazovic (V, 1-0), Leão (M, 1-1), Leão (M, 1-2), Messias (M, 1-3)
Ammoniti: Faraoni, Leão, Ilic
Espulsi: nessuno
LA CRONACA IN 10 MOMENTI CHIAVE
14' – Gran cross di Saelemaekers, gran colpo di testa di Krunic, ma è altrettanto bella la deviazione sopra la traversa di Montipò.
17' – Gol annullato al Milan: Tonali segna dopo aver vinto un contrasto in area con Ilic, ma parte in leggera posizione di fuorigioco. Rete annullata dopo l'intervento della VAR.
19' – Anche Calabria a un passo dal vantaggio: uno-due con Tonali, inserimento in area e destro che Montipò devia con un piede in angolo.
35' – Tameze recupera, Barak va in profondità per il taglio di Simeone, che col destro tira contro l'esterno della rete, dando l'illusione del gol a una parte del pubblico veneto.
38' – GOL DEL VERONA. Caprari tocca perfettamente per lo scatto di Lazovic, la cui scodellata mancina è un invito a nozze per Faraoni: colpo di testa vincente da un passo e vantaggio Hellas.
48' – GOL DEL MILAN. Straordinaria iniziativa personale di Leão, che va via sul fondo sulla sinistra e tocca in mezzo per Tonali, che a porta vuota mette dentro.
Sandro Tonali esulta durante Verona-Milan - Serie A 2021-22
Credit Foto Getty Images
50' – GOL DEL MILAN. Ennesima accelerazione di Leão e tiro-cross incrociato che trova pronto sul secondo palo Tonali, il cui compito è nuovamente quello di appoggiare in rete con la porta sguarnita. 1-2.
65' – Furbo destro a giro sul primo palo di Leão, ma Montipò è bravo a non farsi sorprendere e respinge.
86' – GOL DEL MILAN. Scambio tra Florenzi e Messias e inserimento in area dell'ex giallorosso, che con un perfetto destro incrociato non dà scampo a Montipò. 1-3 e partita chiusa.
91' – Splendido lancio in profondità di Rebic per Messias, che davanti a Montipò piazza il sinistro ma alza troppo la mira, divorandosi il poker.
IL MOMENTO SOCIAL
Ci lamentiamo spesso per la mancanza di giovani italiani in #SerieA, specie nelle big
— Federico Rana (@FedericoRana1) May 8, 2022
Eppure
-#Tonali (2000) è il polmone del #Milan
-#Barella (1997) è il cuore dell'#Inter
Due giovani italiani vivono al massimo la lotta #Scudetto
Facciamoci caso.#VeronaMilan
MVP
Sandro TONALI. Nel giorno in cui spegne 22 candeline, è il protagonista di un successo di platino. Si vede annullare un gol, ne segna altri due di rapina. Oltre al solito contributo alla squadra. Fantastico.
FANTACALCIO
PROMOSSO – Rafael LEÃO. Devastante. Una furia incontenibile. Quando prende palla e punta l'uomo, fermarlo non è possibile. Tonali e il Milan ringraziano sentitamente.
BOCCIATO – Nicolò CASALE. Trascorre un'ora da incubo contro il devastante Leão, che lo punta e lo salta con costanza. Come nell'azione dell'1-1 di Tonali.
FONTE: EuroSport.it
LE PAGELLE DI CALCIOHELLAS
Verona-Milan 1-3, le pagelle gialloblù di CH
I gialloblù escono battuti dalla sfida del Bentegodi. Casale irretito da Leao, si salvano solo in cinque
di Tommaso Badia Maggio 8, 2022 - 23:05
Faraoni bene, salvi anche Montipò, Günter, Tameze e Lazovic, dietro alla lavagna tutti gli altri e in particolare Casale: questo in sostanza il bilancio del match tra Verona e Milan.
Di seguito, infatti le nostre pagelle gialloblù della partita appena conclusasi al Bentegodi.
MONTIPÒ: 6
Un paio di buoni interventi, può poco o nulla sui gol subiti.
CASALE: 4,5
In sostanza, non ci capisce nulla dall’inizio della partita fino a quando Tudor non lo sostituisce. Stanotte si sognerà Leao.
GÜNTER: 6
Il più solido del pacchetto arretrato, si immola anche su un paio di pericolose conclusioni avversarie.
CECCHERINI: 5,5
Scricchiola pericolosamente, anticipato da Tonali in occasione del primo gol rossonero.
FARAONI: 6,5
Corsa e tanto sacrificio per la squadra, segna il gol che illude il Bentegodi.
TAMEZE: 6
Mette la solita grinta per la causa. Questa volta non basta, ma non è colpa sua.
ILIC: 5,5
L’azione del gol gialloblù parte da lui, ma per il resto non si vede granché.
LAZOVIC: 6
Qualche spunto e l’assist per Faraoni. Sufficiente.
BARAK: 5,5
Benino nel primo tempo, scompare nella ripresa.
CAPRARI: 5,5
Pallone illuminante per Lazovic in occasione del gol dell’Hellas, suicida quello che spalanca al Milan la possibilità di pareggiare. Nel secondo tempo anche lui cala vistosamente.
SIMEONE: 5
Tocca pochi palloni e quei pochi li sbaglia.
DEPAOLI: 5,5
Il suo ingresso non incide.
HONGLA: 5,5
Dopo la buona prova di Cagliari, un passo indietro.
LASAGNA: 5,5
Entra e guadagna subito un angolo, poi mette a referto un colpo di testa alto e poco altro.
SUTALO: 5,5
Tagliato fuori da Florenzi in occasione del gol che chiude la partita.
TUDOR: 5,5
Casale su Leao è una scelta quantomeno azzardata e lo si capisce subito. I cambi poi danno poco. Esaurire gli slot a dieci minuti dalla fine e sotto di un gol per togliere Ceccherini e inserire Sutalo, senza azzardare una mossa offensiva (Cancellieri?), è una mossa che lascia abbastanza perplessi.
FONTE: CalcioHellas.it
The day after. Hellas, piccola miracolosa. E quella farsa del pubblico…
By Damiano Conati - 9 Maggio 2022
Il Verona non è una big. È inutile illudere l’ambiente ogni anno che questo possa accadere. Il Verona è una piccola squadra, con budget che sarebbero ridicoli in altri campionati europei più ricchi, che però con idee, programmazione, lungimiranza e un po’ di fortuna, ormai da qualche anno riesce a restare stabilmente appena sotto il gruppo delle big, le vere big, cioè quelle che hanno il terzo portiere che guadagna come il giocatore più pagato dal Verona. E se queste grandi squadre sono sotto tono (Juve all’andata), stanche per gli impegni di coppa (Roma all’andata), con il Covid (Roma al ritorno), deluse (Atalanta al ritorno), o in un periodo di flessione fisica (Lazio e Napoli all’andata), una squadra come il Verona ne può approfittare e portare a casa punti e soddisfazioni. Ma se queste giocano al 100% delle loro possibilità, allora la partita è già squilibrata dal principio e con un risultato scontato. Il Milan di ieri, oltre ad essere una grandissima squadra, stava bene, aveva una fame incredibile e si vedeva che credeva ciecamente nell’obiettivo Scudetto. Il Verona, seppur giocando un’ottima gara, oggettivamente non poteva fare di più.
Come fare per puntare ad entrare davvero tra le big? Investire di più nel mercato e soprattutto nei salari: cose che con questa, seppur ottima, proprietà sono impossibili. Servirebbe la bravura e la capacità dei dirigenti attuali (che infatti sono ambitissimi), con la cassaforte di altre società. Nessuna polemica verso Setti, lui è stato sempre chiaro su obiettivi, budget, scelte da fare: passo secondo la gamba. E crediamo che il Verona di oggi non possa arrivare più su di così, fermo restando che siamo già ad un livello molto molto alto.
Con la sconfitta di ieri sera, è addio ai sogni di Europa, se mai ci fossero stati. Si riprende l’anno prossimo con obiettivo salvezza tranquilla e con la speranza di avere ancora al timone D’Amico e Tudor: cosa non scontata visto che l’Atalanta vorrebbe entrambi.
Il day after è ovviamente dedicato anche al problema biglietti di Verona-Milan. L’osservatorio ha concesso la vendita libera senza settorializzare lo stadio. Conseguenza? Intere zone assediate da milanisti e abbonati del Verona costretti alla fuga. Fuori dallo stadio il resto, con siti sponda rossonera che denunciano vere cacce all’uomo da parte dei veronesi nei confronti dei milanisti. Praticamente una partita gestita malissimo! Nessuno mette in dubbio che i tifosi del Milan dovessero restare a casa, anzi anche quelli del Verona l’anno dello Scudetto invasero Bergamo, o più recentemente Busto Arsizio nello spareggio con la Pro Patria. Ci sta ed è giusto che sia così. Ma i settori dello stadio andavano divisi, bisognava prevedere questa affluenza rossonera, era necessaria un’organizzazione ben più accurata. Lo avevamo previsto qualche giorno fa, tutti lo sapevano, ma si vede che l’Italia è l’unico paese al mondo dove sbagliare non serve per imparare.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
Verona non è fatale. Il Milan vince (quasi) lo Scudetto al Bentegodi
By Damiano Conati - 8 Maggio 2022
Resta il rammarico. Resta il rammarico per una partita ben giocata dall’Hellas, ma contro una squadra più forte, più affamata, con ottime individualità, Leão su tutti. Resta il rammarico per il vantaggio sciupato, dopo azione splendida concretizzata da Faraoni. E alla fine il risultato è giusto. Resta il rammarico perché il pareggio del Milan è arrivato su frittata di Caprari. E perché questo Hellas ha messo davvero paura al popolo rossonero. Resta il rammarico per la vendita dei biglietti a milanisti in settori dello stadio dove non andavano venduti, causando episodi spiacevoli. Resta il rammarico per non aver dato continuità al mito della Fatal Verona, ma ci saranno altre occasioni.
Alla fine è 1-3 con gol di Faraoni, doppio Tonali e Florenzi.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
Curva Est? No, Curva estero!
By Damiano Conati - 8 Maggio 2022
Spiacevole episodio per il nostro lettore appassionato e abbonato del Verona da oltre 20 anni, Marco e i suoi due figli.
Entrato in Cutva Est Tribuna Famiglie, dove è abbonato, si è trovato circondato da tifosi milanisti che hanno intonato cori di insulto nei suoi confronti. Con sorpresa e costernazione è stato accolto dagli steward veronesi e accompagnato in Curva Nord inferiore, per la pericolosità del posto dove è abbonato. Ripetiamo: dove è abbonato!
Come lui, moltissimi altri tifosi gialloblù della Tribuna Famiglie!
