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HELLAS VERONA 1-2 SALERNITANA: Con un paio di 'aiutini' Dionisi favorisce gli ospiti ma il VERONA dov'era stasera?


#VeronaSalernitana +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
La SALERNITANA si presenta al Binti con chiaro intento ostruzionistico su ogni pallone perdendo tempo sempre e comunque in ogni rinvio, in ogni rimessa laterale ed in ogni battuta di un fallo all'unico scopo di salvare la pelle ma il VERONA ovviamente non ci sta e si presenta aggreesivo come al solito anche se lo smalto dei match migliori sembra un po' perdersi col passare dei minuti nei quali la compagine di TUDOR conquista un sacco di corner a favore (8 in 23 minuti alla media di più di 3 al minuto) sui quali peraltro non riesce mai a rendersi pericolosa.
Al 28° l'episodio che rompe l'equilibrio a favore degli ospiti: GÜNTER sembra in netto vantaggio su un'imbucata in area per GONDO ma l'attaccante avversario riesce a mettere una gamba davanti a Koray e, pur se dalle immagini pesta nettamente col destro il piede sinistro del difensore scaligero, il signor Dionisi decide per la massima punizione in favore degli avversari senza nemmeno consultare il VAR!
Alla battuta va DJURIC che la mette sotto la traversa: Imparabile per PANDUR; incredibile al Bentegodi dove la SALERNITANA fino ad ora non ha praticamente visto palla eppure si trova davanti al minuto 29.
Per il quarto d'ora successivo gli ospiti prendono coraggio e vanno vicinissimi al raddoppio con GONDO al 38° col VERONA che sembra come anestetizzato ed incapace di mettere in campo le solite giocate veloci che spesso hanno premiato il gioco gialloblù.

Nella ripresa si attende un VERONA all'assalto ma stasera le gambe e la testa dei gialloblù non sembrano viaggiare sulla stessa lunghezza d'onda: Tanti gli errori di impostazione da parte degli scaligeri e poche idee...
Dopo un'ora TUDOR prova a dare la scossa con KALINIĆ e BARÁK al posto di SIMEONE e DEPAOLI con LASAGNA che va ad attaccare il lato esterno destro.
Al 63° il pari gialloblù: LASAGNA da destra traversa in mezzo, la difesa ospite rinvia al limite dove VELOSO intercetta e imbuca per LAZOVIĆ che da posizione decentrata riesce ad evitare il muro di VESELI e battere BELEC per il primo gol in campionato ed il sospirato pari scaligero.
Ma 7 minuti più tardi ecco il rocambolesco 2 a 1 della SALERNITANA: ZORTEA fa carambolare la palla sul gomito sinistro di CAPRARI che però sembrava avere il braccio attaccato al corpo! Alla battuta va CASTANOS che la mette nel sette sul palo sinistro difeso da PANDUR (ininfluente la leggera deviazione di LASAGNA in barriera).
All'85° c'è finalmente spazio anche per TAMÈZE ma, nonostante i 7 minuti concessi da Dionisi (equilibrati date le continue perdite di tempo degli avversari checché ne dicano i commentatori Dazn), l'impressione è che l'HELLAS stasera non troverebbe la via della porta nemmeno se fossero su dei binari.
Inevitabile il 2 a 1 finale con cui la SALERNITANA sbanca il Bentegodi.

Nel primo tempo gli attacchi avvengono inusitatamente dal lato destro con LAZOVIĆ poco vivace sulla mancina che spesso si perde nelle pieghe della partita e non riesce ad incidere. Un solo tiro in porta nella prima metà di gara per l'HELLAS che perdipiù sembra non riuscire a scrollarsi di dosso quell'atteggiamento quasi di sufficienza visto anche a Genova contro la SAMPDORIA dove, non a caso, il VERONA aveva mostrato la peggior partita del girone d'andata.
Tanti gli errori in fase di impostazone in apertura del secondo tempo con LAZOVIĆ, DEPAOLI e VELOSO che sbagliano linee di passaggio banali.
L'HELLAS delude soprattutto nei suoi uomini più qualitativi stasera con CAPRARI che appare sempre arrivare con un attimo di ritardo, LASAGNA tanto fumo e poco arrosto, LAZOVIĆ e SIMEONE impalpabili...
Succede così che l'attacco che non ha segnato di media mezzo gol a partita sin qui, mette a segno una doppietta stasera al Binti e nonstante i numeri al termine del match vedano gli uomini di TUDOR decisamente davanti, il fanalino di coda SALERNITANA, che per molti era dato per spacciato a Verona, con tanta umiltà (e un paio di episodi molto discutibili che Dionisi vede a senso unico), sbanca e torna in Campania con 3 punti preziosissimi in chiave salvezza...
E L'HELLAS? Nonostante i 17 corner battuti (mai uno in maniera pericolosa), il possesso palla e la percentuale di passaggi riusciti rispetto agli avversari, si sono sciolti come neve al sole; anche il gol di LAZOVIĆ sembra arrivare quasi per caso più che da un'azione ragionata.
I gialloblù anche stavolta 'ciccano' la seconda vittoria consecutiva con TUDOR in panchina e dicono un'altra volta addio a qualunque obiettivo più ambizioso di una tranquilla salvezza.