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
9 Maggio 2022 - 16:34 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona-Milan, la scelta incomprensibile dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive
Tante le lamentele giunte in redazione all’indomani della sfida tra i gialloblù di Tudor ed i rossoneri di Pioli. Per una corretta informazione, è il Ministero dell'Interno, attraverso il dipartimento della Pubblica Sicurezza e ancor più nella fattispecie l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che determina i criteri di vendita dei tagliandi per le singole partite. In assenza di limitazioni, stabilite esclusivamente dalle competenti Autorità per un "pubblico spettacolo" l'organizzatore, in questo caso l’Hellas Verona, mette semplicemente in vendita i tagliandi, e altro non può fare se non, come è stato fatto, concedere la prelazione (da mercoledì 27 aprile, ore 16, prevendita riservata a tutti i possessori della tessera di fidelizzazione ‘Non vi lasceremo mai’ (anche scaduta) fino alle ore 10 di lunedì 2 maggio, ndr). I biglietti sono stati poi messi in vendita in tutti i punti Vivaticket e su vivaticket.it o hellasverona.vivaticket.it.
Una cosa pare certa, ambo le fazioni: chi ha deciso questa promiscuità sugli spalti non ha accontentato nessuno.
9 Maggio 2022 - 10:33 Hellas Live Lettura: 2 min.
Vendita biglietti Hellas Verona-Milan, una gestione a dir poco imbarazzante
Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un genitore presente ieri sera allo stadio Bentegodi con suo figlio.
Gentili amici di Hellas Live,
mi chiamo Marco e sono abbonato da sempre. Da quest’anno avendo un bimbo di 7 anni tesserato per il Verona ho intrapreso la bella avventura di “iniziare” il mio bambino al nostro amato Bentegodi. Il settore scelto ovviamente è quello riservato alle famiglie ovvero la “tribuna family” curva est. Non ci siamo persi una partita di questa annata ricca di soddisfazioni e la partita per me ed il mio “bocia” è diventato un bel momento di aggregazione. Ignaro di quanto sarebbe potuto accadere ho pensato, come altri genitori con figli del resto, di acquistare il biglietto in quel settore. Fin da subito mi sorprendo di come il settore vada man mano riempiendosi di ultras milanisti dai modi di certo non compatibili con dei bambini. Dopo ripetuti epiteti gridati a pochi centimetri dai nostri figli tra i quali, pezzi di m…. o figli di … io ed un altro papà ci alziamo per andare a chiedere spiegazioni a qualche steward. Apriamo una parentesi sugli steward, ragazzini totalmente ignari di come svolgere il loro ruolo perlopiù da città distanti dalla nostra e quindi non consapevoli del contesto nel quale si trovassero. Dopo che altre persone oltre a noi muovono queste perplessità e preoccupazioni, decidono di spostare i veronesi nel settore di poltronissime sotto la curva. Ammassati e senza posti a sedere per tutti. Senza contare che bar e bagni sono al piano superiore e perciò in mezzo ai milanisti. Passi per il bar che vabbè uno può anche resistere nel bere una birra strassa a prezzi folli ma per il bagno invece è più complicata. Ho visto un bimbo piangere impaurito.
Osservatorio e forze dell’ordine inqualificabili, la polizia da noi si è presentata al 15º del secondo tempo nella misura di tre unità una della quale l’unica cosa che ha proferito è stata “beh però forte sto Tameze”.
Ma io mi chiedo la società davvero non poteva fare nulla in merito? O forse la tribuna Family per magia si era trasformata in tribuna Money? Perché abbonati del Verona si sono dovuti spostare? Non potevano mettere i tifosi in un’area delimitata? In parterre? O dove volessero anche in panchina per quel che mi riguarda. Modello inglese? Tolleranza zero? Riportiamo la gente allo stadio?
Basta chiacchiere e soprattutto più rispetto per noi tifosi del Verona che siamo etichettati tutti come delle bestie ma in realtà subiamo sempre dei trattamenti discutibili, questa volta purtroppo anche dalla nostra società. Camminando tornando alla macchina al mio bambino ho detto “Ma si cosa ci frega a noi che siamo i più forti comunque con i colori più belli del mondo” mi ha risposto “È vero papà il giallo del sole ed il blu del cielo”.
8 Maggio 2022 - 22:36 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, eguagliato il record di gol in Serie A
Contro il Milan, grazie alla rete di Faraoni, i gialloblù di Tudor hanno realizzato il 62º gol in campionato e hanno così eguagliato il record di reti in Serie A, stesso bottino finale conquistato dall’Hellas Verona di Mandorlini nella stagione 2013/14. Simeone e compagni hanno però ancora 180’ da giocare per scrivere una pagina indelebile nella storia del club scaligero.
8 Maggio 2022 - 22:11 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipó 6, Casale 5 (Hongla 5), Gunter 6, Ceccherini 5.5 (Sutalo 5.5); Faraoni 6.5 (Depaoli 5.5), Ilic 5.5, Tameze 6, Lazovic 6; Caprari 5.5, Barak 5.5; Simeone 5 (Lasagna 5.5). All: Tudor 5.5
8 Maggio 2022 - 21:41 Hellas Live Lettura: 3 min.
Finale, Hellas Verona-Milan 1-3
L’Hellas Verona accarezza solo l’impresa contro il Milan. I gialloblù interrompono la serie di tre risultati utili consecutivi (7 punti, ndr) e incassano contro la squadra di Pioli la dodicesima sconfitta in campionato, la quinta davanti al pubblico amico.
Nel penultimo appuntamento stagionale al Bentegodi, gli scaligeri confermano il 3-4-2-1 con Montipó, Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Caprari, Barak; Simeone.
In uno stadio sold out (30.154 spettatori, ndr) ci prova subito Simeone ad involarsi verso Maignan ma senza fortuna. Al 6’ Leao spara in curva dalla distanza e due minuti dopo, da oltre venti metri, Hernandez manda il pallone direttamente sul fondo. Simeone in diagonale da fuori area, al 12’, spedisce il tiro tra le braccia dell’estremo difensore rossonero, ospiti che due minuti più tardi trovano un ottimo Montipó che chiude in calcio d’angolo il colpo di testa di Krunic, che anticipa Ilic su invito da destra di Saelemaekers. Al 16’ annulato per fuorigioco, dopo il consulto al Var, il gol a Tonali per fuorigioco. Milan che schiaccia sull’acceleratore ed impegna ancora Montipó con la conclusione ravvicinata di Calabria al 19’. Colpo di testa centrale di Giroud al 21’, ma è Caprari al 23’ a rendersi pericoloso quando di prima intenzione manda il pallone di poco a lato alla sinistra di Maignan. Krunic ci prova dalla distanza al 28’, gialloblù che al 35’ si affacciano con caparbietà nella metà campo rossonero con Barak che in verticale lancia Simeone, l’attaccante argentino carica il destro, potente ma per poco si perde sul fondo. Gialloblù che passano in vantaggio al 38’: Caprari serve col contagiri sulla sinistra Lazovic, pallone sul secondo palo dove di testa Faraoni batte Maignan. Quarta rete in campionato per l’esterno gialloblù. Primo tempo che si chiude (3’) con l’ammonizione di Faraoni (l’esterno era in diffida e non sarà quindi a disposizione di Tudor contro il Torino, ndr) e col pareggio di Tonali al 48’, complice l’errore di Caprari in disimpegno che permette a Leao di servire il numero otto rossonero in area gialloblù.
Partenza in salita per l’Hellas Verona in avvio di ripresa: al 5’ Tonali sigla la sua doppietta personale concludendo in tackle l’offensiva sulla corsia di sinistra ancora di Leao. Alto il colpo di testa di Tomori al 10’, con Faraoni che con un cross dal fondo impegna Maignan che smanaccia in calcio d’angolo. Caprari appoggia per Tameze al 14’ ma la sua conclusione dal limite dell’area termina alta. Leao al 20’ calcia sul primo palo, ma Montipó risponde presente. Primo e secondo cambio per i gialloblù: Depaoli e Hongla per Faraoni e Casale al 21’, con Tameze che si abbassa sulla linea dei difensori. Arriva anche il terzo cambio per Tudor, con Lasagna al posto di Simeone al 27’. Lazovic tre minuti dopo trova Lasagna ma il suo colpo di testa termina di poco alto, gialloblù che effettuano anche il quarto ed ultimo cambio, con Sutalo per Ceccherini. Lasagna fa a spallate prima di servire Depaoli, Milan che al 37’ è costretto a chiudere in calcio d’angolo e sugli sviluppi, ottimo stacco di Gunter ma il difensore non trova la porta. Rossoneri che calano il tris al 42’ grazie al diagonale preciso e potente di Florenzi che supera Montipó. Messias poco dopo a tu per tu col portiere veronese non trova la porta, sfida che si chiude dopo 4’ di recupero. Coi tifosi veronesi che alzano comunque con orgoglio al cielo, sciarpe e bandiere gialloblù.
FONTE: HellasLive.it
SERIE-A 08 maggio 2022
MILAN DA IMPAZZIRE, VERONA RIBALTATO: 3-1
Una doppietta di Tonali e il gol di Florenzi al Bentegodi fanno volare i rossoneri di nuovo in vetta
Un Milan gigante salta anche l'ostacolo Hellas Verona, raccogliendo una vittoria per 3-1 dal peso enorme. Il Bentegodi ha complicato la vita ai rossoneri, quasi sempre padroni del campo e del gioco ma sotto per primi, colpiti da Faraoni dopo aver accarezzato più volte il vantaggio. Ma la squadra di Pioli non ha mollato, reagendo e pareggiando a ridosso del riposo. Quello di Tonali è stato un gol vitale, ha raddrizzato la partita e ha permesso una ripresa diversa, dove il Diavolo ha azzannato i gialloblù grazie alla doppietta di Sandro e al gol di Florenzi (al ritorno dopo un mese di assenza).
La copertina se la merita Tonali, una serata magica per festeggiare nel migliore dei modi il compleanno e una prestazione da leone. Da leader. Da sottolineare anche la prova - doppio assist - di un Leão straordinario. Dopo la 36ª giornata il Milan raggiunge la soglia degli 80 punti, tornando da solo in vetta alla classifica a due weekend dal termine del campionato. Domenica prossima, alle 18.00, a San Siro arriverà l'Atalanta in un big match di grande valore. Provare a battere i bergamaschi e solo poi, nel caso, fare i calcoli in chiave Scudetto: questo è l'obiettivo, con fiducia e la carica dei nostri tifosi - meravigliosi anche a Verona - i quali sicuramente saranno pronti a dare una marcia in più.
LA CRONACA
È Krunić titolare come trequartista la novità di formazione, di nuovo spazio anche per Saelemaekers. In avvio già battaglia e spazi favorevoli per i primi attacchi: all'8' Hernández calcia a lato dalla distanza; al 14' il cross di Saelemaekers trova lo stacco di Krunić, vola Montipò a deviare. Al 16' il Milan realizzerebbe il gol del vantaggio dopo una giocata di Tonali, ma il VAR lo annulla per un leggero fuorigioco proprio di Sandro al momento del lancio. Altra grande occasione al 19', capita a Calabria il quale va quasi a botta sicura, provvidenziale il portiere avversario a respingere. Al 23' buona opportunità per Caprari con una girata vicina al bersaglio. Che brivido al 35', dopo un tentativo di Krunić sopra la traversa, quando Simeone va a un passo dalla rete. Il Verona riesce comunque a sbloccarla: al 38' Lazović pennella per l'incornata sottomisura di Faraoni. Reazione firmata da Calabria e Saelemaekers, soprattutto da Tonali che al 48' segna - stavolta regolare - il pareggio grazie a una zampata da pochi passi a finalizzare il numero di Leão.
Le emozioni non smettono a inizio ripresa. Leão e Tonali ripartono da dove avevano finito: al 49' Saelemaekers dà il via alla ripartenza, assist del portoghese - imprendibile in velocità - e tap-in a porta vuota dell'italiano per il sorpasso. Partita aperta, viva. I rossoneri avanzano ancora: al 55' Tomori svetta senza inquadrare lo specchio; al 64' Kessie viene murato; al 65' destro velenoso di Leão deviato da Montipò. I gialoblù non mollano e sono sempre temibili: Tameze e Lasagna mettono qualche brivido. Poi il Diavolo torna a mordere e, dopo una botta all'80' di Calabria alzata dal portiere, affonda l'Hellas calando il tris: Florenzi scambia con Messias e al volo di collo esterno incrocia e pesca l'angolino basso. Nel recupero Messias ha la chance per il poker, però da solo davanti a Montipò sbaglia la mira del mancino. Triplice fischio.
IL TABELLINO
HELLAS VERONA-MILAN 1-3
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (34'st Šutalo), Günter, Casale (21'st Hongla); Faraoni (21'st Depaoli), Tameze, Ilić, Lazović; Barák, Caprari; Simeone (27'st Lasagna). A disp.: Berardi, Boseggia, Chiesa; Frabotta, Retsos; Praszelik, Veloso; Cancellieri. All.: Tudor.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (39'st Florenzi), Kalulu, Tomori, Hernández; Tonali, Kessie; Saelemaekers (17'st Messias), Krunić (23'st Bennacer); Leão (39'st Ibrahimović); Giroud (17'st Rebić). A disp.: Mirante, Tătărușanu; Ballo-Touré, Gabbia, Romagnoli; Bakayoko, Díaz. All.: Pioli.
Arbitro: Doveri di Roma 1.
Gol: 38' Faraoni (HV), 45'+3 e 4'st Tonali (M), 41'st Florenzi (M).
Ammoniti: 45'+1 Faraoni (HV), 45'+1 Leão (M), 25'st Ilić (HV).
FONTE: ACMilan.com
HELLAS VERONA di G.Vig., 09/05/2022 21:30
L'inghippo dei biglietti venduti ai milanisti e perchè il Verona stavolta non c'entra
Tifosi del Milan
Ma come è stato possibile che lo stadio Bentegodi sia stato riempito quasi per metà capienza da tifosi milanisti? In molti se lo sono chiesti nell'ultima settimana e dopo la partita con i rossoneri la questione è divampata sui social creando polemiche e anche molte accuse alla società scaligera.
In realtà il Verona ha zero responsabilità in questa scelta. La società scaligera attende, come tutte le altre società italiane, il rapporto dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che solitamente al lunedì dirama un comunicato in cui vengono illustrate eventuali restrizioni a seconda del grado di criticità dei vari match. Ebbene, con grande sorpresa anche degli addetti ai lavori, l'Osservatorio non ha rilevato nessuna criticità per Verona-Milan, disponendo che i biglietti potessero venduti on-line anche per i settori non riservati alla tifoseria ospite.
E' stata ignorata insomma una rivalità fortissima tra veronesi e milanisti, autorizzando la vendita dei tagliandi ai rossoneri che immediatamente si sono avventati ad acquistarli on line. La promiscuità ha causato problemi notevoli che a fatica sono stati contenuti dagli steward del Bentegodi. Nel settore est, dove solitamente ci sono posti riservati alle famiglie con bambini, posti che dovrebbero garantire una certa sicurezza e tranquillità, un gruppo di ultras milanisti ha iniziato a inveire contro i veronesi, costringendo le famiglie a cambiare posto. In altri settori, qualche lite e qualche spintone, per fortuna tutto limitato. Ma il rischio è stato notevole e la leggerezza dell'Osservatorio che a volte per molto meno ha impedito addirittura ai veronesi di andare in trasferta, è stata veramente grave.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 09/05/2022 1:05
Vighini: Grazie lo stesso...
Verona-Milan
Ci hanno provato, vanno applauditi lo stesso. Già il fatto di essere stati per una settimana lo spauracchio del Milan ci aiuta a capire che razza di campionato abbia fatto il Verona. Non è stata fatal Verona solo perchè questo Milan non è alla frutta come quello di Rocco nè presuntuoso come quello di Sacchi. Riuscire a vincere di questi tempi al Bentegodi legittima la conquista dello scudetto. Il Verona ci ha provato in tutte le maniere a rendere la vita durissima ai rossoneri, bravi a emergere dallo svantaggio. Di più non si poteva fare nè chiedere ai ragazzi gialloblù.
Il campionato resta sontuoso, l’Europa era solo un sogno, animato peraltro dal fantastico cammino della squadra scaligera più che dalle nostre fantasie. Tutti i record sono ancora superabili. Battendo il Torino e non perdendo all’ultima con la Lazio si arriverebbe a quota 56, due punti sopra il Verona di Mandorlini. Poi, lo dico da qualche settimana, si dovrà pensare al futuro. Se D’Amico se ne andrà via, Setti dovrà trovare in fretta nuovi equilibri, sempre difficili da perseguire nel calcio. Ma ora il Verona ha basi diverse, c’è un modo consolidato di lavorare e una strada tracciata.
Ma guai fare voli pindarici. Guardare le rose di Cagliari e Salernitana dopo il mercato di gennaio, è un monito per ricordarci che anni come questi vanno beatificati nei secoli e non sono per nulla scontati. Anche per questo, nonostante la sconfitta con il Milan bisogna essere orgogliosi di una squadra che è andata anche quest’anno oltre i propri limiti.
HELLAS VERONA di Giovanni Vitacchio, 08/05/2022 22:58
Il pagellone di Verona-Milan: Tameze non sbaglia mai, Simeone lotta. Casale e Checcherini giù
Tameze
MONTIPO’ 6.5 Due belle parate, una su Krunic, l’altra su Calabria, probabilmente la più impegnativa. Bravo anche a giocare sui piedi, fondamentale che fino a qualche mese fa non era proprio tra le sue qualità più scintillanti. Impotente sui gol rossoneri.
CECCHERINI 5 Dispiace, perché sbaglia due cose, purtroppo decisive. Sul pareggio del Milan è clamoroso l’errore di marcatura su Tonali. Si fa sovrastare fisicamente e d’astuzia. Anche nel raddoppio del Milan è in affanno e nonostante la corsa disperata non arriva all’appuntamento, sempre con Tonali solo e libero di segnare indisturbato. Peccato, perché aveva azzeccato anche giocate di coraggio, ma la bilancio pende dalla parte sbagliata.
SUTALO 5 (dal 34’ s.t.) Gioca quanto basta per perdersi Florenzi che segna il 3-1 rossonero.
GUNTER 6+ Il duello con Giroud è tutto suo. Il francese si accontenta di qualche spizzata, ma sono tutto sommato delle briciole. Il difensore turco è concentrato e attento nelle cose che contano. E’ bravo anche a salvare due quasi gol, mettendoci prima il testone, su una botta di Calabria, e poi lo stinco nella ripresa. Sfiora il pareggio con un bel colpo di testa, alto di poco. Forse poteva essere un po’ più reattivo sull’1-3
CASALE 5 Leao è sornione, quando pensi che sia addormentato rischi di prenderti un bello sberlone. E il difensore gialloblù se lo prende quando l’attaccante milanista lo brucia, entra in area di rigore e regala, di fatto, il gol a Tonali. Nella ripresa, quando Leao si invola per quello che sarà il secondo assist gol sempre a Tonali, lui proprio non c’è. Così come tutta la difesa, a dire il vero.
HONGLA 5.5 (dal 21’ s.t.) Tocca pochi pallone e ne sbaglia molti
FARAONI 6.5 Parte con qualche difficoltà perché Theo Hernandez tende ad accentrarsi in mezzo al campo e lui è costretto a fare altrettanto. Bada quindi più a difendere che attaccare. Ma quando il Verona inizia a uscire dal guscio, lo fa anche lui e gli basta un amen per trovare il gol che sblocca il match. Esce azzoppato dopo qualche calcione di troppo.
DEPAOLI s.v. (dal 20’ s.t.)
TAMEZE 7+ Questo ragazzo gioca veramente un altro campionato, è proprio di un altro pianeta. Non inizia benissimo, perché gli tocca stare attaccato a Krunic e nella prima mezz’ora è il Milan a fare la partita. Ma ci impiega poco a scrollarsi di dosso le consegne difensive e a macinare gioco. E’ dappertutto, sempre con la stessa qualità e con la stessa lucidità nelle giocate. A centrocampo fa anche quello che dovrebbe fare Ilic e, per esigenze tattiche, si ritrova ancora una volta a fare il difensore centrale.
ILIC 5 Paga il tasso tecnico del centrocampo rossonero, che pur non facendo cose mirabolanti, lo mette in difficoltà. Non riesce quasi mai a trovare il passo e fatica non poco nella marcatura su Tonali. Che gli va via anche nel gol poi annullato dal Var. Insomma, una partita non facile per il giovanotto serbo. Ma è anche giusto riconoscere il fatto di avere di fronte giocatori più forti di te.
LAZOVIC 6+ Meraviglioso l’assist per Faraoni, la cosa più bella di tutta la partita. E’ ispirato quando la squadra ha il coraggio di uscire dalla propria metà campo. Nella ripresa, quando il Milan accelera, il Verona fatica ma lui prova comunque a restare in linea di galleggiamento. Va a fiammate, ma non bastano per recuperare le cose.
BARAK 5.5 L’andamento lento di depiscopiana memoria è una sua caratteristica, lo sappiamo tutti. Ma quando fisicamente è al top non è un limite, anzi. Il problema nasce quando la condizione non sembra eccellente. Segue a uomo Kessie e si dimentica che anche lui dovrebbe provare a far male. Impotente sulla sgroppata di Leao in occasione della rete del sorpasso rossonero.
CAPRARI 5.5 E’ lui ad aspettare il momento giusto per darla a Lazovic che poi, a sua volta, la mette in mezzo per il gol di Faraoni. Ma c’è lui anche nel pallone perso in maniera “tafaziana” dal quale nascerà poi il pareggio del Milan, a trenta secondi dalla fine del primo tempo. Capisce di aver sbagliato e nella ripresa si incaponisce un po’ troppo, cercando la giocata solitaria che, a lungo andare, lo fa diventare eccessivamente egoista.