Radiografia del Gol gialloblù 2021-22
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
SIMEONE01212
CAPRARI066
BARÁK055
KALINIĆ033
ZACCAGNI022
FARAONI022
TAMÈZE022
ILIĆ112
LAZOVIĆ112
BESSA011
LASAGNA011
GÜNTER101
CANCELLIERI101
RAGUSA101

LA PARTITA



VOTI

  • PANDUR Al 28° nessuno avrebbe potuto parare il calcio di rigore battuto da DJURIC. Cinque minuti più tardi JAROSZYNSKI da sinistra dove GONDO anticipa VELOSO e di testa impegna notevolmente Ivor che però riesce a smanacciare sul fondo. Anche sul calcio di punizione è CASTANOS sembra CR7 è il nostro portiere non ha colpe... 6
  • CECCHERINI Schierato a destra nel primo tempo non viene mai impegnato più che tanto e quindi cerca di farsi vedere la davanti in qualche occasione. Al 47° Bell'1-2 in area con LASAGNA ma il difensore davanti alla porta perde l'attimo buono e riesce a conquistare solo l'ennesimo calcio d'angolo (regolarmente sprecato). Al 65° perde un po' la testa in area a contatto con GAGLIOLO su una battuta di calcio d'angolo; fortunatamente Dionisi risolve tutto senza interpellare il VAR altrimenti Federico avrebbe rischiato molto. All'88° sulla rasoiata di TAMÈZE dal limite Federico di tacco la cicca clamorosamente ma quelle non sono palle per piedi come quelli del CECCHE 😅 6-
  • GÜNTER Sulla sua presentazione pesa come un macigno quel contatto in area con lo scaltrissimo GONDO che riesce ad anticiparlo di quel tanto che riesce a trarre in inganno Dionisi. Il fallo sembra commetterlo il giocatore della SALERNITANA più che Koray che però era in vantaggio e si addormenta proprio sul più bello... Il suo (grave) errore è tutto lì, per il resto rimane spettatore non pagante perchè non corre mai rischi su un fronte offensivo praticamente nullo 4,5
  • CASALE Schierato sul lato opposto di CECCHERINI parte con un bell'affondo e conquista di un calcio d'angolo dopo meno di due minuti ma la gara di Nicolò inizia e finisce li, poi non fa nulla per emergere da un match che lo vede sottotono insieme a tanti altri suoi compagni 5,5 (gli da il cambio TAMÈZE all'85°: Ha il tempo di concludere tre minuti più tardi ma non ha il tempo di incidere Non giudicabile)
  • DEPAOLI Al 5° bel traversone da destra sul dischetto del rigore per SIMEONE che non impatta bene di testa. Colpo di testa deboluccio al 14°. Si vede che deve ancora entrare nei meccanismi della squadra che oggi è irriconoscibile e non lo aiuta di certo... 5,5 (gli da il cambio BARÁK al 59°: Due occasionissime al 61° e all'86° in cui non va con la cattiveria e la determinazione dei tempi migliori. Dopo lungo tempo ai box sembra giocare condizionato ma deve tornare alla svelta perchè questo HELLAS ha bisogno di lui! 5)
  • ILIĆ Parte bene e al 6°, dopo un rimpallo in area prova a sfondare ma viene murato e conquista un altro calcio d'angolo. Al 17° Bel trick sul cerchio di centrocampo che costringe al fallo l'avversario. Al 18° prova una conclusione sporca dal limite, la palla rimbalza prima di arrivare a BELEC che respinge come può sul fondo: È il tiro più pericoloso del VERONA nel primo tempo. Al 31° fa ammonire CASTANOS. Nella ripresa cala un po' e al 79° non è pronto al tap-in su quel tacco di KALINIĆ. All'89° dopo un fallo non riesce a trattenersi dall'irridere l'arbitro che lo caccia. Primo tempo come da tempo non metteva in mostra, ingenuo nel finale... 5,5