SIMEONE 6+ Gioca bene soprattutto quando il Verona aspetta e riparte. C’è sempre quando bisogna fare sportellate e quando è il momento di inseguire gli avversari come un forsennato. Sui suoi piedi due ottime palle gol, una di sinistro, difficilina, l’altra col piede naturale, che meritava più fortuna.
LASAGNA 6 (dal 26’ s.t.) Entra con la voglia giusta, ma la squadra non lo asseconda più di tanto.
ALL. TUDOR 5.5 Nel primo tempo decide di aspettare il Milan, mettendo ovviamente in conto di rischiare qualcosa. Ma nelle ripartenze fa male e infatti il suo Verona è capace di creare un paio di occasioni importanti. La squadra ci crede e trova il vantaggio al culmine di una bellissima azione. Poi tornano i soliti e già visti errori difensivi, che, se in parte possono essere imputabili a errori individuale, dall’altra, secondo me, dipendono anche da un’attenzione non sufficiente alle dinamiche difensive. Detto ciò, il Milan è stato più forte. Riconoscerlo non è una bestemmia.
HELLAS VERONA di A.F., 08/05/2022 20:08
Big-Match al Milan (1-3): Faraoni illude l'Hellas, poi rimonta rossonera
Bentegodi, foto Prima Verona
Vince il Milan, il big-match del Bentegodi. I rossoneri di Pioli vincono 1-3 contro l'Hellas di Tudor e tornano in testa al Campionato. Partono molto meglio gli ospiti che nei primi 20', con qualità e aggressività mettono pressione al Verona, il quale però non si fa intimidire. Proprio i gialloblù vanno in vantaggio al 39' con Faraoni, ma il Milan trascinato da Leao e Tonali (a cui è stato annullato un gol al VAR al 15') trova il pareggio proprio con il suo nr 8 allo scadere della prima frazione di gioco. Ad inizio ripresa (49') altra fiammata di Leao che s'accende sulla sinistra, serve su un piatto d'argento l'assist dall'altra parte a Tonali che raddoppia. Il Verona non ci sta, si impegna, alza il baricentro, ma non trova varchi aperti. Il Milan chiude tutto e si riversa nella metà campo avversaria. Ogni possibilità di pareggio per l'Hellas, svanisce definitavamente all'86' quando Florenzi, appena entrato in campo, si presenta in area scaligera e col mancino fulmina Montipò in diagonale. Il Verona resta a 52 punti al 9° posto, e nel prossimo match (sabato 14 maggio alle ore 18.00) se la vedrà sempre al Bentegodi, col Torino dell'ex allenatore, Ivan Juric.
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Fine match
90+1', Messias occasione per l'1-4, ma lanciato da Rebic, solo, davanti a Montipò, calcia alto.
concessi 4' di recupero
86', GOL-MILAN: Florenzi entra in area sulla destra, diagonale sul secondo palo e Montipò è battuto.
84', cambi nel Milan: fuori Leao e Calabria e dentro Ibrahimovic e Florenzi.
82', occasione per il Verona: Caprari dalla bandierina di destra, testa di Gunter e palla fuori di poco.
80', botta di Calabria e Montipò respinge in corner.
79', nel Verona esce Ceccherini (acciaccato) e va dentro Sutalo.
78', buona occasione per il Verona con Caprari che ruba palla a Tomori, tira e viene murato. Il nr 10 va da solo verso la porta rossonera, anziché passare a Lasagna sulla sinistra.
75', Bravo Lazovic che effettua un lancio per la testa di Lasagna, sfera alta sulla traversa.
72', nel Verona esce Simeone e dentro Lasagna.
70', giallo a Ilic per fallo su Calabria.
68', ancora un cambio nel Milan: esce Krunic, dentro Bennacer.
66', cambi nel Verona: escono Faraoni e Casale e dentro Hongla e Depaoli.
65', tiro di Leao sul primo palo, Montipò si distende e respinge.
61', cambi nel Milan: dentro Rebic e Messias e fuori Giroud e Saelemaekers.
60', da quando ha subito il gol, il Verona ha preso in mano le redini dell'incontro prendendo campo.
59', occasione per Tameze dalla distanza, prova la botta: palla alta sulla traversa.
55', prova a reagire il Verona, ma il Milan pressa, chiude ogni varco e si ripropone in avanti. I gialloblù non riescono ad andare al tiro.
49', GOL-MILAN: contropiede Milan da un corner del Verona. Saelemaekers per Leao che s'invola sulla sinistra, va sul fondo, mette in mezzo per Tonali che insacca la sua doppietta.
via alla ripresa
Termina la prima frazione di gioco al Bentegodi: 1-1 tra Hellas e Milan. Nei primi 20', rossoneri molto aggressivi che mettono pressione ai gialloblù, i quali faticano a tenere palla e a creare trame offensive. Al 14' un colpo di testa di Krunic impegna Montipò ed un minuto dopo, a Tonali viene annullato un gol per fuorigioco (millimetrico). Al 17', ancora Montipò si supera su Calabria, respingendo col piede. Finalmente il Verona si sveglia al 23' e da qua prende coraggio: Faraoni in mezzo per Caprari, tiro nel del 10 gialloblù e palla a lato. Ancora Hellas pericoloso al 35' con Simeone, ma la sua conclusione si spegne sull'esterno della rete. Al 39', la rete scaligera: Caprari per Lazovic, cross per Faraoni il cui colpo di testa non dà scampo a Maignan. Il Milan viene colpito a freddo e cerca di riorganizzarsi. L'occasione propizia accade nei minuti di recupero, quando Caprari sbaglia un passaggio regalando palla agli avversari. Tomori per Leao, sfera in mezzo per Tonali che da due passi pareggia il conto.
Fine primo tempo
45'+2, GOL-MILAN: scelta di passaggio errata per Caprari che permette a Tomori di innescare Leao sulla destra. Assist al centro per Tonali che insacca il pari.
45'+1', giallo a Faraoni e Leao.
concessi 3' di recupero
39', GOL-VERONA: grandissima azione del Verona: Caprari a sinistra per Lazovic, cross al centro per Faraoni che incorna e fa secco Maignan.
35', occasione per il Verona: blitz di Tameze che ruba palla a centrocampo ed innesca Barak, assist per Simeone, tiro e palla sull'esterno della rete.
27', risposta Milan con Krunic, tiro alto di poco.
26', altra bell'azione dell'Hellas che porta Tameze a dare l'assist a Simeone, girata del Cholito da appena fuori area, ma la conclusione è troppo debole e Maignan para.
23', occasione anche per il Verona con Faraoni che mette in mezzo per Caprari, tiro del nr 10 gialloblù e palla a lato sul primo palo.
17', grande parata di Montipò su Calabria servito da Tonali. Il difensore del Milan entra in area, gran botta ed il portiere dell'Hellas respinge col piede e salva i suoi.
15', annullato al VAR un gol del Milan. Lancio di Maignan per Tonali (in fuorigioco) che vince il duello contro Ilic al limite dell'area del Verona, si presenta davanti a Montipò e lo fulmina con un diagonale. Al VAR però Doveri annulla per off-side
14', occasione per il Milan sul colpo di testa di Krunic sul traversone dalla destra di Saelemaekers, Montipò alza in corner.
12', risponde Simeone con un tiro a giro sempre dalla distanza, facile la parata di Maignan.
8', ci prova Hernandez dalla distanza, palla fuori.
5', trascorsi i primi minuti, gara giocata su buoni ritmi da entrambe le squadre. Al momento nessuna prevale sull'altra nei termini di possesso palla.
via al primo tempo
Bentegodi gremito in ogni ordine di posto, per il big-match della 36^ giornata di Campionato. In campo l'Hellas di Igor Tudor ed il Milan di Stefano Pioli. I gialloblù sono al 9° posto con 52 punti, mentre i rossoneri sono scesi in seconda posizione a quota 77, per via del successo dell'Inter (ora 1^ a 78) contro l'Empoli per 4-2. Agli ospiti dunque, per riprendersi la vetta assoluta serve vincere ed arrivano a Verona forti di 13 risultati utili consecutivi. Gli scaligeri invece sono reduci dal bel successo di Cagliari per 1-2 ed inseguono il sogno di battere il record di 54 punti del Verona di Mandorlini del 2013/14. Dando uno sguardo alle formazioni, praticamente quella tipo per l'Hellas con Montipò in porta, difesa a 3 composta da Casale, Gunter e Ceccherini; mediana con gli interni Tameze ed Ilic e sulle fasce con Faraoni e Lazovic. Sulla trequarti, Caprari e Barak a sostegno della punta Simeone. Nel Milan, Maignan tra i pali e pacchetto arretrato composto da Calabria a destra e Hernandez a sinistra, con in mezzo Kalulu e Tomori. A centrocampo, Tonali e Kessiè e sulla trequarti, Saelemaekers, Krunic e Leao a sostegno dell'attaccante Giroud.
TABELLINO:
HELLAS VERONA - MILAN 1-3
MARCATORI: 39' Faraoni, 45'+2 e 49' Tonali, 86' Florenzi
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
A disposizione: Chiesa, Berardi, Boseggia, Veloso, Lasagna, Cancellieri, Depaoli, Frabotta, Sutalo, Retsos, Hongla, Praszelik
Allenatore: Igor Tudor
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Krunic, Leao; Giroud
A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Bennacer, Ballo Fode, Diaz, Ibrahimovic, Rebic, Romagnoli, Florenzi, Messias, Bakayoko, Gabbia
Allenatore: Stefano Pioli
Arbitro: Daniele Doveri (Sez. AIA di Roma 1)
Assistenti: Carbone (Sez. AIA di Napoli), Bresmes (Sez. AIA di Bergamo)
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
RASSEGNA STAMPA
Moviola Gazzetta: "Verona-Milan, Doveri da 7: decisioni giuste. Non c'è rigore su Leao"
9/5 ALLE 08:08
di ALESSIO DEL LUNGO
© foto di Federico De Luca
La Gazzetta dello Sport nell'edizione odierna propone la moviola di Verona-Milan. Questo ciò che scrive il quotidiano sulla direzione di Daniele Doveri: "[...] Tonali aveva realizzato anche lo 0-1 al 16’: dopo check, gol annullato (giustamente) perché il piede del milanista era oltre Ilic su lancio di Maignan. Prima (al 3’ e al 20’), Leao duella con Tameze e poi con Faraoni: nel primo caso il contrasto avviene fuori area (e Doveri non lo considera nemmeno fallo); nel secondo, il portoghese del Milan viene a contatto col capitano del Verona in un classico duello spalla a spalla. Quindi regolare. Scintille fra Faraoni e Theo: il veronese entra da cartellino giallo (mostrato) dopo che si era lamentato di una spinta del francese nell’azione precedente. Nell’1-2, il Verona lamenta una situazione di ostruzione dell’arbitro nella corsa all’indietro dei gialloblù su contropiede del Milan che porterà all’1-2: Doveri dice a Tameze: 'Mi spiace, non posso annullare'".
In generale il giudizio che viene dato a Doveri dal quotidiano è estremamente positivo con il voto di 7: "un'altra partita farcita di decisioni giuste e ben condotta per posizionamento, atteggiamento, scelte e anche argomentazioni (ai giocatori) in alcune situazioni di gioco. Un check del VAR lo aiuta nell'annullamento dello 0-1 di Tonali, mentre negli episodi fuori dalle aree è lui a scegliere bene tempi e decisioni".
SERIE A
La Tonal Verona apre le porte della nuova storia al Milan. E Ibra carica!
9/5 ALLE 07:15
di ANTONELLO GIOIA
© foto di www.imagephotoagency.it
Lazio, Fiorentina, Hellas Verona: 9 punti di qualità, di cuore, di mentalità, di consapevolezza. Il Milan continua a correre e, soprattutto, continua a sognare: l'obiettivo Scudetto è lì a due passi. Due partite e 4 punti per l'esattezza, tra la prossima partita con l'Atalanta a San Siro e l'ultima a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Tonal Verona
Dopo aver vinto nel finale contro Lazio e Fiorentina, il Milan sfata la maledizione Fatal Verona trasformandola in... Tonal Verona. Il centrocampista rossonero, infatti, ha segnato i due gol - nel giorno del suo compleanno - che hanno ribaltato l'iniziale vantaggio scaligero firmato da Faraoni, lanciando, assieme ad un Leao fenomenale e autore di due assist, il grido Scudetto del Milan.
E Ibra carica
Già, perché la possibilità che il Milan scriva la sua storia - nuova - continua ad aumentare. Bisogna sì mettere ancora 4 punti in cascina nelle prossime due partite e che, come ricorda Pioli, il lavoro non sia ancora finito, ma questa squadra ha la qualità, il cuore, la mentalità e la consapevolezza per scriverla. Lo ricorda anche Ibra: "Noi vogliamo scrivere la nostra storia. Ibrahimovic - ha rivelato Pioli in conferenza - ha detto una cosa bellissima: 'Del Milan tutti si ricordano chi ha vinto Scudetti e Champions League, quindi se vogliamo farci ricordare abbiamo tre partite'. Ora due.
SERIE A
Hellas Verona-Milan 1-3, le pagelle: Tonali, compleanno da sogno. Leao imprendibile
9/5 ALLE 06:40
di GAETANO MOCCIARO
© foto di www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA-MILAN 1-3 - 38' Faraoni, 45'+3 e 50' Tonali, 86' Florenzi
HELLAS VERONA (pagelle di Luca Chiarini)
Montipò 6 - Reattivo sul destro da pochi metri di Calabria, che s'era insinuato con allarmante facilità in area di rigore. Tonali lo fulmina con un doppio tap-in: impossibile opporvisi, così come al fulmine di Florenzi che chiude i giochi.
Casale 5 - TGV Leao è a tratti - spesso - incontenibile. Lui si arrabatta con i mezzi di cui dispone, ma finisce spesso per essere sverniciato. Come sull'1-1: sul velluto il portoghese, che ne fa un sol boccone e serve l'assist a Caprari. Aveva indicato il portoghese come l'avversario più temibile: mai previsione fu più azzeccata. Dal 79' Sutalo 5.5 - Entra in tempo per perdersi Florenzi sul colpo del k.o. milanista.
Gunter 6 - Ritrova il timone del terzetto dopo l'esclusione di Cagliari. L'errore contro la Samp è un ricordo vivido che è determinato ad oscurare. Intenzione tramutata in azione: è l'unico dei tre centrali a salvarsi.
Ceccherini 5.5 - La catena di sinistra balla che è un piacere quando il Milan preme sull'acceleratore. Qualche leggerezza condonata dagli avanti rossoneri: non sul pari di Tonali, che gli sfila davanti e beffa Montipò. Dal 66' Hongla 5,5 - Ingresso timido: anziché mordere, si lascia sovrastare.
Faraoni 7 - Contro le grandi si esalta spesso. Questa serata non fa eccezione: elettrici i duelli con la fascia sinistra del Milan, in pieno stile Faraoni (e Tudor) il gol da quinto a quinto che apre i conti. Dal 66' Depaoli 5.5 - Altra propulsione rispetto a Faraoni. E infatti Theo non scricchiola più.
Tameze 6 - Tudor si aspettava probabilmente Kessie in posizione di trequartista: preso atto delle scelte di Pioli, decide di francobollarlo a Krunic. Solito lavoro prezioso, pur nella morsa dinamica del centrocampo rossonero. Chiude da braccetto: eclettismo elevato a potenza.
Ilic 5.5 - Notte complicata. Il pasticcio su Tonali, che gli scivola alle spalle con una torsione che pare troppo facile per essere vera, viene "salvato" dall'intervento del VAR. Da un suo rischio calcolato ha origine il vantaggio del Verona: la palla tagliata per Caprari è astuta, forse leggermente corta, ma sufficiente per bypassare la prima pressione del Milan.
Lazovic 6 - Calabria è un osso duro, difende con mestiere e spesso anticipa le sue mosse. Al primo vero affondo, però, sforna il cioccolatino per il colpo di testa di Faraoni. In debito d'ossigeno nell'ultimo segmento di gara, ma Tudor gli chiede uno sforzo.
Barak 5 - Galleggia tra i reparti, s'abbassa per moltiplicare le linee di passaggio in fase d'uscita: in sintesi, si sbatte, ma rimbalza quasi sistematicamente contro il muro rossonero.
Simeone 5 - A vampate. La lotta nel fango è il suo pane, e sotto questo profilo torchia il duo centrale milanista. Ha un'occasione enorme al 35': colpo di fucile che fa la barba al palo e sbatte sull'esterno della rete. Troppo poco, comunque, per il Cholito, sacrificato da Tudor alla seconda tornata di cambi. Dal 72' Lasagna 6 - Dà quantomeno la scossa. Non basta, ma l'atteggiamento è quello giusto.
Caprari 5.5 - Il dosaggio per la volata a sinistra di Lazovic è quasi clinico: Ilic lo propizia con una traccia che affonda come una lama nel burro, ma mezzo 1-0 è suo. Pallaccia evitabile quella che dà il là al pari milanista: a una manciata di secondi dall'intervallo, perché non spazzare?
Igor Tudor 5.5 - La imposta bene, per un buon quarto d'ora riesce anche a incartare Pioli. Il suo Verona dura però un tempo: quando il livello d'intensità scema, la qualità fa la differenza. E lì non può esserci partita.
- - -
MILAN (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)
Maignan 6 - Può davvero poco sul gran colpo di testa di Faraoni. Il francese si distingue come sempre per il suo piede preciso, che quasi manda in gol Tonali se non fosse per un fuorigioco di pochi centimetri.
Calabria 5.5 - Serata difficile per il capitano che spreca una grande occasione da rete sullo 0-0 e perde di vista Lazovic in occasione del vantaggio veronese. Dall'84' Florenzi 6.5 - Rientro da sogno dopo uno stop di un mese per infortunio. Tempo due minuti e chiude la partita con uno splendido diagonale.
Kalulu 7 - Sbaglia pochissimo, è ormai una sicurezza nelle chiusure e ha anche la personalità di avanzare palla al piede.
Tomori 7 - Solita roccia, con Kalulu forma una cerniera difensiva collaudata. Di testa
Théo Hernandez 5.5 - Poca spinta per il francese, che dalla sua parte trova un Faraoni capace di andare a segnare. E ha l'aggravante nel finale di perdere un pallone sanguinoso che poteva costare caro.
Tonali 9 - Nemmeno il milanista più sfegatato poteva sognare un compleanno così. Lui, rossonero sin da bambino, mediano di mestiere, segna la sua prima doppietta (più uno annullato) in una città che quando si tratta di corsa scudetto sta al Milan come la kryptonite a Superman. La "Fatal Verona" è sfatata così. Prova da leader, da futuro capitano.
Kessie 6.5 - Pur non essendo straripante il suo contributo al successo è fondamentale, a partire dalla giocata che dà il la al pari, quando imbecca Leao con una precisione da numero 10. Nel finale è provvidenziale quando mura su Simeone.
Saelemaekers 7 - Sicuramente una prova che ce lo riporta al primo anno, quando sorprese tutti. Grande generosità ma anche concretezza: ruba palloni e uno di essi lo trasforma nell'azione dell'1-2. Aggiusta anche la mira quando c'è da crossare. Dal 62' Messias 6.5 - Entra bene in partita, duetta con Florenzi nell'azione dell'1-3.
Krunic 6.5 - Titolare dopo oltre tre mesi, fa di tutto per ripagare la fiducia di Pioli e la sua prestazione non dispiace affatto, per la voglia e personalità. E abilità negli inserimenti. Impegna Montipò, gli manca poco per segnare. Dal 68' Bennacer -
Leao 8 - Gli si è sempre stata rimproverata la mancanza di continuità, si sta trasformando in uomo decisivo nelle sfide decisive. A Verona si mette male, lui con due fiammate "alla Leao" permette al Milan di ribaltare la situazione. Dall'84' Ibrahimovic sv.
Giroud 5.5 - È una sponda preziosa e questo gli va riconosciuto, ma da finalizzatore vive una serata complicata dove fatica a rendersi pericoloso. Dal 63' Rebic 6 - Tecnica e velocità, quello che serve per gestire il vantaggio.
Allenatore Stefano Pioli 8 - Milan ormai a sua immagine e somiglianza, che gioca con la calma e l'autorevolezza di chi è consapevole delle proprie qualità. In un campo storicamente ostico e sotto di un gol questo Milan si riprende la partita e la capovolge. Un segnale fortissimo per la corsa scudetto, in cui il tecnico è grande protagonista.
I FATTI DEL GIORNO
L'Hellas si arrende alla capolista. Ancora 2 partite a disposizione per battere il record di punti
9/5 ALLE 00:53
di GAETANO MOCCIARO
© foto di www.imagephotoagency.it
Il record di punti può aspettare, per l'Hellas Verona. Che ha comunque a disposizione ancora due partite per superare quota 54 del torneo 2013/14. Contro il Milan gli scaligeri resistono un tempo, soffrono per buona parte della gara ma grazie a una bella giocata in velocità passa in vantaggio con Faraoni. Un Leao imprendibile e un Tonali inedito in versione goleador ribaltano la partita, con Florenzi che mette il punto con l'1-3 finale. Oltre al capitano bene Tameze e Montipò mentre tradisce l'attacco. Il tecnico Igor Tudor non cerca alibi, fa i complimenti agli avversari e guarda avanti: prossime sfide contro Torino e Lazio. Comunque vada questa stagione, soprattutto per come era iniziata, è stata un successo.