  • VELOSO Non passano 30 secondi e LAZOVIC appoggia per la botta di Miguel dal limite: BELEC si inginocchia e blocca. Al 31° batte malamente un calcio di punizione che poteva sfruttare meglio. Errori a ripetizione nel secondo tempo e al 56° sull'imbucata di CAPRARI spedisce incredibilmente in Curva Sud un pallone che meritava sorte migliore. Suo l'assist per il momentaneo pari di LAZOVIĆ. Bellissimo il lancio al 93° ancora per Darko. Luci ed ombre in una gara in cui batte la maggior parte dei 17 corner a favore dell'HELLAS senza mai creare qualcosa di buono... 6-
  • LAZOVIĆ Dopo meno di 30 secondi bell'appoggio per la botta di VELOSO dal limite poi scompare per il resto del primo tempo. Brutto off-side al 49° quando sembra addormentarsi in attesa del pallone. Finalmente si sblocca anche in campionato con quel pregevole gol al 63°. Palla perfetta all'86° per BARÁK che si fa murare ignobilmente. Sul lancio al 93° di VELOSO mette giù palla che è un piacere ma tecnicamente il serbo possiede un talento notevole... 6
  • LASAGNA Al 24° non angola abbastanza e gli esce un tiro telefonato per BELEC. Al 37° non riesce a coordinarsi ma l'avversario lo tallona e non può fare meglio. In apertura di ripresa imbuca alla perfezione per CECCHERINI che s'impappina davanti al portiere campano. Con gli ingressi di BARÁK scala a esterno destro dove fa vedere le cose migliori del match: Dai suoi piedi parte il temporaneo pari gialloblù. Al 70° forse devia un po' la palla di CASTANOS ma il suo tocco con la spalla appare ininfluente. Al 72° impegna BELEC con una gran botta col sinistro. 6+
  • CAPRARI Non si vede se non per quel tocco col gomito che poi CASTANOS tramuterà in uno splendido (ahinoi) missile terra aria imparabile per PANDUR: Gianluca tecnicamente tutto correttamente perchè il braccio sinistro è a contatto col corpo ma per Dionisi non basta. Il guaio è che oggi sembra totalmente scarico e non emerge mai 5
  • SIMEONE Al 5° minuto DEPAOLI da destra gli serve una discreta palla ma, chiuso tra GAGLIOLO e un altro difensore campano, non impatta bene di testa e riesce solo a conquistare un corner. Quello è l'unico momento in cui Giovanni esce dall'anonimato di un match nel quale insieme a CAPRARI è tra i peggiori in campo 5 (gli da il cambio KALINIĆ al 59°: Grande senso della posizione anche al 79° con quel tocco di tacco sul quale ILIĆ non riesce ad arrivare in tempo. Anche da fermo è un giocatore al quale personalmente non rinuncerei mai perchè fa girare meglio tutto anche in una giornata pessima come quella di stasera 6)

  • TUDOR Stasera a mio avviso non la prepara al meglio: Sembra quasi capirci meno dei suoi giocatori e nella conferenza stampa del dopopartita conferma questo mio timore. Non sa cosa fare e quando lo fa è troppo tardi: BARÁK non ha più di mezz'ora nelle gambe? Perchè comunque inserire così tardi anche KALINIĆ? Perchè rinunciare all'agonismo e alla dinamicità di TAMÈZE per le presunte doti tecniche superiori di VELOSO e ILIĆ? La (pessima) impressione è che abbia sottovalutato gli avversari e abbia tirato dentro in questo mood anche la squa squadra colpevolmente altrove con la testa... 5