SERIE A
Verona, magra consolazione dopo il ko col Milan: eguagliato il record di gol del 2013/14
9/5 ALLE 00:34
di GAETANO MOCCIARO
© foto di www.imagephotoagency.it
Con la rete segnata da Davide Faraoni contro il Milan, l'Hellas Verona ha eguagliato il record di reti della stagione 2013/14, con Andrea Mandorlini in panchina, Luca Toni e Juan Iturbe in attacco. 62 i centri complessivi in quel torneo, così come in quello attuale. Ma la squadra di Tudor ha ancora due partite per migliorarlo.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas - Casale aveva previsto tutto su Leao. I tre tenori steccano
8/5 ALLE 22:49
di LUCA CHIARINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Hellas Verona-Milan 1-3
Montipò 6 - Reattivo sul destro da pochi metri di Calabria, che s'era insinuato con allarmante facilità in area di rigore. Tonali lo fulmina con un doppio tap-in: impossibile opporvisi, così come al fulmine di Florenzi che chiude i giochi.
Casale 5 - TGV Leao è a tratti - spesso - incontenibile. Lui si arrabatta con i mezzi di cui dispone, ma finisce spesso per essere sverniciato. Come sull'1-1: sul velluto il portoghese, che ne fa un sol boccone e serve l'assist a Caprari. Aveva indicato il portoghese come l'avversario più temibile: mai previsione fu più azzeccata. Dal 79' Sutalo 5,5 - Entra in tempo per perdersi Florenzi sul colpo del k.o. milanista.
Gunter 6 - Ritrova il timone del terzetto dopo l'esclusione di Cagliari. L'errore contro la Samp è un ricordo vivido che è determinato ad oscurare. Intenzione tramutata in azione: è l'unico dei tre centrali a salvarsi.
Ceccherini 5,5 - La catena di sinistra balla che è un piacere quando il Milan preme sull'acceleratore. Qualche leggerezza condonata dagli avanti rossoneri: non sul pari di Tonali, che gli sfila davanti e beffa Montipò. Dal 66' Hongla 5,5 - Ingresso timido: anziché mordere, si lascia sovrastare.
Faraoni 7 - Contro le grandi si esalta spesso. Questa serata non fa eccezione: elettrici i duelli con la fascia sinistra del Milan, in pieno stile Faraoni (e Tudor) il gol da quinto a quinto che apre i conti. Dal 66' Depaoli 5,5 - Altra propulsione rispetto a Faraoni. E infatti Theo non scricchiola più.
Tameze 6 - Tudor si aspettava probabilmente Kessie in posizione di trequartista: preso atto delle scelte di Pioli, decide di francobollarlo a Krunic. Solito lavoro prezioso, pur nella morsa dinamica del centrocampo rossonero. Chiude da braccetto: eclettismo elevato a potenza.
Ilic 5,5 - Notte complicata. Il pasticcio su Tonali, che gli scivola alle spalle con una torsione che pare troppo facile per essere vera, viene "salvato" dall'intervento del VAR. Da un suo rischio calcolato ha origine il vantaggio del Verona: la palla tagliata per Caprari è astuta, forse leggermente corta, ma sufficiente per bypassare la prima pressione del Milan.
Lazovic 6 - Calabria è un osso duro, difende con mestiere e spesso anticipa le sue mosse. Al primo vero affondo, però, sforna il cioccolatino per il colpo di testa di Faraoni. In debito d'ossigeno nell'ultimo segmento di gara, ma Tudor gli chiede uno sforzo.
Barak 5 - Galleggia tra i reparti, s'abbassa per moltiplicare le linee di passaggio in fase d'uscita: in sintesi, si sbatte, ma rimbalza quasi sistematicamente contro il muro rossonero.
Simeone 5 - A vampate. La lotta nel fango è il suo pane, e sotto questo profilo torchia il duo centrale milanista. Ha un'occasione enorme al 35': colpo di fucile che fa la barba al palo e sbatte sull'esterno della rete. Troppo poco, comunque, per il Cholito, sacrificato da Tudor alla seconda tornata di cambi. Dal 72' Lasagna - Dà quantomeno la scossa. Non basta, ma l'atteggiamento è quello giusto.
Caprari 5,5 - Il dosaggio per la volata a sinistra di Lazovic è quasi clinico: Ilic lo propizia con una traccia che affonda come una lama nel burro, ma mezzo 1-0 è suo. Pallaccia evitabile quella che dà il là al pari milanista: a una manciata di secondi dall'intervallo, perché non spazzare?
Igor Tudor 5,5 - La imposta bene, per un buon quarto d'ora riesce anche a incartare Pioli. Il suo Verona dura però un tempo: quando il livello d'intensità scema, la qualità fa la differenza. E lì non può esserci partita.
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata: il Milan non sbaglia e torna in vetta, di nuovo +2 sull'Inter
8/5 ALLE 22:45
di ALESSANDRA STEFANELLI
Missione compiuta per il Milan, che non fallisce sul campo del Verona e si riprende la vetta della classifica. I rossoneri si impongono per 3-1 in rimonta e si riportano al primo posto a +2 sull'Inter. Di seguito la classifica aggiornata:
Milan 80 (36 partite disputate)
Inter 78 (36)
Napoli 73 (36)
Juventus 69 (36)
Lazio 62 (36)
Roma 59 (35)
Atalanta 59 (36)
Fiorentina 56 (35)
Hellas Verona 52 (35)
Torino 47 (36)
Sassuolo 47 (36)
Udinese 44 (36)
Bologna 44 (36)
Empoli 37 (36)
Sampdoria 33 (36)
Spezia 33 (36)
Salernitana 30 (36)
Cagliari 29 (36)
Genoa 28 (36)
Venezia 25 (36)
SERIE A
Milan più forte della cabala, il tabù Verona sfatato: 1-3 al Bentegodi, rossoneri soli al comando
8/5 ALLE 22:42
di GAETANO MOCCIARO
© foto di www.imagephotoagency.it
Più forte della cabala, il Milan espugna Verona con una doppietta fra le più inaspettate in assoluto: Sandro Tonali, per il suo 22° compleanno, decide di rendere ancor più speciale il suo giorno, ribaltando una partita he si stava mettendo male. Finisce 1-3 al Bentegodi e rossoneri che si mantengono solitari al comando con due punti di vantaggio sull'Inter.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Pioli sceglie Saelemaekers dal 1', preferito a un Messias deludente nell'ultima sfida contro la Fiorentina. Spazio anche a Krunic, preferito a Brahim Diaz. Il bosniaco si rivede titolare dopo oltre tre mesi. Tudor ritrova Tameze in mezzo e rilancia titolare Lazovic a sinistra.
FARAONI GELA I ROSSONERI, TONALI RIACCIUFFA IL PARI - Il Milan parte forte, prova a sbloccarla il prima possibile per non complicarsi la vita. Grande intensità da subito, Krunic vuole ricambiare la fiducia di Pioli sfiorando il gol in due occasioni. Tonali lo segnerebbe anche, ma il regalo per i 22 anni viene annullato per fuorigioco. Il numero 8, ispirato, manda quasi in rete Calabria sul quale risponde alla grande Montipò. Verona che soffre nei primi 20' l'aggressività rossonera, ma che riesce in un paio di occasioni a divincolarsi con poche, veloci giocate: Caprari e Simeone spaventano Maignan, poi arriva il gol, al 38' con Faraoni. Splendida giocata degli scaligeri con Caprari che imbuca per Lazovic sulla sinistra, cross sull'out opposto dove trova il capitano degli scaligeri che di testa supera il portiere. È il suo quarto gol in questo campionato. Milan che trova la forza di reagire e pareggia in pieno recupero: Tomori imbecca in profondità Leao, il portoghese dalla sinistra affonda verso l'area, mette in mezzo per Tonali che stavolta sì, si fa il regalo di compleanno e fa 1-1.
IL BOMBER CHE NON TI ASPETTI - Al 50' Il Milan ribalta la partita grazie a un ribaltamento di fronte: Saelemaekers recupera un pallone al limite della propria area e imbecca Rafael Leao. Il portoghese si invola verso l'area pigiando sull'acceleratore, infine servendo Tonali per il tap-in a porta vuota. Doppietta per il mediano nel giorno del suo compleanno. La prima della sua carriera. Una rete che ha un peso specifico enorme, perché arriva nei primi minuti della seconda frazione, permettendo ai rossoneri di poter poi gestire. Nel finale c'è pure gloria per Alessandro Florenzi: il terzino torna in campo dopo aver saltato le ultime quattro partite, entra all'84' e all'86' mette il punto esclamativo sulla partita con uno splendido diagonale che finisce nell'angolino basso più lontano.
ATALANTA E SASSUOLO, GLI ULTIMI OSTACOLI - Due giornate alla fine e per il Milan altre due squadra storicamente "scomode", come Atalanta e Sassuolo. Dall'altra parte l'Inter se la vedrà con Cagliari e Sampdoria. A far la differenza i due punti che dividono le due cugine, che di fatto sono tre considerando il vantaggio del Milan negli scontri diretti. I rossoneri sono padroni del proprio destino.
PRIMO PIANO
Verona-Milan 1-3, Verona non è più fatale, rossoneri corsari al Bentegodi
8/5 ALLE 22:40
di NICOLA SORDO
per Tuttohellasverona.it
© foto di DANIELE MASCOLO
Verona-Milan 1-3, Verona non è più fatale, rossoneri corsari al Bentegodi
90'+4 FINISCE COSI'! Il Milan batte il Verona e si avvicina allo Scudetto
90'+1 Messias si divora il 4-1 a tu per tu con Montipò
90' 4 minuti di recupero
86' GOL DEL MILAN! Appena entrato Florenzi fulmina subito Montipò dopo il suggerimento di Messias. La chiudono i rossoneri
84' Ultimi due cambi per Pioli: escono Leao e Calabria, per Ibra e Florenzi
82' Gunter! Va a staccare sul corner di Caprari e manda alto
80' Calabria da fuori area, Montipò in qualche modo alza sopra la traversa
79' Crampi per Ceccherini, entra Sutalo
75' Subito Lasagna! Stacco aereo sul cross di Lazovic, mira non precisa
72' Esce Simeone nel Verona, dentro Kevin Lasagna
70' Giallo per Ilic
68' Nel frattempo Tameze si è abbassato nella linea dei difensori
67' Altro cambio nel Milan, Bennacer entra al posto di Krunic
66' Problemi per Faraoni, entra Depaoli al suo posto. Esce anche Casale per far posto ad Hongla
65' Leao! Tiro improvviso sul primo palo, bravo Montipò nella respinta bassa
62' Doppio cambio Milan: fuori Giroud e Saelemaekers per Rebic e Messias
59' Tameze ci prova dal limite, tentativo sbilenco
57' Cross velenoso di Faraoni, Maignan si rifugia in corner
55' Stacca Tomori su punizione di Theo Hernandez, palla alta
50' GOL DEL MILAN! Ancora Tonali! Leao troppo facilmente trova spazio sulla sinistra, altro cross basso in mezzo e ancora Tonali a mettere dentro. Vantaggio Milan al Bentegodi
46' SI RIPARTE!