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DICONO +   -   =

Mister TUDOR ha messo a segno il temporaneo pareggio «Senza dubbio c'è delusione e rammarico per il risultato ottenuto oggi. Questa sera i ragazzi erano stanchi, scarichi… Non siamo stati i soliti. Sul campo non siamo riusciti ad esprimere il calcio che siamo abituati a giocare. È stata una partita strana, un un clima surreale, senza il tifo al quale eravamo abituati. Certe decisioni arbitrali poi non mi sono piaciute. È sicuramente una battuta d'arresto che voglio subito dimenticare. Nella ripresa, con qualche cambiamento tattico, siamo riusciti a pareggiare momentaneamente, ma avremmo dovuto segnare più reti e approfittare delle numerose occasioni che abbiamo avuto. Purtroppo abbiamo subìto gol sulle loro uniche due occasioni e non siamo riusciti a ribaltare il risultato. Se penso che questa sconfitta possa ripercuotersi sull'andamento delle prossime sfide? No, non ho nessun timore. Penso che questa prestazione e il conseguente risultato negativo vadano subito cancellati e messo da parte per ripartire e tornare a esprimere il nostro calcio» HellasVerona.it

Mister COLANTUONO tecnico della SALERNITANA «Faccio i complimenti ai ragazzi perché venire a vincere su un campo così difficile, facendo una partita di grande sacrificio, non era assolutamente semplice. Abbiamo saputo stringere i denti e devo dire che con questo spirito possiamo sicuramente giocarcela con le squadre che fanno il nostro tipo di campionato. Fa piacere aver regalato la prima gioia a quella che sarà la nuova proprietà e da questo punto di vista non vediamo l’ora di avere un punto di riferimento. Noi ci atteniamo sempre alle regole e se il nuovo regolamento impone di giocare anche con svariate defezioni dovute al Covid ci adeguiamo. Oggi siamo stati costretti a convocare diversi ragazzi della Primavera e speriamo che da qui in avanti sia il Covid che gli infortuni ci diano finalmente un po’ di tregua» USSalernitana1919.it

Darko LAZOVIĆ ha messo a segno il temporaneo pareggio «Purtroppo non è bastato. Quello che conta è il risultato finale, oggi non siamo stati abbastanza bravi e non abbiamo raccolto punti. Ci fa male questa sconfitta perché potevamo e dovevamo fare di più, ma torneremo al lavoro con l'obiettivo di rialzarci subito, guardando avanti... Non dobbiamo perdere fiducia e non lo faremo, perchè siamo un gruppo forte. Dobbiamo mantenere la testa alta e restare concentrati. La bella vittoria di La Spezia non ci ha esaltato oltre misura e allo stesso modo non facciamo drammi per una sconfitta: diamo il massimo fin dal primo allenamento alla ripresa» HellasVerona.it

Massimo CELLINO, patron del BRESCIA, a 'La Gazzetta dello Sport' «Le doppie proprietà nel calcio? La porcheria è stata fatta quando hanno permesso a Lotito di comprare la Salernitana, dopo non potevano farla vendere. Voglio vedere ora De Laurentiis col Bari o quello del Mantova. (Setti, ndr) L’unica speranza per non fallire è andare in A. E in tanti lo sperano, perché hanno visto vincere Venezia e Salernitana. Quindi tutti si indebitano, abbiamo perso 50 milioni di incassi» TGGialloBlu.it



LE ALTRE DI A +   -   =

Secco 3 a 0 del MILAN a VENEZIA nel lunch-match di oggi: IBRAHIMOVIC a segno dopo un paio di minuti e arancioneroverdi in 10 dal 58esimo a causa dell'espulsione di SVOBODA.
Manita in trasferta ad Empoli per il SASSUOLO col gol di BERARDI e le doppiette di RASPADORI e SCAMACCA: Per i toscani, in inferiorità numerica dopo un'ora a causa dell'espulsione di VITI, HENDERSON ha messo a segno il momentaneo pareggio.
Goleada anche per l'ATALANTA che a Udine affibbia 6 gol ai bianconeri di casa (di PESSINA l'ultimo centro al 92esimo).
Vittoria di misura del NAPOLI sulla SAMPDORIA: Ha deciso PETAGNA.
La ROMA ad un certo punto conduceva per 3 a 1 sulla JUVENTUS ma i bianconeri dal 72esimo al 77esimo la girano in 5 minuti con una tripletta! Rocambolesca vittoria bianconera all'Olimpico.
Prezioso successo in trasferta anche per lo SPEZIA che batte per 1 a 0 il GENOA. 2 a 1 dell'INTER sulla LAZIO.
Chiuderanno domani la 21esima giornata TORINO-FIORENTINA alle 17.00 e CAGLIARI-BOLOGNA Martedì alle 20.45



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#Calciomercato: Tutto fatto per il prestito di CANCELLIERI in Serie B (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).



RASSEGNA STAMPA +   -   =