21.40 Bella sfida al Bentegodi. Il Milan parte meglio e mette paura al Verona con Krunic e Tonali, il quale si vede annullare dal Var il gol del vantaggio. Il Verona passa al 38' grazie a Faraoni, bravo a ribadire in rete di testa l'ottimo cross di Lazovic. Al terzo minuto di recupero lampo di Leao che va via sulla sinistra e serve ancora a Tonali la palla del pareggio. Stavolta il gol è buono e l'intervallo termina in parità. A tra poco per il secondo tempo!
45'+3 FINISCE IL PRIMO TEMPO!
45'+3 PAREGGIO DEL MILAN! Leao sgomma sulla sinistra e mette in mezzo per Tonali che segna il più facile dei gol a Montipò battuto
45'+1 Ammonito Faraoni e poi animi tesi in campo. Giallo anche per Leao nella mischia successiva
45' 3 minuti di recupero
38' GOOOOOOOOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! Lazovic servito splendidamente da Caprari, cross sul secondo palo per Faraoni che di testa batte Maignan! In estasi il Bentegodi!
35' ILLUSIONE DEL GOL PER IL VERONA! Grandissimo recupero di Tameze che serve Baràk, verticalizzazione del ceco per Simeone che conclude sul primo palo colpisce l'esterno della rete!
27' KRUNIC! Ancora pericoloso il bosniaco, tiro da fuori che finisce alto non di molto
25' Buon taglio di Simeone sul verticale di Tameze, il tiro del Cholito però è debole e centrale
23' OCCASIONE ANCHE PER IL VERONA! Accelera sulla destra Faraoni, cross basso perfetto per Caprari che di prima manda di poco a lato!
19' ANCORA OCCASIONE MILAN! Bello scambio tra Calabria e Tonali, il terzino arriva al tiro ma ancora Montipò dice no
17' INTERVIENE IL VAR: ANNULLATO IL GOL DEL MILAN! Fuorigioco di Tonali sul lancio di Maignan
16' GOL DEL MILAN! Lancio dalla difesa dei rossoneri, Tonali controlla nel duello con Ilic e batte Montipò! Ma occhio alla posizione del numero 8 del Milan, Var al lavoro
14' OCCASIONE MILAN! Cross di Saelemaekers dalla sinistra, stacco imperioso di Krunic che sbuca alle spalle di tutti e impegna severamente Montipò, reattivo a deviare in angolo con la punta delle dita!
12' Simeone riceve palla sulla sinistra, si sistema il pallone sul destro e prova a battere Maignan dal limite, attento il portiere rossonero che blocca senza problemi la sfera
8' Anche Theo Hernandez ci prova da lontanissimo, stavolta il tiro è ben calibrato ma ancora una volta fuori dallo specchio
6' Conclusione coraggiosa di Leao, il pallone decolla sopra la traversa tra i fischi del Bentegodi
4' Prova a prendere il pallino del gioco il Milan, chiude bene gli spazi in questo avvio l'Hellas
1' PARTITI!
20.45 Squadre in campo, quasi tutto pronto al Bentegodi!
19.50 ECCO LE FORMAZIONI UFFICIALI:
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Krunic, Leao; Giroud
19.45 Arbitrerà l'incontro il Sig. Doveri. A seguire la squadra arbitrale completa:
DOVERI
CARBONE – BRESMES
IV: AYROLDI
VAR: AURELIANO
AVAR: PASSERI
19.40 Il Milan non può sbagliare per continuare a sognare. I rossoneri con una vittoria manterrebbero il +2 sull'Inter con due gare da giocare, il sogno tricolore non è mai stato così vicino. Non si tirerà indietro però il Verona, che vuole fare bella figura davanti ad un Bentegodi gremito e conquistare quei punti che mancano alla realizzazione del record nella massima serie.
Benvenuti alla diretta testuale di Verona-Milan, match valido per 36' giornata del campionato di Serie A 2021/2022!
SERIE A
Hellas Verona-Milan, oltre 30mila gli spettatori presenti al "Bentegodi"
8/5 ALLE 21:57
di GAETANO MOCCIARO
© foto di www.imagephotoagency.it
Comunicato il numero di spettatori presenti al "Bentegodi". Sono 30.154 i presenti per Hellas Verona-Milan, di cui 20.778 staccati per l'evento e 9.376 abbonati.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
8 MAGGIO 2022
Serie A TIM | Verona-Milan finisce 1-3
Verona - Si è conclusa 1-3 Hellas Verona - Milan, 36a giornata della Serie A TIM 2021/22. Per il Verona è andato in rete Marco Davide Faraoni - che ha portato in vantaggio i gialloblù al 38’ del primo tempo - e al suo gol hanno risposto Sandro Tonali e Alessandro Florenzi.
Venendo alla cronaca, è un inizio equilibrato quello tra Verona e Milan, con i rossoneri che cercano di impostare il proprio gioco nella metà campo avversaria ed i gialloblù che si difendono con ordine e ripartono in velocità.
Al 14’ arriva la prima occasione del match: Krunic stacca di testa nel cuore dell’area, ma Montipò è bravo ed attento a respingere il tentativo del 33 rossonero in corner. Due minuti più tardi gli ospiti passano in vantaggio con Tonali, ma la rete del numero 8 rossonero viene annullata per fuorigioco.
AL 19’ Montipò è ancora una volta bravo ad intercettare con i piedi il tiro da distanza ravvicinata di Calabria ed a mantenere così il punteggio sullo 0-0.
Al 23’ sono i gialloblù ad andare vicino alla rete del vantaggio, con Caprari che - servito dalla destra da Faraoni - prova il destro di prima intenzione, ma il suo tiro termina di poco lontano dalla porta difesa da Maignan.
Due minuti più tardi i gialloblù vanno ancora vicinissimi alla rete dell’1-0: Simeone, servito da Tameze, si gira in mezzo a due avversari e prova il destro, ma il suo tiro viene intercettato da Maignan.
Il ‘Cholito’ ha un’altra grande occasione per sbloccare il risultato al 36’: servito nello spazio da Barak, Simeone riceve e prova la botta col destro di prima intenzione, ma la sua conclusione sfiora il palo alla sinistra di Maignan e termina sul fondo.
Due minuti più tardi il Verona trova il vantaggio: Lazovic lanciato sulla sinistra arriva sul fondo e crossa verso il centro dove Faraoni anticipa la difesa rossonera ed incorna di testa il vantaggio gialloblù.
Allo scadere del primo tempo il Milan trova però la rete del pareggio con Tonali, che servito nel cuore dell’area da Leao, sotto porta realizza il gol dell’1-1.
Nella ripresa, il Milan trova in contropiede la rete del vantaggio con Tonali, che servito da Leao dalla sinistra, da pochi metri trova la doppietta personale.
Al 20’ Montipò è ancora una volta bravo ed attento su Leao: il numero 96 gialloblù riesce, infatti, a deviare il tiro a giro sul primo palo dell’attaccante portoghese ed a respingerlo lontano dalla sua porta.
Mister Tudor prova a scuotere i suoi con i cambi ed al 30’ il Verona sfiora la rete del 2-2 con Lasagna, entrato in campo per Simeone. Il numero 11 prova, infatti, il colpo di testa dal cuore dell’area rossonera, ma la sua conclusione termina di poco alta sopra la porta di Maignan.
Al 41’ è però di nuovo il Milan ad andare in gol: Florenzi scambia con Messias, entra in area e prova la conclusione potente col destro che si infila nell’angolino più lontano e sigla il definitivo 1-3 per gli ospiti.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di sabato 14 maggio (ore 18), quando il Verona affronterà al ‘Bentegodi’ il Torino, nel match valido per la 37a giornata della Serie A TIM 2021/22.
HELLAS VERONA - MILAN 1-3
Reti: 38' pt Faraoni, 48' pt e 5' st Tonali, 41' st Florenzi
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale (da 21' st Hongla), Günter, Ceccherini (da 34' st Sutalo); Faraoni (da 21' st Depaoli), Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone (da 27' st Lasagna)
A disposizione: Chiesa, Berardi, Boseggia, Veloso, Cancellieri, Frabotta, Retsos, Praszelik
Allenatore: Igor Tudor
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (da 40' st Florenzi), Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers (da 17' st Messias), Krunic (da 23' st Bennacer), Leao (39' Ibrahimovic); Giroud (da 17' st Rebic)
A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Ballo Fode, Diaz, Romagnoli, Bakayoko, Gabbia
Allenatore: Stefano Pioli
Arbitro: Daniele Doveri (Sez. AIA di Roma 1)
Assistenti: Carbone (Sez. AIA di Napoli), Bresmes (Sez. AIA di Bergamo)
NOTE. Ammoniti: Faraoni, Leao, Ilic. Spettatori: 30.154.
Ancora in Primavera 1 | Margiotta: “Emozioni forti, grazie al Presidente Setti, al Club e a tutto il Settore Giovanile per aver raggiunto l'obiettivo salvezza"
Verona - Con una giornata di anticipo sul termine della stagione i gialloblù si sono aggiudicati la matematica salvezza guadagnandosi la permanenza, per il secondo anno consecutivo, nel campionato Primavera 1.
Il merito di questo significativo traguardo si divide tra gli sforzi del gruppo squadra di mister Nicola Corrent e l’oculata programmazione del Settore Giovanile gialloblù, capeggiato del Responsabile Massimo Margiotta, che ha così commentato l’obiettivo raggiunto:
"Abbiamo vissuto emozioni veramente forti, voglio ringraziare in primis il Presidente Maurizio Setti, che ci ha dato la possibilità di realizzare tutto ciò, e quindi il Direttore Sportivo Tony D'Amico, sempre presente e capace di farci crescere sotto tanti punti di vista.
Un grazie lo rivolgo quindi a mister Nicola Corrent, a tutto lo staff e ai ragazzi, che hanno lavorato mattina, pomeriggio e sera. Un grazie che estendo al Settore Giovanile e a tutti i suoi allenatori, che hanno contribuito passo dopo passo al raggiungimento di questo obiettivo.
E' stato un anno fatto sia di gioie che di momenti tristi, a causa degli infortuni capitati ad alcuni giocatori. Sono tutti ragazzi straordinari e per cui mi è dispiaciuto molto.
Siamo allo stesso tempo felicissimi per Coppola, che nel corso dei mesi ha meritatamente raggiunto la Prima Squadra.
Salvezza meritata? Sì, dopo un periodo iniziale in cui abbiamo avuto modo di conoscere il campionato, abbiamo accumulato la giusta esperienza, lavorando bene sino ad arrivare a tagliare questo grande traguardo".
Tutti per 1
Un campionato più che mai combattuto quello del Verona, che da neopromossa ha saputo farsi strada, passo dopo passo, confrontandosi sia con realtà dalla consolidata tradizione nella categoria, sia con le tenaci avversarie che, assieme all'Hellas, hanno dato vita ad una intensa lotta verso l’obiettivo salvezza.
I gialloblù hanno saputo cogliere grandi soddisfazioni nei momenti più luminosi, ma soprattutto compattarsi e far fronte alle naturali difficoltà che il salto di categoria, e la relativa militanza in questo campionato più che mai impegnativo, si sono presentate giornata dopo giornata.
Un lungo percorso quello dei mastini, iniziato col successo ai danni dell’Empoli campione d’Italia in carica e all’interno del quale spiccano i significativi successi contro Milan (5-1), Juventus (2-0), Napoli (2-1) e Roma (3-0), tutti raggiunti all’Antistadio ‘Tavellin’, vero e proprio fortino per Calabrese e compagni, in cui sono stati conquistati ben 29 degli attuali 43 punti in classifica.
A questi si aggiungono i successi, in rimonta, maturati lontano da casa, come quelli sui campi di Lecce (3-4) e Juventus (1-2), quest’ultima superata sia nella sfida di andata, sia in quella di ritorno.
Con mister Nicola Corrent al comando del gruppo per la terza stagione consecutiva, l’Hellas ha totalizzato 19 risultati utili nelle 33 gare disputate, e ad 1 giornata dal termine del campionato si è rivelata inoltre la miglior forza tra le 4 squadre neopromosse dallo scorso campionato Primavera 2 (chiuso dai gialloblù al primo posto), ovvero Napoli, Lecce e Pescara.
In questa particolare, ma significativa classifica, ovvero nel confronto con le ‘new entry’ del campionato, l’Hellas si è inoltre posizionato al primo posto in termini di reti realizzate, 51 totali, che fanno del reparto d’attacco gialloblù il settimo più prolifico in assoluto.
Bacino per la Prima Squadra e per le Nazionali
Nel corso di questa stagione si sono distinti in ambito internazionale David Flakus Bosilj, punta della Slovenia Under 21, Otto Kemppainen, esterno dell’Under 19 finlandese, così come Filippo Terracciano e Daniele Ghilardi, rispettivamente centrocampista e difensore in forza dell’Italia Under 19, freschi di qualificazione agli Europei di categoria.
Un traguardo, quest’ultimo, condiviso col difensore veronese Diego Coppola, inizialmente al centro della retroguardia della Primavera, il quale - nel corso della stagione - si è aggregato con sempre maggior continuità, sino a stabilirsi in pianta stabile, tra le file della Prima Squadra guidata da mister Igor Tudor, con cui ha esordito in Serie A, totalizzando sin qui 3 presenze (contro Sassuolo, Venezia e Fiorentina) ed una in Coppa Italia, contro l’Empoli.
Proprio contro l’Empoli hanno avuto modo di debuttare nel calcio dei grandi altri due Primavera, ovvero l’attaccante Mattia Florio e l’esterno Filippo Terracciano, che ha inoltre trovato i primi minuti in Serie A contro il Sassuolo.
Soddisfazioni, queste, che gratificano il lavoro svolto, soprattutto negli ultimi anni, dal Settore Giovanile dll’Hellas Verona, che per il secondo anno consecutivo si presenterà, con la propria formazione Primavera, ai blocchi di partenza della massima competizione giovanile nazionale.
7 MAGGIO 2022
Primavera 1 TIMVISION | Hellas a 43 punti: Bologna battuto 6-0 all'Antistadio
Verona - Dodicesima vittoria in campionato per l'Hellas, che ha battuto 6-0 il Bologna all'Antistadio raggiungendo quota 43 punti in classifica e staccando, temporaneamente, la zona playout di 6 punti.
In attesa di conoscere i risultati delle formazioni avversarie in lotta per la salvezza, i gialloblù hanno conquistato l'ottavo e importantissimo risultato utile nelle ultime nove partite disputate, compiendo un ulteriore passo avanti in classifica ad una sola giornata dal termine del campionato.
Il match è stato deciso dalla doppietta di Bosilj, che ha raggiunto la doppia cifra in campionato, oltre ai gol di Grassi, Calabrese, Caia e Florio.
Venendo alla cronaca, l’Hellas approccia meravigliosamente alla gara, portandosi sul 2-0 nei primi 10’ di gioco.
Al 7’ Grassi si libera sul settore di sinistra e va al servizio in area, col cross che si trasforma in un fantastico pallonetto ed il pallone che entra in rete sotto l’incrocio dei pali.
Due minuti più tardi è ancora Grassi a rendersi decisivo, servendo un preciso cross rasoterra per Bosilj, il quale si inserisce sul primo palo e calcia col sinistro trovano l’angolo basso della porta alla destra di Molla, per il decimo gol personale in stagione valido per il 2-0.
Al 21’ l’Hellas è protagonista con un’altra grande manovra: Terracciano lancia Bragantini che salta il difensore, dialoga quindi con Bosilj per poi cercare il primo palo col mancino: l’estremo difensore del Bologna blocca però il tiro.
Superata la mezz’ora, al 33’, i ragazzi di mister Nicola Corrent trovano anche la via del terzo gol, grazie al colpo di testa di capitan Calabrese, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo anticipa tutti e batte Molla.
La ripresa si apre con l’ennesima occasione da rete del match creata dai gialloblù, che al 6’ portano al tiro Sulemana: la potente conclusione diretta in porta viene però deviata in corner.
Mister Nicola Corrent guarda così verso la panchina e rimescola le carte, inserendo Florio e Turra, con l’Hellas che conferma l’ottimo atteggiamento del primo tempo e si mantiene in zona offensiva.
Arriva così al 24’ il gol di Caia, il terzo in stagione, abile nel trasformare in rete – di testa – il cross di Terracciano, e quello di Bosilj, che quattro minuti più tardi viene lanciato in profondità da Pierobon, col numero 11 che controlla e calcia col destro siglando la doppietta perdonale, valida per il 5-0.
Negli ultimi secondi di partita il divario si fa ancora più largo: Florio infatti conquista e trasforma il calcio di rigore che scrive il 6-0 finale del match, consegnando all'Hellas altri tre punti di fondamentale importanza.
I gialloblù torneranno in campo il prossimo fine settimana, quando affronteranno il Napoli nel match valido per la 34a e ultima giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION.
SECONDO TEMPO
45' Termina qui il match: grande successo dei gialloblù!
45' GOOOL! IL 6-0! Florio è impeccabile dal dischetto, e trasforma il calcio di rigore da lui stesso procurato! Che partita dell'Hellas!
44' Calcio di rigore per l'Hellas! Atterrato Florio in area
40' Cinque minuti al termine del match: Hellas in vantaggio per 5-0
33' Superata la mezz'ora del secondo tempo: spazio a Ebenguè e Redondi, che sostituiscono Calabrese e Ghilardi
28' GOOOL! LA DOPPIETTA DI BOSILJ! Allunga le distanze l'Hellas, grazie alla verticalizzazione di Pierobon, che lancia in profondità Bosilj: controllo e destro a superare Molla per il 5-0!
24' GOOOL! QUARTA RETE DELL'HELLAS, HA SEGNATO CAIA! Terzo rete consecutiva per l'attaccante in maglia numero 27, che svetta di testa e ribadisce in rete il cross di Terracciano!
21' Altra buona azione dell'Hellas: sugli sviluppi di un cross di Florio, Bosilj raccoglie il pallone e calcia in porta trovando la respinta della difesa felsinea
16' Doppio cambio Hellas: Bragantini e Gomez lasciano il posto a Florio e Turra
11' Colpo di testa da parte di Raimondo che termina alto, sopra la traversa
6' Ci prova Sulemana: tiro potente e deviato in corner
1' Via con la ripresa, forza ragazzi!
PRIMO TEMPO
47' Termina qui la prima frazione: Hellas in vantaggio per 3-0
45' Concessi 2' di recupero
43' Gioco fermo; colpo al volto subito da Gomez
40' Cinque minuti all'intervallo: l'Hellas conduce grazie ai gol di Grassi, Bosilj e Calabrese
33' GOOOL! IL CAPITANO, DI TESTA! Perfetto il corner battuto da Bragantini, che favorisce il colpo di testa di Calabrese, abile nell'anticipare tutti e firmare la terza rete gialloblù!
29' Grande intervento di Kivila, che toglie dall'incrocio dei pali un insidioso calcio di punizione battuto da Paananen
26' Paananen cerca la porta da posizione defilata: il tiro viene deviato e termina in angolo
21' Altra grande manovra dell'Hellas: Terracciano lancia Bragantini che salta il difensore, dialoga quindi con Bosilj per poi scaricare il mancino: Molla blocca la sfera
16' Rojas calcia dalla distanza, con la sfera che si spegne oltre la traversa
15' Primo quarto d'ora sul cronometro: grande avvio dei gara da parte del Verona
9' GOOOL! ARRIVA SUBITO IL 2-0! Grassi serve alla perfezione Bosilj, che si inserisce sul primo palo e calcia a ridosso del pallo siglando il raddoppio dell'Hellas!
7' GOOOL! VANTAGGIO HELLAS VERONA, HA SEGNATO GRASSI! Il cross del numero 25 si trasforma in un meraviglioso pallonetto che scavalca Molla: palla sotto l'incrocio e 1-0 gialloblù!
3' Primo spunto dell'Hellas: Bragantini calcia da fuori area, palla sul fondo
1' Inizia il match, forza ragazzi!
HELLAS VERONA - BOLOGNA 6-0
Marcatori: 7' pt Grassi, 9' pt e 28' st Bosilj, 33' pt Calabrese, 24' st Caia, 45' st Florio
HELLAS VERONA: Kivila, Calabrese (dal 33' st Ebenguè), Pierobon, Bosilj, Gomez (dal 16' st Turra), Terracciano, Grassi, Caia, Bragantini (dal 16' st Florio), Sulemana (dal 25' st Colistra), Ghilardi (dal 33' st Redondi)
A disposizione: Toniolo, Patuzzo, Yeboah, Kemppainen, Mediero
Allenatore: Nicola Corrent
BOLOGNA: Molla, Stivanello, Urbanski, Casadei (dal 13' st Pietrelli), Raimondo (dal 33' st Lahdenmaki), Pagliuca, Corazza, Paananen (dal 21' st Cossalter), Motolese, Wallius (dal 13' st Cavina), Rojas (dal 13' st Rocchi)
A disposizione: Franzini, Acquah, Sakho, Amey, Wieser, Cupani, Mercier
Allenatore: Luca Vigiani
Arbitro: Abdoulaye Diop (Sez. AIA di Treviglio)
Assistenti: Glauco Zanellati (Sez. AIA di Seregno), Alessandro Antonio Boggiani (Sez. AIA di Monza)
NOTE. Ammoniti: Urbanski, Pagliuca.
FONTE: HellasVerona.it